Grafico a linea.. può essere una valida alternativa?Il grafico a linea tendenzialmente viene utilizzato solamente nell'analisi di lungo periodo, tralasciando molte delle informazioni restituite dal grafico candlestick, semplicemente si tratta dell'unione dei vari prezzi di chiusura.
Individua assolutamente bene i trend, permette di visualizzare l'andamento delle quotazioni con estrema chiarezza ed è di immediata "lettura" ma si deve rinunciare alle finezze, niente aperture, niente gap e soprattutto niente riguardo la strada che i prezzi hanno fatto prima di chiudere la sessione.
Certo permette di visualizzare periodi anche molto lunghi in un colpo solo ed una visione d'insieme può far comprendere molto bene l'ambiente operativo nel quale si sta lavorando..
Insomma... inutile o qualcosa si può fare?
COSTRUZIONE
Nella visualizzazione presentata, superiormente troviamo un grafico a linea con una semplicissima "modifica".
Al grafico a linea sulle chiusure, si possono aggiungere una banda superiore ad unire i massimi ed una inferiore ad unire i minimi, per completare la visualizzazione nelle sessioni rialziste lo spazio che intercorre tra le due appare di colore verde, ovviamente rosso per le sessioni ribassiste.
PRO
Mantiene una visualizzazione estremamente semplificata dell'andamento delle quotazioni, alla fine è un grafico linea! il vantaggio dell'individuazione dei massimi e minimi di sessione permette anche di comprendere l'escursione dei prezzi in un dato periodo temporale e visualizzando i massimi/minimi come delle bande che contengono al loro interno le chiusure, come tali si possono interpretare!
La linea vicina alla banda superiore mi restituisce una condizione di forza, al contrario per la banda inferiore; chiusure al centro di bande molto larghe individua un'indecisione da parte degli operatori.
I principali livelli di supporto e resistenza vengono visualizzati ma viene filtrato molto "rumore" di fondo
CONTRO
Nessun gap!!! Questo probabilmente risulterà essere il peggior difetto di questa visualizzazione! Una grave mancanza, specialmente in alcuni mercati, ma difetto comune a diversi tipi di visualizzazione grafica; nel processo di semplificazione ovviamente qualcosa si perde ed un compromesso va preso.
CONCLUSIONI
Un tipo di visualizzazione dell'andamento dei prezzi i cui vantaggi per alcuni traders o relativamente ad alcune strategie potrebbero essere interessanti; sicuramente molto rapido nell'interpretazione.
Le bande tendono a filtrare i falsi breakout perché visivamente imbrigliano maggiormente le quotazioni, così come la pausa di "riflessione" delle quotazioni in un trend, scoraggia da ingressi contrarian prematuri.
Potrebbe valere ala pena qualche test in materia!
Buon trading a tutti!!!
Idee della comunità
Crea alert (e aspetta)Ci sono due passaggi per creare alert:
1. Trova livelli di prezzo importanti
Fai le tue analisi. Trova un livello di prezzo importante e aspetta. La pazienza è tutto. Gli strumenti per ottenere il meglio dal mercato sono già a tua disposizione, dalle semplici trendline ad indicatori personalizzati sviluppati con Pine, il nostro linguaggio di programmazione proprietario. È il prezzo che deve venire da te, non tu che devi rincorrerlo.
2. Crea un alert
Una volta che hai trovato il livello di prezzo che ti interessa, puoi creare un alert e chiudere il grafico. Basta cliccare con il tasto destro del mouse e selezionare "Aggiungi alert" dal menù. O puoi utilizzare la scorciatoia da tastiera Alt/Option + A o aprire la finestra di creazione dall'apposito simbolo ⏰ nella barra delle funzioni in alto.
Il grafico mostra un livello da tenere sott'occhio. Si tratta di un esempio a scopo puramente esplicativo. La linea arancione sta a rappresentare il livello scelto e la vedrai comparire anche nei tuoi grafici una volta stabilito il prezzo da attenzionare.
La notifica arriva sull'applicazione per smartphone, sull'email e sul nostro desktop, rendendo la vita più semplice ad ogni trader.
Tramite questi alert potrete pianificare in anticipo invece di fissare il grafico ogni minuto. Per questo è importante avere pazienza.
Grazie per aver letto quest'idea e scrivi qui sotto nel caso abbia commenti o suggerimenti da sottoporci.
Come aggiungere linee rapidamenteAggiungere linee al grafico è fondamentale. Servono a prendere riferimenti utili in analisi tecnica. Per questo conoscere certe scorciatoie da tastiera può farvi risparmiare un sacco di tempo.
Le linee verticali, orizzontali e a croce sono tutte disponibili nella barra dei disegni a sinistra, alla sezione "Strumenti lineari". Basta cliccarci sopra per poi disporle nel grafico.
Tuttavia, il metodo più rapido ed efficiente per farlo è tramite queste scorciatoie da tastiera:
Linea orizzontale:
- Alt+H (PC) o Option+H (Mac)
Linea verticale:
- Alt+V (PC) o Option+V (Mac)
Linea a croce:
- Alt+C (PC) o Option+C (Mac)
Restituisci valore al tuo tempo adottando questi suggerimenti. Le tue analisi ne beneficeranno.
Se sei interessato ad avere maggiori info su come utilizzare le linee, leggiti gli articoli del nostro Centro di supporto.
Linea orizzontale:
www.tradingview.com
Linea verticale:
www.tradingview.com
Linea a croce:
www.tradingview.com
Trading Intraday vs Trading MultidayTrading multiday vs trading Intraday: quali sono le differenze?
