Idee della comunità
Psicologia delle Prestazioni di Trading: Parte 1 Maggiore è la difficoltà, maggiore è la gloria nel superarla. I migliori piloti guadagnano la loro reputazione da temporali e tempeste.
- Epiteto .
Ciao a tutti! 👋
Questa settimana abbiamo pensato che sarebbe stato interessante approfondire un argomento meno discusso: la psicologia della performance - e discutere di come si collega al Trading. Nello specifico, esamineremo la seguente domanda: cosa spinge effettivamente la sovraperformance da un trader all'altro?
Dal punto di vista del processo, ci sono molte cose che gli aspiranti trader possono prendere da altre discipline di performance (come lo sport) per comprendere meglio i passaggi necessari per arrivare dove vorrebbero essere. Andiamole a vedere!
Il tempo è l'elemento comune per l'acquisizione di competenze ⏰
La maestria si costruisce nel tempo. Prima attraverso l'esplorazione, poi la costruzione della conoscenza, poi la pratica ben strutturata.
Investendo una grande quantità di tempo e sforzi necessari alla padronanza, un individuo in genere si lega emotivamente al campo, creando una relazione a lungo termine.
Presente in quasi tutti i trader con prestazioni estremamente elevate è un amore intrinseco per il trading stesso. Ciò significa l'amore per l'analisi dei grafici, il lavoro sulle strategie, l'osservazione dei mercati e il tentativo di mettere insieme i pezzi nella propria testa. In questo contesto, il trading non è un lavoro, è un MESTIERE . Se ami semplicemente lo status, lo stile di vita o il reddito, è probabile che non raggiungerai le vere vette della professione. I trader più performanti trascorrono ore e ore a lavorare sul loro trading; non perché lo DEBBANO FARE, ma perché lo AMANO.
Trovare una nicchia ❤️
I grandi non diventano grandi lavorando sodo; lavorano sodo perché trovano una grande nicchia: un campo che cattura i loro talenti, interessi e immaginazione. Il miglior lanciatore del mondo potrebbe essere un terribile battitore.
Se sei all'inizio del tuo viaggio (o ti sei perso), qualcosa da considerare è cercare di trovare una nicchia dove poter risplendere. Viene attribuita molta importanza alle nicchie in altre professioni (anche all'interno della finanza). Gli stessi ospedali e banche hanno programmi di rotazione per esporre i nuovi arrivati a diversi tipi di esperienze.
Perché allora, i trader indipendenti non lo fanno? Un ottimo modo per centrare il tuo pensiero è costruire un programma di rotazione per te stesso. Ecco un elenco delle classi di asset e degli stili di trading più popolari. Dai a ciascuno una ricerca google o cerca idee qui su TradingView e osserva attentamente. Preparati per la padronanza a lungo termine trovando effettivamente qualcosa che ami fare giorno dopo giorno.
Classi di asset liquidi:
- Azioni
- Valute
- Criptovalute
- Future
- Reddito Fisso
- Voltilità
Stili (timeframe):
- Intraday - il tempo varia da ore a minuti.
- Swing - il tempo varia da giorni a settimane.
- Di posizione - il tempo varia da settimane a mesi.
Quale stile si adatta al tuo temperamento? Quali argomenti ti piace imparare?
Il processo di apprendimento ✅
Nel trading e nella vita si sente spesso dire che "La pratica rende perfetti". Un detto migliore potrebbe essere "La pratica perfetta rende perfetti". Il modo in cui è strutturato il tempo di pratica fa la differenza tra un artista che ha cinque anni di esperienza e qualcuno che ha un anno di esperienza ripetuto cinque volte. Quindi, come dovresti strutturare la tua pratica?
Nella psicologia della performance, esiste un concetto noto come "ciclo di apprendimento". È caratterizzato da tre parti.
Prestazioni -> Feedback -> Apprendimento (ripetuto).
Questo è fondamentale, perché il feedback è la chiave per il miglioramento. Il trading è uno sport da solista, il che significa che capire come incorporare un processo di feedback che consenta la riflessione è assolutamente fondamentale.
I P/L sono sicuramente un feedback, ma potrebbero esserci dei problemi nell'affidarsi solo a questi come meccanismo di feedback. Anche i migliori trader che eseguono le operazioni più belle possono trovarsi sul lato opposto delle operazioni in determinati giorni. Piuttosto è il processo che la fa da padrona. Ottieni feedback dalle tue prestazioni che non hanno a che fare con P/L in modo da poter tenere traccia degli input per il tuo processo decisionale. Alcuni trader prendono molte note, alcuni registrano i loro schermi e alcuni registrano punti dati che non sono correlati al P/L (ore di sonno, idratazione, umore, ecc.).
(abbiamo una funzione di note integrata nei grafici che puoi utilizzare per questo scopo.)
Se metti tutti questi elementi insieme, per creare un progetto a lungo termine per la padronanza della costruzione, questo è ciò a cui dovrebbe somigliare:
1.) Scopri cosa ami veramente del trading
2.) Esploralo più a fondo
3.) Mantienilo nel tempo e lascia che il tuo divertimento intrinseco ti motivi attraverso gli alti e bassi
4.) Struttura la tua performance durante quel periodo in modo tale da poter generare feedback per te stesso
5.) Incorpora quel feedback per migliorare continuamente il tuo processo. Consenti ai cicli di apprendimento di essere il motore delle prestazioni a lungo termine.
