Criptovalute panoramica al 24 FebbraioPanoramica su grafico daily con ottica di trading sulle principali criptovalute come Bitcoin, BitcoinCash, XRP, ETH, Stellar, Cardano e Litecoin
Oltre l'analisi tecnica
Ichimoku, chikou span e ciclicità del mercatoSalve,
Studiando ichimoku , mi sono chiesto perché il buon Hosoda-san abbia usato una chikou span a 26 periodi.
Ora, in realtà bisognerebbe leggersi gli appunti di Hosoda per capire che cosa avesse in testa, e questo va francamente
oltre le mie possibilità.
Oggi la chikou span viene usata in relazione al prezzo, alla tenkan e kijun, e alla kumo, in base alla sua posizione.
Ed in effetti ha senso che se la chikou giace in campo aperto sopra a tutti gli indicatori, siamo in un trend
rialzista ed abbiamo una ulteriore conferma ad entrare long (la faccio semplice...).
Ha altrettanto senso che se la chikou attraversa il prezzo ci sia un cambio di tendenza e quindi si possa usare come
segnale di entrata, ma secondo me Hosoda aveva in mente altro.
Supponete infatti che il mercato sia periodico con periodo 26 giorni. Allora mi basterà semplicemente
confrontare la chikou col prezzo di 26 giorni fa e saprei con assoluta certezza se il prezzo salirà
o scenderà e questo perché si è comportato alla stessa maniera 26 giorni fa.
Fosse vero, saremmo tutti ricchi, o meglio non cambierebbe nulla per effetto di complicate dinamiche
sociali, ma questa è un'altra storia.
Quindi Hosoda deve aver pensato che i suoi connazionali si comportassero allo stesso modo ogni 26 giorni ovvero
un mese operativo giapponese.
Poi magari si è accorto che così non era, però ha tenuto la chikou perché aveva senso per gli altri motivi
cui accennavo prima.
Vabbe' supposizioni, fantascienza.
Noi però possiamo fare una cosa che Hosoda non poteva fare.
Possiamo scaricare i dati forex, per esempio EURJPY dal 2002 al 2017 (li trovate con qualsiasi motore di ricerca)
e cercare le ciclicità se ci sono.
Come si fa? Si usa l'analisi di Fourier.
Anche qui facciamo attenzione. C'è chi vuole usare Fourier per fare previsioni. No, non va bene per quello
ed anche per questo bisognerebbe scrivere un altro post. Non ne ho voglia, keine Lust, studiatevi
un libro di analisi2.
Dopo una mezz'oretta di smanettamento dei dati (non faccio il gradasso ma solo per far capire che
trattasi di un'analisi mooooooolto preliminare) e qualche trucco del mestiere, viene fuori un quadro
interessante.
Si trovano dei picchi, che io reputo personalmente interessanti a 7,9,15,20,31,36 giorni, più altri di importanza minore.
Questi sono giorni, non periodi, cioè sono validi solo in un grafico daily e solo per EURJPY per ora.
In particolare il 15 ed il 36 mi intrigano parecchio perché spiccano su tutti gli altri.
Non posso inserire qui la figura né puntare ad essa, perciò fidatevi.
Mi piacerebbe capire se impostando la chikou a 15 o a 36 giorni si possa cavalcare di più il mercato.
Proverò a farlo, ma la mia esperienza in proposito è troppo misera.
Provate voi magari e fatemi sapere.
Se siete arrivati qui, vi ringrazio per la vostra attenzione.
Bis bald
Vito
Il vantaggio statistico nel trading"Il segreto è che non esiste nessun ingrediente segreto. "
Creando statistiche tutto diventerà più oggettivo e il tuo vantaggio statistico sarà un vantaggio sia operativo che -e sopratutto- un v antaggio mentale (comportamentale), un vantaggio che abbatte la discrezionalità , utilizzata dalla maggior parte dei piccoli investitori.
COME POSSO AVERE LA CERTEZZA OGGETTIVA CHE PIU' DEL 70% DELLE OPERAZIONI IN GUADAGNO?
