Strategia Per ReversalCondizioni :
-il prezzo di trova in un'area del grafico di valore testata varie volte,
-l'indicatore Rsi (14 di chiusura)è overbought (+70)
-il trend e l'indicatore sono in divergenza
-reversal pattern (double top in questo caso)
Condizioni Di Entrata:
-shooting star candle
Target e Stop Loss su supporto / resistenza più recenti.
X-indicator
Spiego la mia operatività con l'Ichimoku parte secondaQuesta sera voglio condividere la mia analisi con tutta la comunità di Tradingview.
Premetto che non sono professionista, aggiungo che non vivo di trading, (anche se il profitto non manca), essenzialmente amo questa disciplina ed avendo trovato questo fantastico sito, finalmente corono un altro mio grande sogno, spendermi allo sfinimento in consigli, mostrati praticamente su grafici del presente, per tentare di far evitare ai neofiti che approdano qui, gli stessi errori che io per primo ho commesso e che ancora, a distanza di 14 anni, ricordo vividamente. A volte mi ripeterò, sembrerò tedioso, finanche strano, ma, forse, alla fine, se potrò aver aiutato anche solo una persona fra voi, avrò raggiunto un grande obbiettivo.
Unisco questo primo obbiettivo alla continua spiegazione di come valuto ed eseguo i miei trade con l'Ichimoku, questa sera, mostro l'analisi della chart CADJPY su Daily. Io in principio sceglievo sempre i Time Frame più bassi, volevo sempre essere a mercato e, Daily, Weekly etc. non volevo nemmeno sentirli nominare, questi, (continuo a ripetere), sono i Time Frame che eliminano i rumori, dove un neofita potrà imparare meglio a operare, se proprio vi viene impossibile, e nulla è impossibile, almeno usateli per dare una lettura di fondo ai trade che preparate.
Bene, per chi mi ha letto ieri, avrà già assimilato il concetto che esporrò a breve, ma lo ha visto in pratica su EURUSD, oggi io vi mostro il comportamento dell'Ichimoku, sempre medesimo, su qualsiasi strumento, analizzando, come detto CADJPY. Il patto, (ed ecco il mio ripetermi allo sfinimento), è che sia uno strumento che abbia un trend lineare, non con alta volatilità costante e confuso, ma ben leggibile con l'applicazione di questo meraviglioso "indicatore".
Ho voluto aiutare chi sta seguendo queste spiegazioni, tracciando un Trendline che indica il Trend dominante nelle ultime settimane o mesi, per ricordare che il Trend è nostro amico, un operazione sbagliata ma in Trend, la si può riprendere con diverse strategie, contro Trend, a mio modo di vedere, è quasi un suicidio, (personale punto di vista). Ed arriviamo al punto. Fra ieri ed oggi abbiamo avuto un chiaro segnale d'ingresso short, il prezzo crossa la Tenkan-sen e la Kijun-sen, la Tenkan-sen stessa crossa la Kijun-sen, ma alla fine osservate cosa succede quando il prezzo arriva sulla Kumo, evidenziato con il rettangolo, viene sistematicamente respinto.
Riavvolgo il nastro di almeno 11 anni, perchè io in quel periodo, osservando i grafici e notando che alcune volte il prezzo ha perforato la Kumo, ed ha, (a quel punto), avuto una forte spinta, dando vita ad un movimento importante, sarei entrato in questa operazione. Lo sbaglio più grande che facevo sistematicamente, era quello di pensare a quello che io volevo, pensare che il prezzo potesse fare quello che io prevedevo. Si deve imparare, si deve comprendere che siamo a noi a dover leggere quello che il prezzo farà, che il mercato gli farà fare. Se si parte dalle basi, si comprendono le dinamiche di mercato, come si muovono domanda ed offerta, compratori e venditori, non noi, sia chiaro, banche, fondi d'investimento etc., solo dopo, possiamo applicare indicatori, strategie, studi ed ottenere profitto.
