LANCIO UFFICIALE NUOVO SCRIPT AI ROCKET STATISTICOCiao amici , abbiamo lanciato ufficialmente il nostro ROCKET AI statistico, grafico a candele, usiamo solo la statistica e il calcolo matematico zero indicatori , e questo lo rende un prodotto unico che ci slogga dal mondo indicatori in ritardo, essendo essi un prodotto del prezzo e del tempo, abbiamo anche realizzato un webhook automatico collegato con api su telegram canale privato dedicato che invia alert in tempo reale con ingresso take e stop tutto definito senza che si possa cambiare quindi non esiste repaint messaggio fissato e inciso. risultati reali quello che scrive il backtest è quello che accade realmente sul conto .. IL RAPPORTO STOP TAKE è 1:2 CIO CI RENDE PROFITTEVOLI CON UN 55% DELLE OP IN GAIN, PERCHE LE OPERAZIONI IN GUADAGNO SONO MOLTO PIU REDDITIZIE DI QUELLE IN PERDITA .. LO STIAMO USANDO ATTUALMENTE SU 4 INDICI DAX SP500 US100 US30 ..
Idee della comunità
Forex: Perchè e Come usare TradingView
Cari lettori, sono il Trader Andrea Russo e oggi voglio parlarvi il motivo per la quale uso TradinView.
Il mercato Forex (Foreign Exchange) è uno dei più grandi e dinamici al mondo, con oltre 6 trilioni di dollari scambiati ogni giorno.
TradingView è una delle piattaforme più popolari per l'analisi tecnica e la visualizzazione dei grafici, particolarmente apprezzata dai trader Forex. In questa guida, esploreremo come utilizzare TradingView per fare trading nel Forex, sfruttando gli strumenti e le funzionalità offerte dalla piattaforma.
Cos'è TradingView?
TradingView è una piattaforma di analisi tecnica che offre grafici avanzati, strumenti di disegno, indicatori personalizzabili, e una comunità attiva di trader. Tra le sue funzionalità principali:
Grafici in tempo reale su qualsiasi timeframe, da 1 minuto fino a giornalieri o settimanali.
Indicatori tecnici come RSI, MACD, medie mobili, e tanto altro.
Social trading per condividere idee con altri trader e apprendere dalle loro analisi.
Strumenti di disegno per tracciare tendenze, canali, e Fibonacci.
Con la sua interfaccia user-friendly, TradingView è ideale per i trader principianti e per chi cerca analisi avanzate.
Come Fare Trading nel Forex con TradingView
1. Scegli la Coppia di Valute
Il primo passo per iniziare a fare trading nel Forex è scegliere una coppia di valute da analizzare, come EUR/USD o GBP/JPY. Ogni coppia rappresenta la relazione di valore tra due valute. Ad esempio, nel caso di EUR/USD, la valuta di base è l'Euro e la valuta di controvalore è il Dollaro USA.
2. Utilizza i Grafici
TradingView offre diverse visualizzazioni:
Candlestick Chart (Grafico a candele): Mostra i movimenti di prezzo in intervalli di tempo specifici. È il grafico più utilizzato nel Forex.
Line Chart (Grafico a linee): Mostra solo i prezzi di chiusura, utile per osservare le tendenze generali.
Bar Chart (Grafico a barre): Mostra apertura, chiusura, massimo e minimo per ogni periodo.
Queste visualizzazioni ti aiutano a comprendere meglio l'andamento del mercato.
3. Imposta gli Indicatori
Gli indicatori sono strumenti essenziali nel trading tecnico. Su TradingView, puoi utilizzare:
RSI (Relative Strength Index): Mostra se una coppia di valute è in ipercomprato o ipervenduto (livelli sopra 70 indicano ipercomprato, sotto 30 ipervenduto).
MACD (Moving Average Convergence Divergence): Fornisce segnali di inversione del trend e può essere utilizzato per confermare la direzione del mercato.
Medie Mobili (MA): Aiutano a identificare la direzione del mercato e a filtrare i segnali di trading.
4. Personalizza gli Strumenti di Disegno
TradingView offre potenti strumenti di disegno come:
Linee di tendenza: Per tracciare i livelli di supporto e resistenza.
Fibonacci Retracement: Per identificare i livelli chiave di inversione del prezzo.
Canali: Per analizzare i movimenti del prezzo all’interno di un range definito.
Questi strumenti ti permettono di tracciare in modo preciso i punti di ingresso e uscita dal mercato.
5. Crea Alert
TradingView permette di impostare alert personalizzati. Puoi ricevere notifiche via email o direttamente sulla piattaforma quando il prezzo raggiunge determinati livelli. Questo è particolarmente utile per non perdere importanti opportunità di trading.
Strategie di Trading nel Forex
1. Trading di Tendenze
Una delle strategie più comuni è il trend following. Quando il mercato è in uptrend (tendenza rialzista), compra; quando è in downtrend (tendenza ribassista), vendi. Utilizza medie mobili o l'indicatore MACD per identificare la direzione del trend.
2. Trading di Ritracciamenti
I ritracciamenti sono movimenti correttivi all'interno di un trend. Puoi utilizzare Fibonacci Retracement per identificare i livelli di supporto e resistenza, e aspettare che il prezzo ritracci prima di entrare nel mercato nella direzione del trend principale.
3. Scalping
Il scalping è una strategia a breve termine che mira a ottenere piccoli guadagni dai movimenti rapidi dei prezzi. Utilizza timeframe brevi (ad esempio 1 minuto o 5 minuti) e approfitta dei picchi di volatilità.
4. Breakout Trading
Il breakout trading si basa sul superamento di livelli chiave di supporto o resistenza. Quando il prezzo rompe questi livelli, si prevede un movimento forte in una direzione. Gli indicatori come ATR (Average True Range) ti aiutano a monitorare la volatilità e scegliere i momenti giusti per entrare nel mercato.
Consigli per il Trading Forex
Gestione del rischio: Il Forex è un mercato ad alta leva, quindi proteggere il capitale è fondamentale. Usa stop loss e take profit per limitare le perdite e proteggere i guadagni.
Conclusioni
TradingView è uno strumento eccellente per fare trading nel Forex, grazie alla sua vasta gamma di funzionalità avanzate, la facilità d'uso e la possibilità di analizzare i grafici in modo preciso.
Accordo Trump-Putin Ucraina: Impatti sul Forex
Salve, sono il Trader Professionista Andrea Russo e oggi voglio parlarvi di un'importante notizia che sta scuotendo i mercati globali: Donald Trump si è apparentemente accordato con Vladimir Putin per porre fine alla guerra in Ucraina, con un'intesa che prevede l'uscita dell'Ucraina dalla NATO. L'incontro storico tra i due leader avverrà in Arabia Saudita e si prevede che questa mossa avrà un impatto profondo sul panorama geopolitico e finanziario globale, specialmente sul mercato Forex.
Impatto Geopolitico e Economico:
L'annuncio di un possibile accordo tra Trump e Putin potrebbe segnare una svolta significativa nella guerra in Ucraina. Se l'Ucraina dovesse effettivamente uscire dalla NATO, si aprirebbe una nuova fase di stabilità per la regione, ma al contempo potrebbe creare incertezze sui confini geopolitici. Questa decisione influenzerà direttamente i mercati valutari, in particolare le valute dei paesi coinvolti, le principali valute europee e il dollaro statunitense.
Nel contesto attuale, la guerra in Ucraina è una delle principali cause di instabilità economica a livello mondiale. L'eventuale fine delle ostilità potrebbe portare a un ridimensionamento delle sanzioni economiche e a un rilancio dei flussi commerciali tra Russia, Europa e gli Stati Uniti. Questi cambiamenti saranno monitorati da vicino dai trader, poiché ogni fluttuazione geopolitica potrebbe influenzare le dinamiche delle valute a livello globale.
