Oltre l'analisi tecnica
XAU/USD in attesa della Fed:Pullback in arrivo o nuovo breakout?Dopo un forte breakout rialzista, il prezzo dell’oro (XAU/USD) mostra segnali di esaurimento della spinta. Stiamo entrando in una possibile fase di pullback: una normale correzione fisiologica che spesso si verifica dopo movimenti impulsivi.
In particolare, il mercato potrebbe cercare liquidità o conferme nell’area di supporto chiave a 3.170. Se questa zona reggerà, potremmo assistere a un nuovo impulso rialzista, coerente con il trend dominante.
🧠Cosa osservare?
🟡 Ore 11:00 – NY Fed 1-Year Inflation Expectations
Questo dato misura le aspettative di inflazione dei consumatori per l’anno a venire. È importante perché la Fed lo usa per calibrare le sue decisioni future sui tassi.
Se il dato è superiore alle attese → i mercati temono più inflazione = la Fed potrebbe diventare più aggressiva (hawkish) → il dollaro si rafforza, l’oro tende a scendere.
Se il dato è inferiore alle attese → minor pressione sulla Fed → potenziale supporto per l’oro.
🟡 Ore 13:00, 18:00, 19:40 – Discorsi di Waller, Harker e Bostic (membri FOMC)
Le dichiarazioni dei membri della Fed sono fondamentali per capire le future direzioni della politica monetaria. Anche piccoli segnali linguistici possono impattare i mercati.
Tono hawkish = tassi alti più a lungo → rafforza il dollaro → pressione ribassista sull’oro
Tono dovish = apertura a tagli dei tassi o a una pausa → indebolisce il dollaro → slancio rialzista per l’oro
Have a great week, everyonePer continuare a offrirti valore gratuitamente, ho bisogno del tuo sostegno.
Metti un like e seguimi: è un gesto piccolo per te, ma fondamentale per il mio lavoro
💡🔍 Analisi Gold 🔍💡
⚠️ NON cerco posizionamenti short long term su GOLD ⚠️
Ciao ragazzi, tutto ok?
Gold continua la sua salita.
Siamo su livelli molto alti, e i timeframe superiori restano chiaramente impostati al rialzo.
Come sempre, resto long e non cerco occasioni short.
Sto monitorando i livelli segnati nel grafico.
Aspettiamo conferme.
Ci vediamo oggi in live alle 14:00
Fammi sapere se vuoi aggiungere qualcosa, tipo target precisi o setup in osservazione.
🔍PROSSIMI APPUNTAMENTI🔍
Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
🔍Promemoria🔍
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30. Questa strategia mi consente di agire in modo più efficace, sfruttando la maggiore volatilità e liquidità di tale sessione.
Continueremo a fornire analisi approfondite e live su TradingView per mantenervi aggiornati.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
-BE PATIENCE
BTC, nuovo record di massa monetaria globale!Correlazione positiva tra la massa monetaria globale (M2) e gli asset rischiosi sul mercato azionario
Il mercato azionario e quello delle criptovalute rappresentano la categoria dei cosiddetti asset rischiosi sul mercato azionario, ossia attività finanziarie con un'elevata aspettativa di guadagno associata a un rischio di perdita proporzionalmente elevato.
Gli studi di correlazione mostrano che gli asset rischiosi sul mercato azionario sono altamente correlati con l'andamento della liquidità globale, ovvero la somma della massa monetaria delle principali economie mondiali. Chiaramente, quando la tendenza di fondo della liquidità globale è al rialzo, anche l'S&P 500 e il prezzo del bitcoin seguono una tendenza di fondo al rialzo, e viceversa.
Esistono diversi modi per rappresentare l'offerta monetaria di un Paese, ed è l'aggregato monetario M2 ad essere accettato come la migliore misura della liquidità disponibile all'interno di un Paese.
La liquidità globale M2 è quindi calcolata aggregando l'offerta di moneta delle principali economie mondiali, in particolare Stati Uniti, Cina e Unione Europea, e convertendola in dollari USA (USD) per ragioni di coerenza monetaria. Le variazioni del tasso di cambio del dollaro USA rispetto a un paniere di valute principali influenzano quindi direttamente questa misura: un dollaro forte riduce il valore della M2 globale in USD, mentre un dollaro debole lo aumenta, influenzando i flussi di capitale e le condizioni finanziarie globali. Naturalmente, la liquidità monetaria disponibile negli Stati Uniti (US M2) gioca un ruolo decisivo ed è direttamente collegata alla politica monetaria perseguita dalla Fed.
Le prospettive di politica monetaria della Federal Reserve (FED) giocano un ruolo fondamentale: una politica restrittiva (rialzo dei tassi, riduzione del bilancio) smorza la M2 statunitense e rafforza il dollaro, mentre una politica accomodante stimola la liquidità e può indebolire il biglietto verde. La M2 cinese, largamente influenzata dalla politica creditizia e dal controllo dello yuan da parte della PBoC, spesso contrasta con la dinamica della M2 statunitense.
Nel grafico allegato a questa analisi, una tabella riassume le principali componenti del calcolo della liquidità globale (M2 globale). L'andamento del dollaro USA rispetto a un paniere di valute principali (il DXY) e la M2 statunitense, cinese ed europea sono determinanti.
Il prezzo del bitcoin è influenzato dall'andamento dell'offerta di moneta globale, con un certo ritardo.
Gli studi di correlazione mostrano quindi una correlazione positiva tra l'andamento della liquidità globale e l'andamento dell'S&P 500 e del BTC. Questi studi rivelano un'altra informazione importante: lo sfasamento temporale tra la liquidità globale e gli asset rischiosi sul mercato azionario, che varia da 80 a 110 giorni.
Ci vuole tempo perché la liquidità disponibile confluisca negli asset rischiosi del mercato azionario, ma solo se i fondamentali macroeconomici lo consentono.
Come mostra il grafico, la massa monetaria globale ha registrato un forte rimbalzo dall'inizio del 2025, quindi potrebbe arrivare a sostenere gli asset rischiosi nel secondo trimestre borsistico se la guerra commerciale rimane sotto controllo e i fondamentali del mercato azionario non si mettono di traverso.
