Ftse Mib: fase di (eterna?) indecisione.Di Fabio Pioli, trader professionista, presidente dell’ Associazione Italiana Traders e Piccoli Risparmiatori e fondatore di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente
Notate come i laterali durino a lungo.
Essi occupano circa il 90% del tempo, per lasciare al restante 10% ciò che interessa a tutti: la direzionalità.
Se si sta attenti, questo rivela un’ informazione molto importante: più si osserva un laterale durare, più ci si può attendere l’ esito di un forte trend.
Commentando il titolo dell’ articolo quindi: se l’ indecisione sembra “eterna” vuole proprio dire che non lo sarà.
Nel caso del nostro indice Ftse Mib40 la durata è di 41 settimane, perché sono ormai più di nove mesi che ci troviamo tra un estremo alto di 23.700 punti e un supporto di 22.000 (Figura 1).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Antennine alzate dunque, si beva qualche caffè in più per stare ben svegli e attenti a non perdersi qualcosa: si prenderà presto o meno presto una direzione e tale direzione sarà imponente.
Quanto imponente? Poiché il movimento precedente è stato di circa 3.000 punti perché è andato (al ribasso) da 24.175 a 21.025, il prossimo movimento sarà di portata superiore ai 3.000 punti.
E non si prenda una direzione prima che essa sia segnalata perché l’ esito dell’ uscita non è ancora palesato (altrimenti noi tutti di CFI, che siamo come giaguari in attesa della preda, saremmo dentro).
Infatti tutti, noi, en masse, cercheremo, come più volte preannunciato, uno short, poiché di tale direzione conosceremmo, dietro segnale, le precise probabilità ma non è detto che un evento opposto (quello long) non si verifichi anche se non se ne conoscono le probabilità. Semplicemente non è da prendere (quantomeno a nostro avviso; poi i pochi che operano ancora senza conoscere le precise probabilità faranno quello che vogliono, ci mancherebbe).
Cos’ altro sappiamo?
Sappiamo che quel primo movimento ribassista di cui abbiamo parlato (detto 1 in Figura 2) è finito e che sta effettuando un rimbalzo (2 in Figura 2).
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
E sappiamo che tutti di CFI abbiamo la capacità di vedere dove questo rimbalzo trova le resistenze da cui le probabilità di successo dell’ operazione assumono il valore massimo, ossia le resistenze forti.
E sappiamo che a tali resistenze o ci sarà un segnale oppure le probabilità di uno short, almeno temporaneamente, sfumeranno perché le resistenze verrebbero rotte al rialzo.
Attendiamo.
Se poi il mercato invece crollerà senza di noi, pazienza: come detto chi vuole operare, anche al ribasso senza conoscere le probabilità, lo faccia pure da solo.
Strumenti di analisi: supporti e resistenze statici, ciclicità dei prezzi,analisi delle onde di Elliott.
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ftsemib al baratro. Paura di cadere, o voglia di volare?di Fabio Pioli
Stiamo per crollare ? La domanda sorge spontanea perché i prezzi del future sull’ indice Ftse Mib 40 sembrano allontanarsi dalla base 22.000 che trattiene i prezzi nel range 23.700 – 22.000 (Figura 1)
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Oppure è una semplice occasione di acquisto ?
Devo dire la verità: non lo so per certo perché non avendo in questo momento un segnale in corso non conosco le probabilità . Ma una cosa so per certo: il movimento sarà grossissimo.
Perché? Perché il laterale ripreso in Figura 2 è un laterale “monster” e come durata (esattamente 41 settimane) e come estensione (circa 3.000 punti fib): quando si uscirà l’ escursione sarà superiore ai 3.000 punti.
Figura 2. Future FtseMib40 – settimanale.
Paura? Fate bene ad averla. Ma ancora più paura bisogna avere di fare qualsiasi cosa senza conoscere bene prima le probabilità per cui la cosa non mi preoccupa.
Ftse Mib: riassunto delle puntate precedenti.Di Fabio Pioli, trader professionista, presidente dell’ Associazione Italiana Traders e Piccoli Risparmiatori e fondatore di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente
E’ molto utile, allo stato attuale, fare il punto della situazione sull’ indice Ftse Mib 40 e il sunto di quanto accaduto sino ad ora, allo scopo di capire cosa potrà succedere da ora in poi.
Ecco dunque il riassunto delle puntate precedenti.
Prima puntata. A metà Gennaio 2018 Ii mercato ha smorzato la sua salita, che era iniziata nel Novembre 2016, guarda caso proprio sulle resistenze storiche di area 23.700 ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Seconda puntata. Da allora è entrato in un range di prezzi laterale (ciò che tecnicamente si chiama “lateralizzazione”) che va da 23.700, appunto, ad una base di 22.000 punti, avendo aggiornato il suo massimo a 24.175 ed il suo minimo a 21.025 ( Figura 2 ). Una gran molla.
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Terza puntata. Ha recentemente effettuato un definito movimento ribassista, che chiameremo 1, per poi svolgere un’ oscillazione contraria,2, sino ai valori attuali rientrando nella fascia laterale ( Figura 3 )
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Facciamo lo “spoiler” delle puntate successive. Cosa succederà?
Di certo vi sarà una grossissima sorpresa: vi sarà un’ oscillazione che farà impallidire quelle precedenti tanto che, a livello di evento sbalorditivo, avremo un movimento di portata superiore ai 3.100 punti di fib (e quindi di indice Ftse Mib 30) e pertanto di molto superiore al 14%, in termini percentuali.
Questo perché, seppure il mercato sia già sceso di 3.100 punti rispetto ai suoi massimi è pur sempre rimasto all’ interno del già citato laterale 23.700-22.000: l’ uscita dal laterale e quindi l’ oscillazione vera deve ancora avvenire.
Sarà all’ insù o all’ ingiù?
Questo è l’ elemento sorpresa, altrimenti dove sarebbe l’ emozione?
Di certo tutti noi di CFI non pianifichiamo di entrare long. Lo giustifichiamo: non riconosceremmo le probabilità a favore e, siccome questo non è un gioco per noi, ma un lavoro che deve generare profitto per tutti, lasciamo stare ciò di cui non riconosciamo le probabilità.
