META all'ultima chiamataCandela di reazione per META che pare aver pagato molto l'ingresso nel metaverso, forse anticipando troppo. Da seguire se la reazione proseguirà anche oggi, riportando il titolo dentro al box superiore o se invece scenderà a chiudere il gap lasciato aperto alle spalle.di Cacciatore0
Meta - Fine della corsa?NASDAQ:META Siamo nella stagione degli earnings, dove volatilità, aspettative e risultati sembrano essere i principali driver del mercato. Uno dei titoli che più ha stupito, proprio a ridosso del rilascio dei risultati trimestrali è stato Meta. Il 26 ottobre, infatti, il rilascio dei dati ha fatto trapelare una riduzione degli utili trimestrali, inferiori alle attese di almeno il 13%. Gli analisti cominciano ad individuare questo "rallentamento" come effetto di una fase di recessione, che sembrerebbe toccare in maniera evidente anche l'economia reale. In una situazione di maggior costo della moneta, tendenza dell'aumento della disoccupazione e di prospettive economiche in deterioramento, uno dei primi costi che probabilmente viene ad essere tagliato da parte delle aziende è quello in comunicazione e pubblicità, il vero e proprio "pane quotidiano" per società come Meta e simili. Se a questo si aggiunge anche il dilagare di piattaforme social che strizzano maggiormente l'occhio ai giovani (Tik Tok), il mercato comincia ad avere competitor di spessore, con conseguente riduzione dei ricavi. Non dimentichiamo, però, che Meta è in una fase di trasformazione, investimento e tentativo di padroneggiare nel mondo del metaverso, processo che potrebbe richiedere risorse, tempo e fallimenti. Il titolo negli ultimi mesi, ha visto dal punto di vista tecnico uno storno delle quotazioni superiore al 70%, andando ad inglobare, oltre ai timori di politiche monetarie aggressive, guerra, inflazione, anche il deterioramento del contesto macro, con un vero e proprio panic selling che ha portato il titolo ad aprire il 27 ottobre con un forte gap down. I gap in genere sono movimenti che possono trovarsi al centro o alla fine di un movimento in atto. Vedremo se lo storno avrà un seguito o se finalmente il titolo riuscirà a stabilizzarsi attorno al livello 100$. Personalmente ho una posizione di lungo periodo aperta su Facebook, reputo questi ribassi come un'opportunità, ma da cogliere al momento giusto, quando saranno visibili alcuni segnali di ripresa. Mediare o aprire posizioni ad occhi chiusi, potrebbe essere deleterio. di DomenicoIvanPontillo444
Venditori agguerriti su MetaDelude ancora le aspettative il titolo Meta che con l'ultima trimestrale, anche se con un +1% sul fatturato, chiude con un -13% sugli utili. Prima del -24% di ieri, il titolo già si trovava in una tendenza che favoriva maggiormente nel breve periodo, operazioni negative piuttosto che positive. Vedi la mia precedente analisi La strada sul metaverso intrapresa da Mark Zuckerberg, sembra non stia piacendo molto agli investitori che continuano a vendere il titolo. Rispetto alle altre big tech che compongono il cosiddetto indice FAANG, vediamo come il titolo Meta sia stato quello più colpito lato vendite. La candela di ieri è stata accompagnata da volumi così alti che in una sola giornata non si vedevano da giugno del 2013. Un' altra informazione che possiamo ricavare è il disegno della candela rappresentata da una gravestone doji. La gravestone doji, ci mostra come durante la sessione, l'aumento degli acquisti spinge verso l'alto le quotazioni fino a che a non prendono il controllo i ribassisti che con le forti vendite, riportano verso il basso i prezzi, invalidando tutto il recupero. La gravestone doji, tendenzialmente è una candela di inversione ribassista ma in questo caso, non c'è nulla da invertire visto che già il titolo si trova in una tendenza ribassista. Che tipo di scenario quindi possiamo ipotizzare sul titolo ? I supporti importanti sono stati spazzati via nella sessione di ieri. Passando ad un grafico mensile, nel caso in cui il sentiment negativo rimanga, si potrebbe ipotizzare come prossima area supportiva, l'area che va dai 78$/75$ circa che rispetto al prezzo attuale, sarebbe un ulteriore -25%. È possibile ? Si certo che lo è così come è stato possibile il -70% dai massimi. Per ipotizzare scenari positivi è troppo presto, sicuramente sarebbe interessante rivedere