Il grafico allegato mostra le candele giapponesi giornaliere per il bitcoin dall'inizio dell'attuale ciclo, con la curva della massa monetaria globale M2 spostata di 80 giorni.
🇮🇹 DISCLAIMER GENERALE:
Questo contenuto è destinato a persone che hanno familiarità con i mercati finanziari e gli strumenti di investimento, ed è fornito a scopo puramente informativo. L’idea presentata (inclusi commenti di mercato, dati e osservazioni) non rappresenta un prodotto del dipartimento di ricerca di Swissquote o delle sue affiliate. Questo materiale ha lo scopo di evidenziare le dinamiche di mercato e non costituisce consulenza in materia di investimenti, legale o fiscale. Se sei un investitore al dettaglio o non hai esperienza nel trading di prodotti finanziari complessi, è consigliabile consultare un consulente autorizzato prima di prendere decisioni finanziarie.
Questo contenuto non è destinato a manipolare il mercato né a promuovere comportamenti finanziari specifici.
Swissquote non fornisce alcuna garanzia circa la qualità, completezza, accuratezza o non violazione di tale contenuto. Le opinioni espresse sono quelle del consulente e sono fornite esclusivamente a scopo educativo. Qualsiasi informazione relativa a prodotti o mercati non deve essere interpretata come raccomandazione di una strategia o operazione di investimento. Le performance passate non garantiscono risultati futuri.
Swissquote e i suoi dipendenti e rappresentanti non potranno in alcun caso essere ritenuti responsabili per danni o perdite derivanti direttamente o indirettamente da decisioni prese sulla base di questo contenuto.
L’uso di marchi di terze parti è a scopo informativo e non implica approvazione da parte di Swissquote né che il titolare del marchio abbia autorizzato Swissquote a promuovere i propri prodotti o servizi.
Swissquote è il marchio commerciale che rappresenta le attività di: Swissquote Bank Ltd (Svizzera) regolata da FINMA, Swissquote Capital Markets Limited regolata da CySEC (Cipro), Swissquote Bank Europe SA (Lussemburgo) regolata dalla CSSF, Swissquote Ltd (Regno Unito) regolata dalla FCA, Swissquote Financial Services (Malta) Ltd regolata dalla MFSA, Swissquote MEA Ltd (UAE) regolata dalla DFSA, Swissquote Pte Ltd (Singapore) regolata dalla MAS, Swissquote Asia Limited (Hong Kong) autorizzata dalla SFC e Swissquote South Africa (Pty) Ltd supervisionata dalla FSCA.
I prodotti e i servizi Swissquote sono destinati esclusivamente a chi può riceverli secondo la legge locale.
Tutti gli investimenti comportano un certo grado di rischio. Il rischio di perdita nel trading o nel possesso di strumenti finanziari può essere significativo. Il valore degli strumenti finanziari, comprese azioni, obbligazioni, criptovalute e altri asset, può aumentare o diminuire. C’è un rischio importante di perdita finanziaria quando si acquistano, vendono, detengono, si fa staking o si investe in tali strumenti. SQBE non fornisce raccomandazioni specifiche su investimenti, transazioni o strategie.
I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio elevato di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. La maggior parte dei conti al dettaglio perde capitale quando fa trading con i CFD. Dovresti valutare se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre tale rischio.
Gli asset digitali non sono regolamentati nella maggior parte dei paesi e potrebbero non essere soggetti a norme di protezione dei consumatori. In quanto investimenti altamente volatili e speculativi, non sono adatti a investitori con bassa tolleranza al rischio. Assicurati di comprendere ogni asset digitale prima di operare.
Le criptovalute non sono considerate valuta legale in alcune giurisdizioni e sono soggette a incertezze normative.
L’uso di sistemi basati su Internet può comportare rischi elevati, tra cui frodi, attacchi informatici, interruzioni di rete e comunicazione, furti di identità e phishing legati agli asset digitali.
Radar Economico 14 aprile 2025🔎 HEADLINE DEL GIORNO
Guerra dei Dazi: nuova escalation USA-Cina
• Gli Stati Uniti hanno imposto tariffe fino al 145% su beni cinesi, con componenti aggiuntive "anti-fentanyl", "reciproche" e "punitive".
• La Cina ha risposto con dazi del 125% su tutte le importazioni dagli USA.
• Gli iPhone e altri prodotti tech cinesi precedentemente esentati saranno probabilmente inclusi nei prossimi pacchetti tariffari.
• La Cina blocca l'export di minerali critici e impone nuove regole ai magneti industriali.
Meloni in visita da Trump: Europa in bilico
Wall Street recupera ma il sentiment resta fragile
• Nasdaq e S&P in forte rimbalzo dai minimi della settimana scorsa, ma il flusso verso le put resta elevato su SPX.
⚠️ INDICATORI DI RISCHIO E VOLATILITÀ
• VIX: 37,56 ⬇️ -7,76% → Volatilità ancora alta, ma in rientro
• SKEW: 128,64 ⬆️ +0,86% → Rischio di eventi estremi ancora presente
• MOVE (obbligazionario): 137,26 ⬆️ +6,94%
→ Stress persistente sul mercato bond: il grafico mostra una configurazione fortemente rialzista, con il MOVE sopra tutte le medie mobili principali (EMA50, EMA100, EMA200) e RSI elevato (69,98). La pressione sulla volatilità obbligazionaria resta molto alta, riflettendo l'incertezza sui tassi e la sensibilità alle notizie macro.
📈 TASSI USA E INFLAZIONE ATTESA
• US10Y: 4,466% ⬇️
• US20Y: 4,908% ⬇️
• US30Y: 4,848% ⬇️
• T5YIE (5Y inflation): 2,33% ⬆️
• T10YIE (10Y inflation): 2,20% ⬆️
✉️ Segnale: rendimenti in calo leggero ma ancora elevati; aspettative d'inflazione stabili
SPREAD E BOND EUROPA
• BTP-Bund Spread 10Y: 123,1 ⬆️ (+1,0) → Nessuna pressione sistemica sull'Italia ma lieve deterioramento
🔵 COMMODITIES
• Oro (XAUUSD): 3.222,25 ⬇️ (-0,48%) → Segnali di presa di profitto dopo rally, in un contesto di incertezza geopolitica e domanda di copertura elevata dopo il picco legato ai timori sui dazi.
