Strategie di swing trading, parte 2: inversioniNella prima parte abbiamo analizzato una strategia di continuazione del trend per lo swing trading. Passiamo ora a esaminare una strategia di inversione che si sofferma sui punti di svolta del mercato ricorrendo a un pattern di fakeout. Questo metodo sfrutta i breakout non riusciti, offrendo opportunità di trading sulle inversioni a livelli chiave di resistenza.
I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 83,51% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro.
Panoramica della strategia
Obiettivo: individuare e fare trading sulle inversioni a livelli chiave di resistenza facendo leva sul pattern di fakeout.
Componenti chiave:
Individuare il livello chiave di resistenza: identifica un livello rilevante di resistenza che il prezzo ha fatto fatica a superare in passato. Potrebbe trattarsi di una linea orizzontale dai massimi precedenti o di una trendline che il prezzo non ha disatteso.
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri
Pattern di fakeout: prova a localizzare un pattern di fakeout, che si verifica quando il prezzo rompe al di sopra del livello di resistenza per poi chiudere al di sotto di esso. Ciò può accadere sia all'interno della stessa candela che nella candela successiva. Il pattern indica che il breakout era falso e fa pensare a una possibile inversione.
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Entrata e posizionamento dello stop:
Ai fini dell'entrata, si potrebbe prendere in considerazione il prezzo di chiusura della candela di fake-out e quindi aprire una posizione per sfruttare la potenziale inversione.
Sebbene esistano molti modi per piazzare uno stop-loss utilizzando il fake-out, uno di questi scenari prevede di piazzare un ordine di stop-loss al di sopra del massimo della candela di fake-out per proteggersi potenzialmente da movimenti di prezzo inaspettati.
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Perché questa strategia è efficace
Il pattern fakeout è efficace perché tiene conto del fenomeno del breakout mancato. I trader che erano lunghi durante il fakeout sono spinti a chiudere le loro posizioni quando il prezzo inverte, fornendo un potenziale punto di ingresso per i trader. Se qualcuno entra nel mercato appena sotto la candela del fakeout, ha l'opportunità di allinearsi a questa inversione e di capitalizzare un potenziale movimento del prezzo verso il prossimo livello di supporto.
Limiti della strategia
Sebbene il pattern di fakeout possa essere efficace, è fondamentale avere consapevolezza dei suoi limiti. Non tutti i fakeout si traducono in rilevanti inversioni, ed è possibile che si verifichino falsi segnali. Inoltre, la strategia può avere meno efficacia nei mercati che esibiscono un trend evidente, nel quale i livelli di resistenza vengono costantemente oltrepassati. I trader devono anche prestare attenzione alle notizie e agli eventi di mercato in grado di innescare repentine oscillazioni di prezzo.
Conclusioni
Le strategie di inversione basate sui pattern di fakeout consentono di fare trading sui punti di svolta del mercato. Soffermandosi sui livelli di resistenza e sui segnali di fakeout, i trader possono entrare nelle operazioni con un piano ben definito e un livello di rischio prestabilito. Acquisire padronanza delle strategie di continuazione e di inversione consente ai trader di adattarsi alle mutevoli condizioni di mercato, migliorando l’approccio generale all’attività di trading.
Disclaimer: La finalità del presente post è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio.
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Idee della comunità
L'Inflazione Rallenta in AmericaI dati più recenti sull'inflazione negli Stati Uniti indicano un rallentamento superiore alle aspettative, alimentando le speculazioni su un possibile taglio dei tassi da parte della Federal Reserve già a settembre.
I mercati finanziari stanno già scontando la possibilità di un taglio dei tassi, con un aumento delle aspettative che la Fed agirà per stimolare ulteriormente l'economia. Gli investitori stanno rivedendo le loro previsioni, spostandosi verso asset considerati più sicuri, in attesa di ulteriori indicazioni dalla Fed.
Strategie di Swing Trading - Parte 1: continuazione del trendIn questa serie in due parti, analizzeremo strategie di swing trading semplici ma efficaci. La prima parte si sofferma su una tradizionale strategia di continuazione del trend, concepita per capitalizzare le tendenze di mercato consolidate.
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Comprendere la strategia di continuazione del trend
La strategia di continuazione del trend ruota intorno al principio di operare nella direzione della tendenza prevalente. La strategia punta a rilevare un'oscillazione nelle dinamiche del prezzo che si verifica a seguito di un breakout nella direzione del trend prevalente.
Sebbene sia probabile che la strategia si riveli inefficace durante fasi laterali e incostanti dei mercati, le componenti di gestione del rischio e delle operazioni sono ideate per cercare di minimizzare le perdite dinanzi a congiunture avverse, consentendone invece l’esecuzione quando le condizioni dei trend sono ottimali.
Ecco come implementare questa strategia:
Componenti chiave della strategia
Criteri di ingresso:
La MA a 50 giorni deve muoversi sopra quella a 200
Il primo criterio di questa strategia è che la media mobile a 50 giorni (MA) deve trovarsi al di sopra della media mobile a 200 giorni. Ciò è indice di un consolidato trend rialzista e funge da segnale chiave che il mercato sta esibendo un momentum rialzista.
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
Formazione di un range di contrazione
Occorre provare a individuare un range di contrazione, che di solito si presenta come una serie di variazioni di prezzo che si restringono gradualmente. Questo pattern fa pensare a un consolidamento e a un probabile breakout nella direzione del trend a stretto giro di posta.
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
Rottura e chiusura al di sopra del range di contrazione
Una rottura e una chiusura al di sopra del range di contrazione rappresentano un rilevante trigger di ingresso.
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
Gestione del rischio:
Stop iniziale sotto il range
Lo stop-loss iniziale viene posizionato appena sotto il limite inferiore del range di contrazione. Ciò aiuta a delimitare il rischio, così da proteggere la posizione nel caso in cui il mercato si muova a nostro sfavore.
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
Gestione delle operazioni:
Trailing stop con EMA a 9 giorni
Una volta che l’operazione è attiva, è opportuno utilizzare la media mobile esponenziale (EMA) a 9 giorni come trailing stop. Così facendo si possono congelare i profitti, lasciando al contempo che l’operazione abbia sufficiente spazio di manovra per continuare a essere eseguita proficuamente.
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Guida passo-passo all'esecuzione della strategia
1. Individuazione del trend: inizia accertandoti che la MA a 50 giorni sia al di sopra di quella a 200 sul grafico. Ciò conferma che il mercato è in un trend rialzista e getta le basi per l’implementazione della seconda parte della strategia.
2. Individuazione del range di contrazione: prova a identificare i periodi in cui il prezzo dà vita a un range di contrazione. Ciò può essere visualizzato come una serie di massimi e minimi che si avvicinano reciprocamente. Questo pattern spesso precede un rilevante movimento di prezzo.
3. Ingresso nell’operazione: entra nell’operazione quando il prezzo esce dal range di contrazione nella direzione del trend (ovvero, in questo caso, al rialzo). Assicurati che il breakout sia accompagnato da un incremento del volume, indicativo di un momentum più intenso.
4. Impostazione dello stop-loss: posiziona lo stop-loss appena al di sotto del limite inferiore del range di contrazione. Ciò consente di tutelare la posizione da inversioni di mercato inattese.
5. Implementazione del trailing stop: quando l'operazione volge a tuo favore, utilizza l’EMA a 9 giorni come trailing stop. Modifica il livello dello stop man mano che l’EMA a 9 giorni si sposta verso l'alto, il che consente di congelare i profitti, lasciando al contempo campo libero all’operazione per dare i suoi frutti.
Esempio: oro
Nell'esempio seguente, possiamo vedere che il mercato dell'oro quest'anno ha fornito diverse opportunità di ingresso con questa strategia di swing trading. Con la MA a 50 giorni ampiamente al di sopra di quella a 200 per tutto l'anno, i prezzi si sono compressi all'interno di range di contrazione in diverse occasioni. Anche se non tutti i breakout dalla compressione funzionano, la direzione generale del trend, favorita dal crossover della MA a 50 giorni e di quella a 200, ha assicurato un solido framework per individuare potenziali operazioni. Posizionando gli stop appena al di sotto del limite inferiore di questi range di contrazione e utilizzando l’EMA a 9 giorni come trailing stop, i trader sono riusciti a rilevare diverse oscillazioni al rialzo.
Grafico giornaliero a candele dell’oro (XAU/USD)
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
Limiti della strategia
Pur essendo efficace nei mercati con una tendenza in atto, questa strategia di continuazione del trend presenta diversi limiti. Fa affidamento a trend evidenti, che potrebbero non essere sempre presenti, traducendosi in falsi segnali in mercati instabili o laterali. L'utilizzo di medie mobili come la MA a 50 giorni e quella a 200 è caratterizzato da lag, il che comporta che i trader potrebbero non accorgersi delle fasi iniziali del trend. I range di contrazione possono talvolta dare il là a falsi breakout, con conseguenti entrate o uscite premature dal mercato. Inoltre, i trailing stop con l’EMA a 9 giorni possono portare alla chiusura di posizioni in occasione di modesti ritracciamenti mentre è in atto un trend pronunciato. Infine, come per ogni strategia, il metodo della continuazione del trend richiede disciplina e un'applicazione costante per rivelarsi efficace, e potrebbe non essere indicato per tutti gli stili di trading o i livelli di propensione al rischio.
Conclusioni
La strategia di continuazione del trend fa leva sulle medie mobili e sui pattern di prezzo per individuare e capitalizzare marcati trend di mercato. Focalizzandosi su un range di contrazione all'interno di un trend rialzista e ricorrendo ai trailing stop per gestire il rischio, questa strategia rappresenta un approccio disciplinato allo swing trading.
Nella seconda parte della serie, esamineremo una strategia di swing trading altrettanto semplice ed efficace.
Disclaimer: La finalità del presente post è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio.
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Il Fake Out nel Trading: Cosa è e Come RiconoscerloNel trading, sia che si tratti di azioni, indici, criptovalute, forex o altri strumenti finanziari, il termine "fake out" si riferisce a una situazione in cui il prezzo di un asset rompe un livello significativo di supporto o resistenza, per poi invertire rapidamente la direzione e tornare all'interno del range precedente.
Questo fenomeno può ingannare i trader, soprattutto i meno esperti, portandoli a prendere decisioni sbagliate.
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Ma cos'è esattamente un Fake Out?
Un fake out (o "false breakout") è una falsa rottura da parte del prezzo di un livello grafico chiave. Si verifica quando il prezzo di un asset viola al ribasso un livello di supporto o rompe al rialzo una resistenza anche con volumi di trading elevati, inducendo molti trader a credere che si stia verificando una accelerazione nel verso della rottura. Tuttavia, invece di continuare nella direzione prevista, il prezzo inverte rapidamente direzione, spesso causando perdite per chi ha aperto posizioni basate sulla rottura iniziale oppure per quei trader che hanno posizionato il loro stop loss sotto o sopra quel livello.
Perché si Verificano i Fake Out?
Ci sono diverse ragioni per cui si verificano i fake out:
1. Manipolazione del Mercato: Gli operatori di mercato più grandi, i cosiddetti big player o mani forti come gli hedge fund ad esempio, possono spingere i prezzi oltre i livelli di supporto o resistenza per far scattare gli stop loss dei piccoli trader, per poi invertire la direzione e trarre profitto dalla liquidità generata oppure per accumulare posizioni approfittando delle false rotture. In quest’ultimo caso il fake out è utilizzato dai big player per acquistare o vendere ingenti posizioni in punti strategici del mercato ancora una volta approfittando della liquidità generata dalla rottura di livelli importanti di prezzo.
2. Volatilità: In mercati molto volatili, i movimenti di prezzo possono essere estremi e rapidi, causando rotture temporanee che non trovano seguito. In alcuni casi si tratta di veri e propri test per comprendere se su certi livelli grafici c’è ancora la volontà e/o la liquidità necessaria per dare ulteriore propulsione al prezzo.
3. Notizie ed Eventi: Annunci imprevisti o notizie possono causare movimenti di prezzo improvvisi che sembrano rompere i livelli chiave, ma la reazione del mercato può rapidamente riassorbire la rottura precedente.
Come Riconoscere un Fake Out?
