[TRADER AFFAMATO DI SOLDI vs TRADER PROFESSIONISTA]TRADER NEOFITA (che vuole solo fare soldi) vs TRADER PROFESSIONISTA (che vive di trading)
La differenza tra un trader neofita (spesso focalizzato solo sul "fare soldi") ed un trader professionista (che vive di trading) è profonda, e tocca ogni aspetto: psicologico, tecnico, operativo e gestionale. Ecco un confronto dettagliato tra i due:
1. Mentalità e atteggiamento 🧠
Neofita :
• "Voglio guadagnare velocemente"
• Impaziente, ossessionato dai profitti
• Vede il trading come un "colpo di fortuna"
• Colpevolizza il mercato quando perde
Professionista :
• "Devo proteggere il capitale prima di tutto"
• Calmo, paziente, orientato al processo
• Lo tratta come un business
• Si assume la piena responsabilità
2. Gestione del rischio 📊
Neofita :
• Rischia il 10-50% del capitale in un trader
• Nessuna regola precisa su stop loss
• Spesso sovraespone il conto (overleveraged)
Professionista :
• Rischia tipicamente dallo 0.5 al 2% per operazione
• Stop loss predefiniti risk/reward calcolati
• Usa la leva con disciplina o non la usa affatto
3. Conoscenza e preparazione 📓
Neofita :
• Ha letto qualche ebook, video su Youtube
• Cambia strategia ogni settimana
• Non ha un diario di trading
Professionista :
• Ha studiato anni, con backtest, libri, corsi seri
• Ha una strategia testata e affinata nel tempo
• Documenta ogni operazione per migliorarsi
4. Operatività e strategia ⏰
Neofita :
• Entra a caso, su "intuizione" o emozione (Fomo)
• Fa overtrading
• Non distingue le condizioni di mercato
Professionista :
• Entra solo su segnali verificabili e replicabili
• Fa solo trade con alta probabilità a favore
• Adatta la strategia al contesto (trend, range)
5. Aspettative e risultati 💰
Neofita :
• Si aspetta profitti rapidi e consistenti
• Vuole vivere di trading con 1.000€
• Ha grandi guadagni.. seguiti da crolli
Professionista :
• Si concentra sulla sostenibilità dei profitti
• Ha un capitale adeguato e aspettative realistiche
• Crescita lenta, costante, e preservazione del capitale
6. Psicologia e disciplina 🧘🏻♀️
Neofita :
• Entra per vendetta dopo una perdita
• È emotivo: paura, avidità, euforia, tristezza, ecc..
• Vuole "essere nel mercato sempre"
Professionista :
• Accetta la perdita come parte del mestiere
• Ha controllo emotivo e regole ferme
• Può restare settimane fuori, se non c'è opportunità
Sintesi finale: 📈
Il neofita..
• è reattivo, impulsivo e affamato di soldi.
• spesso brucia il conto entro pochi mesi.
Il professionista..
• è disciplinato, pianificato, paziente.
• protegge il capitale, ottimizza le probabilità, vive
di rendimento costante e controllato.
Idee della comunità
FED, possibile taglio dei tassi il 30 luglio? In vista della riunione della Federal Reserve (FED) del 30 luglio, i mercati stanno esaminando ogni minimo segnale che possa indicare un cambiamento nella politica monetaria. Anche se un taglio dei tassi sembra improbabile nel breve termine, non può essere escluso del tutto. Nonostante la posizione ferma del presidente Jerome Powell, alcuni membri influenti del Comitato di politica monetaria (FOMC) stanno spingendo attivamente per un allentamento monetario quest'estate.
1) Jerome Powell non è l'unico decisore del FOMC e ci sono pressioni per un taglio dei tassi a luglio
Jerome Powell sta adottando una posizione molto cauta, subordinando qualsiasi allentamento monetario a una chiara convergenza verso l'obiettivo del 2% di inflazione. La sua principale preoccupazione è l'impatto potenzialmente inflazionistico dei dazi attualmente in fase di negoziazione. Tuttavia, Powell non ha potere assoluto. Il FOMC ha 12 elettori, tra cui 7 governatori permanenti, il presidente della Fed di New York e 4 presidenti di banche regionali a rotazione. Sebbene ogni voto abbia lo stesso valore, il Presidente plasma in larga misura l'agenda e guida le discussioni.
Alcuni membri, come Michelle Bowman e Christopher Waller, nominati sotto la presidenza Trump, spingono per un taglio già a luglio. Il sostegno implicito di Donald Trump a questa opzione aggiunge pressione politica, anche se la sua influenza diretta è limitata.
Di seguito una tabella che mostra l'attuale equilibrio di potere tra i membri votanti del FOMC.
2) Ci sarà un taglio dei tassi il 30 luglio se e solo se il tasso di disoccupazione diventerà preoccupante
Sul fronte dei fondamentali, l'inflazione misurata dall'indice PCE, il parametro di riferimento della Fed, rimane leggermente al di sopra dell'obiettivo, ma diverse componenti chiave stanno mostrando segni di normalizzazione. Il petrolio, che rappresenta circa l'11% del paniere, non mostra segnali tecnici allarmanti grazie al rasserenamento della situazione geopolitica in Medio Oriente. Il settore immobiliare e la spesa sanitaria, anch'essi fortemente ponderati, mostrano segnali positivi di continua disinflazione. Inoltre, le tariffe incidono solo marginalmente sui servizi, che rappresentano il 67% del PCE. Ciononostante, Powell rimane preoccupato per il rischio di una ripresa dell'inflazione esogena, soprattutto se la tariffa universale del 10% dovesse essere applicata a tutti i partner commerciali degli Stati Uniti, con un impatto previsto sul PCE core compreso tra +0,2% e +0,3%.
I mercati prevedono un primo calo a settembre, ma non si può escludere una svolta a luglio se i dati sull'occupazione, in particolare il rapporto NFP del 3 luglio, mostreranno un netto indebolimento del mercato del lavoro.
3) L'indice S&P 500 avrà bisogno del perno della FED per risalire, visto che è tornato ai massimi storici
Sui mercati finanziari, un perno della FED sarebbe un catalizzatore rialzista decisivo, in particolare per le azioni statunitensi, il Bitcoin e altri asset ad alto beta. L'analisi tecnica dello S&P 500 mostra una configurazione tecnica favorevole dall'inizio di aprile, con un recupero a forma di V. Tuttavia, il mercato si trova ora a contatto con i suoi massimi storici e saranno necessari dei fondamentali molto positivi per prendere in considerazione un rialzo.
In sintesi, la decisione del 30 luglio dipenderà da un sottile compromesso tra pressioni politiche, dinamica dell'inflazione e salute del mercato del lavoro. Lo status quo rimane lo scenario centrale, ma è ipotizzabile un'inversione di tendenza nel caso di un netto peggioramento dei dati macroeconomici, di buoni dati sull'inflazione o di sorprese positive nella diplomazia commerciale.