La Kumo in quel punto ove il prezzo viene respinto, individua un forte supporto, ma avete pensato praticamente cosa accade in quel punto? Ci sono gli ordini dei buyers, pronti a scattare come il prezzo tocca quel livello, perchè loro pensano che quella sia l'area giusta di prezzo per quella coppia in quel momento. Quindi non permettono ai venditori di oltrepassarla, tanto quanto area 110.150 che non ho segnato, ma è facilmente intuibile, è il punto in cui sono piazzati gli ordini short di chi vende per non permettere al prezzo di oltrepassare quel livello, capito questo si può anche comprendere perchè l'analisi viene fatta da me in questo modo e mai entrerò in quell'operazione, poi sbaglio? Il prezzo fora la Kumo e perdo un ingresso? Pazienza, il mercato mi offrirà un'altra occasione, io prima proteggo il capitale, il capitale è quello che mi permetterà di poter effettuare le prossime operazioni.
Spero di aver dato una chiara spiegazione di quanto è nel mio bagaglio personale e di aver, in qualche modo, aiutato chi si affaccia "oggi" alla pratica di questa meravigliosa disciplina. Su questa semplice analisi potrei ancora dilungarmi, ma avremo modo e tempo di continuare con tantissimi altri esempi e spiegazioni. L'importante è comprendere che non è applicando un indicatore, (per me l'Ichimoku è di più), che si inizia a tradare, ma capendo il mercato, iniziando a lavorare sulla struttura del prezzo sulle chart e tanto altro, l'indicatore, infine, è, assieme a tutti gli altri, (e sono tanti), uno dei tanti ferri nella cassetta degli attrezzi, per lavorare al meglio alla costruzione del proprio portafoglio.
Buon lavoro a tutti.
Spiego la mia operatività con l'IchimokuBuonasera,
spiego la mia operatività con l'applicazione dell'Ichimoku Cloud. Esso è inserito nella categoria degli indicatori, aggiungo offensivamente per lo stesso, personalmente lo ritengo un ottimo trading system se usato correttamente che, a me, ha donato parecchie soddisfazioni sino ad oggi. Penso sia l'unico "indicatore" esistente, che, a colpo d'occhio riesce a rendere l'idea del passato, del presente e del futuro, donando a chi analizza una fotografia immediata delle informazioni necessarie per prendere decisioni.
Quanto vado a descrivere lo si può verificare applicandolo su qualsiasi chart, l'unica regola che ho testato nel tempo perché fornisca segnali veritieri è che si applichi a strumenti con un trend lineare, consideriamolo uno strumento per traders come sono io trend follower. Altra considerazione, io quanto affermo lo applico su Daily, in quanto un TF del genere è molto pulito da rumori del prezzo che ritornano falsi segnali d'ingresso.
Ovvio che da solo l'Ichimoku non è il Santo Graal, perché il trading online diventi produttivo ci vuole la combinazione di molti, tanti, altri fattori, ne cito alcuni, ma potete aggiungerne quanti più desiderate:
- Il Money Management che viene applicato al trade
- Il controllo della propria emotività
- Un corretto Trading Plan giornaliero e settimanale
- Lo stato umorale con il quale ci sediamo davanti al PC per operare sui mercati
certo, inserisco anche quest'ultimo, in quanto bisogna avere la mente sgombra da negatività, in caso contrario meglio non operare, ricordiamo che il mercato ci offre sempre possibilità operative, non bisogna forzatamente essere a mercato. Comunque, questi, sono solo una minima parte delle tanti componenti che permettono di ottenere profitto, l'Ichimoku non è un Expert Advisor, quindi si usa in manuale ed è soggetto a chi prende le decisioni, senza aggiungere che applico molti altri strumenti di conferma, come il MACD , il ritracciamento di Fibonacci, lo stocastico, l'ADX, l'ATR etc. per ulteriori conferme d'ingresso o di uscita da un operazione.