• Petrolio (CL1!): 61,47 ⬇️ stabile → Domanda ancora debole, influenzata da stime in calo sul consumo globale e dati sulle scorte USA sopra le attese.
• Rame (COPPER): 4,5617 ⬇️ (-0,60%) → Volatilità tecnica elevata in scia a segnali di rallentamento della domanda industriale cinese e tensioni commerciali che minano la supply chain.
🏛Ø DOLLARO & FOREX
• DXY: 99,67 ⬇️ (-0,11%) → Dollar index in discesa: segnale di stress + fly-to-quality altrove
• USDEUR: 0,8795 ⬇️
🛫 TRASPORTI E IMMOBILIARE
• BDI (Baltic Dry Index): 1.274 ⬆️ +0,39% → Lieve miglioramento nei flussi commerciali globali, ma il quadro tecnico resta debole: il BDI si trova sotto le medie EMA50, EMA100 e EMA200, con RSI a 32,7 e MACD in territorio negativo (-8) con histogram in peggioramento. Il recente rimbalzo appare più come un recupero tecnico che una ripresa strutturale del commercio.
• XLRE (REIT USA): 38,92 ⬆️ +1,41% → Settore immobiliare in rimbalzo tecnico
📊 PUT/CALL RATIO (Sentiment)
NDX (Nasdaq 100):
• Ratio in discesa da 1,07 → 0,96 → Sentiment in miglioramento
• Prezzo in risalita da 17.099 a 18.690 pt → ritorno del rischio
SPX (S&P 500):
• Ratio stabile su 1,69 dopo picco a 1,74 → Sentiment ancora molto cauto
• Il mercato sale ma con forte copertura: rischio "bear market rally"
🌟 MIA SINTESI STRATEGICA
• Volatilità: ancora alta, ma in attenuazione. Il VIX scende, ma MOVE resta alto: i bond restano sotto stress.
• Dollaro debole + Oro forte = contesto ambiguo: il calo del dollaro potrebbe indicare un moderato ritorno del rischio, ma anche un segnale di perdita di fiducia verso gli asset americani. Alcuni analisti ipotizzano che la Cina stia vendendo massivamente Treasury USA come forma di ritorsione commerciale, indebolendo il dollaro e mettendo in dubbio il suo status di valuta rifugio. Questo dualismo rafforza l'incertezza nei mercati.
• Put/Call Ratio misto: NDX in miglioramento, SPX ancora coperto → il tech guida, ma occhio ai large cap
• Dazi: lo scenario commerciale resta il driver principale di volatilità. Ogni ulteriore escalation potrebbe riportare panic selling
Wall Street, recupero temporaneo?Venerdì Wall Street, dopo un inizio poco significativo, ha chiuso positivamente in una settimana che possiamo tranquillamente definire una delle più turbolente degli ultimi anni. A sostenere l’equity sono state le speranze di un potenziale accordo commerciale tra Stati Uniti e Cina, che hanno migliorato il sentiment degli investitori. L'S&P 500 è salito dell'1,8%, il Nasdaq dell’1,9% e il Dow Jones dell’1,56%.
L'ottimismo è cresciuto dopo che la Casa Bianca ha dichiarato che il Presidente Trump è "ottimista" sul fatto che la Cina cercherà un accordo con gli Stati Uniti, nonostante l'intensificarsi delle tensioni commerciali. Questo è avvenuto dopo che il Presidente ha aumentato i dazi sui prodotti cinesi al 145% e la Cina ha reagito con un'imposta del 125% sulle importazioni statunitensi.
Sul fronte economico, gli aggregati dell'Università del Michigan hanno evidenziato un calo del sentiment dei consumatori, giunto al minimo dal 2022, con le aspettative di inflazione che hanno raggiunto un picco mai visto dal 1981. Nel frattempo, la stagione degli utili è iniziata con risultati bancari contrastanti: Wells Fargo è scesa dell'1%, mentre Morgan Stanley ha guadagnato l'1,4% e JPMorgan è balzata del 4% dopo aver registrato ricavi record.
Nel corso della settimana, l'indice S&P 500 è balzato del 5,7%, il Nasdaq è schizzato del 7,3% e il Dow Jones è cresciuto di quasi il 5%, registrando la migliore performance settimanale in oltre un anno, alimentata da un rally storico mercoledì.
VALUTE
Venerdì l'indice del dollaro è sceso di oltre l'1,6% a 98,7, il livello più basso degli ultimi tre anni, con gli investitori che hanno continuato a vendere asset denominati in dollari. Le crescenti tensioni commerciali e le preoccupazioni per le ricadute economiche sull’economia USA hanno pesato pesantemente sul sentiment.
Venerdì, il ministero delle finanze cinese ha annunciato l'intenzione di aumentare i dazi sulle importazioni statunitensi al 125%, rispetto al precedente 84%, in diretta ritorsione per la decisione di Washington di aumentare i dazi sui prodotti cinesi fino al 145%. Inoltre, gli Stati Uniti mantengono un dazio del 10% sulle importazioni dalla maggior parte dei paesi e continuano a imporre un dazio del 25% su acciaio, alluminio e automobili.
Mentre la tregua di 90 giorni annunciata dal presidente Trump ha brevemente riacceso le speranze di una ripresa dei negoziati commerciali, i timori di una recessione stanno aumentando. Il dollaro si è indebolito principalmente nei confronti dell'euro e dello yen, ed è sceso al minimo degli ultimi 14 anni nei confronti del franco svizzero. Nel corso della settimana, il dollaro è sceso finora del 2%, sulla buona strada per il suo maggiore calo settimanale da novembre 2022.
Dai massimi di giornata di 1,1474, l’euro ha corretto fino a 1,1280, in una giostra caratterizzata da altissima volatilità e bassa liquidità, per poi chiudere a 1,1360 venerdì sera. La sensazione è che ci sia ancora spazio al rialzo e, in assenza di freni, potremmo vedere presto anche 1,1500 e 1,1580 area. Certo, c’è molto ipercomprato di euro, ma a dire la verità, i grafici di medio e lungo periodo sembrano evidenziare ancora molto spazio al rialzo.