In questa idea voglio fare una panoramica sulla differenza tra un'operatività daily ed un'operatività multiday.
Partiamo dal presupposto che non c'è un operatività migliore dell'altra, la scelta dipende da diversi fattori tra cui:
Capitale a disposizione
Tempo a disposizione
Emotività
Trading Intraday :
Il trading intraday è un attività speculativa che prevede l’apertura e chiusura delle posizioni nell’arco di una giornata.
Richiede quindi un investimento in termini di tempo rilevante in quanto di giorno in giorno bisogna pianificare le operazioni.
PRO :
Possibilità di operare con leva
L’investimento iniziale può essere anche relativamente basso
CONTRO :
Non è praticabile se si fa un altro lavoro al tempo stesso
Non è indicato per persone particolarmente emotive
Trading multiday :
Il trading multiday è un attività speculativa che prevede l’apertura e chiusura delle posizioni nell’arco di settimane, mesi e anni.
PRO
Compatibile con un altro lavoro: si possono analizzare i grafici anche solo una volta a settimana per poter pianificare le operazioni
Emotivamente è più sostenibile in quanto le operazioni possono essere pianificate a mercati chiusi
CONTRO
Richiede un investimento iniziale più alto per poter generare dei buoni profitti in relazione al rischio
Non è possibile operare con la leva (e seppur lo fosse, è altamente sconsigliato)
Personalmente, avendo un altro lavoro, il mio tipo di operatività è di tipo multiday ma non nascondo che l’intraday mi affascina molto.
Voi che che tipo di operatività fate / vorreste fare?
Fatemelo sapere nei commenti, a presto!
Bitcoin e volatilità.Un metodo per analizzare la volatilità è utilizzando un indicatore di John Bollinger, derivato ovviamente dalle sue bande, ed è il BBW (Bollinger Bandwidth).
Il Bandwidth fornisce la misura dell’ampiezza delle bande di Bollinger, il suo andamento permette di avere un’indicazione sulla volatilità del sottostante, in questo caso il bitcoin.
Quando le bande sono relativamente distanti, questo è spesso un segno che la tendenza attuale potrebbe finire. Quando la distanza tra le due bande è relativamente ridotta, spesso è un segno che un mercato od un titolo potrebbe essere in procinto di avviare un movimento pronunciato in una delle due direzioni.
Osservare il valore del Bandwidth è utile per individuare le fasi di inizio di fine di un trend, che di norma si generano in corrispondenza della sua espansione o del suo rallentamento.
Da ricordare che gli estremi del BBW non è detto che corrispondano a ribassi ma anche a rialzi.
Venendo al grafico sul Bitcoin si può vedere come in corrispondenza di Marzo '20 ci sono stati livelli di volatilità molto più alti rispetto alla correzione attuale. Stessa cosa è successa per Ethereum.
Bitcoin a Marzo'20 in 6 giorni perse il 50%, mentre in questo Maggio'21 ci sono voluti 10 giorni per arrivare a perdere il 50% dai massimi mensili ai minimi.
Mentre per ethereum a Marzo'20 il prezzo in 5 giorni perse il 60%, mentre a Maggio'21 ci sono voluti 11 giorni per arrivare a perdere il 61% dai suoi massimi storici. Da notare come le perdita percentuale siamo più o meno le medesime nei due archi temporali.
Tornado al grafico del bitcoin al momento il BBW sta generando un leggero flesso, che sta ad indicare una diminuzione della volatilità conseguenza di un restringimento delle bande. Non è un indicazione assoluta, ma va visto come un piccolo dato positivo.
Come aggiungere emoji al graficoLe emoji sono un bel modo per permettere al lettore di capire intuitivamente le tue analisi. Un sorriso o una smorfia saranno subito riconoscibili senza neanche leggere. E possono tornare utili anche come promemoria
Eccome come aggiungere emoji al grafico:
1. Copia e incolla l'emoji direttamente in una casella di testo, come in questo caso (👋). Ci sono vari siti web che hanno elenchi e liste. E questo vale per qualsisi strumento di disegno che supporti una casella di testo.
2. Il secondo metodo è usare lo strumento di disegno chiamato Segnale, che si trova tra gli Strumenti di annotazione nella barra di sinistra. Basta selezionarlo e poi cliccare sul grafico per aggiungerlo. Dopodiché, tramite le impostazioni, potrai scegliere l'emoji (o il testo) che preferisci. Abbiamo incluso alcuni esempi qui sopra per farvi capire. Anche lo sfondo è personalizzabile. 😎🐻 🥶🐂
Grazie per aver letto. Per qualsiasi feedback, scrivi pure tra i commenti. Il nostro team è sempre attento ad ogni parere.
[NON SEGUIRE MAI QUESTI CONSIGLI] - Trading e PsicologiaVoglio darvi dei consigli al contrario, quindi dei punti che se seguirai, ti porteranno dritto dritto al fallimento continuo nel trading sul mercato valutario:
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❌ Segui sempre 20 coppie. In questo modo non ti perderai mai nulla.
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❌ Chiudi immediatamente l’operazione in profitto se questo diminuisce; salva il tuo capitale.
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❌ Non appena entri, se il mercato va a tuo favore di 10 o 20 pips spostati subito a breakeven! Potrebbe invertire e portare via tutto.
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❌ Abbonda con gli indicatori sul grafico; in questo modo puoi sapere cosa succederà dopo. Usa più medie mobili possibili e traccia qualsiasi trendline ti capiti a tiro.
⠀
❌ Quando subisci una perdita, interrompi il trading perché anche la prossima operazione sarà una perdita.
