HAI UN PIANO O SOLO UN SOGNO?
Buon giorno trader, oggi volevo parlarti di un altro aspetto fondamentale, si tratta di un argomento che ti farà capire il perché la maggior parte delle persone non raggiungono i propri sogni ed obbiettivi!
Si sa che ogni singola persona su questo pianeta ha un sogno!
Poi c’è chi lavora per la realizzazione dei propri sogni e chi invece li chiude in un cassetto per rispolverarli ogni tanto!
Fin qua nulla di nuovo, tutti sanno questo, sanno che per realizzare ciò che vogliono devono tirarsi su le maniche e lavorare duramente ogni singolo giorno per anni!
Ma se ti dicessi che questo non basta?
Sì, perché non basta lavorare duramente per raggiungere ciò che vuoi, devi farlo con una logica, non a caso o per sentimento!
Facciamo due esempi relativi al nostro settore!
ESEMPIO 1:
Obbiettivo: diventare un Trader
Così ora che sai il tuo obbiettivo decidi di rimboccarti le maniche, studiare, applicare i concetti e seguire qualche percorso formativo… Niente di male in tutto questo ma… non è così che raggiungerai il tuo sogno!!
Non hai un piano preciso, non sai i tuoi micro step da raggiungere, non hai tempistiche, non fai azioni mirate.. Semplicemente ragioni in termini generici e per quanto tu lavori duramente non otterrai mai nulla di consistente nel lungo periodo!
Quindi passiamo all’ ESEMPIO 2:
Obbiettivo: Diventare Trader
PIANO:
Step 1=Imparare le basi di questo lavoro
Step 2=studiare, testare ed applicare in demo una metodologia operativa e mettere giù una bozza di regole
Step 3=Dopo centinaia e centinaia di ore di pratica mettere giù delle regole precise di analisi ed entrata (trading plan)
Step 4=Inserire delle regole specifiche di money menagement al trading plan
Step 5=Imparare a riconoscere i miei punti di forza e di debolezza emotivi e mettere giù regole specifiche per autocontrollarmi (precedenti
articoli per approfondimenti)
Step 6=Dopo tot tempo di applicazione del trading plan e di profitti costanti in demo (nel long term) passare al conto reale
Step 7=Aumentare il proprio capitale di Trading (ftmo, nuove entrate, lavoretti ecc…)
Step 8= Imparare a gestire le proprie entrate e diversificazione di esse
Ogni step dovrebbe avere anche una tempistica più o meno ampia! E soprattutto mai saltare gli step!
*è solo un esempio per farvi capire l' importanza di un piano!
Ora la vedi la differenza? Con il secondo esempio hai un piano, sai esattamente come e dove andare a lavorare step dopo step, non in termini generici, ma nello specifico, nel dettaglio e questo ti farà raggiungere il tuo obbiettivo.
Quindi cosa aspetti?
Non fare come tutti, inizia da subito, crea il tuo piano e seguilo ogni singolo giorno.
Non far si che i tuoi sogni rimangano solo sogni!
Buon Trading!
Idee della comunità
Trading Intraday vs Trading MultidayTrading multiday vs trading Intraday: quali sono le differenze?
In questa idea voglio fare una panoramica sulla differenza tra un'operatività daily ed un'operatività multiday.
Partiamo dal presupposto che non c'è un operatività migliore dell'altra, la scelta dipende da diversi fattori tra cui:
Capitale a disposizione
Tempo a disposizione
Emotività
Trading Intraday :
Il trading intraday è un attività speculativa che prevede l’apertura e chiusura delle posizioni nell’arco di una giornata.
Richiede quindi un investimento in termini di tempo rilevante in quanto di giorno in giorno bisogna pianificare le operazioni.
PRO :
Possibilità di operare con leva
L’investimento iniziale può essere anche relativamente basso
CONTRO :
Non è praticabile se si fa un altro lavoro al tempo stesso
Non è indicato per persone particolarmente emotive
Trading multiday :
Il trading multiday è un attività speculativa che prevede l’apertura e chiusura delle posizioni nell’arco di settimane, mesi e anni.
PRO
Compatibile con un altro lavoro: si possono analizzare i grafici anche solo una volta a settimana per poter pianificare le operazioni
Emotivamente è più sostenibile in quanto le operazioni possono essere pianificate a mercati chiusi
CONTRO
Richiede un investimento iniziale più alto per poter generare dei buoni profitti in relazione al rischio
Non è possibile operare con la leva (e seppur lo fosse, è altamente sconsigliato)
Personalmente, avendo un altro lavoro, il mio tipo di operatività è di tipo multiday ma non nascondo che l’intraday mi affascina molto.
Voi che che tipo di operatività fate / vorreste fare?
Fatemelo sapere nei commenti, a presto!
Bitcoin e volatilità.Un metodo per analizzare la volatilità è utilizzando un indicatore di John Bollinger, derivato ovviamente dalle sue bande, ed è il BBW (Bollinger Bandwidth).
Il Bandwidth fornisce la misura dell’ampiezza delle bande di Bollinger, il suo andamento permette di avere un’indicazione sulla volatilità del sottostante, in questo caso il bitcoin.
Quando le bande sono relativamente distanti, questo è spesso un segno che la tendenza attuale potrebbe finire. Quando la distanza tra le due bande è relativamente ridotta, spesso è un segno che un mercato od un titolo potrebbe essere in procinto di avviare un movimento pronunciato in una delle due direzioni.
Osservare il valore del Bandwidth è utile per individuare le fasi di inizio di fine di un trend, che di norma si generano in corrispondenza della sua espansione o del suo rallentamento.
Da ricordare che gli estremi del BBW non è detto che corrispondano a ribassi ma anche a rialzi.
Venendo al grafico sul Bitcoin si può vedere come in corrispondenza di Marzo '20 ci sono stati livelli di volatilità molto più alti rispetto alla correzione attuale. Stessa cosa è successa per Ethereum.
Bitcoin a Marzo'20 in 6 giorni perse il 50%, mentre in questo Maggio'21 ci sono voluti 10 giorni per arrivare a perdere il 50% dai massimi mensili ai minimi.
Mentre per ethereum a Marzo'20 il prezzo in 5 giorni perse il 60%, mentre a Maggio'21 ci sono voluti 11 giorni per arrivare a perdere il 61% dai suoi massimi storici. Da notare come le perdita percentuale siamo più o meno le medesime nei due archi temporali.
Tornado al grafico del bitcoin al momento il BBW sta generando un leggero flesso, che sta ad indicare una diminuzione della volatilità conseguenza di un restringimento delle bande. Non è un indicazione assoluta, ma va visto come un piccolo dato positivo.