Quando abbiamo cominciato a pubblicare su queste pagine le operazioni che forniamo ai nostri utenti abbiamo scelto il titolo: “ OPERAZIONE A PROBABILITA’ >70% “. Come facevamo a sapere così precisamente che dopo 9 operazioni ( l’ ultima chiusa proprio oggi ) avremmo effettivamente avuto più del 70% di probabilità che ogni singola operazione sarebbe stata giusta? E’ stato un azzardo? E’ il contrario. Un azzardo ( e mi vengono i brividi a pensare che il 99,9% delle persone lavora così in borsa ) sarebbe effettuare anche una sola operazione non conoscendone le probabilità di guadagno.
Le grandi istituzioni guadagnano? Sicuramente si. Per quale motivo guadagnano? No, non sono dei veggenti e -probabilmente?-non possiedono sfere di cristallo. Ovviamente i più esperti hanno speso parecchio tempo nell’osservazione e nel creare statistica, per poi scoprire verità che non sono chiare a chi questa via dell’oggettività proprio non la vuol prendere.
Per questo motivo, sopra ogni altro, il piccolo trader si ritrova nel 99% dei casi dalla parte sbagliata del mercato, anche se prende in considerazione tutte le informazioni disponibili, e utilizza tutti gli strumenti disponibili tra analisi tecnica e fondamentale. PERCHE'?
Ciò avviene non perché esse non siano sufficientemente chiare ma perché non ci si rassegna al fatto che non si può conoscere il futuro.
Sono diversi i fattori che distinguono il trader di successo dal perdente e una di quelle è proprio l’investimento di tempo in statistica.
Il duro lavoro sta anche in questo, ma come in tutte le cose è l’investimento iniziale che va fatto.
Per uscire dal gruppo del 99% dei trader perdenti devi evitare di alimentare quell'irrefrenabile voglia di utilizzare il tuo scaltro intuito, di pensare che quel minestrone di informazioni possa inevitabilmente portarti alla soluzione ultima. NON SEI UN ALCHIMISTA ne tanto meno un ASTROLOGO, devi utilizzare il METODO SCIENTIFICO che è la "modalità tipica con cui la scienza procede per raggiungere una conoscenza della realtà oggettiva, affidabile, verificabile e condivisibile. Esso consiste, da una parte, nella raccolta di dati empirici sotto la guida delle ipotesi e teorie da vagliare; dall'altra, nell'analisi matematica e rigorosa di questi dati, associando cioè, come enunciato per la prima volta da Galilei, le «sensate esperienze» alle «dimostrazioni necessarie», ossia la sperimentazione alla matematica."
Volete un consiglio d’ oro? Trovate qualcuno che conosca esattamente le probabilità di quello che vi consiglia. E che tale probabilità per tale operazione sia possibilmente superiore al 70%, meglio se all’ 80%, meglio ancora se al 90%. E’ l’ unico modo per poter contare su un reddito aggiuntivo, un guadagno da casa, una rendita dagli investimenti e una costante soddisfazione professionale.
Fatevelo suggerire da chi questo lavoro lo fa oramai consecutivamente da più di venti anni.
Casualità nei mercatiSalve,
mi presento dato che questo e` il mio primo post/idea. Sono un assoluto principiante per quanto riguarda il trading su cui mi sto documentando
da un mesetto a questa parte.
Sto scrivendo questa nota piu` per me stesso che altro perche` son sicuro che non la leggera` nessuno :)
La mia occupazione principale e` quella di ricercatore in fisica, specializzato in sistemi complessi
Si capisce quindi che la mia passione e` quella di capire le cose, e piu` sono complesse, piu` mi diverto.
Solo soletto, in esilio a Vienna, nel fine settimana mi dedico ad argomenti non direttamente legati
alla ricerca che svolgo.
Questa volta e` toccata al mercato delle valute.
Dovete sapere che chi si occupa di studiare sistemi complessi e` a caccia di correlazioni e regolarita`
su cui poi costruire un modello che possa riprodurre i dati.
Allora, vogliamo capire se in un analisi di mezz'ora riusciamo a trovare qualche cosa di interessante?
Prima cosa che mi sono chiesto: fare trading e` come giocare al lotto?
