TECNICA E SEGNALE ROTTURA DEI MAX E MIN DAILYLa Strategia sulla rottura dei massimi e dei minimi daily: aprire posizioni “tecniche”
Il trading che si fonda sulla rottura dei massimi o minimi dei giorni precedenti è come osservare un fiume in cerca del momento in cui romperà gli argini. Questi livelli, punti in cui il prezzo ha incontrato resistenza o sostegno, diventano soglie invisibili che, se superate, possono segnare l’inizio di una nuova corrente. L’idea è semplice: quando il mercato supera un picco recente, potrebbe accelerare; quando sfonda un minimo, potrebbe precipitare. Ma dietro questa semplicità si nasconde un’arte fatta di attesa, conferme e disciplina.
Il primo passo consiste nell’identificare i livelli di supporto e resistenza, spesso coincidenti con i massimi e minimi del giorno precedente. Questi punti, visibili su grafici giornalieri o timeframe più brevi, fungono da soglie psicologiche per il mercato. La loro rottura, soprattutto dopo una fase di lateralizzazione—un periodo in cui il prezzo oscilla in un range ristretto—può indicare un cambiamento nella dinamica di domanda e offerta.
La lateralizzazione, osservabile su un timeframe (ad esempio 1 ora o 30 minuti), rappresenta una fase di accumulo in cui compratori e venditori si equilibrano. Identificato questo range, il trader attende la rottura del massimo o minimo precedente, cercando conferme nel volume e nell’order book. Un volume elevato durante la rottura, ad esempio, potrebbe suggerire un consenso del mercato, riducendo il rischio di falsi segnali.
L’uso di uno scanner di mercato come quello che proponiamo è cruciale: strumenti automatizzati avvisano in anticipo delle potenziali rotture, permettendo di prepararsi alle opportunità. Una volta confermato il breakout, la pianificazione del rischio diventa prioritaria. Gli stop loss vanno posizionati appena fuori dal range laterale—sotto il supporto per i long, sopra la resistenza per gli short—limitando le perdite in caso di inversione. I take profit, invece, vengono fissati su livelli tecnici successivi, come nuovi supporti o resistenze storiche o prima di grossi livelli individuabili nell’ordebook.
Nonostante la natura tecnica della strategia, è essenziale monitorare eventi esterni: notizie macroeconomiche, dichiarazioni istituzionali o sviluppi geopolitici possono alterare bruscamente i movimenti, rendendo anche il setup più solido vulnerabile. La disciplina nel rispettare stop loss e nel evitare l’eccessiva esposizione è ciò che preserva il capitale nel lungo termine.
In fondo, questa strategia è una danza tra pazienza e azione. Richiede di riconoscere i segnali del mercato senza farsi travolgere dall’impulso di anticiparli. Integrare una fase di lateralizzazione, come avviene nei segnali evoluti, con la rottura dei livelli chiave aggiunge precisione, trasformando un’intuizione in un piano strutturato. Ma come ogni danza, il successo dipende dall’equilibrio: tra coraggio e cautela, tra analisi e adattamento. Con il giusto rispetto per il rischio e un occhio allenato a leggere le soglie del passato, ogni trader può trasformare queste rotture in ponti verso nuovi orizzonti.
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Buon trading.
Oltre l'analisi tecnica
LA LOGICA UNIVERSALE DEL TRADINGLa Logica Universale del Trading: Navigare i Mercati con EMAs, VWAP e Breakout
Immaginate di essere esploratori in un mare sconfinato, dove le onde sono i prezzi, le correnti i trend, e le stelle la vostra disciplina. Esiste una logica che unisce tutti i mercati finanziari, dal crypto all’oro, una mappa antica eppure sempre attuale. Oggi vi svelo i tre strumenti che, come una bussola, una carta nautica e un sestante, vi guideranno attraverso tempeste e bonacce.
Le Medie Mobili Esponenziali: Il Ritmo del Mercato
Le EMAs non sono semplici linee su un grafico. Sono il respiro del mercato, un battito cardiaco che accelera o rallenta in base ai movimenti recenti. A differenza delle medie tradizionali, che guardano al passato con occhi uguali per tutti, le EMAs sussurrano: "Quello che è accaduto ieri conta, ma ciò che succede ora è più urgente".
Quando una EMA veloce—un battito accelerato—sorpassa una EMA lenta, è come un vento che gira a favore: il trend è rialzista. Al contrario, se scivola sotto, è un muggito di tempesta in arrivo. Questo dialogo tra velocità e pazienza vi dirà quando issare le vele o cercare riparo.
Il VWAP: La Voce del Volume
Il VWAP è il sussurro del mercato che rivela la verità nascosta. Non è solo un prezzo, ma un prezzo *ponderato* dal volume, come un coro che canta più forte quando la folla è numerosa. Se il prezzo naviga sopra il VWAP, è come una corrente calda che spinge la nave verso l’alto, sostenuta dal consenso degli investitori. Se scivola sotto, è un’onda fredda che trascina tutto verso il basso. Usatelo non per seguire il vento, ma per capire *perché* soffia in una direzione.
I Breakout: L’Attimo in cui Tutto Cambia
I breakout sono i momenti in cui il mercato trattiene il respiro, pronto a esplodere in una direzione. Sono soglie invisibili, dove supporti e resistenze—come scogli secolari—cedono sotto la pressione. Un breakout sopra una resistenza, accompagnato dal volume di mille cannoni, è il segnale per salpare verso nuovi orizzonti. Uno sotto un supporto, con il fragore di ancore che si spezzano, invita a cercare rifugio. Ma non è un salto nel vuoto: è l’esito di un dialogo tra EMAs, VWAP, e la pazienza di chi sa aspettare.
Conclusione: La Mappa è Solo l’Inizio
Questa logica non è una formula magica, ma una grammatica per leggere il linguaggio del mercato. EMAs, VWAP e breakout sono verbi e sostantivi che, combinati, scrivono storie di trend e inversioni. Ma come ogni lingua, richiede pratica.
Ricordate: i mercati premiano chi studia le maree, non chi rema controcorrente. La disciplina nel gestire il rischio—stop loss, posizioni moderate, mente fredda—è il timone che vi terrà in rotta. E quando tutto sembra crollare, ricordate che anche le tempeste più violente lasciano cieli più limpidi.
Buon trading, navigatori.
[LO SCOPPIO DELLA BOLLA DELLE DOT-COM]Lo scoppio della bolla delle dot-com è il crollo del mercato azionario avvenuto tra il 2000 e il 2002, causato dall'eccessiva speculazione sulle aziende del settore tecnologico e internet.
Negli anni '90, con la diffusione di Internet, gli investitori hanno iniziato a scommettere pesantemente sulle startup tecnologiche, spesso senza solidi modelli di business o profitti reali. Questo ha portato ad una crescita esagerata dei prezzi delle azioni di molte aziende "dot-com" (così chiamate perché operavano su internet e spesso avevano ".com" nel nome).
Nel marzo 2000, il mercato ha iniziato a perdere fiducia in queste aziende, e l'indice NASDAQ, che aveva raggiunto un picco di oltre 5.000 punti, ha iniziato un crollo drastico. Nei due anni successivi, molte aziende dot-com sono fallite, e il mercato ha perso migliaia di miliardi di dollari in valore.