il titolo sopra i 140$. Ora che il titolo "costa poco", molti staranno pensando che è il momento di comprarlo, ma fate attenzione. Cercate sempre di capire se state facendo trading o se state facendo investing evitando di cambiare i vostri piani in corso d'opera che solitamente, non portano a nessun risultato. Per quanto riguarda lato investimento, Il progetto metaverso è a mio parere interessante ed è probabilmente una delle strade che potrebbe portare innovazione ed aprire le porte a nuove scoperte e a tecnologie ancora inesplorate. L'ambizione di Mark punta ad essere il pioniere(pensate solamente al cambio del nome dell'azienda da Facebook a Meta) di questa nuova tendenza e questo porta sicuramente ad avere sia lati positivi ma anche lati negativi. Se la mia analisi ti è piaciuta lasciami un like come segno di ringraziamento. di Danilo_Ruttino0
META HA SUPERATO LA META'META trimestrale Q3 disastrosa, con incrementi di investimenti nel settore Real Labs (Metaverso) che hanno ridotto notevolmente gli utili. La prospettiva è che incrementerà gli investimenti nel 2023. Test atteso dei supporti indicati o alternativamente della trend line ribassista. Mi aspetto un 2023 (almeno Q1 e Q2) di discesa/stallo per capire sucessivamente se potranno esserci segnali di una luce in fondo al tunnel. Shortdi davidesamuelli111
Portafoglio , aggiunto Meta e MJBuongiorno , aggiorno il portafoglio con l'aggiunta di META e MJ . Aggiunto META poichè come si vede dal grafico ha , praticamente, raggiunto il mio target di accumulo. La società è valida e l'idea , in futuro , porterà ad ottimi profitti . Mentre MJ è un ETF che detiene molte società di farming di canapa medicale , questo settore avrà uno sviluppo consistente . In USA si sono aggiunti altri Stati alla delibera di poter coltivare canapa per il consumo medico . Buon Trading guys !!!di maurinho4
E' il momento di riacquistare META?Il titolo meta nell'ultimo anno è stato sicuramente oggetto di dubbi e perplessità da parte degli investitori, tanto che nel giro di 13 mesi il titolo ha visto sfumare più del 65% del suo valore. Ora bisognerebbe fare una riflessione e capire se i tempi siano maturi per rivalutare un riposizionamento long a medio/lungo termine. Partendo dai dati fondamentali, i valori di PE Ratio (10,39) e Forward PE Ratio (10,78), uniti al GF Value (Significantly Undervalued), farebbero pensare ad un buon periodo per entrare a mercato, soprattutto se uniti ai dati dell' Income Statement Evolution che vede proiezioni delle vendite al rialzo e 26 ratings buy su 34 disponibili con prezzo medio di 207$ (fonte Tipranks). Il problema è che i rapporti tra fatturato ed utile vedono una stima in deterioramento (fonte Marketscreener) con valori che passano dal 33 ad un ipotetico 22%, mentre il valore del debito dell'azienda sta aumentando in contrapposizione al calo della liquidità (cash to debt pari a 2,52 contro una media storica di 15,33). E' probabile che il mercato, visto il calo significativo registrato nell'ultimo anno, abbia già scontato questo deterioramento e sia ora predisposto a valutare riposizionamenti. Da un punto di vista tecnico, il prezzo ha da poco raggiunto il picco minimo registrato a fine 2018 e potrebbe usarlo nuovamente come supporto. C'è da considerare però che nel 2018 i dati fondamentati erano ben diversi e gli investitori potevano contare su dati economici molto robusti e dal trend in crescita. Se dovessimo considerare dei posizionamenti nel breve termine, è bene sapere che le attuali alte correlazioni tra Mercato (+0,96) e Dollaro (-0,91) non suggeriscono strategie in contrapposizione al trend di mercato, e se osserviamo il grafico, possiamo notare come la price action stia insistendo all'interno di una Pitchfork molto inclinata verso il basso, ad indicare un forte storno in corso. Dal nostro punto di vista, le probabilità che il titolo Meta prosegua la corsa al ribasso sono elevate. E' possibile che il prezzo voglia proseguire al ribasso verso il suo Fair Value di 110$ (Graham Number) ed estendersi fino alla soglia psicologica dei 100$. Allora il prezzo potrà considerarsi fortemente appetibile ed attrarre un numero importante di investitori. L'appuntamento del 26 Ottobre (data degli utili) aiuterà a fare chiarezza in merito e rappresenterà un importante momento di svolta. Tu cosa ne pensi a riguardo? Saluti, Silvio Selezione editorialeShortdi Coneicom23
