TESLA, nonostante un +20% può andare oltre.Buongiorno,
il titolo mostra una interessante impostazione di brevissimo periodo quantomeno.
La creatura di Musk, rispetto al periodo giovanile, ha il grande pregio a mio giudizio di avere diversificato il business.
Nel campo del EV conserva un vantaggio competitivo che, sebbene in erosione e con andamento ad elastico, gli permette di difendere i margini.
Considerando il contributo al EBIT, possiamo immaginare che tutto il resto è gioco.
Comunque, quello che propongo in questa sede è qualcosa di molto meno impegnativo e soprattutto di molto molto immediato.
Narro della semplice possibilità che il titolo continui nel suo slancio di brevissimo e si porti a contatto con l'importante area di resistenza dei 300$.
Parliamo di circa 10% di gain che potrebbe essere conseguito, nella migliore delle ipotesi, tra oggi e lunedì.
Tecnicamente, perché è esclusivamente su questo piano che poggia il mio scenario, i prezzi sono ben posizionati per testare innanzitutto la linea di break out a 270$ e, in caso di allungo, velocemente presentarsi alle porte dei 300$ dove le cose si farebbero più serie.
Sul time frame mensile la struttura rialzista è solidissima e il prospettato rialzo sul settimanale sarebbe poca roba sul mensile.
In conclusione dò per scontato che i prezzi trovino i 270$ e quasi per scontato che arrivino ai 300.
Li, eventualmente, rifacciamo il punto che sarà ancora una volta rialzista.
I vari scenari rialzisti sono intuibili nel grafico.
Mi auguro di non sbagliarmi.
Idee della comunità
Ci sono dei nuovi minimi in arrivo per il prezzo del gas naturalCi sono dei nuovi minimi in arrivo per il prezzo del gas naturale?
Nel mio ultimo articolo sul mercato del gas, ho previsto una possibile diminuzione dei prezzi a partire dal mese di ottobre e la possibilità che potessero raggiungere nuovi minimi annuali. Questo a causa delle temperature costantemente al di sopra della media che stiamo sperimentando.
Come previsto, il trimestre in corso sta presentando una forte caduta dei prezzi del gas, con un calo del 20% rispetto al trimestre precedente.
L'analisi dei modelli meteorologici è fondamentale per comprendere le possibili tendenze future. Se i modelli numerici di previsione mostrano un aumento dei gradi giornalieri di riscaldamento (HDD) rispetto alla norma, ciò può indicare un aumento dei prezzi del gas. Al contrario, se gli HDD sono inferiori alla norma, potremmo vedere una diminuzione dei prezzi del gas.
La produzione di gas naturale supera le preferenze
Nonostante ci siano ancora alcuni punti critici, la situazione generale non è così negativa come si potrebbe pensare. Anche se la produzione di gas naturale supera le preferenze della maggior parte dei consumatori, c'è ancora una domanda strutturale piuttosto forte. Negli ultimi 5 anni, la domanda media è stata di circa 91 miliardi di piedi cubi al giorno e le esportazioni nette hanno raggiunto il record storico. Inoltre, è previsto che le riserve di gas naturale aumenteranno solo del 5% a settembre, il tasso più basso degli ultimi sei anni.
Se si analizzano le ultime tendenze di produzione e le previsioni meteorologiche, si nota una diminuzione dell'eccedenza di stoccaggio. Si prevede che entro il 26 settembre, il surplus di stoccaggio annuale si ridurrà di 121 miliardi di piedi cubi e il surplus rispetto alla media quinquennale diminuirà di 178 unità durante lo stesso periodo.
L'agenzia internazionale dell'energia ha condiviso buone previsioni riguardo il futuro della domanda globale di elettricità. Secondo il World Energy Outlook 2024, entro il 2050 è previsto un raddoppio della domanda, che è una crescita più veloce rispetto alle aspettative iniziali. Questo sarà principalmente dovuto alla transizione energetica in corso in Cina. È importante ricordare che le centrali termoelettriche sono ancora ampiamente utilizzate e dipendenti dal gas naturale per produrre energia, quindi questa notizia è incoraggiante per i mercati del gas naturale.
La domanda di elettricità continuerà a crescere
Secondo l'Agenzia Internazionale dell'Energia, la domanda di elettricità continuerà a crescere a ritmi elevati, con un aumento equivalente all'aggiunta di un nuovo Giappone al mondo ogni anno. La Cina rappresenterà la maggior parte della nuova domanda, con due terzi del totale negli ultimi 10 anni. L'agenzia ha recentemente riveduto al rialzo le sue previsioni, prevedendo una crescita del 6% rispetto all'anno scorso. Ciò è dovuto alla costruzione di nuovi data center e all'utilizzo crescente di unità di condizionamento dell'aria, oltre alla forte espansione in Cina.
Esaminiamo ora il nostro scenario tecnico per il gas naturale. Prevediamo un leggero aumento dei prezzi seguito da nuovi minimi intorno a quota 2.
Se stai cercando di fare trading su questo strumento, è essenziale scegliere quello giusto. Puoi puntare su un'azione del settore gas, su un ETF o su un futures. Ogni strumento ha i suoi vantaggi e svantaggi, quindi devi valutare attentamente prima di decidere quale utilizzare.
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Dollaro e borse, si scende?Prima vera pausa di riflessione per il biglietto verde dopo giorni e giorni di rafforzamento, legato ai migliori dati Usa rispetto a quelli dei paesi del primo mondo. Il movimento a cui abbiamo assistito è di recupero di Euro, e Jpy, mentre le oceaniche hanno ceduto ancora terreno, contestualmente al Cad, e anche in parte al Chf, che hanno faticato a recuperare sul greenback.
L'S&P 500 ha chiuso con un +0,2% mentre il Nasdaq ha guadagnato lo 0,65%, e solo il Dow Jones ha perso quota con un -0.46%. Le azioni Tesla sono salite di quasi il 14% dopo che gli utili dell'azienda hanno superato le previsioni e l'utile netto e le consegne globali sono aumentati. UPS è cresciuta di oltre il 9% con l'azienda che è tornata a crescere in vendite e profitti per la prima volta in circa due anni.
Dall’altra parte, IBM è scesa del 6,2% con un calo del fatturato, così come Union Pacific che ha ceduto il 4,7% dopo che sia gli utili che i ricavi sono scesi al di sotto delle previsioni. Boeing ha perso il 2,7% dopo che il più grande sindacato ha respinto il nuovo accordo sul contratto di lavoro, estendendo lo sciopero. Nel frattempo, i rendimenti del Tesoro sono scesi intorno al 4.19% sul decennale dopo aver visto dei massimi a 4.25%.
Sul fronte dei dati, sia i servizi che gli S&P Global PMI manifatturieri, hanno superato le aspettative mentre le richieste iniziali sono scese inaspettatamente la scorsa settimana ai livelli prima che gli uragani colpissero gli stati del sud-est.
VALUTE
Correzione dell’Euro, tornato sopra 1.0800 mentre il Cable, complice la salita di EurGbp è rimasto stabilmente sotto 1.3000. EurUsd che ora potrebbe anche attaccare i livelli sopra quota 1.0850 per puntare ad un ritorno a 1.0870 90. Stabile, come detto , la sterlina che però era scesa molto meno della moneta unica e semplicemente sta rientrando da un periodo di decorrelazione importante.
Cable sempre sotto quota 1.3000 con chances però di correzione, anche se per tornare in uptrend deve rompere 1.3070 80 area. EurGbp che ovviamente quindi, risale verso 0.8350 e potrebbe anche accelerare in maniera significativa. Aud e Nzd in discesa sul dollaro con ribassi che li potrebbero spingere verso i supporti chiave di medio termine posti rispettivamente a 0.6500 e 0.5860. La Cina fatica a recuperare e di conseguenza le oceaniche vanno sotto pressione
PMI EUROZONA
L'indice PMI composto Flash di Eurozona è salito a 49,7 a ottobre da un minimo di sette mesi di 49,6 a settembre, ma è stato leggermente al di sotto delle previsioni di 49,8 e ha comunque indicato la leggera contrazione dell'attività commerciale. La crescita dei servizi ha subito un leggero rallentamento (51,2 contro 51,4) e la flessione nel settore manifatturiero si è attenuata (45,9 contro 45). La produzione è stata ridimensionata in risposta a un indebolimento della domanda, con nuovi ordini in calo per il quinto mese consecutivo.
