[15 PUNTI FONDAMENTALI DA INCLUDERE NEL TUO TRADING JOURNAL]1. Data e Ora dell'Operazione
• Registrare il giorno, l'ora di apertura e di chiusura delle posizioni. Questo aiuta a individuare eventuali pattern legati al timing (ad esempio, alcune strategie potrebbero funzionare meglio in determinati momenti della giornata.
2. Strumento di Attività Trattata
• Identificare il mercato o l'asset trattato:
- Azioni
- Forex
- Criptovalute
- Ecc.
3. Direzione dell'Operazione
• Indicare se l'operazione è long (acquisto) o short (vendita). Questo è utile per analizzare se si è più profittevoli con uno dei due tipi di operazioni.
4. Dimensione della Posizione
• Annotare il numero di contratti, lotti o la quantità di azioni acquistate/vendute, La gestione del rischio è spesso legata alla dimensione della posizione.
5. Entrata e Uscita
• Prezzo di entrata e di uscita della posizione, così come eventuali ordini di stop loss e take profit. E' fondamentale capire la motivazione di entrambe le decisioni e se le condizioni di mercato sono cambiate durante il trade.
6. Rendimento del Trade (P&L)
• Profitti e perdite realizzati su ogni operazione, sia in termini di denaro che di percentuale. Questo è utile per avere una panoramica chiara del proprio successo complessivo.
7. Motivazione per il Trade
• Scrivere la ragione che ha portato a fare quella specifica operazione (analisi tecnica, analisi fondamentale, segnali di indicatori, ecc.) Rivedere questa parte aiuta a capire se si sta seguendo una strategia ben definita o se si sta agendo impulsivamente.
8. Strategia Utilizzata
• Specificare la strategia di trading utilizzata (trend-following, range trading, breakout, scalping, ecc.) Monitorare se la strategia sta dando risultati consistenti.
9. Rischio/Rendimento
• Il rapporto rischio/rendimento di ogni operazione. E' importante sapere se il trade ha rispettato i parametri di rischio precedentemente impostati (ad esempio, rapporto 1:2).
10. Eventuali News o Eventi Fondamentali
• Annotare se ci sono stati eventi di mercato (annunci economici, notizie geopolitiche, ecc.) che potrebbero aver influenzato la decisione di trading.
11. Emozioni e Psicologia del Trader
• Un punto spesso trascurato, ma fondamentale. Come ti sentivi durante
il trade? Hai agito con calma o sotto stress? Questo aiuta a capire come le emozioni influenzano il proprio comportamento.
12. Lezione Appresa
• Ogni operazione (sia profittevole che in perdita) dovrebbe includere una riflessione su cosa ha funzionato e cosa potrebbe essere migliorato. Questo aiuta nel continuo miglioramento.
13. Analisi Post-Trade
• Dopo aver concluso il trade, è utile fare una revisione critica del processo: hai seguito il piano di trading? Quali errori hai fatto? Quali aspetti avresti potuto gestire meglio?
14. Obbiettivi a Lungo Periodo
• Dopo aver concluso il trade, è utile fare una revisione critica del processo: hai seguito il piano di trading? Quali errori hai fatto? Quali aspetti avresti potuto gestire meglio?
15. Grafico del Trade
• Inserire un grafico con la posizione (entrata, stop loss, take profit, ecc.) può essere utile per visualizzare l'operazione in modo chiaro.
Un trading journal ben strutturato permette non solo di monitorare i risultati, ma anche di acquisire consapevolezza delle proprie decisioni, migliorando così l'approccio al trading nel lungo periodo.
Idee della comunità
La Guerra dei Dazi: America, Messico, Canada e CinaCari lettori, mi chiamo Andrea Russo e sono un Trader, e oggi voglio parlarvi di un cambiamento rilevante che sta scuotendo i mercati globali: gli Stati Uniti hanno deciso di congelare i dazi su Messico e Canada, mentre la Cina ha lanciato una serie di controdazi mirati. Un'operazione strategica che promette di avere ripercussioni significative sul commercio internazionale e sulle dinamiche economiche globali, con effetti diretti anche sulle valute e sul mercato del Forex.
Congelamento dei Dazi su Messico e Canada: Un Cambio di Strategia?
Gli Stati Uniti, sotto l'amministrazione Biden, hanno deciso di congelare i dazi su Messico e Canada, due partner commerciali vitali. Questa mossa potrebbe sembrare una distensione nella guerra commerciale, ma in realtà rappresenta un tentativo di rafforzare i legami con i vicini, facilitando così il flusso commerciale e stimolando l'economia interna. Con l’aumento dei costi delle materie prime e la crisi energetica, Washington mira a evitare l’escalation delle tariffe, che potrebbe aggravare ulteriormente la situazione economica già fragile.
Una Scelta Strategica in Un Mondo In Bilico
Nonostante le buone intenzioni, il contesto globale resta incerto. La decisione di sospendere i dazi è in parte motivata dalla necessità di rallentare l'inflazione e mitigare gli effetti negativi sulle catene di approvvigionamento, specialmente in Nord America. Tuttavia, questo può anche essere un segnale che gli Stati Uniti cercano di concentrarsi su sfide interne, per poi focalizzarsi su una battaglia più ampia, quella con la Cina.
La Risposta della Cina: Controdazi e Ritorsioni
Dall’altra parte, la Cina non ha tardato a rispondere, introducendo nuove tariffe sui prodotti statunitensi, in particolare in settori chiave come la tecnologia, l’agricoltura e l'automotive. Questi dazi potrebbero avere un impatto diretto sulle aziende statunitensi che esportano verso il paese asiatico, ma anche influenzare le dinamiche del commercio globale. La Cina ha chiaramente messo in campo una risposta strategica, che va oltre la semplice vendetta economica: è un segnale che Pechino non ha intenzione di fare concessioni su un tema che considera fondamentale per la sua posizione geopolitica.
Impatto sui Mercati Finanziari e sul Forex
Ora che abbiamo visto le principali mosse strategiche, vediamo cosa questo implica per i mercati finanziari, in particolare sul mercato Forex. La combinazione di un possibile allentamento delle tariffe verso Messico e Canada e l’inasprimento delle tariffe contro la Cina influenzerà sicuramente le dinamiche valutarie, generando opportunità e rischi per i trader.
1. Impatto sul Dollaro USA (USD)
Il dollaro potrebbe essere influenzato in modi contrastanti da questi sviluppi. Da una parte, l’allentamento delle tariffe verso Messico e Canada potrebbe essere positivo per il dollaro, in quanto potrebbe favorire un rafforzamento dell’economia nordamericana, stimolando i flussi commerciali e riducendo l’incertezza. In particolare, i settori come l’automotive, l’energia e l’agroalimentare potrebbero beneficiare di costi ridotti.
D’altra parte, le tensioni con la Cina potrebbero mantenere un clima di incertezze geopolitiche, che storicamente ha portato a una maggiore volatilità del dollaro. In caso di escalation, l’effetto potrebbe essere un incremento della domanda di beni rifugio, come l’oro e lo yen giapponese, e una possibile debolezza temporanea del dollaro.
Strategia per il trader sul Forex:
Se la mossa di congelare i dazi porta a una stabilizzazione dell’economia nordamericana, il dollaro potrebbe apprezzarsi nei confronti di valute più rischiose, come il messicano (MXN) e il canadese (CAD). Tuttavia, i trader dovrebbero monitorare le reazioni della Cina, poiché un’escalation delle tensioni potrebbe spingere il dollaro verso un rafforzamento più marcato.
2. Impatto sul Peso Messicano (MXN) e sul Dollaro Canadese (CAD)
Il congelamento dei dazi su Messico e Canada avrà probabilmente un impatto positivo sul peso messicano e sul dollaro canadese. Entrambi questi paesi beneficeranno di una riduzione dei costi sulle merci esportate verso gli Stati Uniti, che potrebbe stimolare la crescita economica e migliorare la bilancia commerciale.
Tuttavia, la situazione rimane delicata. Se la Cina continua a rispondere con nuove tariffe, il Messico e il Canada potrebbero risentirne indirettamente, poiché l’incertezza generale potrebbe ridurre gli scambi globali e impattare la crescita complessiva. Nonostante ciò, entrambi i paesi potrebbero continuare a vedere apprezzamenti delle loro valute rispetto a valute emergenti o più rischiose.
Strategia per il trader sul Forex:
L’eventuale apprezzamento del CAD e del MXN potrebbe rendere interessante una strategia di acquisto per queste valute contro valute come il real brasiliano (BRL) o il rand sudafricano (ZAR), che tendono a essere più volatili e vulnerabili a crisi globali.
3. Impatto sullo Yuan Cinese (CNY) e Sulle Valute Emergenti
L’escalation della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina avrà un impatto diretto sullo yuan cinese. In caso di ulteriori controdazi, lo yuan potrebbe indebolirsi ulteriormente, in particolare nei confronti del dollaro. Questo indebolimento potrebbe anche tradursi in un aumento della volatilità sui mercati delle valute emergenti, poiché i capitali potrebbero rifugiarsi in valute più sicure, come il dollaro o lo yen giapponese.
Un altro possibile effetto sarà l’incremento della domanda di commodities, in particolare di metalli e energia, che potrebbero vedere un impatto positivo dai controdazi cinesi, con un conseguente apprezzamento delle valute legate alle esportazioni di materie prime, come il dollaro australiano (AUD) e il dollaro neozelandese (NZD).
Strategia per il trader sul Forex:
Il trader che si aspetta un indebolimento dello yuan potrebbe considerare posizioni corte sul CNY contro il dollaro o altre valute principali. Inoltre, sarebbe saggio monitorare l’andamento delle commodity, in quanto potrebbero fornire segnali anticipatori per l’andamento delle valute legate alla loro esportazione.
Conclusioni: Un Nuovo Capitolo Nella Guerra dei Dazi con Impatti sul Forex
La guerra dei dazi tra Stati Uniti, Messico, Canada e Cina entra in una nuova fase che avrà effetti duraturi sui mercati finanziari, in particolare sul Forex. Le fluttuazioni valutarie saranno influenzate dalla combinazione di politiche commerciali, incertezze geopolitiche e dinamiche economiche globali. Gli investitori e i trader devono prepararsi a un periodo di alta volatilità, monitorando attentamente le mosse dei principali attori e le loro ripercussioni sui mercati delle valute.
In un contesto del genere, è fondamentale adottare una strategia flessibile e diversificata, pronta ad adattarsi a sviluppi rapidi e imprevedibili. Il Forex, come sempre, offre grandi opportunità, ma anche significativi rischi. La chiave sarà riuscire a leggere tra le righe delle politiche economiche globali e agire con tempismo.
OHLC OHLC è un acronimo che sta per Open, High, Low e Close, che rappresentano i valori di un titolo o strumento finanziario durante un determinato periodo di tempo. È una rappresentazione comune dei dati di prezzo utilizzata nei grafici finanziari, come ad esempio nei grafici a candela (candlestick charts).
