SAI COS' E' UNA RECESSIONE ?Oggi volevo parlarvi di recessione economica, visto che è un argomento di cui avrete sicuramente sentito parlare. In questo post ho cercato di sintetizzare l'argomento e renderlo comprensibile per tutti... Lasciate nei commenti quale sarà il prossimo argomento da approfondire. Buon trading a tutti!
Idee della comunità
I profitti non dipendono dal numero delle opportunità (DTA)Spiego spesso l'importanza della pianificazione e come grazie ad un accurato lavoro di preparazione è possibile operare a mercato reale, con poche ed ottime opportunità nel corso dell'anno, riducendo il rischio e la complessità generale. E' necessario tenere bene a mente, che il rischio è direttamente correlato con il numero delle opportunità gestite, mentre invece i profitti non dipendono dal numero delle opportunità, ma dalla qualità di queste.
Il rischio della gestione viene influenzato dal numero delle opportunità gestite, perché ogni volta che il trader entra a mercato espone un rischio e questo genera spese con una serie di eventi. Per giungere ad un profitto è necessario gestire le opportunità, per costruire un percorso, che evento per evento, porta il trader verso quell'opportunità che da accesso ad una tendenza sufficientemente ampia, e quindi ad un profitto. Ho commentato tempo fa quì su TradingView un infografica , può essere utile per approfondire questo tema.
Spesso le gestioni migliori, che restituiscono profitti elevati e spese limitate, sono proprio quelle che hanno richiesto nel corso dell'anno poche opportunità (3-5). Per esempio UsdJpy in questo momento sta consentendo una gestione con il metodo DTA, che con 2-4 opportunità in totale, sarà in grado di generare un risultato pari al 20% circa (su base annua), con una flessione di 3-4 punti percentuali al massimo. Questo per evidenziare l'importanza della pianificazione e per scoraggiare un trading improvvisato ed emotivo, che non consente al trader di restare competitivo a lungo. In settimana faremo una sessione live su TradingView per mostrare il lavoro che stiamo svolgendo su UsdJpy e con il metodo DTA quest'anno. Riporto fra le analisi correlate, qualche dettaglio già condiviso in precedenza.
Come attendere il momento giusto per operare, senza soffrireUno dei problemi maggiori dei Trader novizi e che non sono in grado di controllarsi. Arrivano con un forte interesse verso il trading e desiderano sfogarlo ogni giorno, in modo costante. Purtroppo però il trading è un business che richiede pazienza e pianificazione. Ogni volta che il trader è spinto ad operare a causa dei propri desideri (Cuore), sbaglia e termina la giornata con una spesa, che poteva essere evitata. Quando invece lascia che sia la Mente a decidere, diventa capace di attendere i tempi del proprio mercato di riferimento, grazie ad una valutazione obbiettiva delle condizioni.
Anni fa nel blog ho scritto questo breve avviso, proprio per evidenziare come il Trader deve approcciarsi mentalmente al trading: "Il trading sul forex è un business rischioso, sopratutto per chi non ha la giusta preparazione. Il materiale messo a disposizione è un invito a studiare per migliorare le proprie conoscenze in materia. Ricorda inoltre che il mercato premia i più capaci, non i più bisognosi. Anzi punisce aspramente i bisognosi senza esperienza e con tanta fretta."
I mercati in alcuni periodi consentono un lavoro più intensivo e soddisfacente, mentre altre volte richiedono un attesa di giorni o talvolta di settimane. Per esempio in questo momento su EurUsd è giusto attendere qualche giorno/settimana per capire il comportamento di questo mercato, prima di operare. Sappiamo, proprio grazie ad un lavoro di pianificazione svolto in questi anni, che questi mercati quando raggiungono il massimo o minimo storico, tendono a collassare pesantemente, prima di invertire la tendenza primaria. E' una fase delicata, dove i trader novizi si schiantano, nel tentativo di fare le cose più assurde (errore che ho commesso anche io all'inizio).
Fortunatamente queste fasi passive, non capitano su tutti i mercati contemporanemanete e pertanto se un mercato richiede un attesa, è possibile concentrare l'attenzione su mercati che in questo momento offono qualcosa. Per non soffrire l'attesa è utile alternare fasi di pianificazione a fasi di trading. Il business non è solo trading a mercato, inoltro degli ordini e la gestione è la fase finale di un lavoro di studio e pianificazione che si deve svolgere tutto l'anno, per restare competitivi. Per approndire il comportamento di EurUsd in questo momento, consulta " I 3 elementi da rilevare, per anticipare un inversione di trend ".
I 3 elementi da rilevare, per anticipare un inversione di trendIl mercato dei cambi ha la caratteristica di lavorare per lungo tempo all'interno delle stesse aree storiche. E' sufficiente osservare il time frame mensile per determinare l'area storica del cambio, per sfruttare le tendenze fino al massimo o minimo storico. Nella maggioranza dei casi e senza eventi particolarmente significativi, questi mercati tendono a ripetere nel corso degli anni le stesse tendenze, all'interno di queste aree. Su EurGbp per esempio, dal 2016 il mercato lavora fra il massimo storico pari a 0.91, ed il minimo storico pari a 0.8330.
