Come trasformarsi in un trader vincente sui mercatiOltre il 95% di coloro che investono nei mercati finanziari non riesce a chiudere in profitto le proprie operazioni nel lungo periodo. Quali sono i motivi per cui una percentuale così alta di risparmiatori, che decide di farsi coraggio e investire autonomamente i propri risparmi, non riesce ad essere profittevole?
Nonostante perdere ingenti somme di capitale in un’operazione di trading online sia molto facile (specialmente in casi di inesperienza), è tuttavia bene ricordare che sui mercati finanziari la ricchezza non viene né creata né distrutta, bensì trasferita. Questa affermazione fa riflettere su un fatto che spesso viene tralasciato: se circa il 95% dei traders è destinato a perdere il proprio capitale nel lungo periodo, questo denaro verrà sistematicamente guadagnato dal restante 5%. Ma esiste davvero qualcuno che nel lungo periodo, indipendentemente dallo scenario macroeconomico che si presenta, riesce a chiudere costantemente in profitto? E quali sono le cause per cui la maggior parte di coloro che si approcciano al mondo dei mercati finanziari non riesce ad essere profittevole?
Nonostante questo interrogativo accenda mille passioni, la risposta è affermativa: esistono traders che fanno di questa attività il loro mestiere principale, riuscendo a sfruttare a loro vantaggio la maggior parte dei movimenti che il mercato ogni giorno propone loro. Molti concordano sul fatto che ciò che contraddistingue traders profittevoli da non, è l’atteggiamento con cui i primi si approcciano al mercato a differenza dei secondi. In particolare, i primi, hanno creato grazie alla loro esperienza un “codice interiore” il quale consente loro di agire in modo equilibrato ed efficace in ogni situazione. Ciò consente loro di essere profittevoli sui mercati grazie al rigoroso rispetto di due elementi fondamentali: Metodo e disciplina.
Per metodo s’intende una precisa strategia di trading, curante tutti i dettagli e che non lascia mai l’investitore senza sapere cosa fare. Un trader per assicurarsi di aver elaborato una strategia vincente sul mercato deve assicurarsi di poter controllare alcune variabili. Più specificamente, ciò significa, che prima di entrare dentro un’operazione, nella propria mente deve essere chiara la risposta alle seguenti domande:
- Quali sono i segnali che mi indicano di entrare e di uscire da un’operazione?
- Quanto capitale mettere su quel singolo trade?
- Quanto posso perdere al massimo sulla singola transazione?
- Quanto a lungo terrò aperta questa posizione?
La risposta a queste domande ancor prima di entrare dentro un’operazione, garantirà all’investitore un pieno controllo del rischio. L’efficacia del giusto metodo si traduce nel fatto che se rispettato permetterà al trader di minimizzare le perdite e al contempo massimizzare i profitti. Il pieno controllo di queste quattro variabili consentirà inoltre, una gestione del rischio tale da toglierci la possibilità di subire il cosiddetto “cigno nero”, situazione in cui viene subita una perdita che impatta in maniera fortemente negativa il proprio capitale.
Sun Tzu disse: “I buoni combattenti del passato in primo luogo mettevano sé stessi nella possibilità di non subire sconfitta e poi attendevano l’opportunità di vincere il nemico”.
La disciplina invece concerne il rigoroso rispetto del metodo che si è promesso di mantenere e sul quale si fa pieno affidamento. Frequentemente in quest’attività le proprie emozioni ci tradiscono, invogliando la nostra mente a far operazioni che alla fine risultano derivare da scelte irrazionali causate dal momento. Ciò impedisce alle strategie che ognuno si era prefissato di mantenere, di dimostrare la loro efficacia. Dunque, nonostante con disciplina si faccia riferimento alla mera applicazione della strategia progettata, molti esperti concordano sul fatto che sui mercati reali mettere in pratica quanto detto sia tutt’altro che scontato. Questo forte contrasto interiore avviene tra la parte razionale e irrazionale della nostra mente. La prima, che sa bene quale sia la cosa migliore da fare, spesso si fa condizionare dalla seconda, la quale è preda dei naturali istinti che questo mestiere fa nascere dentro di noi. Chi ha operato almeno una volta sui mercati finanziari sa a cosa ciò fa riferimento. Diventa cruciale, riuscire a far prevalere la razionalità sull’irrazionalità. Ciò risulta fondamentale per indirizzare l’operatività in un circolo virtuoso tale che nel lungo termine possa rivelarsi redditizia. In definitiva, la disciplina richiede la giusta dose di sacrificio attraverso il quale è possibile dominare i propri istinti, i propri impulsi e le proprie emozioni, evitando così che la nostra mente ceda nelle situazioni più delicate.
Sempre Sun Tzu disse: “Attraverso l’ordine, affrontare il disordine; attraverso il silenzio, affrontare il clamore: è questo il metodo per controllare la prontezza mentale. Trasformare la distanza in vicinanza; il disagio in comodità; la fame, in sazietà: è questo il metodo per controllare il vigore.”
Analizzando alcune differenze tra traders più e meno profittevoli si nota che coloro meno disciplinati rivelano maggior rigidità mentale, la quale fa forzare eccessivamente i singoli trade intaccando talvolta in perdite notevoli. Al contrario, i traders esperti sono consapevoli che non tutte le operazioni possono concludersi positivamente e in virtù di ciò, si sono abituati a ragionare in maniera probabilistica, abituando la mente ad accettare che il singolo trade può concludersi in guadagno ma anche in perdita.