Ecco cosa significano i quattro termini:
Open (Apertura): è il prezzo al quale il titolo o l'asset è stato scambiato all'inizio del periodo di riferimento.
High (Massimo): è il prezzo più alto raggiunto dal titolo durante il periodo di riferimento.
Low (Minimo): è il prezzo più basso raggiunto dal titolo durante il periodo di riferimento.
Close (Chiusura): è il prezzo al quale il titolo o l'asset è stato scambiato alla fine del periodo di riferimento.
Queste informazioni sono fondamentali per analizzare l'andamento del mercato e fare previsioni future, perché offrono un quadro completo di come è variato il prezzo durante un determinato intervallo di tempo (ad esempio, 1 giorno, 1 settimana, 1 mese).
Nei grafici a candela, ogni "candela" rappresenta uno di questi periodi, con il corpo della candela che mostra l'area tra il prezzo di apertura e di chiusura, e le "ombre" (o "wick") che indicano i valori di massimo e minimo.
Trading Trump dominanteGli indici azionari avevano iniziato la seduta pesantemente in rosso, ma poi, dopo le ultime dichiarazioni di Trump sul rinvio di un mese relativamente all’applicazione dei dazi verso il Canada (e probabilmente vi saranno ancora negoziati), le borse USA hanno chiuso intorno allo zero.
Dal canto suo, il dollaro aveva inizialmente schiacciato sui minimi le valute concorrenti, quando ancora le decisioni prese dall’amministrazione USA lasciavano pensare all’applicazione di tariffe del 25% a Messico e Canada, oltre al 10% alla Cina. Ciò aveva costretto i paesi interessati ad adottare immediate misure di ritorsione.
Sembrava ormai tutto fatto, quando poi, in serata, è arrivata la svolta con tentativi di negoziati che hanno aperto uno spiraglio, ovvero il rinvio di un mese delle tariffe stesse. Sembra quindi che possano esserci ancora colloqui tra i paesi, il che è positivo e denota, se non altro, la volontà di cercare delle soluzioni attraverso la diplomazia per giungere a un risultato condiviso.
Successivamente, sempre sul fronte delle news, è uscita una notizia relativa alla possibile applicazione di una tariffa del 10% alla UE, il che forse farebbe tirare un sospiro di sollievo al vecchio continente che si aspettava una percentuale più alta.
VALUTE, EURUSD E GBPUSD
Sceso, ad inizio giornata, anche l’EurUsd, sotto pressione per via dei timori che erano emersi su eventuali tariffe imposte anche al vecchio continente. Si parlava di un 10% con la moneta unica che, dopo aver testato 1.0205, ha provato a chiudere il gap creatosi domenica sera a 1.0350. Il mercato poi ha chiuso a 1.0340 dopo le speranze emerse con i colloqui diplomatici tra USA, Canada e Messico.
Il Cable ha retto meglio, in ragione del fatto che la Gran Bretagna sarà esclusa dai dazi, per cui EurGbp è scesa sotto quota 0.8300 chiudendo poi leggermente sopra. Sugli altri cambi poco da segnalare se non la discesa di UsdJpy tornato sotto 154.80, in pieno movimento correttivo. Target possibili in area 153.70, area chiave di medio termine.
Anche UsdCad ha ripiegato a 1.4420 dai massimi di 1.4795, e potrebbe anche correggere di più anche se solo la violazione di 1.4270-1.4330 porterebbe a una inversione che sembra ancora lontana. A meno di sorprese da parte di Trump, il vero market mover del periodo.
EUROZONA, INFLAZIONE IN RIPRESA
Il tasso di inflazione annuale nell'area dell'euro è salito al 2,5% a gennaio 2025 dal 2,4% di dicembre, leggermente al di sopra delle aspettative di mercato del 2,4%. Si tratta del livello più alto da luglio 2024, guidato principalmente da una forte accelerazione dei costi energetici.
Nel frattempo, l'inflazione per i beni industriali non energetici è rimasta stabile allo 0,5%, mentre gli aumenti dei prezzi sono rallentati sia per i servizi, sia per cibo, alcol e tabacco. Il tasso core è rimasto invece invariato al 2,7% per il quinto mese consecutivo, leggermente al di sopra delle previsioni di mercato del 2,6% ma comunque al suo livello più basso dall'inizio del 2022. Stagflazione non lontana?
PMI CANADA RESTA SOPRA 50
L'S&P Global Canada Manufacturing PMI è sceso a 51,6 a gennaio 2025, in calo rispetto a 52,2 a dicembre, segnalando un'espansione più lenta. Ciò ha rappresentato il quinto mese consecutivo di crescita, sebbene la produzione e i nuovi ordini siano aumentati a un ritmo più debole.
Le vendite all'esportazione sono aumentate per la prima volta da agosto 2023, con alcuni clienti statunitensi che hanno anticipato gli ordini prima delle tariffe sotto il presidente Trump. Tuttavia, l'incertezza generale del mercato sulla portata delle tariffe e una possibile guerra commerciale globale restano il tema dominante del periodo.
Sul fronte dei costi, l'inflazione ha accelerato fino a un massimo di 21 mesi, guidata da un dollaro statunitense più forte che ha aumentato il costo dei beni importati. Infine, la fiducia delle imprese è scesa al livello più basso da luglio, poiché l'incertezza sulla politica commerciale ha smorzato il sentiment.
PMI USA IN RIPRESA
L'ISM Manufacturing PMI per gli Stati Uniti è salito a 50,9 a gennaio 2025 da un 49,2 rivisto al ribasso a dicembre 2024 e superando le previsioni di 49,8. La lettura ha indicato la prima espansione nel settore manifatturiero dopo 26 mesi consecutivi di contrazione. I nuovi ordini sono aumentati a un ritmo più rapido mentre è stato registrato un rimbalzo per la produzione e l'occupazione.
PETROLIO
I future sul WTI hanno rallentato la corsa al rialzo e sono stati scambiati a circa 72 dollari al barile dopo che l'OPEC+ ha ribadito il suo graduale aumento della produzione, avendo tra l’altro rimosso l'US Energy Information Administration (EIA) dal suo elenco di fonti per il monitoraggio della produzione.
La decisione segue le tensioni passate tra l'OPEC+ e il presidente Trump, che in precedenza aveva fatto pressione sul gruppo per aumentare l'offerta e per compensare le sanzioni statunitensi all'Iran. Da quando è tornato in carica, Trump ha nuovamente esortato l'OPEC a rilasciare più petrolio, sostenendo che i prezzi elevati supportano la guerra della Russia in Ucraina.
Nel frattempo, i nuovi dazi di Trump su Messico, Canada e Cina hanno scosso i mercati, aggiungendo incertezza al commercio globale e all'approvvigionamento energetico. Ricordiamo che i due paesi sono i principali fornitori di greggio degli Stati Uniti, costituendo circa un quarto del petrolio raffinato in combustibili come benzina e gasolio da riscaldamento.
Tecnicamente il WTI, finché tiene l’area di 71, appare ancora in una fase di accumulazione, che anche se lenta, potrebbe riportare i prezzi sopra 74.50.
Saverio Berlinzani
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BTC in bilico: accumulo silenzioso o tempesta in arrivo?ANALISI MACROECONOMICA
Questa settimana sará particolarmente caratterizzata da eventi che porteranno ulteriore volatilitá sui mercati.
I dati macroeconomici della scorsa settimana hanno mostrato una più moderata stabilità dell’economia statunitense. Abbiamo potuto osservare una crescita del PIL 2.3%, in calo rispetto al 3.2% dell’ultimo trimestre. D’altro canto si è avuto un aumento della spesa dei consumatori (passando dal 3.7% al 4.2%) e della spesa personale con un incremento passato dallo 0.4% allo 0.7%.
Una possibile valutazione di questi dati potrebbe derivare dal fatto che la domanda sia aumentata a causa delle nuove tariffe e nel frattempo le aziende continuano ad effettuare investimenti.
Mentre per quanto riguarda il mercato del lavoro, la domanda della richiesta iniziale dei sussidi di disoccupazione rimane piuttosto moderata, nonostante ci siano potenziali segnali di una diminuzione delle assunzioni da parte delle società americane. Per quanto riguarda il PCE (Price Consumer Expenditure), abbiamo avuto un incremento dello 0.2% , ma nonostante questo nel lungo periodo si dovrebbero vedere i risultati prefissati dalla FED.
Per quanto riguarda invece la FED, i tassi sono stati mantenuti invariati e Powell ha fatto ben capire che non ci saranno azioni restrittive da parte della Federal Reserve, aggiungendo inoltre che al momento non vi è fretta per un ulteriore taglio dei tassi, nonostante la FED terrà sotto tiro l’inflazione.
Per quanto riguarda le principali news della settimana, avremo:
Lunedi 3 Febbraio : giornata caratterizzata dal dato inflazionistico in Europa su base annuale, oltre ai dati del PMI (Purchasing Managers Index) del Regno Unito, degli Stati Uniti e del Canada, che ci dirá lo stato di salute del settore manifatturiero di queste nazioni.
Martedi 4 Febbraio : unico dato sará quello americano degli JOLTS Job Openings, dato che si basa sul tasso di occupazione, licenziamenti ed opportunità di lavoro.
Mercoledi 5 Febbraio : giornata che vedrá il rilascio dell’ADP Nonfarm Employent, dato che viene rilasciato due giorni prima degli NFP.
Giovedi 6 Febbraio : dato decisamente importante sarà il rilascio del tasso di interesse da parte della Bank of England, in cui si prevede un taglio dei tassi dello 0.25%. Mentre nel pomeriggio avremo il dato che riguarda il dollaro americano in riferimento alle richieste di disoccupazione.
Venerdi 7 Febbraio : giornata che vedrà il rilascio del tanto atteso dato mensile degli NFP (Nonfarm payroll) e del tasso di disoccupazione. Nonfarm payroll previsti in netto calo rispetto al dato del mese precedente.
Per quanto riguarda la valutazione delle forza valute, abbiamo:
EUR, AUD, NZD : al momento piuttosto neutrali e stabili.
GBP e JPY : sterlina e yen stanno mostrando particolare forza
USD e CAD : debolezza da parte di entrambe, e per quanto riguarda il lungo termine, il dato sugli NFP potrà essere piuttosto significativo
Questa è solo un’analisi macroeconomica a scopo informativo e non sono consigli finanziari. Inoltre bisogna tenere presente che con il rilascio di dati molto importanti, quali NFP e decisioni sui tassi di interesse, portano volatilitá sui mercati, quindi rischio elevato di perdita di denaro. Pertanto, si consiglia di valutare al meglio il rischio, soprattutto per quanto riguarda l’investimento in CFD.
ANALISI TECNICA
Dal punto di vista dell’analisi tecnica, questa settimana andremo ad analizzare Bitcoin (BTCUSD su Pepperstone).