Quando un cambio raggiunge il minimo o il massimo storico, tende a configurare 3 elementi, prima di confermare l'inversione di tendenza primaria:
1) Una o più false rotture su livelli storici, su EurGbp in questo momento possiamo rilevare 3 false rotture in area 0.8330.
2) Subito dopo il mercato entra in congestione. Tale fase può durare anche diverse settimane, con diverse false rotture.
3) Infine si rilevano numerosi tentativi di ricerca della liquidità a supporto, da parte dei large trader, oltre il confine della congestione. Su EurGbp in questo caso rileviamo false rotture in area 0.8440 ( tutti tentativi falliti di ricerca della liquidità a supporto, vedi video collegato per approfondire ). Tali eventi alla fine, danno vita ad un investione della tendenza primaria e quindi ad un ritorno verso il massimo storico.
Chi non ha dimestichezza con lo studio della tendenza primaria e delle tendenze intermedie e minori, può consultare questo video registrato live su TradingView, dove ho spiegato la Teoria di Dow . Si può studiare questa materia in lingua italiana, anche nel libro Analisi Tecnica dei Mercati Finanziari di John Murphy a pagina 17.
Pochi mercati che conosco molto bene,per un trading competitivo Per mettere in opera un trading competitivo, servono pochi mercati affidabili e poco rischiosi. E' necessario un lavoro di ricerca per conoscere ogni dettaglio, in modo da raggiungere i propri obbiettivi di profitto più facilmente, con un carico di spese ridotto. Nel grafico mostro alcuni dettagli della massima importanza, per migliorare lo studio previsionale dei mercati ( consulta le dirette recenti, ci sono diversi video di approfondimento ). Per esempio, la differenza fra barre di trend e di collasso , i livelli tondi , le congestioni , il ciclo delle variazioni di range , la tendenza primaria , il contesto strategico , la conferma della liquidità a supporto (come nasce un trend), la Teoria di Dow , etc.
Inoltre consiglio di iniziare lo studio previsionale dei propri mercati di riferimento, partendo da mercati semplici e affidabili, come EurUsd e GbpUsd. Ogni mercato ha caratteristiche uniche, alcuni sono più complessi e veloci come i mercati JPY, oppure sviluppano tendenze durante la notte come AudUsd e UsdCad, altri sviluppano range limitati come NzdUsd, etc. Altri, per esempio, sono inutilmente rischiosi e vanno evitati.
Una volta scelti i propri mercati, tipo 2 o 4 al massimo per iniziare, è necessario studiare le ricorrenze a basso rischio (opportunità di trading). Si tratta di eventi che siamo in grado di riconoscere, che si ripetono ogni anno e che costituiscono la base di un piano di trading, necessario per trarre un risultato dal trading. Per esempio le congestioni settimanali con meno di 5 barre, costituiscono una ricorrenza a basso rischio, sul quale è possibile fare un buon lavoro, su EurUsd e GbpUsd, con obbiettivi di profitto a 300 pips e 500 pips ogni anno.
Grazie a questo lavoro di ricerca è possibile pianificare il proprio trading e definire con precisione il numero di opportunità necessarie per giungere ad un profitto ogni anno, l'ampiezza delle variazioni di mercato possibili per confermare ogni anno i propri obbiettivi di profitto, etc. Tutto questo aiuta il trader anche ad azzerare le interferenze emotive, perché se conosco tutti i dettagli dei miei mercati, so cosa fare e non mi preoccupo. Invece, se non so niente, ogni evento costituisce un imprevisto da gestire in modo improvvisato.
I trader novizi commettono l'errore di "saltellare" da un mercato ad un altro, ma per giungere ad un risultato, almeno per quello che riguarda la mia esperienza, è necessario mettere in opera una gestione sul singolo mercato. Tale gestione prevede l'impiego di più opportunità infruttuose, prima di giungere ad un opportunità di trading in grado di produrre un trend e quindi un profitto. Quindi lavoriamo per costruire un percorso sul singolo mercato, scandito dalle spese, per giungere ad un risultato. La soglia oltre il quale si inizia a produrre si chiama, soglia di continuità. Chi opera random, su tanti mercati, o è capace di far maturare tutte le gestioni su ogni mercato (ed è impossibile se il trader non conosce bene i propri mercati) oppure si generano solo spese, senza superare mai la soglia di continuità, che da accesso ai profitti.
STRATEGIA DI TRADING:DEFINIZIONE.Molti si domandano cosa renda un trader profittevole, e di seguito come si definisca una strategia vincente, e cosa essa possa essere.
Oggi vi darò il mio personale punto di vista al riguardo.
Anzitutto, credo una strategia debba disporre di regole molto chiare, che permettano al trader di capire esattamente, se esso potrebbe trovarsi in una situazione per la quale dovrebbe eseguire la strategia stessa. Credo che questo punto sia fondamentale, in quanto, a parer mio, distingua una strategia da un'intuizione.
