FTMIB - - INGRESSOBuongiorno,
metto da parte la mia ritrosia, a causa del mio NON "gradimento" della lettura di quanto scrivo da parte di coloro che vendono il loro presunto sapere in fatto di mercati finanziari a quelli ancor più sprovveduti, e in un momento poco felice voglio condividere una tecnica di entrata poco pericolosa e a volte determinante nell'esito finale di un trade.
Chi mi segue capirà nel dettaglio, ma spero di essere il più chiaro e cristallino possibile a beneficio di tutti.
Al di la dei classici segnali di entrata, che tutti noi conosciamo e che vengono pubblicati e venduti da analisti e pubblicisti di vario genere, esorto tutti, quando programmate un trade di entrare prima del punto classico in cui avrete deciso che il segnale che state aspettando si verifichi.
Sembra che abbia detto il contrario di quanto predico da sempre? "il mercato va seguito mai anticipato" ma non è così.
Dicevo solo di entrare, seguendo il mercato, un pò prima del verificarsi della condizione che abbiamo programmato accada per davvero per ottenere una entry tecnicamente perfetta.
Faccio un esempio, per essere cristallino, con quanto ho fatto venerdì su Euro50:
è del tutto evidente ai più che il segnale short era rappresentato dalla rottura di area 2780, ma sono entrato a 2801 che come ho affermato nelle ultime sedute per me rappresentava e continua a rappresentare il vero supporto dell'indice, mentre il minimo 2780 rappresenta solo la conferma del segnale stesso.
Vi dico il perchè: non si tratta di anticipare il mercato ma il vero supporto è proprio quello; infatti (non com'è successo ieri ed ho dovuto correre ai ripari) ma come accadrà se dovessimo ritornare a scendere avremmo una entry che ci mette al riparo dalle cosiddette finte che i fdp mettono in atto spesso. Infatti se non riuscisse a sfondare i 2780 si avrebbe tutto il tempo per inserire uno stop in pari e non rimetterci nulla o, se il segnale venisse confermato, di riuscire ad ottenere un gain maggiore.
Sperando di essere stato utile, anche a me stesso fissando concetti indelebilmente, auguro a tutti buon trading.
Oltre l'analisi tecnica
Comprendere le misurazioni della volatilitàCos’è la volatilità nei mercati finanziari
Possiamo definire la volatilità come il ritmo di un asset, il quale muta in valore in base al prezzo determinato dalla legge della domanda e dell’offerta dell’asset stesso.
La volatilità è una misura del livello di rischio di un asset e si usa per valutare le oscillazioni di rendimento.
Gli analisti considerano alti i rischi d’investimento quando la volatilità sui mercati è elevata.
Un indice molto importante, ma non l’unico, che si è affermato come un valido indicatore attraverso cui capire se il livello di volatilità è troppo alto o è basso, si chiama VIX Index ed è stato introdotto dal Chicago Board Options Exchange (Cboe).
L’indice Vix è legato all’indice S&P 500, il quale alla Borsa di New York è considerato il punto di riferimento avendo al suo interno le 500 maggiori imprese quotate sul mercato statunitense. Ebbene se l’indice Vix dovesse superare la soglia dei 20 punti e balzare a livelli molto alti, ad esempio 80 punti, è un chiaro indicatore che sui mercati c’è una altissima volatilità ed un altissimo rischio che possa accadere qualcosa di tempestoso a breve. L’indice Vix è salito fino a lambire gli 80 punti durante la crisi finanziaria del 2008 e nel 2020 per la pandemia, precedendo in entrambi i casi di qualche giorno il crash dei mercati mondiali.
Quindi ricapitolando possiamo dire che: la volatilità misura la frequenza e l’entità dei movimenti dei prezzi, sia verso l’alto che verso il basso, che uno strumento finanziario subisce in un determinato lasso di tempo.
La deviazione standard
Detto con parole complesse, la deviazione standard è un indicatore statistico di dispersione, che nel campo della statistica è nota come scarto quadratico medio.
Restando però in un ambito meno matematico, e applicando la deviazione standard ad un fondo, possiamo dire che la deviazione standard non fa altro che riportare la volatilità di un fondo che ci indica la tendenza dei rendimenti a salire o scendere drasticamente in un breve periodo di tempo.