Molti traders non essendo disposti ad accettare l’incertezza e il rischio derivanti dalle singole operazioni, mostrano preferenza nell’acquisto di titoli che si sono rivelati convenienti secondo svariati indicatori di analisi tecnica, la quale apparentemente sembra dare certezze. Ma è soltanto un’illusione. L’unica certezza del trading è che nella singola operazione questa non esiste. Imparare a ragionare sulla base delle probabilità conferisce l’unica possibilità di portare queste dalla propria parte nel lungo periodo e di essere quindi profittevoli.
Un esempio pratico che racchiude quanto detto finora può essere ripreso da Richard Weissman. Egli sostiene che molti investitori credono di essere traders ma in realtà, il modo di agire che questi hanno conferisce loro le stesse probabilità di guadagno che si hanno quando si entra in un Casinò. La differenza tra un trader e un giocatore d’azzardo è la stessa differenza che c’è tra il giocatore d’azzardo e il Casinò stesso. Il Casinò non rischia tutto su una singola giocata, i limiti che vengono posti sul singolo tavolo assicurano che anche se qualche scommettitore dovesse vincere le sue giocate (evento che il casinò mette in conto ed accetta), dando così vita a piccole perdite per il Casinò, non impatteranno assolutamente la redditività complessiva. Il Casinò è sicuro che se su ogni gioco messo da lui a disposizione si rispetteranno le giuste regole alla fine sarà lui a guadagnare. Potrà esserci chi vince alla roulette, chi alle slot machines e chi al Black Jack, ma questo, non attirerà minimamente l’attenzione della Sala Giochi. Inoltre, c’è da dire che il Casinò non prova nessuna emozione nel mettere in atto queste manovre, né si fa condizionare dalle piccole perdite che di tanto in tanto subisce. Invece, il giocatore d’azzardo si fa bruciare interiormente dalle proprie emozioni e in qualsiasi gioco in cui sfiderà il banco, indipendentemente dalla strategia utilizzata non sarà in grado di sconfiggerlo. In poche parole, lo scommettitore è matematicamente destinato a perdere.
Proprio come il casinò, la mente deve accettare che nel trading le entrate e le uscite sono random. Per quanto riguarda le perdite però, si possono gestire e questo è il primo grande vantaggio che si deve sfruttare. Dobbiamo essere rigidi e flessibili allo stesso tempo. Rigidi nelle regole e flessibili sulle aspettative.
Chiunque voglia approcciarsi al trading deve tener conto di questo esempio. Non siate il giocatore d’azzardo, siate il Casinò.
Idee della comunità
Quanto capitale destinare per ogni singola operazione ?Per chi fa trading multiday, si espone maggiormente al cosiddetto "rischio di tempo a mercato". Più infatti rimani a mercato più potenzialmente sei esposto sia al rischio specifico della singola società sia al rischio sistematico (il recente covid insegna).
Il position sizing ovvero l'utilizzo di una adeguata size sulla singola operazione, ci aiuterà a rispettare la prima regola di gestione del proprio capitale ovvero quella di proteggerlo. Una size "avida" ci esporrà, sì a maggior guadagni ma anche a maggiori perdite nel caso in cui le cose non dovessero andare nel verso giusto rendendoci inoltre, emotivamente instabili.
Non c'è quindi una regola fissa per gestire la size su una singola operazione perchè potrebbe cambiare da strumento a strumento e da che tipo di operazione vogliamo fare se più di breve o di lungo.
Io generalmente per la mia operatività multiday, non supero il 5% sulla singola operazione. Perchè? Perchè questo è il mio grado di rischio e perchè io in questo modo qualsiasi cosa succeda non vado a compromettere tutto il mio capitale.
Su titoli volatili e più rischiosi abbasso ancora portando ad 3% o addirittura ad un 2,5%.
Il grafico che vi sto mostrando dovrebbe far riflettere molto su quanto sia importante allocare la giusta quantità di denaro su ogni singola operazione. Dirò una cosa sicuramente scontata ma nei mercati non c'è nulla di certo e di sicuro. Qui con una apertura in gap down a -90% non c'è stop loss che regga ma con una size del 3% o del 5% non avresti eroso una grossa fetta di capitale. Viceversa, utilizzare un 10/15/20% o peggio ancora andare all in sarebbe stato devastante.
Per recuperare le perdite, entra in gioco la legge della rovina statistica dove ne ho già parlato in una precedente idea.
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Come funziona il Trend FollowingLe tendenze sono necessarie per realizzare un profitto. Senza una tendenza, non c'è una variazione di mercato e pertanto non è possibile realizzare un profitto. Il Trend Following studia le ricorrenze a basso rischio, quindi degli eventi ben precisi, con l'obbiettivo di anticipare lo sviluppo di ampie tendenze. Tali tendenze possono avere una dinamica lineare oppure complessa. Anche gli orari cambiano in base al mercato. Quindi il trader lavora per guadagnare una posizione strategica, riducendo o annullando il rischio degli ordini. Grazie a questo lavoro di gestione, è possibile concedere tempo e spazio al mercato per far maturare i profitti.