Come aggiungere emoji al graficoLe emoji sono un bel modo per permettere al lettore di capire intuitivamente le tue analisi. Un sorriso o una smorfia saranno subito riconoscibili senza neanche leggere. E possono tornare utili anche come promemoria
Eccome come aggiungere emoji al grafico:
1. Copia e incolla l'emoji direttamente in una casella di testo, come in questo caso (👋). Ci sono vari siti web che hanno elenchi e liste. E questo vale per qualsisi strumento di disegno che supporti una casella di testo.
2. Il secondo metodo è usare lo strumento di disegno chiamato Segnale, che si trova tra gli Strumenti di annotazione nella barra di sinistra. Basta selezionarlo e poi cliccare sul grafico per aggiungerlo. Dopodiché, tramite le impostazioni, potrai scegliere l'emoji (o il testo) che preferisci. Abbiamo incluso alcuni esempi qui sopra per farvi capire. Anche lo sfondo è personalizzabile. 😎🐻 🥶🐂
Grazie per aver letto. Per qualsiasi feedback, scrivi pure tra i commenti. Il nostro team è sempre attento ad ogni parere.
MINDSET (parte 3)Consiglio di leggere anche i precedenti articoli per capire meglio l' argomento trattato!
(Lettura di circa 10minuti)
Ora che è chiaro il primo macro step, possiamo finalmente passare al vero percorso di crescita personale e sto parlando principalmente di due cose: La riprogrammazione mentale e la consapevolezza!
Partiamo dalla riprogrammazione, con riprogrammazione mentale si intende cambiare credenze e pensieri limitanti o tossici che abbiamo nel nostro inconscio e chiaramente noi agiamo in base a ciò che è presente nell’ inconscio, anche se non ce ne rendiamo conto!
Ma come si può riprogrammare la nostra mente?
Principalmente in tre modi:
-con un evento traumatico posito o negativo;
-con l’ ipnosi;
-con la ripetizione;
Io vi parlerò della ripetizione principalmente, ma devo fare una parentesi prima:
Per riprogrammare anni di credenze e pensieri tossici ci vuole molto tempo, di conseguenza le tempistiche che vi dirò nei prossimi paragrafi prendetele con le pinze, ognuno ha i suoi tempi e se decidi di intraprendere questo percorso NON PASSARE MAI ALLO STEP SUCCESSIVO finché non hai reso un’ abitudine lo step su cui stai lavorando, fai un passo alla volta, altrimenti ti toccherà tornare sempre indietro!
E non devi nemmeno avere fretta altrimenti sarà tutto inutile, ma aspetta ragionando bene…
Se hai fretta di vedere i risultati o di finire i vari step o anche la lettura di queste parole, stai riconoscendo che hai qualcosa su cui lavorare, ovvero questa fretta e ti assicuro che sei hai fretta nella tua vita, avrai fretta anche davanti ai mercati, avrai fretta di guadagnare, di recuperare gli stop-loss, di voler diventare Trader ecc..
Ora capisci quanto sia importante la tua crescita personale? Quanto per cambiare le tue credenze devi iniziare dall’ essere consapevole dei tuoi pensieri?
Ma partiamo dall’ inizio e iniziamo dalla riprogrammazione mentale precisamente dalla ripetizione!
A me piace dividerla in due modi:
- Dialogo interiore;
- Ripetizione di affermazioni.
Quante volte abbiamo sentito dire siamo ciò che pensiamo o diventiamo ciò che pensiamo, non c’ è frase più vera!
Infatti se pensi che non potrai mai raggiungere l’ obbiettivo di diventare trader, non ce la farai mai, mentre se inizi a pensare che puoi raggiungere il tuo obbiettivo ecco che lo raggiungerai!
Questo perché la prima affermazione non ti porterà a lavorare sodo ogni giorno, a rialzarti dopo i fallimenti, ad essere costante e disciplinato, mentre la seconda sì!
Chiaramente non basta pensare per raggiungere i propri obbiettivi, ma semplicemente basta pensare in maniera corretta per iniziare ad agire!
Non ti dimenticare che tutto parte dai nostri pensieri, che sia consapevolmente o inconsapevolmente, ma tutto parte da là!
Quindi quello che devi fare da questo momento è avere la consapevolezza di quello che pensi durante la tua giornata e in questo caso specifico di quello che dici a te stesso, ovvero il dialogo interiore e ti accorgerai di quanto questo sia tossico e deleterio per la tua vita!
Prendiamo un esempio classico ovvero quello che pensiamo e ci diciamo dopo un fallimento.
Inutile ripetere che la maggior parte delle persone dopo che fallisce o in momenti di difficoltà ha dialoghi che non fanno nient’ altro che alimentare quello che stanno vivendo:
-Capitano tutte a me!
-Non ce la farò mai!
-Perchè lui si e io no!
-Forse non è la mia strada!
-È troppo difficile!
eccetera!
Ecco queste parole che dici a te stesso non ti porteranno da nessuna parte, anzi ti faranno solo del male e in pratica ti auto-saboti!
Devi imparare a cambiare questo dialogo interiore, inizia con il prendere la consapevolezza di questi pensieri, altrimenti come fai a cambiare la tua situazione se non nemmeno da dove iniziare, se non sai nemmeno quali sono i pensieri sbagliati che hai?
Una volta che avrai la consapevolezza di tutto questo inizia a cambiare il tuo dialogo:
-Questo non è un fallimento, ma solo un’ opportunità di crescita!
-Questo non è un periodo buio, ma un periodo costruttivo!
-Cosa posso imparare da questa lezione?
-Dove ho sbagliato?
Eccetera!
Ovviamente io vi ho portato un esempio sul fallimento, ma voi dovete fare un lavoro su voi stessi in tutti gli ambiti della vostra vita ed iniziare a prendere consapevolezza del vostro dialogo interiore per poi iniziare a cambiarlo finché quest’ ultimo diventerà automatico e quei pensieri diventeranno credenze che andranno a sostituire nel vostro inconscio quelle precedenti!
Sì perché i pensieri possono NON essere CREDENZE!
Quando fai Trading tu sai ed hai il pensiero che entrare a mercato per paura di perdere l’ opportunità è sbagliato(FOMO), eppure lo fai lo stesso ,nonostante sai che è sbagliato e questo accade proprio per questo motivo!
Il tuo pensiero va in una direzione, ma inconsapevolmente le tue credenze ti portano nella direzione opposta! Quindi alla fine della fiera capisci anche perché se metti delle regole per controllare le tue emozioni esse ritorneranno sempre, proprio perché non vai a sostituire quella credenza che ti fa comportare in modo errato!
E soprattutto ricordati tutto quello che ti ho detto in precedenza..