Meta Platforms dimenticataContinua la debolezza sul titolo Meta Platforms che dopo aver rilasciato gli earnings negativi e chiuso con un +6%, ritorna nuovamente al ribasso. Sembra proprio che qualcuno abbia sfruttato il rialzo per poter vendere nuovamente il titolo. Nonostante un mese di luglio molto positivo per il Nasdaq (+12% circa) il titolo non è stato considerato tra gli acquisti fatti tra gli operatori lasciandolo continuare alla sua tendenza negativa. Sul grafico sia giornaliero che settimanale, possiamo notare la costruzione del trading range fatto nelle settimane precedenti avendo come base supportiva area 155$ circa. L'indicatore di forza relativa non mostra nessun segnale di crescita, rimanendo basso ed evidenziando un titolo molto più debole sia rispetto al mercato sia rispetto al settore di riferimento. Che tipo di scenario possiamo ipotizzare ? Per quanto mi riguarda, attualmente sul titolo è possibile ipotizzare solamente uno scenario negativo. Se rotto il supporto creato dall'attuale trading range, il titolo potrebbe continuare a scendere fino a raggiungere addirittura il minimo covid andando a perdere dai massimi un 63% circa. Se la mia analisi ti è piaciuta lasciami un commento positivo con una donazione o un like come segno di ringraziamento.di Danilo_Ruttino0
Meta Platforms – Indicatori fondamentaliFaccio seguito alla precedente idea (link sotto), nella quale illustravo poche semplici regole per un approccio di natura contrarian, per analizzare uno dei titoli che più ha sofferto nel recentissimo periodo, ma che, dal punto di vista fondamentale e progettuale, presenta di sicuro una delle più interessanti prospettive. Ovviamente parlo di Meta Platforms, al secolo “Facebook”. Dal punto di vista tecnico, niente da dire, il titolo si trova in una situazione di deterioramento delle performances, con uno storno delle quotazioni, rispetto ai precedenti massimi, nell’ordine del 47%. Non facilitano la situazione le oramai note vicende geo politiche, inflazionistiche, di politica economia. Andando tuttavia ad analizzare i valori fondamentali dell’azienda, aiutandoci anche con gli strumenti di Tradingview, possiamo individuare alcuni numeri che in qualche maniera devono aprire qualche riflessione. Nel grafico di colore verde acqua, possiamo andare ad analizzare l’andamentale del fatturato trimestrale dell’azienda. Possiamo sicuramente apprezzare la tendenza in crescita delle vendite, in maniera piuttosto stabile. L’ultimo periodo è caratterizzato da un sostanziale rinnovamento della piattaforma, con investimenti ed occhi puntati verso il “metaverso”. La riorganizzazione e l’approccio strategico verso nuovi mercati, possono tranquillamente giustificare l’uscita o la riallocazione di alcune aree di business, con conseguenti riflessi sui livelli operativi dell’azienda. Dal punto di vista degli utili, anche in questo caso abbiamo visto una sostanziale crescita nel lungo periodo, con fasi di riduzione (anche consistenti), proprio come capitato negli ultimi prospetti trimestrali. Il fatturato totale dell’azienda si attesta sui 119 miliardi di dollari, gli utili sono pari a 37 miliardi. Coefficienti di liquidità (capacità di far fronte agli impegni nel breve) più che soddisfacenti, debito inesistente ed indicatori di redditività positivi. Disponibilità di cassa per circa 15 miliardi (indicatore rosso). I numeri appena elencati, parlano di un colosso, con una fortissima “identity”, vantaggi di posizione e competitivi, capacità di inglobare-imitare i concorrenti, gestito finanziariamente in maniera avveduta. Il forte ritracciamento, potrebbe essere un’occasione per avvicinarsi al titolo a valori più equi rispetto a quelli dello scorso novembre/dicembre. Selezione editorialedi DomenicoIvanPontillo9
Meta Platform: opportunità rialzista o trappola?Analizzando il titolo con un grafico weekly è possibile notare una evidente divergenza rialzista con l'oscillatore CCI che potrebbe fornirci un ottimo spunto rialzista...a mio avviso per il breve termine. Notate che in data 4 aprile lo spike ribassista dalla media a 200 è deciso e importante tanto da far crollare Meta fino ai suoi minimi assoluti da 7 mesi. Questo è un forte segnale ribassista che potrebbe spingere il titolo fino ai minimi a 140$. E' plausibile, dunque, ipotizzare un re-test della media nel breve periodo ma, se la soglia dei 235 dollari non dovesse essere rotta al rialzo, allora sarà possibile vedere un primo target al prezzo su citato. Qualora riuscisse a violare tale soglia al rialzo, sarà possibile assistere a un ulteriore allungo fino a 300-310$.Shortdi sales918870
