Idee della comunità
Tecnica di PA (Parte 4) Siamo infine arrivati alla parte che , credo, chi mi ha letto fin qui attendeva, fatte ancora alcune precisazioni, passeremo alla spiegazione della parte operativa della tecnica, anche se facilmente intuibile.
L'Analisi Tecnica è più facile di quanto possiate pensare, ho dimostrato l'inutilità di indicatori grafici esteticamente accattivanti, lenti, che vi fanno cogliere molto meno profitto di quanto possiate averne comprendendo qual è la ragione che muove il prezzo sul grafico. Unica condizione l'AT e meglio la PA funziona quando il mercato ha un comportamento logico, quindi prevedibile, seppure prenderete comunque qualche Stop, sicuro il profitto, come dimostrato sarà superiore, l'importante è sempre rischiare meno di quanto si imposta come target, questa è la linea che delimita il trader profittevole da quello che brucia i propri conti. State lontani da mercati con fasi confusionali.
Seguiamo il trend sempre, ma, come nel caso della slide, per quanto ho spiegato precedentemente, questo non vuole dire che il trend è eterno, stiamo sempre attenti alla possibile inversione, ricordo anche qui la regoletta, perché scatti il campanello d'allarme dobbiamo registrare tre minimi e tre massimi consecutivi ascendenti, possibilmente molto ravvicinati fra loro, nel caso di un trend discendente come questo.
Il Set Up di ingresso dovrebbe sempre essere il più vantaggioso possibile, quindi all'apice della salita, come nella slide illustrato, è in quei punti che la casistica riduce al minimo i nostri rischi, saranno poche le volte che verremo buttati fuori dal mercato, proprio perchè quelli sono gli apici di prezzo.
Come consiglia l'autore di quella che chiamerò la tecnica dell'area del valore o TAV, come preferite, Io traccio sempre la grande area del valore e il prezzo di controllo sempre sul TF settimanale per poi tradare il Daily. Non intendo che questi sono i due TF, ma che se intendete tradare il 4H dovrete farvi l'idea sul Daily, se invece traderete 1H salirete al 4H per analizzare il quadro generale, ma non dovrei neanche scriverlo, anche questa dovrebbe essere una regola del trading generale.
Ricordate quando vi ho citato l'importanza degli eccessi di prezzo? Ecco che nella slide, come dicevo, hanno un importantissima funzione, sono proprio loro che ci donano i set up d'ingresso. Come vi ho scritto, sono i più importanti punti di resistenza nel caso di un trend discendente, supporto se ascendente e sfruttabili entrambi, in un laterale. Osservate la linea azzurra che ho tracciato, vi basterà individuare il primo per sapere ove saranno i setup successivi d'ingresso al trade.
La tecnica che io uso è un ingresso alla violazione del lato superiore della grande area del valore, qualche tick sotto. La coda di prezzo ci offre ancora il suo contributo, è lì che piazzo lo Stop, qualche tick sopra, ricordando che quella è un area di fortissima resistenza, il TP sarà sempre qualche tick prima del prezzo di controllo. Chi gradisce può impostare il Trailing Stop facendo correre il profitto, ma, questa tecnica offre tanti set up ed io mi accontento di operare come sopra. Volendo, anche nella slide non lo ho evidenziato si può tradare la violazione del prezzo di controllo con ingresso qualche tick sotto, fino a qualche tick prima della base dell'area di grande valore, come vedete i set up sono veramente tanti offerti dalla TAV. L'importante per me è tradare sempre nella direzione del trend, l'autore, esempio, descrive anche i trade contrari al trend, tradando gli eccessi di prezzo della base inferiore dell'area di grande valore. Tradi con gli stessi principi ascendete, discendente e laterale.
Quando nella prima parte della spiegazione vi ho detto che le ore gradite a questa tecnica solo le classiche ore di trading che vanno dalle 09.00 alle 17.00, intendevo per un operatività intraday, su TF medio/bassi, io esempio tradavo
il 4H ed essendo lontano dal PC mi rendevo conto che se fossi stato davanti avrei tratto un grande profitto, purtroppo da H4 in giù con gli ordini pendenti non è profittevole. In Daily invece rende anche con gli ordini, ma è un altro tradare.
Comunque vi sollecito nuovamente nel considerare la TAV altamente discrezionale, esempio, se vedete una spike importante nel lato inferiore della slide e successivamente il movimento dell'indice sopra il prezzo di controllo costantemente è sintomo di una possibile inversione, siate sempre vigili. Anche l'attività sempre e solo sopra il prezzo di controllo in caso di short, sotto in caso long è sintomo di possibile inversione.
Buon lavoro.
Tecnica di PA (Parte 3) Come dice il titolo della slide, adesso è l'ora di dar vita alla nostra struttura creando la grande area del valore, (vi prego di non interpretarla come un semplice canale), e del prezzo di controllo principale.
Siamo arrivati ad unire tutte le aree del valore, che non devono forzatamente creare un area del valore discendente, potrà essere orizzontale o ascendente, se vi capita di tradare uno strumento al quale non vi è la possibilità di creare la grande area del valore, potrete sempre spostarvi di TF, alcune volte, però, vi sono grafici che non lo permettono, a quel punto potrete sempre cercare un altro strumento, perché questa tecnica vi offre la possibilità di trovare sempre un ingresso, soprattutto capendo il comportamento degli attori del mercato, ricordate che il comportamento è sempre ripetuto.
Quindi abbiamo il quadro generale nel quale interpretare i nostri trade.
Intanto, ricapitolando, abbiamo visto che le aree di valore forniscono importanti resistenze e supporti, ma poi permettono, all'interno della grande area di valore di avere tanti setup utili per poter effettuare le proprie operazioni di trading. Vi basti guardare il grafico.
Dobbiamo comportarci come fanno i trader di lungo periodo. Acquistiamo e vendiamo sempre dove le opportunità sono a noi favorevoli. Dobbiamo vendere dove l'offerta è maggiore e comprare dove maggiore è la domanda. Fate attenzione a non confondere l'eccesso di prezzo con un'iniziativa, l'eccesso è una piccola coda di prezzo, l'iniziativa è una forte barra che indica forti volumi dove compratori o venditori hanno preso il sopravvento. Ricordiamo l'altro principio che il prezzo di controllo principale calamita sempre a se l'indice.
Questo sistema aiuta molto a capire dove viene svolta l'attività di compratori e venditori, nel caso della nostra slide, dovremo sempre avere un occhio d'attenzione, in quanto in questa fase l'attività è prevalentemente sopra il prezzo di controllo principale, questo vuole dire che stanno comandando i compratori sui venditori. Osservate come l'indice non riesce quasi mai a superare il prezzo di controllo principale, come questo avviene, trova gli ordini di chi è pronto ad acquistare per farlo immediatamente risalire. Noi sapremo leggere la Price Action, l'azione del prezzo. Perdiamo anche le abitudini convenzionali sui pattern, (questa convinzione la ho acquisita dall'autore della tecnica), vi ho evidenziato con un numero 1 l'ultima area di valore in fondo alla grande area del valore, quello vi sembra un testa spalle? Sicuro che no, però il prezzo effettua più o meno il medesimo movimento ed il medesimo risultato di un testa spalle, la freccia mostra il risultato, per noi quel che conta è l'azione, quello è un eccesso di prezzo. Bisogna allenarsi a comprendere i movimenti ed il perché avvengono.
Il fatto che adesso gestiamo la grande area del valore non deve far dimenticare che viene costruita, non perché tracciamo un canale, ma perché creiamo una struttura, dobbiamo lavorare su entrambi i fronti ed ovviamente sarà più profittevole anche la nostra attività. Se voi analizzate la slide, noterete che quando l'indice rientra da un eccesso nell'area del valore, per il 70/80% delle volte copre totalmente l'area del valore, se ricordate ad inizio ho scritto che l'area del valore è anche un ottimo supporto e resistenza per l'indice. Quindi quando l'eccesso rientra, viene o supportato o resistito dai limiti dell'area, proseguendo sino a riempirla.
Nella prossima ed ultima parte andremo nel dettaglio dell'operatività, la parte 4.
Tecnica di PA (Parte 2) Alcune parti, come questa, del tutorial, le creo brevi appositamente, per focalizzare al meglio alcuni IMPORTANTI CONCETTI senza appesantirvi troppo con tante spiegazioni e tutte assieme, non credo vi sarà complicato, alla fine, leggere una parte dopo l'altra.
Nella slide potete osservare il primo movimento d'iniziativa, una volta che, in questo caso i venditori, decidono che il prezzo non è più quello corretto, quindi tentano di rompere l'equilibrio. A volte il movimento è brusco e repentino, soprattutto in fase di vendita, sappiamo che il mercato "sale per le scale e scende con l'ascensore", altre vi è un movimento di reazione, in questo caso dei compratori, che tentano di riportare il prezzo nell'area di valore. Adesso io sono su Daily, in TF minori si vede meglio. Poi, chiamatela reazione, retest o come meglio credete, l'importante è sempre il concetto.
