Trading di Futures su Bitcoin, Pattern di Stop-Hunting (Whipsaw)Trading di Futures su Bitcoin, Pattern di Stop-Hunting (Bull Trap, Bear Trap, Whipsaw, False Breakout)
In questo articolo, analizzeremo più in profondità i cosiddetti pattern di “stop-hunting” che frustrano i trader retail nel mercato dei futures su Bitcoin — whipsaw e varie trappole, tra cui bull trap, bear trap e false breakouts. Per sopravvivere in questo ambiente ad alta volatilità e persino identificare opportunità, è essenziale comprendere chiaramente la natura di questi pattern e come reagire ad essi.
📊Perché lo Stop-Hunting avviene così frequentemente nei Futures su Bitcoin?
Il mercato dei futures su Bitcoin è attraente perché la leva finanziaria e il trading 24/7 permettono ai trader di puntare a grandi profitti anche con capitale ridotto. Tuttavia, come una lama a doppio taglio, queste stesse caratteristiche creano un ambiente in cui i grandi player — i cosiddetti “whales” — possono facilmente sfruttare la concentrazione di ordini stop-loss dei trader retail.
In molti casi, il prezzo viene spinto intenzionalmente verso aree in cui gli ordini stop-loss sono concentrati, scatenando una cascata di liquidazioni. Molti trader entrano nelle posizioni pensando che stia iniziando una nuova tendenza, solo per essere liquidati pochi secondi dopo — un’esperienza che la maggior parte dei trader ha vissuto almeno una volta.
🏸Differenze tra Whipsaw e Pattern di Trappola
Molti trader confondono whipsaw e bull/bear trap. Sono strettamente correlati, ma la loro natura e le condizioni in cui appaiono differiscono sottilmente. Comprendere queste distinzioni è il primo passo per elaborare una strategia di risposta adeguata.
Whipsaw: Turbolenza senza direzione
Natura: Un whipsaw si riferisce a movimenti bruschi e rapidi del prezzo in entrambe le direzioni in un breve periodo — simile al movimento di una sega. Attiva ripetutamente segnali di acquisto/vendita, creando confusione costante.
Quando i trader assumono una posizione in una direzione, il prezzo si inverte rapidamente causando perdite, e poi si inverte nuovamente quando cambiano direzione — una sequenza continua di oscillazioni imprevedibili.
Condizioni tipiche: Periodi di bassa liquidità, prima/dopo importanti annunci economici o durante mercati laterali senza trend chiaro.
Punto chiave: Un whipsaw si concentra sulla volatilità imprevedibile stessa, non sul fatto che livelli di supporto/resistenza vengano violati.
Bull Trap: Una falsa rottura mascherata da rally
Natura: Un bull trap si verifica quando il prezzo sembra superare un livello chiave di resistenza, attivando un segnale di acquisto, ma presto non riesce a mantenersi e torna sotto la resistenza — intrappolando i trader in posizioni long.
Psicologia del trader: “Questo è l’inizio di un grande trend rialzista!”, “Non posso perdere questo movimento, devo comprare ora!” (FOMO)
Segnali sul grafico: Rottura con volume forte (o sospettosamente debole), seguita da una chiusura rapida della candela sotto la zona di resistenza.
Punto chiave: Un pattern di stop-hunting causato dal fallimento di una rottura di resistenza.
Bear Trap: Una falsa rottura al ribasso mascherata da crollo
Natura: Un bear trap si verifica quando il prezzo sembra rompere sotto un supporto chiave, attivando un segnale di vendita, ma poi si inverte e risale sopra il supporto — intrappolando i venditori allo scoperto.
Psicologia del trader: “Questo è l’inizio di un grande crollo!”, “È il momento di shortare e guadagnare!” (FUD)
Segnali sul grafico: Rottura con volume forte (o sospettosamente debole), seguita da una rapida chiusura della candela sopra il supporto.
Punto chiave: Un pattern di stop-hunting causato dal fallimento della rottura del supporto.
False Breakout: Un concetto più ampio che comprende le trappole
Natura: Un false breakout si riferisce a qualsiasi situazione in cui il prezzo si muove brevemente sopra/sotto un supporto, resistenza o trendline, ma poi ritorna al range precedente.
Bull trap e bear trap sono semplicemente le forme più comuni di false breakout.
Riepilogo: Relazione tra Whipsaw e Pattern di Trappola
I pattern di trappola (bull/bear trap) si verificano a livelli specifici e sono progettati per ingannare i trader inducendoli a entrare in posizioni nella direzione sbagliata.
I whipsaw descrivono condizioni di mercato più ampie dove il prezzo si muove in modo imprevedibile in entrambe le direzioni.
Bull/bear trap spesso causano movimenti simili a whipsaw, o emergono all’interno di condizioni whipsaw.
In breve: le trappole sono una delle cause dei whipsaw e anche pattern che appaiono negli ambienti whipsaw.
💡Strategie pratiche per sopravvivere allo Stop-Hunting
Vediamo ora come proteggere il capitale e persino sfruttare questi pattern manipolativi.
Segui rigorosamente il trading basato sulla conferma:
Non entrare mai in una posizione solo perché il prezzo “ha rotto” supporto o resistenza.
Aspetta almeno una o due chiusure di candela sopra (dopo rottura della resistenza) o sotto (dopo rottura del supporto) del livello.
Questo è il filtro più fondamentale ed efficace contro i false breakout.
Il volume dice sempre la verità:
Una rottura significativa è sempre accompagnata da un forte aumento di volume.
Rotture senza volume hanno alta probabilità di essere false.
Controlla sempre il volume della candela di rottura.
Lo stop-loss è la tua linea di vita:
Imposta lo stop-loss nel momento in cui entri in posizione.
Non spostarlo per emozione.
Il trading si basa sulla probabilità, non sulla certezza — dobbiamo accettare che la nostra analisi possa essere sbagliata.
Gli stop-loss sono l’unico scudo per limitare le perdite quando sbagliamo.
Gestisci il rischio regolando la leva:
Durante mercati laterali o prima/dopo eventi chiave, riduci la leva per evitare liquidazioni dovute a movimenti improvvisi.
Alto leverage amplifica il danno anche di piccoli whipsaw.
Osserva il mercato da timeframe più alti:
Whipsaw e false breakout si verificano molto più spesso su grafici a timeframe bassi (1m, 5m).
Usa grafici 1H, 4H o giornalieri per identificare trend principali e livelli chiave, così da non farti scuotere dal rumore a breve termine.
Usa indicatori e verifica divergenze:
Strumenti come RSI, MACD e Stocastico aiutano a individuare divergenze tra prezzo e momentum.
Se il prezzo fa un nuovo massimo mentre gli indicatori mostrano indebolimento, questo può essere un precursore di un bull trap.
Registra e rivedi ogni trade:
Documenta ogni operazione — specialmente quelle in perdita — e rivedile costantemente.
Individua quali pattern causano perdite ripetute e comprendi i tuoi punti deboli per evitare di ripetere gli stessi errori.
✔️Conclusione
Il mercato dei futures su Bitcoin rimane un luogo pieno di opportunità e rischi. I pattern di stop-hunting possono sembrare progettati per scoraggiare i trader, ma offrono anche preziose lezioni che ci aiutano a comprendere la struttura del mercato e a crescere come trader.
Con le strategie discusse oggi, spero che tu possa reagire con maggiore saggezza e proteggere il tuo capitale, invece di diventare vittima della manipolazione.
💬 Se hai trovato utile questa analisi, sentiti libero di condividere le tue opinioni nei commenti!
🚀 Se non hai ancora promosso il post, considera di farlo!
🔔 Segui per rimanere aggiornato sui prossimi approfondimenti!
Analisi trend
Bitcoin: quale drawdown storico in un bear market?Dopo aver raggiunto il massimo di 126.000 USD il 6 ottobre, Bitcoin ha accumulato diverse sedute correttive. Questo ritracciamento solleva una domanda chiave: si tratta di una semplice fase di consolidamento in un mercato rialzista, oppure dell’inizio di un vero bear market?
Ricordiamo innanzitutto che, se il ciclo si fosse davvero concluso lunedì 6 ottobre, ciò sarebbe coerente con il classico ciclo temporale quadriennale, con una durata che rientra nella media multicriterio dei cicli precedenti (vedi la mia tabella sotto).
A questo stadio, il trend ribassista non è confermato, poiché i supporti chiave — in particolare la nuvola Ichimoku nel settimanale — non sono stati rotti. Questo livello rappresenta la frontiera decisiva tra una correzione ciclica normale e un’inversione profonda.
Finché il prezzo rimane sopra il Kumo, il ciclo rialzista iniziato nel 2022 resta strutturalmente valido. Storicamente, Bitcoin entra in bear market solo quando le candele settimanali chiudono sotto la nuvola e la chikou passa anch’essa sotto il prezzo. Una configurazione simile segnerebbe un deterioramento duraturo della dinamica per i mesi successivi.
Se tuttavia questa zona dovesse cedere, sarebbe opportuno passare a una lettura di mercato ribassista. Per stimare un eventuale punto minimo, lo strumento più utile resta l’indicatore di drawdown dai precedenti massimi storici, che misura la percentuale di discesa rispetto al precedente ATH. Il grafico mostra chiaramente una tendenza di lungo periodo: i minimi di drawdown seguono una diagonale crescente dal 2011, mentre l’intensità delle discese diminuisce progressivamente ciclo dopo ciclo.
I dati storici lo confermano:
• 2011: –93 %
• 2015: –86 %
• 2018: –84 %
• 2022: –77 %
Questa attenuazione riflette la maturazione del mercato e una capitalizzazione crescente. Proiettando questa tendenza, la zona teorica del prossimo minimo si colloca tra –70 % e –76 %.
Applicando questi rapporti al massimo di 126.000 USD, si ottiene:
• –50 % → 63.000 USD
• –65 % → 45.000 USD
• –70 % → 37.800 USD
• –73 % → 34.000 USD
• –76 % → 30.200 USD
Questi livelli rappresentano dunque una probabile fascia di minimo nello scenario — ancora non confermato — di un bear market. Corrispondono inoltre a importanti zone tecniche spesso osservate nelle fasi di transizione dei cicli.
Infine, la durata media dei bear market di Bitcoin — tradizionalmente circa 12 mesi — suggerisce che il minimo teorico potrebbe verificarsi verso la fine del 2026, qualora il massimo di ottobre 2025 fosse effettivamente un picco ciclico.
In sintesi:
Non siamo in un bear market finché i supporti tecnici principali resistono. Il mercato si trova chiaramente a un bivio tecnico. Ma se avvenisse una rottura, la storia dei drawdown permette di stimare un minimo statistico tra 40.000 e 60.000 USD in un orizzonte temporale di circa un anno.
DISCLAIMER GENERALE:
Questo contenuto è destinato a persone che hanno familiarità con i mercati finanziari e gli strumenti di investimento, ed è fornito a scopo puramente informativo. L’idea presentata (inclusi commenti di mercato, dati e osservazioni) non rappresenta un prodotto del dipartimento di ricerca di Swissquote o delle sue affiliate. Questo materiale ha lo scopo di evidenziare le dinamiche di mercato e non costituisce consulenza in materia di investimenti, legale o fiscale. Se sei un investitore al dettaglio o non hai esperienza nel trading di prodotti finanziari complessi, è consigliabile consultare un consulente autorizzato prima di prendere decisioni finanziarie.
Questo contenuto non è destinato a manipolare il mercato né a promuovere comportamenti finanziari specifici.
Swissquote non fornisce alcuna garanzia circa la qualità, completezza, accuratezza o non violazione di tale contenuto. Le opinioni espresse sono quelle del consulente e sono fornite esclusivamente a scopo educativo. Qualsiasi informazione relativa a prodotti o mercati non deve essere interpretata come raccomandazione di una strategia o operazione di investimento. Le performance passate non garantiscono risultati futuri.
Swissquote e i suoi dipendenti e rappresentanti non potranno in alcun caso essere ritenuti responsabili per danni o perdite derivanti direttamente o indirettamente da decisioni prese sulla base di questo contenuto.
L’uso di marchi di terze parti è a scopo informativo e non implica approvazione da parte di Swissquote né che il titolare del marchio abbia autorizzato Swissquote a promuovere i propri prodotti o servizi.
Swissquote è il marchio commerciale che rappresenta le attività di: Swissquote Bank Ltd (Svizzera) regolata da FINMA, Swissquote Capital Markets Limited regolata da CySEC (Cipro), Swissquote Bank Europe SA (Lussemburgo) regolata dalla CSSF, Swissquote Ltd (Regno Unito) regolata dalla FCA, Swissquote Financial Services (Malta) Ltd regolata dalla MFSA, Swissquote MEA Ltd (UAE) regolata dalla DFSA, Swissquote Pte Ltd (Singapore) regolata dalla MAS, Swissquote Asia Limited (Hong Kong) autorizzata dalla SFC e Swissquote South Africa (Pty) Ltd supervisionata dalla FSCA.
I prodotti e i servizi Swissquote sono destinati esclusivamente a chi può riceverli secondo la legge locale.
Tutti gli investimenti comportano un certo grado di rischio. Il rischio di perdita nel trading o nel possesso di strumenti finanziari può essere significativo. Il valore degli strumenti finanziari, comprese azioni, obbligazioni, criptovalute e altri asset, può aumentare o diminuire. C’è un rischio importante di perdita finanziaria quando si acquistano, vendono, detengono, si fa staking o si investe in tali strumenti. SQBE non fornisce raccomandazioni specifiche su investimenti, transazioni o strategie.
I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio elevato di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. La maggior parte dei conti al dettaglio perde capitale quando fa trading con i CFD. Dovresti valutare se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre tale rischio.