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Taglio dei tassi da parte della Fed nel 2025Nel 2025 il dibattito sui tagli dei tassi di interesse della Federal Reserve è al centro dell’attenzione di trader e investitori. Dopo i tagli di fine 2024, la Fed ha segnalato l’intenzione di muoversi con cautela mantenendo un approccio data-driven.
Il dot plot della Fed e il Summary of Economic Projections (SEP) sono strumenti chiave per monitorare le intenzioni ufficiali e le eventuali revisioni delle stime su crescita e inflazionistiche.
Cosa succede quando le aspettative si allineano
Storicamente, quando il mercato si uniforma alle aspettative della Fed (ad esempio dopo la pubblicazione del SEP o dati macro chiari), la volatilità tende a ridursi e gli asset rischiosi possono riprendere slancio. In queste fasi si assiste spesso a una risalita dei listini e a un ritorno della fiducia, con il rischio che il retail entri in modalità FOMO (paura di perdere l’occasione), alimentando la fase finale del ciclo rialzista.
Attenzione alla narrativa sui tagli
È fondamentale non cadere nell’errore di pensare che tagli rapidi e consistenti dei tassi siano sempre positivi per i mercati. Storicamente, infatti, tagli aggressivi sono tipici di fasi recessive o di instabilità economica. La Fed taglia velocemente solo quando la situazione si deteriora rapidamente, e in questi casi la volatilità aumenta e i mercati possono entrare in una fase di sofferenza.
Al contrario, una ripresa sostenibile dei mercati si verifica quando i tagli sono graduali, l’inflazione è sotto controllo e la crescita resta solida. In questo scenario, la Fed riesce a garantire un “atterraggio morbido” dell’economia e la narrativa di mercato si allinea a questa visione.
Cosa monitorare nei prossimi mesi
Dati CPI e inflazione. Le prossime letture dell’inflazione (CPI) saranno cruciali. Un’inflazione stabile o in leggero calo potrebbe portare la Fed a posticipare i tagli a fine anno, soprattutto se non emergono segnali di forte debolezza economica.
Occupazione e consumi. Un rallentamento marcato del mercato del lavoro o della spesa delle famiglie aumenterebbe la pressione sulla Fed per tagli più rapidi, ma sarebbe un segnale di rischio per i mercati azionari.
SEP e FOMC. Le riunioni con pubblicazione del SEP (settembre, dicembre) sono i momenti chiave per aggiornare le strategie e valutare se il mercato si sta allineando alla Fed.
Conclusione
Nel 2025, la chiave sarà leggere la coerenza tra dati economici, narrativa della Fed e aspettative di mercato. Solo in presenza di crescita solida e inflazione sotto controllo, i tagli dei tassi potranno sostenere i mercati. In caso contrario, tagli rapidi saranno un segnale di allerta, non di ripresa. Per il trader, disciplina, analisi dei dati macro e atten
[BROKER ECN/BROKER MARKET MAKER] - Vedi le importanti differenze1. Modalità di esecuzione degli ordini🔹
ECN Broker :
• Inoltra direttamente gli ordini al mercato interbancario (reti di liquidità).
• Agisce come intermediario tra te e altri trader/investitori.
Market Maker Broker :
• Prende la controparte delle tue operazioni (è il "mercato").
• Crea un mercato interno, senza inviare l'ordine a terzi.
2. Conflitto di interessi🔹
ECN Broker :
• Nessun conflitto diretto: il broker guadagna da spread o commissioni.
• È nel suo interesse offrirti una buona esecuzione.
Market Maker Broker :
• Potenziale conflitto: guadagna quando perdi.
• Potrebbe "giocare contro" il trader in certe situazioni.
3. Spread e commissioni🔹
ECN Broker :
• Spread molto bassi, variabili, spesso vicini a 0.
• Si paga una commissione fissa per ordine.
Market Maker Broker :
• Spread più alti, spesso fissi.
• Nessuna commissione aggiuntiva nella maggior parte dei casi.
4. Trasparenza e velocità🔹
ECN Broker :
• Maggiore trasparenza: vedi i prezzi reali di mercato.
• Esecuzione più rapida, ma possibile slippage in mercati volatili.
Market Maker Broker :
• Prezzi decisi internamente dal broker.
• Esecuzione rapida, ma a volte con "requote" (prezzi rifiutati).
5. Accessibilità🔹
ECN Broker :
• Richiede spesso depositi iniziali più alti.
• Più adatto a trader esperti o professionisti.
Market Maker Broker :
• Più accessibile per principianti, con depositi
minimi bassi.
• Spesso scelto da trader alle prime armi.
Riepilogo: pro e contro ✅
ECN Broker: Vantaggi 🟢
- Prezzi reali, spread bassi, esecuzione veloce.
ECN Broker: Svantaggi 🔴
- Commissioni, requisiti elevati
Market Maker: Vantaggi 🟢
- Facile accesso, spread fissi, semplicità.
Market Maker: Svantaggi 🔴
- Potenziale conflitto di interessi, meno trasparenza.
Cinque paure nel trading e come superarleIl trading è un’attività ad alto impatto emotivo. Ecco le paure più frequenti che incontrano i trader, soprattutto alle prime armi, e come trasformarle in opportunità con soluzioni concrete.
1. Paura dell’ignoto
Nuove situazioni di mercato (pattern insoliti, volatilità improvvisa) paralizzano i trader inesperti. Soluzione:
Analizza come il mercato ha reagito a eventi simili in passato (es. crisi del 2008, pandemia 2020).
Usa conti demo per testare strategie in condizioni diverse.
Annota ogni situazione nuova e come l’hai gestita, per creare un database personale di esperienze.
2. Paura di sbagliare
La paura di commettere errori porta a evitare trade potenzialmente redditizi. Soluzione:
Verifica l’efficienza della tua strategia su almeno 100 trade storici prima di usarla live.
Considera ogni perdita come una lezione. Il 30-40% di trade vincenti può essere sufficiente se il rapporto rischio/rendimento è 2:1.
3. FOMO (Fear of missing out)
Saltare su ogni opportunità per paura di perderle, finendo per sovraesporre il capitale. Soluzione:
Concentrati su massimo 5-7 asset. Esempio: coppie forex principali (EUR/USD, GBP/USD) e 2-3 azioni settoriali.
Prima di entrare in un trade, attendi 3 minuti e chiediti: “È nel mio piano?”.
4. Paura di perdere soldi
Ansia di vedere il capitale ridursi, che porta a uscire troppo presto dalle posizioni. Soluzione:
Non rischiare più dell’1-2% del capitale per trade.
Imposta stop loss al 2% sotto il prezzo di ingresso per limitare le perdite.
Usa solo capitale che puoi permetterti di perdere, tenendo risparmi e fondi d’emergenza al sicuro.
5. Paura di non incassare al momento giusto
Chiudere i trade troppo presto per paura di vedere i profitti svanire.
Soluzione:
Usa trailing stop (es. 50% del guadagno) per proteggere i profitti senza uscire prematuramente.