Attenzione: disclaimer: chi è al di fuori di CFI può fare quello che vuole.
Pianifichiamo invece uno short ma:
1) non prima dell’ EVENTUALE raggiungimento preciso delle resistenze del movimento ( Figura 4 ) e
Fig 4. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
2) non senza la loro tenuta, ossia in presenza di un segnale ben preciso che imbrigli probabilità di successo, rischio e tutti gli elementi matematici che rendano l’ operazione a favore e l’ operatività tranquilla, non un gioco ma un lavoro.
Strumenti di analisi: supporti e resistenze statici, ciclicità dei prezzi,analisi delle onde di Elliott.
Ftse Mib: un’ ipotesi inquietante.E’ il momento di riflettere, di staccare lo sguardo e distogliere per un attimo l’ attenzione dai valori e dalle oscillazioni attuali per allargare un poco il quadro al fine di capire con maggiore lucidità quali possono essere le prospettive dei mercati mondiali e di quello italiano in particolare.
Alcuni infatti, ma non molti spero, nelle ultime settimane, hanno avuto una doccia fredda: si sono svegliati di soprassalto da un sogno di mercati sempre in salita per tornare alla realtà di mercati oscillatori.
Il risveglio però è stato brusco: Azimut, comprata con la prospettiva di lauti dividendi, che perde oltre il 30% in quattro mesi, rosicando dividendi più capitale; Unicredit e Banca Intesa comprate sull’ idea che fossero in ritardo rispetto alla salita del mercato invece erano correttamente (come sempre perché il mercato non sbaglia mai) prezzate e ne anticipavano semplicemente la debolezza (-25% in quattro settimane il primo, -24% la seconda), Telecom Italia comprata perché indietro rispetto ad altri titoli, e indietro infatti è andata (- 24% anch’ essa in sei settimane).
Ed è solo un elenco parziale.
La verità è che il mercato non è facile: il piccolo risparmiatore, da solo, non dispone degli elementi valutativi per riconoscere le probabilità e cosi ad occhio e croce neanche la maggior parte dei gestori dell’ industria del risparmio gestito (vogliamo parlare dei pir, ad esempio?)
Vogliamo poi parlare del fatto che alcuni di loro fanno le scelte sulla base delle “notizie”, quindi sempre in controtendenza?
In verità, come si vede nei fatti, qualsiasi movimento di mercato è matematico ed è stato preparato già anni addietro.
Bisogna infatti andare all’ inizio per capire quali potranno essere le evoluzioni future dei prezzi degli asset. Non dipende dal momento presente
Con riferimento all’ Italia dipende tutto da come, nel Luglio 2012 è partito, da un minimo di 12.270 punti, il movimento che avrebbe portato i prezzi per ben 2 volte in area 24.000.
Se fosse infatti, come reso graficamente in Figura 1, un incipit come a-b-c, il movimento fino ad ora sarebbe inevitabilmente tutto un rimbalzo e i prezzi andrebbero a finire, necessariamente, sotto i 12.270 punti.
Se invece il movimento fosse iniziato come un impulso 1-2-3-4-5 (Figura 2) allora non sarebbe un rimbalzo e, dopo tutte le oscillazioni in su e in giù, compresa quella attuale, si finirebbe sopra i 24.000 punti (Figura 2).
Attenzione: qui non si tratta però di scegliere un’ interpretazione, né di “tifare” per una delle due, né tantomeno di “scommetterci su” come fanno i pochi che in borsa giocano non conoscendo le probabilità.
Come scrivevo, il movimento è già stato scelto: è già certa adesso una delle due opzioni.
Tutto sta a ubbidirvi seguendo gli ulteriori segni.
Io stesso, ad esempio, non riconosco quale delle due interpretazioni sia vera.
Ho una preferenza (tra le due me ne sembra migliore, in base alle mie conoscenze, una), questo sì, ma non per questo ci scommetterò su. Semplicemente obbedirò ai segnali che mi indicheranno la direzione.
A tale proposito so per certo che, stringendo nuovamente il quadro, il mercato si trova in un grande laterale tra 23.700 e 22.000 punti (non fate caso al fatto che adesso il fib vale 21.390) e che,quando tale lateralizzazione verrà rotta, vi sarà, assolutamente per certo, un movimento che farà impallidire quello piccolo appena avvenuto.
So anche che tale movimento sarà una grande opportunità e conosco il piano operativo per prenderlo perché dipenderà da un segnale ben preciso (matematico come dico sempre).
Dobbiamo però aspettarlo perché dobbiamo prenderlo in molti e quindi occorre che le condizioni siano assolutamente chiare e imperdibili.
Deve essere un’ occasione imperdibile, altrimenti si perde.
Ftse Mib: le avvisaglie ci sono state.Di Fabio Pioli, trader professionista, presidente dell’ Associazione Italiana Traders e Piccoli Risparmiatori e fondatore di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente
Le prime avvisaglie si sono viste nelle ultime due settimane, ma ancora non è successo niente.
Avvisaglie di cosa? La volatilità cui siamo stati testimoni è un avvertimento di un prossimo grosso movimento.
Come, si chiederà qualcuno, ma il grosso movimento non c’è appena stato e adesso è terminato? No.
La grande oscillazione di cui si parla, che non c’è stata ma che sicuramente seguirà, è quella che fa riferimento all’ uscita dell’ indice Ftse Mib 40 dalla fascia laterale 23.700 – 22.000 punti di Figura1.
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Come si può chiaramente e facilmente constatare, tale laterale è ancora in piedi, ed è per questo che,anticipatamente, noi tutti di CFI abbiamo avuto un segnale di uscita dal nostro short: nell’ 80 percento e più dei casi il trend sarebbe finito; non si sarebbe rotto al ribasso; e così è stato, per ora.
Dal fatto che si persista nel laterale consegue, come constatazione oggettiva, che entrambe le direzioni, quella rialzista a rompere i 24.000 verso i 27.000 punti di future sul Ftse Mib 40 e quella ribassista, a rompere i 22.000 punti mirando a coprire quantomeno il gap di 19.330 (di futures) se non oltre, sono possibili (Figura 2).
Entrambe possibili.
