Capitolo 7 - Pattern di ContinuazioneUn saluto a tutti, in questo video andiamo a vedere i Pattern di Continuazione.
Quando si parla di Analisi Tecnica, un concetto fondamentale è quello delle Figure di Continuazione, o come le chiamo io, le "pause di ricarica" del mercato.
In pratica, se un asset è in forte trend (rialzista o ribassista), a un certo punto deve tirare il fiato. Queste figure sono proprio quel momento: un periodo di consolidamento dove compratori e venditori si riequilibrano momentaneamente. La cosa importante è che, una volta finita la pausa, il trend atteso è quello di riprendere la corsa iniziale!
Le 4 Figure che Uso di Più:
Flag (Bandiere) e Pennant (Gagliardetti): Sono le pause veloci, quelle che durano poco. Si formano dopo un movimento dinamico ("l'asta") e mostrano un piccolo canale o un triangolino che si muove in controtendenza. Segnalano che la pressione di fondo è ancora fortissima.
Rettangoli: Il mercato si muove in un range laterale netto, bloccato tra un supporto e una resistenza orizzontali. Qui si accumula l'energia. La rottura (il breakout) di uno dei due lati ci dice che la direzione è ripartita.
Triangoli Simmetrici: Il prezzo si restringe sempre di più tra massimi decrescenti e minimi crescenti. È un'indecisione crescente che spesso, ma non sempre, si risolve a favore del trend precedente.
La Mia Regola d'Oro Operativa:
Non mi fido di una rottura a caso! Per validare un pattern di continuazione e decidere di entrare (o di aumentare una posizione), aspetto sempre la doppia conferma: il prezzo deve rompere la figura nella direzione del trend e, cosa fondamentale, deve farlo con Volumi elevati. Senza volumi, è un segnale debole e ad alto rischio di falso breakout.
Un saluto a tutti e un grande abbraccio.
Grazie ciao Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
Pattern grafici
9 motivi per tornare gradualmente alle obbligazioniDopo diversi anni dominati dai mercati azionari e dalla volatilità dei tassi d’interesse, il 2026 potrebbe essere più favorevole alle obbligazioni. Senza parlare di un’inversione spettacolare, diversi fattori economici e strutturali suggeriscono che un recupero relativo del mercato obbligazionario non è da escludere.
Innanzitutto, le valutazioni elevate delle azioni statunitensi invitano alla prudenza. Indici come l’S&P 500 si trovano su livelli tecnici storicamente elevati dopo una lunga fase di rialzo sostenuta dalla liquidità e dagli utili societari. In questo contesto, una fase di consolidamento o di prese di profitto non è improbabile e potrebbe portare alcuni investitori a riequilibrare l’esposizione verso asset meno rischiosi, come le obbligazioni.
Anche il ciclo presidenziale americano potrebbe giocare un ruolo. Il 2026 è il secondo anno del ciclo presidenziale, storicamente il più debole per l’S&P 500, e ciò potrebbe favorire una rotazione parziale dei capitali verso titoli obbligazionari, considerati più stabili.
Sul piano macroeconomico, la prospettiva di un taglio dei tassi d’interesse da parte delle banche centrali è un altro elemento da monitorare. Di fronte a livelli elevati di debito e a un possibile indebolimento del mercato del lavoro, la Federal Reserve e la Banca Centrale Europea potrebbero adottare una politica monetaria più accomodante. Un calo dei tassi sosterebbe meccanicamente il valore delle obbligazioni già emesse.
Parallelamente, la graduale normalizzazione dell’inflazione favorisce un ambiente più prevedibile per gli investitori obbligazionari. Nei prossimi mesi, l’effetto dei dazi si attenuerà e un’inflazione più moderata stabilizzerà i rendimenti reali, rafforzando l’attrattiva del reddito fisso.
I rendimenti relativi delle obbligazioni sono tornati competitivi rispetto alle azioni, poiché il rendimento degli utili dell’S&P 500 è ora inferiore a quello del Treasury USA a 10 anni. Per gli investitori istituzionali, in particolare fondi pensione e compagnie assicurative, questi livelli rappresentano un’opportunità di diversificazione prudente, soprattutto se i mercati azionari dovessero stabilizzarsi o correggere.
A ciò si aggiungono i vincoli di bilancio di diverse economie sviluppate, che potrebbero limitare le politiche di stimolo e incoraggiare una maggiore cautela nei mercati.
In sintesi, senza prevedere un rally obbligazionario, diversi fattori —valutazioni relative, politica monetaria, inflazione e ciclo economico— suggeriscono che il 2026 potrebbe segnare un periodo di migliore performance relativa per le obbligazioni.
Grafico che mostra le candele giapponesi mensili del contratto obbligazionario USA a 20 anni:
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Capitolo 6 – L'Analisi Grafica e i PatternBuona domenica a tutti in questo capitolo vediamo che cosè l'analisi grafica. L'analisi grafica consiste nell'identificare e interpretare i pattern o figure grafiche che si formano sui grafici dei prezzi. Queste figure sono il risultato dell'interazione tra acquirenti e venditori e possono indicare una continuazione o un'inversione del trend esistente. È un metodo molto visuale che richiede pratica e un buon occhio.
Vediamo il video tutorial e capiamo la teoria, poi nel capitolo 7 faremo esempi pratici.
Un saluto a tutti e un grande abbraccio.
Grazie ciao Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
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Come chiudere un'operazione in perdita?Chiudere una posizione in perdita è un'abilità fondamentale nella gestione del rischio. Quando sei in un trade in perdita, devi sapere quando uscirne e accettare la perdita. In teoria, ridurre le perdite e mantenerle basse è un concetto semplice, ma in pratica è un'arte. Ecco dieci cose da considerare quando chiudi una posizione in perdita:
Non fare trading senza una strategia di stop-loss. Devi sapere dove uscirai prima di inserire un ordine.
Gli stop-loss dovrebbero essere posizionati al di fuori del normale range di oscillazione del prezzo, a un livello che potrebbe indicare che la tua visione del mercato è sbagliata.
Alcuni trader impostano gli stop-loss come percentuale. Ad esempio, se stanno cercando un profitto del + 12% sulle azioni, impostano uno stop-loss quando il titolo scende del -4% per creare un rapporto TP / SL di 3: 1.
Altri trader utilizzano stop-loss basati sul tempo. Se l'operazione scende ma non raggiunge mai il livello di stop-loss o l'obiettivo di profitto in un lasso di tempo stabilito, usciranno dall'operazione solo a causa della mancanza di tendenza e cercheranno migliori opportunità.