Una volta che il prezzo rientra nell'area di valore c'è nuovamente offerta, (rimango sul caso evidenziato nel grafico), quindi chi vende riprende l'iniziativa, rompendo con decisione il supporto fornito dall'area del valore, adesso il controllo è nelle mani di chi vende.
Quello che l'autore tiene a rimarcare tantissime volte, sino alla noia, ma che in generale, chi mi ha insegnato questa disciplina ha sempre voluto che imparassi come ABC prima di passare agli step successivi, è che noi siamo abituati a parlare di short, long, etc. Bisogna comprendere sempre cosa avviene dietro quello che noi vediamo al PC la domanda e l'offerta, chi compra e chi vende ed il perché. La piattaforma non è altro che il mezzo per operare, il grafico l'interfaccia fra noi operatori ed il mercato finanziario, chiaro il concetto? Se facciamo nostro questo concetto, potranno variare i mercati negli anni, cambiare l'approccio per essere profittevoli, ma chi ha chiare le dinamiche che muovono il mercato saprà sempre leggere e operare profittevolmente. Secondo, ma non per importanza, voglio ricordare fino alla noia, LA STRUTTURA DEL GRAFICO, quella spiegata sino a qui non è altro che questo, spiegata su questa tecnica, poi la si può impostare con gli uncini di Ross, il famoso 123, con le onde di Elliott, 12345abc, con la teoria di Dow sui ritracciamenti fra il 30 ed il 50%, ma la struttura è la base. MINIMI e MASSIMI e come individuarli.
Detto questo passiamo alla parte 3 che a breve posterò.
Tecnica di PA (Parte 1) Un altro studio che ho fatto, alcuni mesi fa, è su una tecnica di Price Action, con grafico pulito, non si applica nulla al grafico, noi valutiamo solamente l'azione del prezzo presumendo che abbiamo le conoscenze base di cosa muove una valuta, (nel mio caso),ma in generale un indice, una commodity, insomma un qualsiasi strumento finanziario. Per essere ancor più chiaro, domanda ed offerta, di chi li muove e le motivazioni per cui spostano un prezzo.
Ho studiato questa tecnica, ma non reciterò a memoria o fedelmente il testo, in quanto, come tutto quel che si applica allo studio dei grafici, ti offre delle linee base, poi il soggetto modella la tecnica creando il giusto abito da indossare per sentirsi a proprio agio, quindi la condivido con la comunità secondo la mia applicazione ed in base a quanto ho assimilato. E' una comunissima tecnica di Market profile, modificata ad una personale operatività, quindi volendo, non è la scoperta dell''acqua calda, dopo questa premessa veniamo al dunque.
Come mio classico, applico tutte tecniche di trading, che hanno a che fare esclusivamente con l'analisi tecnica, ripeto allo sfinimento la mia convinzione: "il prezzo sconta tutta l'analisi fondamentale". L'analisi fondamentale non serve a chi specula, ma come dimostrerò in questa tecnica, viene usata dai compratori e venditori per muovere il prezzo sul mercato a seconda delle situazioni che si evolvono, NOI NON MUOVIAMO IL PREZZO. I compratori ovviamente sono le banche, i fondi d'investimento, le grandi istituzioni. Quando loro entrano a mercato e decidono di muovere il prezzo, vediamo l'azione del prezzo e noi dobbiamo diventare bravi il più possibile nel seguirlo correttamente. Inoltre sia compratori che venditori, quando avviene un cambiamento di area di valore del prezzo, sono d'accordo su una quotazione che verrà raggiunta, questo è la ragione per la quale nello spostamento non vi è forte resistenza.
Era doveroso dare anche questa lettura del movimento da me inteso, per spiegare perché valuto solo la parte tecnica.
Per non farvi perdere ulteriore tempo, appurato che applicando la fondamentale, parte di questi lettori ha già abbandonato la lettura, aggiungo che per applicare questa tecnica serve una forte natura analitica e discrezionale per nulla superficiale. Detto questo io l'ho testata sul grafico in real, non in backtest, assicurandovi che nelle ore classiche di trading, dalle 09.00 alle 17.00 ha le sue ragioni, molto valide. Per chi, come me, lavora molto con ordini pendenti, perde quasi totalmente, la sua validità.
Come vedete sul grafico, ho tracciato con dei rettangoli, le aree del valore. Non vi è una regola precisa se non quella di trovare le aree ove il prezzo ha una grossa concentrazione, bisogna concentrare l'area ove c'è la maggior parte del movimento del prezzo, escludendo gli eccessi, andremo a vedere l'utilità di lettura degli eccessi a breve. Vi basti sapere che sono aree ove i compratori o i venditori vedono opportunità d'ingresso, non valutandole come giusto prezzo quindi riportandolo nell'area del valore che al momento ritengono giusto. Mentre, come ho scritto, l'area del valore è ove sia venditori che compratori ritengono in quel momento che il prezzo sia giusto. Inutile dire che è la parte ove il prezzo soggiorna più tempo nei mercati, cioè la fase laterale.
All'interno dell'area di valore, avviene il processo che tutti conosciamo, una sorta di equilibrio fra chi compra e chi vende, quando l'offerta supera la domanda il prezzo scende e viceversa, il processo si ripete fino a quando il compratore o il venditore diventa dominante. L'area del valore più è grande e più importante, come andremo a vedere, essa ci fornisce varie letture durante la nostra attività quotidiana di trading, ci indica supporti e resistenze, ma anche i volumi. Questo excursus è, per chi come me, trada il Forex, il Forex non ha uno scambio centralizzato, quindi i volumi forniti dalla nostra piattaforma sono quelli inerenti al Broker, l'area di valore ci fornisce un importante indicazione dei volumi e, come dicevo, più è grande, più importanti sono i volumi, che, come saprete, hanno una grandissima valenza PER TUTTI in tutti i tipi di trading, per valutare gli ingressi. Ho messo a lato del grafico l'istogramma che rende, per quanto possibile, l'idea.
Adesso riprendiamo il discorso sugli eccessi di prezzo. Sintetizzando ma rendendo bene l'idea dell'interpretazione che dobbiamo dare a questi movimenti fuori dall'area del valore, l'eccesso ci dona la lettura di dove compratori e venditori hanno piazzato i loro ordini di vendita o di compera. Se ci sono più barre sarà un eccesso meno forte, ma se c'è una spike importante, unica, sicuramente vorrà dire che il prezzo è stato fortemente respinto all'interno dell'area di valore, quindi una compera o vendita importante per respingere il prezzo, tradotto forte resistenza e/o supporto indicata dall'eccesso di prezzo. Li ho evidenziati con dei cerchi nel grafico. Essi ci saranno di grande aiuto nelle decisioni future andando a riprendere quei livelli.
All'interno dell'area del valore sono andato a individuare, con delle trendline bianche il prezzo di controllo, se volete un focus del giusto valore del prezzo, esso, sempre discrezionalmente, lo individuerete nel punto ove il prezzo passa il maggior tempo, se avrete difficoltà ad individuarlo sul vostro time frame, basterà scendere di TF e se ancora avrete bisogno scenderete ancora di TF per trovarlo. Immaginatelo come una calamità, il punto ove il prezzo viene sempre attratto, come dicevo il punto dove esso passa il maggior tempo all'interno dell'area di valore. Vedetelo come un supporto e resistenza del prezzo all'interno dell'area di valore, semmai ne individuate più d'uno, orientatevi sempre sul più centrale dell'area. Per i più scafati il tutto sta iniziando a prendere forma ed avranno già capito livelli i trade, livelli d'ingressi, Stop Loss, etc. Per i meno, non disperate, continuo e concludo anche il Tutorial, l'unico problema è che per ogni spiegazione è consentita una sola slide, quindi la spiegazione verrà suddivisa in 3 o 4 parti, in modo tale che ogni slide non divenga un accozzaglia di scritte, disegni grafici, trendline e altro di difficile lettura. Le slide, infatti, hanno il compito principale, di rendere l'idea a colpo d'occhio. Spero questa prima parte sia stata di vostro interesse e soprattutto comprensibile.
Quanto sai performare sotto pressione?Ciao Trader, oggi voglio parlarti di quanto sia importante imparare a reggere la pressione.
Come sai il Trading è uno dei lavori più stressanti al mondo e questo è uno dei motivi per il quale molte persone continuano a fallire, infatti nonostante molti Trader abbiano le conoscenze tecniche (vantaggio statistico comprovato) quando si trovano in live market a causa della pressione a cui sono sottoposti ed alla loro "incapacità" di gestirla continuano a commettere errori che nel 90% dei casi sono sempre gli stessi.
