NR7: sfrutta le potenzialità della compressione dei prezziSupponiamo di disporre di uno strumento nel nostro arsenale di trading che possa aiutarci a prevedere l’andamento espansivo dei prezzi con precisione. Il pattern NR7 , sebbene venga spesso trascurato, offre proprio questa possibilità. Analizziamo più da vicino l’efficacia dell'NR7 e come può essere applicato a scenari di trading del mondo reale.
I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 80,84% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK.
Cos'è l'NR7?
NR7 è un acronimo che sta per “Narrowest Range 7”. È utilizzato per indicare una sessione in cui il range di trading (la differenza tra i prezzi più alti e quelli più bassi) è più ristretto rispetto alle sette sessioni precedenti. Questo termine è stato introdotto da Toby Crabel nel suo libro cult intitolato “Day Trading With Short-term Price Patterns and Opening-range Breakout”. L’opera di Crabel poneva enfasi sulle relazioni statistiche tra la dimensione del range dei giorni precedenti e le condizioni ideali per il trading a breve termine, il che fa dell'NR7 un pattern chiave di riferimento per i “price action trader”.
Pattern NR7: grafico giornaliero a candele
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri
Perché l'NR7 è efficace?
Il pattern NR7 sfrutta la natura ciclica della compressione e dell'espansione dei prezzi. I mercati attraversano sovente fasi di bassa volatilità (compressione dei prezzi) seguite da elevata volatilità (espansione dei prezzi). Essere in grado di riconoscere tali cicli può fornire un rilevante vantaggio competitivo. Ecco perché è importante per l’attività di trading:
Prevedere i trend day: una condizione NR7 è un precursore di potenziali trend day sul mercato. In seguito a una giornata NR7, vi è maggiore probabilità che la sessione successiva esibisca un range più ampio del normale e un andamento intraday più direzionale. Ciò aiuta i trader a prevedere variazioni significative.
Programmare le entrate: individuando i periodi di compressione dei prezzi, i trader possono programmare le loro entrate in maniera più efficace. Entrando nelle operazioni quando il mercato passa da una fase di bassa volatilità a una segnata da volatilità elevata, si possono sviluppare sistemi di trading con interessanti livelli di rischio-rendimento.
Possibilità di espansione plurigiornaliera
Un pattern NR7 non indica soltanto il possibile andamento del giorno seguente, ma può anche anticipare espansioni plurigiornaliere. Quando un mercato fuoriesce da un range ristretto, il movimento successivo può proseguire per diversi giorni. Ciò offre opportunità non solo ai trader intraday, ma anche agli swing trader che cercano di trarre il massimo da trend prolungati.
Pattern NR7 con successiva espansione plurigiornaliera: grafico giornaliero a candele
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
Combinare l'NR7 con altri indicatori
Pur essendo efficace quando utilizzato individualmente, il pattern NR7 lo è ancora di più se combinato con altri indicatori tecnici. Ecco alcuni sistemi per ottimizzarne l’utilizzo:
Livelli di supporto e resistenza: l'individuazione di livelli chiave di supporto e resistenza può contribuire a definire target realistici e livelli di stop-loss. Il breakout di un pattern NR7, che si spinge anche oltre un significativo livello di resistenza, può essere indicativo di un movimento sostenuto.
Canali di Keltner: i canali di Keltner circoscrivono 2,5 ATR (average true range) attorno a una media mobile esponenziale (base) a 20 periodi. I giorni NR7 che si formano in prossimità della base del Canale di Keltner possono spesso sfociare in una rottura del canale superiore o inferiore.
Pattern di compressione: i giorni NR7 possono spesso far parte di pattern plurigiornalieri di compressione, quali bull flag, triangoli ascendenti e pattern a cuneo. Una giornata NR7 va sempre osservata nel contesto del pattern generale.
Indicatori di momentum: indicatori come il Relative Strength Index (RSI) o il Moving Average Convergence Divergence (MACD) possono aiutare a valutare l’intensità e la sostenibilità del breakout. Se questi indicatori sono allineati con la direzione del breakout, aggiungono un ulteriore livello di conferma.
Esempio: FTSE 100
Prima: grafico giornaliero a candele di FTSE 100
Il FTSE 100 forma due candele giornaliere NR7 consecutive al di sotto di un'area di resistenza ben delineata. Congiuntamente, le candele fanno parte di un piccolo pattern “bull flag” che sta prendendo forma in prossimità della base del Canale di Keltner, mentre l'indicatore RSI è attestato al di sopra di 50.
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
Dopo: grafico giornaliero a candele di FTSE 100
Nei giorni successivi, l'indice FTSE 100 si è mosso sensibilmente al rialzo, uscendo dai range NR7, ossia dal bull flag, e oltrepassando la resistenza. Il breakout ha visto l'indicatore RSI issarsi oltre quota 70 e i prezzi spingersi nel Canale di Keltner superiore.
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri
Conclusioni
Il pattern NR7 è uno strumento semplice ma efficace, che è in grado di ottimizzare la tua strategia di trading. Riconoscendo le fasi di compressione dei prezzi e prevedendo le successive espansioni, i trader possono posizionarsi per capitalizzare probabili trend day e dinamiche plurigiornaliere. La combinazione del pattern NR7 con altri indicatori tecnici può fornire ulteriori conferme e migliorare l'accuratezza delle operazioni.
Disclaimer: La finalità del presente articolo è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio. Qualsiasi informazione che possa essere intesa come “ricerca di investimento” non è stata preparata in conformità ai requisiti legali stabiliti per promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e dunque deve essere considerata comunicazione di marketing.
I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 80,84% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK.
Idee della comunità
Fondamentali Brillanti - Parte 5: checklist pre-operazioneBenvenuti alla quinta e ultima puntata della nostra serie “Fondamentali Brillanti”. In quest’ultima parte, illustriamo un’efficace checklist pre-operazione che può essere applicata a tutte le strategie di trading e su qualsiasi timeframe.
I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 80,84% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK.
Checklist pre-operazione: la piattaforma per il successo
La nostra checklist pre-operazione prevede di porsi cinque semplici ma essenziali domande prima di investire nei mercati il denaro guadagnato duramente. Queste domande coprono le nozioni di base del trading ideale, soffermandosi sulla disciplina psicologica, sulla gestione del rischio e su quella delle operazioni.
1. L'operazione asseconda DAVVERO i tuoi parametri di ingresso?
Può sembrare un'ovvietà, ma prima di entrare in un’operazione è essenziale verificare più volte che l'operazione non trasgredisca i parametri di ingresso. Le montagne russe emotive del trading iniziano, il più delle volte, non appena prende forma un'idea di trading. È facile appassionarsi spasmodicamente a un'operazione che in realtà non asseconda il proprio piano di trading.
Esempio: pensiamo a un momentum trader che da settimane attende pazientemente che un titolo fuoriesca da un pattern a cuneo. Il piano di trading indica chiaramente che occorre attendere una chiusura al di sopra della zona di breakout sul grafico giornaliero prima di entrare. Il giorno in cui finalmente si verifica il breakout, si fa trascinare dall’entusiasmo e decide di ignorare i parametri di ingresso, “solo per questa volta”, perché il breakout sta progredendo in maniera spedita. Indipendentemente dall’esito, la mentalità del “solo per questa volta” impedisce di conseguire coerenza quando si fa trading.
Deduzioni chiave: un'attività di trading efficiente dipende dall'applicazione costante delle proprie competenze in merito a un ampio insieme di dati. Pertanto, assicurati di attenerti fedelmente ai parametri di ingresso prefissati quando effettui qualsiasi operazione.
2. Hai consultato il calendario economico?
Consulta sempre il calendario economico prima di entrare in un'operazione. Il calendario degli eventi in programma, quali la pubblicazione di report sugli utili o le dichiarazioni di politica monetaria delle banche centrali, può dar luogo a fasi di volatilità sostenuta. Sebbene alcune strategie possano far leva sulla volatilità, è imprescindibile avere consapevolezza degli eventi che potrebbero agitare i mercati per implementare un’efficace gestione del rischio.
Esempio: ipotizziamo di fare trading su EUR/USD. Senza aver consultato il calendario economico, potremmo essere all’oscuro di un'imminente seduta della BCE che potrebbe influenzare sensibilmente l’andamento della coppia, traducendosi in inattesa volatilità e potenziali perdite.
Deduzioni chiave: i trader navigati danno priorità alla gestione del rischio e non trascurano mai gli eventi economici in programma che potrebbero avere ripercussioni sulle loro operazioni.
3. Dove uscirai se ci hai visto male?
L'entusiasmo pre-operazione spesso ci porta a sottovalutare il fatto che potremmo aver preso un abbaglio. Se sai con esattezza dove uscire dal mercato se l'operazione non va per il verso giusto, sei già diversi passi avanti rispetto alla maggior parte dei trader retail.
Questa domanda si articola in due componenti:
A. Posizionamento dello stop: lo stop rappresenta un’invalicabile linea di demarcazione e andrebbe posizionato in modo tale da non ignorare il frastuono del mercato, così da accertare che la tesi iniziale alla base dell’operazione era errata.
B. Pattern disatteso: la seconda componente, più soggettiva, riguarda il fatto che potrebbe venir meno il pattern, ossia il catalizzatore alla base dell'operazione prima che il mercato raggiunga lo stop.
Esempio: Supponiamo che tu sia uno swing trader che acquista su un breakout da un canale discendente. Posizioni uno stop-loss al di sotto del minimo dello swing più vicino. Il mercato rompe al rialzo ma poi indietreggia al di sotto del canale discendente. Il pattern di breakout, che era il catalizzatore dell'operazione, è evaporato, ma l'operazione è ancora in corso. Attendi e speri che l'operazione inverta la rotta prima che si attivi lo stop impostato, oppure adotti un approccio proattivo e chiudi l'operazione non appena il pattern viene disatteso?
Deduzioni chiave: l'uscita in caso di sgretolamento del pattern prima dell'attivazione dello stop può contribuire a circoscrivere l’entità della perdita media e quindi ad aumentare il margine di trading.
4. Hai modificato la dimensione della tua posizione?
La coerenza nel dimensionamento delle posizioni è fondamentale per avere successo nel trading. Regola la dimensione della posizione in base alla tua strategia di gestione del rischio, sia che si tratti di importi monetari fissi per ciascuna operazione, sia che si tratti di una quota percentuale del saldo totale del tuo account.
Esempio: ipotizziamo che tu sia uno swing trader che impegna 100 Euro per operazione e che decida di piazzare uno stop-loss al di sotto di un rilevante minimo di swing. L'operazione A ha uno stop-loss di 100 punti, mentre l'operazione B ne ha uno di 50 punti. Per far sì che ogni operazione esibisca un uniforme rischio monetario di 100 Euro, si impegna 1 Euro per punto sull’operazione A e 2 Euro per punto sull’operazione B.
Deduzioni chiave: l'equa ponderazione delle operazioni assicura che il vantaggio competitivo sia applicato in modo costante nel tempo, indipendentemente dalle condizioni di mercato o dai risultati operativi.