La naturale conseguenza di quanto appena scritto, evidenzia gli studi e le ricerche che dovrebbero precedere l'istituzione della strategia. Per l'amor del cielo, credo il trading sia estremamente relativo, e che non esiste una maniera oggettivamente corretta, e dei dogmi che chiunque dovrebbe seguire per "farlo bene": c'é però un'attitudine, ovvero quella di essere estremamente auto-critici, di cercare delle dimostrazioni riguardanti le nostre teorie, riscontrando se il mercato le convalida o meno, che statisticamente, porta un trader ad avere più possibilitá di essere profittevole, nel lungo termine. Questionarsi, e mettere in dubbio, credo sia un'attitudine molto costruttiva, e che apporterá miglioramenti graduali e/o esponenziali in tutto il corso della vostra carriera di trading. Perció, sono dell'idea la seconda caratteristica individuabile nella definizione di "strategia di trading", possa essere la tesi dalla quale la strategia nasce, accostata allo studio che l'ha dimostrata, tramite concretezza di mercato.
Un terzo punto, a mio avviso cardinale, é la significativitá statistica della strategia, che dimostrerebbe quanto i risultati portati da essa, non sarebbero casuali. Disponiamo di un enorme banca dati, presente nell'internet e prima di ovunque su TradingView stesso, e credo sia importante stabilire l'efficacia della strategia, nel o nei contesti di mercato a cui essa ambisce, nel tempo. Questo é possibile mettendo in atto una pratica ben conosciuta, chiamata "back-testing". Di notevole rilevanza, é anche la fattispecie concernente la dinamicitá dei mercati, che ci suggerisce quanto il passato sia affidabile fino ad un certo punto, quindi, vi consiglio di non prendere i risultati del back-testing come oro colato: del resto, esiste un detto molto popolare nel mondo del trading, che recita, "una strategia funziona finchè smette di farlo".
Con questo, per oggi é tutto, spero vi godiate la lettura e che possiate trarne beneficio.
Fate sapere nei commenti se, secondo voi, esistono altri aspetti che definiscono una "strategia di trading".
Ciaoo. :)
Come trovare i trader più accurati su TradingViewCiao a tutti! 👋
La scorsa settimana abbiamo pubblicato un post su alcuni degli autori che stanno guadagnando momentum sulla nostra piattaforma, il che ha portato a molti ottimi feedback da parte della community. E, mentre prevediamo di pubblicare quelle liste di "compilazione" su base mensile in futuro, abbiamo pensato che sarebbe stato bello evidenziare altri modi in cui puoi trovare autori perspicaci/esperti che negoziano le stesse cose che stai negoziando tu.
Cominciamo.
Fase 1 : Apri un grafico di qualsiasi cosa tu voglia tradare.
Può essere qualsiasi asset, in qualsiasi intervallo di tempo superiore a 15 minuti: non consentiamo alle persone di pubblicare in un intervallo di tempo inferiore a 15 minuti.
Fase 2 : Abilita idee per la community visibili
Vai alla barra di destra e assicurati di aver selezionato la scheda stream idee. Questa è l'icona della lampadina tremante. Da questo menu, seleziona la lampadina in alto. In questo modo tutte le idee pubblicate per il tuo simbolo e il tuo timeframe appariranno sul tuo grafico! Se non vedi nulla, prova ad andare a un simbolo o a un periodo di tempo più "comune". Guarda per esempio il grafico giornaliero per AAPL o BTCUSD.
Fase 3 : Chi si è portato a casa il movimento?
Con l'interpretazione visiva delle didascalie lunghe e brevi dell'idea, dovrebbe essere facile individuare chi sta facendo un buon lavoro nel capire cosa accadrà dopo. Chi è stato il primo alla grande corsa? Chi aveva ragione a prendere dei profitti?
Una volta che hai trovato qualcuno che sembra fare un buon lavoro in questo, è assolutamente cruciale vedere come sono andate le loro altre idee! Assicurati di andare al loro profilo e controllare se la maggior parte delle loro idee sono state accurate, o se sono stati solo fortunati.
Fase 4 : Seguili!
Questo è un modo davvero semplice per creare un flusso di informazioni di alta qualità e rafforzare il processo di generazione delle idee. Anche se chi posta l'idea non fa un buon lavoro nel tradare ciò che propone, potrebbe comunque esserci un vantaggio per chi invece riesce a mettere in pratica quanto scritto da un altro utente.
Passo bonus 5 : Ripulisci il tuo flusso di idee.
Una cosa che puoi anche fare è limitare le idee visibili sul tuo grafico alle sole persone che segui. Questo dovrebbe rendersi molto utile se qualcuno che stai seguendo si sbaglia costantemente. In tal caso, puoi rimuoverlo facilmente dal feed di generazione delle idee smettendo di seguirlo. Fai in modo che il feed delle idee funzioni per te, è che non ti crei disagio!