Implicazioni per il Forex:
Un possibile accordo tra Trump e Putin potrebbe avere un impatto diretto sul Forex, specialmente sulle seguenti valute:
Rublo Russo (RUB): Un accordo di pace comporterebbe una possibile rivalutazione del rublo. Le sanzioni internazionali contro la Russia potrebbero essere gradualmente rimosse, dando impulso all'economia russa e supportando la domanda di rublo nei mercati globali.
Euro (EUR): L'uscita dell'Ucraina dalla NATO potrebbe portare a una maggiore stabilità per i paesi europei coinvolti nel conflitto, ma potrebbe anche diminuire il rischio associato alla sicurezza energetica e militare. A breve termine, l'Euro potrebbe apprezzarsi contro valute più rischiose, ma la situazione potrebbe variare a seconda delle reazioni politiche in Europa.
Dollaro Statunitense (USD): Il dollaro potrebbe reagire positivamente se l'accordo tra Trump e Putin fosse visto come una stabilizzazione delle relazioni internazionali, ma dipenderà anche da come la Federal Reserve risponderà alle condizioni economiche in evoluzione. Un rallentamento del conflitto potrebbe ridurre l'incertezza che ha spinto i mercati verso il dollaro come bene rifugio.
Sterlina Britannica (GBP): La sterlina potrebbe beneficiare di un possibile de-escalation della crisi, ma anche qui, i fattori politici interni del Regno Unito, come le sue trattative post-Brexit, continueranno a influenzare la valuta.
Cosa aspettarsi nei prossimi giorni:
La notizia dell'incontro Trump-Putin in Arabia Saudita sarà seguita con grande attenzione dai mercati. Se i dettagli dell'accordo verranno confermati, ci possiamo aspettare una reazione immediata nei mercati valutari. È probabile che il forex veda una maggiore volatilità nelle coppie di valute legate alle nazioni coinvolte, con spostamenti nei flussi di capitali che potrebbero riflettere una nuova percezione di rischio o di stabilità.
Conclusioni:
In sintesi, l'accordo tra Trump e Putin potrebbe rappresentare un punto di svolta nella guerra in Ucraina e avere un impatto significativo sui mercati finanziari, in particolare sul Forex. Gli investitori dovranno monitorare attentamente gli sviluppi geopolitici e prepararsi a possibili fluttuazioni nelle valute. Con la fine delle ostilità, la stabilità potrebbe tornare a favorire alcune valute, ma la situazione rimane delicata e in continua evoluzione.
[IL VIAGGIO DEL TRADER] - I processi e le emozioni che affrontaIN QUESTA STORIA AFFRONTERAI IL PERCORSO DI UN TRADER CHE CHIAMERO' LOGAN MILLER. BUONA LETTURA.
C'era una volta un giovane trader, Miller, che si avvicinò al mondo del trading quasi per caso. All'inizio, come molti, aveva solo una piccola somma di denaro e un grande desiderio di fare fortuna. La sua prima esperienza fu quasi surreale. Iniziò a fare delle piccole operazioni, quasi senza pensare troppo, seguendo istintivamente il mercato. E incredibilmente, le sue prime mosse si rivelarono vincenti. Ogni trade sembrava un colpo fortunato, e in breve tempo i suoi guadagni iniziarono a crescere.
Miller si sentiva invincibile, come se avesse scoperto un segreto che solo lui conosceva. Ma come spesso accade, la fortuna è una dama capricciosa. Dopo qualche tempo, il mercato cambiò direzione e Miller, sicuro di sé, non si accorse della nuova fase.
Entrò in una serie di operazioni sbagliate, e in pochi giorni vide il suo conto scendere rapidamente. Quel che era cominciato come un sogno di guadagni facili, si trasformò in un incubo. Era in drawdown, un periodo in cui sembrava che nulla andasse per il verso giusto. I suoi profitti si erano dissolti, lasciando spazio a dubbi e frustrazione.
Nonostante tutto, la sorte volle che Miller avesse un altro colpo di fortuna. Con un'analisi improvvisata e forse anche un po' di intuizione, riuscì a fare un altro trade vincente, seguito da un altro, e poi ancora. I profitti tornarono a crescere, e Miller si convinse che ora aveva capito davvero come funzionava il mercato.
Si sentiva un maestro, un esperto. Il suo ego era in crescita, e il pensiero che "poteva vivere di trading" cominciò a farsi largo nella sua mente. E fu così che Miller prese una decisione avventata: decise di ridurre le ore di lavoro al suo impiego e dedicarsi esclusivamente al trading.
Credeva di essere pronto a fare il salto, certo che il mercato non lo avrebbe mai più tradito. Ma, come spesso accade nella vita, la realtà era molto più complessa di quanto avesse immaginato. Una serie di operazioni sbagliate, complice la sua euforia e la sua arroganza, lo portò a una batosta ancora più grande. In poco tempo, Miller si ritrovò quasi senza soldi, con il conto che stava per essere azzerato.
Fu allora che Miller si fermò a riflettere. Capì che il trading non era solo una questione di fortuna o intuizione. Si rese conto di aver ignorato la disciplina, la psicologia e, soprattutto, la gestione del rischio. Decise quindi di prendersi una pausa.
Iniziò a studiare con serietà, a leggere libri, a seguire corsi, a confrontarsi con altri trader. Comprese che il successo nel trading non era legato alla singola operazione vincente, ma alla capacità di prendere decisioni ponderate e di proteggere il proprio capitale
Con il tempo, Miller imparò a gestire le emozioni, a non farsi travolgere dall'ansia del profitto immediato e ad usare il risk management con rigore. Le sue operazioni divennero più razionali, più mirate.
Cominciò a recuperare le perdite, un passo alla volta, e la sua fiducia nel processo, non più nel colpo di fortuna, crebbe. Ogni piccolo miglioramento nella sua psicologia e nelle sue strategie lo avvicinava sempre di più a una stabilità durevole.
PARTE FINALE :
Oggi, Miller è diventato un trader consapevole e profittevole. Sa che il mercato è imprevedibile, ma con disciplina, pazienza e una solida gestione del rischio, è riuscito a recuperare tutto ciò che aveva perso. Ha imparato che il vero segreto non è fare fortune veloci, ma costruire una carriera solida, fatta di piccoli passi.
E sa che il percorso verso il successo è lungo, ma con ogni errore c'è una lezione preziosa da imparare.
- Giovanni-Fx.
[AD ALCUNE CANDELE MANCA L'OMBRA] - Vedi qui la spiegazionePERCHE' AD ALCUNE CANDELE MANCA L'OMBRA SOPRA, SOTTO O SIA SOPRA CHE SOTTO IL CORPO ?
Nei mercati finanziari, le candele giapponesi rappresentano l'andamento dei prezzi in un determinato intervallo di tempo. Ogni candela è composta da un corpo (che mostra l'apertura e la chiusura) e da eventuali ombre (che indicano il massimo e il minimo raggiunti durante quel periodo). Quando una candela manca di un'ombra superiore o inferiore, significa che il prezzo non si è mai mosso oltre il livello di apertura o chiusura in quella direzione.
MOTIVI PER CUI MANCA L'OMBRA SUPERIORE :
Candela Marubozu ribassista 🔻
• Il prezzo di chiusura coincide con il minimo del periodo.
• Indica una forte pressione di vendita senza rimbalzi significativi.
• Candela tipica di un forte trend ribassista.
MOTIVI PER CUI MANCA L'OMBRA INFERIORE :
Candela Marubozu rialzista 🔺
• Il prezzo di apertura corrisponde esattamente al minimo del periodo.