Se il prezzo raggiunge il target, sposta lo stop loss a breakeven e lascia correre il restante 50% della posizione.
Conclusione.
Le paure nel trading sono naturali, ma gestirle è possibile con disciplina e strumenti appropriati. Costruisci un piano, rispettalo e trasforma le emozioni da nemiche in alleate.
L'importanza di Proteggere il proprio Capitale EmotivoCon l'ultimo video della giornata vorrei condividere una pillola relativa all'importanza della protezione del proprio capitale emotivo quando si parla di trading e di investimenti.
Perché a volte rinuncio a titoli con alto potenziale di crescita, preferendo asset con minore volatilità e con rendimenti inferiori?
Scopriamolo insieme nel video di oggi.
Qualora il contenuto fosse di vostro interesse vi inviterei a iscrivervi al canale, azione totalmente gratuita per voi, ma che mi permetterebbe di far crescere in maniera rilevante la community che mi segue, continuando a darmi una forte motivazione ad andare avanti nella creazione di questi contenuti gratuiti, e spero educativi.
Quando la price action e i volumi anticipano eventi geopoliticiBuon martedi 24 Giugno e bentornati sul canale.
Un video questo che non vuole essere, a differenza degli altri, una disamina tecnica sul prezzo del greggio, ma che vuole essere semplicemente una condivisione libera di pensieri relativamente a come una lettura attenta della price action e dei volumi di un asset possa aiutarci ad anticipare addirittura eventi geopolitici di rilevanza storica, come quello che è successo tra Israele, Iran e USA nel giro di appena 12 giorni.
Spero che il contributo sia gradito e vi auguro una buona serata
Qualora il contenuto fosse di vostro interesse vi inviterei a iscrivervi al canale, azione totalmente gratuita per voi, ma che mi permetterebbe di far crescere in maniera rilevante la community che mi segue, continuando a darmi una forte motivazione ad andare avanti nella creazione di questi contenuti gratuiti, e spero educativi.
[STAI PENSANDO DI MOLLARE IL TRADING?] - Fermati e leggi questo!SE I TUOI PENSIERI IN QUESTO MOMENTO TI STANNO DICENDO CHE NON DEVI CONTINUARE CON IL TRADING, CHE NON È COSA PER TE E CHE TANTO POTRAI ANDARE AVANTI QUANTO VUOI CHE I RISULTATI NON ARRIVERANNO, BENE QUESTO MESSAGGIO È RIVOLTO PROPRIO A TE. BUONA LETTURA!
Sappi che se sei arrivato fin qui non è di certo per un caso. Ogni grafico che hai studiato, ogni errore che hai commesso, ogni notte in cui hai dubitato di te stesso.. fanno parte del processo. Il trading non è solo numeri e strategie: è una sfida continua con te stesso, con la tua disciplina, con la tua visione.
Ci saranno momenti in cui tutto sembrerà andare contro di te, ma è proprio lì che si distingue chi molla da chi riesce. Se questa è davvero la tua passione, la tua strada, se dentro senti che questo è ciò che vuoi, allora non mollare, NON DEVI MOLLARE.
Perché la differenza tra chi ce la fa e chi resta a guardare non è il talento, ma la tenacia.
Ogni trader vincente ha attraversato il deserto del dubbio. E ogni volta che hai voglia di arrenderti, ricordati perché hai iniziato.
Continua. Studia. Migliora. Persevera. Credici.
Il successo non è immediato, ma è inevitabile per chi non smetterà mai di crederci.
#AN010: De-escalation, BCE, prezzi del petrolio e altro
Ciao, sono il trader Forex Andrea Russo e oggi daremo un'occhiata alle notizie della settimana. Grazie a tutti per il gran numero di lettori che sto ricevendo in questi giorni.
Non dimenticate che visitando il mio sito web, potete contattarmi anche su altre piattaforme e trovare vantaggi esclusivi per i miei lettori.
🔶 Aspetti chiave della settimana
Villeroy della BCE conferma la propensione al taglio dei tassi a fronte della volatilità del settore energetico
Il governatore François Villeroy de Galhau ha segnalato che la Banca Centrale Europea rimane aperta a ulteriori tagli dei tassi, nonostante la recente volatilità del prezzo del petrolio, a causa dell'euro forte e dell'inflazione controllata
Prezzi del petrolio in aumento e in calo a causa delle tensioni con l'Iran e delle notizie sul cessate il fuoco
Gli attacchi statunitensi all'Iran sono stati innescati da un picco del 5-7% del greggio, spingendo il Brent sopra i 77 dollari al barile, prima di precipitare con il ritorno del sentiment sul cessate il fuoco
Svolta accomodante alla Fed
Diversi funzionari della Fed (Bowman, Waller, Goolsbee) sostengono apertamente un taglio dei tassi a luglio, modificando il sentiment sul dollaro
Pressione sui mercati emergenti: la rupia indiana al centro dell'attenzione
L'aumento dei costi del petrolio e l'instabilità geopolitica gravano sulla rupia indiana, spingendo la RBI a un potenziale intervento
La de-escalation geopolitica allenta la pressione sui mercati Rischio
Un cessate il fuoco tra Stati Uniti e Iran ha innescato un brusco calo del petrolio, ha sostenuto le azioni a livello globale e ha indebolito i beni rifugio USD e oro.
- Reazioni del mercato Forex: cosa devono sapere i trader
EUR/USD:
Finestra di taglio dei tassi in Europa: il tono accomodante della BCE attenua il rialzo dell'EUR, mentre la volatilità del petrolio ora ha un impatto minore.
Debolezza dell'USD: il commento accomodante della Fed ha indebolito la forza del dollaro.
Segnali chiave del grafico: una rottura prolungata sotto 1,0670 potrebbe aprire un ulteriore ribasso verso 1,0600-1,0535.
USD/JPY:
Movimento instabile dopo i breakout falliti vicino a 148,00: attenzione al rischio di resilienza dello JPY in un contesto di riprezzamento avverso al rischio.
AUD/USD e altre valute emergenti:
Pressione valutaria trainata dal petrolio che influenza l'AUD, monitorata tramite la sensibilità del greggio.
La debolezza della rupia indiana suggerisce un più ampio stress nei mercati emergenti per le valute sensibili al rischio
🛠️ Strategia e prospettive per i trader
Implicazioni del tema per il forex
Posizione accomodante della Fed Debolezza del dollaro → sostiene EUR, JPY e valute emergenti
Flessibilità di politica monetaria della BCE Limite ai guadagni dell'EUR → orientamento neutrale fino a conferma dei dati
Volatilità del petrolio Rischio a medio termine per AUD, CAD, NOK, RUB
Calma geopolitica Sentiment di propensione al rischio → pressione sui beni rifugio USD e JPY
🎯 Impostazioni di trading:
EUR/USD: Short in caso di calo sotto 1,0670—target 1,0600–1,0535; stop sopra 1,0760.
AUD/USD: Short bias se il petrolio si mantiene sopra i 75 dollari; in linea con i temi più ampi legati alle materie prime.