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Ciò su cui bisogna porre l’ attenzione, come dico sempre, e che in 22 anni da professionista ha sempre fatto la differenza rispetto ai quei pochi che non conoscono le percentuali è
1) il piano operativo e
2) le probabilità della direzione.
Circa il piano operativo, esso consiste, come prima cosa, nel non considerare il verso long. I motivi sono chiari: i mercati hanno entrambe le direzioni e ad un’ oscillazione in salita che ha preso spazio per 14 mesi deve probabilisticamente succedere un’ oscillazione in discesa di durata accostabile.
Le probabilità di rientrare in posizione short e avere un'altra vittoria saranno, con molta semplicità, date dal metodo.
Teniamoci tutti pronti e i pochi non si facciano dettare le mosse dall’ incertezza e dagli spaventi che le notizie generano in loro perché le avvisaglie di un prossimo grande e decisivo movimento, onestamente, ci sono già state..
Strumenti di analisi: supporti e resistenze dinamici, ciclicità dei prezzi.
#italia si #italia noItalia sotto i riflettori di tutto il mondo, nuovo governo, accordo politico riuscito ai tempi supplementari, realizzazione di quello che sembra essere lo schieramento politico giusto e non solo perchè più suffragato e più desiderato dagli elettori, ma forse anche perchè è il governo con rappresentanti politici più giovani di sempre, infatti la media di età dei politici eletti vede alla camera i 44enni ed al senato i 52enni.
C'è da dire anche che l'accoppiata Lega Movimento5stelle è innovativa, infatti mai così tanti rappresentanti del sud italia hanno allacciato rapporti politici con la lega.
Per ora i mercati sembrano gradire questa scelta, ma quanto è vero?
Dopo il minimo di 21130 punti indice ftsemib del 29 maggio, il prezzo deve provare il tentativo di agganciare la resistenza dei 23000 punti indice ftsemib, tale resistenza potrà scongiurare nel breve eventuali allunghi ribassisti che potrebbero verificarsi solo con l'abbandono di area 21000 punti indice ftsemib.
La volatilità sarà per tutto il 2018 la protagonista dei mercati ed infatti non accenna a calmarsi, se non solo per piccole pause, in quest'ultima fase però l'allungo ribassista appartiene al mood classico del corposo stacco cedole dei titoli ben capitalizzati, che messi assieme hanno influenzato e di non poco lo "status" di indice migliore al mondo, infatti l'italia ad aprile aveva superato i massimi di gennaio 2018, unico tra gli indici di rilievo tra cui dax, sp500 etc. ora invece è tra i più "deep", che sia motivo di acquisto visto il buon risultato dei bilanci delle aziende quotate?
Per ora i livelli tecnici da monitorare sono 22500 / 23000 punti indice ftsemib com eresistenza principale, successivamente probabili allunghi a 24000 punti indice ftsemib, invece incrociando le dita per il supporto che non dev'essere assolutamente abbandonato che è 21000 / 21500 punti indice tfsemib.
Buon Trading
SantePTrader
#mattarella e la moral suasiondomenica 27 maggio 2018 ... una domenica calda è la domenica in cui Conte incaricato da DiMaio e Salvini, rassegna le dimissioni da presidente del consiglio scelto, senza darne spiegazione, mentre nel frattempo Mattarella scrive le sue considerazioni...
Eccolo Mattarella arriva e racconta quello che è accaduto, ovvero il diniego di confermare la squadra del governo per la posizione poco gradita, non professionalmente ma di contingenza, della proposta del ministro dell'economia nonchè il prof. Savona (ad oggi 82enne).
Lunedì 28 maggio i mercati "Italioti" aprono in territorio positivo, ma dopo un'ora circa di contrattazioni ecco virare tutto il comparto azionario ed obbligazionario verso la parte bassa delle contrattazione, superando i minimi di venerdì 25 maggio 2018.
Il peggio non è stato ancora evitato, i titoli azionari vengono sospesi al ribasso per più volte ed è panic selling, gli obiettivi del trend di ribasso rimangono ancora invariati e possibilità di risalita attualmente non se ne intravedono.
Il ftsemib indice dovrebbe agganciare il supporto di 21460 punti indice prima di decidere se svoltare al rialzo con una inversione a "V" oppure proseguire la corsa senza sosta verso il prossimo obiettivo di 19600 punti indice, il mercato ha memoria e per tutti e due i livelli di ribasso ci sono gap aperti.
Solo il superamento della trendline resistenziale di 22630 punti indice potrebbe dare ossigeno all'attuale situazione di forte "apnea"
Certo è che ad approfittare di tutto questo panico "italiato" sono i professionisti che si posizionano sui tassi tedeschi facendo impennare il BUND a dei massimi che fino alla settimana scorsa erano praticamente impensabili, ovvero ad un soffio dai 162 euro .
Che dire una bull trap perfetta, quella che il FTSEMIB ha attuato, nei primi di maggio, infatti a 24500 punti indice ha di fatto superato i massimi di gennaio 2018, illudendo tutti, ma le cause dello short selling sono 2 ovvero l'inasprimento della situazione politica ed il corposo "stacco cedole", attendiamo l'arrivo dei fondi in buy sui titoli prima di affrettarci a comprare...
Buon Trading
SantePTrader
Ftse Mib: buone notizie! parte 2: le notizie in borsaUn’ altro trabocchetto in cui, ma sempre meno, cadono alcuni è ritenere che i prezzi siano provocati dalle “notizie”.
Ciò è palesemente falso, altrimenti come avremmo noi avuto un segnale short subito PRIMA che i prezzi scendessero e non quando c’ era la “notizia”, ossia quando erano già scesi?
La buona notizia è che i prezzi sono una macchina perfetta, ed è per questo che è possibile per molti guadagnare costantemente perché è vero piuttosto il contrario: le variazioni di prezzi determinano la “notizia”.
Cioè: se la variazione dei prezzi, naturale rispetto alle leggi del mercato è larga abbastanza, allora il giornalista, l’ analista e opinionista finanziario, il “trader” di turno, il politico cercheranno se c’è una “notizia” a cui collegarla.
In questo meccanismo però le vittime sono i piccoli risparmiatori che vengono resi incerti e effettuano scelte sbagliate sulla base della “notizia”, al momento meno opportuno, senza garanzia di risultato e con la massima ansia.
