Oltre l'analisi tecnica
L'Impatto del lancio degli ETF su EthereumNel primo giorno di lancio degli ETF su Ethereum (ETH), il mercato ha già registrato risultati significativi. Come previsto, la dinamica di ETH, data la sua bassa capitalizzazione rispetto a Bitcoin (BTC) e il fatto che il 40% delle sue coin è immobilizzato, ha mostrato di aver bisogno di meno capitali per muovere il prezzo rispetto a BTC.
I flussi di capitali in entrata sugli ETF in ETH sono stati pari a 108 milioni di dollari. Sebbene questa cifra possa sembrare modesta, rappresentando solo il 16% dei flussi registrati sugli ETF in BTC nel loro primo giorno, il contesto è cruciale per comprendere il reale impatto:
Capitali Entrati: 108 milioni di dollari.
Nuovi ETH Minati nel 2024: Valore totale di 155 milioni di dollari.
Proporzione dei Capitali Entrati: I capitali entrati ieri hanno già raggiunto il 60% del valore degli ETH minati nel 2024.
Questi dati rivelano un aspetto fondamentale: in un solo giorno, sono stati acquistati e quindi sottratti all'offerta sul mercato oltre la metà di tutti i nuovi ETH minati negli ultimi sette mesi del 2024. Questa riduzione rapida dell'offerta è destinata ad avere un impatto significativo sulle dinamiche di domanda e offerta.
operazione medio terminese dovesse arrivare al livello 79.27
per chi non vuole movimenti veloci
entrerò con opzioni con vertical debit spread scadenza 2/3 mesi per prendere lo short
nel caso non dovesse muoversi con la ITM a spingere con un delta sopra 3 mi girerò vendendo opzioni pari alla perdita per portare in piccolo profitto la strategia
GoodAfternoon XAU| PER MAGGIORI INFO LEGGERE LO SPAZIO FIRMA IN FONDO|
Buongiorno Traders.
Vi chiedo la gentilezza di lasciare un like a questo post e di seguire il mio profilo così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
| ANALISI GOLD |
Buongiorno ragazzi,
Situazione XAU? Ieri c'è stato un rifiuto della zona daily. Oggi potrei aspettarmi una ripresa long.
Non è il tipico giorno rialzista per l'oro il venerdì?
Comunque, valuterei una possibile spinta a rialzo, ma tenendo anche in considerazione la zona per uno short, valuteremo come sempre giorno per giorno
ATTENDIAMO come sapete la sessione asiatica e di londra, poi andremo a fare delle modifiche al set up operativo prima di new york cercando di andare a valutare la cosa migliore!
per dubbi, domande o richieste , commentate o scrivetemi!
sarò lieto di rispondervi
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
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(Per maggiori info leggere lo spazio firma.)
long 3NGL da 0,9636 scw 0,77long 3NGL da 0,9636 scw 0,77, puro rischio di 130pezzi con stop circa di 30eur dipendente dal close, molto rischioso, per questo usato una micro-sottosize per mantenere il loss entro limiti accettabili, se becchiamo giusti il pavimento il soffitto potrebbe essere molto alto, ma è pura filosofia di rischio, nulla più.
Oltre l'analisi spikografica!
XAUUSD - Short 25/07/24Salve a chiunque veda questa mia prima analisi.
Sono Michele, premetto che non mi reputo un esperto, sono in questo mondo da circa 8 mesi.
Trado principalmente Oro e Indici Americani.
Per quanto riguarda XAU, oggi vedendo anche le notizie mi aspetto una risalita per recuperare un punto esterno ovvero liquidità, per poi shortare ancora fino ad alemno 2350. Potete vedere i dettagli nel link in allegato.
OBB sta per Order Block Broken.
Questa volta ho utilizzato principalmente anali tecnica e fondamentale, non nascondo che molte volte utilizzo la volumentrica.
it.tradingview.com
Borse, discesa impulsivaContinua la discesa di Wall Street che fa registrare la peggiore seduta dal 2022, con l'S&P 500 in calo del 2.2%, il Nasdaq in calo del 3.6% e il Dow Jones in calo dell’1.25%, in ragione di trimestrali negative e di dati macro non incoraggianti. Le azioni di Alphabet sono scese di circa il 5% a un minimo di 6 settimane di $ 174,82 dopo che i suoi guadagni e ricavi hanno superato le aspettative, ma la società ha mancato i ricavi pubblicitari di YouTube.