Gli asset digitali non sono regolamentati nella maggior parte dei paesi e potrebbero non essere soggetti a norme di protezione dei consumatori. In quanto investimenti altamente volatili e speculativi, non sono adatti a investitori con bassa tolleranza al rischio. Assicurati di comprendere ogni asset digitale prima di operare.
Le criptovalute non sono considerate valuta legale in alcune giurisdizioni e sono soggette a incertezze normative.
L’uso di sistemi basati su Internet può comportare rischi elevati, tra cui frodi, attacchi informatici, interruzioni di rete e comunicazione, furti di identità e phishing legati agli asset digitali.
Guida essenziale a Supporti e Resistenze(Linee di Tendenza, FVG)Guida essenziale a Supporti e Resistenze (Volume, Linee di Tendenza, FVG, MA)
1️⃣ L’importanza dei Supporti e delle Resistenze nei mercati cripto ad alta volatilità
Il mercato delle criptovalute è aperto 24 ore su 24, 7 giorni su 7, 365 giorni l’anno e presenta una volatilità molto più elevata rispetto ai mercati finanziari tradizionali.
Questa volatilità offre grandi opportunità di profitto, ma allo stesso tempo genera forti emozioni di paura e avidità, esercitando enorme pressione psicologica sui trader.
I livelli di supporto e resistenza fungono da punti di riferimento chiave in questo contesto caotico, indicando le aree dove è probabile che il prezzo reagisca.
Non si tratta solo di strumenti tecnici: riflettono la psicologia collettiva del mercato.
Capirli è fondamentale per avere successo nel trading di criptovalute.
2️⃣ La natura di supporti e resistenze e la loro base psicologica
I supporti e le resistenze si formano nei punti in cui le forze di acquisto e di vendita si scontrano con forza, rallentando o fermando il movimento del prezzo.
Supporto:
È il livello in cui i compratori considerano l’asset “abbastanza economico” e iniziano ad acquistare, creando una barriera psicologica e tecnica contro ulteriori ribassi.
Inoltre, i trader rimasti bloccati in posizioni perdenti potrebbero vendere al punto di pareggio, rafforzando ulteriormente il supporto.
Resistenza:
È il livello in cui i venditori ritengono l’asset “troppo caro” e decidono di chiudere le proprie posizioni.
I trader intrappolati a livelli alti possono vendere con la mentalità del “meglio tardi che mai”, limitando così il movimento verso l’alto.
※ Significato dei breakout e dei “fakeout”:
Quando un livello di supporto viene rotto, i compratori possono entrare nel panico e chiudere le posizioni, accelerando la discesa.
Quando una resistenza viene superata, nuovi compratori entrano, rafforzando la tendenza.
Tuttavia, alcuni breakout sono falsi, creati per sfruttare la psicologia dei trader.
Evita di inseguire i movimenti senza conferme.
3️⃣ Analisi dei principali modelli di supporto e resistenza
📈 Linee di tendenza e zone di consolidamento: la psicologia dietro l’ordine del mercato
Linee di Tendenza:
Rappresentano graficamente l’aspettativa condivisa che il prezzo segua una determinata direzione.
Quando il prezzo tocca una linea di tendenza rialzista, si attiva la psicologia del “comprare a buon prezzo”;
quando tocca una linea ribassista, emerge il sentimento del “non può salire più di così”.
Zone di Consolidamento (Box):
Sono aree in cui la pressione di acquisto e vendita è bilanciata.
I trader attendono il “breakout” di queste zone per catturare il prossimo movimento importante.
📈 FVG (Fair Value Gap): inefficienza del mercato e tracce dello smart money
Gli FVG si verificano quando il mercato si muove troppo rapidamente, lasciando un “vuoto di prezzo” — un’area dove ci sono state poche o nessuna transazione.
Spesso riflettono l’attività improvvisa di grandi investitori o istituzioni.
Chiusura del gap:
Il mercato tende naturalmente a “riempire” questi vuoti di prezzo.
Quando il prezzo ritorna nella zona FVG, gli operatori che avevano causato il movimento iniziale possono chiudere o riaprire posizioni, creando nuovi livelli di supporto o resistenza.
Per i principianti, gli FVG possono essere letti come le impronte dello smart money e usati come guida strategica.
📈 Medie Mobili (MA): psicologia collettiva e direzione del trend
Le medie mobili rappresentano il prezzo medio percepito dal mercato in un determinato periodo.
Poiché sono ampiamente osservate, agiscono come forti livelli psicologici di supporto e resistenza.
MA a breve termine (es. 50MA):
Riflette il sentiment dei trader di breve periodo.
Quando il prezzo scende al di sotto della 50MA, nasce il timore che la tendenza sia finita;
quando si trova sopra, prevale l’ottimismo.
MA a lungo termine (es. 200MA):
Indica la direzione della tendenza principale.
Quando il prezzo è sotto la 200MA, domina la paura di un trend ribassista di lungo periodo;
sopra la 200MA, cresce la fiducia in un trend rialzista sostenuto.
Le medie mobili sono considerate un punto di consenso psicologico nel mercato.
📈 POC (Point of Control) – Profilo del Volume: il consenso del mercato
Il POC rappresenta il livello di prezzo con il volume scambiato più alto in un determinato periodo.
È il punto in cui il mercato mostra il maggiore accordo sul valore del prezzo.
Prezzo sotto il POC: il POC agisce come resistenza.
I compratori intrappolati vendono per uscire in pareggio e i venditori difendono attivamente la zona.
Prezzo sopra il POC: il POC funge da supporto.
I compratori credono che “il prezzo non scenderà sotto questo livello”, mentre i venditori possono persino cambiare lato.
Il POC rappresenta il “prezzo atteso” del mercato e la zona di maggiore intensità psicologica.
📈 Fibonacci: ordine naturale e aspettativa umana
I livelli di ritracciamento di Fibonacci si basano sulla sezione aurea, indicando i punti in cui il prezzo tende a invertire la sua direzione.
Questi livelli funzionano perché molti trader pianificano le loro operazioni su di essi, generando reazioni reali del mercato.
I livelli 0,5 (50%) e 0,618 (61,8%) hanno un significato psicologico particolare: vengono visti come opportunità di acquisto o vendita.
Il comportamento di massa in queste zone crea veri e propri supporti e resistenze.
📈 Gap della CME: movimenti istituzionali e tendenza del mercato a colmare i vuoti
I gap della CME si verificano nei futures sul Bitcoin, dominati dagli investitori istituzionali, quando il mercato spot si muove durante il weekend mentre i futures sono chiusi.
Chiusura del gap:
I gap rappresentano aree di inattività istituzionale, e il mercato tende a tornare per “normalizzare” queste zone anomale.
Molti trader credono che “i gap vengano sempre chiusi”, rendendo queste aree forti supporti o resistenze previste.
4️⃣ Gestire la psicologia del trading con supporti e resistenze
Anche gli strumenti migliori sono inutili senza disciplina psicologica.
Bias di conferma e disciplina dello stop-loss:
Ignorare le perdite a causa della speranza porta al fallimento.
Quando un supporto viene rotto, è importante riconoscere l’errore e chiudere la posizione.
Psicologia dell’ipercomprato/ipervenduto e FOMO:
Evita di entrare per paura di “perdere l’occasione” quando il prezzo sale troppo.
Durante i crolli, non vendere nel panico.
Basa le tue decisioni su regole tecniche, non su emozioni.
Gestione parziale delle operazioni:
Non acquistare tutto in un unico livello di supporto né vendere tutto in una sola resistenza.
Dividere le operazioni su più livelli riduce lo stress psicologico e l’impatto degli errori.
5️⃣ Formazione di strategie complete e consigli pratici
Confluenza di più livelli di supporto/resistenza:
Quando diverse zone coincidono (es. Fibonacci 0.618 + 200MA + POC + fondo FVG), si crea un livello molto forte.
Queste aree riflettono l’accordo collettivo dei trader e offrono operazioni ad alta probabilità.
Analisi del volume e forza del livello:
Un alto volume conferma la validità del livello.
I breakout affidabili sono accompagnati da un volume forte, segno di reale partecipazione del mercato.
Crea il tuo piano di trading personale:
Non seguire ciecamente ogni modello o indicatore.
Scegli le tecniche più adatte al tuo stile e formula regole precise.
La coerenza e la disciplina sono le vere chiavi del successo a lungo termine.
Se hai trovato questo contenuto utile, mostra il tuo supporto con un Boost (🚀) e un commento (💬)! Il tuo incoraggiamento è una grande motivazione per noi per creare analisi e contenuti migliori. Puoi anche seguirci per ricevere notifiche sui nuovi post.
Rame/Oro: il rapporto del ciclo economico1) Comprendere i rapporti azionari: un indicatore di performance relativa
In finanza, un rapporto azionario è uno strumento semplice ma potente per confrontare la performance relativa di due asset, indici o titoli. Si calcola dividendo il prezzo o il valore dell’asset A per quello dell’asset B. Il vantaggio principale è mostrare quale dei due componenti sta sovraperformando l’altro.
Se la curva del rapporto è rialzista, il numeratore sovraperforma il denominatore: l’asset A cresce più velocemente o perde meno durante le fasi ribassiste. Al contrario, una curva ribassista indica che il denominatore prende il sopravvento. Questa analisi aiuta gli investitori a scegliere tra asset, settori o aree geografiche e a identificare rotazioni di mercato.
2) Focus sul rapporto Rame/Oro: un barometro del ciclo economico
Il rapporto Rame/Oro è seguito come indicatore avanzato del ciclo economico e dell’appetito per il rischio. Il rame, metallo industriale per eccellenza, riflette la domanda globale e la crescita economica: più l’economia è forte, più sale il prezzo del rame. L’oro è un bene rifugio e tende a salire in periodi di incertezza economica o finanziaria.
Un rapporto Rame/Oro rialzista indica che il rame sovraperforma l’oro, segnalando fiducia e crescita. Una curva ribassista indica prudenza e aumento del rischio. Questo rapporto permette di anticipare le fasi di espansione o contrazione del ciclo economico globale e di adattare l’esposizione al rischio.
3) Situazione attuale: minimo con divergenza rialzista in formazione
Il rapporto Rame/Oro è vicino ai minimi ciclici, ma si sta formando una divergenza rialzista prezzo/momentum. Se confermata, potrebbe rappresentare un segnale positivo per gli asset rischiosi in borsa.
DISCLAIMER GENERALE:
Questo contenuto è destinato a persone che hanno familiarità con i mercati finanziari e gli strumenti di investimento, ed è fornito a scopo puramente informativo. L’idea presentata (inclusi commenti di mercato, dati e osservazioni) non rappresenta un prodotto del dipartimento di ricerca di Swissquote o delle sue affiliate. Questo materiale ha lo scopo di evidenziare le dinamiche di mercato e non costituisce consulenza in materia di investimenti, legale o fiscale. Se sei un investitore al dettaglio o non hai esperienza nel trading di prodotti finanziari complessi, è consigliabile consultare un consulente autorizzato prima di prendere decisioni finanziarie.
Questo contenuto non è destinato a manipolare il mercato né a promuovere comportamenti finanziari specifici.
Swissquote non fornisce alcuna garanzia circa la qualità, completezza, accuratezza o non violazione di tale contenuto. Le opinioni espresse sono quelle del consulente e sono fornite esclusivamente a scopo educativo. Qualsiasi informazione relativa a prodotti o mercati non deve essere interpretata come raccomandazione di una strategia o operazione di investimento. Le performance passate non garantiscono risultati futuri.
Swissquote e i suoi dipendenti e rappresentanti non potranno in alcun caso essere ritenuti responsabili per danni o perdite derivanti direttamente o indirettamente da decisioni prese sulla base di questo contenuto.
L’uso di marchi di terze parti è a scopo informativo e non implica approvazione da parte di Swissquote né che il titolare del marchio abbia autorizzato Swissquote a promuovere i propri prodotti o servizi.
Swissquote è il marchio commerciale che rappresenta le attività di: Swissquote Bank Ltd (Svizzera) regolata da FINMA, Swissquote Capital Markets Limited regolata da CySEC (Cipro), Swissquote Bank Europe SA (Lussemburgo) regolata dalla CSSF, Swissquote Ltd (Regno Unito) regolata dalla FCA, Swissquote Financial Services (Malta) Ltd regolata dalla MFSA, Swissquote MEA Ltd (UAE) regolata dalla DFSA, Swissquote Pte Ltd (Singapore) regolata dalla MAS, Swissquote Asia Limited (Hong Kong) autorizzata dalla SFC e Swissquote South Africa (Pty) Ltd supervisionata dalla FSCA.
I prodotti e i servizi Swissquote sono destinati esclusivamente a chi può riceverli secondo la legge locale.
Tutti gli investimenti comportano un certo grado di rischio. Il rischio di perdita nel trading o nel possesso di strumenti finanziari può essere significativo. Il valore degli strumenti finanziari, comprese azioni, obbligazioni, criptovalute e altri asset, può aumentare o diminuire. C’è un rischio importante di perdita finanziaria quando si acquistano, vendono, detengono, si fa staking o si investe in tali strumenti. SQBE non fornisce raccomandazioni specifiche su investimenti, transazioni o strategie.
I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio elevato di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. La maggior parte dei conti al dettaglio perde capitale quando fa trading con i CFD. Dovresti valutare se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre tale rischio.
Gli asset digitali non sono regolamentati nella maggior parte dei paesi e potrebbero non essere soggetti a norme di protezione dei consumatori. In quanto investimenti altamente volatili e speculativi, non sono adatti a investitori con bassa tolleranza al rischio. Assicurati di comprendere ogni asset digitale prima di operare.
Le criptovalute non sono considerate valuta legale in alcune giurisdizioni e sono soggette a incertezze normative.
L’uso di sistemi basati su Internet può comportare rischi elevati, tra cui frodi, attacchi informatici, interruzioni di rete e comunicazione, furti di identità e phishing legati agli asset digitali.