• Significa che i compratori hanno dominato sin dall'inizio, senza mai
permettere un ribasso.
• Candela tipica di un forte trend rialzista.
MOTIVI PER CUI MANCA L'OMBRA SUPERIORE E INFERIORE :
Candela Marubozu completa ❌
• Il prezzo si è mosso in una direzione senza esitazioni.
• Se è rialzista, significa che il prezzo di apertura è il
minimo e il prezzo di chiusura è il massimo.
• Se è ribassista, il prezzo di apertura è il massimo e il
prezzo di chiusura è il minimo.
• E' un segnale forte di momentum nella direzione
della candela.
L'assenza di ombre, quindi, indica generalmente una chiara direzionalità e può essere un segnale di continuazione o inversione a seconda del contesto di mercato.
Dazi Cina-USA: Impatto sul Forex
Salve, sono il trader professionista Andrea Russo e oggi voglio parlarvi di un tema caldo che sta scuotendo i mercati globali: l’introduzione dei nuovi dazi da parte della Cina verso gli Stati Uniti e l’impatto che questa notizia sta avendo sul mercato Forex.
Un Nuovo Capitolo nella Guerra Commerciale USA-Cina
Da settimane, il mondo degli investimenti ha tenuto sotto osservazione l'evolversi delle tensioni tra due delle più grandi economie mondiali: Stati Uniti e Cina. Dopo mesi di trattative, la Cina ha deciso di implementare nuovi dazi sui prodotti statunitensi, intensificando la guerra commerciale iniziata già qualche anno fa. La notizia ha avuto un effetto immediato sui mercati globali e, come sempre, il Forex è uno dei mercati più sensibili a questi sviluppi geopolitici.
L'Impatto Diretto sulle Coppie Valutarie USD
Il dollaro statunitense (USD) ha subito un forte contraccolpo dopo l'annuncio. I dazi, infatti, possono ridurre le esportazioni statunitensi verso la Cina, influenzando negativamente la bilancia commerciale USA e alimentando l'incertezza tra gli investitori. Il risultato immediato? Un indebolimento del dollaro contro diverse valute.
Le coppie di valute più colpite sono state:
EUR/USD: L’euro ha guadagnato terreno, salendo a livelli non visti da settimane. L’incertezza economica derivante dai dazi ha spinto gli investitori a rifugiarsi in valute ritenute più sicure, come l’euro.
GBP/USD: La sterlina britannica ha seguito una traiettoria simile, guadagnando contro il dollaro. Nonostante la Brexit resti un tema caldo, la debolezza del dollaro ha dato un respiro alla valuta britannica.
USD/JPY: Il yen giapponese, tradizionalmente considerato un bene rifugio, ha beneficiato dell’incertezza, con un apprezzamento contro il dollaro. Un flusso di capitali verso il Giappone è stato il risultato diretto del cambiamento nella percezione del rischio.
Effetti sull’RMB Cinese
Anche la valuta cinese, il renminbi (RMB), ha subito delle fluttuazioni significative. Se da un lato la Cina sta cercando di limitare l’effetto dei dazi sul proprio mercato interno, dall'altro lato la risposta dei mercati è stata di cautela. In particolare, gli investitori si stanno preparando a una possibile svalutazione controllata del renminbi, con l’intenzione di mantenere la competitività delle esportazioni cinesi, che potrebbero risentire dei dazi più elevati.
Il Ruolo delle Banche Centrali
Un altro fattore che non può essere ignorato in questo contesto è l’approccio delle banche centrali. La Federal Reserve (Fed) degli Stati Uniti potrebbe decidere di rivedere le proprie politiche monetarie per contrastare gli effetti negativi dei dazi sul dollaro. Potremmo vedere un allentamento della politica monetaria o addirittura una riduzione dei tassi di interesse, a meno che la Fed non voglia contenere l’inflazione crescente causata dai dazi.
Dall’altra parte, la People’s Bank of China (PBoC) potrebbe essere costretta ad adottare misure per sostenere l’economia cinese. La possibilità di un intervento sulla valuta potrebbe avere effetti notevoli non solo sul Forex, ma anche su altre asset class come le materie prime e i mercati azionari.
Come Sfruttare questa Situazione nel Trading Forex
Gli sviluppi legati alla guerra commerciale tra USA e Cina sono una benedizione per i trader Forex, a condizione che siano in grado di monitorare attentamente le notizie e reagire tempestivamente. Ecco alcune strategie da considerare:
Operazioni di tipo “Breakout”: La notizia dei dazi ha innescato movimenti significativi, e i trader esperti possono cercare di entrare in operazioni “breakout” sulle coppie di valute più volatili. Ciò significa cercare di entrare in acquisto o vendita quando una coppia valutarie supera determinati livelli di supporto o resistenza.
Strategie basate sul rischio: Le incertezze derivanti dalla guerra commerciale possono spingere i trader a essere più selettivi nelle operazioni. Strategie basate su una gestione attenta del rischio, come il risk-reward ratio e lo stop-loss, sono essenziali per navigare in acque turbolente.
Monitorare le dichiarazioni delle banche centrali: Ogni segnale proveniente dalla Fed o dalla PBoC è cruciale. I trader dovrebbero prepararsi a reagire rapidamente a qualsiasi cambiamento nelle politiche monetarie, poiché possono influire immediatamente sul valore delle valute coinvolte.
Riflessioni Finali
La decisione della Cina di imporre nuovi dazi agli Stati Uniti segna una nuova fase della guerra commerciale tra le due potenze economiche. In un mercato Forex già volatile, questa mossa aggiunge ulteriore incertezza, con l’USD che potrebbe affrontare un periodo di debolezza mentre altre valute emergenti, come il renminbi, potrebbero subire effetti contrastanti.
Buon trading a tutti.
Andrea Russo
Lavoro USA: Salari Alti, Assunzioni Basse. Il Dollaro in BilicoI dati macroeconomici sul mercato del lavoro statunitense appena rilasciati hanno creato un quadro contrastante, generando incertezza e volatilità sui mercati finanziari. Un rialzo dei salari superiore alle attese si scontra con un calo delle nuove assunzioni, mettendo in discussione la solidità dell'economia americana e le prossime mosse della Federal Reserve (Fed).
Salari in Crescita (Average Hourly Earnings m/m): L'incremento del 0.5% su base mensile, rispetto al previsto 0.3%, segnala una persistente pressione inflazionistica. Salari più alti significano maggior potere d'acquisto, ma anche costi di produzione più elevati per le aziende. Questo dato potrebbe spingere la Fed a mantenere una politica monetaria restrittiva più a lungo per contenere l'inflazione.
Rallentamento delle Assunzioni (Non-Farm Employment Change): Il dato sulle nuove assunzioni non agricole, fermo a 143K contro i 169K attesi e i 307K del mese precedente, è un campanello d'allarme. Indica un rallentamento significativo nel mercato del lavoro, che potrebbe riflettere una decelerazione della crescita economica.
Tasso di Disoccupazione Stabile (Unemployment Rate): Il tasso di disoccupazione al 4.0%, leggermente migliore delle aspettative, offre un barlume di ottimismo. Tuttavia, in combinazione con il calo delle assunzioni, suggerisce che l'economia potrebbe iniziare a perdere slancio.
Febbraio Ribassista Anticipato: Borse e Cripto a Rischio?Febbraio, tradizionalmente noto per essere un mese volatile e spesso ribassista, potrebbe quest'anno sorprendere con un calo anticipato. Sia le borse che il mercato delle criptovalute mostrano segnali di affaticamento dopo aver raggiunto nuovi massimi storici, e le condizioni di ipercomprato di breve termine sembrano suggerire un'imminente correzione.