Come detto un asset o un titolo molto volatile è considerato a rischio maggiore perché la sua performance potrebbe mutare rapidamente in entrambe le direzioni e in qualsiasi momento.
Con la deviazione standard di un fondo misuriamo appunto questo rischio, calcolando il grado di fluttuazione del fondo in relazione al suo rendimento medio.
Riassumendo possiamo dire che: la deviazione standard è una misura statistica della finanza che, se applicata al tasso di rendimento annuale di un investimento, ci fa conoscere la volatilità storica dell’investimento medesimo.
Gli investitori usano questa metrica prima di accettare il rischio d’investimento.
Il coefficiente Beta
Mentre la deviazione standard determina la volatilità di un fondo in base alla disparità del suo ritorno in un certo periodo di tempo, il coefficiente Beta confronta la volatilità (quindi il rischio) di un fondo con il suo indice, altrimenti detto benchmark.
Ad esempio, il coefficiente Beta può misurare la volatilità di un singolo titolo rispetto al rischio non sistematico di tutto il mercato. Detto con parole statistiche, il beta rappresenta la pendenza della linea attraverso una regressione dei punti di dati dei rendimenti di un singolo titolo rispetto a quelli del mercato.
Un esempio concreto
Se un fondo ha un Beta di 1,05 rispetto al FTSE MIB, il fondo si è mosso del +5% rispetto all’indice. Quindi, se il FTSE MIB dovesse aumentare del +15%, allora il fondo dovrebbe aumentare del +15,75%. Se però il fondo dovesse presentare un beta pari a 3, allora dovrebbe muoversi di 3 volte rispetto al suo indice. In quest’altro esempio, avremmo che un FTSE MIB al +7%, farebbe lievitare il fondo al 21% e viceversa se il FTSE MIB dovesse perdere il -7%.
Coefficiente di determinazione (R2)
Il coefficiente di determinazione (R2) deve ancora una volta scomodare la statistica, ma del resto la finanza è matematica e statistica ed è bene che un vero investitore lo comprenda da subito.
R2 è una proporzione tra la variabilità dei dati e la correttezza del modello statistico usato.
Nel campo degli investimenti il coefficiente di determinazione viene interpretato come la percentuale dei movimenti di un fondo o di un titolo, che può essere spiegata dai movimenti di un indice di riferimento.
Prendiamo come esempio un R2 per un titolo con rendita fissa rispetto a un indice obbligazionario, esso identifica la percentuale di movimento del prezzo del titolo che è prevedibile sulla base di un movimento del prezzo dell’indice.
Alfa (indice Jensen)
Per calcolare il rischio che l’investitore si è assunto nell’investire, si usa l’indice Jensen o alfa. L’alfa di un titolo o di un fondo aiuta a determinare quanto il rendimento realizzato di un portafoglio differisce dal rendimento che avrebbe dovuto raggiungere.
Prendiamo come esempio un fondo. Come facciamo a capire se il fondo ha sovraperformato il mercato a parità di rischio? Prendiamo il beta del fondo e calcoliamo l’alfa. Se un fondo ha un’alfa di 1, allora esso ha sovraperformato il benchmark dell’1% o viceversa se l’alfa è negativo.
Concludendo
Il calcolo della volatilità non è l’unico fattore da tenere in considerazione prima di decidere dove investire i propri fondi. Tuttavia tenere in considerazione i vari strumenti utili a calcolarla sono preziosi alleati nella costituzione del portafoglio finanziario, perché ci aiutano a fare le scelte giuste in base alla nostra propensione al rischio, e ad evitare asset fregatura.
Perchè il Petrolio Crolla? (Forse unica volta nella nostra vita Nessuno vuole un contratto dove ti consegnano i barili a casa. Tu vorresti ricevere a casa un milione di barili? Dove li metti? Devi affittare un deposito.
Se il costo del deposito diviso per ogni barile ti fa costare il singolo barile più di quello che in questo momento quota il nuovo contratto cioè 22$... li vuoi ancora quei barili?
In pratica é il meccanismo del roll over.
Nessuno vuole quel contratto dove rischi di ricevere il fisico. Che nessuno sa dove mettere.
Quindi tutti vendono il contatto che scade, per rollarlo con quello a scadenza successiva che vale circa $21.