Molti trader chiudono un'operazione quando vedono un picco del mercato, anche se il prezzo non ha raggiunto il livello di stop-loss.
Nel trading di tendenza a lungo termine, gli stop-loss devono essere sufficientemente ampi per catturare una vera tendenza a lungo termine senza essere fermati prematuramente da segnali di rumore. È qui che entrano in gioco le medie mobili a lungo termine, come la media mobile a 200 giorni e i segnali di incrocio delle medie mobili, per avere uno stop-loss più ampio. È importante avere dimensioni di posizione più piccole su operazioni potenzialmente più volatili e con movimenti di prezzo ad alto rischio.
Stai facendo trading per guadagnare denaro, non per perderlo. Mantenere semplicemente aperte le posizioni in perdita con la speranza che si riprendano per poter uscire in pareggio è uno dei peggiori piani.
La peggiore ragione per vendere una posizione in perdita è a causa di emozioni o stress. Un trader dovrebbe sempre avere una ragione razionale e quantitativa per uscire da un'operazione in perdita. Se lo stop-loss è troppo stretto, potresti essere scosso ed ogni operazione diventerà facilmente una piccola perdita. Devi dare alle operazioni abbastanza spazio per svilupparsi.
Esci sempre dalla posizione quando hai perso la percentuale massima consentita del tuo capitale di trading. Impostare la percentuale massima di perdita consentita tra l'1% e il 2% del tuo capitale totale di trading in base al tuo stop-loss e alle dimensioni della posizione ridurrà il rischio di esplosioni del conto e manterrà i tuoi drawdown bassi.
L'arte fondamentale di vendere un'operazione in perdita è saper distinguere tra la normale volatilità e un cambiamento di prezzo che modifica la tendenza.
3° Step - Pattern di inversioneBuon sabato a tutti e buone vacanze, anche in vacanza non mi fermo, continuiamo nella formazione con l'analisi tecnica e vediamo i pattern di inversione, se questi video vi piacciono ma soprattutto se sono utili fatemelo sapere con un like, grazie.
Testa e Spalle
Questo è un classico! Immagina un picco (la spalla sinistra), poi un altro ancora più alto (la testa), e infine un terzo picco più basso del secondo (la spalla destra). Tutti e tre i picchi sono collegati da una "linea del collo" (neckline). Quando il prezzo rompe questa linea verso il basso, è il segnale che il trend rialzista è finito e ne sta per iniziare uno ribassista.
Triplo Massimo e Minimo
Simile al pattern a testa e spalle, ma invece di tre picchi di altezze diverse, qui ne abbiamo tre quasi allo stesso livello.
Triplo Massimo: Il prezzo prova a superare un certo livello di resistenza per ben tre volte, ma fallisce. È un chiaro segnale che i compratori hanno perso la forza e un calo è in arrivo.
Triplo Minimo: Esattamente l'opposto. Il prezzo scende, ma per tre volte consecutive non riesce a rompere un livello di supporto. Questo ci dice che i venditori hanno esaurito la spinta e un rimbalzo è probabile.
Doppio Massimo e Minimo
Un po' come i pattern a triplo massimo/minimo, ma con due soli tentativi invece di tre.
Doppio Massimo: Forma una specie di "M" sul grafico. Il prezzo sale, scende, e poi risale a testare lo stesso livello massimo, ma non ce la fa a superarlo. È un segnale che la spinta rialzista sta finendo.
Doppio Minimo: Sembra una "W". Il prezzo scende, risale, e poi riscende a testare lo stesso livello minimo, ma rimbalza di nuovo. Questo mostra che c'è un forte supporto e un'inversione di trend verso l'alto è probabile.
Broadening Formation
Questo pattern è un po' strano. Invece di restringersi, il prezzo si muove con sempre maggiore volatilità. Immagina un megafono: i massimi diventano sempre più alti e i minimi sempre più bassi. Non è facile da interpretare, ma ci dice che il mercato è molto incerto e la volatilità sta aumentando.
Rounded Bottom
Questo è un pattern che si forma lentamente, con una curva a "U" molto ampia, come una scodella o un fondo di bicchiere. Indica che un trend ribassista sta lentamente ma inesorabilmente esaurendo la sua forza e si sta preparando un'inversione rialzista, senza strappi improvvisi. È un segnale di inversione di lungo periodo.
Con questo è tutto un grande abbraccio come sempre e buone vacanze.
Grazie ciao da Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
Tipologie e significato dei Gap nei mercati finanziariUn gap è la differenza che si crea tra il prezzo di chiusura di una candela e il prezzo di apertura della successiva in un grafico a barre o a candele giapponesi. Questo fenomeno indica un salto improvviso del prezzo, senza scambi intermedi, e segnala uno squilibrio tra domanda e offerta in un dato momento.
Definizione e tipologie di gap
Gap up si verifica quando il prezzo di apertura di una candela è significativamente superiore al prezzo di chiusura della candela precedente. Questo indica un aumento improvviso del valore dell’asset, spesso dovuto a notizie positive o eventi che influenzano il sentiment del mercato.
Un gap down indica che il prezzo di apertura della nuova candela è notevolmente inferiore al prezzo di chiusura precedente, segnalando una pressione di vendita improvvisa, che può essere causata da notizie negative o eventi sfavorevoli.
Dall’esperienza e dall’analisi storica dei mercati, si osserva spesso che i gap tendono ad essere “riempiti” (fill the gap), cioè il prezzo ritorna a coprire la differenza lasciata aperta dal salto iniziale. Questo fenomeno è professato con alta probabilità, motivo per cui i trader studiano con attenzione i gap per valutare potenziali opportunità operative.
Le quattro principali categorie di gap e il loro significato
Gap comune.
Si manifesta in mercati laterali, caratterizzati da bassi volumi di scambio. Spesso questo gap non ha un significato direzionale di lungo termine e viene rapidamente colmato dal mercato, perché si verifica in fasi di indecisione o in attesa di nuovi input fondamentali. È considerato un gap “ordinario” e non segnala trend né rotture significative.
Gap di rottura.
Questo gap appare quando il prezzo rompe una struttura tecnica importante, come un livello di supporto o resistenza. Di solito viene associato all’inizio di un nuovo trend, confermando il breakout e segnalando la forza di una nuova fase di mercato. Per esempio, un breakaway gap sopra una resistenza conferma un breakout rialzista. Questi gap difficilmente vengono colmati rapidamente.
Gap di continuazione
Compare durante una tendenza molto forte, sia di rialzo che di ribasso, e indica la dominanza di acquirenti o venditori che spingono il prezzo in modo deciso. Il Gap di continuazione conferma la prosecuzione del trend in corso, mostrando slancio e partecipazione crescente. Questi gap hanno una bassa probabilità di essere colmati nel breve termine.