WisdomTree - Tactical Daily Update - 27.04.2022Cina in frenata e conflitto ucraino pesano sulle Borse mondiali. Pochi progressi nell'incontro di Guterres (ONU) con Putin e Lavrov (RU). Reporting season in corso, piu’ sorprese positive che negative negli Usa. Dollaro scatenato, ai massimi da 5 anni sull’Euro sotto 1,06. Le Borse europee, dopo un lunedi’ difficile, hanno confermato il pessimismo anche ieri, 26 aprile, alimentato dal noto mix di fattori negativi che include alta inflazione, crescita rallentata, conflitto in Ucraina e Covid non ancora debellato. Ad analisti ed investitori non sono bastati i pur buoni numeri trimestrali della “tech Usa” e di alcune grandi banche europee. Milano (FtseMib) ha chiuso in calo del -0,95%, Parigi (Cac40) -0,54%, Francoforte (Dax40) -1,2%: spicca come eccezione positiva Londra (Ftse100), +0,2%. Molto debole, ed in progressivo peggioramento, Wall Street che alla chiusura segna cali molto pesanti: Dow Jones -2,4%, S&P500 -2,8% e Nasdaq -3,9%. Le relazioni trimestrali “gennaio-marzo 2022” in media sono soddisfacenti e spesso sopra le attese, sia negli Usa che in Europa, ma non sembrano in grado di imprimere un movimento rialzista alle Borse. Negli Usa Microsoft ha chiuso i primi tre mesi dell’anno con un utile per azione di 2,22 Dollari, sopra i 2,19 stimati. I ricavi sono cresciuti +18% a 49,4 miliardi di Dollari, meglio dei 49,0 previsti dal consenso. Alphabet (ex Google) ha invece deluso le stime del mercato: l’utile netto e’ sceso -8% a 16,4 miliardi di Dollari, e l’azione ha perso il -3%: il Board ha deciso un piano di riacquisto di proprie azioni da 70 miliardi di Dollari, sottolinenado il fatturato in forte ascesa, +23%: sull’utile ha pesato la decrescita di YouTube, che subisce la concorrenza rampante di TikTok. In Europa, dove la reporting season e’ appena iniziata, un tris di grandi banche, Hsbc, Ubs e Santander, ha pubblicato numeri sopra le attese, pur accompagnando i dati trimestrali con un messaggio prudente sul resto dell’anno. Gli ordini di beni durevoli negli Stati Uniti, nella lettura preliminare di marzo, sono cresciuti +0,8% mese su mese, appena sotto alle attese di consenso, +1%, ma hanno sorpreso positivamente quando si esclono trasporti e settore aereospaziale: un buon segnale di resistenza della crescita economica Usa. L’ufficio statistico dell’Unione Europea Eurostat ha “fotografato” un mercato del lavoro in recupero nell'Eurozona. A fine 2021 il tasso di occupazione medio ha superato i livelli 2019, toccando il 68,4% (verso 68,1%) ma l’Italia resta sotto il livello pre-pandemia, 58,2% verso 59,0%, penultima in classifica prima della Grecia. Nuovi minimi per il cambio Euro-Dollaro, che tra ieri e stamani ha perso -0,8% fino sotto 1,06. La valuta unica europea è appesantita anche dal rischio che la Russia interrompa le esportazioni di gas all’Europa, dopo averlo annunciato verso Polonia e Bulgaria, e si colloca al minimo da cinque anni puntando verso una parita’ che non si verifica dal 2002. La “corporate America” non gradisce il continuo apprezzamento del Dollaro, che viene supportato dalle aspettative di rialzi aggressivi e ravvicinati dei tassi da parte della Federal Reserve (Banca Centrale Usa), e viene considerato “valuta rifugio” nell’attuale turbolento contesto geo-politico. Il pessimismo dei mercati azionari restituisce un po’ di interesse per il comparto obbligazionario, che fatica ad imprimere ulteriori rialzi ai rendimenti. Stamattina lo spread tra Btp decennali italiani ed omologhi Bund tedeschi risale a 177 bps (+2 bps da ieri), col BTP benchmark che rende +2,59% ed il Bund tedesco il +0,82% (ore 12.30 CET). Il Treasury 10 anni Usa rende +2,77% (+4 bps). La situazione economica e sanitaria cinese restano al centro dell’attenzione: la Banca Centrale (PBOC) aggiungerà altri 100 miliardi di Yuan (14,4 miliardi di Euro) per migliorare la propria autonomia energetica, rilanciando l’uso “eco-sostenibile del carbone”.....Il nuovo picco