Vedi se usdcad é salito del 80%...
supporti e resistenze. Io li trovo in questo modoCiao a tutti!
Dopo aver abbondantemente rosicato per l'operazione precedente dove sono stato stop-lossato, ho analizzato i miei errori e, come al solito, ho capito di aver sbagliato a posizionare le linee di supporto utili per capire dove entrare.
Ho quindi realizzato un video dove potete vedere come trovo e disegno sia i supporti che le resistenze per avere un vostro riscontro sul mio metodo e anche alcuni consigli su come migliorarlo.
Allego l'idea di trading precedente non andata a buon fine.
VIX - 9/04 - Sotto la media mobile a 50 periodiBuongiorno,
Propongo il grafico del VIX per mettere alcuni punti in evidenza:
1) Stiamo rimanendo sotto la media mobile a 50 periodi;
2) Siamo sempre ben sopra i 20-25 punti;
3) Stiamo andando a chiudere un ciclo, notato?
4) Abbiamo una bella divergenza sui massimi.
Altro che vediate dal grafico?
Buone riflessioni e buon lunedì dell'Angelo!
Jacopo
FTSE Mib - lunedì 6/04 - Future in forte rialzo seguirà analisiBuongiorno,
Purtroppo, nonostante la fibra che ho a casa, non riesco a caricare video su questa piattaforma.
Ma tornando a noi...
Siamo passati da future a +890 punti a +330 mentre cercavo di scrivervi.
C'è una volatilità spaventosa data dagli HFT che regolano ormai i nostri mercati.
Penso che non vi chiederete più come mai non rimaniamo in overnight in questo periodo.
Penso che ormai sia estremamente chiaro: si rischia troppo.
Sono le Regole della parte operativa dell'Analisi Ciclica Evoluta.
Se mi ci attengo non perdo soldi. Se le violo li perdo. E' molto semplice in teoria, ma quanti le seguono in pratica?
Farò un aggiornamento in mattinata o prima di pranzo.
Buona giornata.
Jacopo
DAX - lunedì 6/04 - Future a +370 punti: seguirà aggiornamentoBuongiorno,
Perchè non rimaniamo in overnight in questo periodo?
Perchè si rischia troppo.
Perchè se fossimo rimasti con una posizione short sull'indice tedesco ora avremmo perso dei soldi, visti i future a +370 punti.
Regole.
Se mi ci attengo non perdo soldi. Se le violo li perdo.
E' molto semplice in teoria, ma quanti le seguono in pratica?
Nel video che avevo fatto e che è andato perso (di nuovo problemi tecnici per Trading View), illustravo come andava modificata la centratura.
Non potendo farlo dal vivo temo che lo vedrete più avanti, nell'aggiornamento che farò in mattinata o prima di pranzo.
Però prima di arrivare a conclusioni, vediamo come si apre e come continuerà la giornata.
Buone riflessioni a tutti.
Jacopo
DAX - lunedì 6/04 - Future a +370 punti: seguirà aggiornamentoBuongiorno,
Come mai non rimaniamo in overnight in questo periodo?
Perchè si rischia troppo.
Perchè se fossimo rimasti con una posizione short sull'indice tedesco ora avremmo perso dei soldi, visti i future a +370 punti.
Regole.
Se mi ci attengo non perdo soldi. Se le violo li perdo.
E' molto semplice in teoria, ma quanti le seguono in pratica?
Farò un aggiornamento in mattinata o prima di pranzo.
Buona giornata.
Jacopo
[NON RIESCI NEL TRADING PERCHE' SEI SPAVENTATO DAI SOLDI]La frase "scared money dont make no money" è usata in molti ambiti da persone diverse, ma negli ultimi anni il detto si è propagato molto nel mondo del trading e degli investimenti, l’avevi mai sentito prima? E soprattutto, ti sei mai chiesto cosa significa veramente?
È molto probabile che le persone che hanno troppa paura di correre rischi negli affari, nella vita e nei mercati finanziari, NON riescano a fare soldi.
I guadagni in questo ambiente, ma anche nella vita generale, provengono solo ed esclusivamente dall'assumersi dei rischi e se non corri alcun rischio sul tuo capitale automaticamente non ci saranno rendimenti ad aspettarti.