Tesla è crollata di circa il 12.3% dopo che i suoi risultati hanno deluso e ha riportato un calo del 7% nei ricavi del settore automobilistico. Meta ha perso il 5.6% mentre Nvidia e Microsoft hanno ceduto rispettivamente il 6.8% e il 3.6%. Visa è scesa del 3,7% a un minimo di 31 settimane di $ 256,7 dopo un rallentamento nel volume dei pagamenti e nelle transazioni elaborate. D'altra parte, AT&T è salita del 3,8% poiché il numero di abbonati ha superato le stime.
Sul fronte dei dati, gli indici PMI flash di S&P Global per gli Stati Uniti hanno mostrato che il settore manifatturiero ha subito una contrazione inaspettata per la prima volta dall'inizio dell'anno, mentre la crescita dei servizi ha accelerato e i prezzi degli input sono aumentati al livello più alto in quattro mesi.
JPY IN FORTE RECUPERO
Lo yen giapponese si è apprezzato, con il UsdJpy sceso a 152.50, raggiungendo i livelli più alti delle ultime 12 settimane e raggiungendo i minimi del primo intervento della Boj, datato 29 aprile scorso. Si assiste alla liquidazione di tutte quelle posizioni di carry trades che erano state montate all’inizio del 2024, e la ragione è il timore di rialzo dei tassi da parte della Boj della prossima settimana. Aggiungiamoci poi l’aumento del risk off che agevola acquisti di Jpy come asset rifugio in seguito a trimestrali deludenti, e il gioco è fatto.
Ricordiamoci poi di coloro che dichiaravano che la Boj non avrebbe avuto speranze nel riuscire a combattere la speculazione, con target che venivano predetti in area 180, ed eccoci qua a commentare una Boj, che con due interventi gridati e due silenti, ha venduto circa 80 90 miliardi di dollari ad una media che, siamo sicuri di non sbagliare di molto, se diciamo che è intorno ai 157 158 Jpy per dollaro con il prezzo il 4% più basso.
Andare contro la Boj, unica banca centrale al mondo con la Fed, da nostra memoria, che raramente ha perso sui cambi, è e rimane un suicidio finanziario senza alcun senso. Nel frattempo, i mercati rimangono divisi sul fatto che la Boj aumenterà di nuovo i tassi di interesse la prossima settimana, sebbene sia ampiamente previsto che annunci i suoi piani di riduzione degli acquisti obbligazionari per allentare il suo massiccio stimolo monetario.
I massimi funzionari giapponesi hanno anche chiesto alla banca centrale di comunicare più chiaramente la sua intenzione di normalizzare la politica monetaria. L'impennata dello yen di questo mese è stata inizialmente innescata dall'intervento del governo, (in Giappone la Boj non è indipendente dalle autorità politiche) con i dati della BOJ che suggeriscono che le autorità potrebbero aver venduto quasi 35 miliardi di dollari l'11-12 luglio, che sommati ai 60 già venduti tra il 29 aprile e il 1 maggio, fanno circa 95 miliardi di dollari. E prima o poi qualche bid nascosto della stessa banca centrale, emergerà, specie se i prezzi romperanno il supporto chiave di 152.00, innescando un importante trend ribassista.
BOC TAGLIA I TASSI
La Banca del Canada ha tagliato il suo tasso di interesse chiave di 25 punti base al 4,5% nella riunione di luglio 2024, come previsto, estendendo il taglio di 25 punti base della banca centrale dalla riunione di giugno che aveva terminato il ciclo di rialzo che aveva portato i tassi al 5%. Il Consiglio direttivo della BoC ha osservato che l'eccesso di offerta nell'economia canadese ha contribuito a rallentare l'inflazione negli ultimi mesi, giustificando una politica monetaria più accomodante poiché il mercato del lavoro canadese ha mostrato segni di moderazione.
La banca centrale ha anche osservato che, tassi di interesse più bassi potrebbero contribuire a un rallentamento dei costi dei mutui e degli alloggi, che sono stati il maggiore fattore che ha contribuito all'inflazione. Il Consiglio direttivo prevede che l'inflazione CPI diminuirà nella seconda metà dell'anno a causa degli effetti base per i prezzi della benzina, prima di stabilizzarsi al livello del 2% nel 2025.