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Speriamo che ti sia piaciuto leggere questa idea!
- Il Team TradingView
I CICLI ECONOMICIoggi volevo parlarvi dei cicli economici, e vedere come i mercati si muovono all'interno di ogni ciclo. Noi trader dobbiamo capire in che ciclo ci troviamo e basare i nostri investimenti di conseguenza. Secondo voi IN QUALE CICLO CI TROVIAMO? per qualunque domanda scrivete pure nei commenti. Buon trading a tutti.
Come fallire da traderCiao a tutti! 👋
Nelle ultime settimane abbiamo esaminato vari modi per migliorare il tuo trading, tra cui imparare ad adeguarsi alle condizioni di mercato , costruire una corretta mentalità da trader e altro ancora. Oggi abbiamo pensato che sarebbe stato divertente fare il contrario: invece di aiutare la comunità a costruire regole di trading solide e professionali, proviamo a progettare un trader il quale obiettivo sia quello di perdere soldi! Quali attributi/decisioni dovremo incoraggiare per essere perdenti?
In teoria, il mercato è un semplice gioco di probabilità, quindi per garantire che il nostro trader perda ci sono un paio di comportamenti che possiamo combinare.
Numero 1: non definire mai il rischio 🤷🏼♂️
Nel trading, le persone spesso dicono cose come "Gestione del rischio", "Definizione del rischio" o "Definizione del tuo punto d'uscita", ma a volte può essere difficile determinare, da neofita, di cosa diavolo stiano parlando queste persone. Definire il mio rischio? Come? Di cosa stai parlando? Cosa significa questo a livello pratico?
In parole povere, definire il tuo rischio è un processo per capire *dove* hai torto su un trade/investimento.
"Per i trader di più breve termine, può essere semplice come scegliere un minimo o un massimo recente e dire ""Se questo prezzo viene raggiunto, allora esco dal trade. La lettura a breve termine che avevo su questo asset non è più valida. A questo punto non credo di sapere cosa accadrà dopo"".
Invece per i trader di più lungo periodo, può essere semplice come dire ""Non voglio perdere più del 10% (o una certa percentuale) del mio capitale in nessun momento quando sono in questa posizione. Penso di aver scelto molto bene il mio punto d'entrata, che un calo del 10% (o x%) significherebbe che, per un motivo o per l'altro, la mia tesi non è più valida."""
Dal punto di vista della gestione della liquidità/gestione del portafoglio, la definizione del rischio ha un'altra prospettiva: quanto del tuo capitale totale vuoi potenzialmente perdere nello scenario peggiore? Ogni operazione dovrebbe rischiare il 50% del tuo capitale? 20%? 5%? 1%? Quanto del tuo capitale totale perderai prima di fermarti?
Per assicurarci di avere un trader in perdita, è importante che egli non abbia un piano per il dimensionamento della posizione, l'impostazione dello stop loss dell'operazione o l'impostazione dello stop loss del conto. In questo modo, non avrà alcuna costanza e inevitabilmente subirà alcune grosse sconfitte che lo metterà fuori gioco per sempre.
Numero 2: usa leve molto grandi 🍋
Se combinato con il numero 1, utilizzare grandi leve finanziarie è un ottimo modo per accelerare il processo di perdita di denaro. Dato che una strategia che vince il 50% delle volte dovrà affrontare statisticamente una serie di 7 perdite consecutive nelle prossime 100 operazioni, aumentare le dimensioni e utilizzare la leva finanziaria è un ottimo modo per garantire che quando si verifica una situazione difficile, perdi tutto il tuo capitale. Lasciare che le operazioni vadano oltre quanto ti aspettavi di perdere è un ottimo modo per accelerare questo processo, perché con l'aggiunta della leva, le cose devono solo andare contro di te del 50%, 20%, 10%, ecc, prima di essere spazzato via.
"Considerando che gli hedge fund più aggressivi del mondo in genere non utilizzano una leva maggiore di 5-8x, avremo bisogno che il nostro trader perdente utilizzi una leva di almeno 10-20x per accelerare la loro scomparsa.
NB: La leva prende una prospettiva decisamente diversa nel mondo del forex, poiché l'utilizzo di essa cambia in continuazione a seconda dei pips di stop di ogni trade. Pertanto il discorso leva è diverso da quello che si può fare per il mercato azionario, o, più in generale, di fondi. Lì, certamenente, la leva è sconsigliabile, mentre nel forex, a tratti, è quasi obbligatoria. È bene utilizzarla consapevolmente. "
Numero 3: passare da una strategia all'altra 🐰
Bruce Lee una volta disse: "Non temo l'uomo che ha praticato 10.000 calci una volta, ma temo l'uomo che ha praticato un calcio 10.000 volte".
In questo esempio, attenersi ad una strategia, anche se non ottimale, rappresenta l'uomo che ha praticato un calcio molte volte. Il trader che fa il salto di strategia è quello che ha provato quasi tutti i calci là fuori, ma non è arrivato a padroneggiarne nessuno. Per garantire che il nostro trader sia un trader perdente, dobbiamo assicurarci che non sviluppi mai alcuna padronanza e continui a passare da una strategia all'altra. Abbiamo bisogno di far luccicare una nuova strategia, indicatore o stile di trading costantemente davanti al nostro trader. Pertanto, indipendentemente dalla strategia scelta dal trader, egli non avrà le ore necessarie ad ottenere un'esecuzione ottimale, mantenendo uno scarso senso generale del mercato e una mancanza di sfumature e comprensione.