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❌ Assicurati di tenere a mente ogni evento del calendario economico delle notizie e salvaguardare il tuo conto da ogni annuncio.
⠀
❌ Assicurati di avere ALMENO 5 monitor, (meglio se 7).
Più monitor avrai e più non perderai movimenti.
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❌ Non fissare mai i tuoi target PRIMA di entrare nel trade. Fissa un target DOPO che entri. Il modo migliore è non fissare proprio un obiettivo di prezzo. Aspettati che il prezzo scenda a zero se vendi, o all'infinito se acquisti.
⠀
Te lo ripeto, assicurati di NON SEGUIRE mai questi consigli, metti in guardia altri traders su quello che NON dovrebbero fare taggandoli sotto questo articolo!
MINDSETCiao Trader, quest' oggi voglio parlarti ancora di Mindset! (approfondimento su come tappare il famoso buco)
Chiaramente ricordati che tutto questo non è un processo che richiederà pochi mesi per essere applicato con successo, ma quando vedrai i primi risultati questi ti spingeranno a continuare ed andare avanti nel tuo percorso di crescita personale, si perché parliamo proprio di questo, per diventare Trader migliori anche a livello emotivo hai bisogno di diventare la versione migliore di te stesso.
È da pazzi pensare di diventare Trader professionisti rimanendo la stessa persona di sempre e questo è uno dei motivi per cui amo il mio lavoro, perché mi ha insegnato più il Trading su me stesso che la vita stessa!
Ma tornando a noi, iniziamo dal punto di partenza, se hai già letto l’ articolo precedente, hai già un’ idea, ma diamo comunque una rispolverata!
Fase 1:
Prendere la consapevolezza e accettare che se vuoi migliorare il tuo trading hai bisogno di cambiare sotto un punto di vista personale e questo richiederà molto tempo!
Non sottovalutare questa presa di consapevolezza, perché è il punto di partenza che ti darà la spinta ad intraprendere questo percorso (che durerà tutta la vita), pensaci bene, se non accetti la tua situazione in cui ti trovi come potrai migliorare?
Non importa se non sei un Trader, se sei all’ inizio, se hai problemi a gestire le posizioni… qualsiasi sia la tua difficoltà accettala e prendine consapevolezza!
Dopo di chè arriva la fase due, ovvero tappare il buco:
Una volta riconosciuto che il nostro problema è a livello emotivo e di mindset, è il tempo di mettere dei paletti, delle regole a quei comportamenti tossici che ci portano all’ auto-distruzione personale e del nostro conto.
Ma come fare?
Io chiaramente in questo non posso aiutarvi, ognuno ha le sue difficoltà e vari condizionamenti emotivi, quindi il mio scopo sarà lo spiegarti come riconoscerli (prenderne consapevolezza) per poi mettere giù le tue regole personali.
Il primo passo come già dicevo è quello di tenere traccia, nel vostro Diario di Trading, dei vostri errori più frequenti mentre operate nei mercati!
Poi una volta a settimana fate la review del vostro diario e quando notate che commettete più e più volte lo stesso errore ecco che andate a mettere un paletto.
Vi faccio un esempio:
Mettiamo caso che state facendo la review mensile del vostro diario di Trading e notate che ogni volta che prendavate uno stop-loss, avevate fretta di rientrare a mercato per recuperare quella “perdita”, allora potete mettere una regola che vi limiti questo errore ad esempio:
Dopo uno stop-loss per quella giornata non opero più e torno sui mercati nella giornata seguente.
Ma questo non basta, quando commettete questi errori dovete capire e scrivere sul vostro diario di trading anche quale emozione/pensiero ha scaturito quell’ azione!
Prendiamo sempre l’ esempio di prima:
Ogni volta che prendo uno stop-loss, poi il mio pensiero è quello di voler recuperare la perdita al più presto… Ma perché hai questo pensiero? Forse non hai accettato veramente le perdite/costi di questo lavoro? Oppure vuoi sempre avere ragione per soddisfare il tuo ego? Ecc..
Non soffermarti in superficie, ma vai in profondità, fai un’ analisi introspettiva di te stesso e di cosa ti spinge realmente a fare determinati errori o scelte!
Quindi in sintesi per iniziare va benissimo riconoscere dei problemi e mettere delle regole di autocontrollo
(*è una situazione temporanea, perchè le emozioni ci continueranno ad essere, tapperete solo il vostro buco),
Ma cercate sopratutto di capire il perché fate determinate azioni, ovvero la causa scatenante perché questo poi vi tornerà utile per la vera e propria crescita personale che vi porterà ad avere un atteggiamento completamente differente al vostro trading e anche alla vostra vita di tutti i giorni!
Perchè non dimenticarti mai che il nostro trading è la diretta conseguenze della persona che siamo, quindi concentrati molto di più su te stesso, sul conoscerti, sul migliorarti e automaticamente anche il tuo trading migliorerà!
Ti è stato utile questo articolo?
Fammi sapere nei commenti!
MINDSETÈ inutile dire che il successo è per il 20% competenze e per il restante 80% mindset, perché questo tutti lo sano eppure… Ricercano le soluzioni dei loro “problemi” nelle competenze tecniche, il che all’ inizio è giusto, ma poi diventa un’ abitudine tossica.
Quindi se non cambi questa abitudine non raggiungerai MAI i tuoi obbiettivi, infatti senza il giusto mindset non otterrai nulla, si può essere anche un analista che non sbaglia un’ analisi, ma poi a causa della mancanza di un giusto mindset non si riescono ad aprire o gestire i trade.