In privato mi scrivono molte persone che vogliono imparare ad investire o fare trading con i propri soldi, ma allo stesso tempo hanno molta paura di perderli perché sono legati al bisogno di sicurezza, ed è per questo che ho deciso di raccogliere 8 motivi per cui “scared money dont make no money” è uno dei detti più veri in questo business.
👇
1) La paura di agire può bloccarti e non farti fare nulla, di conseguenza non puoi fare soldi senza prendere iniziative.
2) Avere paura di entrare a mercato al momento giusto, ti farà perdere l'opportunità di entrare con un buon rapporto rischio / rendimento e partecipare a quello che inizialmente era un buon trade.
3) Essere troppo spaventato per entrare o piazzare un ordine pendente all'inizio di un nuovo trend può farti perdere tutto il trend.
4) La paura di trasformare un’operazione in guadagno in un’operazione perdente, ti farà chiudere il tuo trade troppo precocemente, invece di far correre l’operazione verso il profitto che avevi prefissato.
5) La FOMO o la paura di perderti un movimento, possono farti entrare in un’operazione troppo tardi, magari verso la fine di un trend o nei pressi di una correzione e di conseguenza farti perdere denaro a causa del timing sbagliato. Questa è una delle prime paure che trasformandosi in azioni dannose causano ingenti perdite sul capitale.
6) La paura di subire un grande drawdown sul tuo capitale può farti essere troppo conservativo e precluderti la possibilità di fare più soldi.
7) La maggior parte delle paure derivano da una mancanza di fiducia nella tua strategia o da una mancanza di fiducia in te stesso e nelle tue capacità.
8) Troppa paura del fallimento può portarti a non iniziare mai l'attività che avresti sempre voluto far partire. Bisogna mettere a rischio ciò che abbiamo per avere la possibilità di ottenere qualcosa che desideriamo maggiormente.
Se questo articolo ti è servito a farti consapevole di alcune cose lascia pure un like!
Ognuno di noi in quanto persone, trader o investitori almeno una volta nella vita ha provato uno di queste paure, se ti và scrivi un commento anche solo con il NUMERO che hai provato mentre stavi investendo o facendo trading.
[GESTIONE DEL RISCHIO - 3 passi per posizionarti]Nel trading e negli investimenti, definisco la gestione del rischio come il processo di comprensione, identificazione e adeguamento di tutti i rischi potenziali a cui è esposto un conto o portafoglio.
Le tecniche di gestione del rischio sono essenziali e lavorano in modo da ridurre al minimo in primis l'entità delle perdite e in generale l'impatto negativo che potrebbero avere le tue scelte, così da abbassare sistematicamente il rapporto rischio rovina e consentire una redditività a lungo termine.
Gestire il rischio significa giocare in difesa nel business del trading e tutti quelli che pensano di non doversi difendere, perché sanno più del mercato o perché il loro ego è così grande che non glielo permette, ma nello stesso tempo stanno su questo social a leggere questo articolo; Stanno sbagliando.
Alcuni esempi di possibili rischi da tener conto per i portafogli di investimento e i conti di trading possono essere delle forti inversioni, le correlazioni delle posizioni, la presenza di gap nei prezzi, eventuali eventi politici, fallimenti societari, rapporti sugli utili, rapporti governativi, inflazione e politica monetaria.
In linea di massima, dovresti imparare a gestire il tuo rischio al meglio, così che qualsiasi evento catalizzatore di un movimento dei prezzi contrario rispetto alla tua posizione sarà limitato nelle sue dimensioni per il tuo conto.
Il primo passo da fare nella gestione dei rischi è appunto identificare i possibili rischi. 👇
Una volta che accetti i potenziali rischi associati ai mercati, sei in grado di pianificare ciò che potrebbe andare storto. Troppi traders su TradingView, vedono solo i potenziali guadagni che potrebbe darti il mercato senza realmente considerare e accettare i rischi connessi.
Il prossimo passo è capire la frequenza e l'entità di questi possibili rischi. 👇
Per esempio, nel mercato azionario le aziende riportano guadagni ogni trimestre, le banche centrali prendono decisioni sui tassi di interesse abbastanza spesso nell’ultimo periodo e c'è un ciclo di crisi circa una volta ogni dieci anni. Anche questi eventi fanno parte del rischio e dovrebbero essere previsti, proprio perché spesso sono prevedibili.