Fine dello shutdown 2025: impatto immediato sulla liquiditàLa riapertura del governo statunitense alla fine dello shutdown del 2025 dovrebbe accompagnarsi a un rapido ritorno di liquidità nei mercati finanziari. Questo fenomeno, osservato dopo ogni chiusura, avrà questa volta un’intensità diversa a causa delle condizioni specifiche del Tesoro USA (TGA) e della struttura attuale del finanziamento federale.
1) Un contesto fiscale molto diverso dai precedenti shutdown
Negli episodi precedenti, come quello del 2019, il Tesoro usciva dallo shutdown con riserve molto basse, tra 100 e 200 miliardi di dollari. Per ricostituirle, era costretto a emettere titoli a breve termine, drenando liquidità dal sistema bancario.
Nel 2025 la situazione è opposta: il Tesoro dispone di un livello elevato di liquidità, stimato tra 850 e 900 miliardi di dollari, poiché il conto del governo presso la Fed (il TGA) è stato riempito a fine settembre. Ciò consente di finanziare le spese pubbliche senza ulteriori emissioni, evitando pressioni sui mercati monetari.
2) Iniezioni di liquidità sin dalla riapertura
Con ampie riserve disponibili, il Tesoro può riprendere rapidamente i pagamenti sospesi —stipendi, contratti pubblici e programmi federali—, rappresentando iniezioni dirette di liquidità nel sistema finanziario.
In passato, questo processo iniziava dopo tre o quattro settimane; nel 2025 potrebbe cominciare già nella prima o seconda settimana, accelerando la normalizzazione della liquidità.
3) Effetti moderati ma positivi sui mercati
Questo ritorno più rapido di liquidità dovrebbe portare a:
• rendimenti obbligazionari stabili o leggermente inferiori;
• un dollaro leggermente più debole, segnale di condizioni finanziarie più distese.
Nel complesso, ciò suggerisce una normalizzazione più rapida e ordinata del sistema monetario rispetto al 2019, con effetti positivi a breve termine sugli asset rischiosi.
DISCLAIMER GENERALE:
Questo contenuto è destinato a persone che hanno familiarità con i mercati finanziari e gli strumenti di investimento, ed è fornito a scopo puramente informativo. L’idea presentata (inclusi commenti di mercato, dati e osservazioni) non rappresenta un prodotto del dipartimento di ricerca di Swissquote o delle sue affiliate. Questo materiale ha lo scopo di evidenziare le dinamiche di mercato e non costituisce consulenza in materia di investimenti, legale o fiscale. Se sei un investitore al dettaglio o non hai esperienza nel trading di prodotti finanziari complessi, è consigliabile consultare un consulente autorizzato prima di prendere decisioni finanziarie.
Questo contenuto non è destinato a manipolare il mercato né a promuovere comportamenti finanziari specifici.
Swissquote non fornisce alcuna garanzia circa la qualità, completezza, accuratezza o non violazione di tale contenuto. Le opinioni espresse sono quelle del consulente e sono fornite esclusivamente a scopo educativo. Qualsiasi informazione relativa a prodotti o mercati non deve essere interpretata come raccomandazione di una strategia o operazione di investimento. Le performance passate non garantiscono risultati futuri.
Swissquote e i suoi dipendenti e rappresentanti non potranno in alcun caso essere ritenuti responsabili per danni o perdite derivanti direttamente o indirettamente da decisioni prese sulla base di questo contenuto.
L’uso di marchi di terze parti è a scopo informativo e non implica approvazione da parte di Swissquote né che il titolare del marchio abbia autorizzato Swissquote a promuovere i propri prodotti o servizi.
Swissquote è il marchio commerciale che rappresenta le attività di: Swissquote Bank Ltd (Svizzera) regolata da FINMA, Swissquote Capital Markets Limited regolata da CySEC (Cipro), Swissquote Bank Europe SA (Lussemburgo) regolata dalla CSSF, Swissquote Ltd (Regno Unito) regolata dalla FCA, Swissquote Financial Services (Malta) Ltd regolata dalla MFSA, Swissquote MEA Ltd (UAE) regolata dalla DFSA, Swissquote Pte Ltd (Singapore) regolata dalla MAS, Swissquote Asia Limited (Hong Kong) autorizzata dalla SFC e Swissquote South Africa (Pty) Ltd supervisionata dalla FSCA.
I prodotti e i servizi Swissquote sono destinati esclusivamente a chi può riceverli secondo la legge locale.
Tutti gli investimenti comportano un certo grado di rischio. Il rischio di perdita nel trading o nel possesso di strumenti finanziari può essere significativo. Il valore degli strumenti finanziari, comprese azioni, obbligazioni, criptovalute e altri asset, può aumentare o diminuire. C’è un rischio importante di perdita finanziaria quando si acquistano, vendono, detengono, si fa staking o si investe in tali strumenti. SQBE non fornisce raccomandazioni specifiche su investimenti, transazioni o strategie.
I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio elevato di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. La maggior parte dei conti al dettaglio perde capitale quando fa trading con i CFD. Dovresti valutare se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre tale rischio.
Gli asset digitali non sono regolamentati nella maggior parte dei paesi e potrebbero non essere soggetti a norme di protezione dei consumatori. In quanto investimenti altamente volatili e speculativi, non sono adatti a investitori con bassa tolleranza al rischio. Assicurati di comprendere ogni asset digitale prima di operare.
Le criptovalute non sono considerate valuta legale in alcune giurisdizioni e sono soggette a incertezze normative.
L’uso di sistemi basati su Internet può comportare rischi elevati, tra cui frodi, attacchi informatici, interruzioni di rete e comunicazione, furti di identità e phishing legati agli asset digitali.
Analizzare il mercato con i grafici di dominanza di BTC e USDTIl nostro obiettivo è condurre un’analisi approfondita delle correlazioni tra quattro indicatori chiave utilizzati per interpretare la complessa dinamica e il sentiment degli investitori nel mercato delle criptovalute — Dominanza di Bitcoin, Dominanza di USDT, TOTAL3 e Coinbase Premium — e condividere insight su come questi possano essere utilizzati efficacemente in strategie di trading reali.
Analizzando questi quattro indicatori insieme, i trader possono identificare la tendenza generale del mercato, valutare la vitalità del mercato delle altcoin e misurare la partecipazione istituzionale, fornendo una base solida per sviluppare strategie di trading a medio e lungo termine.
Per prima cosa, clicca su Boost (🚀) affinché più persone possano vedere questo post.
💡Comprendere gli Indicatori Chiave
Dominanza di Bitcoin: CRYPTOCAP:BTC.D
Il rapporto tra la capitalizzazione di mercato di Bitcoin e la capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute.
Rappresenta la forza di mercato di Bitcoin rispetto alle altcoin.
Dominanza di USDT: CRYPTOCAP:USDT.D
Il rapporto tra la capitalizzazione di mercato di Tether (USDT) e la capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute.
Aiuta a identificare il sentiment risk-on/risk-off degli investitori e a valutare il livello di liquidità del mercato.
TOTAL3: CRYPTOCAP:TOTAL3
La capitalizzazione totale di tutte le altcoin, escluse Bitcoin (BTC) ed Ethereum (ETH).
Riflette direttamente il momentum generale del mercato delle altcoin.
Indice di Premium di Coinbase (Coinbase Premium Index): Indicatore di TradingView
Un indicatore che mostra la differenza di prezzo del BTC tra Coinbase e altri exchange principali (ad esempio Binance).
Viene utilizzato per misurare indirettamente la pressione di acquisto istituzionale (premium positivo) o la pressione di vendita (premium negativo) nel mercato statunitense.
⚙️Interazione degli Indicatori e Strategie di Trading
Questi quattro indicatori mostrano schemi specifici sotto diverse condizioni di mercato.
Analizzandoli in modo completo, i trader possono identificare opportunità di trading a medio e lungo termine.
Correlazione tra il prezzo del BTC e gli indicatori:
Prezzo BTC vs BTC.D: Correlazione complessa.
Prezzo BTC vs USDT.D: Principalmente correlazione inversa (USDT.D in aumento = incertezza del mercato e calo del BTC).
Prezzo BTC vs TOTAL3: Principalmente correlazione positiva (BTC in aumento = TOTAL3 in aumento).
Prezzo BTC vs Coinbase Premium: Principalmente correlazione positiva (premium positivo sostenuto = continuazione del trend rialzista del BTC).
✔️Scenario 1: Fase Rialzista📈 (Rally guidato da Bitcoin)
BTC.D aumenta: il capitale si concentra su Bitcoin.
USDT.D diminuisce: aumento dell’appetito per il rischio, flussi di capitale in entrata in crescita.
TOTAL3 si muove lateralmente o leggermente al rialzo: le altcoin rimangono deboli o inattive.
Coinbase Premium aumenta e resta positivo: afflusso di acquisti istituzionali.
Interpretazione:
L’acquisto istituzionale forte di Bitcoin guida il mercato, con il capitale che si sposta dagli stablecoin verso BTC.
Le altcoin possono essere inizialmente in ritardo rispetto a questo movimento.
Strategia:
Se il Coinbase Premium rimane positivo anche durante piccole correzioni del BTC, favorisce la costruzione di posizioni long su BTC.
Quando il premium positivo persiste e il BTC rompe livelli chiave di resistenza, può essere interpretato come un forte segnale di acquisto.
Nelle prime fasi, concentrarsi principalmente su Bitcoin piuttosto che sulle altcoin.
✔️Scenario 2: Mercato Rialzista Forte📈 (Le Altcoin si uniscono al Rally)
BTC.D diminuisce: il capitale ruota da Bitcoin verso le altcoin.
USDT.D diminuisce: appetito per il rischio continuo e afflusso costante di capitale.
TOTAL3 aumenta: picco di momentum nel mercato delle altcoin.
Coinbase Premium rimane positivo: flusso continuo di liquidità.
Interpretazione:
Man mano che Bitcoin si stabilizza o mantiene una tendenza al rialzo, il capitale inizia a fluire aggressivamente verso le altcoin.
L’aumento di TOTAL3 riflette la forza generalizzata nel mercato delle altcoin.
Strategia:
Selezionare altcoin con fondamentali solidi e costruire posizioni gradualmente.
Durante questa fase, gruppi tematici a grande e piccola capitalizzazione possono sperimentare pump rotazionali — è cruciale monitorare le narrative correlate.
✔️Scenario 3: Mercato Ribassista📉
BTC.D aumenta: le altcoin cadono più bruscamente mentre il BTC scende.
USDT.D aumenta: avversione al rischio rafforzata e aumento delle posizioni in cash.
TOTAL3 diminuisce: debolezza crescente nel mercato delle altcoin.
Coinbase Premium diminuisce e resta negativo: vendita istituzionale o assenza di acquisti.
Interpretazione:
L’aumento dell’ansia di mercato porta gli investitori a liquidare asset rischiosi e spostarsi verso asset stabili come USDT.
La pressione di vendita istituzionale spinge il Coinbase Premium verso valori negativi o mantiene la tendenza al ribasso.
Le altcoin probabilmente subiranno le perdite maggiori in questa fase.
Strategia:
Ridurre l’esposizione alle criptovalute o convertire le posizioni in asset stabili (USDT) per la gestione del rischio.
Durante i rimbalzi tecnici, considerare di ridurre le posizioni o prendere posizioni short con cautela (rischio più elevato).
✔️Scenario 4: Fase Laterale o di Correzione
BTC.D si muove lateralmente: consolidamento all’interno di un range.
USDT.D si muove lateralmente: avversione al rischio persistente e volume di mercato ridotto.
TOTAL3 si muove lateralmente: mercato delle altcoin stabile o leggermente debole.
Coinbase Premium stabile: fluttua tra valori positivi e negativi.
Interpretazione:
Il mercato entra in una fase di attesa con movimento laterale o correzione lieve.
La neutralità del Coinbase Premium riflette l’incertezza nei flussi di capitale istituzionali.
Strategia:
Monitorare le reazioni di BTC e TOTAL3 ai livelli di supporto chiave prima di rientrare sul mercato.
Può essere prudente rimanere ai margini fino a quando non emergono accumuli istituzionali chiari o catalizzatori positivi per ristabilire il sentiment.
🎯Configurazione dei Grafici su TradingView e Suggerimenti per l’Uso
Layout Multi-Chart: utilizzare la funzione multi-chart di TradingView per visualizzare BTCUSDT, BTC.D, USDT.D e TOTAL3 simultaneamente per analisi comparative. (Applicare Coinbase Premium come indicatore aggiuntivo.)
Timeframe: per analisi a breve termine, usare 1H, 4H o 1D; per medio-lungo termine, usare grafici settimanali (1W) o mensili (1M). La fiducia aumenta quando più indicatori si allineano nello stesso timeframe.
Trendline e Supporto/Resistenza: tracciare trendline, supporti e resistenze su ciascun grafico per identificare punti di inflessione chiave. Le rotture su USDT.D o BTC.D spesso segnalano cambiamenti significativi del mercato.
Indicatori Supplementari: combinare RSI, MACD o altri indicatori tecnici per rilevare divergenze o zone di ipercomprato/ipervenduto, aumentando la precisione dell’analisi.
⚡Valore Analitico e Considerazioni
Visione Complessiva del Mercato: analizzare tutti e quattro gli indicatori insieme migliora significativamente la comprensione generale del mercato.
Indicatori Leading vs Lagging: Coinbase Premium può servire come indicatore anticipatore, mentre dominanza e metriche di capitalizzazione agiscono come indicatori coincidenti che riflettono le condizioni attuali.
Natura Probabilistica: questi indicatori non sono strumenti predittivi; devono essere interpretati nel contesto più ampio delle variabili di mercato.