di Covid-19 a Pechino (dopo Shanghai del mese scorso) incombe sulla prospettiva economica e sulla domanda di energia. Non e’ un caso che stamattina, 27 aprile, le Borse cinesi continentali siano salite, sull’ulteriore novita’ riguardante il varo di un nuovo piano di investimenti in infrastrutture corredato da un immediato aumento del budget per opere di ingegneria civile. In chiusura, CSI300 di Shanghai&Shenzen a +2,9%. Chiusura invariata dell’Hang Seng di Hong Kong, Nikkei giapponese -1,2%, Kospi coreano -1,5%, Sensex indiano -0,7%, ASX20 australiano -0,8%. Novita’ interessante nel mondo “cryptovalute”: Fidelity Investments consentirà ai propri clienti americani di inserire nei piani previdenziali fino al 20% di bitcoin: in futuro saranno possibili anche altre monete digitali. La notizia non ha aiutato le quotazioni di Bitcoin ieri, quando sono scesse a 38 mila Dollari, ma sembrano sostenerle oggi, +2,6% a 39.100. Il prezzo del petrolio, dopo lo scivolone di lunedi’ 25, ieri ha recuperato oltre il +3% a 101 Dollari/barile (WTI, greggio benchmark Usa), ed oggi, 27 aprile, guadagna +0,6% a 102 Dollari. (ore 12.45 CET). I futures sul gas naturale europeo, dopo lo stop di Gazprom alle forniture a Polonia e Bulgaria, salgono del +11% a 109 Euro/Mwh. Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. 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Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali. I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri. di Peter_Braganti2
LONG su FBLONG SU META con stop loss leggermente al di sotto del livello 85% del ritracciamento di Fibonacci. se lunedì non escono ulteriori notizie negative e il mercato nel suo intero sarà positivo allora questo livello reggerà e si inizierà a salire fino alle trimestrali. DISCLAIMER: questa post analisi non è un consiglio di investimento.Longdi DODO209012
FB è il momento di acquistare ?FB ha toccato la parte bassa del canale ascendente settimanale e aspettiamo una conferma per poter valutare un ingresso LONG Longdi bugheanu_george3
META PLATFORM 08.02.22 ore 11.30Sul grafico lineare 1d, vi sono tutti i riferimentidi giuseppedinacci111
#META, settimana brutta, come riprendiamo oggi?Brutta settimana chiusa dall'indice del colosso META, con un -26% in una sola giornata. A pesare sulla compagnia di Zuckerberg sono stati i dati non positivi dell'ultimo trimestre, inoltre, per la prima volta dopo 18 anni, gli utenti giornalieri della piattaforma principale del gruppo (Facebook) sono diminuiti rispetto al giorno precedente. Ricordiamoci che la compagnia META sta portando avanti ingenti investimenti per il passaggio al Web3, e lo sviluppo del "metaverso". A fine anno il cambio di nome della compagnia (da FACEBOOK a META) aveva agitato le acque anche in tutto il settore #crypto, facendo decollare i prezzi dei token legati a metaverso e gaming. Tutti gli indicatori tecnici indicano, ovviamente, l'inizio di un trend ribassista per il titolo. Già superato il 50% dei livelli Fibonacci, attualmente ci troviamo sopra un altro supporto Fibonacci, ma sotto il 50% si fa dura. Calma, gesso e tato studio. MatPizziniShortdi MattiaPizzini2
Facebook e Paypal – Due ottimi esercizi.NASDAQ:FB NASDAQ:PYPL Negli ultimi periodi siamo testimoni dello storno dei mercati finanziari, determinato sia da una fisiologica pausa dopo un clamoroso rally durato circa 18 mesi, che dal mood delle banche centrali, in ottica di definizione di nuove politiche di natura monetaria. In particolare, protagonisti in negativo durante la stagione delle trimestrali, si sono dimostrate Facebook (Meta Platforms) e Paypal Holdings. Ambedue non hanno tenuto il “ritmo” degli analisti e gli ultimi dati trimestrali hanno determinato movimenti particolarmente nervosi e profondi, con clamorose aperture in gap down. Dai precedenti massimi, Facebook perde circa il 38% del suo valore, Paypal addirittura vicina al 60% di perdita. In entrambi i casi assistiamo al “death cross” tra le medie a 50 e 200 periodi, con i prezzi decisamente stabilizzati sotto la media a 200 sedute. Per quanto possa essere difficile accettare una perdita su una posizione che raggiunge il meno 10/15/20% , bisogna rassegnarsi al fatto che, nella maggior parte dei casi, continuare a tenere operazioni in perdita con un trend negativo in corso, porterà semplicemente