Non devi andare a lavorare sul non dover entrare a mercato anticipatamente per perdere l’ opportunità, ma devi andare a lavorare sulla causa scatenante esempio: sulla fretta, sulla tua insicurezza, avidità…
Ed è qua che entra in gioco la ripetizione come metodo di riprogrammazione, questo metodo si basa molto semplicemente sulla ripetizione in loop di determinate affermazioni mirate a ciò su cui vuoi andare a lavorare!
Ti basta scrivere su Youtube affermazioni positive ed avrai una serie di video dedicati a questo, come sempre puoi iniziare a ritagliarti del tempo durante la giornata nel quale vai a sentire questi audio, puoi farlo mentre fai altro oppure dedicarti totalmente al video.
L’ importante è che lo fai con costanza, che fai diventare questa una tua abitudine e piano piano inizierai a notare i primi risultati!
Come al solito a me piace entrare nel dettaglio in tutto e l’ ho fatto anche su questi audio di affermazioni positive e voglio insegnare anche a te il mio metodo!
Infatti ascoltare affermazioni positive in generale è un ottimo punto di partenza, ma se vuoi andare a lavorare nello specifico nel tuo inconscio devi creare te audio mirati, affermazioni che vadano a toccare i punti di cui hai bisogno!
Ecco perché è fondamentale riconoscere la causa scatenante delle nostre azioni sbagliate, che ci autosabotano il raggiungimento del nostro obbiettivo, proprio perché in questo modo abbiamo la possibilità di scrivere una serie di affermazioni che vadano a riprogrammarci (nel lungo periodo).
Chiaramente in base a ciò che hai individuato andrai a creare diverse affermazioni, ad esempio affermazioni che lavorino sulla tua mancanza di fiducia, sulla tua fretta, sulla tua avidità.. E non parlo solo durante il Trading, ma anche credenze tossiche che hai in generale nella vita perché lo scopo non è quello di migliorare il nostro Trading, ma quello di migliorare noi stessi riprogrammando il nostro inconscio e automaticamente miglioreremo il nostro Trading!
Proprio come nell’ operatività, non devi concentrarti sui profitti, ma sul metodo! Ed una volta che ti focalizzi sul processo i risultati arriveranno come diretta conseguenza delle cose fatte bene.
Se non sai da dove partire e che affermazioni scrivere, inizia dal tuo dialogo interiore, scrivi su un foglio le parole che hai iniziato a dire a te stesso per cambiare il precedente dialogo tossico!
Una volta che le avrai scritte, registra un audio nel quale ripeti queste affermazioni, ma quando parli a voce alta credici realmente, devi fare in modo che le affermazioni che vai a scrivere e poi registrare ti scatenino emozioni positive o comunque ti facciano muovere qualcosa dentro di te!
Finito di registrarle, monta un video dove quelle affermazioni si ripetono per almeno 15 minuti e perché no, in sottofondo metti della musica che aiuti la tua soglia di concentrazione (onde alpha,gamma, pianoforte ecc). E poi ascolta l’ audio all’ infinito con costanza 1-2-3-4 volte al giorno, magari mentre vai a lavoro, o stai aspettando il prezzo nelle tue aree di interesse, ma se vuoi un effetto migliore dedica 15-20 minuti solo al tuo audio e ricorda i risultati arriveranno nel lungo periodo, non avere aspettative concentrati solo su quelle affermazioni e automaticamente i risultati li potrai vedere!
Dividiamo adesso in step tutto quello che ho detto fino ad ora:
STEP 1:
Identificare attraverso la review del diario di trading i nostri errori e le loro cause scatenanti!
Identificare le nostre emozioni durante la nostra vita e quali sono le principali emozioni che proviamo in qualsiasi momento!
In sintesi prendere consapevolezza dei propri pensieri e delle proprie credenze.
Iniziare con il mettere delle regole di autocontrollo!
STEP 2:
Ascoltare il proprio dialogo interiore prendendo consapevolezza anche di questo ed iniziare a cambiare ciò che diciamo a noi stessi in ogni situazione nella quale riconosciamo che quel pensiero è tossico!
STEP 3:
Attraverso la ripetizione andare a creare audio con affermazioni positive che vadano a lavorare su ciò che abbiamo riconosciuto di tossico grazie agl step successivi!
All’ inizio potete anche iniziare da video già pronti su youtube
STEP 4:
Rendere un’ abitudine tutti i precedenti step, compreso il primo, si perché ci sarà sempre qualcosa o qualche aspetto di noi stessi da migliorare!
Ora inizia, da oggi, non da domani! E aspetta.. Se hai l’ abitudine di procrastinare ecco un altro punto su cui devi andare a lavorare, prendine consapevolezza, capisci la causa scatenante e lavoraci su attraverso la riprogrammazione!
Voglio darti un ultimo consiglio su questo metodo, anche se le cose da dire sarebbero infinite..
Prima ho detto che esistono tre metodi di riprogrammazione mentale, perfetto, ora allora prendiamo il secondo, l’ ipnosi e..
Perchè non unire questo metodo alla ripetizione?
Il consiglio che voglio darti è il seguente, vai su Youtube, ricerca meditazioni di 5-6 minuti (o anche di più a tua discrezione) o video di autoipnosi e scaricali sul pc!
Poi prendi l’ audio che hai creato e monta questa parte di meditazione o autoipnosi prima delle tue affermazioni!
In questo modo prima di sentire le tue affermazioni entrerai in un stato di alterazione mentale che ti permetterà di riscrivere il tuo inconscio ancora meglio!
E ricordati che questo è solo il primo passo, ma una volta che lo porterete a termine rimarrete increduli ai cambiamenti che questo porterà nella vostra vita di tutti i giorni e nel vostro Trading!
[MANTALITA' RETAIL vs MENTALITA' PRO] - Trading PsicologiaIn questo articolo andremo a parlare di come nel mondo del trading esistano due tipologie di traders ben distinte, uno che si approccia operazione per operazione cercando di prevedere l’uscita da ogni singolo trade e l’altro che ragiona sulla base di una serie di operazioni, quindi per lui cercare di predire l’operazione singola è irrilevante.
Cercare di prevedere cosa accadrà nel prossimo trade è un approccio stancante a livello mentale ed è tipico del trader con una mentalità retail.
Per un trader che vuole crearsi una mentalità di ferro è inutile concentrare energie sulla singola operazione, anche perché i partecipanti del mercato sono sempre diversi e per questo non esiste un’operazione che sia uguale alla precedente e alla successiva.
Dall’altra parte abbiamo il trader che si approccia e pensa su una serie di operazioni e non sulla singola.
Solitamente si aiuta a farlo con un preciso e prestabilito piano di trading, che gli permette di riconoscere, quando sopraggiungono, i suoi vantaggi operativi e statistici, ed eseguire l’operazione, sapendo già che il modo in cui uscirà da quell’unica operazione (profitto o perdita) sarà irrilevante, proprio perché egli ha già spostato la sua attenzione sulla serie di operazioni ed è interamente focalizzato solo sul risultato alla fine di questa serie e non sul risultato di ogni singola operazione.