Gap di esaurimento.
Si presenta solitamente verso la fine di un forte trend, vicino a livelli chiave di supporto o resistenza. Rappresenta un segnale di possibile inversione, poiché denota che l’impulso della tendenza sta perdendo forza. Un gap di esaurimento è spesso seguito da un forte movimento opposto, che tende a riempire rapidamente il gap stesso.
Come utilizzare i gap nel trading
La gestione e interpretazione corretta dei gap richiede la combinazione con altri indicatori e strumenti tecnici come volumi, analisi di trend, e livelli di supporto/resistenza. Un approccio comune è monitorare i gap per individuare potenziali punti di ingresso e uscita, specialmente quando sono confermati da segnali di prezzo o pattern specifici. La strategia di “gap filling” può essere particolarmente utile nei gap comuni, perché il prezzo tende a tornare a coprire la differenza lasciata. Tuttavia, nei gap di rottura e di continuazione è spesso più vantaggioso seguire la direzione del trend potenziato dal gap senza aspettarsi un rapido riempimento.
L'importanza della mediana in un canale. L'esempio di PalantirBuon giovedì 31 Luglio e bentornati sul canale con un approfondimento tecnico un po' diverso dal solito. Oggi andremo infatti a parlare dell'importanza della mediana di un canale, portando l'esempio di Palantir Tecnologies, su grafico a candele giornaliere.
Sperando che il contributo sia di vostro interesse vi auguro una buona giornata
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2° Step - Pattern di ContinuazioneBuon sabato a tutti i tarder, in questo video andiamo a vedere e spiegare Pattern di Continuazione
I pattern di continuazione (o figure di continuazione) sono formazioni grafiche che si verificano sui grafici dei prezzi degli strumenti finanziari (azioni, valute, materie prime, ecc.) e che, come suggerisce il nome, indicano la continuazione del trend precedente. A differenza dei pattern di inversione, che segnalano un cambio di direzione del mercato, quelli di continuazione suggeriscono una pausa temporanea nella tendenza in atto, prima che il movimento principale riprenda.
Questi pattern si formano perché, durante un trend consolidato (rialzista o ribassista), il mercato può avere dei momenti di consolidamento o indecisione, in cui acquirenti e venditori si contendono il controllo, portando a una riduzione della volatilità o a movimenti laterali. Una volta che uno dei due "campi" prevale, il trend precedente riprende con forza.
Caratteristiche Chiave dei Pattern di Continuazione
Trend Precedente: Affinché un pattern sia considerato di continuazione, deve essere preceduto da un trend ben definito (rialzista o ribassista). Senza un trend chiaro, il pattern perde il suo significato di "continuazione".
Consolidamento: Durante la formazione del pattern, i prezzi tendono a muoversi in un intervallo più ristretto o a mostrare una diminuzione del volume, indicando una fase di indecisione o riposo del mercato.
Rottura (Breakout): La conferma del pattern avviene quando il prezzo rompe una delle linee di confine della figura, nella direzione del trend precedente. Questa rottura è spesso accompagnata da un aumento significativo dei volumi, che convalida il segnale.
Target di Prezzo: Molti pattern di continuazione offrono un potenziale target di prezzo, che può essere stimato misurando l'ampiezza del pattern stesso e proiettandola nella direzione del breakout.
Tipi Comuni di Pattern di Continuazione
Esistono diverse tipologie di pattern di continuazione, ognuna con le proprie peculiarità:
Bandiere (Flags): Sono pattern di consolidamento di breve termine, che assomigliano a una bandiera su un'asta. Si formano con un movimento di prezzo brusco (l'asta) seguito da un canale di trading inclinato nella direzione opposta al trend principale. La rottura del canale nella direzione del trend conferma la continuazione.
Gagliardetti (Pennants): Simili alle bandiere, ma la fase di consolidamento assume la forma di un piccolo triangolo simmetrico, che si stringe man mano che il tempo passa. Anche qui, la rottura nella direzione del trend preesistente è il segnale chiave.
Triangoli (Triangles): Possono essere simmetrici, ascendenti o discendenti.
Simmetrici: Indicano indecisione tra acquirenti e venditori.
Ascendenti: Suggeriscono che gli acquirenti stanno prendendo il controllo, con resistenze orizzontali e minimi crescenti (più comuni nei trend rialzisti).
Discendenti: Indicano che i venditori hanno il controllo, con supporti orizzontali e massimi decrescenti (più comuni nei trend ribassisti).
La rottura del triangolo nella direzione del trend è il segnale di continuazione.
Rettangoli (Rectangles): Si formano quando il prezzo si muove lateralmente tra due linee parallele orizzontali (supporto e resistenza), indicando una fase di consolidamento. La rottura di una delle due linee nella direzione del trend precedente segnala la continuazione.
Importanza nel Trading
I pattern di continuazione sono strumenti preziosi per i trader perché:
Confermano il Trend: Aiutano a rafforzare la convinzione nella direzione del trend attuale, riducendo l'incertezza.
Offrono Punti di Ingresso: La rottura del pattern fornisce spesso un punto di ingresso ideale per aprire nuove posizioni o aumentare quelle esistenti, in linea con il trend.
Aiutano a Gestire il Rischio: Permettono di impostare livelli di stop-loss logici al di fuori del pattern, limitando le potenziali perdite.
Forniscono Target di Profitto: Come accennato, molti pattern offrono indicazioni sul potenziale movimento futuro del prezzo.
È fondamentale ricordare che nessun pattern grafico è infallibile. L'efficacia dei pattern di continuazione aumenta se utilizzati in combinazione con altri strumenti di analisi tecnica, come indicatori di volume, medie mobili o indicatori di momentum, per ottenere una conferma più robusta.
Con questo e tutto un abbraccio
Grazie ciao Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
Il supporto cede, il portafoglio pure: e lo stop loss ti salva!📉 FILA BSE:MIL : Perché lo Stop Loss va sempre inserito
Classico esempio che dimostra quanto sia fondamentale impostare sempre uno stop loss una volta avviato un trade.
🔍 Cos'è lo Stop Loss?
Per alcuni sarà superfluo ricordarlo, ma è sempre bene ribadire: lo stop loss è un ordine che consente di vendere automaticamente un titolo al raggiungimento di un prezzo prefissato, limitando così le perdite nel caso in cui il mercato si muova contro la propria posizione.
📊 Il caso di oggi: FILA
Il titolo, da novembre 2024, ha costruito una solida fascia di supporto in area 9,25 - 9,40 euro, testata più volte e sempre in grado di contenere le discese. Un supporto così longevo e reattivo diventa spesso un punto chiave per la validità di un'operazione long.