Puoi operare, puoi analizzare, puoi avere mille conoscenze, ma senza Mindset non otterrai nulla nel lungo periodo!
Devi iniziare a capire innanzitutto in che fase del tuo percorso sei:
-Ti mancano conoscenze tecniche?
-Non hai ancora una metodologia precisa?
-Non hai un money menagement, un diario di Trading, un Trading journal, trading-plan, eccetera?
Perchè nel momento in cui tu hai tutte queste cose, ma non riesci ad essere profittevole è INUTILE continuare a lavorare su questi aspetti, devi iniziare a lavorare dentro di te!
Si può dire che trading è "semplice" a livello tecnico, ma difficile a livello di mindset!
Le persone falliscono per questo motivo perché pensano che una volta acquisite tutte le conoscenze e sanno: dove entrare, come gestire le posizione, il loro Drawdown max eccetera.. allora saranno profittevoli!
Ma poi arriva la batosta, che distrugge questa credenza, ovvero nonostante tutto questo e i sacrifici fatti per acquisire quelle informazioni, perdono soldi nel lungo periodo!
Ma non preoccuparti, se ti trovi a questo punto del tuo percorso sei quasi arrivato!
In questo momento inizia la fase più bella del percorso, perché è la fase nella quale cambi e non solo diventerai un Trader, ma anche una persona migliore!!
Ma da dove iniziare??
Il primo step è capire la propria emotività attraverso il diario di trading, quali sono i tuoi errori più comuni?
Una volta presa la consapevolezza di questi mettere giù delle regole per “controllare” questi comportamenti emotivi tossici
ma….
Non è il modo migliore, infatti si, attraverso queste regole riuscirai a controllare la gran parte della tua emotività, ma non la eliminerai, la proverai sempre.
Immagina una bottiglia con un buco, per tappare quel buco ci metti dello scotch, l’ acqua non uscirà più, ma il buco rimarrà e prima o poi lo scotch si staccherà e l’ acqua uscirà di nuovo!
Questo è quello che vai a fare quando cerchi di controllare le tue emozioni con delle regole, il che ci può anche stare all’ inizio come punto di partenza, ma nel lungo periodo non è la soluzione migliore!
La soluzione migliore è quella di accettare realmente l’ incertezza di questo lavoro, l’ incertezza che nonostante il setup sia perfetto l’ esito può essere qualsiasi e di conseguenza non avere nessuna aspettativa, ma per fare questo bisogna intraprendere un percorso di crescita personale che non durerà di certo due-tre mesi!!
Dico accettare realmente perché anche se pensiamo una cosa non è detto che sia una nostra credenza e di conseguenza agiremo in maniera sbagliata nonostante il nostro pensiero.
Puoi iniziare col tappare il buco, ma ricordati che se tapperai solo il buco non risolverai definitivamente questo problema!
Se vuoi approfondimenti su quest’ argomento fammi sapere nei commenti
Buon Trading!
La "Bullish Flag" PerfettaNon sempre è facile trovare una precisa corrispondenza tra il teorico ed il pratico, soprattutto nell' Analisi Tecnica, dove le variabili in gioco sono molte e spesso la pratica si differenzia sostanzialmente dal teorico; ma quando questo accade, è un piacere mostrare quanto le cose non avvengano per caso e come l' Analisi Tecnica sia una buona scuola per imparare a far trading.
Nel caso specifico, ti riporto una "Bullish Flag" sul grafico giornaliero di Amazon (AMZN) verificatasi nel marzo 19.
Questo pattern, denominato in italiano semplicemente Bandiera, è un famoso grafico di continuazione del trend rialzista.
Appartiene appunto ai grafici di continuazione del trend e si sviluppa in un arco temporale relativamente basso caratterizzato da una fase di accumulo prima del successivo impulso rialzista.
Ne hai mai tradata una?
Qual'è stata la tua esperienza?
TRADING CON IL SUPERTRENDAbbiamo gia' trattato il supertrend in un idea precedente che vi aggiungiamo qui sotto.
Nel vecchio esempio utilizzavamo questo indicatore su un timeframe veloce H1, e vogliamo sapere, possiamo utilizzare lo stesso indicatore e le stesse logiche di applicazione anche su timeframe piu' lunghi per esempio su un grafico 1D?
Analizziamo quindi il comportamento sul cambio UsdCad 1D e vediamo come l'indicatore abbia intercettato perfettamente l'ultimo importante movimento ribassista sul cambio.
Facciamo notare come se fossimo entrati al cambio di colore avremmo seguito un ribasso del 5,71% calcolato dal momento dell'ingresso al minimo battuto (al momento), una versione molto semplice ma efficace per gestire l'operazione sarebbe chiudere quando l'indicatore cambia nuovamente di colore (e in questo caso saremmo ancora in posizione).
Per quanto riguarda l'utilizzo dell'indicatore come livelli di supporto e resistenza (evidenziato in giallo) vediamo che per 3 volte fino a questo momento ha funzionato in modo perfetto permettendoci di entrare sui massimi dei ritracciamenti.
Quindi la risposta è si, possiamo utilizzare il supertrend su diversi timeframe, anche di ampio respiro.
Nuovo strumento di disegno: Nota di prezzoAbbiamo creato questo nuovo strumento per rendere più semplici evidenziare livelli di prezzo importanti, così da non perdere mai di vista le zone decisive di un grafico.
Come creare la tua prima nota di prezzo
1. Seleziona l'omonimo strumento dal menù dei disegni, sezione Strumenti di annotazione (quella dove sono presenti altri strumenti di testo).