Le aziende hanno ridotto l'occupazione al massimo grado in quasi quattro anni, mentre la fiducia delle imprese è scesa al minimo di 11 mesi. Nel frattempo, i costi di input sono aumentati al ritmo più lento da novembre 2020, Germania e Francia sono state di nuovo le principali fonti di debolezza, registrando ulteriori marcate riduzioni dell'attività commerciale.
USA, SUSSIDI DI DISOCCUPAZIONE
Il numero di persone che hanno presentato domanda di sussidio di disoccupazione negli Stati Uniti è sceso di 15.000 unità rispetto alla settimana precedente, attestandosi a 227.000 nel periodo conclusosi il 19 ottobre, il livello più basso dall'inizio del mese e ben al di sotto delle aspettative di mercato di 242.000. Il calo ha confermato che il mercato del lavoro statunitense rimane relativamente resiliente ai tassi di interesse attuali, e alimenta le probabilità che la banca centrale si asterrà dal fornire tagli dei tassi superiori ai 25 punti base nelle prossime decisioni.
La media mobile a quattro settimane, che riduce la volatilità di settimana in settimana, è aumentata di 2.000 unità, attestandosi a 238.500. Per la seduta odierna, sul fronte dati, segnaliamo la pubblicazione dell’Ifo stamani, mentre nel pomeriggio, oltre alle vendite al dettaglio canadesi, ricordiamo gli ordini di beni durevoli Usa, e gli aggregati redatti dall’Università del Michigan.
Buon trading e buon fine settimana.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
NEWSLETTER#87: PMI e CADPMI E NMI IN ARRIVO
Questa mattina e nel pomeriggio verranno pubblicati i dati preliminari degli indici manifatturieri e dei servizi di tutto il mondo.
La pubblicazione di ieri del BEIGE BOOK è stato un “non-evento”, in quanto il dollaro non ha mostrato nessun cenno di reazione post news.
Il report ufficiale ha mostrato un'attività stabile in quasi tutti i distretti, con due distretti in espansione.
EUR/USD dai massimi di settembre ha perso oltre il 3,5%.
Diversi rappresentati della BCE hanno espresso il loro giudizio in termini di politica monetaria e la maggior parte sono orientati su un taglio di 50 punti base nella prossima riunione.
CAD: 50 PB
Nella riunione di ieri pomeriggio, della banca centrale canadese, il consiglio ha deciso di tagliare il tasso d’interesse di riferimento di 50 punti base.
Sul future del dollaro canadese le volatilità sono state contenute, in quanto il mercato aveva già scontato questa mossa in anticipo.
Le proiezioni della banca centrale della sovra performance del CAD rispetto ad AUD e NZD è rimasta invariata.
Notizie macroeconomiche della giornata
- Indici PMI e NMI preliminari (ALL)
- Richieste iniziali di sussidi di disoccupazione (14:30) (USD)
- Permessi di costruzione rilasciati (14:30) (USD)
Buon trading a tutti
ORO: PROFONDO ROSSO?Il Gold è stato il protagonista del 2024 (dal 2020), a dire dei media i motivi principali, sono le continue tensioni in Medio Oriente (dove ci sono sempre state, con IRAQ e IRAN ecc...), la situazione del dollaro USA (che è in salita già da un mese, ed ha una correlazione inversa con il Gold), le incertezze dovute alle elezioni (vittoria di Trump molto probabile già dall'inizio delle campagne elettorali), l'inflazione elevata (che si sta ritirando in mondo anche veloce da rischiare deflazione) e chi più ne ha più ne metta, a mio parere l'unica motivazione di questo super slancio dell'oro che ha segnato record giorno dopo giorno è l'allargamento dei BRICS, in più particolare una probabile creazione di un sistema monetario unico e quindi unica moneta dei BRICS che sappiamo bene che qualsiasi sistema monetario si rispetti ha come garanzia delle risorse auree e la più amata è il Gold, quindi questo fa pensare che i BRICS abbiano cominciato ad acquistare massicce somme di oro come fondo della moneta unica, i BRICS si basano però non solo sul Gold ma su un paniere di materie prime come Platino, Argento e Palladio, questo può essere stato semplicemente l'anno dove i BRICS hanno acquistato tantissimo oro, cosa che la Cina (BRICS) annunciò nel 2022 acquisti massicci di oro durati 18 mesi, sullo sfondo di tutto questo, le tensioni geopolitiche contribuiscono in minor parte alla corsa all'oro.
Questo è il mio parere personale e vedo oro scendere di molto prima di ritornare a salire e magari tornare a fare altri record in futuro.
Ringrazio a chi condividerà con me la propria opinione in modo da scambiarci idee.
Grazie per aver speso del tempo per leggere la mia opinione, buon Trading.
Fed 25 punti base, per le altre attesi 50Sembra ormai assodato, dopo le tante dichiarazioni di diversi banchieri centrali intervenuti nella giornata di ieri, che la Fed taglierà i tassi solo di 25 punti base a novembre, mentre per quel che riguarda le altre banche centrali del primo mondo, esistono probabilità maggiori di ribasso dello 0.50%, il che ovviamente alimenta, nei cambi, la forza del dollaro, mentre sull’azionario, tale notizia non viene considerata come un trigger, ovvero una ragione di innesco, di una fase di avversione al rischio, per cui le borse rimangono sostanzialmente, al di là di qualche correzione insignificante, vicino ai massimi storici.
Wall Street, dopo le perdite iniziali, ha corretto con l’S&P 500 che ha guadagnato meno dello 0,1%, il Nasdaq 100 è salito dello 0,2% e il Dow Jones ha chiuso intorno allo 0.12% dopo essere sceso all'inizio della sessione. I rendimenti dei Treasury sono aumentati, con il decennale che ha raggiunto il 4,2% prima di correggere leggermente, poiché i commenti restrittivi dei funzionari della Federal Reserve hanno alimentato i dubbi sui futuri tagli del costo del denaro. I titoli del mercato immobiliare sono scesi di oltre il 3% a causa delle continue preoccupazioni per i tassi elevati.
Gli investitori rimangono cauti in attesa dei principali report sugli utili ancora in programma questa settimana, con Tesla e Coca-Cola pronte a pubblicare la trimestrale oggi in giornata, seguite da Honeywell giovedì. Tra le trimestrali già pubblicate, segnaliamo Verizon in ribasso del 5,7% a causa di ricavi deludenti mentre General Electric ha perso quasi il 6% per le medesime ragioni. Al contrario, le azioni di Philip Morris International hanno guadagnato oltre il 6% fino al massimo delle ultime 5 settimane, dopo aver pubblicato utili e ricavi migliori del consensus e General Motors ha chiuso con un +2,3%.
VALUTE
Sui cambi EurUsd ormai a ridosso di 1.0800 primo supporto chiave prima di 1.0750. Per ora tiene, ma certamente il supporto di medio termine richiamato potrebbe essere presto messo sotto pressione. Solo al di sopra di 1.0870 si potrebbe parlare di possibile inversione di trend, altrimenti sono solo correzioni parziali. Il Cable regge meglio la forza del biglietto verde e tiene il supporto chiave di 1.2970 allontanandosi, così che l’EurGbp si avvicina a 0.8300 supporto.
Sulle altre valute da segnalare UsdJpy che si è arrampicato fino a 152.20 e ancora una volta la Boj rimane in silenzio senza alcun intervento verbale. Il benign neglect della Boj pare evidente. Non sono da escludere possibili target a 154.50 75 area. Franco svizzero che rimane tra 0.9350 e 0.9400 contro Euro con la Snb che non riesce a indebolire la divisa elvetica, una prassi ormai consolidata. UsdCad che rimane in equilibrio a 1.380, in attesa della decisione di oggi pomeriggio della Boc, attesa al taglio di 50 punti base con tassi al 3.75% dal 4.25%. Forza di dollaro anche sulle oceaniche che però per il momento tengono meglio dell’Euro.