Il terzo passo riguarda il posizionamento su di uno strumento. 👇
Generalmente prima di entrare in qualsiasi posizione dovresti già sapere in anticipo dove uscirai se questa non funziona. In parole tecniche, tutti i trader dovrebbero sempre avere un livello di stop loss posizionato pensando ai prezzi che si muovono contro di te e non sulle tue sensazioni o su quanto deciderai di perdere in quel preciso momento.
Mentre gli investitori potrebbero, per esempio, avere un piano per uscire da un investimento se i fondamentali scendono e la tendenza delle vendite e degli utili di un'azienda cambia con decisione.
I consigli che posso darti sono in primis quello di scegliere la size del tuo trade o del tuo investimento in base al capitale che hai deciso di dedicare agli investimenti, in modo che sbagliare su una serie di posizioni non ti rovinerà.
Calcolare QUANTO acquisti è importante quanto QUELLO che acquisti.
Per questo non dovresti mai rischiare l'intero account o più di quanto hai prestabilito su una posizione, inoltre se hai diverse posizioni che sono correlate in un settore o che si muovono insieme, tutte queste posizioni si sommano e aumentano il rischio complessivo della tua esposizione.
L’ultimo consiglio che mi sento di dare nasce perché vedo molti, troppi traders, che si focalizzano sull’entrata, dimenticando che i profitti vengono fatti quando si esce, il fluttuante non conta se non hai bloccato e assicurato i tuoi profitti, quindi ritengo ancora più essenziale avere una strategia per sapere quando e dove uscire e quando e dove bloccare il guadagno.
Se vuoi altri consigli sulla gestione del rischio fammelo sapere commentando e scriverò altri articoli del genere 👇
Se ti è piaciuto e ti è stato utile l’articolo fammelo sapere un un like!
FTSE Mib - lunedì 23/03 - Chiacchierata per preparare il tradeBuongiorno,
Il video oggi è un po' lungo, ma illustra cosa mi preparo a fare per oggi in chiusura di T-1 e per quanto tempo.
Dopo la chiusura dell'inverso con un massimo infatti, se ci saranno le altre condizioni...
Ma non voglio dirvi troppo.
E' una ipotesi e va verificata per bene prima che diventi un trade.
Ricordate di essere precisi e di esigere precisione dalle persone che incontrate sul vostro cammino, se fanno trading.
Auguro a tutti una splendida giornata, il resto lo sapete.
;)
Jacopo
SONO MOLTO COMBATTUTOE' già da qualche settimana che combatto con me stesso.
Non mi permetto di dare segnali di entry, come al solito il mio appello resta di seguire il mercato.
Mai come in questo periodo il trading è fatto di NOTIZIE, e quindi il trading DEVE essere necessariamente intraday se non si vuole rischiare più del dovuto.
Ma quel che mi ha fatto desistere finora dal pubblicare i miei metodi di gestione del trade,
assolutamente NON convenzionali e del tutto personali e quindi certamente fallaci ed imperfetti,
resta solamente la penosa circostanza che qualcuno ne possa approfittare e possa in qualche modo appropriarsene e lucrarci,in maniera del tutto illegale e perseguibile penalmente , facendole passare per sue e vendendo analisi anche su su indicatori che nemmeno conosceva fino a pochi giorni fa.
VIX - 20/03 - Considerazioni sui 66 punti e sull'SPXBuona sera,
Il VIX è sceso, ma continua ad essere a livelli di guardia.
La mia ipotesi principale sull'indice Standard & Poor's era corretta. Abbiamo fatto un nuovo minimo.
Se non torneremo rapidamente sotto i 25 ci sarà poco da fare.
Ma se riflettiamo sul fatto che la condizione minima per chiudere il 4'T settimanale del T+2 mensile dell'SPX è stata fatta...
Buon ascolto.
Jacopo
FTSE Mib - Valenza delle notizie e recap delle Tre StregheBuona sera,
Se volete migliorare il vostro trading ed i risultati può aver senso ascoltare questo video.
Ci troverete i motivi per i quali:
1) Non si fa trading durante la giornata delle Tre Streghe a causa dei volumi;
2) Le notizie non hanno impatti se non di breve sui mercati (intendo indici e non cross valutari);
3) Oggi sarebbe stato meglio poter andare a pesca d'altura in mare.