Combinato con il numero 1 e il numero 2, sarà quasi impossibile per questo trader essere profittevole.
Così il gioco è fatto: 3 modi per garantire che il trader fallisca. Riconosci qualcuno di loro?
La nostra speranza nello scrivere questo non è di scoraggiare nessuno dal farsi coinvolgere nei mercati, ma piuttosto di far luce continuamente su alcune delle cattive abitudini che possiamo prendere all'inizio. Evitare gli errori da principiante e le cattive abitudini che possono ostacolare una carriera come trader e creare cattive abitudini - no bueno! Facci sapere se ti è piaciuto e continueremo a pubblicare più di questi post che passano attraverso alcune "migliori pratiche" di trading.
Ti auguriamo una buona settimana!
- Il Team TradingView ❤️
ECCO IL CAMBIAMENTO.Nell'anno 2020 noterai le mie idee di trading molto confusionarie a grafico. Esse si basavano al 100% sull'analisi tecnica.
Essendo ignaro di quello che si nascondeva effettivamente dietro un grafico, inseguivo il mercato grazie a tutto ciò che l'analisi tecnica poteva darmi. Ero stanco di correre, di sperare che il prezzo rispettasse quello che effettivamente mi stava facendo vedere, ma tutto ciò era una bugia. Quante volte ti è capitato che ti arrivano le conferme a grafico, una , due , tre conferme, e quella volta che decidi finalmente di entrare a mercato il prezzo non ci pensa neanche due volte a prenderti lo stoploss? Ecco io mi sentivo così e sapevo che qualcosa non andava. CONTINUA...
4 cose da ricordare sui mercati ribassistiCiao a tutti! 👋
Wow, gli ultimi 5 mesi sono stati davvero pazzeschi. Gli asset su tutta la linea hanno visto una bella scossa, e il Nasdaq ha ufficialmente concluso la settimana in territorio ribassista. Per i trader di criptovalute, Bitcoin, Ethereum e alcune altre hanno visto dimezzare il loro valore, se non di più. Nonostante l'S&P 500 sia in ribasso di appena il 13-14% dai massimi, solo il 25% di tutte le azioni quotate è al di sopra della media mobile a 200 giorni. Possiamo dire che dopo la massiccia corsa al rialzo in quasi ogni asset degli ultimi due anni, ora siamo ufficialmente entrati in un mercato orso.
Poiché questo potrebbe essere il primo mercato ribassista sperimentato da molti nella nostra comunità, abbiamo pensato che sarebbe stato utile pubblicare una piccola guida delle cose chiave da ricordare sui mercati ribassisti, per aiutare le persone a navigare in questo nuovo regime di mercato.
Cominciamo!
1.) La volatilità fa sentire le tue posizioni più grandi in termini di P/L 💥
I mercati ribassisti in genere vedono una maggiore volatilità dei prezzi rispetto ai mercati rialzisti. Negli ultimi 20 giorni, abbiamo visto un movimento medio giornaliero negli indici di circa il 3%, che è molto più grande della media mobile di 20 giorni nel 2021 di circa lo 0,9%. Questo aumento di volatilità fa sì che con la stessa quantità di capitale, le tue operazione in termini di $$ sembraio molto più grandi. A marzo 2020, l'intervallo medio giornaliero dell'S&P 500 era superiore al 5%!
Questo è importante da ricordare, perché il P/L può avere un enorme impatto sulla psicologia del trader. Molti gestori di denaro professionisti e hedge fund controllano questo fattore, riducendo l'esposizione per mantenere la volatilità giornaliera del portafoglio vicino al loro obiettivo. Alcuni fondi sono incaricati di farlo. Sebbene tu sia libero di fare ciò che ti piace seguendo il tuo piano di trading, questa è un'aspettativa chiave da mantenere! Aspettati mosse più grandi del normale.
2.) Il mercato ribassista medio dura circa 2 anni 📉
2 anni si riferisce principalmente alla durata media del mercato *azionario* ribassista. Finora nelle Crypto, il mercato ribassista medio è durato circa 9 mesi. Per fare un confronto, nelle azioni, il mercato rialzista medio dura più di 6 anni. Quindi, mentre i mercati ribassisti tendono ad essere molto più rapidi dei periodi di crescita delle azioni, tendono anche ad essere più memorabili.
Di recente, i mercati ribassisti sono diventati sempre più brevi: l'ultimo mercato ribassista nel 2020 è durato a malapena pochi mesi. Alcuni lo attribuiscono al fatto che la Fed intervenga sempre di più, mentre altri spesso affermano che la migliore infrastruttura di comunicazione di cui oggi godiamo nel 21° secolo consente alle informazioni di essere prezzate molto più velocemente. Sebbene la tendenza sia certamente verso mercati ribassisti sempre più brevi, spesso possono comunque durare molto più a lungo di quanto ci si aspetterebbe. Quindi adeguate le vostre aspettative di conseguenza!