Tra le cause principali dello scoppio della bolla ci sono:
-SPECULAZIONE ECCESSIVA , con investitori che compravano azioni senza considerare i fondamentali delle aziende.
-MODELLI DI BUSINESS INSOSTENIBILI , con molte startup che bruciavano denaro senza generare profitti.
-AUMENT DEI TASSI DI INTERESSE DA PARTE DELLA FEDERAL RESERVE , che ha reso più difficile l'accesso al credito.
Alcune aziende come Amazon o eBay sono sopravvissute e sono diventate colossi, ma molte altre, come Pets.com, sono fallite. Lo scoppio della bolla ha segnato una grande lezione per gli investitori, evidenziando i rischi delle bolle speculative nel mercato azionario.
Capire, individuare e sfruttare il TRENDNei due video spiego questi concetti:
Il Ritmo Segreto del Mercato Crypto
Il mercato delle criptovalute è un palcoscenico dove euforia e paura si alternano come attori in una tragedia greca. La sua volatilità, spesso dipinta come caotica, nasconde invece un ritmo preciso: i trend. Queste correnti dominanti guidano i prezzi in tre direzioni—su, giù, o in cerchio—e riconoscerle è come imparare a ballare con il mercato, anziché farsi travolgere dai suoi passi improvvisi.
Un trend rialzista è il sogno di ogni ottimista: i prezzi salgono, i massimi si rinnovano, e l’entusiasmo contagia anche gli scettici. È il momento in cui le notizie positive—un nuovo protocollo, un ETF approvato—alimentano acquisti frenetici. Al contrario, un trend ribassista è un incubo che si autoalimenta: ogni caduta del prezzo diventa motivo per vendere di più, creando un circolo vizioso di panico. Tra questi estremi, c’è la fase laterale, un limbo dove compratori e venditori si osservano senza osare un attacco decisivo, e il prezzo oscilla come un pendolo annoiato.
Per navigare queste fasi, due strumenti diventano alleati indispensabili. Il primo è l’EMA 10, una media mobile che reagisce come un sensibile sismografo ai movimenti recenti. Quando il prezzo viaggia stabilmente sopra questa linea, il trend è un’onda che spinge verso l’alto; quando scivola sotto, è un campanello d’allarme. Il secondo è la VWAP, che rivela il prezzo medio pagato dal mercato in una giornata. Se il prezzo è sopra di essa, significa che la maggioranza degli investitori è in guadagno, e il trend ha radici solide.
In un trend rialzista sano, le candele danzano sopra entrambi questi indicatori, offrendo opportunità di acquisto a ogni lieve ritracciamento. In un trend ribassista, invece, restare sotto queste linee è un invito alla cautela o alla ricerca di ingressi short. Nelle fasi laterali, il prezzo salta senza meta tra livelli, e il miglior consiglio è spesso l’inazione: aspettare che il mercato scelga una direzione, evitando di cadere in trappole di falsi segnali.
Ma i trend, come tutte le cose umane, sono fragili. Un tweet, un crollo improvviso, o una notizia regolamentare possono ribaltare tutto in pochi minuti. Per questo, ogni strategia deve sposarsi con una disciplina ferrea: stop loss per limitare le perdite, flessibilità per cambiare idea, e l’umiltà di ammettere quando il mercato ha deciso di cambiare musica.
Esempi pratici:
1. Durante il rally di Solana nell’estate 2023, il prezzo è rimasto sopra l’EMA 10 e la VWAP per settimane, offrendo ingressi ripetuti a chi riconosceva il trend.
2. Il crollo di LUNA è stato un esempio estremo di trend ribassista: una volta scesi sotto l’EMA 10, le candele hanno continuato a precipitare senza incontrare supporto.
3. Fasi laterali come quella di Cardano tra gennaio e marzo 2024 hanno intrappolato i trader impazienti, mentre i pazienti aspettavano la rottura decisiva sopra i 0.65$.
In conclusione, il mercato crypto non premia chi cerca certezze, ma chi sa leggere le sue stagioni. I trend sono mappe, non profezie, e la vera abilità sta nel seguirli senza dimenticare che il vento può girare all’improvviso. Perché, come dice un antico proverbio dei trader: *"Il mercato può rimanere irrazionale più a lungo di quanto tu possa rimanere solvente"*. L’unica difesa è una barca solida—stop loss, pazienza, e occhi sempre aperti.
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Come si forma un "FULL BODY" e come tradarlaUna delle più tipiche e presenti candele che possiamo trovare a mercato è la così della "full body", ovvero una candela dal pieno corpo con poche o assenti ombre.
Questo tipo di candela rappresenta forza e direzionalità nel mercato, andiamo ad osservare la sua formazione tipica nel timeframe daily (nel caso di una candela rialzista, ma ovviamente nel caso di una candela ribassista la formazione è inversa), con particolare osservazione al tempo (fondamentale per determinare le entrate a mercato):
Una classica formazione di una fullbody daily tendenzialmente inizia con una sessione di Asia tendenzialmente lateralizzata.
All'apertura di Londra (considerata dal pre-market, ovvero dalle 8:00), ci possiamo aspettare uno sbilanciamento sotto i minimi della sessione asiatica, con una successiva inversione ed un'inizio di espansione:
Dopo la prima espansione di Londra, ci potremmo aspettare un primo momento di lateralizzazione tra le 11:00 e le 12:59 circa, seguito da una correzione di questo movimento, che tendenzialmente avverrà all'apertura della sessione di New York (nel forex viene considerato dalle 13:00 in avanti); in questa fase di mercato, potremo andare a cercare un ritorno in una zona da bilanciare (come un FVG a 15m in una zona di discount).
Zona come quelle presentate nell'immagine sovrastante saranno ottime opportunità per posizionamenti long.
Infatti dopo l'apertura di New York, il prezzo dopo aver ribilanciato la struttura precedente, continuerà la sua espansione verso nuovi massimi di giornata, completando la sua espansione verso le 16:00/17:00.
Tendenzialmente dalle 16/17 la candela daily si sarà formata quasi completamente, lasciando le successive ore con price action poco interessanti; infatti dopo questi orari potremo trovare piccoli reversal (per formare la top wick, ovvero l'ombra della candela) oppure una lateralizzazione.
Ripagare il debito Italiano in 40 anni. Il metodo.
Salve, sono il Trader Andrea Russo e oggi voglio parlarvi di un'idea ambiziosa, innovativa e potenzialmente rivoluzionaria per la gestione del debito pubblico italiano. Una strategia che, in teoria, potrebbe risanare l'enorme debito accumulato e portare l'Italia a una posizione finanziaria più forte e stabile. Scopriamo insieme come potrebbe funzionare.
L'idea di base
L'Italia, con un debito pubblico che ammonta a circa 2.900 miliardi di euro, paga annualmente 70 miliardi di euro in interessi ai propri creditori. Tuttavia, immaginate uno scenario alternativo in cui quei 70 miliardi, anziché essere versati per il pagamento degli interessi, vengano investiti in fondi indicizzati con un rendimento medio annuo stimato del 10%. Inoltre, i profitti generati verrebbero reinvestiti annualmente. È una soluzione che si basa sul potere dell'interesse composto.
Dal secondo anno, l'Italia avrebbe anche a disposizione i 70 miliardi annuali non più vincolati al pagamento degli interessi. Questi fondi potrebbero essere utilizzati in modi strategici per favorire il rilancio economico.