PREVISIONI DEL FMI
Il FMI prevede che la crescita globale rimarrà stabile nei mesi a venire, e vede comunque l'economia globale espandersi del 3,2% nel 2024, dato invariato rispetto alla stima precedente. Tuttavia, la crescita per il 2025 è stata leggermente rivista al ribasso al 3,2% dal 3,3%. Sono state apportate notevoli revisioni, con gli aggiornamenti delle previsioni per gli Stati Uniti che compensano i declassamenti di quelle per altre economie avanzate, in particolare, i maggiori paesi europei. Il PIL degli Stati Uniti dovrebbe ora crescere del 2,8% nel 2024, più alto del 2,6% registrato a luglio, in mezzo a risultati più forti nei consumi e negli investimenti.
L'area dell'euro, d'altro canto, è vista in espansione ad un ritmo più lento, lo 0,8% quest'anno (rispetto allo 0,9% registrato a luglio), poiché l'economia tedesca è ora vista in stallo, rispetto a una crescita dello 0,2% precedentemente prevista. Le previsioni di crescita sono state riviste al ribasso anche per la Cina (4,8% contro 5%) e il Giappone (0,3% contro 0,7%).
Nel frattempo, si prevede che il PIL del Regno Unito crescerà più rapidamente (1,1% contro 0,7%). Per quel che riguarda i tassi, le proiezioni della Fed vedono due tagli dei tassi nel 2024 e ulteriori riduzioni nel 2025. D’altro canto invece le misure di stimolo per la Cina, annunciate dalla PBOC, non sono sufficienti a stimolare la crescita in modo sostanziale.
ORO, NON C’E’ MAI FINE
L'oro è salito a quasi 2.740 dollari l'oncia martedì, un nuovo ennesimo record, sostenuto dallo status di bene rifugio a causa delle crescenti tensioni geopolitiche e dalle più ampie incertezze macroeconomiche. Gli scontri tra Hezbollah e Israele sono continuati in Libano e la rappresaglia diretta israeliana contro l'Iran, dopo il recente bombardamento missilistico, è di nuovo un evento altamente probabile nei giorni a venire.
Inoltre, le imminenti elezioni statunitensi, a poche settimane di distanza, stanno aumentando anche la domanda di beni rifugio. Allo stesso tempo, l'allentamento monetario delle principali banche centrali sostiene lo slancio al rialzo dell'oro, con la PBoC e la BCE che hanno recentemente abbassato i loro tassi di interesse.
Buona giornata e buon trading.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
Attesa per le trimestraliPartenza mista per le borse Usa questa settimana, con l'S&P 500 che ha perso lo 0,2%, il Dow Jones che è sceso dello 0,9% mentre il Nasdaq 100 ha chiuso a +0.20%. Gli analisti attendono le trimestrali e prevedono una settimana di alta volatilità, per via della pubblicazione dei report di grandi aziende come Tesla, Boeing, Coca Cola, 3M, IBM, General Motors, UPS e Verizon.
I titoli relativi al mercato immobiliare sono stati i più penalizzati a causa dei timori di tassi di interesse più alti per un periodo più lungo, con Target e Builders FirstSource in calo di oltre il 3%. Le megacap sono state contrastanti, con Microsoft (-0,6%), Amazon (-0,3%), Meta (-0,8%) e Tesla (-1,1%) in discesa, mentre Apple (0,6%), Nvidia (2,2%) e Alphabet (0,2%) hanno registrato chiusure positive. Le azioni di Boeing sono aumentate del 5% alla notizia di un potenziale accordo per porre fine agli scioperi degli ultimi tempi.
VALUTE, DOLLARO PREPOTENTE
Sui cambi, il dollaro continua, anche se lentamente e senza grande momentum, a mettere pressione alle valute concorrenti, con il dollar index a ridosso delle resistenze chiave che, se violate, potrebbero dare ancora almeno un punto percentuale al movimento attuale a favore della divisa americana.
EurUsd si trova vicino a 1.0800, per ora incapace di romperlo per scendere sui supporti di medio termine a 1.0750 mentre il Cable dopo le parole accomodanti di ieri sera da parte di un funzionario della Bank of England, ha provato a violare 1.2980, per ora senza successo.
UsdJpy che si è arrampicato, in assenza di interventi della Boj, se non verbali e poco significativi, sopra 151.20 per poi correggere una quarantina di pips, ma sembra in grado di salire ancora. Poco significativi gli altri movimenti, specie sulle oceaniche, assai stabili. Chf ancora forte contro Euro a 0.9360 icon la Snb che sembra disinteressata rispetto a questi eccessi di forza di valuta elvetica.
USA, TITOLI DI STATO IN RIPRESA
Il rendimento del Treasury Note statunitense a 10 anni è salito sopra il 4,1% all’inizio di questa ottava, il livello più alto da fine luglio, mentre diminuiscono le speranze di una rapida riduzione dei tassi di interesse da parte della Fed. I solidi indicatori economici statunitensi, tra cui le robuste vendite al dettaglio, insieme alla crescente possibilità di una vittoria presidenziale di Donald Trump e alle sue proposte sulle politiche fiscali, stanno spingendo i rendimenti verso l'alto.
A tal proposito sarà interessante ascoltare le dichiarazioni dei diversi funzionari della Fed, che si alterneranno per chiarire le posizioni della banca centrale Usa. Inoltre, la pubblicazione di giovedì dei PMI globali flash S&P offrirà un'istantanea aggiornata delle performance del settore privato relative al mese di ottobre. Il sentiment del mercato rimane fisso sulle aspettative di tagli dei tassi di 25 punti base in ciascuna delle riunioni rimanenti della Fed quest'anno.
PETROLIO
I futures sul greggio WTI sono scesi intorno ai 69.7 dollari al barile questa notte, in correzione rispetto all’aumento di quasi il 2% di ieri e appesantiti da prospettive ribassiste. La Cina ha annunciato i tassi sui prestiti ad un anno a famiglie e imprese, come parte delle misure di stimolo per rilanciare l'economia. Tuttavia, persistono preoccupazioni sulla domanda, almeno nel breve termine. Gli investitori sono anche cauti su un potenziale surplus nel mercato petrolifero globale, poiché l'OPEC+ è pronta a ripristinare la produzione a dicembre.
Nel frattempo, il Segretario di Stato americano Antony Blinken si è recato in Medio Oriente lunedì, rinnovando gli sforzi trovare una soluzione diplomatica rispetto al conflitto in atto. Tuttavia, i mercati stanno osservando attentamente eventuali potenziali interruzioni dell'approvvigionamento, mentre rimane alta la tensione, con Israele pronto a rispondere al recente bombardamento missilistico dell'Iran e agli attacchi sostenuti da Teheran.
Buona giornata.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
WisdomTree - Tactical Daily Update - 21.10.2024Borse Europee vicino ai massimi, ma guardinghe, vista la crescita anemica.
Inflazione EU: prezzi alla produzione -1,4% annuale in Germania.
Nuovi aiuti della Banca centrale per sostenere il Pil cinese.
Dollaro in recupero: sempre incerto l’esito delle Presidenziali Usa.
All’indomani del meeting della Banca centrale Europea (ECB) che giovedì scorso ha deciso il 3’ taglio dei tassi di 25 bps di quest’anno, quella di venerdì 18 è stata un’altra seduta positiva per i mercati europei: Milano e Parigi hanno guadagnato +0,4%, Francoforte +0,3%, invariata Madrid, in arretramento solo Londra, -0,4%.
Nelle prime ore di venerdì scorso le Borse cinesi avevano ben accolto i dati sulla crescita del GDP (PIL) del 3’ trimestre: +4,6% anno su anno, un numero in sè non molto forte, ma comunque migliore delle attese, mentre resta l’aspettativa di nuovi stimoli da parte di Governo e Banca centrale.
Archiviamo dunque una settimana positiva per i listini azionari EU, favoriti da fattori coagenti, tra cui il taglio dei tassi deciso dall’ECB unito alla speranza di un’analoga mossa a dicembre, la prospettiva di nuove misure supportive dell’economia cinese e quella di relazioni trimestrali positive e di imminente pubblicazione.