Larry Williams insegna che in questo modo è possibile sfruttare il tempo come un alleato. Il tempo diventa un alleato potente, perché consente al trader di far maturare i profitti con calma, rispettando i tempi ed i modi del mercato di riferimento. Il problema però e che per sfruttare il tempo come un alleato, il trader deve diventare molto capace nella gestione del rischio, per separare le opportunità infruttuose, da quelle che hanno un potenziale e consentire a queste di maturare, senza un rischio esposto o con un rischio limitato. Senza un adeguata gestione del rischio, non è possibile concedere tempo al mercato. Altrimenti il percorso che porta al profitto (che è scandito dalle opportunità che generano spese) diventa troppo costoso.
Adesso in questo caso specifico su UsdJpy si è sviluppata una tendenza con degli orari scomodi per noi europei. Pertanto non siamo riusciti ad agganciare la tendenza. Tuttavia capita, di tanto in tanto nel corso dell'anno, di agganciare una tendenza e proseguire la gestione sfruttando orari scomodi e tendenze dalla dinamica complessa. Il vantaggio del Trend Following e che basta una sola posizione, per realizzare un largo profitto. Solo durante il giorno del setup è necessario avere dinamiche prevedibili e orari comodi, mentre dopo non serve più. La stessa posizione, può viaggiare nel corso dei giorni e delle settimane, per accumulare profitto. Continuerò a commentare le opportunità, in modo da spiegare caso per caso l'analisi e le tecniche di Trend Following impiegate.
Nelle idee correlate ho inserito due analisi, dove ho spiegato con il metodo TFB (Trend Following di base) come ho seguito il mercato per agganciare la tendenza. Su UsdJpy non ci siamo riusciti, mentre su UsdCad si. Trovi i dettagli della gestione di UsdCad, sempre fra le idee correlate.
5 CONSIGLI PER DISEGNARE SUPPORTI E RESISTENZE IN TRANQUILLITA'Buongiorno a tutti trades ,
oggi voglio portarvi un pò di formazione relativa a supporti e resistenze.
Un tema semplice che però complica la vita a molti traders alle prime armi ( lo è stato anche per me!).
Voglio mantenere il format breve e schematico cosi da renderlo chiaro e semplice da ricordare.
Consigli:
1. Se una resistenza/supporto non è facilmente visibile non disegnatela!
Questo errore è molto comune, cercare di disegnare quello che non c'è , cercare improbabili punti di reversal che finiscono per regalare trades in perdita.
2. Cerca supporti/resistenze con almeno 3 rimbalzi.
Questo perchè una struttura pulita e consolidata offre più garanzie di tenuta e presenta zone di supply /demand più forti.
3. Preferire strutture orizzontali rispetto a strutture dinamiche.
Le strutture orizzontali offrono come detto zone di supply/demand più forti e pulite, viste da più operatori che piazzano Take profit o ordini limite di entrata a queste estremità . Non dico che le dinamiche siano un male anzi, ma andranno aggiunte in un secondo momento con più esperienza.
4. Le strutture sono aree non linee.
Bisogna disegnare delle aree per capire punto di entrata e punto dove posizionare stop loss , in più si da respiro al prezzo, non si può sperare di ottenere sempre la perfezione dal grafico!
5. NON sfidare supporti e resistenze.
Queste aree sono da sfruttare a nostro favore e non andarci contro. Intendo che anche se il grafico ad esempio è bullish e su timeframe più bassi si sono formati pattern bullish per entrare dobbiamo , in questo caso, aspettare che la resistenza sia chiaramente rotta con un breakout deciso! Anticipare può ripagare qualche volta ma alla lunga ti rende perdente ! Potresti finire in falsi breakout e forti reversal. Ma di questo parleremo la prossima volta !
Fatemi sapere che ne pensate , a presto !
Le caratteristiche di un mercato in trend (Teoria di Dow)La Teoria di Dow insegna che un mercato in trend, configura prese di profitto ridotte prima di partire. In particolare è possibile misurare l'ampiezza di un trend, per fissare due punti chiave, il 33% ed il 50%. In questo caso su UsdCad (guarda il time frame settimanale), abbiamo avuto prese di profitto, fra una barra ed un altra, inferiori al 33%. Si tratta di un contesto fortemente in trend. Mentre quando una tendenza supera la soglia del 50%, tende poi a configurare una congestione, oppure un inversione di tendenza. Nel libro di John Murphy "Analisi tecnica dei mercati finanziari" è possibile studiare a pagina 17 la Teoria di Dow. Si tratta di un argomento assolutamente necessario, per fare un buon trading.
Adesso su UsdCad siamo in posizione (vedi analisi correlata) e restiamo in attesa della conferma della liquidità a supporto, a fine settimana, in modo da portare avanti le posizioni alla prossima. Da una congestione con queste caratteristiche è possibile 1-3 volte l'anno, su questo mercato, accedere a profitti di medio (300pips) e lungo termine (500 pips).
Relazioni intermarketNella mia precedente analisi sul dollaro, ho parlato di relazione intermarket qui una breve spiegazione.
Uno degli argomenti che si studia in analisi tecnica, è l'analisi intermarket che si occupa di analizzare le diverse correlazioni tra le asset class principali: azioni, obbligazioni, valute, materie prime.
In uno scenario in cui il prezzo del dollaro dovesse continuare a salire, che impatto avrebbe sulle diverse asset class secondo le relazioni intermarket ?