Gli accordi con i creditori
Per rendere questa proposta realizzabile, l'Italia dovrebbe negoziare un accordo con i creditori. L'accordo prevederebbe una sospensione temporanea del pagamento degli interessi, con la promessa che entro 40 anni lo Stato ripagherà l'intero debito, garantendo inoltre un interesse compensativo del 10% a titolo di "disturbo".
Questo implica che i creditori debbano accettare una visione di lungo termine, confidando nella redditività degli investimenti e nella capacità dello Stato italiano di onorare l'impegno finale.
Simulazione: come potrebbe funzionare
Se i 70 miliardi venissero investiti dal primo anno in fondi indicizzati con un rendimento medio annuo del 10%, il capitale crescerebbe esponenzialmente grazie all'interesse composto. In 40 anni, l'investimento accumulerebbe oltre 3.241 miliardi di euro, una somma sufficiente a ripagare il debito pubblico di 2.900 miliardi e a offrire un surplus per soddisfare l'interesse extra promesso ai creditori.
Nel frattempo, dal secondo anno, l'Italia avrebbe a disposizione i 70 miliardi annuali precedentemente destinati al pagamento degli interessi. In 40 anni, questa cifra rappresenterebbe un totale di 2.800 miliardi di euro, che potrebbero essere utilizzati per:
Potenziare infrastrutture strategiche nei settori dei trasporti, dell'energia e del digitale.
Ridurre la pressione fiscale e incentivare la crescita economica.
Migliorare i servizi sociali, come sanità, welfare e istruzione.
Ridurre ulteriormente il debito residuo, rafforzando la stabilità finanziaria del Paese.
Conclusione
Con questa strategia, l'Italia non solo risanerebbe il debito pubblico, ma avvierebbe anche una fase di rilancio economico senza precedenti. La combinazione dell'interesse composto e della riallocazione dei fondi liberati rappresenta una visione innovativa per risolvere una delle principali sfide economiche del nostro tempo.
Tuttavia, l'attuazione di un piano così ambizioso richiederebbe disciplina finanziaria, stabilità politica e una gestione attenta degli investimenti. Inoltre, sarebbe fondamentale negoziare un accordo trasparente e vantaggioso con i creditori, garantendo fiducia e credibilità nei mercati internazionali.
Che questa sia un'utopia o una reale opportunità dipenderà dalla capacità di immaginare e adottare soluzioni audaci per il bene del Paese.
TECNICA MATCH - ALTISSIMA % DI SUCCESSOSfruttare le Trendline per Guadagnare nel Campo Finanziario: Una Guida Pratica
Il mondo del trading finanziario è intrinsecamente legato al concetto di trend, e le trendline sono uno strumento prezioso per individuare e capitalizzare su queste direzioni di mercato. In questo articolo, esploreremo come sfruttare le trendline per massimizzare i guadagni nel campo finanziario.
Cos’è una Trendline?
Una trendline è una linea disegnata su un grafico per collegare i punti di prezzo significativi. Questi punti possono rappresentare massimi, minimi o altri livelli chiave. Le trendline sono utilizzate per visualizzare e identificare i trend di mercato, sia al rialzo che al ribasso.
Individuare i Trend di Mercato:
Trend Al Rialzo: Tracciare una trendline collegando minimi crescenti può evidenziare un trend al rialzo. Quando i prezzi si mantengono sopra questa linea, potrebbe essere un segnale di forza del trend.
Trend Al Ribasso: Al contrario, collegare massimi decrescenti può rivelare un trend al ribasso. Se i prezzi rimangono al di sotto di questa trendline, potrebbe indicare una continuazione del trend negativo.
Strategie Chiave Utilizzando le Trendline:
Breakout e Breakdown: Uno dei modi più comuni per sfruttare le trendline è cercare breakout o breakdown. Un breakout al di sopra di una trendline al rialzo può indicare un’opportunità di acquisto, mentre un breakdown al di sotto di una trendline al ribasso potrebbe suggerire una possibilità di vendita.
Ritracciamenti e Continuazioni: Le trendline possono essere utilizzate per identificare livelli di ritracciamento. Se un prezzo si avvicina a una trendline e rimbalza, potrebbe indicare un’opportunità di entrare in direzione del trend esistente.
Conferma con Indicatori Tecnici: L’uso delle trendline può essere potenziato integrando indicatori tecnici. Ad esempio, un crossover di medie mobili in corrispondenza di una trendline può confermare un possibile cambio di direzione.
La strategia che preferisco l’ingresso in una posizione nel momento di rottura delle trendline e delle medie mobili esponenziali (EMA) al momento del loro incrocio. Questa tecnica è valida sia per un ingressi long sai per ingressi short. Vi consiglio di seguire il video dove vi spiego passo per passo la logica di questa conformazione.
Le trendline sono uno strumento versatile e potente nel toolkit di ogni trader. La loro capacità di visualizzare i trend di mercato fornisce una guida chiara per prendere decisioni informate. Tuttavia, è importante ricordare che le trendline non garantiscono profitti sicuri, e la loro interpretazione richiede pratica ed esperienza.
Sfruttare le trendline nel campo finanziario richiede pazienza e disciplina. Integrarle con altre analisi e conferme può aumentare la precisione delle previsioni. Con una comprensione approfondita e un approccio metodico, i trader possono utilizzare efficacemente le trendline per massimizzare i guadagni e gestire i rischi con saggezza.
Scholz e Macron: Europa, armi per Ucraina
Recentemente, il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il presidente francese Emmanuel Macron hanno ribadito il loro impegno a fornire aiuti militari all'Ucraina. Questa decisione arriva in un momento cruciale, con il conflitto che continua a influenzare profondamente l'economia globale e la geopolitica.
### Implicazioni per la guerra e l'Europa
La scelta di Scholz e Macron di proseguire con le forniture militari sottolinea la determinazione dell'Europa a sostenere l'Ucraina contro l'aggressione russa. Tuttavia, questa posizione potrebbe intensificare le tensioni con Mosca, che ha già espresso il suo disappunto. La guerra in Ucraina ha già avuto un impatto significativo sull'economia europea, con l'aumento dei prezzi dell'energia e l'interruzione delle catene di approvvigionamento. Continuare a fornire armi potrebbe prolungare il conflitto, ma potrebbe anche rafforzare la posizione dell'Europa come attore chiave nella difesa dei valori democratici.
### Impatto sul Forex
La notizia ha implicazioni rilevanti per il mercato Forex. Diverse coppie di valute potrebbero risentire in modo significativo:
- **EUR/USD**: L'euro potrebbe subire pressioni a causa delle incertezze economiche e dell'esposizione dell'Europa al conflitto. Dall'altro lato, il dollaro USA potrebbe rafforzarsi grazie alla sua posizione di valuta rifugio.
- **USD/RUB**: Il rublo russo potrebbe subire un ulteriore deprezzamento a causa delle tensioni geopolitiche e delle potenziali nuove sanzioni occidentali contro la Russia.
- **EUR/GBP**: Il rapporto euro-sterlina potrebbe risentire, con l'euro sotto pressione e la sterlina che potrebbe mostrare relativa stabilità, dato che il Regno Unito è meno direttamente esposto al conflitto.
- **USD/CHF**: Anche il franco svizzero, tradizionalmente considerato un bene rifugio, potrebbe rafforzarsi rispetto al dollaro USA in caso di ulteriori escalation.