ad un ulteriore deterioramento delle nostre performance. E’ questo il motivo per il quale, la prima cosa da definire prima di entrare in un trade, sono i livelli (da poter definire tecnicamente su grafico o monetariamente rispetto alla nostra size) in corrispondenza dei quali l’operazione deve essere chiusa in perdita. La legge della rovina statistica è molto chiara: “Le probabilità di recupero del valore iniziale del capitale perso, sono inversamente proporzionali alle perdite subite”. A titolo di mero esempio, per recuperare una perdita del 30% dovrei realizzare una performance del 43% circa, per il recupero di una perdita del 50%, dovrei realizzare un risultato del 100%. La matematica, pertanto, ci impone di contenere la perdita su valori ragionevoli del 20% circa, per rendere la nostra attività di trading sostenibile nel tempo ed adatta ad assicurare la sopravvivenza sui mercati. Quali strumenti abbiamo per migliorare le nostre possibilità di sopravvivenza (in caso di stock picking)? Alcuni semplici consigli. • Perdita massima per ogni singola operazione e sizing. Dovremmo stabilire sempre una perdita massima per ogni operazione in virtù del capitale a disposizione e successivamente calcolare la relativa size. Esempio: Capitale 10.000, Perdita massima su singola operazione 1% (100 €). Nel caso in cui volessi aprire un trade, dove programmo uno stoploss del 20%, per poter rispettare la mia massima perdita potenziale, il trade non dovrebbe avere un controvalore superiore a 500€. In questa maniera il numero minimo di posizioni da aprire per essere investiti al 100% è di almeno 20 titoli; • Stabilire dei limiti d’investimento settoriali (es. 20/25% massimo di esposizione in un singolo settore) e temporali (apro massimo 2/3 operazioni a settimana). In questa maniera eviteremo una sovra esposizione in un singolo settore e riusciremo ad investire il nostro capitale al 100% in un periodo di almeno 2/3 mesi , frazionando il rischio “timing”; • Stabilire un numero di trade chiusi in perdita (esempio 5) in corrispondenza dei quali si valuta uno stop dell’attività di trading per almeno un mese, studiando gli errori per riuscire ad allinearsi nuovamente con il mercato; • Mediare solo in profitto, mai in perdita; • Seguire sempre le regole del proprio piano di trading e rimanere umili. Il capitale è la nostra materia prima, dobbiamo salvaguardarlo e rispettarlo per poter assicurare la sostenibilità della nostra attività di trading. di DomenicoIvanPontillo8
META : occasione di acquisto?Analizziamo il titolo FB che durante la settimana passata ha registrato il peggior crollo della storia. Dalla pura analisi tecnica, osservando il grafico settimanale possiamo notare due cose: 1. prima area di supporto storica, dove il titolo ha toccato per ben due volte il prezzo in area 217/220 USD segnando un doppio massimo 2. vediamo come il prezzo del titolo attua l'inversione di trend una volta toccata la media mobile a 200 periodi i possibili scenari, a mio parere, sono questi, rimbalzo sulla MM200 oppure, discesa fino al supporto storico citato. Occasione di acquisto? qualsiasi spunto e/o osservazione sono ben accette di simo_brick0
META CRUSH!Dove può fermarsi NASDAQ:FB ? Dopo il crollo dovuto agli Earnings (o forse no, diciamo così perchè PAYPAL e NETFLIX hanno fatto casualmente lo stesso movimento) facciamo due calcoli tecnici. La Trendline storica potrebbe essere un buon punto da cui ripartire: da tenere presente che essa non tiene in considerazione, quindi trapassa, gli anni che hanno portato a crolli, quindi statisticamente non computabili o prevedibili, come il 2018 e il 2020. Si parla di un'area attorno ai 250 punti. Una seconda ipotesi, meno probabile, potrebbe portare la Stock a ridosso di una seconda Trendline, quest'ultima che considera anche il 2018 e il 2020. Quindi in area 210. Attenzione anche all'ipervenduto dell'RSI, valori raggiunti in precedenza solamente e non casualmente proprio negli anni 2018 e 2020.di SharkTrade951
facebook mensile Dopo il crollo di oggi, -25% dovuti al rilascio degli utili , Facebook è diretto al suo BB mensile più basso . potrebbero essere i minimi di mercato ribassista.Longdi Pitone1