5. Dove uscirai se ci hai visto bene?
Pianificare una strategia di uscita prima di entrare in un'operazione è fondamentale per ottenere rendimenti costanti dalla propria attività di trading. Evita di prendere decisioni impulsive influenzate dalle scariche di dopamina innescate dai profitti realizzati.
Esempio: apri una posizione short su Tesla (TSLA) dopo aver individuato un pattern ribassista testa e spalle. Prevedi di passare all’incasso non appena viene raggiunto un rilevante livello di supporto. Fissando questo obiettivo preventivamente, si resiste alla tentazione di uscire prematuramente se il titolo iniziasse a calare.
Deduzioni chiave: delinea la tua strategia take-profit, ovvero se uscire a livelli chiave di supporto/resistenza, se accontentarsi di profitti parziali o se ricorrere a trailing stop per garantirsi teoricamente ulteriori guadagni.
Conclusioni:
Prima di entrare in un'operazione, devi porti le seguenti cinque domande:
1. L'operazione asseconda DAVVERO i tuoi parametri di ingresso?
2. Hai consultato il calendario economico?
3. Dove uscirai se ci hai visto male?
4. Hai modificato la dimensione della tua posizione?
5. Dove uscirai se ci hai visto bene?
Queste semplici domande, se risposte in modo onesto e coerente, possono avere ricadute positive sulla tua attività di trading, indipendentemente dal tuo stile o dal livello di esperienza.
Grazie per aver seguito la nostra serie di “Fondamentali Brillanti”. Ci auguriamo che questi approfondimenti ti abbiano fornito gli strumenti e la dimestichezza di cui hai bisogno per ottimizzare le tue strategie di trading. Ricorda che avere disciplina nel trading è la chiave per conseguire successi duraturi. Buon trading!
Disclaimer: La finalità del presente articolo è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio. Qualsiasi informazione che possa essere intesa come “ricerca di investimento” non è stata preparata in conformità ai requisiti legali stabiliti per promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e dunque deve essere considerata comunicazione di marketing.
I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 80,84% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK.
Aggiornamento sulla Politica Monetaria della Federal ReserveLa Federal Reserve (Fed) ha recentemente rilasciato un aggiornamento sulla sua politica monetaria. Ecco i punti salienti:
-Tassi di Interesse: La Fed ha deciso di mantenere i tassi di interesse nel range del 5,25%-5,50%.
-Inflazione: L’inflazione si è attenuata nell’ultimo anno ma rimane elevata, con modesti progressi verso l’obiettivo del 2%.
-Valutazione dei Dati: La Fed valuterà attentamente i dati in arrivo e l’evoluzione delle prospettive economiche.
-Riduzione dei Tassi: Non prevede di ridurre i tassi finché non avrà maggiore fiducia che l’inflazione si stia muovendo in modo sostenibile verso il 2%.
-Riduzione delle Partecipazioni: Continuerà a ridurre le partecipazioni in titoli del Tesoro, debito di agenzie e MBS.
-Voto del FOMC: Il Comitato Federale di Mercato Aperto (FOMC) ha votato all’unanimità per mantenere invariati i tassi sulle riserve delle banche al 5,4% e il tasso di riacquisto overnight al 5,5%.
Footprint di TradingView: Come Configurarlo al MeglioBenvenuti in questo nuovo tutorial dedicato all'uso del Footprint su TradingView! In questo video, vi guiderò passo dopo passo attraverso le impostazioni ottimali per sfruttare al massimo questo potente strumento di analisi volumetrica.
Scopriremo insieme come configurare il Footprint in base alla volatilità degli asset, come utilizzare template personalizzati e come ottenere una visualizzazione chiara e dettagliata dei dati di volume.
Se siete pronti a portare le vostre analisi di trading a un livello superiore, questo è il video che fa per voi!
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Fondamentali Brillanti - Parte 4: Analisi multi-timeframeBenvenuti alla quarta parte della nostra serie Fondamentali Brillanti, in cui aiutiamo i trader a conseguire coerenza e disciplina nel districarsi tra le nozioni fondamentali che creano i presupposti per un successo duraturo.
I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 80,84% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK.
Oggi ci tuffiamo nel mondo della Multi-Timeframe Analysis (MTFA) . Esamineremo come utilizzare diversi timeframe in maniera efficace e coerente per comprendere meglio le dinamiche di mercato e ottimizzare le proprie decisioni di trading.
L’efficacia dell'analisi multi-timeframe
L'analisi multi-timeframe consiste nell'osservare lo stesso mercato su svariati timeframe per avere una visione più completa del suo andamento. Questa tecnica non è condizionata da ritardi temporali e consente ai trader di perfezionare i propri punti di entrata e di uscita.
Perché l'analisi multi-timeframe è importante:
Contesto e chiarezza: Osservando più timeframe, i trader possono avere un quadro generale e comprendere il macro-trend in atto sul mercato. Tale contesto è fondamentale per la selezione e la gestione delle operazioni.
Precisione: I timeframe più bassi forniscono informazioni dettagliate in merito all'andamento dei prezzi, il che aiuta a programmare accuratamente entrate e uscite.
Conferma: L'utilizzo di più timeframe favorisce la conferma dei segnali, riducendo il rischio di falsi breakout o inversioni.
Come eseguire l'analisi multi-timeframe
1. Selezione dei timeframe:
Scegli tre differenti timeframe: un timeframe più alto per il contesto, uno intermedio per l'analisi fondamentale e uno più basso per entrate e uscite puntuali. I timeframe prescelti variano a seconda del proprio stile di trading. Ad esempio, si potrebbero utilizzare i seguenti:
Timeframe più alto: grafico settimanale per il trend di lungo periodo (in alto a destra)
Timeframe intermedio: grafico giornaliero per il trend di medio periodo (a sinistra)
Timeframe più basso: grafico orario per l'andamento dei prezzi a breve termine (in basso a destra)
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
2. Analisi del timeframe più alto:
Inizia dal timeframe più elevato per comprendere la configurazione del mercato in senso lato. Il mercato è in un trend, è delimitato da un range o esibisce una casuale conformazione segmentata?
3. Ottimizzazione con il timeframe intermedio:
Il timeframe intermedio è quello principale di analisi. Dovrebbe mostrare i livelli chiave di supporto e resistenza e maggiori informazioni riguardo al trend in atto e al momentum del mercato. I trader di continuazione del trend possono provare a individuare pullback, consolidamenti e pattern di continuazione che assecondino il timeframe più elevato. I trader di inversione possono invece cercare di riconoscere pattern di inversione che si allineino con i livelli chiave sul timeframe più alto.
4. Individuare entrate e uscite sul timeframe più basso:
Infine, serviti del timeframe inferiore per programmare meticolosamente le tue operazioni. Cerca pattern di inversione, breakout o pullback che corroborino l'analisi sul timeframe più elevato e su quello intermedio.
Esempi
Esempio 1: MTFA del FTSE 100
Grafico settimanale a candele (in alto a destra): Il FTSE è in trend rialzista dopo aver oltrepassato una resistenza chiave e i prezzi si stanno allontanando dai massimi del trend.
Grafico giornaliero a candele (a sinistra): Il pullback del FTSE dai massimi del trend ha dato luogo a una linea di ritracciamento discendente. Ha anche creato un evidente minimo di swing.
Grafico orario a candele (in basso a sinistra): Sebbene il grafico orario a candele sia segnato da un bias ribassista, dato il contesto rialzista dei timeframe più elevati, potrebbero aprirsi opportunità per gli swing trader.
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
Esempio 2: MTFA di EUR/GBP
Grafico settimanale a candele (in alto a destra): La struttura dominante di EUR/GBP sul timeframe settimanale è confinata all’interno di un range. Ma si può notare che il mercato ha da poco infranto un livello di supporto.
Grafico giornaliero a candele (a sinistra): Il timeframe giornaliero evidenzia l'importanza della rottura del supporto, con il mercato in gap al ribasso e l’apparizione di una trendline discendente.
Grafico orario a candele (in basso a sinistra): Il momentum sul timeframe giornaliero è lo stesso riscontrato su quello orario e non è confutato dal grafico settimanale a candele. In un simile scenario, i trader potrebbero intervenire sui pullback sul grafico orario a candele.
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
Esempio 3: MTFA dell’oro
Grafico settimanale a candele (in alto a destra): Il grafico settimanale a candele dell'oro mostra un trend rialzista ben consolidato.
Grafico giornaliero a candele (a sinistra): Il timeframe giornaliero ci dice che il mercato è entrato in una fase di consolidamento laterale, con supporto e resistenza ben evidenti.
Grafico orario a candele (in basso a sinistra): Mentre il timeframe orario evidenzia un momentum negativo, il consolidato trend rialzista sul timeframe settimanale e su quello giornaliero fornisce il contesto per cercare di individuare pattern di inversione rialzisti a livello del supporto.
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
Applicazioni pratiche dell'analisi multi-timeframe
Allineamento del momentum:
L'MTFA aiuta a interpretare l'allineamento del momentum su più timeframe. Tale allineamento aumenta le probabilità di successo. Un disallineamento del momentum potrebbe essere invece un campanello di allarme che indica di stare alla larga da un'operazione.
Ottimizzazione della gestione del rischio:
Comprendendo il contesto del mercato in senso lato, è possibile impostare livelli di stop-loss e target di profitto in maniera più efficace. Questo approccio minimizza il rischio di essere paralizzati dal rumore di mercato su timeframe inferiori.
Perfezionamento della tempistica delle operazioni:
L'MTFA aiuta a ottimizzare i punti di ingresso e uscita dalle operazioni. Ad esempio, entrare in un'operazione dopo un pullback sul grafico giornaliero che asseconda un breakout su quello orario può migliorare il rapporto rischio/rendimento.
Conclusioni
L'analisi multi-timeframe è una tecnica efficace che fornisce una visione a 360 gradi del mercato. Osservando un asset su diversi timeframe, i trader possono ricavarne spunti più particolareggiati, confermare i segnali e prendere decisioni di trading più consapevoli.
Nella quinta e ultima puntata della serie, illustreremo una checklist pre-operazioni che può essere applicata a qualsiasi strategia di trading e su tutti i timeframe.
Disclaimer: La finalità del presente articolo è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio. Qualsiasi informazione che possa essere intesa come “ricerca di investimento” non è stata preparata in conformità ai requisiti legali stabiliti per promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e dunque deve essere considerata comunicazione di marketing.
I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 80,84% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK.
Average True Range (ATR): una guida operativaCos'è l'Average True Range (ATR)?
L'Average True Range (ATR) è un indicatore tecnico sviluppato da J. Welles Wilder nel suo libro "New Concepts in Technical Trading Systems". L'ATR misura la volatilità di un asset finanziario, indicando quanto il prezzo di uno strumento tende a variare in un determinato periodo di tempo.
L’ATR tuttavia non fornisce indicazioni sulla direzione del prezzo, ma esclusivamente sulla volatilità.
I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 80,84% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore . Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK.