Riconoscere un fake out in tempo reale non è semplice perché occorre grande esperienza ma ci sono alcuni segnali che possono aiutare i trader a evitare trappole:
1. Volume di Trading: Durante una rottura autentica, il volume di trading tende ad aumentare significativamente e contestualmente il prezzo prosegue la sua corsa creando spesso barre/candele di espansione in prossimità della violazione del livello. Se il volume non supporta la rottura, potrebbe trattarsi di un fake out, così pure nel caso opposto di grandi volumi in concomitanza con un prezzo che resta in prossimità del livello violato senza accelerare.
2. Conferma del Prezzo: Aspettare una chiusura al di sopra (o al di sotto) del livello di resistenza (o supporto) può fornire una conferma. Molto però dipende dal time frame utilizzato per l’operazione perché può capitare, soprattutto su time frame molto bassi (5/10 minuti) che il livello violato venga riassorbito sulla barra/candela successiva.
3. Divergenze degli Indicatori: Utilizzare indicatori tecnici come l'RSI (Relative Strength Index) o il MACD (Moving Average Convergence Divergence) oppure ancora lo Stocastico di George Lane può aiutare. Se il prezzo rompe un livello chiave ma gli indicatori non supportano la direzione del movimento, potrebbe trattarsi di un fake out.
4. Analisi Multi-Timeframe: Controllare diversi timeframe può fornire una visione più chiara. Un movimento che sembra una rottura su un grafico a breve termine potrebbe non essere significativo su un grafico di più ampio respiro.
Strategie per Gestire i Fake Out
Ecco alcune pratiche che i trader più accorti adottano per gestire i fake out:
1. Stop Loss Strutturati: Posizionare gli stop loss al di fuori delle aree di volatilità può evitare di essere presi da movimenti falsi. Detto in altri termini sarebbe preferibile evitare dipiazzare i propri stop loss subito sotto o sopra livelli importanti di prezzo come supporti o resistenze. Piuttosto meglio in questi casi utilizzare uno stop monetario perché il livello di stop loss viene a cadere in un punto “random” che nulla ha a che vedere con i livelli grafici oggetto degli stop running delle mani forti.
2. Attendere Conferme: i trader che utilizzano la violazione di un livello per entrare in posizione in ottica di trend following da breakout tendono ad evitare di aprire l’operazione immediatamente dopo una rottura. Meglio attendere conferme, come un secondo test del livello rotto, stratagemma questo che spesso può ridurre il rischio di fake out.
3. Trading sul riassorbimento del livello: alcuni trader trovano più profittevole entrare in posizione contraria una volta che un fake out è confermato, sfruttando il ritorno del prezzo all'interno del range precedente.
Conclusioni
Il fake out è un fenomeno comune nel trading che può ingannare anche i trader più esperti. Comprendere perché si verificano i fake out e come riconoscerli può aiutare a evitare perdite inutili. L'uso di volumi, conferme di prezzo, indicatori tecnici e un'attenta analisi multi-time frame sono strumenti essenziali per navigare con successo in questi scenari. Ricorda sempre che il trading comporta rischi e che è fondamentale avere una strategia ben definita con una gestione del rischio appropriata che si traduce nell’avere sempre una via di fuga (stop loss) nel caso il trade si riveli sbagliato.
Disclaimer: La finalità del presente post è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio.
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Il Lancio degli ETF su EthereumIl 23 luglio segna una data cruciale per il mondo delle criptovalute, con la CBOE che ha confermato il lancio degli ETF su Ethereum. Tra i principali protagonisti di questa iniziativa troviamo Franklin Templeton, 21Shares, Invesco, VanEck e Fidelity. Anche se non ancora ufficialmente annunciato, è previsto che gli ETF di Grayscale e BlackRock saranno introdotti nello stesso giorno. Il trading di questi nuovi ETF su Ethereum inizierà alle 15:30 ora italiana di martedì. Questo passo rappresenta un cambiamento significativo per Ethereum, aumentando la sua legittimità e attrattiva tra gli investitori istituzionali. Gli ETF potrebbero ampliare la base degli investitori, migliorare la liquidità e ridurre la volatilità, rendendo Ethereum più accessibile e sicuro per una più ampia gamma di investitori.
Dinamiche di Mercato - Parte 2: individuare la distribuzioneBenvenuti alla seconda parte della nostra serie in due puntate sulle dinamiche di mercato, in cui analizziamo come l'offerta e la domanda sottostanti influenzano l'andamento dei prezzi.
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Nella prima parte abbiamo visto come individuare la fase di accumulazione del ciclo di mercato, durante la quale gli investitori istituzionali mettono progressivamente in piedi le loro posizioni. Oggi ci addentriamo nei meandri della fase di distribuzione , un periodo cruciale in cui questi stessi investitori iniziano a liberarsi delle loro azioni. Ci soffermeremo sugli impercettibili indizi che possono aiutare a identificare la fase di distribuzione e ad allineare meglio le proprie operazioni con i naturali alti e bassi del mercato.
Rivisitazione del ciclo di mercato
Facciamo un passo indietro e parliamo del ciclo di mercato introdotto nella prima parte. La fase di distribuzione è caratterizzata da movimenti laterali dei prezzi, in quanto gli investitori istituzionali iniziano a vendere le loro azioni, ma senza voler innescare un drastico calo dei prezzi. Questa fase del modello del ciclo di mercato precede quella di markdown, durante la quale la pressione a vendere si intensifica.
Il ciclo di mercato
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Perché individuare la distribuzione è fondamentale
Stando all'economista americano Michael Hudson, “i titoli vanno giù sempre molto più velocemente di quanto vadano su. Ecco perché si parla di crash.” Ciò evidenzia la grande importanza della fase di distribuzione del ciclo di mercato. Riconoscere questa fase precocemente può offrire ai trader diversi vantaggi strategici:
Entrata e uscita strategiche: individuare tempestivamente la distribuzione consente ai trader di rivedere le proprie strategie in funzione delle emergenti condizioni di mercato. Ad esempio, se si detiene già una posizione long su un titolo, i primi segnali di distribuzione potrebbero indicare la necessità di uscirne per scongiurare potenziali perdite. Di contro, per chi vende allo scoperto, l'individuazione della distribuzione può rappresentare un'opportunità per entrare nelle posizioni prima di un sensibile calo dei prezzi.
Gestione ottimizzata dei rischi: durante la fase di markdown, la volatilità del mercato spesso aumenta e l’andamento dei prezzi si fa più irregolare. Identificando precocemente la distribuzione, i trader possono calibrare opportunamente i livelli di stop-loss e le strategie di gestione del rischio.
Gestione delle operazioni: la tempestiva individuazione della distribuzione può ottimizzare le prassi di gestione delle transazioni. Se si è long su un titolo e si iniziano a scorgere segnali di distribuzione, potrebbe essere preferibile uscire anticipatamente, congelando i profitti prima che il mercato muti direzione.
Come individuare la distribuzione
I trader dovrebbero pensare alle fasi di accumulazione e distribuzione del ciclo di mercato come un bluff al poker. Gli investitori istituzionali sono bravissimi a mascherare le loro vere intenzioni. Durante la fase di accumulazione, accumulano le rispettive posizioni sottotraccia, mentre durante la fase di distribuzione se ne liberano progressivamente.
Ecco alcuni indicatori chiave per individuare la distribuzione:
1. Aggregazione di massimi di swing
Durante la fase di distribuzione, i prezzi danno spesso luogo a una serie di massimi di swing che si addensano, con ogni massimo che fa fatica a fare progressi significativi oltre il precedente. Tale aggregazione è indicativa di resistenza, in quanto la pressione a vendere aumenta e gli acquirenti non riescono a proiettare il prezzo verso l'alto. Questo pattern è sintomo dell'incapacità del mercato di dare manforte al momentum rialzista ed è un classico segnale di distribuzione.
2. Candele a coda lunga
Le candele a coda lunga, in particolare quelle con ombre superiori, indicano chiusure giornaliere fiacche. Queste candele si formano quando i prezzi aumentano durante la sessione di contrattazioni, salvo poi calare e chiudere in prossimità del minimo della stessa. Questo pattern rivela che i venditori stanno passando all’azione per spingere giù i prezzi dopo un breve rally, il che evidenzia la crescente pressione a vendere tipica della fase di distribuzione.
3. Restringimento del range di trading
Con il progredire della fase di distribuzione, si osserva spesso un restringimento del range laterale di trading. Tale contrazione del range è indicativa di un equilibrio tra pressioni di acquisto e di vendita, ma con l’ago che pende verso un probabile breakout al ribasso. La minore volatilità e la compressione dell'andamento dei prezzi sono segnali che il mercato è in procinto di entrare nella fase di markdown.
Soffermandosi su questi tre segnali chiave, i trader possono teoricamente conseguire un vantaggio tattico, così da prevedere le variazioni di prezzo e allineare opportunamente le rispettive strategie.
Esempi pratici
Nikola Corp (NKLA)
Ecco un ottimo esempio di distribuzione relativamente a Nikola. Si può notare l'aggregazione dei massimi di swing e l'incapacità di spingersi oltre i precedenti massimi di swing. Si iniziano inoltre a scorgere numerose candele a coda lunga, il che è indicativo di chiusure giornaliere fiacche. Si verifica dunque una rottura del range in contrazione, il che si traduce in una prolungata fase di markdown.
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Netflix (NFLX)
In quest’altro esempio, vediamo Netflix iniziare a dar vita a un ristretto range laterale, caratterizzato da una serie di piccoli massimi di swing. Si osservano quindi chiusure fiacche e inizia a prendere forma la resistenza. La fase di distribuzione sfocia poi in una breve e repentina fase di markdown.
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
Conclusioni
Ci auguriamo che questa miniserie in due parti sulle dinamiche di mercato sia stata di vostro gradimento. Acquisendo familiarità con le fasi di accumulazione e di distribuzione del ciclo di mercato, i trader possono ricavare preziose informazioni in merito alle impercettibili ma influenti dinamiche che condizionano l'andamento dei prezzi.
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Market Analysis: MCD - How to Execute This Trade? MCDMcDonald’s Corporation (MCD)
STOCK ANALYSIS
McDonald’s Corporation (MCD) is one of the most established and recognized stocks in the fast-food sector. In recent years, it has shown solid financial performance and continuous attention to innovation and global expansion.
In the last 1-2 years, the MCD stock has shown consistent growth despite global economic challenges. The stock has benefited from a strategy focused on improving the digital customer experience, including online orders and mobile apps. The resilience of McDonald’s franchising model has helped maintain stable revenue even during periods of uncertainty.
In 2022, McDonald’s recorded revenues of about $23.18 billion, up from $21.08 billion in 2021. The net profit was about $6 billion, marking a slight increase from the previous year. In the first quarters of 2023, McDonald’s continued to show solid financial results, with revenue growth attributable both to increased sales in existing restaurants and to chain expansion. Profitability remained robust, also thanks to cost reduction initiatives and efficient operations management.
The outlook for McDonald’s remains positive, supported by continuous menu innovation, investments in technology, and expansion into emerging markets. Analysts predict that the company will continue to benefit from its digitalization initiatives and strong franchising model, contributing to sustained stock growth.
How To Make This Trade?
As with all analyses, it's important to have a broad overview — by analyzing previous market dynamics to understand how the stock behaves and reacts.
We can see how the stock, after significant declines/rebounds, tends to retest expansion candles (candles with large upward/downward movements).
Let's move to the D chart, framing an area from October 2022 to today. The most significant candle is on October 13, 2022 (DMY), which clearly marks the end of the 2022 crisis and the start of the BullRun we are experiencing today.
Generally, these candles are strong supports — the more prominent the stock is, the more the candle is tested at it's highs. We can see how on 10/12/23, exactly one year later, the stock returns to test that Expansion candle. We use the first candle that enters in our area of interest in 2023 — 06/10/23.
This bearish candle with a nice buying spike will dictate the stock's movement range for the following 11 days — the stock will try to break upward once but fail. After further attempts, the stock starts a significant upward move of 23%, reaching a new all-time high of 302.39.
Then we see a bearish phase and return to our famous support—using the previously outlined areas, let's analyze the market dynamics in detail.