3.) I soldi sono una posizione 💵
Mentre l'inflazione in USD è attualmente alta, con un valore di circa il 7-10% (a seconda dei numeri che stai guardando), il potere d'acquisto di un dollaro USA in realtà non cambia molto, giorno dopo giorno. Il potere d'acquisto di una quota di SPY cambia MOLTO più rapidamente, al giorno, e, recentemente, ha perso potere d'acquisto MOLTO più rapidamente. La cosa più importante da ricordare per i mercati ribassisti è che rimanere in vita è *LA* cosa più importante. Finché non esplodi, puoi vivere per combattere un altro giorno. Dopodiché la fuga da asset con scarso rendimento in cambio di denaro resta sempre un'opzione.
Questo è successo di recente. Se guardi alle principali classi di attività, le persone sembrano fuggire per incassare. Obbligazioni, azioni, oro, criptovalute: tutto viene venduto in cambio di contanti. In un ambiente "Risk off", i giocatori in genere conservatori ruoteranno da attività rischiose come le azioni a cose "più sicure" come i buoni del Tesoro. Detto questo, con l'aumento della Fed e dell'inflazione, sembra che le persone si stiano perdendo il rendimento del 3% che possono ottenere in un'obbligazione, a favore della totale flessibilità che si ottiene con i contanti. Un'altra opzione per la copertura è vendere allo scoperto asset che ritieni sottoperformeranno o acquistare put sul tuo portafoglio (se disponibile). Nel mercato delle opzioni puoi facilmente vedere il prezzo del tuo dormire bene di notte.
4.) Cogliere i minimi è difficile 🎣
Sebbene il nostro lavoro di trader sia quello di trovare opportunità con un valore atteso positivo, la selezione dei minimi è stata storicamente molto impegnativa. Nel crollo del 2020, molti importanti hedge fund erano sotto-coperti entrando nel crollo e ne sono usciti sovraccaricati. In effetti, alcune delle persone più intelligenti del mondo hanno fatto un pessimo lavoro nello scegliere dove fosse il probabile minimo.
A meno che tu non abbia una strategia a lungo termine che consenta un dispiegamento coerente del capitale nel tempo (DCA), cercare di cogliere i minimi nei mercati in calo può essere una strategia con win rate molto basso.
Bene. Questo è tutto. 4 cose da ricordare per i neofiti nei mercati ribassisti. Come accennato, la cosa più importante da fare in un mercato più difficile è rimanere in vita! 🐻
Buon weekend a tutti! 😄
- Il Team TradingView
Lo swing questo sconosciutoAlcuni amici mi hanno chiesto delucidazioni in merito agli swing avendo difficoltà ad individuarli.
Mi auguro che questa slide possa chiarire le idee.
Naturalmente, come scritto già nel grafico non tutti gli swing hanno la stessa rilevanza ma, sintetizzando...
...No swing, No chiusura/ripartenza ciclo in osservazione.
STRUTTURE DI PREZZIOggi volevo parlarvi delle strutture di prezzi, un argomento molto "basilare" ma sempre utile ricordarlo... saper individuare le strutture di prezzo puo esserci davvero utile. Grazie alle strutture sapremo individuare canali, capire la fine di un trend, formare pattern grafici ecc.. Buon trading a tutti!
MOVING AVERAGELe medie mobili (Moving Average) possono esserci d'aiuto per aumentare le probabilita di un eventuale short/Long. E’ dunque consigliato innanzitutto attendere che le eventuali perforazioni siano determinate da prezzi di chiusura e non semplicemente da violazioni prodotte da massimi o minimi. I numeri classici utilizzati dagli analisti sono 9, 20, 25, 50, 90, 200; vengono altresì impiegati i numeri della serie di Fibonacci, cioè
3, 5, 8, 13, 21, 34, 55, 89, 144. Ovviamente ci tengo a precisare che questi strumenti vengono utilizzati SOLO per aumentare le probabilita di un entrata Long/Short, e che non prevedono il futuro.
ANALISI TECNICA E FONDAMENTALE.Oggi ragazzi ho voluto parlarvi di un concetto molto importante. Molti mi chiedevano quale fosse il modo giusto per operare nei mercati.. Ragazzi non esiste un modo giusto o sbagliato di osservare i mercati, ognuno di noi utilizza approcci e visioni diverse e non esiste una giusta e una sbagliata, perchè il modo di tradare e osservare i mercati e diverso per ognuno di noi! Il consiglio che posso darvi e quello di studiare ogni giorno i mercati sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista fondamentale questo per essere padroni della materia a 360°. Spero che questo post possa esservi d'aiuto.. Se avete dubbi o volete dire la vostra riguardo a questo argomento non esitare a commentare, cosi da essere d'aiuto per me e per tutti noi. Buon trading a Tutti!
MERCATI STRUTTURATI E NON STRUTTURATIOggi ho voluto postare un concetto che per alcuni potrà essere banale e per altri magari no.. ma vi posso assicurare che questo e un concetto che non tutti i trader sanno.. E' importantissimo capire in che tipo di mercato stiamo operando per applicare al meglio le nostre strategie di trading. Per capire se il mercato è strutturato o meno dobbiamo esercitarci ogni giorno e tracciare i nostri supporti e resistenze.. e man mano vedrete che col tempo sarete così bravi che già a colpo d'occhio capirete che tipo di mercato è..
Layout discrezionale con il Supertrend ed esempio di strategiaUn semplicissimo layout per l'operatività discrezionale composto da 2 o 3 grafici in grado di dare spunti interessanti ed un idea di strategia di base sulla quale cercare le proprie logiche di interpretazione dei mercati.