Come esempio, potete vedere, ho preso il grafico classico, l'EURUSD per descriverlo, ripetendo che quanto vado scrivere lo si può applicare a qualsiasi strumento se lineare. Ricordo anche che uno strumento da solo non sarà mai la soluzione di tutto, ma perché voi siate profittevoli va abbinato sempre allo studio dei grafici con altri indicatori, Trend line , canali, pattern grafici e pattern candle stick etc. Un esempio può essere che se all'incrocio della Tenkan con la Kijun abbiamo anche un bel Engulfing è un ulteriore bella conferma di quell'ingresso.
La caratteristica unica dell’indice Ichimoku , infatti, sono le cosiddette “nuvole” che esso disegna nel grafico le quali, tradotte nel linguaggio dell’analisi tecnica, rappresentano delle aree di supporto e di resistenza, esse indicano anche l'andamento futuro del prezzo. Anche se al primo sguardo può apparire complesso, la verità è che l’indicatore Ichimoku è famoso per la sua efficacia e la sua semplicità di lettura, pronta a fornire in pochi secondi indicazioni sul trend in atto , sui livelli di supporto e di resistenza e sui possibili segnali di entrata. Ho evidenziato con dei rettangoli la resistenza offerta dalla Kumo e il rimbalzo del prezzo.
L’indicatore Ichimoku descrive il trend in atto , la sua forza, gli obiettivi di prezzo e le aree di supporto e resistenza verso le quali si muove. Per fare tutto questo necessità dell’utilizzo combinato di diversi suoi elementi, cinque strumenti che cooperano per descrivere al meglio la stessa situazione:
1.Tenkan-sen: simile ad una media mobile a 9 periodi, è la linea più sensibile e che segue da più vicino l’andamento del prezzo;
2.Kijun-sen: simile ad una media mobile a 26 periodi, si muove più lentamente della Tenkan seguendo su medie mensili l’andamento del prezzo;
3.Senkou Span A: rappresenta il primo dei due limiti delle nuvole e nasce come punto medio tra la Tenkan e la Kijun, proiettato però di 26 periodi nel futuro;
4.Senkou Span B: rappresenta il secondo limite e va a creare con la Span A le nuvole, rappresentando anch’essa una proiezione della variazione di prezzo nel futuro, ma di 52 periodi;
5.Chikou Span: segue l’andamento dei prezzi proiettata di 26 periodi nel passato.
I nomi strani o la quantità di informazioni poco chiare non devono scoraggiare la comprensione dell’indicatore Ichimoku . La visione congiunta di questi elementi fornisce una lettura chiara, semplice e funzionale dell’andamento della quotazione.
La storia tende a ripetersi, dal passato e nel futuro. L’indicatore Ichimoku offre una visione suggestiva del trading, nel tentativo di prevedere l’andamento futuro del prezzo sulla base di quello presente e di quello passato.
Tenkan-sen BLU 9 periodi
Kijun-sen ROSSA 26 periodi
Chinkou Span VERDE 26 periodi nel passato
Senkou Span A VERDE primo limite della nuvola
Senkou Span B ROSSA secondo limite della nuvola
Questi i colori nel mio grafico, inoltre notare che se il trend in atto è short, la nuvola è di colore rosso, se fosse stato long allora verde, anche questo aiuta a colpo d'occhio.
Il contributo della Tenkan, associato alla Kijun, è simile a quello fornito da due medie mobili con diversi periodi. Il loro incrocio determina la prevalenza di trend rialzisti o ribassisti nel breve periodo e allerta riguardo il cambio di inerzia della quotazione. La Chikou, come detto, traccia l’andamento passato del prezzo. È bene notare come ogni volta che il prezzo la attraversa tende a farlo con decisa forza, proiettandosi in maniera convinta ben oltre, come se l’eco del suo andamento passato avesse ripercussioni su quello futuro. Tuttavia l’indice Ichimoku è famoso per le sue nuvole. La Span A e B racchiudono tra di loro le nuvole. Queste rappresentano aree di resistenza se è la Span B a segnare il limite superiore, mentre sono da considerare aree di supporto, e quindi presenti sotto al livello di prezzo, se è la Span A a delimitare superiormente la nuvola.