Nella settimana Milano ha guadagnato +2,6%, Madrid +1,8%, Francoforte +1,5%, Londra +1,3%, e Parigi +0,5%, quest’ultima appesantita dalle azioni del lusso.
Il settore lusso vive una fase negativa, e l’indice europeo di settore ha perso -3,4% la scorsa settimana. Ugualmente negativo il comparto technology, -4,2% per il subindice dell’Euro Stoxx di settore, con l’azione Asml vicina a -14%.
In Italia, in un clima di grande attesa, è giunto l’aggiornamento del rating sul debito sovrano da parte di S&P e Fitch, specie per l’aggiornamento dell’outlook, che era stabile per entrambe; confermato il rating BBB con outlook stabile per S&P, mentre Fitch conferma rating a BBB ma migliora l’outlook, da stabile a positivo.
L’upgrade riflette «il fatto che il recente rafforzamento dei risultati di bilancio e l'impegno a rispettare le regole dell'Unione europea indicano potenziale riduzione dei rischi di bilancio e finanziamento a medio termine derivanti dai livelli eccezionalmente elevati del debito italiano».
Fitch ha apprezzato anche «segnali di crescita potenziale più forte e contesto politico più stabile»: in tale contesto è maturato il calo dello spread Btp/Bund, sceso venerdì a 117 bps, in parallelo al calo del rendimento del decennale italiano a 3,35%.
Scenario più ostico per il debito francese: l'agenzia di rating Scope ha abbassato il rating a AA- allineandosi ad altre agenzie, Moody's si pronuncerà questa settimana e S&P il prossimo mese.
In America Wall Street ha chiuso positiva: Dow Jones +0,09%, Nasdaq +0,63% e S&P500 +0,40%: toccati nuovi massimi storici per Dow Jones e S&P500.
Anche venerdì 18 è proseguito il calo del prezzo del petrolio: quello del WTI (West Texas Intermediate) ha perso -2,5% a 68,9 Dollari/barile.
Irrefrenabile la corsa al rialzo dell’oro, +0,9% a 2.714 Dollari/oncia, ai massimi storici, favorito non solo dalla prospettiva di discesa del costo del denaro ma, purtroppo, anche dall’incertezza sulle elezioni Presidenziali Usa (3 novembre), e dai conflitti in Medio Oriente ed Ucraina, che ne esaltano il ruolo di bene “rifugio”.
Sul mercato valutario, poco variato il cross Eur/Dollaro attorno 1,084, e quello Dollaro/Yen attorno 149,88. In evidenza, per la sua inedita forza, la Sterlina britannica, dopo il dato sopra le attese, +0,3%, delle vendite al dettaglio di settembre +0,3%: GBP/US$ +0,3% a 1,304, ed EUR/GBP a 1,20, massimo da 2 anni.
Oggi, la nuova settimana parte con un nuovo record dell’oro che supera 2.730 Dollari/oncia e con nuove iniziative di Pechino per rilanciare la crescita. La Banca centrale Cinese (PboC) ha tagliato i tassi di riferimento sui prestiti: su quelli a 1 anno scende a 3,1% da 3,35%, e su quello oltre 5 anni da 3,85% a 3,60%.
In Germania i prezzi alla produzione sono scesi -1,4% annuale a settembre, da -0,8% di agosto, e -0,5% mese su mese, da +0,2% di agosto, vs attese di -0,2%.
In Europa le Borse sono partite caute e terminano la mattinata con cali medi di -0,5% (ore 13.00 CET): c’è attesa per gli indici PMI (Purchasing managers Index) della manufattura, relativi ad ottobre, ritenuti validi “marcatori” dell’andamento dell’attività industriale, in uscita giovedì 24, e per le prime “trimestrali” europee.
C’è cautela particolare sulle azioni bancarie: sul Sole 24 Ore di sabato 19 ottobre si legge che la Banca centrale Europea, nell’ambito del processo Supervisory Review and Evaluation Process (Srep), sarebbe orientata a chiedere alle banche più cautele e meno generosità nel distribuire dividendi e varare piani di buyback.
Oggi prende avvio il meeting mondiale dell'IMF (Fondo Monetario Internazionale), dal quale ci si attende trovi largo spazio di esame e discussione l'allarme lanciato proprio da IMF sui livelli stratosferici raggiunti dal debito mondiale, 100 trillioni di Dollari o, visto in altri termini, pari al 125% del GDP per i Paesi del G7, oltre che in traiettoria per crescere ancora.
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Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
AZIONARIO AMERICANO, AGGIORNO LA WATCH LIST E NUOVI INGRESSIBuona domenica a tutti i traders, in questo video facciamo una carrellata sui nostri titoli in watch list e segnaliamo nuovi ingressi, ma ne abbiamo abbandonate alche qualcuna. Sicuramente in questa settimana NFLX è stata quella più interessante, ed eravamo anche dentro con un trade, ma il ritracciamento che ha fatto questa settimana è andato ad invalidare il mio setup ed ho dovuto chiuderla, sapendo che era vicino agli earnigs, ma per come sono fatto io che rispetto le mie regole dei setup ho voluto chiuderla. Poi dopo gli earnigs ovviamente è partita in gap up, movimento molto bello anche dopo l'apertura del mercato per l'intraday, ed ha fatto proprio una bella candela, ora per un possibile ingresso attendiamo un suo ritracciamento e capire quale è il livello che sentirà maggiormente. Ho fatto due nuovi ingressi, uno su COIN, dopo la rottura della EMA200 periodi, su ritracciamento sono entrato e STM che avevo già segnalato in precedenza, dove poteva aver raggiunto un possibile punto di rimbalzo sentendo il supporto, in settimana vedremo se vorrà andare verso la trend line e magari romperla , oppure torna indietro al quel punto la chiuderò. PYPL sta proseguendo veramente molto bene, mentre abbiamo una differenza di trend tra NVDA e AMD, dove AMD sta pagando di più la vendita, ora è su un buon supporto vediamo se romperà oppure no. Poi ho fatto una panoramica degli stocks in generale per valutare i vari livelli.
Vi auguro una buona serata, grazie a tutti.
Ciao Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
Stoxx 600 - Ancora sui massimiQuesta settimana l'indice tocca ben due volte la resistenza di 525 ma la seduta di venerdì si ferma proprio su questo livello senza riuscire a superarlo. Al momento viene recuperata la trendline ascendente iniziata il 5 agosto rettificando l'angolo di salita con 3 minimi crescenti che fanno presupporre che ci possa essere la rottura definitiva al rialzo di questo movimento laterale che dura ormai da diversi mesi. Al contrario gli indici americani S&P500 e DJ fanno segnare nuovi massimi mentre il Nasdaq si riavvicina al massimo assoluto del 10 luglio. La stagionalità (ottobre, mese solitamente non eccezionale, sta finendo) dovrebbe aiutare i mercati a guadagnare nuovo slancio ma serve prestare attenzione anche alla stagione delle trimestrali appena iniziata. Un ulteriore supporto potrebbe arrivare dal DAX che sta segnando nuovi massimi assoluti. Inalterati i livelli di supporto a 510-495-480 con area 525 che si conferma come resistenza di grande tenuta. Positivi trend e momentum per I vari timeframes ma la forza del trend di breve non è ancora evidente e sul weekly ci sono divergenze ribassiste cogli indicatori. A conferma della fase di indecisione il modello di gestione di portafoglio diminuisce la quota azionaria al 74% e lo stesso fa la versione a breve sempre al 74%. L'analisi settoriale riporta in auge Telco e Retail ed evidenzia un buon momento per Insurance e Financials mentre mantiene positive Industrials, Banks, Retail, e Travel. Cedono un po' Constructions, Utilities e Real Estate mentre sono ancora negative Auto, Health Care, Oil&Gas e Technology. In miglioramento Basic Res, Chemicals, Food e Pers&Households. Sembra ci sia una certa rotazione settoriale verso i settori più ciclici ma la negatività di Auto e Technology pesa molto. Per i bond continua il pullback con prese di profitto consistenti rendendo il trend di breve negativo.
Gbp/Usd: Area calda a 1,3000Buongiorno a tutti,
eccomi come sempre con l'appuntamento con i mercati e la price action nuda e cruda.