Tuttavia, nella giornata odierna FILA ha rotto con forza questo livello, registrando un brusco calo a 8,75 euro (-11% al momento in cui scrivo) accompagnato da volumi altissimi per il titolo.
❗ Stop Loss e gestione del rischio
Uno stop loss impostato a 9,20 euro avrebbe permesso di uscire con una perdita più contenuta, evitando l’ulteriore discesa innescata dalla rottura del supporto.
📉 Scenario attuale e prospettive
In ottica di medio periodo, ampliando il grafico su timeframe weekly, la rottura del canale ascendente suggerisce come obiettivo naturale l’area dei minimi a 6,90 euro.
Cosa fare ora?
Come da prassi: mai comprare mentre il coltello cade. Attendiamo un riassestamento dei prezzi su timeframe daily, osservando con attenzione l’eventuale formazione di un pattern di inversione che possa offrirci un nuovo segnale operativo.
Se trovi utili le mie analisi, lascia un LIKE/BOOST all’articolo e segui il profilo. Il tuo supporto mi aiuterà a continuare a condividere contenuti gratuitamente! 🚀
Traders, quanto avete guadagnato nel 2024?Chart di Capital.Com
È una provocazione, per carità non rispondete.
I numeri del trading
I broker che ci dànno la possibilità di fare trading con i cfd, hanno l'obbligo di comunicare in modo ben visibile nei loro siti la percentuale dei conti di trading che risultano in perdita.
Seppure con qualche differenza tra un broker e l'altro, i numeri mediamente dicono che tra il 75% e l'80% di chi si cimenta con questa attività perde soldi.
Operazioni suggerite
Il 17 gennaio del 2024 ho iniziato ad introdurre alcune tipologie di analisi che contengono indicazioni operative ben precise.
Intendo ipotesi di trade con chiare indicazioni di:
ivello di entrata
stop loss
take profit
A scanso di equivoci, non offro alcun servizio di trading a pagamento: segnali, formazione e quant'altro.
Tutto ciò che comunico su questa piattaforma è esclusivamente a scopo didattico e informativo.
Essendo un consulente finanziario abilitato all'offerta fuori sede, la normativa mi consente di dare raccomandazioni di investimento.
Tuttavia non di tipo generico.
Posso fornire consulenza e consigli di investimento solo personalizzati, cioè previo consenso e sulla base di precise raccolta di informazioni che la legge prescrive puntualmente (Mifid e altro).
Ciò che faccio quotidianamente nel mio lavoro.
Questo è il motivo per cui nel contesto di TradingView non è possibile, anzi è vietatissimo, fornire consigli di investimento.
Ciò chiarito, tenuto conto della natura puramente informativa dei contenuti delle analisi proposte, a titolo puramente statistico ho elaborato un report delle indicazioni operative fornite in questi mesi.
Emergono, come vedremo, risultati interessanti che mi auguro siano da stimolo per un approccio più asciutto, semplicistico ed essenziale a questa meravigliosa attività.
Il mio approccio al trading è, per scelta, di tipo “tradizionale”, discrezionale e fatto da un consumo responsabile (minimo possibile) di indicatori privilegiando piuttosto la price action.
Tuttavia, è una scelta personale e non ha pretese di essere migliore rispetto ad altre.
Come dico sempre: se funziona tutto va bene.
Non amo la complessità sui grafici, mi affido piuttosto all'esperienza che da sola e volentieri, per quel che mi riguarda, riesce a farmi rinunciare ad una selva di indicatori.
Report operatività
Con piacere condivido il mio pensiero ed il mio approccio al trading, ciò detto andiamo al sodo.
In sintesi questi sono i risultati dal 17/1/24 al 31/3/25:
107 operazioni suggerite, 74% a target
Il money management prevede di mettere a rischio in ogni operazione 1% non del capitale versato ma dell'equity. Quando una strategia risulta profittevole, questo garantisce un formidabile effetto di capitalizzazione composta (compounding effect).
list]Tra i vari possibili take profit suggeriti ho scelto sempre quello più conservativo, cioè più vicino al livello di entry.
Non si tiene conto di:
spread
allargamento spread
imposte
slippage
swap
Il risultato è, come detto, che il 74% dei trades è andato a target con un reward/risk medio di circa 1:1.
Una performance tripla rispetto, ad esempio, allo S&P500.
Performance migliore anche del Ftse-mib, e dei BTP.
Non avendo personalmente fatto tutte le operazioni suggerite, non posso fornire il report analitico della piattaforma di trading poiché parziale.
Invece, ho elaborato con un software di analisi che uso per lavoro le singole operazioni suggerite.
Per chi fosse curioso, volentieri fornisco l'analisi completa.
VEP Volume Explosion Predictor Tutorial. Il mio primo scriptBuon lunedi 7 Luglio e bentornati sul canale.
Oggi vi presento il VEP - Volume Explosion Predictor, il mio primo indicatore assolutamente aperto e gratuito ora disponibile nella Library di TradingView.
Uno strumento predittivo e non reattivo di supporto alla consueta analisi tecnica, che non è la verità assoluta ma che potrebbe fornire indicazioni statisticamente interessanti nella nostra operatività.
Di seguito la descrizione dettagliata dello script che potete tranquillamente cercare a applicare al grafico dalla sezione "Indicatori"
Buona serata e grazie
💥 VEP - Volume Explosion Predictor
Panoramica Generale
Il Volume Explosion Predictor (VEP) è un indicatore avanzato che analizza i picchi di volume per prevedere quando potrebbe verificarsi la prossima esplosione di volume. Utilizzando analisi statistiche sui pattern storici, fornisce probabilità accurate sui momenti di maggiore attività di trading.
