LA MIA PERSONALE STRATEGIA TREND FOLLOWINGIl trend following è una strategia di investimento che si basa sull'idea di seguire la direzione di un mercato. In pratica, gli investitori che adottano questa strategia cercano di identificare e capitalizzare i movimenti di prezzo di un asset, sia che si tratti di un'azione, di una valuta o di una materia prima.
L'idea principale è che i prezzi tendono a muoversi in tendenze, e quindi, se un asset sta salendo, il trend follower cercherà di acquistarlo, sperando che continui a salire. Al contrario, se un asset sta scendendo, potrebbe decidere di venderlo o di andare short, aspettandosi che il prezzo continui a scendere.
Questa strategia si basa su analisi tecniche e indicatori di mercato, piuttosto che su fondamentali economici. È molto popolare tra i trader e gli hedge fund, poiché può offrire opportunità di profitto in diverse condizioni di mercato. Tuttavia, come tutte le strategie di investimento, comporta dei rischi e non garantisce sempre risultati positivi.
Nel video mostro una mia strategia personale per capire i punti di ingresso e uscita, utilizzando le medie mobili 9 e 20 periodi e due indicatori, uno è il ROC indicatore di momentum e l'altro il trend follower. Tutte e due gli indicatori sono di trading view.
Spero il video vi piaccia vi auguro una buona serata.
Ciao Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
Analisi trend
IL SEGRETO DEI BREAKOUT - IL TRIDENTE TECNICA TUTORIALLa Tecnica del Tridente: Danza tra Pazienza e Precisione nei Mercati
Il mercato delle criptovalute è un palcoscenico dove i prezzi recitano una partitura fatta di tentativi, fallimenti e rotture. La tecnica del Tridente, ispirata al classico pattern coppa con manico come spiegato nel video dedicato, è l’arte di cogliere il momento in cui un livello chiave—resistenza o supporto—cede dopo ripetuti assalti. Immaginate un duello tra compratori e venditori: tre tocchi su uno stesso livello segnano il climax, il preludio a un movimento decisivo.
Al cuore di questa strategia c’è il livello trigger, un confine invisibile tra due mondi. Può essere un massimo storico, una trendline che unisce picchi decrescenti, o una media mobile come l’EMA 60 che funge da muro dinamico. Ogni tocco è un test di forza: i primi due tentativi spesso falliscono, assorbendo l’energia del mercato, mentre il terzo—come un’onda che rompe finalmente gli argini—segna la rottura.
Il trader, in questa danza, deve essere sia scienziato che filosofo. Lo scienziato calcola: osserva i tocchi sul grafico giornaliero, identifica i livelli, misura il volume per distinguere tra falsi segnali e breakout genuini. Il filosofo interpreta: "Perché il prezzo insiste qui? C’è una notizia in arrivo, o è solo il riflesso di un’emotività passeggera?". L’uso di strumenti come il VWAP o l’EMA 10 aggiunge strati di conferma, trasformando numeri in narrazioni.
L’ingresso avviene al livello del terzo tocco, quando il prezzo, dopo un lieve ritracciamento—lo scarico—rompe il livello con una candela che chiude oltre la soglia. È un momento di tensione: lo stop loss viene posizionato appena sotto il livello trigger per i long, o sopra per gli short, come un’ancora di salvezza. Se il prezzo torna indietro, invalidando la rottura, è segno che la battaglia è persa—meglio ritirarsi e vivere per combattere un altro giorno.
La tecnica non è rigida. A volte servono quattro o cinque tocchi prima del breakout, soprattutto con le trendline, dove la flessibilità della linea richiede più conferme. In altri casi, il prezzo rompe dritto per dritto, senza concedere ritracciamenti: qui, l’abilità sta nel distinguere tra slancio genuino e trappola.
Esempio Pratico:
Ethereum oscilla per giorni sotto l’EMA 60 a 3.500$. Dopo due tentativi falliti, al terzo tocco il prezzo rompe il livello con un volume del 30% superiore alla media. Il trader entra long a 3.520$, stop loss a 3.480$. Bitcoin, intanto, stabilizza sopra 60.000$, confermando il contesto rialzista. Il prezzo sale a 3.700$, offrendo un rischio-rendimento di 1:5 prima di un ritracciamento.
Ma attenzione: se Bitcoin crolla improvvisamente, trascinando il mercato, anche il setup più solido può svanire. Per questo, la correlazione tra asset è un faro da non spegnere mai.
In sintesi, la tecnica del Tridente è una sinfonia di disciplina e intuizione. Richiede di ascoltare il mercato, rispettarne i ritmi, e ricordare che ogni rottura è una storia—non sempre a lieto fine—scritta da chi sa unire numeri e saggezza.
Strutture di mercato multi-timeframePartendo dalla base di come analizzare le strutture di mercato e comprendendo la loro importanza (argomento trattato in questa idea formativa: ), procediamo andando a comprendere come queste strutture si vanno ad intersecare nei vari timeframe a nostra disposizione per l'analisi, andando a fare un'analisi multi-timeframe .
Il tempo è di fondamentale importanza. Più è alto il timeframe, più sarà importante l'analisi e la direzionalità suggerita dal timeframe stesso. Più il timeframe è basso, più sarà presente "rumore" e sarà importante scartare le informazioni non importanti:
Prima di iniziare con l'analisi multi-timeframe, è importante avere chiaro un po' di terminologie e concetti:
- Impulso : Un impulso è un movimento direzionale (una gamba di espansione), che parte da un punto A fino al raggiungimento di un punto B
- Correzione : Un movimento tendenzialmente più lento dell'impulso di espansione, che va a ribilanciare il precedente movimento di espansione, senza arrivare al punto A di partenza (tendenzialmente viene corretto almeno il 50% dell'impulso).
- Trend : Un trend è una serie di impulsi e correzioni, che vanno a creare una struttura rialzista o ribassista
Ragionando in maniera frattale, iniziamo a comprendere come i vari timeframe si intersecano l'uno con l'altro:
Osservando un impulso ad HTF (high timeframe), noteremo come questo sia un trend a LTF (low timeframe):
A questo punto saremo già in grado di individuare una serie importantissima di informazioni, ovvero i massimi e minimi forti dei vari timeframe, e come essi si vanno ad intersecare nella varie strutture.
Questo ci permetterà di avere entrate a mercato più precise, in quando prendendo come analisi del trend di una struttura ad 4h, saremo in grado di aspettare la correzione nello stesso timeframe ma analizzandolo a timeframe più basso, osservando quindi il trend a LTF.
Una volta osservato il cambio di trend a LTF, sapremo che si sta creando un nuovo trend opposto a LTF, che andrà a comporre il nuovo impulso ad HTF.
Questo ci fa comprendere meglio la frattalità del mercato:
La price action a LTF -> forma la price action a HTF -> che crea gli impulsi a HTF -> che sono fatti di price action a LFT. Questo ciclo si ripete all'infinito per ogni movimento
Infine è importante comprendere quale timeframe ci fornisce quale informazione:
- Daily -> Prospettiva giornaliera
- 4h -> Narrativa
- 15m -> Bias immediato
- 1m/5m -> Timing di entrata a mercato
Daily: quand'è probabile che il trend a 4h finisca?
4h: Siamo in un trend di continuazione o siamo in una correzione?
15m: Conferma quando la continuazione sta per terminare oppure quando il pullback sta per finire.
1m/5m: Conferma della rotazione a 15m.
Conoscendo la narrativa ad HTF, basterà osservare attivamente la price action a basso timeframe, ed osservare gli stessi schemi ripersi a timeframe sempre più piccoli per osservare entrate a mercato sempre più precise e con stop loss sempre più ridotti.