Essendo i limiti della Kumo ottimi supporti e/o resistenza, quando il prezzo è in prossimità di essa bisogna prestare massima attenzione, se avete notato, comunque io in un grafico come EurUsd allo stato attuale trado solo i segnali short, per intenderci quelli sotto la Kumo, perché, come ho evidenziato, i segnali long, vengono prontamente respinti dalla resistenza offerta. Ricordate sempre: "The trend is your friend!" Se poi, il prezzo perfora la Kumo, (nuvola), allora possiamo iniziare a valutare un inversione del trend in corso.
La Chikou, come già detto, restituisce importanza ai momenti nei quali è vicina al prezzo. L’attraversamento è segnale di spinta in quella direzione, come una media mobile. Rappresentano in alcuni casi anche un importante livello di resistenza. La Tenkan e la Kijun vanno viste sia in relazione al prezzo che tra di loro. Come accade con le medie mobili, il reciproco attraversamento è segnale di formazione di un trend sostenuto, suggerendo di entrare nella direzione verso la quale la Tenkan sta attraversando la Kijun. Esse inoltre sostengono o limitano l’andamento dei trend, come osservabile in maniera evidente nell’esempio di euro-dollaro, fornendo il pavimento o il soffitto dei corridoi di rialzo o ribasso percorsi dal prezzo, utili per individuare i punti di entrata migliori a favore di trend
Tutto molto semplice, come si evince da quanto sopra, ovvio che io dico sempre questo, posso possedere una Ferrari, se poi non so guidare mi vado a schiantare. Perché a questo, bisogna ricordare quanto ho scritto sopra, l'abbinamento di altri strumenti di conferma.
RICORDO CHE L'ICHIMOKU LAVORA IN TREND, esempi di strumenti con cui lo trado: CADJPY , CHFJPY , EURCAD , EURCHF , EURUSD , GBPCAD , GBPCHF , GBPUSD , NZDCHF , NZDUSD , SGDJPY , USDJPY , GOLD , SILVER etc.
Compitino a mercati chiusi, analizzare i sopracitati strumenti e notare la veridicità di quanto postato. Altresì, analizzare coppie volatili e notare come l'Ichimoku perde tutto il suo valore e offre falsi segnali operativi.
Buon lavoro.
DESCRIZIONE TRADING SYSTEM 5EXCESSESVideo realizzato allo scopo di spiegare il funzionamento del mio trading system denominato 5EX e basato sull'indicatore proprietario 5EXCESSES disponibile per tutti gli utenti tradingview. Come spiegato nel video 5EXCESSES è un indicatore realizzato per individuare particolari situazioni di eccesso da sfruttare in ottica mean reverting cioè contrarian. Si basa su 4 indicatori di tipo popular vale a dire RSI, STOCASTICO, CCI E WILLIAM'S PERCENTE RANGE e genera un marcatore di eccesso di ribasso (verde) ed un marcatore di eccesso di rialzo (rosso) ogni volta in cui contemporaneamente tutti e 4 gli indicatori che lo compongono si trovano in aree di ipervenduto o di ipercomprato rispetto ai parametri stabiliti per ciascuno di essi. Il sistema di trading realizzato partendo da 5EXCESSES chiamato 5EX permette di posizionare il proprio ingresso ad esempio short dopo un determinato numero di eccessi di rialzo (io uso cercare l'ingresso dopo il 4° eccesso) attendendo come filtro di conferma l'inversione del supertrend. Permette di stabilire ex ante un livello di stop loss finanziario e di take profit sempre finanziario. Esce altresì dal trade, qualora non si raggiunga il take profit nel caso in cui sul grafico compaia il 5° eccesso di segno contrario. Ogni fine mese il sottoscritto aggiorna tutti i parametri tecnici dei 4 indicatori che compongono 5EXCESSES per un elenco di circa 50 sottostanti e dall'inizio del mese successivo i sottoscrittori di un contratto di licenza d'uso life time di 5EXCESSES possono disporre di tutti i parametri aggiornati per il mese entrante. Chi volesse maggiori informazioni mi scriva su tradinview o via mail .
Strategia ottima che uso su TQQQBuona Domenica .