CARATTERISTICHE PRINCIPALI
🎯 Rilevamento intelligente dei picchi di volume
- Identifica automaticamente i picchi di volume significativi
- Filtro anti-consecutivo per evitare segnali ridondanti
- Soglia personalizzabile per la sensibilità del rilevamento
📊 Analisi statistica avanzata
Calcola la distanza media tra i picchi di volume
Monitora il numero di sessioni senza picchi
Traccia il range massimo storico senza attività
🔮 Sistema predittivo
Probabilità dinamica: Calcola la probabilità di un imminente picco
Indicatori visivi: Colori di sfondo che cambiano in base alla probabilità
Previsioni temporali: Stima delle sessioni rimanenti al prossimo picco
📈 Segnali visivi
1) Frecce colorate: Verdi per picchi rialzisti, rosse per ribassisti
2) Tabella statistiche: Panoramica completa in tempo reale
SISTEMA DI ALERT
🚨 Tre Livelli di Alert
1) New Valid Volume Peak: Nuovo picco rilevato
2) Approaching Prediction: Probabilità in aumento
3) High Peak Probability: Alta probabilità di esplosione
COME UTILIZZARLO
📋 Setup consigliato
- Timeframe: Funziona su tutti i timeframe ma è consigliabile un utilizzo su timeframe giornaliero, settimanale o mensile. In ogni caso va sempre utilizzato coerentemente con il proprio orizzonte temporale
- Mercati: Azioni, crypto, forex, commodities
- Limite affinché si realizzi il picco di volumi: Si consiglia di iniziare con 2.0x (ovvero due volte la media dei volumi) per mercati normali, 1.5x per mercati più volatili. Questo parametro può essere settato nelle impostazioni a proprio piacimento
🎨 Interpretazione visuale
Frecce Verdi: Picco durante candela rialzista
Frecce Rosse: Picco durante candela ribassista
Sfondo Rosso: Alta probabilità (>90%) di nuovo picco
Sfondo Giallo: Probabilità media (50-70%)
📊 TABELLA STATISTICHE
La tabella mostra:
1. Totale picchi analizzati
2. Distanza media tra picchi
3. Sessioni attuali senza picchi
4. Previsione sessioni rimanenti
5. Probabilità percentuale
6. Soglia volume necessaria affinché si realizzi il picco di volumi
VANTAGGI STRATEGICI
🎯 Per Day Traders
Anticipa i momenti di maggiore volatilità per analisi, supportando la valutazione dei setup di trading e fornendo al contempo un contesto sui periodi di basso volume
📈 Per Swing Traders
1. Identifica pattern di volume ad alta probabilità, supportando l'analisi dei breakout con volume e migliorando la comprensione dei tempi di mercato
🔍 Per Analisti Tecnici
Comprende i pattern di volume del titolo.
Aiuta a fare una valutazione dell'interesse storico del mercato ed è di supporto alla ricerca e analisi quantitativa
ALTRE COSE DA SAPERE...
A) Algoritmo Anti-Consecutivo: permette di evitare segnali e picchi di volume multipli e consecutivi multipli a distanza ravvicinata
B) Validazione Statistica: Utilizza deviazione standard per l'accuratezza
C) Gestione Memoria: Limita i dati storici per performance ottimali
D) Compatibilità: Funziona con tutti i tipi di grafico TradingView
⚠️ DISCLAIMER IMPORTANTE
Questo indicatore è esclusivamente uno strumento di analisi tecnica per lo studio dei pattern di volume. Non fornisce consigli di investimento, segnali di trading o punti di ingresso/uscita. Tutte le decisioni di trading sono a completa discrezione e responsabilità dell'utente. Utilizzare sempre in combinazione con altre analisi tecniche, fondamentali e una adeguata gestione del rischio.
L'importanza di Proteggere il proprio Capitale EmotivoCon l'ultimo video della giornata vorrei condividere una pillola relativa all'importanza della protezione del proprio capitale emotivo quando si parla di trading e di investimenti.
Perché a volte rinuncio a titoli con alto potenziale di crescita, preferendo asset con minore volatilità e con rendimenti inferiori?
Scopriamolo insieme nel video di oggi.
Qualora il contenuto fosse di vostro interesse vi inviterei a iscrivervi al canale, azione totalmente gratuita per voi, ma che mi permetterebbe di far crescere in maniera rilevante la community che mi segue, continuando a darmi una forte motivazione ad andare avanti nella creazione di questi contenuti gratuiti, e spero educativi.
Quando la price action e i volumi anticipano eventi geopoliticiBuon martedi 24 Giugno e bentornati sul canale.
Un video questo che non vuole essere, a differenza degli altri, una disamina tecnica sul prezzo del greggio, ma che vuole essere semplicemente una condivisione libera di pensieri relativamente a come una lettura attenta della price action e dei volumi di un asset possa aiutarci ad anticipare addirittura eventi geopolitici di rilevanza storica, come quello che è successo tra Israele, Iran e USA nel giro di appena 12 giorni.
Spero che il contributo sia gradito e vi auguro una buona serata
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Individuare e sfruttare sbilanciamenti e assorbimentiNel mondo del trading basato sull'analisi dei volumi e dell'order flow, il grafico Footprint è uno strumento di precisione chirurgica. A differenza di una normale candela giapponese, il Footprint ci mostra *cosa è successo dentro* la candela, svelando la battaglia tra compratori e venditori ad ogni singolo livello di prezzo.
Uno dei segnali più potenti che un trader può identificare su questo grafico è l'absorption (assorbimento). Capire questo concetto può fornire un vantaggio significativo, segnalando potenziali inversioni di tendenza con grande anticipo.
Prerequisito Fondamentale: Il Footprint su TradingView
Concetti Chiave : Imbalance e Absorption
Per capire l'assorbimento, dobbiamo prima conoscere il suo "fratello": l'mbalanco (o sbilanciamento).
1. Imbalance (Sbilanciamento): Si verifica quando, su due livelli di prezzo diagonali, il numero di contratti scambiati da compratori aggressivi supera di molto quello dei venditori aggressivi (o viceversa). Ad esempio, se al prezzo di 101 vengono acquistati 300 contratti (sul lato ASK) e al prezzo inferiore di 100 vengono venduti solo 50 contratti (sul lato BID), abbiamo un forte sbilanciamento dei compratori. Questo indica un'aggressione in una specifica direzione.
2. Absorption (Assorbimento): L'assorbimento è ciò che accade quando un forte imbalance non riesce a produrre il movimento di prezzo atteso. È il segnale che una forza passiva (grandi ordini limite) sta "assorbendo" tutta la pressione aggressiva.
Come Individuare l'Absorption in Pratica
L'absorption si manifesta ai minimi o ai massimi di una candela e segnala l'esaurimento di un movimento. Analizziamo i due scenari principali.
1. Assorbimento Rialzista (Bullish Absorption) - I Venditori vengono Assorbiti
Questo è un segnale di potenziale inversione al rialzo e si verifica tipicamente su un livello di supporto chiave.
Cosa Vedere sul Grafico:
1. Il prezzo si sta muovendo al ribasso.
2. Nella parte inferiore della candela Footprint, appaiono numeri molto grandi sul lato sinistro (BID). Questi sono venditori aggressivi che colpiscono il BID, cercando di spingere il prezzo ancora più in basso. Spesso questi valori creano dei chiari "selling imbalance".