PMI USA
L'S&P Global US Composite PMI è salito a 55,0 a luglio 2024 da 54,8 a giugno, il valore più alto da aprile 2022, indicando una crescita continua negli ultimi 18 mesi. Il settore dei servizi ha superato il settore manifatturiero per il quarto mese consecutivo, con la produzione manifatturiera in calo per la prima volta da gennaio.
Nel complesso, i nuovi afflussi di lavoro sono aumentati a un tasso leggermente ridotto a causa di un calo degli ordini manifatturieri, ma il settore dei servizi ha registrato la crescita più rapida dei nuovi affari in oltre un anno. Nonostante questa crescita, l'occupazione ha rallentato, la fiducia delle imprese è diminuita a causa della crescente incertezza politica.
PMI EUROZONA
L'indice PMI composito dell'Eurozona HCOB è sceso a 50,1 a luglio 2024, il minimo in cinque mesi, da 50,9 a giugno e ben al di sotto delle previsioni di 51,1. Il dato evidenzia una quasi stagnazione del settore privato dell'Eurozona, in ragione di una ripresa economica che latita e con un peggioramento del settore manifatturiero, ma anche un rallentamento del settore dei servizi.
I nuovi ordini sono diminuiti per il secondo mese consecutivo e la fiducia delle imprese è scesa al minimo di sei mesi Le due maggiori economie dell'area, Germania e Francia, hanno continuato a sottoperformare rispetto agli altri paesi di Eurozona. La produzione in Germania è diminuita per la prima volta in quattro mesi, mentre la Francia ha registrato una terza riduzione mensile consecutiva dell'attività aziendale.
PMI UK
L'indice PMI composito S&P Global UK è salito a 52,7 a luglio 2024, superando le aspettative di 52,6 e indicando una forte ripresa dell'attività del settore privato. Si tratta del nono mese consecutivo di espansione.
Accelera, anche se minimamente, il settore dei servizi, mentre la produzione manifatturiera è aumentata al livello più forte da febbraio 2022. La sterlina per ora fatica a reggere i recenti guadagni e corregge al ribasso con movimenti sotto quota 1.2900, che comunque evidenziano una tenuta del cambio rispetto ai movimenti delle altre majors.
Buona giornata e buon trading.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
Trimestrali in peggioramento?Chiusure negative per i principali listini americani, in seguito alla pubblicazione delle trimestrali di Tesla e Google, inferiori alle aspettative. Tesla è crollata dell'8% dopo aver segnalato un calo del 7% nei ricavi del settore automobilistico nel secondo trimestre. Anche Alphabet, la società che fa capo a Google, è scesa del 2% nonostante abbia superato le stime di utili e ricavi, poiché i ricavi pubblicitari di YouTube hanno deluso le previsioni.
Nelle contrattazioni della seduta di ieri, il Dow ha perso lo 0,14%, l'S&P 500 è sceso dello 0,16% e il Nasdaq Composite ha perso lo 0,06%. Otto degli 11 settori S&P hanno chiuso in ribasso, guidati da energia, servizi di pubblica utilità e azioni di beni di consumo di base. Tra i singoli titoli, UPS è scesa del 12,1% dopo aver deluso le aspettative, mentre General Motors è crollata del 6,4% a causa dei ritardi nei suoi piani per i veicoli elettrici.
Va ricordato che qualche titolo invece ha sovraperformato, come GE Aerospace, che è balzata del 5,7% dopo aver superato le stime di utili e ricavi, con margini di profitto migliorati e prospettive elevate per l'intero 2024.
EURO DEBOLE
Sul mercato dei cambi, giornata decisamente pro dollaro, contro tutte le valute e il solo Jpy in controtendenza, in un mercato a correlazioni saltate. EurUsd da 1.0900 è sceso a 1.0840, supporto chiave, e sembrerebbe avviato al test dell’area di 1.0810, mentre il Cable sembra puntare a 1.2850, supporto chiave mentre va detto che già a 1.2870 c’è una prima area supportiva che potrebbe anche tenere.
