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La Teoria di Azione-Reazione di Andrews (Metodo DTA)Il metodo DTA è basato sull'utilizzo della Teoria di Azione-Reazione di Andrews. Mentre il metodo DTAR utilizza i livelli a distanza fissa, il metodo DTA utilizza i livelli a distanza variabile. Sempre nel libro di Patrick Mikula "Sistemi di analisi tecnica basati sulle trend line" è possibile studiare il materiale originale di Andrews, dal quale sono partito per lo sviluppo dei miei metodi.
Questo metodo si applica partendo dall'individuazione di una congestione settimanale di almeno 2 barre. Si utilizza la Forca di Andrews (linea mediana) per identificare un oscillazione madre dentro la congestione. In questo modo la linea mediana diventa il punto di partenza per tracciare i canali di Azione-Reazione. Si lavora pertanto per rilevare i canali a range stretto, all'interno del quale è possibile prendere posizione, in attesa di un canale ad ampio range. Si solito è necessario rilevare e gestire 2-5 canali a range stretto, prima di avere un canale ad ampio range che consente di ottenere un profitto.
Adesso in questo esempio, si vede su EurUsd, la congestione e la forca e poi i livelli di azione reazione. I canali si tracciano sui pivot che si configurano lungo la tendenza. Dopo la congestione abbiamo avuto subito un canale ad ampio range (causato dalla FED in questo caso) che non era possibile anticipare. Adesso stiamo lavorando sui canali a range stretto per prendere posizione, in attesa di un prossimo canale ad ampio range. Per esempio, sarà possibile entrare a mercato domani mattina, se verrà confermata una chiusura giornaliera di trend, oltre AR2.
Settimana prossima faremo una sessione in live streaming per parlare nel metodo DTA e degli asset che ho sviluppato in questi anni partendo da questo metodo. Vedremo anche la differenza con i metodi di Trend Following TFB e TFE. Guarda il video registrato in live streaming su Trading View dove ho spiegato i 5 metodi che utilizziamo.
La Teoria di Azione-Reazione di Andrews (Metodo DTAR), 2Ieri ho spiegato alcuni elementi del metodo DTAR, basato sullo studio della Teoria di Azione-Reazione di Andrews, e ho illustrato un esempio corrente su EurUsd. In questo esempio di oggi vediamo GbpUsd. La stessa evidenza emersa su EurUsd, viene rilevata anche su GbpUsd. Dopo il crollo causato dalla FED, il prezzo si attestato in un canale di azione già noto. Adesso in base al comportamento del mercato, rispetto al canale, sarà possibile definire i prossimi passi operativi.
Il mercato può fare solo 2 cose in un canale di azione reazione, può configurare un pivot, oppure confermare la presenza di liquidità a supporto, superando con una barra di trend il canale. Il pivot, se si trova al termine di una fase correttiva (esempi 1), si dice che il trend aggancia il canale e questo consente di anticipare lo sviluppo della tendenza, fino al massimo del canale (in un trend rialzista). Mentre invece se il pivot è di trend, questo anticiperà la fase correttiva che dovrà essere misurata (esempi 2). Poi quando si rileva una barra di trend chiusa oltre il livello di azione-reazione (esempi 3), questo anticiperà lo sviluppo della tendenza fino al massimo del canale (sempre facendo un esempio rialzista). Poi vedremo di fare una serie di esempi pratici, durante le sessioni in live streaming.
La Teoria di Azione-Reazione di Andrews (Metodo DTAR)La Teoria di Azione-Reazione di Andrews consente ai trader di accedere ad un mondo ricco di opportunità. In particolare in questo articolo condivido alcune informazioni sul funzionamento del nostro metodo DTAR, che si basa sull'utilizzo dei livelli a distanza fissa. Nel libro di Patrick Mikula "Sistemi di Analisi Tecnica Basati sulle Trendline" (Lo trovate su TradingLibrary) è possibile studiare l'ottimo materiale che l'autore ci mette a disposizione, dopo aver consultato il materiale originale del corso di Azione-Reazione, che lo stesso Andrews teneva negli anni 70.
La teoria spiega che ad ogni azione corrisponde una reazione, e che pertanto è possibile applicare la Legge di Newton ai mercati finanziari. Le evidenze che ci sono utili, emergono attraverso l'uso di una linea centrale (trend line multipivot) e attraverso l'uso di trend line a distanza fissa, di azione (A1,2,3) e di reazione (R1,2,3). Il trader deve trovare una configurazione di azione, che deve corrispondere ad una serie di pivot compatibili fra loro. Quando questa configurazione viene trovata, si aspettano le reazioni. Più spesso di quanto si pensi, è possibile trovare dei pivot e delle conferme della liquidità a supporto, per anticipare lo sviluppo delle tendenze, in prossimità delle linee di reazione. Quando il mercato conferma la presenza di liquidità a supporto oltre un canale di reazione, il prezzo tende sempre a raggiungere il massimo del canale successivo (in un trend rialzista), sviluppando una tendenza. Se l'argomento vi interessa, vedremo di fare una serie di sessioni in live streaming, quì su TradingView, per approfondire.
L'evidenza che attualmente emerge su EurUsd è molto interessante, poiché il crollo di settimana scorsa dovuto all'annuncio della FED, ha fatto crollare il mercato, in modo perfetto, in un canale di azione precedentemente configurato. Adesso resteremo in attesa di sviluppi, per confermare la configurazione, oppure per cambiarla, qualora la direzione della tendenza primaria dovesse cambiare.
Come usare i canali di regressione lineareI canali di regressione lineare rappresentano un buon modo per identificare livelli di prezzo chiave per il futuro di un trend.
Quando viene selezionato lo strumento di disegno apposito dal menù laterale (tra gli Strumenti lineari -> Regressione Trend), vanno scelti due punti sul grafico, solitamente all'inizio e alla fine di un dato trend.
Dopo aver applicato i due punti, lo strumento calcola in automatico la distribuzione dei dati del sottostante e crea un canale con la regressione lineare.
La linea centrale è quella che collega direttamente il punto d'inizio con il termine. Le due linee di limite inferiore e superiore si trovano a 2 deviazioni standard di distanza da quella centrale (questo valore è modificabile dalle impostazioni).
Il coefficiente di correlazione lineare (r di Pearson) viene mostrato in allegato, a meno che non lo si disabiliti dalle impostazioni di stile.
Questo valore rappresenta la forza e la direzione della correlazione, con i valori che oscillano da -1 a 1. Più il valore è distante dallo zero, maggiore la correlazione lineare tra prezzo e tempo. Sebbene si tratti sempre di un numero positivo perché espresso in valore assoluto, la direzione sarà chiaramente visibile dal grafico stesso.