Quest'anno, la situazione sembra ancora più delicata. Gli indici azionari hanno raggiunto livelli record, spinti da un ottimismo generalizzato e da aspettative di crescita economica. Allo stesso modo, il mercato delle criptovalute ha registrato un'impennata, alimentata dall'interesse istituzionale e dalla crescente adozione di massa. Tuttavia, questa euforia ha portato a condizioni di ipercomprato di breve termine, segnalando un possibile eccesso di speculazione.
Ciò che muove realmente i mercati: la LIQUIDITÀTrendline, supporti, resistenze, medie mobili, indicatori vari... ogni inizio carriera di un trader si avvia con la credenza che questi strumenti possano essere ciò che realmente muove il prezzo di un asset, ma solo chi resiste alle difficoltà che questo lavoro porta, e chi ha realmente fame di comprendere le meccaniche che muovono realmente i mercati arriva alla conclusione che l'unico effettivo motivo per cui un asset si muove è la liquidità .
Ma partiamo dall'inizio:
Il mercati si definiscono a " somma 0 ", il che significa che per ogni compratore, sarà necessario un venditore e viceversa.
Questo significa che se voglio comprare (facendo un esempio estremamente banale) 2 unità di EUR/USD al prezzo 1.034$, avrò bisogno di qualcuno che mi venda questa 2 unità di EUR/USD a quel preciso prezzo. Se non ci fosse nessuno disposto a vendere quelle precise unità a quel preciso preso, il mio ordine non potrebbe essere eseguito.
Fino a qui tutto molto semplice e lineare... ma se iniziamo a ragionare su questo concetto su entità più importanti, con ordini decisamente più massivi da piazzare a mercato , la visione inizia a complicarsi.
Ipotizziamo infatti di essere un'entità importante, come un Hedge Fund o una banca, che deve costruire una posizione davvero grande (ricordiamo che nel mercato del forex giornalmente vengono scambiati più di 7 trilioni di dollari), ci diventa impossibile piazzare ordini a piacimento, in quanto non ci sarebbe la controparte necessaria (ovvero la liquidità).
Quindi come fa un'entità del genere a posizionare i propri ordini a mercato?
Semplificando molto il discorso, per un'entità del genere sarà impossibile posizionarsi ad un livello preciso con un solo ordine, in quanto non sarà presente abbastanza controparte per riempire tutti i suoi ordini, il che porta alla necessità di costruire una posizione su più livelli e soprattutto cercare e creare la controparte necessaria, prima di poter posizionare i propri ordini.
Dove viene cercata e creata questa liquidità?
La liquidità è ovviamente presente su ogni punto del mercato, ma ha zone sulla quale avviene una concentrazione maggiore di ordini, ovvero zone tecnicamente visibili a tutti , specialmente agli investitori retails, che sono quelli che nel 90% dei casi perde soldi a mercato.
È infatti di comune conoscenza dove gli investitori al dettaglio cercano posizionamenti, sia per le entrate, sia per gli ordini di uscita (stop loss e take profit). Basta infatti andare a guardare qualche corso base di trading su YouTube o su qualche altra fonte online per vedere come il posizionamento degli ordini sia molto simile in tutte le strategie, tendenzialmente sotto o sopra massimi o minimi di punti strutturali importanti.
Questi sono infatti i livelli che, dopo aver fatto posizionare tutti i retails, le grandi entità cercano di sbilanciare, in modo da attivare tutti gli ordini creati e poter fillare le loro enormi posizioni e dare infine il via al vero movimento del mercato.
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Tutti questi movimenti sono ripetitivi, avvengono ogni giorno, e tendenzialmente hanno anche orari molto precisi in cui avvengono il che permette, una volta compreso il vero meccanismo della liquidità, di creare edge basati proprio su questo concetto.
Grafico a Scala Aritmetica vs Logaritmica - Parte 2 (PLTR)Bentornati sul canale con la seconda parte del video tutorial relativo alla differenza tra grafici a scala aritmetica e grafici a scala logaritmica, prendendo come esempio la price action di Palantir.
Lo scopo di questo secondo video è di mostrare che impatto può avere sulla nostra operatività la scelta dell'una o dell'altra scala specialmente su orizzonti temporali medio-lunghi.
Qualora il contenuto fosse di vostro interesse vi inviterei a iscrivervi al canale, azione totalmente gratuita per voi, ma che mi permetterebbe di far crescere in maniera rilevante la community che mi segue, continuando a darmi una forte motivazione ad andare avanti nella creazione di questi contenuti gratuiti, e spero educativi.
Grafico a Scala Aritmetica vs Logaritmica - Parte 1Buona domenica e ben tornati sul mio canale con il primo di due video tutorial relativi all'identificazione di quelle che sono le principali differenze tra la scala aritmetica e quella logaritmica, specialmente in ottica di investimenti di medio-lungo periodo.
Nella seconda parte invece, vedremo come l'adozione di una scala logaritmica ci permette di operare in maniera più consapevole sui nostri asset, prendendo come riferimento Palantir Technologies a titolo d'esempio.
Qualora il contenuto fosse di vostro interesse vi inviterei a iscrivervi al canale, azione totalmente gratuita per voi, ma che mi permetterebbe di far crescere in maniera rilevante la community che mi segue, continuando a darmi una forte motivazione ad andare avanti nella creazione di questi contenuti gratuiti, e spero educativi.
Alpha Index Analisi del Trend e Prospettive di MercatoAlpha Index: Analisi del Trend e Prospettive di Mercato
1. Contesto di Mercato
L’Alpha Index rappresenta una combinazione dei tre principali benchmark del mercato azionario statunitense: il Dow Jones Industrial Average (DJI), il Nasdaq 100 (NDX) e l'S&P 500 (SPX). Questa combinazione fornisce una visione completa della performance del mercato, integrando i settori industriali, tecnologici e le aziende a maggiore capitalizzazione.
Attualmente, il mercato si trova in una fase rialzista con una chiusura recente a 44.306,98 e un massimo storico registrato a 45.017,58. Il contesto macroeconomico gioca un ruolo chiave nel determinare la direzione del mercato, con fattori come i tassi d'interesse della Fed, il tasso di inflazione e la disoccupazione che influenzano il sentiment degli investitori. La volatilità può aumentare in corrispondenza delle decisioni della banca centrale o di eventi geopolitici rilevanti.
2. Analisi del Trend
Trend primario: Il mercato è in un trend rialzista dal minimo di 18.216,74 nel 2020 fino ai massimi attuali di 45.017,58, mostrando una crescita significativa.
Trend secondario: Si osservano diverse fasi di rialzo intervallate da correzioni.
Ichimoku Cloud: Il prezzo è sopra la nuvola Ichimoku, il che indica una tendenza rialzista consolidata.
3. Movimenti di Prezzo e Cicli Temporali
Nel grafico si individuano cinque fasi principali di crescita con relative durate, basate sulle linee verdi verticali che indicano cicli di mercato:
Marzo 2020 - Settembre 2020 (0-17 settimane)
Crescita di 10.986,04 punti (+60,31%) in 22 settimane.
Settembre 2020 - Novembre 2021 (33-76 settimane)
Crescita di 10.838,41 punti (+41,45%) in 62 settimane.
Novembre 2021 - Giugno 2023 (76-129 settimane)
Crescita di 7.188,77 punti (+25,08%) in 22 settimane.
Giugno 2023 - Marzo 2024 (129-200 settimane)
Crescita di 7.750,27 punti (+23,97%) in 29 settimane.