After the Earnings candle marking a new short-term low, we have another important movement on 05/23/24, which breaks the support (BOS break of Structure), immediately transforming into an excellent shorting area.
Finally, we reach our area of interest. After the stock re-test the previously support, we have a break of it and a consequent acceleration, which, however, is immediately absorbed by the market, bringing it back above the previously analyzed low.
This is a very good and important signal. If you analyze the candle on D, you notice that the candle still closes inside the support and not below, validating it's strength.
The commanding candle now is the breakout one — we see how the price immediately tests it downward, creating a new low but always closing inside it. Then the price rises and tests the candle's high - is weakly rejected, and then breaks upward.
This set of signals confirms that we can open a long position — False Breakout — Valid Support — Price Action.
We then wait for a slight price retracement after the upward BOS break to open our position. In this case, based on our risk aversion, we place the Stop Loss at the previous low (245.53) or the second low (247.43).
We consider the more aggressive trade. The SL also corresponds to the low of the expansion candle that broke the previous structure, so we have excellent defense.
We place two Take Profit, both on the most important bearish expansion candles we find (which also correspond to previous descending highs).
TimingTrade
Un Cambio di Scenario EconomicoPer la prima volta dai tempi della pandemia di COVID-19, l'inflazione mensile al consumo negli Stati Uniti segna un andamento negativo. Il dollaro americano è in discesa quasi quotidiana, segnalando una diminuzione della fiducia nella valuta da parte degli investitori. Al contrario, il mercato obbligazionario americano sta mostrando una ripresa costante, riflettendo un aumento della domanda per i titoli di stato.
Attualmente, il tasso dei fondi federali si attesta tra il 5,25% e il 5,50%, un livello che rimane da troppo tempo ben al di sopra dei rendimenti dei titoli del Tesoro a due e a dieci anni, oggi compresi tra il 4,5% e il 4,2%. Questa discrepanza è insolita e indica un'anomalia nelle condizioni economiche.
Dinamiche di Mercato - Parte 1: come individuare l'accumulazioneIn questa serie in due parti sulle dinamiche di mercato, approfondiremo il concetto di accumulazione , ossia quando gli investitori istituzionali espandono progressivamente e discretamente una posizione su un titolo. L'individuazione e la comprensione di questa fase del ciclo di mercato può dare ai trader retail una visione decisamente più ampia dell'andamento dei prezzi.
I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 83,51% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro.
Comprendere l'accumulazione nel ciclo di mercato
Il ciclo di mercato, un concetto coniato da Richard D. Wyckoff, si compone di quattro fasi: accumulazione, markup, distribuzione e markdown. La fase di accumulazione è caratterizzata da un andamento laterale dei prezzi, in quanto lo “smart money” istituzionale accumula azioni senza destare troppa attenzione. Riconoscere questa fase agli albori può virtualmente offrire ai trader l'opportunità di posizionarsi prima che si butti nella mischia il grande pubblico.
Il ciclo di mercato
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
Perché è importante individuare l'accumulazione
Individuare la fase di accumulazione è fondamentale per diversi motivi:
Ingresso strategico anticipato: riconoscere una fase di accumulazione nel suo periodo embrionale è un po’ come scovare una spiaggia tranquilla prima dell'arrivo di una folla di turisti, in quanto consente ai trader di aprire posizioni quando i prezzi sono più favorevoli, così da programmare al meglio le operazioni.
Gestione ottimizzata dei rischi: durante una fase di accumulazione, la volatilità del mercato tende a calare, il che consente ai trader di fissare livelli di stop-loss più stringenti. Ciò fa sì che sia possibile ottimizzare i fattori di rischio/rendimento di un'operazione.
Allineamento con le mosse istituzionali: la capacità di riconoscere una fase di accumulazione consente ai trader di sincronizzare le proprie strategie con quelle degli investitori istituzionali. Questo tentato allineamento, seppur non sempre accurato, può aiutare le proprie operazioni, per effetto della domanda istituzionale.
Come individuare l'accumulazione
Sebbene la fase di accumulazione del ciclo di mercato possa apparire quasi indistinguibile da quella di distribuzione ai meno esperti, i trader più astuti possono scorgervi impercettibili indizi che rivelano le sottostanti dinamiche in gioco:
1. Pattern a candela: l'andamento dei prezzi in presenza di accumulazione si manifesta tipicamente come una serie di candele a range ridotto, con lunghe ombre inferiori (indice di interesse all'acquisto a prezzi più bassi), nonché piccoli e occasionali inside day (in cui il range della candela è all'interno di quello del giorno precedente).
2. Livelli di supporto: in una fase di accumulazione, il prezzo trova spesso supporto a livelli chiave, quali precedenti minimi di swing o zone di supporto consolidate. Questi livelli fungono da strategici punti di acquisto per gli investitori istituzionali intenzionati ad accumulare posizioni a buon mercato.
3. Swing: una piccola serie di minimi di swing più elevati durante una fase di consolidamento può indicare che chi acquista lo sta facendo a prezzi più alti, un tratto distintivo dell'accumulazione.
4. Forza relativa: un altro indicatore di accumulazione è la solidità di un titolo rispetto al suo settore o al mercato in senso lato. Tale solidità risulta particolarmente evidente in condizioni di mercato più deboli, per cui i titoli che esibiscono resilienza o stanno sovraperformando possono essere indice di accumulazione.
Comprendendo questi soffusi segnali in fasi di mercato apparentemente simili, i trader possono teoricamente conseguire un vantaggio tattico, così da prevedere le variazioni di prezzo e calibrare opportunamente le proprie strategie.
Esempi pratici:
Tesla (TSLA)
Ecco un recente esempio di accumulazione relativamente a Tesla. Il titolo ha dato luogo a un modesto range laterale, caratterizzato da una serie di piccole candele. Il supporto si è mantenuto stabile, mentre i prezzi hanno dato vita a pattern di candele rialziste. Questo ciclo è stato segnato da una serie di minimi di swing più alti, sintomo di un'accumulazione più sostenuta, prima che i prezzi sfociassero in una fase di markup, in presenza di volumi elevati.
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
Coinbase (COIN)
La fase di accumulazione di Coinbase ha fatto seguito a un marcato pullback. Il primo e discreto segnale è stato l’emergere di una candela hammer rialzista, seguita da una serie di giornate alquanto laterali. Il mercato ha poi ritestato i minimi della candela hammer, fino al punto di individuare un supporto. A un modesto pattern “inside day” ha poi fatto seguito un'altra candela hammer rialzista. Due giorni consecutivi segnati da gap-up hanno proiettato i prezzi oltre i recenti massimi di swing, indice dell'inizio della fase di markup.
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
Conclusioni
L'obiettivo del “price action“ trading è spesso quello di cercare di allineare le proprie operazioni alle fasi del ciclo di mercato, assicurandosi di operare armonicamente con i naturali alti e bassi del mercato. Puntando su condotte e pattern di mercato specifici, è teoricamente possibile capire quando i trader istituzionali “smart money” si posizionano surrettiziamente per sfruttare il successivo movimento direzionale.
Nella seconda parte di questa serie, analizzeremo come individuare la fase di distribuzione, altrettanto importante per capire quando il mercato potrebbe avere raggiunto il picco prima di entrare in una fase discendente. Non perderti altri approfondimenti sulle dinamiche di mercato!
Disclaimer: La finalità del presente post è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio.
I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 83,51% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro.
Il Declino dell'Adozione dello Yuan CineseL'adozione dello yuan cinese da parte delle banche di tutto il mondo è in calo per l'ottavo trimestre consecutivo, tornando ai livelli minimi del 2020. Questa tendenza al ribasso riflette una serie di problematiche che affliggono la valuta cinese, influenzando la sua accettazione a livello internazionale.
-Controlli sui Capitali e Problemi di Convertibilità
Uno dei principali fattori che limitano l'adozione dello yuan è la rigida politica di controllo sui capitali adottata dalla Cina. Questi controlli, volti a prevenire flussi di capitali incontrollati in entrata e in uscita dal paese, rendono lo yuan meno attraente per le banche centrali che preferiscono valute facilmente convertibili.
-L'Uso Politico della Valuta
L'uso politico dello yuan, simile a quello del dollaro, non sembra pagare nel lungo termine. Storicamente, il dollaro statunitense ha subito pressioni e critiche per il suo utilizzo come strumento di politica estera. Tuttavia, ciò che spesso passa inosservato nei media è che lo yuan sta attraversando un percorso simile per le stesse ragioni. Nonostante i tentativi della Cina di promuovere lo yuan come alternativa al dollaro, le banche centrali globali rimangono caute.
La combinazione perfetta: Trump e taglio dei tassiDopo il disastroso risultato del dibattito televisivo di Biden, le probabilità di vittoria di quest'ultimo sono scese al 30%, mentre quelle di Trump sono aumentate al 60%. Allo stesso tempo, l'indice PCE e il PCE core dell'inflazione sono scesi al 2,6%, avvicinando sempre più il momento in cui la Fed potrebbe decidere di tagliare i tassi d'interesse. Questo dato è cruciale, poiché un calo dell'inflazione offre alla Federal Reserve maggiore spazio di manovra per stimolare l'economia riducendo il costo del denaro .Secondo le statistiche storiche, la combinazione di questi due fattori - la possibile vittoria di Trump e il taglio dei tassi da parte della Fed - punta l'indice su un settore ben preciso della borsa americana: le small cap. Questi titoli, rappresentati dall'indice Russell 2000, hanno storicamente registrato le migliori performance in periodi simili .Infatti, il settore delle small cap è quello che è salito di più quando Trump vinse le elezioni nel 2016. La politica economica di Trump, caratterizzata da tagli fiscali e deregulation, aveva favorito le piccole e medie imprese, che sono una componente significativa dell'indice Russell 2000.
Applicare una mentalità vincente al tradingCon l'inizio del torneo di tennis di Wimbledon questa settimana, sembra opportuno trarre ispirazione dal cosiddetto GOAT del tennis mondiale, Roger Federer, la cui saggezza trascende il campo di gioco.
I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 80,84% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK.
È solo un punto
In un discorso tenuto recentemente al Dartmouth College negli Stati Uniti, il 20 volte vincitore di una prova del Grande Slam ha affrontato temi della sua carriera di tennista che suoneranno familiari a chi cerca di affermarsi nel day trading:
“Ho vinto quasi l'80% dei 1.526 match di singolare che ho giocato nella mia carriera. Ebbene, vi faccio una domanda: quale percentuale di punti pensate abbia conquistato in quegli incontri? Solo il 54%. In pratica, anche i tennisti di alto livello vincono a malapena la metà dei punti giocati”.
Le sue parole, seppur attinenti al tennis, riecheggiano l'esperienza dei day trader di maggior successo, che riescono a conseguire profitti nell'80% dei giorni in cui fanno operazioni, ma il cui rapporto vittorie/sconfitte si attesta comunque intorno al 50%. Una percentuale elevata di insuccessi è una realtà ineluttabile, a cui però fanno fronte con resilienza e strategie.
“Quando perdi ogni secondo punto in media, impari a non rimuginare su ogni colpo… Quando giochi un punto, deve essere la cosa più importante del mondo, ma quando si è concluso, si è concluso. Questa mentalità è fondamentale perché ti permette di dare il massimo nel punto successivo e in quello dopo con intensità, brillantezza e concentrazione”.
La psicologia dei campioni
Alcuni aspetti dell’intervento di Federer in materia di tennis vanno dritti al cuore della psicologia del trading d'élite. Padroneggiare ogni operazione con intensità, brillantezza e concentrazione, senza farsi distrarre dai singoli risultati, è il percorso ideale verso il successo.
“Devi saper superare i momenti difficili… I migliori al mondo non sono tali perché vincono ogni punto, ma perché sono consapevoli che ne perderanno molti altri e hanno imparato a gestirli.”
Applicazioni pratiche della mentalità di Federer
Ecco alcuni pratici consigli per applicare la mentalità del campione al tuo trading:
Concentrati sul processo, non sul risultato: assicurati che il tuo piano di trading sia eseguito alla perfezione, piuttosto che soffermarti sugli esiti delle singole operazioni. Un simile approccio favorisce disciplina e coerenza, così da poter prendere decisioni fondate sulla logica e sulle strategie piuttosto che sulle emozioni.