Una che ne risentirebbe, sarebbe quella delle materie prime. Infatti, dollaro e materie prime, hanno una correlazione inversa . Quando il dollaro sale, queste scendono viceversa il contrario. Le materie prime sono quotate in dollari, avranno quindi un prezzo maggiore per essere acquistate da investitori/acquirenti esteri. L'oro, leading indicator delle materie prime, è quello che generalmente subisce di più la pressione ribassista.
Un'altra correlazione legata al dollaro, è quella positiva con mid/small cap e negativa con le large cap . Un dollaro forte, sfavorirà le grandi aziende che vendono i loro prodotti all'estero aumentandone i prezzi e invece favorirà, tutte le aziende che vendono i loro prodotti nel mercato locale.
L'analisi intermarket come l'analisi tecnica non prevede il futuro e non è una scienza esatta quindi sempre attenzione.
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Indici Americani a ConfrontoDal flash crash di marzo 2020 i principali indici azionari Americani sono stati interessati da un forte impulso rialzista che ha permesso loro di recuperare il gap perduto ed andare oltre.
Forte crescita per il Russell 2000 che ad oggi ha aumentato il suo valore del 110%.
A seguire l’indice tecnologico del Nasdaq e subito dopo il Dow Jones Transportation.
Interessante notare come tutti gli indici si trovino al momento in una fase di correzione e come a tracciare di più sia stato appunto l’indice dei trasporti (-10%).
Quali altre conclusioni trarresti dall’analisi di questo grafico?
Supporti e resistenzeQuando si analizza un grafico di uno strumento finanziario è importante anche andare a trovare i vari supporti e le varie resistenze. Ma cosa sono e come possiamo individuarli ?
Cosa sono ?
I supporti o anche detti minimi di reazione , sono aree di prezzo dove la pressione di acquisto è forte da ostacolare la pressione di vendita arrestando una tendenza ribassista. Possiamo quindi definire il supporto come un'area a forte concentrazione di domanda.
Le resistenze o anche detti massimi di reazione , sono aree di prezzo dove la pressione di vendita è forte da ostacolare la pressione di acquisto arrestando una tendenza rialzista. Possiamo quindi definire la resistenza come un'area a forte concentrazione di offerta.
Una cosa importante è che i supporti o le resistenze una volta rotti, cambiano di ruolo il che significa che il supporto diventa resistenza e la resistenza diventa supporto.
Come possiamo individuarli ?
1. Massimi e minimi di periodo o massimi e minimi assoluti
2. Numeri tondi
3. Trendline e medie mobili
4. Gap di prezzo
5. Numeri di Fibonacci
ecc..
Nei casi in cui dovesse essere difficile individuare queste aree sul timeframe che stiamo utilizzando, il mio consiglio è di passare ad un timeframe superiore così da avere una visione più pulita e meno "sporca" dei prezzi. Quindi se sono su un grafico giornaliero passerò al settimanale oppure ancora a quello mensile.
Come valutiamo la forza di un livello ?
1. Volume. Maggiori sono i volumi, maggiore è l'interesse per quell'area di prezzo. Per farci aiutare possiamo anche utilizzare un volume profile.
2. Tempo. Più recente è il supporto/resistenza più importante è. Non significa non considerare per nulla area importanti passate, ma possiamo attribuirle un minor peso.
3. Il numero di test. Il numero di volte in cui queste aree vengono toccate
4. Movimento. Maggiore è la velocità e l'ampiezza del movimento e più è probabile un arresto del prezzo nell'area di supporto/resistenza.
Nell'esempio sul titolo Tripadvisor troviamo alcuni supporti e resistenze per il periodo preso in analisi.
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Engulfing rialzista o anche detto bullish engulfingNella mia precedente analisi sul titolo Palantir, ho parlato di questo pattern ma senza entrare troppo nel dettaglio.
Che cos'è l'engulfing ?
L'engulfing è un pattern candelstick di inversione formato da 2 candele che può avere implicazioni rialziste o ribassiste.
Attenzione, voglio precisare che i pattern grafici, non prevedono il futuro ma sono semplicemente dei segnali di un probabile cambiamento della tendenza e che rappresentano le emozioni degli operatori in quel momento.
Come si forma ?
Per la formazione sono necessari i seguenti punti:
Tendenza da dover invertire. Nei trend laterali non c'è nulla da invertire e non assume nessuna valenza.
La prima candela deve confermare il trend di fondo quindi deve essere rialzista se il trend è rialzista o ribassista se il trend è ribassista
Per una inversione rialzista, la seconda candela deve aprire in gap down sotto il minimo della precedente e chiudere sopra il massimo della candela precedente abbracciando il corpo sempre della candela precedente. Stesso ragionamento per il pattern di inversione ribassista.
I volumi per una maggiore affidabilità, devono essere sopra la media .
La forza di questo pattern è data dal corpo della candela engulfing e dai volumi.
Le shadow o ombre sulla candela non hanno importanza.
Alcuni pattern candelstick necessita di una conferma, ma l'engulfing è uno di quelli che invece una volta formato non necessita di nessuna conferma. Il fatto che sia così, non significa prendere tutto alla lettera, la conferma è soggettiva per ogni trader anche perchè come sappiamo non esistono certezze nei mercati.
L'operatività sarebbe quella di andare a mettere uno stop sul minimo della candela engulfing così da essere protetti nel caso in cui dovesse fallire l'inversione.