Calcolo dell'ATR
Ormai qualunque piattaforma di trading implementa l’ATR ed è sufficiente applicare l’indicatore ad un qualsiasi grafico per ottenere in modo automatico e veloce il calcolo del suo valore.
Per questo motivo potrebbe anche sembrare superfluo vedere come questo algoritmo sia calcolato ma non siamo dello stesso avviso. Infatti è opinione comune che l’ATR sia una semplice media del range dei prezzi sul time frame considerato ma non è così.
L'ATR infatti si calcola seguendo i seguenti passaggi:
1) True Range (TR): Anzitutto si determina il True Range per ogni periodo, che è il massimo tra i seguenti valori:
La differenza tra il massimo corrente e il minimo corrente.
La differenza tra il massimo corrente e la chiusura precedente.
La differenza tra il minimo corrente e la chiusura precedente.
2) Media Mobile Semplice del True Range (ATR) : Successivamente si calcola la media mobile semplice del True Range su un determinato numero di periodi, tipicamente sulle piattaforme di trading troverete di default 14 periodi.
Utilizzo dell'ATR nel Trading
1. Determinazione della Volatilità
L'ATR è principalmente usato per determinare la volatilità di un asset finanziario. E’ intuitivo che un ATR alto indichi alta volatilità, mentre un ATR basso significhi bassa volatilità.
Prestare attenzione al valore dell’ATR può essere di grande utilità per il trader per adattare le loro strategie di trading alle condizioni del mercato. Ad esempio potremmo decidere di non operare in condizioni di bassa volatilità o viceversa, in relazione al tipo di strategia adottata. Ancora potremmo adattare l’ampiezza dello stop loss così come del target della nostra operazione alle condizioni attuali di volatilità dello strumento considerato.
Vediamo meglio nel dettaglio come sfruttare i valori dell’ATR.
2. Filtrare i Segnali di Trading
L'ATR può essere usato per evitare di entrare nel mercato in periodi di bassa volatilità. I trader possono decidere di aprire operazioni solo quando l'ATR supera una certa soglia.
Non esiste un valore valido per tutte le occasioni ed è opportuno ottenere tale valore calcolando opportunamente l’ATR facendo una statistica sui risultati ottenibili sullo strumento considerato e sul time frame utilizzato.
3. Impostazione degli Stop-Loss
L'ATR può anche essere utilizzato per impostare gli stop-loss in modo da tenere conto della volatilità del mercato. Ad esempio, uno dei metodi maggiormente utilizzati è quello di impostare uno stop-loss a una distanza di 1.5 volte l'ATR dal prezzo di ingresso. Esistono ovviamente metodi più sofisticati come quello di sottrarre dal calcolo precedente la distanza già percorsa dal prezzo tra il massimo e il minimo nel momento in cui si apre la posizione e piazzare lo stop tenendo conto anche di questo range (da sottrarre all’1,5 ATR).
4. Impostazione dei Target
La stessa tecnica può essere utilizzata per posizionare il target. Naturalmente maggiore è la volatilità più ampio dovrà essere lo stop loss ma allo stesso tempo anche il target atteso potrà essere maggiormente ambizioso.
Esempi Pratici
Esempio 1: Calcolo dell'ATR
Supponiamo di avere i seguenti dati per un asset su un periodo di 5 giorni:
Giorno 1
Massimo: 50
Minimo: 45
Chiusura: 48
Giorno 2
Massimo: 52
Minimo: 46
Chiusura: 50
Giorno 3
Massimo: 55
Minimo: 49
Chiusura: 53
Giorno 4
Massimo: 54
Minimo: 48
Chiusura: 52
Giorno 5
Massimo: 56
Minimo: 50
Chiusura: 55
Calcoliamo il TR per ciascun giorno:
Giorno 1: TR = 50 - 45 = 5
Giorno 2: TR = max(52 - 46, 52 - 48, 50 - 46) = 6
Giorno 3: TR = max(55 - 49, 55 - 50, 53 - 46) = 6
Giorno 4: TR = max(54 - 48, 54 - 53, 52 - 49) = 6
Giorno 5: TR = max(56 - 50, 56 - 52, 55 - 48) = 6
ATR = (5 + 6 + 6 + 6 + 6) / 5 = 5.8
Esempio 2: Uso dell'ATR per uno Stop-Loss
Supponiamo che tu abbia acquistato un'azione a 100 euro e l'ATR a 14 periodi sia 2. Se desideri impostare uno stop-loss a 1.5 volte l'ATR, lo posizionerai a:
100 - (1.5 * 2) = 100 - 3 = 97 euro
Lascio a voi come esercizio (davvero semplice) calcolare l’eventuale target.
Naturalmente queste tecniche possono indifferentemente essere applicate su qualunque strumento finanziario indipendentemente dal time frame considerato.
Vediamo un esempio di ATR applicato all’indice Dax su time frame 4 ore:
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
In un caso come quello rappresentato abbiamo un ATR di circa 74 punti, dunque il valore da impostare per uno stop loss che tenga conto della volatilità dello strumento sarebbe da calcolare come segue:
1,5 * ATR = 1,5 * 74 = 111 punti
Considerazioni finali
L’utilizzo di questo indicatore non mette al riparo da stop loss e non garantisce di raggiungere i target con il calcolo che abbiamo visto ma è sicuramente un modo per costruirsi un metodo di gestione della posizione che tenga conto delle diverse condizioni di mercato a tal punto, come non abbiamo mancato di sottolineare, da poter anche funzionare da filtro per l’apertura delle posizioni, evitando al trader di operare al di sotto o al disopra di valori predefiniti dell’indicatore.
La finalità del presente articolo è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio. Qualsiasi informazione che possa essere intesa come “ricerca di investimento” non è stata preparata in conformità ai requisiti legali stabiliti per promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e dunque deve essere considerata comunicazione di marketing.
I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 80,84% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore . Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK.
Fondamentali Brillanti - Parte 3: La potenza delle medie mobiliBenvenuti alla terza parte della nostra serie Fondamentali Brillanti , in cui aiutiamo i trader a conseguire coerenza e disciplina nel districarsi tra le nozioni fondamentali che creano i presupposti per maggiori probabilità di successo.
I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 80,84% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK.
Oggi parliamo di come sfruttare il potere delle medie mobili. Analizziamo come utilizzarle in maniera efficace e coerente per migliorare l’attività di trading.
Medie mobili: Momentum vs. inversione media
Le medie mobili sono un indicatore estremamente semplice ed efficace che può essere utilizzato per valutare il grado di momentum di un mercato e il suo livello di inversione media.
Momentum: Semplicemente osservando dove si trova il prezzo in relazione a una media mobile e l’inclinazione di quest’ultima può dire tanto sul momentum di un mercato. Il prezzo è al di sopra o al di sotto della media mobile? A che distanza si trova il prezzo dalla media mobile? L’inclinazione della media mobile è in aumento o in diminuzione? Queste semplici osservazioni possono essere utilizzate per mettere a punto solidi e oggettivi set di regole per stabilire i punti di ingresso e di uscita dal mercato.
Esempio: Nell'esempio seguente del grafico giornaliero a candele dell’indice S&P 500, possiamo vedere che la media mobile esponenziale a 9 periodi (EMA) è più inclinata e si allontana dall'EMA a 21, indice di un mercato con uno spiccato momentum. Ma il prezzo è ora piuttosto distante da entrambe le medie mobili, un segnale che il mercato potrebbe essere suscettibile di correzioni.
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri
Inversione media: Quando è in atto un trend di mercato, si alternano periodi di momentum a periodi di inversione media. Le medie mobili forniscono un benchmark dinamico per valutare quanto il prezzo si sia allontanato dai massimi del trend.
Esempio: Soffermandoci sul medesimo mercato utilizzato nell’esempio relativo al momentum, possiamo notare che il mercato è passato da una fase di momentum a una di inversione media, arretrando verso l’EMA a 21 periodi
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri
Selezionare le giuste medie mobili per il proprio stile di trading
Stili di trading diversi richiedono impostazioni differenti per le medie mobili al fine di rilevare efficacemente i movimenti di mercato. Ecco come scegliere le giuste impostazioni per il tuo approccio:
Position Trading: Medie mobili semplici giornaliere (SMA)
Per i position trader che lasciano le operazioni aperte per settimane o mesi, la SMA 200 e la SMA 50 rappresentano strumenti essenziali. Queste medie mobili forniscono un quadro d’insieme dell’orientamento del mercato e aiutano a individuare i trend a lungo termine.
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri
Swing Trading: Medie mobili esponenziali giornaliere (EMA)
Gli swing trader, che di solito lasciano le operazioni aperte per 2-5 giorni, si avvantaggiano della natura più reattiva delle EMA. L’EMA 21 e l’EMA 9 sono opzioni apprezzate, in quanto consentono ai trader di rilevare le variazioni di prezzo a breve termine e di reagire tempestivamente ai mutamenti del mercato.
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Day Trading: EMA a 5 minuti e VWAP
I day trader necessitano di una sensibilità ancora maggiore alle variazioni di prezzo. L'utilizzo delle EMA a 5 minuti e del prezzo medio ponderato per il volume (VWAP) assicura un eccellente framework per il trading intraday. Il VWAP, in particolare, aiuta i day trader a individuare il prezzo medio di una sessione di trading, tenendo conto del volume, il che è fondamentale per le decisioni a breve termine.
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri
3 step per sfruttare il potere delle medie mobili
1. Esibire coerenza: Utilizza le medesime impostazioni di media mobile in tutte le analisi. La coerenza favorisce lo sviluppo di un processo affidabile e ripetibile nel prendere decisioni di trading.
2. Puntare sulle zone di pullback: Le medie mobili fungono da livelli dinamici di supporto e resistenza. Occorre focalizzarsi su queste zone per individuare potenziali punti di ingresso nella direzione del trend. Ad esempio, in presenza di un trend rialzista, occorre ricercare opportunità di acquisto quando il prezzo rientra verso la media mobile.
3. Combinazione con i pattern di prezzo: Per migliorare l'efficacia delle medie mobili, utilizzale in congiunta ai pattern di prezzo. Pattern quali flag, pennant e double bottom possono fornire ulteriori conferme in fatto di ingresso e uscita dal mercato.
Esempio: In questo esempio di swing trading, si può vedere come EUR/USD arretri verso le medie mobili inclinate verso l’alto. Quando si osserva un simile andamento del prezzo, la confluenza di medie mobili e di un semplice pattern di prezzo può fornire un valido segnale per aprire un’operazione long.
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri
Conclusioni
Le medie mobili sono uno strumento indispensabile nell'arsenale di un trader, in quanto offrono indicazioni sia sul momentum che sull’inversione media. Selezionando le medie mobili più indicate per il tuo stile di trading e applicandole con perseveranza, potrai migliorare sensibilmente le tue analisi.
Nella penultima parte, la quarta, approfondiremo l’ analisi multi-timeframe , così da capire come sincronizzare le strategie su diversi timeframe per prendere decisioni di trading più efficaci. Continua a seguirci!
Disclaimer:La finalità del presente articolo è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio. Qualsiasi informazione che possa essere intesa come “ricerca di investimento” non è stata preparata in conformità ai requisiti legali stabiliti per promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e dunque deve essere considerata comunicazione di marketing.
