Settore Value e Settore GrowthUn metodo utile per valutare il sentiment di mercato, e capire dove gli investitori stiano dirottando i propri soldi, è quello di rapportate tra loro indici e/o settori tendenzialmente opposti. Un esempio pratico viene fornito dal rapporto tra l'IWD (iShares Russell 1000 Value ETF) e l'IWF (iShares Russell 1000 Growth ETF). Dall'immagine è infatti possibile notare come la curva che mette in relazione i due ETF abbia subìto dall'Agosto del 2006 un cambio di rotta ed un progressivo indebolimento. Da allora, la curva è stata in caduta libera, e tranne per alcune fasi di lateralizzazione (concomitanti con alcuni livelli chiave di Fobonacci) il suo valore ha continuato ad accelerare al ribasso (S.P. Gen 2017), confermando l'interesse crescente per il settore Growth a discapito del Value. Se l'aumento dei tassi di interesse da parte della Banca Centrale produrrà un cambio di tendenza ed un riavvicinamento al settore Value da parte degli investitori, lo capiremo anche grazie a questo grafico.
Buon Trading a tutti e Buon inizio anno!
Idee della comunità
[BIAS DELLA CONFERMA] - Caso StudioNuovo episodio della rubrica dove condivido i messaggi sul trading che ricevo giornalmente e le mie risposte, sperando possa essere utile a molti traders o aspiranti tali.
Nel grafico trovate il messaggio e nella descrizione dell'idea la mia risposta.
La ricerca di conferme negli investimenti lavora insieme al nostro pregiudizio positivo.
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Vi porto un breve ragionamento: se consideriamo che a tutti piace avere ragione, e che la perdita finanziaria ci causa dolore, la conseguenza di questo è che andremo istintivamente a prendere a cuore tutte le informazioni che confermano le nostre credenze su di un certo investimento.
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Ricercando la conferma, ogni volta che ci troviamo di fronte ad un potenziale investimento, possono sopraggiungere anche indecisioni, che ci fanno esitare davanti a qualcosa di cui poco prima eravamo convinti.
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Il bias della conferma si sviluppa perché la nostra mente rapporta costantemente l’evidenza dei fatti a quello in cui crediamo a livello personale.
Mentre sono proprio le nostre credenze personali gli elementi che dovremmo mettere in discussione quando svolgiamo un’analisi di mercato, poiché il più delle volte tendiamo a sopravvalutarle quando le rapportiamo ai fatti oggettivi per cui vogliamo fare un tipo di investimento.
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Ne consegue che al termine di questo rapporto comparativo avremo preso le nostre decisioni in merito all’investimento con un’interpretazione parziale di quella che è la realtà.
Di quante conferme hai bisogno prima di entrare a mercato?
Descrivimi il tuo processo di analisi
Consigli su come proteggere il tuo accountLa sicurezza e la privacy sono di fondamentale importanza per noi. Abbiamo un team intero che lavora in questo ambito specifico, e vogliamo che voi dormiate sonni tranquilli grazie a tutti gli strumenti che mettiamo a disposizione per rendere gli account sicuri e protetti.
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Non usare la stessa password dappertutto. Rischi di perdere tutti i tuoi account in un solo colpo. Assicurati di avere password variegate e difficili da indovinare. Quando puoi, utilizza i caratteri speciali (@ # ! / ? %) per rafforzarle.
Evita le truffe! Fai sempre un doppio (o triplo) controllo prima di cliccare. Non condividere le tue credenziali con nessuno. Ti consigliamo di aggiungere la homepage di TradingView ai segnalibri per avere sempre il riferimento ufficiale a portata di click. Stesso discorso per le applicazioni smartphone iOS e Android. Non scaricare nulla da fonti non autorizzate. Le nostre app andrebbero scaricate solo dagli store di riferimento.
Gli strumenti disponibili
Tutti gli utenti di TradingView hanno accesso alle funzionalità di sicurezza dalle nelle Impostazioni profilo , sotto la categoria Sicurezza . Da lì puoi gestire tutte le funzionalità avanzate, come:
• Abilitare l'autenticazione a due fattori
• Revisionare i social collegati
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• Scollegare dispositivi specifici
• Scollegare tutti i dispositivi
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Per chi è interessato a gestire al meglio il proprio profilo pubblico , abbiamo tutti gli strumenti del caso: puoi cambiare foto profilo, aggiungere una breve biografia, la tua posizione geografica, i tuoi social e selezionare le newsletter che vuoi ricevere (o smettere di ricevere).
Consiglio bonus!
L'autenticazione a due fattori è indispensabile per coloro che sono interessati al livello massimo di sicurezza. Questa impostazione obbliga l'utente ad utilizzare un secondo dispositivo (smartphone o app dedicata) per dare conferma ogni volta che si effettua l'accesso.
Se vuoi saperne di più sulle funzionalità di sicurezza disponibili, dai un'occhiata al nostro Centro di supporto , dove sono presenti vari articoli interessanti, tra cui questo che da altri suggerimenti utili sul tema.
Grazie per la lettura!
- Team TradingView
Layout e organizzazione della piattaformaIn questo breve video tutorial vado a presentare quella che è la struttura del layout operativo oggetto delle mie analisi al fine di comprenderne le logiche di base.
Uno spunto per creare i propri layout, "cuciti" su quelle che sono le personali esigenze ed un aiuto alla piena comprensione dei contenuti postati sul mio profilo.
Come pubblicare idee di qualitàQuesta settimana vogliamo approfondire le caratteristiche che rendono un'idea bella ed interessante.
A dispetto di quanto credono in molti, il fatto che un'idea abbia centrato il bersaglio rappresenta solo uno degli aspetti da tenere in considerazione nella valutazione complessiva di un'idea. Le idee di qualità sono infatti quelle che, aldilà di fornire un segnale, descrivono il processo mentale dietro una decisione d'investimento, utilizzando l'analisi macroeconomica, fondamentale o tecnica (o una combinazione di esse). Più indizi ci sono a supporto di una tesi, più sarà probabile il successo a mercato, indipendentemente dal fatto che tu voglia o meno condividere con la comunità le tue idee.
Entriamo nel dettaglio.
Ci sono alcune domande che ti dovresti porre quando stai pubblicando un'idea sul sito e vuoi che sia compresa da tutti.
Chi, che cosa, dove, quando e perché.
Cominciamo dal chi.