Impara dalle sconfitte: i trader che sviluppano questa mentalità cercano di trasformare le sconfitte in opportunità per ottimizzare le proprie strategie e migliorare il processo decisionale.
Mantieni equilibrio emotivo: non consentire che le vittorie o le sconfitte indirizzino il tuo stato emotivo. Lo sviluppo di tecniche quali la pratica della presenza mentale o il ricorso ad annotazioni in un diario può aiutare a gestire lo stress e a tenere a bada le emozioni.
Persegui il miglioramento continuo: proprio come Federer ha costantemente evoluto il suo stile di tennis, anche nel trading occorre formarsi e adattarsi incessantemente.
Resilienza dinanzi a difficoltà: affinare la forza mentale per far fronte agli ostacoli che si frappongono lungo il cammino richiede del tempo. È opportuno sviluppare un sistema di supporto, magari affidandosi a tutor, community di trading o network privati, in modo da restare sempre motivati e resilienti.
Conclusioni
Anche se le similitudini tra trading e tennis sono circoscritte, è opportuno non sottovalutare le riflessioni di stampo psicologico di una vera leggenda. Adottando un approccio che mette al primo posto il processo, la resilienza e il miglioramento continuo, i trader avranno più frecce al loro arco per districarsi tra i meandri dei mercati con fiducia e disinvoltura.
Con Wimbledon in pieno svolgimento, è auspicabile che la saggezza di Federer sia fonte di ispirazione per affrontare il trading con la stessa intensità, concentrazione e acume strategico che contraddistinguono i campioni.
Disclaimer: La finalità del presente articolo è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio. Qualsiasi informazione che possa essere intesa come “ricerca di investimento” non è stata preparata in conformità ai requisiti legali stabiliti per promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e dunque deve essere considerata comunicazione di marketing.
I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 80,84% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK.
NR7: sfrutta le potenzialità della compressione dei prezziSupponiamo di disporre di uno strumento nel nostro arsenale di trading che possa aiutarci a prevedere l’andamento espansivo dei prezzi con precisione. Il pattern NR7 , sebbene venga spesso trascurato, offre proprio questa possibilità. Analizziamo più da vicino l’efficacia dell'NR7 e come può essere applicato a scenari di trading del mondo reale.
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Cos'è l'NR7?
NR7 è un acronimo che sta per “Narrowest Range 7”. È utilizzato per indicare una sessione in cui il range di trading (la differenza tra i prezzi più alti e quelli più bassi) è più ristretto rispetto alle sette sessioni precedenti. Questo termine è stato introdotto da Toby Crabel nel suo libro cult intitolato “Day Trading With Short-term Price Patterns and Opening-range Breakout”. L’opera di Crabel poneva enfasi sulle relazioni statistiche tra la dimensione del range dei giorni precedenti e le condizioni ideali per il trading a breve termine, il che fa dell'NR7 un pattern chiave di riferimento per i “price action trader”.
Pattern NR7: grafico giornaliero a candele
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri
Perché l'NR7 è efficace?
Il pattern NR7 sfrutta la natura ciclica della compressione e dell'espansione dei prezzi. I mercati attraversano sovente fasi di bassa volatilità (compressione dei prezzi) seguite da elevata volatilità (espansione dei prezzi). Essere in grado di riconoscere tali cicli può fornire un rilevante vantaggio competitivo. Ecco perché è importante per l’attività di trading:
Prevedere i trend day: una condizione NR7 è un precursore di potenziali trend day sul mercato. In seguito a una giornata NR7, vi è maggiore probabilità che la sessione successiva esibisca un range più ampio del normale e un andamento intraday più direzionale. Ciò aiuta i trader a prevedere variazioni significative.
Programmare le entrate: individuando i periodi di compressione dei prezzi, i trader possono programmare le loro entrate in maniera più efficace. Entrando nelle operazioni quando il mercato passa da una fase di bassa volatilità a una segnata da volatilità elevata, si possono sviluppare sistemi di trading con interessanti livelli di rischio-rendimento.
Possibilità di espansione plurigiornaliera
Un pattern NR7 non indica soltanto il possibile andamento del giorno seguente, ma può anche anticipare espansioni plurigiornaliere. Quando un mercato fuoriesce da un range ristretto, il movimento successivo può proseguire per diversi giorni. Ciò offre opportunità non solo ai trader intraday, ma anche agli swing trader che cercano di trarre il massimo da trend prolungati.
Pattern NR7 con successiva espansione plurigiornaliera: grafico giornaliero a candele
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
Combinare l'NR7 con altri indicatori
Pur essendo efficace quando utilizzato individualmente, il pattern NR7 lo è ancora di più se combinato con altri indicatori tecnici. Ecco alcuni sistemi per ottimizzarne l’utilizzo:
Livelli di supporto e resistenza: l'individuazione di livelli chiave di supporto e resistenza può contribuire a definire target realistici e livelli di stop-loss. Il breakout di un pattern NR7, che si spinge anche oltre un significativo livello di resistenza, può essere indicativo di un movimento sostenuto.
Canali di Keltner: i canali di Keltner circoscrivono 2,5 ATR (average true range) attorno a una media mobile esponenziale (base) a 20 periodi. I giorni NR7 che si formano in prossimità della base del Canale di Keltner possono spesso sfociare in una rottura del canale superiore o inferiore.
Pattern di compressione: i giorni NR7 possono spesso far parte di pattern plurigiornalieri di compressione, quali bull flag, triangoli ascendenti e pattern a cuneo. Una giornata NR7 va sempre osservata nel contesto del pattern generale.
Indicatori di momentum: indicatori come il Relative Strength Index (RSI) o il Moving Average Convergence Divergence (MACD) possono aiutare a valutare l’intensità e la sostenibilità del breakout. Se questi indicatori sono allineati con la direzione del breakout, aggiungono un ulteriore livello di conferma.
Esempio: FTSE 100
Prima: grafico giornaliero a candele di FTSE 100
Il FTSE 100 forma due candele giornaliere NR7 consecutive al di sotto di un'area di resistenza ben delineata. Congiuntamente, le candele fanno parte di un piccolo pattern “bull flag” che sta prendendo forma in prossimità della base del Canale di Keltner, mentre l'indicatore RSI è attestato al di sopra di 50.
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
Dopo: grafico giornaliero a candele di FTSE 100
Nei giorni successivi, l'indice FTSE 100 si è mosso sensibilmente al rialzo, uscendo dai range NR7, ossia dal bull flag, e oltrepassando la resistenza. Il breakout ha visto l'indicatore RSI issarsi oltre quota 70 e i prezzi spingersi nel Canale di Keltner superiore.
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri
Conclusioni
Il pattern NR7 è uno strumento semplice ma efficace, che è in grado di ottimizzare la tua strategia di trading. Riconoscendo le fasi di compressione dei prezzi e prevedendo le successive espansioni, i trader possono posizionarsi per capitalizzare probabili trend day e dinamiche plurigiornaliere. La combinazione del pattern NR7 con altri indicatori tecnici può fornire ulteriori conferme e migliorare l'accuratezza delle operazioni.
Disclaimer: La finalità del presente articolo è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio. Qualsiasi informazione che possa essere intesa come “ricerca di investimento” non è stata preparata in conformità ai requisiti legali stabiliti per promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e dunque deve essere considerata comunicazione di marketing.
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Fondamentali Brillanti - Parte 5: checklist pre-operazioneBenvenuti alla quinta e ultima puntata della nostra serie “Fondamentali Brillanti”. In quest’ultima parte, illustriamo un’efficace checklist pre-operazione che può essere applicata a tutte le strategie di trading e su qualsiasi timeframe.
I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 80,84% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK.
Checklist pre-operazione: la piattaforma per il successo
La nostra checklist pre-operazione prevede di porsi cinque semplici ma essenziali domande prima di investire nei mercati il denaro guadagnato duramente. Queste domande coprono le nozioni di base del trading ideale, soffermandosi sulla disciplina psicologica, sulla gestione del rischio e su quella delle operazioni.
1. L'operazione asseconda DAVVERO i tuoi parametri di ingresso?
Può sembrare un'ovvietà, ma prima di entrare in un’operazione è essenziale verificare più volte che l'operazione non trasgredisca i parametri di ingresso. Le montagne russe emotive del trading iniziano, il più delle volte, non appena prende forma un'idea di trading. È facile appassionarsi spasmodicamente a un'operazione che in realtà non asseconda il proprio piano di trading.
Esempio: pensiamo a un momentum trader che da settimane attende pazientemente che un titolo fuoriesca da un pattern a cuneo. Il piano di trading indica chiaramente che occorre attendere una chiusura al di sopra della zona di breakout sul grafico giornaliero prima di entrare. Il giorno in cui finalmente si verifica il breakout, si fa trascinare dall’entusiasmo e decide di ignorare i parametri di ingresso, “solo per questa volta”, perché il breakout sta progredendo in maniera spedita. Indipendentemente dall’esito, la mentalità del “solo per questa volta” impedisce di conseguire coerenza quando si fa trading.
Deduzioni chiave: un'attività di trading efficiente dipende dall'applicazione costante delle proprie competenze in merito a un ampio insieme di dati. Pertanto, assicurati di attenerti fedelmente ai parametri di ingresso prefissati quando effettui qualsiasi operazione.
2. Hai consultato il calendario economico?
Consulta sempre il calendario economico prima di entrare in un'operazione. Il calendario degli eventi in programma, quali la pubblicazione di report sugli utili o le dichiarazioni di politica monetaria delle banche centrali, può dar luogo a fasi di volatilità sostenuta. Sebbene alcune strategie possano far leva sulla volatilità, è imprescindibile avere consapevolezza degli eventi che potrebbero agitare i mercati per implementare un’efficace gestione del rischio.
Esempio: ipotizziamo di fare trading su EUR/USD. Senza aver consultato il calendario economico, potremmo essere all’oscuro di un'imminente seduta della BCE che potrebbe influenzare sensibilmente l’andamento della coppia, traducendosi in inattesa volatilità e potenziali perdite.
Deduzioni chiave: i trader navigati danno priorità alla gestione del rischio e non trascurano mai gli eventi economici in programma che potrebbero avere ripercussioni sulle loro operazioni.
3. Dove uscirai se ci hai visto male?
L'entusiasmo pre-operazione spesso ci porta a sottovalutare il fatto che potremmo aver preso un abbaglio. Se sai con esattezza dove uscire dal mercato se l'operazione non va per il verso giusto, sei già diversi passi avanti rispetto alla maggior parte dei trader retail.
Questa domanda si articola in due componenti:
A. Posizionamento dello stop: lo stop rappresenta un’invalicabile linea di demarcazione e andrebbe posizionato in modo tale da non ignorare il frastuono del mercato, così da accertare che la tesi iniziale alla base dell’operazione era errata.
B. Pattern disatteso: la seconda componente, più soggettiva, riguarda il fatto che potrebbe venir meno il pattern, ossia il catalizzatore alla base dell'operazione prima che il mercato raggiunga lo stop.
Esempio: Supponiamo che tu sia uno swing trader che acquista su un breakout da un canale discendente. Posizioni uno stop-loss al di sotto del minimo dello swing più vicino. Il mercato rompe al rialzo ma poi indietreggia al di sotto del canale discendente. Il pattern di breakout, che era il catalizzatore dell'operazione, è evaporato, ma l'operazione è ancora in corso. Attendi e speri che l'operazione inverta la rotta prima che si attivi lo stop impostato, oppure adotti un approccio proattivo e chiudi l'operazione non appena il pattern viene disatteso?
Deduzioni chiave: l'uscita in caso di sgretolamento del pattern prima dell'attivazione dello stop può contribuire a circoscrivere l’entità della perdita media e quindi ad aumentare il margine di trading.
4. Hai modificato la dimensione della tua posizione?
La coerenza nel dimensionamento delle posizioni è fondamentale per avere successo nel trading. Regola la dimensione della posizione in base alla tua strategia di gestione del rischio, sia che si tratti di importi monetari fissi per ciascuna operazione, sia che si tratti di una quota percentuale del saldo totale del tuo account.