USD/JPY: Attenzione alla continuazione della posizione short se torna la propensione al rischio; altrimenti, inversioni di tendenza a 148,00 chiave.
[L'IMPORTANZA DI AVERE UNA WATCHLIST] - Da oggi ne avrai unaL'IMPORTANZA DI AVERE UNA WATCHLIST NEL TRADING
Che cos'è ?
Una watchlist è un elenco personalizzato di strumenti finanziari (azioni, ETF, crypto, ecc.) che un trader tiene sotto osservazione per valutare potenziali opportunità di acquisto o vendita. Serve a concentrarsi su asset rilevanti, facilitando l'analisi e la pianificazione operativa.
1. Focus e selezione 🧠
• Evita la dispersione su migliaia di titoli/strumenti.
• Permette di concentrarsi su asset con reali potenzialità.
• Aiuta a monitorare solo mercati compatibili con la tua strategia.
2. Risparmio di tempo 🕑
• Nessun bisogno di analizzare ogni giorno tutto il mercato.
• Gli asset già selezionati sono pronti all'analisi tecnica/fondamentale.
3. Monitoraggio continuo 📈
• Puoi seguire l'evoluzione di pattern, volumi e segnali su base costante.
• Favorisce una reazione tempestiva in caso di breakout o trigger.
4. Pianificazione operativa 🎯
• Migliora la preparazione pre-market.
• Aiuta a definire entry, stop-loss e target price in anticipo.
5. Gestione emotiva 🤯
• Riduce l'ansia da scelta o l'impulsività della "FOMO".
• Ti ancora ad una logica di selezione razionale e disciplinata.
6. Strumento di revisione 🛠️
• La watchlist storica permette di rivedere operazioni, errori oppure occasioni perse.
• Migliora la strategia nel tempo grazie al feedback.
Conclusione ✅
Una buona watchlist è un alleato strategico: ti rende più efficiente, più disciplinato e più preparato per cogliere le opportunità di mercato.
CONOSCI L'INDICATORE COT IN TRADINGVIEWBuongiorno a tutti i traders, oggi voglio condividere un indicatore di TradingView che pochi conoscono, ed è davvero fenomenale, ci da una informazione non da poco, andiamo a capire come funziona.
L'indicatore COT (Commitment of Traders) su TradingView è uno strumento fondamentale per l'analisi del sentiment di mercato, basato sui report settimanali pubblicati dalla Commodity Futures Trading Commission (CFTC) degli Stati Uniti. Questi report mostrano le posizioni aggregate (long e short) dei partecipanti al mercato dei futures su diverse borse come CBOT, CME, NYMEX, COMEX e ICEUS.
In sostanza, l'indicatore COT ti permette di visualizzare come le diverse categorie di operatori si stanno posizionando sul mercato, fornendo spunti preziosi per le tue decisioni di trading.
Le categorie principali di operatori che il report COT analizza sono:
Non-Commercial (Grandi Speculatori): Sono principalmente hedge fund e fondi di investimento il cui obiettivo primario è la speculazione. Tendono a posizionarsi nella stessa direzione in cui si muove il prezzo e possono amplificare i movimenti di mercato.
Commercial (Operatori Commerciali/Hedgers): Questi operatori usano i futures per coprire i rischi delle loro attività. Ad esempio, un produttore di materie prime potrebbe vendere contratti futures per proteggersi da un calo dei prezzi. Spesso, il loro posizionamento è "contro-trend", ovvero vendono quando il mercato è in rally e acquistano durante forti vendite. Sono considerati gli operatori più informati.
Non Reportable (Retail Traders): Rappresentano i piccoli investitori o speculatori individuali. Tendono a posizionarsi in modo meno strutturato e possono essere un indicatore di sentiment di mercato, ma non sempre nella direzione giusta.
Come funziona l'indicatore COT su TradingView:
TradingView offre diverse versioni e interpretazioni dell'indicatore COT, spesso sviluppate dagli utenti stessi (script Pine). Queste versioni possono mostrare:
Posizioni nette (Long - Short): La differenza tra i contratti long e short di ciascuna categoria di operatori.
Variazioni rispetto alla settimana precedente: Questo aiuta a identificare rapidi cambiamenti nel sentiment.
COT Index: Un indicatore che misura il posizionamento dei partecipanti al mercato rispetto al loro posizionamento storico su un determinato periodo. Livelli estremi (vicini a 0 o 100) possono segnalare potenziali inversioni o continuazioni del trend.
Zone di soglia per posizionamenti estremi: Vengono visualizzate come linee orizzontali per indicare condizioni di ipercomprato o ipervenduto.
Importanza dell'indicatore COT nel trading:
Identificare il sentiment di mercato: Ti permette di capire se i "grandi" del mercato sono bullish o bearish su un determinato asset.
Prevedere potenziali inversioni: Estremi nel posizionamento degli operatori (specialmente i Commercial) possono segnalare imminenti inversioni di trend.
Confermare o contraddire i trend: Se i Non-Commercial sono molto long su un asset in forte rialzo, questo può confermare il trend. Se invece il loro posizionamento è estremo e il prezzo inizia a mostrare segni di debolezza, potrebbe essere un segnale di inversione.
Utilizzo combinato con analisi tecnica: L'indicatore COT dovrebbe essere sempre utilizzato in combinazione con altri strumenti di analisi tecnica (supporti e resistenze, trendline, ecc.) per una visione più completa e affidabile.
In sintesi, l'indicatore COT su TradingView è uno strumento potente per analizzare i flussi di capitale e il sentiment degli operatori sui mercati dei futures, fornendo un'ulteriore dimensione alla tua analisi di mercato.
Vi auguro una buona settimana e buon trading a tutti.
Grazie un abbraccio Mauro.
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
#AN009: USA attaccano IRAN, cosa succederà?
Il 22 giugno 2025 gli Stati Uniti hanno lanciato raid aerei su tre siti nucleari iraniani (Fordow, Natanz, Isfahan), impiegando bombe bunker‑buster e missili Tomahawk, alcuni sganciati da bombardieri stealth B‑2
Il Presidente Trump ha dichiarato che gli impianti sono stati “completamente e totalmente obliterati”
📈 Tensioni e contesto geopolitico
Tehran ha risposto con missile mirati verso Israele e ha promesso “risposte dure”
L’ONU e figure chiave come Guterres e Medvedev hanno definito l’azione come escalation pericolosa con il rischio di un nuovo conflitto su scala regionale .
Israele ha supportato gli attacchi, mentre l’Iran ha convocato il Consiglio di Sicurezza ONU per condannare l’aggressione.
💥 Impatto sui mercati
⚡ Settore energetico
Prezzo del petrolio scatto verso i 90–100 $ al barile per timori su flussi dall’Iran e potenziali chiusure dello Stretto di Hormuz .
Gli investitori hanno reagito con un movimento verso asset rifugio come Dollaro, Oro e Treasuries.