Marzo 2024 - Febbraio 2025 (200-260 settimane)
Crescita di 7.053,43 punti (+18,56%) in 34 settimane.
Si nota una progressiva riduzione dell’ampiezza dei rialzi in termini percentuali, nonostante i punti guadagnati rimangano significativi. Questo può suggerire un indebolimento della spinta rialzista, rendendo necessario monitorare eventuali segnali di inversione.
Un altro aspetto chiave è la ripetizione dei cicli temporali con durate comprese tra 22 e 34 settimane, suggerendo una certa regolarità nei movimenti del mercato. L’osservazione di questi pattern può aiutare a prevedere le prossime fasi di prezzo.
4. Importanza del Ciclo di 260 Settimane
Attualmente, il mercato si trova a sole 4 settimane dalla chiusura del ciclo di 260 settimane, equivalente a un quinquennio esatto a partire dal minimo del Covid Crash di marzo 2020.
Questo rende il livello attuale particolarmente significativo dal punto di vista ciclico e temporale.
Importanza storica: Il completamento di un ciclo di 5 anni è spesso associato a potenziali inversioni o consolidamenti di prezzo.
Possibili scenari: Se il mercato interrompe il trend rialzista, la vicinanza al completamento del ciclo potrebbe aumentare il rischio di una correzione o di una forte fase ribassista.
Livelli chiave: Il massimo storico di 45.017,58 e il supporto attuale della nuvola Ichimoku saranno i punti di riferimento per determinare la prossima direzione del mercato.
Monitorare la chiusura del ciclo nelle prossime settimane sarà cruciale per identificare possibili segnali di probabile inversione del trend.
Strategie di Trading con Fibonacci: Ecco Cosa Devi SapereQuesta settimana, per quanto riguarda la parte educativa andremo a parlare di uno strumento usato dalla stragrande maggioranza dei trader non appena si approcciano al mondo dei mercati finanziari, ovvero l’indicatore di Fibonacci.
Fibonacci viene utilizzato all’interno di un’analisi di un grafico, per identificare quelli che possono essere livelli di prezzi chiave su cui ci si può aspettare una determinata reazione da parte del prezzo.
Brevemente, in matematica la sequenza di Fibonacci è data dai numeri che sono il risultato della somma dei due numeri precedenti. Ad esempio: 0,1,1,2,3,5,8,13 ecc.
I livelli di Fibonacci vengono applicati anche negli studi dei trend del prezzo affinchè si possa ottenere un certo tipo di previsione, ed è utilizzato soprattutto per tradare le valute, quindi parliamo di mercato forex.
Questo perché è stato osservato che il prezzo può reagire a determinati livelli di natura statistica e matematica. Tuttavia, non esiste alcuna garanzia di comportamento futuro del mercato. È fondamentale non basarsi su un solo indicatore per prendere decisioni di trading e avere una solida comprensione del mercato per gestire i rischi associati al trading, incluso il rischio di perdita del capitale
Quali sono i livelli chiave utilizzati all’interno dell’indicatore?
23.6%
38.2%
50%
61.8%
76.4%
Da notare che comunque il livello del 50% è stato inserito come livello che rappresenta una media dei prezzi che vengono presi in considerazione per il calcolo, ma difatti il 50% non fa parte del calcolo della sequenza di Fibonacci.
Il fine ultimo dell’utilizzo di questo strumento, è quello di cercare di semplificare quanto più possibile l’identificazione dei livelli di supporto e resistenza all’interno di un grafico, in modo tale da poter poi effettuare un’analisi puramente di movimento del prezzo (o price action).
Come vengono identificati i cosidetti “ritracciamenti di Fibonacci”?
Il ritracciamento viene individuato posizionando manualmente il punto 0% e il punto 100%, solitamente corrispondono ai punti in cui si è avuto origine del trend (0%) ed il punto in cui si è avuto l’ultimo massimo creato da quel trend (100%). Una volta che questi punti sono stati identificati, questi possono essere individuati come i nostri punti che fungeranno da supporto o resistenza, in base al trend in cui ci si trova.
Ogni trader potrà utilizzare l’indicatore di Fibonacci sulle nostre piattaforme, quali Metatrader, Ctrader e anche Tradingview.
Quali sono i livelli che vengono tenuti più importanti da parte dei trader nell’uso di Fibonacci?
Senza dubbio, un livello chiave è il 61.8%, in quanto ha una caratteristica molto interessante, ovvero se dividamo un numero per quello successivo all’interno della sequenza, otterremo sempre come risultato 61.8%.
Inoltre, un trader potrebbe impostare livelli che indicano possibili proiezioni del prezzo, ovvero livelli che potrebbe andare a toccare nella prosecuzione del trend; questi livelli sono il:
123,6%
138.2%
161.8%
Andando a vedere questo esempio sul grafico Daily di EURUSD che trovate sulla nostra piattaforma di Pepperstone, possiamo notare come lo 100% viene ancorato al punto in cui è partito il trend ribassista, mentre il 0% ci indica il minimo di riferimento (entrambi cerchiati in viola).
Possiamo notare come tracciando l’indicatore Fibonacci, il prezzo effettui in ritraccio e vada a toccare il 38.2%, uno dei punti di riferimento dell’indicatore, per poi continuare la sua discesa, andando a prendere pienamente uno dei punti di proiezioni indicati precedentemente.
Un altro esempio potrebbe essere tenendo in considerazione un trend rialzista. Andando a vedere il grafico di GBPUSD su Pepperstone, possiamo notare come il punto di ritraccio sia andato a combaciare in maniera precisa con il punto 61.8% di Fibonacci e da li abbia proseguito la sua corsa al rialzo.
Quest’analisi è puramente a scopo informativo e non rappresenta alcun consiglio finanziario. Teniamo a precisare che movimenti avvenuti in passato non sono sempre sinonimo che questi possano presentarsi anche in futuro. Ogni trader deve fare le dovute considerazioni e analisi in termini di investimenti e che tradare CFD comporta un rischio di perdita di denaro.
CONCLUSIONI
Possiamo considerare l’indicatore di Fibonacci come uno strumento che potrebbe essere utile per chi comincia ad analizzare un grafico e lo studio della propria strategia. Senza dubbio questo strumento non è sufficiente per un’analisi completa. Senza dubbio possiamo dire che Fibonacci sia uno strumento versatile e potrebbe essere particolarmente utile per individuare livello di possibili prese di profitti o punti in cui dover uscire dal mercato nel caso in cui la posizione ci va contro. Resta comunque uno degli strumenti più affascinanti usati nel mercato della finanza.
Il materiale fornito in questo contesto non è stato redatto secondo i requisiti legali destinati a promuovere l’indipendenza della ricerca in materia di investimenti e, pertanto, è considerato una comunicazione di marketing. Non è soggetto a divieti di negoziazione prima della divulgazione della ricerca d’investimento, ma non cercheremo di trarne vantaggio prima di fornirlo ai nostri clienti.
Pepperstone non garantisce che le informazioni qui fornite siano accurate, aggiornate o complete e pertanto non dovrebbero essere considerate come tali. Queste informazioni, provenienti da terzi o meno, non devono essere interpretate come una raccomandazione, un’offerta di acquisto o vendita, o una sollecitazione all’acquisto o vendita di alcun titolo, prodotto finanziario o strumento, né come invito a partecipare a una specifica strategia di trading. Non tengono conto della situazione finanziaria o degli obiettivi d’investimento dei lettori. Consigliamo a chiunque legga questo contenuto di cercare una consulenza personale. La riproduzione o la ridistribuzione di queste informazioni non è consentita senza l’approvazione di Pepperstone.