IN COSA CONSISTE LA MENTALITA' RETAIL? 👇🏻
Perché il trader retail fa fatica a cambiare la sua mentalità?
Semplicemente perché prima di essere trader è un essere umano e in quanto tale è designato all’aspettativa. L’incertezza lo fa sentire a disagio proprio come a tutti noi. Tuttavia il trading è un’attività dove l’incertezza è costante e all’ordine del giorno.
❌ Dopo una serie di cinque perdite , il trader con una mentalità retail avrà molti dubbi e si sentirà a disagio nell’eseguire la prossima operazione, questa esitazione nasce in lui dall’aspettativa di una nuova perdita.
✅ Allo stesso modo, dopo una serie di cinque guadagni consecutivi, il trader con una mentalità retail si sentirà invincibile, proverà euforia e questo non gli farà percepire il rischio, ignorando così che la prossima perdita è semplicemente statistica.
Potremmo concludere dicendo che il trader retail medio, non crede che ogni operazione sia unica, infatti, in questo caso, è convinto che la serie di guadagni consecutiva continuerà all’infinito mentre nel precedente è convinto che la serie di perdite non avrà fine.
IN COSA CONSISTE LA MENTALITA' PRO? 👇🏻
Il trader con una mentalità da professionista sa bene che tutto può accadere e si basa sulla legge delle probabilità, quindi dopo una serie di cinque perdite non cambierà nulla per lui ed eseguirà l’operazione successiva, mentre in ugual modo, dopo una serie di cinque guadagni consecutivi avrà ben presente che potrà affrontare una perdita, proprio perché è consapevole che ogni operazione è unica, quindi il risultato della singola operazione è per lui irrilevante.
In definitiva, se sei un trader e vuoi costruirti un mindset di ferro devi iniziare a pensare basandoti su di una serie di operazioni.
Questo modo di concepire il trading si chiama Pensiero Probabilistico, seguendo i link in descrizione potrai approfondirlo, ma adesso ti chiedo, ne avevi mai sentito parlare?
GESTIRE UNA POSIZIONE UTILIZZANDO IL SUPERTREND [USD CAD]Nella scorsa analisi avevamo visto come potevamo utilizzare il supertrend come segnale di ingresso per l'operazione; avevamo visto sostanzialmente che si poteva entrare al cambio di colore segnalato in verde, oppure aspettare i ritracciamenti ed entrare sfruttando il supertrend come supporto o resistenza, segnalato in giallo.
Possiamo poi utilizzare lo stesso indicatore per gestire la nostra posizione in corso e cercare un buon punto di uscita, questa è talvolta piu' importante dell'ingresso.
Come vediamo dall'immagine possiamo impostare il nostro stop loss e muoverlo in maniera dinamica man mano che il supertrend crea dei nuovi livelli di supporto e resistenza; nell'immagine lo stop loss è contrassegnato in rosso e come vedete viene spostato man mano che il sottostante si muove.
Questo tipo di gestione è altamente performante in quei mercati che assumono un trend molto forte e ci permette di rimanere a mercato a lungo.
[NON SEGUIRE MAI QUESTI CONSIGLI] - Trading e PsicologiaVoglio darvi dei consigli al contrario, quindi dei punti che se seguirai, ti porteranno dritto dritto al fallimento continuo nel trading sul mercato valutario:
⠀
❌ Segui sempre 20 coppie. In questo modo non ti perderai mai nulla.
⠀
❌ Chiudi immediatamente l’operazione in profitto se questo diminuisce; salva il tuo capitale.
⠀
❌ Non appena entri, se il mercato va a tuo favore di 10 o 20 pips spostati subito a breakeven! Potrebbe invertire e portare via tutto.
⠀
❌ Abbonda con gli indicatori sul grafico; in questo modo puoi sapere cosa succederà dopo. Usa più medie mobili possibili e traccia qualsiasi trendline ti capiti a tiro.
⠀
❌ Quando subisci una perdita, interrompi il trading perché anche la prossima operazione sarà una perdita.
⠀
❌ Assicurati di tenere a mente ogni evento del calendario economico delle notizie e salvaguardare il tuo conto da ogni annuncio.
⠀
❌ Assicurati di avere ALMENO 5 monitor, (meglio se 7).
Più monitor avrai e più non perderai movimenti.
⠀
❌ Non fissare mai i tuoi target PRIMA di entrare nel trade. Fissa un target DOPO che entri. Il modo migliore è non fissare proprio un obiettivo di prezzo. Aspettati che il prezzo scenda a zero se vendi, o all'infinito se acquisti.
⠀
Te lo ripeto, assicurati di NON SEGUIRE mai questi consigli, metti in guardia altri traders su quello che NON dovrebbero fare taggandoli sotto questo articolo!
MINDSETCiao Trader, quest' oggi voglio parlarti ancora di Mindset! (approfondimento su come tappare il famoso buco)
Chiaramente ricordati che tutto questo non è un processo che richiederà pochi mesi per essere applicato con successo, ma quando vedrai i primi risultati questi ti spingeranno a continuare ed andare avanti nel tuo percorso di crescita personale, si perché parliamo proprio di questo, per diventare Trader migliori anche a livello emotivo hai bisogno di diventare la versione migliore di te stesso.
È da pazzi pensare di diventare Trader professionisti rimanendo la stessa persona di sempre e questo è uno dei motivi per cui amo il mio lavoro, perché mi ha insegnato più il Trading su me stesso che la vita stessa!
Ma tornando a noi, iniziamo dal punto di partenza, se hai già letto l’ articolo precedente, hai già un’ idea, ma diamo comunque una rispolverata!
Fase 1:
Prendere la consapevolezza e accettare che se vuoi migliorare il tuo trading hai bisogno di cambiare sotto un punto di vista personale e questo richiederà molto tempo!
Non sottovalutare questa presa di consapevolezza, perché è il punto di partenza che ti darà la spinta ad intraprendere questo percorso (che durerà tutta la vita), pensaci bene, se non accetti la tua situazione in cui ti trovi come potrai migliorare?
Non importa se non sei un Trader, se sei all’ inizio, se hai problemi a gestire le posizioni… qualsiasi sia la tua difficoltà accettala e prendine consapevolezza!
Dopo di chè arriva la fase due, ovvero tappare il buco:
Una volta riconosciuto che il nostro problema è a livello emotivo e di mindset, è il tempo di mettere dei paletti, delle regole a quei comportamenti tossici che ci portano all’ auto-distruzione personale e del nostro conto.
Ma come fare?