Chi --
A chi è rivolta l'idea? Quando ti appresti a pubblicare, non credere che l'idea sia valida allo stesso modo per tutti. La divisione più classica è quella dell'asset class: le idee sul Forex saranno utili per chi opera con le valute, mentre quelle cripto avranno un pubblico diverso. Ogni macrocategoria richiede un approccio diverso per ottenere il massimo dei risultati. Un'altra divisione riguarda il tipo di operatività: un investitore di lungo periodo sarà poco interessato alle fluttuazioni giornaliere di un'azione. Preferirà un'analisi fondamentale che miri ad evidenziare i punti di forza del business di una società. Quando scrivi un'idea, cerca di tenere a mente il pubblico verso cui ti stai rivolgendo per avere il migliore dei risultati.
Che cosa --
La maggior parte delle idee risponde già bene a questo quesito: nella sua essenza, che cosa vuole trasmettere l'idea? Che sia shortare il mercato azionario, o trarre vantaggio da un arbitraggio di criptovalute, è importante specificare l'aspetto operativo del contenuto per mettersi in gioco.
Perché --
È il punto cruciale di ogni buona idea: secondo la tua visione, perché avrebbe senso rischiare capitale nell'idea di investimento proposta? Può essere per una confluenza di vari fattori, come pattern di prezzo o indicatori tecnici, o può essere per ragioni fondamentali / macroeconomiche. In ogni caso, è la domanda più importante a cui rispondere.
Più si va a fondo più è facile convincere sè stessi della sensatezza di un'idea, ma vanno sempre tenuti in considerazione i vari aspetti di un setup: se la società ha dei bilanci pessimi ma mostra un segnale tecnico di rottura al rialzo, vale la pena andare long? Al contrario, se un'azienda ha ottimi fondamentali ma un prezzo che continua a creare nuovi minimi, cosa dovremmo fare? È nella confluenza degli aspetti tecnici e fondamentali che l'idea aumenta le sue probabilità di successo.
La morale è che il prezzo riflette l'opinione dominante per il futuro di un asset. Se tu ritieni che questa opinione sia sbagliata, dovresti fornire una buona tesi a supporto.
Dove / Quando --
È importante spiegare perché sia proprio questo il momento giusto per entrare a mercato, ed in questo ci possono tornare utili gli aspetti tecnici. Generalmente, i dati fondamentali sono di più ampio respiro, e cambiano con tempi molto più lenti (gli utili vengono rilasciati ogni 3 mesi, se va bene). Per questo l'aspetto del tempismo è spesso supportato da setup di tipo tecnico, e non fondamentale.
Ed è qui che diventa fondamentale avere un grafico chiaro e pulito, che evidenzi zone di domanda e offerta o eventuali pattern grafici usati come setup di entrata. Quando pubblichi su TradingView, il grafico è centrale, ed è la prima cosa che si vede quando si scorre tra le idee pubblicate nel sito. Di fatto, rappresenta probabilmente il fattore più incisivo nella buona riuscita di un'idea.
Ecco a te - tutte le domande che ti devi porre con le spiegazioni annesse. Non vediamo l'ora di leggere i tuoi contributi.
Se pensi di avere la stoffa per pubblicare idee di qualità, fai un tentativo ed aggiungi il link qui sotto.
Does it make sense to translate this for regional versions?
Buona fortuna!
- Team TradingView
VIX: Definizione, utilizzo ed interpretazioneIl VIX è un indice sulla volatilità, creato dal Chicago Board Options Exchange (CBOE) nel 1993 ed utilizzato per quantificare le aspettative sulla volatilità del mercato.
Esso misura la volatilità implicita nelle opzioni, sia call che put, sull'indice S&P 500 ed è l’espressione della variabilità attesa dagli operatori circa questo ultimo indice.
Tanto più alto è il VIX, maggiore sarà la percezione del rischio presente sul mercato. E' per questo motivo che il benchmark si è guadagnato il l'appellativo di "indice della paura".
Gli operatori dei mercati finanziari monitorano il valore dell'indice facendo attenzione in particolare alla soglia dei 20-30 punti, poiché rappresenta tradizionalmente la soglia critica che demarca la condizione di bassa volatilità (ottimismo sui mercati) da quella di alta volatilità (tensione sui mercati), la quale è generalmente associata ad un ribasso dei mercati azionari.
Durante i periodi di grande incertezza, la paura di un forte calo nel livello dei prezzi stimola la domanda di opzioni put, utili al fine di coprirsi da eventuali ribassi bloccando il prezzo di vendita. Da qui consegue un aumento della loro volatilità implicita e dunque del valore dell’indice VIX.
Al contrario, durante i periodi di mercato rialzista c'è più fiducia tra gli operatori, i quali hanno meno necessità di coprirsi da un eventuale crollo delle Borse. In queste fasi il VIX generalmente tende a stazionare su livelli inferiori a 20.
Nell'ultima settimana si è assistito ad un progressivo aumento dell'indice che ha contribuito a destabilizzare i mercati finanziari e ad aumentarne la volatilità. Dal 3 dicembre la volatilità si è sgonfiata e si è assistito ad un recupero del mercato del 4%.
Il VIX è un indice che monitori? Dicci la tua con un commento.
TABELLA EMOTIVITÀCiao Trader oggi voglio portarti un esercizio concreto su come migliorare la tua parte emotiva e soprattutto su come imparare dai tuoi errori e non continuare a ripeterli.
Penso che la tabella parli da sola, ti ho inserito anche un esempio per farti capire meglio il discorso, ora sta a te a compilarla man mano che commetti errori sotto il punto di vista emotivo.
BREVE DESCRIZIONE:
Lo scopo di questa tabella è imparare a riconoscere cosa ci spinge a non rispettare le nostre regole e soprattutto far entrare nel nostro subconscio un' informazione: Se fai questo allora questa sarà la conseguenza!
Ed ecco che in te si attiverà un meccanismo di "auto-difesa", quando riconoscerai che stai per fare un' azione sbagliata, già effettuata in passato, la paura di avere ancora quella conseguenza negativa ti bloccherà dal ripetere l' errore!
Inoltre con il consiglio che daresti ad un esterno non mentirai a te stesso e dirai le cose come stanno. Perchè si sa molte volte per un motivo o per l' altro si mente a se stessi, ma di sicuro non si mentirebbe ad un esterno. Ti faccio un veloce esempio:
Se io commetto un errore x, nulla mi vieta di giustificarmi o altro, ma se lo stesso errore lo commette un esterno cercheremo di indirizzarlo sulla retta via!
Un ultimo consiglio è quello di rileggere la tabella prima di ogni tua sessione di Trading!
Spero che questo piccolo esercizio possa aiutarti ad migliorare.
Buon Trading
[Vivere di Trading] - Parliamo di cifreNuova rubrica dove condivido i messaggi sul trading che ricevo giornalmente e le mie risposte, sperando possa essere utile a molti traders o aspiranti tali.
Nel grafico trovate il messaggio e nella descrizione dell'idea la mia risposta.