3. Il segnale chiave: Nonostante questa enorme pressione di vendita, il prezzo smette di scendere. Si blocca su quel livello o rimbalza leggermente. La candela potrebbe chiudere lasciando una lunga ombra inferiore (wick).
Cosa Significa: Grandi ordini limite di acquisto (buy limit) posizionati a quel livello di supporto stanno "assorbendo" passivamente tutti gli ordini di vendita aggressivi. I venditori stanno esaurendo la loro forza contro un muro di acquirenti nascosti. La probabilità che il controllo passi ai compratori è molto alta.
2. Assorbimento Ribassista (Bearish Absorption) - I Compratori vengono Assorbiti (come nel nostro grafico.
Questo è un segnale di potenziale inversione al ribasso e si manifesta tipicamente su un livello di resistenza.
Cosa Vedere sul Grafico:
1. Il prezzo sta salendo.
2. Nella parte superiore della candela Footprint, vedi numeri molto grandi sul lato destro (ASK). Questi sono compratori aggressivi che cercano di rompere la resistenza.
3. Il segnale chiave: Nonostante gli acquisti aggressivi, il prezzo non riesce a salire oltre. Colpisce un "soffitto" invisibile e si ferma.
Cosa Significa: Enormi ordini limite di vendita (sell limit) stanno assorbendo tutta la domanda. I compratori si stanno esaurendo e il controllo sta per passare ai venditori.
Conclusioni e Avvertenze
Individuare l'absorption sul grafico Footprint significa osservare uno sforzo (grande volume aggressivo) che non produce un risultato (movimento del prezzo). È un segnale avanzato e potente, ma ricorda sempre:
Il contesto è tutto:L'absorption è più affidabile quando avviene su livelli di supporto/resistenza significativi, livelli di volume profile (POC, Value Area) o livelli chiave della sessione (es. VWAP).
Nessun segnale è infallibile: L'absorption indica una probabilità, non una certezza. Attendere sempre una conferma dal movimento del prezzo successivo prima di entrare in una posizione.
La pratica è fondamentale: Riguarda i grafici passati (se il tuo strumento lo permette) e allena l'occhio a riconoscere questi pattern in tempo reale.
Padroneggiare la lettura dell'absorption può trasformare il tuo modo di interpretare il mercato, permettendoti di anticipare le mosse dei grandi operatori invece di reagire semplicemente ai movimenti di prezzo.
Personalmente da quando ho iniziato ad utilizzare il footprint il mio trading è molto migliorato soprattutto se usato in combinazione al delta in quanto mi permette di vedere dentro le candele cosa accade per ogni livello, utilizzando anche il CVD si può avere una lettura chiara del mercato.
Nel nostro esempio si vedono bene 2 assorbimenti nei pressi della VAH, con un successivo storno del prezzo.
Articolo generato parzialmente tramite ai, rivisto e corretto da un essere umano, me.
Se qualcuno ha qualche dubbio chieda pure sarò felice di rispondere nei commenti appena possibile. PS non vendo corsi ne consulenze ne nient'altro, semplicemente ho una grande passione per i mercati.
TRADING - GUIDA ESSENZIALE PER PRINCIPIANTICome Iniziare a Fare Trading:
In questo video, ti guiderò attraverso i passaggi fondamentali per approcciare il mondo del trading. L'obiettivo è fornirti le basi necessarie per operare sui mercati finanziari, enfatizzando l'importanza di un mindset disciplinato e del rispetto delle regole.
Nel trading, la psicologia gioca un ruolo cruciale. Spesso, la mente può indurci a commettere errori disastrosi, anche quando la gestione dei trade potrebbe essere semplice e profittevole. Come dimostrano le statistiche, un comportamento disciplinato nel lungo periodo è la chiave per la profittabilità.
Gestione del Rischio e Esempi Pratici
Nel video, ti mostrerò con esempi pratici come gestire il rischio attraverso lo stop loss e come definire e perseguire i target di profitto. Approfondiremo anche le migliori strategie di comportamento durante lo svolgimento di un trade.
L'Importanza del Conto Demo e della Consapevolezza
Per iniziare, è essenziale fare pratica con un conto demo. Questo ti permetterà di acquisire piena consapevolezza delle tue azioni, familiarizzare con la piattaforma e sviluppare la pazienza necessaria per attendere che il prezzo si muova a tuo favore.
Ricorda sempre che l'unica certezza nel trading è la potenziale perdita. Per questo motivo, la gestione del rischio è l'unico elemento che puoi controllare pienamente. È fondamentale tagliare le perdite rapidamente e, al contrario, lasciare correre i profitti. Questa è la regola d'oro per un trading efficace.
Spero che questo video possa essere un punto di partenza utile per chiunque desideri intraprendere lo studio dei mercati finanziari.
Grazie e un saluto a tutti.
Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
Come si costruisce un grafico: supporti,resistenze e volumiQuando si individua un livello di supporto è importante monitorare il comportamento dei volumi:
- se i volumi si riducono significa che la pressione ribassista si è momentaneamente ridotta, il mercato quindi interrompe la sua discesa e prova un momentaneo rimbalzo tecnico dopodichè è probabile che i prezzi proseguano nella loro discesa.
In questo caso si è formato un minimo che non costituisce un valido livello di supporto.
- se i volumi aumentano significa che sul mercato c'è un incremento della pressione rialzista, in questo caso si è formato un minimo significativo che potrà essere utilizzato come livello di supporto grafico.
Quando si individua un livello di resistenza è allo stesso modo importante monitorare il comportamento dei volumi:
- se si riducono significa che la pressione rialzista si è momentaneamente ridotta perciò il massimo che si è venuto a formare no costituisce un livello di resistenza valido.
- se i volumi aumentano significa che i venditori stanno avendo la meglio e si è formato un massimo importante che può essere preso in considerazione come eventuale resistenza grafica.
Per altre analisi e altri brevi contenuti di formazione interessanti vi ricordo di supportarmi seguendo il mio profilo e dando un boost ai miei articoli.
Come si costruisce un grafico: Le trendlineLe trendline sono linee rette che uniscono:
- due o più massimi ( in questo caso 3 evidenziati da un cerchio giallo sul grafico)
- due o più minimi
Per disegnare una trandline sono pertanto necessari due punti ma per confermarne la validità e l'importanza è necessario che la stessa trendline venga testata una terza volta (come in questo caso).
L'importanza di una trendline è direttamente proporzionale all'aumentare dell'ampiezza temporale su cui è disegnata e al numero di volte in cui è stata testata dai prezzi.