- **AUD/USD e CAD/USD**: Le valute legate alle materie prime, come il dollaro australiano e canadese, potrebbero vedere una volatilità maggiore, poiché i mercati delle risorse naturali restano influenzati dal conflitto.
### Conclusioni
La decisione di Scholz e Macron di continuare a fornire armi a Kiev è un segnale forte di solidarietà europea, ma porta con sé sfide significative. Gli investitori nel mercato Forex dovrebbero monitorare attentamente le coppie di valute elencate e gli sviluppi geopolitici, poiché la volatilità potrebbe offrire opportunità, ma anche rischi.
Telefonate Trump Zelensky e Putin
Salve, mi chiamo Andrea Russo e sono un Trader Forex. Oggi voglio parlarvi di come le recenti telefonate tra Donald Trump, Volodymyr Zelensky e Vladimir Putin abbiano avuto un impatto significativo sui mercati finanziari, in particolare sul mercato Forex.
Negli ultimi giorni, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha avuto conversazioni telefoniche cruciali con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il presidente russo Vladimir Putin. Questi colloqui si sono concentrati principalmente sulla ricerca di una tregua nel conflitto in Ucraina e sulla stabilizzazione delle relazioni internazionali.
Telefonata Trump-Zelensky
La telefonata tra Trump e Zelensky è stata descritta come "ottima" da entrambi i leader. Durante il colloquio, Trump ha promesso supporto per rafforzare la difesa aerea ucraina, con particolare attenzione alle risorse disponibili in Europa. Inoltre, si è discusso della possibilità che gli Stati Uniti assumano un ruolo nella gestione delle infrastrutture energetiche ucraine, come le centrali nucleari, per garantire maggiore sicurezza2. Questo ha aperto spiragli di speranza per una tregua parziale, con negoziati tecnici previsti nei prossimi giorni in Arabia Saudita.
Telefonata Trump-Putin
La conversazione tra Trump e Putin, durata circa tre ore, ha toccato temi fondamentali come il cessate il fuoco e la necessità di una pace duratura. Entrambi i leader hanno concordato su un percorso che include un cessate il fuoco parziale sulle infrastrutture energetiche e negoziati per estendere la tregua al Mar Nero. Inoltre, si è discusso di migliorare le relazioni bilaterali tra Stati Uniti e Russia, con un focus sulla cooperazione economica e geopolitica5.
Impatto sul mercato Forex
Questi sviluppi hanno avuto un impatto immediato sul mercato Forex. La prospettiva di una tregua ha rafforzato il rublo russo (RUB) e l'hryvnia ucraina (UAH), mentre il dollaro statunitense (USD) ha mostrato una leggera volatilità a causa delle incertezze legate ai negoziati. Gli investitori hanno reagito positivamente alla possibilità di una stabilizzazione geopolitica, aumentando la domanda di valute dei mercati emergenti. Tuttavia, il mercato rimane cauto, in attesa di ulteriori dettagli sui negoziati e sull'effettiva implementazione delle misure discusse.
Conclusione
Le telefonate tra Trump, Zelensky e Putin rappresentano un passo significativo verso la risoluzione del conflitto in Ucraina e la stabilizzazione delle relazioni internazionali. Per i trader Forex, questi eventi offrono opportunità ma anche rischi, rendendo fondamentale monitorare attentamente gli sviluppi geopolitici e le loro implicazioni sui mercati finanziari.
Analisi Geopolitica e Impatti sui Mercati Valutari
Salve, mi chiamo Andrea Russo e oggi voglio parlarvi di come le recenti notizie geopolitiche stanno influenzando il mercato Forex, analizzando le principali coppie di valute e fornendo un quadro tecnico dettagliato.
Contesto Geopolitico Attuale
Questa settimana, il panorama geopolitico è stato caratterizzato da una serie di eventi significativi. Tra questi, le tensioni tra Stati Uniti e Russia hanno dominato la scena, con una telefonata tra Donald Trump e Vladimir Putin che ha aperto spiragli per un possibile negoziato in Ucraina. Tuttavia, la situazione sul campo rimane critica, con le forze russe che avanzano in diverse regioni ucraine2. Inoltre, l'incertezza sulle forniture di gas in Europa ha portato a una volatilità significativa nei mercati energetici, con il prezzo del gas in calo del 3%.
Impatti sul Mercato Forex
Le tensioni geopolitiche hanno avuto un impatto diretto sul mercato Forex, influenzando la volatilità e i flussi di capitale. Ad esempio:
EUR/USD: La coppia ha mostrato una tendenza ribassista, influenzata dall'incertezza economica in Europa e dalla forza del dollaro come bene rifugio.
USD/JPY: Il dollaro ha guadagnato terreno contro lo yen, grazie alla percezione di stabilità economica negli Stati Uniti.
GBP/USD: La sterlina britannica ha subito pressioni a causa delle preoccupazioni legate alla crescita economica nel Regno Unito.
Analisi Tecnica
Un'analisi tecnica delle principali coppie di valute rivela i seguenti trend:
EUR/USD: Gli indicatori tecnici suggeriscono una posizione di "vendita", con un supporto chiave a 1,0832 e una resistenza a 1,0862.
USD/JPY: La coppia mostra segnali di "acquisto", con un trend rialzista sostenuto da una resistenza a 148,09.
GBP/USD: Gli indicatori sono misti, con una resistenza a 1,2944 e un supporto a 1,2920.
Conclusioni
Le dinamiche geopolitiche continuano a giocare un ruolo cruciale nel determinare i movimenti del mercato Forex. Gli investitori dovrebbero monitorare attentamente gli sviluppi globali e utilizzare strumenti tecnici per prendere decisioni informate. La volatilità attuale offre opportunità, ma richiede anche una gestione del rischio accurata.
Spero che questa analisi vi sia stata utile per comprendere meglio le connessioni tra geopolitica e Forex. Restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti!
[PROP FIRM PT.2] - Vantaggi e SvantaggiAffidarsi a una prop firm può essere una buona strategia, ma dipende dal tuo livello di esperienza, dalla tua gestione del rischio e dai tuoi obiettivi di trading. Ecco i pro e i contro per aiutarti a decidere.
VANTAGGI DELLE PROP FIRM :
Accesso a capitale elevato
Puoi tradare con capitali molto più grandi di quelli che avresti personalmente.
Rischio personale limitato
Non rischi il tuo capitale, al massimo perdi la quota di iscrizione alla challenge.
Elevata leva finanziaria
Ti permette di sfruttare meglio le opportunità di mercato.
Flessibilità operativa
Alcune prop firm ti permettono di tradare con strategie personali senza vincoli.
Suddivisione dei profitti vantaggiosa
Alcune arrivano a offrire fino al 90/100% dei profitti al trader.
SVANTAGGI DELLE PROP FIRM :
Challenge difficili da superare
Molte prop firm impongono limiti stringenti su drawdown e rischio, e solo una piccola percentuale di trader supera la fase di valutazione.
Regole restrittive
Devi rispettare le loro regole, altrimenti puoi perdere il conto finanziato.
Costi di iscrizione
Le challenge non sono gratuite e, se fallisci, devi pagare di nuovo per riprovare.
Possibili truffe
Alcune prop firm sono poco trasparenti o non pagano i trader (fai attenzione alle recensioni).