WisdomTree - Tactical Daily Update - 03.02.2022Trimestrali big-tech americane miste: facebook alla sua prima frenata. Opec+ aumenti come previsti, scorte Usa in calo, WTI in leggera correzione. BCE al bivio: tassi fermi anche stavolta, ma la stance potrebbe evolvere. Si conferma, seppur graduale, il rialzo dei rendimenti del Govies europei. Le Borse europee hanno chiuso in ordine sparso la seduta di ieri, 2 febbraio, dopo un avvio ed una fase centrale positive. Il FtseMib italiano ha segnato +0,6%, il Dax tedesco e’ sceso sino a -0,2%, mentre il Cac40 francese e’ salito +0,2% ed il Ftse100 britannico +0,6%. Probabilmente hanno pesato le nuove stime di Eurostat (Ufficio statistico dell’Unione Europea) sull'inflazione nell'Eurozona, risultate superiori alle attese: +5.1% che smentisce, in peggio, la stima di +4.4% e segna il massimo nella storia dell’UE. Spiazzante anche il dato sull’Italia, +5,3% annuale contro +4,0% atteso. I rialzi sono anche frutto delle ripresa economica sostenuta che crea posti di lavoro: il tasso di disoccupazione a gennaio scende a 7,0%, livello piu’ basso dalla creazione dell’UE. Inflazione troppo alta e disoccupazione ai minimi dovrebbero propiziare una svolta restrittiva della Banca Centrale Europea (ECB) che si riunisce oggi, 3 febbraio per il Comitato mensile di politica monetaria: il consenso degli analisti e’ un’invarianza dei tassi ufficiali, ma anche radicali novità nella narrativa utilizzata con riguardo alla “evidente” persistenza dell’inflazione ed ai rischi sulla crescita. La Presidente Christine Lagarde dovrebbe ribadire che non sono previsti aumenti dei tassi per quest’anno, ma anche fornire indicazioni piu’ precise sui programmi ordinari di acquisti di titoli sul mercato, a parziale compensazione del Programma PEPP (Pandemic Emergency Purchase Program), che terminera’, come previsto dal Regolamento, a fine marzo. I rendimenti dei Governativi europei, pur in maniera non lineare, tendono a crescere da qualche mese, creando pressioni sull’ECB per un ritorno del principale tasso di rifinanziamento bancario, oggi al -0,5%, verso quota “zero” all’inizio 2023, con una svolta restrittiva simile a quella anticipata da novembre in avanti, dalla FED. Anche la Bank of England si riunisce oggi e potrebbe decidere il primo aumento dei tassi di interesse dal 2004 (!!), forse +0,5%, ed il “tapering” (riduzione graduale) del programma di stimolo emegenziale da 900 miliardi di Sterline. Tornando alle Borse azionarie, Wall Street ha registrato la 4’ seduta consecutiva di rialzo e di recupero, visto che gennaio si era chiuso con pesanti arretramenti, dal -5% dello S&P500 al -9% del Nasdaq: ieri rileviamo S&P500 +0,94%, Nasdaq +0,50%, e Dow Jones +0,63%. Siamo in piena ondata di “Trimestrali americane di peso”, e non mancano, specie a mercati chiusi, alcune sorprese: le azioni Meta Platforms, controllante di facebook, hanno perso sino a -22% nell’after-hour, a causa di profitti inferiori alle attese nell’ultimo trimestre 2021 e di una guidance debole. Per la prima volta nella sua storia, facebook ha registato un calo di accessi quotidiani, incalzata da Instagram, Tik-Tok ed altri “social”. L’effetto di contagio ha determinato crolli nell’after hour anche per Snap, sino a -15%, Spotify, -10%, Twitter -8% ed oggi i future sul Nasdaq segnano -2% (ore 12.00 CET). Alphabet, holding di Google, ha invece brillato, dopo aver pubblicato dati eccezionali del 4’ trimestre ed espresso ottimismo sul futuro. Sul versante macro americano, sono stati quasi ignorati, benche’ negativi ed inattesi, i numeri sull’occupazione nell’industria privata di gennaio, -301 mila posti di lavoro, per lo piu’ a causa delle diffusione della variante Omicron. Il dato sembra “outliner” (statisticamente anomalo), visto che a dicembre era +807 mila. Il prezzo del petrolio, dopo la corsa che ha portato il WTI vicino 90 Dollari/barile, sembra prendere una pausa. Lo storico cartello dei maggiori esportatori Opec+ ha deciso ieri un aumento dell’offerta di 400 mila barili/giorno anche a marzo. Nel frattempo, le scorte di greggio negli USA sono scese, a sorpresa, di 1 milione di barili/giorno. Difficile spiegare i movimenti quotidiano del prezzo del greggio: oggi il Wti (West Texas Intermediate) cala -1,3% a 87,1 Dollari (ore 11.45 CET). Movimenti minori sul mercato valutario: l'Euro, dopo aver superato quota 1,13 Dollari, ripega oggi lievemente a 1,128. Molto piu’ agitate le acque sul fronte “crypto”: Bitcoin crolla stamane, 3 febbraio oltre -5% tornando sotto 36.500 Dollari. Il suo mining e’ sempre piu’ energivoro, costoso e osteggiato da alcuni Governi. Il fronte del “reddito fisso” e’ abbastanza tranquillo, ma non immobile. Lo spread di rendimento tra Btp italiani e Bund tedeschi decennali e’ in rialzo a 140 bps, massimi da aprile 2019, mentre il Treasury Note 10 anni rende +1,77% (ore 12.30 CET). L’after market di Wall Street ha influenzato le chiusure in Asia che, dopo 4 sedute al rialzo, ripiega -0,6% (Bloomberg APACD index), col Nikkei giapponese -0,9% dopo un deludente PMI (Purchasing Managers Index) dei servizi, l’ASX200 australiano -0,3%, il Sensex indiano -0,5%. Ancora chiuse per il Capodanno lunare Shanghai, Shenzen ed Hong Kong. Recuperano 3 sedute di chiusura, chiudendo in forte rialzo Kospi coreano, +1,7% e DJ Singapure, +1,5%. Borse Europee deboli, in media -0,4% alle 12.30 CET. Informazioni importanti Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland. Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito. Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta. Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. 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La vecchia e cara F... Facebook... LONGBuongiorno a tutti la vecchia e cara F... Facebook, ieri sera ha affossato i mercati. Fino alla chiusura Americana delle ore 22 i mercati erano sostanzialmente stabili, poi nel dopoborsa Meta Platforms la controllante di Facebook ha reso noto i dati e i mercati, soprattutto il Nasdaq, hanno ceduto di schianto, in 15 minuti l'indice dei tecnologici ha perso quasi il 2%. In foto nel grafico settimanale vedete appunto Facebook, la freccia indica dove "dovrebbe" aprire oggi a -22%, 249,25 dollari. L'ultima volta che l'azione vide quei livelli era Gennaio 2021 e precedentemente a Settembre 2020, livello non casuale, ma di supporto importante. Da 249 a 221 dollari, in questa forchetta di circa l'11% a mio avviso c'è un' ampia area che potrebbe contenere le vendite e non trovo male cercare un punto d'ingresso adeguato proprio in quel frangente. Ovviamente sappiamo bene tutti che è alto il rischio di comprare il coltello che cade, però l'idea mi alletta. Stop con chiusure sotto i 220 dollari. Trattasi di uno spunto puramente didattico. Buon trading a tuttiLongdi CorradoRondelli4
META PLATFORMS FOR NEW TOPIn this analysis a closure over 350$ can lead the price to 380$, and then to the metaverse :) - In questa analisi una chiusura sopra 350$ può portare il prezzo a 380$, e infine al metaverso :)Longdi the_surgical_way0
Facebook - Meta: Operazione veloceSu Meta Platform, all’epoca Facebook, si è realizzato un possibile setup per operazione di breve, con un livello di rischio particolarmente accettabile. Partiamo col dire che Facebook nell’ultimo periodo è stato oggetto di un notevole storno pari ad oltre il 20% del proprio valore, determinato oltre che dalle dinamiche di mercato, anche da rumors e da cause intentate da ex dipendenti. Attualmente il prezzo si è poggiato su un livello di supporto che in passato fungeva da resistenza. Implementando la nostra analisi con le bande di bollinger e l’indicatore Rsi settato a 2 deviazioni standard, possiamo tentare il setup dei più classici movimenti di swing di breve termine del titolo. Studiando l’RSI, infatti possiamo notare una divergenza tra l’andamento dell’oscillatore e i minimi di reazione fatti registrare dal titolo, segnale tipicamente bullish. L’andamento del titolo, sembrerebbe in questa fase volersi conformare alle bande di bollinger ed essere sensibile al livello di supporto; potremo provare come segue: Ingresso: 315,01 Stoploss: 296.98 TP: In area 346 Longdi CarmenPiscitelli3
FB long in area 325 $uovi progetti per Facebook. Metaverso, mi preparo a investire sul lungo termine sulla società. A livello di analisi tecnica, trovo un interessantissimo livello di prezzo in area 325 $ circa. Imposto il mio buy limit. a livello di business interno la società stessa non ha grandi prospettive di crescita se non a livello publicitario, in quanto come crescita potrebbe verificarsi una partnership con altre aziende o l'aumento dei prezzi della publicità, cosa che però recentemente c'è già stata. Il nuovo progetto del Metaverso, potrebbe essere una spinta in più per la società.Longdi leonardonucara2