Gestione del Rischio: applicare sempre stop-loss e gestire attentamente l’esposizione. Essere preparati a deviazioni dal comportamento di mercato atteso.
🌍Conclusione
Dominanza di Bitcoin (BTC.D), Dominanza di USDT (USDT.D), TOTAL3 e l’Indice di Premium di Coinbase sono componenti fondamentali per decodificare la complessa struttura del mercato delle criptovalute.
Analizzarli insieme permette di comprendere più a fondo il sentiment del mercato, anticipare opportunità e rischi futuri e sviluppare una strategia di trading più intelligente e stabile.
💬 Se hai trovato questa analisi utile, condividi le tue opinioni nei commenti!
🚀 Non dimenticare di cliccare su Boost per supportare il post!
🔔 Segui per non perdere il prossimo insight di mercato!
Usare l’indicatore BTC Coinbase Premium Index su TradingView1. Che cos’è il Coinbase Premium Index?
Il Coinbase Premium Index è una metrica che misura la differenza di prezzo tra una specifica criptovaluta quotata su Coinbase e il prezzo del Bitcoin su altre principali piattaforme di scambio (in particolare Binance).
⌨︎ Metodo di calcolo:
(Prezzo BTC su Coinbase - Prezzo BTC su un altro exchange) / Prezzo BTC su un altro exchange * 100
Premio positivo: si verifica quando il prezzo su Coinbase è superiore rispetto ad altre piattaforme.
Premio negativo: si verifica quando il prezzo su Coinbase è inferiore rispetto ad altre piattaforme.
📌 Se questo contenuto ti è stato utile, mostra il tuo supporto con un boost e un commento.
Il tuo incoraggiamento è una grande motivazione per creare analisi e contenuti sempre migliori.
Continueremo a pubblicare vari tipi di contenuti, come analisi dei grafici, strategie di trading e segnali a breve termine su Bitcoin, quindi seguici!
2. Cause del Coinbase Premium
✔️ Le principali cause del Coinbase Premium sono le seguenti:
Domanda degli investitori istituzionali: Coinbase è una delle più grandi piattaforme di criptovalute regolamentate negli Stati Uniti, e molti investitori istituzionali (hedge fund, società di gestione patrimoniale, ecc.) acquistano criptovalute tramite essa.
Ordini di acquisto su larga scala da parte di investitori istituzionali possono temporaneamente far aumentare i prezzi su Coinbase, generando un premio.
Afflusso di valuta fiat: Coinbase gestisce principalmente transazioni basate su USD ed è la piattaforma più accessibile per gli investitori statunitensi.
Quando nuovi flussi di capitale fiat entrano nel mercato delle criptovalute, un forte afflusso attraverso Coinbase può portare alla formazione di un premio.
Sentimento di mercato e liquidità: se in determinati momenti il sentimento degli investitori statunitensi è più forte rispetto ad altre regioni, oppure se la liquidità su Coinbase è temporaneamente bassa, può verificarsi una differenza di prezzo.
Restrizioni sui movimenti di fondi: a causa delle normative antiriciclaggio (AML), possono esserci limitazioni di tempo e di costo nei trasferimenti tra exchange.
Questo riduce le opportunità di arbitraggio e contribuisce a mantenere il premio.
Congestione della rete e commissioni: durante periodi di congestione della rete delle criptovalute, la velocità delle transazioni può diminuire o le commissioni aumentare, rendendo più difficile l’arbitraggio rapido tra piattaforme.
3. Come utilizzare il Coinbase Premium Index nel trading
Il Coinbase Premium Index può essere utilizzato principalmente per prevedere le tendenze di mercato delle principali criptovalute come Bitcoin (BTC).
📈 Segnale di mercato rialzista (premio positivo):
Afflusso di acquisti istituzionali: un premio positivo costantemente elevato può indicare una pressione d’acquisto sostenuta da parte di investitori istituzionali.
Questo può essere interpretato come un segnale di tendenza rialzista complessiva del mercato.
Inversione di tendenza: se un premio negativo persiste in un mercato ribassista e poi diventa improvvisamente positivo o aumenta in modo significativo, può essere considerato un segnale che un’inversione di tendenza è imminente, insieme all’afflusso di capitali istituzionali e al miglioramento del sentiment di mercato.
Opportunità di acquisto sul fondo: se il prezzo del Bitcoin sta scendendo e il premio Coinbase inizia a salire sopra lo 0%, e allo stesso tempo l’afflusso netto giornaliero in ETF come BlackRock iShares Bitcoin Trust (IBIT) o Fidelity Wise Origin Bitcoin Trust (FBTC) aumenta in modo significativo, ciò può segnalare una forte opportunità di acquisto sul fondo.
📉 Segnale di mercato ribassista (premio negativo):
Pressione di vendita istituzionale o calo d’interesse: un premio negativo costantemente basso può indicare un’elevata pressione di vendita da parte di investitori istituzionali o un calo dell’interesse verso Bitcoin.
Questo può essere interpretato come un segnale di tendenza ribassista del mercato.
Segnale di inversione ribassista: se un premio positivo persiste durante un mercato rialzista e poi diventa negativo o la sua ampiezza aumenta bruscamente, può indicare un possibile massimo di mercato, segnalando che gli investitori istituzionali stanno realizzando profitti o che gli afflussi di nuovi acquisti stanno diminuendo.
Segnale di ipercomprato/correzione: ad esempio, se il prezzo del Bitcoin sta salendo rapidamente e il premio Coinbase diventa negativo, e contemporaneamente vengono osservati grandi deflussi netti da ETF come BlackRock IBIT o Fidelity FBTC, si può dedurre che il mercato sia in una fase di ipercomprato o soggetto a una correzione, e si può considerare una posizione di vendita.
4. Punti da tenere a mente
🚨 Quando si utilizza il Coinbase Premium Index, presta attenzione ai seguenti aspetti:
Combinazione con altri indicatori: il Coinbase Premium Index è solo un indicatore ausiliario.
È necessario un giudizio complessivo analizzando anche altri indicatori di analisi tecnica come medie mobili, RSI, MACD, volume di scambi, oltre a dati on-chain e indicatori macroeconomici.
Importanza dei dati sugli afflussi/deflussi degli ETF: gli ETF spot su Bitcoin gestiti da grandi società come BlackRock e Fidelity rappresentano alcuni degli indicatori più diretti dei flussi di capitale istituzionale.
Analizzare i dati giornalieri sugli afflussi/deflussi netti di questi ETF insieme al premio Coinbase può offrire una comprensione più accurata della pressione di acquisto o vendita istituzionale nel mercato.
Volatilità a breve termine: il premio può fluttuare rapidamente a causa di lievi variazioni del mercato nel breve periodo.
È importante osservare le tendenze a lungo termine piuttosto che reagire eccessivamente ai cambiamenti temporanei del premio.
Cambiamenti nelle condizioni di mercato: il mercato delle criptovalute cambia molto rapidamente.
Non c’è garanzia che i modelli validi in passato restino validi in futuro.
Fattori come l’ambiente normativo, le politiche delle principali piattaforme e l’emergere di nuovi partecipanti al mercato possono influenzare il premio.
Ambito di applicazione limitato: il Coinbase Premium Index tende a riflettere la domanda degli investitori istituzionali principalmente per Bitcoin. La sua influenza sugli altcoin può essere limitata.
5. Utilizzo del Coinbase Premium Index su TradingView
TradingView è una piattaforma popolare che offre numerosi indicatori tecnici e strumenti di analisi grafica.
Su TradingView, esistono molti indicatori personalizzati che consentono di monitorare in tempo reale il Coinbase Premium Index.
Questi indicatori calcolano generalmente la differenza di prezzo tra gli asset spot di Coinbase e Binance (ad esempio, BTCUSD/BTCUSDT) e la visualizzano in un pannello separato nella parte inferiore del grafico.
📊 Suggerimenti per l’utilizzo degli indicatori su TradingView:
Ricerca degli indicatori: clicca sul pulsante “Indicators” nel grafico di TradingView e digita parole chiave come “Coinbase premium” o “Coinbase vs Binance” nella barra di ricerca per trovare gli indicatori pertinenti.
Monitoraggio in tempo reale: questi indicatori recuperano i dati in tempo reale del prezzo spot del Bitcoin da Coinbase e Binance, calcolano il premio e lo mostrano visivamente sul grafico.
Ciò consente agli investitori di verificare immediatamente le differenze di prezzo e integrarle nelle proprie strategie di trading.
Combinazione con altri indicatori: uno dei principali vantaggi di TradingView è la possibilità di sovrapporre più indicatori su un unico grafico.
È possibile aggiungere l’indicatore del Coinbase Premium Index insieme al grafico del prezzo del Bitcoin e, se necessario, consultare separatamente i dati sugli afflussi/deflussi di ETF di BlackRock e Fidelity per condurre un’analisi multifattoriale.
Impostazione di avvisi: utilizza la funzione di avviso di TradingView per ricevere notifiche quando il premio Coinbase supera un determinato livello o entra/esce da un intervallo specifico.
Questo aiuta a cogliere i cambiamenti di mercato in tempo reale e a reagire di conseguenza.
In conclusione, il Coinbase Premium Index è un indicatore che può offrire una visione preziosa dei movimenti degli investitori istituzionali nel mercato statunitense, uno dei principali protagonisti nello spazio delle criptovalute.
Quando viene combinato con i dati sugli afflussi/deflussi di ETF spot su Bitcoin gestiti da grandi società di investimento come BlackRock e Fidelity, può aiutare in modo significativo a comprendere più chiaramente i flussi reali di fondi istituzionali e a valutare la forza del mercato e la possibilità di inversioni di tendenza.
Tuttavia, invece di fidarsi ciecamente di esso, è consigliabile utilizzarlo come strumento complementare per migliorare una comprensione complessiva del mercato, insieme ad altri strumenti di analisi.
Prossima fine dello shutdown e liquidità sul mercatoLa fine di uno shutdown del governo americano è spesso vista come un semplice segnale politico. Tuttavia, da un punto di vista finanziario, questo evento può segnare un punto di svolta importante per la liquidità globale. Uno dei meccanismi più diretti attraverso i quali si manifesta è il Treasury General Account (TGA), il conto principale del Tesoro statunitense presso la Federal Reserve (Fed).
1) Il TGA, un vero serbatoio di liquidità
Il TGA funziona come il conto corrente del governo federale.
Quando riceve entrate (tasse, emissioni di obbligazioni, ecc.), i fondi vengono depositati lì. Quando spende — stipendi, pagamenti ai contraenti, programmi sociali —, queste somme escono dal TGA verso le banche commerciali e le famiglie.
Ogni dollaro speso dal Tesoro esce dalla Fed per raggiungere il settore privato, aumentando le riserve bancarie e la liquidità del sistema finanziario.
Al contrario, quando emette titoli di Stato e raccoglie denaro dagli investitori, le riserve bancarie diminuiscono, poiché tali fondi vengono trasferiti nel TGA.
2) Shutdown: un periodo di contrazione silenziosa
Durante uno shutdown, il governo è in gran parte paralizzato. Molti pagamenti vengono sospesi o rinviati, riducendo i deflussi di fondi.
Risultato: il TGA si svuota molto più lentamente e la liquidità disponibile nel sistema finanziario diminuisce. È utile ricordare che il TGA era stato appena riempito all’inizio di ottobre, proprio all’inizio dello shutdown.
3) Fine dello shutdown: una reiniezione violenta
Non appena termina lo shutdown, il Tesoro degli Stati Uniti deve recuperare le spese sospese — stipendi, contratti, programmi federali.
Questi pagamenti massicci provocano una rapida riduzione del TGA, equivalente a un’iniezione diretta di liquidità nell’economia.
Le riserve bancarie aumentano meccanicamente, i tassi repo possono allentarsi e i mercati più rischiosi — azioni, obbligazioni ad alto rendimento, cripto-asset — beneficiano spesso di un rimbalzo a breve termine.
Questo afflusso di liquidità non è duraturo: una volta recuperati i pagamenti, il Tesoro deve di solito riemettere debito per ricostituire il TGA al livello obiettivo. Questa fase inversa sottrae quindi la liquidità in eccesso dal mercato.
Nel breve termine, tuttavia, la fine dello shutdown agisce come una pompa di liquidità positiva, capace di influenzare l’andamento degli asset rischiosi sui mercati finanziari.
DISCLAIMER GENERALE:
Questo contenuto è destinato a persone che hanno familiarità con i mercati finanziari e gli strumenti di investimento, ed è fornito a scopo puramente informativo. L’idea presentata (inclusi commenti di mercato, dati e osservazioni) non rappresenta un prodotto del dipartimento di ricerca di Swissquote o delle sue affiliate. Questo materiale ha lo scopo di evidenziare le dinamiche di mercato e non costituisce consulenza in materia di investimenti, legale o fiscale. Se sei un investitore al dettaglio o non hai esperienza nel trading di prodotti finanziari complessi, è consigliabile consultare un consulente autorizzato prima di prendere decisioni finanziarie.
Questo contenuto non è destinato a manipolare il mercato né a promuovere comportamenti finanziari specifici.
Swissquote non fornisce alcuna garanzia circa la qualità, completezza, accuratezza o non violazione di tale contenuto. Le opinioni espresse sono quelle del consulente e sono fornite esclusivamente a scopo educativo. Qualsiasi informazione relativa a prodotti o mercati non deve essere interpretata come raccomandazione di una strategia o operazione di investimento. Le performance passate non garantiscono risultati futuri.
Swissquote e i suoi dipendenti e rappresentanti non potranno in alcun caso essere ritenuti responsabili per danni o perdite derivanti direttamente o indirettamente da decisioni prese sulla base di questo contenuto.
L’uso di marchi di terze parti è a scopo informativo e non implica approvazione da parte di Swissquote né che il titolare del marchio abbia autorizzato Swissquote a promuovere i propri prodotti o servizi.