Ecco un ottima strategia da utilizzare su TQQQ . Personalmente la utilizzo su un tf 15 minuti.
Vi spiego come funziona.
* Inserite il CM_EMA TrendBars e lo settate a 100
* ADX and DI for 4 e lo settate 14 e 20
* Waddah Attar Explosion V2 da shayankm e lo settate 150 - 20 -40 -20 -2
La strategia prevede di comprare quando il prezzo è sopra la TrendBars , l' explosionline ( linea blue ) del WAE passa sopra la Deathzone ( linea gialla ) e la colonna è verde ed ADX è girato sopra la linea gialla settata a 20 ed in trend positivo come inclinazione.
Personalmente metto lo stop sotto uno swing importante ed il profitto lo prendo con un rapporto 1:1 come potete vedere da Giugno ad oggi ottime prestazioni 10 gain su 10 e raddopiato il conto.
Per quanto concerne gli short , chiusura sotto la TrendBars ed il resto uguale solo che la colonna del WAE sarà rossa.
Provate e fatemi sapere se siete contenti della strategia .
Buon trading guys !!!
Operatività Swing.. un layout che potrebbe fare al caso vostro!Esempio di layout idoneo ad operatività swing!
In sole tre finestre un quadro completo di quello che potrebbe servire per un operatività efficace.
TIME FRAME DAILY
Utile a comprendere la macrostruttura di mercato ed i livelli di maggior importanza.
In questa finestra:
- Grafico candlestick a candele vuote
- Volume profile ad intervallo mensile
- ATR giornaliero con medie settimanali e mensile
TIME FRAME 30 MIN
Alla ricerca della struttura di breve e delle migliori aree di ingresso/uscita
In questa finestra:
- Grafico candlestick a candele vuote
- Volume Profile ad intervallo giornaliero
- Volume Profile ad intervallo visibile
- Supertrend taratura 10:3
- Supertrend taratura 10:1,5
- CVD Cumulative Volume Delta
TIME FRAME 5 MIN
Ulteriore ottimizzazione della struttura d'ingresso, chiusura dei prezzi rispetto Supertrend 10:3 e VWAP
In questa finestra:
- Grafico a linea
- Supertrend 10:3
- VWAP con bande
Uno spunto per ricercare il proprio setup operativo.
Buon trading!!!
PROCESSO DEL TRADER VINCENTE Questi sono i processi che portano il trader ad essere profittevole. Diffidate da chi vi dice che vi è una strategia sicura al 100%, da chi non prende loss, da chi promette investimenti sicuri. Il trading è fatto di probabilità, di mentalità e soprattutto di money management: ognuno di noi ha una propensione al rischio diversa, ma non bisogna mai dimenticare ,che in primis, bisogna proteggere il proprio capitale i profitti verranno in automatico.
Qualsiasi strategia voi vogliate applicare va bene: non ve ne è una più valida di un'altra, ma differiscono solo sulla percentuale di riuscita.
Non fatevi abbagliare da screenshot di grandi profitti, da persone in giro per il mondo che fanno milioni, credendo che il trading vi faccia diventare come loro dal giorno dopo; i profitti sono direttamente proporzionali al capitale che si gestisce: se si gestisce un capitale da €1000,00 non è la stessa cosa che gestire un capitale da € 100.000,00, né tanto meno €1.000.000,00.
Bisogna avere pazienza, trovare il proprio equilibrio ed avere sempre il focus sulle operazioni e sul MM: il resto è questione di tempo.
iTrader Fx®
Creare strumenti sintetici con gli operatori matematiciFunzione interessantissima presente sulla piattaforma che vale la pena approfondire per personalizzare maggiormente le vostre analisi.
Facilissima nella sintassi e nella logica può dare un grande aiuto sia in ottica di trading che di gestione del portafoglio.
Buono studio!!!
Tracciare supporti e resitenze con una logica!Poche regole per una tracciatura sensata dei livelli di supporto e resistenza statici.
L'individuazione discrezionale di questi riferimenti grafici ha una meccanica semplice che può non essere così facile nella sua applicazione operativa; risolviamo assieme alcune criticità.