La risposta e` evidentemente no, ma vorrei cercare di capire perche`.
Di fatto c'e` chi col FOREX ci diventa ricco, e questo e` gia` un motivo sufficiente ad affermare che
c'e` qualcuno che sfrutta le regolarita` ovvero le correlazioni del mercato.
Poi c'e` una cosina un po' piu` tecnica ma importantissima e cioe` che i mercati non sono casuali
alla stregua di un lancio di moneta.
In particolare se costruite un mercato fittizio lanciando una moneta (testa aggiungo una candela verde, croce una rossa,
per farla semplice, ma si possono pensare meccanismi piu` complessi) vi viene fuori un esponente
di Hurst di 0.5.
Quindi la lotteria ha esponente di Hurst 0.5. Se misurando l'esponente di Hurst del prezzo del FOREX vi
viene 0.5, allora rinunciate al trading, no hope.
Ovviamente non troverete 0.5 ma qualcosa in piu` (mercato correlato, cioe` dopo una candela verde e` piu` probabile
che ci sia un'altra candela verde) o in meno (mercato anticorrelato, dopo una verde e` piu` probabile trovare una rossa).
In entrambi i casi c'e` speranza di andare a profitto, con 0.5 no.
Se cercate nel web "hurst exponent forex" troverete un articolo che spiega alcune cose , ma attenzione
l'autore vorrebbe fare previsioni a breve termine con l'idea dell'esponente di Hurst e questo non e` del tutto
giustificato ed infatti non ci riesce.
Attenzione anche che un esponente maggiore di 0.5 non vuol dire che avremo un trend costante, ma pezzetti di trend,
magari in un mercato laterale, il drift e` un'altra cosa ed ha esponente 1.0.
Sempre cercando nel web, stavolta immagini su "hurst exponent", potete visualizzare le differenze tra diversi esponenti.
Grazie per l'attenzione
VDPS
ECCO PERCHE' LE "DIMENSIONI"(NEL TRADING) CONTANO Quando abbiamo cominciato a pubblicare su queste pagine le operazioni che forniamo ai nostri utenti abbiamo scelto il titolo: “ OPERAZIONE A PROBABILITA’ >70% “. Come facevamo a sapere così precisamente che dopo 9 operazioni ( l’ ultima chiusa proprio oggi ) avremmo effettivamente avuto più del 70% di probabilità che ogni singola operazione sarebbe stata giusta? E’ stato un azzardo? E’ il contrario. Un azzardo ( e mi vengono i brividi a pensare che il 99,9% delle persone lavora così in borsa ) sarebbe effettuare anche una sola operazione non conoscendone le probabilità di vittoria.
COME posso avere la CERTEZZA OGGETTIVA che più del 70% DELLE OPERAZIONI SARANNO IN UTILE?
"Il segreto è che non esiste nessun ingrediente segreto. "
Creando statistiche tutto diventerà più oggettivo e il tuo vantaggio statistico sarà un vantaggio sia operativo che -e sopratutto- un vantaggio mentale (comportamentale) , un vantaggio che abbatte la dicrezionalità, utilizzata dalla maggior parte dei piccoli investitori.
Le grandi istituzioni guadagnano? Sicuramente si. Per quale motivo guadagnano? No, non sono dei veggenti e -probabilmente?-non possiedono sfere di cristallo.
Ovviamente i più esperti hanno speso parecchio tempo nell’osservazione e nel creare statistica, per poi scoprire verità che non sono chiare a chi questa via dell’oggettività proprio non la vuol prendere.
Per questo motivo, sopra ogni altro, il piccolo trader si ritrova nel 99% dei casi dalla parte sbagliata del mercato, anche se prende in considerazione tutte le informazioni disponibili, e utilizza tutti gli strumenti disponibili tra analisi tecnica e fondamentale. PERCHE'?
Ciò avviene non perché esse non siano sufficientemente chiare ma perché non ci si rassegna al fatto che non si può conoscere il futuro.
Sono diversi i fattori che distinguono il trader di successo dal perdente e una di quelle è proprio l’investimento di tempo in statistica.