Gli altri cambi contro dollaro sembrano andare a ruota della moneta unica, che sale più per debolezza del dollaro che per forza propria. Impressionante la forza del franco svizzero che contro dollaro è arrivato a 0,8100, il minimo degli ultimi 15 anni. E non sembra finita. EurChf vicino ai minimi a 0,9260.
TREASURY, RENDIMENTO AL 4,5%
Venerdì, il rendimento dei titoli del Tesoro statunitensi a 10 anni è balzato di circa 10 punti base, superando il 4,5%, raggiungendo il livello più alto da metà febbraio. I rendimenti sono saliti di oltre 50 punti base, segnando la più forte svendita settimanale sul mercato obbligazionario statunitense da settembre 2019.
La flessione dei titoli del Tesoro si è aggravata con il crescente allontanamento degli investitori dagli asset statunitensi, segnalando una potenziale erosione della fiducia nel tradizionale status di bene rifugio del debito pubblico statunitense. La svendita avviene in un contesto di crescenti tensioni commerciali e preoccupazioni per le prospettive degli Stati Uniti, con timori di recessione e di elevata inflazione.
Nel frattempo, nuovi dati hanno contribuito ad aggravare il quadro fosco. La fiducia dei consumatori dell'Università del Michigan è crollata ad aprile, raggiungendo il livello più basso dal 2022, mentre le aspettative di inflazione a un anno sono salite a livelli mai visti dal 1981.
SORPRESA PREZZI ALLA PRODUZIONE
I prezzi alla produzione negli Stati Uniti sono diminuiti inaspettatamente dello 0,4% su base mensile a marzo 2025, il primo calo dell'indice dei prezzi alla produzione (PPI) da ottobre 2023, dopo un aumento dello 0,1% a febbraio e rispetto alle previsioni di un aumento dello 0,3%. I prezzi dei beni sono diminuiti dello 0,9%, anche in questo caso il calo maggiore da ottobre 2023, principalmente a causa di un calo dell'11% della benzina. Anche i prezzi degli alimentari, oltre a gasolio e carburante per aerei, sono diminuiti.
Inoltre, i costi dei servizi sono diminuiti dello 0,2%, il calo maggiore da luglio 2024, trainato da un calo dell'1,3% nel commercio all'ingrosso di macchinari e veicoli. I costi per i servizi ai passeggeri delle compagnie aeree, la vendita al dettaglio di generi alimentari, la vendita al dettaglio di abbigliamento, gioielli, calzature e accessori, la vendita al dettaglio di automobili (parziale) e l'affitto di camere sono tutti scesi.
Nel frattempo, i prezzi alla produzione principali sono diminuiti dello 0,1%, al di sotto delle previsioni di un aumento dello 0,3%. Su base annua, i prezzi alla produzione sono aumentati del 2,7%, il minimo in sei mesi, rispetto alle previsioni del 3,3%. Anche il tasso di interesse di base annuo è rallentato al 3,3% dal 3,5%.
DATI DELLA SETTIMANA
Inizia un’altra settimana che sarà ancora caratterizzata da alta volatilità e movimenti erratici. Gli operatori, oltre ad analisti e investitori, continueranno a monitorare gli sviluppi sul fronte commerciale. L'incertezza sull'impatto dell'escalation dei dazi, in particolare sull'economia statunitense, continua a offuscare il sentiment e ad alimentare la volatilità tra le diverse classi di attività.
Allo stesso tempo, si intensificherà la stagione degli utili statunitensi, con la pubblicazione dei risultati di importanti istituzioni finanziarie, tra cui Goldman Sachs, Bank of America e Citigroup, oltre a Johnson & Johnson, Abbott Laboratories, American Express, Blackstone, UnitedHealth Group e Netflix.
Nel calendario economico, i dati chiave pubblicati includeranno le vendite al dettaglio e la produzione industriale negli Stati Uniti, i dati sulla crescita del PIL del primo trimestre in Cina, l'indice ZEW del sentiment economico tedesco, i dati sull'inflazione e sul mercato del lavoro nel Regno Unito e i dati sull'indice dei prezzi al consumo di Giappone e India.
Nel frattempo, diverse importanti banche centrali dovrebbero annunciare le loro decisioni politiche, tra cui la Banca Centrale Europea, la Banca del Canada, la Banca Centrale della Turchia e la Banca di Corea.
Buona settimana.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
Da Guerra Commerciale a Conflitto Reale?La disputa commerciale tra Stati Uniti e Cina ha superato i confini dell'economia, trasformandosi in un nodo geopolitico critico con il potenziale di sfociare in un confronto militare più ampio, in particolare riguardo alla questione di Taiwan. Questo è l'allarmante scenario dipinto da un recente report di BCA Research, che evidenzia come la guerra tariffaria possa essere la miccia per un conflitto ben più grave.
Escalation Tariffaria e Reazione Cinese:
La decisione del Presidente Donald Trump di imporre una tariffa del 145% sui beni cinesi ha scatenato una pronta e decisa reazione da parte di Pechino, che ha risposto con una tariffa dell'84% e un significativo deprezzamento del renminbi. Le ripercussioni economiche di queste mosse si fanno sentire sempre più, ma l'analisi di BCA Research svela una strategia più complessa da parte di Trump.
Strategia di Pressione Mirata e Stabilità Interna:
Mentre esercita una forte pressione sulla Cina, Trump ha scelto di sospendere le tariffe su altri paesi. Questa mossa strategica suggerisce la volontà di evitare di innescare una recessione globale e una più profonda correzione del mercato azionario, con l'S&P 500 che ha oscillato pericolosamente vicino alla soglia del mercato orso. BCA osserva come Trump sembri cauto nel superare tale limite, indicando una priorità nel mantenere una certa stabilità economica interna mentre si concentra sulla rivalità strategica con la Cina.
BCA Research identifica due scenari principali che potrebbero portare a un'ulteriore escalation della crisi:
Ripresa delle Tariffe Globali: Se Trump dovesse ritenere che una recessione sia comunque inevitabile, potrebbe decidere di ripristinare le tariffe a livello globale, intensificando la pressione economica su tutti i fronti.