Una logica solida per operatività più profittevoli.
Buon trading!!!
Lo swing questo sconosciutoAlcuni amici mi hanno chiesto delucidazioni in merito agli swing avendo difficoltà ad individuarli.
Mi auguro che questa slide possa chiarire le idee.
Naturalmente, come scritto già nel grafico non tutti gli swing hanno la stessa rilevanza ma, sintetizzando...
...No swing, No chiusura/ripartenza ciclo in osservazione.
MOVING AVERAGELe medie mobili (Moving Average) possono esserci d'aiuto per aumentare le probabilita di un eventuale short/Long. E’ dunque consigliato innanzitutto attendere che le eventuali perforazioni siano determinate da prezzi di chiusura e non semplicemente da violazioni prodotte da massimi o minimi. I numeri classici utilizzati dagli analisti sono 9, 20, 25, 50, 90, 200; vengono altresì impiegati i numeri della serie di Fibonacci, cioè
3, 5, 8, 13, 21, 34, 55, 89, 144. Ovviamente ci tengo a precisare che questi strumenti vengono utilizzati SOLO per aumentare le probabilita di un entrata Long/Short, e che non prevedono il futuro.
Layout discrezionale con il Supertrend ed esempio di strategiaUn semplicissimo layout per l'operatività discrezionale composto da 2 o 3 grafici in grado di dare spunti interessanti ed un idea di strategia di base sulla quale cercare le proprie logiche di interpretazione dei mercati.
Buono studio e buon trading!!!
A.T.R (Average True Range)Oggi volevo parlare dell'indicatore A.T.R Un oscillatore molto utile per calcolare stop loss e capire che tipo di volatilità abbiamo. Lasciate un Like se vi è piacito, e se nel caso qualcosa non vi è chiaro o volete approfondire qualche argomento in particolare scrivetelo nei commenti. Buon inizio settimana e buon trading a tutti!!
R.S.I (Relative Strenght Index)Buonasera a tutti ragazzi oggi ho voluto parlarvi dell'indicatore R.S.I ovvero (relative strenght index) e spiegarvi alcune particolarità e come usarlo. Sono sicuro che potrebbe esservi molto utile per analizzare i vostri mercati se saprete come applicarlo. Ovviamente ragazzi voglio che vi sia ben chiaro che questi SONO SOLO INDICATORI e non talismani che prevedono il futuro. Gli indicatori servono ad aumentare la probabilità di una vostra idea su grafico. Fatemi sapere nei commenti chi di voi lo utilizza e come lo utilizza, sono certo che potrà essere d'aiuto per tutti noi. Buon trading a tutti!.
Bollinger Bands.Oggi vi propongo una riflessione, ed essa si concentra su un'indicatore molto semplice, che ho personalmente realizzato utilizzando Pinescript. Si tratta di una rivisitazione delle Bande di Bollinger: lo scopo di quest'ultime, sarebbe quello di catturare i cosidetti "eccessi di volatilità". E se voleste invece, tentare di accaparrarvi quella fase di evoluzione dei prezzi, che condurrebbe poi alla definizione di questi eccessi? Bene, questo sarebbe lo scopo dell'indicatore suddetto, il "BB Squeeze": sostanzialmente, esso crea e disegna un secondo canale, oltre e all'interno delle famigerate BB, il quale si basa su una percentuale di quest'ultime. Per evidenziare il concetto tramite un esempio pratico, l'indicatore presenta un'impostazione chiamata "Squeeze %", ed essa servirà appunto a definire il secondo canale: 25.0 vorrà dire un canale interno equivalente al 25% delle BB, e cosi via.
Potrete sfruttarne i breakouts utilizzandoli come segnali, attenzione peró, vi suggerisco di accostarne l'uso ad altri strumenti, dato che potrebbero generare più falsi segnali rispetto alle BB tradizionali.
Borsa valori: tanto acclamata quanto sconosciuta.Dal Rinascimento alla Belle Époque, sino all'avvento del trading telematico. Com'è nata la Borsa valori e cos'è in breve nel 2019?