Nell'esempio su Palantir, abbiamo tutti i requisiti.
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INVESTIMENTO IN CRYPTOVALUTE: CONCETTI BASECHE COSA SONO LE CRYPTOVALUTE?
Una cryptovaluta è un tipo di moneta digitale creata attraverso un sistema di codici. Le cryptovalute funzionano in modo autonomo, al di fuori dei tradizionali sistemi bancari e governativi.
Le cryptovalute, sono controllate attraverso un database di transazioni blockchain, che funziona come registro pubblico distribuito.
Una caratteristica della maggior parte delle cryptovalute è che sono state pensate per ridurre lentamente la produzione. Di conseguenza, solo un numero limitato di unità della moneta sarà in circolazione.
Alcuni sostengono che il creatore dei bitcoin abbia in realtà modellato la cryptovaluta sui metalli preziosi. Di conseguenza, l'estrazione diventa sempre più difficile, poiché la ricompensa viene dimezzata a intervalli di pochi anni fino a raggiungere zero.
CHI E’ IL PUBBLICO DELLE CRYPTOVALUTE?
Le crypto nel tempo hanno attirato tantissimo pubblico, sia per le performance a tanti zeri, sia per l’idea di valute alternative a quelle controllate dalle Banche Centrali, sia anche come ribellione ai mercati tradizionali; le categorie di persone sono molto varie, si va da:
- Persone alla prime armi che senza nessuna esperienza comprano qualche centinaio di dollari di crypto sperando dopo qualche mese di comprare una Lamborghini;
- Persone che hanno studiato a fondo il progetto alla base e quindi decidono di investire con l’idea di diversificazione
- Influencer che al grido: «Al mio post scatenate l’inferno» e prontamente alla prima faccina postata tutti i followers inondano il web di frasi tipo: «BTC a 100.000 $ entro 10 giorni» e cose simili;
- Traders.
Le due categorie che personalmente ritengo più interessanti sono: gli hodler (la prima volta che ho letto pensavo fosse un errore di digitazione) e trader.
HODLER
Leggo varie definizioni sul web… ma alla fine credo che sia semplicemente un investitore di lungo periodo.
Quelli seri, prima di entrare nel progetto si documentano in modo approfondito e poi investono una percentuale (ovviamente limitata) dei propri risparmi in crypto con obiettivi di lungo – lunghissimo termine.
«Pro» di questa strategia:
- Se guardiamo la storia delle crypto sicuramente chi ha investito qualche anno fa ora ha guadagnato un sacco di soldi;
- Richiede tempo all’inizio per documentarsi sul progetto, si osserva poi l’evoluzione delle quotazioni ogni tanto e si sta aggiornati sulle notizie inerenti la valuta digitale;
- Meno stressante del trading (forse).
«Contro» di questa strategia:
- Rischio di perdere tutto nel caso il progetto sia fallimentare;
- Alto drawdown e alta volatilità: questi due punti li tratto insieme perché molto legati tra di loro; partiamo definendo Drawdown = si intende la distanza osservata tra il picco più alto e quello più basso in un intervallo di tempo considerato; Volatilità = è una misura della variazione percentuale del prezzo di uno strumento finanziario nel corso del tempo; questi due indicatori sono correlati: più è alta la volatilità e maggiore è il drawdown. Sapete quant’è il maximum drawdown di Bitcoin dal 2012 ad oggi? E’ stato dell’84%!!! Questo vuol dire che in un certo momento sono entrato a 100 e dopo un pò mi trovo a 16; passato questo momento poi ho recuperato tutto e sono andato anche ben oltre… ma questi sono tutti ragionamenti a posteriori; è per questo che nei «pro» scrivo che forse è meno stressante del trading. L’unica cosa che può venirci veramente in aiuto è come sempre il money management, ovvero aver pianificato a priori anche questi eventi e quindi aver investito solo quello che sono disposto a perdere; nel caso non avessi ragionato così a 16 mi sarei sentito frustrato e avrei tentato di salvare il salvabile chiudendo tutto e concretizzando una catastrofe, con doppia frustrazione vedendo poi le quotazioni andare ben oltre 100!
TRADERS
Passiamo invece alla categoria a cui anch’io appartengo e quindi premetto che sarò un po’ di «parte».
«Pro» del trading:
- Il trading permette di cogliere le opportunità anche dai ribassi, l’importante è riuscire a cavalcare bene il trend;
- I mercati delle crypto non hanno mai interruzioni, questo mi permette di intervenire tempestivamente in qualsiasi ora e giorno dell’anno;
- Elevata volatilità, qui può essere un pro e un contro… io cerco di vederla come un pro, nel senso che nel trading i grandi movimenti sono opportunità, spesso sono difficili da prevedere e quindi come sempre è meglio accordarsi e seguirli.
«Contro» del trading:
- Mercato molto rischioso: la volatilità è anche un contro se mal gestita; a questo proposito vorrei un attimo approfondire l’aspetto del money management che penso sia la base e forse più importante di una buona tecnica di trading. Abbiamo visto prima che le crypto sono un mercato estremamente volatile, veloce con variazioni spesso estreme, quindi occorre impostare bene il time frame utilizzato: se faccio intraday uso un time frame 15m 1h al massimo e quindi intervengo rapidamente in caso di variazioni improvvise, nel mio caso invece, operando in multiday, utilizzando candela daily nel caso di discesa a doppia cifra devo impostare una giusta strategia iniziale: poca, pochissima leva max 2, meglio senza leva, investire importi limitati (non mi interessa fare il colpo del secolo, il mio obiettivo è la crescita dei risultati nel tempo). A volte vedo leve a 100X sulle crypto, per me questo è giocare in borsa nel vero senso della parola, al pari del testa o croce; la borsa non è un gioco e non è neppure divertente, è e deve essere un investimento che genera profitto!