Facciamo un esempio in un altro settore per farti capire meglio il concetto.
Prendiamo per esempio il calcio, mettiamo che abbiamo un giocatore X che è il rigorista della squadra ed ogni tot si allena solo in questa specialità per migliorarsi, di conseguenza grazie agli allenamenti specifici ha davvero molta abilità nel tirare i rigori, però nel momento in cui si trova in una partita a dover calciare un rigore decisivo ecco che prima del fischio dell' arbitro inizia a sentire la pressione, il battito cardiaco aumenta, entra in gioco la paura, le preoccupazioni... Così facendo la sua abilità si riduce e la probabilità che sbagli quel rigore aumenta drasticamente.
Ecco che in questi rigori decisivi per la partita l' allenatore andrà a favorire un calciatore con meno abilità nel calciare i rigori, ma che sa reggere molto meglio la pressione.
Quindi ora capisci quanto sia importante allenare questa skill?
Essa può annullare o comunque ridurre drasticamente il tuo vantaggio statistico e qualsiasi tua abilità.
Ci sono persone che per via di esperienze ed altri condizionamenti passati riescono a sopportare la pressione e far si che essa non influisca nelle loro azioni senza dover allenare questa capacità più di tanto, ma come hai letto ESPERIENZE PASSATE, questo significa che già si sono allenati, magari involontariamente a causa del loro vissuto, ma se impari il processo che gli ha portati a quel risultato allora anche te riuscirai a performare molto bene sotto pressione.
Quindi esistono degli esercizi per migliorare il nostro atteggiamento mentale nei confronti di questa condizione emotiva?
Ovviamente sì, ti elencherò i principali che hanno funzionato per me.
* Per migliori risultati bisogna allenarsi con frequenza sia sull' esercizio 2, che sul 3. Ma prima capire il numero 1.
1. PRENDI CONSAPEVOLEZZA DI QUESTO DISCORSO
Tutto parte da qua, come fai a migliorare qualcosa che non conosci?
Finito di leggere l' articolo ti consiglio di riflettere sul tuo atteggiamento mentale nei confronti della pressione/stress e non solo durante l' operatività in Real, ma nella vita in generale.
Qual è il tuo atteggiamento mentale quando esci dalla tua zona di comfort? Qual è quando ti ritrovi in situazioni di difficoltà?
Insomma capisci quanto sia la tua soglia di sopportazione dello stress/pressione per poi andarci a lavorare con intensità differente in base a quanto ne hai bisogno.
2. ALLENATI IN UN AMBIENTE PRIVO DI PRESSIONE
Su questo punto potrei parlare per giorni, ma in sintesi devi fare la stessa azione X in un ambiente privo di pressioni.
Nel caso del Trading parliamo di back-testing, quello che farai sarà semplicemente applicare il tuo metodo in un mercato non LIVE e questo significherà eliminare il 90% della pressione che un mercato può metterti.
E tu ora dirai, si ok, ma poi quanto vado nei mercati live tutto sarà come prima, avrò ancora la pressione addosso.. In parte hai ragione, ma attraverso questo metodo quello che andrai a fare sarà installare determinati comportamenti tecnici e determinati pattern visivi nel tuo inconscio, di conseguenza acquisirai fiducia in quello che fai e quando in un mercato reale si presenterà un tuo pattern di ingresso l' azione che dovrai compiere sarà diventata automatico a livello inconscio e la pressione condizionerà molto meno le tue azioni.
*Per riprogrammarsi servono davvero molte ore di ripetizione, non una decina e basta!
Lo stesso procedimento può essere applicato in qualsiasi altra abilità (parlare in pubblico, affrontare esami, nuotare nell' oceano..), semplicemente mettiti in un ambiente privo di pressioni e ripeti l' azione finchè non sarà scritta nel tuo inconscio.
3. METTITI IN CONDIZIONI DI FORTE PRESSIONE CON FREQUENZA
L' esercizio che preferisco e che mi ha fatto vivere alcune delle più belle esperienze della mia vita.
In sintesi esci dalla tua comfort zone, infatti in essa sarai tranquillo e non subirai pressioni. E come puoi pensare di imparare a gestire lo stress in una situazione del genere?
Esatto non puoi.
Ti posso dire che di tutte le condizioni in cui mi sono messo affrontando svariate mie paure che mi mettevano addosso una pressione incredibile, ho riscontrato maggior crescita in quelle in cui non c' era via d' uscita e l' unica cosa che potevo fare era gestire l' ansia, lo stress (pressione in generale) ed andare avanti.
Personalmente quello che ho fatto, siccome sono un amante della montagna, è stato mettermi in condizioni difficili in mezzo alla natura e tutto in solitaria, altrimenti quando si va in montagna o si vive un esperienza in più persone, tutte le emozioni ed energie positive/negative vengono condivise il che è stupendo, ma non nel momento in cui bisogna imparare a gestire la pressione.
Due delle esperienze che più mi hanno insegnato a gestire la pressione:
- Ho preso una tenda, uno zaino e del cibo per poi partire e rimanere nei boschi per 5 giorni, il tutto senza telefono e lontano da casa. Mentre la seconda volta che ho vissuto questa esperienza l' ho fatta vicino casa e dopo che ha iniziato a piovere cosa pensi che io abbia fatto? Esatto, sono tornato a casa, ecco perchè non devi avere vie d' uscita.
- Esploro tutt' ora con frequenza posti nuovi, sempre nei boschi fuori dai sentieri e molte volte mi perdo al loro interno, ti assicuro che le prime volte non è simpatico.
Insomma penso che tu abbia capito il discorso, questo è quello che ha funzionato e funziona per me.
Quello che devi fare è uscire dalla tua zona di comfort e fare qualcosa che al solo pensiero ti mette ansia/paura/stress.. E questo ti aiuterà ad imparare a gestire la pressione non solo in quella condizione, ma anche nei mercati siccome aumenterai il tuo livello di sopportazione.
Infine non dimenticarti che anche fare pratica in un live market con costanza è un esercizio.
Come vedi questo è un chiaro esempio di come migliorando la tua persona e certi tuoi aspetti migliori automaticamente anche il tuo Trading.
Ora come sempre cerca di capire cosa potrebbe funzionare per te e semplicemente agisci per migliorare la tua tolleranza agli ambienti che ti mettono sotto pressione.
Ricordati che l'obbiettivo finale è quello di imparare a performare bene anche quando sei sotto pressione e ti assicuro che se ora odi queste situazioni o cerchi semplicemente di evitarle, poi finirai per amarle e desiderarle perchè i migliori risultati derivano da queste condizioni.
Buon Trading!
Cosa osservare sul Dollar Index, per anticipare i mercati USDAttualmente stiamo osservando il Dollar Index (DXY) per anticipare la ripresa del dollaro , per operare su UsdJpy, UsdCad e AudUsd.
Come spiega la Teoria di Dow, un mercato in trend configura sempre prese di profitto ridotte, entro il 33%, entro massimo il 50% , partendo dal segmento di trend di origine. Attualmente le prese di profitto sul Dollar Index, come si può vedere nel grafico mensile, sono pari al 33%. Pertanto il contesto strategico suggerisce una continuazione, della tendenza primaria rialzista.
Valuteremo a fine settimana la chiusura, per anticipare la potenziale ripresa per la prossima settimana.
Come confermare la presenza di liquidità su UsdJpy, per...Riporto in questo articolo un infografica che di solito uso per spiegare il comportamento ripetitivo delle barre di trend, e la conferma o la mancanza di liquidità a supporto . Tutto con l'obbiettivo di portare gli utenti a capire, come individuare la radice per lo sviluppo della prossima tendenza . In serata faremo anche una live quì su TradingView per approfondire questo tema .
Attualmente su UsdJpy abbiamo una congestione settimanale con 5 barre laterali . Il livello tondo, che determina il confine della congestione è pari a 144.50 . Oltre tale area i large trader, nei prossimi giorni, tenteranno nuovamente la ricerca della liquidità a supporto , per attirare altri large trader. In pratica oltre tale area sposteranno il prezzo, immettendo liquidità, con l'intenzione di attirare la liquidità di altri large trader.
Quando questa ricerca va a buon fine, rileviamo una barra di trend con prese di profitto ridotte, come vediamo nell'esempio 1 (freccia in verde), altrimenti una barra di collasso/pivot, esempio 2 (freccie in rosso). Durante la formazione di una congestione, come possiamo vedere nel grafico (freccie rosse), si ripetono diversi tentativi infruttuosi, prima di una conferma della liquidità. E' normale.