Come se ne esce allora? La buona notizia è che se ne esce avendo nel proprio arsenale un sistema di segnali solido, di comprovata efficacia e a prova di bomba, che faccia dormire sonni tranquilli e che dia risultati.
Questo sistema fa entrare sulla matematica e fa uscire sulla matematica avendo tutto sotto controllo, dal rischio alle probabilità, dall’ inizio alla fine.
Cosa faranno tutti quelli che beneficiano di tale sistema adesso?
Sono tutti entrati sul segnale delle freccia e sono usciti nell’ area ombreggiata perché, rispettivamente, nel giorno della freccia è stato segnalato un inizio di trend mentre l’ area ombreggiata indica una fine di trend ribassista o un trend ribassista in fase di fine (Figura ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Ora la loro prossima mossa sarà dettata dalla matematica: sicuramente non comprare e assistere prima ad un eventuale rimbalzo e, poi, attendere il prossimo trend, con un’ entrata precisa, un controllo preciso e un’ uscita precisa.
Per quelli che sono rimasti al di fuori, si consiglia prudenza perché i mercati gestiti senza la matematica ma con le “previsioni” sono pericolosi: senza la matematica a volte guadagni (e questo è l’ inghippo) ma il più delle volte no.
Si consiglia anche di non farsi manipolare da chi collega i mercati alle “notizie”: costoro vi strumentalizzano sia in senso economico, sia in senso civico e chi sono poi? Sempre gente completamente ignorante in materia, che guadagna in altro modo; spesso vengono pagati direttamente dai cittadini stessi. Gli unici che possono parlare con cognizione di causa di come si comportano i mercati finanziari sono solo i professionisti di tali mercati ossia chi veramente vi guadagna costantemente. Perché utilizza la matematica.
Strumenti di analisi: supporti e resistenze dinamici, ciclicità dei prezzi.
Ftse Mib: buone notizie!Come facevamo, noi di CFI, a individuare in anticipo la discesa del mercato italiano tanto da poterne beneficiare economicamente?
La risposta è nell’ articolo della scorsa settimana: “Ftse Mib: iniziato l’ armageddon?”e, con un po’ pazienza, verrà scoperta anche nelle righe finali di questo articolo.
Ma, per capire ciò che occorre fare per guadagnare dai mercati finanziari si deve partire da ciò che non bisognerebbe fare.
Uso il condizionale perché alcune persone (ma sono, fortunatamente, sempre di meno) continuano a tenere uno o entrambi questi atteggiamenti errati:
1) affaticarsi nel “prevedere” dove andranno i prezzi;
2) collegare le “notizie” alle variazioni dei prezzi.
Spieghiamo come individuare questi due errori e, finalmente, diremo come “passare dall’ altra parte” e liberarsene definitivamente.
L’ ossessione sul prevedere i prezzi nasconde l’ incertezza totale rispetto al comportamento giusto da tenere: ci si affatica nel prevedere le future variazioni perché non si conosce il comportamento che si dovrà usare in futuro.
E questo crea stress e incertezza.
Lo abbiamo detto la scorsa settimana e lo ribadiamo in questa: il comportamento giusto da tenere era: a) non comprare, b) pianificare uno short e c) avere un sistema di segnali per fare lo short, gestirlo e chiuderlo in utile.
Perché “non comprare” era giusto indipendentemente dal risultato?
Perché se si fosse comprato (o rimasti in posizione long sui titoli, il che è lo stesso) ci si sarebbe messi contro le probabilità.
Quale pensate sia la probabilità che un mercato, che per legge naturale oscilla e che, senza oscillazione contraria, si trovi a contatto con le sue resistenze storiche (Figura 1) le rompa senza prima tornare indietro?
Evidentemente molto basse.
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Ciò, è bene ripeterlo ancora perché altrimenti confonde, indipendentemente dal risultato; non era giusto comprare o rimanere in posizione long, indipendentemente dal risultato.
FTSEMIB - Quadro della situazione per tradingPer gli amanti del trading Intraday sul FtseMib allego questo grafico, che mostra come il supporto in area 23.000 (22.800) ha tenuto perfettamente, innescando anche un rimbalzo, tuttora in atto.
PROSSIMI LIVELLI UP
1) La resistenza in area 23.400 (evidenziata in rosso) costituisce un ostacolo non irrilevante in direzione 23.600
2) 23.600 è invece il livello oltre il quale si uscirebbe dallo scenario ribassista, in inversione verso un nuovo tentativo di tornare al di sopra della resistenza psicologica dei 24.000 punti
PROSSIMI LIVELLI DOWN
1) Il supporto dovrebbe essere abbastanza forte, pertanto in caso di rottura farebbe precipitare le quotazioni sui minimi.
2) RICORDIAMO CHE A 22.500 c'è un GAP
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Ftse Mib: iniziato l’ armageddon?Di Fabio Pioli, trader professionista, presidente dell’ Associazione Italiana Traders e Piccoli Risparmiatori e fondatore di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente
Anche se ho voluto utilizzare un titolo ad effetto, smorziamo subito i toni.
La prima cosa che ho imparato, più di 22 anni fa, quando ho iniziato in borsa, è a parlare sottovoce, perché altrimenti si influenzano i comportamenti.
E questo non è giusto farlo: bisogna dire chiaramente quali sono i comportamenti corretti, indicarli ma lasciare che ognuno poi faccia come decide di fare perché, soprattutto in una perdita, ci sarà comunque un utile dall’ esperienza.
E quali sono i comportamenti corretti?
Non comprare e non aver comprato sicuramente lo è stato e lo è. A prescindere dal risultato.
Perché?
Ebbene, ci tenevi o ci tieni proprio a comprare in piena bolla speculativa (gli indicatori di volatilità parlano chiaro a riguardo), in un trend che va avanti da oltre 17 mesi senza avere stornato (conoscendo bene il principio di alternanza tra ribassi e rialzi), sugli obiettivi (quindi con buona probabilità che sia anche l’ area dei massimi) del movimento partito nel 2016 da 16.500 punti, a ridosso resistenza storiche di 23.700 punti (Figura 1)?