- Il Team TradingView
Bollinger Bands.Oggi vi propongo una riflessione, ed essa si concentra su un'indicatore molto semplice, che ho personalmente realizzato utilizzando Pinescript. Si tratta di una rivisitazione delle Bande di Bollinger: lo scopo di quest'ultime, sarebbe quello di catturare i cosidetti "eccessi di volatilità". E se voleste invece, tentare di accaparrarvi quella fase di evoluzione dei prezzi, che condurrebbe poi alla definizione di questi eccessi? Bene, questo sarebbe lo scopo dell'indicatore suddetto, il "BB Squeeze": sostanzialmente, esso crea e disegna un secondo canale, oltre e all'interno delle famigerate BB, il quale si basa su una percentuale di quest'ultime. Per evidenziare il concetto tramite un esempio pratico, l'indicatore presenta un'impostazione chiamata "Squeeze %", ed essa servirà appunto a definire il secondo canale: 25.0 vorrà dire un canale interno equivalente al 25% delle BB, e cosi via.
Potrete sfruttarne i breakouts utilizzandoli come segnali, attenzione peró, vi suggerisco di accostarne l'uso ad altri strumenti, dato che potrebbero generare più falsi segnali rispetto alle BB tradizionali.
Crea una routine di decompressioneCiao Trader, oggi voglio parlarti della routine di decompressione, ma come al solito partiamo dall' inizio.
Il trading, anche se non servirebbe dirlo, è uno dei lavori più stressanti e faticosi a livello mentale in cui potete imbattervi, certo una volta che passerete la fase iniziale riuscirete a ridurre notevolmente tutta la fatica mentale, questo però non significa che essa non si accumuli, anzi..
Man mano che passeranno i giorni, le settimane ed i mesi la vostra mente inevitabilmente andrà in "tilt" ed uscirete dal flusso, giusto per citare Trading in the zone (libro fondamentale da leggere e rileggere a mio avviso).
Questo può essere dovuto non solo all' accumulo di fatica mentale dovuta al trading, ma anche da fattori esterni come la ragazza che vi lascia, decisioni importanti da prendere a livello personale, litigi e chi più ne ha ne metta, ognuno chiaramente ha le proprie e personali influenze esterne.
Quando entrate nel "tilt" all' improvviso è come se non riusciste più a far trading e leggere i grafici lucidamente ed i condizionamenti emotivi aumentano (è un po' come se aveste il blocco dello scrittore) ed è in questo momento che entra in gioco la routine di decompressione, ovvero una routine studiata per uscire dal tilt e rientrare nel flusso!
Chiaramente come sai le routine sono molto personali, devi essere in grado di trovare la tua che ti permetta di uscire da questa situazione, il consiglio che ti do è che durante questa routine non devi guardare i grafici o sarà inutile.
Io per esempio questa situazione la vivo circa 2-3 volte l' anno e quando questo accade prendo la mia routine di decompressione e la metto in atto così facendo in pochi giorni torno nuovo e lucido davanti ai grafici.
Un' altra alternativa che sto testando quest' anno è eseguire questa routine alleggerita ogni tot, in modo tale da prevenire questa situazione anzichè curarla quando si presenta (come la mia routine di inizio mese, precedenti articoli).
Buon Trading!
UN BENEFICIO DELL'UNIRE AT ED AF.In questo articolo, vorrei sottolineare cosa comporta, e quello che è un singolo beneficio, includere sia l’analisi tecnica che la fondamentale nel proprio trading plan.
Per riassumere, o per chi non lo sapesse, evidenzio la seguente distinzione:
-Analisi Tecnica:
è lo studio dell'andamento dei prezzi dei mercati finanziari nel tempo, allo scopo di prevederne le tendenze future, mediante principalmente metodi grafici e statistici. In senso lato è quella teoria di analisi (ovvero insieme di principi e strumenti) secondo cui è possibile prevedere l'andamento futuro del prezzo di un bene quotato (reale o finanziario), studiando la sua storia passata.
-Analisi Fondamentale:
si occupa di stabilire il prezzo corretto di un asset in base alle caratteristiche economico-finanziarie intrinseche cui l’asset fa riferimento.
Queste definizioni sono state prese da Wikipedia.
Il vantaggio derivante dall’uso complementare di questi due approcci all’analisi, è incommensurabile secondo me, e si riassume nel seguente ragionamento:
Se utilizzassi unicamente l’analisi tecnica, potresti ritrovarti in una situazione per la quale la tua direzionalità sarebbe contrapposta a quella che indicherebbe un’eventuale analisi fondamentale di riferimento, e di conseguenza staresti operando accompagnato da una probabilità di riuscita più o meno inferiore.
Dove, se utilizzassi l’analisi fondamentale, e ti suggerisse prospettive rialziste, saresti improntato a “raddoppiare” le tue posizioni in perdita, se il prezzo scendesse ma le ragioni per le quali avresti inizialmente aperto il buy rimanessero invariate.
Alla luce di ciò, viene naturale pensare come l’unione delle due discipline costituisca una base più solida e devota all’ottimizzazione del proprio trading plan. Implementare l’analisi tecnica cercherà di migliorare il vostro “market timing”, permettendovi di evitare “drawdowns” eccessivi che altrimenti sarebbero potuti avvenire utilizzando puramente l’analisi fondamentale, mentre quest’ultima vorrà attribuire alle vostre operazioni probabilità di riuscita più alte.