Nell'organizzazione del budget si consiglia di avere 6-12 mesi di stile di vita come risparmi liquidi in caso sopraggiunga qualsiasi eventualità che possa impedirti di lavorare e quindi di generare profitto.
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Nel caso tu intraprenda il trading come unico business, questi risparmi servirebbero anche a pararti dai mesi chiusi in perdita, ma attenzione, anche i mesi in guadagno dovrebbero in parte servire ad accumulare nuovi risparmi, così da avere nuova fonte di protezione, senza dover attingere al fondo emergenza originale.
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Con questo ci colleghiamo alla seconda parte della domanda.
Solo in base al tracciamento delle tue spese per un minimo di 12 mesi potrai capire a quanto ammonta il tuo stile di vita e fare dei calcoli sul capitale necessario, comprensivo della copertura dai mesi negativi, per vivere di questo lavoro.
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La componente performance deve essere altresì curata per fare questa scelta al momento giusto.
Va tenuta traccia dei risultati della strategia nel passato e nel presente, tenendo conto della lunghezza dei periodi di drawdown e facendo una media delle performance totali annuali.
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💶 Secondo te, quanto capitale serve per vivere di Trading?
Bitcoin, sai veramente su cosa stai investendo?In questo articolo analizzeremo Bitcoin cercando di andare oltre la mera analisi grafica prendendo in considerazione il valore intrinseco allo strumento finanziario ed analizzando i vari modelli che cercano di descrivere l'andamento del prezzo della crypto BTC.
Quello mostrato nella figura qui sopra non è altro che un grafico rappresentativo dell'andamento del tasso di adozione medio in progetti innovativi prima di diventare trend affermati.
Se consideriamo che in Inghilterra solo il 6% degli investitori detiene uno o più crypto asset e applichiamo questo dato al grafico tipizzante del tasso di adozione,ci rendiamo facilmente conto del fatto che la stragrande maggioranza degli investitori non ha ancora considerato minimamente di investire in questo settore. Chi di voi oggi detiene una crypto può a tutti gli effetti considerarsi un Early Adopters tendente alla fascia Early Majority.
Il Bitcoin è quindi uno strumento ancora poco conosciuto e accessibile ai finanziatori tradizionali. Questo lo si capisce anche solo confrontando la capitalizzazione dell'intero mercato crypto a quella delle bluechips del mercato azionario.
L'intera capitalizzazione del mercato decentralizzato non supera la capitalizzazione di borsa della rinomata società Apple .
Le prospettive di crescita sono quindi ancora esponenziali . Per tale motivo la maggior parte dei cryptoinvestitori utilizza un grafico logaritmico per capire l'andamento del prezzo.
Per un osservatore esterno a questo settore è assurdo pensare che le aspettative di rendimento siano ancora così alte. Chiunque non conosca nel dettaglio questo universo è portato a pensare in termini di bolle finanziarie perchè così è stato abituato. Su Bitcoin la "bolla" dovrebbe essere scoppiata già 3 volte e non conosco alcun asset che torni nuovamente a rompere i massimi storici e sia considerato ancora una bolla e quindi:
perchè ostinarsi a pensarlo ?
Su Bitcoin non ci sono bolle, c'è un ciclo . Questo ciclo è chiamato Halving ed è un ciclo prettamente algoritmico che rende la moneta BTC una moneta rara e deflazionata.
Nell'universo crypto è fondamentale quindi non essere superficiali . Occorre tralasciare i pensieri metafisici e ragionare in termini matematici agendo pragmaticamente.
Le "normali" percezioni finanziarie sono completamente distorte ed un accurato investitore dovrebbe avere una specie di tasto switch dietro la propria testa per cambiare mentalità ogni qualvolta passa dal mercato tradizionale a quello cryptovalutario.
Solo così si riesce con tranquillità ad investire su questo mercato, acquistare a prezzi ragionevoli e liquidare la posizione al migliore prezzo possibile.
Non vi siete mai chiesti come mai in questo mercato riescono a guadagnare cifre esorbitanti solo chi ha una formazione finanziaria sul mercato tradizionale medio bassa ?
Spesso i sostenitori di questo nuovo mondo non sanno cosa sia un'azione e ne tantomeno sanno "pensare Borsa". Come mai?
Il motivo risiede nel fatto che, chi per la prima volta si approccia al mondo crypto lo fa in maniera casuale e con meccanismi operativi che se applicati un anno fa sui mercati azionari ed obbligazionari avrebbero portato a prosciugare il capitale.
Questo però non nel mondo crypto. Acquistando BTC nei massimi pre bolla 2013, 2017 e 2021, " hodlando ", adesso come minimo si sarebbe decuplicato il capitale.
Se gli asset in bolla si comportassero tutti così, vorrei solo investire in quelli.
Un mio caro amico nel 2017 fece "l'errore" di acquistare un BTC a 19K dollari investendo 19 mila dollari. Nemmeno il tempo di far trascorrere una settimana che il suo investimento valeva la metà.
Privo di stop loss e di qualsiasi conoscenza finanziaria ha deciso di considerare l'investimento perduto lasciandolo nel dimenticatoio.
Adesso ha 60 mila euro in portafoglio.
Se avesse provato a ragionare in questa maniera su titoli azionari considerati molto più sicuri, come per esempio, i titoli bancari, adesso avrebbe veramente prosciugato il capitale (basti pensare a qualsiasi azione bancaria italiana).
Questo perchè?
Perchè un titolo azionario NON E' PARAGONABILE ad un asset cryptovalutario. Sono governanti da meccanismi completamente diversi.
Ma come mai un investitore poco accorto e con bassa avversione al rischio guadagna ed un trader accorto no?
Perchè inconsciamente l'investitore novizio si approccia al mondo crypto correttamente.
Per capire il motivo di questa affermazione occorre domandarsi:
"qual'è il vero valore di un cryptoasset?"
Esistono vari modelli per descrivere l'andamento di Bitcoin:
Stock To Flow, il modello dell'Hash Rate, la Rate of Adoption oppure tramite la Simulazione di Monetcarlo (la meno attendibile).
Senza approfondire nel dettaglio i modelli matematici basti per adesso sapere che, tali modelli, hanno descritto perfettamente l'andamento storico del BTC e prevedono in questo ciclo di Halving un prezzo di 100K dollari.
Il modello Stock To Flow, ad esempio, prevede il raggiungimento del livello di 1 mln $ con la chiusura del prossimo ciclo di Halving che dovrebbe arrivare circa nel 2025.
Per tale motivo tutti i fanatici crypto si danno come target price quei valori e mentre urlano to the moon, altrettanti scettici del mondo crypto trovano infondato questo ragionamento basandosi sulla loro esperienza dei mercati tradizionali.