Il video dura ben 8 minuti: siete avvisati!
Buona serata.
Jacopo
[Formazione] Come costruire un portafoglio diversificato?In un clima di incertezza economica come quella a cui stiamo assistendo ci fa capire come sia importante avere un importante beneficio di diversificazione per il nostro portafoglio e calcolare quale sia la possibile massima perdita potenziale all'interno di esso.
E importante anche per il futuro per chi è intenzionato a posizionarsi lungo sui mercati azionari e obbligazionari dopo la repentina discesa negli ultimi mesi.
Definisco 3 gli elementi necessari per costruire un portafoglio diversificato:
1) ANALISI DEI MERCATI
2) ASSET ALLOCATION STRATEGICA e TATTICA
3) QUANTIFICAZIONE RENDIMENTO/RISCHIO e CORRELAZIONI
- I mercati finanziari e le sue analisi vengono effettuate mediante indici Benchmark che sono una proxy dell'andamento di mercato: sono panieri di titoli che permettono di definire una composizione del mercato e quanto sta performando.
Ad esempio, se volessimo sapere quanto sta performando il mercato azionario americano cosa vado ad analizzare?
Generalmente si pensa SPX500 al NASDAQ oppure DOWJONES ma non è cosi. Se voglio avere una visione globale sul mercato americano posso verificare MSCI North America ( il Morgan Stanley Composite Index Nord Americano). Lo stesso ragionamento viene fatto per Azionario Europeo , Azionario Paesi emergenti ( MSCI Europe , MSCI Emergin Markets) ma anche per Obbligazionario Area Euro ( ad esempio: JPM Euro ), Obbligazionario corporate a basso rating ( MS Global High Yield) etc. Ogni gestore ( es Ishares , Bloomberg , Thompson Reuter ) costruisce particolari indici benchmark che possono essere visibili online tranquillamente. La differenza tra esse può trovarsi sulla composizione ma anche sul grado di ponderizzazione dei singoli titoli.
Una volta definiti quali sono i mercati di nostro interesse e definita una personale view (ad esempio vision sui tassi di interesse , politiche monetarie , verificare quali sono le valute forti, quale è il nostro grado di fiducia ) su ciascun mercato di nostro riferimento si procede alla costruzione del nostro portafoglio.
In che cosa consiste la costruzione di un portafoglio?
- Generalmente si quantifica il rischio del portafoglio e quale peso dare a ciascun mercato. Esistono diverse metodologie ma quella che viene generalmente utilizzata dai principali gestori/hedge fund e banche è l'utilizzo del modello matematico-statistico Black-Litterman. E' un modello che incorpora i rendimenti attesi/volatilità e nostre VISION di mercato attraverso il quale si giunge ad un esatta e precisa composizione di portafoglio in termini di ponderazione , di rendimenti , correlazioni e volatilità dato il nostro rischio ed orizzonte temporale di investimento ( Holding Period)
Perchè è importante avere un Buon portafoglio diversificato ?
- Avere un buon portafoglio diversificato ci permette di proteggerci in parte da shock inaspettati come questo a cui stiamo vivendo minimizzando il rischio , ma soprattutto avere in mente quali sono le logiche di mercato delle "mani forti", le relative conseguenze e magari anticipando alcuni movimenti.
Sono convinto , dopo anni di esperienza , che questi argomenti sono primari anche per un operazione di trading/speculazione perchè a mio avviso ,prima dell'analisi Tecnica, è fondamentale capire quali sono le dinamiche di mercato e cosa c'è dietro ad un movimento di mercato oltre giustamente a focalizzare un supporto o TrendLine.
Ho dato solo alcuni cenni sulla diversificazione , ma se è di vostro interesse posso proporre ulteriori approfondimenti e maggiori dettagli. Fatemi sapere.
ECA - FTSE Mib LIVE - Cosa osservare prima di muoversi a mercatoBuongiorno,
Ho registrato un video didattico che ritengo possa essere molto utile a chi voglia valutare operazioni anche in questi giorni.
Sapete che ho segnalato qual'è la mia ipotesi principale, ma un valido Analisi Quantitativo sa che devo provare a confutarla per capire se rischia di sbagliare.