Le trendline hanno due funzioni fondamentali:
- Determinano la direzione del mercato
- Costituiscono importanti livelli di supporto e di resistenza (nel nostro caso resistenza)
La trendline che vediamo a grafico unisce massimi decrescenti e diventa pertanto una resistenza dinamica, in quanto assume inevitabilmente valori sempre più bassi.
La rottura di un trendline costituisce pertanto uno degli elementi che possono essere utilizzati per evidenziare un'inversione di tendenza.
New Indicator Incoming – Master NQFX 4.1 per Trading Wiew
-ITA
Ciao community!
Voglio condividere con voi qualcosa che mi sta davvero entusiasmando: questo è il risultato reale del mio indicatore proprietario, non ancora in vendita, che sto perfezionando da mesi.
✅ Timeframe: M1 e M15
✅ Struttura multi-conferma con trend filter
✅ 500 pips in short + 430 pips in long in sequenza
✅ Nessun segnale sbagliato in tutta la sessione.
“Vedere un indicatore lavorare in modo così pulito su M1… è come trovare oro puro in mezzo al rumore di mercato.”
“Sapevo che avrei potuto costruire qualcosa di unico… ma vederlo performare così è un’emozione.”
🎯 Questo è solo un primo assaggio: lo sto testando intensamente su più asset e su diversi contesti di mercato.
Non è ancora disponibile, ma sto valutando se rilasciarlo pubblicamente.
💬 Cosa ne pensate? Vi piacerebbe provarlo?
📩 Commentate qui sotto o mandatemi un messaggio se volete essere tra i primi a testarlo in anteprima.
🔄 Seguitemi per aggiornamenti sul rilascio ufficiale.
Grazie a tutti per il supporto e i feedback, questa è solo l’inizio. 🚀
-ENG
Hi TradingView community,
I'm excited to share something I'm truly proud of. This is the real performance of my proprietary indicator – still not for sale – which I’ve been refining for months.
✅ Timeframes: M1 and M15
✅ Multi-confirmation structure with trend filter
✅ 500 pips on the short + 430 pips on the long – back to back
✅ Not a single false signal during the session.
“Seeing an indicator perform this cleanly on M1… it’s like striking pure gold in the noise of the market.”
“I knew I could build something unique… but watching it work like this is a whole different feeling.”
🎯 This is just the beginning. I’m stress-testing it on different assets and market conditions.
It's not available yet, but I’m considering a public release.
💬 What do you think? Would you like to try it out?
📩 Drop a comment below or send me a message if you'd like to be among the first to test it.
🔄 Follow me for updates on the official release.
Thanks for the support and feedback – this is just the beginning. 🚀
FTSEMIB Tanti asset in divergenza di prezzo dall'indice..Buon lunedi 12 Maggio e bentornati nuovamente sul canale con un nuovo contenuto legato alla sezione di Formazione di TradingView.
Il contributo di oggi ha a che fare con una comparazione a mio parere molto interessante tra l'andamento dell'indice FTSEMIB e quello di altri titoli azionari che da un lato vanno a divergere dall'indice stesso a partire da Aprile 2024, e dell'altro vanno invece a seguire l'indice stesso.
Scopriamo nel video quali sono questi asset e in che modo questa considerazione potrebbe impattare il nostro approccio al mercato nel prossimo futuro.
Grazie per la vostra attenzione e buona settimana
Percentuali di successo reali del cuneo discendente nel tradingPercentuali di successo reali del cuneo discendente nel trading
Il cuneo discendente è un pattern grafico molto apprezzato dai trader per il suo potenziale di inversione rialzista dopo una fase ribassista o di consolidamento. La sua efficacia è stata ampiamente studiata e documentata da diversi analisti tecnici e autori di spicco.
Statistiche chiave
Uscita rialzista: nell'82% dei casi, l'uscita dal cuneo discendente è verso l'alto, rendendolo uno dei pattern più affidabili per anticipare un'inversione positiva.
Obiettivo di prezzo raggiunto: l'obiettivo teorico del pattern (calcolato tracciando l'altezza del cuneo al punto di breakout) viene raggiunto in circa il 63%-88% dei casi, a seconda della fonte, dimostrando un alto tasso di successo per la presa di profitto.
Inversione di tendenza: nel 55%-68% dei casi, il cuneo discendente funge da pattern di inversione, segnalando la fine di un trend ribassista e l'inizio di una nuova fase rialzista.
Pullback: Dopo il breakout, si verifica un pullback (ritorno alla linea di resistenza) in circa il 53%-56% dei casi, che può offrire una seconda opportunità di ingresso, ma tende a ridurre la performance complessiva del pattern.
Falsi breakout: Le false uscite rappresentano tra il 10% e il 27% dei casi. Tuttavia, un falso breakout rialzista si traduce in un vero breakout ribassista solo nel 3% dei casi, rendendo il segnale rialzista particolarmente robusto.
Performance e contesto
Mercato rialzista: Il pattern ha prestazioni particolarmente elevate quando appare durante una fase correttiva di un trend rialzista, con un obiettivo di profitto raggiunto nel 70% dei casi entro tre mesi.
Potenziale di guadagno: Il potenziale di guadagno massimo può raggiungere il 32% nella metà dei casi durante un breakout rialzista, secondo studi statistici sui mercati azionari.
Tempo di formazione: Più ampio è il cuneo e più ripide sono le linee di tendenza, più rapido e violento sarà il movimento rialzista post-breakout.
Riepilogo comparativo dei tassi di successo:
Criteri Tasso ..........................................Frequenza osservata
Uscita rialzista ........................................................82%
Obiettivo di prezzo raggiunto ........................................dal 63% all'88%
Pattern di inversione ..............................................dal 55% al 68%
Pullback dopo il breakout .....................................dal 53% al 56%
Falsi breakout (False uscite) ..............................dal 10% al 27%
Falsi breakout rialzisti che portano a un ribasso ..............3%
Punti di attenzione
Il cuneo discendente è un pattern raro e difficile da identificare correttamente, che richiede almeno cinque punti di contatto per essere valido.
Le prestazioni sono migliori quando il breakout si verifica a circa il 60% della lunghezza del pattern e quando il volume aumenta al momento del breakout.
I pullback, sebbene frequenti, tendono ad indebolire lo slancio rialzista iniziale.
Conclusione
Il cuneo discendente ha un tasso di successo notevole, con oltre 8 casi su 10 che si traducono in un'uscita rialzista e nel raggiungimento di un obiettivo di prezzo nella maggior parte dei casi. Tuttavia, rimane essenziale convalidare il pattern con altri segnali tecnici (volume, momentum) e rimanere vigili contro i falsi breakout, anche se la loro frequenza è relativamente bassa. Una volta padroneggiato, questo pattern si rivela uno strumento prezioso per i trader che cercano punti di ingresso ottimizzati sulle inversioni rialziste.