REPORT STRATEGIA DI TRADING – Q1 2025Obiettivo della Strategia
L’obiettivo principale di questa strategia è ottenere un’esposizione attiva su un asset — in questo caso, il titolo Solana ( BINANCE:SOLUSDC ) — attraverso operazioni mirate sul mercato. A differenza dell’approccio Buy & Hold, che considero valido principalmente in contesti teorici ideali, questa metodologia punta a ottimizzare l’allocazione del capitale ed evitare l’inerzia operativa. Sebbene le strategie Buy & Hold possano offrire buoni risultati nel lungo periodo, soprattutto durante fasi di crescita prolungata, presentano alcuni limiti rilevanti: non prevedono interventi durante correzioni o crolli di mercato, risultando meno efficienti nei momenti di alta volatilità. Inoltre, non forniscono indicazioni chiare sul punto di uscita dalla posizione, rendendo l’intera gestione passiva poco flessibile.
Al contrario, un approccio attivo consente di intervenire in modo strategico nelle fasi critiche, con la possibilità di rientrare a prezzi più vantaggiosi, migliorando così la performance complessiva. Questo tipo di gestione, inoltre, permette una riallocazione più dinamica del capitale verso altri asset o di effettuare prelievi in caso di necessità.
Finalità del report
Questo report ha esclusivamente scopo didattico e si concentra sull’operatività relativa al titolo SOL, per motivi pratici legati alla condivisione e documentazione su TradingView. Non verranno trattati i modelli tecnici delle operazioni né fornite indicazioni su altri possibili asset. I risultati verranno presentati in termini di rendimenti percentuali.
Mercato di Riferimento
Durante il primo trimestre del 2025, i mercati finanziari hanno attraversato una fase di forte incertezza, alimentata principalmente dal cambio di amministrazione negli Stati Uniti. Il mercato delle criptovalute, fortemente correlato a quello statunitense, ha seguito dinamiche simili a quelle degli indici di riferimento USA, come l’S&P 500 ( TVC:SPX ) e il NASDAQ ( NASDAQ:NDX ), senza mostrare deviazioni significative rispetto alla direzione generale del mercato.
In una prima fase, l’entusiasmo generato dalle dichiarazioni della nuova amministrazione Trump ha prodotto forti rialzi nel settore cripto. Solana, in particolare, ha beneficiato della visibilità derivante dal lancio di due memecoin — TRUMP e MELANIA — emesse sulla propria blockchain. Questi impulsi non si sono rivelati sufficienti a sostenere la performance del trimestre, soprattutto dopo il summit del 7 marzo, durante il quale sono state rese note le modalità di accumulazione della riserva nazionale di Bitcoin ( INDEX:BTCUSD ).
Parallelamente, l’annuncio di nuovi dazi verso Canada, Messico, Unione Europea ( INDEX:SX5E : +8,9%), Giappone ( TVC:NI225 : -9,10%) e Corea del Sud ( TVC:KOSPI : +3,79%) non ha favorito una ripresa del mercato statunitense, e alcuni mercati azionari globali sono stati penalizzati dallo stesso clima di pessimismo. Al contrario, tali dinamiche hanno probabilmente avvantaggiato strategie ribassiste ben posizionate. In Europa, il dibattito sull’ampliamento delle capacità difensive comuni — in previsione di un possibile disimpegno degli Stati Uniti dalla NATO — ha suscitato l’interesse degli investitori, ma la frammentazione del mercato europeo ha limitato l’impatto di queste dinamiche sul comparto cripto.
Nonostante alcuni eventi favorevoli nel breve periodo, il mercato delle criptovalute non ha ancora beneficiato di uno spostamento strutturale di capitali.
Caratteristiche operative
La strategia è pensata per non essere influenzata dalla FOMO, grazie alla presenza di operazioni regolari nel corso dei trimestri. Si concentra su movimenti di breve e medio periodo (da 1 a 14 giorni) su asset ad alta capitalizzazione, sfruttando segnali tecnici basati su rotture di livelli chiave e proiezioni su target derivanti da contesti ad alta volatilità. Gli stop loss vengono posizionati in corrispondenza di livelli critici, dove un eventuale raggiungimento potrebbe segnalare un’inversione del trend.
Gestione del rischio
La strategia è di tipo long only, con una gestione del rischio che prevede una perdita massima del 15% per singola operazione rispetto al capitale allocato, equivalente al 3% del capitale complessivo.
Performance Totale (Q1 2025)
Gennaio
Apertura | Chiusura | Esito
02/01/2025 | 06/01/2025 | 9,29%
11/01/2025 | 13/01/2025 | 0,93%
14/01/2025 | 19/01/2025 | 54,55%
21/01/2025 | 27/01/2025 | -7,18%
28/01/2025 | 01/02/2025 | -6,81%
Febbraio
Apertura | Chiusura | Esito
19/02/2025 | 24/02/2025 | -2,88%
27/02/2025 | 02/03/2025 | 25,20%
Marzo
Apertura | Chiusura | Esito
05/03/2025 | 10/03/2025 | -14,37%
11/03/2025 | 17/03/2025 | 1,10%
19/03/2025 | 24/03/2025 | 5,12%
Rendimento lordo: +64,95%
Rendimento netto: +63,18%
Operazioni totali: 10
Operazioni in profitto: 6 (+96,19%)
Operazioni in perdita: 4 (-31,24%)
Profitto medio per operazione: +6,32%
Drawdown massimo: -15,99%
Profit Factor: 3,08
Payoff medio: 2,05
Win/Loss ratio: 1,5
Analisi del Rischio
Esposizione media per operazione (% del capitale): 28,91%
Leva utilizzata: No
Dettagli Operativi
Strumenti utilizzati: Crypto
Frequenza delle operazioni: 3
Tempo medio di detenzione delle posizioni (giorni): 4,5
Durata massima operazione: 6
Durata minima: 2
Benchmark riferimento in strategia Buy and Hold
Solana ( BINANCE:SOLUSDC ) : -34%
Bitcoin ( INDEX:BTCUSD ): -12%
S&P 500 ( SP:SPX ): -6%
NASDAQ ( NASDAQ:NDX ): -9%
Visualizzazione Operativa Mensile
Di seguito vengono presentati i grafici relativi all’operatività mensile per il primo trimestre del 2025, suddivisi per i mesi di gennaio, febbraio e marzo. Ogni grafico mostra nel dettaglio le operazioni concluse all’interno del periodo di riferimento, evidenziando i punti di ingresso e uscita
Questa rappresentazione ha lo scopo di fornire una panoramica visiva chiara dell'applicazione pratica della strategia, evidenziando la coerenza operativa, la gestione del rischio e la reattività della strategia ai movimenti di mercato su base mensile.
Gennaio
Febbraio
Marzo
Analisi delle Operazioni
Migliori Operazioni
14/01/2025 - 19//01/2025: +54,55%
27/02/2025 - 02/03/2025: +25,20%
Peggiori Operazioni
05/03/2025 - 10/03/2025: -14,37%
21/01/2025 - 27/01/2025: -3,9%
Benchmark Comparativi
Il confronto per valutare l’efficacia della strategia è stato effettuato utilizzando come benchmark l’approccio Buy and Hold applicato a tre asset di riferimento: Solana (SOL), Bitcoin (BTC) e l’indice S&P 500.
Nel primo trimestre del 2025, la strategia ha registrato una performance superiore rispetto a tutti e tre i benchmark considerati, che hanno riportato i seguenti rendimenti in modalità Buy and Hold:
Adattamenti e Lezioni Apprese
La strategia tiene conto dei possibili cambi di tendenza e dimostra come, anche in condizioni di mercato incerte, sia possibile ottenere risultati positivi. Lo stop loss che ha registrato la perdita maggiore, pari al -14,37%, rappresenta un punto cruciale che porterà nel tempo a una rivalutazione del trailing stop loss e dei relativi criteri di attivazione. Tuttavia, sarà fondamentale mantenere adeguati gradi di libertà operativa, al fine di evitare fenomeni di overfitting dovuti a un’eccessivo adattamento al passato.