Quest'oggi vorrei vedere il cable.
Siamo infatti in una tendenza rialzista di medio periodo dove si leggono chiaramente i massimi e i minimi crescenti con i prezzi che da 1,2400 lo scorso aprile hanno toccato i massimi di periodo a 1,3400 a fine settembre.
La volatilità nelle ultime due settimane si è notevolmente abbassata con l'arrivo sempre più vicino alla zona di domanda 1,3000, vero spartiacque tra compratori e venditori.
La volatilità ci da spesso grandi informazioni "nascoste".
Per i prossimi giorni la mia operatività si concentrerà nel capire le dinamiche di prezzo che si creeranno su time frame a 4/6 ore: un trigger dei miei potrebbe darimi il giusto timing per un long.
Non mi nego però nemmeno possibili short qualora la price action sempre su time frame con il 4/6 ore dimostrerà chiara debolezza e annullerà la zona 1,3000 al ribasso.
Al momento però l'idea è più "buy" e la zona più calda dove trovare dei trigger è area 1,3030/1,3020.
Nel medio periodo i prossimi livelli di domanda sono posizionati a 1,2700 mentre quelli di offerta in zona 1,3200.
Anche per oggi è tutto, vi auguro un buon week end e un buon TRADING SIMPLE!
BITCOIN, presto potremmo rimpiangere questi prezzi Ci sono due modalità di stare nei mercati, ben note a tutti. Tutti significa proprio tutti, anche i meno esperti.
Una prima, anche la più difficile però, è quella di avere una visione di medio e lungo periodo adeguando l'operatività necessaria.
Una seconda, molto più semplice da maneggiare, prevede una operatività di brevissimo periodo/scalping.
Nella modalità di lungo periodo, l'aspetto più difficile non è tanto la costruzione di un piano di azione, ma molto più banalmente la gestione dello stesso.
Ciò che ci sembra semplice prima di operare diventa terribilmente difficile da gestire quando l'operazione è aperta.
In generale questo tipo di operatività dovrebbe garantire un livello di successo, sulla carta, maggiore rispetto alla operatività di breve periodo.
Infatti, se ci fosse una adeguata capacità di gestire una operazione di lungo periodo quando è aperta certamente si commetterebbero meno errori rispetto alla logica che ci guida in un trade di breve respiro.
A mio giudizio, il motivo è da ricercare nella minore cura che si impiega nella individuazione e implementazione di una operazione di breve periodo perché ritenuta meno impegnativa e pericolosa.
Se trasportiamo questi ragionamenti sul grafico del Bitcoin risulta evidente ciò che voglio intendere.
Se si osserva il grafico sul lungo periodo, magari usando il timeframe mensile, risulta palese a tutti che il trend è chiaramente rialzista.
Per chi adottasse una operatività di lungo periodo non dovrebbe risultare difficile costruire una strategia e tradurla in un piano di azione.
E però, una tale attività ci chiama ad una logorante attività di capitano sulla nave che governiamo continuamente sbattuta dalle onde e sferzata dai venti di tempesta stabilmente presenti sul mare delle notizie e dei movimenti dei prezzi giornalieri.
All'interno del chiaro trend rialzista di lungo periodo, il più recente movimento dei prezzi ha assunto una forma che ci richiama al pattern di una flag.
A prescindere dal nome che vogliamo dare al movimento, rinunciando ai tecnicismi dell'analisi tecnica ma attingendo unicamente alle conoscenze e al buon senso che magari abbiamo accumulato in anni di esperienza, possiamo catalogare questo come una pausa.
E cosa c'è dopo una pausa?
Il termine stesso di pausa presuppone che vi sia stato qualcosa in corso per cui adesso è in pausa e che magari, se la pausa non è infinita ed allora non sarebbe una pausa, torna nuovamente a succedere qualcosa.
Più dura la pausa e più cresce l'attesa per capire cosa succede quando finisce.
Mettendo insieme analisi fondamentale (molto difficile da costruire) e analisi tecnica lo scenario più probabile rimane a mio giudizio, al netto di episodi di volatilità più o meno ampia che può legittimamente presentarsi, rimane quello rialzista.
Ovviamente è la mia personale ottica e non vuole essere una sentenza tantomeno un suggerimento operativo. Ovviamente ognuno decide per sé.
Se si fosse convinti dello scenario su esposto, non si andrebbe in cerca di trade all'interno della pausa/flag dove troviamo un formicaio di operatori stressati e sferzati dalla necessaria gestione quotidiana delle news e del movimento dei prezzi.
Piuttosto aspetterei che la pausa finisse per cercare di intercettare, grazie ad un piano di azione già pronto che avrei dovuto mettere a punto in queste lunghe settimane in cui tendenzialmente mi sono girato i pollici, un nuovo movimento direzionale.
Un'eventuale violazione al rialzo della flag richiede ovviamente la capacità di gestire un potenziale ribasso dei prezzi fino ad oltre il minimo del movimento correttivo in atto.
Su time frame alto bisogna ben dosare i livelli di stop loss.
Se si adotta una strategia che prevede di investire in crypto in generale quella frazione di patrimonio per cui qualunque cosa succede non sarà una tragedia, non risulterà difficile individuare la giusta regola di money management.
Tornando alla struttura tecnica di Bitcoin, assodato il contesto chiaramente long di lungo termine e avendo a mente la flag ben si capisce il titolo proposto per la mia analisi.
Nell'ipotesi che fossimo di fronte a una flag, in caso di breakout, potremmo approdare in target 185k.
Se invece rifiutiamo l'ipotesi della flag salviamo almeno il semplice movimento di accumulazione in corso che in caso di breakout al rialzo ci porterebbe in area 90k.
In entrambi i casi diremmo bay bay a questi prezzi.
Nel caso invece di breakout al ribasso, tutto si gioca sulla capacità di sopportare il drawdown.
Quelli che ci riusciranno avranno una nuova straordinaria possibilità di ingresso long.
Chi invece sarà uscito o sarà stato spazzato via da una sbagliata e catastrofica gestione del rischio difficilmente avrà il coraggio di rientrare al momento giusto.
Parafrasando qualcuno di molto noto, è una questione di scelta di campo: ognuno scelga il proprio e chi stia nel migliore dei modi.
L'oro continua a scendere dopo il rimbalzo
Analisi tecnica dell'oro, 18 ottobre
Il recente trend dell'oro è stato estremamente forte. Dopo aver superato il limite dei $ 2.700, il prezzo ha continuato ad accelerare verso l'alto, mostrando un chiaro mercato dominato dai tori. Dopo la svolta mattutina, il sentiment del mercato si è ulteriormente rafforzato e il prezzo dell'oro ha mostrato un rapido aumento. Questo forte trend è spesso accompagnato da una strategia operativa più aggressiva e i tori hanno sufficiente slancio nel breve termine.
Nel grafico giornaliero, dopo aver superato il massimo precedente, l'oro ha continuato a fluttuare verso l'alto lungo la media mobile a breve termine e non è stato ancora visto alcun chiaro segnale di massimo. Il grafico giornaliero mostra che i prezzi dell'oro hanno ancora lo slancio per raggiungere nuovi massimi, sebbene il trend a breve termine mostri un ritmo crescente fluttuante, che si manifesta come un modello crescente di compressione breve di graduali attacchi al rialzo e consolidamento periodico.
Dagli indicatori tecnici, l'oro è attualmente a un livello elevato e la tendenza generale e gli indicatori tecnici puntano ai tori. Dopo aver superato il limite dei 2.700, il mercato ha aperto nuovi spazi di crescita e il supporto è forte nel breve termine.
Il grafico a 4 ore mostra che l'oro mantiene un buon trend di divergenza rialzista e, dopo un'ondata di pull-up nelle prime ore del mattino, è necessario prestare attenzione all'aggiustamento a breve termine e alla riparazione tecnica. La recente banda ascendente è relativamente stabile, con una forza di pullback limitata e la maggior parte di esse continua a salire dopo il consolidamento e la riparazione a breve termine. L'oro ha sperimentato tre ondate di movimento al rialzo da quando è iniziato a $ 2.604. Attualmente si sta avvicinando alla fine della terza ondata, il che significa che il mercato potrebbe entrare nella quarta ondata di aggiustamento in qualsiasi momento. Pertanto, il rischio di inseguire di più al massimo attuale è relativamente alto e si consiglia di attendere una correzione dei prezzi o un segnale di riparazione più evidente.