Il duro lavoro sta anche in questo, ma come in tutte le cose è l’investimento iniziale che va fatto.
Per uscire dal gruppo del 99% dei trader perdenti devi evitare di alimentare quell'irrefrenabile voglia di utilizzare il tuo scaltro intuito, di pensare che quel minestrone di informazioni possa inevitabilmente portarti alla soluzione ultima. NON SEI UN ALCHIMISTA ne tanto meno un ASTROLOGO, devi utilizzare il METODO SCIENTIFICO che è la "modalità tipica con cui la scienza procede per raggiungere una conoscenza della realtà oggettiva, affidabile, verificabile e condivisibile. Esso consiste, da una parte, nella raccolta di dati empirici sotto la guida delle ipotesi e teorie da vagliare; dall'altra, nell'analisi matematica e rigorosa di questi dati, associando cioè, come enunciato per la prima volta da Galilei, le «sensate esperienze» alle «dimostrazioni necessarie», ossia la sperimentazione alla matematica. "
Volete un consiglio d’ oro? Trovate qualcuno che conosca esattamente le probabilità di quello che vi consiglia. E che tale probabilità per tale operazione sia possibilmente superiore al 70%, meglio se all’ 80%, meglio ancora se al 90%. E’ l’ unico modo per poter contare su un reddito aggiuntivo, un guadagno da casa, una rendita dagli investimenti e una costante soddisfazione professionale.
Fatevelo suggerire da chi questo lavoro lo fa oramai consecutivamente da più di venti anni.
<<GESTIONE DEL RISCHIO e GESTIONE DEL TRADE>>Buongiorno a tutti, questa settimana avevo preparato diverse analisi (che per mancanza di tempo non ho potuto postare), alcune sono andate bene altre meno. Ma oggi non sono qui per postarle bensì volevo mostrarvi una cosa diversa, cioè il come ho gestito questa settimana di trading ricca di dati macroeconomici.
Ho portato come esempio due delle analisi fatte. La prima è un esempio lampante di GESTIONE DEL RISCHIO.
AUD/USD
Nello scorso week-end avevo preparato un analisi molto accurata su questo cross, che prevedeva un long.
Imposto il mio ordine di buy con un rischio/rendimento di quasi 1:3. L'ordine scatta alle 9 di sera di lunedì.
Il trade scorre, vado subito in profitto poi i prezzi ritracciano ma ciò non mi preoccupa perchè sono lontani dal mio stop.
I prezzi ritornano sù nella nottata di martedi e sono in discreto profitto.
DA QUI IN POI INIZIA LA MIA GESTIONE DEL RISCHIO . Mercoledì 14
Avendo controllato, come tutti i giorni, il calendario economico e sapendo che sono previste per la giornata molteplici notizie macroeconomiche che potrebbero RIBALTARE o AIUTARE il mio trade, aspetto un ora prima dell'uscita di esse e sono in profitto di pochissimo ma decido ugualmente di CHIUDERE LA POSIZIONE. NON VADO A RISCHIARE NULLA tentando la FORTUNA. SPERANDO nell'aiuto
Come vedete, dopo l'uscita dei dati, i prezzi sono crollati sotto il mio stop per poi risalire e continuare la via iniziale arrivando fino alla mia previsione di profitto.
Per ragionamento (e non per fortuna) però ho preferito non espormi troppo al rischio (molto alto in queste situazioni) e seguire il mio piano di trading che mi obbliga a chiudere le operazioni prima dell'uscita di dati sensibili.
Sono soddisfatto ugualmente, ma non per il piccolo profitto, non sono riuscito ad arrivare a target ma ho evitato anche uno stop! Non ho fatto prevalere l'emotività e sono rimasto freddo e cinico davanti al grande capo, colui che comanda SEMPRE: IL MERCATO.
PSICOLOGIA
PIANO DI TRADING
GESTIONE DEL RISCHIO
Sono questi i 3 ingredienti chiave, i piu importanti di tutti se si vuole imparare a lavorare con il mercato
USD/JPY
Come per l'altra operazione, anche questa è stata preparata nel weekend e prevedeva uno short su questo cross.