GRAFICO SENZA PREZZO.
Ritengo potrebbe essere utile, da un punto di vista piscologico, utilizzare un grafico che nasconda i prezzi. Lo potresti fare facilmente su TradingView come segue:
Impostazioni grafico -> Stile -> Testo assi
..e facendo sì che il colore selezionato nel campo “Testo assi”, sia lo stesso dello “Sfondo”.
In questo modo, avrete a disposizione un grafico che non scandisca i vari livelli di prezzo, disponendoli nell’asse delle ordinate. Se voleste poi, aggiungere la “ciliegina sulla torta”:
Impostazioni grafico -> Assi
Tramite queste impostazioni, ovvero disattivando la funzione “Etichetta ultimo valore simbolo”, avrete sullo schermo un grafico completamente “nudo”, che non mostri nemmeno l’ultima quotazione dello specifico asset.
E ora, per passare al succo del discorso, perche’ questo potrebbe tornarvi utile, specie da un punto di vista psicologico?
Chiarito quanto, il prezzo di ingresso, in un’operazione di trading impostata come dovrebbe, ovvero seguendo il proprio trading plan (che quindi avrebbe, in base a criteri “oggettivi”, definito eventuali sl’s and tp’s), sia relativamente irrilevante.. beh, utilizzare un grafico privo di qualunque quotazione, farà sì che siate completamente “un-biased” anche “sulla carta”, e che possiate operare in maniera quanto più incondizionata da idee riguardanti le quotazioni che potreste avere, che potrebbero essere più o meno in linea con il vostro trading plan.
Sappiamo quanto “un’idea”, nel trading, differisca da “un’analisi”: la prima non è che un’opinione personale, un’intuizione, nulla di più, mentre l’analisi, è quell’idea che si è evoluta, e trasformata, in un prospetto ricco di argomentazioni (supportate da ricerche e dati) ad accompagnarla, confermarla e/o smentirla.
Quindi, questo approccio potrebbe servirvi particolarmente efficientemente, specie se siete quei trader che, prima durante o dopo l’esecuzione di un trading plan, lo compromettono tramite le proprie “idee”
Se, secondo il vostro trading plan, sareste dovuti essere short sulla stock XYZ, ma aveste preferito non aprire la posizione perchè secondo voi “XYZ dovrebbe salire”, allora questa metodologia potrebbe aiutarvi.
Ed, effettivamente, questo esempio che ho appena fatto, è facilmente, ed appositamente, contestabile. Potreste dirmi: “Ma, visto che, generalmente, pensavo XYZ sarebbe potuta salire, anzichè scendere, non avere i prezzi sul grafico non annullerà la mia sensazione, non cambierà la mia predisposizione nel voler ascoltare la mia idea piuttosto che eseguire quello che il mio trading plan mi comunica.”.
Ed avreste ragione.
Nulla, se non voi stessi, potrà mutare il vostro mindset, e credo che le sensazioni come “XYZ dovrebbe salire” siano quasi inevitabili, siamo esseri umani, ed è nella nostra natura farci inficiare da convinzioni superficiali piuttosto che dalla semplice casualità.
La soluzione, credo stia nello studiare metodologie che trasformino queste idee in analisi, o che ci permettano di far sì che esse non influiscano sul nostro trading plan.
Avere a disposizione un grafico senza prezzi, potrebbe essere una piccola pillola a supporto del raggiungimento di questo obiettivo: non sostituirà assolutamente, quel mindset corretto e disciplinato che è necessario sviluppare per definirsi traders professionisti, ma perlomeno non vi indurrà a seguire la direzione opposta.
Perchè noi, come esseri umani, nel momento in cui iniziamo ad avere “un’idea”, un presentimento (che riguardi il trading, volendo restringermi a questo ambito), guardando il grafico, inizieremmo a captare e validare (sempre “tirando ad indovinare” e fuoriuscendo dal trading plan) solo quelle che sarebbero fattispecie a supporto della stessa idea, ignorando quasi completamente ciò che la vedrebbe smentita, e, a questo proposito, delle quotazioni che “XYZ dovrebbe raggiungere” potrebbero avere un ruolo.
CONVERTI IL TUO RISCHIO ADEGUATAMENTE.Capita di operare su strumenti finanziari che siano denominati tramite una valuta differente, rispetto a quella depositata sul nostro Broker Account (o della fonte sulla quale sia presente il nostro capitale), che logicamente e da un punto di vista matematico rappresenterà il nostro conto nella valuta da noi scelta.
E’ necessario effettuare una conversione del rischio prima di operare, volendo essere fedeli ad i nostri criteri.
Un primo scenario ove tale pratica sarebbe necessaria, potremmo identificarlo mediante un esempio che si costruisce sul mercato interbancario (ossia il Forex), dove sono presenti strumenti (derivati o meno) che prendono in esame una coppia di valute (cross pair): questi asset si presentano come rapporti tra le due valute (xxx/yyy, dove xxx=valuta x ed yyy=valuta y) e la loro quotazione rappresenta il numero di unità di yyy necessarie a soddisfare 1 unità di xxx.