Dipendenza dal modello di business
Non costruisci un capitale personale, dipendi sempre dalla prop.
QUANDO AFFIDARSI AD UNA PROP ?
Se hai una strategia solida e disciplinata
Devi essere un trader costante, non uno che improvvisa.
Se non hai abbastanza capitale personale
Ti permette di operare con somme più grandi.
Se scegli una prop firm affidabile
Fai ricerche approfondite prima di investire soldi.
Se accetti di rispettare le regole
Le prop non sono adatte a chi non segue una gestione del rischio rigorosa.
Alternativa: costruire un capitale personale?
Se vuoi un approccio più indipendente, potresti concentrarti sul crescere il tuo capitale personale. Ad esempio:
• Investire piccole somme in un conto personale e farlo crescere nel tempo. ✅
• Utilizzare un mix di prop firm e trading personale per diversificare. ✅
• Evitare la dipendenza da regole esterne e avere pieno controllo sul tuo capitale. ✅
CONCLUSIONE :
Se hai una strategia solida, una prop firm può essere un'ottima opportunità per fare soldi senza rischiare i tuoi fondi personali. Tuttavia, non tutte le prop sono serie e il modello di business può essere molto sfidante. Se sei alle prime armi, potresti valutare di migliorare il tuo trading con un conto personale prima di provare una prop.
Guerra Europa - America, impatto sul ForexSalve, mi chiamo Andrea Russo e oggi voglio parlarvi di un'importante questione che sta scuotendo il mercato internazionale: la guerra dei dazi tra l'Unione Europea e gli Stati Uniti. Recentemente, l'Unione Europea ha risposto ai dazi imposti dagli Stati Uniti su acciaio e alluminio con contromisure per un valore di 26 miliardi di euro. In risposta, il presidente americano Donald Trump ha minacciato di imporre dazi del 200% su tutti i vini, champagne e prodotti alcolici provenienti dalla Francia e da altri paesi rappresentati dall'UE2.
Questa escalation di tensioni commerciali avrà sicuramente un impatto significativo sul mercato FOREX. Vediamo insieme quali potrebbero essere le conseguenze:
Volatilità del mercato: Le tensioni commerciali tra due delle maggiori economie mondiali aumenteranno la volatilità del mercato FOREX. Gli investitori cercheranno rifugi sicuri, come il franco svizzero (CHF) e lo yen giapponese (JPY), aumentando la domanda di queste valute.
Deprezzamento dell'euro (EUR): L'euro potrebbe subire pressioni al ribasso a causa delle preoccupazioni per l'impatto economico dei dazi sui settori chiave dell'UE, come quello vinicolo. La riduzione delle esportazioni di vino e altri prodotti alcolici potrebbe influire negativamente sulla bilancia commerciale dell'UE.
Apprezzamento del dollaro USA (USD): Il dollaro potrebbe rafforzarsi ulteriormente, poiché gli investitori vedranno gli Stati Uniti come un rifugio sicuro in tempi di incertezza economica. Tuttavia, l'aumento dei dazi potrebbe anche portare a un aumento dell'inflazione negli Stati Uniti, complicando le decisioni della Federal Reserve riguardo ai tassi di interesse.
Impatto sulle valute dei paesi esportatori di vino: Le valute dei paesi europei maggiori esportatori di vino, come l'euro (EUR) e la corona svedese (SEK), potrebbero subire pressioni al ribasso a causa della diminuzione delle esportazioni verso gli Stati Uniti.
In conclusione, la guerra dei dazi tra l'Unione Europea e gli Stati Uniti avrà ripercussioni significative sul mercato FOREX. Gli investitori dovranno monitorare attentamente gli sviluppi e adattare le loro strategie di trading di conseguenza. Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato!
Buon trading a tutti!
[PROP FIRM E COME SFRUTTARLE AL MEGLIO PT.1] - SintesiLe prop firm (o proprietary trading firms) sono società che forniscono capitale ai trader per operare sui mercati finanziari in cambio di una percentuale sui profitti. In pratica, un trader non utilizza il proprio denaro, ma quello della società, con il vantaggio di poter operare con una maggiore leva finanziaria e con un rischio personale limitato.
COME FUNZIONANO LE PROP FIRM ?
1. Fase di valutazione :
• La maggior parte delle prop firm richiede ai trader di superare una fase di prova, detta "challenge" o "evaluation phase".
• Il trader deve raggiungere un certo profitto senza violare regole specifiche (drawdown massimo, limiti di rischio, ecc.).
2. Account finanziato :
• Se il trader supera la valutazione, riceve un account finanziato con il capitale della prop firm.
• I profitti generati vengono divisi secondo un accordo, tipicamente 70-90% per il trader e il resto per la società.
3. Gestione del rischio :
• Le prop firm impongono regole severe per evitare perdite eccessive.
• Violare le regole può comportare la perdita dell'account finanziato.
COME SFRUTTARLE AL MEGLIO ?
Scegliere la giusta prop firm ✅ :
• Affidabilità e regolamentazione.
• Percentuale di profit-sharing.
• Regole di gestione del rischio e trasparenza dei costi.
• Feedback di altri trader.
Avere una strategia solida ✅ :
• Utilizzare un piano di trading testato con un buon rapporto rischio/rendimento.
• Evitare overtrading e mantenere una gestione del rischio rigida.
Rispetto delle regole ✅ :
• Seguire le limitazioni imposte dalla prop firm per evitare di perdere l’account.
• Essere disciplinati e pazienti nel rispettare i criteri richiesti.
Diversificazione ✅ :
• Alcuni trader lavorano con più prop firm per aumentare il capitale disponibile e ridurre il rischio.
Reinvestire i profitti ✅ :
• Accumulare capitale personale per ridurre la dipendenza dalle prop firm nel lungo termine.
Nella parte 1 di questa mini guida hai visto in sintesi cosa sono le proprietary firm e come poterle sfruttare al meglio, nella parte 2 vedrai più nel dettaglio quali sono i vantaggi, gli svantaggi e molte altre cose. Stay tuned! 🚀
Russia-Ucraina-Europa: Impatto Forex
Salve, sono il trader Professionista Andrea Russo. Oggi voglio condividere con voi una riflessione sulla situazione geopolitica attuale, in particolare sulla guerra in Ucraina e le sue implicazioni globali. Gli ultimi sviluppi ci mostrano un panorama sempre più complesso: l'America sembra aver assunto una posizione ambigua, con segnali che potrebbero essere interpretati come un avvicinamento a Putin. Questo ha portato a un'intensificazione dello scontro tra Russia ed Europa, con conseguenze che potrebbero ridefinire gli equilibri globali.
La situazione attuale e le sue implicazioni
La guerra in Ucraina, che ormai si protrae da anni, ha avuto un impatto devastante non solo sul fronte militare, ma anche su quello economico e politico. Recentemente, la decisione degli Stati Uniti di limitare il flusso di intelligence verso l'Ucraina ha favorito l'avanzata russa in alcune aree strategiche. Questo cambiamento di approccio ha sollevato dubbi sulla reale posizione americana e ha alimentato tensioni tra gli alleati occidentali.
L'Europa, dal canto suo, si trova in una posizione delicata. Da un lato, deve affrontare le pressioni economiche derivanti dalle sanzioni contro la Russia; dall'altro, deve mantenere un fronte unito per sostenere l'Ucraina. Tuttavia, la mancanza di una strategia chiara potrebbe portare a divisioni interne e a un indebolimento della sua posizione globale.