Swissquote è il marchio commerciale che rappresenta le attività di: Swissquote Bank Ltd (Svizzera) regolata da FINMA, Swissquote Capital Markets Limited regolata da CySEC (Cipro), Swissquote Bank Europe SA (Lussemburgo) regolata dalla CSSF, Swissquote Ltd (Regno Unito) regolata dalla FCA, Swissquote Financial Services (Malta) Ltd regolata dalla MFSA, Swissquote MEA Ltd (UAE) regolata dalla DFSA, Swissquote Pte Ltd (Singapore) regolata dalla MAS, Swissquote Asia Limited (Hong Kong) autorizzata dalla SFC e Swissquote South Africa (Pty) Ltd supervisionata dalla FSCA.
I prodotti e i servizi Swissquote sono destinati esclusivamente a chi può riceverli secondo la legge locale.
Tutti gli investimenti comportano un certo grado di rischio. Il rischio di perdita nel trading o nel possesso di strumenti finanziari può essere significativo. Il valore degli strumenti finanziari, comprese azioni, obbligazioni, criptovalute e altri asset, può aumentare o diminuire. C’è un rischio importante di perdita finanziaria quando si acquistano, vendono, detengono, si fa staking o si investe in tali strumenti. SQBE non fornisce raccomandazioni specifiche su investimenti, transazioni o strategie.
I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio elevato di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. La maggior parte dei conti al dettaglio perde capitale quando fa trading con i CFD. Dovresti valutare se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre tale rischio.
Gli asset digitali non sono regolamentati nella maggior parte dei paesi e potrebbero non essere soggetti a norme di protezione dei consumatori. In quanto investimenti altamente volatili e speculativi, non sono adatti a investitori con bassa tolleranza al rischio. Assicurati di comprendere ogni asset digitale prima di operare.
Le criptovalute non sono considerate valuta legale in alcune giurisdizioni e sono soggette a incertezze normative.
L’uso di sistemi basati su Internet può comportare rischi elevati, tra cui frodi, attacchi informatici, interruzioni di rete e comunicazione, furti di identità e phishing legati agli asset digitali.
Sintesi della Fed: il positivo e il meno positivoSpinto da una fase euforica, l’S&P 500 si è avvicinato ai 7000 punti, vicino al suo record di valutazione del 2000, dopo sei mesi consecutivi di rialzo senza correzioni.
La domanda è chiara: la Federal Reserve ha fornito abbastanza elementi per giustificare questa fiducia? Oppure la prudenza di Jerome Powell segna l’inizio della fine di questa fase euforica?
1) Una Fed che rallenta il ritmo senza cadere nella compiacenza
Mercoledì 29 ottobre, la Fed ha annunciato un nuovo taglio di 25 punti base, portando il tasso di riferimento in una forchetta tra il 3,75 % e il 4,00 %. È il secondo taglio consecutivo, deciso per contrastare il rallentamento del mercato del lavoro.
Tuttavia, il voto del FOMC ha mostrato una forte divisione interna: un membro voleva un taglio più deciso, un altro mantenere i tassi invariati. Questa divergenza riflette il delicato equilibrio tra sostenere l’occupazione e evitare nuove pressioni inflazionistiche.
Altro segnale rilevante: la Fed ha deciso di sospendere la riduzione del proprio bilancio (quantitative tightening) a partire dal 1° dicembre, con l’obiettivo di preservare la liquidità del sistema finanziario, mentre i mercati del credito mostrano i primi segni di tensione. Powell ha tuttavia chiarito che questa pausa non implica un ritorno duraturo a una politica espansiva.
🔗
Infine, Powell ha raffreddato le aspettative di un nuovo taglio a dicembre: secondo lui, “nulla è scontato”. I mercati monetari ora stimano circa un 70 % di probabilità di mantenimento, contro quasi il 90 % che prevedeva un taglio prima della riunione.
🔗
2) Tra realismo monetario ed eccessi di mercato
La Fed non esclude ulteriori allentamenti, ma si rifiuta di alimentare una fase rialzista dell’S&P 500 ritenuta ormai eccessiva rispetto ai fondamentali.
Le valutazioni attuali si basano in gran parte sull’ipotesi di nuovi tagli dei tassi. Se questa ipotesi viene meno, aumenta la probabilità di una correzione tecnica dell’S&P 500.
Al momento, tuttavia, l’indice non mostra ancora segnali di inversione.
DISCLAIMER GENERALE:
Questo contenuto è destinato a persone che hanno familiarità con i mercati finanziari e gli strumenti di investimento, ed è fornito a scopo puramente informativo. L’idea presentata (inclusi commenti di mercato, dati e osservazioni) non rappresenta un prodotto del dipartimento di ricerca di Swissquote o delle sue affiliate. Questo materiale ha lo scopo di evidenziare le dinamiche di mercato e non costituisce consulenza in materia di investimenti, legale o fiscale. Se sei un investitore al dettaglio o non hai esperienza nel trading di prodotti finanziari complessi, è consigliabile consultare un consulente autorizzato prima di prendere decisioni finanziarie.
Questo contenuto non è destinato a manipolare il mercato né a promuovere comportamenti finanziari specifici.
Swissquote non fornisce alcuna garanzia circa la qualità, completezza, accuratezza o non violazione di tale contenuto. Le opinioni espresse sono quelle del consulente e sono fornite esclusivamente a scopo educativo. Qualsiasi informazione relativa a prodotti o mercati non deve essere interpretata come raccomandazione di una strategia o operazione di investimento. Le performance passate non garantiscono risultati futuri.
Swissquote e i suoi dipendenti e rappresentanti non potranno in alcun caso essere ritenuti responsabili per danni o perdite derivanti direttamente o indirettamente da decisioni prese sulla base di questo contenuto.
L’uso di marchi di terze parti è a scopo informativo e non implica approvazione da parte di Swissquote né che il titolare del marchio abbia autorizzato Swissquote a promuovere i propri prodotti o servizi.
Swissquote è il marchio commerciale che rappresenta le attività di: Swissquote Bank Ltd (Svizzera) regolata da FINMA, Swissquote Capital Markets Limited regolata da CySEC (Cipro), Swissquote Bank Europe SA (Lussemburgo) regolata dalla CSSF, Swissquote Ltd (Regno Unito) regolata dalla FCA, Swissquote Financial Services (Malta) Ltd regolata dalla MFSA, Swissquote MEA Ltd (UAE) regolata dalla DFSA, Swissquote Pte Ltd (Singapore) regolata dalla MAS, Swissquote Asia Limited (Hong Kong) autorizzata dalla SFC e Swissquote South Africa (Pty) Ltd supervisionata dalla FSCA.
I prodotti e i servizi Swissquote sono destinati esclusivamente a chi può riceverli secondo la legge locale.
Tutti gli investimenti comportano un certo grado di rischio. Il rischio di perdita nel trading o nel possesso di strumenti finanziari può essere significativo. Il valore degli strumenti finanziari, comprese azioni, obbligazioni, criptovalute e altri asset, può aumentare o diminuire. C’è un rischio importante di perdita finanziaria quando si acquistano, vendono, detengono, si fa staking o si investe in tali strumenti. SQBE non fornisce raccomandazioni specifiche su investimenti, transazioni o strategie.
I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio elevato di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. La maggior parte dei conti al dettaglio perde capitale quando fa trading con i CFD. Dovresti valutare se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre tale rischio.
Gli asset digitali non sono regolamentati nella maggior parte dei paesi e potrebbero non essere soggetti a norme di protezione dei consumatori. In quanto investimenti altamente volatili e speculativi, non sono adatti a investitori con bassa tolleranza al rischio. Assicurati di comprendere ogni asset digitale prima di operare.
Le criptovalute non sono considerate valuta legale in alcune giurisdizioni e sono soggette a incertezze normative.
L’uso di sistemi basati su Internet può comportare rischi elevati, tra cui frodi, attacchi informatici, interruzioni di rete e comunicazione, furti di identità e phishing legati agli asset digitali.
Fine imminente del “Quantitative Tightening” della FED?Il mercoledì 29 ottobre 2025 potrebbe segnare un punto di svolta decisivo per la politica monetaria statunitense e, di riflesso, per i mercati globali.
Tutti gli occhi sono puntati sulla Federal Reserve (Fed), che dovrebbe annunciare un taglio del tasso di interesse principale.
Tuttavia, l’attenzione degli investitori si concentra soprattutto su un altro aspetto: la possibile fine del “Quantitative Tightening” (QT), ossia la riduzione del bilancio della Fed.
1) Cos’è il QT e perché la Fed potrebbe rallentarlo di nuovo
Dal 2022, la Fed porta avanti una politica di QT per ritirare gradualmente la liquidità immessa durante il periodo post-Covid.
In pratica, lascia scadere una parte dei titoli di Stato e delle obbligazioni ipotecarie senza sostituirli.
Il risultato: diminuzione della massa monetaria, condizioni di credito più rigide e contrazione della liquidità globale.
Diversi segnali indicano oggi un possibile cambio di tono.
L’economia americana sta rallentando, alcune banche regionali mostrano nuovi segni di fragilità, e le pressioni inflazionistiche si stanno attenuando.
In questo contesto, la Fed potrebbe ritenere opportuno allentare le condizioni monetarie per evitare un rallentamento eccessivo dell’attività economica.
Mettere fine al QT — o anche solo rallentarne ulteriormente il ritmo — significherebbe reimmettere liquidità nel sistema finanziario.
Ciò comporterebbe un aumento delle riserve bancarie, facilitando i flussi di credito e incoraggiando la propensione al rischio.
2) Un impatto positivo sugli asset rischiosi
Storicamente, ogni volta che la Fed ha sospeso la riduzione del proprio bilancio, i mercati azionari hanno registrato un rimbalzo.
La spiegazione è semplice: più liquidità nel sistema tende a tradursi in un aumento dei prezzi degli asset.
Un QT più lento andrebbe probabilmente di pari passo con un calo dei rendimenti obbligazionari e un indebolimento del dollaro, due fattori che favoriscono la crescita dei mercati azionari e degli investimenti rischiosi.
Questo sostegno sembra tanto più necessario oggi, con l’S&P 500 vicino ai suoi massimi storici di valutazione.
Il grafico seguente illustra il programma di QT dal 2022, con un ritmo mensile in diminuzione dal 2024.
3) Il messaggio chiave di Jerome Powell
Infine, il discorso di Jerome Powell sarà cruciale.
I mercati reagiranno non solo alle decisioni concrete, ma anche al tono adottato:
• Quale sarà il ritmo di riduzione del bilancio?
• Quanta flessibilità nei confronti dell’inflazione?
• Quale visione per il 2026?
Se Powell lascerà intendere che la Fed si prepara a porre fine al QT, il messaggio sarà chiaro:
la liquidità sta tornando, e con essa un rinnovato appetito per il rischio sui mercati finanziari.
DISCLAIMER GENERALE:
Questo contenuto è destinato a persone che hanno familiarità con i mercati finanziari e gli strumenti di investimento, ed è fornito a scopo puramente informativo. L’idea presentata (inclusi commenti di mercato, dati e osservazioni) non rappresenta un prodotto del dipartimento di ricerca di Swissquote o delle sue affiliate. Questo materiale ha lo scopo di evidenziare le dinamiche di mercato e non costituisce consulenza in materia di investimenti, legale o fiscale. Se sei un investitore al dettaglio o non hai esperienza nel trading di prodotti finanziari complessi, è consigliabile consultare un consulente autorizzato prima di prendere decisioni finanziarie.
Questo contenuto non è destinato a manipolare il mercato né a promuovere comportamenti finanziari specifici.
Swissquote non fornisce alcuna garanzia circa la qualità, completezza, accuratezza o non violazione di tale contenuto. Le opinioni espresse sono quelle del consulente e sono fornite esclusivamente a scopo educativo. Qualsiasi informazione relativa a prodotti o mercati non deve essere interpretata come raccomandazione di una strategia o operazione di investimento. Le performance passate non garantiscono risultati futuri.
Swissquote e i suoi dipendenti e rappresentanti non potranno in alcun caso essere ritenuti responsabili per danni o perdite derivanti direttamente o indirettamente da decisioni prese sulla base di questo contenuto.
L’uso di marchi di terze parti è a scopo informativo e non implica approvazione da parte di Swissquote né che il titolare del marchio abbia autorizzato Swissquote a promuovere i propri prodotti o servizi.
Swissquote è il marchio commerciale che rappresenta le attività di: Swissquote Bank Ltd (Svizzera) regolata da FINMA, Swissquote Capital Markets Limited regolata da CySEC (Cipro), Swissquote Bank Europe SA (Lussemburgo) regolata dalla CSSF, Swissquote Ltd (Regno Unito) regolata dalla FCA, Swissquote Financial Services (Malta) Ltd regolata dalla MFSA, Swissquote MEA Ltd (UAE) regolata dalla DFSA, Swissquote Pte Ltd (Singapore) regolata dalla MAS, Swissquote Asia Limited (Hong Kong) autorizzata dalla SFC e Swissquote South Africa (Pty) Ltd supervisionata dalla FSCA.
I prodotti e i servizi Swissquote sono destinati esclusivamente a chi può riceverli secondo la legge locale.
Tutti gli investimenti comportano un certo grado di rischio. Il rischio di perdita nel trading o nel possesso di strumenti finanziari può essere significativo. Il valore degli strumenti finanziari, comprese azioni, obbligazioni, criptovalute e altri asset, può aumentare o diminuire. C’è un rischio importante di perdita finanziaria quando si acquistano, vendono, detengono, si fa staking o si investe in tali strumenti. SQBE non fornisce raccomandazioni specifiche su investimenti, transazioni o strategie.