Quindi appare evidente che il modo più profittevole di "ragionare crypto" è matematico .
Può veramente accadere quando predetto da questi modelli?
Per quanto possa sembrare assurdo anche solo pensarlo, effettivamente può accadere ma non è certo che accada.
Ci sono infatti aspetti negativi non meno rilevanti dietro la più famosa cryptovaluta al mondo.
Primo fra tutti la distribuzione economica dei token .
Circa il 94% dei BTC in circolazione sono in mano a meno di 220 000 wallet.
Considerando che il numero di wallet creabili da una persona è potenzialmente infinito la cosa preoccupa molto.
Questi individui non solo hanno patrimoni tali da poter controllare nazioni intere, ma hanno anche la potenza per poter far crollare il prezzo di BTC.
Infatti seppur Bitcoin sia un asset diverso dagli altri, il suo prezzo è comunque in parte dominato dal meccanismo tipico di domanda e offerta.
Anche se domandarsi chi stia dietro Bitcoin sia inutile perchè risulterebbe una questione fine a se stessa, domandarsi come mai sia rimasto anonimo è lecito.
E' veramente un tale benefattore che ha voluto regalare al mondo una tecnologia così efficiente solo per migliorare il sistema economico legato al mondo della finanza e pagamenti?
Il famigerato Satoshi Nakamoto (o associazione che sia) non vorrà mai spendere un BTC nel corso della sua vita?
Seppur la maggior parte degli investitori crypto preferisca trascurare la risposta, personalmente penso che in realtà sia un po' il fulcro della questione.
Ovvero, la creazione di nuovi BTC con ogni ciclo di Halving si dimezza. Presto l'erogazione di nuovi BTC diventerà trascurabile. Cosa accadrà a quel punto?
Diciamo che non è poi così un dubbio di poco conto.
Il mondo dei "grandi" però sembra fregarsene ultimamente. Ne è una dimostrazione la creazione dell'ETF di Bitcoin di ProShares , l'adozione di massa degli NFT's e la comunicazione del CEO di Facebook di chiamare la sua azienda META .
Per questo motivo penso che il panorama crypto dovrebbe fare lo sforzo di distaccarsi dal Bitcoin per salvaguardare tutti gli sforzi spesi nella costruzione di un ecosistema finanziario autonomo e decentralizzato.
Ciò però è praticamente impossibile perchè ad oggi, l'unico modo per trasferire importanti somme da fiat al mondo crypto è passare tramite Bitcoin perchè è tecnicamente l'unica moneta in grado di assorbire conversioni sostanziose.
Se un big player vuole investire in crypto diverse da BTC deve comunque sia passare da BTC perchè non c'è sufficiente liquidità in altri cryptoasset o FIAT.
Per concludere, Bitcoin è uno asset digitale che ruota attorno a regole proprie e diverse da quelle che governano il mercato tradizionale. Non c'è alcuna autorità di vigilanza o tantomeno regolamenti oggettivi che ne disciplinano la struttura economica.
Non c'è quindi da meravigliarsi se trader ed investitori nati e cresciuti con un modo di fare finanza diverso, si innervosiscano quando sentono la parola "Bitcoin".
"La finanza regolamentata è colma di truffe , figuriamoci nel mondo cryptovalutario."
La verità è che il settore crypto ha una regolamentazione e, per quanto sia incredibile, per certi versi, funziona più di quella comunemente conosciuta.
Il regolamento che disciplina la blockchain è la matematica, non la burocrazia.
Gli algoritmi vigilano sul corretto funzionamento di questo innovativo sistema economico.
Con questo, non intendo dire che il mondo crypto sia libero da truffe finanziarie.
Su 100 ICO probabilmente 90 sono truffe ed in più, gli hackeraggi sono all'ordine del giorno.
Intendo dire che un sistema decentralizzato come quello della blockchain è un sistema su cui vale la pena investire denaro, tempo ed energia.
Chiunque critichi questo modo di fare finanza dovrebbe quindi domandarsi:
"pensate che per ottenere il sistema finanziario moderno ci siano voluti solo 10 anni?"
Certo che no! La storia finanziaria di un paese conta secoli di sviluppo e un infinità di problematiche che con il tempo sono state risolte.
La verità è che questo modo di fare, non è convenevole a nessuna potenza economica moderna.
[VIVERE DI TRADING] - Un caso comuneNuova rubrica dove condivido i messaggi sul trading che ricevo giornalmente e le mie risposte, sperando possa essere utile a molti traders o aspiranti tali.
Nel grafico trovate il messaggio e nella descrizione dell'idea la mia risposta.
La frase "DEVE già guadagnare come un impiegato e non può aspettare" mi spaventa perché gli obblighi e il tempo che stringe, remano contro il diventare profittevoli.
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La costanza nei profitti è una condizione mentale che si deve raggiungere e un tempo predefinito per farlo non aiuta nella riuscita, tantomeno aiuta un obbligo di guadagno predefinito.
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La condizione mentale per chi riesce a crearsi la continuità nei profitti, per assurdo, è quella opposta, ovvero distacco totale dal lato economico "Fai trading come se non ne avessi bisogno".
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Per iniziare questa attività, la circostanza migliore non è di certo il trading come unica entrata, perché il dipendere interamente da un'attività che ha scadenze e tempistiche scandite in modo totalmente diverso dalla vita di tutti i giorni genera troppo stress.
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Molte volte ho consigliato a chi voleva mollare il proprio lavoro per il trading di non farlo, di pensarci bene, di esserne sicuro, perché oltre alla componente economica, entra in campo anche un forte fattore psicologico.
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Secondo me il vivere di solo trading è una condizione che si può raggiungere solo in maniera ponderata e graduale, perché necessita di una crescita mentale non indifferente.
Come usare i TradingView CoinNon hai mai pensato che in alcuni casi un semplice mi piace fosse troppo poco per ringraziare un utente?
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Cosa sono i TradingView Coin?
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Una dritta per te che stai leggendo
I moderatori, i responsabili e lo staff di TradingView sono ben felici di distribuire Coin per le idee più interessanti, soprattutto quando vengono incluse all'interno della Selezione editoriale.
Puoi capire chi sono questi utenti dal badge MOD o TV posto al fianco del nome.
Scopri di più sui TradingView Coin nel nostro Centro di supporto .