Quando la direzione della liquidità viene conferma (esempio 1 in verde), i large trader restano in posizione per immettere nuova liquidità, nel corso dei giorni seguenti, con l'obbiettivo di supportare lo sviluppo di un nuovo trend. Pertanto, una volta formata una congestione, è necessario attendere giorni o settimane, fino alla conferma della liquidità, per agganciare e seguire il nuovo trend.
In questi giorni stiamo monitorando UsdJpy, proprio per confermare la presenza di liquidità e sfruttare il prossimo trend.
Può un indicatore anticipare i punti svolta del ciclo economico?A voi la facoltà e il diritto di giungere a opportune conclusioni, ma per quanto mi riguarda la risposta è un SI.
Seppur con qualche condizione...
Ma prima che a qualcuno venga la tentazione di immergersi nella ricerca compulsiva dell' indicatore 'miracoloso' (pratica oggi tristemente diffusa) ritengo fondamentale chiarire alcuni concetti, certamente noti ai più navigati, ma che meritano un approfondimento. Anche sed stufant, repetita iuvant .
Gli indicatori vengono normalmente classificati in leading, coincident, lagging . Tradotto, usando la flessibilità del trader, anticipatori, contestuali, confermatori (ritardati).
Ma prima ancora gli indicatori sono suddivisi in due macro-classi: economici e tecnici .
Mi auguro che a qualcuno non suoni da 'doccia fredda', però è un dato di fatto che gli indicatori tecnici non potranno MAI possedere un carattere predittivo . Essendo per concezione dei derivati di osservazioni passate sono inevitabilmente caratterizzati dal lag, bestia nera che gli sviluppatori cercano ad ogni costo di ridurre ai minimi, ma che non può essere del tutto eliminata .
Esistono anche indicatori tecnici di tipo coincident (contestuali) e anch'essi difficilmente possono tradursi in un'operatività immediata, in assenza di conferme derivanti da indicatori lagging oppure dalla presenza di più indicazioni istantanee (coincident).
Provo a far chiarezza con un semplice esempio. Nel contesto di un Trading System un'indicatore di tipo coincident può essere costituito da un aumento della volatilità istantanea o dal breakout di un livello di prezzo oppure da un'anomalo aumento degli scambi. Nessuno di essi singolarmente può portarci a un'applicazione chiara e univoca, però letti contemporaneamente qualche indicazione operativa puntuale (coincident) potrebbero fornirla. Nella pratica diffusa sono validati da segnali operativi (lagging) e assumono quindi la valenza di filtri operativi .
Non sono però gli indicatori tecnici il vero oggetto di questo approfondimento. L'attenzione si sposta quindi sugli indicatori economici, perché se di ciclo economico si vuole parlare lo strumento di elezione é quello.
Negli ultimi anni abbiamo assistito a una proliferazione eccessiva di dati che affollano il nostro Calendario Economico e che se da un lato ci agevolano la comprensione dello 'stato dell'arte' hanno portato in dote come side effect dei picchi di volatilità molto più frequenti. E la volatilità - come sappiamo - può essere di tipo buono o cattivo , proprio come il colesterolo...
Ciascuno di noi si concentra sul set di dati che ritiene più idoneo sulla base del tipo di operatività.
Tutti seguiamo le pubblicazioni principali (CPI, NFP, ISM, ecc.), ma sicuramente molti di noi commettono un errore . Che poi non é altro quello di NON attribuire a ciascuno il giusto peso e di NON andare a considerarli nel loro insieme .
In questo contesto 'the big picture' rimane un quadro sfocato.
Non vi sto rimproverando – sia chiaro – anzi sono certo che la maggior parte non 'insegue' il singolo dato e tende invece ad aggregarli in un quadro di sintesi . Il tema centrale è il 'come ' questa operazione viene svolta, ovvero se dietro c'è una metodologia scientifica/testata o emotiva/discrezionale .
Ed ecco che ci viene in aiuto The Conference Board .
Per saperne di più sull'organizzazione (com'è nata, perché, cosa fanno, bla) c'è Google e il loro sito web ufficiale.
Ma ciò che ci interessa maggiormente sono gli indicatori macro che studiano e mettono a punto, con le loro metodologia di calcolo.
The Conference Board pubblica delle release con cadenza mensile di indicatori/indici (leading, coincident e lagging) per gli US, ma anche per molte altre economie e aree geografiche. Abbiamo indicatori Global, Cina, Eurozona, Germania, UK, Francia, Spagna, ecc.
L'Italia non é presa in considerazione e questo mi fornisce – in un impeto di orgoglio xD - lo spunto per provare a cimentarmi nell'impresa di realizzarne uno ad hoc (tempo e dati di TV permettendo).
Si, perché la disponibilità dei dati in real-time costituisce il vero problema, altrimenti non sarebbe difficile ricavare il grosso del dato prima della data ufficiali di pubblicazione (e magari provare ad anticipare il mercato...)
L'indicatore più rilevante per gli US è certamente il LEI (Leading Economic Index) , che è il vero protagonista di questo articolo.
Di seguito trovate l'elenco delle dieci componenti , accompagnate dal relativo fattore di peso (non sono in ordine di rilevanza).
N.B. La somma dei fattori è ovviamente l'unità, mentre l'indicizzazione base 100 è al 2016.
1. Average weekly hours, manufacturing (0.2373)
2. Average weekly initial claims for unemployment insurance (0.0140)
3. Manufacturers' new orders, consumer goods and materials (0.0779)
4. ISM® new orders index (0.1702)
5. Manufacturers' new orders, non-defense capital goods excl. aircraft (0.0459)
6. Building permits, new private housing units (0.0307)
7. S&P 500® Index of Stock Prices (0.0419)
8. Leading Credit Index™ (0,0991)
9. Interest rate spread, 10-year Treasury bonds less federal funds (0,1247)
10. Avg. consumer expectations for business conditions (0,1583)
Per non rendere ulteriormente pesante la lettura mi limiterò a poche considerazioni personali , mentre lascio a voi l'onere di portare avanti eventuali ulteriori approfondimenti.
Figura 1- Leading Economic Index (LEI) vs. Coincident Economic Index (CEI)
Analizzando il grafico di Figura 1 si evidenzia la marcata differenza fra il LEI e il CEI , ovvero la differenza sostanziale fra un indicatore leading e uno coincident. Sorprenderà sicuramente la puntualità del LEI nell'anticipare l'inizio di una fase di contrazione dell'economia. Ma anche della sua fine.
Se osserviamo i diversi fattori di peso dell'indice non dovrebbe stupirci il divario fra i pesi attribuiti alla media settimanale di nuovi sussidi di disoccupazione (Componente 2) e alla media ore lavorative settimanali del settore manifatturiero (Componente 1). Si tratta rispettivamente della quella meno e della maggiormente impattante nel computo dell'Index. Questo perché si assume che, in sentore di fase recessiva, le aziende prima arrivare al licenziamento dei propri dipendenti, tentino di 'tenere la barra dritta' andando a diminuire l'orario medio di lavoro. Assunzioni di questo genere segnano la sostanziale differenza fra il concetto di coincident e quello di leading.
Fra le componenti del LEI troviamo l'indice SP:SPX stesso. Questo ci porta a confermare il noto assunto che vede il mercato azionario, che é il più esposto, “nutrirsi di aspettative” . In altre parole si attribuisce ai grandi player finanziari una certa capacità di 'vedere un po' più in la' . Va anche segnalato che il peso relativo è modesto ...
Le seconde e le terze componenti per peso sono rispettivamente l'ISM (Componente 4) e l'Avg. consumer expectations for business conditions (Componente 10). Si ribadisce fondamentalmente quanta importanza venga attribuita al concetto di aspettativa : imprese da un lato, consumatori dall'altro.
Il Leading Credit Index™ è un marchio registrato e mi è risultato finora difficile entrare nel dettaglio di come venga calcolato.
Si tratta comunque di un indice leading della sostenibilità del credito .
Su spread e tassi il dibattito è già abbastanza infuocato, quindi non mi dilungherò.
Figura 2 - Il Leading Economic Index per gli Stati Uniti è diminuito ad Agosto (release 22/09) per il sesto mese consecutivo. La contrazione su base semestrale è del 2,7% (tasso annuo circa del -5,3%) con un'inversione dalla crescita dell'1,7% (tasso annuo circa del 3,4%).
Sono inoltre diventate molto diffuse le debolezze tra gli indicatori anticipatori , con solo due componenti su dieci che avanzano negli ultimi sei mesi. L'indice si porta quindi al di sotto del livello “di allerta” che introduce un'inevitabile frenata dell'economia Usa con annesso riverbero sui mercati globali.
Figura 3 - Variazione percentuale su base annua (YoY) de LEI in relazione a quella del PIL (GDP) reale.