Nel complesso, l'avversione al rischio è ancora il fattore principale che guida l'aumento dell'oro e il mercato è in lenta ascesa. Tuttavia, è necessario essere vigili perché quando l'aumento è eccessivo, il sentiment del mercato potrebbe cambiare all'improvviso, innescando una rapida caduta dal massimo. Si consiglia agli investitori di essere cauti nelle loro operazioni, di evitare di inseguire il massimo attuale e di prestare attenzione a possibili aggiustamenti di alto livello e opportunità di pullback.
L'attenzione superiore a breve termine è sulla fascia di resistenza 2715-2720
L'attenzione inferiore a breve termine è sulla fascia di supporto 2685-2688
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Analisi del prezzo dell'oro, 18 ottobreAnalisi fondamentale
I prezzi dell’oro hanno superato i 2.700 dollari, toccando un nuovo record venerdì tra le aspettative delle principali banche centrali di tagliare i tassi di interesse e allentare il contesto di politica monetaria. Inoltre, i persistenti rischi geopolitici derivanti dai conflitti in corso in Medio Oriente, uniti all’incertezza che circonda le elezioni presidenziali americane, sembrano incrementare la domanda di beni rifugio per i metalli preziosi.
Fattori di supporto hanno, in misura maggiore, compensato il recente rally del dollaro statunitense (USD) ai massimi da agosto, sostenuto dalla crescente accettazione del fatto che la Federal Reserve (Fed) effettuerà un modesto taglio dei tassi di interesse. Un dollaro più forte tende a indebolire la domanda di materie prime denominate in USD, compresi i prezzi dell’oro, che sono ancora sulla buona strada per registrare forti guadagni per la settimana e sembrano destinati a salire ulteriormente.
Analisi tecnica
Buongiorno commercianti. L'oro continua ad essere ai massimi storici. Attualmente è abbastanza difficile determinare quale sia la zona VENDITA. Possiamo fare scalping solo nei porti psicologici intorno al 2720-2730. Le aree importanti di ACQUISTO vengono considerate in modo più chiaro
2675-2673. Prima di ciò, era impossibile ignorare l’area di picco temporaneo di tutti i tempi di 2685 per più di un mese. Ti auguro una giornata di trading di successo
WisdomTree - Tactical Daily Update - 17.10.2024Borse ottimiste, pronte per il taglio dei tassi, atteso -0,25%, della BCE.
Trimestrali banche Usa molto buone, al via anche quelle europee.
Governo cinese di nuovo in soccorso del settore immobiliare.
Permane forte incertezza sull’esito delle Presidenziali Usa.
Le Borse europee hanno chiuso per lo più deboli ieri, 16 ottobre, vigilia della riunione della BCE (ECB–Banca centrale Europea). La migliore è stata Londra, +0,9% dopo il dato sull'inflazione nel Regno Unito, in rialzo anche Madrid, +0,6%, mentre Amsterdam ha perso -0,7%, Parigi -0,4%, Francoforte e Milano -0,3%.
La Banca centrale Europea dovrebbe tagliare i tassi d’interesse, per la 3’ volta quest’anno, di -0,25%, come già avvenuto a giugno e settembre, ma ulteriori riduzioni sono attese dagli analisti quasi ad ogni meeting fino a marzo, suggerite dal rallentamento dell'inflazione europea a 1,7% a settembre, minimo da aprile 2021.
Negli Stato Uniti la prospettiva è un po’ diversa, poichè i dati più forti delle attese su occupazione e inflazione hanno ridimensionato la probabilità di nuovi e ravvicinati tagli del costo del denaro da parte della Federal Reserve (Banca centrale Usa-FED).
Ieri Wall Street ha chiuso positiva: Dow Jones +0,8%, Nasdaq +0,3%, S&P500 +0,5% coi conti dei big bancari al centro dell’attenzione. L’azione Morgan Stanley ha guadagnato oltre +4%, dopo l’annuncio di un utile netto di US$ 3,19 miliardi nel 3’ trimestre, +32% circa annuale, su ricavi netti netti per 15,4 miliardi, +16%.
La forza del mercato azionario Usa vince dunque sulle preoccupazioni per le persistenti guerre in Ucraina e Medio Oriente e per il settore tech/semiconduttori dovuto al profit-warning del gruppo olandese Asml, che ha tuttavia inciso solo sull’indice di settore e su azioni “vicine” come Nvidia e Amd.
Un’ancora di positività viene dalle prime trimestrali Usa, con la speranza fondata che qualche buona notizia emerga anche da quelle europee, sebbene il quadro macro del vecchio continente sia più debole che negli States.
Quello del lusso sembra essere il comparto che più risente della “spending attitute” sub-ottimale dei clienti europei e cinesi: ne ha dato testimonianza ieri la trimestrale di Lvmh, uscita martedì a tarda sera con numeri sotto le previsoni.
In positivo, nella cornice macro europea, troviamo l’inflazione, in forte calo a settembre. Ieri è stata fornita quella del Regno Unito, scesa a +1,7% annuo, da +2,2% di agosto, e che favorirà un prossimo taglio dei tassi da parte della Bank of England.
Negli Usa scendono velocemente i prezzi all’importazione: a settembre sono diminuiti -0,4% rispetto al mese precedente, il calo più marcato da dicembre 2023, mentre il dato di agosto è stato rivisto a -0,2%, da -0,3%.
Sul fronte obbligazionario, quella di ieri è stata una giornata positiva per il “debito Italiano”: nel giorno in cui il ministro all'Economia, Giancarlo Giorgetti ha illustrato la manovra 2025 del bilancio pubblico, lo spread di rendimento tra Btp italiano e Bund tedeschi decennali è sceso a 122 punti base.
Oggi le Borse europee, con rialzi medi di +0,8% a fine mattina (ore 13.00 CET), testimoniano la speranza nel 3’ taglio dei tassi nella riunione odierna dell’ECB.
In Asia abbiamo visto chiusure molto eterogenee: Shanghai -1,05%, Shenzhen -0,56%, nonostante le nuove misure varate dal Governo a supporto del comparto immobiliare.
Giù anche Tokyo, -0,69%, dopo il dato in calo delle esportazioni. In Cina Shanghai ha chiuso in calo, -1,05%, e Shenzhen -0,56% nonostante le nuove misure lanciate per sostenere il disastrato settore immobiliare. Incerte anche Hong Kong, -0,2%, Mumbai, -0,54%, e Seoul, invariata.
Il Governo cinese ha deciso di raddoppiato l’ammontare dei prestiti per terminare progetti residenziali incompiuti i cui lavori erano stati interrotti per la crisi finanziaria dei costruttori prima ancora di quella dovuta alla pandemia Covid.
L’impressione è che Pechino voglia mettere “fine” alla lunga crisi del settore, ma non consideri più il settore delle costruzioni come un motore dell’economia.
Occhi aperti oggi, 17 ottobre, anche ai dati su vendite al dettaglio e sussidi di disoccupazione Usa, da sempre accurati “marcatori” della salute dell'economia e, naturalmente, sul proseguimento della pubblicazione delle relazioni trimestrali, tra cui spiccherà, a mercati chiusi, quella di Netflix.
Di rilevo anche la fase intensa e finale dei sondaggi sulle elezioni Presidenziali Usa. Sta crescendo il numero di Stati in cui Trump sembra in vantaggio, ma il risultato resta incerto o, per meglio dire, in balia degli elettori incerti.
Sul mercato valutario, l'Euro continua a perdere terreno sul Dollaro Usa e scende a 1,084 da 1,087 del fixing di ieri. Cerca faticosamente di stabilizzarsi lo Yen giapponese: il cross Eur/Yen è attorno a 162,5, da 162,7, mentre quello Dollaro/Yen è 149,6, da 149,7. Bitcoin conferma i recenti massimi da luglio a 66.9 Dollari, +0,75%.