I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 80,84% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro.
Fondamentali Brillanti - Parte 2: Zone di InversioneBenvenuti alla seconda parte della nostra serie didattica, Fondamentali Brillanti. In questa serie vedremo come la padronanza dei fondamentali getti le basi per conseguire ottimi risultati nel trading. Oggi ci soffermiamo sulle zone di inversione, in particolar modo sull'arte di tracciare supporto e resistenza in maniera coerente su più timeframe.
I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 80,84% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro.
Capire le zone di inversione
Le zone di inversione sono aree chiave su un grafico in cui il prezzo è in grado di invertire la sua direzione. Queste zone sono definite da livelli di supporto e resistenza:
Per supporto si intende un livello di prezzo al quale è probabile che il momentum al ribasso si interrompa per via di una concentrazione della domanda.
La resistenza è invece un livello di prezzo al quale è verosimile che il momentum al rialzo si arresti per effetto di una concentrazione dell'offerta.
Tracciare correttamente i livelli di supporto e resistenza
Disegnare correttamente i livelli di supporto e resistenza è fondamentale per effettuare un'analisi accurata e coerente. Ecco come garantire coerenza e affidabilità nella creazione di grafici:
1. Individuare rilevanti punti di swing:
Resistenza: Ricercare significativi massimi di swing. Un livello di resistenza può essere creato da un singolo e rilevante massimo di swing o da più massimi di swing.
Supporto: Analogamente, il livello di supporto si individua trovando rilevanti minimi di swing. Può essere formato da un singolo e significativo minimo di swing o da più minimi di swing.
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
2. Definire le zone di supporto e resistenza:
Per realizzare una rappresentazione più accurata, supporto e resistenza vanno definiti come zone piuttosto che come linee precise.
Zona di resistenza: è opportuno che sia definita dalla chiusura più alta e dal massimo più elevato.
Zona di supporto: è opportuno che sia definita dalla chiusura più bassa e dal minimo più basso.
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
3. Utilizzare riquadri colorati:
Un consiglio utile è quello di ricorrere a riquadri colorati per evidenziare queste zone. Si possono utilizzare colori diversi per i vari timeframe, tra cui:
Settimanale: Utilizzare un colore (ad esempio, rosso).
Giornaliero: Utilizzare un colore diverso (ad esempio, blu).
Orario: Utilizzare ancora un altro colore (ad esempio, verde).
Tale differenziazione visiva aiuta a capire rapidamente a quale timeframe fa riferimento una data zona di supporto o di resistenza.
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
4. La coerenza è fondamentale:
Esibire coerenza nel tracciare i livelli di supporto e resistenza per grafici e timeframe diversi è indispensabile. Ciò garantisce che l’analisi resti sempre obiettiva e affidabile.
Esempi pratici
Vediamo un esempio di come utilizzare il nostro set di regole per raffigurare le zone di inversione in modo coerente tenendo conto dell'evoluzione dei prezzi. Per semplicità, considereremo unicamente il timeframe giornaliero:
Esempio di resistenza:
Fase 1. Disegnare la zona: Individuare rilevanti massimi di swing sul grafico. Contrassegnare la chiusura più alta e il massimo più elevato per creare la zona di resistenza.
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
Fase 2. Monitorare la risposta del mercato: In questo esempio, l'oro si issa ben oltre la zona di resistenza e rompe al di sopra, prima di chiudere nuovamente al di sotto di essa. Questa risposta “fakeout” potrebbe essere l’indizio per aprire una posizione short, coerentemente con la strategia e il piano di trading adottati. Abbiamo anche aggiunto la nuova zona di supporto al grafico dei prezzi, così da impostare un target per le operazioni allo scoperto.
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri
Fase 3. Ritracciare la zona di resistenza man mano che i prezzi evolvono: Quando il prezzo si allontana dalla zona di resistenza originaria, possiamo dunque ridisegnare la zona di resistenza conformemente al set di regole del massimo più elevato e della chiusura più alta.
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri
Esempio di supporto:
Fase 1. Disegnare la zona: Individuare rilevanti minimi di swing sul grafico. Contrassegnare la chiusura più bassa e il minimo più basso per creare la zona di supporto. In questo esempio, vi è una piccola zona di supporto (zona 1) e una zona di supporto più ampia e significativa (zona 2).
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri
Fase 2. Monitorare la risposta del mercato: Possiamo vedere che EUR/GBP rompe la zona di supporto 1, ma poi dà luogo a un pattern engulfing rialzista nella zona di supporto 2. Un simile pattern di inversione potrebbe essere l’indizio per aprire una posizione long, coerentemente con la strategia e il piano di trading adottati.
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri
Fase 3. Ridisegnare la zona di supporto man mano che i prezzi evolvono: Quando il prezzo si allontana dalla zona di supporto originaria, possiamo dunque ritracciare la zona di supporto conformemente al set di regole del minimo più basso e della chiusura più bassa.
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri
Conclusioni
Comprendere e disegnare accuratamente le zone di supporto e resistenza è cruciale per fare trading in maniera efficace. Queste zone aiutano a individuare i probabili punti di inversione, fornendo preziose indicazioni sull’andamento del mercato. Restando costantemente coerenti dinanzi all’evoluzione dei prezzi e utilizzando ausili visivi ben definiti come i riquadri colorati, i trader possono ottimizzare la loro analisi.
La nostra serie “Fondamentali Brillanti” non si ferma qui, per cui non perderti la terza parte, in cui approfondiremo il concetto delle medie mobili e il loro ruolo nell'analisi dei trend. La comprensione di questa fondamentale nozione migliorerà ulteriormente la tua capacità di scovare e monitorare i trend di mercato.
Disclaimer: La finalità del presente post è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio.
I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 80,84% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro.
4-Hour Strategy SpotDescription:
Hello, this indicator is designed to optimize spot trading in the cryptocurrency market. Specifically tailored for spot trading, it excludes options and focuses solely on direct asset exchange and holding. The main goal is to enhance trade execution and money management by dividing the capital into 14 equal parts and operating with two full cycles at a time. This strategy creates a grid that generates returns on the invested capital. The indicator integrates the following components:
1. Linear Regression Channel (LinReg): This component utilizes linear regression, Pearson's correlation coefficient, and standard deviation channels to identify significant price movements and potential reversal points. It helps determine the trend direction and potential entry and exit points by analyzing price data over time.
2. Pivot Points High Low & Missed Reversal Levels: Pivot points are crucial for determining support and resistance levels. This indicator highlights key pivot points and missed reversal levels to guide entry and exit decisions.
3. Bollinger Bands: Bollinger Bands are used to measure market volatility and identify overbought or oversold conditions. They provide a dynamic range within which the price is expected to fluctuate.
Purpose and Utility:
The combination of these indicators aims to refine entry and exit techniques. The strategy utilizes the intersection of signals from the pivot points, Bollinger Bands, and linear regression zones. Specifically, when a signal from a pivot point is confirmed by its position within a Bollinger Band and an appropriate LinReg zone (i.e., the lower limit with a -1 divergence for entry and an upper limit with a +1 divergence for exit), it filters out false signals that are not aligned.
Trading Methodology:
The strategy operates on a 4-hour timeframe and involves creating an action grid based on the predetermined capital division. Initially, 40 consecutive entries are made, one every 4 hours, leveraging an automatic purchase service or auto-investment plan. These entries are divided into 14 equal parts, ensuring consistent returns over time, regardless of asset value fluctuations.
• Entry: Open one or two consecutive cycles and maintain them until a red pivot point signal for exit appears or until the completion of 40 candles.
• Exit: Close positions when a red pivot point signal appears or when the 40 candles cycle is complete. Towards the end of the 40-candle period, new cycles can be initiated. Withdraw the total entry amount once the price exceeds the entry value.
This approach does not rely on traditional take profit or stop loss levels. Instead, it focuses on maintaining continuous operation cycles and capital recovery through strategic entries and exits based on the combined indicator signals.
Example Chart:
The accompanying chart illustrates the indicator's output with a clean and easily understandable layout. The script should be the sole overlay to ensure clarity. Drawing tools and images are used to enhance the understanding of the indicator's function and application.
Instructions for Use:
1. Apply the indicator to a 4-hour chart.
2. Monitor for entry signals confirmed by pivot points, Bollinger Bands, and LinReg zones.
3. Initiate trades based on the identified signals, adhering to the 14-part capital division strategy.
4. Maintain trades according to the outlined entry and exit rules.
This indicator is designed to support effective money management and spot trading operations, helping traders to navigate the market with a structured and disciplined approach.
-------------------------------------------------------------------------------
Italian Version
Titolo:
Strategia a 4 Ore con Pivot Points, LinReg e BB
Descrizione:
Questo indicatore è progettato per ottimizzare il trading spot nel mercato delle criptovalute. Si concentra esclusivamente sullo scambio diretto e sulla detenzione di asset, escludendo l'uso di opzioni. L'obiettivo principale è migliorare l'esecuzione degli scambi e la gestione del denaro suddividendo il capitale in 14 parti uguali e operando con due cicli completi alla volta. La strategia crea una griglia che genera ritorni sul capitale investito. L'indicatore integra i seguenti componenti:
1. Canale di Regressione Lineare (LinReg): Questo componente utilizza la regressione lineare, il coefficiente di correlazione di Pearson e i canali di deviazione standard per identificare movimenti di prezzo significativi e potenziali punti di inversione. Aiuta a determinare la direzione del trend e i potenziali punti di entrata e uscita analizzando i dati dei prezzi nel tempo.
2. Pivot Points High Low & Livelli di Reversal Mancati: I punti pivot sono cruciali per determinare i livelli di supporto e resistenza. Questo indicatore evidenzia i principali punti pivot e i livelli di inversione mancati per guidare le decisioni di entrata e uscita.
3. Bande di Bollinger: Le Bande di Bollinger misurano la volatilità del mercato e identificano condizioni di ipercomprato o ipervenduto. Forniscono un intervallo dinamico entro il quale si prevede che il prezzo fluttuerà.
Scopo e Utilità:
La combinazione di questi indicatori mira a raffinare le tecniche di entrata e uscita. La strategia utilizza l'intersezione dei segnali dai punti pivot, dalle Bande di Bollinger e dalle zone di regressione lineare. In particolare, quando un segnale da un punto pivot è confermato dalla sua posizione all'interno di una Banda di Bollinger e in una zona LinReg appropriata (cioè, il limite inferiore con una divergenza di -1 per l'entrata e il limite superiore con una divergenza di +1 per l'uscita), filtra i falsi segnali che non sono allineati.
Metodologia di Trading:
La strategia opera su un intervallo temporale di 4 ore e prevede la creazione di una griglia di azione basata sulla divisione del capitale predeterminato. Inizialmente, vengono effettuate 40 entrate consecutive, una ogni 4 ore, utilizzando un servizio di acquisto automatico o un piano di investimento automatico. Queste entrate sono divise in 14 parti uguali, garantendo ritorni consistenti nel tempo, indipendentemente dalle fluttuazioni del valore dell'asset.