Come usare metriche finanziarie per investireLe metriche finanziarie ti aiutano a valutare una società. Gli indici, ad esempio, mostrano quanto paghi per una parte specifica dell'azienda. Ecco alcuni esempi:
Indice (o rapporto) Price-to-Sales = Cap di mercato / Fatturato
L'indice PS (Price-to-Sales) mostra quanto un'azienda è cara rispetto al volume di vendite che genera. Ci sono due modi per calcolarlo: o dividere la capitalizzazione di mercato per il fatturato, o dividere il prezzo dell'azione per il fatturato-per-azione. Dato che l'indice si calcola con valori che variano tutti i giorni (prezzo azione e market cap), l'indicatore si muove costantemente come mostrato nel secondo riquadro qui sopra.
Se una società ha una capitalizzazione di mercato di 10 miliardi ed un fatturato di 1 miliardo, il PS corrisponde a 10. Ciò significa che per ogni dollaro di fatturato ne stai pagando 10 per l'acquisto.
Ci sono indici come questi per ogni aspetto di un'azienda: il rapporto PE, ad esempio, mette in collegamento la capitalizzazione con gli utili.
Tieni a mente che tali metriche finanziarie non sono perfette, e non generano segnali di acquisto e vendita. Si tratta più che altro di indicatori complementari che consentono di valutare rapidamente gli aspetti fondamentali di una società pubblica e di metterla a confronto con altre all'interno della stessa industria o meno. Considera che alcune di queste metriche possono cambiare drasticamente in corrispondenza del rilascio degli utili.
Per non parlare del fatto che il prezzo di un'azione incorpora anche le aspettative future, che questi indicatori non catturano. Una società come Apple può avere un PE alto, ma se continua a spendere per il proprio futuro, questo valore sarà portato a scendere.
Ecco qualche altra risorsa per saperne di più su queste metriche finanziarie:
1. Approfondisci le valutazioni fondamentali nel Centro di supporto.
2. Scopri come codificare una strategia personalizzata con queste metriche.
3. Consulta la libreria che abbiamo creato nel Centro di supporto per i dettagli su ogni voce.
Ecco alcuni indici finanziari che potrebbero interessarti, con le loro formule:
Indice PE = Cap di mercato / Utili
Indice PB = Cap di mercato / Valore contabile
Indice PEG = PE / Crescita utili
Quick Ratio = (Cash + Cash equivalenti + Crediti correnti + Investimenti di breve termine) / Passività correnti
Rendimento dividendi = Dividendo per azione / Prezzo
Multiplo EV = Enterprise Value (Valore dell'azienda) / EBITDA
Per accedere a tutte le metriche disponibili, clicca sul pulsante "Finanza" posto sulla barra superiore del grafico. Da lì, scegli la categoria e seleziona quello che vuoi applicare.
Ovviamente, puoi combinare questi aspetti fondamentali con quelli tecnici per operare al meglio. Unire i due aspetti può fornire un prezzo d'entrata ideale per una società generalmente sotto prezzata rispetto al suo valore contabile.
Per qualsiasi feedback, scrivi pure qui sotto. Grazie per la lettura!
Come trasformarsi in un trader vincente sui mercatiOltre il 95% di coloro che investono nei mercati finanziari non riesce a chiudere in profitto le proprie operazioni nel lungo periodo. Quali sono i motivi per cui una percentuale così alta di risparmiatori, che decide di farsi coraggio e investire autonomamente i propri risparmi, non riesce ad essere profittevole?
Nonostante perdere ingenti somme di capitale in un’operazione di trading online sia molto facile (specialmente in casi di inesperienza), è tuttavia bene ricordare che sui mercati finanziari la ricchezza non viene né creata né distrutta, bensì trasferita. Questa affermazione fa riflettere su un fatto che spesso viene tralasciato: se circa il 95% dei traders è destinato a perdere il proprio capitale nel lungo periodo, questo denaro verrà sistematicamente guadagnato dal restante 5%. Ma esiste davvero qualcuno che nel lungo periodo, indipendentemente dallo scenario macroeconomico che si presenta, riesce a chiudere costantemente in profitto? E quali sono le cause per cui la maggior parte di coloro che si approcciano al mondo dei mercati finanziari non riesce ad essere profittevole?
Nonostante questo interrogativo accenda mille passioni, la risposta è affermativa: esistono traders che fanno di questa attività il loro mestiere principale, riuscendo a sfruttare a loro vantaggio la maggior parte dei movimenti che il mercato ogni giorno propone loro. Molti concordano sul fatto che ciò che contraddistingue traders profittevoli da non, è l’atteggiamento con cui i primi si approcciano al mercato a differenza dei secondi. In particolare, i primi, hanno creato grazie alla loro esperienza un “codice interiore” il quale consente loro di agire in modo equilibrato ed efficace in ogni situazione. Ciò consente loro di essere profittevoli sui mercati grazie al rigoroso rispetto di due elementi fondamentali: Metodo e disciplina.
Per metodo s’intende una precisa strategia di trading, curante tutti i dettagli e che non lascia mai l’investitore senza sapere cosa fare. Un trader per assicurarsi di aver elaborato una strategia vincente sul mercato deve assicurarsi di poter controllare alcune variabili. Più specificamente, ciò significa, che prima di entrare dentro un’operazione, nella propria mente deve essere chiara la risposta alle seguenti domande:
- Quali sono i segnali che mi indicano di entrare e di uscire da un’operazione?
- Quanto capitale mettere su quel singolo trade?
- Quanto posso perdere al massimo sulla singola transazione?
- Quanto a lungo terrò aperta questa posizione?
La risposta a queste domande ancor prima di entrare dentro un’operazione, garantirà all’investitore un pieno controllo del rischio. L’efficacia del giusto metodo si traduce nel fatto che se rispettato permetterà al trader di minimizzare le perdite e al contempo massimizzare i profitti. Il pieno controllo di queste quattro variabili consentirà inoltre, una gestione del rischio tale da toglierci la possibilità di subire il cosiddetto “cigno nero”, situazione in cui viene subita una perdita che impatta in maniera fortemente negativa il proprio capitale.
Sun Tzu disse: “I buoni combattenti del passato in primo luogo mettevano sé stessi nella possibilità di non subire sconfitta e poi attendevano l’opportunità di vincere il nemico”.