È facile aver letto almeno una volta articoli di giornale o semplicemente aver visto programmi televisivi in cui si parlava di Dax, indice Nikkei, DowJones, S&p 500 e altro ancora senza riuscire a capire di cosa si stava parlando, attribuendo quei numeri a qualcosa che semplicemente non ci riguardava, ma esisteva.
Oggi è tutto diverso, ma molti continuano a pensare alla “Borsa” come a qualcosa di misterioso e sconosciuto.
L’avvento di internet e l’utilizzo quotidiano di strumenti telematici di diverso tipo ha reso la conoscenza di questi strani termini ormai alla portata di tutti eppure sono sicuro che la maggior parte delle persone che leggerà questo articolo non ha idea di cosa vogliano dire.
Cominciamo con il definire questo famoso termine “Borsa” di cui spesso si sente parlare e spiegare di cosa si tratta.
Partendo dal XVI secolo, ci si riferisce alla città belga di Bruges come il luogo in cui avvenivano i primi scambi di “titoli” rappresentanti all'epoca merci in arrivo da terre lontane. Durante il periodo rinascimentale questi incontri avvenivano all'interno di un grande palazzo di proprietà della famiglia Van der Bourse, da cui appunto il nome Borsa deriva per via del loro stemma araldico formato da tre borse.
Ma era questa la prima vera e propria Borsa come noi la intendiamo? Non proprio.
Qualche anno più tardi, infatti, quei famosi scambi si spostarono da Bruges ad Anversa in cui cominciarono ad incontrarsi banchieri e mercanti, costituendo così il primo vero e proprio mercato di titoli ufficiale che si svolgeva in un palazzo appunto chiamato “Borsa” in riferimento alla famiglia che per prima ne aveva gettato le basi: i Van der Bourse.
Successivamente cominciarono a fiorire molti altri centri borsistici che aiutarono diversi monarchi dell’epoca a sostenere il debito pubblico creando così anche le prime obbligazioni ufficiali della storia.
Il mercato crebbe così tanto da raggiungere Londra e successivamente anche i Paesi oltreoceano molto velocemente. Bisogna specificare, inoltre, che il primo vero e proprio mercato basato sulle azioni si fa risalire addirittura alla Compagnia delle Indie del 1600 poiché all'epoca, per limitare i rischi dovuti alla perdita di navi, si provò a dividere la spesa tra uomini d’affari che decidevano di investire piccole somme di denaro in diversi viaggi sperando che almeno qualcuno di questi andasse a buon fine così da ricavarne un profitto. Per questo motivo alcuni collocano la data del primo vero “Stock Exchange” nel 1773 a Londra.
Insomma prima Francia, poi Inghilterra, in seguito Italia, fino alla creazione di quelle che sono le Borse valori più importanti dei nostri giorni (come New York, Tokyo, Francoforte ecc.) sede dell’incontro tra domanda e offerta.
Tuttavia oggi, nonostante la facile diffusione delle informazioni, nell'immaginario collettivo la compravendita di titoli avviene ancora tra le urla di una moltitudine confusa di operatori di fronte ad uno schermo dove figurano una serie indecifrabile di numeri.
Perché? È presto detto.
Inizialmente le compravendite in giro per il mondo avvenivano tramite corrispondenza postale grazie alla quale si veniva a conoscenza dei prezzi ufficiali e delle loro eventuali variazioni. Tuttavia è solo durante la “Belle Époque”, dal 1871 con la fine delle guerre franco-prussiane fino all'avvento della prima guerra mondiale nel 1914, che il mercato borsistico subisce un’ impennata e cambiamenti importanti. In questo periodo infatti, definita epoca d’oro, vengono collocate innovazioni che stanno alla base del benessere odierno: vaccini, telegrafo, lampadina, il cinema e tanto altro.
Questo permise lo sviluppo senza precedenti di una miriade di settori, non per ultimi la finanza e gli scambi commerciali.