📊 Azionario e settori sensibili
Inizia su un tono incerto: futures S&P500 e Nasdaq “volatile open”, con penalizzazioni su travel e tech, e rialzi su energia e difesa.
Mercati del Golfo aperti in lieve rialzo (Saudi, Qatar, Bahrain, Kuwait), grazie all’attenuazione delle vendite iniziali .
🌍 Impatto economico globale
Blandessmenti da Banca Mondiale, IMF e OCSE prevedono un rallentamento economico dovuto a shock energetici e aumento delle tensioni globali.
📌 Scenario valutario e Forex
USD ha guadagnato terreno come attivo rifugio, beneficiando dei flussi Sicurezza .
Coppie commodity-linked, come AUD/USD, NZD/USD e CAD/USD, subiranno pressioni a causa del petrolio in rally.
Potenziale aumento della volatilità su EUR/USD e GBP/USD: ruotano verso safe haven e rischio politico USA/Cina.
📣 A cosa prestare attenzione
Candlestick daily e H4 in EUR/USD e GBP/USD per capire se il supporto regge sotto stress geopolitico.
Indicatori di volatilità (VIX | MOVE) in rialzo, utile calibrare la size e preferire trade strutturati.
Nei prossimi giorni sarà fondamentale monitorare:
Reuters/Bloomberg per aggiornamenti su eventuali sanzioni o ritorsioni pubbliche.
ASEAN e Asia per reazioni regionali sulle forniture energetiche.
Banche centrali su aspettative inflative dovute a petrolio alto.
💡 Conclusioni – Impatto mercato e Forex
Questa azione militare rappresenta uno shock geopolitico classico: rialzo del dollaro e asset difensivi, pressione sul petrolio e volatilità elevata su borse e cambio. A differenza degli attacchi israeliani, l’ingresso diretto degli USA aumenta il grado di incertezza macro.
Per trader Forex:
USD Index: potenziale rimbalzo all’interno del canale di trend bullish
Coppie con commodity: attivare strategie su breakout livelli chiave (es. AUD/USD, CAD/USD)
FX anti‑USD (EUR, GBP, JPY): sotto pressione e da usare in range rebound.
Per il comparto equity:
Rotazione verso settori difensivi, difesa, energia.
Possibile ingresso su bond governativi come copertura alta inflazione/politica.
Nel complesso, l’impatto è chiaro: aumento rischio geopolitico → volatilità elevata → shift verso USD/asset rifugio → penalizzazione asset sensibili.
STUDIO, METODO, DISCIPLINA E ALLENAMENTO NEL TRADINGBuongiorno a tutti i trader!
In questo video di formazione voglio portare alla luce alcuni punti fondamentali per chi si avvicina al mondo del trading. È un mondo affascinante, ricco di emozioni, ma che nasconde anche un lato oscuro di cui nessuno parla apertamente.
Il trading non è un gioco, bensì una vera e propria professione. Richiede dedizione, studio, metodo e disciplina. È fondamentale studiare il comportamento dei mercati e creare setup su diversi timeframe.
La Gestione del Rischio: Il Cuore del Trading
Ma la cosa più importante è senza dubbio capire e gestire il rischio. Quando entro in un trade devo sapere immediatamente a cosa vado incontro:
Perché entro a un determinato prezzo?
Con quale size?
Dove posiziono lo stop loss?
Dove metto i target?
Un altro strumento essenziale è il registro di trading, dove annotare e descrivere tutti i trade effettuati, specificando il motivo del setup scelto. Questo ti aiuterà a crescere e a comprendere sempre meglio i mercati e i grafici.
Spero che questo video vi possa aiutare, un abbraccio.
Grazie
Ciao Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
ANALISI DEL FOMC FED 18/06/2025Il 18 giugno 2025 la Federal Reserve ha confermato la sua politica monetaria, lasciando invariato il tasso di interesse tra il 4,25% e il 4,50%. La decisione è stata presa all’unanimità dal FOMC, in un contesto di incertezza economica ancora elevata, dovuta soprattutto alle recenti politiche tariffarie e alle prospettive di crescita più deboli rispetto alle attese di inizio anno.
Punti chiave dello statement
Economia solida ma in rallentamento. Dopo una crescita del 2,5% nel 2024, il PIL USA ha rallentato nel primo trimestre 2025, anche per effetto di movimenti anomali nelle importazioni dovuti all’anticipo di scorte per evitare nuovi dazi. La Fed prevede ora una crescita dell’1,4% per quest’anno e dell’1,6% per il 2026, leggermente meno rispetto alle stime di marzo.
Mercato del lavoro stabile. Il tasso di disoccupazione resta basso (4,2%), con una media di 135.000 nuovi posti di lavoro al mese negli ultimi tre mesi. I salari crescono meno rapidamente, ma continuano a superare l’inflazione, segnalando un mercato del lavoro in equilibrio.
Inflazione ancora sopra il target. L’inflazione PCE è al 2,3% annuo (core al 2,6%), ma la Fed prevede che salirà al 3% a fine 2025 a causa dell’impatto delle nuove tariffe. Le aspettative di inflazione di breve periodo sono aumentate, mentre quelle di lungo periodo restano ancorate vicino al 2%.
Tariffe e incertezza. Le nuove tariffe introdotte quest’anno stanno già spingendo i prezzi verso l’alto. Powell ha sottolineato che l’effetto potrebbe essere temporaneo, ma non si esclude che possa diventare più persistente se le aspettative di inflazione dovessero deteriorarsi.
Implicazioni pratiche per chi fa trading
Mercati in attesa. La Fed ha confermato la strategia “data dependent”, ovvero deciderà i prossimi passi solo in base ai dati macroeconomici in arrivo. Questo significa che ogni dato su inflazione, occupazione e crescita potrà generare volatilità improvvisa su azioni, bond e valute.
Tassi fermi ancora a lungo. Il mercato ora sconta un solo taglio dei tassi entro fine 2025, contro i due previsti a inizio anno. La Fed prevede un tasso al 3,9% a fine anno e al 3,6% nel 2026, segnalando che non ha fretta di allentare la politica monetaria.
Attenzione ai settori sensibili. Le aziende più esposte all’aumento dei costi (import/export, manifattura, retail) potrebbero soffrire in modo significativo e avere margini più bassi nei prossimi trimestri. I titoli difensivi e i settori meno sensibili all’inflazione potrebbero offrire maggiore stabilità.
Conclusione
La Fed resta prudente. Riconosce i progressi sull’inflazione ma teme che le tariffe possano riaccendere pressioni sui prezzi. Per chi fa trading, la parola d’ordine resta flessibilità. Monitorare i dati macro, adattare rapidamente le strategie e privilegiare una gestione del rischio rigorosa. In questa fase, la reattività alle sorprese nei dati sarà la chiave per cogliere le opportunità e proteggersi dalla volatilità.
Smart Money Concepts (SMC)Gli SMC sono un approccio che mira a identificare le aree in cui le istituzioni finanziarie accumulano o distribuiscono asset, sfruttando concetti come:
Order Block. Zone dove gli istituzionali piazzano ordini massicci.