Per racchiudere il concetto in un esempio pratico ed esplicativo, usufruiamo della coppia euro-dollaro (EUR/USD) per esprimerlo.
Sostanzialmente, nel momento in cui EUR/USD quoterà 1.20, vorrà dire che la seguente equivalenza sarà vera: 1 EUR = 1.20 USD, ovvero, per avere 1 euro ci serviranno 1.20 dollari.
Per conoscere la valuta utilizzata come criterio denominativo, in una qualunque coppia valutaria, basterà prendere in esame quella al denominatore: questo ragionamento vale anche per i contratti fini alla negoziazione di queste coppie valutarie.
Nel mercato del Forex, generalmente, 1 contratto (che viene chiamato “lotto”), equivale a 100.000 della valuta denominatrice, ovvero, sempre nel caso EUR/USD, acquistare 1 lotto significa pagarlo 100.000$, 2 lotti saranno 200.000$, mezzo lotto saranno 50.000$, e così via.
Ora, per tornare a quanto sia importante convertire il rischio, il punto dal quale sono partito, mi farò forte di un altro esempio: supponiamo di aver depositato 10.000Є, e di voler mettere a rischio il 2% di questo capitale di riferimento ad operazione, ovvero 200Є(R). Nel momento in cui andremmo ad operare su coppie valutarie denominate in una valuta che differisca dall’euro, dovremmo mettere in pratica una conversione, affinché il nostro criterio di rischio in termini percentuali venga rispettato egregiamente.
Di conseguenza, assumendo l’operazione volessimo effettuarla su EUR/USD, ed ipotizzando un tasso di cambio sempre uguale ad 1.20, dovremmo moltiplicare R per quest’ultimo, ottenendo 240$: sarà il nostro nuovo R, che adopereremo in calcoli successivi, fini a determinare la “position size” (che sarebbe il numero di contratti relativo all’operazione che apriremo) del trade in questione. In soldoni, se non applicassimo questa conversione, ed utilizzassimo l’R iniziale per il calcolo ultimo della “position size”, questa sarebbe risultata in un numero di contratti proporzionalmente inferiore rispetto a quelli necessari a rappresentare un 2% di rischio del nostro capitale> In questo caso specifico, date le variabili da me elencate, utilizzando 200 come R nel calcolo finale della “position size”, avremmo rischiato l’1.6% anziché il 2 come avremmo voluto.
Questa differenza percentuale, ove esistesse, tra il rischio effettivo ed il rischio desiderato, viene chiamata “under-risking” (rischiare meno) se negativa ed “over-risking” (rischiare di più) se positiva: se nulla, potremmo attribuire all’operazione la caratteristica di “optimal risking” (rischio ottimale).
Credo sia essenziale convertire il rischio secondo questi principi, o potremmo ritrovarci in situazioni, dove potremmo essere in over-risking del doppio o triplo, rispetto quanto avremmo voluto rischiare, e viceversa. Un esempio calzante, potrebbe prendere in esame una coppia di crypto dove, se non convertissimo adeguatamente il nostro rischio, ci ritroveremmo in una position size probabilmente non adeguata al nostro profilo.
Obbligazionario ed Azionario in scollamentoLa Teoria ci insegna che durante la fase di picco di un Ciclo Economico, a causa della forte liquidità sul mercato, si assiste ad un progressivo aumento delle pressioni inflazionistiche ed all'avvio di misure restrittive da parte delle Banche Centrali con l'obiettivo di alzare i tassi di interesse per poter controllare, o quantomeno correggere, il fenomeno inflativo.
In questo contesto, si assiste ad un mercato delle materie prime rialzista e ad un mercato obbligazionario ed azionario neutrale/ ribassista.
Osservando il grafico si può notare come i primi due asset stiano seguendo la teoria, al netto del mercato Azionario (attualmente in divergenza).
A tal proposito, bisognerebbe farsi delle domande ed investire nell'azionario con cautela.
Saluti
Tecniche per ottenere prezzi migliori 🎯Ciao a tutti! 👋
Abbiamo pubblicato un idea sui tre principali tipi di ordine utilizzati dai partecipanti al mercato: Ordini a mercato, ordini limite e ordini stop.
Questa settimana, abbiamo pensato di fare un ulteriore passo avanti e di discutere alcune delle tecniche più avanzate utilizzate dai trader professionisti per ottenere prezzi migliori, utilizzando questi tre tipi di ordine. 🎯
Tecnica 1: usa gli ordini Limit-Thru invece degli ordini di mercato 📈
Si tratta di una tecnica popolare tra i trader in quasi tutti gli scenari. Se stai cercando di "prendere" liquidità (sei l'aggressore nel trade), l'utilizzo di un ordine Limit-Thru è quasi sempre un'opzione migliore rispetto all'utilizzo di un ordine di mercato. Gli ordini Limit-Thru sono così chiamati perché sono ordini limite posti in condizione di essere eseguiti subito ma a condizioni migliori di quelli a mercato.