I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio elevato di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. La maggior parte dei conti al dettaglio perde capitale quando fa trading con i CFD. Dovresti valutare se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre tale rischio.
Gli asset digitali non sono regolamentati nella maggior parte dei paesi e potrebbero non essere soggetti a norme di protezione dei consumatori. In quanto investimenti altamente volatili e speculativi, non sono adatti a investitori con bassa tolleranza al rischio. Assicurati di comprendere ogni asset digitale prima di operare.
Le criptovalute non sono considerate valuta legale in alcune giurisdizioni e sono soggette a incertezze normative.
L’uso di sistemi basati su Internet può comportare rischi elevati, tra cui frodi, attacchi informatici, interruzioni di rete e comunicazione, furti di identità e phishing legati agli asset digitali.
Strategia di inversione trend con trendline e livelli chiave BTC📈 Negli ultimi mesi sto testando una strategia semplice ma efficace basata esclusivamente sull’analisi del prezzo, senza l’uso di indicatori. Una strategia di pura price action , basata su struttura di mercato e swing point, cioè massimi e minimi rilevanti .
È un approccio molto pulito e logico, vicino ai concetti di Dow Theory e swing trading strutturale .
L’obiettivo è identificare con chiarezza i cambi di trend su Bitcoin (BTC/USD) nel TimeFrame 30 minuti.
🧠 PUNTI FORTI
✅ Nessun indicatore → lettura pulita, adattabile a tutti i mercati.
✅ Segnali chiari → il prezzo conferma sempre il cambio di tendenza.
✅ Buona compatibilità con trailing stop o gestione dinamica.
✅ Logica universale → funziona su crypto, indici, materie prime.
🧩 Struttura della strategia
- Trend rialzista: definito da minimi crescenti.
- Trend ribassista: definito da massimi decrescenti.
- Cambio di trend da ribassista a rialzista: quando il prezzo rompe al rialzo il massimo precedente.
- Cambio di trend da rialzista a ribassista: quando il prezzo scende sotto il minimo precedente.
Non utilizzo indicatori, solo:
- Trendline per visualizzare la direzione del movimento.
- Livelli orizzontali per identificare breakout e possibili pullback.
🎯 Timeframe e ⚙️ gestione operativa
- Timeframe operativo: 30 minuti
- Stop loss: subito sotto (o sopra) il livello di inversione
- Take profit: a discrezione, oppure gestione dinamica seguendo la nuova trendline
📊 Obiettivo
Testare la strategia in demo per valutarne l’efficacia nel tempo, soprattutto nei momenti di forte volatilità del BTC.
La semplicità è la chiave: il prezzo contiene già tutte le informazioni di cui abbiamo bisogno.
🗣️ Cosa ne pensate?
Avete mai utilizzato strategie simili basate solo su struttura del prezzo e trendline?
Ogni feedback o suggerimento è ben accetto!
9 motivi per tornare gradualmente alle obbligazioniDopo diversi anni dominati dai mercati azionari e dalla volatilità dei tassi d’interesse, il 2026 potrebbe essere più favorevole alle obbligazioni. Senza parlare di un’inversione spettacolare, diversi fattori economici e strutturali suggeriscono che un recupero relativo del mercato obbligazionario non è da escludere.
Innanzitutto, le valutazioni elevate delle azioni statunitensi invitano alla prudenza. Indici come l’S&P 500 si trovano su livelli tecnici storicamente elevati dopo una lunga fase di rialzo sostenuta dalla liquidità e dagli utili societari. In questo contesto, una fase di consolidamento o di prese di profitto non è improbabile e potrebbe portare alcuni investitori a riequilibrare l’esposizione verso asset meno rischiosi, come le obbligazioni.
Anche il ciclo presidenziale americano potrebbe giocare un ruolo. Il 2026 è il secondo anno del ciclo presidenziale, storicamente il più debole per l’S&P 500, e ciò potrebbe favorire una rotazione parziale dei capitali verso titoli obbligazionari, considerati più stabili.
Sul piano macroeconomico, la prospettiva di un taglio dei tassi d’interesse da parte delle banche centrali è un altro elemento da monitorare. Di fronte a livelli elevati di debito e a un possibile indebolimento del mercato del lavoro, la Federal Reserve e la Banca Centrale Europea potrebbero adottare una politica monetaria più accomodante. Un calo dei tassi sosterebbe meccanicamente il valore delle obbligazioni già emesse.
Parallelamente, la graduale normalizzazione dell’inflazione favorisce un ambiente più prevedibile per gli investitori obbligazionari. Nei prossimi mesi, l’effetto dei dazi si attenuerà e un’inflazione più moderata stabilizzerà i rendimenti reali, rafforzando l’attrattiva del reddito fisso.
I rendimenti relativi delle obbligazioni sono tornati competitivi rispetto alle azioni, poiché il rendimento degli utili dell’S&P 500 è ora inferiore a quello del Treasury USA a 10 anni. Per gli investitori istituzionali, in particolare fondi pensione e compagnie assicurative, questi livelli rappresentano un’opportunità di diversificazione prudente, soprattutto se i mercati azionari dovessero stabilizzarsi o correggere.
A ciò si aggiungono i vincoli di bilancio di diverse economie sviluppate, che potrebbero limitare le politiche di stimolo e incoraggiare una maggiore cautela nei mercati.
In sintesi, senza prevedere un rally obbligazionario, diversi fattori —valutazioni relative, politica monetaria, inflazione e ciclo economico— suggeriscono che il 2026 potrebbe segnare un periodo di migliore performance relativa per le obbligazioni.
Grafico che mostra le candele giapponesi mensili del contratto obbligazionario USA a 20 anni:
DISCLAIMER GENERALE:
Questo contenuto è destinato a persone che hanno familiarità con i mercati finanziari e gli strumenti di investimento, ed è fornito a scopo puramente informativo. L’idea presentata (inclusi commenti di mercato, dati e osservazioni) non rappresenta un prodotto del dipartimento di ricerca di Swissquote o delle sue affiliate. Questo materiale ha lo scopo di evidenziare le dinamiche di mercato e non costituisce consulenza in materia di investimenti, legale o fiscale. Se sei un investitore al dettaglio o non hai esperienza nel trading di prodotti finanziari complessi, è consigliabile consultare un consulente autorizzato prima di prendere decisioni finanziarie.
Questo contenuto non è destinato a manipolare il mercato né a promuovere comportamenti finanziari specifici.
Swissquote non fornisce alcuna garanzia circa la qualità, completezza, accuratezza o non violazione di tale contenuto. Le opinioni espresse sono quelle del consulente e sono fornite esclusivamente a scopo educativo. Qualsiasi informazione relativa a prodotti o mercati non deve essere interpretata come raccomandazione di una strategia o operazione di investimento. Le performance passate non garantiscono risultati futuri.
Swissquote e i suoi dipendenti e rappresentanti non potranno in alcun caso essere ritenuti responsabili per danni o perdite derivanti direttamente o indirettamente da decisioni prese sulla base di questo contenuto.
L’uso di marchi di terze parti è a scopo informativo e non implica approvazione da parte di Swissquote né che il titolare del marchio abbia autorizzato Swissquote a promuovere i propri prodotti o servizi.
Swissquote è il marchio commerciale che rappresenta le attività di: Swissquote Bank Ltd (Svizzera) regolata da FINMA, Swissquote Capital Markets Limited regolata da CySEC (Cipro), Swissquote Bank Europe SA (Lussemburgo) regolata dalla CSSF, Swissquote Ltd (Regno Unito) regolata dalla FCA, Swissquote Financial Services (Malta) Ltd regolata dalla MFSA, Swissquote MEA Ltd (UAE) regolata dalla DFSA, Swissquote Pte Ltd (Singapore) regolata dalla MAS, Swissquote Asia Limited (Hong Kong) autorizzata dalla SFC e Swissquote South Africa (Pty) Ltd supervisionata dalla FSCA.
I prodotti e i servizi Swissquote sono destinati esclusivamente a chi può riceverli secondo la legge locale.
Tutti gli investimenti comportano un certo grado di rischio. Il rischio di perdita nel trading o nel possesso di strumenti finanziari può essere significativo. Il valore degli strumenti finanziari, comprese azioni, obbligazioni, criptovalute e altri asset, può aumentare o diminuire. C’è un rischio importante di perdita finanziaria quando si acquistano, vendono, detengono, si fa staking o si investe in tali strumenti. SQBE non fornisce raccomandazioni specifiche su investimenti, transazioni o strategie.
I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio elevato di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. La maggior parte dei conti al dettaglio perde capitale quando fa trading con i CFD. Dovresti valutare se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre tale rischio.
Gli asset digitali non sono regolamentati nella maggior parte dei paesi e potrebbero non essere soggetti a norme di protezione dei consumatori. In quanto investimenti altamente volatili e speculativi, non sono adatti a investitori con bassa tolleranza al rischio. Assicurati di comprendere ogni asset digitale prima di operare.
Le criptovalute non sono considerate valuta legale in alcune giurisdizioni e sono soggette a incertezze normative.
L’uso di sistemi basati su Internet può comportare rischi elevati, tra cui frodi, attacchi informatici, interruzioni di rete e comunicazione, furti di identità e phishing legati agli asset digitali.
Zone di confluenzaNel mondo del trading, uno degli ostacoli più comuni è individuare punti d’ingresso affidabili. Un metodo efficace per aumentare la probabilità di successo è l’utilizzo delle zone di confluenza. Questo approccio combina diversi strumenti di analisi tecnica per identificare aree in cui più segnali suggeriscono una potenziale inversione o continuazione del prezzo.
Cos’è una zona di confluenza
Una zona di confluenza si verifica quando diversi elementi tecnici, come trend line, livelli di Fibonacci, supporti e resistenze, si incontrano nella stessa zona del grafico. Più segnali tecnici si sovrappongono, maggiore sarà la probabilità che il prezzo reagisca in quell’area.
Perché le zone di confluenza sono utili
Aumentano la probabilità di successo: un segnale isolato può essere debole, ma la combinazione di più segnali rafforza la validità dell’analisi.
Riduzione del rischio: entrare in posizione in una zona di confluenza permette di impostare stop loss più stretti e target più precisi.
Adattabilità: le zone di confluenza possono essere applicate su qualsiasi time frame e asset.
Come Identificare una zona di confluenza
Ecco un metodo pratico, accessibile anche ai principianti, che combina trend line e livelli di Fibonacci.
Traccia una trend line. Se il mercato è rialzista, collega almeno due minimi crescenti; se è ribassista, collega due massimi decrescenti. È importante che la trend line sia confermata da almeno due tocchi e relative reazioni del prezzo.
Proietta il prossimo potenziale punto di contatto. Estendi la trend line per individuare dove il prezzo potrebbe incontrarla nuovamente.
Disegna il ritracciamento di Fibonacci sull’ultimo impulso. In un trend rialzista, traccia il ritracciamento di Fibonacci dal minimo al massimo dell’ultimo movimento; in un trend ribassista, dal massimo al minimo.
Ripeti il ritracciamento di Fibonacci sull’impulso precedente. Assicurati che sia nella stessa direzione del trend principale.
Cerca la sovrapposizione tra i livelli di Fibonacci e la trend line. Se due livelli di ritracciamento (ad esempio, il 38.2% e il 61.8%) di due impulsi diversi coincidono con la trend line proiettata, hai individuato una zona di confluenza.
Utilizza la zona come punto di ingresso. Quando il prezzo raggiunge quest’area, valuta l’ingresso a mercato seguendo la direzione del trend. È consigliabile impostare uno stop loss poco al di sotto (o sopra) della zona per limitare il rischio.
Consigli pratici per i trader
Non affidarti mai a un solo segnale. La forza della zona di confluenza sta nella combinazione di più elementi.
Gestione del rischio. Anche nelle zone di confluenza, il rischio zero non esiste. Usa sempre stop loss e calcola la posizione in base al tuo capitale.
Avere pazienza. Non tutte le zone di confluenza porteranno a un trade vincente, ma nel lungo periodo miglioreranno la qualità delle tue operazioni.
Altri elementi di confluenza
Oltre a trend line e Fibonacci, puoi integrare altri strumenti come medie mobili, livelli psicologici (prezzi tondi), volumi o pattern di prezzo per rafforzare ulteriormente la tua analisi.
Conclusione
Le zone di confluenza rappresentano uno strumento potente per chi vuole migliorare la precisione dei propri ingressi a mercato. Applicando questa metodologia con disciplina e pazienza, ogni trader può aumentare le proprie probabilità di successo e gestire meglio il rischio.
Il “Debasement Trade”: di cosa si tratta?Nel 2025, gli asset più performanti non sono le azioni tecnologiche né i titoli di Stato, ma oro, argento, Bitcoin ed Ethereum. Un dato significativo che riflette una dinamica molto più profonda: il ritorno in forza del “debasement trade”, ovvero la scommessa sulla svalutazione delle principali valute.
In un contesto di deficit pubblici esplosivi, debiti record e politiche monetarie più accomodanti, un numero crescente di investitori dubita della capacità delle grandi economie di preservare il valore della propria moneta. Il termine “debasement” deriva dal periodo in cui i sovrani riducevano il contenuto di metallo prezioso delle loro monete: un antico modo di creare moneta… a scapito di chi la possedeva.
Oggi il meccanismo è diverso, ma la logica è identica: gli Stati finanziano la spesa pubblica tramite debito, che le banche centrali finiscono per assorbire indirettamente. Il risultato è un aumento della massa monetaria, una perdita di potere d’acquisto e un indebolimento della fiducia.
In questo contesto si sviluppa la strategia di vendere valute fiat (o allontanarsene) per acquistare asset reali e scarsi. Bitcoin ed Ethereum beneficiano della loro scarsità algoritmica; oro e argento del loro ruolo storico di riserva di valore.