La disciplina invece concerne il rigoroso rispetto del metodo che si è promesso di mantenere e sul quale si fa pieno affidamento. Frequentemente in quest’attività le proprie emozioni ci tradiscono, invogliando la nostra mente a far operazioni che alla fine risultano derivare da scelte irrazionali causate dal momento. Ciò impedisce alle strategie che ognuno si era prefissato di mantenere, di dimostrare la loro efficacia. Dunque, nonostante con disciplina si faccia riferimento alla mera applicazione della strategia progettata, molti esperti concordano sul fatto che sui mercati reali mettere in pratica quanto detto sia tutt’altro che scontato. Questo forte contrasto interiore avviene tra la parte razionale e irrazionale della nostra mente. La prima, che sa bene quale sia la cosa migliore da fare, spesso si fa condizionare dalla seconda, la quale è preda dei naturali istinti che questo mestiere fa nascere dentro di noi. Chi ha operato almeno una volta sui mercati finanziari sa a cosa ciò fa riferimento. Diventa cruciale, riuscire a far prevalere la razionalità sull’irrazionalità. Ciò risulta fondamentale per indirizzare l’operatività in un circolo virtuoso tale che nel lungo termine possa rivelarsi redditizia. In definitiva, la disciplina richiede la giusta dose di sacrificio attraverso il quale è possibile dominare i propri istinti, i propri impulsi e le proprie emozioni, evitando così che la nostra mente ceda nelle situazioni più delicate.
Sempre Sun Tzu disse: “Attraverso l’ordine, affrontare il disordine; attraverso il silenzio, affrontare il clamore: è questo il metodo per controllare la prontezza mentale. Trasformare la distanza in vicinanza; il disagio in comodità; la fame, in sazietà: è questo il metodo per controllare il vigore.”
Analizzando alcune differenze tra traders più e meno profittevoli si nota che coloro meno disciplinati rivelano maggior rigidità mentale, la quale fa forzare eccessivamente i singoli trade intaccando talvolta in perdite notevoli. Al contrario, i traders esperti sono consapevoli che non tutte le operazioni possono concludersi positivamente e in virtù di ciò, si sono abituati a ragionare in maniera probabilistica, abituando la mente ad accettare che il singolo trade può concludersi in guadagno ma anche in perdita.
Molti traders non essendo disposti ad accettare l’incertezza e il rischio derivanti dalle singole operazioni, mostrano preferenza nell’acquisto di titoli che si sono rivelati convenienti secondo svariati indicatori di analisi tecnica, la quale apparentemente sembra dare certezze. Ma è soltanto un’illusione. L’unica certezza del trading è che nella singola operazione questa non esiste. Imparare a ragionare sulla base delle probabilità conferisce l’unica possibilità di portare queste dalla propria parte nel lungo periodo e di essere quindi profittevoli.
Un esempio pratico che racchiude quanto detto finora può essere ripreso da Richard Weissman. Egli sostiene che molti investitori credono di essere traders ma in realtà, il modo di agire che questi hanno conferisce loro le stesse probabilità di guadagno che si hanno quando si entra in un Casinò. La differenza tra un trader e un giocatore d’azzardo è la stessa differenza che c’è tra il giocatore d’azzardo e il Casinò stesso. Il Casinò non rischia tutto su una singola giocata, i limiti che vengono posti sul singolo tavolo assicurano che anche se qualche scommettitore dovesse vincere le sue giocate (evento che il casinò mette in conto ed accetta), dando così vita a piccole perdite per il Casinò, non impatteranno assolutamente la redditività complessiva. Il Casinò è sicuro che se su ogni gioco messo da lui a disposizione si rispetteranno le giuste regole alla fine sarà lui a guadagnare. Potrà esserci chi vince alla roulette, chi alle slot machines e chi al Black Jack, ma questo, non attirerà minimamente l’attenzione della Sala Giochi. Inoltre, c’è da dire che il Casinò non prova nessuna emozione nel mettere in atto queste manovre, né si fa condizionare dalle piccole perdite che di tanto in tanto subisce. Invece, il giocatore d’azzardo si fa bruciare interiormente dalle proprie emozioni e in qualsiasi gioco in cui sfiderà il banco, indipendentemente dalla strategia utilizzata non sarà in grado di sconfiggerlo. In poche parole, lo scommettitore è matematicamente destinato a perdere.
Proprio come il casinò, la mente deve accettare che nel trading le entrate e le uscite sono random. Per quanto riguarda le perdite però, si possono gestire e questo è il primo grande vantaggio che si deve sfruttare. Dobbiamo essere rigidi e flessibili allo stesso tempo. Rigidi nelle regole e flessibili sulle aspettative.
Chiunque voglia approcciarsi al trading deve tener conto di questo esempio. Non siate il giocatore d’azzardo, siate il Casinò.
5 CONSIGLI PER DISEGNARE SUPPORTI E RESISTENZE IN TRANQUILLITA'Buongiorno a tutti trades ,
oggi voglio portarvi un pò di formazione relativa a supporti e resistenze.
Un tema semplice che però complica la vita a molti traders alle prime armi ( lo è stato anche per me!).
Voglio mantenere il format breve e schematico cosi da renderlo chiaro e semplice da ricordare.
Consigli:
1. Se una resistenza/supporto non è facilmente visibile non disegnatela!
Questo errore è molto comune, cercare di disegnare quello che non c'è , cercare improbabili punti di reversal che finiscono per regalare trades in perdita.
2. Cerca supporti/resistenze con almeno 3 rimbalzi.
Questo perchè una struttura pulita e consolidata offre più garanzie di tenuta e presenta zone di supply /demand più forti.
3. Preferire strutture orizzontali rispetto a strutture dinamiche.
Le strutture orizzontali offrono come detto zone di supply/demand più forti e pulite, viste da più operatori che piazzano Take profit o ordini limite di entrata a queste estremità . Non dico che le dinamiche siano un male anzi, ma andranno aggiunte in un secondo momento con più esperienza.
4. Le strutture sono aree non linee.
Bisogna disegnare delle aree per capire punto di entrata e punto dove posizionare stop loss , in più si da respiro al prezzo, non si può sperare di ottenere sempre la perfezione dal grafico!
5. NON sfidare supporti e resistenze.
Queste aree sono da sfruttare a nostro favore e non andarci contro. Intendo che anche se il grafico ad esempio è bullish e su timeframe più bassi si sono formati pattern bullish per entrare dobbiamo , in questo caso, aspettare che la resistenza sia chiaramente rotta con un breakout deciso! Anticipare può ripagare qualche volta ma alla lunga ti rende perdente ! Potresti finire in falsi breakout e forti reversal. Ma di questo parleremo la prossima volta !
Fatemi sapere che ne pensate , a presto !
Relazioni intermarketNella mia precedente analisi sul dollaro, ho parlato di relazione intermarket qui una breve spiegazione.
Uno degli argomenti che si studia in analisi tecnica, è l'analisi intermarket che si occupa di analizzare le diverse correlazioni tra le asset class principali: azioni, obbligazioni, valute, materie prime.
In uno scenario in cui il prezzo del dollaro dovesse continuare a salire, che impatto avrebbe sulle diverse asset class secondo le relazioni intermarket ?