- Il trading è un’attività impegnativa che richiede molto tempo, preparazione tecnica e psichica, non è improvvisazione;
- Le crypto non sono per principianti (a dire il vero nessun mercato è per principianti, il novizio deve sempre approcciare ai mercati finanziari con molta cautela, partendo sempre facendo paper trading): spesso vedo persone poco esperte che iniziano con il forex (che già lo ritengo difficile) e passano rapidamente alle crypto pensando di usare la stessa tecnica, grosso errore, si passa da un mercato poco volatile ad uno estremamente volatile, quindi attenzione; sicuramente la prima cosa da fare è usare 1/10 della leva rispetto al forex.
Buon fine settimana a tutti!
Pancia Vs StrategiaSapete una delle cose che differenzia il trader professionista da chi agisce di pancia ?
Semplice: REGOLE
Se stai guardando il tuo portafoglio e in questo momento hai paura di perdere i tuoi soldi e vorresti vendere o sei arrabbiato perchè "è colpa del mercato" oppure "è colpa sua non dovevo ascoltarlo" e tutte esclamazioni simili, allora permettimi ma hai agito di pancia, hai acquistato seguendo le tue emozioni, hai acquistato senza darti delle regole.
Operare di pancia, ti porta ad essere schiavo delle tue emozioni dove ad ogni movimento di mercato non sai mai se è il momento giusto di vendere o il momento giusto per comprare.
Un piano di trading con una strategia operativa e con la sua gestione del rischio, ti permette di gestire le tue emozioni e di non essere in balia del mercato. Perchè ? Perchè prima di tutto sai quanto perdi, sai quando entrare e poi, quando uscire.
Se pensi che il tempo da dedicare a tutto questo sia troppo, continua ad utilizzare la pancia, Potrai si guadagnare qualche volta ma saranno proprio le giornate come queste che ti manderanno in panico e che forse ti faranno restituire tutti i tuoi profitti al mercato.
Guarda ad esempio il movimento di oggi da un'altra prospettiva. Invece che incolpare qualcuno, inizia ad analizzare i tuoi trade, studia cosa hai sbagliato e quali errori non dovrai più commettere la prossima volta. È già un primo passo per fissare alcuni paletti.
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La Forza del Ventaglio di FIbonacci sul grafico AmazonIl Ventaglio di Fibonacci è un utile strumento grafico di Analisi Tecnica costituito da un insieme di linee provenienti da una unica sorgente proiettate ad intervalli definiti con angolazioni prestabilite, coincidenti con gli intervalli % di Fibonacci. Se usato correttamente, può fornire moltissime informazioni utili sulle strutture dinamiche di supporto e resistenza.
Si propone l'esempio pratico del Ventaglio sul grafico di Amazon (T.F.:1D)
Il prezzo, dopo aver "costeggiato" la linea dello 0,25 fino ad ottobre 2017, ha poi avviato una serie di impulsi rialzisti, utilizzando più volte la stessa linea come supporto. La svolta è avvenuta a marzo 2020, dove dopo il primo lock-down il prezzo è stato il protagonista di una lunga scalata.
Attualmente il prezzo di trova in una fase di lateralizzazione e potrebbe, nel caso in cui si avviasse uno storno, riappoggiarsi sulla linea dello "0" del ventaglio.
Tu utilizzi il Ventaglio di Fibonacci come tool per le tue strategie di Trading?
La Forza delle Medie Mobili in un Trend Rialzista - Esempio PSXUno degli indicatori che un trader deve monitorare durante le proprie Analisi Tecniche è il grafico delle Medie Mobili.
Una Media Mobile rappresenta l'analisi delle serie storiche di un dato insieme di valori calcolata su un determinato periodo.
Ne esistono di diversi tipi: semplice, ponderata, esponenziale.
Quella che notoriamente è la più usata per la sua semplicità è la cosiddetta "semplice", ovvero l'analisi delle serie storiche di valori ai quali viene dato il medesimo peso (unitario) nel tempo.
SI riporta nel grafico un esempio di strategia applicata all'indice S$P 500 (SPX), col solo uso della media mobile a 50 periodi, nell'intorno dei suoi valori di deviazione standard. In questo caso la strategia ha funzionato nell'89% dei casi, da inizio 2021 ad oggi, portando un rendimento complessivo del 22%.
Pregi della strategia:
- semplicità
- controllo del prezzo
- facile monitoraggio
Difetti della strategia:
- analisi dei dati del passato
- adattabilità in funzione del trend
- bassa precisione del punto di supporto
Tu usi la Media Mobile durante le tue analisi?
Scrivicelo tra i commenti!
RISK ON & RISK OFFQuando si parla di mercati, si sente spesso dire " fase RISK ON o fase di RISK OFF ".
Cosa significano in breve questi 2 termini ?
Per fase di RISK ON si intende un atteggiamento di propensione al rischio .