Ritorno alla media
Quando la regressione ha un alto coefficiente di correlazione, significa che il prezzo rimane molto vicino alla linea centrale, senza testare i limiti superiore ed inferiore.
Una delle strategie potrebbe essere quella di tradare il ritorno alla media nel momento in cui il prezzo testa un livello estremo.
Ovviamente, con questo strumento è importante che il periodo sia lungo. Nel breve le correlazioni statistiche hanno una valenza minore ed è possibile vedere comportamenti più erratici.
Pertanto, è sempre importante tenere in considerazione l'estensione temporale del trend.
Con lo strumento Regressione trend, puoi sfruttare a tuo vantaggio il potere dei numeri e della statistica.
Analisi tecnica ed analisi fondamentale Dopo aver approfondito, la scorsa settimana, il value ed il growth investing questa sera voglio parlarvi di 2 tipi di analisi che vengono utilizzati quando si fa trading / investimenti: l’analisi tecnica e l’analisi fondamentale.
L’analisi tecnica è lo studio grafico dell’andamento del prezzo con l’obiettivo di anticipare una tendenza (rialzista o ribassista).
L’analisi fondamentale si concentra sullo studio dei bilanci societari con l’obiettivo di capire se una società ha margini di crescita o meno per poter pianificare le proprie operazioni.
Spesso e volentieri chi adotta un approccio fondamentale non adotta un approccio tecnico o viceversa.
Personalmente io utilizzo entrambi i tipi di analisi fornendomi dell’analisi fondamentale per scremare i migliori ed i peggiori titoli su cui pianificare le mie operazioni.
Per poi entrare con il giusto timing sfruttando l’analisi tecnica andando ad applicare la strategia che utilizzo.
Questo approccio combinato mi aiuta tantissimo nel ridurre la percentuale di trade sbagliati permettendomi di concentrarmi solo sui titoli più interessanti per la mia strategia.
E voi utilizzate entrambi gli approcci? Fatemelo sapere nei commenti.
Alla prossima analisi!
Livelli psicologiciSpesso nelle mie idee parlo di alcuni livelli detti livelli psicologici.
Oggi voglio spiegare perché vengono chiamati così e perché sono importanti da prendere in considerazione.
Partiamo da un presupposto: il mercato è emozioni.
Sicuramente c'è lo studio dell'analisi tecnica, analisi fondamentale, analisi ciclica, analisi volumetrica ecc... ma il mercato lo fanno gli operatori e per natura gli operatori sono suscettibili alle emozioni.
Fatto questo presupposto abbiamo analizzato il primo quesito: vengono definiti livelli psicologici perché dietro a questi livelli non c'è uno studio tecnico. Sono livelli che sono "sentiti" come importanti dal mercato.
I livelli psicologici "importanti" di solito sono i livelli di 50 e di 100$. Meno importanti (ma da non trascurare in caso di day trading) sono i livelli multipli di 10.
Solitamente, quando un titolo sta per raggiungere uno di questi livelli (sia short che long) il mercato tende a correggere e a formare dei livelli (supporto o resistenza).
Ho preso come esempio Digital Turbine, un titolo che ho analizzato molte volte e che mi ha tolto parecchie soddisfazioni l'anno passato.
Il titolo, reduce da una performance monstre (2000% dai minimi di Marzo 2020), ha testato area 100$ per poi correggere verso area (indovinate un po?) 50$!.
Su questo titolo attualmente non ci sono presupposti per uno short dato che ormai è oltre un anno che caccia trimestrali sempre migliori.
D'altronde, andando a toccare area 50$ il titolo ha corretto in direzione LONG.
Segnali operativi importanti si avranno nel momento in cui uno dei 2 livelli viene rotto.
Sia chiaro, non è una legge scritta. Spesso e volentieri questi livelli, quando il titolo è travolto da euforia generale, vengono ignorati.
È chiaro però che essere a conoscenza dell'esistenza di questi livelli può portare grandi vantaggi alla nostra operatività di trading.
E voi nella vostra operatività date peso a questi livelli psicologici?
Fatemelo sapere nei commenti, alla prossima!
Grafici Heikin Ashi vs Grafici tradizionaliSeguire l'andamento del prezzo è fondamentale nel mercato azionario. Basta un'occhiata per cogliere un trend, un'opportunità o monitorare il tuo portafoglio.
I grafici a candele giapponesi sono uno dei metodi più popolari per osservare l'andamento di un prezzo, poiché mostrano per ogni candela i livelli di apertura, chiusura, massimo e minimo, fornendo in questo modo varie informazioni utili. Tuttavia, il prezzo può moversi in modo caotico di tanto in tanto.
In questi casi, i grafici Heikin Ashi possono tornare molto utili, grazie alla loro capacità di ammorbidire i movimenti. Una peculiare caratteristica dovuta al loro modo di calcolare i punti delle candele, che rappresentano di fatto la media di più livelli (non a caso, Heikin in giapponese significa "media"). Per chi investe nel lungo periodo, questa visualizzazione alternativa può aiutare rimuovendo un po' di rumore di fondo.
La chiave per comprendere i grafici Heikin Ashi è ricordare che ogni barra, verde o rossa che sia, mostra il prezzo medio in un dato intervallo di tempo.
La formula per il calcolo è la seguente:
Apertura = (Apertura barra precedente + Chiusura barra precedente) / 2
Chiusura = (Apertura + Massimo + Minimo + Chiusura) / 4
Massimo = il punto più alto in quell'intervallo di tempo
Minimo = il punto più basso in quell'intervallo di tempo
Fai un tentativo e prova a cambiare i vari tipi di grafico disponibili su TradingView. Avere prospettive differenti è importante per operare al meglio. Poi potrai decidere in base alle tue preferenze: preferisci vedere ogni movimento del mercato, anche se erratico, o preferisci un andamento più fluido? Noi ti diamo la scelta, ora tocca a te valutare.
IMPORTANTE
Sebbene i grafici alternativi (come l'Heikin Ashi) possano essere utili per analizzare il mercato, non dovrebbero essere usati per il backtesting di strategie o per inserire ordini a mercato, poiché i prezzi sono sintetici e non riflettono quelli forniti dai broker. Per maggiori informazioni e per capire meglio ciò di cui stiamo parlando, dai un'occhiata a queste pubblicazioni:
• Nel Centro di supporto: La strategia produce risultati non realistici sui grafici alternativi (Heikin Ashi, Renko, etc.)