In questo contesto, l'Unione Europea ha recentemente annunciato un piano ambizioso da 800 miliardi di euro per il riarmo, denominato "ReArm Europe". Questo piano mira a rafforzare la difesa europea attraverso investimenti significativi, inclusi 650 miliardi provenienti da risorse nazionali e 150 miliardi da prestiti garantiti dal bilancio comunitario2. La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha sottolineato che viviamo in un'era di riarmo e che l'Europa deve essere pronta a difendersi in modo autonomo.
L'impatto sul mondo Forex
Questa situazione geopolitica ha inevitabilmente avuto ripercussioni sul mercato Forex. La guerra in Ucraina ha già causato una significativa volatilità nelle valute globali, con l'euro che ha subito pressioni a causa delle incertezze economiche in Europa. Allo stesso tempo, il dollaro americano ha mostrato una forza relativa, ma la recente ambiguità della politica estera statunitense potrebbe indebolire questa posizione.
Le valute dei Paesi emergenti, in particolare quelli vicini al conflitto, continuano a essere altamente vulnerabili. Il rublo russo, ad esempio, ha subito oscillazioni significative, riflettendo le sanzioni economiche e le dinamiche interne del Paese.
Cosa aspettarsi in futuro
Guardando avanti, è probabile che il mercato Forex rimanga altamente volatile. Gli investitori dovranno monitorare attentamente gli sviluppi geopolitici e adattare le loro strategie di conseguenza. La chiave sarà mantenere un approccio flessibile e diversificare i portafogli per mitigare i rischi associati a questa incertezza globale.
In conclusione, la situazione attuale rappresenta una sfida senza precedenti per i trader e gli investitori. Tuttavia, con una strategia ben pianificata e un'attenta analisi del contesto, è possibile navigare attraverso queste acque turbolente e identificare opportunità di investimento.
Calo dei rendimenti sui titoli di stato statunitensil recente calo dei rendimenti sui titoli di stato statunitensi non è primariamente attribuibile a un calo delle aspettative di inflazione, bensì alla crescente preoccupazione per una potenziale recessione, di entità variabile, che incombe sui mercati.
Rendimenti e Prospettive Economiche:
Tradizionalmente, i rendimenti obbligazionari tendono a diminuire quando gli investitori prevedono un calo dell'inflazione, in quanto la minore pressione sui prezzi riduce la necessità di politiche monetarie restrittive da parte della Federal Reserve (Fed). Tuttavia, nel contesto attuale, il calo dei rendimenti sembra essere guidato principalmente da un flight-to-safety, ovvero da una corsa verso asset considerati più sicuri in un clima di crescente incertezza economica.
Revisione delle Aspettative sui Tassi:
La prova di questo cambiamento di narrativa è evidente nella revisione delle aspettative sui tassi d'interesse da parte del mercato. Precedentemente, il mercato scontava un solo taglio dei tassi nel corso del 2025. Attualmente, le aspettative sono orientate verso tre o quattro tagli, riflettendo la crescente probabilità che la Fed intervenga per sostenere l'economia di fronte ai crescenti rischi recessivi.
Conclusioni:
Il mercato obbligazionario sta inviando un segnale chiaro: la preoccupazione per una potenziale recessione negli Stati Uniti sta superando le considerazioni sull'inflazione. Questo cambiamento nelle aspettative si traduce in un calo dei rendimenti e in una maggiore probabilità di interventi accomodanti da parte della Federal Reserve.
PIL USA,Fed Anticipa una Contrazione del -2,8% le PILl tracker GDPNow, uno strumento di monitoraggio del Prodotto Interno Lordo (PIL) sviluppato dalla Federal Reserve di Atlanta, proietta una contrazione del -2,8% per l'economia statunitense nel primo trimestre dell'anno. Questo dato, nettamente inferiore alle attese, solleva interrogativi sulla solidità della ripresa economica e pone nuove sfide per la politica monetaria.
Fattori Determinanti la Contrazione:
Calo delle Esportazioni Nette: Le esportazioni nette sono previste in calo del 3,6% rispetto al quarto trimestre del 2024. Questa flessione è attribuibile, in parte, all'accumulo di scorte da parte delle imprese, una strategia volta a mitigare i potenziali aumenti dei costi di importazione derivanti da ipotetici dazi doganali promossi dall'amministrazione Trump.
Effetto dei Dazi: L'incertezza sulle future politiche commerciali sta già influenzando il comportamento delle aziende, con un impatto misurabile sui flussi commerciali. Sebbene questo effetto possa rivelarsi temporaneo, i dazi rappresentano un fattore di distorsione per l'economia.
Stagnazione della Spesa per Consumi: La crescita della spesa dei consumatori, misurata dall'indice dei prezzi per i consumi personali (PCE), l'indicatore di inflazione preferito dalla Federal Reserve, è stimata piatta per il primo trimestre. Tale dato contrasta con le previsioni di inizio mese, che indicavano una crescita vicina al 3%.
[LA SINDROME DELL'OGGETTO LUCIDO] - Shiny Object SyndromeLA SINDROME DELL'OGGETTO LUCIDO -
La Shiny Object Syndrome (SOS) è un fenomeno psicologico in cui una persona si distrae facilmente e si concentra su nuove idee, progetti o opportunità attraenti, senza completare ciò che ha già iniziato. Il termine "shiny object" (oggetto lucido) si riferisce alla tendenza ad essere attratti da cose che sembrano interessanti o brillanti, ma che spesso sono solo superficiali e non portano a risultati concreti.
Le persone affette da SOS tendono a cambiare continuamente focus su nuove idee, strumenti, o strategie, spesso a causa della novità e della promessa di successo immediato, senza dare il tempo necessario per approfondire o portare a termine un impegno. Questo comportamento può impedire di raggiungere obbiettivi a lungo termine, poiché si finisce per non completare mai nulla.
SOS è comune soprattutto in ambienti professionali o tra gli imprenditori, ma può verificarsi anche in altri contesti della vita, come hobby o progetti personali.
LA SINDROME NEL TRADING
Nel contesto del Trading, la shiny object syndrome si manifesta quando un trader si lascia attrarre costantemente da nuove strategie, strumenti o opportunità che sembrano promettenti, ma che in realtà non
sono abbastanza solide o testate per generare profitti a lungo termine.
Questo comportamento porta il trader a cambiare frequentemente approccio, cercando sempre il "nuovo" metodo che sembra più allettante, piuttosto che concentrarsi su una strategia ben studiata e disciplinata.
Per esempio, un trader potrebbe iniziare con una strategia di trading basata sull'analisi tecnica, ma poi, dopo aver visto un video o letto un articolo su un nuovo indicatore o su una tecnica di trading alternativa,
decide di cambiare approccio sperando che questa novità possa portargli maggiore successo.
Questo ciclo può ripetersi continuamente, impedendo al trader di perfezionare una strategia e di costruire esperienze e competenze in un singolo metodo. La shiny object syndrome nel trading è pericolosa perché
porta ad una mancanza di coerenza e di disciplina, che sono fondamentali per ottenere risultati sostenibili nel lungo periodo.
La continua ricerca di soluzioni rapide e facili spesso porta anche a decisioni impulsive, che possono comportare perdite finanziarie.