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
La domanda è retorica: ci sono almeno 4 motivi per non farlo e questo non ve lo abbiamo mai nascosto (vedi ad esempio articolo “Ftse Mib: cattivo affare”); non lo diciamo ora che il mercato è un poco sceso.
Il secondo comportamento corretto, dopo non comprare era pianificare un’ entrata al ribasso.
Cosa comportava questo? Attendere. Ovvero attendere che il mercato desse un segnale di inversione di trend, seppure di breve periodo (tutti i trend, anche di lungo periodo, iniziano con un trend di breve periodo, così come tutte le alluvioni iniziano con una prima goccia).
Attendere non è facile ma è basilare nel mio lavoro perché altrimenti rischi di perdere: fare la cosa sbagliato al momento sbagliato o la cosa giusta al momento sbagliato.
Terza cosa corretta (e da qui il titolo di questo articolo): entrare, con gli stop-loss giusti, con il quantitativo giusto, al momento giusto, ossia SU SEGNALE.
E questo è avvenuto a metà della scorsa settimana.
Cosa succederà adesso?
Dopo l’ entrata il trend è partito.
Occorre ora fare la cosa corretta, dopo l’ entrata, nell’ uscita dalla posizione.
Non possiamo dire quale sarà questa cosa corretta perché dipende dal metodo che applichiamo (se volete potete provarlo registrandovi alla prova gratuita sul nostro sito e così entrando a far parte del nostro gruppo, tanto per adesso è gratuito).
Vi possiamo dire qual è la cosa sbagliata, che sono certo tutti stanno pensando: chiedersi dove sono i target ribassisti del movimento, dove si andrà.
Questo ripeto, è sbagliato.
I movimenti futuri saranno molteplici.
Esistono varie possibilità: si può rimanere nel laterale 23.700 – 22.000 (ricorderete che vi avevamo detto che eravamo in tale laterale) (Figura 2) o si può rompere tale fascia al ribasso;
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
;si può andare ai supporti posti a 19.000 (Figura 3), come ci si potrà andare tra 3 anni (per dire).
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Quello di cui possiamo stare sicuri è che ci saranno varie oscillazioni nel futuro che non conosciamo adesso e che non conosceremo mai.
Ciò che dobbiamo conoscere è il nostro comportamento, che sarà uscire su un segnale di uscita e non uscire senza segnale di uscita perché fare questo significherà guadagnare.
Un’ altra cosa che sarà importante fare sarà non guardare le notizie.
Ftse Mib: cattivo affareDi Fabio Pioli, trader professionista, presidente dell’ Associazione Italiana Traders e Piccoli Risparmiatori e fondatore di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente
Che fase sia calda c’è poco dubbio.
Siamo a ridosso delle resistenze storiche e fortissime sul future Ftse Mib 40 ed è addirittura stato segnato per poco tempo un nuovo massimo (24.175) rispetto a quello di Gennaio (24.040) (Figura 1) .
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Falso movimento oppure inizio di trend rialzista?
Anche se il grafico si è modificato un poco con l’ assegnazione di un nuovo massimo, non differisce in maniera sostanziale dal precedente, anche perché, lo avevamo anticipato, Elliott interviene per ricalcolare il computo delle onde e non cambiare la sostanza (Figura 2)
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Il principio non varia sia perché, nell’ analisi di Elliott, per giudicare un rimbalzo o un rialzo quello che conta è la forma di inizio, e quella non è, naturalmente, mutata adesso, sia perché in base alla nostra analisi probabilistica le probabilità di trovarci nella zona obiettivo del rialzo iniziato nel luglio 2016 sono alte.
Perché non comprare in una zona obiettivo? Perché laddove tu comprassi potrebbe esserci pieno di attori (soprattutto le grosse banche) che invece deciderebbero o avrebbero già deciso di vendere.
E’ un cattivo affare, almeno secondo noi. Noi scegliamo di non farlo, poi ognuno, naturalmente, faccia come crede.
Che faremo invece? Nulla non conoscendone le probabilità ma, di certo, se rileveremo un segnale che ci dia almeno l’ 80% di probabilità di successo al ribasso, noi lo prenderemo.
Ci sono altri elementi grafici che incuriosiscono e che a loro volta inducono alla prudenza nei confronti del rialzo e a guardare con buon occhio il lato short.
Avete mai sentito parlare della legge della T?
Dice che il tempo durante cui la borsa sale equivale a quello durante cui scende. A formare, graficamente, la lettera T.
Ebbene, se in passato tale legge è stata pressoché perfetta, in questo caso va un po’ forzata per applicarla (occorre centrare la T non sul minimo di Giugno 2016 ma sulla candela dell’ Ottobre 2016 che minimo non è) (Figura 3)
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
però il grafico risulta comunque suggestivo e svolge ugualmente bene la sua funzione di fare riflettere.
Strumenti di analisi: analisi delle onde di Elliott, supporti e resistenze dinamici.
ftsemib ed il terzo mandato esplorativoDopo le nuove consultazioni da parte del Presidente Mattarella, è palese che siamo tornati indietro di 2 o forse 3 oppure siamo alle solite "prime" "seconde" etc etc repubbliche.....
L'italia perde il pelo ma non il vizio...nel senso che avere continuiamo da sempre a cstruire "non governi", e forse questo che conviene a tutti i lobbisti di palazzo chigi e dintorni.
Nel frattempo zitti zitti quatti quatti l'indice "italico" è praticamente arrivato all'obiettivo del testa e spalla ribassista, quindi esattamente 24550 punti circa di indice ftsemib.
Un ottimo traguardo, sopratutto in vista della distribuzione dei più importanti dividendi, ma sopratutto un "TOP" di mercato in concomitanza del prima accennato 3° mandato esplorativo per la formazione del governo.
Di cosa dovremmo preoccuparci, dopo i 5 mesi impiegati dai tedeschi per formare il governo a fine 2017, neanche le stampe estere potranno mai criticarci....tanto Draghi ha parlato chiaro....nessuna crescita stabile e imponente, inflazione lenta e noiosa, niente tapering e ancora tassi a zero.