Io chiaramente in questo non posso aiutarvi, ognuno ha le sue difficoltà e vari condizionamenti emotivi, quindi il mio scopo sarà lo spiegarti come riconoscerli (prenderne consapevolezza) per poi mettere giù le tue regole personali.
Il primo passo come già dicevo è quello di tenere traccia, nel vostro Diario di Trading, dei vostri errori più frequenti mentre operate nei mercati!
Poi una volta a settimana fate la review del vostro diario e quando notate che commettete più e più volte lo stesso errore ecco che andate a mettere un paletto.
Vi faccio un esempio:
Mettiamo caso che state facendo la review mensile del vostro diario di Trading e notate che ogni volta che prendavate uno stop-loss, avevate fretta di rientrare a mercato per recuperare quella “perdita”, allora potete mettere una regola che vi limiti questo errore ad esempio:
Dopo uno stop-loss per quella giornata non opero più e torno sui mercati nella giornata seguente.
Ma questo non basta, quando commettete questi errori dovete capire e scrivere sul vostro diario di trading anche quale emozione/pensiero ha scaturito quell’ azione!
Prendiamo sempre l’ esempio di prima:
Ogni volta che prendo uno stop-loss, poi il mio pensiero è quello di voler recuperare la perdita al più presto… Ma perché hai questo pensiero? Forse non hai accettato veramente le perdite/costi di questo lavoro? Oppure vuoi sempre avere ragione per soddisfare il tuo ego? Ecc..
Non soffermarti in superficie, ma vai in profondità, fai un’ analisi introspettiva di te stesso e di cosa ti spinge realmente a fare determinati errori o scelte!
Quindi in sintesi per iniziare va benissimo riconoscere dei problemi e mettere delle regole di autocontrollo
(*è una situazione temporanea, perchè le emozioni ci continueranno ad essere, tapperete solo il vostro buco),
Ma cercate sopratutto di capire il perché fate determinate azioni, ovvero la causa scatenante perché questo poi vi tornerà utile per la vera e propria crescita personale che vi porterà ad avere un atteggiamento completamente differente al vostro trading e anche alla vostra vita di tutti i giorni!
Perchè non dimenticarti mai che il nostro trading è la diretta conseguenze della persona che siamo, quindi concentrati molto di più su te stesso, sul conoscerti, sul migliorarti e automaticamente anche il tuo trading migliorerà!
Ti è stato utile questo articolo?
Fammi sapere nei commenti!
MINDSETÈ inutile dire che il successo è per il 20% competenze e per il restante 80% mindset, perché questo tutti lo sano eppure… Ricercano le soluzioni dei loro “problemi” nelle competenze tecniche, il che all’ inizio è giusto, ma poi diventa un’ abitudine tossica.
Quindi se non cambi questa abitudine non raggiungerai MAI i tuoi obbiettivi, infatti senza il giusto mindset non otterrai nulla, si può essere anche un analista che non sbaglia un’ analisi, ma poi a causa della mancanza di un giusto mindset non si riescono ad aprire o gestire i trade.
Puoi operare, puoi analizzare, puoi avere mille conoscenze, ma senza Mindset non otterrai nulla nel lungo periodo!
Devi iniziare a capire innanzitutto in che fase del tuo percorso sei:
-Ti mancano conoscenze tecniche?
-Non hai ancora una metodologia precisa?
-Non hai un money menagement, un diario di Trading, un Trading journal, trading-plan, eccetera?
Perchè nel momento in cui tu hai tutte queste cose, ma non riesci ad essere profittevole è INUTILE continuare a lavorare su questi aspetti, devi iniziare a lavorare dentro di te!
Si può dire che trading è "semplice" a livello tecnico, ma difficile a livello di mindset!
Le persone falliscono per questo motivo perché pensano che una volta acquisite tutte le conoscenze e sanno: dove entrare, come gestire le posizione, il loro Drawdown max eccetera.. allora saranno profittevoli!
Ma poi arriva la batosta, che distrugge questa credenza, ovvero nonostante tutto questo e i sacrifici fatti per acquisire quelle informazioni, perdono soldi nel lungo periodo!
Ma non preoccuparti, se ti trovi a questo punto del tuo percorso sei quasi arrivato!
In questo momento inizia la fase più bella del percorso, perché è la fase nella quale cambi e non solo diventerai un Trader, ma anche una persona migliore!!
Ma da dove iniziare??
Il primo step è capire la propria emotività attraverso il diario di trading, quali sono i tuoi errori più comuni?
Una volta presa la consapevolezza di questi mettere giù delle regole per “controllare” questi comportamenti emotivi tossici
ma….
Non è il modo migliore, infatti si, attraverso queste regole riuscirai a controllare la gran parte della tua emotività, ma non la eliminerai, la proverai sempre.
Immagina una bottiglia con un buco, per tappare quel buco ci metti dello scotch, l’ acqua non uscirà più, ma il buco rimarrà e prima o poi lo scotch si staccherà e l’ acqua uscirà di nuovo!
Questo è quello che vai a fare quando cerchi di controllare le tue emozioni con delle regole, il che ci può anche stare all’ inizio come punto di partenza, ma nel lungo periodo non è la soluzione migliore!
La soluzione migliore è quella di accettare realmente l’ incertezza di questo lavoro, l’ incertezza che nonostante il setup sia perfetto l’ esito può essere qualsiasi e di conseguenza non avere nessuna aspettativa, ma per fare questo bisogna intraprendere un percorso di crescita personale che non durerà di certo due-tre mesi!!
Dico accettare realmente perché anche se pensiamo una cosa non è detto che sia una nostra credenza e di conseguenza agiremo in maniera sbagliata nonostante il nostro pensiero.
Puoi iniziare col tappare il buco, ma ricordati che se tapperai solo il buco non risolverai definitivamente questo problema!
Se vuoi approfondimenti su quest’ argomento fammi sapere nei commenti
Buon Trading!
mentalità wyckoffVoglio fare un esperimento.
Vorrei provare a portare alla vostra attenzione un esempio di quelle che all'atto pratico sono le differenze più sostanziali tra l'operatività classica con l'analisi tecnica e l'operatività Wyckoff.
Ci tengo a fare una premessa, è il primo tutorial che condivido e non ho la pretesa di spiegarvi nulla di più di quanto non si possa trovare facilmente in internet ma se non avete mai sentito parlare del metodo Wyckoff allora spero di potervi mettere quel tanto di curiosità che basta per andare ad approfondirlo. Anche perchè non se ne parla molto ed è un peccato.
Ogni commento o consiglio costruttivo è ben accetto.
Cominciamo...
In cosa consiste?
Fondamentalmente si tratta dell'analisi e dello sfruttamento di strutture di congestione, si parla quindi di fasi di accumulazione e distibuzione.