Abbiamo quindi conosciuto un po' più da vicino questo 'Super' indicatore made in Usa, le cui letture, relazionate con quelle dei 'fratelli minori' CEI e LAG , sono in grado sia di fornire una nitida fotografia dello stato di salute dell' economia a stelle e strisce sia di anticipare i turning points del ciclo economic o.
E' piuttosto curioso rilevare quanta poca rilevanza venga loro dedicata all'interno dei Calendari Economici dei principali broker e siti di informazione finanziaria (in alcuni casi non vengono nemmeno menzionati).
Ottobre è il mese dell'Educazione Finanziaria.
I prossimi aggiornamenti per il 2022 saranno pubblicati alle ore 10:00 (locali) del:
- 20 Ottobre
- 18 Novembre
- 22 Dicembre
DISCLAIMER:
La presente idea non costituisce in alcun modo Pubblicità, né in forma esplicita, né occulta.
Non guadagno un Cent da The Confererence Board. Tantomeno ne sono un membro... xD
PERCHÈ SMONTO LE PERSONECiao Trader oggi voglio parlarti di un mio comportamento che assumo quando qualsiasi persona mi dice che vuole iniziare il percorso per diventare Trader.
Qualsiasi persona che viene da me per chiedermi informazioni relative a questo mondo ed al percorso in generale otterrà queste risposte:
1. Il Trading non è un hobby o un modo per fare soldi immediatamente, sei in un settore dove i partecipanti allo stesso sono banche centrali, banche medio-piccole, hedge-found, gente che ha miliardi… E davvero tu credi che in 4-5 mesi riuscirai a vincere in un “gioco” del genere? È surreale solo pensarlo.
2. Non esiste lavorare dalla spiaggia, dal bar, mezz’ ora al giorno e tutto questo… Magari sì potrai studiare una strategia che ti permetta di guardare poco i grafici durante la giornata, ma il vero lavoro di un Trader avviene dietro le quinte, dietro quel semplice click su buy o sell.
Backtesting, review, markup, individuazione degli errori e miglioramenti, continua formazione... E qua parliamo di ore ed ore!
3. Dovrai passare per difficoltà che nemmeno immagini, dovrai fallire, perdere soldi (tanti o pochi che siano), dovrai sacrificare davvero molto, cambiare le tue abitudini… E soprattutto per i primi mesi o anni (dipende da persona a persona) dovrai farti un c**o tanto senza ottenere risultati tangibili in termini economici.
4. Dovrai cambiare la tua mente, totalmente. Non puoi pensare di diventare un professionista in questo settore se continui a rimanere la stessa persona di ora, questo significa che dovrai non solo lavorare sull’ aspetto tecnico, ma anche su te stesso! Ricorda che nel 90% dei casi le persone falliscono, nel lungo periodo, non perchè non hanno le conoscenze tecniche. anzi magari sono anche ottimi analisti, ma non sono disposti o non capiscono che devono dare la colpa a se stessi e non al loro metodo (se testato e accompagnato da statistica) per poter progredire e raggiungere il loro obbiettivo.
5. Dovrai accettare l’ incertezza di questo mestiere! Non esiste fare ogni mese il 10-15%, il 5% a settimana… non potrai mai conoscere la distribuzione di profitti, perdite e numero di opportunità in termini assoluti nel breve periodo, quindi è inutile farsi viaggi mentali.
Se sei disposto ad affrontare ed accettare tutto questo, allora poi i risultati ti ripagheranno,con gli interessi più alti che tu abbia mai visto, di tutto il duro lavoro che avrai fatto.
Queste sono alcune delle mie risposte, ma perchè dico questo? Perchè non motivo le persone ad iniziare questo percorso parlando solo degli aspetti positivi?
Semplicemente perchè questa è la dura e cruda verità, non voglio illudere nessuno e SOPRATTUTTO vedere persone che tradano con i risparmi della loro vita o con soldi che gli servirebbero per vivere perdendo tutto per false credenze.
Un altro motivo altrettanto importante è questo:
Le persone che continuano imperterrite nel voler iniziare/proseguire in questo percorso avranno un alto tasso di successo perchè sono disposte a mettersi in gioco anche dopo essersi sentite dire queste parole (la verità) in faccia.
Buon Trading!
Regole fondamentali per definire il pattern delle Onde di ElliotVeniamo alle onde cosiddette di correzione del trend.
Ho dovuto suddividere in due parti la spiegazione, per poter postare la seconda slide, ho anche chiesto in chat, ma pare proprio che per ogni idea si possa postare un'unica immagine , il che un poco ci penalizza, ma va bene così, d'altro canto, da trader non professionista ho sempre sognato un sito come Tradingview, ora lo abbiamo grazie a chi ha avuto l'idea geniale di crearlo. Sono logorroico, sono conscio, tiriamo dritto al punto.
Normalmente l'ABC rispetta sempre i due livelli percentuali del Fibonacci che vedete in grafica, comunque, anche qui, grazie a Tradingview, avrete poco da calcolare o apporre manualmente al grafico, perché, come da slide, pensa a tutto lo strumento dedicato, basterà selezionarlo ed apporlo al grafico, poi, io per primo, ho provato a ritracciare un Fibonacci e vi assicuro che lo rispecchia con precisione.
Non sempre il movimento correttivo si riduce ad un ABC, generalmente, quando invece che racchiuso in un canale, si sviluppa sotto forma di congestione o triangolo, acquista il DE, se poi continua ancora, sarà unito al successivo da un ultima lettera la X, da questo, quanto dicevo nella precedente slide sull'12345, in quanto fare attenzione che sia un pattern compiuto, perché se così non fosse, potreste rimanere ingabbiati anche settimane in un movimento correttivo molto, molto lungo.
Quindi fate molta attenzione!!!
Buon trade a tutti, buona vita a tutti.
Regole fondamentali per definire il pattern delle Onde di ElliotBuongiorno,
mentre attendiamo l'apertura dei mercati andiamo a vedere i fondamentali per definire un giusto pattern riguardante le Onde di Elliott.
Ho schematizzato con due slide riassuntivamente quanto andrò a spiegarvi, credo siano entrambe le slide molto intuitive, ma andiamo per gradi.
Si parte individuando, dopo una correzione che può essere anche medio lunga, bisogna sempre fare molta attenzione a non farsi ingannare, perché potremmo rimanere ingabbiati molto tempo, l'onda 1.
A seguire, ovvio, seguirà l'onda 2, essa ha regole ben precise e punti di target, la regola per la quale il pattern è valido o fallisce è che sia, massimo pari e che comunque non violi la base di onda 1. Essa mediamente ha un ritracciamento fra il 50% ed il 61,8% del Fibonacci, ma nulla esclude che ritracci anche su altre percentuali, l'importante è che NON VIOLI LA BASE DI ONDA 1 come da slide.
Piccolo inciso, il grafico è ad oggi, questo per mostrare la bontà di quanto sto esponendo, come si può notare è un pattern da manuale.
Quindi, avendo queste conoscenze, noi possiamo già avere uno/due target su onda 2, se non addirittura tre, applicando il nostro Money Management in gestione del trade, in base ai livelli di ritracciamento. Si può decidere di disimpegnare parte dell'operazione al raggiungimento di un primo livello di ritracciamento, mettendo a Break Even lo Stop, e disimpegnando il restante su una o due seconde percentuali a seconda di quanto ritraccera l'onda 2. Su questo principio della gestione non mi soffermerò più, sicuro che il lettore sappia come gestire i propri trade, a me interessa spiegare il pattern.
Bene, partirà onda 3, quindi anche l'altra regola che renda valido il pattern senza che fallisca. la regola vuole che NON SIA MAI L'ONDA PIU' CORTA . Fare molta attenzione a quel che trovate in giro per il web, non è assolutamente vero, quando si afferma, che è l'onda più lunga, niente di più sbagliato, ripeto, non deve essere la più corta. Anche qui possiamo impostare il nostro target, in quanto, mediamente, rispecchia almeno lo stesso range di guadagno di onda 1.
Piccolo excursus, io, avrete capito, leggendomi da inizio, sono: The trend is your friend! Nonché trend follower, quindi trado solo la direzione del trend, per correttezza d'informazione, se non onestà intellettuale, redigo anche i target dei ritracci contro trend. Ma andiamo avanti...
Arriva onda 4, essa ritraccia mediamente fra il 38,2% ed il 50% del Fibonacci. Non è una regola fissa, e la percentuale di maggior ritraccio. La regola ineludibile, invece, perché non fallisca il pattern è che non deve mai violare il campo di onda 1, come da slide. Anche questa è imperativa come regola. Molti traders applicano il pattern con sufficienza, (questa mia affermazione vale per tutte le regole ineludibili fin qui descritte), pensando: "ma si per qualche pips di differenza che vuoi sia..." Niente di più sbagliato!!! Tutti i target vengono stravolti, senza contare che lo stesso pattern cambierebbe totalmente il suo volto, una volta fallito, i numeri, diverrebbero lettere, le famose ABC che dopo andremo a vedere, con tutt'altro significato e metro valutativo dei target.