Cosa aspettarsi però dopo questo obiettivo tecnico dal ftsemib?
molti titoli sono ancora in fase distributiva e quindi ancora spazio al rialzo c'è n'è, la volatilità tutto sommato si è stabilizzata, i prezzi sono in ipercomprato quindi...facciamo entrare tutti i "torelli" possibili... accumuliamo per la mattanza.....
Una mattanza ricca di dividendi e quindi con i fondamentali delle società quotate tutto sommato in gran ripresa, forse è per questo che il trend di rimbalzo anticipato dall'Italia rispetto a DAX ed S&P500 potrebbe trasformarsi in un valido market driver per alcuni "hedge".
Chissa, che il nuovo governo che nascerà a maggio sarà realmente sotto il segno del TORO.
target di trading potranno essere molto risicati tra cui un recupero dei supporti a 24000 punti di indice ftsemib è abbastanza accettabile prima del grande rimbalzo finale, mentre una resistenza a 26300 punti indice farebbe ben sperare ....ma chi di speranza vive .....
Buon Trading
SantePTrader
Ftse Mib: che la festa abbia inizio.Come nelle migliori trame di film, il future sul nostro indice Ftse Mib 40 ha mantenuto le aspettative portandosi nuovamente, senza bucare, sulle resistenze del trend ribassista di lungo periodo: a 23.700 punti (Figura 1).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Ciò, in altri termini, significa che, come sempre succede, ha messo sull’ attenti tanti piccoli risparmiatori ponendo loro domande sulla direzione futura: “bucherà al rialzo?”; “Siamo fuori da una futura direzione?”; Dobbiamo mantenere i titoli in portafoglio o venderli?”.
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A questo servono le oscillazioni fino agli estremi di un canale: a creare indecisione, perché dell’ indecisione si avvantaggiano i grossi operatori.
Ma è anche l’ invito ad una festa perché festa ci sarà, indubitabilmente in quanto più si protrae il laterale, maggiore sarà l’ oscillazione successiva.
Quando si è passati dalla fascia orizzontale 22.800 – 22.000 infatti era chiaro che si sarebbe passati ad una banda oscillatoria più ampia: tra 23.700 e ancora 22.000 punti fib (Figura 2).
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Ora è altrettanto chiaro che da questa nuova fascia si uscirà.
Noi di CFI siamo pronti a partecipare alla festa ma alle nostre condizioni.
Non vogliamo rischiare di lavare i piatti dei commensali pertanto scegliamo di non entrare al rialzo ma ci prepariamo ad entrare al ribasso, anche qui alle nostre condizioni: su segnale inequivocabile che ci garantisca almeno l’80% di probabilità di guadagnare.
Non si parla di rialzo anche perché le forme non lo consentono, per ora.
Anzi, se fosse vera la ricostruzione di Figura 3, diverrebbe obbligatorio uno storrno o addirittura un processo di ribasso.
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Di Fabio Pioli, trader professionista, presidente dell’ Associazione Italiana Traders e Piccoli Risparmiatori e fondatore di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente
Strumenti di analisi: processi di lateralizzazione, supporti e resistenze statici, analisi onde di Elliott.
Ftse Mib: è l’ ora decisiva.
Di Fabio Pioli, trader professionista, presidente dell’ Associazione Italiana Traders e Piccoli Risparmiatori e fondatore di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente
Nell’ articolo della scorsa settimana(“Ftse Mib: domande sul futuro”) avevamo interpretato correttamente la possibilità che dal processo laterale precedente, in corso tra 22.800 punti e 22.000 punti di future sul nostro indice Ftse Mib 40, si fosse passati ad un nuovo laterale, più allargato: tra 23.700 e sempre 22.000 punti (Figura 1).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Questi processi non sono innaturali, anzi.
Seguendo il principio che i prezzi devono necessariamente oscillare in un percorso che permetta il massimo dubbio possibile, questa era la cosa più logica potesse avvenire.
Ma adesso, laddove i cuori del piccolo risparmiatore cominciano a fibrillare e dove i polsi tremano per il dubbio di non sapere cosa fare o dove, alternativamente, ci si crogiola in un falso senso di sicurezza, cosa accadrà?
Adesso, paradossalmente, le porte si spalancano per il ribasso, purché si sappia correttamente interpretarne l’ input, il segnale, il punto di entrata.
Perché?
Principalmente perché le porte del rialzo rimangono chiuse (o, è meglio dire, socchiuse, in quanto, la certezza del 100% è sempre da escludere a priori per qualsiasi evento).
Sono chiuse, serrate, per tre motivi molto seri, che escludono l’ acquisto in questa fase, a meno che non si voglia intestardirsi contro le probabilità,:
1) perché il mercato, che alterna sempre fasi di salita a fasi di discesa, è andato crescendo per 14 mesi ed è andato invece decrescendo o, più propriamente, lateralizzando, per soli 3 mesi: non sembra sussistere una proporzionalità adeguata tra tempi di salita e di discesa (Figura 2);
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
2) perché sembra improbabile che resistenze, poste a 23.700 punti, così fondamentali e forti in quanto mai rotte da quasi 10 anni a questa parte, vengano forate senza aver prima dato il tempo necessario a ri-accumulare forza (Figura 3);
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico mensile.
3) perché sembra che l’ intera salita possa essere interpretata come un fase di rimbalzo (Figura 4): se ciò fosse vero la cautela sarebbe d’ obbligo e catapultarsi a comprare sembrerebbe un comportamento avventato.
Fig 4. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
In conclusione, mettersi short senza prima un segnale è sbagliato e mettersi long è sbagliato.
L’ unico comportamento giusto è, a nostro avviso, mettersi short, ma solo dopo avere prima osservato un segnale di entrata oggettivo e misurato.
Il metodo, la disciplina e l’ attesa sono tutto, per portare la statistica e le probabilità dalla propria parte.
Strumenti di analisi: processi di lateralizzazione, supporti e resistenze dinamici, analisi onde di Elliott.
PROVA DEL FUOCO PER FTSE MIBLONG & SHORT
Il primo livello soglia sul future sull’ indice Ftse Mib40 è stato vagliato e superato.
Si trattava di 22.800 punti.
Adesso il mercato sembra essere uscito dal processo laterale precedente per entrarne in uno nuovo: precisamente tra 23.700 e 22.000 punti di future (Figura 1).