Le oceaniche vedono sprofondare il dollaro neozelandese, ormai non lontano dai supporti di medio a 0.5850, mentre AudUsd tiene leggermente meglio anche se si avvicina al livello chiave di 0.6560. Il UsdCad non è lontano dai massimi significativi di 1.3840, dove potrebbe trovare delle resistenze alla violazione rialzista. Venendo al UsdJpy, segnaliamo il ribasso che dal 12 Luglio ormai vede il biglietto verde scendere con target a 153.75.
Queste price action causano quindi il crollo dei cross dello Jpy come EurJpy, GbpJpy, AudJpy e NzdJpy soprattutto, con movimenti impulsivi e in pieno trend ribassista. NzdJpy per esempio ha perso il 7% in meno di tre settimane, da 99 a 91.60, e lo stesso EurJpy che da 175.40 del 12 Luglio ha perso quasi 800 pips (5%), arrivando a 167.70. Anche NzdChf scivola sotto 0.5300 e accelera verso i minimi storici di 0.5185. I movimenti dello Jpy sembrano legati a liquidazioni di posizioni assunte da chi sfidava la Boj e pensava di averla vinta, spingendola a capitolare.
La forza e la strategia della banca centrale nipponica stanno dimostrando il contrario e per ora sono bastati due interventi gridati e un paio silenti (circa 80 miliardi di dollari venduti), peraltro iniziati quando il mercato già da solo stava iniziando a ricomprare Jpy, per riportare i prezzi ad un livello meno tirato, da 162 a 154.00 in una decina di sedute. Non è mai conveniente sfidare la Boj, soprattutto nel medio termine.
EUROZONA, MIGLIORA LA FIDUCIA
L'indicatore di fiducia dei consumatori nell'area euro è aumentato di 1,0 punti rispetto al mese precedente, attestandosi a -13 a luglio 2024, il livello più alto da febbraio 2022 e superando le previsioni di mercato di -13,4, secondo le stime iniziali. Il recente taglio dei tassi di interesse della Banca centrale europea del mese di giugno, dovuto ad un graduale rallentamento dell'inflazione, ha alimentato il ritorno di un po’ di ottimismo.
I mercati sembrano ora positivi rispetto a futuri ulteriori tagli dei tassi a settembre e potenzialmente a dicembre. Inoltre, le preoccupazioni politiche in Francia si sono attenuate dopo le elezioni parlamentari, con i timori di un predominio di un solo partito che ha lasciato il posto alla speranza di formazione di una coalizione capace di governare.
PMI IN RIALZO IN GIAPPONE
L'indice PMI dei servizi della Jibun Bank è balzato a 53,9 a luglio 2024 da un finale 49,4 nel mese precedente. È stata la sesta volta di aumento nel settore dei servizi finora quest'anno, e il ritmo più ripido da aprile, poiché i nuovi ordini sono aumentati ai massimi degli ultimi tre mesi, mentre la crescita dell'occupazione ha accelerato. Tuttavia, gli ordini dall’estero sono calati dopo essere cresciuti a giugno.
Per quanto riguarda l'inflazione, i costi di input sono aumentati fortemente nonostante il loro tasso di aumento si sia attenuato da giugno. Le aziende hanno trasferito gli oneri dei costi ai clienti attraverso un aumento più forte e solido dei prezzi applicati. Guardando al futuro, la fiducia si è rafforzata.
TURCHIA, TASSI FERMI
La banca centrale Turca ha lasciato invariato al 50% il suo tasso di riferimento per la quarta decisione consecutiva nella riunione di luglio 2024, in linea con le aspettative. Il Comitato di politica monetaria ha osservato che le misure di inflazione di fondo nell'economia turca sono aumentate leggermente, come previsto, tra i segnali che il contesto monetario restrittivo ha spinto la domanda interna a rallentare.
Tuttavia, i rischi al rialzo per l'inflazione di fondo sono ancora presenti tra l'incertezza geopolitica e i prezzi più elevati di alimentari e servizi, aggiungendo che verrà effettuato un altro aumento dei tassi qualora si osservasse un deterioramento imprevisto delle aspettative dei prezzi. Gli ultimi dati hanno mostrato che l'inflazione complessiva è rallentata a giugno dal massimo del mese precedente, segnando il primo rallentamento da ottobre 2023.
Buona giornata e buon trading.