• Sull'account Pinecoders (ENG): Backtesting on Non-Standard Charts: Caution!
Grazie per aver letto. Se hai domande o dubbi, scrivi pure qui sotto.
Value Investing VS Growth InvestingSpesso, quando si parla di investimenti, si sente parlare di due metodi in particolare: il Value Investing e il Growth Investing.
In che cosa si distinguono questi 2 metodi?
Value:
Il value investing prevede di investire in società grandi (molto grandi) che hanno un forte vantaggio competitivo (ad esempio Coca Cola KO) in un momento in cui, secondo specifici calcoli di bilancio, sono sottovalutate e quindi di conseguenza hanno un valore intrinseco più alto. Tra i grandi esponenti di questa strategia troviamo Warren Buffett.
Pro:
Strategia relativamente poco rischiosa: si predilige per l'appunto aziende enormi che hanno dei grandi vantaggi competitivi consolidati in anni ed anni di esercizio
Contro:
Ritorni relativamente scarsi: società estremamente capitalizzate è raro che riescano ad ottenere delle performance elevate in un determinato range di tempo.
Growth:
Il growth investing prevede di investire in società piccole, ma con un grande potenziale di crescita (negli ultimi anni tante società tecnologiche ne hanno fatto parte di questa categoria. Es: Digital Turbine APPS). In questo tipo di investimento i dati importanti, a livello fondamentale, da considerare sono: gli utili, il fatturato ed il livello di indebitamento.
Quando una società ha fatturato ed utili in forte crescita e un livello di indebitamento non troppo elevato, può essere considerata di tipo growth.
Pro:
Strategia con ritorni potenziali elevati: trattandosi di società con ampio margine di crescita non è raro che facciano delle performance elevate (spesso anche del 1000% nel giro di un anno)
Contro:
Rischio relativamente elevato: società così piccole è facile che possano fallire, o comunque sono soggette a forte volatilità.
Quale scegliere? La risposta è sempre dipende. Se si ha un capitale importante a disposizione, e non si è interessati a fare delle performance elevate si può tranquillamente optare per il value investing.
Se invece la necessità è quella di far crescere il proprio capitale, accettando un rischio relativamente maggiore, allora la scelta giusta può essere il growth investing.
Io personalmente attuo una strategia di tipo growth, per i motivi qui sopra descritti.
E voi che tipo di strategia utilizzate? Fatemelo sapere nei commenti!
RISULTATI vs PROCESSOCiao Trader, oggi parliamo di risultati!
Partiamo dal presupposto che assolutamente bisogna avere degli obbiettivi e trasformarli in risultati, ma devi stare attento a non dedicarli troppa attenzione o tutto questo ti porterà sempre più lontano dai risultati che speri di ottenere!
La maggior parte dei Trader ha il Focus su quello che vuole ottenere dal Trading, da come cambierà la sua vita dopo che inizierà a fare soldi, da quale macchina comprerà, da dove andrà a vivere e tutte queste cose, ma questa categoria di Trader per il 90% sono quelli che perdono nel lungo periodo!
Se tu sei focalizzato troppo su queste cose aumenterai drasticamente il tuo coinvolgimento emotivo durante la tua operatività, quando avrai un Run-Up inizierai a fantasticare ed inizierai a crederti imbattibile nei mercati, quando avrai un Draw-down inizierai ad avere fretta nel recuperare le perdite, quando avrai un periodo di B.E. avrai fretta di entrare in posizione.. potrei andare avanti con gli esempi, ma penso di essermi spiegato!
Tutto questo accade perché hai aspettative prima di entrare in un operazione e quando il mercato ti ricorderà che questo lavoro è incertezza (nel breve periodo) vedrai le tue aspettative “distruggersi”.
Questo non farà nient’ altro che alimentare la tua emotività.
Devi imparare a spegnere questo incendio alimentato dal focus sui risultati e sulle aspettative e un modo per farlo è quello di spostare tutto il tuo FOCUS solo sul fare le cose fatte bene, ovvero sul seguire in modo disciplinato e costante tutte le tue regole!
E se ancora non hai regole specifiche non operare nei mercati, è inutile..
Pensa il 90% dei Trader (circa) perde soldi nel lungo periodo e tu ovviamente vuoi rientrare nel 10% che guadagna con costanza giusto’
Ok, allora pensa che il 90% dei Trader operano a mercato senza un Trading-plan specifico, senza REGOLE specifiche.. Penso di aver detto tutto con questo e la domanda che voglio farti è: Vuoi essere nel 90% o nel 10%?
A te la scelta!
Concentrati sul metodo, sulla disciplina e sulla costanza e senza pensare ai risultati essi ti travolgeranno come una valanga!
Buon Trading!
Grafico a linea.. può essere una valida alternativa?Il grafico a linea tendenzialmente viene utilizzato solamente nell'analisi di lungo periodo, tralasciando molte delle informazioni restituite dal grafico candlestick, semplicemente si tratta dell'unione dei vari prezzi di chiusura.
Individua assolutamente bene i trend, permette di visualizzare l'andamento delle quotazioni con estrema chiarezza ed è di immediata "lettura" ma si deve rinunciare alle finezze, niente aperture, niente gap e soprattutto niente riguardo la strada che i prezzi hanno fatto prima di chiudere la sessione.
Certo permette di visualizzare periodi anche molto lunghi in un colpo solo ed una visione d'insieme può far comprendere molto bene l'ambiente operativo nel quale si sta lavorando..
Insomma... inutile o qualcosa si può fare?
COSTRUZIONE
Nella visualizzazione presentata, superiormente troviamo un grafico a linea con una semplicissima "modifica".
Al grafico a linea sulle chiusure, si possono aggiungere una banda superiore ad unire i massimi ed una inferiore ad unire i minimi, per completare la visualizzazione nelle sessioni rialziste lo spazio che intercorre tra le due appare di colore verde, ovviamente rosso per le sessioni ribassiste.
PRO
Mantiene una visualizzazione estremamente semplificata dell'andamento delle quotazioni, alla fine è un grafico linea! il vantaggio dell'individuazione dei massimi e minimi di sessione permette anche di comprendere l'escursione dei prezzi in un dato periodo temporale e visualizzando i massimi/minimi come delle bande che contengono al loro interno le chiusure, come tali si possono interpretare!
La linea vicina alla banda superiore mi restituisce una condizione di forza, al contrario per la banda inferiore; chiusure al centro di bande molto larghe individua un'indecisione da parte degli operatori.