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PER EVITARE DI CADERE NELLA SINDROME DELL'OGGETTO LUCIDO, E' FONDAMENTALE SVILUPPARE DISCIPLINA E PAZIENZA. CONCENTRATI SU UNA STRATEGIA BEN DEFINITA, STABILISCI OBBIETTIVI CHIARI E IMPARA A RICONOSCERE QUANDO UNA NUOVA OPPORTUNITA' E' SOLO UNA DISTRAZIONE. LA COSTANZA NEL PERSEGUIRE CIO' CHE REALMENTE FUNZIONA, SENZA FARSI SEDURRE DA PROMESSE DI RISULTATI RAPIDI, E' LA CHIAVE PER OTTENERE SUCCESSI DURATURI NEL TRADING QUANTO IN QUALSIASI ALTRO AMBITO.
Gli step necessari per aggiustare la tua psicologia nel tradingOgni trader all'inizio della sua carriera, si rende velocemente conto di quanto la psicologia in questo lavoro si fondamentale, e quando la sua mancanza sia la causa principale della maggior parte dei fallimenti di chi prova ad avere successo in questo lavoro.
Tendenzialmente la psicologia nel trading diventa un problema in quanto i nuovi trader neofiti si cimentano in questo lavoro senza la dovuta preparazione, senza i dovuti step, affrettati dalla fame di voler portare risultati, guadagnare e scappare da una vita che non li soddisfa abbastanza.
La psicologia può essere però il nostro miglior alleato, se le cose vengono fatte nel modo giusto.
Immagina di essere uno studente di medicina, se dopo il primo anno di studi ti mettessero a fare un'intervento su una persona, ovviamente non ti sentiresti pronto, ti sentiresti agitato, e finiresti con il fare danni alla persona davanti a te.
Lo stesso vale con il trading, senza i dovuti step necessari non si avrà mai la confidenza necessaria per poter affrontare le sfide che questo lavoro ti metterà davanti ogni giorno.
Per evitare di ritrovarti in questa situazione, osserva questi piccoli e semplici step e la psicologia non sarà un problema così grande nella tua strategia:
• Backtest : Come primo step dovrai iniziare ad osservare i dati passati, per trovare movimenti ripetitivi, qualcosa che ti permetta di avere la statistica dalla tua parte durante le tue operazioni
• Scoperta dell'Edge : Grazie al backtest troverai un Edge, ovvero un qualcosa che ti permetta di avere la statistica dalla tua parte quando avvengono determinati movimenti. Da qui nasce la creazione della tua strategia, con regole, statistiche, win rate, rischio, ecc..
• Forward test : Da qui inizia l'osservazione del comportamento del tuo Edge sul mercato reale, e non più su dati passati. Questo step è fondamentale perchè ti permetterà di capire se l'edge che hai scoperto è ancora valido nel mercato attuale.
• Demo trading : Una volta compreso che il tuo edge è valido sul mercato reale, inizia la fase di trading in demo. Questo ti permetterà di vedere il comportamento del tuo edge sui mercati reali, ma senza rischiare soldi reali e senza avere nessun tipo di emozione che possa interferire con l'opertività.
Questo step è tra i più importanti in assoluto , perchè tramite l'account demo inizierai a prendere confidenza con l'edge, in quanto non basta sapere che funziona, la tua mente ha bisogno di vedere l'edge in azione più e più volte prima di poter avere davvero confidenza (questa fase deve durare un pò, personalmente consiglio almeno 6 mesi).
• Live trading (capitale ridotto) : Qui inizia finalmente la fase di test in reale della strategia e dell'edge sviluppato. Il capitale deve essere inizialmente ridotto, in quanto questo ti permetterà di prendere piano piano confidenza con le emozioni che arriveranno, e avere un capitale ridotto ti permetterà di assottigliare al minimo la "forza" delle emozioni che susciterà il trading con capitali reali.
• Scalare il proprio capitale : Una volta presa confidenza con la propria strategia con un capitale ridotto, inizierà la fase di "Scale up" del proprio conto. In questa fase, con le dovute tempistiche ed i dovuti step, si andrà ad aumentare il proprio capitale con altri depositi.
Sarà di estrema importanza scalare il proprio conto con la dovuta cautela, per abituare la propria mente a numeri sempre più elevati, sia in termini di profitto che di perdita.
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Questi step ovviamente non bastano per far scomparire completamente le emozioni ed aggiustare la propria psicologia nel trading, ma se tutti gli step verranno rispettati correttamente e con le giuste tempistiche, ti permetteranno di procedere in questo lavoro il più in fretta possibile, senza rimanere bloccato, evitando di bruciare meno soldi possibili per stupidi errori.
[QUANTI SOLDI TI SERVONO PER INIZIARE A FARE TRADING?]Il capitale necessario per iniziare a fare trading online dipende da diversi fattori, tra cui il tipo di trading che vuoi fare (azioni, forex, criptovalute, ecc.), la piattaforma che scegli, e la tua tolleranza al rischio. Ecco per te alcune linee guida generali:
1. TRADING AZIONARIO (comprare e vendere azioni di società):
Se vuoi iniziare a fare trading con azioni, non è necessario un capitale enorme. Alcune piattaforme ti permettono di iniziare anche con solo 100/200 euro. Tuttavia con questa cifra, avrai meno possibilità di diversificare (ovvero, fare acquisti in diverse azioni per ridurre i rischi). In genere, se hai almeno 1.000/2.000 euro, puoi iniziare a fare trading in modo più equilibrato, e puoi comprare azioni di più aziende.
2. TRADING FOREX (scambio di valute come euro, dollaro, yen, ecc.):
Il mercato Forex è molto popolare per il trading online, ed è caratterizzato dall'uso della leva finanziaria. La lave ti permette di fare operazioni più grandi di quanto sia il tuo capitale effettivo. Ad esempio, con 100 euro di capitale puoi "controllare" una somma maggiore, ad esempio 1.000 euro. Questo però aumenta anche il rischio, quindi se fai un errore potresti perdere tutto rapidamente. Con 100/500 euro puoi iniziare, ma è rischioso, e serve molta attenzione.
3. CRIPTOVALUTE (Bitcoin, Ethereum, ecc.):
Il trading di criptovalute è molto popolare e spesso si inizia con piccole somme, anche 100/200 euro. Il mercato delle criptovalute è molto volatile, cioè i prezzi possono cambiare drasticamente in breve tempo. Quindi, pur potendo iniziare con una somma bassa, è importante sapere che ci sono rischi alti.
4. OPZIONI e FUTURES:
Questo tipo di trading è più avanzato. Le opzioni e i futures sono contratti che ti permettono di investire sul futuro andamento dei prezzi di azioni, valute, o altre risorse. Per fare trading su questi strumenti, generalmente serve un capitale maggiore, come 1.000/2.000 euro almeno. In questi mercati, puoi guadagnare (ma anche perdere) in modo rapido, quindi è consigliato avere esperienza o fare pratica su un conto demo.
IN SINTESI :
• Puoi iniziare anche con 100/200 euro in alcuni mercati, ma avrai più libertà e possibilità di diversificare se inizi con almeno 1.000/5.000 euro.
• Se non hai molta esperienza, ti consiglio di cominciare con una somma più piccola e di provare prima su un conto demo (dove non rischi soldi veri) per imparare senza paura di perdere capitale.