Prezzo dell'oro ancora forte e vicino a nuovi massimi: 2.682 Dollari/oncia, +0,3%, mentre non riesce a recuperare quello del petrolio, dopo che negli ultimi 4 giorni ha perso oltre -6%, anche per il taglio delle previsioni 2024 e 2025 operato sia da Opec+ (Cartello dei Paesi Esportatori) che AIE (Agenzia Internazionale per l'Energia).
Informazioni importanti
Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland.
Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito.
Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta.
Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente.
Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti.
Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
Silver, movimento costruttivoNegli ultimi sei mesi le quotazioni del silver sembrano avere risentito dell’altalenante orientamento degli operatori circa la tipologia del landing atteso per l’economia più grande, ed influente, al mondo.
La questione non è secondaria per questo tipo di metallo, in primis per l’elevato impiego industriale soprattutto legato al crescente impiego di fonti di energia alternative a quelle fossili.
Evidentemente una nuova fase di debolezza economica porterebbe con se, a mio giudizio, un potenziale e violento sell off come lui sa ben fare.
Detto ciò, non possiamo trascurare il costruttivo movimento dei prezzi. In una mia precedente analisi illustravo le potenzialità rialziste dello strumento legate alla formazione di un pattern con implicazioni di lungo termine.
Sul daily è in completamento un pattern solitamente di inversione ma che non disdegna di farsi trovare anche nel bel mezzo di un chiaro trend.
Il movimento di questi mesi deve anche essere letto alla luce della recente violazione dell’importante livello tecnico dei 30$, massimo relativo precedente formatosi in occasione della comparsa del Covid.
Dunque, un eventuale breack out dei massimi più recenti proposti nel grafico daily avrebbe un significato a mio giudizio ben maggiore della semplice ottica giornaliera.
Ne va trascurata l’idea che i 30$ oggi risultano violati solo tecnicamente non certo sostanzialmente.
Sul più veloce H4 abbiamo appena assistito alla violazione di un recente massimo relativo che secondo me potrebbe ragionevolmente portare i prezzi a contatto con la linea di breack out sul daily.
Li occorre essere vigili e fermarsi ad osservare cosa accade, nel frattempo potremmo impiegare il tempo a valutare la costruzione di un long che in caso di deciso sfondamento ci potrebbe regalare una discreta quantità di emozione e soprattutto di pips.
NEWSLETTER#80: DXY, USOIL e UKDOLLARO E PETROLIO
Momentaneamente la correlazione tra DXY e petrolio va in direzione opposta.
Ieri il petrolio ha perso terreno dopo da alcune notizie dei media secondo cui Israele non prevede di colpire gli impianti petroliferi e nucleari iraniani.
Al contrario il dollaro si è apprezzato, tornando sui massimi di agosto 2024.
La correlazione va a favore di un dollaro più debole, con il quadro dei tassi che difficilmente diventerà più favorevole di quanto lo è ora.
Tuttavia non sono da escludere posizionamenti rialzisti in vista delle elezioni americane previste tra tre settimane.
MERCATO UK
Secondo gli ultimi dati del lavoro UK di questa mattina, il tasso di disoccupazione è sceso al 4%.
La crescita dei salari del settore privato, anche se leggermente inferiore al mese precedente, è ancora al 4,8% su base annua.
Finché la crescita dei salari si manterrà intorno al 5% rimangono i timori di ulteriori pressioni inflazionistiche in entrata.
Notizie macroeconomiche della giornata
- Produzione industriale (11:00) (EUR)
- Sentimento di fiducia dello ZEW (11:00) (EUR)
- Indice manifatturiero del NY Empire State (14:30) (USD)
- CPI Canada (14:30) (CAD)
Buon trading a tutti
Wall Street euforicaContinua imperterrita la salita dei listini americani, che hanno fatto registrare nuovi massimi storici, almeno per quanto riguarda S&P 500 e Dow Jones. Il primo ha chiuso a +0.8% (5.859.95 record di ogni tempo), il secondo a +0.5%. Il Nasdaq, pur essendo quello che aveva perso di più, per effetto della rotazione di portafoglio, sta tornando anch’esso a ridosso dei massimi storici fatti registrare l’11 Luglio scorso. Da segnalare le dichiarazioni di Christopher Waller, componente del Comitato di politica monetaria della Fed (Fomc), che ha dichiarato che la Fed deve essere più cauta relativamente al ritmo dei prossimi tagli dei tassi, perché l’inflazione rappresenta ancora un pericolo.
Intanto la stagione degli utili entra nel pieno questa settimana con diverse aziende che hanno riportato risultati trimestrali tra cui UnitedHealth, J&J, Bank Of America, Goldman Sachs, Citigroup, Charles Schwab, Abbott, Morgan Stanley, Netflix, Blackstone, P&G e American Express. La tecnologia è stata di gran lunga il settore con le migliori performance mentre l'energia ha avuto performance inferiori. Le megacap sono state per lo più in rialzo, ovvero Apple (1,1%), Microsoft (0,5%), Nvidia (2,4%), Meta (0,6%) e Alphabet (0,8%) mentre Amazon è rimasta pressoché invariata. Questa notte i listini asiatici hanno sovraperformato, trascinati anch’essi da Wall Street.
VALUTE
Pochi movimenti nella seduta di ieri caratterizzata, comunque, da forza di dollaro che ha continuato ad emergere e che ha spinto EurUsd sotto quota 1.0900 con il Cable stabile a 1.3040 ed EurGbp in leggero ribasso a 0.8350. Stabile e poco mosso il UsdJpy che fatica a raggiungere quota 150.00 e rimane nel trading range delle ultime sedute compreso tra 149.20 e 150.00.
Oceaniche sotto pressione contro divisa Usa che sta dominando la scena. Il dollar index ha ancora spazio di risalita con obiettivi minimi a 103.20, circa lo 0.25% dai livelli attuali. Insomma non p finita e il mercato retail sta ancora shortando dollari, appesantendo le posizioni con il rischio che il mercato vada a cercarne gli stop loss.
CINA EXPORT IN CALO
Le esportazioni dalla Cina sono cresciute del 2,4% anno su anno a settembre 2024, raggiungendo i 303,71 miliardi di USD, in calo rispetto al 6% del consensus e in discesa anche rispetto al massimo degli ultimi 17 mesi dell'8,7% registrato nel mese di agosto, in un contesto di debole domanda globale. Le esportazioni verso gli Stati Uniti sono aumentate del 2,2% e quelle verso i paesi ASEAN sono aumentate del 5,5%.
Le spedizioni sono aumentate anche verso l'UE (1,3%) e la Russia (16,6%). Nei primi nove mesi del 2024, le vendite sono aumentate del 4,3% a 2,62 trilioni di USD, Nel periodo, le esportazioni sono cresciute verso Stati Uniti (2,8%), Hong Kong (9,8%), Taiwan (10,6%), Russia (2,4%), India (2,6%), Regno Unito (0,2%), America Latina (11,7%), UE (0,9%) e ASEAN (10,2%).
PETROLIO IN CALO
I future sul greggio WTI sono scesi sotto i 72 dollari al barile, estendendo la discesa per la terza sessione consecutiva, appesantiti dall’indebolimento delle prospettive della domanda globale. Lunedì, l'OPEC ha abbassato le sue previsioni sulla domanda globale di petrolio per il 2024 e il 2025 per il terzo mese consecutivo, citando consumi inferiori alle attese in alcune regioni.
I dati hanno mostrato che le importazioni di greggio dalla Cina, il più grande importatore al mondo, sono diminuite di quasi il 3% anno su anno da gennaio a settembre. In ragione di una ripresa lenta. Ciò avviene in mezzo alle crescenti pressioni deflazionistiche del paese, mentre i piani di stimolo del Governo, non sono riusciti ad alleviare le preoccupazioni sui rischi di crescita al ribasso.
Buona giornata e buon trading.
Saverio Berlinzani
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TKA: Opportunità Nascosta o Allarme Rosso??Analizzando i dati finanziari di ThyssenKrupp AG , conglomerato industriale tedesco quotato a Francoforte, emergono punti di interesse confrontando i suoi risultati con le medie del settore e di aziende simili.