I principali livelli di supporto e resistenza vengono visualizzati ma viene filtrato molto "rumore" di fondo
CONTRO
Nessun gap!!! Questo probabilmente risulterà essere il peggior difetto di questa visualizzazione! Una grave mancanza, specialmente in alcuni mercati, ma difetto comune a diversi tipi di visualizzazione grafica; nel processo di semplificazione ovviamente qualcosa si perde ed un compromesso va preso.
CONCLUSIONI
Un tipo di visualizzazione dell'andamento dei prezzi i cui vantaggi per alcuni traders o relativamente ad alcune strategie potrebbero essere interessanti; sicuramente molto rapido nell'interpretazione.
Le bande tendono a filtrare i falsi breakout perché visivamente imbrigliano maggiormente le quotazioni, così come la pausa di "riflessione" delle quotazioni in un trend, scoraggia da ingressi contrarian prematuri.
Potrebbe valere ala pena qualche test in materia!
Buon trading a tutti!!!
Crea alert (e aspetta)Ci sono due passaggi per creare alert:
1. Trova livelli di prezzo importanti
Fai le tue analisi. Trova un livello di prezzo importante e aspetta. La pazienza è tutto. Gli strumenti per ottenere il meglio dal mercato sono già a tua disposizione, dalle semplici trendline ad indicatori personalizzati sviluppati con Pine, il nostro linguaggio di programmazione proprietario. È il prezzo che deve venire da te, non tu che devi rincorrerlo.
2. Crea un alert
Una volta che hai trovato il livello di prezzo che ti interessa, puoi creare un alert e chiudere il grafico. Basta cliccare con il tasto destro del mouse e selezionare "Aggiungi alert" dal menù. O puoi utilizzare la scorciatoia da tastiera Alt/Option + A o aprire la finestra di creazione dall'apposito simbolo ⏰ nella barra delle funzioni in alto.
Il grafico mostra un livello da tenere sott'occhio. Si tratta di un esempio a scopo puramente esplicativo. La linea arancione sta a rappresentare il livello scelto e la vedrai comparire anche nei tuoi grafici una volta stabilito il prezzo da attenzionare.
La notifica arriva sull'applicazione per smartphone, sull'email e sul nostro desktop, rendendo la vita più semplice ad ogni trader.
Tramite questi alert potrete pianificare in anticipo invece di fissare il grafico ogni minuto. Per questo è importante avere pazienza.
Grazie per aver letto quest'idea e scrivi qui sotto nel caso abbia commenti o suggerimenti da sottoporci.
Come aggiungere linee rapidamenteAggiungere linee al grafico è fondamentale. Servono a prendere riferimenti utili in analisi tecnica. Per questo conoscere certe scorciatoie da tastiera può farvi risparmiare un sacco di tempo.
Le linee verticali, orizzontali e a croce sono tutte disponibili nella barra dei disegni a sinistra, alla sezione "Strumenti lineari". Basta cliccarci sopra per poi disporle nel grafico.
Tuttavia, il metodo più rapido ed efficiente per farlo è tramite queste scorciatoie da tastiera:
Linea orizzontale:
- Alt+H (PC) o Option+H (Mac)
Linea verticale:
- Alt+V (PC) o Option+V (Mac)
Linea a croce:
- Alt+C (PC) o Option+C (Mac)
Restituisci valore al tuo tempo adottando questi suggerimenti. Le tue analisi ne beneficeranno.
Se sei interessato ad avere maggiori info su come utilizzare le linee, leggiti gli articoli del nostro Centro di supporto.
Linea orizzontale:
www.tradingview.com
Linea verticale:
www.tradingview.com
Linea a croce:
www.tradingview.com
HAI UN PIANO O SOLO UN SOGNO?
Buon giorno trader, oggi volevo parlarti di un altro aspetto fondamentale, si tratta di un argomento che ti farà capire il perché la maggior parte delle persone non raggiungono i propri sogni ed obbiettivi!
Si sa che ogni singola persona su questo pianeta ha un sogno!
Poi c’è chi lavora per la realizzazione dei propri sogni e chi invece li chiude in un cassetto per rispolverarli ogni tanto!
Fin qua nulla di nuovo, tutti sanno questo, sanno che per realizzare ciò che vogliono devono tirarsi su le maniche e lavorare duramente ogni singolo giorno per anni!
Ma se ti dicessi che questo non basta?
Sì, perché non basta lavorare duramente per raggiungere ciò che vuoi, devi farlo con una logica, non a caso o per sentimento!
Facciamo due esempi relativi al nostro settore!
ESEMPIO 1:
Obbiettivo: diventare un Trader
Così ora che sai il tuo obbiettivo decidi di rimboccarti le maniche, studiare, applicare i concetti e seguire qualche percorso formativo… Niente di male in tutto questo ma… non è così che raggiungerai il tuo sogno!!
Non hai un piano preciso, non sai i tuoi micro step da raggiungere, non hai tempistiche, non fai azioni mirate.. Semplicemente ragioni in termini generici e per quanto tu lavori duramente non otterrai mai nulla di consistente nel lungo periodo!
Quindi passiamo all’ ESEMPIO 2:
Obbiettivo: Diventare Trader
PIANO:
Step 1=Imparare le basi di questo lavoro
Step 2=studiare, testare ed applicare in demo una metodologia operativa e mettere giù una bozza di regole
Step 3=Dopo centinaia e centinaia di ore di pratica mettere giù delle regole precise di analisi ed entrata (trading plan)
Step 4=Inserire delle regole specifiche di money menagement al trading plan
Step 5=Imparare a riconoscere i miei punti di forza e di debolezza emotivi e mettere giù regole specifiche per autocontrollarmi (precedenti
articoli per approfondimenti)
Step 6=Dopo tot tempo di applicazione del trading plan e di profitti costanti in demo (nel long term) passare al conto reale
Step 7=Aumentare il proprio capitale di Trading (ftmo, nuove entrate, lavoretti ecc…)
Step 8= Imparare a gestire le proprie entrate e diversificazione di esse
Ogni step dovrebbe avere anche una tempistica più o meno ampia! E soprattutto mai saltare gli step!
*è solo un esempio per farvi capire l' importanza di un piano!
Ora la vedi la differenza? Con il secondo esempio hai un piano, sai esattamente come e dove andare a lavorare step dopo step, non in termini generici, ma nello specifico, nel dettaglio e questo ti farà raggiungere il tuo obbiettivo.
Quindi cosa aspetti?
Non fare come tutti, inizia da subito, crea il tuo piano e seguilo ogni singolo giorno.
Non far si che i tuoi sogni rimangano solo sogni!
Buon Trading!