Esempio: ipotizziamo che tu sia uno swing trader che impegna 100 Euro per operazione e che decida di piazzare uno stop-loss al di sotto di un rilevante minimo di swing. L'operazione A ha uno stop-loss di 100 punti, mentre l'operazione B ne ha uno di 50 punti. Per far sì che ogni operazione esibisca un uniforme rischio monetario di 100 Euro, si impegna 1 Euro per punto sull’operazione A e 2 Euro per punto sull’operazione B.
Deduzioni chiave: l'equa ponderazione delle operazioni assicura che il vantaggio competitivo sia applicato in modo costante nel tempo, indipendentemente dalle condizioni di mercato o dai risultati operativi.
5. Dove uscirai se ci hai visto bene?
Pianificare una strategia di uscita prima di entrare in un'operazione è fondamentale per ottenere rendimenti costanti dalla propria attività di trading. Evita di prendere decisioni impulsive influenzate dalle scariche di dopamina innescate dai profitti realizzati.
Esempio: apri una posizione short su Tesla (TSLA) dopo aver individuato un pattern ribassista testa e spalle. Prevedi di passare all’incasso non appena viene raggiunto un rilevante livello di supporto. Fissando questo obiettivo preventivamente, si resiste alla tentazione di uscire prematuramente se il titolo iniziasse a calare.
Deduzioni chiave: delinea la tua strategia take-profit, ovvero se uscire a livelli chiave di supporto/resistenza, se accontentarsi di profitti parziali o se ricorrere a trailing stop per garantirsi teoricamente ulteriori guadagni.
Conclusioni:
Prima di entrare in un'operazione, devi porti le seguenti cinque domande:
1. L'operazione asseconda DAVVERO i tuoi parametri di ingresso?
2. Hai consultato il calendario economico?
3. Dove uscirai se ci hai visto male?
4. Hai modificato la dimensione della tua posizione?
5. Dove uscirai se ci hai visto bene?
Queste semplici domande, se risposte in modo onesto e coerente, possono avere ricadute positive sulla tua attività di trading, indipendentemente dal tuo stile o dal livello di esperienza.
Grazie per aver seguito la nostra serie di “Fondamentali Brillanti”. Ci auguriamo che questi approfondimenti ti abbiano fornito gli strumenti e la dimestichezza di cui hai bisogno per ottimizzare le tue strategie di trading. Ricorda che avere disciplina nel trading è la chiave per conseguire successi duraturi. Buon trading!
Disclaimer: La finalità del presente articolo è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio. Qualsiasi informazione che possa essere intesa come “ricerca di investimento” non è stata preparata in conformità ai requisiti legali stabiliti per promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e dunque deve essere considerata comunicazione di marketing.
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Aggiornamento sulla Politica Monetaria della Federal ReserveLa Federal Reserve (Fed) ha recentemente rilasciato un aggiornamento sulla sua politica monetaria. Ecco i punti salienti:
-Tassi di Interesse: La Fed ha deciso di mantenere i tassi di interesse nel range del 5,25%-5,50%.
-Inflazione: L’inflazione si è attenuata nell’ultimo anno ma rimane elevata, con modesti progressi verso l’obiettivo del 2%.
-Valutazione dei Dati: La Fed valuterà attentamente i dati in arrivo e l’evoluzione delle prospettive economiche.
-Riduzione dei Tassi: Non prevede di ridurre i tassi finché non avrà maggiore fiducia che l’inflazione si stia muovendo in modo sostenibile verso il 2%.
-Riduzione delle Partecipazioni: Continuerà a ridurre le partecipazioni in titoli del Tesoro, debito di agenzie e MBS.
-Voto del FOMC: Il Comitato Federale di Mercato Aperto (FOMC) ha votato all’unanimità per mantenere invariati i tassi sulle riserve delle banche al 5,4% e il tasso di riacquisto overnight al 5,5%.
Footprint di TradingView: Come Configurarlo al MeglioBenvenuti in questo nuovo tutorial dedicato all'uso del Footprint su TradingView! In questo video, vi guiderò passo dopo passo attraverso le impostazioni ottimali per sfruttare al massimo questo potente strumento di analisi volumetrica.
Scopriremo insieme come configurare il Footprint in base alla volatilità degli asset, come utilizzare template personalizzati e come ottenere una visualizzazione chiara e dettagliata dei dati di volume.
Se siete pronti a portare le vostre analisi di trading a un livello superiore, questo è il video che fa per voi!
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Fondamentali Brillanti - Parte 4: Analisi multi-timeframeBenvenuti alla quarta parte della nostra serie Fondamentali Brillanti, in cui aiutiamo i trader a conseguire coerenza e disciplina nel districarsi tra le nozioni fondamentali che creano i presupposti per un successo duraturo.
I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 80,84% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK.
Oggi ci tuffiamo nel mondo della Multi-Timeframe Analysis (MTFA) . Esamineremo come utilizzare diversi timeframe in maniera efficace e coerente per comprendere meglio le dinamiche di mercato e ottimizzare le proprie decisioni di trading.
L’efficacia dell'analisi multi-timeframe
L'analisi multi-timeframe consiste nell'osservare lo stesso mercato su svariati timeframe per avere una visione più completa del suo andamento. Questa tecnica non è condizionata da ritardi temporali e consente ai trader di perfezionare i propri punti di entrata e di uscita.
Perché l'analisi multi-timeframe è importante:
Contesto e chiarezza: Osservando più timeframe, i trader possono avere un quadro generale e comprendere il macro-trend in atto sul mercato. Tale contesto è fondamentale per la selezione e la gestione delle operazioni.
Precisione: I timeframe più bassi forniscono informazioni dettagliate in merito all'andamento dei prezzi, il che aiuta a programmare accuratamente entrate e uscite.
Conferma: L'utilizzo di più timeframe favorisce la conferma dei segnali, riducendo il rischio di falsi breakout o inversioni.
Come eseguire l'analisi multi-timeframe
1. Selezione dei timeframe:
Scegli tre differenti timeframe: un timeframe più alto per il contesto, uno intermedio per l'analisi fondamentale e uno più basso per entrate e uscite puntuali. I timeframe prescelti variano a seconda del proprio stile di trading. Ad esempio, si potrebbero utilizzare i seguenti:
Timeframe più alto: grafico settimanale per il trend di lungo periodo (in alto a destra)
Timeframe intermedio: grafico giornaliero per il trend di medio periodo (a sinistra)
Timeframe più basso: grafico orario per l'andamento dei prezzi a breve termine (in basso a destra)
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
2. Analisi del timeframe più alto:
Inizia dal timeframe più elevato per comprendere la configurazione del mercato in senso lato. Il mercato è in un trend, è delimitato da un range o esibisce una casuale conformazione segmentata?
3. Ottimizzazione con il timeframe intermedio:
Il timeframe intermedio è quello principale di analisi. Dovrebbe mostrare i livelli chiave di supporto e resistenza e maggiori informazioni riguardo al trend in atto e al momentum del mercato. I trader di continuazione del trend possono provare a individuare pullback, consolidamenti e pattern di continuazione che assecondino il timeframe più elevato. I trader di inversione possono invece cercare di riconoscere pattern di inversione che si allineino con i livelli chiave sul timeframe più alto.
4. Individuare entrate e uscite sul timeframe più basso:
Infine, serviti del timeframe inferiore per programmare meticolosamente le tue operazioni. Cerca pattern di inversione, breakout o pullback che corroborino l'analisi sul timeframe più elevato e su quello intermedio.
Esempi
Esempio 1: MTFA del FTSE 100
Grafico settimanale a candele (in alto a destra): Il FTSE è in trend rialzista dopo aver oltrepassato una resistenza chiave e i prezzi si stanno allontanando dai massimi del trend.
Grafico giornaliero a candele (a sinistra): Il pullback del FTSE dai massimi del trend ha dato luogo a una linea di ritracciamento discendente. Ha anche creato un evidente minimo di swing.
Grafico orario a candele (in basso a sinistra): Sebbene il grafico orario a candele sia segnato da un bias ribassista, dato il contesto rialzista dei timeframe più elevati, potrebbero aprirsi opportunità per gli swing trader.
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
Esempio 2: MTFA di EUR/GBP
Grafico settimanale a candele (in alto a destra): La struttura dominante di EUR/GBP sul timeframe settimanale è confinata all’interno di un range. Ma si può notare che il mercato ha da poco infranto un livello di supporto.
Grafico giornaliero a candele (a sinistra): Il timeframe giornaliero evidenzia l'importanza della rottura del supporto, con il mercato in gap al ribasso e l’apparizione di una trendline discendente.
Grafico orario a candele (in basso a sinistra): Il momentum sul timeframe giornaliero è lo stesso riscontrato su quello orario e non è confutato dal grafico settimanale a candele. In un simile scenario, i trader potrebbero intervenire sui pullback sul grafico orario a candele.
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
Esempio 3: MTFA dell’oro
Grafico settimanale a candele (in alto a destra): Il grafico settimanale a candele dell'oro mostra un trend rialzista ben consolidato.
Grafico giornaliero a candele (a sinistra): Il timeframe giornaliero ci dice che il mercato è entrato in una fase di consolidamento laterale, con supporto e resistenza ben evidenti.
Grafico orario a candele (in basso a sinistra): Mentre il timeframe orario evidenzia un momentum negativo, il consolidato trend rialzista sul timeframe settimanale e su quello giornaliero fornisce il contesto per cercare di individuare pattern di inversione rialzisti a livello del supporto.
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
Applicazioni pratiche dell'analisi multi-timeframe
Allineamento del momentum:
L'MTFA aiuta a interpretare l'allineamento del momentum su più timeframe. Tale allineamento aumenta le probabilità di successo. Un disallineamento del momentum potrebbe essere invece un campanello di allarme che indica di stare alla larga da un'operazione.
Ottimizzazione della gestione del rischio:
Comprendendo il contesto del mercato in senso lato, è possibile impostare livelli di stop-loss e target di profitto in maniera più efficace. Questo approccio minimizza il rischio di essere paralizzati dal rumore di mercato su timeframe inferiori.
Perfezionamento della tempistica delle operazioni:
L'MTFA aiuta a ottimizzare i punti di ingresso e uscita dalle operazioni. Ad esempio, entrare in un'operazione dopo un pullback sul grafico giornaliero che asseconda un breakout su quello orario può migliorare il rapporto rischio/rendimento.
Conclusioni
L'analisi multi-timeframe è una tecnica efficace che fornisce una visione a 360 gradi del mercato. Osservando un asset su diversi timeframe, i trader possono ricavarne spunti più particolareggiati, confermare i segnali e prendere decisioni di trading più consapevoli.
Nella quinta e ultima puntata della serie, illustreremo una checklist pre-operazioni che può essere applicata a qualsiasi strategia di trading e su tutti i timeframe.
Disclaimer: La finalità del presente articolo è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio. Qualsiasi informazione che possa essere intesa come “ricerca di investimento” non è stata preparata in conformità ai requisiti legali stabiliti per promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e dunque deve essere considerata comunicazione di marketing.
I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 80,84% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK.
Average True Range (ATR): una guida operativaCos'è l'Average True Range (ATR)?
L'Average True Range (ATR) è un indicatore tecnico sviluppato da J. Welles Wilder nel suo libro "New Concepts in Technical Trading Systems". L'ATR misura la volatilità di un asset finanziario, indicando quanto il prezzo di uno strumento tende a variare in un determinato periodo di tempo.
L’ATR tuttavia non fornisce indicazioni sulla direzione del prezzo, ma esclusivamente sulla volatilità.
I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 80,84% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore . Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK.
Calcolo dell'ATR
Ormai qualunque piattaforma di trading implementa l’ATR ed è sufficiente applicare l’indicatore ad un qualsiasi grafico per ottenere in modo automatico e veloce il calcolo del suo valore.
Per questo motivo potrebbe anche sembrare superfluo vedere come questo algoritmo sia calcolato ma non siamo dello stesso avviso. Infatti è opinione comune che l’ATR sia una semplice media del range dei prezzi sul time frame considerato ma non è così.
L'ATR infatti si calcola seguendo i seguenti passaggi:
1) True Range (TR): Anzitutto si determina il True Range per ogni periodo, che è il massimo tra i seguenti valori:
La differenza tra il massimo corrente e il minimo corrente.