Saverio Berlinzani
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Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
BTCUSD Outlook Weekly 22/07/2024Abbiamo un mensile prettamente long con ottime reazioni
Nel settimanale puntiamo a nuovi massimi o almeno ai 72K
Giornaliero ieri abbiamo reagito al rialzo accettando i livelli precedenti e pronti alla continuazione
Il POC dell'impulso long sta già rispondendo al rialzo, quindi a meno che non vogliamo ritestare la +imb daily, e la spike di ieri, potremmo già vedere un prezzo al rialzo
Nel caso tornasse leggermente più basso ci starebbero varie opportunità nelle zone segnate
Intorno ai 65600 abbiamo molteplice liquidità, che si può osservare con le Liquidation Hetmap
In attesa del nuovo massimo dell'anno #ETHETH spot Etf è stato ufficializzato, domai inizierà il trading. Al contrario di Bitcoin, ETH non ha raggiunto e superato il suo massimo storico.
In questo momento si potrebbe favorire l'asset con più alta capitalizzazione del mercato Altcoin rispetto a Bitcoin, per i prossimi 6-12 mesi. Se il flippening è ancora utopia, credo fortemente che ci sia un fortissimo potenziale a rialzo sul ratio ETH/BTC.
$4.800-$5.200 a breve termine e primo obiettivo finale, a mio parere conservativo, $7.000.
NASDAQ e S&P: La Migliore Sessione di Luglio grazie ai TechNASDAQ e S&P: La Migliore Sessione di Luglio Grazie al Ritorno della Tecnologia.
A Wall Street si dice:
"Quando il mercato è in caduta libera, è il momento di cercare opportunità. Le migliori occasioni di investimento spesso emergono durante i periodi di crisi." John Templeton
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
Con un paio di report sugli utili dei "Mag 7" all'orizzonte, i titoli tecnologici sono rimbalzati ieri dopo essere stati colti dalla parte sbagliata di una rotazione di mercato attesa da tempo la scorsa settimana. Il NASDAQ è balzato dell'1,58% (o circa 280 punti) oggi a 18.007,57, che è un buon inizio per recuperare il crollo di quasi il 4% della scorsa settimana. Anche NVIDIA (NVDA) era in modalità di rimonta con un guadagno del 4,8%, mentre la stella della seconda metà Tesla (TSLA) è balzata di oltre il 5%. Nel frattempo, Meta Platforms (META) e Alphabet (GOOGL) sono entrambe avanzate di oltre il 2%.
L'S&P ha recuperato poco più della metà del calo del 2% della scorsa settimana salendo dell'1,08% a 5.564,41, mentre il Dow è avanzato dello 0,32% (o circa 130 punti) a 40.415,44. È stato fantastico vedere il Russell 2000 a bassa capitalizzazione avanzare dell'1,7% a 2.220,65, eguagliando l'intero avanzamento della scorsa settimana in una sola sessione.
La forte performance delle azioni a bassa capitalizzazione e di quasi tutti i settori dell'S&P 500 mostra che i rialzisti potrebbero essere pronti a mantenere la posizione e impedire ulteriori prese di profitto in vista della piena stagione degli utili.
Alcuni potrebbero pensare che il recente ritiro sia stato sufficiente e che il mercato ora riprenderà rapidamente la sua marcia verso l'alto. Detto questo, i giganti della tecnologia hanno creato un'asticella alta da superare per estendere il rally nel breve termine.
Due dei nomi "Mag 7" cercheranno di superare quell'asticella alta quando pubblicheranno gli utili questa settimana. In particolare, TSLA e GOOGL, che erano entrambi in rialzo ieri, presenteranno i loro report dopo la campana di domani. Il pioniere dei veicoli elettrici è stato la stella della seconda metà finora con un aumento di circa il 27% questo mese dopo una prima metà difficile, mentre GOOGL è in realtà in leggero calo fino ad oggi a luglio ma in rialzo di circa il 30% per l'anno.
Tuttavia, il grande evento della settimana potrebbe benissimo essere l'indice Personal Consumption Expenditures (PCE) di venerdì, altrimenti noto come "indicatore di inflazione preferito" della Fed. Il dato del mese scorso ha segnato il ritmo più lento in oltre tre anni, un forte suggerimento che l'inflazione si stava raffreddando ancora una volta. E poi abbiamo praticamente avuto la conferma qualche settimana dopo quando il rapporto CPI ha mostrato il primo dato negativa in oltre quattro anni, che ha innescato la recente rotazione del mercato verso le small cap e fuori dalla tecnologia. Come reagirà il mercato se venerdì avremo un'altro dato positivo per il calo dell’inflazione?