Analisi e considerazione sulla correlazione tecnica tra titoliBuon venerdì e bentornati sul canale. nell'analisi di oggi vorrei mostrare come esistano delle correlazioni evidenti e di interessante rilevanza nella price action e nelle strutture di prezzo di diversi titoli, specialmente se appartenenti allo stesso comparto.
Spero che il video sia stato utile e se cosi fosse vi invito ad iscrivervi al canale!
Buon venerdi e buon week end a tutta la Community di TradingView
Trend Rialzista La teoria del trend rialzista si basa sull'idea che un asset o un mercato si muova in modo continuo verso l'alto, rompendo i livelli di resistenza precedenti e creando nuovi massimi. Questo comportamento è definito da una sequenza di swing highs e swing lows.
1. Swing High (Massimo relativo)
Un swing high è il punto più alto in una sequenza di movimenti di prezzo. In un trend rialzista, gli swing highs si susseguono a intervalli regolari, ognuno più alto del precedente. Questo indica che i compratori stanno dominando il mercato e che il prezzo sta crescendo.
In altre parole, un swing high si verifica quando il prezzo raggiunge il punto più alto prima di invertire temporaneamente la sua direzione. Per confermare che è un "vero" swing high, il prezzo dovrà scendere un po' prima di salire di nuovo, creando una nuova alta.
2. Swing Low (Minimo relativo)
Un swing low è il punto più basso in una sequenza di movimenti di prezzo. In un trend rialzista, gli swing lows dovrebbero essere progressivamente più alti rispetto ai precedenti. Questo mostra che, nonostante eventuali correzioni temporanee, i compratori riescono a mantenere il controllo del mercato, impedendo che il prezzo scenda troppo.
Un swing low si verifica quando il prezzo raggiunge un minimo prima di invertire la direzione e risalire.
Come funziona in un trend rialzista?
In un trend rialzista, vediamo una successione di swing highs più alti e swing lows più alti. L'andamento del prezzo segue il seguente schema:
Swing High: Il prezzo sale, tocca un massimo, e poi corregge verso il basso.
Swing Low: Dopo una correzione, il prezzo non scende al di sotto del minimo precedente e riparte verso l'alto.
Questo processo continua, con ogni swing high che segna un massimo superiore al precedente e ogni swing low che segna un minimo superiore al precedente.
In pratica, il trend rialzista è segnato da una sequenza di alti e bassi crescenti, che evidenziano un movimento ascendente. I trader spesso utilizzano questa teoria per identificare potenziali punti di ingresso e uscita, cercando di acquistare nei punti più bassi (swing low) e vendere nei punti più alti (swing high).
Strumenti e approcci
Molti analisti tecnici utilizzano indicatori e pattern grafici per confermare i swing high e swing low, tra cui:
Linee di trend: tracciando una linea che collega i minimi (swing lows) e i massimi (swing highs) per identificare la direzione del trend.
Supporto e resistenza: i punti di swing low diventano potenziali livelli di supporto, mentre i punti di swing high diventano livelli di resistenza.
In sintesi, la teoria del trend rialzista con swing highs e swing lows è una metodologia per comprendere e sfruttare il movimento del prezzo in mercati che stanno salendo, individuando momenti chiave in cui il prezzo cambia direzione.
[15 PUNTI FONDAMENTALI DA INCLUDERE NEL TUO TRADING JOURNAL]1. Data e Ora dell'Operazione
• Registrare il giorno, l'ora di apertura e di chiusura delle posizioni. Questo aiuta a individuare eventuali pattern legati al timing (ad esempio, alcune strategie potrebbero funzionare meglio in determinati momenti della giornata.
2. Strumento di Attività Trattata
• Identificare il mercato o l'asset trattato:
- Azioni
- Forex
- Criptovalute
- Ecc.
3. Direzione dell'Operazione
• Indicare se l'operazione è long (acquisto) o short (vendita). Questo è utile per analizzare se si è più profittevoli con uno dei due tipi di operazioni.
4. Dimensione della Posizione
• Annotare il numero di contratti, lotti o la quantità di azioni acquistate/vendute, La gestione del rischio è spesso legata alla dimensione della posizione.
5. Entrata e Uscita
• Prezzo di entrata e di uscita della posizione, così come eventuali ordini di stop loss e take profit. E' fondamentale capire la motivazione di entrambe le decisioni e se le condizioni di mercato sono cambiate durante il trade.
6. Rendimento del Trade (P&L)
• Profitti e perdite realizzati su ogni operazione, sia in termini di denaro che di percentuale. Questo è utile per avere una panoramica chiara del proprio successo complessivo.
7. Motivazione per il Trade
• Scrivere la ragione che ha portato a fare quella specifica operazione (analisi tecnica, analisi fondamentale, segnali di indicatori, ecc.) Rivedere questa parte aiuta a capire se si sta seguendo una strategia ben definita o se si sta agendo impulsivamente.
8. Strategia Utilizzata
• Specificare la strategia di trading utilizzata (trend-following, range trading, breakout, scalping, ecc.) Monitorare se la strategia sta dando risultati consistenti.
9. Rischio/Rendimento
• Il rapporto rischio/rendimento di ogni operazione. E' importante sapere se il trade ha rispettato i parametri di rischio precedentemente impostati (ad esempio, rapporto 1:2).
10. Eventuali News o Eventi Fondamentali
• Annotare se ci sono stati eventi di mercato (annunci economici, notizie geopolitiche, ecc.) che potrebbero aver influenzato la decisione di trading.
11. Emozioni e Psicologia del Trader
• Un punto spesso trascurato, ma fondamentale. Come ti sentivi durante
il trade? Hai agito con calma o sotto stress? Questo aiuta a capire come le emozioni influenzano il proprio comportamento.
12. Lezione Appresa
• Ogni operazione (sia profittevole che in perdita) dovrebbe includere una riflessione su cosa ha funzionato e cosa potrebbe essere migliorato. Questo aiuta nel continuo miglioramento.
13. Analisi Post-Trade
• Dopo aver concluso il trade, è utile fare una revisione critica del processo: hai seguito il piano di trading? Quali errori hai fatto? Quali aspetti avresti potuto gestire meglio?
14. Obbiettivi a Lungo Periodo
• Dopo aver concluso il trade, è utile fare una revisione critica del processo: hai seguito il piano di trading? Quali errori hai fatto? Quali aspetti avresti potuto gestire meglio?
15. Grafico del Trade
• Inserire un grafico con la posizione (entrata, stop loss, take profit, ecc.) può essere utile per visualizzare l'operazione in modo chiaro.
Un trading journal ben strutturato permette non solo di monitorare i risultati, ma anche di acquisire consapevolezza delle proprie decisioni, migliorando così l'approccio al trading nel lungo periodo.
La Guerra dei Dazi: America, Messico, Canada e CinaCari lettori, mi chiamo Andrea Russo e sono un Trader, e oggi voglio parlarvi di un cambiamento rilevante che sta scuotendo i mercati globali: gli Stati Uniti hanno deciso di congelare i dazi su Messico e Canada, mentre la Cina ha lanciato una serie di controdazi mirati. Un'operazione strategica che promette di avere ripercussioni significative sul commercio internazionale e sulle dinamiche economiche globali, con effetti diretti anche sulle valute e sul mercato del Forex.
Congelamento dei Dazi su Messico e Canada: Un Cambio di Strategia?
Gli Stati Uniti, sotto l'amministrazione Biden, hanno deciso di congelare i dazi su Messico e Canada, due partner commerciali vitali. Questa mossa potrebbe sembrare una distensione nella guerra commerciale, ma in realtà rappresenta un tentativo di rafforzare i legami con i vicini, facilitando così il flusso commerciale e stimolando l'economia interna. Con l’aumento dei costi delle materie prime e la crisi energetica, Washington mira a evitare l’escalation delle tariffe, che potrebbe aggravare ulteriormente la situazione economica già fragile.