• Entrata: Aprire uno o due cicli consecutivi e mantenerli fino a quando appare un segnale rosso del punto pivot per l'uscita o fino al completamento delle 40 candele.
• Uscita: Chiudere le posizioni quando appare un segnale rosso del punto pivot o quando il ciclo delle 40 candele è completato. Verso la fine del periodo delle 40 candele, possono essere iniziati nuovi cicli. Ritirare l'intero importo dell'entrata una volta che il prezzo supera il valore d'ingresso.
Questo approccio non si basa sui tradizionali livelli di take profit o stop loss. Invece, si concentra sul mantenimento di cicli operativi continui e sul recupero del capitale attraverso entrate e uscite strategiche basate sui segnali combinati degli indicatori.
Grafico di Esempio:
Il grafico allegato illustra l'output dell'indicatore con un layout pulito e facilmente comprensibile. Lo script dovrebbe essere l'unico overlay per garantire chiarezza. Strumenti di disegno e immagini vengono utilizzati per migliorare la comprensione della funzione e dell'applicazione dell'indicatore.
Istruzioni per l'Uso:
1. Applicare l'indicatore a un grafico a 4 ore.
2. Monitorare i segnali di entrata confermati dai punti pivot, dalle Bande di Bollinger e dalle zone LinReg.
3. Iniziare gli scambi in base ai segnali identificati, aderendo alla strategia di divisione del capitale in 14 parti.
4. Mantenere gli scambi secondo le regole di entrata e uscita delineate.
Questo indicatore è progettato per supportare una gestione efficace del denaro e operazioni di trading spot, aiutando i trader a navigare nel mercato con un approccio strutturato e disciplinato.
4-Hour Strategy with Pivot Points, LinReg, and BBDescription:
Hello, this indicator is designed to optimize spot trading in the cryptocurrency market. Specifically tailored for spot trading, it excludes options and focuses solely on direct asset exchange and holding. The main goal is to enhance trade execution and money management by dividing the capital into 14 equal parts and operating with two full cycles at a time. This strategy creates a grid that generates returns on the invested capital. The indicator integrates the following components:
1. Linear Regression Channel (LinReg): This component utilizes linear regression, Pearson's correlation coefficient, and standard deviation channels to identify significant price movements and potential reversal points. It helps determine the trend direction and potential entry and exit points by analyzing price data over time.
2. Pivot Points High Low & Missed Reversal Levels: Pivot points are crucial for determining support and resistance levels. This indicator highlights key pivot points and missed reversal levels to guide entry and exit decisions.
3. Bollinger Bands: Bollinger Bands are used to measure market volatility and identify overbought or oversold conditions. They provide a dynamic range within which the price is expected to fluctuate.
Purpose and Utility:
The combination of these indicators aims to refine entry and exit techniques. The strategy utilizes the intersection of signals from the pivot points, Bollinger Bands, and linear regression zones. Specifically, when a signal from a pivot point is confirmed by its position within a Bollinger Band and an appropriate LinReg zone (i.e., the lower limit with a -1 divergence for entry and an upper limit with a +1 divergence for exit), it filters out false signals that are not aligned.
Trading Methodology:
The strategy operates on a 4-hour timeframe and involves creating an action grid based on the predetermined capital division. Initially, 40 consecutive entries are made, one every 4 hours, leveraging an automatic purchase service or auto-investment plan. These entries are divided into 14 equal parts, ensuring consistent returns over time, regardless of asset value fluctuations.
• Entry: Open one or two consecutive cycles and maintain them until a red pivot point signal for exit appears or until the completion of 40 candles.
• Exit: Close positions when a red pivot point signal appears or when the 40 candles cycle is complete. Towards the end of the 40-candle period, new cycles can be initiated. Withdraw the total entry amount once the price exceeds the entry value.
This approach does not rely on traditional take profit or stop loss levels. Instead, it focuses on maintaining continuous operation cycles and capital recovery through strategic entries and exits based on the combined indicator signals.
Example Chart:
The accompanying chart illustrates the indicator's output with a clean and easily understandable layout. The script should be the sole overlay to ensure clarity. Drawing tools and images are used to enhance the understanding of the indicator's function and application.
Instructions for Use:
1. Apply the indicator to a 4-hour chart.
2. Monitor for entry signals confirmed by pivot points, Bollinger Bands, and LinReg zones.
3. Initiate trades based on the identified signals, adhering to the 14-part capital division strategy.
4. Maintain trades according to the outlined entry and exit rules.
This indicator is designed to support effective money management and spot trading operations, helping traders to navigate the market with a structured and disciplined approach.
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Italian Version
Titolo:
Strategia a 4 Ore con Pivot Points, LinReg e BB
Descrizione:
Questo indicatore è progettato per ottimizzare il trading spot nel mercato delle criptovalute. Si concentra esclusivamente sullo scambio diretto e sulla detenzione di asset, escludendo l'uso di opzioni. L'obiettivo principale è migliorare l'esecuzione degli scambi e la gestione del denaro suddividendo il capitale in 14 parti uguali e operando con due cicli completi alla volta. La strategia crea una griglia che genera ritorni sul capitale investito. L'indicatore integra i seguenti componenti:
1. Canale di Regressione Lineare (LinReg): Questo componente utilizza la regressione lineare, il coefficiente di correlazione di Pearson e i canali di deviazione standard per identificare movimenti di prezzo significativi e potenziali punti di inversione. Aiuta a determinare la direzione del trend e i potenziali punti di entrata e uscita analizzando i dati dei prezzi nel tempo.
2. Pivot Points High Low & Livelli di Reversal Mancati: I punti pivot sono cruciali per determinare i livelli di supporto e resistenza. Questo indicatore evidenzia i principali punti pivot e i livelli di inversione mancati per guidare le decisioni di entrata e uscita.
3. Bande di Bollinger: Le Bande di Bollinger misurano la volatilità del mercato e identificano condizioni di ipercomprato o ipervenduto. Forniscono un intervallo dinamico entro il quale si prevede che il prezzo fluttuerà.
Scopo e Utilità:
La combinazione di questi indicatori mira a raffinare le tecniche di entrata e uscita. La strategia utilizza l'intersezione dei segnali dai punti pivot, dalle Bande di Bollinger e dalle zone di regressione lineare. In particolare, quando un segnale da un punto pivot è confermato dalla sua posizione all'interno di una Banda di Bollinger e in una zona LinReg appropriata (cioè, il limite inferiore con una divergenza di -1 per l'entrata e il limite superiore con una divergenza di +1 per l'uscita), filtra i falsi segnali che non sono allineati.
Metodologia di Trading:
La strategia opera su un intervallo temporale di 4 ore e prevede la creazione di una griglia di azione basata sulla divisione del capitale predeterminato. Inizialmente, vengono effettuate 40 entrate consecutive, una ogni 4 ore, utilizzando un servizio di acquisto automatico o un piano di investimento automatico. Queste entrate sono divise in 14 parti uguali, garantendo ritorni consistenti nel tempo, indipendentemente dalle fluttuazioni del valore dell'asset.
• Entrata: Aprire uno o due cicli consecutivi e mantenerli fino a quando appare un segnale rosso del punto pivot per l'uscita o fino al completamento delle 40 candele.
• Uscita: Chiudere le posizioni quando appare un segnale rosso del punto pivot o quando il ciclo delle 40 candele è completato. Verso la fine del periodo delle 40 candele, possono essere iniziati nuovi cicli. Ritirare l'intero importo dell'entrata una volta che il prezzo supera il valore d'ingresso.
Questo approccio non si basa sui tradizionali livelli di take profit o stop loss. Invece, si concentra sul mantenimento di cicli operativi continui e sul recupero del capitale attraverso entrate e uscite strategiche basate sui segnali combinati degli indicatori.
Grafico di Esempio:
Il grafico allegato illustra l'output dell'indicatore con un layout pulito e facilmente comprensibile. Lo script dovrebbe essere l'unico overlay per garantire chiarezza. Strumenti di disegno e immagini vengono utilizzati per migliorare la comprensione della funzione e dell'applicazione dell'indicatore.
Istruzioni per l'Uso:
1. Applicare l'indicatore a un grafico a 4 ore.
2. Monitorare i segnali di entrata confermati dai punti pivot, dalle Bande di Bollinger e dalle zone LinReg.
3. Iniziare gli scambi in base ai segnali identificati, aderendo alla strategia di divisione del capitale in 14 parti.
4. Mantenere gli scambi secondo le regole di entrata e uscita delineate.
Questo indicatore è progettato per supportare una gestione efficace del denaro e operazioni di trading spot, aiutando i trader a navigare nel mercato con un approccio strutturato e disciplinato.
Fondamentali Brillanti - Parte 1: Trendline"I campioni sono brillanti nei fondamentali." - John Robert Wooden, leggendario allenatore di basket.
Nel trading, proprio come nello sport, acquisire la padronanza dei fondamentali è il punto di partenza per ottenere risultati straordinari.
I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 80,84% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro.
Benvenuti alla prima parte della nostra serie didattica, Fondamentali Brillanti . In questa serie vedremo come la padronanza dei fondamentali getti le basi per conseguire ottimi risultati nel trading. Oggi ci soffermiamo sulle trendline, uno strumento fondamentale per ogni trader che voglia decifrare il momentum del mercato.
Semplice eleganza
Le trendline sono così semplici per come sono strutturate che la loro importanza è spesso trascurata. Un bambino potrebbe tracciare una mappa delle oscillazioni di un mercato e dire se la linea tende al rialzo o al ribasso. Ciononostante, è proprio tale semplicità a conferire alle trendline la loro forza.
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
L'eleganza delle trendline risiede nella loro capacità di distillare le dinamiche di mercato in un formato facilmente interpretabile. Questa semplicità non significa però che sono prive di sofisticatezza, bensì che sono accessibili a tutti i trader, indipendentemente dal livello di esperienza. Ecco perché la loro semplicità è così efficace:
Chiarezza nel caos: I mercati possono essere rumorosi e imprevedibili, ma le trendline aiutano a mettere ordine in questa confusione. Se tracciate correttamente, forniscono una chiara rappresentazione visiva dell’andamento generale e della volatilità del mercato.
Applicazione universale: Le trendline possono essere applicate a qualsiasi mercato e su ogni timeframe. Che si stia operando su titoli azionari, materie prime o forex, le trendline funzionano allo stesso modo, il che le rende uno strumento universale nel kit di strumenti a disposizione dei trader.
Feedback costante: Le trendline forniscono un feedback visivo immediato in merito alle variazioni di prezzo. Se una trendline viene assecondata dal mercato, vengono confermate le conclusioni della nostra analisi. Se invece viene rotta, è un segnale di una possibile inversione del momentum o del trend.
Come tracciare correttamente le trendline
Disegnare le trendline potrebbe sembrare semplice, ma vi sono particolari linee guida alle quali attenersi per far sì che risultino accurate e utili:
1. Individuare le oscillazioni: Inizia individuando i massimi e i minimi di swing sul grafico. Per una linea di uptrend, unisci almeno due dei minimi più elevati. Per una linea di downtrend, unisci almeno due dei massimi più bassi. Assicurati che si tratti di oscillazioni significative e non di fluttuazioni di scarsa rilevanza.
