Siamo alla terza settimana consecutiva che l'indice tecnologico chiude positivamente. I minimi di ottobre si configurano semprè più come zona di temporaneo bottom e come punto di partenza di un movimento a rialzo che deve ancora trovare un area di fine trend. Al momento non si è palesato alcun segnale che possa far pensare di essere in procinto di finire la corsa....
Martedì scorso dopo la pubblicazione dei dati dell'inflazione USA, in calo, sui mercati è scattata l'euforia e tutti sono corsi a comprare preoccupati di perdersi il rally di natale. Personalmente rimando dell'idea che finchè alcuni dei principali titoli tech, seppur a quotazioni elevate, tengono l'attuale impostazione e struttura l'indice non può che salire visto...
Il Dax grazie anche all'entusiasmo d'oltre oceano mette a segno un ulteriore settimana positiva, spiazzando moltissimi operatori short. Che dai minimi di ottobre si sarebbe verificata una reazione era prevedibile ma che fosse di questa entità molto difficile. A livello operativo queste fasi sono difficile da gestire in quanto non si può sapere se possa trattarsi...
I vari indici si portano su resistenze importanti e tengono col fiato sospeto i vari operatori di mercato pronti sia dal lato long che short. Lo scarico da zone di eccesso in intraday è avvenuto quindi attenzione che potrebbe ripartire con forza verso l'alto nonostante la vicinanza di resistenze di un certo spessore. Potremmo infatti essere in un breve cuneo di...
Interessante notare le divergenze sui rendimenti del decennale USA in prossimità del 5%. Da monitorare da vicino questa variabile in quanto influisce sulle rotazioni di portafoglio dei gestori. Al momento le obbligazioni, soprattutto quelle a lunga scadenza (yields >20year) stanno impostando dei bottom che, se confermati, attireranno l'attenzione degli...
Il dax beneficia della spinta proveniente dagli USA post decisione sui tassi d'interesse. La Banche Centrali supportano con le loro decisioni i listini azionari e spingono a rialzo i listini. Ora da capire dove si fermeranno le quotazioni per rifiatare. Attenzione che seppure in zona di ipercomprato, l'eccesso potrebbe potrarsi anche per le prossime sedute. Come...
Grazie alla decisione della FED di lasciare invariati i tassi di interesse, seppure ampiamente attesa dagli operatori, le quotazioni ripartono con un forte sprint verso l'alto. Ora attesa per uno storno visto che siamo passati da un eccesso all'altro (da ipervenduto a ipercomprato). Target verso l'alto i 15.320 pti) per poi provare un restest dei 14.780pti....
L'indice americano reagisce in prossimità di zone di supporto rilevanti e mette a segno una performance estremamente positiva che dovrebbe far interrogare gli operatori: bottom da cui riprendere trend rialzista oppure solo reazione da ipervenduto? Vista la prossimità di supporti e forte ipervenduto era lecito attendersi un movimento di pullback ma difficile...
Da Gennaio23 le quotazioni oscillano in un trading range compreso tra i 34 e i 39 euro, dove la parte alta coincide con i massimi i storici. Dal punto di vista tecnico potremmo essere al retest dal basso verso l'alto di una potenziale area distributiva. A 36eur transita la mm200 daily da monitorare come resistenza dinamica per capire se invalidare scenario. Sul...
Avvenuto il rimbalzo per il retest della parte inferiore del canale di distribuzione sul livello dei 15.700 pti le quotazioni hanno ripreso la discesa con il future che ha perso solo nella seduta di venerdi circa 230 pti. Confermato quindi scenario discusso nella precedente analisi in cui si accennava possibilità di vedere test supporti a 13.700/600.
L'impostazione grafica del titolo suggerisce che potremmo assistere ad un ulteriore estensione verso il basso delle quotazioni. In termini di risk reward si potrebbe valutare l'area dei 103$ come stop con l'obiettivo il test dei supporti a 72$.
Nella precedente analisi si discuteva di un inversione ribassista in prossimità delle resistenze in area 440$. Non arrivando un segnale candlestick deciso la quotazioni hanno proseguito verso la resistenza successiva considerata come limite per lo scenario ribassista. Come atteso qui i bear si sono fatti sentire e attenzione ora perchè la struttura grafica fino ad...
La fase di distribuzione ipotizza nelle analisi precedenti è stata confermata tramite la rottura al ribasso dei supporti a 15.800 pti. Brutto segnale anche la perdita della media mobile nera di lungo periodo. Al momento stiamo provando il recupero dei della base della figura di distribuzione quindi attendo il raggiungimento di quelle zone per rivalutare posizioni...
Potrebbe essere terminato sugli attuali livelli il rimbalzo di NVDA. Post raggiungimento del supporto a 410 usd abbiamo fatto un pull back che al momento si è arrestato sulla prima resistenza in corrispondenza dei massimi di giugno. In caso di conferma di fine movimento si riprendere a scendere verso i 390$/usd. Attesa per altri segnali di rifiuto nei giorni a seguire.
Quotazioni che avviano un rimbalzo dopo il raggiungimento del primo livello di supporto. Non sufficiente per sancire inversione o meno, a mio avviso solo il recupero dei 174$, base della figura rotta al ribasso, potrà segnalarci un ritorno di interesse verso il titolo. Scenario ribassista pertanto resta valido con target i 160$.
Arrivata la discesa delle quotazioni e prezzi che hanno raggiunto i target prefissati. Il contesto adesso è incerto, nel senso che potremmo provare a ripartire verso l'alto - da notare che ancora nessun segnale si è palesato - oppure provare ulteriore affondo verso i 4.200 pti. Operativamente non avrebbe senso rincorrere questa possibilità di ulteriore affondo...
Dal punto di vista tecnico siamo andati al test dei supporti in area 15.600 pti e probabilmente vedremo un proseguimento del ribasso con l'obiettivo di testare i supporti in area 15.135 pti. Qui le aspettative è di vedere ad un rimbalzo consistente delle quotazioni. Operativamente da valutare aperture short sui rimbalzi.
La view principale per S&P500 è il proseguimento del ribasso. Movimento negativo molto forte registrato in occasione del meeting della FED. Il test dei supporti discusso nelle analisi precedenti potrebbe non essere terminato. Atteso test dei supporti a 4.300 pti. In questa zona mi aspetto un ritorno della domanda, da valutare poi in ottica di ripresa del trend...