Questo movimento non è soltanto difensivo: rappresenta un cambiamento di paradigma. Gli investitori cercano strumenti non correlati al debito sovrano, capaci di preservare la ricchezza in un mondo di bilanci pubblici sempre più pesanti. In altre parole, non si tratta tanto di speculazione quanto di una forma di assicurazione contro l’erosione monetaria.
Nel breve termine, questo “debasement trade” sostiene i metalli preziosi e le criptovalute. Ma nel medio periodo trasmette un messaggio più preoccupante: una perdita strutturale di fiducia nella moneta fiat. Finché i governi continueranno a rimandare gli aggiustamenti fiscali, la domanda per questi asset alternativi resterà elevata.
In sintesi, il 2025 conferma una realtà che molti preferivano ignorare: quando la moneta si indebolisce, gli investitori si rifugiano in ciò che non può essere stampato.
DISCLAIMER GENERALE:
Questo contenuto è destinato a persone che hanno familiarità con i mercati finanziari e gli strumenti di investimento, ed è fornito a scopo puramente informativo. L’idea presentata (inclusi commenti di mercato, dati e osservazioni) non rappresenta un prodotto del dipartimento di ricerca di Swissquote o delle sue affiliate. Questo materiale ha lo scopo di evidenziare le dinamiche di mercato e non costituisce consulenza in materia di investimenti, legale o fiscale. Se sei un investitore al dettaglio o non hai esperienza nel trading di prodotti finanziari complessi, è consigliabile consultare un consulente autorizzato prima di prendere decisioni finanziarie.
Questo contenuto non è destinato a manipolare il mercato né a promuovere comportamenti finanziari specifici.
Swissquote non fornisce alcuna garanzia circa la qualità, completezza, accuratezza o non violazione di tale contenuto. Le opinioni espresse sono quelle del consulente e sono fornite esclusivamente a scopo educativo. Qualsiasi informazione relativa a prodotti o mercati non deve essere interpretata come raccomandazione di una strategia o operazione di investimento. Le performance passate non garantiscono risultati futuri.
Swissquote e i suoi dipendenti e rappresentanti non potranno in alcun caso essere ritenuti responsabili per danni o perdite derivanti direttamente o indirettamente da decisioni prese sulla base di questo contenuto.
L’uso di marchi di terze parti è a scopo informativo e non implica approvazione da parte di Swissquote né che il titolare del marchio abbia autorizzato Swissquote a promuovere i propri prodotti o servizi.
Swissquote è il marchio commerciale che rappresenta le attività di: Swissquote Bank Ltd (Svizzera) regolata da FINMA, Swissquote Capital Markets Limited regolata da CySEC (Cipro), Swissquote Bank Europe SA (Lussemburgo) regolata dalla CSSF, Swissquote Ltd (Regno Unito) regolata dalla FCA, Swissquote Financial Services (Malta) Ltd regolata dalla MFSA, Swissquote MEA Ltd (UAE) regolata dalla DFSA, Swissquote Pte Ltd (Singapore) regolata dalla MAS, Swissquote Asia Limited (Hong Kong) autorizzata dalla SFC e Swissquote South Africa (Pty) Ltd supervisionata dalla FSCA.
I prodotti e i servizi Swissquote sono destinati esclusivamente a chi può riceverli secondo la legge locale.
Tutti gli investimenti comportano un certo grado di rischio. Il rischio di perdita nel trading o nel possesso di strumenti finanziari può essere significativo. Il valore degli strumenti finanziari, comprese azioni, obbligazioni, criptovalute e altri asset, può aumentare o diminuire. C’è un rischio importante di perdita finanziaria quando si acquistano, vendono, detengono, si fa staking o si investe in tali strumenti. SQBE non fornisce raccomandazioni specifiche su investimenti, transazioni o strategie.
I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio elevato di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. La maggior parte dei conti al dettaglio perde capitale quando fa trading con i CFD. Dovresti valutare se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre tale rischio.
Gli asset digitali non sono regolamentati nella maggior parte dei paesi e potrebbero non essere soggetti a norme di protezione dei consumatori. In quanto investimenti altamente volatili e speculativi, non sono adatti a investitori con bassa tolleranza al rischio. Assicurati di comprendere ogni asset digitale prima di operare.
Le criptovalute non sono considerate valuta legale in alcune giurisdizioni e sono soggette a incertezze normative.
L’uso di sistemi basati su Internet può comportare rischi elevati, tra cui frodi, attacchi informatici, interruzioni di rete e comunicazione, furti di identità e phishing legati agli asset digitali.
Heatmap di TradingView: L'Occhio del Trader sui MercatiBuona domenica a tutti i trader, in questo video tutorial andiamo a vedere il vantaggio di utilizzare la Heat map di TradingView.
Se stai cercando efficienza nella tua analisi di mercato, la Heatmap (Mappa di Calore) di TradingView è uno strumento essenziale. Non è solo un grafico colorato, ma una vera e propria panoramica visiva del momentum e della salute di interi settori e singoli titoli.
Come Usarla per Trovare i "Cavalli Vincenti"
La Heatmap ti permette di rispondere istantaneamente alla domanda cruciale: "Cosa sta muovendo il mercato in questo momento?"
Analisi Settoriale Immediata (I Blocchi Grandi):
I grandi blocchi colorati rappresentano i settori (es. Tech, Healthcare, Finanza).
Un intero settore in verde brillante indica una forza sottostante che merita la nostra attenzione per opportunità di acquisto.
Vaste aree in rosso segnalano settori da evitare o da monitorare per opportunità di short selling.
Identificazione dei Leader (I Blocchi Piccoli):
La dimensione del blocco è proporzionale alla capitalizzazione.
Il colore del blocco è la variazione percentuale.
Cerca i titoli più grandi (più influenti) che sono anche i più verdi: sono i leader del momentum che devono entrare subito nella tua Watchlist.
Il Segreto: Cambiare la Metrica!
Non limitarti alla performance giornaliera. Per trovare i nostri titoli di forza impulsiva da inizio anno, imposta la Heatmap sulla metrica "YTD" (Year-to-Date) o "Settimanale".
Questo ti dà una visione chiara dei trend di medio-lungo periodo, isolando i titoli che hanno mantenuto la spinta.
In sintesi, la Heatmap è la tua scorciatoia per un'analisi intersettoriale efficiente, permettendoti di focalizzare il tuo trading sui movimenti più significativi del mercato.
Con questo vi saluto con un abbraccio.
Grazie ciao Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
L'arte di leggere il mercato: candele, volumi e pazienzaBuon sabato a tutti i trader, andiamo a vedere tramite la piattaforma di TradingView come leggere facilmente i mercati.
Spesso, l'analisi dei mercati finanziari sembra un'arte complessa. Ma voglio dimostrarvi che non è così. Con un semplice grafico, possiamo leggere l'andamento del mercato usando solo due strumenti fondamentali: le candele giapponesi e i volumi.
Questo approccio basilare, ma potente, ci permette di analizzare il mercato in modo chiaro e di identificare con precisione livelli chiave come i bottom (minimi) o le aree in cui "comprare il ribasso" (il famoso buy the dip) e "vendere il rialzo" (sell the rip).
La parte più affascinante è l'analisi dei volumi. Quando una candela mostra un'esplosione di volumi, quella zona di prezzo diventa un'area di interesse fondamentale. Trascinando quella candela nel tempo, noteremo che il prezzo, durante i successivi ritracciamenti, tenderà a sentire quel livello con una probabilità molto elevata, trasformandolo in un supporto o una resistenza cruciale.
Questo ci porta a un concetto fondamentale: la pazienza e la pianificazione. Prima di fare qualsiasi operazione, che sia un trade o un investimento, dobbiamo avere ben chiaro il nostro piano. Che tipo di operazione voglio fare? Qual è il mio setup d'ingresso? Ho identificato le aree di supporto e resistenza principali?
Capire questi concetti ci aiuta anche a diversificare il tipo di operazione. Posso, ad esempio, cercare un'operazione di tipo swing trading in un'ottica di rialzo, pur sapendo che il trend di fondo è ribassista.
Perciò, come dico sempre, la pazienza è la chiave. Avere un piano e saper leggere il grafico in modo semplice ci permette di agire con consapevolezza e di sfruttare le occasioni che il mercato ci offre, senza farsi prendere dall'emotività.
Con questo è tutto spero il video sia piacevole, un abbraccio.
Grazie ciao Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
GOLD | Domenica di studio.Salve traders, come state?
Io per le mie analisi uso le Charts di Capital.com, mi ci trovo molto bene, il grafico è lineare e preciso, ve lo consiglio.
Vi chiedo la gentilezza di Boostare questo post e di seguire il mio profilo così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
----------------------------------------------------
Considerata l'analisi di ieri, volevo studiare nel dettaglio la struttura attuale in 15 minuti, così posso farvi capire meglio il ragionamento dietro un'analisi, il post è indirizzato sul formativo.
La struttura attuale in 15 minuti è rialzista, vi ho evidenziato (con l'indicatore di range/prezzo) l'ondata principale e finale dell'attuale trend in questo timeframe.
Notate come, dopo aver iniziato a correggere, ha iniziato a creare una fase laterale, ancora in corso, essa sta creando 2 liquidità sotto i minimi e sopra i massimi, ci troviamo molto alti nella macro struttura, quindi vicini ad una possibile reazione SHORT.
Appunto mi piacerebbe immaginare più una ricerca di liquidità sopra i massimi, prendere zona supply fresca e poi crollare un po'.
Certo, non dimentichiamoci che la struttura è ancora rialzista, questo che significa? che per farlo crollare come si deve vorrò un break della zona che regge il trend, la fresh demand.
Spero che questi livelli possano tornarvi utili.
- Fulmine VERDE: Zona di valutazione LONG;
- Fulmine ROSSO: Zona di valutazione SHORT.
Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti.
----------------------------------------------------
Operate sempre responsabilmente con il rischio che potete permettervi.
Questa è solo un'analisi che condivido con voi e da cui potete prendere spunto, non consideratelo un segnale.
Buona valutazione e buon trading.
Ciau.
Come chiudere un'operazione in perdita?Chiudere una posizione in perdita è un'abilità fondamentale nella gestione del rischio. Quando sei in un trade in perdita, devi sapere quando uscirne e accettare la perdita. In teoria, ridurre le perdite e mantenerle basse è un concetto semplice, ma in pratica è un'arte. Ecco dieci cose da considerare quando chiudi una posizione in perdita:
Non fare trading senza una strategia di stop-loss. Devi sapere dove uscirai prima di inserire un ordine.
Gli stop-loss dovrebbero essere posizionati al di fuori del normale range di oscillazione del prezzo, a un livello che potrebbe indicare che la tua visione del mercato è sbagliata.
Alcuni trader impostano gli stop-loss come percentuale. Ad esempio, se stanno cercando un profitto del + 12% sulle azioni, impostano uno stop-loss quando il titolo scende del -4% per creare un rapporto TP / SL di 3: 1.
Altri trader utilizzano stop-loss basati sul tempo. Se l'operazione scende ma non raggiunge mai il livello di stop-loss o l'obiettivo di profitto in un lasso di tempo stabilito, usciranno dall'operazione solo a causa della mancanza di tendenza e cercheranno migliori opportunità.
Molti trader chiudono un'operazione quando vedono un picco del mercato, anche se il prezzo non ha raggiunto il livello di stop-loss.
Nel trading di tendenza a lungo termine, gli stop-loss devono essere sufficientemente ampi per catturare una vera tendenza a lungo termine senza essere fermati prematuramente da segnali di rumore. È qui che entrano in gioco le medie mobili a lungo termine, come la media mobile a 200 giorni e i segnali di incrocio delle medie mobili, per avere uno stop-loss più ampio. È importante avere dimensioni di posizione più piccole su operazioni potenzialmente più volatili e con movimenti di prezzo ad alto rischio.
Stai facendo trading per guadagnare denaro, non per perderlo. Mantenere semplicemente aperte le posizioni in perdita con la speranza che si riprendano per poter uscire in pareggio è uno dei peggiori piani.
La peggiore ragione per vendere una posizione in perdita è a causa di emozioni o stress. Un trader dovrebbe sempre avere una ragione razionale e quantitativa per uscire da un'operazione in perdita. Se lo stop-loss è troppo stretto, potresti essere scosso ed ogni operazione diventerà facilmente una piccola perdita. Devi dare alle operazioni abbastanza spazio per svilupparsi.
Esci sempre dalla posizione quando hai perso la percentuale massima consentita del tuo capitale di trading. Impostare la percentuale massima di perdita consentita tra l'1% e il 2% del tuo capitale totale di trading in base al tuo stop-loss e alle dimensioni della posizione ridurrà il rischio di esplosioni del conto e manterrà i tuoi drawdown bassi.
L'arte fondamentale di vendere un'operazione in perdita è saper distinguere tra la normale volatilità e un cambiamento di prezzo che modifica la tendenza.
Rischio di credito FRANCIA: 2 barometri decisiviDall’annuncio del voto di fiducia dell’8 settembre 2025, la situazione politica francese è precipitata in una forte incertezza. Il primo ministro François Bayrou, alla guida di un governo di minoranza, si trova di fronte a un’opposizione determinata che ha già annunciato che voterà contro, rendendo la sua permanenza a Matignon molto improbabile. Questa fragilità politica ha immediatamente pesato sulla fiducia dei mercati: il premio di rischio e i costi di finanziamento aumentano per il governo e per le imprese francesi.
In caso di caduta del governo, l’ipotesi di elezioni anticipate e la prospettiva di nuove tensioni sociali, con mobilitazioni previste già dal 10 settembre, accentuano le preoccupazioni. In questo contesto, le autorità cercano di rassicurare affermando che la Francia rimane economicamente solida e che un bilancio per il 2026 sarà adottato nei tempi previsti, forse con l’istituzione di un cosiddetto governo “tecnico” anziché una nuova dissoluzione dell’Assemblea nazionale.