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Dopodiché cosa succederà?
Se andiamo a considerare le resistenze storiche (storiche perché contengono i prezzi da quasi dieci anni a questa parte) sembra difficile che vengano rotte in questo frangente.
I motivi sono almeno duplici:
1) si arriva a tali livelli dopo una salita ininterrotta di un anno e quattro mesi (figura 2).
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico mensile.
2) la forma grafica non sembra appropriata in quanto corrisponderebbe ad un rimbalzo piuttosto che ad un rialzo vero e proprio (figura 3).
Figura 3. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
La prova del fuoco è comunque a 23.700.
Ftse Mib: domande sul futuro.
E se dalla fase di processo laterale che ha come estremo superiore 22.800 punti (di future sull’ indice Ftse Mib 40) e come limite inferiore 22.000 si fosse passati ad una banda oscillatoria più ampia, tra 23.700 e 22.000 (Figura 1)?
Ce lo chiediamo perché non sarebbe un processo nuovo o anomalo: dobbiamo sempre tenere ben presente che il comportamento usuale dei mercati in generale è quello di stare molto fermi, a volte fino allo sfinimento, e questa condotta non esulerebbe da ciò che conosciamo di essi.
Non deve sfuggire anche il fatto che 23.700 punti sarebbe anche il livello di resistenza “decennale” , il “finis terrae” dei tentativi di rimbalzo che si sono susseguiti inefficacemente dal 2009 ad oggi (Figura 2).
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico mensile.
E allora sarebbe proprio il luogo ideale dove le banche potrebbero cacciare gli stop-loss, se il movimento risultante finale di tanto laterale fosse proprio il ribasso.
E’ solo una domanda ma occorre porsela in attesa che i segnali rivelino il da farsi oggettivamente, perché area 22.800- 22.600 rappresenta il baluardo precedente i livelli suddetti (di area 23.700) e, allo stato attuale, è incerta la sua tenuta o rottura.
Dopo queste domande, una certezza : noi non ci metteremo a comprare.
La ratio deriva da asincronie tra durata del rialzo (un anno e quattro mesi) e durata del movimento contrario (tre mesi scarsi, ad ora) ma anche dalle forme.
Elliott , o meglio il metodo di analisi che ne porta il nome, va preso “con le pinze” ma qualche quesito lo pone : se è vera la forma di Figura 3, infatti, si tratta solo di un rimbalzo e si deve scendere. Ciò non va trascurato, soprattutto adesso.
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico mensile.
Quindi se i prezzi partiranno da 23.700 o da 22.800, noi sempre uno short proveremo, a tempo debito e subordinatamente a segnale probabilistico.
Nulla faremo senza.
Strumenti di analisi: processi di lateralizzazione, supporti e resistenze dinamici, analisi onde di Elliott.
FTSEMIB, SCOPRIAMO CHI E' IL COLPEVOLEQuale sarà il finale di questo thriller che sta andando in onda sull’ indice italiano?
Chi sarà il colpevole: il rialzo o il ribasso?
Perché la sensazione è che presto sapremo in quale direzione verrà rotto questo elettrizzante laterale che incombe ormai da ben trentuno settimane sull’ indice Ftse Mib e sul suo future.
Andiamo a riepilogare l’ antefatto: numero uno , da sette mesi a questa parte i prezzi rimangono tra 22.800 punti e 22.000 punti di fib (Figura 1).
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Numero due , sappiamo per conoscenza sicura di come funzionano i mercati che da questa fascia si deve uscire e si deve uscire in accelerazione : le fasce laterali significano infatti accumulazione o distribuzione.
Quello che manca è il nome dell’ assassino, come abbiamo detto: rialzo o ribasso.
Non lo sappiamo, altrimenti saremmo già in posizione, ma, come in ogni buona trama da romanzo giallo, abbiamo alcuni indizi :
1) la salita precedente, iniziata a novembre 2016, è durata un anno e quattro mesi fermandosi con i top di fine gennaio 2018; lo storno in corso è invece in atto da solo meno di tre mesi;
2) i prezzi sono a ridosso di resistenze “storiche” , poste a ridosso del valore 23.700 di fib che respingono i prezzi da quasi dieci anni a questa parte (Figura 2);
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
3) la salita predetta sembra essersi compiuta in modo “equivoco”, quanto meno a giudicare dall’ analisi di Elliott, in quanto la forma sembrerebbe più consona ad un rimbalzo piuttosto sto che ad un rialzo con tutti i crismi (Figura 3).
Figura 3. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Perciò l’ indiziato principale è il ribasso. La prova, a questo punto sarà un eventuale puro e semplice segnale che confermi la direzione.
Ftse Mib: settimana importantePotrebbe, quella entrante, rivelarsi una settimana importante per le sorti dell’ indice italiano.
Diciamo questo perché siamo arrivati a toccare nuovamente le resistenze (che abbassandosi si trovano in area 22.600 del future sull’ indice Ftse Mib 40) (Figura 1)
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
di un laterale, che, fatta salva una falsa foratura avvenuta al rialzo, va da 22.800 di top a 22.000 punti di bottom (di future ) e che perdura da 31 settimane ormai (Figura 2)
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
e chiunque sa per certo, in base all’ esperienza, che più un laterale è durevole più sarà probabile che partirà un movimento direzionale e forte.
Come sempre avviene, non deve stupire che la direzione futura non sia “telegrafata”: siamo in borsa e trattiamo di soldi: prenderli non può e non deve essere facile.
Tuttavia sappiamo alcune cose importanti e, per ultimo, sarà l’ oggettività di un segnale che ci toglierà dall’ empasse.
Queste tre cose sono:
- nel passato prossimo siamo saliti, senza grosse interruzioni, dal novembre 2016 al febbraio 2018, ossia da un anno e quattro mesi e siamo fermi da solo due mesi : non siamo ancora in pari nel computo secondo la regola dell’ alternanza tra rialzi e ribassi (non che ci debba essere una coincidenza assoluta, naturalmente, ma una certa proporzionalità sì):
- ci troviamo alle prese con resistenze che è corretto definire “ storiche ” perché hanno respinto i prezzi da poco meno di dieci anni a questa parte, che si collocano precisamente a 23.700 punti di fib, mentre i supporti dello stesso movimento sono ben più distanti: a 17.800 punti (Figura 3)
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico mensile.