Ad ogni fase accumulativa/distributiva ne consegue un movimento direzionale del prezzo.
Vedremo tra poco come l'analisi di queste strutture sia nella maggior parte dei casi ripetitiva e come possa essere sfruttata a nostro vantaggio per anticipare i movimenti e seguire la creazione di nuove strutture.
Cosa ci serve?
un grafico;
un profilo volume;
una birra... nel caso ci venisse sete.
Si parla quindi di PURA PRICE ACTION!
Per questo esempio ho scelto il cambio GBPUSD su grafico a 15 minuti.
Ho scelto questo grafico non perchè rispecchi alla perfezione una delle schematiche di wyckof ma perchè trattandosi di un triangolo discendente è ottimo per essere confrontato con le logiche dell'analisi tecnica classica.
Ricordate che anche se wyckoff individuava strutture precise da ricercare nei grafici in realtà il metodo funziona per la maggior parte dei casi. anche perchè non ha senso cercare la perfezione nei mercati, soprattutto in strutture così complesse.
FASE A
il prezzo sale creando una prima linea di supporto "PS" preliminary support che sarà il supporto della struttura.
Raggiunge il livello "BC" buyng climax, che in sostanza sarebbe il prezzo che i compratori volevano raggiungere e crea la resistenza della struttura.
A questo punto inizia a rimbalzare creando minimi statici e massimi decrescenti. qui il prezzo accumula liquidità e si "organizza" passatemi il termine per preparare il movimento (come, perchè e dove il prezzo andrà a caccia di liquidita non lo spiegherò qui).
Si nota anche un momento in cui alla salita del prezzo corrisponde un aumento dei volumi di vendita.
FASE B
il prezzo inizia a consolidarsi lateralizzando.
a questo punto il triangolo è sotto agli occhi di tutti e come ci insegna giustamente l'analisi tecnica (ma anche Wyckoff) a 3/4 della figura ci aspettiamo il breakout e la rottura al ribasso del supporto così da poter entrare a mercato.
FASE C e D
Rappresentano la più grande divergenza tra i fondamenti dell'analisi tecnica e il genio di wyckoff.
Il prezzo non scende ma sale! tante volte lo fa!
Quello che per l'analisi tecnica è un falso break out al rialzo per wyckoff è un movimento fisiologico "SPRING" di presa di liquidità, una rincorsa prima del salto oltre la linea creek, il fosso.
la linea creek non è un minimo ma una linea di equilibrio sulle liquidità dinamiche che una volta superata indica il break out.
ne consegue un "SOS" SIGN OF STRENGHT ovvero un segno di forza e in fine il "bti" break the ice nel caso short o jump the creek nel caso long che altro non è che un ultimo test sulla linea creek prima del movimento.
i tre cerchi neri sono le tre zone di ingresso a mercato individuate da wykoff e se prese con successo tutte e tre possono generare gradi profitti.
Per cui mentre con l'analisi tecnica e l'operatività a breakout entriamo una volta alla rottura o al ri-test che in questo caso non c'è stato, conoscendo le dinamiche di Wyckoff potremmo essere entrati già 3 volte con stop loss ben piazzati che si coprono a vicenda, molto bassi e con ampi target perchè lo scopo del metodo wyckof non è catturare i movimenti ma anticipare le strutture.
Ah dimenticavo notare come spring, jump e bti coincidano con il poc e la value area.
Grazie a tutti e Buon trading.
L'IMPORTANZA DELLA GESTIONE DEL RISCHIO NEL TRADINGCiao ragazzi, oggi vi voglio parlare di quanto sia indispensabile nel trading avere una strategia che permetta di gestire al meglio il rischio; credo che molti trader perdano dei soldi proprio per il fatto che non calcolano mai il rischio a cui si espongono, bensì il più delle volte pensano solo ai possibili guadagni.
Per parlare di ciò, vi porto un esempio su un mio trade che è andato in stop loss qualche tempo fa, sul cambio USDCHF.
PERCHE' SONO ENTRATO LONG
Sono entrato long perchè qualche settimana fa il dollaro stava mostrando i muscoli contro praticamente tutte le altre valute di riferimento; ho preferito guardare il cambio contro il franco svizzero perchè esso è considerato una valuta rifugio, ossia un asset che va ad apprezzarsi in crisi economiche, guerre, problemi geopolitici e via dicendo; adesso che siamo in un quadrante di espansione economica, mi aspettavo che il franco perdesse il suo appeal di bene rifugio (un pò come l'oro) e iniziasse a scendere; così sono entrato in questo cambio e ho aspettato che il dollaro rompesse la struttura per me importante a 0,93665. La rottura è avvenuta, e io ho impostato la mia operazione, dal rischio rendimento 1/4, quindi buonissima, con stop loss sotto la candela di rottura della struttura. Il prezzo successivamente ha girato, ha toccato lo stop loss e l'operazione si è chiusa in perdita.
Io mi sono accontentato, è normale avere delle perdite, è fisiologico. Tanti trader però, sopratutto alle prime armi, non accettano di perdere, e quindi cosa fanno? Spostano sistematicamente lo stop loss, aumentando di conseguenza il rischio a cui si espongono; adesso immaginiamo che io abbia spostato sistematicamente lo stop loss quando il prezzo mi veniva contro; per farvi capire ho disegnato 2 rettangoli di diverso colore sotto lo stop loss reale, uno di colore arancio e uno nero; tornando a noi, immaginiamo che avessi spostato lo stop loss al livello 0,91917 (indicato nel grafico come stop loss 2): avrei rischiato di perdere 40 al posto di 10, ossia avrei aumentando il rischio del 40% e, immaginando che il conto fosse di 100€ per dire, avrei sicuramente perso il 40% del capitale (in un solo trade, gravissimo). Immaginiamo ancora che non volessi accettare una perdita di 40 e di conseguenza avessi spostato lo stop loss al livello 0,90518 (e quindi allo stop loss 3): a questo punto avrei ancora la posizione aperta e non avrei perso i 10 che ho perso il 6 aprile, ma rischierei di perdere 80, ossia l'80% che, in un conto da 1000€ (per dire) vorrebbero significare 800€. SI dice di non rischiare più del 2/3/5% del capitale totale in un solo trade, quindi riflettete bene. Perchè non accettate le perdite?
Perdere è fisiologico. E' capitato in passato ai migliori, capita ancora oggi e capiterà anche in futuro. Tutte le persone di successo si basano su grandi strategie ragazzi, dove chiaramente vengono calcolati sia i possibili profitti ma sopratutto le possibili perdite; per farvi capire, nella media un gran trader si preoccupa prima di capire il rischio a cui si espone e dopo quanto ci può guadagnare. Quindi, in conclusione, accettate le perdite, perchè è la strada fisiologica per il successo futuro.