Buono studio e buon trading!!!
2.3 Fondi Comuni Di Investimento - Strategie.Buy & Hold.
Consiste nel comprare e mantenere in portafoglio senza effettuare alcun tipo di operazione in seguito.
Si caratterizza per un minor grado di dinamicità, logicamente: una volta costruito il portafoglio, la strategia B&H si disinteressa completamente di eventuali fluttuazioni.
Vista la natura di questa strategia, essa comporta pochi costi di transazione.
Constant Mix.
Si basa sul principio di mantenere costante la pesistica delle asset class in portafoglio, volendo rimanere fedeli ai presupposti definiti in sede di Asset Allocation.
Per esempio, si pensi ad un gestore che decide di strutturare la composizione del portafoglio distribuendo il 70% del capitale in azioni e la rimanente fetta in obbligazioni. Quindi, queste proporzioni dovranno rimanere invariate mediante dei ribilanciamenti periodici del portafoglio.
GIPS, Global Investment Performance Standard, sono principi deontologici riconosciuti a livello internazionale i quali permettono una comparazione semplice e trasparente tra le performance dei vari fondi. Gli Standards GIPS sono stati sviluppati dal CFA Institute e promossi in Italia da Assogestioni.
IPPS, sono semplicemente la versione italiana dei GIPS.
In riferimento al benchmark, deve essere comunicato ex-ante, ovvero prima che inizi l’investimento, mentre per quanto riguarda il calcolo del tasso di rendimento, i GIPS indicano la metodologia “time-weighted”. Per quanto riguarda il calcolo del rischio, i GIPS raccomandano di calcolarlo ex-post.
2.2 Fondi Comuni Di Investimento - Benchmark.Permettono in maniera semplice la comparazione dei livelli di rischio/rendimento adoperati dal fondo, l’utilizzo di un benchmark è di fondamentale importanza in quanto alla valutazione di un FCDI, dato che permette di capire se il gestore ha sovra o sotto performato il mercato di riferimento.
Un benchmark deve soddisfare 3 requisiti:
-Trasparenza. Ovvero un benchmark costruito su regole matematiche semplici e comunicate in maniera chiara ai risparmiatori.
-Replicabilità. Ovvero un benchmark la cui composizione rende semplice la costruzione di un portafoglio dalla composizione identica.
-Obiettività. Un benchmark è rappresentativo quando riesce a replicare correttamente la composizione del mercato al quale si vuole riferire.
Un fattore che penalizza SEMPRE la performance del FCDI rispetto al benchmark è la presenza di costi di transazione.
Gestione Attiva: Il gestore del FCDI cerca di sovraperformare il benchmark, quindi questo tipo di gestione riporta costi di transazione maggiori rispetto alla gestione passiva.
Questa gestione avviene mediante l’utilizzo di 3 modalità:
-Asset Allocation: Viene usata dal gestore per stabilire la composizione del portafoglio del fondo. L’Asset Allocation può essere sia strategica che tattica. La prima vede il gestore pianificare ottiche di medio/lungo termine per gli investimenti, mentre la seconda implementa finestre temporali brevi. Quest’ultima viene anche utilizzata per ridimensionare il portafoglio riducendo il peso di certi investimenti ed aumentando il peso di altri, oltre che per ottenere un extra rendimento di breve termine rispetto ad un indicatore di riferimento. Il gestore di un FCDI flessibile si rifà principalmente all’AA tattica.
-Stock Picking: Fase molto delicata nella gestione attiva, una volta definito il mercato da privilegiare tramite l’AA, il gestore deve decidere su quali aziende puntare.
-Market Timing: Esecuzione delle operazioni, di fondamentale importanza per conseguire il risultato desiderato dall’AA tattica
Gestione Passiva: Il gestore del FCDI si pone l’obbiettivo di replicare un indice volendone seguire esattamente l’andamento.
Quando la correlazione nei rendimenti (Alfa) tra quelli del fondo e quelli del benchmark equivale ad uno, il la gestione del fondo è passiva
La Tracking Error Volatility, è un indicatore di rischio: permette di misurare il grado di fedeltà del gestore rispetto al benchmark.
Si calcola mediante la Dev.Stnd. delle differenze tra rendimenti fondo e quelli del BM, e non può assumere valori negativi.
2.1 Fondi Comuni Di Investimento - Generalità.Un Fondo Comune Di Investimento è, per definizione: un patrimonio raccolto, mediante una o più emissioni di quote, tra una pluralità di investitori con la finalità di investire queste partecipazioni sulla base di una predeterminata politica di investimento, gestito in monte, ovvero non individualmente.
L’istituzione di un FCDI richiede:
-Presenza di sottoscrittori.
-Presenza di una SGR con capitale separato
-Una banca depositaria per il fondo.
-Dei certificati rappresentativi (nominativi o al portatore).
Le quote di partecipazione del fondo hanno tutte lo stesso valore e conferiscono ai possessori uguali diritti.
Oggetti dell’investimento di un FCDI:
-Strumenti fina quotati in un mkt regolamentato.
-Strumenti fina non quotati in un mkt regolamentato.
-Depositi bancari di denaro.
-Beni immobili, diritti reali immobiliari e partecipazioni in società immobiliari.
-Crediti, e titoli rappresentativi crediti.