Una Scelta Strategica in Un Mondo In Bilico
Nonostante le buone intenzioni, il contesto globale resta incerto. La decisione di sospendere i dazi è in parte motivata dalla necessità di rallentare l'inflazione e mitigare gli effetti negativi sulle catene di approvvigionamento, specialmente in Nord America. Tuttavia, questo può anche essere un segnale che gli Stati Uniti cercano di concentrarsi su sfide interne, per poi focalizzarsi su una battaglia più ampia, quella con la Cina.
La Risposta della Cina: Controdazi e Ritorsioni
Dall’altra parte, la Cina non ha tardato a rispondere, introducendo nuove tariffe sui prodotti statunitensi, in particolare in settori chiave come la tecnologia, l’agricoltura e l'automotive. Questi dazi potrebbero avere un impatto diretto sulle aziende statunitensi che esportano verso il paese asiatico, ma anche influenzare le dinamiche del commercio globale. La Cina ha chiaramente messo in campo una risposta strategica, che va oltre la semplice vendetta economica: è un segnale che Pechino non ha intenzione di fare concessioni su un tema che considera fondamentale per la sua posizione geopolitica.
Impatto sui Mercati Finanziari e sul Forex
Ora che abbiamo visto le principali mosse strategiche, vediamo cosa questo implica per i mercati finanziari, in particolare sul mercato Forex. La combinazione di un possibile allentamento delle tariffe verso Messico e Canada e l’inasprimento delle tariffe contro la Cina influenzerà sicuramente le dinamiche valutarie, generando opportunità e rischi per i trader.
1. Impatto sul Dollaro USA (USD)
Il dollaro potrebbe essere influenzato in modi contrastanti da questi sviluppi. Da una parte, l’allentamento delle tariffe verso Messico e Canada potrebbe essere positivo per il dollaro, in quanto potrebbe favorire un rafforzamento dell’economia nordamericana, stimolando i flussi commerciali e riducendo l’incertezza. In particolare, i settori come l’automotive, l’energia e l’agroalimentare potrebbero beneficiare di costi ridotti.
D’altra parte, le tensioni con la Cina potrebbero mantenere un clima di incertezze geopolitiche, che storicamente ha portato a una maggiore volatilità del dollaro. In caso di escalation, l’effetto potrebbe essere un incremento della domanda di beni rifugio, come l’oro e lo yen giapponese, e una possibile debolezza temporanea del dollaro.
Strategia per il trader sul Forex:
Se la mossa di congelare i dazi porta a una stabilizzazione dell’economia nordamericana, il dollaro potrebbe apprezzarsi nei confronti di valute più rischiose, come il messicano (MXN) e il canadese (CAD). Tuttavia, i trader dovrebbero monitorare le reazioni della Cina, poiché un’escalation delle tensioni potrebbe spingere il dollaro verso un rafforzamento più marcato.
2. Impatto sul Peso Messicano (MXN) e sul Dollaro Canadese (CAD)
Il congelamento dei dazi su Messico e Canada avrà probabilmente un impatto positivo sul peso messicano e sul dollaro canadese. Entrambi questi paesi beneficeranno di una riduzione dei costi sulle merci esportate verso gli Stati Uniti, che potrebbe stimolare la crescita economica e migliorare la bilancia commerciale.
Tuttavia, la situazione rimane delicata. Se la Cina continua a rispondere con nuove tariffe, il Messico e il Canada potrebbero risentirne indirettamente, poiché l’incertezza generale potrebbe ridurre gli scambi globali e impattare la crescita complessiva. Nonostante ciò, entrambi i paesi potrebbero continuare a vedere apprezzamenti delle loro valute rispetto a valute emergenti o più rischiose.
Strategia per il trader sul Forex:
L’eventuale apprezzamento del CAD e del MXN potrebbe rendere interessante una strategia di acquisto per queste valute contro valute come il real brasiliano (BRL) o il rand sudafricano (ZAR), che tendono a essere più volatili e vulnerabili a crisi globali.
3. Impatto sullo Yuan Cinese (CNY) e Sulle Valute Emergenti
L’escalation della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina avrà un impatto diretto sullo yuan cinese. In caso di ulteriori controdazi, lo yuan potrebbe indebolirsi ulteriormente, in particolare nei confronti del dollaro. Questo indebolimento potrebbe anche tradursi in un aumento della volatilità sui mercati delle valute emergenti, poiché i capitali potrebbero rifugiarsi in valute più sicure, come il dollaro o lo yen giapponese.
Un altro possibile effetto sarà l’incremento della domanda di commodities, in particolare di metalli e energia, che potrebbero vedere un impatto positivo dai controdazi cinesi, con un conseguente apprezzamento delle valute legate alle esportazioni di materie prime, come il dollaro australiano (AUD) e il dollaro neozelandese (NZD).
Strategia per il trader sul Forex:
Il trader che si aspetta un indebolimento dello yuan potrebbe considerare posizioni corte sul CNY contro il dollaro o altre valute principali. Inoltre, sarebbe saggio monitorare l’andamento delle commodity, in quanto potrebbero fornire segnali anticipatori per l’andamento delle valute legate alla loro esportazione.
Conclusioni: Un Nuovo Capitolo Nella Guerra dei Dazi con Impatti sul Forex
La guerra dei dazi tra Stati Uniti, Messico, Canada e Cina entra in una nuova fase che avrà effetti duraturi sui mercati finanziari, in particolare sul Forex. Le fluttuazioni valutarie saranno influenzate dalla combinazione di politiche commerciali, incertezze geopolitiche e dinamiche economiche globali. Gli investitori e i trader devono prepararsi a un periodo di alta volatilità, monitorando attentamente le mosse dei principali attori e le loro ripercussioni sui mercati delle valute.
In un contesto del genere, è fondamentale adottare una strategia flessibile e diversificata, pronta ad adattarsi a sviluppi rapidi e imprevedibili. Il Forex, come sempre, offre grandi opportunità, ma anche significativi rischi. La chiave sarà riuscire a leggere tra le righe delle politiche economiche globali e agire con tempismo.
OHLC OHLC è un acronimo che sta per Open, High, Low e Close, che rappresentano i valori di un titolo o strumento finanziario durante un determinato periodo di tempo. È una rappresentazione comune dei dati di prezzo utilizzata nei grafici finanziari, come ad esempio nei grafici a candela (candlestick charts).
Ecco cosa significano i quattro termini:
Open (Apertura): è il prezzo al quale il titolo o l'asset è stato scambiato all'inizio del periodo di riferimento.
High (Massimo): è il prezzo più alto raggiunto dal titolo durante il periodo di riferimento.
Low (Minimo): è il prezzo più basso raggiunto dal titolo durante il periodo di riferimento.
Close (Chiusura): è il prezzo al quale il titolo o l'asset è stato scambiato alla fine del periodo di riferimento.
Queste informazioni sono fondamentali per analizzare l'andamento del mercato e fare previsioni future, perché offrono un quadro completo di come è variato il prezzo durante un determinato intervallo di tempo (ad esempio, 1 giorno, 1 settimana, 1 mese).
Nei grafici a candela, ogni "candela" rappresenta uno di questi periodi, con il corpo della candela che mostra l'area tra il prezzo di apertura e di chiusura, e le "ombre" (o "wick") che indicano i valori di massimo e minimo.