Dal grafico Daily possiamo notare come il prezzo sia arrivato in prossimitá dei 110.000$ e sia stato rigettato, tornando in zona 97,000$. Quello che possiamo notare è che ci sia stata una vera e propria presa di liquiditá che ha portato ad una susseguente discesa di BTC.
Sará particolarmente importante capire quale sarà il prossimo movimento, dato che al momento sembra in una fase di stagnazione dopo la la forte spinta d’acquista avvenuta a novembre.
Il VWAP ci indica un possibile ritorno in zona 90,000$, zona che è già stata toccata e rigettata agli inizi di Gennaio.
Quindi abbiamo due possibili scenari, nel caso in cui ci ritrovassimo Bitcoin nuovamente in discesa. Nel caso in cui avessimo un’accettazione short, e quindi una conferma di voler andare a ribasso da parte degli operatori, potremmo trovarci dinanzi ad una possibile continuazione delle vendite fino a zona 75,000$. Ipotesi contraria, nel caso in cui la zona dovesse fungere da forte supporto, potremmo trovare BTC che potrebbe decidere di andare alla scoperta di nuovi massimi, superando i 110,000$.
In quel caso è sempre bene considerare attente valutazioni prima di effettuare operazioni di trading, in quanto ci si trova in punto in cui non vi è alcun precedente storico.
Queste sono analisi a puro scopo informativo e si tende a precisare che le criptovalute sono asset molto volatili che comportano un forte di rischio di perdita di denaro.
Inoltre ogni trader ed investitore deve valutare in maniera accurata le proprie entrate a mercato valutandone al meglio il rischio e sulla base di una strategia.
Non destinato al pubblico del Regno Unito.
Il materiale fornito in questo contesto non è stato redatto secondo i requisiti legali destinati a promuovere l’indipendenza della ricerca in materia di investimenti e, pertanto, è considerato una comunicazione di marketing. Non è soggetto a divieti di negoziazione prima della divulgazione della ricerca d’investimento, ma non cercheremo di trarne vantaggio prima di fornirlo ai nostri clienti.
Pepperstone non garantisce che le informazioni qui fornite siano accurate, aggiornate o complete e pertanto non dovrebbero essere considerate come tali. Queste informazioni, provenienti da terzi o meno, non devono essere interpretate come una raccomandazione, un’offerta di acquisto o vendita, o una sollecitazione all’acquisto o vendita di alcun titolo, prodotto finanziario o strumento, né come invito a partecipare a una specifica strategia di trading. Non tengono conto della situazione finanziaria o degli obiettivi d’investimento dei lettori. Consigliamo a chiunque legga questo contenuto di cercare una consulenza personale. La riproduzione o la ridistribuzione di queste informazioni non è consentita senza l’approvazione di Pepperstone.
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Ciao a tutti! 🚀
Oggi andiamo a esaminare l'andamento del Gold, ma voglio ricordarvi che non siamo limitati solo a questo asset.
Se volete che analizziamo altri strumenti come Forex, indici o qualcos'altro fateci sapere 💬
La vostra opinione conta tantissimo, e portarvi contenuti che vi interessano è la nostra priorità.
💡 🔍 Analisi Gold del Giorno🔍💡
Buon lunedì a tutti,
oggi apre il nuovo mese di febbraio, accompagnati gold fortemente rialzista.
I dati attuali supportano questa tendenza, per cui personalmente non cercherò posizionamenti d’azzardo o operazioni short eccezionali. Continuerò invece a monitorare i livelli di ingresso più vantaggiosi discount
💡Contesto geopolitico e impatto sul dollaro💡
Donald Trump ha imposto tariffe elevate su Canada, Messico e Cina, segnando l’inizio di una nuova era nelle guerre commerciali tra gli Stati Uniti e tre dei suoi maggiori partner commerciali.
Tali tariffe entreranno in vigore a partire da martedì.
🔍Implicazioni per il dollaro🔍
Si prevede un apprezzamento del dollaro in risposta a questa decisione, nonostante possibili reazioni negative come le minacce di rappresaglia da parte di Canada e Messico e le contromisure promesse dalla Cina. Sebbene il mercato possa mostrare inizialmente una certa esitazione, complessivamente le statistiche indicano un solido supporto per il dollaro.
Nel contempo, le prospettive per l’oro restano rialziste, poiché, con l’aggravarsi delle tensioni commerciali, gli investitori continueranno a considerarlo un bene rifugio contro l’incertezza.
💡Strategia operativa💡
Attualmente, mi concentrerò esclusivamente su posizionamenti rialzisti durante la sessione di New York, operando a partire dalle 14:00. In caso di rapide variazioni di scenario, vi fornirò tempestivi aggiornamenti.
🔍Promemoria🔍
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30. Questa strategia mi consente di agire in modo più efficace, sfruttando la maggiore volatilità e liquidità di tale sessione.
🔍PROSSIMI APPUNTAMENTI🔍
Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
Continueremo a fornire analisi approfondite e live su TradingView per mantenervi aggiornati.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
-BE PATIENCE
PO3 - "POWER OF THREE" - Come si forma una candelaIl concetto PO3 è stato uno dei concetti più importanti nel mio percorso di formazione, che non solo mi ha aiutato a comprendere con molta più chiarezza i movimenti di prezzo e le candele stesse, ma mi ha anche aiutato a sviluppare edge statistici con probabilità di successo molto più elevati e con potenzialità (a livello di rendimenti) molto più elevati.
Come si forma una candela?
Quando osserviamo una candela possiamo notare immediatamente 4 dati di fondamentale importanza: apertura, chiusura, massimo e minimo.
È importante però notare che questi punti nelle candele non vengono creati con un'ordine casuale, ma con un'ordine ben preciso .
Per esempio, in una classica candela rialzista (per esempio una full body) dopo l'apertura, avremo sicuramente la costruzione del minimo, per poi iniziare l'espansione a rialzo, creare il massimo della candela ed infine chiudere la candela ad un livello leggermente inferiore; lo stesso all'inverso per una candela ribassista.
Questo concetto, ci fa comprendere innanzitutto l'importanza del tempo: è infatti fondamentale comprendere quando una chiusura di una candela importante sta avvenendo (come ad esempio una candela ad 1h o 4h per i trader intraday, oppure una candela a 5m/15m minuti per uno scalper) per comprendere quale sarà la direzionalità di breve periodo per la prossima candela.
In più, avendo un bias concreto e corretto, ci permette di avere una notevole tranquillità emotiva nel cercare un movimento contro-direzionale.
Esempio di una candela Daily:
Uno dei maggiori utilizzi di questo concetto lo si ha osservando la candela Daily, una delle candele più importanti per la determinazione del bias nel day trading.
Se ci aspettiamo una giornata rialzista, vedere durante la prima parte della giornata un movimento ribassista, magari un movimento che va a sbilanciare una struttura, oppure ribilanciare un imbalance, ci darà l'opportunità di cercare proprio durante questi movimenti contrari un'inversione, per posizionarci ai minimi di giornata, puntando all'espansione della candela daily.
Graficamente, possiamo osservare la creazione della candela Daily di EUR/USD del 21 gennaio 2025:
All'apertura della candela, la struttura si presenta così:
Possiamo subito osservare che il punto migliore per cercare un reversal sarà alla presa dei minimi liquidi, in confluenza con l'imbalance a 4h.
Successivamente la sessione di Londra inizia a sbilanciare il prezzo a ribasso, andando a manipolare i minimi e reagendo sull'FVG a 4h.
Durante queste reazioni sull'FVG a 4h si potevano iniziare a cercare posizionamenti long, osservando le strutture a basso timeframe.
Durante la sessione di New York possiamo invece osservare la distribuzione della giornata, con un forte movimento rialzista che porta l'asset a prendere i massimi della giornata precedente:
Per poi, durante le ultime ore della tarda sessione di New York, costruire il massimo, e correggere leggermente, per chiudere la giornata a prezzi leggermente inferiori:
Costruendo un perfetto movimento PO3, come mostrato nel primo esempio:
_____________________________________________________________________________
Questo concetto una volta compreso realmente ed avendone fatta esperienza, sarà uno strumento incredibile durante il proprio trading.
È importante ricordare che questo tipo di concetto, basandosi sulla formazione delle candele, è frattale , ed è quindi utilizzabile su qualsiasi tipo di candela a qualsiasi timeframe, basta ovviamente contestualizzare ogni volta in che contesto ci si trova, e quindi che tipo di candela ci si aspetta.
RIASSUNTO DELLA SETTIMANA 27-31Riassunto delle settimana:
- La fiducia dei consumatori USA scende ai minimi del 2024
- L'inflazione in Australia rallenta al 2,4%
- La Banca Centrale Canadese taglia i tassi di 25 punti base
- La FED mantiene invariati i tassi al 4,50%
- Nessuna crescita per il PIL europeo nel quarto trimestre
- La BCE taglia i tassi di 25 punti base
- Il PIL Americano cresce meno delle aspettative, 2,3% contro il 2,7% previsto.
Andamento delle valute:
- USD è stata la top perfomer della settimana
- AUD è stata la valuta più debole della settimana
Approfondimento:
INFLAZIONE AUD:
Nel quarto trimestre del 2024, l'Indice dei prezzi al consumo australiano è aumentato dello 0,2%, portando l'inflazione annuale al 2,4%, ai minimi da aprile 2021.
Anche l'inflazione ridotta ha registrato un calo, scendendo dal 3,6% al 3,2%.
Tuttavia l'inflazione dei servizi rimane elevata al 4,3%.
Dazi minacciati e incertezza nei Mag 7 non fermano i mercati.Il mercato sale nonostante le discussioni sui dazi e i risultati contrastanti di Mag 7
di Marco Bernasconi - 31 Gennaio 2025
A Wall Street si dice:
"Sii avido quando gli altri sono spaventati, e spaventato quando gli altri sono avidi."
— Warren Buffett
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi
La reazione del mercato ai report di Mag 7 di ieri sera è stata contrastante, ma i principali indici sono comunque riusciti a chiudere in positivo. Gli investitori cercano di mitigare il più possibile l'impatto della svendita di DeepSeek in vista di venerdì.
Il pioniere dei veicoli elettrici Tesla (TSLA) è stato il migliore del trio Big Tech nella sessione di mercoledì sera, registrando un aumento del 2,9%, nonostante abbia mancato sia gli obiettivi di fatturato che quelli di utile netto. Gli investitori sembrano fiduciosi che innovazioni come i robotaxi e il robot Optimus aiuteranno l’azienda a rimettersi in carreggiata.
Nel frattempo, Meta Platforms (META) ha guadagnato l'1,6% dopo aver superato le aspettative sugli utili. Anche Microsoft (MSFT) ha riportato risultati superiori alle attese, ma è stata la grande perdente della giornata, con un calo del 6,2% a causa di ricavi del cloud inferiori alle previsioni.