Gli operatori di mercato, andranno ad investire in strumenti finanziari ad alto rischio alla ricerca di rendimenti elevati . In questa fase è da favorire ad esempio il mercato azionario .
Per fase di RISK OFF si intende invece un atteggiamento di avversione al rischio .
Gli operatori di mercato, andranno a spostare la liquidità in strumenti finanziari a basso profilo di rischio . In questa fase uno strumento da preferire sono ad esempio i titoli di stato a lunga scadenza .
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Polkadot, la Cup&Handle si sta sviluppando.A livello teorico si è sviluppata una bella Cup&Handle o tazza con manico. Tecnicamente è classificato come un pattern di inversione.
Si è formata seguendo i dettami teorici, dopo un periodo di accumulazione/distribuzione vi è stata la partenza del movimento di inversione da metà Luglio, con arrivo dei prezzi sino al “bordo” della tazza, una sorta di neckline. A questo livello i prezzi hanno dato luogo ad una correzione andando a formare la prima parte d manico per poi completare la figura con un nuova ripartenza.
Anche i volumi di scambio si sono comportati correttamente andando a seguire la stessa formazione della tazza, diminuendo nella parte centrale della formazione, sarebbe stato meglio un incremento maggiore alla rottura del manico, ma la figura perfetta che corrisponda a tutti i dettami è sempre difficile trovarla.
L'obiettivo è dato dalla proiezione corrisponde alla profondità della tazza, proiettato dal punto di rottura della neckline.
money management
ipotesi uno di money management
hai tanto tanto tanto capitale rispetto alle singole size? vai di size fisse, dividi la size piena in 3 4 parti e ne carichi una parte via via che il grafico si costruisce nella tua direzione, hai anche il vantaggio, se il titolo ha buoni fondamentali di poter mediare.
ipotesi due di moneu managemet
sei un disgraziato con poco capitale oppure sei uno con tanti soldi ma che decide di provare gl investimenti con basso capitale.
(piu basso è il capitale e sotto certi valori, piu alto sarà il rischio)
semplicemente qui, volendo, entra in ballo la matematica, e gli stop, e quando il drow down del portafogli totale si alza, va ridotto alzando i singoli stop.
Tutto diventa più complicato, e torna comodo un foglio di calcolo, con un classico diario di trading. famo un esempio da mal di testa.
CAPITALE 30k (20 luglio test della trendline e recupero livello fibonacci)
rischio operazione 0.35% = 105$
rischio 1\3=35 2\3=70 1\2=52
definiamo il rischo, dell'operazione, definiamo gli ingressi e relativi stop
in questo caso un solo ingresso, con due stop separati
il rischio è lo stesso, il 50% per ogni stop il risutlato è 6944 azioni e 4934$ la size ed un rischio totale di 105$
long1 0,7110
stop1 0.7
rischio1 52
azioni 4727 size 3361
target= 0,8+
long2 0,711
stop2 0,6875
rischio2 52
azioni 2217 size 1573
target 0,8 +
ultimo prezzo=
prezzo medio di ingresso=
numero di azioni attuali =
nuovo stop=
rischio attuale=
eventuali chiusure avvenute, monetizzato +- =
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e qui facciamo una operazione separata
operazione ulteriore su FCT in are 0,74 29 luglio
CAPITALE 30k
rischio operazione 0.3% = 90$
rischio 1\3=30 2\3=60 1\2=45
qui proviamo la rottura del livello e della trendline dinamica in area 0,74, come target cerchiamo il test del mensile2876$ e 3866 azioni
long1 0,74
stop1 0.72
rischio1 45
azioni 2250 size 1665
target= 0,761 47$
long2 0,74 risultato long 0,74
stop2 0,7125 stop 0,68
rischio2 45 rischio 0 (che equivale a long 0,68 e stop 0,68)
azioni 1636 size 1211 azioni 1296
target 0,761 + 34$
viene venduto 2\3 a 0,77 per un gain di 77$ e teniamo 1\3 di azioni 1296 pezzi
e gli muoviamo lo stop in area 0,68 e le teniamo di posizione con quelle del primo ingresso
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A questo punto possiamo ridefinire la strategia o lasciarla invariata come sopra
possiamo riderinire il rischio e gli stop se è il caso
- l'obbiettivo primario è riuscire a spostare lo stop al prezzo di ingresso, quindi azzerare i rischio e liquidare qualcosa. fatto ciò siamo in una botte di ferro
qualcosa abbiamo guadagnato, il rischio è nullo, attendiamo il movimento del grafico.
-
risultato attuale
ultimo prezzo=0,76
prezzo medio di ingresso=
numero di azioni attuali = 8240 size di 6260$
nuovo stop=
rischio attuale=
target=
eventuali stop intermedi e relativo rischio=
piccola nota sul rischio rendimento: almeno 1:3 almeno 1:1 si ... è però interessante controllarlo anche a posteriori. Alla fine della fiera, ogni tot soldi rischiati quanto è stato il rendimento? alla fine della fiera il nostro rischio rendimento che valore ha?
1%Ciao Trader oggi darti un piccolo consiglio su come migliorare il tuo Trading e la tua vita in maniera esponenziale!
Ci sono migliaia di modi per chiamare questa strategia di miglioramento e personalmente la chiamo 1% perchè si basa sul principio di migliorare diversi aspetti della nostra vita poco per volta utilizzando l' "interesse composto".