Quindi fino alla onda 4 tutto chiaro. Arriviamo ad onda 5. l'onda 5, quasi sempre ha quanto meno l'ampiezza di onda 1, sappiate che non è una regola scritta e che non è insindacabile, questa, se non mantenuta, non viola nulla ed il pattern è comunque valido, serve solo a capire che è buona regola per avere un target chiaro anche su quest'ultima onda, ovviamente se rispetta quasi sempre l'ampiezza di onda uno, io imposterò il mio target prima del totale del movimento, per avere, non la sicurezza, quella nella nostra amata disciplina del trading non la avremo mai, ma la speranza ponderata e calcolata che raggiungeremo il target impostato.
PRINCIPIO DELL'ALTERNANZA
Fate caso a quanto dico: "Se onda 2 è veloce e profonda onda 4 sarà lenta e laterale, se onda 2 è lenta e laterale, onda 4 sarà veloce e profonda", anche questo è un ulteriore aiuto ai vostri trade.
Ultimo, ma non perché sia meno importante, il movimento da onda 1 a 3, deve avvenire nello stesso arco temporale che avviene il movimento da onda 4 a 5. In caso contrario è fallita l'operazione.
In questa prima parte spero di essere stato chiaro, tento sempre di postare la domenica, giorno in cui sono più riposato, purtroppo in settimana lavoro, posto alla mattina prestissimo o la sera tardissimo, essendo tutto il giorno fuori casa e mi rendo conto da solo di scrivere poco e male, scusatemi. Spero anche la slide sia abbastanza chiara alla comprensione di quanto sopra descritto. Adesso proseguirò con l'ABC.
N.B. Ho veramente condensato, per un pattern come questo, servirebbe un libro intero per spiegarlo. Altra cosa che avrete compreso della mia persona, amo tutti gli strumenti previsionali ed efficaci a differenza degli indicatori sofferenti di lagging.
Strategia Per ReversalCondizioni :
-il prezzo di trova in un'area del grafico di valore testata varie volte,
-l'indicatore Rsi (14 di chiusura)è overbought (+70)
-il trend e l'indicatore sono in divergenza
-reversal pattern (double top in questo caso)
Condizioni Di Entrata:
-shooting star candle
Target e Stop Loss su supporto / resistenza più recenti.
La regola 80 - 20Ciao Trader, oggi voglio parlarti di una delle mie regole che ho intrapreso da Maggio a questa parte ed ha fatto si che potessi migliorare a livello esponenziale, ovvero la regola 80-20%.
Penso che già conosci questa regola per quanto riguarda le azioni quotidiane, "concentrati solo sul 20% delle azioni che ti danno l' 80% dei risultati", oggi però andremo a capire come questa regola può essere applicata alla suddivisione degli orari di lavoro e relax durante la giornata.
Come sempre cerca di capire il concetto per poi trovare la formula che più si addice alla tua persona.
Il concetto è davvero basilare, lavora per l' 80% del tuo tempo al tuo/tuoi business, alla tua crescita personale ed in linea di massima a tuttò ciò che ti farà raggiungere i tuoi obbiettivi.
Mentre per il restante 20% dedica del tempo al tuo relax mentale e fisico.
Ovviamente se non sei abituato a determinati orari di lavoro quello che dovresti fare è incrementare piano piano la percentuale di lavoro, in maniera tale da riuscire a prendere il ritmo, insomma lo stesso discorso delle abitudini che feci in un altro articolo.
Ora ti farò il mio personale esempio dove descriverò anche cosa rientrare nell' 80% e cosa nel 20%.
Dormo circa 7 ore a notte, questo significa che sarò attivo 17ore al giorno. Applicando la regola:
80% = 13ore (lo so sarebbero di più, ma ho arrotondato in difetto)
Le azioni che rientrano in questi orari sono le seguenti:
- Morning routine
- Orari operativi
- Journaling e rilettura costante di tutti i miei dati (t.j., markup, review, d.t. ....)
- Back-testing per continuare a migliorare il lato tecnico
- Palestra
- Lettura
- Formazione in mentorship e video-corsi
- Meditazione / esercizi di respirazione / gratitudine / bagni freddi...
- Lavoro in altri progetti
- Night routine
20% = 4h
- Colazione, pranzo e cena
- Passeggiate
- Scrittura su trading-view
- Video youtube (tre sere a settimana, nell' ultimo periodo Wall street warriors e The real forex Trader 3)
- Chiamate e conversazioni non lavorative
- Uscite
Come avrai notato per me la meditazione, le routine, la lettura, la palestra.. Rientrano nell' 80% questo perchè la mia regola è:
"Se qualcosa mi porta beneficio a livello mentale e/o lavorativo allora rientra in azioni che mi portano verso i miei prossimi
obbiettivi"
Questa è la mia personale organizzazione temporale per quanto riguarda la settimana, mentre nel week-end non applico la regola, semplicemente porto a termine i miei obbiettivi del fine settimana.
Molti arrivati a questo punto diranno: "Sì, ma io ho iniziato in questo settore perchè così avrò tempo libero dove faccio quello che voglio, lavorerò solo una/due ore al giorno e poi farò quello che voglio, col c***o che lavorerò 10-12 ore al giorno"
Beh nulla di più sbagliato perchè quando diventerai un Trader costante la persona che sarai diventato non ragionerà più così e sarai felice di darti da fare 70/80 ore a settimana. Certo ci saranno momenti in cui rallenterai o staccherai la spina, ma questa non sarà la routine.
Buon Trading!
METEO DEI MERCATI MONETARI 29/09Buongiorno e Benvenuti
Alla primissima edizione del meteo suo mercati monetari!
Edizione 1-29/09
Mentre il VIX continua a dirigersi verso l'alto in chiusura della settimana aumentano le probabilità di una giornata importante domani all'uscita dei dati sui CPI europei. ()
Per le 14:00 sono previsti rovesci al rilascio dei dati sull'inflazione in germania che potrebbe portarare un'ulteriore pressione al ribasso se dovessimo avere dati in aumento più delle aspettative. www.myfxbook.com
La volatilità e la direzionalità potrebbero fare da padrone ai pattern che prenderanno forma nella giornata del venerdì alle 11:00 al rilascio dei CPI sull'eurozona. www.myfxbook.com
Per ora il meteo si chiude qui quindi per questi due giorni in chiusura del Q3 uscirei quantomeno con l'ombrello sennò me ne starei anche volentieri a casa.
Spiego la mia operatività con l'Ichimoku parte secondaQuesta sera voglio condividere la mia analisi con tutta la comunità di Tradingview.
Premetto che non sono professionista, aggiungo che non vivo di trading, (anche se il profitto non manca), essenzialmente amo questa disciplina ed avendo trovato questo fantastico sito, finalmente corono un altro mio grande sogno, spendermi allo sfinimento in consigli, mostrati praticamente su grafici del presente, per tentare di far evitare ai neofiti che approdano qui, gli stessi errori che io per primo ho commesso e che ancora, a distanza di 14 anni, ricordo vividamente. A volte mi ripeterò, sembrerò tedioso, finanche strano, ma, forse, alla fine, se potrò aver aiutato anche solo una persona fra voi, avrò raggiunto un grande obbiettivo.
Unisco questo primo obbiettivo alla continua spiegazione di come valuto ed eseguo i miei trade con l'Ichimoku, questa sera, mostro l'analisi della chart CADJPY su Daily. Io in principio sceglievo sempre i Time Frame più bassi, volevo sempre essere a mercato e, Daily, Weekly etc. non volevo nemmeno sentirli nominare, questi, (continuo a ripetere), sono i Time Frame che eliminano i rumori, dove un neofita potrà imparare meglio a operare, se proprio vi viene impossibile, e nulla è impossibile, almeno usateli per dare una lettura di fondo ai trade che preparate.
Bene, per chi mi ha letto ieri, avrà già assimilato il concetto che esporrò a breve, ma lo ha visto in pratica su EURUSD, oggi io vi mostro il comportamento dell'Ichimoku, sempre medesimo, su qualsiasi strumento, analizzando, come detto CADJPY. Il patto, (ed ecco il mio ripetermi allo sfinimento), è che sia uno strumento che abbia un trend lineare, non con alta volatilità costante e confuso, ma ben leggibile con l'applicazione di questo meraviglioso "indicatore".