Andamento degli indici
S&P 500: +0,53% a 6.071,17
Dow Jones: +0,38% (+168 punti) a 44.882,13
NASDAQ: +0,25% (+50 punti) a 19.681,75
I guadagni sono stati frenati verso la fine della sessione quando il presidente Trump ha iniziato a parlare di dazi. Gli investitori erano sollevati dal fatto che non avesse menzionato questa promessa della campagna elettorale nei giorni successivi all'insediamento. Tuttavia, ieri ha annunciato dazi del 25% sui beni importati da Canada e Messico a partire da sabato.
Questa potrebbe essere solo una delle tante sfide a cui il mercato dovrà abituarsi. Dopo l'annuncio, l'S&P ha registrato un calo di 50 punti, seguito da un rimbalzo di 40 punti.
Sull'argomento dazi, il mercato sembra scettico sul fatto che verranno effettivamente applicati. Tuttavia, se ciò accadesse, potremmo assistere a una forte ondata di vendite.
Apple batte le aspettative, ma con risultati contrastanti
Dopo la chiusura di ieri, è arrivato un altro report di Mag 7: Apple (AAPL) ha battuto le stime sia sui ricavi che sugli utili. Tuttavia, dietro i numeri principali, il quadro appare più sfumato:
Vendite di iPhone in leggero calo
Vendite in Cina in calo di oltre l'11%
Ricavi dai servizi leggermente superiori alle attese
La reazione immediata del mercato è stata negativa, con un calo del titolo nel dopo mercato. Tuttavia, al momento della stesura di questo report, AAPL è rimbalzata ed è ora in rialzo di oltre il 3%, grazie a una previsione ottimistica sulla crescita dei ricavi per il prossimo trimestre.
Settimana di Borsa: il Dow resiste, ma NASDAQ e S&P sono in calo
Il Dow Jones è in territorio positivo per la settimana e, se chiudesse in rialzo domani, registrerebbe la sua terza settimana consecutiva in positivo.
L'indice è salito di quasi 300 punti lunedì, assorbendo così il calo di DeepSeek senza particolari difficoltà. Tuttavia, gli altri due principali indici rimangono in rosso:
NASDAQ: -1,4% nella settimana
S&P 500: -0,5% nella settimana
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti"
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori.
Oggi propongo alla vostra attenzione: Tempus AI (TEM)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Seguimi su per vedere ogni giorno quali titoli scelgo e quelli sui quali entro.
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Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi dettagliate.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
Guida ai punti Pivot. Parte 1: Comprendere i PivotBenvenuti a questa serie suddivisa in due parti su uno degli strumenti più datati e affidabili del trading a breve termine: i punti pivot .
I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 82,67% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK.
Una crisi di fiducia: Deboli piani fiscali britannici si scontrano con forti dati statunitensi
Sviluppati per la prima volta presso gli uffici commerciali di Chicago, i pivot point offrivano ai trader un modo rapido e coerente per identificare potenziali punti di svolta nel corso della giornata di trading. Nonostante l'evoluzione dei mercati dall'asta fisica al trading elettronico, i pivot point hanno resistito alla prova del tempo, Continuando ad essere uno strumento prezioso per i trader, in grado di fornire una tabella di marcia chiara per orientarsi all'interno della price action giornaliera.
Nella prima parte ci concentreremo sui pivot point in sé: cosa sono, perché sono efficaci e tre modi per incorporarli nel trading. Nella Parte 2, ci dedicheremo a rafforzare queste basi, approfondendo i livelli di supporto e resistenza derivanti dai pivot.
Cosa sono i Punti Pivot?
In sostanza, il pivot point è un livello di prezzo calcolato in base ai massimi, minimi e chiusura della sessione precedente:
Pivot Point (PP) = (“Massimo + Minimo + Chiusura”) / 3
Questo livello funge da punto di riferimento centrale della giornata, dividendo il mercato in due zone. I prezzi che scambiano al di sopra del pivot point suggeriscono generalmente un sentimento rialzista, mentre i prezzi al di sotto di esso indicano un sentimento ribassista.
I day trader utilizzano il punto pivot per valutare il bias del mercato nella sessione. Se il prezzo apre sopra il pivot e vi rimane, spesso segnala che i compratori sono al comando. Al contrario, se il prezzo apre sotto il pivot e vi resta, i venditori probabilmente dominano.
Questa capacità di adattarsi dinamicamente all’attività della sessione precedente lo rende particolarmente utile per i trader a breve termine alla ricerca di livelli di intervento.
Punto Pivot: Grafico a candela a 5 minuti dell'US 500
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri
Elemento principale: Obiettività
Una delle caratteristiche principali dei pivot point è la loro oggettività. A differenza di altri strumenti tecnici che si basano su impostazioni o interpretazioni soggettive, i pivot point sono calcolati con una formula lineare. Tale standardizzazione è un elemento cruciale perché garantisce che molti trader osservino gli stessi livelli.
Quest'attenzione capillare conferisce ai pivot point la loro forza. Essi fungono da riferimento universale, creando un ciclo auto-rinforzante: quando molti trader anticipano le reazioni intorno a un pivot point, la probabilità che si verifichi una significativa price action a quel livello accresce.
Questa obiettività è vantaggiosa anche per i trader principianti, in quanto fornisce un quadro chiaro e coerente di interpretazione dei movimenti di prezzo. I punti di pivot eliminano le congetture, consentendo ai trader di concentrarsi sullo sviluppo di strategie basate su livelli affidabili.
Tre modi per utilizzare i Pivot Point nel trading
1. Sviluppare un bias
Il punto di apertura del prezzo rispetto al pivot point può determinare la tendenza della sessione. Nei mercati con apertura e chiusura definite, come ad esempio quello azionario, la posizione del prezzo di apertura al di sopra o al di sotto del pivot point è uno tra gli indicatori chiave del sentiment.
Per i mercati aperti 24 ore su 24, come il forex, il calcolo si basa sul massimo, il minimo e la chiusura della sessione di New York - il prezzo di chiusura più significativo. Sebbene il prezzo di apertura in questi mercati sia meno critico, la comprensione della posizione della sessione asiatica rispetto al pivot potrebbe fornire importanti spunti sul sentiment e sul potenziale momentum per la giornata successiva.
Esempio: Tesla
Nel seguente esempio, Tesla apre la sessione passando attraverso il pivot point. A questo segue un periodo di consolidamento al di sopra del pivot point, stabilendo un'inclinazione rialzista sulla sessione.
Tesla 5min Candle Chart
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri
2. Riconoscere i pattern delle quotazioni attorno ai Pivot
La quotazione intorno al punto pivot può svelare importanti spunti di trading:
Ripresa: Un forte recupero dal pivot segnala che questo viene considerato un livello significativo, che potrebbe portre ad una continuazione nella direzione indicata dal movimento di recupero.
Rottura e ritest: Se il prezzo sfonda il pivot e poi lo ritesta come supporto (in un trend rialzista) o resistenza (in un trend ribassista), potrebbe rappresentare ad esempio un punto di ingresso.
Azioni irregolari: Ripetuti incroci dei pivot in assenza di una direzione chiara indicano indecisione, il che spesso può rappresentare un segnale che invita a fare un passo indietro in attesa che si delineino tendenze più chiare di quelle attuali.
Combinando questi pattern di prezzo con i segnali delle candele, quali ad esempio i pattern di engulfing rialzisti o le pin bar ribassiste, è possibile rafforzare ulteriormente le proprie configurazioni.
Esempio:
Di seguito osserviamo un classico pattern “break and retest” che si forma intorno al pivot del grafico a candele a 5 minuti dell’UK 100. Dopo aver inizialmente utilizzato il pivot come supporto, il mercato effettua un break al di sotto del pivot per poi ritracciare e ritestare il pivot, utilizzandolo come resistenza in modo da creare uno scenario di short ben definito.
Grafico a candela a 5 minuti dell’UK 100
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri
3. Rafforzare il contesto con il VWAP
La combinazione dei pivot point con il Volume-Weighted Average Price (VWAP) può fornire ai trader un ulteriore livello di conferma. Entrambi gli strumenti sono oggettivi, ampiamente diffusi e vengono calcolati sulla base dei dati storici dei prezzi, il che li rende una coppia ideale.
Se sia il pivot point che il VWAP si allineano a supporto o resistenza, l'importanza del livello viene rafforzata.
La divergenza tra i due dati consente inoltre di comprendere se il momentum a breve termine potrebbe essere in conflitto con i trend di più lungo termine.
Combinando questi strumenti, i trader possono ottenere una visione più ampia delle dinamiche di mercato.
Esempio:
In questo esempio vediamo la price action su EUR/USD in due giorni. Il primo giorno il mercato ha registrato rialzi costanti grazie al mantenimento dei prezzi al di sopra del pivot giornaliero e del VWAP. Il secondo giorno presenta un inizio più irregolare, con i prezzi che si muovono avanti e indietro su entrambi i lati per poi finalmente stabilirsi al di sopra del VWAP e del pivot giornaliero, portando a guadagni costanti durante le operazioni europee.
Grafico a candela a 5 minuti di EUR/USD
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri
Considerazioni finali
Il pivot point è più di un semplice livello calcolato: è un ponte tra l'azione storica dei prezzi e il sentiment attuale. La sua semplicità, l'obiettività e l'ampia diffusione ne fanno uno strumento molto utilizzato dai day trader. Che si tratti di misurare l'inclinazione del mercato, di identificare i modelli di prezzo chiave o di combinarlo con altri strumenti come il VWAP, il pivot point fornisce una solida base per prendere decisioni informate.
Nella seconda parte di questa serie esploreremo come i livelli di supporto e resistenza derivati dal pivot point possono potenzialmente contribuire a rendere più preciso il vostro trading a breve termine.
Disclaimer: La finalità del presente articolo è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio. Qualsiasi informazione che possa essere intesa come “ricerca di investimento” non è stata preparata in conformità ai requisiti legali stabiliti per promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e dunque deve essere considerata comunicazione di marketing.
I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 82,67% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK.
Fed alla prova dei mercatiOggi è il giorno della Fed, dopo i fuochi d'artificio degli ultimi giorni. L’attesa è per un nulla di fatto con i Fed Funds probabilmente fermi nella forbice tra 4.25% e 4.75%. Ma c’è attesa soprattutto per le parole di Jerome Powell, che potrebbe aprire a nuovi ribassi del costo del denaro, specie dopo gli ultimi dati macro che hanno mostrato qualche piccola crepa. Questo avviene in un momento in cui la nuova amministrazione si sta insediando e preparando un programma che sarà destinato a creare inevitabilmente volatilità.
Congiuntamente, sarà cruciale l’osservazione del dot plot per capire l’orientamento generale del board. Ricordiamo che ogni membro del FOMC indica con un punto il momento in cui vorrebbe alzare o abbassare il costo del denaro. La distribuzione dei punti in grafico è detta proprio Dot Plot. Viene utilizzata dagli analisti (Fed watchers) per capire in anticipo le mosse della banca centrale americana, analizzando il consensus prevalente tra i membri del FOMC.