Si sa che se vogliamo cambiare le nostre abitudini o qualsiasi aspetto della nostra vita è quasi impossibile farlo drasticamente dall' oggi al domani eppure la maggior parte delle persone nonostante sappia questo è condizionata emotivamente e tende sempre a cercare questo cambiamento drastico che ovviamente non porterà a nulla nel lungo periodo!
Torniamo a noi, come applicare la strategia dell' 1%?
Innanzitutto dovete mettere giù la lista degli ambiti in cui volete migliorare, ad esempio ambito lavorativo, personale, famigliare, economico, sociale...
Una volta che avrete identificato tutti i vostri ambiti non vi rimarrà che scrivere un piccolo miglioramento per ognuno di essi e vi impegnerete a portarli avanti con costanza fino a che non saranno abitudini, vi porto un esempio
-MINDSET (ambito personale)
pensieri legati agli eventi (cosa mi impegno a migliorare)
-METODOLOGIA
faccio backtesting ogni giorno
-ROUTINE
Meditazione 10minuti al giorno
-ABITUDINI TOSSICHE
Elimino guardare la tv ogni giorno
-ABITUDINI POSITIVE
Leggo tot pagine al giorno
ECCETERA (è solo un esempio, i dati devono essere personalizzati in base alle proprie esigenze)...
Applicando questa strategia riuscirete ad avere chiarezza mentale su quali miglioramenti dovrete focalizzarvi per tot tempo ed una volta che avrete reso delle abitudini quei miglioramenti, rincominciate ed andate avanti con l' applicazione di questa strategia perchè la vita è un miglioramento continuo!!
IMPORTANTE: non sottovalutate gli ambiti fuori da quello lavorativo (Trading) e ricordatevi che se volete raggiungere un obbiettivo da 100 prima dovrete diventare una persona da 100!!
Buon Trading!
LA VERITA' SUL NOSTRO MONDO!Tante volte mi trovo a discutere di un perno molto fondamentale in questo ambito qui, ovvero la costanza e il raggiungimento di un vario obbiettivo da parte di noi retail. Ma tante volte come a me ma sicuramente anche a voi, arriva la scintilla di non fermarsi di continuare nel fare nel guadagnare, ma onestamente quante volte si fa profitto in una giornata e poi si perde l'intero profit o addirittura andiamo in negativo sulla giornata?
Se questo è l'errore più comune è li che bisogna partire, bisogna conoscere e ammettere i propri errori e correggerli!
Buona giornata di gain Traders
ANDREA
LA LEVA FINANZIARIA! Mi sono imbattuto su un gruppo dove la leva finanziaria, era spesso citata ma senza una risposta corretta; ed ho trovato persone dove non sapevano manco loro di come si calcola. Sapendo usare la leva finanziaria si può determinare di quanti punti il mercato può andarti contro e di non seccarlo! Quindi un enorme vantaggio che abbiamo ma che pochissimi trader retail conosco di avere!
Falling flagOggi vorrei parlarvi di uno dei miei pattern preferiti la falling flag .
Che cosa è la falling flag e quali sono le sue caratteristiche ?
Definizione
La falling flag, è un pattern di continuazione che avviene a seguito di un movimento verticale rialzista/ribassista. I prezzi dopo il massimo, fanno una breve pausa di consolidamento in direzione opposta alla tendenza principale formando quindi la flag. Sarà la rottura con la ripresa della tendenza, a confermare il pattern.
Caratteristiche :
Dopo un forte movimento verticale
Congestione di breve durata.
I prezzi devono oscillare all'interno di 2 linee parallele opposte alla tendenza principale. Si dice falling flag quando i prezzi correggono una tendenza rialzista. Si dice rising flag quando i prezzi correggono un movimento ribassista.
La pausa deve essere sana e per esserlo non dovrebbe superare il 38.2 del ritracciamento di Fibonacci.
Un'altra caratteristica di questo pattern, è il suo valore " predittivo ". Che cosa significa ?
Valore "predittivo", significa che possiamo ricavare dei probabili target di prezzo . Per calcolare il target di una flag è molto semplice, basta prendere il movimento minimo massimo e proiettarlo sul punto di rottura. Questo concetto si basa sull'ipotesi che la flag si trovi a metà di un movimento e il target ci restituisce la metà del probabile movimento mancante.
Nota bene : La rottura per qualsiasi pattern rialzista, deve sempre avvenire con volumi e con una candela ad ampio range . Questo ci conferma la forza di ripresa del trend.
E lo stop ? Questo dipende sempre dalla vostra strategia di trading ma come primo livello si potrebbe usare il minimo della correzione . Rimane il consiglio generale di usarlo sempre!
Sul grafico in alto avete un esempio di questo pattern sul titolo Trimble.
Come possiamo notare, abbiamo tutte le caratteristiche fondamentali:
Un movimento verticale verso l'alto
Una breve correzione in direzione opposta al movimento principale dentro 2 linee parallele
Una ripartenza con volumi
Inoltre ho aggiunto il probabile target dato dal pattern.
Qual è invece uno dei vostri pattern preferiti ? Scrivetemelo nei commenti.
Se la mia idea ti è piaciuta lasciami un commento positivo con una donazione o un like come segno di ringraziamento.
** DISCLAIMER **
Esempio a scopo didattico. Non è nessuna sollecitazione all'investimento