Volano i rendimenti, crollano BTP ed ENEL 07.02.2022I titoli di stato europei continuano la violenta discesa iniziata dopo la riunione della BCE di giovedì scorso. Il BTP accentua la discesa aumentando lo spread rispetto al Bund. Il rialzo dei rendimenti pesa sulle aziende a leva in particolare sulle utilities italiane, ENEL in testa.
Il Petrolio accenna ad una pausa tecnica. Vediamo il quadro.
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FB AMZN DAX cross ribassisti Settimana storica 04.02.2022Si chiude un'altra settimana storica con riunione BCE e trimestrali che mandano sull'ottovolante pressoché tutti i mercati in particolare indici azionari, large cap, i FAAMG, i bond governativi e i cross valutari. Da questo maremoto emergono però segnali tecnici importanti, che ci vengono forniti dagli indicatori strategici: vediamo quali.
Il petrolio strappa ancora al rialzo in area 90, ma mostra segnali di eccesso tecnico.
Nasdaq e BCE affondano borse, Bund e BTP 03.02.2022Giornata da montagne russe a causa delle trimestrali di Facebook e Amazon che mandano il Nasdaq sull'ottovolante trascinando tutti gli indici al ribasso.
La BCE innervosisce i mercati rinviando tutto a marzo, e i mercati si scatenano su Bund e BTP che vengono venduti a mani basse. Il rialzo dei rendimenti fa schizzare l'euro, mentre il petrolio mette la ciliegina sulla torta di una giornata storica con il nuovo massimo record di periodo.
Vediamo il quadro.
Nasdaq rimbalzo debole 01.02.2022Il Nasdaq disegna un hanging man sulle prime resistenze con volumi calanti, mentre il Russell fatica a superare il doppio minimo, e rimane ancora intrappolato nel range che ha marcato i recenti minimi.
Attenzione al petrolio: 4 star consecutive marcano un possibile top in zona critica.
Vediamo il quadro.
NDX Rimbalzo in corso. C'è spazio al rialzo? 31.01.2022Il rimbalzo ampiamente anticipato dagli indicatori tecnici è arrivato. Resta adesso da verificare fin dove si potrà spingere l'attuale movimento di recupero, vista comunque la persistente debolezza del Russell.
Torna indietro anche il dollaro come lasciava intendere la star di venerdì in area 98.
Attenzione al petrolio sui doppi massimi.
Analizziamo Unicredit.
Euro-Dollaro in caduta senza paracadute!!!Movimento ribassista dell'Euro-Dollaro nella settimana appena conclusa!
Vaporizza il supporto dinamico che aveva caratterizzato la struttura grafica da fine novembre e poi distrugge il supporto statico.
Chiara volontà di vendita ma quale sarà l'umore degli investitori da lunedì?
Da osservare alla ricerca di idee operative!
Buon trading
Nasdaq a target prova il rimbalzo 28.01.2022Gli indici ritestano i minimi di lunedì e chiudono la settimana più volatile degli ultimi tempi ponendo le premesse per un rimbalzo tecnico.
Il Russell si conferma l'indice più debole, assieme al tecnologico Nasdaq. Il DAX riesce a superare la settimana resistendo sopra 15.000, pur continuando anch'esso ad indebolire progressivamente la struttura di lungo.
Le tensioni sui tassi a breve hanno messo le ali al dollaro, ma una figura di Harami sul daily apre la possibilità di un top, almeno nel breve.
Analizziamo Microsoft.
Nasdaq: ipotesi di rimbalzo ancora valida 27.01.2022Mercati sulle montagne russe già dalla notte e per tutto il giorno con oscillazioni in ambo i sensi di circa il 3% per il Nasdaq. I minimi di lunedì rimangono tuttavia per il momento ancora inviolati lasciando aperta la strada ad un rimbalzo tecnico. Exploit del dollaro verso euro e yen con conseguente ripiegamento di oro e argento verso la Vstop. Vediamo il quadro.
FTMIB test cruciale sul supporto 26.000 - 25.01.2022Giornata di candele inside dopo la violenta espansione al ribasso di ieri. Gli indici oscillano nervosamente con volatilità ancora molto elevata, in attesa delle decisioni della FED che saranno rese note domani.
Il dollaro rientra a sorpresa nel vecchio range ed imposta una figura rialzista.
Stabili i preziosi, Palladio in corsa verso la MM a 200.
Nasdaq ritenta il rimbalzo 24.01.2022Mercati caratterizzati da volatilità altissima e panic selling in prosecuzione al ribasso profondo di venerdi. Molte volte in passato al "venerdi nero" ha fatto seguito un lunedi altrettanto pesante. Nel caso di oggi abbiamo assistito ad un "lieto fine" grazie al poderoso recupero e allo short covering delle ultime due ore. In teoria si apre la strada al test dei vecchi supporti che era stato abbozzato già a metà della settimana scorsa, prima che le vendite travolgessero i compratori nella giornata di venerdi. Il petrolio resta in tensione quindi attenzione perchè la volatilità potrebbe proseguire una volta scaricati gli eccessi di breve. Vediamo il quadro.