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
2. Non tagliare i prezzi: Una linea di tendenza non deve mai intersecare azioni di prezzo tra i punti che unisce. Tracciando una trendline che attraversa le barre di prezzo, se ne compromette la validità e le potenziali indicazioni che se ne possono ricavare. La linea deve toccare in maniera evidente i punti di swing selezionati senza intersecare l'azione dei prezzi che li attraversa. Disegna più trendline di ottima fattura piuttosto che una singola "retta di regressione".
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
3. Coerenza: Resta sempre coerente nel tuo approccio quando tracci le trendline. Utilizza gli stessi criteri per individuare i punti di swing ed evita di imporre una trendline per adattarla ai dati. Tale coerenza aiuta a prendere decisioni di trading obiettive e affidabili.
Ventagli delle trendline e loro indicazioni
Una singola trendline può offrire spunti preziosi, ma l'utilizzo di più trendline, che danno vita a un ventaglio di trendline, può favorire una comprensione più approfondita del momentum del mercato e delle possibili inversioni di tendenza.
Momentum ascendente: In un uptrend, se le linee di tendenza successive sono più inclinate, quello è un segnale di un momentum in fase ascensionale. Ogni linea più inclinata indica che gli acquirenti stanno entrando in gioco in maniera più aggressiva. Di contro, se le trendline aumentano in modo esponenziale, ciò vuol dire che il trend è suscettibile di affievolirsi.
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
Momentum discendente: Se invece le successive trendline di un uptrend sono meno inclinate, quel che traspare è che è in atto un momentum al ribasso. Tale situazione indica che, sebbene i prezzi stiano ancora aumentando, l’intensità del movimento rialzista potrebbe star scemando.
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
Applicazioni pratiche
La comprensione di quanto siano semplici le trendline ne migliora l'applicazione pratica nel trading. Ecco come sfruttare la loro eleganza:
Valutazione del momentum: Come abbiamo visto con i ventagli delle trendline, il grado di inclinazione di una trendline o la progressiva inclinazione di un ventaglio di una trendline può fornire preziosi spunti in tempo reale riguardo al momentum del mercato.
Supporto e resistenza: Le trendline fungono da livelli dinamici di supporto e resistenza. In un trend rialzista, la trendline o il ventaglio di trendline fungono da livelli di supporto ai quali il prezzo può rimbalzare quando testato. In un trend ribassista, la trendline funge da livello di resistenza al quale il prezzo potrebbe virare al ribasso qualora venisse raggiunto.
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
Segnali di ingresso: Le rotture delle trendline possono essere utilizzate come segnali di ingresso, soprattutto se utilizzate su più timeframe. Una rottura al di sopra di una linea di downtrend su un timeframe inferiore, in linea con un trend rialzista di più ampio respiro, potrebbe dare il là a interessanti opportunità di acquisto. Ma è vero anche l’opposto per una rottura al di sotto di una trendline ascendente su un timeframe inferiore.
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
Segnali di uscita: Le rotture delle trendline possono servire da segnali di uscita. Una rottura al di sotto di una o più linee di uptrend in un ventaglio di trendline potrebbe indicare una possibile inversione e un punto di uscita.
Le performance passate non costituiscono un indicatore affidabile dell'andamento futuro
Conclusioni:
La semplice eleganza delle trendline le rende uno strumento indispensabile nell'analisi tecnica. La loro natura intuitiva cela la profondità delle informazioni che possono fornire, rendendole allo stesso tempo accessibili ed efficaci. Acquisendo padronanza delle nozioni di base del disegno e dell'interpretazione delle trendline, i trader possono ottenere una migliore comprensione dei trend di mercato e prendere decisioni di trading più consapevoli.
La nostra serie “Fondamentali Brillanti” non si ferma qui, per cui non perderti la seconda parte, in cui analizzeremo i livelli di supporto e resistenza. La comprensione di questo indispensabile concetto migliorerà ulteriormente la tua capacità di individuare possibili zone di inversione.
Disclaimer: La finalità del presente post è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio.
I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 80,84% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro.
Gestione delle operazioni: vincere la paura di subire perditeIn fatto di efficace gestione delle operazioni, sconfiggere la paura di perdere denaro può rivelarsi uno degli ostacoli più ardui. Analizziamo le strategie per far fronte a questa difficoltà senza timori.
I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 75 % di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro.
Due verità e una bugia
Quale delle tre affermazioni seguenti ritieni sia non vera?
A: Un’attività di trading redditizia presuppone il conseguimento di una coerenza comportamentale.
B: Un’attività di trading redditizia è fondamentalmente correlata al P/L (rapporto tra profitto e perdite).
C: Un’attività di trading redditizia è possibile solo concentrandosi in modo ossessivo sul P/L.
A è una verità intrinseca del trading. La coerenza nel modo in cui si gestisce attivamente il rischio è fondamentale per individuare e acquisire un vantaggio competitivo nel trading.
Ma anche B è vera. Chiunque affermi che un’attività di trading redditizia non è fondamentalmente correlata al P/L sta probabilmente cercando di gettare fumo negli occhi!
C è una menzogna. C'è la deduzione che la maggior parte dei trader fa partendo dalle verità intrinseche di A e B. Ma è assai improbabile che si riesca ad avere successo nel trading concentrandosi in modo ossessivo sul P/L, perché ciò rappresenta un ostacolo rilevante per A, ossia la capacità di conseguire la coerenza comportamentale.
È fondamentale comprendere che, per superare la paura di subire perdite, è necessario non focalizzarsi esclusivamente sul P&L ma piuttosto sulla coerenza comportamentale.
Conseguire la coerenza: 2 componenti indispensabili
1. Avere un esaustivo piano di trading:
Prima di iniziare a operare, è fondamentale disporre di un piano di trading ben congegnato e che non si abbia alcuna remora nell’attenersi ad esso. Il piano di trading deve coprire tutti gli aspetti dell’attività di trading, tra cui la selezione, l'esecuzione e la gestione delle operazioni.
2. Standardizzare il rischio delle operazioni:
La gestione del rischio è imprescindibile per fare trading in maniera efficace. La standardizzazione del rischio delle operazioni aiuta a tutelare il capitale e a restare concentrati sull’esecuzione del proprio piano di trading.
Occorre stabilire la percentuale massima del capitale di trading che si è disposti a rischiare su una singola operazione. Tale percentuale può essere, ad esempio, l'1% o il 2% del saldo totale disponibile sull'account.
Va poi calcolata l’entità della posizione per ciascuna operazione a seconda della percentuale di rischio prefissata e della distanza dal livello di stop-loss impostato. Ciò consentirà di esibire un livello di rischio coerente per le varie operazioni, indipendentemente dalla volatilità o dalle condizioni di mercato.
Occhio al risultato:
Dopo ogni operazione, è fondamentale valutare la propria performance in maniera oggettiva. Ecco come fare i calcoli e monitorare i propri progressi:
Valutare i criteri di entrata: Occorre analizzare se l'operazione ha soddisfatto i criteri di entrata delineati nel piano di trading. Le condizioni di mercato si sono allineate con la strategia di trading? L’ingresso nell'operazione è avvenuto al livello ottimale di prezzo?
Valutare l'esecuzione dell'operazione: È opportuno soffermarsi sull'esecuzione durante l'operazione. Ci si è attenuti alle regole di entrata e di uscita prefissate? L'operazione è stata eseguita assecondando il piano o si è deviato dalla strategia posta in essere?
Attenersi al piano di gestione operativa: È necessario stimare il livello di conformità al piano di gestione delle operazioni. Sono stati rispettati i livelli di stop-loss e take-profit? La dimensione della posizione o la strategia di gestione del rischio sono state riviste in funzione dell'evoluzione dell'operazione?
Va quindi assegnato un punteggio (+1 o -1) a ciascuno di questi criteri dopo ogni operazione per monitorare la coerenza e l’aderenza al piano di trading.
Gratificazioni: lo scimpanzé si merita una carota
Pochissime cose possono replicare lo sballo da dopamina dato da un profitto, e pochissime sono equiparabili alla batosta di subire rapide perdite di denaro. Il nostro cervello di primate sale in auge quando siamo sulle montagne russe del trading, ma ci impedisce di conseguire la coerenza comportamentale, ovvero di applicare lo stesso grado di focus e di gestione del rischio dopo una serie di sconfitte e di vittorie.
Un aspetto chiave per vincere la paura di subire perdite è quello di sapere quando è opportuno dare un’occhiata al P/L e autogratificarsi per l'adozione di comportamenti che potrebbero tradursi in profitti in futuro. Ecco alcuni esempi di gratificazione:
Dopo 10 operazioni: Se i risultati sono positivi dopo ciascun gruppo di 10 operazioni, concedersi qualcosa di sostanzioso, come un'attività ricreativa, un hobby o un regalo.
Dopo 30 operazioni: Fermarsi un attimo per riflettere e valutare la performance complessiva. Dare uno sguardo al tabellone principale, ossia il computo dei profitti e delle perdite, per capire se si stanno facendo passi avanti verso gli obiettivi di trading.
Non dimenticare mai che lo scopo è quello di perseguire disciplina, coerenza e resilienza nel proprio approccio al trading. Vanno festeggiati i successi, imparando al contempo dagli errori commessi per perfezionare continuamente le proprie capacità operative e diventare trader sempre più esperti.
Disclaimer: La finalità del presente post è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio.
I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 75 % di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro.
Come gestire una posizione in qualsiasi condizioneOggi parleremo di qualcosa di molto importante la gestione di una posizione.sono utili gli stop Loss vanno sempre usati? Procederò in maniera molto sintetica ma credo efficace.
Velocemente cosa sono gli stop Loss? Lo stop Loss è una strategia che permette di limitare le perdite ad esempio si stabilisce che posso al massimo perdere il 2% su un'operazione oppure un limite di tot euro ad esempio 10 €
Può essere efficace utilizzare questo sistema ? Da tante simulazioni e operazioni vere mi sono reso conto che spesso e volentieri lo stop Loss introduce a perdite piccole ma continue e non solo; in borsa ci sono i famosi cacciatori di stop Loss in pratica spesso volentieri il mercato tende ad arrivare a certi livelli dove tutti mettono questi stop Los ,scattano e poi magari la chiusura di borsa il prezzo torna su e chi ha messo lo stop Loss rimane fregato
Ricordo anni fa su Amazon lo comprai su supporto misi lo stop Loss sotto il supporto e oltre il minimo nonostante ciò becco lo stop Loss e la sera in chiusura il prezzo torna sul supporto che avevo impostato persi così 3-4 euro pochi ma moltiplicato per tutte le operazioni cominciano essere cifre quindi quando affrontare lo stop Loss? per la mia esperienza solo nelle posizioni ribassiste perché il mercato negli anni e col tempo tende comunque ad essere positivo e comunque lo stop Loss deve essere piuttosto ampio perché ci sono escursioni intraday a volte forti
Di fatto io non utilizzo lo stop Loss tranne rari casi e come già detto con ampio margine preferisco utilizzare altre tecniche che ora indicherò
Invece utilizzo spesso lo stop profit ossia la volta che sono in guadagno per non trasformare questo in una perdita introduco gli stop profit se poi il titolo corre credo che sia ancora meglio mettere il cosiddetto trailing stop sorta di stop profit dinamico che ricalcola in continuazione quando chiudere la posizione ossia se io guadagno un euro e introduco uno scarto di 0,30 € quando il titolo arriverà a 1,50 € questi 0,30 € faranno sì che in caso di ripiegamento a 1,20 € chiude la posizione: è quello che mi è successo oggi quando c'è stato uno Spike e ho chiuso delle posizioni su indice ma tutto ciò con un buon guadagno che ho raccolto in questi giorni.