Questa incertezza può esercitare pressione sui tassi di interesse sovrani francesi e destabilizzare così banche e imprese francesi, con un effetto di contagio a livello dell’Eurozona.
La situazione peggiorerà o, al contrario, migliorerà in questo mese di settembre per la Francia e l’Eurozona?
Ecco due barometri di mercato da tenere sotto stretta osservazione e che saranno molto rilevanti per misurare l’evoluzione positiva o negativa di questo rischio “Francia”.
1. Primo barometro del rischio “Francia”: lo spread sui tassi a 10 anni tra Francia e Germania
Lo spread dei rendimenti obbligazionari a lungo termine tra Francia e Germania rappresenta il barometro di rischio definitivo per il debito pubblico francese. Più si amplia questo spread, più il mercato anticipa difficoltà per le finanze pubbliche francesi.
Attualmente tengo questo indicatore sotto stretta sorveglianza, poiché la sua traiettoria rialzista potrebbe diventare preoccupante oltre una certa soglia. Al contrario, se l’incertezza politica in Francia diminuisse, questo spread si ridurrebbe, rappresentando un segnale positivo per gli attivi finanziari europei.
Il grafico seguente mostra, in chiusura giornaliera, lo spread a 10 anni tra Francia e Germania:
2. Barometro secondario da seguire: il valore del rendimento francese a 10 anni rispetto al rendimento italiano a 10 anni
Un secondo barometro interessante è la differenza assoluta tra il rendimento sovrano francese a 10 anni e quello italiano. Mai il rendimento francese è stato superiore a quello italiano, e se ciò dovesse accadere, sarebbe un segnale di mercato molto negativo per la Francia, le sue banche e le sue imprese. Attualmente il rendimento francese rimane inferiore a quello italiano.
Il grafico seguente mostra i rendimenti francesi e italiani a 10 anni in forma di candele giapponesi quotidiane:
DISCLAIMER GENERALE:
Questo contenuto è destinato a persone che hanno familiarità con i mercati finanziari e gli strumenti di investimento, ed è fornito a scopo puramente informativo. L’idea presentata (inclusi commenti di mercato, dati e osservazioni) non rappresenta un prodotto del dipartimento di ricerca di Swissquote o delle sue affiliate. Questo materiale ha lo scopo di evidenziare le dinamiche di mercato e non costituisce consulenza in materia di investimenti, legale o fiscale. Se sei un investitore al dettaglio o non hai esperienza nel trading di prodotti finanziari complessi, è consigliabile consultare un consulente autorizzato prima di prendere decisioni finanziarie.
Questo contenuto non è destinato a manipolare il mercato né a promuovere comportamenti finanziari specifici.
Swissquote non fornisce alcuna garanzia circa la qualità, completezza, accuratezza o non violazione di tale contenuto. Le opinioni espresse sono quelle del consulente e sono fornite esclusivamente a scopo educativo. Qualsiasi informazione relativa a prodotti o mercati non deve essere interpretata come raccomandazione di una strategia o operazione di investimento. Le performance passate non garantiscono risultati futuri.
Swissquote e i suoi dipendenti e rappresentanti non potranno in alcun caso essere ritenuti responsabili per danni o perdite derivanti direttamente o indirettamente da decisioni prese sulla base di questo contenuto.
L’uso di marchi di terze parti è a scopo informativo e non implica approvazione da parte di Swissquote né che il titolare del marchio abbia autorizzato Swissquote a promuovere i propri prodotti o servizi.
Swissquote è il marchio commerciale che rappresenta le attività di: Swissquote Bank Ltd (Svizzera) regolata da FINMA, Swissquote Capital Markets Limited regolata da CySEC (Cipro), Swissquote Bank Europe SA (Lussemburgo) regolata dalla CSSF, Swissquote Ltd (Regno Unito) regolata dalla FCA, Swissquote Financial Services (Malta) Ltd regolata dalla MFSA, Swissquote MEA Ltd (UAE) regolata dalla DFSA, Swissquote Pte Ltd (Singapore) regolata dalla MAS, Swissquote Asia Limited (Hong Kong) autorizzata dalla SFC e Swissquote South Africa (Pty) Ltd supervisionata dalla FSCA.
I prodotti e i servizi Swissquote sono destinati esclusivamente a chi può riceverli secondo la legge locale.
Tutti gli investimenti comportano un certo grado di rischio. Il rischio di perdita nel trading o nel possesso di strumenti finanziari può essere significativo. Il valore degli strumenti finanziari, comprese azioni, obbligazioni, criptovalute e altri asset, può aumentare o diminuire. C’è un rischio importante di perdita finanziaria quando si acquistano, vendono, detengono, si fa staking o si investe in tali strumenti. SQBE non fornisce raccomandazioni specifiche su investimenti, transazioni o strategie.
I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio elevato di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. La maggior parte dei conti al dettaglio perde capitale quando fa trading con i CFD. Dovresti valutare se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre tale rischio.
Gli asset digitali non sono regolamentati nella maggior parte dei paesi e potrebbero non essere soggetti a norme di protezione dei consumatori. In quanto investimenti altamente volatili e speculativi, non sono adatti a investitori con bassa tolleranza al rischio. Assicurati di comprendere ogni asset digitale prima di operare.
Le criptovalute non sono considerate valuta legale in alcune giurisdizioni e sono soggette a incertezze normative.
L’uso di sistemi basati su Internet può comportare rischi elevati, tra cui frodi, attacchi informatici, interruzioni di rete e comunicazione, furti di identità e phishing legati agli asset digitali.
Luglio 2025. Il mese dei record per Nasdaq e S&P 500Luglio 2025 è stato un mese storico per gli investitori, in particolare per i mercati azionari statunitensi. Il Nasdaq Composite ha raggiunto ben 14 nuovi massimi storici di chiusura durante il mese, un record senza precedenti per un luglio. Questo numero è doppio rispetto al totale registrato in tutto il 2024 e supera i precedenti record stabiliti nel luglio del 1977 e 1997. Contemporaneamente, anche l’S&P 500 ha siglato 10 nuovi massimi assoluti, un risultato di rilievo che in passato si è visto solo in due altre occasioni. L’anno in corso si distingue per la sua forza sui mercati: da inizio anno, l’S&P 500 ha chiuso a nuovi massimi storici in 15 occasioni, attestandosi come il secondo anno più positivo dal 2021, dietro al 2024 che aveva visto 57 nuovi record. La spinta al rialzo è stata supportata da vari fattori chiave. Il buon andamento della stagione degli utili societari, con molte grandi aziende che hanno superato le attese degli analisti, e segnali positivi sull’economia statunitense, come la resilienza dei consumi e aspettative di politica monetaria relativamente accomodante. Il settore tecnologico ha guidato il rally, con titoli di grandi dimensioni legati all’intelligenza artificiale e all’innovazione che hanno trainato il Nasdaq verso nuovi traguardi. Per chi opera in modo strategico e disciplinato, il contesto attuale rappresenta un’opportunità significativa, pur mantenendo sempre attenzione alla gestione del rischio.
Tipologie e significato dei Gap nei mercati finanziariUn gap è la differenza che si crea tra il prezzo di chiusura di una candela e il prezzo di apertura della successiva in un grafico a barre o a candele giapponesi. Questo fenomeno indica un salto improvviso del prezzo, senza scambi intermedi, e segnala uno squilibrio tra domanda e offerta in un dato momento.
Definizione e tipologie di gap
Gap up si verifica quando il prezzo di apertura di una candela è significativamente superiore al prezzo di chiusura della candela precedente. Questo indica un aumento improvviso del valore dell’asset, spesso dovuto a notizie positive o eventi che influenzano il sentiment del mercato.
Un gap down indica che il prezzo di apertura della nuova candela è notevolmente inferiore al prezzo di chiusura precedente, segnalando una pressione di vendita improvvisa, che può essere causata da notizie negative o eventi sfavorevoli.
Dall’esperienza e dall’analisi storica dei mercati, si osserva spesso che i gap tendono ad essere “riempiti” (fill the gap), cioè il prezzo ritorna a coprire la differenza lasciata aperta dal salto iniziale. Questo fenomeno è professato con alta probabilità, motivo per cui i trader studiano con attenzione i gap per valutare potenziali opportunità operative.
Le quattro principali categorie di gap e il loro significato
Gap comune.
Si manifesta in mercati laterali, caratterizzati da bassi volumi di scambio. Spesso questo gap non ha un significato direzionale di lungo termine e viene rapidamente colmato dal mercato, perché si verifica in fasi di indecisione o in attesa di nuovi input fondamentali. È considerato un gap “ordinario” e non segnala trend né rotture significative.
Gap di rottura.
Questo gap appare quando il prezzo rompe una struttura tecnica importante, come un livello di supporto o resistenza. Di solito viene associato all’inizio di un nuovo trend, confermando il breakout e segnalando la forza di una nuova fase di mercato. Per esempio, un breakaway gap sopra una resistenza conferma un breakout rialzista. Questi gap difficilmente vengono colmati rapidamente.
Gap di continuazione
Compare durante una tendenza molto forte, sia di rialzo che di ribasso, e indica la dominanza di acquirenti o venditori che spingono il prezzo in modo deciso. Il Gap di continuazione conferma la prosecuzione del trend in corso, mostrando slancio e partecipazione crescente. Questi gap hanno una bassa probabilità di essere colmati nel breve termine.
Gap di esaurimento.
Si presenta solitamente verso la fine di un forte trend, vicino a livelli chiave di supporto o resistenza. Rappresenta un segnale di possibile inversione, poiché denota che l’impulso della tendenza sta perdendo forza. Un gap di esaurimento è spesso seguito da un forte movimento opposto, che tende a riempire rapidamente il gap stesso.
Come utilizzare i gap nel trading
La gestione e interpretazione corretta dei gap richiede la combinazione con altri indicatori e strumenti tecnici come volumi, analisi di trend, e livelli di supporto/resistenza. Un approccio comune è monitorare i gap per individuare potenziali punti di ingresso e uscita, specialmente quando sono confermati da segnali di prezzo o pattern specifici. La strategia di “gap filling” può essere particolarmente utile nei gap comuni, perché il prezzo tende a tornare a coprire la differenza lasciata. Tuttavia, nei gap di rottura e di continuazione è spesso più vantaggioso seguire la direzione del trend potenziato dal gap senza aspettarsi un rapido riempimento.
Breakout TradingIl breakout trading è una delle strategie più diffuse tra i trader di tutti i livelli di esperienza. La teoria alla base appare semplice: bisogna individuare un livello chiave di supporto o resistenza e posizionare un trade nel momento in cui avviene la rottura (breakout) di quel livello, con l’aspettativa di un movimento impulsivo del prezzo nella direzione della rottura. Tuttavia, mettere in pratica questa tattica è ben più complesso e richiede disciplina, analisi e pazienza. Di seguito vengono illustrati sette passi fondamentali per affrontare il breakout trading in modo efficace.
1. Identificazione dei livelli chiave
La prima e più importante sfida per un breakout trader è riconoscere livelli chiave di supporto e resistenza o linee di tendenza significative. È fondamentale utilizzare timeframe maggiori come il daily o il weekly per garantire la rilevanza del livello. Questi livelli rappresentano barriere psicologiche che, una volta rotte, possono innescare movimenti significativi.
2. Attendere il breakout confermato
Non basta vedere il prezzo oltrepassare un livello per considerare valido un breakout. Occorre una conferma, che tipicamente si basa sulla chiusura della candela oltre (o sotto) il livello di riferimento, sempre sul timeframe principale in cui è stato definito. Tale criterio riduce i falsi segnali, comuni nelle fasi di mercato volatile. Ad esempio, una chiusura decisa sopra una resistenza su timeframe settimanale è un segnale molto più affidabile rispetto a un tentativo di rottura su timeframe intraday.
3. Attendere il retest del livello rotto
Dopo il breakout, è frequente che il prezzo torni a testare il livello appena rotto, trasformato in supporto o resistenza (a seconda della direzione della rottura). Questo retest rappresenta un’ottima opportunità di ingresso con un rischio più contenuto, grazie a un miglior rapporto rischio/rendimento. Sebbene non tutti i breakout vengano retestati, rinunciare a questa fase può compromettere la redditività a lungo termine.
4. Definire con precisione il target
Al momento di aprire la posizione sul retest, è essenziale stabilire obiettivi realistici di profitto basati su livelli strutturali rilevanti, quali supporti/resistenze successivi o aree di consolidamento precedenti. Evitare di impostare target eccessivamente ambiziosi o basati su desideri personali è cruciale per mantenere una strategia sostenibile nel tempo.
5. Impostare uno stop loss efficace
La gestione del rischio è altrettanto importante dei potenziali guadagni. Lo stop loss deve essere posto in modo logico, generalmente sotto (o sopra) un livello minore di struttura che possa fungere da ultima linea di difesa (“last line of defense”). In questo modo si evita lo stop hunting, ovvero quei movimenti artificiali del prezzo volti a far scattare gli stop, e si protegge il capitale da perdite ingiustificate.
6. Avere pazienza nel trade
Dopo aver aperto il trade con target e stop loss prefissati, il trader deve mantenere la calma e la disciplina, evitando di interferire con la posizione. Spesso il mercato può consolidare o muoversi lateralmente prima di partire in maniera impulsiva. La pazienza è una delle qualità fondamentali per il successo nel breakout trading.
7. Uscire solo ai livelli prestabiliti
La tentazione di modificare stop loss e take profit per tentare di salvare un trade o aumentare i guadagni può essere allettante, ma spesso è controproducente. Rispettare i livelli originari e non lasciarsi guidare dall’emotività aiuta a costruire una strategia sostenibile e ad aum






