Liquidity Grab. Movimenti rapidi per attivare gli stop-loss dei trader retail.
Fair Value Gap. Squilibri temporanei tra domanda e offerta.
L’obiettivo è seguire il flusso del "denaro intelligente", evitando di essere intrappolati nelle sue manipolazioni.
Origini e storia
Gli SMC affondano le radici in teorie classiche:
La Teoria di Wyckoff (anni ’30). Studio dell’accumulo/distribuzione degli asset da parte dei grandi operatori.
Price Action. Analisi dei movimenti di prezzo senza indicatori.
La popolarità degli SMC esplode nel 2021, grazie a una nuova terminologia che rinomina concetti esistenti:
I "falsi breakout" diventano Inducement.
I livelli di supporto/resistenza si trasformano in Liquidity Zones.
Le condizioni di ipercomprato/ipervenduto sono ribattezzate Fair Value Gaps.
Vantaggi e svantaggi degli SMC
✔️ Vantaggi:
Allineamento con i grandi flussi. Seguire gli istituzionali riduce il rischio di essere "intrappolati" dai loro movimenti.
Gestione del rischio più precisa. Stop-loss posizionati oltre le liquidity zones.
❌ Svantaggi:
Complessità interpretativa. Identificare order block o fair value gap richiede esperienza.
Rischio di sovra analisi. Troppi livelli e zone possono paralizzare le decisioni.
Consigli pratici per utilizzare gli SMC
Usa gli SMC per confermare segnali di price action.
Concentrati su un singolo concetto (es. liquidity zones) prima di passare ad altri. Evita il sovraccarico.
Verifica se le tue interpretazioni degli SMC funzionano su almeno 100 trade passati. Solo allora usali live.
Errori comuni da evitare
Credere agli "esperti" su. La maggior parte dei corsi SMC online è inefficace o fuorviante.
Ignorare il contesto macro. Tassi d’interesse, inflazione e dati economici influenzano più delle liquidity zone.
Dimenticare la psicologia. La disciplina nel seguire il piano prevale su qualsiasi strategia.
Conclusioni
Gli Smart Money Concepts non sono una magia, ma uno strumento in più per chi già padroneggia le basi del trading. La loro forza sta nel fornire un framework per pensare come un istituzionale, ma richiedono tempo per essere assimilati.
Gli SMC possono arricchire il tuo arsenale, ma non sostituiscono l’esperienza. Come disse Richard Wyckoff: "Il mercato è uno specchio: riflette la tua preparazione, non le tue speranze".
#AN008: Israele, Iran e il prezzo della paura
GEOPOLITICA – Israele, Iran e il prezzo della paura
Mentre le borse provano a reggere, la realtà geopolitica è ben diversa. Nelle ultime 72 ore, Israele ha colpito una struttura ritenuta strategica nel sud dell’Iran. Teheran ha risposto con testate balistiche mirate su postazioni NATO, e ha minacciato una chiusura militare dello Stretto di Hormuz. In poche ore, il Brent è schizzato sopra i 100$, mentre il WTI ha toccato quota 94.20$, riportando in vita uno spettro che sembrava archiviato: l’inflazione energetica.
DOLLARO E FED – Hawkish sotto pressione
La Federal Reserve ha mantenuto i tassi invariati, ma Powell ha lanciato un segnale chiaro: “non ci sarà alcun taglio se il contesto geopolitico continua a generare pressione rialzista sui prezzi”.
In altre parole: la FED rimane hawkish, il dollaro continua a dominare, e il sentiment globale vira al risk-off.
CROSS IN OSSERVAZIONE – Opportunità SwipeUP FX
EUR/USD
Macro debole in EU + inflazione USA sostenuta + guerra → Target realistico 1.0630 – se rompe 1.0675 H8.
USD/JPY
Istituzionali indecisi: se lo yen non si rafforza e la BOJ resta neutrale, si può tornare sopra 158. Target: 158.60-159.2 in caso di nuova gamba USD.
CAD/JPY & Oil-Linked
Il Canada beneficia dell’aumento petrolifero, ma attenzione: il risk-off può penalizzare. Valutare solo con conferma ciclica e volumi reali.
📌 COSA GUARDARE ORA – Checklist SwipeUP
📆 Venerdì 21 giugno: Dati PMI USA + speech Powell
⚠️ VIX sopra 20: segnala vera tensione
📉 JPY e CHF in divergenza? → attenzione alle rotture manipolative
🗓️ Earning Season: può deviare i flussi nel breve, ma resta in secondo piano
[TEMPISTICHE PER DIVENTARE PROFITTEVOLE NEL TRADING]Se ti sei mai posto questa domanda: Ma quanto tempo ci vuole a diventare profittevole nel Forex Trading? Bene, oggi avrai la risposta che aspettavi. Mettiti comodo e buona lettura!
🕑 Tempo medio stimato: 1-3 anni
Ecco una suddivisione più precisa:
Livello
Fase 1: Studio base
Durata media
3-6 mesi
Obbiettivi raggiunti
Conoscenze teoriche, pratica in demo
Livello
Fase 2: Test strategico
Durata media
6-12 mesi
Obbiettivi raggiunti
Test di strategie, gestione rischio, errori ripetuti
Livello
Fase 3: Break-even
Durata media
12-24 mesi
Obbiettivi raggiunti
Evita grosse perdite, inizia a chiudere mesi in pari o leggeri profitti
Livello
Fase 4: Profittevole stabile
Durata media
2-3 anni (o più)
Obbiettivi raggiunti
Consistenza nei profitti mensili e controllo emotivo
🧠 Fattori che influenzano la velocità
1. Tempo dedicato :
Studiare/tradare 1h al giorno vs. 6h fa la differenza.
2. Formazione di qualità :
Buoni corsi o mentori possono accorciare i tempi.
3. Capacità di apprendere dagli errori :
Chi tiene un diario e analizza le operazioni migliora più in fretta.
4. Psicologia personale :
Ansia, fretta, avidità e paura rallentano il percorso.
5. Disciplina e costanza :
Chi è costante anche nei momenti difficili avanza più velocemente.
⚠️ Attenzione ai falsi miti
• "Ci vogliono 3 mesi per vivere di Trading"
⭢ Irrealistico per il 99% delle persone. ❌
• "Basta una strategia vincente"
⭢ Anche una buona strategia può fallire se non gestita
bene o se il trader non ha controllo emotivo. ❌
• "Serve tempo, test e pratica"
⭢ I trader di successo sono quelli che hanno perso,
imparato e corretto. ✅
📌 In sintesi
Per diventare realmente profittevole nel trading, serve:
• Studio costante
• Disciplina ferrea
• Tanto tempo in demo
• Gestione del rischio impeccabile
• Mente lucida
• Pazienza
Individuare e sfruttare sbilanciamenti e assorbimentiNel mondo del trading basato sull'analisi dei volumi e dell'order flow, il grafico Footprint è uno strumento di precisione chirurgica. A differenza di una normale candela giapponese, il Footprint ci mostra *cosa è successo dentro* la candela, svelando la battaglia tra compratori e venditori ad ogni singolo livello di prezzo.