Una che ne risentirebbe, sarebbe quella delle materie prime. Infatti, dollaro e materie prime, hanno una correlazione inversa . Quando il dollaro sale, queste scendono viceversa il contrario. Le materie prime sono quotate in dollari, avranno quindi un prezzo maggiore per essere acquistate da investitori/acquirenti esteri. L'oro, leading indicator delle materie prime, è quello che generalmente subisce di più la pressione ribassista.
Un'altra correlazione legata al dollaro, è quella positiva con mid/small cap e negativa con le large cap . Un dollaro forte, sfavorirà le grandi aziende che vendono i loro prodotti all'estero aumentandone i prezzi e invece favorirà, tutte le aziende che vendono i loro prodotti nel mercato locale.
L'analisi intermarket come l'analisi tecnica non prevede il futuro e non è una scienza esatta quindi sempre attenzione.
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Indici Americani a ConfrontoDal flash crash di marzo 2020 i principali indici azionari Americani sono stati interessati da un forte impulso rialzista che ha permesso loro di recuperare il gap perduto ed andare oltre.
Forte crescita per il Russell 2000 che ad oggi ha aumentato il suo valore del 110%.
A seguire l’indice tecnologico del Nasdaq e subito dopo il Dow Jones Transportation.
Interessante notare come tutti gli indici si trovino al momento in una fase di correzione e come a tracciare di più sia stato appunto l’indice dei trasporti (-10%).
Quali altre conclusioni trarresti dall’analisi di questo grafico?
Engulfing rialzista o anche detto bullish engulfingNella mia precedente analisi sul titolo Palantir, ho parlato di questo pattern ma senza entrare troppo nel dettaglio.
Che cos'è l'engulfing ?
L'engulfing è un pattern candelstick di inversione formato da 2 candele che può avere implicazioni rialziste o ribassiste.
Attenzione, voglio precisare che i pattern grafici, non prevedono il futuro ma sono semplicemente dei segnali di un probabile cambiamento della tendenza e che rappresentano le emozioni degli operatori in quel momento.
Come si forma ?
Per la formazione sono necessari i seguenti punti:
Tendenza da dover invertire. Nei trend laterali non c'è nulla da invertire e non assume nessuna valenza.
La prima candela deve confermare il trend di fondo quindi deve essere rialzista se il trend è rialzista o ribassista se il trend è ribassista
Per una inversione rialzista, la seconda candela deve aprire in gap down sotto il minimo della precedente e chiudere sopra il massimo della candela precedente abbracciando il corpo sempre della candela precedente. Stesso ragionamento per il pattern di inversione ribassista.
I volumi per una maggiore affidabilità, devono essere sopra la media .
La forza di questo pattern è data dal corpo della candela engulfing e dai volumi.
Le shadow o ombre sulla candela non hanno importanza.
Alcuni pattern candelstick necessita di una conferma, ma l'engulfing è uno di quelli che invece una volta formato non necessita di nessuna conferma. Il fatto che sia così, non significa prendere tutto alla lettera, la conferma è soggettiva per ogni trader anche perchè come sappiamo non esistono certezze nei mercati.
L'operatività sarebbe quella di andare a mettere uno stop sul minimo della candela engulfing così da essere protetti nel caso in cui dovesse fallire l'inversione.
Nell'esempio su Palantir, abbiamo tutti i requisiti.
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INVESTIMENTO IN CRYPTOVALUTE: CONCETTI BASECHE COSA SONO LE CRYPTOVALUTE?
Una cryptovaluta è un tipo di moneta digitale creata attraverso un sistema di codici. Le cryptovalute funzionano in modo autonomo, al di fuori dei tradizionali sistemi bancari e governativi.
Le cryptovalute, sono controllate attraverso un database di transazioni blockchain, che funziona come registro pubblico distribuito.
Una caratteristica della maggior parte delle cryptovalute è che sono state pensate per ridurre lentamente la produzione. Di conseguenza, solo un numero limitato di unità della moneta sarà in circolazione.
Alcuni sostengono che il creatore dei bitcoin abbia in realtà modellato la cryptovaluta sui metalli preziosi. Di conseguenza, l'estrazione diventa sempre più difficile, poiché la ricompensa viene dimezzata a intervalli di pochi anni fino a raggiungere zero.
CHI E’ IL PUBBLICO DELLE CRYPTOVALUTE?
Le crypto nel tempo hanno attirato tantissimo pubblico, sia per le performance a tanti zeri, sia per l’idea di valute alternative a quelle controllate dalle Banche Centrali, sia anche come ribellione ai mercati tradizionali; le categorie di persone sono molto varie, si va da:
- Persone alla prime armi che senza nessuna esperienza comprano qualche centinaio di dollari di crypto sperando dopo qualche mese di comprare una Lamborghini;
- Persone che hanno studiato a fondo il progetto alla base e quindi decidono di investire con l’idea di diversificazione
- Influencer che al grido: «Al mio post scatenate l’inferno» e prontamente alla prima faccina postata tutti i followers inondano il web di frasi tipo: «BTC a 100.000 $ entro 10 giorni» e cose simili;
- Traders.
Le due categorie che personalmente ritengo più interessanti sono: gli hodler (la prima volta che ho letto pensavo fosse un errore di digitazione) e trader.
HODLER
Leggo varie definizioni sul web… ma alla fine credo che sia semplicemente un investitore di lungo periodo.
Quelli seri, prima di entrare nel progetto si documentano in modo approfondito e poi investono una percentuale (ovviamente limitata) dei propri risparmi in crypto con obiettivi di lungo – lunghissimo termine.
«Pro» di questa strategia:
- Se guardiamo la storia delle crypto sicuramente chi ha investito qualche anno fa ora ha guadagnato un sacco di soldi;
- Richiede tempo all’inizio per documentarsi sul progetto, si osserva poi l’evoluzione delle quotazioni ogni tanto e si sta aggiornati sulle notizie inerenti la valuta digitale;
- Meno stressante del trading (forse).
«Contro» di questa strategia:
- Rischio di perdere tutto nel caso il progetto sia fallimentare;
- Alto drawdown e alta volatilità: questi due punti li tratto insieme perché molto legati tra di loro; partiamo definendo Drawdown = si intende la distanza osservata tra il picco più alto e quello più basso in un intervallo di tempo considerato; Volatilità = è una misura della variazione percentuale del prezzo di uno strumento finanziario nel corso del tempo; questi due indicatori sono correlati: più è alta la volatilità e maggiore è il drawdown. Sapete quant’è il maximum drawdown di Bitcoin dal 2012 ad oggi? E’ stato dell’84%!!! Questo vuol dire che in un certo momento sono entrato a 100 e dopo un pò mi trovo a 16; passato questo momento poi ho recuperato tutto e sono andato anche ben oltre… ma questi sono tutti ragionamenti a posteriori; è per questo che nei «pro» scrivo che forse è meno stressante del trading. L’unica cosa che può venirci veramente in aiuto è come sempre il money management, ovvero aver pianificato a priori anche questi eventi e quindi aver investito solo quello che sono disposto a perdere; nel caso non avessi ragionato così a 16 mi sarei sentito frustrato e avrei tentato di salvare il salvabile chiudendo tutto e concretizzando una catastrofe, con doppia frustrazione vedendo poi le quotazioni andare ben oltre 100!