DAY TRADING, AFFASCINANTE MA MOLTO RISCHIOSO.Buonasera a tutti i traders, siamo arrivati al punto 4, il Day Trading, molto affascinante ma al quanto rischioso, servono competenze e disciplina da rispettare alla lettera, vediamo i punti principali.
1. Conoscenza del Mercato: È fondamentale avere una buona comprensione dei mercati finanziari, delle strategie di trading e delle analisi tecniche e fondamentali.
2. Capitale Iniziale: Dovrai avere un capitale sufficiente per iniziare a fare trading. Le somme variano a seconda del mercato e della tua strategia, ma è importante avere un fondo che ti permetta di gestire le fluttuazioni.
3. Piattaforma di Trading: Scegli una piattaforma di trading affidabile che offra strumenti e risorse utili per il day trading, come grafici in tempo reale e strumenti di analisi.
4. Piano di Trading: È essenziale avere un piano ben definito che includa le tue strategie, obiettivi e limiti di perdita. Questo ti aiuterà a rimanere disciplinato.
5. Gestione del Rischio: Impara a gestire il rischio in modo efficace, stabilendo stop-loss e diversificando le tue operazioni.
6. Formazione Continua: Il mercato è in continua evoluzione, quindi è importante rimanere aggiornato e continuare a imparare attraverso corsi, libri e risorse online.
7. Emozioni e Disciplina: Essere in grado di controllare le proprie emozioni e mantenere la disciplina è cruciale per il successo nel day trading.
Se hai queste basi, sei sulla buona strada per iniziare la tua avventura nel day trading!
Spero che il video sembra davvero interessante e utile! Per fare un esempio, il parallelismo tra un day trader e un atleta è molto azzeccato. Entrambi devono prepararsi mentalmente e fisicamente per affrontare le sfide che si presentano. Un trader deve essere in grado di mantenere la calma, prendere decisioni rapide e gestire lo stress, proprio come un atleta prima di una competizione. È un processo complesso che richiede dedizione e preparazione.
Buona serata, un abbraccio a tutti.
Mauro
Gli strumenti fondamentali del trader: il trading journal Il Diario del Trader: Navigare il Mercato con la Mappa delle Esperienze
Il trading è un viaggio attraverso oceani di numeri, dove ogni onda è un’opportunità e ogni tempesta una lezione. In questo mare in perenne movimento, il diario di trading diventa la bussola che trasforma caos in direzione, errori in saggezza, e intuizioni in strategia. Non è un semplice quaderno di appunti, ma un compagno silenzioso che registra battaglie, vittorie e ritirate, trasformando l’esperienza in un faro per il futuro.
Immaginate di solcare l’oceano senza una mappa: potreste affidarvi al vento, ma senza sapere dove vi porterà. Il diario è quella mappa. Ogni operazione annotata—il motivo dell’ingresso, l’emozione del momento, l’esito finale—è un segno sulla carta. Rileggere queste pagine, mesi dopo, rivela pattern invisibili a occhio nudo: forse tendete a uscire troppo presto dai trade vincenti spinti dalla paura, o a ignorare gli stop loss mossi dall’orgoglio. Sono queste scoperte a fare la differenza tra un navigante e un capitano.
Il mercato cambia volto continuamente: ciò che ieri era un trend solido, oggi può essere una trappola. Il diario, però, rimane. È un archivio di strategie testate, di EMA rispettate e VWAP ignorate, di breakout falliti e rimbalzi miracolosi. Quando una tecnica smette di funzionare, sfogliare le pagine passate aiuta a capire perché—forse il contesto macro è mutato, o forse era solo rumore. È qui che il trader scienziato analizza i dati, mentre il filosofo interroga le proprie certezze.
Le emozioni, poi, sono le sirene del trading: affascinanti ma pericolose. Un diario ben tenuto svela come la euforia dopo tre trade vincenti porti a rischi eccessivi, o come il panico di una perdita consecutiva offuschi il giudizio. Scrivere "sono entrato perché il prezzo ha superato l’EMA 10, ma avevo paura di perdere l’occasione" costringe a guardare in faccia non solo il mercato, ma se stessi.
Nel lungo termine, il diario diventa uno specchio delle evoluzioni. Rivedere le operazioni di un anno fa mostra quanto siete cresciuti: forse oggi usate la VWAP per confermare i breakout, o avete imparato a ignorare i falsi segnali sui timeframe minori. E quando i mercati impazziscono—come il crollo improvviso di Bitcoin o il pump di una meme coin—avere un registro di come avete reagito in passato offre un piano, non un panico.
Ma il vero potere del diario sta nella responsabilità. Scrivere "ho ignorato lo stop loss" o "sono uscito prima del target per ansia" crea un patto con se stessi: la prossima volta, sarete migliori. È un esercizio di umiltà e disciplina, dove ogni pagina è un passo verso l’autoconsapevolezza.
Scarica il diario della community, guarda il video per scoprire come trasformarlo nel tuo alleato segreto, e ricorda: i trader non nascono esperti—diventano tali, un trade alla volta.
"Il diario è il luogo dove i sogni diventano piani, e gli errori diventano maestri."
LA MIA PERSONALE STRATEGIA TREND FOLLOWINGIl trend following è una strategia di investimento che si basa sull'idea di seguire la direzione di un mercato. In pratica, gli investitori che adottano questa strategia cercano di identificare e capitalizzare i movimenti di prezzo di un asset, sia che si tratti di un'azione, di una valuta o di una materia prima.
L'idea principale è che i prezzi tendono a muoversi in tendenze, e quindi, se un asset sta salendo, il trend follower cercherà di acquistarlo, sperando che continui a salire. Al contrario, se un asset sta scendendo, potrebbe decidere di venderlo o di andare short, aspettandosi che il prezzo continui a scendere.
Questa strategia si basa su analisi tecniche e indicatori di mercato, piuttosto che su fondamentali economici. È molto popolare tra i trader e gli hedge fund, poiché può offrire opportunità di profitto in diverse condizioni di mercato. Tuttavia, come tutte le strategie di investimento, comporta dei rischi e non garantisce sempre risultati positivi.
Nel video mostro una mia strategia personale per capire i punti di ingresso e uscita, utilizzando le medie mobili 9 e 20 periodi e due indicatori, uno è il ROC indicatore di momentum e l'altro il trend follower. Tutte e due gli indicatori sono di trading view.
Spero il video vi piaccia vi auguro una buona serata.
Ciao Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.