-Altri beni, per i quali esiste un mkt e che abbiano un valore determinabile con certezza ed una periodicità almeno semestrale.
Soggetti coinvolti nell’operatività di un FCDI:
-SGR.
-Risparmiatore sottoscrittore.
-La banca depositaria (custodisce strumenti fina e liquidità del fondo).
-Una rete di collocamento, che diffonde le quote del fondo tra i risparmiatori.
I FCDI vengono distinti in
-Obbligazionari (se misti, fino al 20% in azioni).
-Azionari (almeno 70% in azioni).
-Bilanciati (sia azioni che obbligazioni/azioni in % dal 10 al 90).
-Fondi di liquidità (titoli a brevissima scadenza).
-Fondi flessibili (conferiscono al gestore ampia libertà di composizione).
Queste macro categorie vengono definite da “Assogestioni”, e si diramano ognuna in più sottocategorie a seconda di diversi fattori.
1.2 Titoli Azionari - Rendimento Azioni.I titoli azionari, come già detto, consentono di partecipare ai risultati dell’impresa, a fronte di un capitale investito che subirà i denominati “rischi imprenditoriali”.
Le azioni sono quindi “titoli a reddito variabile”, in quanto il loro rendimento dipenda principalmente dall’utile netto prodotto dall’azienda emittente.
Se l’assemblea dell’azienda lo accorda, gli utili verranno poi distribuiti trimestralmente tramite i cosiddetti “dividendi”.
In un ottica di ricerca azionaria, bisogna però tener conto di quanto la remuneratività non dipenda solo da politiche aziendali (quali distribuzione dividendi), ma anche dalla prospettiva di conseguire i “capital gains”, cioè guadagni derivanti dalla vendita dei titoli azionari ad un prezzo superiore rispetto quello investito per l’acquisto iniziale.
Potremmo riassumere quanto appena descritto, affermando il rendimento di un titolo azionario dipenda simultaneamente da:
-I flussi di cassa, generati da dividendi periodicamente assegnati agli investitori.
-Guadagni/Perdite in conto capitale conseguiti dalla differenza PA e PV. (Prezzi Acquisto/Vendita).
Di conseguenza, la validità di un investimento non dipende esclusivamente dal valore di mercato dell’azione, che si basa sul valore della società in sé, quindi capacità reddituale e solidità patrimoniale dell’azienda. Maggiori sono le prospettive circa l’incasso di utili, più elevato sarà il valore di mercato della relativa azione.
Le società che raggiungono questi risultati, facoltativamente, li distribuiscono appunto tramite i dividendi, altrimenti gli utili vengono nuovamente investiti e l’azienda auto finanzia con essi le sue necessità di sviluppo.
Valutare investimenti che si riveleranno profittevoli, è più semplice a dirsi che a farsi, in quanto il diretto interessato non debba solo ipotizzare future performance dell’azione, ma combinare esse alle probabilità che determinati eventi si verifichino. Ottimi strumenti sono rappresentati dagli “indici sintetici”, che mettono a confronto il prezzo di mercato delle azioni con alcuni dati estrapolati dal bilancio dell’azienda emittente. Non sono impeccabili, in quanto si tratti di strumenti analitici i quali prendono in oggetto una realtà complessa, ma possono rappresentare un ottimo punto di riferimento.
Indici sintetici più utilizzati:
1- “P/E Ratio” ed è dato dal rapporto tra Price (prezzo) e Earnings (utili).
Sostanzialmente riflette quante volte l’utile di esercizio rientra nel prezzo di mercato, di conseguenza, più alto è il P/E, più è confermata l’aspettativa di crescita di mercato, in termini di redditività. Si rivela molto utile anche nell’identificare un eventuale sopra/sotto valutazione del titolo azionario.
2- “Earning Per Share” si calcola dividendo gli utili per il numero di azioni che compongono il capitale sociale.
3- “P/CF” ovvero Price/Cash Flow, dove quest’ultimo si ottiene sommando l’utile per azione agli ammortamenti ed accantonamenti relativi l’ultimo bilancio di esercizio, e dividendo il tutto per il numero di azioni che compongono il capitale sociale.
4- “Dividend Yield o D/P Dividend/Price” pone in rapporto dividendo dell’azione e il prezzo di mercato della stessa, fornendo un'indicazione circa il rendimento immediato dell’azione, in quanto esprime in termini percentuali il guadagno percepito dall’investitore in seguito alla distribuzione dei dividendi.
5- “Payout Ratio” invece si presenta come il rapporto tra utili distribuiti nei dividendi ed utili complessivi conseguiti.
6- “DDM Dividend Discount Model” spiega il prezzo dell’azione con riferimento ai dividendi e al rendimento richiesto per l’azione: secondo questo modello infatti, il prezzo delle azioni dipende solamente dal valore attuale dei dividendi, e tenderà verso la stima del valore dei dividendi futuri. A parità di stima circa i dividendi futuri, al crescere del tasso di rendimento richiesto per l’azione, il prezzo teorico della stessa si abbassa. Al DDM si associa il “Modello Di Gordon”, secondo il quale i dividendi vivono una crescita futura perenne e costante.
1.0 Titoli Azionari - Generalità.Sono strumenti fina. che rappresentano partecipazioni (standardizzate) al capitale sociale di imprese quali: S.P.A., società per azioni; S.A.P.A., società in accomandita per azioni o società cooperativa per azioni a responsabilità limitata.