Uno dei segnali più potenti che un trader può identificare su questo grafico è l'absorption (assorbimento). Capire questo concetto può fornire un vantaggio significativo, segnalando potenziali inversioni di tendenza con grande anticipo.
Prerequisito Fondamentale: Il Footprint su TradingView
Concetti Chiave : Imbalance e Absorption
Per capire l'assorbimento, dobbiamo prima conoscere il suo "fratello": l'mbalanco (o sbilanciamento).
1. Imbalance (Sbilanciamento): Si verifica quando, su due livelli di prezzo diagonali, il numero di contratti scambiati da compratori aggressivi supera di molto quello dei venditori aggressivi (o viceversa). Ad esempio, se al prezzo di 101 vengono acquistati 300 contratti (sul lato ASK) e al prezzo inferiore di 100 vengono venduti solo 50 contratti (sul lato BID), abbiamo un forte sbilanciamento dei compratori. Questo indica un'aggressione in una specifica direzione.
2. Absorption (Assorbimento): L'assorbimento è ciò che accade quando un forte imbalance non riesce a produrre il movimento di prezzo atteso. È il segnale che una forza passiva (grandi ordini limite) sta "assorbendo" tutta la pressione aggressiva.
Come Individuare l'Absorption in Pratica
L'absorption si manifesta ai minimi o ai massimi di una candela e segnala l'esaurimento di un movimento. Analizziamo i due scenari principali.
1. Assorbimento Rialzista (Bullish Absorption) - I Venditori vengono Assorbiti
Questo è un segnale di potenziale inversione al rialzo e si verifica tipicamente su un livello di supporto chiave.
Cosa Vedere sul Grafico:
1. Il prezzo si sta muovendo al ribasso.
2. Nella parte inferiore della candela Footprint, appaiono numeri molto grandi sul lato sinistro (BID). Questi sono venditori aggressivi che colpiscono il BID, cercando di spingere il prezzo ancora più in basso. Spesso questi valori creano dei chiari "selling imbalance".
3. Il segnale chiave: Nonostante questa enorme pressione di vendita, il prezzo smette di scendere. Si blocca su quel livello o rimbalza leggermente. La candela potrebbe chiudere lasciando una lunga ombra inferiore (wick).
Cosa Significa: Grandi ordini limite di acquisto (buy limit) posizionati a quel livello di supporto stanno "assorbendo" passivamente tutti gli ordini di vendita aggressivi. I venditori stanno esaurendo la loro forza contro un muro di acquirenti nascosti. La probabilità che il controllo passi ai compratori è molto alta.
2. Assorbimento Ribassista (Bearish Absorption) - I Compratori vengono Assorbiti (come nel nostro grafico.
Questo è un segnale di potenziale inversione al ribasso e si manifesta tipicamente su un livello di resistenza.
Cosa Vedere sul Grafico:
1. Il prezzo sta salendo.
2. Nella parte superiore della candela Footprint, vedi numeri molto grandi sul lato destro (ASK). Questi sono compratori aggressivi che cercano di rompere la resistenza.
3. Il segnale chiave: Nonostante gli acquisti aggressivi, il prezzo non riesce a salire oltre. Colpisce un "soffitto" invisibile e si ferma.
Cosa Significa: Enormi ordini limite di vendita (sell limit) stanno assorbendo tutta la domanda. I compratori si stanno esaurendo e il controllo sta per passare ai venditori.
Conclusioni e Avvertenze
Individuare l'absorption sul grafico Footprint significa osservare uno sforzo (grande volume aggressivo) che non produce un risultato (movimento del prezzo). È un segnale avanzato e potente, ma ricorda sempre:
Il contesto è tutto:L'absorption è più affidabile quando avviene su livelli di supporto/resistenza significativi, livelli di volume profile (POC, Value Area) o livelli chiave della sessione (es. VWAP).
Nessun segnale è infallibile: L'absorption indica una probabilità, non una certezza. Attendere sempre una conferma dal movimento del prezzo successivo prima di entrare in una posizione.
La pratica è fondamentale: Riguarda i grafici passati (se il tuo strumento lo permette) e allena l'occhio a riconoscere questi pattern in tempo reale.
Padroneggiare la lettura dell'absorption può trasformare il tuo modo di interpretare il mercato, permettendoti di anticipare le mosse dei grandi operatori invece di reagire semplicemente ai movimenti di prezzo.
Personalmente da quando ho iniziato ad utilizzare il footprint il mio trading è molto migliorato soprattutto se usato in combinazione al delta in quanto mi permette di vedere dentro le candele cosa accade per ogni livello, utilizzando anche il CVD si può avere una lettura chiara del mercato.
Nel nostro esempio si vedono bene 2 assorbimenti nei pressi della VAH, con un successivo storno del prezzo.
Articolo generato parzialmente tramite ai, rivisto e corretto da un essere umano, me.
Se qualcuno ha qualche dubbio chieda pure sarò felice di rispondere nei commenti appena possibile. PS non vendo corsi ne consulenze ne nient'altro, semplicemente ho una grande passione per i mercati.
PPI. Analisi del dato di giorno 12/06/2025Il Producer Price Index (PPI) è uno degli indicatori macroeconomici più significativi per chi fa trading. Difatti misura le variazioni medie dei prezzi che devono sostenere i produttori nazionali per i loro beni e servizi. In altre parole, il PPI ci dice quanto stanno cambiando i prezzi “all’ingrosso”, prima che questi aumenti (o diminuzioni) si riflettano sui consumatori finali.
Cosa dicono i dati PPI di Maggio 2025
Secondo il report ufficiale del Bureau of Labor Statistics, a maggio 2025 il PPI è aumentato dello 0,13% su base mensile. Il dato PPI pubblicato ieri mostra che l’indice è salito a 148,07, rispetto a 147,88 di aprile, segnalando una pressione inflazionistica moderata ma persistente. Questo dato è importante perché spesso anticipa i movimenti dell’inflazione al consumo (CPI). Difatti se i produttori devono sostenere costi più alti, è probabile che questi vengano trasferiti ai consumatori, facendo salire anche i prezzi al dettaglio.
PPI Core (esclusi alimentari, energia e servizi commerciali): +0,3% mensile e +2,7% annuo.
Componenti principali:
I prezzi dei beni sono cresciuti dello 0,3% a maggio, trainati soprattutto dal rialzo dei prezzi dell’energia (+1,1%).
I servizi sono aumentati dello 0,2%, con un contributo importante dei servizi di trasporto e stoccaggio.
Perché il PPI è importante per i trader
Il PPI in aumento può anticipare un rialzo dell’inflazione al consumo, influenzando le attese sui tassi d’interesse e le decisioni delle banche centrali.
Il PPI superiore alle attese può rafforzare il dollaro USA, penalizzare le obbligazioni (bond) e creare volatilità su azioni e materie prime.