Shock Geopolitico e Diversione: Un evento geopolitico significativo, come il fallimento dei negoziati con l'Iran o un'escalation delle tensioni in Asia orientale, potrebbe spingere l'amministrazione Trump a utilizzare la politica commerciale come strumento preventivo o come diversivo dall'attenzione interna.
OP1 APR 25 - Long su Solana (SOL/USDC) – Trading systemIl primo trimestre del 2025 è stato caratterizzato da una forte volatilità sui mercati finanziari, innescata principalmente dal cambio di amministrazione negli Stati Uniti. Le prime dichiarazioni della nuova leadership, accompagnate dall'annuncio di nuovi dazi verso Canada, Messico, Unione Europea, Giappone, Corea del Sud e Cina, hanno alimentato un clima di incertezza, con conseguenti pressioni ribassiste su scala globale.
In questo scenario, è fondamentale sottolineare che anche durante fasi di mercato marcatamente negative possono emergere opportunità Long di elevato valore. I trend ribassisti, infatti, generano spesso condizioni tecniche favorevoli a rimbalzi significativi, offrendo ingressi tattici con un potenziale rischio/rendimento vantaggioso.
Nonostante il contesto macro rimanga complesso, la pressione ribassista sembra essersi temporaneamente attenuata nel breve periodo. Il sistema ha rilevato una possibile inversione locale grazie alla rottura al rialzo di un livello tecnico rilevante. Sulla base di questi segnali, è stata aperta una nuova posizione Long, con parametri di ingresso, target e stop loss definiti:
- Entrata : 107,77 $
- Take Profit : 182,28 $ (+69,14%)
- Stop Loss : 91,27 $ (–16,31%)
L'operazione di breve periodo è soggetta a un rigido calcolo di gestione del rischio, che prevede un rapporto rischio/rendimento favorevole e un'allocazione del capitale in linea con i parametri del sistema. L'obiettivo è massimizzare l'efficienza dell'operazione riducendo al minimo l'esposizione a eventuali movimenti avversi del mercato.
L'analisi si basa su livelli chiave identificati dal trading system, che integra dinamiche di prezzo, volatilità e struttura del mercato.
Monitorerò attentamente l'andamento della posizione e condividerò eventuali aggiornamenti sulla gestione dell’operazione in base all’evoluzione del prezzo e alle condizioni di mercato.
Disclaimer
Le informazioni fornite in questo post hanno esclusivamente scopo educativo e informativo e non costituiscono in alcun modo un consiglio finanziario, di investimento o di trading. Le operazioni descritte riflettono un'analisi personale basata sul mio trading system e non devono essere considerate come raccomandazioni operative.
Il trading su criptovalute comporta un alto livello di rischio e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. Il valore degli asset può variare significativamente e vi è il rischio di perdere parte o tutto il capitale investito. Si consiglia di effettuare sempre le proprie analisi, di consultare un professionista qualificato prima di prendere decisioni di investimento e di operare solo con capitale che si è disposti a perdere.
L'autore non si assume alcuna responsabilità per eventuali perdite derivanti dall'utilizzo delle informazioni contenute in questo post.
HEINEKEN (HEIA), Strategia rialzista di lungo periodoHEINEKEN (HEIA), Strategia rialzista di lungo periodo
DESCRIZIONE TITOLO:
Heineken N.V. è stata costituita nel 1864 e ha sede ad Amsterdam, nei Paesi Bassi. Heineken N.V. opera come filiale di Heineken Holding N.V. Heineken N.V. produce e vende birra e sidro nelle Americhe, in Europa, Africa, Medio Oriente e Asia Pacifico. L'azienda fornisce vino e vino di frutta, malto, bevande analcoliche e acqua minerale e in bottiglia. Offre le sue birre con i marchi Birra Moretti, Desperados e Kingfisher Ultra, birra premium. Offre le sue birre con i marchi Heineken, Heineken Silver, Orchard Thieves, Windhoek, Dos Equis, Red Stripe, Kingfisher, Bintang, Gosser, Affligem, Mort Subite, Strongbow, Stassen, Bulmers, Old Mout, Savanna, Turbo King, Tecate, Lagunitas, Bia Viet, Tiger Crystal. L'azienda offre i suoi prodotti a dettaglianti, grossisti, bar, pub, hotel e ristoranti.
DATI: 13/04/2025
Prezzo = 74 Euro
Capitalizzazione = 41.748B
Beta (5 anni mensile) = 0,56
Rapporto PE (ttm) = 42.53
EPS (ttm) = 1,74
Target Price HEINEKEN (HEIA) di lungo periodo:
1° Target Price: 87,56 Euro
2° Target Price: 106,30 Euro
3° Target Price: 160,40 Euro
4° Target Price: 248 Euro
5° Target Price: 335,5 Euro
6° Target Price: 389,6 Euro
ROCHE (RO), Strategia rialzista di lungo periodoROCHE (RO), Strategia rialzista di lungo periodo
DESCRIZIONE TITOLO:
L'azienda è stata fondata nel 1896 e ha sede a Basilea, in Svizzera. Roche Holding AG opera nel settore farmaceutico e diagnostico in Europa, Nord America, America Latina, Asia, Africa, Australia e Nuova Zelanda. L'azienda offre soluzioni farmaceutiche nelle aree terapeutiche dell'anemia, dei tumori del sangue e solidi, della dermatologia, dell'emofilia, delle malattie infiammatorie e autoimmuni, dei disturbi neurologici, dell'oftalmologia, dei disturbi respiratori e dei trapianti. Fornisce inoltre test in vitro per la diagnosi di varie malattie, come cancro, diabete, Covid-19, epatite, papillomavirus umano e altre; strumenti diagnostici e soluzioni per la salute digitale.