La differenza tra il massimo corrente e la chiusura precedente.
La differenza tra il minimo corrente e la chiusura precedente.
2) Media Mobile Semplice del True Range (ATR) : Successivamente si calcola la media mobile semplice del True Range su un determinato numero di periodi, tipicamente sulle piattaforme di trading troverete di default 14 periodi.
Utilizzo dell'ATR nel Trading
1. Determinazione della Volatilità
L'ATR è principalmente usato per determinare la volatilità di un asset finanziario. E’ intuitivo che un ATR alto indichi alta volatilità, mentre un ATR basso significhi bassa volatilità.
Prestare attenzione al valore dell’ATR può essere di grande utilità per il trader per adattare le loro strategie di trading alle condizioni del mercato. Ad esempio potremmo decidere di non operare in condizioni di bassa volatilità o viceversa, in relazione al tipo di strategia adottata. Ancora potremmo adattare l’ampiezza dello stop loss così come del target della nostra operazione alle condizioni attuali di volatilità dello strumento considerato.
Vediamo meglio nel dettaglio come sfruttare i valori dell’ATR.
2. Filtrare i Segnali di Trading
L'ATR può essere usato per evitare di entrare nel mercato in periodi di bassa volatilità. I trader possono decidere di aprire operazioni solo quando l'ATR supera una certa soglia.
Non esiste un valore valido per tutte le occasioni ed è opportuno ottenere tale valore calcolando opportunamente l’ATR facendo una statistica sui risultati ottenibili sullo strumento considerato e sul time frame utilizzato.
3. Impostazione degli Stop-Loss
L'ATR può anche essere utilizzato per impostare gli stop-loss in modo da tenere conto della volatilità del mercato. Ad esempio, uno dei metodi maggiormente utilizzati è quello di impostare uno stop-loss a una distanza di 1.5 volte l'ATR dal prezzo di ingresso. Esistono ovviamente metodi più sofisticati come quello di sottrarre dal calcolo precedente la distanza già percorsa dal prezzo tra il massimo e il minimo nel momento in cui si apre la posizione e piazzare lo stop tenendo conto anche di questo range (da sottrarre all’1,5 ATR).
4. Impostazione dei Target
La stessa tecnica può essere utilizzata per posizionare il target. Naturalmente maggiore è la volatilità più ampio dovrà essere lo stop loss ma allo stesso tempo anche il target atteso potrà essere maggiormente ambizioso.
Esempi Pratici
Esempio 1: Calcolo dell'ATR
Supponiamo di avere i seguenti dati per un asset su un periodo di 5 giorni:
Giorno 1
Massimo: 50
Minimo: 45
Chiusura: 48
Giorno 2
Massimo: 52
Minimo: 46
Chiusura: 50
Giorno 3
Massimo: 55
Minimo: 49
Chiusura: 53
Giorno 4
Massimo: 54
Minimo: 48
Chiusura: 52
Giorno 5
Massimo: 56
Minimo: 50
Chiusura: 55
Calcoliamo il TR per ciascun giorno:
Giorno 1: TR = 50 - 45 = 5
Giorno 2: TR = max(52 - 46, 52 - 48, 50 - 46) = 6
Giorno 3: TR = max(55 - 49, 55 - 50, 53 - 46) = 6
Giorno 4: TR = max(54 - 48, 54 - 53, 52 - 49) = 6
Giorno 5: TR = max(56 - 50, 56 - 52, 55 - 48) = 6
ATR = (5 + 6 + 6 + 6 + 6) / 5 = 5.8
Esempio 2: Uso dell'ATR per uno Stop-Loss
Supponiamo che tu abbia acquistato un'azione a 100 euro e l'ATR a 14 periodi sia 2. Se desideri impostare uno stop-loss a 1.5 volte l'ATR, lo posizionerai a:
100 - (1.5 * 2) = 100 - 3 = 97 euro
Lascio a voi come esercizio (davvero semplice) calcolare l’eventuale target.
Naturalmente queste tecniche possono indifferentemente essere applicate su qualunque strumento finanziario indipendentemente dal time frame considerato.
Vediamo un esempio di ATR applicato all’indice Dax su time frame 4 ore:
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
In un caso come quello rappresentato abbiamo un ATR di circa 74 punti, dunque il valore da impostare per uno stop loss che tenga conto della volatilità dello strumento sarebbe da calcolare come segue:
1,5 * ATR = 1,5 * 74 = 111 punti
Considerazioni finali
L’utilizzo di questo indicatore non mette al riparo da stop loss e non garantisce di raggiungere i target con il calcolo che abbiamo visto ma è sicuramente un modo per costruirsi un metodo di gestione della posizione che tenga conto delle diverse condizioni di mercato a tal punto, come non abbiamo mancato di sottolineare, da poter anche funzionare da filtro per l’apertura delle posizioni, evitando al trader di operare al di sotto o al disopra di valori predefiniti dell’indicatore.
La finalità del presente articolo è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio. Qualsiasi informazione che possa essere intesa come “ricerca di investimento” non è stata preparata in conformità ai requisiti legali stabiliti per promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e dunque deve essere considerata comunicazione di marketing.
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Fondamentali Brillanti - Parte 3: La potenza delle medie mobiliBenvenuti alla terza parte della nostra serie Fondamentali Brillanti , in cui aiutiamo i trader a conseguire coerenza e disciplina nel districarsi tra le nozioni fondamentali che creano i presupposti per maggiori probabilità di successo.
I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 80,84% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK.
Oggi parliamo di come sfruttare il potere delle medie mobili. Analizziamo come utilizzarle in maniera efficace e coerente per migliorare l’attività di trading.
Medie mobili: Momentum vs. inversione media
Le medie mobili sono un indicatore estremamente semplice ed efficace che può essere utilizzato per valutare il grado di momentum di un mercato e il suo livello di inversione media.
Momentum: Semplicemente osservando dove si trova il prezzo in relazione a una media mobile e l’inclinazione di quest’ultima può dire tanto sul momentum di un mercato. Il prezzo è al di sopra o al di sotto della media mobile? A che distanza si trova il prezzo dalla media mobile? L’inclinazione della media mobile è in aumento o in diminuzione? Queste semplici osservazioni possono essere utilizzate per mettere a punto solidi e oggettivi set di regole per stabilire i punti di ingresso e di uscita dal mercato.
Esempio: Nell'esempio seguente del grafico giornaliero a candele dell’indice S&P 500, possiamo vedere che la media mobile esponenziale a 9 periodi (EMA) è più inclinata e si allontana dall'EMA a 21, indice di un mercato con uno spiccato momentum. Ma il prezzo è ora piuttosto distante da entrambe le medie mobili, un segnale che il mercato potrebbe essere suscettibile di correzioni.
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri
Inversione media: Quando è in atto un trend di mercato, si alternano periodi di momentum a periodi di inversione media. Le medie mobili forniscono un benchmark dinamico per valutare quanto il prezzo si sia allontanato dai massimi del trend.
Esempio: Soffermandoci sul medesimo mercato utilizzato nell’esempio relativo al momentum, possiamo notare che il mercato è passato da una fase di momentum a una di inversione media, arretrando verso l’EMA a 21 periodi
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Selezionare le giuste medie mobili per il proprio stile di trading
Stili di trading diversi richiedono impostazioni differenti per le medie mobili al fine di rilevare efficacemente i movimenti di mercato. Ecco come scegliere le giuste impostazioni per il tuo approccio:
Position Trading: Medie mobili semplici giornaliere (SMA)
Per i position trader che lasciano le operazioni aperte per settimane o mesi, la SMA 200 e la SMA 50 rappresentano strumenti essenziali. Queste medie mobili forniscono un quadro d’insieme dell’orientamento del mercato e aiutano a individuare i trend a lungo termine.
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Swing Trading: Medie mobili esponenziali giornaliere (EMA)
Gli swing trader, che di solito lasciano le operazioni aperte per 2-5 giorni, si avvantaggiano della natura più reattiva delle EMA. L’EMA 21 e l’EMA 9 sono opzioni apprezzate, in quanto consentono ai trader di rilevare le variazioni di prezzo a breve termine e di reagire tempestivamente ai mutamenti del mercato.
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Day Trading: EMA a 5 minuti e VWAP
I day trader necessitano di una sensibilità ancora maggiore alle variazioni di prezzo. L'utilizzo delle EMA a 5 minuti e del prezzo medio ponderato per il volume (VWAP) assicura un eccellente framework per il trading intraday. Il VWAP, in particolare, aiuta i day trader a individuare il prezzo medio di una sessione di trading, tenendo conto del volume, il che è fondamentale per le decisioni a breve termine.
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3 step per sfruttare il potere delle medie mobili
1. Esibire coerenza: Utilizza le medesime impostazioni di media mobile in tutte le analisi. La coerenza favorisce lo sviluppo di un processo affidabile e ripetibile nel prendere decisioni di trading.
2. Puntare sulle zone di pullback: Le medie mobili fungono da livelli dinamici di supporto e resistenza. Occorre focalizzarsi su queste zone per individuare potenziali punti di ingresso nella direzione del trend. Ad esempio, in presenza di un trend rialzista, occorre ricercare opportunità di acquisto quando il prezzo rientra verso la media mobile.
3. Combinazione con i pattern di prezzo: Per migliorare l'efficacia delle medie mobili, utilizzale in congiunta ai pattern di prezzo. Pattern quali flag, pennant e double bottom possono fornire ulteriori conferme in fatto di ingresso e uscita dal mercato.
Esempio: In questo esempio di swing trading, si può vedere come EUR/USD arretri verso le medie mobili inclinate verso l’alto. Quando si osserva un simile andamento del prezzo, la confluenza di medie mobili e di un semplice pattern di prezzo può fornire un valido segnale per aprire un’operazione long.
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri
Conclusioni
Le medie mobili sono uno strumento indispensabile nell'arsenale di un trader, in quanto offrono indicazioni sia sul momentum che sull’inversione media. Selezionando le medie mobili più indicate per il tuo stile di trading e applicandole con perseveranza, potrai migliorare sensibilmente le tue analisi.
Nella penultima parte, la quarta, approfondiremo l’ analisi multi-timeframe , così da capire come sincronizzare le strategie su diversi timeframe per prendere decisioni di trading più efficaci. Continua a seguirci!
Disclaimer:La finalità del presente articolo è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio. Qualsiasi informazione che possa essere intesa come “ricerca di investimento” non è stata preparata in conformità ai requisiti legali stabiliti per promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e dunque deve essere considerata comunicazione di marketing.
I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 80,84% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro.
Fondamentali Brillanti - Parte 2: Zone di InversioneBenvenuti alla seconda parte della nostra serie didattica, Fondamentali Brillanti. In questa serie vedremo come la padronanza dei fondamentali getti le basi per conseguire ottimi risultati nel trading. Oggi ci soffermiamo sulle zone di inversione, in particolar modo sull'arte di tracciare supporto e resistenza in maniera coerente su più timeframe.
I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 80,84% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro.
Capire le zone di inversione
Le zone di inversione sono aree chiave su un grafico in cui il prezzo è in grado di invertire la sua direzione. Queste zone sono definite da livelli di supporto e resistenza:
Per supporto si intende un livello di prezzo al quale è probabile che il momentum al ribasso si interrompa per via di una concentrazione della domanda.
La resistenza è invece un livello di prezzo al quale è verosimile che il momentum al rialzo si arresti per effetto di una concentrazione dell'offerta.
Tracciare correttamente i livelli di supporto e resistenza
Disegnare correttamente i livelli di supporto e resistenza è fondamentale per effettuare un'analisi accurata e coerente. Ecco come garantire coerenza e affidabilità nella creazione di grafici:
1. Individuare rilevanti punti di swing:
Resistenza: Ricercare significativi massimi di swing. Un livello di resistenza può essere creato da un singolo e rilevante massimo di swing o da più massimi di swing.
Supporto: Analogamente, il livello di supporto si individua trovando rilevanti minimi di swing. Può essere formato da un singolo e significativo minimo di swing o da più minimi di swing.
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
2. Definire le zone di supporto e resistenza:
Per realizzare una rappresentazione più accurata, supporto e resistenza vanno definiti come zone piuttosto che come linee precise.