2. Posiziona i due ancoraggi: uno sul prezzo da evidenziare, l'altro in corrispondenza di dove vuoi vedere l'etichetta.
3. Aggiungi il testo per caratterizzare questa nota di prezzo aprendo le impostazioni con un doppio click. Puoi anche cambiare stile e colore della linea e del testo.
Usa le scorciatoie da tastiera per avere un risultato migliore!
1. Tieni premuto Ctrl (Windows) o Command (Mac) quando posizioni il primo ancoraggio per attivare momentaneamente la modalità magnete, in modo che il prezzo coincida alla perfezione con uno dei valori OHLC (apertura, chiusura, massimo e minimo).
2. Tieni premuto quando posizioni il secondo ancoraggio per avere una linea con inclinazione di 45° o suoi multipli. La scorciatoia ideale per i fanatici della precisione.
Speriamo che questo nuovo strumento ti piaccia. Nel grafico qui sopra abbiamo evidenziato alcune zone di prezzo per mostrarti la resa della Nota di prezzo.
Per qualsiasi feedback, commenta pure qui sotto.
Lo storico più esteso di BitcoinScrivi INDEX:BTCUSD nel motore di ricerca e ottieni accesso istantaneo allo storico completo di Bitcoin. Il nostro nuovo indice arriva addirittura al 2010, anni prima che divenisse uno strumento di dominio pubblico.
Ti ricordi di quando Bitcoin valeva meno di 10 centesimi di dollaro? Ti ricordi del primo breakout nell'Ottobre del 2010? Il primo periodo è stato critico è pieno di intoppi, ma è proprio questo che ha contribuito a costruire le basi per un'ecosistema che ora sembra forte e resiliente.
Accedere a INDEX:BTCUSD è semplice:
1: Scrivi INDEX:BTCUSD nel motore di ricerca.
2: Seleziona la prima voce e divertiti ad analizzare il grafico. 🙌
Nei mercati finanziari, il prezzo è tutto. È la base di partenza per ogni analista, trader e investitore. È per questo che un accesso comprensivo ai dati può fornire un vantaggio competitivo. Per Bitcoin in particolare è difficile trovare uno storico così ampio, che vada a tracciare la sua storia sin dai primi mesi di vita. TradingView è felice di assolvere a questa mancanza, rendendo tutto disponibile gratuitamente.
Hai dubbi o domande? Faccelo sapere nei commenti qui sotto. Buon trading! 📈
MACD - Il suo uso "alternativo"Un uso alternativo del MACD.
Il Moving Avarege Convergence Divergence non ha di sicuro bisogno di presentazioni, essendo - credo da tempo - uno dei più amati e utilizzati strumenti degli analisti tecnici. Grandi e piccini.
Creato da Gerald Apple e reso noto nel suo libro “Tecnical Analysis. Power tools for active investors” del 2005, ha un sistema di calcolo estremamente semplice fondato su una coppia di medie mobili esponenziali, una veloce e una più lenta, e da una linea di segnale che viene calcolata come media esponenziale della differenza delle prime due.
La configurazione di base secondo l’autore di stesso è 12, 26, 9.
E le cose semplici sono sempre quelle che funzionano meglio! :D
Nonostante MACD sia innegabilmente un valido indicatore di trend in grado di fornire indizi su potenziali swing del prezzo, nella sua configurazione base, non trova più spazio nella mia cassetta degli attrezzi.
Lo scopo di questo breve tutorial è quello di sottoporre alla vostra attenzione la possibilità di un uso “atipico”, anche se potenzialmente più interessante del noto indicatore.
Premetto che non è farina del mio sacco, ma dobbiamo il contributo alla ricerca di una signora che si chiama Linda Bradford Raschke (una donna una volta tanto!). Nel suo lavoro ha reso nota la configurazione 3, 10, 1, abbinata all’uso di medie semplici, anziché esponenziali.
Accorciando i periodi delle mobili viene enfatizzata la funzione di misurazione del momentum, mentre lo smooth a 1 elimina la linea di segnale, che coincide con la linea MACD.
Mi auguro che nella vostra carriera, breve o lunga che sia, abbiate compreso l’importanza di misurare il momentum degli swing del prezzo e quante informazioni possiate trarne nelle vostre analisi. Il momentum ha a che fare con i principi del moto e quindi della fisica, illustrati per la prima volta da Newton. E neanche su questo mi dilungherò.
Il moto che ci interessa è quello del prezzo e monitorare la forza con cui si sviluppa (momentum) è fondamentale.
Doveroso inoltre segnalare che le divergenze evidenziate dal momentum (specialmente se prolungate) sono sicuramente fra le più attendili…
Di indicatori dedicati ne esistono molti. Fra i basici, a scopo di confronto ho inserito in chart il Chande Momentum, che va a migliorare gli obsoleti Momentum e ROC.
Nella mia operatività ho potuto verificare come il “MACD oscillator” sia senz’altro coerente, con il plus di essere molto meno “nervoso” rispetto allo ChandeMO e quindi di più immediata lettura.
Se volete sperimentare, ricordo le impostazioni della Sig.ra Raschke: 3, 10, 1 e soprattutto SMA.
Nel frattempo sto lavorando a uno script, ovviamente free, che combini e ponderi le informazioni estratte dai più diffusi oscillatori di momentum, incluso il “MACD oscillator”, con l’intento di annientare le possibili “false letture” e di poter finalmente fare affidamento su un unico oscillatore “definitivo” o quasi.
Se siete interessati, stay tuned.
Buon Trading!