Cosa succede se abbiamo un guadagno interessante? Non è male, in caso di piccole correzioni ,incrementare la posizione, naturalmente è necessario che ci sia in partenza un certo guadagno intendendo un minimo del 3-4% quindi ho mediato al rialzo .
Esiste anche la possibilità di mediare a ribasso a certe condizioni però che ora illustrerò con esempio pratico:
Diversi giorni fa acquistai il titolo Stellantis (tra l'altro non era neanche in posizione giusta per l'algoritmo che io utilizzo) sta di fatto che dopo l'acquisto il titolo andato giù del 15% non aveva lo stop Loss ma non è stato un problema!
Il trucco se vogliamo chiamarlo è quello di acquistare bassi quantitativi iniziali ma soprattutto attendere il momento preciso per fare la media ed è quello che ho fatto: il titolo infatti ha creato una divergenza positiva quando andava giù questo era segno che il rialzo era imminente e in quel momento io ho mediato il resto è storia recente in questi giorni il titolo Stellantis ha recuperato buona parte della perdita e ho chiuso la posizione di fatto in parità (anzi un microscopico guadagno) senza rimetterci niente neanche lo stop Loss perché però questo sistema possa funzionare È necessario evitare titoli veramente cattivi e soprattutto avere la grossa pazienza di attendere il momento giusto per entrare solo e soltanto quando arriva il segnale di acquisto posso dire che moltissime operazioni che sembravano un disastro sono arrivato a perdere il 40% per esempio su Tesla e altri titoli con questo sistema sono riuscito a chiudere la posizione talvolta anche in guadagno o al massimo in pari: il punto è che per fare questo bisogna prendere piccoli lotti a meno che uno non abbia tantissimi soldi da investire di fatto se abbiamo ad esempio a disposizione 10.000 € è bene non spendere oltre i 1000 anche meno proprio per gestire queste posizioni di emergenza.
Per quanto riguarda l'indice statisticamente è sempre andato su si potrebbe anche anziché utilizzare il sistema di acquisto solo per l'indice SP 500 ad esempio acquistarlo ogni 25% di perdita con due posizioni sul 25% quattro posizioni su 50 e otto posizioni sul 75% di fatto negli ultimi settant'anni solo una volta l'indice ha perso oltre il 75% nel momento che c'è stato il rialzo sei una tenuta le posizioni ha fatto una fortuna naturalmente poche persone possono permettersi di avere i contratti con un certo numero così però grazie addio esistono anche gli ETF che possono essere utili. Un esempio è oggi scattato lo stop profit su 4 ETF mi sonoportato il guadagno a casa ma ho subito ripreso 1 contratto (viste tra l'altro le condizioni attuali di mercato) . Anche in caso di repentini ribassi non è problema poi mediare...
Altro aspetto importante quando siamo in guadagno bisogna essere sempre vigili perché questo potrebbe velocemente trasformarsi in perdita ecco perché un trailing stop O stop profit sono fondamentali vediamo quello che è successo con il titolo Ferrari che aveva acquistato.
il 3 maggio scattò il segnale di acquisto su Ferrari
Il giorno dopo a 397 euro comprai il secondo lotto (la media del prezzo di acquisto era 398 euro
Il 7 maggio partì alla grande la mattina ero in. guadagno e fissai subito il trailing stop e meno male! Chiusi le posizioni a 403 quindi circa 10 euro di guadagno pochi direte voi ma il seguito della giornata fu un disastro! il titolo chiuse a 379 e a oggi non ha più toccato i valori che avevo acquistato... REGOLA mai trasformare un guadagno in una perdita! Vero il famoso detto vendi guadagna e pentiti !!!
A Caccia di Trend Day Parte 3: Casi di Studio e PsicologiaBenvenuti all'ultima puntata della nostra serie su come dare la caccia ai trend day. Nella prima parte abbiamo analizzato gli aspetti fondamentali dei trend day e gli strumenti indispensabili per individuarli tempestivamente. Nella seconda parte abbiamo invece approfondito le strategie avanzate per provare a massimizzare le opportunità e gestire efficacemente le operazioni durante un trend day. Passiamo ora ad esaminare alcuni casi di studio di operazioni andate in porto in occasione di trend day e diamo uno sguardo più approfondito alla psicologia che è alla base del trading durante questi eventi.
I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 75% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro.
Casi di Studio:
Ecco alcuni esempi reali di come si possono aprire e gestire le operazioni durante un trend day mediante le tecniche illustrate nella Parte 1 e nella Parte 2.
Ciascun esempio sarà analizzato attraverso la lente delle tre C: Contesto, Catalizzatore e Consistenza .
Per “Contesto” si intende l'analisi di timeframe più elevati sul grafico giornaliero a candele. Per “Catalizzatore” si intende la confluenza di prove che indicano che è in corso un trend day. Per “Consistenza”, infine, si intende il modo in cui selezioniamo e gestiamo sistematicamente le operazioni durante un trend day sul grafico a candele a 5 minuti.
Caso di Studio 1: EUR/USD
Contesto:
Il grafico giornaliero a candele con timeframe più elevati fornisce un preziosissimo contesto per l'imminente verificarsi di un trend day. Si vede chiaramente che è in atto una contrazione dei range giornalieri di trading da diversi giorni consecutivi. Ciò dovrebbe mettere i day trader sul chi va là per il verificarsi di una giornata con range espansivo in entrambe le direzioni.
15 gennaio 2024: Grafico Giornaliero a Candele di EUR/USD
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
Catalizzatore:
Il giorno seguente, all'inizio della sessione di contrattazioni in Europa, EUR/USD ha già rotto, attestandosi al di sotto dei minimi del giorno precedente (Previous Day’s Low - PDL). EUR/USD ha anche rotto al di sotto del pattern di compressione giornaliero (evidenziato sopra), e il mercato si sta mantenendo al di sotto di una media VWAP ponderata tendente al ribasso. Siamo in presenza di una consistente confluenza di prove che indicano che è in atto un trend day, motivo per cui i trader possono iniziare a posizionarsi opportunamente.
16 gennaio 2024: Grafico a Candele a 5 minuti di EUR/USD
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
Consistenza:
La gestione delle operazioni in occasione di un trend day non deve essere eccessivamente complicata, e l'aspetto più importante è la consistenza del metodo e dell'approccio.
Durante un trend day, si può utilizzare una semplice tecnica di day trading di entrata e uscita cavalcando il trend:
Entrata: Rottura al di sotto del supporto dello swing e dell'EMA a 9 periodi
Uscita: Rottura e chiusura al di sopra dell’EMA a 9 periodi.
In questo esempio si può notare che si sono verificate diverse piccole perdite, ma l’entità delle operazioni in utile è ampiamente superiore a quelle in perdita.
(Frecce blu = Entrata; Frecce rosse = Uscita)
16 gennaio 2024: Grafico a Candele a 5 minuti di EUR/USD
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
Caso di Studio: Apple (AAPL)
Contesto:
Anche in questo caso, il contesto del timeframe più elevato è fondamentale. Quando il prezzo delle azioni Apple si è avvicinato a un livello chiave di supporto a lungo termine, i range giornalieri hanno iniziato a contrarsi e il mercato ha cominciato a consolidarsi all'interno di un pattern a cuneo discendente. Ciò dovrebbe mettere i day trader sul chi va là per il verificarsi di una giornata con range espansivo in entrambe le direzioni.
10 aprile 2024: Grafico Giornaliero a Candele di AAPL
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
Catalizzatore:
Prima del manifestarsi del trend day, ci sono stati diversi segnali premonitori nella prima ora di contrattazioni. Dopo un leggero gap al rialzo all'apertura, le azioni hanno rotto attestandosi al di sopra del PDH. Il prezzo si è inoltre mantenuto al di sopra di un VWAP inclinato verso l'alto, rompendo oltre il pattern di consolidamento a cuneo discendente che si era formato sul grafico giornaliero a candele.
11 aprile 2024: Grafico a Candele a 5 minuti di AAP
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
Consistenza:
Anche in questo caso, una semplice tecnica di day trading di entrata e uscita cavalcando il trend si rivela efficace.
Entrata: Rottura al di sotto del supporto dello swing e dell'EMA a 9 periodi
Uscita: Rottura e chiusura al di sopra dell’EMA a 9 periodi.
(Frecce blu = Entrata; Frecce rosse = Uscita)
11 aprile 2024: Grafico a Candele a 5 minuti di AAPL
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
Insight Psicologico:
1. Pazienza e Disciplina:
Fare trading in maniera potenzialmente redditizia in occasione di un trend day richiede pazienza e disciplina. È fondamentale attendere la conferma del trend ed evitare di prendere decisioni impulsive innescate da fattori emotivi o dal timore di essere tagliati fuori (FOMO). Attieniti al tuo piano di trading e punta esclusivamente su setup con elevata probabilità di successo che assecondino la tua strategia.
2. Flessibilità e Adattabilità:
Sebbene sia fondamentale disporre di un piano di trading, è altrettanto imprescindibile esibire una certa flessibilità e adattarsi alle mutevoli condizioni di mercato durante un trend day. È opportuno essere disposti a rivedere la propria strategia in funzione dell'evoluzione delle dinamiche di prezzo e di mercato, non esitando a minimizzare le perdite ove necessario.
3. Controllo delle Emozioni:
La gestione di fattori emotivi come avidità, paura ed eccesso di fiducia è fondamentale per conseguire profitti effettuando operazioni durante un trend day. Non lasciare che le emozioni orientino le tue decisioni di trading e mantieni sempre un approccio razionale e obiettivo. Ricorda che le perdite sono inevitabili nel trading, ma ciò che conta è puntare sulla redditività a lungo termine.
Conclusioni:
Dare la caccia ai trend day può rivelarsi un'attività estremamente gratificante per i day trader, in quanto offre la possibilità di sfruttare periodi relativamente omogenei dei trend di prezzo. Padroneggiando l'arte di individuare tempestivamente i trend day, implementando efficaci strategie di trading ed esibendo una certa disciplina psicologica, i trader possono incrementare sensibilmente le loro probabilità di successo.