TRADERS
Passiamo invece alla categoria a cui anch’io appartengo e quindi premetto che sarò un po’ di «parte».
«Pro» del trading:
- Il trading permette di cogliere le opportunità anche dai ribassi, l’importante è riuscire a cavalcare bene il trend;
- I mercati delle crypto non hanno mai interruzioni, questo mi permette di intervenire tempestivamente in qualsiasi ora e giorno dell’anno;
- Elevata volatilità, qui può essere un pro e un contro… io cerco di vederla come un pro, nel senso che nel trading i grandi movimenti sono opportunità, spesso sono difficili da prevedere e quindi come sempre è meglio accordarsi e seguirli.
«Contro» del trading:
- Mercato molto rischioso: la volatilità è anche un contro se mal gestita; a questo proposito vorrei un attimo approfondire l’aspetto del money management che penso sia la base e forse più importante di una buona tecnica di trading. Abbiamo visto prima che le crypto sono un mercato estremamente volatile, veloce con variazioni spesso estreme, quindi occorre impostare bene il time frame utilizzato: se faccio intraday uso un time frame 15m 1h al massimo e quindi intervengo rapidamente in caso di variazioni improvvise, nel mio caso invece, operando in multiday, utilizzando candela daily nel caso di discesa a doppia cifra devo impostare una giusta strategia iniziale: poca, pochissima leva max 2, meglio senza leva, investire importi limitati (non mi interessa fare il colpo del secolo, il mio obiettivo è la crescita dei risultati nel tempo). A volte vedo leve a 100X sulle crypto, per me questo è giocare in borsa nel vero senso della parola, al pari del testa o croce; la borsa non è un gioco e non è neppure divertente, è e deve essere un investimento che genera profitto!
- Il trading è un’attività impegnativa che richiede molto tempo, preparazione tecnica e psichica, non è improvvisazione;
- Le crypto non sono per principianti (a dire il vero nessun mercato è per principianti, il novizio deve sempre approcciare ai mercati finanziari con molta cautela, partendo sempre facendo paper trading): spesso vedo persone poco esperte che iniziano con il forex (che già lo ritengo difficile) e passano rapidamente alle crypto pensando di usare la stessa tecnica, grosso errore, si passa da un mercato poco volatile ad uno estremamente volatile, quindi attenzione; sicuramente la prima cosa da fare è usare 1/10 della leva rispetto al forex.
Buon fine settimana a tutti!
Pancia Vs StrategiaSapete una delle cose che differenzia il trader professionista da chi agisce di pancia ?
Semplice: REGOLE
Se stai guardando il tuo portafoglio e in questo momento hai paura di perdere i tuoi soldi e vorresti vendere o sei arrabbiato perchè "è colpa del mercato" oppure "è colpa sua non dovevo ascoltarlo" e tutte esclamazioni simili, allora permettimi ma hai agito di pancia, hai acquistato seguendo le tue emozioni, hai acquistato senza darti delle regole.
Operare di pancia, ti porta ad essere schiavo delle tue emozioni dove ad ogni movimento di mercato non sai mai se è il momento giusto di vendere o il momento giusto per comprare.
Un piano di trading con una strategia operativa e con la sua gestione del rischio, ti permette di gestire le tue emozioni e di non essere in balia del mercato. Perchè ? Perchè prima di tutto sai quanto perdi, sai quando entrare e poi, quando uscire.
Se pensi che il tempo da dedicare a tutto questo sia troppo, continua ad utilizzare la pancia, Potrai si guadagnare qualche volta ma saranno proprio le giornate come queste che ti manderanno in panico e che forse ti faranno restituire tutti i tuoi profitti al mercato.
Guarda ad esempio il movimento di oggi da un'altra prospettiva. Invece che incolpare qualcuno, inizia ad analizzare i tuoi trade, studia cosa hai sbagliato e quali errori non dovrai più commettere la prossima volta. È già un primo passo per fissare alcuni paletti.
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La Forza delle Medie Mobili in un Trend Rialzista - Esempio PSXUno degli indicatori che un trader deve monitorare durante le proprie Analisi Tecniche è il grafico delle Medie Mobili.
Una Media Mobile rappresenta l'analisi delle serie storiche di un dato insieme di valori calcolata su un determinato periodo.
Ne esistono di diversi tipi: semplice, ponderata, esponenziale.
Quella che notoriamente è la più usata per la sua semplicità è la cosiddetta "semplice", ovvero l'analisi delle serie storiche di valori ai quali viene dato il medesimo peso (unitario) nel tempo.
SI riporta nel grafico un esempio di strategia applicata all'indice S$P 500 (SPX), col solo uso della media mobile a 50 periodi, nell'intorno dei suoi valori di deviazione standard. In questo caso la strategia ha funzionato nell'89% dei casi, da inizio 2021 ad oggi, portando un rendimento complessivo del 22%.
Pregi della strategia:
- semplicità
- controllo del prezzo
- facile monitoraggio
Difetti della strategia:
- analisi dei dati del passato
- adattabilità in funzione del trend
- bassa precisione del punto di supporto
Tu usi la Media Mobile durante le tue analisi?
Scrivicelo tra i commenti!
LA VERITA' SUL NOSTRO MONDO!Tante volte mi trovo a discutere di un perno molto fondamentale in questo ambito qui, ovvero la costanza e il raggiungimento di un vario obbiettivo da parte di noi retail. Ma tante volte come a me ma sicuramente anche a voi, arriva la scintilla di non fermarsi di continuare nel fare nel guadagnare, ma onestamente quante volte si fa profitto in una giornata e poi si perde l'intero profit o addirittura andiamo in negativo sulla giornata?
Se questo è l'errore più comune è li che bisogna partire, bisogna conoscere e ammettere i propri errori e correggerli!
Buona giornata di gain Traders
ANDREA
LA LEVA FINANZIARIA! Mi sono imbattuto su un gruppo dove la leva finanziaria, era spesso citata ma senza una risposta corretta; ed ho trovato persone dove non sapevano manco loro di come si calcola. Sapendo usare la leva finanziaria si può determinare di quanti punti il mercato può andarti contro e di non seccarlo! Quindi un enorme vantaggio che abbiamo ma che pochissimi trader retail conosco di avere!