Il capitale della società è suddiviso in un insieme di parti di uguale valore, le quali rappresentano un azione e conferiscono ai proprietari di esse uguali diritti.
1 Azione = unità minima indivisibile di partecipazione al capitale sociale
I titoli azionari devono essere sottoscritti da uno degli amministratori della società, e devono necessariamente contenere:
-Denominazione, sede e durata della società.
-Data dell’atto costitutivo e della sua iscrizione.
-Valore nominale (o in alternativa, il numero di azioni emesse) e capitale sociale.
-Diritti ed obblighi particolari derivanti da essi.
Il titolo azionario attesta il suo possessore della qualifica di socio, pertanto esso ha 2 funzioni:
-Funzione di legittimazione.
-Funzione di trasferimento.
Nel titolo azionario, è possibile distinguere:
-Valore nominale, uguale alla parte del capitale che il titolo rappresenta.
-Valore effettivo, o valore di borsa, che riflette il valore di mercato del titolo.
Categorie di azioni.
Le azioni conferiscono ai possessori uguali diritti: questa affermazione può considerarsi vera solo finché esse appartengono alla stessa categoria azionaria.
-Azioni Ordinarie: conferiscono ai soci uguali diritti di partecipazione attiva alla vita della società.
-Azioni Privilegiate Nella Distribuzione Degli Utili: a cui vengono riconosciute, rispetto alle prime, quote maggiorate o proprietà temporali favorevoli nei confronti degli utili.
-Azioni Privilegiate Nel Rimborso Di Capitale In Caso Di Fallimento Della Società: Rimborso anticipato o maggiore rispetto a quello conferito ai possessori di azioni ordinarie.
-Azioni Prive Di Diritto Di Voto O A Diritto Di Voto Limitato: non possono superare il 50% del capitale sociale.
-Azioni Di Godimento.
-Azioni A Favore Di Prestatori Di Lavoro.
-Azioni Di Risparmio: Tutelano il piccolo risparmiatore. Non conferiscono diritto di voto, possono essere al portatore e devono essere nominative quando attribuite a componenti dell’amministazione.
3 consigli per costruire una mentalità di trading professionale Ciao a tutti! 👋
Oggi parleremo di come costruire una mentalità da trader professionale. Anche se questo argomento è stato oggetto di innumerevoli libri e letteratura sul trading nel corso degli anni, abbiamo pensato che sarebbe stato bello analizzare alcuni dei più importanti spunti per la comunità di TradingView. Cominciamo!
1.) Inizia a pensare in termini di Probabilità 🔢
Diamo una rapida occhiata a uno dei concetti più importanti nel Trading e nella vita: il Valore Atteso.
Il valore atteso è semplicemente un numero che indica, in base alle probabilità, il valore dell'esecuzione di una determinata azione. Può essere positivo o negativo. Questo trade mi farà fare dei farà soldi? Devo cambiare lavoro? Devo sposare il mio partner? Tutto si riduce al valore atteso. Ora: cosa costituisce il valore atteso? 2 cose: win rate e profit factor (fattore profitto).
La percentuale di win rate è la percentuale di vittorie rispetto ai risultati totali. Il profit factor è la dimensione del guadagno medio divisa per la dimensione della perdita media. In altre parole: Qual è la possibilità che funzioni? Quanto è grande una vittoria? Quanto è grande una perdita? Quando combini questi numeri, puoi capire molto più chiaramente se ha senso o meno intraprendere una determinata azione.
Diciamo, ad esempio, che una certa idea di trading ha una probabilità del 50% di funzionare. Una vincita ti fa guadagnare €2, mentre una perdita ti fa perdere €1. Dovresti fare il trade?
Scopriamolo. In questo esempio, prendi questo trade 100 volte. 50 volte vinci $2 e 50 volte perdi $1. Finiresti con un profitto totale di $50! ((50x2)-(50x1)). Chiaramente, questo trade ha un valore atteso positivo! Quindi, anche se prendi l'operazione e finisci con una perdita, hai comunque preso la decisione giusta, dal punto di Valore Atteso .
Il problema con il valore atteso è che Win Rate e Profit Factor non sono numeri precisi. Sono stime. Pertanto, costruire un'idea della probabilità che qualcosa accada e costruire una comprensione dell'ampiezza delle vincite e delle perdite è un'abilità chiave da costruire per il trading e la vita. Un modo semplice per allinearti al meglio su ciò, è semplicemente prendere nota di ciò che ti aspettate che accada nel tuo diario di trading. Con molte ripetizioni, la tua capacità di indovinare i risultati dovrebbe migliorare.
2.) Consapevolezza di sé 😵💫
Nel trading, le azioni di tutti i partecipanti al mercato in ogni momento sono guidate da 2 paure: la paura di perdersi un'occasione e la paura di perdere . In altre parole, paura e avidità. Il fatto è che, a seconda della chimica del tuo cervello e dell'esperienza di vita, è probabile che una di queste paure abbia un impatto su di te più forte dell'altra.
Pensa al seguente scenario: fai un trade e la posizione inizia a muoversi nella tua direzione. L'asset inizia poi a muoversi lateralmente. Esaminiamo due modi in cui questo potrebbe andare:
a - chiudi la tua posizione. Quindi, l'asset inizia ad andare ancora una volta nella tua direzione, triplicando il prezzo. Hai perso questa mossa perché hai preferito chiudere la tua posizione per un piccolo guadagno.
b - non chiudi la posizione e l'asset torna indietro fino al tuo stop loss, così prendi una perdita.