Trading Intraday vs Trading MultidayTrading multiday vs trading Intraday: quali sono le differenze?
In questa idea voglio fare una panoramica sulla differenza tra un'operatività daily ed un'operatività multiday.
Partiamo dal presupposto che non c'è un operatività migliore dell'altra, la scelta dipende da diversi fattori tra cui:
Capitale a disposizione
Tempo a disposizione
Emotività
Trading Intraday :
Il trading intraday è un attività speculativa che prevede l’apertura e chiusura delle posizioni nell’arco di una giornata.
Richiede quindi un investimento in termini di tempo rilevante in quanto di giorno in giorno bisogna pianificare le operazioni.
PRO :
Possibilità di operare con leva
L’investimento iniziale può essere anche relativamente basso
CONTRO :
Non è praticabile se si fa un altro lavoro al tempo stesso
Non è indicato per persone particolarmente emotive
Trading multiday :
Il trading multiday è un attività speculativa che prevede l’apertura e chiusura delle posizioni nell’arco di settimane, mesi e anni.
PRO
Compatibile con un altro lavoro: si possono analizzare i grafici anche solo una volta a settimana per poter pianificare le operazioni
Emotivamente è più sostenibile in quanto le operazioni possono essere pianificate a mercati chiusi
CONTRO
Richiede un investimento iniziale più alto per poter generare dei buoni profitti in relazione al rischio
Non è possibile operare con la leva (e seppur lo fosse, è altamente sconsigliato)
Personalmente, avendo un altro lavoro, il mio tipo di operatività è di tipo multiday ma non nascondo che l’intraday mi affascina molto.
Voi che che tipo di operatività fate / vorreste fare?
Fatemelo sapere nei commenti, a presto!
Bitcoin e volatilità.Un metodo per analizzare la volatilità è utilizzando un indicatore di John Bollinger, derivato ovviamente dalle sue bande, ed è il BBW (Bollinger Bandwidth).
Il Bandwidth fornisce la misura dell’ampiezza delle bande di Bollinger, il suo andamento permette di avere un’indicazione sulla volatilità del sottostante, in questo caso il bitcoin.
Quando le bande sono relativamente distanti, questo è spesso un segno che la tendenza attuale potrebbe finire. Quando la distanza tra le due bande è relativamente ridotta, spesso è un segno che un mercato od un titolo potrebbe essere in procinto di avviare un movimento pronunciato in una delle due direzioni.
Osservare il valore del Bandwidth è utile per individuare le fasi di inizio di fine di un trend, che di norma si generano in corrispondenza della sua espansione o del suo rallentamento.
Da ricordare che gli estremi del BBW non è detto che corrispondano a ribassi ma anche a rialzi.
Venendo al grafico sul Bitcoin si può vedere come in corrispondenza di Marzo '20 ci sono stati livelli di volatilità molto più alti rispetto alla correzione attuale. Stessa cosa è successa per Ethereum.
Bitcoin a Marzo'20 in 6 giorni perse il 50%, mentre in questo Maggio'21 ci sono voluti 10 giorni per arrivare a perdere il 50% dai massimi mensili ai minimi.
Mentre per ethereum a Marzo'20 il prezzo in 5 giorni perse il 60%, mentre a Maggio'21 ci sono voluti 11 giorni per arrivare a perdere il 61% dai suoi massimi storici. Da notare come le perdita percentuale siamo più o meno le medesime nei due archi temporali.
Tornado al grafico del bitcoin al momento il BBW sta generando un leggero flesso, che sta ad indicare una diminuzione della volatilità conseguenza di un restringimento delle bande. Non è un indicazione assoluta, ma va visto come un piccolo dato positivo.
Come aggiungere emoji al graficoLe emoji sono un bel modo per permettere al lettore di capire intuitivamente le tue analisi. Un sorriso o una smorfia saranno subito riconoscibili senza neanche leggere. E possono tornare utili anche come promemoria
Eccome come aggiungere emoji al grafico:
1. Copia e incolla l'emoji direttamente in una casella di testo, come in questo caso (👋). Ci sono vari siti web che hanno elenchi e liste. E questo vale per qualsisi strumento di disegno che supporti una casella di testo.
2. Il secondo metodo è usare lo strumento di disegno chiamato Segnale, che si trova tra gli Strumenti di annotazione nella barra di sinistra. Basta selezionarlo e poi cliccare sul grafico per aggiungerlo. Dopodiché, tramite le impostazioni, potrai scegliere l'emoji (o il testo) che preferisci. Abbiamo incluso alcuni esempi qui sopra per farvi capire. Anche lo sfondo è personalizzabile. 😎🐻 🥶🐂
Grazie per aver letto. Per qualsiasi feedback, scrivi pure tra i commenti. Il nostro team è sempre attento ad ogni parere.
MINDSET (parte 3)Consiglio di leggere anche i precedenti articoli per capire meglio l' argomento trattato!
(Lettura di circa 10minuti)
Ora che è chiaro il primo macro step, possiamo finalmente passare al vero percorso di crescita personale e sto parlando principalmente di due cose: La riprogrammazione mentale e la consapevolezza!
Partiamo dalla riprogrammazione, con riprogrammazione mentale si intende cambiare credenze e pensieri limitanti o tossici che abbiamo nel nostro inconscio e chiaramente noi agiamo in base a ciò che è presente nell’ inconscio, anche se non ce ne rendiamo conto!
Ma come si può riprogrammare la nostra mente?
Principalmente in tre modi:
-con un evento traumatico posito o negativo;
-con l’ ipnosi;
-con la ripetizione;
Io vi parlerò della ripetizione principalmente, ma devo fare una parentesi prima:
Per riprogrammare anni di credenze e pensieri tossici ci vuole molto tempo, di conseguenza le tempistiche che vi dirò nei prossimi paragrafi prendetele con le pinze, ognuno ha i suoi tempi e se decidi di intraprendere questo percorso NON PASSARE MAI ALLO STEP SUCCESSIVO finché non hai reso un’ abitudine lo step su cui stai lavorando, fai un passo alla volta, altrimenti ti toccherà tornare sempre indietro!
E non devi nemmeno avere fretta altrimenti sarà tutto inutile, ma aspetta ragionando bene…
Se hai fretta di vedere i risultati o di finire i vari step o anche la lettura di queste parole, stai riconoscendo che hai qualcosa su cui lavorare, ovvero questa fretta e ti assicuro che sei hai fretta nella tua vita, avrai fretta anche davanti ai mercati, avrai fretta di guadagnare, di recuperare gli stop-loss, di voler diventare Trader ecc..