Ad esempio, prendendo in considerazione AAPL, se l'azione ha un bid a 175,01$ ed un ask a 175,03$, un ordine limit-thru potrebbe essere posizionato oltre il prezzo di mercato (da qui il suffisso "Thru" che sta per "Through"), a 175,05$, così da essere già eseguibile.
La ragione per cui potremmo preferire questi ordini a quelli a mercato è da ricercare nella microstruttura del book.
Inserendo un ordine Limit-thru come descritto sopra, potresti non avere un esecuzione istantanea, ma sarai sicuro di non essere eseguito a condizioni peggiori di quelle stabilite. Con un ordine a mercato invece, il book potrebbe eseguire parzialmente il tuo trade al prezzo corrente e poi eseguire la restante parte ad un prezzo peggiore, causato dai movimenti repentini di mercato.
La borsa BATS si trova più vicina a Manhattan rispetto al datacenter NY4, che ospita la maggior parte delle borse più importanti. Ciò significa che le operazioni eseguite da BATS possono anticipare il resto del mercato. Questo può causare dei cambiamenti al prezzo in corso d'opera (dopo l'inserimento dell'ordine limite), risultando in una esecuzione sfavorevole.
Non succede sempre, ma vale comunque la pena esserne al corrente. I trader più avanzati sfruttano il meccanismo degli ordine Limit-thru al fine di evitare qualsivoglia tipo di problematica.
Tecnica 2: esegui i tuoi ordini. 💪
Curiosità: l'Orderbook che vedi potrebbe non essere il vero Orderbook. Davvero!
Quando si tratta di mercato per un determinato titolo, ci sono due tipi di ordini limite: ordini "Lit" e ordini "Dark". Quando guardi la profondità del mercato, vedi solo una parte del grande quadro!
A volte, ci saranno ordini nascosti tra il prezzo desiderato e il prezzo mostrato. Inserendo il tuo ordine all'interno dello spread, è possibile ottenere prezzi migliori di quelli che avresti altrimenti da ordini dark / peg / ecc.
Inoltre, se effettui l'ordine tra lo spread, diventi il nuovo miglior prezzo dalla tua parte. Questo potrebbe incoraggiare qualcuno che cerca di prendere il trade dal lato opposto a venirti incontro, rispetto a dove ti trovi. Ciò è particolarmente vero nei mercati delle opzioni in cui gli spread sono spesso ampi e si muovono lentamente. Lavorare i tuoi ordini (pubblicarli e spostarli) quasi sicuramente te li farà fillare meglio rispetto a raggiungere il miglior prezzo pubblicato dall'altra parte del trade.
Assicurati solo di non perdere il movimento mentre aspetti di essere fillato!
Tecnica 3: usa l'Orderbook a tuo vantaggio. 🧾
È raro che accada, ma a volte i partecipanti al mercato non sofisticati "mostrano la loro mano" nel mercato. Ciò comporta in genere un grande ordine limite illuminato che sporge come un pollice dolorante in un libro degli ordini. Se questa persona inizia a segnalare aggressività, potresti essere in grado di ottenere un prezzo eccezionale sugli asset che stai cercando.
Ad esempio: diciamo che stai cercando di acquistare alcune azioni AAPL e tiri su il book degli ordini (profondità del mercato). Da qui, puoi vedere che c'è un enorme ordine limite di vendita che sta lentamente spostando il suo prezzo sempre più in basso nel tentativo di essere riempito. Questo tipo di ovvia pressione alla vendita può portare a un movimento di prezzo significativo poiché il fronte del mercato gestisce tutta la liquidità che la balena sta cercando. Questo può continuare per qualche tempo fino a quando la balena non inizia ad essere pagata. Quando ciò accade, il titolo ha probabilmente trovato un'area locale di domanda, che è probabilmente un prezzo molto migliore di quello che ti aspettavi quando hai ritirato il biglietto dell'ordine. In conclusione, può avere senso sfruttare queste situazioni se le vedi prima di inviare gli ordini.
Questo è tutto! Questi sono alcuni suggerimenti e trucchi per ottenere prezzi migliori utilizzando gli ordini e il book degli ordini.
- Il team TradingView 💘
Se te la sei perso, questa è l'idea iniziale:
Tieni traccia di tutto il tuo operato e non solo!Ciao Trader, oggi voglio parlarti di uno dei tanti modi per tener traccia della tua operatività e dei movimenti di mercato.
Questo sistema va a lavorare sia sull' effettiva operatività, sia sul movimento e l' impostazione della price action in modo tale da capire anche durante le varie sessioni come si comporta il pair in questione. (personalmente tengo il tutto su notion)
È vero, una volta creato e testato un T.P. si può applicare a tutti i mercati, ma provate a pensare ai singoli pair come a delle persone.
Ognuno di noi ha diversi tratti caratteriali, una diversa fisiologia, una diversa gestione emotiva, diversi pensieri e chi più ne ha più ne metta.