Ci auguriamo che questa serie abbia fornito spunti preziosi e tecniche pratiche per affrontare i trend day con sicurezza e professionalità. Ricorda di continuare a perfezionare le tue competenze, adattandoti alle mutevoli condizioni di mercato e dando sempre priorità alla gestione del rischio.
Buon trading, sperando che i trend day ti sorridano sempre!
Disclaimer: La finalità del presente post è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio.
I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 75 % di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro.
Uncino di Ross in cosa consiste e quando usarloL'Uncino di Ross, ideato da Charles Ross, è un modello di inversione di tendenza che si forma in fasi specifiche all'interno di un trend in atto. Viene utilizzato dai trader per identificare potenziali punti di ingresso nel mercato e anticipare un possibile ribaltamento della tendenza in corso.
Quando usarlo: solo in caso di forti trend direzionali
un esempio in sp500 degli ultimi giorni
Dopo molti giorni di trend ribassista con RSI (27) si è formato un minimo indicato in 1
il mercato ha reagito (tra l'altro con una inversione a V, altro pattern di inversione) raggiungendo il punto 2, il giorno successivo a corretto indicato con 3. Il giorno successivo il 25 aprile il punto 2 è stato rotto al rialzo superando pure il massimo del giorno precedente chiudento tra l'altr sui massimi e con volumi in aumento. Le giornate successive hanno confermato la bontà del segnale anche se è da notare che il giorno 30 c'è stato un falso segnale che poteva mettere in discussione l'uncino stesso tuttavia falso segnale neutralizzato dalle giornate successive.
In ogni caso il punto 1 non deve assolutamente essere rotto così pure che se il mercato tentenna oltre i 5 giorni l'uncino perde valore.
Molto rischioso usare l'uncino in un mercato laterale. Si comprende che può dare falsi segnali.
Casi ideali sono ad esempio in caso di trend fortemente rialzista (o ribassista) con divergenze su oscillatori...
In questi giorni il titolo Ferrari ...
A caccia di Trend Days Parte 1: Il Santo GraalImmagina un mondo in cui le variazioni di prezzo di un solo giorno possono decidere le sorti di un intero mese. Beh, se sei un day trader che punta tutto sul momentum, questo mondo non è poi troppo lontano dalla realtà.
I day trader tendono a stare alla larga dai rischi overnight, una strategia che ben si addice alla loro predilezione per operazioni veloci e intraday. Tale approccio comporta che devono entrare e uscire rapidamente dalle posizioni, spesso più volte nell’arco della stessa giornata di contrattazioni. Per i day trader che si affidano ai trend, ciò significa tendenzialmente sfruttare al massimo variazioni esigue dei prezzi, conseguendo modesti profitti, per effetto di lievi oscillazioni del mercato, nel cavalcare il trend prevalente in un dato momento.
Tuttavia, un paio di volte al mese, cambiano le carte in tavola. Di tanto in tanto, i timeframe e gli stili di trading convergono per dar luogo a un’intensa giornata di movimenti direzionali, il cosiddetto trend day . Ecco perché i trend day sono venerati come il Santo Graal, in quanto offrono l’opportunità di sfruttare le tendenze di più giorni in un’unica sessione.
Approfondiamo meglio la miriade di sfaccettature dei trend day e analizziamone le caratteristiche chiave e gli strumenti per riconoscerli preventivamente.
I CFD sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 78,1 % di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore . Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro.
Cosa sono i trend day:
Per trend day si intendono quelle sessioni di trading caratterizzate da movimenti direzionali intensi e prolungati nel mercato. A differenza dei giorni segnati da instabilità o confinati in un intervallo, ossia quando i prezzi fluttuano all'interno di un range delimitato, i trend day esibiscono dinamiche chiare e inequivocabili in una sola direzione, il che dà il la allo scenario ideale per i day trader che puntano sui trend e a uno da incubo per quelli che invece traggono profitto dai reversal.
Indipendentemente dal tuo stile di trading, è opportuno comprendere le caratteristiche chiave dei trend day e riconoscerli quanto prima possibile nel corso di una sessione.
3 Caratteristiche chiave dei trend day:
1. Ritracciamenti intraday minimi:
Nel corso di un trend day, i ritracciamenti dei prezzi sono minimi rispetto alle normali condizioni di mercato. Invece di oscillare ripetutamente avanti e indietro, il mercato si mantiene costantemente su una rotta, il che consente ai trader di trarre vantaggio dal trend in atto senza essere continuamente ostacolati da movimenti in senso opposto.
2. Aumento del volume:
I trend day sono sovente caratterizzati da un volume di scambi superiore alla media. Tale incremento del volume è indicativo di una maggiore partecipazione da parte di trader e istituzioni, il che attesta l’intensità e la validità del trend prevalente.
3. Chiusura in prossimità degli estremi:
Al termine di una giornata di trend, i prezzi chiudono solitamente vicino ai massimi o ai minimi della sessione. Questo pattern di chiusura rafforza la convinzione alla base del trend e getta le basi per un potenziale follow-through nelle successive sessioni di trading.
Esempi di trend day:
Forex:
Nel mercato forex, che è aperto 24 ore su 24, i trend day possono verificarsi in diversi fusi orari. Tuttavia, i trend tipicamente si manifestano durante la prima fase di scambi in Europa e accelera in prossimità della chiusura della borsa di New York.
Grafico a candele a 5 minuti di EUR/USD
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri
Titoli azionari:
Nel corso di un trend day, i titoli possono esibire marcate dinamiche di prezzo, per effetto di report sugli utili, comunicati aziendali o sviluppi a livello settoriale. Non è insolito osservare un gap di prezzo più elevato all'apertura durante un trend day.
Grafico a candele a 5 minuti di Apple (AAPL)
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
3 strumenti per una rapida identificazione dei trend day:
1. Prezzo medio ponderato per il volume (VWAP):
Il VWAP (Volume Weighted Average Price) calcola il prezzo medio di un titolo ponderato per il volume degli scambi. Un incremento del VWAP è indicativo di un sentiment rialzista, mentre un VWAP in calo è un segnale di uno ribassista. Durante un trend day, i prezzi sono soliti restare su un lato del VWAP per l'intera giornata.
2. Massimi/Minimi del giorno precedente (PDH/PDL):
I valori PDH e PDL costituiscono fondamentali punti di riferimento per i day trader, in quanto forniscono indicazioni sul sentiment di mercato e sulle potenziali zone di inversione. Nel corso di un trend day, il mercato spesso rompe e si mantiene al di sopra/sotto del PDH/PDL all'inizio della sessione.
3. Media mobile esponenziale (EMA) a 9 periodi:
L'EMA (Exponential Moving Average) a 9 periodi è una media mobile apprezzata dai day trader che tentano di individuare i trend a breve termine. Quando è in atto un trend day, il mercato è solito attraversare lunghe fasi durante le quali il trend resta al di sopra dell'EMA a 9 periodi. Questo indicatore esibisce maggiori sfumature per riconoscere i trend day rispetto al VWAP o al PDH/PDL, ma può rappresentare una preziosa risorsa extra da avere nella cassetta degli attrezzi del day trading, soprattutto in fatto di monitoraggio dei pullback durante un trend day.
Esempi:
USD/JPY 15 Aprile 2024
Si può vedere come il movimento iniziale della quotazione di USD/JPY ha rotto per poi restare al di sopra del PDH, mentre il volume è rimasto elevato per gran parte della giornata. Si può inoltre notare come il VWAP sia inclinato verso l'alto e come l'azione dei prezzi sia rimasta al di sopra del VWAP per l’intera giornata.
Grafico a candele a 5 minuti di USD/JPY
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri
S&P 500 1st Marzo 2024
Anche qui si può osservare la precoce rottura al di sopra del PDH con un volume elevato. È importante soffermarsi anche sulle dinamiche fluide del trend verso l'alto, che si conformano all'EMA a 9 periodi, e il bias unilaterale del VWAP. Questi sono tutti segnali premonitori che potrebbe essere l’alba di un trend day.
Grafico a candele giornaliero dell’S&P 500
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri
Conclusioni:
Padroneggiare l'arte di individuare i trend day è il pilastro alla base di un day trading con maggiori probabilità di successo. Riconoscendo le caratteristiche chiave dei trend day e utilizzando strumenti efficaci quali VWAP, PDH/PDL ed EMA a 9 periodi, i trader possono aprire posizioni per sfruttare le opportunità di trading sui trend.
Nella Parte 2, analizzeremo le strategie più avanzate per dare la caccia ai trend day ed esploreremo i metodi ottimali per l’apertura di posizioni e la gestione delle operazioni quando è in corso un trend day.
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Una modesta ma non troppo, riflessione-Nel mercato sono presenti tre tipi di trend (primario, secondario, minore);
-i trend si dividono in tre fasi (accumulazione, speculazione, distribuzione);
-il mercato sconta tutte le notizie;
-gli indici sul mercato azionario devono confermarsi a vicenda;
-i volumi devono confermare il trend;
-il trend rimane confermato fino ad una chiara inversione.
Giusto per ribadire alcuni concetti fondamentali.
Vedo molti preannunciare disastri, bolle ecc. Potrebbero anche aver ragione, ma, allo stato attuale delle cose, non mi sembra.
Il futuro aimè non lo può prevedere nessuno. Quindi limitiamoci ad analizzare i dati in nostro possesso.
Energetici in salita da inizio anno=CPI maggiore di poco rispetto al previsto=possibile taglio dei tassi rimandato, flessione al momento dell'1.07% con un minimo relativo di circa il -2,5% dei massimi storici di 8 giorni fa. Non mi sembra che nulla lasci presagire a un crash di mercato, almeno ad oggi.
Poi si fa presto a presagire disastri, sbagliarsi 100 volte, poi finalmente alla centunesima volta poter dire di aver avuto ragione.
Allo stato attuale mi sembra un normale storno causato da una notizia negativa. Del resto bisogna pur tornare giù ogni tanto non si può solo e sempre salire. Qualcuno vorrà prendere profitto prima o poi.
PS domani giusto per smentirmi -5% :-)
L’Equilibrio della Fed tra Liquidità e Crescita EconomicaIn passato, la Fed ha spesso tagliato i tassi di interesse durante periodi di recessione economica. Questo è stato fatto per stimolare la crescita e prevenire una spirale discendente. Tuttavia, nel nostro caso attuale, i tagli dei tassi sono mirati a risolvere problemi di liquidità e debito governativo.
Quando la Fed taglia i tassi di interesse mentre l’economia è in crescita, spesso si verifica un boom dei mercati finanziari. Gli investitori vedono i tassi più bassi come un’opportunità per ottenere rendimenti migliori rispetto ai titoli di stato o ai conti bancari. Di conseguenza, spostano i loro investimenti verso azioni e altri strumenti finanziari, spingendo al rialzo i prezzi delle azioni.
[Come capire se entrare Buy o Sell] ⁉️In questo semplice e veloce tutorial ti spiego come cambiando time frame potrai riuscire a capire se effettuare un entrata di tipo Buy (Long, quindi rialzista) o di tipo Sell (Short, quindi ribassista), senza farti buttare fuori per via di manipolazioni o prese di liquidità appena entri a mercato.