BORSE IN RIPRESA NEL GIORNO DELLA FED
Wall Street, dopo la caduta dei tecnologici di lunedì, ha reagito rimbalzando nella seduta di ieri, con l'S&P 500 in crescita dello 0.85% e il Dow a +0.3%. Il Nasdaq è in rialzo dell’1.4% dopo il crollo di ieri, legato alla notizia relativa a Deepseek e al possibile predominio cinese nel settore dell'intelligenza artificiale.
Le azioni Nvidia sono salite di oltre il 6%, dopo un incredibile calo del 16.9% di ieri, un crollo che aveva causato una perdita di capitalizzazione vicina ai 600 miliardi di dollari, storicamente la più alta mai registrata sui mercati finanziari. La tecnologia è stata di gran lunga il settore con le migliori prestazioni, mentre le utility sono salite ugualmente ma meno.
Nel frattempo, i report sugli utili rimangono al centro dell'attenzione, con le azioni di Boeing in rialzo di oltre il 5% in ragione di una trimestrale inferiore al consensus. Per contro, Lockheed Martin è scesa del 7% dopo ricavi deludenti nel quarto trimestre.
VALUTE
Ancora una giornata all’insegna del dollaro, che ha beneficiato dell’aumento della tensione globale, in seguito alle dichiarazioni di Trump, il quale ha rincarato la dose relativamente all’applicazione delle tariffe verso i principali partner commerciali. Il neo eletto Presidente ha infatti ricordato che le tariffe saranno di gran lunga superiori a quelle che l’attuale Segretario al Tesoro Scott Bessent aveva proposto, parlando di tariffe incrementali a partire dal 2.5% fino al massimo del 20%.
L’EurUsd ha toccato i supporti chiave a 1.0420, incapace di tenere quota 1.0460 e scivolando lentamente, fermandosi poi a 1.0430. Il Cable si è mosso in modo analogo con il test dei supporti chiave di 1.2420, che per ora ha retto l’urto della divisa Usa, ma non sappiamo per quanto ancora. La forza della divisa americana si evidenzia sul dollar index, il basket di valute che compongono l’indice del dollaro, che è tornato a salire verso quota 107.75, ancora lontano però dai massimi del 13 gennaio fatti registrare a 109.90.
Le valute oceaniche sono stabili vicino comunque ai supporti di medio termine di 0.6140-0.6150 per AudUsd e 0.5540 per NzdUsd. Chf stabile insieme a uno Jpy che rimane nel trading range 154.00-157.00. Per vedere le price action in modo direzionale però ci vuole altro, e probabilmente bisogna attendere le decisioni ufficiali della nuova amministrazione.
BOC AL NUOVO TAGLIO DEI TASSI
UsdCad ancora sopra 1.4400 nel giorno in cui la Boc taglierà ancora i tassi, anche se forse sarà l’ultimo di questo primo periodo di ribassi. Ciò favorirebbe una ripresa del Cad, perché la divaricazione dei tassi tra Fed e Boc potrebbe aver raggiunto un picco e il delta tasso andrebbe poi a restringersi, a tendere. Questo spingerebbe UsdCad sui supporti chiave a 1.4270, la cui violazione potrebbe cambiare il trend attuale, ancora rialzista, per la verità. Sopra, le resistenze chiave sono poste a 1.4470-1.4500, la cui rottura farebbe da trampolino di lancio per 1.4690, massimo precedente significativo registrato nel marzo 2020, allo scoppio della pandemia.
USA, BENI DUREVOLI IN CALO
I nuovi ordini di beni durevoli (che sono quei beni che non esauriscono la loro funzione una volta utilizzati ma continuano a soddisfare i bisogni del consumatore nel tempo, ovvero sono quegli oggetti riutilizzabili, quali automobili, biciclette, smartphone, elettrodomestici o computer, etc.) sono scesi del 2.2% su base mensile a 276 miliardi di dollari a dicembre 2024, dopo un calo rivisto al ribasso del 2% a novembre e ben al di sotto delle aspettative di mercato di un aumento dello 0.6%.
Il calo è stato guidato dalle attrezzature per i trasporti, che sono scese del 7.4%, in particolare aeromobili e parti non per la difesa. Escludendo i trasporti, gli ordini di beni durevoli sono aumentati dello 0.3%, mentre escludendo la difesa, sono diminuiti del 2.4%. Gli ordini sono diminuiti anche per i beni strumentali e metalli primari.
AUSTRALIA, INFLAZIONE
L'indice dei prezzi al consumo in Australia è aumentato del 2.5% su base annua a dicembre 2024, accelerando dal 2.3% del mese precedente e facendo registrare il livello più alto da agosto. L'ultimo risultato è stato in linea con le previsioni di mercato, con i prezzi dell'elettricità in calo, mentre i costi del carburante per autoveicoli sono scesi molto più lentamente a causa del termine dei sostegni governativi.
Escludendo alimentari ed energia, l'indice dei prezzi al consumo core è aumentato del 2.7%, in calo rispetto al picco trimestrale di novembre del 2.8%. Al contempo, il tasso di inflazione annuale è sceso al 2.4% nel quarto trimestre del 2024 dal 2.8% nel terzo trimestre, al di sotto del consenso di mercato del 2.5%. È stata la lettura più bassa dal primo trimestre del 2021, poiché l'inflazione dei beni si è notevolmente attenuata, principalmente a causa dei forti cali dei prezzi dell'elettricità e del carburante.
Saverio Berlinzani
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EURUSD, fast trade con cuneo anomaloChart di Capital.Com
Il recente rafforzamento del dollaro, innescato dal risk-off post DeepSeek, sembra essersi placato nelle ultime ore.
La contrazione di volatilità con cui si è manifestato ha assunto la forma di un cuneo, dalla forma e comportamento un tantino anomalo rispetto ai cannoni.
Questo pattern, come sappiamo, solitamente rappresenta una pausa all'interno di un trend lasciando presagire una continuazione dello stesso.
Normalmente ha un'inclinazione contraria al trend dominante e durante la sua formazione i volumi si quietano.
Esattamente ciò che non abbiamo osservato, eccetto la forma.
L'inclinazione è in favore del trend segnando di fatto nuovi minimi ed i volumi, nervosamente, si sono mantenuti elevati.
Per adesso la conseguenza di tutto ciò è stata, sorprendentemente, la violazione al rialzo della formazione con un accenno di pullback che sta spingendo i prezzi a contatto con il massimo del pattern.
Se in pullback si rivelerà resiliente si potrebbe cogliere l'impulso rialzista conseguente all'eventuale rottura della resistenza fino a test di area 1,045.
Libertà Finanziaria: Investire in Borsa Conviene?Libertà Finanziaria: Investire in Borsa Conviene?
Salve, sono il Trader Andrea Russo e oggi voglio parlarvi di qualcosa che, probabilmente, è il sogno di molti: la libertà finanziaria. Ma cos’è esattamente la libertà finanziaria? E come possiamo raggiungerla investendo in Borsa?
In un mondo sempre più frenetico, dove il lavoro tradizionale non offre più le stesse certezze e opportunità di un tempo, il concetto di libertà finanziaria sta conquistando sempre più persone, specialmente i giovani. Si tratta di un obiettivo ambizioso, ma alla portata di chi ha voglia di imparare e mettersi in gioco.
Cos'è la Libertà Finanziaria?
Immagina di svegliarti ogni giorno senza la preoccupazione di dover andare al lavoro, di dover fare ore su ore in ufficio o di essere intrappolato in un lavoro che non ti soddisfa. La libertà finanziaria significa proprio questo: avere il potere di scegliere come trascorrere il proprio tempo, senza dover dipendere da uno stipendio fisso.
Questa libertà non arriva da un giorno all’altro. È il frutto di scelte sagge, investimenti intelligenti e una pianificazione strategica delle proprie finanze. In altre parole, non si tratta di arricchirsi velocemente, ma di creare una solida base che, nel tempo, ti consenta di avere entrate passive che ti permettano di vivere come preferisci.
Oggi, a differenza del passato, la libertà finanziaria non è più un sogno esclusivo dei ricchi o dei super-privilegiati: grazie all'accesso alle informazioni e alle tecnologie, chiunque, anche un giovane con poche risorse iniziali, può fare dei passi concreti verso questo obiettivo.
Come Raggiungere la Libertà Finanziaria con la Borsa
Ora che abbiamo capito cos’è la libertà finanziaria, la domanda che ci sorge è: come raggiungerla? Investire in Borsa è una delle strade più interessanti e redditizie. Ma, attenzione, non è una strada facile. La Borsa non è un gioco d’azzardo, e se approcciata senza la giusta conoscenza, può essere pericolosa.
1. Impara a Conoscere i Mercati
Investire in Borsa non è una scommessa, ma una vera e propria arte. Prima di iniziare a investire, è fondamentale imparare come funzionano i mercati finanziari. Non basta leggere qualche notizia o guardare video su YouTube: la chiave del successo è capire i meccanismi che regolano le fluttuazioni dei mercati.
Inizia con gli ETF (Exchange-Traded Funds), che sono fondi che replicano l'andamento di un indice di mercato. Sono facili da comprendere e offrono una diversificazione naturale, riducendo il rischio. Inoltre, conoscere le azioni, le obbligazioni e gli strumenti finanziari ti aiuterà a prendere decisioni informate e strategiche.
2. Diversifica: Non Mettere Tutti i Tuoi Soldi in un Unico Investimento
"Non mettere tutte le uova nello stesso paniere." Questo è uno dei principi fondamentali di qualsiasi investitore che aspiri a costruire un portafoglio vincente. Diversificare è cruciale per ridurre i rischi e aumentare le possibilità di rendimento. Non limitarti a un solo tipo di investimento, ma distribuisci il tuo capitale su diverse tipologie di asset, come azioni, obbligazioni, ETF e, perché no, anche criptovalute, sempre con una gestione oculata.
Nel lungo periodo, un portafoglio ben diversificato può davvero fare la differenza.
3. Investire con un Orizzonte di Lungo Periodo
Uno degli errori più comuni tra i nuovi investitori è quello di voler ottenere guadagni immediati. La Borsa è una maratona, non uno sprint. Per ottenere rendimenti consistenti, è necessario investire con una visione a lungo termine. Non farti prendere dal panico per le fluttuazioni giornaliere dei mercati. Le vere opportunità si trovano a lungo termine.
Se investi in aziende solide e in crescita, come quelle che fanno parte degli indici più prestigiosi (ad esempio, l'S&P 500), potresti vedere crescere il tuo capitale nel tempo, indipendentemente dalle turbolenze del mercato a breve termine.
4. Generare Reddito Passivo
La libertà finanziaria si raggiunge quando le tue entrate passive superano le tue spese. In Borsa, ci sono diverse modalità per ottenere reddito passivo. Le azioni che pagano dividendi sono un esempio. Investendo in azioni di aziende che distribuiscono una parte dei loro guadagni agli azionisti, puoi creare una fonte di reddito costante senza dover fare nulla.
Le opzioni avanzate, come il trading di opzioni o l’uso delle call e put, possono offrirti ulteriori opportunità di guadagno, ma richiedono una maggiore esperienza.
L'Area di Libertà Finanziaria: Quando Sei "Libero"
Immagina di svegliarti la mattina e decidere cosa fare senza pensare ai soldi. Questo è il punto in cui vuoi arrivare. L’area di libertà finanziaria è quella zona in cui hai creato una fonte di reddito che ti permette di vivere il tuo stile di vita desiderato senza dover lavorare costantemente.
Non si tratta di non fare più nulla, ma di avere il potere di scegliere cosa fare con il tuo tempo. La libertà finanziaria è quando il lavoro diventa una scelta e non una necessità. Puoi decidere di viaggiare, studiare, dedicarti alle tue passioni o fare altro, tutto senza preoccuparti delle fatture che arrivano.
Conclusione: Perché Investire in Borsa?
Investire in Borsa non è solo un'opportunità di crescita finanziaria, ma anche una delle strade più concrete per ottenere la libertà finanziaria. E, sinceramente, il momento giusto per iniziare è adesso.
Non lasciare che la paura o l'ignoranza ti fermino. Con l'accesso alle informazioni che abbiamo oggi, è più facile che mai imparare a investire in modo consapevole. Non esistono scorciatoie, ma con un approccio disciplinato, una visione a lungo termine e una strategia solida, puoi fare del mercato finanziario uno strumento per costruire il tuo futuro.
Investire in Borsa ti permetterà di creare un reddito passivo che ti aiuterà a vivere la vita che sogni. E, soprattutto, ti metterà sulla strada giusta per raggiungere la libertà finanziaria.
Sei pronto a fare il primo passo?
Tremano i mercatiIl 2025 è cominciato all’insegna dell’alta volatilità bidirezionale, in cui si alternano momenti di euforia a fasi di paura, tutto collegato all’arrivo alla Casa Bianca di Trump, che vuole cambiare radicalmente l’approccio USA verso il resto del mondo. Assistiamo a dichiarazioni e risposte che lasciano i mercati in balìa delle notizie giornaliere. Prima Trump, con i dazi, l’immigrazione clandestina, le misure economiche, i rapporti con Cina e Russia; dall’altra parte arrivano risposte più o meno velate, tentativi di svalutazione competitiva, interventi verbali, in uno yoyo che mantiene le price action volatili ma non direzionali.
Ieri è stato il turno del crollo del Nasdaq, dopo che le aziende tecnologiche statunitensi sono crollate nelle contrattazioni pre-mercato. La startup cinese di intelligenza artificiale DeepSeek sta seriamente preoccupando i colossi tech americani perché raggiunge prestazioni elevate con costi di gran lunga inferiori rispetto ai concorrenti americani.
L’app cinese sostiene di aver speso poco più di cinque milioni di dollari per sviluppare il suo modello, una somma piccolissima rispetto ai miliardi spesi dalle società americane. DeepSeek ha superato ChatGPT come app gratuita più scaricata in Cina e negli Stati Uniti, mettendo in seria difficoltà colossi come Nvidia e Meta.
EQUITY E CAMBI
Le azioni americane, proprio a causa di quanto successo con DeepSeek, sono crollate, specialmente il Nasdaq che ha perso oltre il 3%, mentre l’S&P ha chiuso a -1.8%. Solo il Dow Jones ha retto l’urto ribassista, con un +0.10%. Sul mercato dei cambi, l’EUR/USD, fino a ieri sera prima della chiusura, ha continuato ad oscillare tra 1.0460 e 1.0530 tenendo i supporti. Nella notte ha però mollato 1.0460 testando 1.0425 dopo che Trump ha dichiarato la volontà di imporre tariffe su microchip per computer, prodotti farmaceutici, acciaio e rame, sconfessando il Segretario al Tesoro Bessent, che aveva parlato di dazi intorno al 3%.
Nonostante ciò, per ora l’Euro ha tenuto i supporti, ma ci avviciniamo alle decisioni di Fed e BCE, attese ad un nulla di fatto la prima e ad un taglio di 25 punti base la seconda. In seguito, la divaricazione dei tassi tra le due banche centrali potrebbe cominciare a ridursi. Ciò potrebbe spingere la divisa USA all’inversione del trend vissuto nell’ultimo anno, ma per ora sono solo ipotesi. Cable ha per ora tenuto 1.2420 come supporto con EUR/GBP nuovamente sotto 0.8400.
Le valute oceaniche sono sotto pressione per via dell’aumento del risk off con AUD/USD a 0.6250 e NZD/USD tornato sotto 0.5660. L’indice VIX, dopo aver toccato quasi 22, ha ripiegato a 18 con la tensione che progressivamente si è allentata. USD/JPY è tornato a 155.50 dopo aver testato 153.80. Per ora il rialzo della BoJ non ha avuto alcun impatto significativo sulla valuta giapponese, come avevamo accennato quando si parlava di USD/JPY che segue USD/CNH. USD/CAD è nel solito range, in attesa della BoC domani, stesso giorno della decisione della Federal Reserve. La BoC taglierà ancora mentre la Fed starà ferma, secondo le previsioni.
INDICE FED DI DALLAS
L'indice di attività manifatturiera del Texas della Fed di Dallas è salito di 7 punti a 12,2 a gennaio 2025, il livello più alto dall’ottobre 2021. Inoltre, i nuovi ordini hanno raggiunto il massimo da aprile 2022, mentre anche l'utilizzo della capacità e le spedizioni sono migliorati. Le condizioni aziendali hanno raggiunto massimi pluriennali, con l'indice di attività generale che è salito a 14,1 e quello delle prospettive a 18,7. L'occupazione è cresciuta leggermente, con il 14% delle aziende che hanno assunto. Le pressioni sui prezzi sono aumentate, con l'aumento dei prezzi delle materie prime e dei prodotti finiti.
USA, CHICAGO FED INDEX
Il Chicago Fed National Activity Index è salito a 0,15 a dicembre 2024, la lettura più alta degli ultimi sette mesi, rispetto a un -0,01 rivisto al rialzo a novembre. La lettura ha mostrato un aumento della crescita economica a dicembre, con indicatori correlati alla produzione che hanno contribuito per 0,19 (contro +0,03 a novembre) e indicatori correlati all'occupazione in aggiunta (contro invariati).
GERMANIA, IFO IN RECUPERO
L'indicatore Ifo Business Climate per la Germania è salito a 85,1 a gennaio 2025 dall’84,7 registrato a dicembre, e al di sopra delle previsioni di 84,7. L'indicatore delle condizioni attuali è salito a 86,1 da 85,1, al di sopra delle previsioni di 85,4, mentre il sottoindice per le aspettative aziendali è sceso a 84,2 da 84,4, in linea con le previsioni. Il settore dei servizi sta migliorando mentre la produzione manifatturiera è nuovamente diminuita, e la stagnazione nell'economia tedesca non è ancora terminata, secondo il presidente dell'Ifo.
PETROLIO
I future sul petrolio greggio WTI sono scesi di oltre il 2% a quasi 73 dollari al barile lunedì, facendo registrare il minimo mensile, a causa dell’aumento del risk off globale, che pone dei rischi sulla crescita della domanda di petrolio. In precedenza nella sessione, i deboli dati economici dalla Cina, che mostravano una contrazione dell'attività delle fabbriche, hanno alimentato le preoccupazioni per il calo della domanda dal più grande importatore di petrolio al mondo. Queste preoccupazioni sono state ulteriormente accentuate dalla prospettiva dei dazi proposti dalla nuova amministrazione USA, che potrebbero esacerbare le tensioni sulla crescita economica e sulla domanda di energia.
Nel frattempo, una breve disputa tra Stati Uniti e Colombia sulle politiche migratorie, sebbene risolta senza sanzioni, ha tenuto i mercati in bilico. Nonostante queste sfide, l'Arabia Saudita sta segnalando l'intenzione di aumentare i prezzi del petrolio per l'Asia, cercando di bilanciare i tagli alla produzione dell'OPEC+ e le recenti sanzioni statunitensi sulle esportazioni di petrolio russo.
Buona giornata e buon trading!
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
INIZIO SETTIMANA CON IL BOTTO!Partenza con il botto!
Nvidia crolla del 17% guidando il sell-off tecnologico globale, mentre l'azienda DeepSeek solleva interrogativi sulla spesa per i chip AI.
DeepSeek ha lanciato un modello linguistico di grandi dimensioni gratuito e open source alla fine di dicembre, affermando che è stato sviluppato in soli due mesi a un costo inferiore a 6 milioni di dollari.
Questi sviluppi hanno rafforzato le domande sulle grandi quantità di denaro che le grandi aziende tecnologiche hanno investito in modelli di intelligenza artificiale e data center.
I principali indizi azionari americani registrano delle perdite fin dal primo minuto di contrattazioni.
BCE CHEAT SHEET
I membri della BCE hanno lasciato intendere con forza che la decisione di questo giovedì sarà un taglio dei tassi di 25 punti base.
Il mercato vede i tassi di deposito della BCE al 2,25% a giugno, con una discreta possibilità di un altro taglio al 2% prima della fine dell'anno.
Alla fine dello scorso anno, le aspettative avevano visto la BCE scendere fino all'1,75%.
Da allora, in una certa misura, gli effetti di ricaduta dagli Stati Uniti, ma anche una rifocalizzazione sull'inflazione più vischiosa e sulle dinamiche dei prezzi dell'energia, hanno reso i prezzi più aggressivi.
Dopo i PMI dell'Eurozona migliori del previsto di venerdì, i mercati hanno trovato un altro motivo per scontare un rialzo più cauto della BCE con l'avvicinarsi del territorio neutrale.
Buon trading a tutti
[5 MOTIVI PER CUI CONVIENE FARE TRADING] - 1° post 2025Il trading online offre diverse opportunità che possono essere vantaggiose rispetto ai lavori tradizionali. Ecco 5 motivi fondamentali per cui potrebbe migliorare la tua vita:
1. FLESSIBILITÀ ORARIA :
A differenza dei lavori tradizionali, che spesso richiedono un orario fisso, il trading ti permette di lavorare quando preferisci. Puoi decidere se fare trading di mattina, nel pomeriggio o anche di notte, a seconda dei mercati e delle tue preferenze.
2. INDIPENDENZA FINANZIARIA :
Se riesci a sviluppare le giuste competenze e strategie, il trading ti consente di generare un reddito che può superare quello di molte professioni tradizionali. Questo ti dà una
maggiore libertà economica e, se ben gestito, può portare a guadagni significativi senza dipendere da un datore di lavoro.
3. LAVORO DA REMOTO :
Il trading online non richiedere di essere in un ufficio o
in una posizione geografica specifica. Con una connessione
internet, puoi lavorare da qualsiasi parte del mondo, rendendo il lavoro più dinamico e adatto ad uno stile di vita più libero e avventuroso.
4. SVILUPPO DI COMPETENZE E CRESCITA PERSONALE :
Il trading ti sfida costantemente a migliorare la tua capacità di analizzare i mercati, prendere decisioni rapide e gestire il rischio. Questa continua sfida può portare a una crescita personale e professionale, non solo nell'ambito economico, ma anche in termini di disciplina e psicologia.
5. BASSI COSTI INIZIALI :
Rispetto ad altri tipi di business imprenditoriali, il trading online può avere costi di ingresso relativamente bassi. Non hai bisogno di uffici, dipendenti o inventari; un computer e una connessione internet sono sufficienti per cominciare, rendendo il trading un'opportunità accessibile anche con un investimento iniziale modesto.
Ovviamente, il trading comporta anche rischi significativi, quindi è fondamentale approcciarsi con cautela e formazione adeguata. Ma con la giusta mentalità e strategia, può davvero offrire vantaggi unici.
RIASSUNTO SETTIMANA 20-24 GENNAIORiassunto delle settimana 20-24 gennaio:
- La PBOC lascia i tassi d'interesse invariati al 3,6%.
- Aumenta il tasso di disoccupazione nel Regno Unito
- L'inflazione Canadese scende al 2,4%, dal 2,6% precedente
- La fiducia dei consumatori Europea rimane vicina ai minimi del 2024
- La BOJ aumenta il tasso d'interesse di 25 punti base
- I dati PMI preliminari mostrano un aumento in tutti i paesi europei
- Le vendite di abitazione USA crescono per il quarto mese consecutivo
Andamento delle valute:
-GBP è stata la top perfomer della settimana
- JPY è stata la valuta più debole della settimana
Approfondimento:
MANIFATTURIERO USA:
A gennaio, la crescita dell’attività economica è rallentata, con il PMI composito sceso a 52,4 da 55,4 di dicembre, segnando un minimo di nove mesi.
Tuttavia, il settore manifatturiero ha registrato una ripresa dopo sei mesi di declino.
L'occupazione è aumentata al ritmo più rapido in due anni e mezzo.
Tuttavia, le pressioni inflazionistiche sono aumentate, con prezzi e costi in crescita.
Aggiornamento weekly BitcoinSettimana passata non particolarmente interessante per Bitcoin, in quanto nonostante ci sia stato un piccolo movimento che ha fatto nuovi massimi assoluti, il prezzo è rimasto a lateralizzare nel range a 4h nella quale ci troviamo tutt'ora.
Attualmente la visione non cambia molto dalla scorsa settimana, l'asset rimane con un macro bias rialzista, e questa settimana è servita semplicemente ad accumulare liquidità.
Vedendo la struttura attuale, sarebbe interessante se il prezzo andasse a sbilanciare i minimi strutturali a 4h, portandosi potenzialmente all'interno dell'FVG Daily presente sui 96,500$ circa; qui Bitcoin potrebbe trovare la liquidità necessaria per reagire e costruire un'espansione long verso i nuovi massimi.
A conferma dell'analisi tecnica, sono presenti le mappe di liquidazione, che mostrano chiaramente le due controparti (buyside & sellside), osservabili nei grafici 1w & 2w sul sito CoinAnk.
Liquidation heatmap a 1 settimana:
Liquidation heatmap a 2 settimane:
La settimana appena passata non ci fornisce particolari altre informazioni.
Eur/Nzd: IFO su livelloSe queste mie analisi ti sono utili ti prego di mettere un LIKE/BOOST all' articolo e seguire questo profilo.
Questo mi permetterà di continuare a fare questo lavoro gratuito.
Buongiorno a tutti,
eccomi qui come sempre per l'analisi settimanale.
Quest'oggi andiamo sul cross valutario Eur/Nzd.
Se prendiamo un grafico con candele settimanali troviamo un'interessante price action: abbassamento di volatilità dopo una leg rialzista che ha riportato il prezzo del cambio sui massimi degli ultimi anni.
Possiamo anche facilmente segnare una linea di trend che congiunge i minimi di fine settembre con i minimi dei primi di dicembre allineata con la media mobile che richiama una tendenza a salire nei prezzi.
Oltre a questa struttura di volatilità troviamo uno dei miei trigger: INSIDE BAR dopo IFO/PIN BAR in cui è importante attendere il breakout di 1,8470 per operare.
Personalmente cercherò di tenere monitorato questo cross nei prossimi giorni su time frame daily e 4H per possibili spunti di conferma long.
L'obiettivo primario di medio termine è area 1,9000 mentre il fallimento della mia view si avrebbe con il ritorno aldi sotto di area 1,8000.
Ovviamente in ottica di trading di breve termine ci sono obiettivi raggiungibili più rapidamente e su cui andrò a focalizzare la mia attenzione qualora facessi un trade su questo mercato.
Anche per oggi è tutto, vi aguro un buon week end e un buon TRADING SIMPLE!
BITCOIN raggiungerà 1 milione di dollari nel 2041.BITCOIN raggiungerà 1 milione di dollari nel 2041.
Bitcoin/BTCUSD ha raggiunto il mese scorso il valore di riferimento un tempo impensabile di 100k.
Ci sono voluti due cicli perché raggiungesse il valore di riferimento precedente di 10k.
La sequenza di log di colpire quei parametri è iniziata a $0,10. Ci è voluto un quarto (0,25) ciclo per andare da 0,10 a $10, cioè un salto di x100.
Il successivo aumento di x100 fu da 10 a 1.000 dollari e ci volle la metà (0,5) del ciclo BTC per farlo.
Poi ci spostiamo su x10 salti, da 1000 a 10000 dollari, che ci ha messo un perfetto ciclo 1.
Abbiamo già discusso sopra le 100k e lo schema è ovvio. Per ognuno di questi lanci logaritmici, Bitcoin richiede il doppio del tempo, vale a dire raddoppia l’aspettativa del ciclo precedente.
Ciò significa che per il marco del milione di dollari (1 milione), ci vogliono 4 cicli per farlo (2 cicli necessari da 10k a 100k x 2).
Questo ci dà una stima approssimativa per la fine del 2041!
Realista o no secondo lei?
Trump, un fiume in pienaAl World Economic Forum di Davos, ieri pomeriggio, ha parlato Donald Trump. Un vero e proprio fiume in piena con dichiarazioni roboanti, promesse da mantenere insieme a programmi politici, economici e finanziari da portare a compimento.
Ha parlato del petrolio, ricordando che chiederà all’Opec di abbassarne il prezzo. Ha affermato che gli Stati Uniti hanno la più grande quantità di petrolio e gas di qualsiasi altro paese e devono utilizzarlo. A livello economico sostiene misure di riduzione delle tasse, specialmente a chi riporterà in patria la produzione (15%). Ha ricordato inoltre che non ci sarà posto migliore degli Stati Uniti per creare posti di lavoro e costruire fabbriche. Contemporaneamente ha ribadito che chiederà alla Fed di tagliare i tassi.
Ma come potrà scendere l’inflazione di fronte a tale programma espansivo di rilancio dell’economia? E come potrà calare il debito pubblico, altro tema toccato dal Presidente? E ancora, come potranno conciliarsi i temi proposti con la politica monetaria della Fed, che ricordiamo, è comunque indipendente dal Governo? E infine, quale sarà la reazione di Jerome Powell, che qualche settimana fa aveva parlato di debito pubblico insostenibile nel medio termine? Presto tutto ciò verrà chiarito e i mercati finalmente prenderanno una direzione ben precisa.
Trump ha poi ricordato che i dazi verranno applicati per ridurre il deficit commerciale e si è rivolto alla UE dichiarando che le tariffe europee verso i prodotti USA rendono molto difficile l'importazione di prodotti in Europa. E per questo si adopererà per ridurlo. Oltre al vecchio continente, ha preso di mira il Canada ricordando che gli USA non possono mantenere gli attuali livelli di deficit commerciale con il paese nordamericano. Interessante sarà verificare la reazione del USD/CAD nel medio termine.
Sempre sul fronte economico ha ribadito che il suo obiettivo sarà quello di azzerare il debito degli Stati Uniti e ciò avverrà rapidamente. Anche in questo caso, non è chiaro come si possa ridurre il debito se l’espansione promessa sarà proprio a debito, a meno di tagliare pesantemente il bilancio federale.
Sul fronte geopolitico chiederà ai paesi della NATO di aumentare la spesa per la difesa al 5% del PIL, e cercherà presto un accordo con Putin per porre fine alla guerra. Per quanto riguarda i rapporti con la Cina, il neo eletto Presidente ha ricordato che le relazioni tra Stati Uniti e Cina sono molto buone, e per questo motivo cercherà un accordo con il gigante asiatico per contribuire a fermare il conflitto.
Le reazioni del mercato sono state positive, con il dollaro in discesa, in ragione del fatto che non ha parlato di dazi alla Cina, mentre i listini USA hanno chiuso misti.
IL DOLLARO COMINCIA A SCENDERE?
EUR/USD, dopo le parole di Trump, ha cercato di rompere le resistenze, ma ancora una volta ha fallito tornando a 1.0420-25 area, da dove però è ripartito questa notte, andando poi al retest di 1.0450-60 dove si trova mentre scriviamo. Tutte le altre coppie valutarie hanno guadagnato terreno contro il biglietto verde, e tra le majors, tutte sono arrivate sui punti sensibili.
In Giappone la BoJ ha finalmente alzato i tassi portandoli a +0.50%, il livello più alto dal 2008. Del resto l’inflazione è stata trainata al rialzo dagli aumenti salariali e dalla debolezza dello JPY, per cui l’intervento era ormai diventato necessario e imprescindibile. La decisione è stata approvata con otto voti a favore e uno contro. Il USD/JPY è sceso un centinaio di pips arrivando al test di 155.00.
La sensazione è che ormai le parole di Trump, qualunque esse siano, sono già scontate nel valore del dollaro che potrebbe indebolirsi nel caso di rottura dei punti tecnici sensibili.
WALL STREET
Chiusure miste per la borsa USA, dopo le parole di Trump a Davos, che potrebbero avere un impatto sui rendimenti aziendali e sui futuri costi di finanziamento. L'S&P 500 è salito leggermente per rimanere sopra la soglia di 6.100, mentre il Dow ha sovraperformato guadagnando lo 0.84%.
Il neo-presidente ha ribadito le precedenti promesse di tasse più basse, tariffe sui partner commerciali e maggiore produzione di energia, chiedendo anche tassi di interesse più bassi da parte della Fed. I settori principali sono saliti. GE ha chiuso oltre il 7% così come Union Pacific, che ha fornito risultati di utili ottimistici, spingendo le aziende industriali a scambiare in forte rialzo. D'altro canto, il Nasdaq 100 ha chiuso leggermente per probabili prese di beneficio nel settore tecnologico. Perdite anche per Nvidia, Apple e Microsoft.
PETROLIO
Il WTI è scivolato verso i 74 dollari al barile giovedì, alimentato dalle parole del Presidente USA a Davos. Nel suo discorso, Trump ha annunciato i piani per chiedere all'Arabia Saudita e all'OPEC di abbassare i prezzi del petrolio, sottolineando le priorità energetiche della sua amministrazione.