Euro: Reazione Inattesa ai Dazi di Trump.La chiusura di venerdì ha lasciato i mercati con un interrogativo: perché una reazione negativa dopo l'annuncio di dazi da parte di Trump, decisamente inferiori alle attese? La notizia dei dazi del 10% sulla Cina, anziché il 50% paventato in campagna elettorale, avrebbe dovuto generare un'ondata di sollievo. Invece, abbiamo assistito a una chiusura ribassista, soprattutto per quanto riguarda l'euro, che ha risentito di questa inaspettata avversione al rischio.
L'annuncio iniziale di dazi del 50% sulla Cina aveva creato grande incertezza e timore. L'effettiva imposizione di dazi del 10% dovrebbe, in teoria, essere vista come una vittoria per i mercati, un compromesso più gestibile. Tuttavia, la reazione non è stata quella prevista. Questo suggerisce che i mercati potrebbero aver già scontato questo scenario o che altri fattori stiano influenzando il sentiment.
Prospettive per la Prossima Settimana
La prossima settimana sarà cruciale per capire se la reazione di venerdì è stata un'anomalia temporanea o un segnale di una più profonda avversione al rischio.
-Recupero dell'Euro: Se la notizia dei dazi più contenuti verrà assimilata positivamente, potremmo assistere a un recupero dell'euro. Il mercato potrebbe iniziare a considerare il 10% come un segnale di distensione e una base per una ripresa del commercio globale.
-Lateralizzazione o Ulteriore Debolezza: In caso contrario, l'euro potrebbe continuare a oscillare in un range laterale o addirittura mostrare ulteriore debolezza, riflettendo la preoccupazione per la crescita economica europea.
-Attenzione ai Dati Macro: I dati macroeconomici in arrivo saranno fondamentali per definire il trend. L'attenzione sarà rivolta agli indici di fiducia dei consumatori, all'inflazione e alle decisioni delle banche centrali.
Oro a 2850$: Il Vero Trend Nascosto Dietro il Diversivo BitcoinMentre l'attenzione mediatica è spesso catturata dalle fluttuazioni del Bitcoin e dalle promesse delle criptovalute, un trend silenzioso, ma potente, si sta sviluppando nel mercato dei metalli preziosi. L'oro, raggiungendo nuovi massimi storici intorno ai 2850 dollari, non è solo una notizia per speculatori e appassionati di finanza, ma un vero e proprio segnale di cambiamento epocale nel sistema finanziario mondiale. Questo aumento di prezzo non è un semplice picco, ma una pietra miliare che dovrebbe far riflettere tutti sulla direzione in cui sta andando l'economia globale.
Nonostante l'indubbio interesse e le speculazioni attorno al Bitcoin, sembra quasi che la sua frenetica volatilità venga usata come un diversivo mediatico per distrarre l'attenzione dal vero elefante nella stanza: l'inarrestabile ascesa dell'oro. Mentre i media si concentrano sul "futuro della finanza" rappresentato dalle criptovalute, l'oro, con la sua millenaria storia di valore, sta silenziosamente riconquistando il suo ruolo di rifugio sicuro e riserva di valore.La vera forza trainante dietro questo trend rialzista dell'oro non sono gli speculatori privati, ma le banche centrali non occidentali, con la Cina in testa. Questi istituti stanno accumulando oro a un ritmo senza precedenti, in una mossa che va ben oltre la semplice diversificazione di portafoglio. Questo accumulo di oro, che passa sotto traccia , nasconde una strategia di lungo termine.
PO3 - "POWER OF THREE" - Come si forma una candelaIl concetto PO3 è stato uno dei concetti più importanti nel mio percorso di formazione, che non solo mi ha aiutato a comprendere con molta più chiarezza i movimenti di prezzo e le candele stesse, ma mi ha anche aiutato a sviluppare edge statistici con probabilità di successo molto più elevati e con potenzialità (a livello di rendimenti) molto più elevati.
Come si forma una candela?
Quando osserviamo una candela possiamo notare immediatamente 4 dati di fondamentale importanza: apertura, chiusura, massimo e minimo.
È importante però notare che questi punti nelle candele non vengono creati con un'ordine casuale, ma con un'ordine ben preciso .
Per esempio, in una classica candela rialzista (per esempio una full body) dopo l'apertura, avremo sicuramente la costruzione del minimo, per poi iniziare l'espansione a rialzo, creare il massimo della candela ed infine chiudere la candela ad un livello leggermente inferiore; lo stesso all'inverso per una candela ribassista.
Questo concetto, ci fa comprendere innanzitutto l'importanza del tempo: è infatti fondamentale comprendere quando una chiusura di una candela importante sta avvenendo (come ad esempio una candela ad 1h o 4h per i trader intraday, oppure una candela a 5m/15m minuti per uno scalper) per comprendere quale sarà la direzionalità di breve periodo per la prossima candela.
In più, avendo un bias concreto e corretto, ci permette di avere una notevole tranquillità emotiva nel cercare un movimento contro-direzionale.
Esempio di una candela Daily:
Uno dei maggiori utilizzi di questo concetto lo si ha osservando la candela Daily, una delle candele più importanti per la determinazione del bias nel day trading.
Se ci aspettiamo una giornata rialzista, vedere durante la prima parte della giornata un movimento ribassista, magari un movimento che va a sbilanciare una struttura, oppure ribilanciare un imbalance, ci darà l'opportunità di cercare proprio durante questi movimenti contrari un'inversione, per posizionarci ai minimi di giornata, puntando all'espansione della candela daily.
Graficamente, possiamo osservare la creazione della candela Daily di EUR/USD del 21 gennaio 2025:
All'apertura della candela, la struttura si presenta così:
Possiamo subito osservare che il punto migliore per cercare un reversal sarà alla presa dei minimi liquidi, in confluenza con l'imbalance a 4h.
Successivamente la sessione di Londra inizia a sbilanciare il prezzo a ribasso, andando a manipolare i minimi e reagendo sull'FVG a 4h.
Durante queste reazioni sull'FVG a 4h si potevano iniziare a cercare posizionamenti long, osservando le strutture a basso timeframe.
Durante la sessione di New York possiamo invece osservare la distribuzione della giornata, con un forte movimento rialzista che porta l'asset a prendere i massimi della giornata precedente:
Per poi, durante le ultime ore della tarda sessione di New York, costruire il massimo, e correggere leggermente, per chiudere la giornata a prezzi leggermente inferiori:
Costruendo un perfetto movimento PO3, come mostrato nel primo esempio:
_____________________________________________________________________________
Questo concetto una volta compreso realmente ed avendone fatta esperienza, sarà uno strumento incredibile durante il proprio trading.
È importante ricordare che questo tipo di concetto, basandosi sulla formazione delle candele, è frattale , ed è quindi utilizzabile su qualsiasi tipo di candela a qualsiasi timeframe, basta ovviamente contestualizzare ogni volta in che contesto ci si trova, e quindi che tipo di candela ci si aspetta.
EURUSD H4buonasera,
senza previsioni di prezzo (per ora) vi spiego la mia tecnica di trading che mischia soggettività all'oggettività. credo infatti che il valore aggiunto da un trader vincente ad un trader perdente sia la capacità di disegno, ma credo anche che la bara del trading sia il soggettivismo.
infatti, per mia esperienza personale solo il giusto equilibrio tra "mente e robot" porti al successo.
per intenderci, io NON SONO UN TRADER PROBABILISTICO, ovvero chi fa 10 piccoli errori e 2 operazioni giuste ed è in profitto. io punto sempre all'eccellenza della mia media personale e ad ogni stop o errore faccio seguire imponenti backtest sull'avvenuto.
in questo video inizio a spiegarvi il mio trading system attuale che è il frutto di 10 anni di mercato finanziario.
il tutto si svolgerà con assoluta trasparenza operativa e spiegazioni dettagliate.
grazie e buon trading a tutti.