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
NuScale Power Corporation (SMR)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha".
Questa settimana la stagione degli utili entra nel vivo, con alcuni grandi nomi che pubblicheranno i loro risultati, tra cui Alphabet, la società madre di Google, Tesla, leader nel settore dei veicoli elettrici, e la catena di fast food Chipotle.
La larghezza del mercato è stata solida, con i titoli in rialzo che hanno superato quelli in ribasso con un margine di 3 a 1 sul NYSE e più di 2 a 1 sul Nasdaq. In termini di forza settoriale, i titoli tecnologici hanno sovraperformato mentre l'energia è rimasta indietro. Il volume totale è sceso sul NYSE ma è leggermente aumentato sul Nasdaq rispetto all'attività di venerdì.
L'S&P 500 è salito a luglio per gli ultimi 9 anni consecutivi; finora, l'indice è salito di circa l'1,8%. Non dimenticare che siamo ancora nel mezzo dei 3 mesi più rialzisti dell'anno durante gli anni elettorali (giugno-agosto). Ci resta solo circa una settimana di contrattazioni per il mese di luglio.
I rendimenti dei Treasury sono aumentati, con il rendimento a 10 anni in salita di 2,1 punti base al 4,26%. Sul fronte delle materie prime, i prezzi del petrolio sono scesi, con i future sul greggio WTI (-0,31%) scambiati vicino a 78,5 dollari al barile. Anche i future sull'oro (-0,18%) sono scesi a 2.394 dollari l'oncia.
Conclusione
È stato interessante vedere la reazione dei mercati alla notizia dell'uscita di Biden.
Abbiamo visto la tecnologia sovraperformare, con i semiconduttori che hanno mostrato davvero forza. Si è trattato di una rinnovata pressione all'acquisto o solo di un rally temporaneo dopo che erano stati colpiti di recente?
È bello vedere che le azioni a bassa capitalizzazione riacquistano il loro predominio in un momento cruciale: vorremmo vedere questo movimento accelerare.
Vedremo come si evolverà la situazione da qui in poi.
Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi dettagliate.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
L'equity reagisceDopo alcune sedute caratterizzate dal segno meno, Wall Street reagisce, anche se per ora il movimento appare quasi esclusivamente come una mera correzione. Il pullback ha generato anche un effetto di rimbalzo anche in Asia, dove il settore tecnologico è stato protagonista. L'S&P 500 e il Nasdaq hanno iniziato la settimana positivo, come dicevamo, in ragione del fatto che sia il settore tecnologico, sia quello dei servizi hanno recuperato parte del terreno perduto.
L’avversione al rischio che aveva caratterizzato le ultime sedute, sembra lentamente scemare, con il Vix tornato sotto quota 15.00 e il fear and greed risalito a 56 punti in zona “avidità”. Le ragioni vanno anche ricercate nel ritorno dell’appetito al rischio in seguito al passo indietro di Biden, che ha rilanciato i democratici nella battaglia politica per le elezioni presidenziali del prossimo autunno.
VALUTE
Il mercato dei cambi rimane in una lenta quanto continua evoluzione, caratterizzata o da una riduzione strutturale degli interessi e della liquidità, o da una liquidità enorme in un mercato di bassi volumi. Indipendentemente da quale sia la ragione, però, occorre però adeguarsi alle nuove price action come se il quinto decimale fosse il quarto, il che significa alzare la leva e operare per i 5-7 pips a trade, considerati i movimenti attuali. Le oscillazioni sono decisamente in calo come confermano anche gli indicatori che misurano la volatilità.
Per esempio l’ATR giornaliero a 14 periodi di EurUsd mostra oscillazioni medie di 38 pips, contro i 60 pips di inizio anno. All’inizio del 2023 le oscillazioni giornaliere erano intorno ai 90 pips su EurUsd, cioè di fatto la volatilità si è ridotta di due terzi circa. Lo stesso vale per il Cable che oggi oscilla in 50 pips di media giornaliera contro gli 85 di inizio anno e i 105 pips dell’inizio del 2023. Se osserviamo tutti i grafici noteremo come si assiste ad un declino continuo e persistente ormai da oltre 18 mesi, il che dimostra come non possa essere un caso fortuito, e neanche passeggero.