- la passata salita è avvenuta in maniera “ sospetta ”, dal mio punto di vista, perché i movimenti veri non avvengono (se l’ interpretazione grafica che faccio è giusta) in tre onde (A-B-C in Figura 4) ma in cinque. Piccolo dettaglio che può fare la differenza.
Fig 4. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
E allora, buona stasi a tutti in attesa che la forza direzionale arrivi.
Strumenti di analisi: processi di lateralizzazione, supporti e resistenze dinamici, analisi onde di Elliott.
Ftse Mib: marcia di avvicinamento.Procede la marcia di avvicinamento dell’ indice Ftse Mib 40 verso le sue resistenze di lungo periodo, poste sempre all’ interno del grande laterale “monster” che si è creato tra 22.800 e 22.000 punti di future e che va avanti ininterrottamente da ormai trenta setiimane (Figura 1).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Queste resistenze potrebbero però rivelarsi una semplice linea Maginot perché il grafico parla di salita ininterrotta per un anno e quattro mesi e noi sappiamo, come si vede anche dal grafico di Figura 2, che, per il principio dell’ alternanza tra rialzi e ribassi, diventa imprudente scommettere su un prossimo rialzo.
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Non lo faremo.
Anche perché, a rincarare la dose, esiste sia la forma grafica “da rimbalzo” con cui il mercato è salito (Figura 3)
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
sia gli innumerevoli gap, che esistono e che occorre ricordarsi (Figura 4).
Fig 4. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
In definitiva, dunque, cercheremo, sulle resistenze, se dovesse andarci, un segnale short e non long per i motivi suddetti, con un’ dea di lungo periodo, dettata dalla lunga lateralizzazione (ogni lunga lateralizzazione precede un trend).
Strumenti di analisi: processi di lateralizzazione, supporti e resistenze dinamici, nalisi onde di Elliott, analisi dei gap.
ftsemib in laterale: LA CALMA PRIMA DELLA TEMPESTA
E’ facile notare come la fascia di oscillazione laterale 22.800 – 22.000 punti sul future sull’ indice Ftse Mib 40 sia molto lunga e precisa (Figura 1)
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Sono infatti ben ventinove settimane che i prezzi, salvo brevi escursioni al di fuori delle bande, rimangono compressi entro i sopracitati livelli
Ciò non è per niente anomalo: sappiamo bene che il mercato resta in laterale all’ incirca per il 90% del suo tempo.
Altrettanto normale è però attendersi una fuoriuscita violenta e direzionali da tale fascia.
In quale direzione?
Allargando un poco il quadro possiamo osservare come ci troviamo in prossimità di resistenze, poste a 23.700 punti di fib, per la precisione, addirittura storiche, ovvero mai superate negli ultimi dieci anni e, per di più, dopo un movimento di risalita ininterrotto di oltre una anno e quattro mesi.
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Difficile che il Ftse Mib trovi la forza di superare tali resistenze o, quanto meno, lo deve dimostrare.
Ftse Mib: la prossima grande oscillazione sarà matematica.Avete visto come si può fare affidamento sulla matematica?
Nell’ articolo della scorsa settimana ( “Ftse Mib: il grande balzo” si era scritto: “Credo che sia impossibile che, data la situazione di grande lateralizzazione che è dato osservare sull’ indice italiano, non si prefiguri una prossima grande oscillazione”.
E così, già in parte, è stato, dato che, rispetto alla chiusura della settimana precedente, l’ indice italiano ha flesso di quasi 4 punti percentuali, -4% (Figura 1)
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Più ampia ancora è stata la variazione in negativo dia alcuni singoli titoli: Telecom: - 4,5%, Exor: -5,5%, Brembo: -4,3%, CNH Industrial: -8,1%
Ma sarebbe stato possibile prevedere l’ appena trascorso aumento di volatilità?
Certamente, poiché la borsa è sottoposta a leggi matematiche infallibili.
La lunga lateralizzazione dei prezzi del nostro indice tra 22.800 e 22.000 punti, infatti, non poteva fare altro che portare come conseguenza un’ accelerazione dei prezzi (Figura 2)
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Il bello è che non è finita qui: non può finire qui.
Come è stato in passato , infatti, la durata delle lateralizzazioni deve necessariamente, matematicamente, essere proporzionale alla portata del movimento successivo (Figura 3).
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Qual è la buona novella in tutto questa matematica e precisione?
Che si può trarre un r eddito extra dai mercati finanziari.
Tu lo puoi fare?
Da soli non si può: non si conoscono le leggi.
I fondi non possono farlo: sono esposti alla volatilità.
Le banche (mondiali) lo fanno certamente, ma lo fanno solo per loro.
Se non ci fosse la matematica noi comuni mortali saremmo chiamati fuori.
Fortunatamente la matematica c’è, e con la matematica che ti copre le spalle, è più il rischio di non farlo, e passare la nostra breve vita a provare inconcludentemente, che quello di farlo.
Non credi? Anche io la penso così e penso che sia incombente la prossima grande oscillazione. Matematica. Da prendere assolutamente.
Strumenti di analisi: processi di lateralizzazione, supporti e resistenze dinamici.
FTSE MIB, il punto della situazioneLONG & SHORT
Prove di scosse telluriche sul Ftse Mib?
Di certo a distanza di un anno e quattro mesi dall’ inizio del movimento rialzista italiano che, ricordiamo, fino a prova contraria rappresenta solo un rimbalzo, il processo laterale attuale risulta singolarmente sospetto.
Cosa si intende?
Sappiamo che ogni lateralizzazione è simile ad una molla che si carica di energia cinetica, pronta a rilasciare tale forza incamerata in un moto direzionale successivo.
In parole povere che esulano dai libri di fisica, ci sarà certamente una grossa oscillazione che farà fuoriuscire i prezzi dal canale 22.800-22.000 di valori del future sull’ indice Ftse Mib40 (Figura 1)
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
E la portata di tale movimento è normalmente proporzionale al periodo di laterale, nel nostro caso ventotto settimane.
Attendiamoci un moto tellurico.