Zona di resistenza: è opportuno che sia definita dalla chiusura più alta e dal massimo più elevato.
Zona di supporto: è opportuno che sia definita dalla chiusura più bassa e dal minimo più basso.
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
3. Utilizzare riquadri colorati:
Un consiglio utile è quello di ricorrere a riquadri colorati per evidenziare queste zone. Si possono utilizzare colori diversi per i vari timeframe, tra cui:
Settimanale: Utilizzare un colore (ad esempio, rosso).
Giornaliero: Utilizzare un colore diverso (ad esempio, blu).
Orario: Utilizzare ancora un altro colore (ad esempio, verde).
Tale differenziazione visiva aiuta a capire rapidamente a quale timeframe fa riferimento una data zona di supporto o di resistenza.
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
4. La coerenza è fondamentale:
Esibire coerenza nel tracciare i livelli di supporto e resistenza per grafici e timeframe diversi è indispensabile. Ciò garantisce che l’analisi resti sempre obiettiva e affidabile.
Esempi pratici
Vediamo un esempio di come utilizzare il nostro set di regole per raffigurare le zone di inversione in modo coerente tenendo conto dell'evoluzione dei prezzi. Per semplicità, considereremo unicamente il timeframe giornaliero:
Esempio di resistenza:
Fase 1. Disegnare la zona: Individuare rilevanti massimi di swing sul grafico. Contrassegnare la chiusura più alta e il massimo più elevato per creare la zona di resistenza.
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
Fase 2. Monitorare la risposta del mercato: In questo esempio, l'oro si issa ben oltre la zona di resistenza e rompe al di sopra, prima di chiudere nuovamente al di sotto di essa. Questa risposta “fakeout” potrebbe essere l’indizio per aprire una posizione short, coerentemente con la strategia e il piano di trading adottati. Abbiamo anche aggiunto la nuova zona di supporto al grafico dei prezzi, così da impostare un target per le operazioni allo scoperto.
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri
Fase 3. Ritracciare la zona di resistenza man mano che i prezzi evolvono: Quando il prezzo si allontana dalla zona di resistenza originaria, possiamo dunque ridisegnare la zona di resistenza conformemente al set di regole del massimo più elevato e della chiusura più alta.
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Esempio di supporto:
Fase 1. Disegnare la zona: Individuare rilevanti minimi di swing sul grafico. Contrassegnare la chiusura più bassa e il minimo più basso per creare la zona di supporto. In questo esempio, vi è una piccola zona di supporto (zona 1) e una zona di supporto più ampia e significativa (zona 2).
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Fase 2. Monitorare la risposta del mercato: Possiamo vedere che EUR/GBP rompe la zona di supporto 1, ma poi dà luogo a un pattern engulfing rialzista nella zona di supporto 2. Un simile pattern di inversione potrebbe essere l’indizio per aprire una posizione long, coerentemente con la strategia e il piano di trading adottati.
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri
Fase 3. Ridisegnare la zona di supporto man mano che i prezzi evolvono: Quando il prezzo si allontana dalla zona di supporto originaria, possiamo dunque ritracciare la zona di supporto conformemente al set di regole del minimo più basso e della chiusura più bassa.
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri
Conclusioni
Comprendere e disegnare accuratamente le zone di supporto e resistenza è cruciale per fare trading in maniera efficace. Queste zone aiutano a individuare i probabili punti di inversione, fornendo preziose indicazioni sull’andamento del mercato. Restando costantemente coerenti dinanzi all’evoluzione dei prezzi e utilizzando ausili visivi ben definiti come i riquadri colorati, i trader possono ottimizzare la loro analisi.
La nostra serie “Fondamentali Brillanti” non si ferma qui, per cui non perderti la terza parte, in cui approfondiremo il concetto delle medie mobili e il loro ruolo nell'analisi dei trend. La comprensione di questa fondamentale nozione migliorerà ulteriormente la tua capacità di scovare e monitorare i trend di mercato.
Disclaimer: La finalità del presente post è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio.
I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 80,84% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro.
4-Hour Strategy SpotDescription:
Hello, this indicator is designed to optimize spot trading in the cryptocurrency market. Specifically tailored for spot trading, it excludes options and focuses solely on direct asset exchange and holding. The main goal is to enhance trade execution and money management by dividing the capital into 14 equal parts and operating with two full cycles at a time. This strategy creates a grid that generates returns on the invested capital. The indicator integrates the following components:
1. Linear Regression Channel (LinReg): This component utilizes linear regression, Pearson's correlation coefficient, and standard deviation channels to identify significant price movements and potential reversal points. It helps determine the trend direction and potential entry and exit points by analyzing price data over time.
2. Pivot Points High Low & Missed Reversal Levels: Pivot points are crucial for determining support and resistance levels. This indicator highlights key pivot points and missed reversal levels to guide entry and exit decisions.
3. Bollinger Bands: Bollinger Bands are used to measure market volatility and identify overbought or oversold conditions. They provide a dynamic range within which the price is expected to fluctuate.
Purpose and Utility:
The combination of these indicators aims to refine entry and exit techniques. The strategy utilizes the intersection of signals from the pivot points, Bollinger Bands, and linear regression zones. Specifically, when a signal from a pivot point is confirmed by its position within a Bollinger Band and an appropriate LinReg zone (i.e., the lower limit with a -1 divergence for entry and an upper limit with a +1 divergence for exit), it filters out false signals that are not aligned.
Trading Methodology:
The strategy operates on a 4-hour timeframe and involves creating an action grid based on the predetermined capital division. Initially, 40 consecutive entries are made, one every 4 hours, leveraging an automatic purchase service or auto-investment plan. These entries are divided into 14 equal parts, ensuring consistent returns over time, regardless of asset value fluctuations.
• Entry: Open one or two consecutive cycles and maintain them until a red pivot point signal for exit appears or until the completion of 40 candles.
• Exit: Close positions when a red pivot point signal appears or when the 40 candles cycle is complete. Towards the end of the 40-candle period, new cycles can be initiated. Withdraw the total entry amount once the price exceeds the entry value.
This approach does not rely on traditional take profit or stop loss levels. Instead, it focuses on maintaining continuous operation cycles and capital recovery through strategic entries and exits based on the combined indicator signals.
Example Chart:
The accompanying chart illustrates the indicator's output with a clean and easily understandable layout. The script should be the sole overlay to ensure clarity. Drawing tools and images are used to enhance the understanding of the indicator's function and application.
Instructions for Use:
1. Apply the indicator to a 4-hour chart.
2. Monitor for entry signals confirmed by pivot points, Bollinger Bands, and LinReg zones.
3. Initiate trades based on the identified signals, adhering to the 14-part capital division strategy.
4. Maintain trades according to the outlined entry and exit rules.
This indicator is designed to support effective money management and spot trading operations, helping traders to navigate the market with a structured and disciplined approach.
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Italian Version
Titolo:
Strategia a 4 Ore con Pivot Points, LinReg e BB
Descrizione:
Questo indicatore è progettato per ottimizzare il trading spot nel mercato delle criptovalute. Si concentra esclusivamente sullo scambio diretto e sulla detenzione di asset, escludendo l'uso di opzioni. L'obiettivo principale è migliorare l'esecuzione degli scambi e la gestione del denaro suddividendo il capitale in 14 parti uguali e operando con due cicli completi alla volta. La strategia crea una griglia che genera ritorni sul capitale investito. L'indicatore integra i seguenti componenti:
1. Canale di Regressione Lineare (LinReg): Questo componente utilizza la regressione lineare, il coefficiente di correlazione di Pearson e i canali di deviazione standard per identificare movimenti di prezzo significativi e potenziali punti di inversione. Aiuta a determinare la direzione del trend e i potenziali punti di entrata e uscita analizzando i dati dei prezzi nel tempo.
2. Pivot Points High Low & Livelli di Reversal Mancati: I punti pivot sono cruciali per determinare i livelli di supporto e resistenza. Questo indicatore evidenzia i principali punti pivot e i livelli di inversione mancati per guidare le decisioni di entrata e uscita.
3. Bande di Bollinger: Le Bande di Bollinger misurano la volatilità del mercato e identificano condizioni di ipercomprato o ipervenduto. Forniscono un intervallo dinamico entro il quale si prevede che il prezzo fluttuerà.
Scopo e Utilità:
La combinazione di questi indicatori mira a raffinare le tecniche di entrata e uscita. La strategia utilizza l'intersezione dei segnali dai punti pivot, dalle Bande di Bollinger e dalle zone di regressione lineare. In particolare, quando un segnale da un punto pivot è confermato dalla sua posizione all'interno di una Banda di Bollinger e in una zona LinReg appropriata (cioè, il limite inferiore con una divergenza di -1 per l'entrata e il limite superiore con una divergenza di +1 per l'uscita), filtra i falsi segnali che non sono allineati.
Metodologia di Trading:
La strategia opera su un intervallo temporale di 4 ore e prevede la creazione di una griglia di azione basata sulla divisione del capitale predeterminato. Inizialmente, vengono effettuate 40 entrate consecutive, una ogni 4 ore, utilizzando un servizio di acquisto automatico o un piano di investimento automatico. Queste entrate sono divise in 14 parti uguali, garantendo ritorni consistenti nel tempo, indipendentemente dalle fluttuazioni del valore dell'asset.
• Entrata: Aprire uno o due cicli consecutivi e mantenerli fino a quando appare un segnale rosso del punto pivot per l'uscita o fino al completamento delle 40 candele.
• Uscita: Chiudere le posizioni quando appare un segnale rosso del punto pivot o quando il ciclo delle 40 candele è completato. Verso la fine del periodo delle 40 candele, possono essere iniziati nuovi cicli. Ritirare l'intero importo dell'entrata una volta che il prezzo supera il valore d'ingresso.
Questo approccio non si basa sui tradizionali livelli di take profit o stop loss. Invece, si concentra sul mantenimento di cicli operativi continui e sul recupero del capitale attraverso entrate e uscite strategiche basate sui segnali combinati degli indicatori.
Grafico di Esempio:
Il grafico allegato illustra l'output dell'indicatore con un layout pulito e facilmente comprensibile. Lo script dovrebbe essere l'unico overlay per garantire chiarezza. Strumenti di disegno e immagini vengono utilizzati per migliorare la comprensione della funzione e dell'applicazione dell'indicatore.
Istruzioni per l'Uso:
1. Applicare l'indicatore a un grafico a 4 ore.
2. Monitorare i segnali di entrata confermati dai punti pivot, dalle Bande di Bollinger e dalle zone LinReg.
3. Iniziare gli scambi in base ai segnali identificati, aderendo alla strategia di divisione del capitale in 14 parti.
4. Mantenere gli scambi secondo le regole di entrata e uscita delineate.
Questo indicatore è progettato per supportare una gestione efficace del denaro e operazioni di trading spot, aiutando i trader a navigare nel mercato con un approccio strutturato e disciplinato.
4-Hour Strategy with Pivot Points, LinReg, and BBDescription:
Hello, this indicator is designed to optimize spot trading in the cryptocurrency market. Specifically tailored for spot trading, it excludes options and focuses solely on direct asset exchange and holding. The main goal is to enhance trade execution and money management by dividing the capital into 14 equal parts and operating with two full cycles at a time. This strategy creates a grid that generates returns on the invested capital. The indicator integrates the following components:
1. Linear Regression Channel (LinReg): This component utilizes linear regression, Pearson's correlation coefficient, and standard deviation channels to identify significant price movements and potential reversal points. It helps determine the trend direction and potential entry and exit points by analyzing price data over time.
2. Pivot Points High Low & Missed Reversal Levels: Pivot points are crucial for determining support and resistance levels. This indicator highlights key pivot points and missed reversal levels to guide entry and exit decisions.
3. Bollinger Bands: Bollinger Bands are used to measure market volatility and identify overbought or oversold conditions. They provide a dynamic range within which the price is expected to fluctuate.
Purpose and Utility:
The combination of these indicators aims to refine entry and exit techniques. The strategy utilizes the intersection of signals from the pivot points, Bollinger Bands, and linear regression zones. Specifically, when a signal from a pivot point is confirmed by its position within a Bollinger Band and an appropriate LinReg zone (i.e., the lower limit with a -1 divergence for entry and an upper limit with a +1 divergence for exit), it filters out false signals that are not aligned.