L'analisi trimestrale ha evidenziato come questa perdita massima rappresenti un segnale d’allerta per la gestione del rischio. Sebbene contenuta all’interno di un drawdown complessivo ancora accettabile (-15,99%), l’episodio suggerisce l’opportunità di introdurre meccanismi di protezione più sofisticati. Il contributo sproporzionato dell’operazione di gennaio (+54,55%), responsabile del 46% del profitto complessivo, solleva interrogativi sulla ripetibilità di tali performance e sulla distribuzione dei rendimenti.
Nel complesso, i risultati del trimestre confermano la solidità concettuale della strategia, ma sottolineano anche la necessità di un processo di perfezionamento continuo.
Obiettivi Q2 2025
L’obiettivo principale rimane quello di preservare la flessibilità operativa che ha reso possibile il raggiungimento dei risultati ottenuti, integrando al contempo meccanismi di protezione mirati per assicurarne la sostenibilità nel lungo periodo.
Per il secondo trimestre (Q2), il focus sarà orientato a consolidare e migliorare il rendimento ottenuto nel Q1, mantenendo invariata la metodologia operativa. Parallelamente, si lavorerà sull’ottimizzazione della gestione del rischio, con l’obiettivo specifico di ridurre la percentuale di operazioni chiuse in perdita, senza compromettere l’agilità della strategia.
Conclusioni
I risultati ottenuti nel primo trimestre del 2025 mostrano una performance significativamente superiore rispetto ai benchmark di riferimento (Solana, Bitcoin e S&P 500) adottando un approccio attivo e strutturato. Con un rendimento netto del +63,18%, la strategia ha dimostrato la capacità di intercettare movimenti favorevoli nel breve e medio periodo, evitando al contempo fasi di forte correzione che hanno colpito duramente gli asset analizzati in modalità Buy and Hold.
Il Profit Factor pari a 3,08 e un payoff medio di 2,05 indicano una buona efficienza operativa, mentre il drawdown massimo contenuto al -15,99% conferma una gestione del rischio disciplinata, in linea con i parametri prestabiliti. Il win/loss ratio di 1,5 rafforza ulteriormente l’idea di una strategia con un bilanciamento solido tra rischio e rendimento.
La scelta di evitare la leva finanziaria e di mantenere un’esposizione media del 28,91% per operazione ha contribuito a contenere la volatilità complessiva del portafoglio, rendendo il sistema replicabile anche da parte di trader con un profilo di rischio moderato.
Va sottolineato che i risultati si riferiscono a un contesto specifico (Q1 2025) e su un singolo asset (SOL). Pertanto, pur rappresentando un caso studio positivo, non possono essere generalizzati né considerati predittivi per periodi futuri. L’efficacia della strategia è strettamente legata alla capacità di adattarsi a scenari in evoluzione e alla corretta interpretazione dei segnali tecnici su cui si fonda.
Questa strategia si configura come un’alternativa valida all’approccio Buy and Hold in contesti ad alta volatilità, con l’obiettivo di ottimizzare l’allocazione e contenere i drawdown. Resta però fondamentale un approccio prudente, basato su una costante validazione dei segnali e su una gestione del rischio rigorosa.
PUMP&DUMP - Come sfruttare questi movimenti nello scalping I Segnali Pump & Dump: Navigare le Tempeste Improvvise dei Mercati Crypto
Il mercato delle criptovalute è un oceano in cui talvolta si scatenano tempeste improvvise: rialzi esplosivi o crolli vertiginosi, spesso segnalati dal nostro scanner come Pump & Dump. Questi alert, come fari nel buio, illuminano movimenti anomali su timeframe diversi—un minuto o un’ora—rivelando dove l’energia del mercato si concentra. Ma come trasformare questi lampi di volatilità in opportunità?
Immaginate un Pump su timeframe 1m: il prezzo di un asset schizza in alto, sfidando il trend generale. È un urlo nel caos, un’inversione che attira liquidità come un vortice. Qui, il trader scientifico analizza i timeframe maggiori—daily, weekly—per distinguere un fakeout da un genuino cambio di direzione. Il filosofo, invece, si chiede: "Questo movimento è guidato da notizie, o è solo il gioco di qualche whale?". Intanto, lo scanner segnala un Dump su tf1h: un crollo già in atto, che richiede una valutazione fredda. È una ritirata strategica, o l’inizio di un trend ribassista?
La chiave sta nell’equilibrio. I Pump su tf1m offrono chance di *counter-trade*, sfruttando la liquidità momentanea, ma richiedono agilità: uno stop loss stretto, un target chiaro. I Pump su tf1h, invece, sono onde più lente—qui si cerca conferma sui livelli di supporto/resistenza, incrociando EMA e VWAP per filtrare il rumore. Ogni segnale è un indizio, non una certezza: la rottura di una trendline su daily può rafforzare il setup, mentre una news improvvisa—un tweet, un hack—può stravolgere tutto in un attimo.
La Trading Twice Academy insegna a leggere queste dinamiche come un linguaggio: pattern grafici che si ripetono, correlazioni con Bitcoin, volumi che tradiscono l’interesse degli smart money. Un esempio? Un Pump su Shiba Inu, con un +15% in 5 minuti, seguito da un ritracciamento al VWAP giornaliero: chi entra al rimbalzo, con stop sotto l’EMA 10, trasforma il caos in strategia.
Ma il vero segreto è la disciplina: riconoscere quando un segnale è un’illusione—come un Dump senza volume—e quando invece è una porta aperta. Perché nel trading, come nella vita, non tutte le tempeste vanno cavalcate: a volte, è meglio osservare da riva, pronti a salpare quando le nuvole si diradano.
Nel video, esploriamo come bilanciare velocità e prudenza con i segnali Pump & Dump.
Come analizzare le "STRUTTURE DI MERCATO"Uno degli strumenti più importanti per l'analisi dei trend di un'asset, capire la sua direzionalità di lungo, medio e breve termine e trovare potenziali entrate a mercato sono le strutture di mercato.
Durante un trend rialzista, potremo osservare una struttura di mercato rialzista (bullish orderflow), ovvero una struttura che continua a creare massimi e minimi sempre più alti e viceversa per una struttura ribassista:
Ovviamente questa è una visione teorica delle strutture di mercato, nella partica una struttura assomiglierà più a qualcosa del genere:
A questo punto saremo già in grado di raccogliere informazioni importanti nella lettura della struttura:
- Swing low : Il minimo che ha causato la rottura dello swing high
- Swing high : Il massimo che ha causato la rottura dello swing low
- Strutture interne : tutte le strutture generate all'interno di uno swing high ed uno swing low
- Dopo un BOS (rottura di struttura): possiamo aspettarci una correzione del movimento del timeframe di riferimento.
I punti swing (massimi e minimi) sono le fondamenta delle strutture di mercato, infatti essi vengono determinati come massimi/minimi forti oppure massimi/minimi deboli, in base all'orderflow attuale:
Un minimo forte è un minimo che genera una rottura di struttura , che quindi genera un massimo più alto del precedente swing high (viceversa per i massimi).
Un minimo debole è un minimo che non riesce a generare una rottura di struttura e andrà quindi a generare un massimo più basso del precedente swing high (viceversa per i massimi).
In una struttura rialzista osserveremo quindi una serie di minimi forti e massimi deboli, ed invece in una struttura ribassista avremo una serie di massimi forti e minimi deboli.
L'identificazione di questi massimi e minimi forti è di fondamentale importanza, infatti una volta determinati sapremo che questi punti non devono essere presi per poter continuare nel trend in atto e determinano quindi punti particolarmente sicuri per posizionare lo stop loss di un eventuale trade.
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La rottura di un massimo o minimo forte sarà un'altra importante informazione, perchè ci farà capire che il trend in atto è finito. Quindi la rottura dell'ultimo massimo/minimo forte determinerà il cambio di trend :
Esempio di strutture su un mercato reale (EUR/USD sul timeframe 1h):
Queste poche e semplici informazioni sono la base della lettura del trend di un'asset e sono le fondamenta per determinare se cercare posizionamenti long oppure short, dopo posizionare lo stop loss delle proprie operazioni e soprattutto a quali massimi/minimi puntare come take profit.
SWING TRADING E LE SUE CARATTERISTICHEIn questo video di formazione mostro il mio personale approccio allo swing trading. Lo swing trading è una strategia di trading che mira a catturare i movimenti di prezzo a breve e medio termine di un asset. Gli swing trader cercano di trarre profitto dalle fluttuazioni di prezzo che si verificano nel corso di giorni o settimane, piuttosto che nel giro di pochi minuti o ore, come avviene nel day trading.
Ecco alcune caratteristiche principali dello swing trading:
1. Orizzonte Temporale: Gli swing trader mantengono le posizioni aperte per un periodo che può variare da alcuni giorni a diverse settimane, a seconda delle condizioni di mercato e delle strategie personali.
2. Analisi Tecnica: Questa strategia si basa spesso sull'analisi tecnica, utilizzando grafici e indicatori per identificare tendenze e punti di inversione nel prezzo.
3. Gestione del Rischio: Gli swing trader di solito impostano stop loss per limitare le perdite e gestire il rischio, poiché i mercati possono essere volatili.
4. Obiettivo di Profitto: L'obiettivo è quello di ottenere profitti da movimenti di prezzo significativi, approfittando di "swing" o oscillazioni nel mercato.
5. Flessibilità: Gli swing trader possono operare su vari mercati, inclusi azioni, forex, materie prime e criptovalute.
In sintesi, lo swing trading è una strategia che consente ai trader di sfruttare le fluttuazioni di prezzo nel tempo, mantenendo un approccio più rilassato rispetto al day trading, che richiede un monitoraggio costante del mercato.
Spero che il video sia si vostro interesse, vi auguro una buona serata.
Grazie ciao Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
LA DURA LEGGE DEL BOOKL’Orderbook: La Danza tra Numeri e Psicologia del Mercato Crypto
Il mercato delle criptovalute, con la sua volatilità fulminea, è un organismo vivente che respira attraverso l’equilibrio mutevole di domanda e offerta. Al centro di questo respiro c’è l’Orderbook, un registro in tempo reale che cattura ogni battito del mercato: gli ordini di acquisto (Bid) e vendita (Ask) disposti come soldati su un campo di battaglia. Immaginate due colonne: a sinistra, i compratori che offrono prezzi inferiori all’ultimo scambio; a destra, i venditori che chiedono prezzi più alti. Tra queste due forze, il prezzo attuale fluttua, sospeso tra la speranza di chi vuole salire e il timore di chi preferisce scendere.
L’Orderbook non è solo un elenco di numeri. È un termometro della liquidità: mercati con spread stretti e volumi densi sono fiumi navigabili; quelli con ordini radi sono stagni dove ogni sasso crea onde sproporzionate. Per il trader, leggerlo significa decifrare il linguaggio silenzioso del mercato. Un improvviso sbilanciamento verso i Bid potrebbe preannunciare un’ondata rialzista, mentre un accumulo aggressivo sugli Ask potrebbe essere l’avviso di un temporale in arrivo. I grossi cluster di ordini diventano supporti e resistenze psicologici—muri che riflettono la fiducia o la paura del mercato.
Tuttavia, come ogni strumento, l’Orderbook ha i suoi limiti. Mostra il presente, non il futuro. Quei muri di ordini possono dissolversi in un istante, manipolati da whale o erosi dal panico. Per questo, un trader deve essere sia scienziato che filosofo: analizzare i dati con rigore—dove sono i cluster, quanto è spesso il libro—ma anche interrogarsi sul *perché* quelle quantità sono lì. C’è una notizia in arrivo? Una strategia coordinata? O è solo il riflesso dell’emotività del momento?
Usare l’Orderbook richiede umiltà. Anche il setup più solido, come un supporto apparentemente invincibile, può crollare se il contesto macro—regolamentazioni, hack, trend globali—lo sovrasta. È uno strumento per navigare, non per prevedere. E in un mondo dove ogni cifra racconta una storia, la vera abilità sta nel leggere tra le righe, unendo la precisione dei numeri alla saggezza di chi sa che il mercato, in fondo, è fatto di persone.
Esempio Pratico
Immaginate Bitcoin scambiato a $50.000. Nel Book, gli ordini di vendita (Ask) potrebbero essere:
- 1 BTC a $50.100
- 2 BTC a $50.200
- 3 BTC a $50.300
Gli ordini di acquisto (Bid), invece:
- 1 BTC a $49.900
- 2 BTC a $49.800
- 3 BTC a $49.700
Qui, i livelli a $50.300 e $49.700 diventano resistenza e supporto chiave. Se improvvisamente 10 BTC vengono aggiunti in vendita a $50.100, il prezzo potrebbe invertire, rivelando una pressione ribassista nascosta. Al contrario, un picco di ordini a $49.800 potrebbe segnalare un accumulo rialzista. L’Orderbook, in questo caso, è la mappa che svela le trappole e le opportunità, ma solo se interpretata con occhio critico e senza dogmi.
GOLD IN H1 con SUPPORTO PTS41 TRADEMIND
buonasera traders,
chiudiamo l'analisi operativa in gold offrendo a chi segue spunti degni di nota.
il pts41 aggiunge l'80% all'analisi soggettiva chiudendo il cerchio del processo decisionale per il trade on.
nel video descrittivo tutti i dettagli operativi.
grazie.
BITCOIN H1 con PTS41 TRADEMIND
eccoci traders aper chiudere questo tutorial in bitcoin,
la mia visione si basa sull'intreccio di time frame con supporto professional e ibrido dato dal pts41 trademind.
esso infatti toglie il dubbio da ingresso e offre supporto quantitativo per decisioni forti e concrete.
nel video descrittivo tutti i dettagli.
BITCOIN con SUPPORTO PTS41 TRADEMINDbuon pomeriggio traders,
sono ad offrirvi questo spunto di analisi soggettiva/quantitativa in bitcoin con il supporto del pts 41 trademind professional.
pts41 si adatta ad ogni strategia soggettiva andando ad offrire al trader il supporto quantitativo avanzato di cui ha bisogno per prendere decisioni forti con discreto/buono tasso di successo.
nel video descrittivo tutti i dettagli.
grazie.
TECNICA E SEGNALE ROTTURA DEI MAX E MIN DAILYLa Strategia sulla rottura dei massimi e dei minimi daily: aprire posizioni “tecniche”
Il trading che si fonda sulla rottura dei massimi o minimi dei giorni precedenti è come osservare un fiume in cerca del momento in cui romperà gli argini. Questi livelli, punti in cui il prezzo ha incontrato resistenza o sostegno, diventano soglie invisibili che, se superate, possono segnare l’inizio di una nuova corrente. L’idea è semplice: quando il mercato supera un picco recente, potrebbe accelerare; quando sfonda un minimo, potrebbe precipitare. Ma dietro questa semplicità si nasconde un’arte fatta di attesa, conferme e disciplina.
Il primo passo consiste nell’identificare i livelli di supporto e resistenza, spesso coincidenti con i massimi e minimi del giorno precedente. Questi punti, visibili su grafici giornalieri o timeframe più brevi, fungono da soglie psicologiche per il mercato. La loro rottura, soprattutto dopo una fase di lateralizzazione—un periodo in cui il prezzo oscilla in un range ristretto—può indicare un cambiamento nella dinamica di domanda e offerta.
La lateralizzazione, osservabile su un timeframe (ad esempio 1 ora o 30 minuti), rappresenta una fase di accumulo in cui compratori e venditori si equilibrano. Identificato questo range, il trader attende la rottura del massimo o minimo precedente, cercando conferme nel volume e nell’order book. Un volume elevato durante la rottura, ad esempio, potrebbe suggerire un consenso del mercato, riducendo il rischio di falsi segnali.
L’uso di uno scanner di mercato come quello che proponiamo è cruciale: strumenti automatizzati avvisano in anticipo delle potenziali rotture, permettendo di prepararsi alle opportunità. Una volta confermato il breakout, la pianificazione del rischio diventa prioritaria. Gli stop loss vanno posizionati appena fuori dal range laterale—sotto il supporto per i long, sopra la resistenza per gli short—limitando le perdite in caso di inversione. I take profit, invece, vengono fissati su livelli tecnici successivi, come nuovi supporti o resistenze storiche o prima di grossi livelli individuabili nell’ordebook.
Nonostante la natura tecnica della strategia, è essenziale monitorare eventi esterni: notizie macroeconomiche, dichiarazioni istituzionali o sviluppi geopolitici possono alterare bruscamente i movimenti, rendendo anche il setup più solido vulnerabile. La disciplina nel rispettare stop loss e nel evitare l’eccessiva esposizione è ciò che preserva il capitale nel lungo termine.
In fondo, questa strategia è una danza tra pazienza e azione. Richiede di riconoscere i segnali del mercato senza farsi travolgere dall’impulso di anticiparli. Integrare una fase di lateralizzazione, come avviene nei segnali evoluti, con la rottura dei livelli chiave aggiunge precisione, trasformando un’intuizione in un piano strutturato. Ma come ogni danza, il successo dipende dall’equilibrio: tra coraggio e cautela, tra analisi e adattamento. Con il giusto rispetto per il rischio e un occhio allenato a leggere le soglie del passato, ogni trader può trasformare queste rotture in ponti verso nuovi orizzonti.
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Buon trading.
LA LOGICA UNIVERSALE DEL TRADINGLa Logica Universale del Trading: Navigare i Mercati con EMAs, VWAP e Breakout
Immaginate di essere esploratori in un mare sconfinato, dove le onde sono i prezzi, le correnti i trend, e le stelle la vostra disciplina. Esiste una logica che unisce tutti i mercati finanziari, dal crypto all’oro, una mappa antica eppure sempre attuale. Oggi vi svelo i tre strumenti che, come una bussola, una carta nautica e un sestante, vi guideranno attraverso tempeste e bonacce.
Le Medie Mobili Esponenziali: Il Ritmo del Mercato
Le EMAs non sono semplici linee su un grafico. Sono il respiro del mercato, un battito cardiaco che accelera o rallenta in base ai movimenti recenti. A differenza delle medie tradizionali, che guardano al passato con occhi uguali per tutti, le EMAs sussurrano: "Quello che è accaduto ieri conta, ma ciò che succede ora è più urgente".
Quando una EMA veloce—un battito accelerato—sorpassa una EMA lenta, è come un vento che gira a favore: il trend è rialzista. Al contrario, se scivola sotto, è un muggito di tempesta in arrivo. Questo dialogo tra velocità e pazienza vi dirà quando issare le vele o cercare riparo.
Il VWAP: La Voce del Volume
Il VWAP è il sussurro del mercato che rivela la verità nascosta. Non è solo un prezzo, ma un prezzo *ponderato* dal volume, come un coro che canta più forte quando la folla è numerosa. Se il prezzo naviga sopra il VWAP, è come una corrente calda che spinge la nave verso l’alto, sostenuta dal consenso degli investitori. Se scivola sotto, è un’onda fredda che trascina tutto verso il basso. Usatelo non per seguire il vento, ma per capire *perché* soffia in una direzione.
I Breakout: L’Attimo in cui Tutto Cambia
I breakout sono i momenti in cui il mercato trattiene il respiro, pronto a esplodere in una direzione. Sono soglie invisibili, dove supporti e resistenze—come scogli secolari—cedono sotto la pressione. Un breakout sopra una resistenza, accompagnato dal volume di mille cannoni, è il segnale per salpare verso nuovi orizzonti. Uno sotto un supporto, con il fragore di ancore che si spezzano, invita a cercare rifugio. Ma non è un salto nel vuoto: è l’esito di un dialogo tra EMAs, VWAP, e la pazienza di chi sa aspettare.
Conclusione: La Mappa è Solo l’Inizio
Questa logica non è una formula magica, ma una grammatica per leggere il linguaggio del mercato. EMAs, VWAP e breakout sono verbi e sostantivi che, combinati, scrivono storie di trend e inversioni. Ma come ogni lingua, richiede pratica.
Ricordate: i mercati premiano chi studia le maree, non chi rema controcorrente. La disciplina nel gestire il rischio—stop loss, posizioni moderate, mente fredda—è il timone che vi terrà in rotta. E quando tutto sembra crollare, ricordate che anche le tempeste più violente lasciano cieli più limpidi.
Buon trading, navigatori.
Capire, individuare e sfruttare il TRENDNei due video spiego questi concetti:
Il Ritmo Segreto del Mercato Crypto
Il mercato delle criptovalute è un palcoscenico dove euforia e paura si alternano come attori in una tragedia greca. La sua volatilità, spesso dipinta come caotica, nasconde invece un ritmo preciso: i trend. Queste correnti dominanti guidano i prezzi in tre direzioni—su, giù, o in cerchio—e riconoscerle è come imparare a ballare con il mercato, anziché farsi travolgere dai suoi passi improvvisi.
Un trend rialzista è il sogno di ogni ottimista: i prezzi salgono, i massimi si rinnovano, e l’entusiasmo contagia anche gli scettici. È il momento in cui le notizie positive—un nuovo protocollo, un ETF approvato—alimentano acquisti frenetici. Al contrario, un trend ribassista è un incubo che si autoalimenta: ogni caduta del prezzo diventa motivo per vendere di più, creando un circolo vizioso di panico. Tra questi estremi, c’è la fase laterale, un limbo dove compratori e venditori si osservano senza osare un attacco decisivo, e il prezzo oscilla come un pendolo annoiato.
Per navigare queste fasi, due strumenti diventano alleati indispensabili. Il primo è l’EMA 10, una media mobile che reagisce come un sensibile sismografo ai movimenti recenti. Quando il prezzo viaggia stabilmente sopra questa linea, il trend è un’onda che spinge verso l’alto; quando scivola sotto, è un campanello d’allarme. Il secondo è la VWAP, che rivela il prezzo medio pagato dal mercato in una giornata. Se il prezzo è sopra di essa, significa che la maggioranza degli investitori è in guadagno, e il trend ha radici solide.
In un trend rialzista sano, le candele danzano sopra entrambi questi indicatori, offrendo opportunità di acquisto a ogni lieve ritracciamento. In un trend ribassista, invece, restare sotto queste linee è un invito alla cautela o alla ricerca di ingressi short. Nelle fasi laterali, il prezzo salta senza meta tra livelli, e il miglior consiglio è spesso l’inazione: aspettare che il mercato scelga una direzione, evitando di cadere in trappole di falsi segnali.
Ma i trend, come tutte le cose umane, sono fragili. Un tweet, un crollo improvviso, o una notizia regolamentare possono ribaltare tutto in pochi minuti. Per questo, ogni strategia deve sposarsi con una disciplina ferrea: stop loss per limitare le perdite, flessibilità per cambiare idea, e l’umiltà di ammettere quando il mercato ha deciso di cambiare musica.
Esempi pratici:
1. Durante il rally di Solana nell’estate 2023, il prezzo è rimasto sopra l’EMA 10 e la VWAP per settimane, offrendo ingressi ripetuti a chi riconosceva il trend.
2. Il crollo di LUNA è stato un esempio estremo di trend ribassista: una volta scesi sotto l’EMA 10, le candele hanno continuato a precipitare senza incontrare supporto.
3. Fasi laterali come quella di Cardano tra gennaio e marzo 2024 hanno intrappolato i trader impazienti, mentre i pazienti aspettavano la rottura decisiva sopra i 0.65$.
In conclusione, il mercato crypto non premia chi cerca certezze, ma chi sa leggere le sue stagioni. I trend sono mappe, non profezie, e la vera abilità sta nel seguirli senza dimenticare che il vento può girare all’improvviso. Perché, come dice un antico proverbio dei trader: *"Il mercato può rimanere irrazionale più a lungo di quanto tu possa rimanere solvente"*. L’unica difesa è una barca solida—stop loss, pazienza, e occhi sempre aperti.
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IL VERO SIGNIFICATO DELLE CANDELEIl Mercato come Specchio dell'Anima: Candele e la Filosofia del Trading
Le candele giapponesi non sono solo strumenti tecnici, ma finestre sull'anima del mercato, un riflesso delle emozioni collettive che lo animano. Ogni candela è un frammento di storia, un istante congelato nel tempo che racchiude in sé la lotta tra desiderio e paura, speranza e disperazione.
L'Illusione del Controllo e la Danza del Caos
Nel trading, come nella vita, cerchiamo di imporre un ordine al caos, di trovare schemi e prevedere il futuro. Le candele giapponesi ci offrono una parvenza di controllo, un linguaggio con cui interpretare i movimenti del mercato. Ma dobbiamo ricordare che il mercato è anche un sistema complesso, influenzato da innumerevoli variabili, molte delle quali sfuggono alla nostra comprensione.
L'Arte dell'Osservazione e la Pazienza del Saggio
Il trader saggio non è colui che cerca di forzare il mercato, ma colui che impara ad osservarlo con pazienza e distacco. Come un filosofo che contempla la natura, il trader osserva le candele, cercando di cogliere i segnali sottili, le sfumature che rivelano la direzione del vento.
Il Paradosso del Trading: Agire senza Reagire
Il trading ci insegna un paradosso fondamentale: per avere successo, dobbiamo agire, prendere decisioni, ma allo stesso tempo dobbiamo imparare a non reagire impulsivamente alle emozioni, a non lasciarci sopraffare dalla paura o dall'avidità. Dobbiamo coltivare la capacità di osservare il mercato con distacco, di agire con disciplina e razionalità.
Il Trading come Via di Conoscenza di Sé
In definitiva, il trading è un percorso di conoscenza di sé, un'opportunità per esplorare le nostre paure, i nostri desideri, i nostri limiti. Le candele giapponesi, in questo senso, diventano uno specchio in cui possiamo riflettere la nostra anima, imparando a conoscere noi stessi e a gestire le nostre emozioni.
La Virtù della Moderazione e l'Equilibrio del Trader
Come gli antichi filosofi, il trader deve coltivare la virtù della moderazione, evitando gli eccessi, cercando l'equilibrio tra rischio e prudenza. Le candele giapponesi ci insegnano che il mercato è un sistema dinamico, in cui i cicli di rialzo e ribasso si alternano incessantemente. Il trader saggio impara a cavalcare queste onde, senza lasciarsi travolgere.
Suggerimenti Pratici per il Trading con le Candele Giapponesi:
L'EMA10 come Bussola:
- Utilizza l'EMA10, e le sue approssimazioni sui timeframe maggiori e minori, come livelli dinamici di supporto e resistenza. Le candele che si formano in prossimità di questi livelli possono fornire segnali di trading potenti.
- Osserva come le candele interagiscono con l'EMA10: un rimbalzo su questo livello può indicare una continuazione del trend, mentre una rottura potrebbe segnalare un'inversione.
Serie Laterali: Il Silenzio Prima della Tempesta :
- Presta attenzione alle serie laterali di candele di piccole dimensioni. Queste fasi di consolidamento spesso precedono movimenti di prezzo significativi.
- Cerca pattern di candele all'interno delle serie laterali, come doji o hammer, che possono indicare un imminente breakout.
Caccia ai Punti Trigger:
- Identifica i punti trigger, come gli stop loss di altri trader, che potrebbero innescare movimenti di prezzo.
- Le candele che si formano in prossimità di questi livelli possono fornire indicazioni preziose sui potenziali punti di ingresso e uscita.
Psicologia delle Candele:
Ricorda che le candele riflettono la psicologia del mercato. Una lunga candela verde indica forte ottimismo, mentre una lunga candela rossa segnala forte pessimismo.
Presta attenzione alle candele con lunghe ombre, che indicano indecisione e volatilità.
Gestione del Rischio:
Non dimenticare mai di utilizzare stop loss per proteggere il tuo capitale. Le candele possono aiutarti a posizionare gli stop loss in modo strategico, in base ai livelli di supporto e resistenza.
Non lasciarti prendere dall'emozione e rispetta sempre il tuo piano di trading.
Combinazione di Strumenti:
- Le candele giapponesi sono uno strumento, non l'unico. Combinale con altri indicatori tecnici e con l'analisi del volume per ottenere una visione più completa del mercato.
Ricorda :
- La pratica rende perfetti. Osserva i grafici, studia i pattern di candele e fai trading in modo responsabile.
- Il trading è un'attività rischiosa. Non investire mai più di quanto puoi permetterti di perdere.
- Mantieni la calma e la lucidità. Evita di prendere decisioni impulsive basate sull'emozione.
Come si forma un "FULL BODY" e come tradarlaUna delle più tipiche e presenti candele che possiamo trovare a mercato è la così della "full body", ovvero una candela dal pieno corpo con poche o assenti ombre.
Questo tipo di candela rappresenta forza e direzionalità nel mercato, andiamo ad osservare la sua formazione tipica nel timeframe daily (nel caso di una candela rialzista, ma ovviamente nel caso di una candela ribassista la formazione è inversa), con particolare osservazione al tempo (fondamentale per determinare le entrate a mercato):
Una classica formazione di una fullbody daily tendenzialmente inizia con una sessione di Asia tendenzialmente lateralizzata.
All'apertura di Londra (considerata dal pre-market, ovvero dalle 8:00), ci possiamo aspettare uno sbilanciamento sotto i minimi della sessione asiatica, con una successiva inversione ed un'inizio di espansione:
Dopo la prima espansione di Londra, ci potremmo aspettare un primo momento di lateralizzazione tra le 11:00 e le 12:59 circa, seguito da una correzione di questo movimento, che tendenzialmente avverrà all'apertura della sessione di New York (nel forex viene considerato dalle 13:00 in avanti); in questa fase di mercato, potremo andare a cercare un ritorno in una zona da bilanciare (come un FVG a 15m in una zona di discount).
Zona come quelle presentate nell'immagine sovrastante saranno ottime opportunità per posizionamenti long.
Infatti dopo l'apertura di New York, il prezzo dopo aver ribilanciato la struttura precedente, continuerà la sua espansione verso nuovi massimi di giornata, completando la sua espansione verso le 16:00/17:00.
Tendenzialmente dalle 16/17 la candela daily si sarà formata quasi completamente, lasciando le successive ore con price action poco interessanti; infatti dopo questi orari potremo trovare piccoli reversal (per formare la top wick, ovvero l'ombra della candela) oppure una lateralizzazione.
LA MIA STRATEGIA MULTIDAYBuonasera e buona Domenica a tutti i traders, come promesso ho fatto un video dove mostro la mia personale operatività, e come scelgo gli ingressi in base a vari fattori. Le strategie che utilizzo non sono sempre le stesse, in base alla formazione di pattern, rotture di livelli, livelli di liquidità, decido i miei setup. Le strategie che io utilizzo sono cinque, in questo video spiego la prima, del multiday. Per avere una strategia ho dovuto studiare tanto, all'inizio cercavo di capire come utilizzare la strategia per fare soldi, ma mi sono reso conto che non funziona in questo modo. Tutti noi abbiamo reazioni, comportamenti, sentimenti tutti diversi l'uno dall'altro, quindi un setup che per me va bene per un'altro potrebbe non andar bene. Quello che voglio dire che bisogna essere consapevoli di quello che si fa, ci deve essere un valido motivo se sono entrato in posizione, e questo lo sappiamo solo noi dopo avere studiato e praticato per anni, la strategia deve essere vostra, personale, in base a quello che vedete e che vi fa stare tranquilli. Per esempio in questa ultima settimana il mercato crollava, tutti vendevano, mentre io ho comprato! Ho visto dei possibili trade di breve che posso fare con un buono rischio rendimento, ma l'ho fatto con consapevolezza e non perchè ho tentato alla fortuna o ho tirato i dadi. E' questo che voglio trasmettervi, di diventare consapevoli di quello che fate, i corsi e i setup di altri trader possono solo darvi una mano ad accelerare il tempo di apprendimento e di studio. Spero che questo primo video di formazione sia utile e ci sentiamo la prossima settimana per la seconda strategia. Un caro saluto a tutti e buona serata.
Grazie Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
Profilo volumetrico a intervallo fisso. Altri esempi. P.2Seconda parte del nostro video tutorial sull'utilizzo del profilo volumetrico a intervallo fisso. Questa volta lo vediamo applicato sui grafici di Intel e di RobinHood, a titolo esemplificativo.
Qualora il contenuto fosse di vostro interesse vi inviterei a iscrivervi al canale, azione totalmente gratuita per voi, ma che mi permetterebbe di far crescere in maniera rilevante la community che mi segue, continuando a darmi una forte motivazione ad andare avanti nella creazione di questi contenuti gratuiti, e spero educativi.
Profilo volumetrico a intervallo fisso. Come utilizzarlo? P.1Buon sabato 22 Marzo e bentornati sul canale con un contributo formativo grazie al quale andremo a scoprire come utilizzare il profilo volumetrico a intervallo fisso e come sfruttarlo per ottimizzare le nostre analisi e le nostre operazioni.
Un questa prima parte lo applicheremo al grafico di Palantir, candele giapponesi a 4H.
Nella seconda parte, video a seguire, andremo a vedere altri due esempi: RobinHood e Intel. Vedremo inoltre come modificare un'impostazione molto importante all'interno dei settaggi dello strumento.
Qualora il contenuto fosse di vostro interesse vi inviterei a iscrivervi al canale, azione totalmente gratuita per voi, ma che mi permetterebbe di far crescere in maniera rilevante la community che mi segue, continuando a darmi una forte motivazione ad andare avanti nella creazione di questi contenuti gratuiti, e spero educativi.
TECNICA MATCH - ALTISSIMA % DI SUCCESSOSfruttare le Trendline per Guadagnare nel Campo Finanziario: Una Guida Pratica
Il mondo del trading finanziario è intrinsecamente legato al concetto di trend, e le trendline sono uno strumento prezioso per individuare e capitalizzare su queste direzioni di mercato. In questo articolo, esploreremo come sfruttare le trendline per massimizzare i guadagni nel campo finanziario.
Cos’è una Trendline?
Una trendline è una linea disegnata su un grafico per collegare i punti di prezzo significativi. Questi punti possono rappresentare massimi, minimi o altri livelli chiave. Le trendline sono utilizzate per visualizzare e identificare i trend di mercato, sia al rialzo che al ribasso.
Individuare i Trend di Mercato:
Trend Al Rialzo: Tracciare una trendline collegando minimi crescenti può evidenziare un trend al rialzo. Quando i prezzi si mantengono sopra questa linea, potrebbe essere un segnale di forza del trend.
Trend Al Ribasso: Al contrario, collegare massimi decrescenti può rivelare un trend al ribasso. Se i prezzi rimangono al di sotto di questa trendline, potrebbe indicare una continuazione del trend negativo.
Strategie Chiave Utilizzando le Trendline:
Breakout e Breakdown: Uno dei modi più comuni per sfruttare le trendline è cercare breakout o breakdown. Un breakout al di sopra di una trendline al rialzo può indicare un’opportunità di acquisto, mentre un breakdown al di sotto di una trendline al ribasso potrebbe suggerire una possibilità di vendita.
Ritracciamenti e Continuazioni: Le trendline possono essere utilizzate per identificare livelli di ritracciamento. Se un prezzo si avvicina a una trendline e rimbalza, potrebbe indicare un’opportunità di entrare in direzione del trend esistente.
Conferma con Indicatori Tecnici: L’uso delle trendline può essere potenziato integrando indicatori tecnici. Ad esempio, un crossover di medie mobili in corrispondenza di una trendline può confermare un possibile cambio di direzione.
La strategia che preferisco l’ingresso in una posizione nel momento di rottura delle trendline e delle medie mobili esponenziali (EMA) al momento del loro incrocio. Questa tecnica è valida sia per un ingressi long sai per ingressi short. Vi consiglio di seguire il video dove vi spiego passo per passo la logica di questa conformazione.
Le trendline sono uno strumento versatile e potente nel toolkit di ogni trader. La loro capacità di visualizzare i trend di mercato fornisce una guida chiara per prendere decisioni informate. Tuttavia, è importante ricordare che le trendline non garantiscono profitti sicuri, e la loro interpretazione richiede pratica ed esperienza.
Sfruttare le trendline nel campo finanziario richiede pazienza e disciplina. Integrarle con altre analisi e conferme può aumentare la precisione delle previsioni. Con una comprensione approfondita e un approccio metodico, i trader possono utilizzare efficacemente le trendline per massimizzare i guadagni e gestire i rischi con saggezza.
Il termometro della paura: cosa ci dice oggi il VIX?
Riprendiamo come ogni settimana il nostro appuntamento all’insegna dell’educazione firmata Pepperstone.
Oggi andremo a vedere qualcosina di molto interessante, che non tutti tengono sotto i loro radar, il famoso indice che misura “ la paura “ sui mecati.
VIX: Che cos’e’ e come viene utilizzato?
Il VIX, molto spesso chiamato “ Indice della paura” e’ una metrica chiave nel mondo finanziario.
Se avete sentito parlare di volatila’ sui mercati finanziari, sicuramente avete anche sentito nominare il VIX. Che cosa fa questo indice?
Misura le aspettative di volatilita’ sui mercati e fornisce agli investitori delle informazioni molto utili. Che cosa vuol dire?
L’indice VIX e’ un indicatore che misura la volatilita’ nei mercati nel breve termine . Creato dal CBOE (Chicago Board Options Exchange), viene calcolato sulla base dei prezzi delle opzioni sull’ indice S&P500.
Quando i trader si aspettano l’arrivo di forte volatilita’ sul mercato, il prezzo delle opzioni aumenta e di conseguenza sale anche il VIX. Nella situazione contraria, quando il mercato e’ piu’ stabile e la volatilita’ aspettata e’ bassa, il VIX tendera’ a scendere.
Perche il VIX e’ importante e come possiamo leggerlo?
Cosa usano trader e investitori per valutare il sentiment di mercato? Il VIX e’ uno strumento fondamentale che da una chaive di lettura importante.
Potete considerarlo un “ termometro” della paura degli investirori:
Valore VIX Alto: maggiore incertezza
Valore VIX Basso: mercato stabile
Trader e investitori devono sempre domandarsi come il mercato reagisce all’incertezza e soprattutto come proteggere il proprio portafoglio e le loro posizioni dalla volatilita’.
Per leggere il VIX dobbiamo tenere a mente 3 livelli di valore:
VIX sotto 15: quando il vix e’ sotto i 15 indica che il mercato e’ abbastanza stabile e che gli investitori non si aspettano grandi movimenti nel breve termine
VIX tra 15 e 30: quando il VIX ha un valore che oscilla tra i 15 e i 30, ci suggerisce un livello normale di volatilita’
VIX oltre i 30: quando il valore del VIX supera i 30, esso segnala paura e incertezza sui mercati, solitamente dovuta a crisi finanziarie o eventi globali che non erano stati previsti.
Valutate bene le vostre posizioni, che voi siate investitori o trader durante periodi di forte volatilita’ , tenete sempre a mente la componente rischio. Ogni trader deve valutare i propri investimenti e i propri rischi, ben sapendo che il mercato dei CFD comporta il rischio di perdita di denaro sul mercato.
Come possiamo sfruttare il VIX?
L’indice VIX non e’ solamente un valore messo li a caso. Puo’ essere utilizzato in maniera molto intelligente da investitori e trader per prendere delle decisioni piu’ consapevoli:
Livello Rischio: quando il valore del VIX e’ alto e i mercati tenderanno ad essere piu volatili gli investitori potrebbero essere piu prudenti e ridurre il rischio nei loro investimenti.
Potenziali Opportunita’: i trader usano molto spesso l’indicatore per speculare sui movimenti del mercato. Un alto valore del VIX, potrebbe stimolare gli investitori a comprare per esempio azioni a prezzi bassi, scommettendo su una potenziale futura ripresa.
Una delle caratteristiche nota del VIX e’ sempre stata la sua correlazione inversa con L’S&P500 che vede un mercato azionario scendere rapidamente mentre il VIX sale, e viceversa, un mercato azionario stabile con un VIX che scende.
CONCLUSIONI
Il VIX e’ uno strumento molto interessante da tenere a mente per comprendere la volatilita’ in arrivo sui mercati e il sentiment degli investitori. Ci da una chiave di lettura importante e puo’ aiutare trader e investitori a prendere decisioni piu consapevoli tenendo sempre in considerazione la componente rischio nelle loro posizioni e nei loro portafogli.
Ricordate sempre che quando ci sono forti periodi di volatilita ci sono anche forti movimenti di prezzo. Valutate bene quello che fate.
Ogni trader deve valutare i propri investimenti e i propri rischi, ben sapendo che il mercato dei CFD comporta il rischio di perdita di denaro sul mercato.
Il materiale fornito in questo contesto non è stato redatto secondo i requisiti legali destinati a promuovere l’indipendenza della ricerca in materia di investimenti e, pertanto, è considerato una comunicazione di marketing. Non è soggetto a divieti di negoziazione prima della divulgazione della ricerca d’investimento, ma non cercheremo di trarne vantaggio prima di fornirlo ai nostri clienti.
Pepperstone non garantisce che le informazioni qui fornite siano accurate, aggiornate o complete e pertanto non dovrebbero essere considerate come tali. Queste informazioni, provenienti da terzi o meno, non devono essere interpretate come una raccomandazione, un’offerta di acquisto o vendita, o una sollecitazione all’acquisto o vendita di alcun titolo, prodotto finanziario o strumento, né come invito a partecipare a una specifica strategia di trading. Non tengono conto della situazione finanziaria o degli obiettivi d’investimento dei lettori. Consigliamo a chiunque legga questo contenuto di cercare una consulenza personale. La riproduzione o la ridistribuzione di queste informazioni non è consentita senza l’approvazione di Pepperstone.
EURUSD TRADEMIND MATRIX -intelligenza quantitativa Avanzata-buongiorno traders,
sono a presentarvi un eccellente serie di indicatori raggruppati nel mio trading system, IL PTS41 TRADEMIND.
inutile negare che, la bara del trading è il soggettivismo; le famose BIAS COGNITIVE.
Nel trading, le bias cognitive sono distorsioni psicologiche che influenzano il processo decisionale e possono portare a errori sistematici. Sono il risultato di schemi mentali inconsci che distorcono la percezione della realtà, facendo sì che un trader prenda decisioni non razionali.
il mio percorso di trader indipendente a 11 anni, 4 misti (trading parallelo ad un posto
fisso) e 7 come occupazione principale, mi ha portato al famoso"provarle tutte"; giungendo all'inevitabile conclusione citata sopra.
per uscire dal soggettivismo serve semplicemente ridurlo all'essenziale, ovvero il processo decisionale deve essere dato da pochissimo sforzo mentale libero; mi spiego meglio:
i miei screenshot mostrano canali , in quanto ritengo che il prezzo si muova appunto così, questa la mia parte soggettiva....fine. voi potete usare GANN, FORCHETTE, ONDE DI ELLIOT, TREND LINE, PATTERN, PATTERN ARMONICI, BOLLINGER.....tutte tecniche assolutamente solide e rispettabili ma con difficili risultati costanti e duraturi.... SEMPLICEMENTE PERCHE' NON SONO MAI SUPPORTATE A DOVERE DAL TRADING ROBOTICO QUANTITATIVO.
veniamo a noi:
il mio desktop operativo in D1 mostra egregiamente il prezzo "incanalato", poi il PTS41 fa il resto dandomi preziose informazioni operative su ELEMENTI OGGETTIVI DI IMPONDERABILE IMPORTANZA:
NEL PREZZO
- CONTRAZIONE DELLA VOLATILITA'
- ESPANSIONE DELLA VOLATILITA' SU DOPPIO LIVELLO
- ESTREMI DI PREZZO
PTS41 TRADEMIND MATRIX
- BASATO SU UN SISTEMA QUANTITATIVO AVANZATO DEGLI INDICATORI PIU' UTILIZZATI
- INTRECCIO QUANTITATIVO/TECNICO PER GENERAZIONE DEL MESSAGGIO OPERATIVO
- MESSAGGIO CHIARO
assimilato questo, il trader NAVIGA CON FIDUCIA MR. MARKET.
il mio desktop operativo in h1 mostra anche qui il prezzo incanalato con gli stessi indicatori nel grafico, poi il pts41 trademind matrix che mi fornisce tutto il restante necessario per una decisione evitando i bias.
Come Evitare i Bias?
✔️ Usare dati oggettivi e non basarsi solo sull’intuito.
✔️ Creare una strategia fissa e rispettarla (es. checklist operativa).
✔️ Analizzare sempre timeframe superiori per evitare di farsi influenzare dal rumore di mercato.
✔️ Seguire le metriche della tabella invece di operare emotivamente.
“Il PTS41 TRADEMIND ingloba tutto ciò ed è in continua evoluzione. Per chi vuole approfondire nel dettaglio tutte le sue potenzialità, è disponibile un documento PDF informativo completo. Chi è interessato può contattarmi in privato per riceverlo.”