Il Trading non è una scienza esatta: si impara dagli errori e per evitare di farne nuovi è meglio attendere certe conferme.
Come sapere se ha chiuso o meno il T+5 Annuale?
Riflettendo con me sulle cose a cui fare attenzione sui grafici.
Buon ascolto e buona giornata.
Jacopo
VIX - 10 - 16/03 - Nuovi massimi e pericoli sui mercatiBuona sera,
Dopo una finta prima del weekend la VIX ha ripreso a salire.
Non ci sono divergenze ribassiste e siamo arrivati a oltre 80 punti.
E' molto pericoloso tradare con l'indice della paura così alto.
Quindi fate molta attenzione ed evitate l'overnight.
Buona serata.
Jacopo
[HAI MAI SENTITO PARLARE DI HELICOPTER MONEY?]Probabilmente lo hai visto solo nei film. Un supereroe o un Robin Hood del momento passa con un elicottero sopra la tua città e lancia soldi in strada a tutto il popolo.
Da qui nasce proprio il concetto di Helicopter Money (Lanciare i soldi da un elicottero) ma fino ad ora probabilmente non sapevi che si trattasse di una proposta anticonvenzionale di politica monetaria che è stata discussa più volte dalle Banche Centrali. Praticamente un Quantitative Easing molto alternativo.
Questo estremo tentativo di politica monetaria espansiva nasce nel 1969 da una provocazione fatta dall’economista Milton Friedman, che sostenne per la prima volta in una conferenza pubblica che se tutte le strategie convenzionali di politica monetaria non avessero funzionato, al peggio si sarebbe potuti ricorrere alla distribuzione di denaro “lanciandolo direttamente da un elicottero” in modo da aumentare l’inflazione.
Chiaramente l’ipotesi di questo economista prevede che le persone non possano tenere per sé i soldi ricevuti in regalo bensì dovranno usarli per muovere l’economia e le leggi di domanda e offerta.
Nel pratico, la Banca Centrale stampa moneta e invece di acquistare titoli e passare tramite banche istituzionali per mettere a disposizione la liquidità da dare in prestito alla popolazione, arriva direttamente al popolo distribuendo nei conti correnti il denaro precedentemente stampato.
E' bene sapere che di questa teoria ci sono molti sostenitori e altrettante persone che sono a sfavore.
Le obiezioni più discusse sono infatti la possibilità dell’insorgere di una forte inflazione, lo sconfinamento della banca centrale nelle politiche fiscali (che non sono tra i suoi compiti), la poca praticità, soprattutto Europea, in quanto il finanziamento monetario esplicito è vietato dai trattati e per ultimo, ma non per importanza, la possibilità che i governi si possano approfittare di questo strumento per scopi elettorali.
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In questi ultimi tempi, si è tornato a parlare dell’argomento proprio perché il CoVid-19 sta mettendo alle corde le varie economie Europee e le politiche monetarie tradizionali sembrano non fornire risposte efficaci.
L’helicopter money, come detto in precedenza, toglierebbe il lavoro al Q.E, ma c’è un punto cruciale, identificato prima, che impedisce a questi elicotteri di alzarsi in volo.
Per distribuire Euro agli europei, la BCE dovrebbe segnare sul suo bilancio una passività che andrebbe coperta con un pari ammontare di debito: in pratica dovrebbe poter emettere un bond. Un Euro-bond in questo caso. Si tratterebbe, in definitiva, di uno strumento fiscale che non è previsto nell’Eurozona e che tutte le volte che è stato proposto negli anni precedenti, è sempre stato bocciato.
Anche se in questi periodi non si possono mai dare per scontato le soluzioni che potrebbero adottare i vari enti centrali per arginare il fenomeno che sta penalizzando il vecchio continente, a Hong Kong, l’helicopter money sembra poter diventare una realtà, difatti la crisi da CoVid-19 ha spinto il governo locale a una soluzione in fase di attuazione che ha dell’eclatante: tutti i residenti maggiorenni riceveranno un assegno di 10.000 HK dollari (1.280 USD). La provenienza di questi fondi da distribuire però è ben diversa dall’ipotesi Europea, difatti non ci sarà incremento del debito pubblico con emissioni di titoli di stato, poiché la misura verrà finanziaria attingendo alle riserve nate dei surplus di bilancio degli anni passati, tradotto in parole povere: dall’eccesso di tasse.