Musica per trader ed investitoriAbbiamo collaborato con uno psicologo comportamentale per esaminare la scienza dietro la selezione di canzoni adatte per il trading e gli investimenti. La nostra formula si basa su cinque componenti essenziali di ogni traccia: Tempo (BPM), Tono (T), Lunghezza e volume (LV), Lyrics/Testo (L) e Mood/Stato d'animo (M). Analizzando questi fattori abbiamo creato due playlist specifiche:
Playlist #1: Zero In - Canzoni che aiutano la concentrazione e che possono essere usate durante le tue ricerche di mercato.
Playlist #2: All Out - Canzoni che caricano e che ti incoraggiano ad essere decisivo. Per i momenti che contano.
Entrambe sono disponibili al pubblico in forma gratuita tramite Spotify , dove saranno costantemente aggiornate. Se hai dei consigli, scrivi pure qui sotto.
Se sei appassionato di musica, troverai la prossima sezione sicuramente interessante, dato che spiegheremo le formule dietro entrambe le playlist. Ai più attenti non sfuggiranno le tante somiglianze tra musica e mercati.
🎯 Zero In - Tempo di concentrarsi
Focus = “BPM (50 – 65) +TM +LVL (+ or -) -LN +M”
BPM: ritmo compreso tra 50 e 65 beat al minuto
TM: tono è caldo, disteso e rilassante
LVL: tracce lunghe favoriscono la concentrazione
LN: nessuna o poche parole
M: ritmo melodico e che non distragga il cervello e che favorisca la concentrazione sull'attività in atto (e non sulla musica)
💥 All Out - La giusta carica per fare i passi decisivi
Azione = “BPM (65 – 85) +TU +LVS (+ or -) -LS +M”
BPM: un ritmo più sostenuto, compreso tra 65 e 85 beat al minuto
TU: tono allegro ed ottimista, che rinforzi positivamente le funzioni cognitive
LVS: durata breve e ritmo accelerato per mantenerti attento e motivato
LS: un testo con parole che diano la spinta ad agire
M: un mood pimpante per stimolare la produzione di dopamina e farti sentire coraggio e fiducia
Grazie per la lettura e non vediamo l'ora di sentire il tuo feedback. Prova queste playlist e facci sapere se ti aiuteranno a studiare e ad agire. E se hai canzoni da suggerire, scrivi pure qui sotto.
Rotazione settoriale, come si struttura? (seconda parte)Si è parlato molto di rotazione settoriale nelle ultime settimane e questo è un argomento che interessa tutti i protagonisti dei mercati finanziari, che puntualmente registrano la loro asset allocation o ribilanciano i portafogli a seconda di come si muovono i mercati. Essendo la rotazione settoriale una sorte di ponte tra economia reale e mercati finanziari in questo post voglio analizzare dove ci troviamo ora in Italia, in modo da poter riconoscere il contesto economico e i settori che trainano e traineranno(?) il nostro Ftse Mib.
Cominciamo analizzando un punto preciso di partenza ovvero lo shock economico 2020 con la pandemia Covid19, che ha affossato il nostro listino facendogli perdere dall’ultima settimana di febbraio 2020 in tre settimane circa il 37%. Possiamo dunque affermare che lo shock possa essere un punto di partenza da cui i mercati si sono mossi nella ripartenza. C’è da precisare che all’interno dei cicli settoriali si sviluppano altri cicli di breve-medio termine dettati da altri fattori non prettamente legati all’economia reale.
Essendo ad inizio ciclo teoricamente avremmo dovuto vedere come già spiegato il settore bancario, assicurativo, servizi energetici e telecomunicazioni guidare la prima fase di ripresa, e infatti per i primi due è stato proprio così.
Come da previsione il settore bancario grazie anche alla grandissima mole di liquidità parcheggiata nei conti ha registrato un +87% tornando quasi ai livelli pre-pandemici (prendo in considerazione etf settore bancario ITLB). Probabilmente questo è stato il settore migliore assieme a quello assicurativo, ma se vediamo i recuperi delle aziende sul nostro listino principale noteremo come gli unici ad avere ancora spazio per arrivare ai livelli pre-covid siano le utilities e il settore telecomunicazioni. Nella mia visione è propri in questi settori che troveremo opportunità.
Hanno fatto molto bene alcuni titoli legati alla tecnologia, che come sappiamo hanno beneficiato nel 2020 dello stay-at-home lavorativo e studentesco ma ora questi titoli sono vittime di prese di beneficio, dato che il loro P/B è schizzato alle stelle superando spesso il fair value di queste aziende.
Altro fenomeno interessante è l’ottima performance di alcuni titoli ciclici che scontano le riaperture future e sono stati acquistati “ a sconto” a partire da novembre in previsione della ripresa dei consumi.
Altro settore che si è cominciato a muovere in ritardo rispetto ai ciclici è quello industriale che avevo sotto controllo già da gennaio, è che anch'esso si è mosso scontando le riaperture e l'arrivo dei vaccini.
Ricapitolando:
Bancario e assicurativo: mi aspetto ulteriori crescite ma dopo una pausa, consiglio di aspettare per entrare eventualmente su ritracciamententi (investire ora è come prendere un coltello mentre cade).
Utilities: tanti motivi (già spiegati nelle mie analisi) per credere nella loro crescita, da seguire con attenzione.
Telecomunicazioni: anche qui il supporto dato allo sviluppo tecnologico non può che vedere un loro rialzo, ma essendo titoli solitamente molto volatili occorre prudenza.
Ciclici e industriali: da acquistare in debolezza, avranno il loro riscontro nell'economia reale ma i mercati hanno già scontato questo facendo salire i prezzi di non poco.
Tecnologia: per ora short di breve termine, da acquistare una volta passata l'euforia sul tech e con condizioni di ripresa reale economica.