DATI: 13/04/2025
Prezzo = 257 CHF
Capitalizzazione = 195.391B
Beta (5 anni mensile) = 0,22
Rapporto PE (ttm) = 22.65
EPS (ttm) = 10.31
Target Price ROCHE (RO) di lungo periodo:
1° Target Price: 275,4 CHF
2° Target Price: 314 CHF
3° Target Price: 369 CHF
4° Target Price: 439,2 CHF
KON.PHILIPS (PHIA), Strategia rialzista di lungo periodoKON.PHILIPS (PHIA), Strategia rialzista di lungo periodo
DESCRIZIONE TITOLO:
Koninklijke Philips N.V. è stata fondata nel 1891 e ha sede ad Amsterdam, nei Paesi Bassi. L'azienda, precedentemente nota come Koninklijke Philips Electronics N.V., ha cambiato nome in Koninklijke Philips N.V. nel maggio 2013. Koninklijke Philips N.V. opera come azienda di tecnologie sanitarie in Nord America, nella Grande Cina e a livello internazionale. L'azienda opera attraverso i segmenti Diagnosi e trattamento, Connected Care e Salute personale. Fornisce soluzioni di diagnostica per immagini, tra cui risonanza magnetica, sistemi a raggi X, sistemi e software di tomografia computerizzata (TC), tra cui soluzioni di TC spettrale basate su rivelatori; soluzioni di imaging a ultrasuoni incentrate sulla diagnosi, la pianificazione del trattamento e la guida per applicazioni cardiache, di imaging generale, ostetriche/ginecologiche e point-of-care; sistemi radiografici interventistici integrati e soluzioni software; dispositivi e software di immagine interventistica per aiutare la diagnosi, la navigazione, il trattamento e la conferma in procedure interventistiche minimamente invasive coronariche, vascolari periferiche e di gestione del ritmo cardiaco. L'azienda offre anche soluzioni per la gestione dei pazienti acuti; soluzioni per le cure d'emergenza; gestione dell'assistenza ai pazienti in ambulatorio e a domicilio; soluzioni per la cura del sonno e delle vie respiratorie; e soluzioni software vendor-agnostic. Inoltre, fornisce spazzolini elettrici, testine e prodotti per la pulizia interdentale e lo sbiancamento dei denti; alimentazione infantile, baby monitor e soluzioni digitali per la salute dei genitori e delle donne; prodotti e soluzioni per la cura e la bellezza.
DATI: 13/04/2025
Prezzo = 20.41 Euro
Capitalizzazione = 18.879B
Beta (5 anni mensile) = 0,89
Rapporto PE (ttm) = 22.8
EPS (ttm) = -0.90
Target Price KON.PHILIPS (PHIA) di lungo periodo:
1° Target Price: 21,73 Euro
2° Target Price: 27,86 Euro
3° Target Price: 33,97 Euro
4° Target Price: 42,69 Euro
5° Target Price: 53,78 Euro
DAZI: solo RUMORE su questi grafici!Ebbene Trump ha tolto i dazi, e alla fine ridendo e scherzando siamo tornati vicino ai livelli di mercato pre-dazi. Una settimana di puro rumore sui grafici, panico ed entusiasmo che non sono affatto indicativi di nulla, e che anzi, confondono le idee ancora di più in un contesto di crescente incertezza. Se l'approccio di Trump è discutibile (senza scendere in dichiarazioni di stampo politico a suo favore o contro), con annunci fatti sui social media ed una politica di pressione da "bullo", ha comunque uno scopo da perseguire: mantenere sotto controllo il debito del suo paese. Tuttavia questa questione sui dazi ha preso il centro del palco, generando incertezza e volatilità, con degli investitori tanto attenti alle parole e poco ai fatti. La sospensione non comporta la cancellazione dei dazi e un ritorno al mercato precedente, ai precedenti equilibri commerciali, e non da ultimo l'annuncio a mercati chiusi in merito alla sospensione dei dazi su telefoni, computer, semiconduttori, chip ecc... alimenterà l'entusiasmo togliendo il focus dalle aziende e dal mercato, alimenterà la F.O.M.O. e niente di più. In questa video-analisi troverete una menzione speciale per Apple Inc. NASDAQ:AAPL , oltre che per il principale indice USA SP:SPX ; Apple che è emblema di questa situazione caotica dove una società che si trova in un momento di "stitichezza innovativa" verrà probabilmente premiata per il passo indietro sui dazi che nulla ha che vedere con i fondamentali aziendali. E questo è solo un esempio di molti! Ad ogni modo vi auguro buona visione e buon trading e mi farebbe molto piacere avere anche la vostra opinione su questa situazione!
Disclaimer: Le informazioni fornite in questo contenuto hanno esclusivamente scopo informativo e non costituiscono in alcun modo una consulenza finanziaria, d’investimento, legale o fiscale. Le analisi e le opinioni espresse riflettono esclusivamente il punto di vista dell’autore e non rappresentano raccomandazioni specifiche per l’acquisto o la vendita di strumenti finanziari. Gli investimenti nei mercati finanziari comportano rischi significativi, inclusa la possibilità di perdere il capitale investito. Prima di prendere qualsiasi decisione di investimento, è fondamentale condurre la propria analisi e, se necessario, consultare un consulente finanziario qualificato. L’autore e gli eventuali collaboratori non sono responsabili per eventuali perdite o danni derivanti dall’uso delle informazioni fornite.
GBPUSD - Nona Sinfonia - Time Frame 60 Minutinona sinfonia in opera
ingressi long e short definiti
Nona Sinfonia è un sistema di trading che sfrutta la fase di accumulo dei prezzi, identificata attraverso una configurazione di 1+9 candele. Questa tecnica punta a riconoscere momenti di bassa volatilità che anticipano, spesso, forti movimenti direzionali, offrendo un'opportunità di ingresso a basso rischio con obiettivi di profitto ben definiti.
un minuto di silenzioPer continuare a offrirti valore gratuitamente, ho bisogno del tuo sostegno.
Metti un like e seguimi: è un gesto piccolo per te, ma fondamentale per il mio lavoro
💡🔍 Analisi Gold 🔍💡
⚠️ NON cerco posizionamenti short long term su GOLD ⚠️
Ciao ragazzi, tutto bene?
Ieri abbiamo seguito insieme i dati e siamo riusciti a leggerli bene.
spero che ognuno di voi abbia portato a casa qualcosa di buono con la propria strategia 💰
Ora però…
un minuto di silenzio per chi continua a shortare GOLD sperando in un miracolo 🙏
Io resto fortemente rialzista, a meno che non succedano cose strane sul fronte geopolitico o con i tassi.