Ha evidenziato le prime azioni esecutive, tra cui la dichiarazione di emergenza energetica nazionale per poter trivellare, così come ha promesso l'uscita dall'accordo di Parigi sul clima. Lo sviluppo energetico è un pilastro dell'agenda di Trump, volta a ridurre i costi per i consumatori. Nel frattempo, il sentiment rimane cauto tra potenziali minacce tariffarie su Cina, Canada e Messico, nonché ulteriori sanzioni sulla Russia.
TURCHIA AL TAGLIO DEI TASSI
La Banca centrale della Turchia ha tagliato il suo tasso di riferimento a una settimana di 250 punti base al 45%, come previsto dal consensus, estendendo il taglio del tasso di 250 punti base del mese precedente. L’inflazione è in calo secondo gli ultimi dati, e ciò ha giustificato la riduzione del costo del denaro. La crescita più debole dei prezzi ha riguardato i beni primari.
Nonostante il taglio, il Comitato di politica monetaria ha ritenuto che la politica rimanga sufficientemente restrittiva per aiutare l'attuale tendenza alla disinflazione. La banca centrale prevede che l'indice dei prezzi possa scendere al 21% a fine anno, mentre i sondaggi hanno mostrato un maggiore grado di scetticismo da parte dei mercati, che prevedono che l'inflazione concluderà l'anno al 27%. EUR/TRY sempre non lontano dai massimi storici di 38.20, a 37.22.
Buon fine settimana.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
COT Report – Cosa ci dicono gli Istituzionali? Questa settimana, per quanto riguarda la parte formativa, andremo a parlare di COT Report (Committment of Traders), ovvero lo strumento utilizzato dalla maggior parte degli esperti della finanza e dagli investitori a livello globale, che analizza l’andamento della borsa più liquida e a più alto scambi di volumi, ovvero la borsa americana.
Cos’è nello specifico il COT Report?
Sostanzialmente il COT report viene pubblicato con cadenza settimanale, solitamente ogni venerdi alle ore 15.30 sul sito della Commodity Futures Trading Commission (cftc.gov) e identifica la ripartizione dell’interesse da parte degli operatori sul mercato dei futures, ovvero come sono posizionati sul mercato in quell’arco specifico di tempo e riguardano il mercato valutario, azionario, obbligazionario e delle materie prime).
Quali categorie sono coinvolte all’interno del COT Report?
Le principali categorie di operatori finanziari sono per la maggior parte tre:
1. Non-Commercial: questa categoria, denominata anche “grandi speculatori” (Large Speculator) sono rappresentati per lo più da hedge funds e fondi di investimento il cui fine è prettamente quello speculativo.
Questi operatori aumentano le loro posizioni attraverso la leva finanziaria quindi possiamo definirli operatori aggressivi di mercato. Di solito il loro posizionamento avviene nella stessa direzione in cui sta andando il prezzo.
2. Commercial: questi operatori sono coloro che sono considerati i più informati all’interno del mercato e solitamente coprono il rischio delle loro attività attraverso i futures. Un classico esempio potrebbe essere colui che produce materie prime, che potrebbe proteggersi da un calo di prezzi attraverso la vendita di contratti futures per un valore che equivalente a quello delle sue riserve. Quindi tenderanno a non perdere o a guadagnare, ma solitamente per tutelarsi sul rischio.
In questo caso il loro posizionamente nel mercato è prettamente contro trend, ovvero vendono quando il mercato è in rally di acquisti e acquistano nel caso di forti vendite.
3. Non Reportable (Retail Traders): questa categoria rappresentano i piccoli investitori/speculatori, ovvero coloro che tradano per conto proprio e quindi rap. Non avendo regole ben precise, tendono per la maggior parte a posizionarti in maniera errata sul mercato.
Sono chiamati “Non Reportable” in quanto non hanno l’obbligo di segnalare le loro posizioni alle istituzioni.
A cosa serve il COT Report?
Il compito del COT Report è quello di fornire agli operatori una chiara visione sulle attuali dinamiche di mercato. Attraverso il report possiamo identificare un possibile cambio di posizione da parte dei grossi operatori di mercato e quindi un possibile cambio di trend o valutare anche se una valuta si sta rafforzando o meno.
Il COT report contiene il numero totale dei contratti long e short suddivisi per ogni categoria, e le variazioni che avvengono rispetto al report della settimana precedente.
Queste sono informazioni prettamente a scopo informativo. Ogni trader ed investitore deve fare le dovute valutazioni ed interpretare al meglio i dati forniti dal COT Report.
Ricordiamo inoltre che tutte le informazioni fornite non rappresentano alcun segnale finanziario e non rappresentano alcuna istigazione all’investimento.
Come possiamo leggere il COT Report?
Andando a vedere il grafico Daily dell’Oro (XAUUSD su Pepperstone) possiamo notare come la descrizione effettuata per ogni operatore venga confermata.
Nell’ultimo minimo registrato, possiamo notare come i Non Commercial abbiano aumentato le loro posizioni long a differenza dei Retailers che hanno diminuito le loro posizioni long. Notiamo come il prezzo dell’Oro sia andato nettamente a rialzo e di come i Retailers si siano trovati dalla parte errata del movimento del prezzo.
Questo ad ulteriore conferma di come i Non Commercial rappresentino la nostra linea guida di lettura dei dati e di come il posizionamento dei Retailers possa darci uno spunto di come non doverci posizionare.
Possiamo inoltre notare come i Commercial si trovino all’opposto dei Non Commercial, proprio perchè questi operatori vanno in controtrend del prezzo ed usano futures e opzioni come hedging delle loro posizioni.
Ricordiamo che la lettura dei dati va interpretata e di come debbano essere contestualizzati in una lettura di analisi tecnica del grafico. Non sempre quello che è avvenuto in passato può ripetersi in futuro, ed ogni trader o investitore deve misurare il rischio prima di effettuare qualsiasi operazione di mercato o investimento.
Conclusioni:
Il COT Report senza dubbio rappresenta uno degli strumenti più validi per i traders nella loro analisi. Qui ci si basa su dati effettivi e sta poi al trader saperli interpretare ed implementare all’interno di un’analisi tecnica.
Il Report degli operatori di mercato ci aiuta in qualche modo a farci capire se possiamo avere dati che confermino cambi di trend o anche che un trend non si sia ancora concluso. Si consiglia di controllare il report settimanalmente in modo tale da poter valutare al meglio le tendenze del mercato.
È molto importante avere una conoscenza approfondita dei dati, motivo per cui è raccomandabile fare backtest dei dati attraverso un conto demo ed evitare di investire denaro se non si hanno le giuste conoscenze.
Il materiale fornito in questo contesto non è stato redatto secondo i requisiti legali destinati a promuovere l’indipendenza della ricerca in materia di investimenti e, pertanto, è considerato una comunicazione di marketing. Non è soggetto a divieti di negoziazione prima della divulgazione della ricerca d’investimento, ma non cercheremo di trarne vantaggio prima di fornirlo ai nostri clienti.
Pepperstone non garantisce che le informazioni qui fornite siano accurate, aggiornate o complete e pertanto non dovrebbero essere considerate come tali. Queste informazioni, provenienti da terzi o meno, non devono essere interpretate come una raccomandazione, un’offerta di acquisto o vendita, o una sollecitazione all’acquisto o vendita di alcun titolo, prodotto finanziario o strumento, né come invito a partecipare a una specifica strategia di trading. Non tengono conto della situazione finanziaria o degli obiettivi d’investimento dei lettori. Consigliamo a chiunque legga questo contenuto di cercare una consulenza personale. La riproduzione o la ridistribuzione di queste informazioni non è consentita senza l’approvazione di Pepperstone.
5 Consigli per Affrontare le Perdite e Crescere come TraderSTASERA VI PORTO UN POST MOLTO BELLO.POSTATO DA TRADINGVIEW
PRENDEVI 2 MINUTI PER UNA LETTURA COMPLETA
Le perdite fanno parte del trading. Nessuno, nemmeno i trader più famosi, vince sempre.
Sono una realtà inevitabile, e ogni grande investitore ha affrontato momenti difficili.
Lo sapevi, ad esempio, che Ray Dalio, uno dei più noti gestori di hedge fund, ha perso tutto a 30 anni? È andato in bancarotta, ma ha ricominciato da capo e ha costruito una carriera straordinaria.
In questo post voglio parlarti di cosa significhi realmente affrontare delle perdite e di come gestirle al meglio.
Prima di tutto, un avvertimento importante:
- Diffida di chi afferma di non subire mai perdite.
- Stai alla larga da chi promette risultati irrealistici.
- Ricorda che tutti affrontano operazioni negative. Non sei solo.
Passiamo ora a capire cosa rappresentano le perdite e come affrontarle con 5 consigli pratici:
1️⃣ Le perdite calcolate non sono errori
C’è una grande differenza tra un’operazione in perdita e un’operazione sbagliata.
Un trader esperto conosce i rischi prima di entrare in un trade: stabilisce obiettivi, stop loss e dimensiona correttamente la posizione.
Una perdita, in questo caso, fa parte del piano.
Un errore, invece, è agire senza metodo: rischiare denaro senza un piano o una strategia valida. Questo accade spesso ai meno esperti, che non dedicano abbastanza tempo allo studio e ai test.
💡 Suggerimento: Prova strumenti come il paper trading, il backtesting o collabora con professionisti per affinare le tue strategie prima di mettere a rischio il capitale.
2️⃣ Ogni perdita è un’occasione per imparare
Ogni operazione negativa è una miniera di dati per migliorare.
Alla fine di ogni giornata o settimana, analizza cosa non ha funzionato.
Ci sono schemi ricorrenti? Errori comuni? Grazie a questa analisi, puoi perfezionare la tua strategia e ridurre il rischio di ripetere gli stessi sbagli.
3️⃣ Non sacrificare il tuo benessere per il trading
Il tuo equilibrio mentale e fisico è prezioso quanto il tuo capitale.
Se una serie di perdite ti sta mettendo sotto pressione, fermati. Spegni il computer, fai una pausa e ricarica le energie. I mercati saranno sempre lì quando sarai pronto a tornare.
4️⃣ Condividi le tue esperienze, anche quelle negative
Parlare dei propri errori con altri trader è un atto di grande valore. Attraverso il confronto, possiamo imparare molto più che celebrando solo i successi.
Racconta le tue esperienze e chiedi feedback: la comunità di trader è qui per supportarti e crescere insieme.
5️⃣ Non mollare mai
Il trading è un percorso di crescita continua.
I mercati cambiano, ma ciò che conta è il tuo approccio nel lungo periodo.
Una perdita oggi non definirà il tuo futuro.
Rimani focalizzato sul tuo piano, analizza i dati e punta sempre a migliorarti.
Spero che queste riflessioni ti siano state utili!
Scrivi nei commenti cosa ne pensi o condividi la tua esperienza: sono curioso di conoscere la tua opinione!