Ora capisci quanto sia importante la tua crescita personale? Quanto per cambiare le tue credenze devi iniziare dall’ essere consapevole dei tuoi pensieri?
Ma partiamo dall’ inizio e iniziamo dalla riprogrammazione mentale precisamente dalla ripetizione!
A me piace dividerla in due modi:
- Dialogo interiore;
- Ripetizione di affermazioni.
Quante volte abbiamo sentito dire siamo ciò che pensiamo o diventiamo ciò che pensiamo, non c’ è frase più vera!
Infatti se pensi che non potrai mai raggiungere l’ obbiettivo di diventare trader, non ce la farai mai, mentre se inizi a pensare che puoi raggiungere il tuo obbiettivo ecco che lo raggiungerai!
Questo perché la prima affermazione non ti porterà a lavorare sodo ogni giorno, a rialzarti dopo i fallimenti, ad essere costante e disciplinato, mentre la seconda sì!
Chiaramente non basta pensare per raggiungere i propri obbiettivi, ma semplicemente basta pensare in maniera corretta per iniziare ad agire!
Non ti dimenticare che tutto parte dai nostri pensieri, che sia consapevolmente o inconsapevolmente, ma tutto parte da là!
Quindi quello che devi fare da questo momento è avere la consapevolezza di quello che pensi durante la tua giornata e in questo caso specifico di quello che dici a te stesso, ovvero il dialogo interiore e ti accorgerai di quanto questo sia tossico e deleterio per la tua vita!
Prendiamo un esempio classico ovvero quello che pensiamo e ci diciamo dopo un fallimento.
Inutile ripetere che la maggior parte delle persone dopo che fallisce o in momenti di difficoltà ha dialoghi che non fanno nient’ altro che alimentare quello che stanno vivendo:
-Capitano tutte a me!
-Non ce la farò mai!
-Perchè lui si e io no!
-Forse non è la mia strada!
-È troppo difficile!
eccetera!
Ecco queste parole che dici a te stesso non ti porteranno da nessuna parte, anzi ti faranno solo del male e in pratica ti auto-saboti!
Devi imparare a cambiare questo dialogo interiore, inizia con il prendere la consapevolezza di questi pensieri, altrimenti come fai a cambiare la tua situazione se non nemmeno da dove iniziare, se non sai nemmeno quali sono i pensieri sbagliati che hai?
Una volta che avrai la consapevolezza di tutto questo inizia a cambiare il tuo dialogo:
-Questo non è un fallimento, ma solo un’ opportunità di crescita!
-Questo non è un periodo buio, ma un periodo costruttivo!
-Cosa posso imparare da questa lezione?
-Dove ho sbagliato?
Eccetera!
Ovviamente io vi ho portato un esempio sul fallimento, ma voi dovete fare un lavoro su voi stessi in tutti gli ambiti della vostra vita ed iniziare a prendere consapevolezza del vostro dialogo interiore per poi iniziare a cambiarlo finché quest’ ultimo diventerà automatico e quei pensieri diventeranno credenze che andranno a sostituire nel vostro inconscio quelle precedenti!
Sì perché i pensieri possono NON essere CREDENZE!
Quando fai Trading tu sai ed hai il pensiero che entrare a mercato per paura di perdere l’ opportunità è sbagliato(FOMO), eppure lo fai lo stesso ,nonostante sai che è sbagliato e questo accade proprio per questo motivo!
Il tuo pensiero va in una direzione, ma inconsapevolmente le tue credenze ti portano nella direzione opposta! Quindi alla fine della fiera capisci anche perché se metti delle regole per controllare le tue emozioni esse ritorneranno sempre, proprio perché non vai a sostituire quella credenza che ti fa comportare in modo errato!
E soprattutto ricordati tutto quello che ti ho detto in precedenza..
Non devi andare a lavorare sul non dover entrare a mercato anticipatamente per perdere l’ opportunità, ma devi andare a lavorare sulla causa scatenante esempio: sulla fretta, sulla tua insicurezza, avidità…
Ed è qua che entra in gioco la ripetizione come metodo di riprogrammazione, questo metodo si basa molto semplicemente sulla ripetizione in loop di determinate affermazioni mirate a ciò su cui vuoi andare a lavorare!
Ti basta scrivere su Youtube affermazioni positive ed avrai una serie di video dedicati a questo, come sempre puoi iniziare a ritagliarti del tempo durante la giornata nel quale vai a sentire questi audio, puoi farlo mentre fai altro oppure dedicarti totalmente al video.
L’ importante è che lo fai con costanza, che fai diventare questa una tua abitudine e piano piano inizierai a notare i primi risultati!
Come al solito a me piace entrare nel dettaglio in tutto e l’ ho fatto anche su questi audio di affermazioni positive e voglio insegnare anche a te il mio metodo!
Infatti ascoltare affermazioni positive in generale è un ottimo punto di partenza, ma se vuoi andare a lavorare nello specifico nel tuo inconscio devi creare te audio mirati, affermazioni che vadano a toccare i punti di cui hai bisogno!
Ecco perché è fondamentale riconoscere la causa scatenante delle nostre azioni sbagliate, che ci autosabotano il raggiungimento del nostro obbiettivo, proprio perché in questo modo abbiamo la possibilità di scrivere una serie di affermazioni che vadano a riprogrammarci (nel lungo periodo).
Chiaramente in base a ciò che hai individuato andrai a creare diverse affermazioni, ad esempio affermazioni che lavorino sulla tua mancanza di fiducia, sulla tua fretta, sulla tua avidità.. E non parlo solo durante il Trading, ma anche credenze tossiche che hai in generale nella vita perché lo scopo non è quello di migliorare il nostro Trading, ma quello di migliorare noi stessi riprogrammando il nostro inconscio e automaticamente miglioreremo il nostro Trading!
Proprio come nell’ operatività, non devi concentrarti sui profitti, ma sul metodo! Ed una volta che ti focalizzi sul processo i risultati arriveranno come diretta conseguenza delle cose fatte bene.
Se non sai da dove partire e che affermazioni scrivere, inizia dal tuo dialogo interiore, scrivi su un foglio le parole che hai iniziato a dire a te stesso per cambiare il precedente dialogo tossico!
Una volta che le avrai scritte, registra un audio nel quale ripeti queste affermazioni, ma quando parli a voce alta credici realmente, devi fare in modo che le affermazioni che vai a scrivere e poi registrare ti scatenino emozioni positive o comunque ti facciano muovere qualcosa dentro di te!