Oggi me ne sto fuori da Gold, quindi vi auguro un bel weekend tranquillo!
Ci vediamo lunedì alle 14:00 carichi!
🔍PROSSIMI APPUNTAMENTI🔍
Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
🔍Promemoria🔍
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30. Questa strategia mi consente di agire in modo più efficace, sfruttando la maggiore volatilità e liquidità di tale sessione.
Continueremo a fornire analisi approfondite e live su TradingView per mantenervi aggiornati.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
-BE PATIENCE
Radar Economico – 11 aprile 2025Radar Economico – 11 aprile 2025
🔎 HEADLINE DEL GIORNO
**Treasuries venduti come asset rischiosi – messaggio dei mercati a Trump**
I Treasury USA, considerati tradizionalmente un rifugio sicuro, sono ora trattati dai mercati come se fossero asset ad alto rischio.
In parallelo:
- Tariffe USA sulla Cina salite fino al 145%: Trump parla di "problemi di transizione".
- L’oro vola: “Best place to be”.
- Le tariffe colpiscono le aziende: Wall Street vola alla cieca, in balia del caos daziario.
📉 MERCATI AZIONARI – CHIUSURA DEL 10 APRILE
| Indice | Valore | Variazione |
|--------|--------|------------|
| NDX | 18.343,57 | ▼ -801,49 (-4,19%) |
| SPY | 524,58 | ▼ -24,04 (-4,38%) |
Giornata di sell-off violento, con l’NDX in calo di oltre 800 punti e lo SPY che perde più del 4%. Si tratta di una discesa molto rara per entrambi gli indici.
⚠️ INDICATORI DI RISCHIO E VOLATILITÀ
| Indicatore | Valore | Variazione | Interpretazione |
|------------|--------|------------|-----------------|
| VIX | 40,72 | ▲ +7,10 (+21,12%) | Volatilità estrema, panico |
| SKEW | 127,54 | ▼ -14,69 (-10,33%) | Aspettative eventi estremi ancora elevate |
| MOVE | 128,35 | ▼ -0,48 (-0,37%) | Mercato obbligazionario stressato |
| PCSP | 1,38 | ▲ +0,20 (+16,95%) | Forte protezione su SPY |
| PCQQ | 1,12 | ▲ +0,04 (+3,70%) | Protezione moderata su QQQ |
Il VIX sopra i 40 conferma un livello di panico storico, indicando aspettative di movimenti estremi nel breve periodo. Il forte incremento del Put/Call Ratio su SPY (PCSP a 1,38) evidenzia una domanda crescente di protezione da parte degli investitori, con un aumento marcato nell'acquisto di opzioni put. Anche il PCQQ (1,12) mostra un'inclinazione difensiva, sebbene meno accentuata. Il calo dello SKEW, pur restando su livelli elevati, segnala una minore preoccupazione per eventi di coda, ma comunque una configurazione di rischio asimmetrico. Infine, il MOVE Index resta sopra quota 128, riflettendo la persistenza dello stress sul mercato obbligazionario. Nel complesso, il quadro degli indicatori è coerente con una fase di alta incertezza, dove prevalgono le strategie di copertura e gestione del rischio.
💵 TASSI USA E BOND
Sebbene i rendimenti appaiano in lieve calo questa mattina (US10Y: 4,417%, US20Y: 4,892%, US30Y: 4,846%), ieri – 10 aprile – hanno registrato un balzo tra il +2,2% e il +2,6%, confermando quanto riportato da Bloomberg: una dismissione aggressiva dei Treasury ha portato a un "fire sale".
🪙 COMMODITIES, VALUTE E SETTORI
| Asset | Valore | Variazione |
|------------------|----------|--------------------|
| Oro (XAUUSD) | 3.200,99 | ▲ +25,63 (+0,81%) |
| Petrolio (CL1!) | 60,66 | ▲ +0,59 (+0,98%) |
| Rame | 4,4454 | ▲ +0,021 (+0,47%) |
| DXY | 100,485 | ▼ -0,428 (-0,42%) |
| BDI | 1.269 | ▲ +10 (+0,79%) |
| RARE | 21,29 | ▲ +1,265 (+6,32%) |
| XLRE | 38,38 | ▼ -0,83 (-2,12%) |
L’oro è confermato come rifugio primario, trainato dall’incertezza macro e dalle tensioni geopolitiche. Il dollaro (DXY) scende sotto quota 101, segnalando un deflusso da asset liquidi verso beni rifugio. Il petrolio rimbalza leggermente sopra i 60 dollari, ma il movimento appare più tecnico che strutturale. Il rame registra un aumento moderato, indicando che la domanda industriale non è ancora collassata nonostante il contesto. Il Baltic Dry Index (BDI) in salita suggerisce che la logistica globale resta attiva, sebbene in forte rallentamento. XLRE (settore immobiliare USA) è in calo marcato, penalizzato dall’aumento dei rendimenti obbligazionari e dal peggioramento delle aspettative macro sugli asset a leva lunga.
📰 HEADLINES POLITICHE E MACRO
Queste notizie delineano un contesto geopolitico e finanziario estremamente instabile, dove l'incertezza politica si riflette direttamente nei mercati. Le tariffe USA inaspriscono le tensioni globali e isolano diplomaticamente Washington, mentre la Cina mantiene una posizione attendista. L'Europa prova a posizionarsi come attore di equilibrio. I mercati reagiscono con volatilità acuta e fuga verso i beni rifugio, in assenza di una visione chiara sui margini di manovra futuri. La perdita di fiducia nelle istituzioni USA e la crescente pressione sulle aziende globali rendono lo scenario altamente vulnerabile a shock esogeni.
🌟 MIA SINTESI STRATEGICA
- Volatilità ancora estremamente elevata (VIX > 40).
- I bond sono stati venduti aggressivamente ieri (forse sempre la Cina), ma mostrano un rimbalzo tecnico stamattina.
- Gli indici azionari hanno chiuso con perdite molto pesanti, ma i futures sono in leggero recupero oggi.
- Massima cautela operativa: sconsigliate nuove posizioni long strutturali.