Ho voluto aiutare chi sta seguendo queste spiegazioni, tracciando un Trendline che indica il Trend dominante nelle ultime settimane o mesi, per ricordare che il Trend è nostro amico, un operazione sbagliata ma in Trend, la si può riprendere con diverse strategie, contro Trend, a mio modo di vedere, è quasi un suicidio, (personale punto di vista). Ed arriviamo al punto. Fra ieri ed oggi abbiamo avuto un chiaro segnale d'ingresso short, il prezzo crossa la Tenkan-sen e la Kijun-sen, la Tenkan-sen stessa crossa la Kijun-sen, ma alla fine osservate cosa succede quando il prezzo arriva sulla Kumo, evidenziato con il rettangolo, viene sistematicamente respinto.
Riavvolgo il nastro di almeno 11 anni, perchè io in quel periodo, osservando i grafici e notando che alcune volte il prezzo ha perforato la Kumo, ed ha, (a quel punto), avuto una forte spinta, dando vita ad un movimento importante, sarei entrato in questa operazione. Lo sbaglio più grande che facevo sistematicamente, era quello di pensare a quello che io volevo, pensare che il prezzo potesse fare quello che io prevedevo. Si deve imparare, si deve comprendere che siamo a noi a dover leggere quello che il prezzo farà, che il mercato gli farà fare. Se si parte dalle basi, si comprendono le dinamiche di mercato, come si muovono domanda ed offerta, compratori e venditori, non noi, sia chiaro, banche, fondi d'investimento etc., solo dopo, possiamo applicare indicatori, strategie, studi ed ottenere profitto.
La Kumo in quel punto ove il prezzo viene respinto, individua un forte supporto, ma avete pensato praticamente cosa accade in quel punto? Ci sono gli ordini dei buyers, pronti a scattare come il prezzo tocca quel livello, perchè loro pensano che quella sia l'area giusta di prezzo per quella coppia in quel momento. Quindi non permettono ai venditori di oltrepassarla, tanto quanto area 110.150 che non ho segnato, ma è facilmente intuibile, è il punto in cui sono piazzati gli ordini short di chi vende per non permettere al prezzo di oltrepassare quel livello, capito questo si può anche comprendere perchè l'analisi viene fatta da me in questo modo e mai entrerò in quell'operazione, poi sbaglio? Il prezzo fora la Kumo e perdo un ingresso? Pazienza, il mercato mi offrirà un'altra occasione, io prima proteggo il capitale, il capitale è quello che mi permetterà di poter effettuare le prossime operazioni.
Spero di aver dato una chiara spiegazione di quanto è nel mio bagaglio personale e di aver, in qualche modo, aiutato chi si affaccia "oggi" alla pratica di questa meravigliosa disciplina. Su questa semplice analisi potrei ancora dilungarmi, ma avremo modo e tempo di continuare con tantissimi altri esempi e spiegazioni. L'importante è comprendere che non è applicando un indicatore, (per me l'Ichimoku è di più), che si inizia a tradare, ma capendo il mercato, iniziando a lavorare sulla struttura del prezzo sulle chart e tanto altro, l'indicatore, infine, è, assieme a tutti gli altri, (e sono tanti), uno dei tanti ferri nella cassetta degli attrezzi, per lavorare al meglio alla costruzione del proprio portafoglio.
Buon lavoro a tutti.
Migliorare l'operatività osservando i tassi d'interesse: Parte 3Ciao a tutti! 👋
Questo mese abbiamo voluto approfondire il tema dei tassi di interesse: cosa sono, perché sono importanti e come si possono utilizzare nel trading. Si tratta di un argomento su cui i nuovi trader di solito sorvolano quando iniziano a operare, quindi ci auguriamo che questa sia una serie utile e fruibile anche per i nuovi trader che vogliono saperne di più sulla macroeconomia e sull'analisi fondamentale!
Nel primo post, abbiamo analizzato come trovare informazioni sui tassi di interesse su TradingView e come i tassi fluttuano sul mercato aperto. Nel secondo post abbiamo analizzato alcune delle decisioni che gli investitori devono prendere quando si tratta di investire in obbligazioni (tassi) rispetto ad altri asset.
Oggi analizzeremo il metodo con cui i grandi investitori interpretano i tassi di interesse, utilizzando 3 esempi concreti.
Cominciamo!
Come abbiamo detto l'ultima volta, quando si tratta di capire i tassi d'interesse in un qualsiasi paese, ci sono tre elementi principali da tenere in considerazione:
1.) Rischio del tasso sui fondi della Banca Centrale
2.) Rischio inflazione
3.) Rischio di credito
Innanzitutto, diamo uno sguardo al rischio di credito. 💥💥
Il rischio di credito è quello che si verifica quando si rischia di non recuperare il denaro prestato a una certa entità. Per questa serie di articoli, dato che ci occupiamo solo di titoli di Stato, come rischio di credito intederemo il rischio che lo Stato non sia in grado di restituire il denaro prestato.
Lezione: A parità di condizioni, più un'entità (azienda, paese) deve pagare per prendere in prestito denaro, meno è "stabile" agli occhi degli investitori .
Diamo ora uno sguardo al rischio di inflazione. 💸💸
Il rischio di inflazione si verifica quando esiste la possibilità che il capitale possa perdere potere d'acquisto nel tempo, più rapidamente del tasso d'interesse, a causa del livello di inflazione.
Per esempio, guardate questo grafico:
In blu/bianco sono riportati i rendimenti delle obbligazioni turche a 1 anno. In verde, i rendimenti delle obbligazioni statunitensi a 1 anno. Si noti la differenza nei tassi d'interesse: le obbligazioni turche pagano il 14%, mentre quelle statunitensi il 3%. Sebbene gli Stati Uniti siano un'economia più grande e più sviluppata (e quindi corrano un rischio "creditizio" minore), parte della differenza di rendimento è dovuta ai tassi di inflazione drasticamente diversi all'interno dell'economia dei due paesi.
In rosso è riportato il tasso di inflazione negli Stati Uniti e in giallo il tasso di inflazione in Turchia. Ipotizzando un tasso di cambio costante, dal momento che nel tempo le lire turche acquisteranno sempre meno beni e servizi rispetto al dollaro statunitense, gli investitori dovranno chiedere maggiori rendimenti per evitare la perdita di potere d'acquisto.
Lezione: la direzione dei tassi di interesse indica come gli investitori pensano che l'inflazione possa svilupparsi in un certo orizzonte temporale .
Infine, diamo un'occhiata al rischio dei fondi delle banche centrali. 🏦🏦
Il rischio dei fondi della banca centrale si verifica quando la banca centrale può modificare i tassi di finanziamento di base in modo sfavorevole alla vostra posizione.
Guardate questo grafico:
È lo stesso grafico che abbiamo visto in precedenza, ma al posto dei tassi d'inflazione sovrapposti ai tassi d'interesse, abbiamo aggiunto al grafico gli attuali tassi della Banca Centrale.
Ricordate che il tasso della Banca Centrale è il tasso che ottenete dalla banca senza "bloccare" il vostro denaro con un prestito al governo.
Il rischio di tasso della Banca Centrale gioca il ruolo più importante nella determinazione del prezzo delle obbligazioni, come si può vedere dal fatto che i tassi d'interesse e i rendimenti si muovono in modo piuttosto simile, in particolare perché queste sono solo obbligazioni a 1 anno (analizzeremo la curva dei rendimenti la prossima settimana).
Detto questo, dato che le Banche Centrali di tutto il mondo hanno il compito di cercare di creare prezzi stabili per i consumatori, le loro azioni saranno spesso indirizzate al contrasto dell'inflazione. A volte le banche aumenteranno troppo i tassi e creeranno deflazione. A volte le banche alzeranno i tassi troppo poco e saranno "in ritardo" rispetto alla crescita dell'inflazione (come molti ritengono sia attualmente il caso).
Lezione: i tassi di interesse sono indicativi della politica della Banca Centrale, che è influenzata da diversi fattori e varia da paese a paese. In altre parole, i tassi di interesse possono descrivere lo stato di salute di un'economia. Se sono troppo alti, la Banca Centrale potrebbe aver perso il controllo. Troppo "bassi" e l'economia potrebbe essere stagnante. Si tratta di generalizzazioni, ma sono un buon punto di partenza per confrontare i paesi su base relativa.
Ed ecco fatto! Alcuni esempi concreti e lezioni da apprendere osservando i movimenti in diretta del mercato. Comprendere queste dinamiche può essere davvero utile per costruire una strategia di trading più completa. In altre parole, se fate trading sul mercato FX, è molto importante conoscere i differenziali dei tassi d'interesse tra i vari Paesi e i fattori che li determinano. Allo stesso modo, se state cercando di investire in una società, l'analisi dei rendimenti obbligazionari di quella società può dirvi quanto gli investitori ritengano che essa sia a rischio di insolvenza.