Il punto chiave è che il trading comporta rischio, quindi devi essere
pronto a perdere parte o tutto il capitale che investi, a ragione se non hai molta esperienza.
Indicatore RSI - Indice di forza relativa: cos'è e come leggerloBentornati sul canale con un nuovo video relativo alla sezione "Formazione" di TradingView e dedicato all'RSI, Relative Strenght Index o "Indice di Forza Relativa", un indicatore che menziono spesso nei miei video e che se interpretato correttamente può essere di grande aiuto nella nostra operatività.
In questo video andiamo a vedere cos'è, come interpretarlo e che riscontri possiamo trovare sulla price action prendendo come esempio il titolo Campari.
Parleremo di divergenze rialziste e ribassiste, che nel mio caso e per quanto riguarda la mia operatività rappresentano uno tra gli aspetti fondamentali che guidano le mie analisi e le mie decisioni.
Qualora il contenuto fosse di vostro interesse vi inviterei a iscrivervi al canale, azione totalmente gratuita per voi, ma che mi permetterebbe di far crescere in maniera rilevante la community che mi segue, continuando a darmi una forte motivazione ad andare avanti nella creazione di questi contenuti gratuiti, e spero educativi.
Scelta dell'asset: qual è l'asset giusto per te?Ogni trader all'inizio del suo percorso si troverà davanti ad un'importante scelta.. quali e quanti asset scegliere per la propria operatività.
Quanti asset scegliere?
Nella mia personale esperienza, la risposta è un solo asset, o massimo due .
Una riduzione così drastica della propria watchlist avrà tantissimi effetti positivi sulla propria operatività, infatti meno asset si scelgono , più la propria operatività sarà adattata e ridimensionata all'asset scelto, andando a migliorare sempre di più la stessa, rendendola sempre più precisa ed ottimizzata . Una watchlist troppo ampia al contrario porterà troppi dati contrastanti l'uno con l'altro, in quanto asset diversi si muovo con dinamiche leggermente differenti, portando variazioni e falsi dati, con la possibilità di confondere il trader e portarlo a modificare la propria strategia in funzione di questi dati.
In più, se si osserva uno o massimo due asset, la conoscenza di questi ultimi diventerà sempre più profonda. Si riusciranno a comprendere le dinamiche, le peculiarità, il carattere e le tipologie di movimenti che caratterizzano l'asset scelto.
A forza di osservare la price action, mesi dopo mesi, o addirittura dopo anni e anni il trader sarà sempre più in grado di anticipare l'asset in questione, perchè a forza di aver visto i suoi movimenti ripetersi nel tempo, diventerà incredibilmente semplice anticipare la direzionalità, quasi come se fosse " un'intuizione " che arriva dalla proprio pancia.
Quale asset scegliere?
La scelta dell'asset invece sarà estremamente personale e non bisogna cadere nella trappola della scelta dell'asset per la sua "fama" oppure perchè pensiamo possa piacerci.
Difatti molti trader si buttano subito sugli asset più volatili, come il Gold, Dow Jones oppure Bitcoin, senza considerare minimamente la difficoltà di questi asset.
Per scegliere l'asset corretto da tradare, bisogna effettuare un'analisi molto approfondita su se stessi.
Partendo da questa importante citazione, bisogna capire dove il trading può essere inserito nella propria vita personale e come adattarlo alla propria persona e alle proprie caratteristiche.
Per trovare un asset corretto, dedica alcuni momenti per rispondere a queste domande:
• In quali orari posso dedicarmi al trading? Qui troverò i miei orari operativi, e di conseguenza cercherò un asset che si muove in questi orari.
• Posso dedicarmi ogni giorno al trading? Qui capirò se il mio approccio potrà essere giornaliero, oppure se sia meglio approcciare ad un'operatività completamente swing.
• Preferisco (e gestisco meglio) l'adrenalina o patisco particolarmente la noia? Qui si potrà capire l'orizzonte temporale delle proprie operazioni, se si predilige e gestisce bene l'adrenalina, potrebbe essere più interessante un approccio in scalping, al contrario, se si preferisce un approccio più tranquillo e meno adrenalinico, potrebbe essere più furbo scegliere un'operatività intraday oppure swing. Di conseguenza dovrò scegliere un'asset che si può adattare a questo tipo di operatività.
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Rispondendo a queste poche e semplici domande, dovrebbe essere molto più semplice comprendere quale potrebbe essere l'asset giusto per la tipologia di persona in questione.
Più si scava con le domande a livello personale , specialmente sulle proprie emozioni e sulle proprie peculiarità, più apparirà evidente qual è l'asset corretto da scegliere per il proprio trading.
Inflazione USA: Nessun Rallentamento!I dati economici statunitensi di questa settimana non hanno mostrato il tanto sperato rallentamento dell'inflazione. Sorprendentemente, questa notizia non ha innescato un'impennata dei rendimenti dei Treasury a 10 anni né un crollo dei mercati azionari. Cosa sta succedendo? I mercati stanno forse iniziando a vedere l'inflazione sotto una luce diversa?
Solitamente, dati sull'inflazione persistentemente elevati spaventano gli investitori, portando a un aumento dei rendimenti obbligazionari (a causa delle aspettative di tassi di interesse più alti) e a vendite sui mercati azionari (a causa dei timori di una politica monetaria più restrittiva). Tuttavia, questa volta la reazione è stata contenuta, suggerendo un cambiamento di prospettiva.
Ecco alcuni dei motivi che potrebbero spiegare la resilienza del mercato:
-Ripresa Economica a Lungo Termine: L'economia americana sembra aver intrapreso un percorso di ripresa solida e duratura. In questo scenario, una moderata inflazione è vista come compatibile con una crescita economica robusta. Gli investitori potrebbero quindi considerare l'inflazione non come una minaccia, ma come un sintomo di una domanda forte e di un'economia in salute.
-Cambio di Paradigma: I mercati stanno lentamente metabolizzando un cambio di paradigma economico. Negli ultimi dieci anni, i tagli ai tassi di interesse sono stati spesso necessari per sostenere la crescita economica. Tuttavia, un'economia realmente forte, a un certo punto, impara a camminare con le proprie gambe, rendendo inutili gli interventi della banca centrale. La prospettiva di tassi di interesse più alti (o della loro stabilità) potrebbe essere vista come un segnale di fiducia nella forza dell'economia.
-Dollaro e Pressioni Politiche: I tagli dei tassi non sono più visti come una necessità per sostenere l'economia, ma piuttosto come uno strumento per influenzare il valore del dollaro. Trump ha spesso caldeggiato un indebolimento del dollaro per favorire le esportazioni e rendere l'economia americana più competitiva a livello globale.
-Liquidità Globale: Mentre la Fed si interroga sul da farsi, la maggior parte delle altre banche centrali globali sta adottando politiche monetarie espansive, abbassando i tassi di interesse. Questo significa che la liquidità globale è in aumento, e questo denaro extra può trovare la sua strada verso i mercati finanziari, sostenendo i prezzi degli asset.
-Aspettative Future: I mercati potrebbero ritenere che la Fed, nonostante i dati sull'inflazione, alla fine cederà alle pressioni politiche (per indebolire il dollaro) o alle preoccupazioni sulla crescita globale e riprenderà ad abbassare i tassi in futuro.