LA GESTIONE DELLE POSIZIONIBuongiorno Trader, oggi voglio parlarti della gestione delle posizioni perchè molte volte questo aspetto non è tenuto molto in considerazione perchè si pensa che il lavoro più difficile sia quello di sapere dove e quando entrare a mercato, ma non è così, o meglio..
È vero che anche il sapere quando e come entrare a mercato è fondamentale, ma una volta aperta come ci si comporta? Lasci tutto al caso?
Per non parlare dell' emotività che si verifica durante le posizioni aperte, appena vediamo che è in leggero profitto diciamo: "adesso la chiudo perchè se poi mi va contro prendo lo stop, oppure metto a B.E. così sono più tranquillo, però se mi prende il B.E. e poi va nella mia direzione? Allora no forse è meglio parzializzare e lasciar correre..." oppure nel caso in cui siamo in leggero DD della posizione come ragioniamo?
Ti è mai successo di ragionare in questo modo?
Sicuramente sì, ma qual è il motivo di questi pensieri(cattiva gestione)?
Il motivo principale è la mancanza di fiducia ed esperienza nella nostra metodologia, probabilmente anche perchè non abbiamo nessun dato di backtesting e ancora peggio: Nessuna regola su come gestire le nostre posizioni!
PRIMA di aprire una posizione noi dobbiamo sapere esattamente:
-Dove posizionare lo stop-loss;
-Dove posizionare il Target;
-Quando avere più Target e quanto parzializzare sui vari Target;
-Quando andare a B.E.;
-Quando andare in Trailing stop;
-Quando poter piramidare la posizione;
-Quando dimezzare lo Stop-loss;
-Quando uscire anticipatamente in perdita o in profitto;
-Quando poter lasciar correre la posizione senza Target;
-Qual' è il nostro R/R minimo;
-Che money menagement utilizzare.
Se non disponi di regole precise e non hai fiducia in esse (si ottiene attraverso l' esperienza ed il back-test) allora fermati un secondo, fai un passo indietro ed inizia a studiare come potresti gestire le tue posizioni per rendere la tua metodologia il più performante possibile!!
Sai gestire alla perfezione le tue operazioni?
Fammi sapere nei commenti!
Buon Trading!
5 scorciatoie per la gestione dei disegniEcco cinque consigli per rendere più veloce la gestione dei disegni sul grafico. Ognuno di essi fa leva su una scorciatoia da tastiera specifica, ovvero la pressione prolungata di Command (Mac) o Ctrl (PC). Imparare ad usare queste combinazioni ti porterà a risparmiare tempo e ad efficientare le tue analisi.
1. Seleziona più disegni presenti nella stessa area del grafico, tenendo premuto Ctrl o Command e cliccando e trascinando il cursore del mouse per delimitare l'area. È il metodo più efficiente per avere più disegni sotto controllo.
2. Alternativamente, puoi selezionare più disegni singolarmente, con la stessa procedura. Tieni premuto Command o Ctrl e clicca con il tasto sinistro del mouse su ognuno dei disegni che vuoi evidenziare. Specialmente utile quando questi non sono vicini tra loro.
3. Ora che sai come selezionare più disegni contemporaneamente, cosa puoi farci? Cambiare colore, ad esempio. Una volta che hai effettuato la selezione comparirà in sovra impressione la barra delle proprietà, da cui potrai gestire il colore di tutti i disegni evidenziati.
4. Ma non è tutto, puoi anche cambiare lo spessore delle linee, il bordo e l'ordine di visualizzazione. E chissà che in futuro non arrivino anche altre opzioni.
5. Il tasto Command/Ctrl può anche essere usato per clonare un disegno in un batter d'occhio. Basta che tu tenga premuto il pulsante mentre clicchi e trascini un disegno esistente. Non ci credi? Prova tu stesso!
Speriamo che questi brevi consigli possano tornarti utili. Le scorciatoie da tastiera rappresentano la modalità più efficace per risparmiare tempo prezioso da dedicare ai tuoi studi.
Hai in mente qualche altra scorciatoia che potrebbe essere utile? Faccelo sapere nei commenti. Siamo sempre aperti ai vostri suggerimenti.
P.S. Hai consigli su TradingView da condividere con gli altri? Scrivi un'idea apposita con il tag #TradingViewTips. Potrai aiutare tanti altri utenti! 🙌
IL MIO SCHEMA PER I PATTERN ARMONICIEssendo un neofita di questo mondo, per capire meglio i pattern armonici mi sono fatto questo schema in modo da averli a portata di mano quando analizzo un trend.
I valori sono intesi come OTTIMALI non come range (anche se dovrebbe essere cosi) e calcolati ovviamente sui ritracciamenti di fibonacci.
Sono certo che gli esperti ricorderanno tutti i valori a memoria e li riconosceranno sui grafici al volo; questo vuole solo essere uno strumento per quelli come me che ancora muovono i primi passi.
Se ho commesso qualche errore correggetemi pure nei commenti, tutto serve ad imparare.
[COMPORTAMENTI CHE INFLUENZANO IL TUO RISCHIO]-PsicologiaTradingLa gestione del rischio negli investimenti è un mix disciplinare tra la matematica, la statistica e la psicologia.
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Gli esseri umani provano paura, avidità ed ego e questi elementi possono interferire con il processo di gestione del rischio nei confronti dei loro investimenti.