Creando una strategia in cui andate a studiare il rischio a cui vi esponete, potrete perdere 6 volte e vincere 4, ma sarete comunque in profitto; questa è quella che viene definita un'ottima gestione del rischio.
Per chi ha difficoltà da questo punto di vista gli consiglio di leggere un libro di Alexander Elder (un trader di grande fama) intitolato "vivere di trading", che tocca molto da vicino queste cose.
Spero la mia idea vi possa essere servita. Accettate le perdite, massimizzate le vost
La "Bullish Flag" PerfettaNon sempre è facile trovare una precisa corrispondenza tra il teorico ed il pratico, soprattutto nell' Analisi Tecnica, dove le variabili in gioco sono molte e spesso la pratica si differenzia sostanzialmente dal teorico; ma quando questo accade, è un piacere mostrare quanto le cose non avvengano per caso e come l' Analisi Tecnica sia una buona scuola per imparare a far trading.
Nel caso specifico, ti riporto una "Bullish Flag" sul grafico giornaliero di Amazon (AMZN) verificatasi nel marzo 19.
Questo pattern, denominato in italiano semplicemente Bandiera, è un famoso grafico di continuazione del trend rialzista.
Appartiene appunto ai grafici di continuazione del trend e si sviluppa in un arco temporale relativamente basso caratterizzato da una fase di accumulo prima del successivo impulso rialzista.
Ne hai mai tradata una?
Qual'è stata la tua esperienza?
IL FALLIMENTOOggi voglio portarti una mia esperienza di un mio "fallimento", premetto che è uno dei tanti, se dovessi raccontarli tutti non mi basterebbero 100 articoli...
Ma tornando a noi, tutto iniziò a fine 2018 dove venni a conoscenza di un torneo di Trading, siccome sono uno che ama cogliere tutte le opportunità decisi di partecipare dicendomi: " sono mesi che porto percentuali a casa con costanza non mi resta che fare copia e incolla della mia operatività e sono tranquillo"
Bene quello è stato l' ultimo momento nel quale sono stato tranquillo, si perchè una volta iniziato il torneo la mia emotività è passata dal saper gestirla al prendere il controllo delle mie azioni, la fretta di spostarmi a B.E., la paura di entrare a mercato, l' aumentare le size per guadagnare più velocemente...
In fondo come detto in precedenza sapevo che avrei solo dovuto ripetere quello che avevo sempre fatto sul mio conto, ma nonostante sapessi questo mi sono lasciato manipolare dalle mie stesse emozioni, così a fine delle prime due settimane il risultato nel torneo era circa del 3%, mentre sul mio conto un 11% utilizzando la stessa metodologia.
Questo fa capire come NON conta quale metodo utilizzi, ma la grande differenza la fa come approcci mentalmente alla strategia che utilizzi!
Ma tornando a noi, nel momento in cui mi sono reso conto di questa differenza e preso la consapevolezza degli errori che stavo commettendo decisi di fermare l' operatività del torneo per una settimana andando a lavorare su me stesso, così capii che l' emotività era legata all' aspettativa di voler fare bene e cercare di vincere!
Capito questo decisi di riprendere l' operatività, ma senza pretese, senza aspettative, semplicemente applicando tutto quello che già sapevo in base alle informazioni che mi dava il mercato.
Ed è inutile dire che le ultime due settimane del torneo sono state ottime, facevo trading in maniera tranquilla, aprivo posizioni senza stress e riuscivo a leggere il mercato lucidamente.
Così finii il torneo con circa un 17%, ovviamente non vinsi, ma per me questa esperienza è stata una di quelle vittorie personali che più ha segnato il mio percorso perchè ho realmente capito l' importanza dell' emotività e del mindset e di come anche se si è già profittevoli, basta davvero poco per uscire dai binari e farsi del male!
Spero che questa mia esperienza ti sia stata utile a capire quanto il fallimento è importante nella vita, perchè è solo grazie ad esso puoi imparare le più grandi lezioni!
Buon Trading!!
[FORMAZIONE] Analisi intermarket: Bloomberg Commodity IndexIl primo che si muove si porta dietro anche quell'altro!
Il grafico rappresenta i valori di EURUSD e del Bloomberg Commodity Index.
EURUSD non ha bisogno di presentazioni, mentre il Bloomberg Commodity Index (BCOM) è un indice che raggruppa in se i prezzi delle più importanti materie prime. Rientra nel gruppo dei miei "indicatori anticipatori" che utilizzo nella mia sequenza analitica.
Per la mia operatività preferisco usare l'analisi intermarket e passare per strumenti come questo al posto dell'analisi sui singoli asset per evitare il problema dell'erraticità causata magari da speculazioni di breve termine che potrebbero sfalsarne l'osservazione restituendo impressioni sbagliate.
Che cosa è il Bloomberg Commodity Index?
L'indice ha lo scopo di rappresentare l'andamento dei mercati delle materie prime. Le componenti dell'indice sono costituite da 20 futures di materie prime fisiche ponderate individualmente per tenere conto dell'importanza economica e della liquidità di ciascun mercato secondo questo schema:
1) 36,69% Energia = Gas naturale, petrolio greggio, greggio Brent, olio da riscaldamento, benzina
2) 28,21% Agricoltura = Soia, Mais, Zucchero, Frumento, Cotone, Caffè, Frumento del Kansas
3) 16,74% Metalli industriali = Rame, Alluminio, Zinco, Nichel
4) 12,62% Metalli preziosi = Oro argento
5) 5,74% Bestiame = Bovini vivi, maiali magri
C'è da fare particolare attenzione sul peso che i metalli preziosi assumono sull'intero paniere. Infatti il solo 12,62% fa si che questi non sfalsino il significato dell'indice nelle fasi economiche in cui questi verrebbero considerati asset rifugio e non semplici materie prime indispensabili per certe tipologie di lavorazioni.
Cosa ci dice il Bloomberg Commodity Index?
Semplicemente che per la legge della domanda e dell'offerta, le materie prime salgono di valore quando c'è richiesta e scendono quando questa diminuisce.
Come può essere usato per il trading?
Andando ad anticipare o a confermare i movimenti di altri strumenti ad esso particolarmente correlati.
Nel grafico si vede come EURUSD (linea azzurra) e Bloomberg Commodity Index (linea gialla) si muovano assieme e tale movimento è confermato matematicamente dall'indicare rosso che mostra il livello di correlazione tra i due valori. La media mobile (linea bianca), che ho impostato a 200 periodi, sta ad indicare che i rapporti di correlazione stanno praticamente quasi sempre tra i valori ZERO e +1.
Questo accade molto semplicemente perché la componete USD è comune tra i due: nel cambio EURUSD come valuta al denominatore e nell'indice come moneta richiesta per il pagamento delle merci.