Performance del Capitale di Mercato (-49,77%)
Nell'ultimo anno, ThyssenKrupp ha registrato un calo del capitale di mercato del -49,77%, peggiore rispetto alla mediana del settore (-9,87%) e delle aziende comparabili (-18,85%).
Multipli di Valutazione
Prezzo/Vendite (P/S): A 0,06, il P/S di ThyssenKrupp è ben al di sotto della media del settore (0,27) e delle società simili (0,93).
Prezzo/Valore Contabile (P/B): A 0,19, il P/B risulta sottovalutato rispetto al settore (0,50) e alle società (1,28).
Rendimenti e Redditività
Rendimento del Dividendo: Con il 4,51%, è superiore alla media del settore (3,39%), ma il Payout ratio negativo (-4,03%) solleva dubbi.
Return on Equity (ROE): Un -19,11% rispetto allo 0,33% del settore segnala difficoltà operative.
Margini di Profitto
Margine Operativo: A -5,48%, è nettamente inferiore alla media (0,58%).
Margine Netto: Con -6,50%, risulta molto più debole rispetto al settore (0,18%).
Salute Finanziaria
Rapporto Debito/Patrimonio Netto: A 0,14, ThyssenKrupp ha meno debiti rispetto al settore (0,30).
Liquidità: Con un Current Ratio di 1,84, l’azienda mostra una solida capacità di coprire le passività a breve termine.
📈 Conclusioni
ThyssenKrupp presenta segnali contrastanti: multipli di valutazione bassi e indebitamento contenuto da un lato, ma margini negativi e bassi rendimenti (ROE) dall’altro. Potenziali opportunità per il lungo termine, ma con significativi rischi operativi.
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Dax: IFO Minore + FTW chiama continuazione del rialzoBuongiorno a tutti,
eccomi qui con il solito appuntamento del fine settimana.
Quest'oggi andrò diretto sul Dax, l'indice che racchiude i principali titoli del comparto tedesco.
Nelle ultime settimane abbiamo visto una rottura chiara al rialzo della zona 19.000 punti con un consolidamento al di sopra di questo livello chiave.
Osservando la price action inoltre si è venuta a formare una FTW + IFO Minore quindi un combo setup che riflette una possibile continuazione dell'allungo.
Osservando da vicino i movimenti giorni per giorni si è notata sempre forza e acquisti sui minimi e questo denota difficoltà al momento di vedere un vero ribasso.
In ottica operativa personalmente cercherò conferme long su time frame come il daily,4H o 6H finché i prezzi rimarranno al di sopra del livello 19.100.
Il primissimo livello su cui trovare conferme long è zona 19.300.
Solo ritorni sotto i 19.100 ( nel brevissimo termine ) farebbero fallire la mia idea della continuazione del rialzo ( ma in questo caso non entrerei mai a mercato ).
Anche per oggi è tutto, vi auguro una buona domenica e un buon TRADING SIMPLE!
BTC 88kQuesta fase lunga consolidamento è abbastanza complessa, forma un canale dove nel suo reang trova diverse chiusure di gradi ode diversi.
Il primo massimo quello che rimane attualmente il massimo storico va chiudere con una onda 3 di grado minuto.
La 3 di grado più alto minore, si va chiudere quasi sul massimino formando onda 5 (minuto) chiudendo la 3 minore formando cosi un oda 5 troncata.
Di conseguenza essendo che il range del canale mantiene i prezzi schiacciati va a formare anche l'onda di grado più alto delle seguenti cioè 5 intermedia su un livello sempre più basso dei gradi più bassi seguenti.
Da inizio anno e uscito ETF che pompato il prezzo formando la 3 minore, con i sui sotto grati (minuto ed minuetto) in esplosione di acquisiti "massimi non più tocat"
L'onda 3intermadia non riesce chiudere sopra la 5 minore precedente, e chiude tutto il ciclo di grado minore
Ora dopo più di 200 giorni in questo range di 20.000$ sul tocco del canale si è concluso un bel ciclo impulsino di gradi minuto, formando un onda 1 e una ipotetica 2 di grado minore più elevato.
Questa 2 porta una bella correzione del 50% di fib, da ha il target di grado intermedio ed minore a un livello di 88k
Per concludere si capisce che secondo me dopo questa lunga fase di congestione è arrivata l'ora dei 88k
Set-Up of the weekend: UBERL'evento Robotaxi tanto atteso dagli investitori NASDAQ:TSLA non ha portato l'hype sperato (nonostante io personalmente pensi che nei prossimi anni porterà il prezzo di Tesla a raddoppiare la Market Cap, ma non è questo il momento...) in quanto è mancato l'annuncio di un prodotto Tesla Low Cost che probabilmente avrebbe portato una spinta agli utili dell'azienda.
A beneficiare di questa debolezza della società di Elon Musk (che ha chiuso sotto la Sma50D con volumi alti e innescando un chiaro segnale short) è stata $NYSE:UBER.
Parliamoci chiaro: se la mobilità visionaria di Musk prenderà piede nei prossimi anni NYSE:UBER sarà costretta a rivedere il proprio business, ma per ora c'è ancora tempo...
Graficamente viene fuori da un periodo di lateralizzazione semi rialzista che dura dai massimi di Febbraio 2024 in cui il prezzo ha provato varie volte a scendere bucando anche la Sma200D e tenendosi per parecchio tempo sotto la Sma50D. Da Agosto ha cambiato decisamente marcia dopo le ultime trimestrali positive fino a ieri dove c'e stato un bellissime B-OUT che ha tutto ciò che cerco in un B-OUT ovvero:
-Gap Up con Volumi alti.
-Nuovi massimi storici.
-Chiusura di giornata ai massimi.
- Forza Relativa in repentino aumento.
Entrare ieri sarebbe stato un pò scommettere sulla news quindi mi sono astenuto.
Una possibile area di Buy potrebbero essere un range che va da 84$-82$, ma non escludo che potrebbe ritoccare (e questo dipende molto dalla forza degli indici) i pivot a 82.63$.
NYSE:UBER è una grossa partecipata dell' Etf AMEX:XTN e dell'indice DJ:DJT che mostra chiaramente una forza dell'industria del settore trasporti.
Stop Loss sotto gli 80$.
DAX 20.000 L'andamento del DAX è stato particolarmente interessante nelle ultime settimane, con il raggiungimento della resistenza chiave a quota 19.400. Questa soglia è stata una barriera significativa, ma le recenti notizie economiche positive, inclusi dati di crescita più robusti del previsto e segnali di stabilizzazione nel settore manifatturiero tedesco, potrebbero favorire un break-out sopra tale livello.
Se questa resistenza venisse infranta, il DAX potrebbe accelerare verso la soglia psicologica di 20.000 punti entro il 21 ottobre. Questo rally sarebbe probabilmente accompagnato da una crescente incertezza tra gli operatori di mercato, in vista delle dinamiche di novembre, che storicamente è un mese caratterizzato da tendenze ribassiste. Le aspettative di novembre si basano principalmente su previsioni economiche meno ottimistiche, tensioni geopolitiche e possibili nuove mosse restrittive da parte della BCE.
Un primo target intermedio potrebbe essere a quota 19.800. Questo livello, se raggiunto, rappresenterebbe un segnale di un mercato "a limite", dove i grandi operatori potrebbero iniziare a prendere profitti significativi. Le prese di beneficio a quel punto sarebbero dettate dalla percezione di un rischio crescente di inversione, dato che molte delle buone notizie economiche recenti sono già state scontate dai mercati. Inoltre, l'elevato grado di ipercomprato potrebbe contribuire a innescare una correzione.
Con l'avvicinarsi di novembre, l'attenzione si sposterà su potenziali segnali di rallentamento economico, inflazione persistente e eventuali modifiche di politica monetaria. L'aspettativa di una fase ribassista più marcata a partire da novembre aggiunge un ulteriore livello di cautela tra gli investitori, i quali potrebbero decidere di alleggerire le proprie posizioni non appena l'indice si avvicinerà ai 20.000 punti.
Verrà valutata la resistenza attuale compresa tra 19.400 e 19470. Eventuali proseguimenti ribassisti sotto area 19.100, confermerebbero l'inizio di un trend laterale che verrà rotto solamente sotto i 18885 .
L'analisi è creata a scopo didattico e informativo.