Vendita che è scattata ieri, al non superamento della zona di resistenza arancione. Grazie alla vicinanza con la resistenza ho potuto impostare anche uno stop molto piccolo rispetto al target che mi ero prefissato: una kijun daily che ha portato il Rischio/Rendimento a 1:10
Il trade scorreva da subito molto bene, avevo raggiunto un buonissimo profitto. Dopo circa 40 pips ho spostato lo stop a 0 ed ho lasciato correre i profitti.
Questa mattina, sapendo che anche oggi ci sarebbero stati un dei dati che avrebbero potuto influire sulla mia operazione, ho deciso di chiudere il tutto "accontentandomi" di un Rischio/Rendimento di 1:4.
Un ottimo profitto se rapportato al rischio che ho avuto (pari a 0 o quasi) ed a quello a cui sarei potuto andare incontro con i dati !
PROTEGGETE I VOSTRI PROFITTI E TAGLIATE LE VOSTRE PERDITE.
RISCHIO RENDIMENTO SEMPRE ALTO, Mai rischiare troppo per poco.
e ancora una volta PSICOLOGIA / TRADING PLAN e RISK MANAGEMENT!
Spero vi sia piaciuta questa idea formativa, molto semplice, fatta sì di concetti gia visti e ripetuti all'infinito ma il segreto della riuscita in questa attività si cela proprio dietro questi 3 fattori oltre che nel potere della costanza.
Mettetemi un like se vi è piaciuto, mi farebbe molto piacere!
Ichimoku non mente mai e neanche i prezzi SBIl mio parere è che i prezzi non mentono mai è la nostra mente che ci fa vedere le cose che vogliamo.....un esempio lo zucchero...grandi e forti movimenti guariamolo in M grandi salite e discese di prezzo una volatilità fenomenale
GbpUsd price action mensile dicembre '17 & weekly 49livelli rossi rispondono le candele 1D , movimento mensile
livelli neri rispondono le candele 4H , movimento settimanale (week49)
l'attivazione del livello avviene a tocco della prima candela ,
la conferma del trade avviene sulla close della 2° candela che determina la direzione di trade .
#ironman
price action Future Dax - mensile dicembre 2017 / settimanale 49livelli rossi rispondono le candele 1D , movimento mensile
livelli neri rispondono le candele 4H , movimento settimanale (week49)
l'attivazione del livello avviene a tocco della prima candela ,
la conferma del trade avviene sulla close della 2° candela che determina la direzione di trade .
#ironman
Future dax livelli price action venerdi 06-ott-17i livelli hanno valenza sul tf 30 .
vale la regola di trade di attivazione livello a primo tocco , conferma del trade e direzione su close della seconda candela e inizio trade su open terza candela.
Bitcoin a 10000$. Ma cosa potrebbe succedere ora? Salve, Bitcoin ha finalmente toccato, o quasi, la famosissima soglia di 10000$.
Prima di capire cosa potrebbe accadere al mercato, è fondamentale capire chi ha spinto così in alto il trend in così poco tempo (in 2g il 20% come osservabile dal grafico).
L'idea da me appoggiata e condivisa, è quella che GRANDI INVESTITORI stiano "pompando il trend" (investendo grandi capitali) in vista dell'uscita del future su Bitcoin, a metà Dicembre, introdotti nel listino del Cme Group (il maggiore operatore al mondo di opzioni e future).
Ci si potrebbe trovare, quindi, in una situazione in cui coloro che hanno spinto il trend, chiuderanno le loro posizioni (con influenza elevatissima date le somme di cui si parla) in vista dei future. Apriranno poi posizioni short sfruttando i future e causando una inversione della trendline.
Secondo me si tratta quindi di una mossa studiata a tavolino, che potrebbe essere parecchio interessante anche per noi, dandoci la possibilità di aprire posizioni short sul CFD.
A voi larga sentenza, il tempo confermerà o no le mie ipotesi.