Trading Methodology:
The strategy operates on a 4-hour timeframe and involves creating an action grid based on the predetermined capital division. Initially, 40 consecutive entries are made, one every 4 hours, leveraging an automatic purchase service or auto-investment plan. These entries are divided into 14 equal parts, ensuring consistent returns over time, regardless of asset value fluctuations.
• Entry: Open one or two consecutive cycles and maintain them until a red pivot point signal for exit appears or until the completion of 40 candles.
• Exit: Close positions when a red pivot point signal appears or when the 40 candles cycle is complete. Towards the end of the 40-candle period, new cycles can be initiated. Withdraw the total entry amount once the price exceeds the entry value.
This approach does not rely on traditional take profit or stop loss levels. Instead, it focuses on maintaining continuous operation cycles and capital recovery through strategic entries and exits based on the combined indicator signals.
Example Chart:
The accompanying chart illustrates the indicator's output with a clean and easily understandable layout. The script should be the sole overlay to ensure clarity. Drawing tools and images are used to enhance the understanding of the indicator's function and application.
Instructions for Use:
1. Apply the indicator to a 4-hour chart.
2. Monitor for entry signals confirmed by pivot points, Bollinger Bands, and LinReg zones.
3. Initiate trades based on the identified signals, adhering to the 14-part capital division strategy.
4. Maintain trades according to the outlined entry and exit rules.
This indicator is designed to support effective money management and spot trading operations, helping traders to navigate the market with a structured and disciplined approach.
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Italian Version
Titolo:
Strategia a 4 Ore con Pivot Points, LinReg e BB
Descrizione:
Questo indicatore è progettato per ottimizzare il trading spot nel mercato delle criptovalute. Si concentra esclusivamente sullo scambio diretto e sulla detenzione di asset, escludendo l'uso di opzioni. L'obiettivo principale è migliorare l'esecuzione degli scambi e la gestione del denaro suddividendo il capitale in 14 parti uguali e operando con due cicli completi alla volta. La strategia crea una griglia che genera ritorni sul capitale investito. L'indicatore integra i seguenti componenti:
1. Canale di Regressione Lineare (LinReg): Questo componente utilizza la regressione lineare, il coefficiente di correlazione di Pearson e i canali di deviazione standard per identificare movimenti di prezzo significativi e potenziali punti di inversione. Aiuta a determinare la direzione del trend e i potenziali punti di entrata e uscita analizzando i dati dei prezzi nel tempo.
2. Pivot Points High Low & Livelli di Reversal Mancati: I punti pivot sono cruciali per determinare i livelli di supporto e resistenza. Questo indicatore evidenzia i principali punti pivot e i livelli di inversione mancati per guidare le decisioni di entrata e uscita.
3. Bande di Bollinger: Le Bande di Bollinger misurano la volatilità del mercato e identificano condizioni di ipercomprato o ipervenduto. Forniscono un intervallo dinamico entro il quale si prevede che il prezzo fluttuerà.
Scopo e Utilità:
La combinazione di questi indicatori mira a raffinare le tecniche di entrata e uscita. La strategia utilizza l'intersezione dei segnali dai punti pivot, dalle Bande di Bollinger e dalle zone di regressione lineare. In particolare, quando un segnale da un punto pivot è confermato dalla sua posizione all'interno di una Banda di Bollinger e in una zona LinReg appropriata (cioè, il limite inferiore con una divergenza di -1 per l'entrata e il limite superiore con una divergenza di +1 per l'uscita), filtra i falsi segnali che non sono allineati.
Metodologia di Trading:
La strategia opera su un intervallo temporale di 4 ore e prevede la creazione di una griglia di azione basata sulla divisione del capitale predeterminato. Inizialmente, vengono effettuate 40 entrate consecutive, una ogni 4 ore, utilizzando un servizio di acquisto automatico o un piano di investimento automatico. Queste entrate sono divise in 14 parti uguali, garantendo ritorni consistenti nel tempo, indipendentemente dalle fluttuazioni del valore dell'asset.
• Entrata: Aprire uno o due cicli consecutivi e mantenerli fino a quando appare un segnale rosso del punto pivot per l'uscita o fino al completamento delle 40 candele.
• Uscita: Chiudere le posizioni quando appare un segnale rosso del punto pivot o quando il ciclo delle 40 candele è completato. Verso la fine del periodo delle 40 candele, possono essere iniziati nuovi cicli. Ritirare l'intero importo dell'entrata una volta che il prezzo supera il valore d'ingresso.
Questo approccio non si basa sui tradizionali livelli di take profit o stop loss. Invece, si concentra sul mantenimento di cicli operativi continui e sul recupero del capitale attraverso entrate e uscite strategiche basate sui segnali combinati degli indicatori.
Grafico di Esempio:
Il grafico allegato illustra l'output dell'indicatore con un layout pulito e facilmente comprensibile. Lo script dovrebbe essere l'unico overlay per garantire chiarezza. Strumenti di disegno e immagini vengono utilizzati per migliorare la comprensione della funzione e dell'applicazione dell'indicatore.
Istruzioni per l'Uso:
1. Applicare l'indicatore a un grafico a 4 ore.
2. Monitorare i segnali di entrata confermati dai punti pivot, dalle Bande di Bollinger e dalle zone LinReg.
3. Iniziare gli scambi in base ai segnali identificati, aderendo alla strategia di divisione del capitale in 14 parti.
4. Mantenere gli scambi secondo le regole di entrata e uscita delineate.
Questo indicatore è progettato per supportare una gestione efficace del denaro e operazioni di trading spot, aiutando i trader a navigare nel mercato con un approccio strutturato e disciplinato.
Fondamentali Brillanti - Parte 1: Trendline"I campioni sono brillanti nei fondamentali." - John Robert Wooden, leggendario allenatore di basket.
Nel trading, proprio come nello sport, acquisire la padronanza dei fondamentali è il punto di partenza per ottenere risultati straordinari.
I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 80,84% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro.
Benvenuti alla prima parte della nostra serie didattica, Fondamentali Brillanti . In questa serie vedremo come la padronanza dei fondamentali getti le basi per conseguire ottimi risultati nel trading. Oggi ci soffermiamo sulle trendline, uno strumento fondamentale per ogni trader che voglia decifrare il momentum del mercato.
Semplice eleganza
Le trendline sono così semplici per come sono strutturate che la loro importanza è spesso trascurata. Un bambino potrebbe tracciare una mappa delle oscillazioni di un mercato e dire se la linea tende al rialzo o al ribasso. Ciononostante, è proprio tale semplicità a conferire alle trendline la loro forza.
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
L'eleganza delle trendline risiede nella loro capacità di distillare le dinamiche di mercato in un formato facilmente interpretabile. Questa semplicità non significa però che sono prive di sofisticatezza, bensì che sono accessibili a tutti i trader, indipendentemente dal livello di esperienza. Ecco perché la loro semplicità è così efficace:
Chiarezza nel caos: I mercati possono essere rumorosi e imprevedibili, ma le trendline aiutano a mettere ordine in questa confusione. Se tracciate correttamente, forniscono una chiara rappresentazione visiva dell’andamento generale e della volatilità del mercato.
Applicazione universale: Le trendline possono essere applicate a qualsiasi mercato e su ogni timeframe. Che si stia operando su titoli azionari, materie prime o forex, le trendline funzionano allo stesso modo, il che le rende uno strumento universale nel kit di strumenti a disposizione dei trader.
Feedback costante: Le trendline forniscono un feedback visivo immediato in merito alle variazioni di prezzo. Se una trendline viene assecondata dal mercato, vengono confermate le conclusioni della nostra analisi. Se invece viene rotta, è un segnale di una possibile inversione del momentum o del trend.
Come tracciare correttamente le trendline
Disegnare le trendline potrebbe sembrare semplice, ma vi sono particolari linee guida alle quali attenersi per far sì che risultino accurate e utili:
1. Individuare le oscillazioni: Inizia individuando i massimi e i minimi di swing sul grafico. Per una linea di uptrend, unisci almeno due dei minimi più elevati. Per una linea di downtrend, unisci almeno due dei massimi più bassi. Assicurati che si tratti di oscillazioni significative e non di fluttuazioni di scarsa rilevanza.
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
2. Non tagliare i prezzi: Una linea di tendenza non deve mai intersecare azioni di prezzo tra i punti che unisce. Tracciando una trendline che attraversa le barre di prezzo, se ne compromette la validità e le potenziali indicazioni che se ne possono ricavare. La linea deve toccare in maniera evidente i punti di swing selezionati senza intersecare l'azione dei prezzi che li attraversa. Disegna più trendline di ottima fattura piuttosto che una singola "retta di regressione".
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
3. Coerenza: Resta sempre coerente nel tuo approccio quando tracci le trendline. Utilizza gli stessi criteri per individuare i punti di swing ed evita di imporre una trendline per adattarla ai dati. Tale coerenza aiuta a prendere decisioni di trading obiettive e affidabili.
Ventagli delle trendline e loro indicazioni
Una singola trendline può offrire spunti preziosi, ma l'utilizzo di più trendline, che danno vita a un ventaglio di trendline, può favorire una comprensione più approfondita del momentum del mercato e delle possibili inversioni di tendenza.
Momentum ascendente: In un uptrend, se le linee di tendenza successive sono più inclinate, quello è un segnale di un momentum in fase ascensionale. Ogni linea più inclinata indica che gli acquirenti stanno entrando in gioco in maniera più aggressiva. Di contro, se le trendline aumentano in modo esponenziale, ciò vuol dire che il trend è suscettibile di affievolirsi.
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
Momentum discendente: Se invece le successive trendline di un uptrend sono meno inclinate, quel che traspare è che è in atto un momentum al ribasso. Tale situazione indica che, sebbene i prezzi stiano ancora aumentando, l’intensità del movimento rialzista potrebbe star scemando.
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
Applicazioni pratiche
La comprensione di quanto siano semplici le trendline ne migliora l'applicazione pratica nel trading. Ecco come sfruttare la loro eleganza:
Valutazione del momentum: Come abbiamo visto con i ventagli delle trendline, il grado di inclinazione di una trendline o la progressiva inclinazione di un ventaglio di una trendline può fornire preziosi spunti in tempo reale riguardo al momentum del mercato.
Supporto e resistenza: Le trendline fungono da livelli dinamici di supporto e resistenza. In un trend rialzista, la trendline o il ventaglio di trendline fungono da livelli di supporto ai quali il prezzo può rimbalzare quando testato. In un trend ribassista, la trendline funge da livello di resistenza al quale il prezzo potrebbe virare al ribasso qualora venisse raggiunto.
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
Segnali di ingresso: Le rotture delle trendline possono essere utilizzate come segnali di ingresso, soprattutto se utilizzate su più timeframe. Una rottura al di sopra di una linea di downtrend su un timeframe inferiore, in linea con un trend rialzista di più ampio respiro, potrebbe dare il là a interessanti opportunità di acquisto. Ma è vero anche l’opposto per una rottura al di sotto di una trendline ascendente su un timeframe inferiore.
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
Segnali di uscita: Le rotture delle trendline possono servire da segnali di uscita. Una rottura al di sotto di una o più linee di uptrend in un ventaglio di trendline potrebbe indicare una possibile inversione e un punto di uscita.
Le performance passate non costituiscono un indicatore affidabile dell'andamento futuro
Conclusioni:
La semplice eleganza delle trendline le rende uno strumento indispensabile nell'analisi tecnica. La loro natura intuitiva cela la profondità delle informazioni che possono fornire, rendendole allo stesso tempo accessibili ed efficaci. Acquisendo padronanza delle nozioni di base del disegno e dell'interpretazione delle trendline, i trader possono ottenere una migliore comprensione dei trend di mercato e prendere decisioni di trading più consapevoli.
La nostra serie “Fondamentali Brillanti” non si ferma qui, per cui non perderti la seconda parte, in cui analizzeremo i livelli di supporto e resistenza. La comprensione di questo indispensabile concetto migliorerà ulteriormente la tua capacità di individuare possibili zone di inversione.
Disclaimer: La finalità del presente post è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio.
I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 80,84% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro.