Idee della comunità
QUELLO CHE UN TRADER DOVREBBE SAPERE SUL CICLO ECONOMICO.SCARICO DI RESPONSABILITÀ.
Le informazioni fornite e le opinioni espresse nel corso del presente argomento sono finalizzate esclusivamente a fornire informazioni di carattere generale sulla mia metodologia di trading, sul mio andamento basato sul mio trading plan e non hanno lo scopo di consiglio operativo, acquisto o vendita riguardo le operazioni che espongo, oppure, riguardo alla mia personale gestione del Money Management. Pertanto, nulla di quanto viene esposto è da considerarsi appropriato alle caratteristiche individuali di chi legge riguardo la sua conoscenza/esperienza del trading, alla situazione finanziaria individuale ed ai personali obbiettivi che ogni singolo individuo si pone.
Riassumendo quanto sopra, non posso essere considerato responsabile di alcuna perdita futura, ne direttamente e tanto meno indirettamente da operazioni effettuate sulle basi di quanto espresso in questo studio o esposizione.
Lo spunto di didattica di questo articolo non è farina del mio sacco di certo, è un esposizione che vidi in un webinar di alcuni mesi addietro, il relatore era Gianluca Defendi, (penso che molti di voi lo conosceranno). E comunque, è, come recita il titolo, un ciclo che vogliate o no tende a ripetersi e che, potrete constatare da voi, quanto mi preparo a scrivere è fase attuale e persistente da mesi, quindi non certo la scoperta dell’acqua calda, ma tutti noi dovremmo avere ben presente se vogliamo operare in campo finanziario, quindi, (e non solo), tradare strumenti finanziari.
Chi mi legge costantemente è cosciente che sono riluttante a tradare usando come metro di giudizio per ingressi ed uscite dalle posizioni l’analisi fondamentale, soprattutto le notizie macroeconomiche, ritengo facciano muovere il prezzo su basi emotive e poco, se non per nulla, coerenti con i dati usciti, chissà quante volte avrete avuto modo di sperimentare questa frustrante situazione. Tante volte ho letto su forum, chat e quant’altro i commenti di chi non comprendeva come all’uscita di un buon dato USA il dollaro crollava o viceversa strappandomi un sorriso.
La mia convinzione è che il prezzo sconta tutto.
Questo però non esclude che dobbiamo conoscere i cicli economici che nel lungo rispettano sempre le curve che creano, quindi sapremo come nel medio e lungo periodo ogni settore si muoverà.
Tant'è che la premessa appena fatta non esclude sicuramente che io, come penso e spero voi tutti, segua le notizie finanziarie di carattere generale e macroeconomiche sempre e comunque.
Finito con la premessa mi addentro nella didattica.
Ho voluto pubblicare questo articolo anche perché attuale con questa fase di mercato, dove le banche centrali per tentare di raffreddare la salita inflattiva, hanno alzato repentinamente e con decisione i tassi di interesse, anche se, come a detta di tutti, o quasi, gli operatori di mercato, molto in ritardo, avendo sottovalutato la situazione l’anno passato.
Cos'è un ciclo economico? E’ null’altro che una sinusoide, si passa da periodi di espansione a periodi di rallentamento economico che talune volte sfociano in periodi recessione dove, come ho scritto sopra, le banche centrali per governare il ciclo intervengono per raffreddare i prezzi in fase d’espansione alzando i tassi, oppure far ripartire l’economia in fase di rallentamento o recessiva, abbassando i tassi. Diciamo, fornendo un equilibrio al mercato, se così si può dire, essendo che in verità il mercato finanziario è instabile, tanto quanto lo è la stessa economia. Quello che la rende tale è tutta una serie di fattori dalla quale viene colpita positivamente o negativamente dettandone l’andamento. Vedi solo per fare due esempi recenti il Covid, la guerra Russa contro l’Ucraina…
Quindi, ripeto, è un ciclo che si ripete, credo nessuno possa obbiettare, quello che varia è solo la durata e l’intensità ma non le fasi del ciclo. L’obbiettivo di questa didattica è far comprendere quanto dobbiamo monitorare perché ci possa tornare utile averne le conoscenze per la nostra operatività.
Cosa dobbiamo sapere in essenza è che il mercato finanziario tende ad anticipare gli eventi futuri, (da qui il mio credo del prezzo sul grafico che sconta le notizie), a volte riescono altre no ovviamente. Il principale mercato anticipatore è l'obbligazionario, segue l’azionario ed infine il più lento a muoversi è quello delle materie prime. Quest’ultima è la causa se vogliamo di talune correlazioni inverse, essendo che alcuni settori sono degli indicatori veloci mentre altri lenti, quindi avremo l’effetto che mentre in una fase di mercato ci saranno settori in espansione, avremo altri settori in contrazione.
Guardando il grafico potremo vedere che nel momento che l’economia tende ad entrare in contrazione se non in recessione il primo strumento che tende a crescere è l’obbligazionario, come dicevamo l’indicatore più veloce di una decrescita economica, nel momento che l’economia è al suo minimo e sono state scontate tutte le notizie negative, inizia la fase di accumulazione degli investitori di medio/lungo periodo nell’azionario, vedendo ottime opportunità di acquisto, e, come si diceva il secondo indicatore a muoversi a livello settoriale, (ricordate che quanto scrivo è nell’ottica della premessa che i mercati tendono sempre ad anticipare, quindi, provano ad interpretare i movimenti futuri). Infine, quando la ripresa economica inizia la sua ripresa, abbiamo il terzo indicatore che si muove, assisteremo alla risalita delle materie prime, essendo che riparte la domanda e quindi il bisogno per le aziende di materie prime per la produzione industriale.
A questo punto vediamo salire a braccetto con l’economia questi settori, sino a quando non raggiungeremo il cosiddetto livello di surriscaldamento dell’economia, questo è il periodo nel quale ci troviamo, dove appunto aumenta il tasso inflattivo ed entrano in gioco le banche centrali che alzano il tasso d’interesse per calmierare i prezzi e quindi l’inflazione. A questo punto come prima le prime a scendere saranno le obbligazioni in quanto indicatore veloce, quindi prima che l’economia raggiunga il suo picco, “scommettono” sul fatto che le banche centrali interverranno. I primi sei mesi dello scorso anno ne sono stati il caso emblematico di quanto scrivo. Secondariamente, (anche qui, come avrete notato, vedi settore tecnologico americano), a scendere è il mercato azionario, nel momento che dal suo picco massimo, l’economia inizia la fase discendente. Le ultime a muoversi al ribasso, sono le materie prime, perché? Perché rallentando l’economia, rallenta inevitabilmente la domanda e quindi il prezzo delle materie prime. Quindi avremo la banche centrali che per permettere all’economia di riprendersi abbasseranno i tassi d’interesse ed il ciclo ripartirà da capo.
Se credevate che questa era la lezione odierna vi siete sbagliati, perché adesso passiamo a descrivere i dati macroeconomici principali dei quali dobbiamo essere a conoscenza, loro sono gli attori principali della lettura del ciclo economico e delle decisioni degli istituzionali nel tentare di anticipare, nonché delle banche centrali per i loro interventi, insomma per quanto ho descritto sin dall’inizio sopra. Non solo… Dovremmo sempre avere sott’occhio il calendario dell’uscita di questi dati macroeconomici, in quanto saprete bene, che sopratutto per i traders intraday, (non è il mio caso), in uscita di questi dati la volatilità aumenta notevolmente, quindi questo richiede di stare con gli occhi ben spalancati!
Questi sono i principali dati macro dei quali bisogna essere a conoscenza:
GDP o PIL – Per gli americani Gross Domestic Product per noi Prodotto Interno Lordo.
Esso misura il valore di tutte le merci e i servizi prodotti in un arco temporale e in una area economica.
Ci indica l’andamento dei consumi privati, degli investimenti, spesa pubblica e alla differenza fra importazioni ed esportazioni. Questi elementi determinano la crescita o la contrazione dell'economia.
Avendo parlato d’inflazione non possiamo che avere presente il dato CPI – Consumer Price Index.
Questo è l’indice che misura la variazione di un paniere di beni e servizi. Di questo dato abbiamo anche la versione Core, essa è epurata della componente energetica e dei beni alimentari, esclude dal paniere i prezzi più volatili.
Altro dato il PPI – Producer Price Index. Indica la variazione dei prezzi all’ingrosso dei prodotti manifatturieri e agricoli ed è importante perché sempre in tema inflattivo, un aumento dei prezzi all’ingrosso inevitabilmente ricade infine su un aumento dei prezzi per il consumatore finale. Questo è un indicatore leading proprio in ragione che il suddetto aumento comporterà inevitabilmente l’aumento dei prezzi al consumo.
Più velocemente lo ZEW, l’indice di fiducia delle imprese tedesche nonché dell’area Euro, l’IFO, solo delle imprese tedesche.
Abbiamo ISM e PMI – Manifatturiero e dei servizi, misurano lo stato di salute economico con relativa soglia di riferimento di 50 punti, al di sopra l’economia è in espansione, sotto contrazione o nel peggiore dei casi recessione. Gli indici misurano i nuovi ordini, livelli di occupazione e produzione.
Il dato che viene monitorato con maggiore attenzione sia sul lato americano, ma credo in tutto il mondo con grande interesse è quello sul mercato del lavoro statunitense. In particolare gli NFP – Non farm payrolls. Credo che sia conosciuto da tutti e misura mensilmente ed a livello nazionale, i nuovi posti di lavoro creati o persi in aziende non del settore agricolo. Individua il trend nei vari settori economici. Perché importante? Se si creano nuovi posti di lavoro la gente torna a spendere, se l’individuo spende l’economia cresce, giusto?…
In sintesi possiamo dire di un ciclo economico che vive di quattro fasi: da un MASSIMO, ha una fase 1 di RALLENTAMENTO, una fase 2 di CONTRAZIONE per passare da un MINIMO quindi vedere una fase 3 di RIPRESA ed una fase 4 di ESPANSIONE, tutto questo è attraversato da una linea di trend che a noi traders poco interessa, ma per chi, invece, investe è interessante sapere che in un ottica di lungo periodo e, per lungo periodo, intendo 20/30 anni, ha sicuramente ragione di crescita per chi investe. Altra cosa di cui dobbiamo essere a conoscenza, e non è poco, è che l’inflazione è un indicatore lagging, l’esempio è di questi giorni, l’economia è in fase discendente ma dell’inflazione stiamo attendendo il picco. La medesima cosa accade quando l’economia ha raggiunto il suo minimo, vale a dire che quando l’economia è ripartita, l’inflazione deve ancora giungere al suo minimo. Per rimanere in tema e comprendere l’andamento che normalmente accade ricordiamo che il mercato obbligazionario anticipa il movimento dell’economia, quindi noi sapremo, prendendo per esempio il minimo, che quando le obbligazioni toccano il loro minimo a breve avremo un minimo dell’economia che spesso coincide con un minimo del mercato azionario, più lentamente vedremo arrivare a toccare anche il minimo alle materie prime, stessa cosa, ovviamente avviene per il massimo.
Quanto sopra descritto lo ritroviamo anche nel SENTIMENT di mercato, mi è particolarmente piaciuta l’affermazione riportata da Gianluca Defendi che dice: quando il mercato raggiunge il minimo vi è il pessimismo lo sconforto, gli operatori credono che peggio non possa esserci quindi iniziano ad accumulare, quindi cresce nello scetticismo, perché anche se il mercato sale è poco compreso, gli operatori pensano che sia solo un rimbalzo ma infine non avrà la forza per continuare la risalita. Nel frattempo l’economia da segnali di miglioramento, i tassi d’interesse ridotti, si innesta un meccanismo virtuoso, a quel punto dal PESSIMISMO si passa ad una situazione di FIDUCIA, di OTTIMISMO, carburante per il circolo virtuoso che si innesta facendo continuare a crescere il mercato. Quando si arriva ad una situazione di EUFORIA, ECCITAZIONE allora è facile che si è raggiunto il TOP della crescita. Anche questo è un modo, il SENTIMENT per interpretare il mercato. Per chi, credo molti, guarda Class CNBC, avrà avuto modo di vedere sempre queste fasi, commentate volte e più volte dai vari esperti.
“I mercati rialzisti nascono nel pessimismo, crescono nello scetticismo, maturano nell’ottimismo e muoiono nell’euforia”.
Spero che l’articolo sia stato gradito, credo sia di estrema attualità nonché utilità e colgo l’occasione per porgere gli auguri di una serena festa di Pasqua per chi la festeggia, di buon riposo per chi invece no, e come sempre dice la meravigliosa Stefania Spatti Buon Tutto, alla prossima.
Che cosa sono le Supply e le Demand? Come sfruttarle?Oggi continuiamo il nostro percorso formativo con un'altra lezione fondamentale, andremo quindi a capire che cosa sono le SUPPLY e le DEMAND!
Con il termine SUPPLY e DEMAND, si identificano le zone di prezzo con più alta probabilità di reazione.
Una DEMAND ZONE è un livello che SUPPORTA il prezzo, facendolo "rimbalzare" verso l'alto. Questo accade quando la domanda surclassa l'offerta.
Una SUPPLY ZONE è un livello che fa RESISTENZA alla salita del prezzo. Questo succede quando l'offerta è superiore alla domanda.
Definito ciò, cerchiamo di capire come mai il prezzo reagisce proprio in queste zone.
Dietro a queste zone che causano forti esplosioni ci stanno delle forti immissioni di contratti (lo si può vedere dai futures), quindi la reazione in queste zone, avviene per difesa delle posizioni presenti.
Più violenta è la reazione che dà forma ad una supply/demand, (forte reazione ➡️ tanti volumi) più alta sarà la probabilità che in quella determinata zona ci sarà una RISPOSTA.
Altro concetto importante, che riprenderemo in seguito, è quello dell' ORDER BLOCK.
Si intende l'ultima candela prima dell'esplosione (è infatti definita anche LAST CANDLE), solitamente infatti prima che il prezzo esploda per esempio a rialzo, abbiamo un ultima candela che induce a ribasso. Questo viene fatto per aumentare la controparte ribassista e di fatto indurli a ribasso.
Se non avete visto le lezioni precedenti, vi consigliamo di dargli un occhiata, è l'unico modo per capire bene tutti i concetti!
Per eventuali domande e/o chiarimenti, non esitate a scriverci qui sotto nei commenti!
5 cose da ricordare sui mercati rialzistiCiao a tutti! 👋
I mercati rialzisti sono un momento di ottimismo e di crescita e possono rappresentare una grande opportunità per realizzare guadagni considerevoli. Tuttavia, è importante ricordare che i mercati rialzisti non durano per sempre ed è fondamentale affrontarli con una sana dose di cautela, tenendo d'occhio i propri obiettivi a lungo termine. 🙂
Ecco alcune cose da tenere a mente quando si fa trading e si investe nei mercati toro:
🚨 Non fatevi prendere dalla frenesia speculativa
È importante rimanere lucidi ed evitare di prendere decisioni impulsive basate su guadagni a breve termine. Prendetevi il tempo necessario per fare ricerche approfondite su tutte le operazioni che state prendendo in considerazione. È sempre bene concentrarsi su idee con solidi fondamentali.
📚 Tenete d'occhio il valore
In un mercato toro, è comune che i prezzi salgano, a volte fino a livelli che potrebbero non essere giustificati dai fondamentali sottostanti. Per gli investitori, può essere importante tenere d'occhio la domanda e l'offerta, le quotazioni in rapporto ai dati fondamentali e altro ancora per assicurarsi che gli asset su cui si è posizionati abbiano un prezzo ragionevole.
🔔 Siate pronti all'inversione di tendenza
Come tutte le cose belle, anche i mercati rialzisti finiscono. È quindi essenziale essere preparati a una flessione. È sempre bene gestire l'esposizione al rischio utilizzando tecniche come la diversificazione, la copertura e altre ancora.
💸 Controllate il rischio
È naturale voler mantenere le posizioni che registrano buoni risultati, ma è importante ricordare che i mercati rialzisti prima o poi finiscono.
Se si stanno realizzando guadagni considerevoli, la strategia giusta potrebbe essere quella di attuare un trailing stop, in modo da bloccare i profitti nel caso in cui le cose dovessero cambiare rapidamente. Lasciare che i profitti salgano, accompagnando le posizioni con un trailing stop, è una strategia particolarmente valida per migliorare il rapporto rischio-rendimento di un'operazione.
📈 Mantenete una prospettiva di lungo periodo
Il trading è una maratona, non uno sprint. I mercati rialzisti possono rappresentare una grande opportunità di guadagno, ma è importante mantenere una prospettiva a lungo termine sui propri obiettivi. Vi siete persi i grandi movimenti? Non arrabbiatevi e non prendete decisioni sbagliate. Ci saranno altre opportunità in futuro per applicare ciò che avete imparato.
I mercati toro possono offrire eccellenti opportunità, ma devono essere affrontati con cautela e con obiettivi personali definiti. Considerate i rischi e i vantaggi di ogni investimento, tenete d'occhio le valutazioni e siate sempre pronti ad affrontare una flessione.
Speriamo che questo post vi sia piaciuto! Non esitate a scrivere suggerimenti o consigli nella sezione commenti qui sotto.
– Team TradingView ❤️
Da zero a Profittevole! IL BREAKOUT STRUTTURALEContinuiamo con questa rubrica di formazione.
Oggi vedremo che cos'è un breakout strutturale.
Come possiamo osservare dall'immagine, abbiamo una struttura rialzista con continui HH e HL. Il punto di dominance dei buyers, crea un nuovo massimo, da questo impulso ne consegue un ritracciamento, che porta ad un HL.
Questo meccanismo continua fino a che i SELLERS non prendono il sopravvento , creando quindi un cambio di DOMINANCE.
Quando abbiamo un cambio di dominance, coloro che comandano il mercato sono cambiati. Abbiamo quindi un cambio della struttura, in questo caso, da rialzista a ribassista.
Il concetto di struttura (che abbiamo visto nel post precedente) e quello di dominance, sono fondamentali per capire chi sta comandando il mercato e quindi per comprendere la direzionalità dell'asset.
Per eventuali domande e/o chiarimenti, non esitate a scriverci qui sotto nei commenti!
Che cosa sono i TASSI d'INTERESSE e l'INFLAZIONE? Quali effetti?Oggi alle 19 ore italiane avremo 'uscita del dato sulla decisione dei tassi di interesse da parte della FED.
Attuali 4.75%
Previsto 5.00%
Significa che è previsto un aumento di 0.25%, ovvero un aumento non troppo aggressivo.
Un uscita del dato come previsto non dovrebbe variare di molto la situazione attuale, quindi situazione economiche sotto controllo.
Un uscita del dato di 0.5% invece significherebbe un aumento più aggressivo dei tassi di interesse, ciò porterebbe ad una prima variazione importante nella situazione economica.
Riguardo agli asset finanziari si tradurrebbe in Stock market Short, EU GU short, Gold Long.🇺🇸🇺🇸
Ma partiamo dall'INIZIO. Cerchiamo di capire che cos'è l'inflazione e come viene gestita dalle BANCHE CENTRALI ⬇️
Partiamo dal definire che cos’è l’INFLAZIONE:
è un fenomeno macroeconomico con il quale si indica un aumento generalizzato dei prezzi di beni e servizi.
Tale aumento porta, a parità di stipendi, a ridurre il potere di acquisto delle famiglie.
Le banche centrali, per cercare di contenere l’inflazione galoppante, alzano i tassi d’interesse.
Semplificando, si può dire che il tasso di interesse rappresenta il costo del denaro preso in prestito.
Più il tasso di interesse (costo del denaro) è basso più le persone sono invogliate a prendere soldi in prestito e, conseguentemente, aumenta il livello del denaro circolante nell’economia. L’aumento del denaro circolante è una delle cause che portano all’innalzamento dell’inflazione e all’aumento dei consumi.
Con l’aumento dei costi delle materie prime l’inflazione è aumentata a dismisura e a questo punto le banche centrali sono dovute intervenire alzando i tassi di interesse per cercare di ridurre i consumi e il galoppare dell’inflazione.
Vediamo in 4 passaggi cosa succede quando si alzano i tassi:
-Chiedere un mutuo, un prestito o un finanziamento sarà più costoso;
-Dato che salgono i tassi di interesse corrisposti dalle banche, tenderanno a salire anche i rendimenti dei depositi bancari;
-ci sarà meno moneta in circolazione.
-Una circolazione della moneta inferiore porta ad una riduzione dei consumi da parte dei cittadini e quindi a una minor inflazione.
Da zero a Profittevole! La STRUTTURAIn questa prima lezione, partiremo con il definire che cos'è una struttura di mercato, cercando di capire la sua importanza e le 2+1 tipologie in cui si può presentare.
La struttura di mercato è quindi un susseguirsi di ONDE, le quali possono formare una struttura rialzista o ribassista. Ogni onda è composta da un IMPULSO e un RITRACCIAMENTO.
Come detto prima, possiamo quindi avere 2 (+1) tipi di struttura di mercato:
1-Per individuare un "trend" a rialzo è necessario che il prezzo crei una successione di massimi e minimi crescenti;
2-Per individuare un "trend" a ribasso è necessario che il prezzo crei una successione di massimi e minimi decrescenti;
Ma perchè è così importante comprendere il concetto di struttura di mercato? È fondamentale perchè ogni strategia profittevole si basa su questo concetto, è il primo tassello di ogni piano di trading. Capire la direzionalità dell'asset è infatti la skill più importante che dobbiamo apprendere.
Nella prossima lezione continueremo a parlare della struttura, andando sempre più nello specifico, introducendo il concetto di BREACKOUT STRUTTURALE!
Per eventuali domande e/o chiarimenti, non esitate a scrivere qui sotto nei commenti!
Introduciamo i Pensieri! 5 cose che dovete sapere.I social media si sono evoluti fino a diventare uno strumento essenziale per trader e investitori. Rimanere aggiornati sulle notizie di mercato, condividere e leggere le idee migliori e collaborare direttamente con gli altri rendono questo mezzo di comunicazione una parte estremamente importante del processo di ricerca. Ecco perché oggi siamo entusiasti di annunciare il prossimo passo di questa rivoluzione: i Pensieri!
Nel post di oggi, metteremo in evidenza alcuni modi di utilizzare i Pensieri per migliorare il modo in cui seguite, condividete e conversate sui vostri simboli preferiti. In fondo, nei mercati l'informazione è tutto e questo è un ulteriore strumento da integrare nel vostro flusso di lavoro:
1.) Pensate ai Pensieri come a un feed creato dai vostri colleghi , pieno di opinioni, note e argomenti condivisi, tutti rilevanti per il ticker che state guardando.
2.) I Pensieri possono essere utilizzati per misurare rapidamente il sentiment generale di mercato per qualsiasi simbolo. Chiedetevi di quali argomenti si parla e se si tratta di opinioni rialziste o ribassiste.
3.) Accessibile da qualsiasi pagina di ogni simbolo o dalla barra a destra (tramite l'icona della nuvoletta di riflessione), questo format unico vi permette di chattare con altri membri della comunità accanto al vostro grafico. Guardate il grafico e conversate allo stesso tempo.
4.) Volete un feedback su un simbolo specifico? Andate al feed dei Pensiri per quel simbolo e condividete le vostre domande o commenti . Altri trader vedranno i vostri post sul feed dei Pensieri. Potranno quindi commentare, votare a favore o a sfavore per farvi sapere qual è la loro reazione iniziale. Questo feedback può essere utilizzato per migliorare la comprensione dell'analisi di un simbolo.
5.) I Pensieri possono essere utilizzati per aggiornarsi rapidamente su tutte le notizie relative ai vostri simboli preferiti. Andate su un feed dei Pensieri e guardate cosa dicono gli altri. Ci sono notizie dell'ultima ora? Collegamenti? Grafici? Qualcosa di diverso? Con il tempo, questi feed diventeranno essenziali per voi.
I Pensieri sono attualmente in fase beta, quindi vi invitiamo a inviarci qualsiasi feedback! Sappiate che stiamo lavorando assiduamente per perfezionarli.
Infine, mentre i Pensieri sono aperti a tutti gli utenti per leggere, seguire e votare, solo i membri paganti (Pro, Pro+ e Premium) possono attualmente postare sul feed dei Pensieri e lasciare commenti, in modo simile agli altri strumenti social del nostro sito.
Fateci sapere se vi piace, e correte a postare il vostro primo Pensiero oggi stesso!
-Team TradingView ❤️❤️
PAURA sui mercati? Ecco cosa succedeCon una situazione Macroeconomica allarmante, dobbiamo capire ciò che succede sui mercati.
Abbiamo infatti un'inflazione che è ancora altissima, sia livello eurozona che USA. Una delle banche più importanti USA, la SVB ha dichiarato bancarotta, ieri Credit Suisse ha registrato -22% in borsa crollando a picco. La FED ha preannunciato che saranno mesi difficili e sono previsti ancora aumenti dei tassi di interesse almeno fino a 5.5%. Stessa cosa la BCE ha previsto un aumento dei tassi di 0.5%.
Tutto questo significa che i mercati sono molto suscettibili al momento.
Gli investitori in momenti di risk off spostano il proprio denaro al sicuro in asset come il gold (bene rifugio per eccellenza), USD (valuta più forte) e anche sul JPY (ovvero lo yen Giapponese).
La distribuzione di Wyckoff spiegata semplice!La fase di distribuzione ha caratteristiche opposte alla fase di accumulazione.
Si sviluppa in seguito ad un approdo del prezzo in una zona premium, dove l’uomo composito trova conveniente (in termini di RR) la distribuzione finale dei profitti e l’accumulo di posizioni short.
Ugualmente alle fasi di accumulazione, abbiamo il prezzo che staziona in un range più o meno definito, inducendo gli investitori ad entrare a mercato in seguito a falsi breakout e riassorbimenti, solo quando la pressione di acquisto è completamente assorbita e l’offerta è ai massimi abbiamo l’uscita dal range di distribuzione e l’inizio del Mark-Down
Ciclo Rialzista in Ciclo RibassistaChiunque parli di Trading avrà sicuramente detto, o sentito dire, che ci troviamo in un ciclo rialzista all'interno di un ciclo ribassista.
Ma cosa vuol dire e, soprattutto, come identificare questi cicli?
I cicli di borsa sono fasi temporali che possiamo individuare su ogni singolo grafico, analizzando i massimi e minimi in funzione della variabile T Tempo.
Tutti i cicli rialzisti partono da un minimo, sono composti da massimi crescenti, e terminano successivamente con un massimo proprio assoluto, al quale fa seguito una serie di minimi decrescenti che formano cicli ribassisti dalle caratteristiche opposte ai precedenti.
Dal momento in cui, quando un trend è al rialzo, o al ribasso, gli scambi non avvengono mai in maniera fedele al trend - per logiche di posizionamento e visione del mercato - si assiste a cicli all'interno di altri. Infatti, scomponendo un ciclo sarà sempre possibile individuare fasi minori - che noi di coneicom spesso definiamo di secondo o terzo livello - che costituiscono, e costruiscono, i cicli di primo livello.
Per identificare questi cicli esistono diverse tecniche.
Noi, per praticità ci avvaliamo dell'analisi delle medie mobili esponenziali veloci e delle Pitchfork.
Osservando il grafico (SPX) sarà infatti possibile individuare il ciclo ribassista di primo livello (Pitchfork maggiore) con all'interno il ciclo rialzista di secondo livello (Pitchfork minore).
Eventuali rotture dei canali delle Pitchfork rappresentano punti di attenzione, e di possibile formazione di nuovi cicli, che andranno analizzati valutando gli scostamenti della Price Action dalle proprie medie.
Tu quale altra tecnica usi per individuare i cicli?
Saluti e Buon Trading a tutti.
Silvio Esposito
Che cosa sono gli NFP? Vediamolo insieme!Il dato sui Non Farm Payrolls è uno dei market mover più potenti nel mercato del Forex, con impatto molto forte sul dollaro USA.
Anche detti libri paga non agricoli, gli NFP vengono rilasciati a cadenza mensile (ogni primo venerdì del mese, 14:30 ora italiana) e rappresenta il numero di posti di lavoro creati o tolti all’economia statunitense nel periodo di riferimento in tutti i settori ad esclusione dell’agricoltura.
I non farm payrolls, ovvero i nuovi posti di lavoro aggiunti all’economia, vengono annunciati in concomitanza con i dati sul tasso di disoccupazione e salario orario medio.
Le variazioni di questi tre parametri (Non farm payrolls, tasso di disoccupazione e salario orario medio) mostrano la crescita o la recessione del mercato del lavoro e di riflesso dell’economia americana, con conseguente impatto sul dollaro USA.
Un aumento dell’occupazione può essere precursore di una tendenza inflazionistica e quindi di un aumento dei tassi di interesse, con conseguente apprezzamento del dollaro.
La reazione del mercato Forex agli NFP è sempre influenzata dalle aspettative relative al dato stesso fornite dagli analisti, come succede per tutti i market mover sul Calendario Economico.
Il mercato del lavoro è osservato con attenzione dalla Federal Reserve , banca centrale degli Stati Uniti, nella decisione sui movimenti dei tassi di interesse.
Che cosa sono gli NFP? Vediamolo insieme!Il dato sui Non Farm Payrolls è uno dei market mover più potenti nel mercato del Forex, con impatto molto forte sul dollaro USA.
Anche detti libri paga non agricoli, gli NFP vengono rilasciati a cadenza mensile (ogni primo venerdì del mese, 14:30 ora italiana) e rappresenta il numero di posti di lavoro creati o tolti all’economia statunitense nel periodo di riferimento in tutti i settori ad esclusione dell’agricoltura.
I non farm payrolls, ovvero i nuovi posti di lavoro aggiunti all’economia, vengono annunciati in concomitanza con i dati sul tasso di disoccupazione e salario orario medio.
Le variazioni di questi tre parametri (Non farm payrolls, tasso di disoccupazione e salario orario medio) mostrano la crescita o la recessione del mercato del lavoro e di riflesso dell’economia americana, con conseguente impatto sul dollaro USA.
Un aumento dell’occupazione può essere precursore di una tendenza inflazionistica e quindi di un aumento dei tassi di interesse, con conseguente apprezzamento del dollaro.
La reazione del mercato Forex agli NFP è sempre influenzata dalle aspettative relative al dato stesso fornite dagli analisti, come succede per tutti i market mover sul Calendario Economico.
Il mercato del lavoro è osservato con attenzione dalla Federal Reserve, banca centrale degli Stati Uniti, nella decisione sui movimenti dei tassi di interesse.
Guida pratica alla gestione del rischioCiao trader!
Sappiamo bene che il trading e gli investimenti offrono ottime opportunità di profitto, ma ricordiamoci che c'è anche sempre la possibilità di perdere (che poi comunque la perdita farà sempre parte del processo, anche e soprattutto di un bilancio positivo di lungo periodo).
I trader più esperti lo sanno bene, e nel post di oggi condivideremo diversi suggerimenti testati nel tempo per aiutare i nuovi trader e investitori a comprendere meglio il rischio finanziario e la pianificazione intelligente.
📝 Sviluppa un Trading Plan
- Molti trader si buttano sul mercato senza una comprensione approfondita di come funziona e cosa serve per avere successo.
- Dovresti disporre di un piano di trading dettagliato prima di buttarti in qualsiasi operazione.
- Avere un piano può aiutarti a rimanere calmo in situazioni di stress, e assicurarti di operare sempre all’interno del rischio prestabilito.
🧘♂️ Comprendi la tua tolleranza al rischio
- Il rischio è soggettivo. Trader diversi hanno personalità e sistemi diversi, e pertanto una diversa tolleranza al rischio.
- Non esiste un approccio che vada bene per tutti.
- Scopri cosa si adatta alle tue esigenze in base alla dimensione del tuo conto, alla tua età, al tuo piano di lungo termine e ad altre variabili chiave che sono specificamente uniche per le circostanze. Quindi, implementale di conseguenza.
📚 Segui la tua strategia di trading
- Una strategia di trading stabilisce una serie di regole che possono aiutare il trader ad evitare decisioni impulsive.
- Una strategia di trading è essenziale perché ti richiede di pensare profondamente al tuo approccio ai mercati prima di iniziare a rischiare denaro reale.
- I trader dovrebbero backtestare e fare ricerche sulla propria strategia in diverse condizioni di mercato. Chiediti come ti comporteresti in un mercato ribassista? Hai provato a tradare in demo con la tua strategia per vedere se funziona? Hai discusso la tua strategia con altri o hai chiesto un feedback?
- Alcuni trader saltano da strategia a strategia, soprattutto dopo una serie di perdite. Questo di solito porta ad ancora più perdite ed è improduttivo a lungo termine.
- Se il tuo sistema ha un vantaggio verificabile , seguirlo ti aiuterà a generare rendimenti coerenti nel tempo. Ti aiuterà anche ad attenerti al tuo piano a lungo termine originale come menzionato sopra.
🚨 Usa uno Stop-Loss
- Uno stop-loss è un ordine che viene effettuato a un livello di prezzo predeterminato e può aiutare a limitare le perdite se il trade va contro di te. Viene anche utilizzato per assicurarsi di attenersi al tuo piano di trading originale e alla strategia di trading.
- In generale, questo livello di prezzo predeterminato è il livello in cui la tua idea di trading viene invalidata.
✂️ Gestisci le dimensioni della tua posizione
- È importante assumere una dimensione di posizione ottimale in modo che non vi sia troppa esposizione al rischio in un determinato trade.
- Il trading è un gioco di probabilità. Quindi, un trader non dovrebbe mai mettere tutte le sue uova in un paniere, e se lo fa, allora dovrebbe esserne ben consapevole.
❌ Non fare over-trading o trading "di vendetta"
- Sebbene possa essere allettante, non è mai una buona idea provare a recuperare le perdite assumendo rischi più elevati.
- È facile provare forti emozioni durante il trading. Tuttavia, prendere decisioni basate sulle emozioni piuttosto che sull'analisi razionale è un’ottima ricetta per il disastro. Se temi che ciò stia accadendo, allontanati dal tuo computer.
📔 Tieni un trading journal
- Un trading journal (o diario di trading) può aiutarti a identificare le carenze nel tuo trading.
- La valutazione di questo diario a intervalli regolari ti aiuterà a comprendere e a migliorare te stesso. Il trading Journal è uno strumento per un'ottima auto-riflettere nel tuo viaggio.
Ti ringraziamo per la lettura! Speriamo che questo post ti sia piaciuto. Sentiti libero di scrivere ulteriori suggerimenti o consigli nella sezione commenti qui sotto!
Ricorda che questo è un post educativo per aiutare tutti i nostri membri a comprendere meglio i concetti utilizzati nel trading o negli investimenti. Questo non promuove in alcun modo uno stile particolare di trading!
A presto 🙂
- Team TradingView
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Psicologia:dalla paralisi dell'analisi al primo schermo di ElderPartendo da un esempio pratico si può notare come gli elementi di Ichimoku e dell'analisi multi-timeframe possano paralizzare il processo decisionale.
Occorre invece allenarsi e procedere per step al fine di costruire sane abitudini decisionali che aiutino a prendere decisioni senza superficialtà.
LAVORARE DURAMENTE POTREBBE NON ESSERE LA SOLUZIONECiao Trader, oggi voglio ancora parlarti di intensità di lavoro.
Si sa, se vuoi ottenere qualcosa devi farti il c**o e non c'è cosa più veritiera, ma... Non nel Trading a meno che tu non sia un neofita che sta ancora lavorando alla costruzione del proprio piano, infatti in questa fase specifica va benissimo lavorare ore ed ore al giorno per acquisire conoscenze, testarle...
Poi però arriva il momento nel quale dovrai semplicemente applicare il piano e migliorarlo di settimana in settimana, mese in mese ecc...
E qua entra in gioco un discorso mentale, siccome voglio fare meglio trado di più, trado più sessioni, prendo più trade, aumento i pairs in watchlist... Bene questa è fretta inconscia che ti porterai anche sui mercati.
Non c'è nulla di più sbagliato, devi comprendere che nel Trading a differenza di altri business, non puoi controllare le tempistiche.
Se hai una strategia X che lavora dalle ore Y alle ore Z, sui pair A-B-C.. dovrai essere paziente che sia il mercato a dirti di entrare, non puoi pensare di aprire un grafico e dire oggi entro, oggi devo lavorare quindi aprirò delle posizioni, oggi trado anche nella sessione asiatica...
Non funziona come in un classico lavoro, dove se vuoi guadagnare di più allora lavori di più.
Alla fine questo comportamento e questa credenza ti si rivolterà contro.
Allora come poter migliorare i propri risultati?
1. Sii paziente ed utilizza l' interesse composto
Pensaci, se applichi il tuo metodo su un capitale di 100 000 euro ed ottieni risultati X, semplicemente dovrai aumentare quest' ultimo per aumentare i tuoi risultati in termine di cash, nulla di più semplice.
Applica il metodo, reinvesti i profitti, sii paziente e goditi i risultati.
2. Ottieni capitali in gestione
Il principio è sempre lo stesso, applica lo stesso metodo negli stessi orari però su conti Prop o comunque di terzi. Questo incrementerà i tuoi risultati senza lavorare di più. Se poi vuoi lavorare ancora più intelligentemente utilizza un copy-trading dove hai i tuoi conti ed automaticamente aprendo una posizione sul conto X ti aprirà la stessa anche sugli altri conti. Volendo puoi settare anche il rischio di esposizione su ogni conto!
3. Diversifica
Sei bravo a far Trading? Crea mentorship o percorsi
Studia ed occupati di investimenti fisici o non.
Crea altre strategie che lavorano su altri mercati e su altre ottiche temporali.
Insomma trova un' altra fonte di entrata, in questa maniera non vai a lavorare duramente sulla tua operatività (forzandola), ma lavori in altri settori più o meno pertinenti.
4. Migliora attraverso i dati
Non c'è modo di migliorare i propri risultati, focalizzati sui tuoi dati e migliora il tuo piano (non cambiandolo totalmente), ma apportandoli piccole modifiche.
5. Migliora te stesso
Invece che lavorare duramente sui grafici, lavora sulla tua mente e vedrai che anche i tuoi risultati miglioreranno.
Per concludere quello che devi capire è che nel Trading devi più che mai lavorare intelligentemente e non duramente, ma soprattutto ricordati che non sei tu a determinare le tempistiche e le varie opportunità che avrai, ma il mercato.
Tu semplicemente devi essere pronto a coglierle.
Va bene essere affamati di cash, risultati... Ma ricordati che non devi farti coinvolgere emotivamente dalla tua fame o appunto, tutto ti si rivolterà contro.
Buon Trading!
La forchetta di AndrewsSCARICO DI RESPONSABILITÀ.
Le informazioni fornite e le opinioni espresse nel corso del presente argomento sono finalizzate esclusivamente a fornire informazioni di carattere generale sulla mia metodologia di trading, sul mio andamento basato sul mio trading plan e non hanno lo scopo di consiglio operativo, acquisto o vendita riguardo le operazioni che espongo, oppure, riguardo alla mia personale gestione del Money Management. Pertanto, nulla di quanto viene esposto è da considerarsi appropriato alle caratteristiche individuali di chi legge riguardo la sua conoscenza/esperienza del trading, alla situazione finanziaria individuale ed ai personali obbiettivi che ogni singolo individuo si pone.
Riassumendo quanto sopra, non posso essere considerato responsabile di alcuna perdita futura, ne direttamente e tanto meno indirettamente da operazioni effettuate sulle basi di quanto espresso in questo studio o esposizione.
Quanto andrò a spiegare in questo articolo, è l’utilizzo della Forchetta di Andrews, conosciuta anche come Pitchfork, in modo tale da fornire un altro strumento di trading, anche se per onestà intellettuale, devo ammettere che non lo contemplo nel mio trading system, fra i tanti strumenti che uso per tradare. Ma confà al caso per dimostrare quanto possa essere semplice il trading e come ogni strumento che ci viene fornito possa tornare utile a seconda dell’operazione che dobbiamo eseguire, la forchetta, esempio, detta il canale del trend, (secondo me), molto meglio del canale parallelo o della trend line, permettendo di adottare una strategia ed una tecnica che i secondi citati non offrono. Per ultimo prima di iniziare, (anche se come sempre, essendo che il mio aiuto è indirizzato a chi approccia il trading solo adesso, sarò prodigo di consigli introduttivi alla tecnica), volevo essere chiaro e aggiungere che quanto andrò a spiegare non è frutto del mio studio sui grafici, ma è una tecnica appresa in un webinar di alcuni mesi addietro sul sito di uno dei broker con i quali opero.
Cosa ci permette nello specifico di fare la forchetta? Ci permette di individuare un trend e sfruttarlo tanto al rialzo, quanto al ribasso. Lo possiamo tranquillamente chiamare uno strumento “trend is your friend”. Ma credevate che mi ero addentrato nella spiegazione… No, come sempre introduco nozioni sul trading, anche se, mi servono tantissimo proprio come introduzione alla forchetta di Andrews, in quanto nozioni altamente correlate e che, a volte, svelano, quanto possa essere semplice il trading, non mi stancherò mai di ripeterlo. Molto meno semplice è lavorare sulla propria psiche, sulla gestione del money management.
Quale è il size giusto per entrare? Quello che in qualsiasi situazione ti permette di rimanere tranquillo senza battere ciglio pur prendendo lo stop loss, quale è la leva migliore? Quella che non ti porta nel giro di poco in margin call e che ti permette di tradare in tranquillità. A che distanza individuo lo stop? Lo sopporta la mia equity? E il rapporto rendimento/rischio? Dove prendo profitto? Questi sono i fattori su cui lavorare, non la tecnica, perché in questo articolo, dimostrerò, l’ennesima volta quanto sia semplice approcciare l’operazione di trading.
Io per comodità ed anche perché nella slide si sovrapponeva il movimento A-B-C, ho usato il tool, ma consiglio sempre, (come faccio anche io), di lavorare a mano, perché permette di capire lo strumento, come si comporta e, soprattutto, come si comporta il mercato, il perché di determinate dinamiche; di conseguenza nel prosieguo spiegherò anche come si traccia manualmente la forchetta.
Mi addentro nella tecnica, abbiamo detto che è una modalità “trend is your friend”, quindi dobbiamo capire come trovare un trend, il trend, come ci ha insegnato Charles Dow è costituito da minimi e massimi crescenti se long, decrescenti se short e questa è una cosa che dobbiamo tenere a mente perché dopo risulterà validante o invalidante per il nostro trade, esposto in slide.
Come ho raccontato in apertura un semplicissimo e solo strumento applicato sulla chart ci permette, a differenza del canale parallelo, strategia e tecnica di trading al contempo. Ci tengo nel dire UN SOLO strumento, in quanto, in questi mesi che mi sono immerso nuovamente assieme a voi in Tradingview, (avendo tradato in solitaria tanti anni), ho visto quei grafici stile alberi di natale, con presepe annesso, balcone incluso, pieni di lucine, freccette lampeggianti, 25 indicatori ed 80 trend line tracciate ma, per non farsi mancare nulla, anche qualche pattern grafico sia semplice che armonico ed io, personalmente, non capisco assolutamente nulla di ove voglia operare chi li applica, bravo chi invece lo fa e ci sa leggere sopra. Io per primo dal 2009 al 2011 lo ho fatto, ma per sincerità dovuta ho perso molti soldi. Tutti questi anni mi hanno portato alla conclusione che tradare è semplicità.
Sono tedioso, sono conscio, ma ripeto sempre, che io non ho mai avuto tanti consigli, solo qualche forum, pieno di neofiti come me. Oggi che ci sono possibilità e mezzi, è divenuta la mia missione poter spiegare a chi si approccia a questa meravigliosa disciplina, (lungi da me la presunzione di insegnare a chi opera da tempo), quindi un solo strumento, ricordando sempre che l’azione del prezzo, compresi i meccanismi che lo muovono, è la nostra migliore alleata sempre. Tutti cercano il Santo Graal nella tecnica, il Santo Graal lo troviamo quando sappiamo controllare noi stessi.
La forchetta da sola a noi ci offre, come vi mostrerò, l’individuazione di un trend, un punto d’ingresso ed uno di uscita, niente più di quanto a noi serve per fare un profit, certo che arriva anche qualche loss, quello si gestisce con l’R/R, con lo stop dinamico, con delle size coerenti. Comunque provando a fare un back test sui grafici, ci si accorge della validità dello strumento abbinato alla tecnica proposta nel webinar.
Apro una parentesi sulla size d’ingresso, io sono per la politica di tanti piccoli profit, invece dei “botti”. A chi mi chiede sovente, se si può vivere di trading, non so rispondere. Io non vivo col trading, io ho un ritorno sotto forma d’investimento, invece che, (mia personale opinione), farmi erodere capitali da improvvisati gestori.
La forchetta è applicabile a tutti i time frame, io per motivi di lavoro, ma non solo, opero su daily, lo trovo con pochi rumori e segnali molto affidabili, soprattutto trado tranquillo e con molto tempo per ragionare e studiare i mercati. L’unico consiglio che sento di dare e di non scendere esageratamente con il time frame, abbiate il tempo di ragionare, chi di voi ha la possibilità di operare intraday, quanto meno non si spinga oltre il 15 minuti. Chi, come me, ha un impiego, valuti dal 4 ore in su.
Quindi per applicare la Pitchfork dobbiamo trovare, come citavo ad inizio articolo un A-B-C, come si vede anche in grafico, ossia o una A in caso di entry buy o una V in caso di sell. Fate attenzione a due cose, anzi tre. Il doppio minimo o massimo non deve forzatamente essere da manuale, può tranquillamente essere “sporco” ossia non preciso, inoltre il punto C non deve MAI brekkare il punto A, in quel caso il trade è da considerare invalidato, il prezzo potrebbe non fare il doppio minimo o massimo, infine, aggiungo nota mia, non dell’autore del webinar, cerco il pattern sempre su degli importanti livelli di resistenza o supporto, le opportunità di trarre profit aumentano notevolmente, seppur un doppio minimo è di per se un ottima garanzia in buona percentuale. In buona sostanza è ben applicabile e con ottime probabilità di riuscita agli esaurimenti possibili di prezzo. Avremo così anche il timing sufficiente per sfruttare il trend dal suo principio.
Ho detto che per comodità, nonché per esigenza grafica, ho usato il tool della piattaforma, (Tradingview ha anche il pattern automatico), ma come si traccia la forchetta di Andrews?
Leggendo queste righe, potete tranquillamente provare a farlo voi, tanto il grafico usato è proprio di queste ultime ore, avrei potuto usare tanti altri strumenti e dimostrare il suo valore, ma si può inserire una sola slide, o almeno io so inserirne una.
Tracciate una trend line dal minimo del punto B al massimo del punto C. (Se volete la precisione assoluta, basterà per ogni singola linea andare nelle sue impostazioni ed inserire i valori giusti che ci ritorna OHLC). A questo punto dobbiamo trovare la metà esatta della linea che abbiamo tracciato, (alcune piattaforme hanno un quadratino o tondino all’esatta metà della linea, nel nostro caso ci avvarremo del ritracciamento di Fibonacci, non basterà fare altro che tracciare dal minimo al massimo della linea il Fibonacci e troveremo l’esatto 50%. Quello è il punto che dovrà essere attraversato dalla trend line che faremo partire dal massimo del punto A. Infine duplichiamo 2 volte la linea centrale e andiamo ad applicarla sul minimo del punto B ed il massimo del punto C, così avremo le due linee laterali esattamente parallele a quella centrale, ecco come per magia la nostra forchetta creata da noi.
Soffermatevi un solo attimo a guardare con che perfezione il prezzo scende all’interno del nostro canale, seguendo vi spiego sia l’ingresso, che, come avrete già potuto capire prende sin dal principio il nuovo trend, sia come uscire dall’operazione in entrambi i modi che vi esporrò, in profit.
Entriamo alla chiusura della candela che ci permette di formare la forchetta o come preferite all’apertura della candela successiva, a seguire 2 possibili scelte. La prima il relatore dice di piazzare lo Stop Loss poco sopra il massimo del punto C, io sostengo sul massimo del punto A, scusate il gioco di parole, ma, punti di vista; con target quando il prezzo arriva nei pressi o tocca la trend line del punto A. La seconda Stop dinamico spostandolo di volta in volta al valore di prezzo della trend line del punto C e target altrettanto dinamico quando il prezzo prende lo Stop dinamico, ossia torna a testare la linea del punto C.
Guardate ancora il grafico, ma provate voi stessi su altri grafici e non potrete che notare la bontà e semplicità dello strumento e del trading.
MORALE: Il trading è semplice, non rendiamolo complicato.
TERMINOLOGIA DI MERCATO, OPERATIVITÀCiao Trader come stai? Voglio approfittare di questo weekend per parlarti della terminologia del mercato e sopratutto di come funziona in questo caso nel forex, passiamo subito alle basi:
- TASSO DI CAMBIO
Il tasso di cambio è il rapporto di una valuta contro un'altra per esempio EUR/USD:
10.000€ in EUR/USD al valore di 1.1300 = in Euro sono +10.000€ mentre in Dollari sono -11.300$
Se vai in america con: 10.000€ X 1.13 ricevi: 11.300$
Quando rientri e devi cambiare 11.300$ ed il prezzo sarà a 1.16 riceverai: 9741,37€
Da qui possiamo collegarci a:
- VALUTA BASE / QUOTATA
Prendiamo come esempio sempre EUR/USD al prezzo di 1.1325
EUR = (Numeratore) BASE
USD = (Denominatore) QUOTA
Se andiamo in BUY (Long) sarà: 1.1325$ --> 1€
Se andiamo in SELL (Short) sarà: 1€ --> 1.1325$
RICORDA: Sui grafici forex il prezzo visualizzato è sempre quello della valuta quotata.
- LONG / SHORT
Buy (Long) Sell (Short)
Operazione Long quando pensi che la valuta BASE prende valore.
Operazione Short quando pensi che la valuta QUOTATA prende valore.
- ASK / BID E SPREAD
ASK: il prezzo ASK si trova più in alto del valore reale (prezzo d'acquisto della valuta base)
BID: il prezzo si trova più in basso del valore reale (prezzo di vendita della valuta base)
SPREAD: È la differenza tra prezzo d'acquisto (ASK) e prezzo di vendita (BID) possiamo interpretarlo come una bilancia del rischio tra le valute, quando nel mercato c'è molta liquidità lo spread sarà basso, mentre nella situazione inversa cioè illiquido troverai uno spread alto.
- SLIPPAGE
Possiamo definire il termine come una sorta di "Ritardo" ed è precisamente la differenza tra prezzo di esecuzione e prezzo originariamente inserito.
- GAP
È letteralmente un salto tra un prezzo e l'altro per esempio:
EUR/USD 1.1300 Venerdi
EUR/USD 1.1600 Lunedi
- SWAP E COMMISSIONI
Lo swap è il tasso di interesse notturno accreditato.
Le commissioni sono delle tasse fisse che paghiamo al broker. (non tutti le applicano)
- PIPS
"PERCENTAGE IN POINTS"
È l'unità di misura dello spostamento nel forex generalmente i pips si calcolano con la 4a cifra decimale, per esempio:
Prezzo base: 1.1320
1.1325 --> 1.1335
Nel primo siamo a +5 pips nel secondo a +10 pips
Lo YEN ha un'eccezione, si prende la 2a cifra decimale:
Prezzo base: 111.25
111.20 --> 111.00
Nel primo siamo a -5 pips, nel secondo a - 25 pips
- COME CALCOLARE I PIPS
Esiste una formula per il calcolo dei pips. (anche se lo fanno le piattaforme)
La formula è:
(0.0001 X TASSO DI CAMBIO) --> forex generale
(0.01 X TASSO DI CAMBIO) --> in caso di YEN
- SIZE
"GRANDEZZA" quantità con cui si entra a mercato.
Il forex viene tradato in lotti quindi è bene sapere come funzionano per gestire al meglio il Money Management
SIZE N. DI UNITÀ
Standard 100.000
Mini 10.000
Micro 1.000
Nano 100
- RAPPORTO SIZE/PIP
1 Lotto --> 10 Valuta incerta y
1 Minilotto --> 1 Valuta incerta y
1 Microlotto --> 0.1 Valuta incerta y
- MARGINE/LEVA
Sono strettamente legati, il margine è il deposito di garanzia che prende il broker (quota di capitale congelato)
come si calcola:
SIZE / LEVA --> esempio: SIZE:1000 LEVA:20 = 50 <-- MARGINE
La leva consente di aumentare il volume di trade.
- GRAFICO
Si divide in analisi tecnica e fondamentale:
Nella tecnica si analizza esclusivamente il grafico ed i movimenti del prezzo (PRICE ACTION), bisogna ricordare che i prezzi si muovono in trend (RIALZISTA; RIBASSISTA; NEUTRO o RANGE) e che la storia si ripete (controlla sempre il passato); il grafico rappresenta quello che avviene nell'economia reale.
Il tipo di grafico più utilizzato è il grafico a candele (CANDLESTICK) che ci danno 4 tipi di informazioni:(Apertura, Minimo, Massimo e Chiusura)
Nella fondamentale si analizzano i fondamenti dell'economia di un paese, attraverso:
News, strumenti finanziari ed indicatori sintetici, nel forex --> P.I.L. (prodotto interno lordo)
Ma a cosa serve?
Per fare un'ulteriore check up dello stato di salute dello strumento sotto analisi e soprattutto per valutare se scommettere in un possibile andamento positivo.
Spero che questo post ti è stato d'aiuto!
Buon Trading!
GRAZIE.Ciao Trader, oggi non ti parlerò nè di tecnicismi, nè tanto meno di mentalità.
Sinceramente è da un po' che penso alla pubblicazione di questo articolo, ma ho sempre pensato che fosse banale e qualcosa che non interessasse alla gente, ma alla fine ho deciso: "È una cosa che voglio dire e la dico".
Con queste poche parole voglio ringraziarvi per l' apprezzamento dei contenuti e per partecipare attivamente, sia nei commenti che in privato, può sembrare qualcosa di banale, ma per me non lo è.
Non voglio dilungarmi molto, anche perchè in questo caso non servirebbe a nulla, semplicemente TI RINGRAZIO per la partecipazione e spero che almeno uno dei miei articoli ti abbia aiutato a superare qualche ostacolo.
Volevo anche ringraziare i moderatori che analizzano i miei articoli e scelgono di dargli più visibilità. Lo apprezzo molto.
Ringrazio anche me stesso per il tempo che dedico alla scrittura degli articoli.
Per concludere voglio chiederti:
Hai qualche argomento di cui vuoi che ti parli nei prossimi articoli?
GRAZIE E BUON TRADING!
TRADARE DI MENO PER FARE MEGLIO?Ciao Trader, oggi ti parlerò di come puoi migliorare il tuo trading semplicemente facendo di meno e lo farò parlandoti di me stesso e delle mie regole.
Chi mi conosce sa che fino a poco tempo fa tradavo tutti i giorni sia in LONDRA che in NY, il che mi andava più che bene, ma nell' ultimo periodo (verso fine 2022) mi sono reso conto che questo mi sottoponeva a stress perchè per quanta esperienza si possa avere, aprire posizioni a mercato provoca stress,o emozioni simili, che nel lungo periodo si accumulano fino al punto in cui devi staccare perchè inizi a perdere la lucidità.
Questo mi ha fatto ragionare.
Se da una parte già tradavo solo i setup ad alta probabilità, dall' altra il tradare ogni singolo giorno mi esponeva comunque a piccole porzioni di stress che si accumulavano.
Al che mi sono chiesto: " Jacopo, perchè tradi ogni giorno?"
La risposta è stata: "Perchè non conoscendo la distribuzione dei miei trade devo sempre essere pronto a cogliere le opportunità quando si presentano e l' unico modo che ho per farlo è stare davanti ai grafici in ogni sessione operativa."
Possiamo dire una FOMO (Fear Of Missing Out) un po' differente rispetto a quella che conoscono tutti.
Compreso questo ho subito mappato questa risposta come un mio punto di debolezza, ovvero:
La paura di non essere a grafico quando mi si presentano opportunità.
Come sempre si passa subito all' azione, così ho settato una nuova regola per iniziare a migliorare:
Durante la settimana sono libero di saltare 3 sessioni operative, senza giorni specifici, ma semplicemente stando alla consapevolezza dei miei stati d' animo.
Ad esempio:
Se noto che in me stanno nascendo emozioni tossiche per motivi X, allora mi prendo una pausa non tradando una giornata (due sessioni operative) o una singola sessione, in maniera tale da ritrovare l' equilibrio e scaricare le emozioni tossiche accumulate.
Bene, questo è solo il mio punto di partenza, più avanti vi aggiornerò sul prossimo step.
Ora però arriviamo alle conclusioni di questa mia nuova organizzazione.
PRO:
- Più tempo libero da dedicare ad altri business o semplicemente a se stessi;
- Status mentale più lucido;
- W/L ratio superiore, causato dalla lucidità con cui si guardano i grafici;
- Si aprono meno posizioni.
CONTRO:
- Si perdono opportunità;
- Inizialmente perdere opportunità può portare alla fretta di aprire posizioni.
Quindi sì, tradare di meno effettivamente ti fa fare meglio e non soltanto per un discorso di opportunità che vai a prendere, ma anche a livello di tempo che passi davanti ai grafici a fare live trading..
La tua performance mentale è la chiave per il successo il questo settore e tradare di meno ti permette di migliorare la performance mentale.
P.S. Questo approccio oltre a migliorare tutto quello che abbiamo visto, va anche a migliorare il tuo atteggiamento durante la vita di tutti i
giorni.
Spero che questo piccolo Tips ti possa essere d' aiuto.
Buon Trading e mi raccomando, testa questo argomento e vedrai subito dei miglioramenti a livello mentale che poi si tramuteranno in miglioramenti a livello di operatività.
Il nostro punto di vista sul codice Pine Script™ creato con l'IAIl fatto che GPT possa generare codice Pine Script™ ha suscitato molta attenzione negli ultimi tempi. Sebbene la prospettiva di fare richieste in linguaggio naturale a un'intelligenza artificiale per generare codice sia comprensibilmente attraente, purtroppo non è qualcosa che i trader dovrebbero usare come alternativa all'apprendimento della programmazione o alla ricerca di un libero professionista che programmi per loro se non sono interessati a imparare loro stessi.
In poche parole, il nocciolo del problema sta nel fatto che il codice generato da software come GPT è inaffidabile e solo chi conosce già Pine può analizzarlo e apportare le inevitabili modifiche necessarie per farlo funzionare come previsto.
Vi affidereste a un codice di cui non potete fidarvi per negoziare? Coloro che rispondono "sì" a questa domanda sono giocatori d'azzardo, non trader, e molto probabilmente non stanno leggendo questa pubblicazione. Poiché voi state leggendo questa pubblicazione, presumiamo che siate, o speriate di diventare, bravi trader, nel qual caso una gestione elementare del rischio vi imporrebbe di considerare con sospetto il codice Pine generato da GPT e di non utilizzarlo per prendere le vostre decisioni di trading.
Alcuni dei problemi tipici del codice Pine Script™ generato da GPT sono la mancata esecuzione di ciò che è stato richiesto e la frequente mancata compilazione a causa di una sintassi malformata, oltre ad altri motivi legati alla confusione tra diverse versioni di Pine.
Di conseguenza, abbiamo deciso di non consentire le richieste di correzione del codice relativo a GPT nei forum Q&A in cui i PineCoder rispondono alle domande di programmazione. Riteniamo che questo sia il modo migliore per sostenere gli importantissimi volontari della nostra comunità che contribuiscono con il loro prezioso tempo e le loro conoscenze ad aiutare gli sviluppatore Pine che si trovano di fronte a problemi di programmazione. I nostri forum Q&A non sono servizi di scrittura di indicatori per i trader che non programmano in Pine. Per questo, i trader possono utilizzare il nostro elenco di Programmatori Pine Script™ affidabili da assumere per trovare un freelance affidabile da pagare per svolgere il lavoro per loro.
I nostri forum Q&A per i programmatori Pine Script™ sono:
• Stack Overflow
• "PineCoders Pine Script™ Q&A" stanza su Telegram
• "Pine Script™ Q&A" chat su TradingView
Se siete interessati a imparare Pine Script™, iniziate da qui .
Che siate programmatori o meno, non perdete l'occasione di esplorare i nostri 100.000 Script pubblicati dai TradingViewers che condividono così gentilmente il loro lavoro con la nostra comunità.
Attenzione
La presente pubblicazione non è da intendersi come una bocciatura di GPT-3. Originariamente progettato per processare domande di generazione di testo, le versioni successive di GPT si sono rivelate sempre più abili nel produrre testi di qualità piuttosto buona, tanto che spesso è difficile per l'uomo accorgersi che è stato un programma a scriverli. Si veda il grafico qui sopra, per esempio, il testo di GPT sull'argomento che esploriamo in questa pubblicazione, o questo articolo che ha scritto su se stesso . Possiamo certamente prevedere molti usi per i testi generati da GPT, anche se questo comporta la necessità di affrontare questioni etiche piuttosto impegnative.
Look first. Then leap.
Un ottima lettura consigliataSCARICO DI RESPONSABILITÀ.
Le informazioni fornite e le opinioni espresse nel corso del presente argomento sono finalizzate esclusivamente a fornire informazioni di carattere generale sulla mia metodologia di trading, sul mio andamento basato sul mio trading plan e non hanno lo scopo di consiglio operativo, acquisto o vendita riguardo le operazioni che espongo, oppure, riguardo alla mia personale gestione del Money Management. Pertanto, nulla di quanto viene esposto è da considerarsi appropriato alle caratteristiche individuali di chi legge riguardo la sua conoscenza/esperienza del trading, alla situazione finanziaria individuale ed ai personali obbiettivi che ogni singolo individuo si pone.
Riassumendo quanto sopra, non posso essere considerato responsabile di alcuna perdita futura, ne direttamente e tanto meno indirettamente da operazioni effettuate sulle basi di quanto espresso in questo studio o esposizione.
Buon giorno a tutti.
Anche quella che propongo oggi è una parte fondamentale, se non l'inizio dell'esperienza che un trader dovrebbe percorrere secondo il mio metro di giudizio.
Io spero e credo di non commettere alcuna illegalità al regolamento di TradingView, non sponsorizzo un mio libro, non espongo parte alcuna delle scritture, quindi non mi espongo alle leggi del copyright e non comprometto neanche le responsabilità di TradingView, mi arrogo solo il diritto di poter consigliare una buona lettura a tutta la comunità, sia chi è in principio, ma anche chi mastica da molti anni questa disciplina.
Riallacciandomi al primo paragrafo, (dopo il breve excursus), molte volte, mi è stato chiesto di buone letture per apprendere le tecniche di trading o altro. Io, puntualmente, ho consigliato di apprendere il trading consumando grafici H24, capendo ogni singolo strumento di contrattazione, come si comporta a mercato, la velocità, volatilità, movimenti del prezzo, (pattern soliti), storicità del titolo, più che dell'indice o della valuta con le proprie resistenze o supporti storici, per intenderci, quelle che il mercato ricorda. Quando si ha la vera padronanza di tutto ciò si potrà anche iniziare a leggere qualcosa di tecnico, (ricordando che le letture più famose e autorevoli, aiutano a comprendere, ma sono in ritardo stratosferico sulle nuove dinamiche e movimenti del mercato). Questo il mio punto ci vista.
Tutto ciò mi ricorda quando chi si è affacciato tardi al digitale, mi chiedeva di insegnargli a navigare in Internet, non sapendo nemmeno cosa era un PC, cosa era un Browser, etc. Trovavo assurdo tutto ciò, avendo studiato prima il linguaggio binario, i vari DOS, Windows 3.11 avendo prima compreso cosa fossero software e periferiche, ma anche hardware, compreso assemblamento di interi PC.
Quindi per farla breve, quella che oggi propongo è un ottima lettura, ma anche più... Bisogna iniziare a capire cosa è la finanza, da cosa è mossa, i vari stati e le loro politiche, i mercati e tanto tanto altro, quando si ha chiaro tutto questo, allora si può anche pensare al trading sugli strumenti che più ognuno di noi desidera tradare.
Breve recensione, per permettervi di comprendere cosa andrete a leggere se interessati.
L'autore rivisita la storia passata degli attori, (stati, istituzioni, popolo), maggiori del globo, intesi come sistema di sviluppo economico attraverso gli eventi, guerre, rivoluzioni, eventi naturali e disastri finanziari, con una descrizione non di parte, ma come deve essere quella di un reporter, cronistica, raccontando cosa è accaduto, per arrivare sino ai giorni nostri e descrivere tramite cambiamenti e mutazioni e decisioni politiche, di mercato e di contrattazione fra le parti sociali, descrivendo, appunto, il quadro attuale, sempre in maniera dettagliata e non di parte, esponendo infine le sue idee su quali possono essere gli scenari plausibili futuri, (qui si che Giorgio Arfaras ha espresso il suo pensiero), ma in fondo, anche noi tutti possiamo trarre e concludere con il nostro modesto parere, ma, generato dal nostro pensiero e ragionamento.
A me è piaciuta tantissimo questa lettura e posso dirvi che si è fatta leggere tutta di un fiato, senza annoiare, anzi… Questi, credo, sono i passi che un neofita deve percorrere per apprendere, ma anche persone che come me tradano da molti anni.
Se con questa pubblicazione ho evaso qualche regola del sito mi scuso in anticipo coi moderatori, spero tanto di no, tento sempre di essere ligio a quanto bisogna rispettare e, come sempre in caso di comunicazioni capirò le ragioni che motivano le eventuali scelte. Il mio, come tutti gli altri post precedenti, vuole solo essere un modestissimo aiuto a tutta la comunità.
Buon tutto.