Cosa ne pensi di questa pratica? Ne avevi già sentito parlare? 👇
Stili di trading e accenni di risk management per principiantiBuongiorno,
ormai nelle chat se ne vedono e leggono di tutti i colori. C'è chi ha la palla di vetro, chi si professa luminare, chi spara numeri a caso, chi non sa nemmeno riconoscere se un trend è negativo o positivo. Nel mio piccolo vorrei fare un po' di chiarezza per chi è proprio alle primissime armi.
Partiamo dal presupposto che si può operare sui mercati in diversi modi. Ma solo uno è quello giusto: quello che ti fa andare in gain nel computo annuale delle tue operazioni. Attenzione: alcune perdite nel trading sono fisiologiche. Un "mostro" come Warren Buffet, che di finanza ci capisce sicuramente più di me e di te professionista o novizio che stai leggendo, è in perdita del 20% (si hai letto bene, VENTI) da Gennaio 2020 ad oggi con uno dei suoi fondi di investimento. Sicuramente recupererà nel corso dell'anno ma la curva di gain non è mai sempre verso l'alto. Quindi la morale è che nel trading non guadagni sempre e costantemente ed anzi nel 70/80% dei casi i traders vanno in perdita, facendo un bilancio annuale.
C'è però una percentuale di trader, professionisti o meno, che riescono ad avere una buona equity ed essere mediamente in gain nell'arco temporale annuale.
Ma quale è quindi il metodo "giusto" di trading? Ogni metodo ha i suoi punti di forza e, semplificando parecchio, nel trading ci sono delle macrocategorie quali studio fondamentali, analisi tecnica, analisi ciclica, ai quali si applicano altri sottostanti metodi tra i quali ad esempio lo swing trading, il carry trading, lo scalping e molti altri.
Oltre all'analisi del prezzo, che tutti fanno ed è la base, vi sono una miriade di strumenti tecnici che aiutano i traders nelle proprie strategie operative. Elencarli tutti è impossibile ma i principali sono medie mobili, analisi dei volumi, divergenze su vari strumenti, oscillatori, indicatori vari.
Per capire cosa meglio potrebbe adattarsi alle nostre esigenze, dobbiamo concentrarci su che tipo di operatività desidereremmo avere: intraday di breve durata con diverse aperturre/chiusure di posizione? Swing trading "cavalcando" l'onda della direzionalità del momento? Trading di posizione holding-style (o trading cassettista in italiano) tenendo posizione anche per mesi?
In base al tempo che potremo dedicare al trading, al rischio che siamo disposti ad assumerci e non ultimo alla piattaforma sulla quale andremo a operare. ..potremmo iniziare a fare una scelta.
Va da se che, di norma, più operazioni tendiamo ad aprire avendo poca esperienza, più andremo ad aumentare il rischio sul capitale.
Un consiglio che mi sento di dare ai meno esperti, a prescindere di quale sarà l'operatività scelta, è di non aprire posizioni in leva e di non aprire ogni singola operazione con più del 10% del capitale (se possibile anche meno). Meglio sempre dividere il rischio su più operazioni a capitale ridotto.
Un'altra cosa da tenere in considerazione è l'aspetto psicologico. Credo che anche ai più esperti, soprattutto nelle prime fasi operazionali, prenda sempre il batticuore quando c'è qualche ritracciamento e il trend non prosegue nella direzione auspicata! Quindi per fare trading occorre PAZIENZA e SANGUE FREDDO. Non ci si nasce con queste 2 doti, vanno esercitate. L'esperienza è fondamentale nel trading ma...bisogna pur iniziare giusto?
Un buon inizio, a basso costo, potrebbe essere leggere delle pubblicazioni al riguardo. Ma non vi affidate a roba random scaricata qua e la dalla rete, non sapete chi l'ha scritta e soprattutto rischiate solo di confondervi le idee e perdere tempo e soldi. Compratevi il "vecchio" libro di carta, sempre consultabile al volo , comunque economico e soprattutto redatto da gente esperta e qualificata (se cercate tra quelli della casa ed. Hoepli ci sono diversi autori).
Ci sarebbe tanto da dire e approfondire ma è solo un spunto di riflessione per i "beginner".
Buon trading a tutti!