Finito di registrarle, monta un video dove quelle affermazioni si ripetono per almeno 15 minuti e perché no, in sottofondo metti della musica che aiuti la tua soglia di concentrazione (onde alpha,gamma, pianoforte ecc). E poi ascolta l’ audio all’ infinito con costanza 1-2-3-4 volte al giorno, magari mentre vai a lavoro, o stai aspettando il prezzo nelle tue aree di interesse, ma se vuoi un effetto migliore dedica 15-20 minuti solo al tuo audio e ricorda i risultati arriveranno nel lungo periodo, non avere aspettative concentrati solo su quelle affermazioni e automaticamente i risultati li potrai vedere!
Dividiamo adesso in step tutto quello che ho detto fino ad ora:
STEP 1:
Identificare attraverso la review del diario di trading i nostri errori e le loro cause scatenanti!
Identificare le nostre emozioni durante la nostra vita e quali sono le principali emozioni che proviamo in qualsiasi momento!
In sintesi prendere consapevolezza dei propri pensieri e delle proprie credenze.
Iniziare con il mettere delle regole di autocontrollo!
STEP 2:
Ascoltare il proprio dialogo interiore prendendo consapevolezza anche di questo ed iniziare a cambiare ciò che diciamo a noi stessi in ogni situazione nella quale riconosciamo che quel pensiero è tossico!
STEP 3:
Attraverso la ripetizione andare a creare audio con affermazioni positive che vadano a lavorare su ciò che abbiamo riconosciuto di tossico grazie agl step successivi!
All’ inizio potete anche iniziare da video già pronti su youtube
STEP 4:
Rendere un’ abitudine tutti i precedenti step, compreso il primo, si perché ci sarà sempre qualcosa o qualche aspetto di noi stessi da migliorare!
Ora inizia, da oggi, non da domani! E aspetta.. Se hai l’ abitudine di procrastinare ecco un altro punto su cui devi andare a lavorare, prendine consapevolezza, capisci la causa scatenante e lavoraci su attraverso la riprogrammazione!
Voglio darti un ultimo consiglio su questo metodo, anche se le cose da dire sarebbero infinite..
Prima ho detto che esistono tre metodi di riprogrammazione mentale, perfetto, ora allora prendiamo il secondo, l’ ipnosi e..
Perchè non unire questo metodo alla ripetizione?
Il consiglio che voglio darti è il seguente, vai su Youtube, ricerca meditazioni di 5-6 minuti (o anche di più a tua discrezione) o video di autoipnosi e scaricali sul pc!
Poi prendi l’ audio che hai creato e monta questa parte di meditazione o autoipnosi prima delle tue affermazioni!
In questo modo prima di sentire le tue affermazioni entrerai in un stato di alterazione mentale che ti permetterà di riscrivere il tuo inconscio ancora meglio!
E ricordati che questo è solo il primo passo, ma una volta che lo porterete a termine rimarrete increduli ai cambiamenti che questo porterà nella vostra vita di tutti i giorni e nel vostro Trading!
[MANTALITA' RETAIL vs MENTALITA' PRO] - Trading PsicologiaIn questo articolo andremo a parlare di come nel mondo del trading esistano due tipologie di traders ben distinte, uno che si approccia operazione per operazione cercando di prevedere l’uscita da ogni singolo trade e l’altro che ragiona sulla base di una serie di operazioni, quindi per lui cercare di predire l’operazione singola è irrilevante.
Cercare di prevedere cosa accadrà nel prossimo trade è un approccio stancante a livello mentale ed è tipico del trader con una mentalità retail.
Per un trader che vuole crearsi una mentalità di ferro è inutile concentrare energie sulla singola operazione, anche perché i partecipanti del mercato sono sempre diversi e per questo non esiste un’operazione che sia uguale alla precedente e alla successiva.
Dall’altra parte abbiamo il trader che si approccia e pensa su una serie di operazioni e non sulla singola.
Solitamente si aiuta a farlo con un preciso e prestabilito piano di trading, che gli permette di riconoscere, quando sopraggiungono, i suoi vantaggi operativi e statistici, ed eseguire l’operazione, sapendo già che il modo in cui uscirà da quell’unica operazione (profitto o perdita) sarà irrilevante, proprio perché egli ha già spostato la sua attenzione sulla serie di operazioni ed è interamente focalizzato solo sul risultato alla fine di questa serie e non sul risultato di ogni singola operazione.
IN COSA CONSISTE LA MENTALITA' RETAIL? 👇🏻
Perché il trader retail fa fatica a cambiare la sua mentalità?
Semplicemente perché prima di essere trader è un essere umano e in quanto tale è designato all’aspettativa. L’incertezza lo fa sentire a disagio proprio come a tutti noi. Tuttavia il trading è un’attività dove l’incertezza è costante e all’ordine del giorno.
❌ Dopo una serie di cinque perdite , il trader con una mentalità retail avrà molti dubbi e si sentirà a disagio nell’eseguire la prossima operazione, questa esitazione nasce in lui dall’aspettativa di una nuova perdita.
✅ Allo stesso modo, dopo una serie di cinque guadagni consecutivi, il trader con una mentalità retail si sentirà invincibile, proverà euforia e questo non gli farà percepire il rischio, ignorando così che la prossima perdita è semplicemente statistica.
Potremmo concludere dicendo che il trader retail medio, non crede che ogni operazione sia unica, infatti, in questo caso, è convinto che la serie di guadagni consecutiva continuerà all’infinito mentre nel precedente è convinto che la serie di perdite non avrà fine.
IN COSA CONSISTE LA MENTALITA' PRO? 👇🏻
Il trader con una mentalità da professionista sa bene che tutto può accadere e si basa sulla legge delle probabilità, quindi dopo una serie di cinque perdite non cambierà nulla per lui ed eseguirà l’operazione successiva, mentre in ugual modo, dopo una serie di cinque guadagni consecutivi avrà ben presente che potrà affrontare una perdita, proprio perché è consapevole che ogni operazione è unica, quindi il risultato della singola operazione è per lui irrilevante.
In definitiva, se sei un trader e vuoi costruirti un mindset di ferro devi iniziare a pensare basandoti su di una serie di operazioni.
Questo modo di concepire il trading si chiama Pensiero Probabilistico, seguendo i link in descrizione potrai approfondirlo, ma adesso ti chiedo, ne avevi mai sentito parlare?
GESTIRE UNA POSIZIONE UTILIZZANDO IL SUPERTREND [USD CAD]Nella scorsa analisi avevamo visto come potevamo utilizzare il supertrend come segnale di ingresso per l'operazione; avevamo visto sostanzialmente che si poteva entrare al cambio di colore segnalato in verde, oppure aspettare i ritracciamenti ed entrare sfruttando il supertrend come supporto o resistenza, segnalato in giallo.