Quando i mercati si muovono in maniera efficiente la correlazione è pressoché diretta (all'aumentare dell'uno corrisponde l'aumento dell'altro e viceversa), ma non sempre questo accade!
Il mio segnale d'allarme è proprio quando ognuno sembra andare per conto suo e i legami di correlazione si invertono.
Seguendo questo schema:
1) analisi indicatori anticipatori (leading)
2) intermarket e correlazioni
vado così alla ricerca dell'asset "bersaglio" che può essere un cambio (lo stesso EURUSD), una materia prima specifica o un indice su cui cercare una possibile entrata nell'attesa del ritorno della correlazione.
Quando sai come si sposta il denaro, risulta più facile dare significato a certi movimenti e ad andare ad intercettarli... anche se l'insacco è sempre dietro l'angolo perché "nessun piano sopravvive a contatto con il nemico!".
IMPORTANTE
Per quanto queste idee rappresentino le mie REALI metodologie operative sui mercati finanziari, non devono essere considerate come una consulenza o istigazione di alcun tipo.
MOLTO IMPORTANTE
L'intento di pubblicare le mie strategie su questo sito è solo narcisistico masochismo e nel caso voleste per follia metterle in atto, dei vostri eventuali guadagni e/o perdite non me ne fregherebbe proprio nulla.
IMPORTANTISSIMO
La decisione di agire in base a quanto scritto è affare vostro, vi esorto a NON replicare le operazioni non sapendo niente del resto mio metodo decisionale e del mio modello di gestione del rischio.
HB
L' EMOTIVITÀ DOPO LE PERDITESe sei un trader con una certa esperienza saprai benissimo di cosa sto per andare a parlare ed anzi, probabilmente in questo momento starai pensando a tutte quelle volte in cui a causa di queste emozioni hai bruciato conti, preso draw-down assurdi rischiando la margin call , dato la colpa al mercato e magari anche tirato il computer contro il muro =)
Ma a parte questo, è un problema molto serio, soprattutto per i neofiti che gestiscono un capitale reale senza questa consapevolezza.
Chiaramente la stessa emotività, diversa, ma che porta allo stesso risultato, si può avere anche dopo dei profitti, Breack-even o giorni dove non troviamo l' oportunità di entrata...
Vi porto degli esempi per farvi capire cosa intendo.
Dopo una perdita o una serie di perdite come reagisci?
- vai alla ricerca di opportunità per recuperarla?
- aumenti la size delle posizioni successive?
- rientri nella stessa posizione perchè sei convinto che dopo lo stop il prezzo vada nella tua direzione?
- dai la colpa alla strategia o a qualcuno?
- aggiungi fondi sul conto?
- la tua giornata viene coinvolta negativamente?
Questi sono tra i più comuni comportamenti che si assumono dopo le perdite e chiaramente sono comportamenti che portano alla distruzione il nostro conto e noi stessi, immaginate di averne 2-3- nello stesso momento... È la fine, vi brucerete il conto in tempo record e di conseguenza poi vi ritroverete senza capitale o con grandi perdite!
Il miglior consiglio che posso darti è quello di monitorare attraverso il Diario di Trading tutti i toui comportamenti/emozioni, in modo tale da averne la consapevolezza e riconoscerli nel momento in cui vengono fuori.
In questo modo avrete un vantaggio, ovvero quello di riconoscere che siete entrati in un mindset errato e di conseguenza poter evitare di fare errori del genere dandovi delle regole sull' autocontrollo!
Esempio:
riconosco che sto entrato in uno stato emotivo di vendetta e di conseguenza chiudo i grafici e ritorno lucido!
Le perdite (costi) fanno parte del nostro lavoro, DEVI ACCETTARLE, i drawdown ci saranno sempre e solo se accettiamo tutto questo iniziamo a migliorare come trader!
Anche i dati statistici della nostra strategia (backtesting) possono venirci in aiuto, infatti se conosciamo il nostro DD massimo finchè rimaniamo all' interno di quel parametro saremo tranquilli perchè fa parte della nostra metodologia.
Per concludere impara a non avere aspettative quando fai trading ed apri posizioni e se riconosci che stai entrando in uno stato emozionale di auto-distruzione stacca dai grafici e riaprili SOLO quando tornerai lucido!
Buon Trading!!
TRADING CON IL SUPERTRENDAbbiamo gia' trattato il supertrend in un idea precedente che vi aggiungiamo qui sotto.
Nel vecchio esempio utilizzavamo questo indicatore su un timeframe veloce H1, e vogliamo sapere, possiamo utilizzare lo stesso indicatore e le stesse logiche di applicazione anche su timeframe piu' lunghi per esempio su un grafico 1D?
Analizziamo quindi il comportamento sul cambio UsdCad 1D e vediamo come l'indicatore abbia intercettato perfettamente l'ultimo importante movimento ribassista sul cambio.
Facciamo notare come se fossimo entrati al cambio di colore avremmo seguito un ribasso del 5,71% calcolato dal momento dell'ingresso al minimo battuto (al momento), una versione molto semplice ma efficace per gestire l'operazione sarebbe chiudere quando l'indicatore cambia nuovamente di colore (e in questo caso saremmo ancora in posizione).
Per quanto riguarda l'utilizzo dell'indicatore come livelli di supporto e resistenza (evidenziato in giallo) vediamo che per 3 volte fino a questo momento ha funzionato in modo perfetto permettendoci di entrare sui massimi dei ritracciamenti.
Quindi la risposta è si, possiamo utilizzare il supertrend su diversi timeframe, anche di ampio respiro.
COME POSSIAMO UTILIZZARE IL SUPERTRENDVogliamo soffermarci sull'utilizzo del supertrend, in questo caso applicato al cambio EurUsd su un timeframe veloce H1.
L'informazione piu' importante che ci viene data dall'indicatore è la direzione del trend di brevissimo; possiamo quindi utilizzarlo come filtro per poter aprire una posizione (per esempio se la direzione del trade è la stessa del supertrend) oppure per evitare un ingresso ''pericoloso''.
Si può poi utilizzare il supertrend come segnale di ingresso:
- al momento del cambio di colore: come vediamo il segnale short in questo caso precede una caduta del 1,62% che non è affatto male, il problema principale qui è che avremo molti falsi segnali applicando questa tecnica, cosa cha avviene anche poco dopo.
- al rimbalzo: possiamo utilizzare la linea del supertrend come supporto o resistenza ed entrare quando il prezzo raggiungere la linea cercando un rimbalzo ed un ritorno al trend.
Sul grafico questi punti sono evidenziati in giallo; in questa variante avremo molte piu' stop loss se il prezzo non si ferma al supertrend ma anche gain maggiori quando il prezzo rimbalza.