- Possibili rimbalzi tecnici intraday, ma il trend resta ribassista.
- Preferibile mantenere trailing stop larghi e monitorare segnali di svolta da UE o Cina.
FATEMI SAPERE SE QUESTA ANALISI VI INTERESSA E SEGUITEMI PER ESSERE SEMPRE AGGIORNATI
⚠ Attenzione: Questa analisi tecnica si basa esclusivamente su dati tecnici e non costituisce un consiglio di investimento. Non tiene conto di eventi macroeconomici, situazioni geopolitiche o dati fondamentali che potrebbero influenzare il titolo. Inoltre, non tiene conto della propensione al rischio dell’investitore, né del suo mix di portafoglio. Le condizioni di mercato possono cambiare rapidamente e influenzare le strategie delineate in questa analisi.
Le borse scendono nuovamenteCrollo degli indici USA ieri, con l'S&P 500 in calo del 3,5%, il Nasdaq 100 del 4,3% e il Dow Jones in calo di circa il 2,5%. Il calo arriva in seguito al rally storico di mercoledì, stimolato dall'annuncio del Presidente Trump di una riduzione del 10%, per un periodo di 90 giorni, dei dazi per la maggior parte dei partner commerciali statunitensi, esclusa la Cina, al fine di consentire i negoziati. I dazi sui prodotti cinesi, tuttavia, rimarranno al 125%.
Nonostante la pausa, si prevede che la volatilità del mercato persisterà, poiché gli investitori rimangono cauti in un momento di incertezza generale e valutano eventuali ricadute economiche più ampie, in particolare per l'economia statunitense. Nel frattempo, sul fronte dei dati, tutte le componenti chiave dell'indice dei prezzi al consumo sono risultate inferiori alle aspettative. Sebbene non vi siano ancora sorprese positive nei dati sull'inflazione, si prevede che il pieno impatto dei dazi recentemente imposti si farà sentire nei prossimi mesi. Separatamente, le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione sono state in linea con i dati delle settimane precedenti. I settori tecnologico ed energetico hanno registrato i maggiori perdenti.
VALUTE, IL DOLLARO PERDE QUOTA
Giovedì, l'indice del dollaro è sceso di oltre il 2% a 101,4, toccando il minimo degli ultimi sei mesi, a causa dei dati più deboli sull'inflazione e in assenza di qualche ulteriore rassicurazione da parte dell’Amministrazione USA sul calo dei dazi. Nella notte poi l’indice è sceso addirittura fino a 99,33, un altro 2% e minimo degli ultimi 18 mesi.
L'indice dei prezzi al consumo core è aumentato solo del 2,8% su base annua, il ritmo più lento da marzo 2021, confermando comunque una tenuta dei prezzi che potrebbe impedire alla Fed di ridurre il costo del denaro. Ciò è avvenuto in concomitanza con la decisione del presidente Trump di ridurre i dazi più elevati sulla maggior parte dei partner commerciali statunitensi per 90 giorni, sebbene la Cina si trovi ancora ad affrontare un'aliquota elevata del 145%.
Gli Stati Uniti continuano ad applicare un dazio di base del 10% su larga scala, con esenzioni per settori chiave come semiconduttori, farmaceutica ed energia, mentre auto e metalli sono ancora soggetti a un'imposta del 25%. Anche l'UE ha sospeso i nuovi dazi per 90 giorni per consentire i negoziati. Allo stesso tempo, il calo dei rendimenti dei titoli del Tesoro e il rafforzamento delle valute rifugio come lo yen e il franco svizzero hanno aumentato la pressione sul dollaro.
EurUsd nella notte ha toccato quasi 1,1400, in un free fall che non si vedeva dal 2022. I target, a questo punto, sono posti a 1,1490 e 1,1600, nel caso di panic selling di dollaro. UsdCad a 1,3960 con obiettivi di ulteriori 100 pips almeno. UsdJpy a 143,60 con target a 141,30-40.
JOBLESS CLAIMS
Le richieste iniziali dei sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti sono aumentate di 4.000 unità rispetto alla settimana precedente, raggiungendo quota 223.000 nella prima settimana di aprile, in linea con le aspettative del mercato, mantenendosi ai livelli storicamente bassi registrati da marzo. Nel frattempo, le richieste di sussidio di disoccupazione presentate nell'ambito dei programmi per i dipendenti del governo federale, sottoposti a un attento esame a causa dei licenziamenti da parte del Dipartimento per l'Efficienza Governativa (DOGE), sono aumentate, ma sono diminuite di 56 unità, attestandosi a 508, il numero più basso dall'insediamento del Presidente Trump. Nonostante il calo, le segnalazioni secondo cui molti licenziamenti da parte del DOGE sono stati effettuati con indennità di buonuscita impediscono ai dipendenti di richiedere i sussidi immediatamente dopo il licenziamento.
CPI IN CALO
Il tasso di inflazione annuale negli Stati Uniti è sceso per il secondo mese consecutivo al 2,4% a marzo 2025, il livello più basso dal settembre 2024, in calo rispetto al 2,8% di febbraio e al di sotto delle previsioni del 2,6%. I prezzi della benzina e dell'olio combustibile sono diminuiti ulteriormente, mentre i prezzi del gas naturale sono aumentati in modo significativo. L'inflazione ha rallentato anche per l'edilizia abitativa, auto e camion usati e trasporti, mentre i prezzi dei veicoli nuovi sono rimasti invariati. D'altra parte, l'inflazione ha accelerato per i prodotti alimentari.
Rispetto al mese precedente, l'indice dei prezzi al consumo è diminuito dello 0,1%, il primo calo da maggio 2020, rispetto alle aspettative di un aumento dello 0,1%. L'indice dei prezzi dell'energia è sceso del 2,4%, poiché il calo del 6,3% della benzina ha più che compensato gli aumenti dell'elettricità (0,9%) e del gas naturale (3,6%). Nel frattempo, l'inflazione core annua è scesa al 2,8%, il livello più basso da marzo 2021, al di sotto delle previsioni del 3%. Su base mensile, l'indice dei prezzi al consumo core è aumentato dello 0,1%, al di sotto delle aspettative dello 0,3%.
Buona giornata!
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.