La prossima settimana daremo un'occhiata alla curva dei rendimenti e includeremo altre lezioni su come utilizzare queste informazioni per cominciare a fare previsioni sui prezzi e sull'economia generale.
- Team TradingView ❤️❤️
Spiego la mia operatività con l'IchimokuBuonasera,
spiego la mia operatività con l'applicazione dell'Ichimoku Cloud. Esso è inserito nella categoria degli indicatori, aggiungo offensivamente per lo stesso, personalmente lo ritengo un ottimo trading system se usato correttamente che, a me, ha donato parecchie soddisfazioni sino ad oggi. Penso sia l'unico "indicatore" esistente, che, a colpo d'occhio riesce a rendere l'idea del passato, del presente e del futuro, donando a chi analizza una fotografia immediata delle informazioni necessarie per prendere decisioni.
Quanto vado a descrivere lo si può verificare applicandolo su qualsiasi chart, l'unica regola che ho testato nel tempo perché fornisca segnali veritieri è che si applichi a strumenti con un trend lineare, consideriamolo uno strumento per traders come sono io trend follower. Altra considerazione, io quanto affermo lo applico su Daily, in quanto un TF del genere è molto pulito da rumori del prezzo che ritornano falsi segnali d'ingresso.
Ovvio che da solo l'Ichimoku non è il Santo Graal, perché il trading online diventi produttivo ci vuole la combinazione di molti, tanti, altri fattori, ne cito alcuni, ma potete aggiungerne quanti più desiderate:
- Il Money Management che viene applicato al trade
- Il controllo della propria emotività
- Un corretto Trading Plan giornaliero e settimanale
- Lo stato umorale con il quale ci sediamo davanti al PC per operare sui mercati
certo, inserisco anche quest'ultimo, in quanto bisogna avere la mente sgombra da negatività, in caso contrario meglio non operare, ricordiamo che il mercato ci offre sempre possibilità operative, non bisogna forzatamente essere a mercato. Comunque, questi, sono solo una minima parte delle tanti componenti che permettono di ottenere profitto, l'Ichimoku non è un Expert Advisor, quindi si usa in manuale ed è soggetto a chi prende le decisioni, senza aggiungere che applico molti altri strumenti di conferma, come il MACD , il ritracciamento di Fibonacci, lo stocastico, l'ADX, l'ATR etc. per ulteriori conferme d'ingresso o di uscita da un operazione.
Come esempio, potete vedere, ho preso il grafico classico, l'EURUSD per descriverlo, ripetendo che quanto vado scrivere lo si può applicare a qualsiasi strumento se lineare. Ricordo anche che uno strumento da solo non sarà mai la soluzione di tutto, ma perché voi siate profittevoli va abbinato sempre allo studio dei grafici con altri indicatori, Trend line , canali, pattern grafici e pattern candle stick etc. Un esempio può essere che se all'incrocio della Tenkan con la Kijun abbiamo anche un bel Engulfing è un ulteriore bella conferma di quell'ingresso.
La caratteristica unica dell’indice Ichimoku , infatti, sono le cosiddette “nuvole” che esso disegna nel grafico le quali, tradotte nel linguaggio dell’analisi tecnica, rappresentano delle aree di supporto e di resistenza, esse indicano anche l'andamento futuro del prezzo. Anche se al primo sguardo può apparire complesso, la verità è che l’indicatore Ichimoku è famoso per la sua efficacia e la sua semplicità di lettura, pronta a fornire in pochi secondi indicazioni sul trend in atto , sui livelli di supporto e di resistenza e sui possibili segnali di entrata. Ho evidenziato con dei rettangoli la resistenza offerta dalla Kumo e il rimbalzo del prezzo.
L’indicatore Ichimoku descrive il trend in atto , la sua forza, gli obiettivi di prezzo e le aree di supporto e resistenza verso le quali si muove. Per fare tutto questo necessità dell’utilizzo combinato di diversi suoi elementi, cinque strumenti che cooperano per descrivere al meglio la stessa situazione:
1.Tenkan-sen: simile ad una media mobile a 9 periodi, è la linea più sensibile e che segue da più vicino l’andamento del prezzo;
2.Kijun-sen: simile ad una media mobile a 26 periodi, si muove più lentamente della Tenkan seguendo su medie mensili l’andamento del prezzo;
3.Senkou Span A: rappresenta il primo dei due limiti delle nuvole e nasce come punto medio tra la Tenkan e la Kijun, proiettato però di 26 periodi nel futuro;
4.Senkou Span B: rappresenta il secondo limite e va a creare con la Span A le nuvole, rappresentando anch’essa una proiezione della variazione di prezzo nel futuro, ma di 52 periodi;
5.Chikou Span: segue l’andamento dei prezzi proiettata di 26 periodi nel passato.
I nomi strani o la quantità di informazioni poco chiare non devono scoraggiare la comprensione dell’indicatore Ichimoku . La visione congiunta di questi elementi fornisce una lettura chiara, semplice e funzionale dell’andamento della quotazione.
La storia tende a ripetersi, dal passato e nel futuro. L’indicatore Ichimoku offre una visione suggestiva del trading, nel tentativo di prevedere l’andamento futuro del prezzo sulla base di quello presente e di quello passato.
Tenkan-sen BLU 9 periodi
Kijun-sen ROSSA 26 periodi
Chinkou Span VERDE 26 periodi nel passato
Senkou Span A VERDE primo limite della nuvola
Senkou Span B ROSSA secondo limite della nuvola
Questi i colori nel mio grafico, inoltre notare che se il trend in atto è short, la nuvola è di colore rosso, se fosse stato long allora verde, anche questo aiuta a colpo d'occhio.
Il contributo della Tenkan, associato alla Kijun, è simile a quello fornito da due medie mobili con diversi periodi. Il loro incrocio determina la prevalenza di trend rialzisti o ribassisti nel breve periodo e allerta riguardo il cambio di inerzia della quotazione. La Chikou, come detto, traccia l’andamento passato del prezzo. È bene notare come ogni volta che il prezzo la attraversa tende a farlo con decisa forza, proiettandosi in maniera convinta ben oltre, come se l’eco del suo andamento passato avesse ripercussioni su quello futuro. Tuttavia l’indice Ichimoku è famoso per le sue nuvole. La Span A e B racchiudono tra di loro le nuvole. Queste rappresentano aree di resistenza se è la Span B a segnare il limite superiore, mentre sono da considerare aree di supporto, e quindi presenti sotto al livello di prezzo, se è la Span A a delimitare superiormente la nuvola.
Essendo i limiti della Kumo ottimi supporti e/o resistenza, quando il prezzo è in prossimità di essa bisogna prestare massima attenzione, se avete notato, comunque io in un grafico come EurUsd allo stato attuale trado solo i segnali short, per intenderci quelli sotto la Kumo, perché, come ho evidenziato, i segnali long, vengono prontamente respinti dalla resistenza offerta. Ricordate sempre: "The trend is your friend!" Se poi, il prezzo perfora la Kumo, (nuvola), allora possiamo iniziare a valutare un inversione del trend in corso.
La Chikou, come già detto, restituisce importanza ai momenti nei quali è vicina al prezzo. L’attraversamento è segnale di spinta in quella direzione, come una media mobile. Rappresentano in alcuni casi anche un importante livello di resistenza. La Tenkan e la Kijun vanno viste sia in relazione al prezzo che tra di loro. Come accade con le medie mobili, il reciproco attraversamento è segnale di formazione di un trend sostenuto, suggerendo di entrare nella direzione verso la quale la Tenkan sta attraversando la Kijun. Esse inoltre sostengono o limitano l’andamento dei trend, come osservabile in maniera evidente nell’esempio di euro-dollaro, fornendo il pavimento o il soffitto dei corridoi di rialzo o ribasso percorsi dal prezzo, utili per individuare i punti di entrata migliori a favore di trend
Tutto molto semplice, come si evince da quanto sopra, ovvio che io dico sempre questo, posso possedere una Ferrari, se poi non so guidare mi vado a schiantare. Perché a questo, bisogna ricordare quanto ho scritto sopra, l'abbinamento di altri strumenti di conferma.
RICORDO CHE L'ICHIMOKU LAVORA IN TREND, esempi di strumenti con cui lo trado: CADJPY , CHFJPY , EURCAD , EURCHF , EURUSD , GBPCAD , GBPCHF , GBPUSD , NZDCHF , NZDUSD , SGDJPY , USDJPY , GOLD , SILVER etc.
Compitino a mercati chiusi, analizzare i sopracitati strumenti e notare la veridicità di quanto postato. Altresì, analizzare coppie volatili e notare come l'Ichimoku perde tutto il suo valore e offre falsi segnali operativi.
Buon lavoro.