Quale di questi scenari è più doloroso per te? Non esiste una risposta *giusta* o *sbagliata*, ma è importante sapere quale paura ha una presa più forte sul complesso decisionale nel tuo cervello. Se ritieni di essere più incline alla FOMO (Fear Of Missing Out - Paura di perdere un'occasione), prova a trovare una strategia in cui puoi spremere fino all'ultima goccia di un'operazione vincente. Se sei più incline alla paura di perdere, prova a escogitare una strategia in cui la possibilità di subire perdite grandi o consistenti sia molto meno probabile.
3.) L'adattamento della strategia è estremamente importante ✅
Questo suggerimento si basa sull'ultimo suggerimento sulla consapevolezza di sé e sottolinea davvero l'importanza della coerenza nell'interazione con i mercati.
Quando interagisci con i mercati, avere un piano di trading scritto e ben compreso è la chiave del successo. Gli hedge fund più grandi ed elitari del mondo hanno mandati di investimento, best practice e piani aziendali chiaramente definiti. Cosa ti fa pensare di non aver bisogno di un piano?
Detto questo, non tutti i piani di trading sono uguali, e anche i migliori piani di topi e uomini... ecc.
Quando si progetta un piano di trading, molti trader nuovi o intermedi si concentrano esclusivamente sull'aspetto del guadagno. Come in "quale strategia mi farà guadagnare la maggiore quantità di profitto in un determinato periodo di tempo". Come posso guadagnare un po' di vantaggio? In genere i backtest, la ricerca fondamentale, la visione e altro, svolgono un ruolo nell'aiutare a definire i criteri per una strategia redditizia.
Tuttavia, i trader esperti sanno che c'è qualcosa di ancora più importante della definizione del proprio vantaggio; garantire la coerenza .
Ad esempio, diciamo che ti viene in mente una strategia di trading perfetta che dovrebbe, in teoria, in futuro, consentirti di fare trading in modo estremamente efficiente. Il piano stabilisce una serie perfetta di criteri per l'acquisto di minimi di mercato e la vendita di massimi di mercato. Per i neofiti, questo è il Santo Graal. Tuttavia, solo perché *capisci* una strategia non significa che sarai in grado di *eseguire* la strategia.
Potresti testare questa strategia perfetta nella vita reale, e se non sei in grado di eseguire l'insieme di regole che ti sei stabilito nella foga del momento a causa della tua costituzione psicologica, allora non importa quanto vantaggio la strategia ha. Non puoi replicarla.
Pertanto, è di fondamentale importanza trovare una strategia che tu stesso desideri eseguire con coerenza, indipendentemente da ciò che sta accadendo nei mercati.
In termini di valore atteso e consapevolezza di sé, avere una strategia efficiente al 30% ma eseguibile con certezza al 100% è molto più prezioso di una strategia efficiente al 70% che puoi eseguire con precisione solo il 40% circa delle volte.
Non essere stressato da una perdita è la vera ricchetta. Progetta il tuo trading intorno alla prevenzione degli errori, non delle perdite.
Comunque, grazie ancora per la lettura e buon fine settimana! Facci sapere con un commento qui sotto se hai imparato qualcosa e prenderemo in considerazione la possibilità di fare una serie completa sulla psicologia del trading applicata.
Alla prossima!
- Il Team TradingView
DOPPIO MASSIMO/MINIMOOggi ho voluto parlarvi di questo pattern ovvero doppio max/min un pattern molto utilizzato nell'analisi tecnica. Questo pattern è molto più forte su time frame più alti come Daily o Week. Spero che questo post sia di vostro gradimento, e se avete domande o dubbi non esitate a commentare. Buon trading a tutti!
Cambiando timeframe il risultato non cambia !!!!!Ultimamente sento dire in giro che si copiano le centrature e che questo tipo di analisi viene copiata.
Dunque con un poco di impegno e tanta passione vi dimostro come il tempo è importante e deve esser rispettato, ma può esser scomposto in vari timeframe non necessariamente il 45 minuti idea a mio avviso geniale ma non indispensabile.
Il discorso logico funziona così: in un mercato con 8 ore di contrattazione scomponiamo il barre da 15 minuti i sottocicli, ma in un mercato come btc aperto 24h su 24 dobbiamo adattarci dunque o moltiplichiamo x3 le durate del 15 min ( e il risultato non cambia ) o usiamo barre da 45 min con le stesse durate cicliche di un mercato tradizionale, ma usare il 45 minuti non è una mai idea e dunque non la preferisco, anzi voglio spingermi oltre e proporre una terza opzione anche perchè non voglio esser additato come copione. Non farò altro che applicare la matematica sul grafico e usare durate cicliche diverse su timeframe a 1H.
A.T.R (Average True Range)Oggi volevo parlare dell'indicatore A.T.R Un oscillatore molto utile per calcolare stop loss e capire che tipo di volatilità abbiamo. Lasciate un Like se vi è piacito, e se nel caso qualcosa non vi è chiaro o volete approfondire qualche argomento in particolare scrivetelo nei commenti. Buon inizio settimana e buon trading a tutti!!