Grazie al telegrafo, e Marconi che ne permise l’utilizzo senza fili, tutti i grandi capitalisti dell’epoca insieme a istituti e investitori potevano adesso comunicare in tempo reale senza aspettare giorni prima di conoscere le quotazioni così da riuscire ad avere un quadro più chiaro dei mercati e poter riflettere con più calma e attenzione sui propri investimenti.
Cominciarono a nascere proprio in questo periodo numerosi istituti finanziari e di intermediazione bancaria e/o assicurativa raggiungendo sempre più esponenti della classe sociale in ascesa del periodo: la borghesia.
In tutto il XX secolo, nonostante le grandi guerre e la crisi del ‘29, furono in moltissimi infatti a partecipare agli scambi che avvenivano all'interno delle Borse in giro per il mondo e solitamente le dinamiche erano proprio quelle che si raccontano in diverse pellicole cinematografiche, entrate a far parte del nostro immaginario.
Le contrattazioni per esempio della Borsa valori di Milano avvenivano tra le grida di operatori, privati e non, che cercavano di far accettare le proprie proposte nei listini ufficiali di mercato. Un funzionario aveva il compito di comunicare i prezzi che pervenivano finché a fine giornata il comitato non rendeva visibili i risultati dei soli prezzi idonei, cioè quelli per cui ogni offerta aveva trovato la propria domanda e viceversa.
È stato così per anni e, nonostante i continui tentativi di stabilire controlli, regole e utilizzare mezzi computerizzati più avanzati, si è riusciti ad eliminare le “grida” e i recinti dove avvenivano le compravendite solo intorno al 1994 con la creazione ufficiale di piattaforme telematiche che hanno rivoluzionato definitivamente il settore.
Non servendo più alle contrattazioni dirette, a cosa serve oggi la Borsa?
Ovviamente la Borsa esiste ancora, operando oggi come sede fisica della società che la gestisce nel Paese di appartenenza. In seguito al 1991, in cui l’Europa avviò un processo di privatizzazione di questi istituti ( in Italia per esempio il processo si conclude nel 1996 con la Borsa di Milano che ingloba tutte le altre sorelle italiane e il Consiglio di Borsa che da vita nel 1997 alla Borsa italiana S.p.A.), si istituirono organi di controllo autonomi per regolare i mercati e le Borse rimasero i centri nevralgici delle attività di speculazione finanziaria, sede del mercato regolamentato di beni mobili.
Successivamente il numero di “investitori” (o “traders”) aumentò drasticamente, complice la creazione di piattaforme online dove poter operare anche autonomamente. Proprio per questo nelle diverse sedi borsistiche cominciarono a scomparire operatori a caccia di prezzi vantaggiosi o intenti a far valere le proprie proposte, sostituiti piuttosto da pochi funzionari e una serie di computer e sistemi all'avanguardia per gestire gli scambi tra operatori internazionali tramite avanzati sistemi telematici.
Ad oggi infatti non è più necessario recarsi nei sontuosi palazzi, o urlare a squarciagola, come facevano gli agenti di cambio decadi fa, ma si può restare nel proprio ufficio, o persino nella propria camera da letto operando sui mercati internazionali in maniera autonoma e di sicuro più immediata grazie alle sopracitate piattaforme di broker privati o di istituti finanziari.
Il trading online, come viene chiamata la compravendita di strumenti finanziari via web oggigiorno, è di fatto un fenomeno in ascesa e la sua semplicità d’accesso si è dimostrata di sicuro utile a quelle persone in possesso di esperienza e conoscenze, capaci di generare profitti sfruttando le proprie abilità in ambito economico/finanziario.
Tuttavia è sempre bene guardarsi dall'apparente semplicità d’accesso che oggi si nota in questo settore: per quanto semplice sia aprire oggi un conto, o un fondo d’investimento, non è consigliabile accedervi e operare autonomamente senza la dovuta preparazione. Questo deve essere chiaro, o almeno dovrebbe, sia ai vecchi sia ai nuovi aspiranti traders, poiché l’attività risulta di sicuro stressante e rischiosa. Di sicuro c’è ancora gente che a volte urla, se non in Borsa, di sicuro nel suo salotto.