Certo la volatilità, prima o poi tornerà, ma quando e per quali ragioni? Oggi, soprattutto nel brevissimo termine, a dominare la scena sembrano essere gli algoritmi, che fanno il trading di piccolo cabotaggio di breve termine, salvo poi, il mercato, scatenarsi durante i dati o in occasione di dichiarazioni di banchieri centrali, in cui partono movimenti pieni di buchi di prezzo, caratterizzati da bid e ask che scompaiono improvvisamente.
Alla fine il mercato torna poi a lavorare nei 5 10 pips. Venendo alle price action, da ieri su EurUsd siamo compresi tra 1.0872 e 1.0895 con il Cable tra 1.2905 e 1.2935. Poche le novità anche sulle oceaniche che scivolano lentamente contro dollaro, specialmente NzdUsd, che nelle ultime 12 sedute ha perso oltre il 4% scendendo a 0.5965 da 0.6150, con target possibili a 0.5860, un altro 2% almeno.
Tiene lo Jpy, con il UsdJpy sotto quota 156.50, sceso per la seconda sessione consecutiva tra le crescenti aspettative che la Banca del Giappone aumenterà di nuovo i tassi di interesse quando si riunirà la prossima settimana. Toshimitsu Motegi, un alto funzionario del partito al governo, ha esortato la BOJ a comunicare più chiaramente il suo piano di normalizzazione della politica monetaria attraverso costanti aumenti dei tassi di interesse, aggiungendo che eccessivi cali dello yen stavano avendo un impatto negativo sull'economia.
Il primo ministro Fumio Kishida ha anche affermato che la normalizzazione della politica monetaria della banca centrale avrebbe sostenuto la transizione del Giappone verso un'economia guidata dalla crescita. Lo yen è salito di circa il 2% nelle ultime due settimane, sostenuto, quasi certamente dall’intervento silente della banca centrale che potrebbe aver speso circa una decina di miliardi di dollari per sostenere la valuta.
STABILI I RENDIMENTI DEI TREASURIES
Il rendimento del Treasury Note a 10 anni si è stabilizzato, in calo al 4,22% lunedì dopo che il presidente Joe Biden ha concluso la sua corsa alla rielezione e ha sostenuto la vicepresidente Kamala Harris come candidata democratica. La reazione del mercato è stata finora debole, poiché l'ex presidente Donald Trump rimane il favorito per la vittoria a novembre.
Inoltre, il raffreddamento dell'inflazione ha consolidato le scommesse per un taglio dei tassi di interesse della Federal Reserve a settembre. Gli investitori ora guardano avanti a ulteriori dati economici statunitensi questa settimana, tra cui il PIL del secondo trimestre, gli indici PMI e il rapporto sull'indice dei prezzi PCE. Anche il rendimento del Treasury Note a 2 anni è sceso al 4,52%.
PETROLIO STABILE
I future sul greggio WTI si sono stabilizzati intorno ai 78,5 $ al barile, dopo essere scesi per tre sessioni consecutive, con l'attenzione degli investitori che ora si sposta sui prossimi dati sulle scorte Usa. Lunedì, la PBOC ha inaspettatamente abbassato il tasso di interesse per sostenere la crescita economica, il che ha alleviato le preoccupazioni sull'indebolimento dell'economia cinese e ha attenuato le preoccupazioni sulla domanda da parte del principale consumatore di petrolio.
Inoltre, le preoccupazioni sull'offerta a breve termine hanno fornito un certo supporto ai prezzi del greggio, dato che gli incendi in Canada stanno nuovamente minacciando la produzione di petrolio. Tuttavia, la prospettiva di un eccesso di petrolio globale ha esercitato una pressione al ribasso sui prezzi, in seguito alla decisione dell'OPEC di ripristinare una parte della produzione di greggio nel quarto trimestre. Gli operatori, ora attendono le stime sulle scorte di petrolio dell'API nel corso della giornata odierna, seguite dai dati ufficiali del governo degli Stati Uniti attesi per domani.
Buona giornata e buon trading.
Saverio Berlinzani
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