Quindi sì noi esseri umani in linea di massima siamo uguali, ma in fondo abbiamo diverse particolarità che ci contraddistinguono, ecco, anche i singoli Pairs sono uguali a noi e se vogliamo ottimizzare i nostri risultati dobbiamo imparare a conoscere questi dettagli per poter ottimizzare i nostri risultati.
Capito questo facciamo una breve descrizione:
Quello che vado a fare è tenere traccia giorno per giorno di come il prezzo è impostato ad inizio mattinata su un t.f. di analisi (major t.f.) per poi spostarmi sul t.f. inferiore e fare anche qua uno screen da inserire nel mio journaling. Man mano che la giornata va avanti tengo traccia di come si comporta in Londra, poi in NY ed infine se apro posizioni vado ad inserire anche quest' ultime.
Arrivato il week-end andrò a rivedere gli screen giornalieri e vi assicuro che avendo tutto così organizzato è molto semplice capire dove si ha sbagliato, dove si può migliorare ed i singoli dettagli del pair in questione.
Tutto questo lo ripeto ogni settimana per poi arrivare a fine mese e tirare le somme su errori, insegnamenti ecc.. In questo modo so perfettamente il mese prossimo su cosa dovrò focalizzare la mia attenzione per migliorare.
Questo è un modo differente di tener traccia della propria operatività e dei movimenti del mercato, ovviamente ognuno può personalizzare il tutto come meglio crede, l' importante è che non si sottovaluti il journaling perchè è l' unico modo per migliorarsi in maniera mirata.
Buon Trading!
Come trovare nuovi titoli da tradareCiao a tutti! 👋
Vi siete stancati di guardare sempre gli stessi ticker? Volete conoscere i diversi settori dell'economia? Volete ampliare il numero di asset che scambiate?
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Li abbiamo creati appositamente per spingervi a scavare più a fondo, per trovare nuove e interessanti opportunità nei mercati. Gli spunti sono watchlist curate e costruite attorno a temi interessanti.
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- Il team TradingView
Come l' over informazione influisce nel tuo tradingCiao Trader, oggi voglio parlarti di un concetto poco noto, ovvero l' over informazione.
Ai giorni d' oggi con un semplice click abbiamo accesso praticamente a tutto ciò che vogliamo, questo ovviamente è un grande vantaggio, ma che può trasformarsi in un grande problema soprattutto nella fase iniziale.
L' errore principale dei Traders è che iniziano a studiare un determinato argomento o strategia, poi improvvisamente prendono e cambiano argomento magari perchè hanno visto pubblicità "ingannevoli" o perchè pensano che quel concetto possa esserli utile... Il che alla fine non è così sbagliato siccome sono sempre conoscenze in più che si apprendono, ma...
Nel momento in cui non abbiamo fatto nostro il primo concetto è INUTILE passare ad un altro argomento perchè questo farà si che non riusciamo a diventare esperti in un dato argomento. Ecco perchè a mio avviso è fondamentale concentrare le proprie energie su un singolo argomento alla volta ed una volta che saremo esperti in quest' ultimo allora potremo passare al prossimo ed aggiungerlo a tutto ciò che già conosciamo.
Immagina di star studiando il Trading e nel mentre stai studiando anche concetti di investimenti in azioni, cryptovalute ed opzioni.. Come pensi saranno i tuoi risultati?
Immagina di star studiando la semplice analisi tecnica ed in contemporanea anche l' analisi volumetrica e qualche indicatore.. Come pensi saranno i tuoi risultati?
Nella miglior delle ipotesi saranno risultati superficialmente positivi, ma di sicuro nella tua mente avrai confusione proprio perchè non riesci ad andare a fondo ad ogni argomento e non sei sicuro al 100% di quelle che sono le tue conoscenze!
Cerca sempre di concentrarti su una singola cosa alla volta ed una volta che sarai costante nella sua applicazione allora passa ad altri argomenti per unirli a tutto ciò che già sai!
Fai meno, ma fallo meglio!
Buon Trading!
Esempio di Forchette di Andrews su grafico Citigroup [C]Le forchette di Andrews, in inglese Andrews' Pitchfork, rappresentano uno strumento grafico di Analisi Tecnica per identificare gli obiettivi di prezzo di un Asset e calcolare la velocità con la quale questo target potrebbe essere raggiunto. Dal punto di vista grafico, le Andrews' Pitchfork trading vengono rappresentate con 3 linee parallele:
1) linea mediana
2) linea parallela superiore
3) linea parallela inferiore.
Queste 3 linee vengono disegnate individuando 3 swing di prezzo, il punto A, il punto B e il punto C, dove:
(A) rappresenta il valore minimo dell'impulso rialzista
(B) il valore massimo dell'impulso
(C) il successivo minimo.
Si propone in figura l'esempio pratico delle Forchette di Andrews sul grafico di Citigroup con time frame settimanale.
Una eventuale strategia di Trading con l'uso di questo pattern grafico, avrebbe potuto permettere al Trader più attento di avviare uno short al raggiungimento del picco sulla parallela superiore media (D), con primo target sulla mediana (E) e secondo target sulla parallela inferiore media (F).
Sei solito usare questo strumento per le tue attività di Trading?