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Per questo, quali sono i comportamenti, derivanti da un mindset sbagliato, che influenzano il rischio?👇🏻
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1️⃣ Credere troppo in un’operazione può portare un investitore a negoziare una posizione troppo grande rispetto a quanto può permettersi. Niente è certo e l’esposizione deve essere sempre mantenuta nelle linee guida del proprio piano.
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2️⃣ La paura di perdere soldi può far sì che un trader o un investitore non esca dal mercato al prezzo massimo di perdita che ha pre-impostato, sperando così che la posizione inverta, almeno fino a tornare in pari, così da poter uscire.
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3️⃣ La paura di perdere l’operazione stessa può far alterare i segnali di ingresso e fare in modo che il trader insegua i prezzi quando ormai è troppo tardi. La FOMO può far entrare a mercato un trader con un rapporto rischio / rendimento sfavorevole.
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4️⃣ La paura di perdere i profitti fluttuanti di un’operazione può far uscire troppo presto il trader o l’investitore, con un piccolo profitto, se paragonato a quello che era stato pianificato.
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Si dovrebbe uscire da un'operazione che sta andando bene solo quando c'è una buona ragione per farlo, ad esempio quando viene raggiunto un obiettivo di profitto o viene attivata una gestione attiva della posizione e non solo perché non si vogliono perdere i profitti ottenuti fino a quel momento.
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Quali altri comportamenti ti sono venuti in mente leggendo il post? Metti in guardia altri traders e investitori con un COMMENTO qui sotto 👇🏻
Il rapporto risk-rewardChe cos'è il rapporto risk-reward, e perchè è così importante?
Nelle scorse settimane ho introdotto concetti sull'importanza di avere un piano, differenze tra investimenti e trading, e differenza tra rischio specifico e rishio sistematico.
Oggi voglio parlarvi del rapporto risk-reward (anche detto rischio-rendimento, da adesso in poi R/R).
Il R/R definisce quanto rischio decidi di assumerti per ricevere un determinato guadagno.
Non c'è un valore assoluto sul quale fare affidamento, ogni strategia deve avere un suo R/R.
Ci sono però delle linee guida da poter seguire:
Se si opera con una strategia trend following è bene avere un R/R di almeno 1:2 in quanto statisticamente sono strategia che hanno un profittablità inferiore al 50%.
Se si opera con strategie counter trend si può avere anche un R/R di 1:1 in quanto hanno un' alta profittabilità.
Al prossimo aggiornamento!
LE REGOLE D'ORO DI GANN1) quanto capitale usi: dividi il tuo capitale in 10 parti uguali e non rischiare mai più di un decimo del tuo capitale in una singola movimentazione;
2) usa gli ordini “stop loss”: proteggi sempre ogni tua operazione con un ordine stop loss 3 o 5 punti sotto;
3) non fare troppe operazioni: questo potrebbe essere in conflitto con la regola sull’uso del capitale;
4) non permettere che un profitto si trasformi in una perdita: dopo aver conseguito un profitto superiore al 3% alza il tuo ordine stop loss in modo da proteggere il tuo capitale investito;
5) non andare contro il trend: non comprare o vendere se non hai verificato il trend con i tuoi grafici;
6) quando sei in dubbio esci dal mercato, e allo stesso modo non entrarci;
7) opera solo su azioni con una buona dinamica di prezzo, stai lontano da quelle che si muovono lentamente;
8) distribuisci il tuo rischio: opera se possibile su 4 o 5 azioni, evita di mettere tutto il tuo capitale sulla stessa azione;
9) non dare mai ordini limitati: opera al prezzo di mercato;
10) non chiudere le tue posizioni senza una buona ragione, ma metti sempre gli stop loss per proteggere i profitti;
11) accumula un surplus: dopo una serie di operazioni chiuse in utile, metti un po’ di denaro in un conto riservato ai tuoi profitti di borsa da usare solo nei casi di emergenza o nei momenti di panico;
12) non comprare mai solo per incassare il dividendo;
13) non fare mai media al ribasso, questo è uno dei peggiori sbagli che un trader possa fare;
14) non uscire dal mercato solo perché non hai più pazienza, e allo stesso modo non entrare solo perché non sei più capace di aspettare;
15) evita di prendere piccoli profitti e grandi perdite;
16) non cancellare mai un ordine stop loss dopo averlo dato quando hai fatto l’operazione;
17) evita di entrare e uscire dal mercato troppo spesso;
18) cerca di essere capace di andare corto tanto quanto sei capace di andare lungo: segui il trend e fai i soldi;
19) non comprare mai solo perché il prezzo di una azione è basso, e allo stesso modo non andare corto solo perché il prezzo è alto;
20) stai attendo a non “piramidare” (reinvestire guadagni conseguiti nell'acquisto di titoli al rialzo per acquisire altri titoli) al momento sbagliato: aspetta finché l’azione ha rotto i livelli di resistenza prima di comprare ancora, e aspetta fino a che ha violato i livelli di distribuzione prima di vendere ancora;
21) scegli le azioni con scarso flottante per “piramidare” comprando, e le azioni con largo flottante per “piramidare” vendendo allo scoperto;
22) non fare mai “hedging” delle tue posizioni: se sei lungo di un’azione e questa comincia a scendere, non venderne un’altra allo scoperto per coprirti. Esci dal mercato; prenditi la perdita e aspetta un’altra opportunità;
23) non cambiare la tua posizione sul mercato senza un buon motivo: quando fai un’operazione, mantienila in base a una motivazione fondata o secondo un tuo precedente piano; e in seguito non chiuderla senza una indicazione precisa del fatto che il trend è cambiato;
24) evita di aumentare il numero delle tue operazioni dopo un lungo periodo di successi o un periodo di operazioni chiuse con profitto.