Salve
Future Dax30 montly & weekly 48a completamento dell' (ottima) analisi mensile postata il 1 novembre , aggiungo i livelli neri che determinano il movimento settimanale (week 48) , cioè delle candele 4H .
i livelli mensili rimangono invariati fino al 30 / novembre
Ftsemib, fumo negli occhi. L'importanza di un metodo.Ebbene sì: come scritto negli articoli delle scorse settimana “Ftse Mib: il tramonto del rialzo” e “Ftse Mib: panta rei”, tutto finisce.
E tutto muta nel suo opposto.
Per quanto ci riguarda, dunque, con la rottura della trend line rialzista il trend, da rialzista è diventato ribassista .
Ma se la legge vale per il rialzo vale anche per il ribasso: anch’ esso finisce e muta nel suo opposto.
E’ possibile quindi che il movimento ribassista partito a 23.100 punti sia terminato in area 22.000 – 21.900 ( Figura 2 ).
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Tutto finisce, tutto muta, tutto riprende, tutto cessa.
Anche se dunque il ribasso dovesse continuare, non ci si può certamente attendere che un movimento lungo in direzione negativa non subisca le sue interruzioni e i suoi rimbalzi . Inoltre, a dire tutta la verità, per ora il movimento di ribasso, oggettivamente, non ( ancora ? ) si può ancora classificare come “ di lungo periodo” ma solo di breve .
Insomma, come al solito, all’ inizio di un eventuale forte movimento in qualsiasi direzione, il mercato deve gettare un po’ di fumo negli occhi di tutti, tramite movimenti intermedi difficili da interpretare o fuorvianti.
E’ quasi impossibile assistere al contrario, ovvero ad un movimento forte che inizia in maniera repentina e inequivocabile. Iniziano tutti “alla chetichella”.
L’ unica cosa che chiunque sa per certo sono i livelli: 21.900 – 22.000 è il primo obiettivo di QUESTO movimento ribassista, 21.870 è il livello di rottura affinché il mercato sia considerato ribassista di lungo periodo, 22.400 è il livello oltre il quale il mercato tornerebbe rialzista per, eventualmente, mirare ai 23.700 punti di obiettivo rialzista di lungo periodo oppure da dove ripartirebbe al ribasso in caso di rimbalzo.
Fuori da tutta questa nebbia di prezzi e oscillazioni, l’ unica cosa che può guidare un operatore professionista è la sua guida, ossia il metodo.
Il metodo ti dice se entrare o non entrare, con quanto entrare, entro quanto tempo entrare ( minuti o ore o giorni ), a quale prezzo preciso, dove mettere gli stop- loss, in base a quale criterio modificarli, dove uscire, entro quanto uscire, ogni quanto osservare i prezzi, quando non osservarli, ecc.. ecc..
Siamo dunque entrati short? Sì, assolutamente: la guida ci ha detto di entrare.
Siamo pronti ad uscire? Sì assolutamente, seguiremo la guida.
Sappiamo dove? No, assolutamente! ( e questo è molto importante: non possiamo saperlo ). Ci guiderà la nostra guida fuori dalla nebbia. Se dovremo uscire per poi rientrare lo faremo, se dovremo rimanere perché ci verrà così indicato dalla guida, lo faremo.
Ci fidiamo di chi ci guida: il metodo .
Come dico sempre: “il futuro non lo conosci, il contortamente giusto da adottare, sì”.
Quindi, nonostante ci sia nebbia, è tutto molto chiaro
Strumenti di analisi: analisi delle onde di Elliott, supporti e resistenze dinamici.
price action FTSE MIB 13NOV2017 . TF30L'Attivazione del livello si ha in apertura con la formazione del prezzo sopra (sotto) il livello indicato generando quindi la direzione del trend fino al livello successivo.
nell'arco della giornata il segnale si ha con
- 1) tocco di attivazione del livello con prima candela TF30
- 2) close della successiva candela sopra ( sotto ) il livello
- 3) terza candela è il trade
TUTTO QUANTO MENZIONATO HA SOLO SCOPO DIDATTICO E NON HA NESSUN FONDAMENTO PERTANTO NON PUò ESSERE IN NESSUN CASO CONSIDERATO STIMOLO A EFFETTUARE OPERAZIONI CON DENARO.