Possiamo poi utilizzare lo stesso indicatore per gestire la nostra posizione in corso e cercare un buon punto di uscita, questa è talvolta piu' importante dell'ingresso.
Come vediamo dall'immagine possiamo impostare il nostro stop loss e muoverlo in maniera dinamica man mano che il supertrend crea dei nuovi livelli di supporto e resistenza; nell'immagine lo stop loss è contrassegnato in rosso e come vedete viene spostato man mano che il sottostante si muove.
Questo tipo di gestione è altamente performante in quei mercati che assumono un trend molto forte e ci permette di rimanere a mercato a lungo.
[NON SEGUIRE MAI QUESTI CONSIGLI] - Trading e PsicologiaVoglio darvi dei consigli al contrario, quindi dei punti che se seguirai, ti porteranno dritto dritto al fallimento continuo nel trading sul mercato valutario:
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❌ Segui sempre 20 coppie. In questo modo non ti perderai mai nulla.
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❌ Chiudi immediatamente l’operazione in profitto se questo diminuisce; salva il tuo capitale.
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❌ Non appena entri, se il mercato va a tuo favore di 10 o 20 pips spostati subito a breakeven! Potrebbe invertire e portare via tutto.
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❌ Abbonda con gli indicatori sul grafico; in questo modo puoi sapere cosa succederà dopo. Usa più medie mobili possibili e traccia qualsiasi trendline ti capiti a tiro.
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❌ Quando subisci una perdita, interrompi il trading perché anche la prossima operazione sarà una perdita.
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❌ Assicurati di tenere a mente ogni evento del calendario economico delle notizie e salvaguardare il tuo conto da ogni annuncio.
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❌ Assicurati di avere ALMENO 5 monitor, (meglio se 7).
Più monitor avrai e più non perderai movimenti.
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❌ Non fissare mai i tuoi target PRIMA di entrare nel trade. Fissa un target DOPO che entri. Il modo migliore è non fissare proprio un obiettivo di prezzo. Aspettati che il prezzo scenda a zero se vendi, o all'infinito se acquisti.
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Te lo ripeto, assicurati di NON SEGUIRE mai questi consigli, metti in guardia altri traders su quello che NON dovrebbero fare taggandoli sotto questo articolo!
MINDSETCiao Trader, quest' oggi voglio parlarti ancora di Mindset! (approfondimento su come tappare il famoso buco)
Chiaramente ricordati che tutto questo non è un processo che richiederà pochi mesi per essere applicato con successo, ma quando vedrai i primi risultati questi ti spingeranno a continuare ed andare avanti nel tuo percorso di crescita personale, si perché parliamo proprio di questo, per diventare Trader migliori anche a livello emotivo hai bisogno di diventare la versione migliore di te stesso.
È da pazzi pensare di diventare Trader professionisti rimanendo la stessa persona di sempre e questo è uno dei motivi per cui amo il mio lavoro, perché mi ha insegnato più il Trading su me stesso che la vita stessa!
Ma tornando a noi, iniziamo dal punto di partenza, se hai già letto l’ articolo precedente, hai già un’ idea, ma diamo comunque una rispolverata!
Fase 1:
Prendere la consapevolezza e accettare che se vuoi migliorare il tuo trading hai bisogno di cambiare sotto un punto di vista personale e questo richiederà molto tempo!
Non sottovalutare questa presa di consapevolezza, perché è il punto di partenza che ti darà la spinta ad intraprendere questo percorso (che durerà tutta la vita), pensaci bene, se non accetti la tua situazione in cui ti trovi come potrai migliorare?
Non importa se non sei un Trader, se sei all’ inizio, se hai problemi a gestire le posizioni… qualsiasi sia la tua difficoltà accettala e prendine consapevolezza!
Dopo di chè arriva la fase due, ovvero tappare il buco:
Una volta riconosciuto che il nostro problema è a livello emotivo e di mindset, è il tempo di mettere dei paletti, delle regole a quei comportamenti tossici che ci portano all’ auto-distruzione personale e del nostro conto.
Ma come fare?
Io chiaramente in questo non posso aiutarvi, ognuno ha le sue difficoltà e vari condizionamenti emotivi, quindi il mio scopo sarà lo spiegarti come riconoscerli (prenderne consapevolezza) per poi mettere giù le tue regole personali.
Il primo passo come già dicevo è quello di tenere traccia, nel vostro Diario di Trading, dei vostri errori più frequenti mentre operate nei mercati!
Poi una volta a settimana fate la review del vostro diario e quando notate che commettete più e più volte lo stesso errore ecco che andate a mettere un paletto.
Vi faccio un esempio:
Mettiamo caso che state facendo la review mensile del vostro diario di Trading e notate che ogni volta che prendavate uno stop-loss, avevate fretta di rientrare a mercato per recuperare quella “perdita”, allora potete mettere una regola che vi limiti questo errore ad esempio:
Dopo uno stop-loss per quella giornata non opero più e torno sui mercati nella giornata seguente.
Ma questo non basta, quando commettete questi errori dovete capire e scrivere sul vostro diario di trading anche quale emozione/pensiero ha scaturito quell’ azione!
Prendiamo sempre l’ esempio di prima:
Ogni volta che prendo uno stop-loss, poi il mio pensiero è quello di voler recuperare la perdita al più presto… Ma perché hai questo pensiero? Forse non hai accettato veramente le perdite/costi di questo lavoro? Oppure vuoi sempre avere ragione per soddisfare il tuo ego? Ecc..
Non soffermarti in superficie, ma vai in profondità, fai un’ analisi introspettiva di te stesso e di cosa ti spinge realmente a fare determinati errori o scelte!
Quindi in sintesi per iniziare va benissimo riconoscere dei problemi e mettere delle regole di autocontrollo
(*è una situazione temporanea, perchè le emozioni ci continueranno ad essere, tapperete solo il vostro buco),
Ma cercate sopratutto di capire il perché fate determinate azioni, ovvero la causa scatenante perché questo poi vi tornerà utile per la vera e propria crescita personale che vi porterà ad avere un atteggiamento completamente differente al vostro trading e anche alla vostra vita di tutti i giorni!
Perchè non dimenticarti mai che il nostro trading è la diretta conseguenze della persona che siamo, quindi concentrati molto di più su te stesso, sul conoscerti, sul migliorarti e automaticamente anche il tuo trading migliorerà!
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Fammi sapere nei commenti!