Se il PPI sale, i trader che operano sul forex possono aspettarsi una Fed più aggressiva (tassi più alti), mentre chi opera sulle materie prime può vedere movimenti rialzisti su oro e petrolio in caso del timore di un incremento dell’inflazione.
Come utilizzare il PPI nel trading
Se il dato reale supera le attese, potresti vedere un rafforzamento del dollaro e una reazione negativa sui bond.
Se il PPI segnala inflazione in aumento, valuta coperture su portafogli obbligazionari o posizionamenti su asset “inflation hedge” come oro e real estate.
Un PPI forte può essere spunto per posizionamenti long su USD o su valute di paesi con politiche monetarie restrittive.
Conclusioni
Il PPI di maggio 2025 conferma una dinamica inflazionistica moderata negli Stati Uniti, con segnali da monitorare attentamente nei prossimi mesi.
[ICT Turtle Soup Setup] - Guida FacileCOS'É?
È una strategia che sfrutta le false rotture di livelli chiave (supporti o resistenze) Si entra nella direzione opposta alla rottura, quando il mercato mostra che quella rottura non è vera.
IDEA DI BASE
1. Il prezzo rompe un livello chiave ⭢ molti trader entrano.
2. I grandi investitori (istituzionali) usano la rottura per attivare gli stop-loss.
3. Appena raccolgono liquidità, il prezzo torna indietro.
4. Entri nel trade appena il prezzo rientra sopra o sotto quel livello ⭢ cioè: il breakout è falso.
COME RICONOSCERLO (passo dopo passo)
1. TROVA UN LIVELLO CHIAVE
• Un supporto (prezzo minimo importante) / • Una resistenza (prezzo massimo importante).
2. ASPETTA LA FALSA ROTTURA
• Il prezzo rompe quel livello (quindi va oltre), ma non resta lì a lungo.
• Subito dopo, torna dentro il livello ⭢ segnale che la rottura era falsa.
3. CERCA UNA CONFERMA
• Una candela che chiude dentro il livello (o una lunga ombra)
• Volume in calo, o mancanza di "spinta" dopo la rottura.
4. ENTRA NELLA DIREZIONE OPPOSTA
• Se rompe sotto un supporto ma torna sù ⭢ ENTRA LONG.
• Se rompe sopra una resistenza ma torna giù ⭢ ENTRA SHORT.
GESTIONE OPERATIVA
Elemento : Entrata.
Descrizione Quando il prezzo rientra dentro un livello, dopo la falsa rottura.
Elemento : Stop Loss.
Descrizione Poco oltre il massimo/minimo della falsa rottura.
Elemento : Target.
Descrizione : Un supporto/resistenza precedente oppure un RR 1:2 o 1:3.
Elemento : Time frame
Descrizione : Funziona bene su 15m, 1h, 4h. Usa il multi-timeframe per migliorare l'efficacia.
ESEMPIO VELOCE
1) Il prezzo rompe sotto 1.2000 (supporto).
2) Poi risale velocemente sopra 1.2000.
3) Entri long a 1.2005.
4) Stop a 1.1985 (sotto il minimo)
5) Target a 1.2050 o 1.2100.
CONSIGLI PRATICI ⚠️
• Non usare durante notizie economiche importanti.
• Osserva la reazione rapida del prezzo: se rientra subito ⭢ più affidabile.
• Pratica in demo finché non ti senti sicuro.
STRUMENTI UTILI PER ALLENARTI
• TradingView per segnare supporti/resistenze.
• Replay del grafico per simulare il riconoscimento del setup.
• Diario di trading per tenere traccia dei tuoi Turtle Soup.
RIASSUNTO IN UNA FRASE ✏️
Il Turtle Soup è un setup che ti fa entrare quando il mercato finge di rompere un livello, ma poi torna indietro. Tu segui il ritorno, non la rottura.
#AN006 Forex: Crolla il Dollaro, Yen e Valute Emergenti
Salve, sono il trader Forex Andrea Russo, creatore del Metodo SwipeUP Elite FX che analizza il mercato come un Hedge Fund. Oggi voglio parlarvi delle notizie economiche più importanti delle ultime ore e di come queste stiano influenzando, in tempo reale, il mercato valutario globale.
## 🔜 Inflazione USA: la Fed verso il taglio?
I dati CPI pubblicati ieri hanno sorpreso i mercati: l'inflazione core annua si è fermata al +2,8% mentre il dato generale si è attestato al +2,4%, al di sotto delle aspettative. Questo raffreddamento inflattivo ha immediatamente innescato speculazioni su un possibile taglio dei tassi da parte della Federal Reserve già da settembre. Il Dollar Index (DXY) ha reagito negativamente, perdendo terreno e toccando i minimi da aprile.
### Impatto Forex:
* Il dollaro si indebolisce su tutta la linea.
* EUR/USD ha testato l'area di 1.15
* Rafforzamento di GBP, JPY e CHF come contraltare.
## 🌐 Tensioni commerciali USA-Cina: accordi a metà
Nelle ultime 24 ore, il Presidente Trump ha parlato di "progressi parziali" nei colloqui con la Cina su dazi e metalli rari. Tuttavia, l'assenza di un accordo definitivo mantiene alta l'incertezza globale. Gli investitori valutano il rischio di una nuova escalation, soprattutto su comparti strategici come tecnologia e materie prime.
### Impatto Forex:
* AUD e NZD mostrano alta volatilità.
* Il JPY ne beneficia come valuta rifugio.
* Le commodity currency restano reattive agli sviluppi geopolitici.
## 📉 BCE: taglio tassi e forward guidance espansiva
La Banca Centrale Europea ha tagliato i tassi d'interesse al 2%, segnando l'ottavo taglio consecutivo. Il governatore ha aperto a ulteriori interventi espansivi nel terzo trimestre, nel caso in cui l'inflazione non risalisse verso il target del 2%.
### Impatto Forex:
* L'euro resta sotto pressione, nonostante la debolezza del dollaro.
* EUR/CHF in congestione.
* EUR/USD in fase laterale dopo il rally iniziale.
## 🚗 Paesi emergenti: nuovo ciclo di forza
Secondo la Banca Mondiale, la crescita dei Paesi emergenti rallenterà al 3,8% nel 2025. Nonostante ciò, valute come il real brasiliano (BRL) e il peso messicano (MXN) hanno guadagnato slancio grazie alla debolezza del dollaro e a flussi speculativi in entrata su carry trade.
### Impatto Forex:
* BRL e MXN si rafforzano.
* Opportunità di lungo periodo sui cross USD/EM.
* Attenzione ai rischi politici e inflazione locale.
## ⛽ Petrolio in rally: effetto domino sulle valute
I prezzi del petrolio sono saliti in settimana: il WTI ha toccato +6%, mentre il Brent ha segnato un +4%. Il rialzo è stato innescato da miglioramenti nei rapporti USA-Cina e da tensioni geopolitiche in Medio Oriente.
### Impatto Forex:
* Rafforzamento di CAD e NOK.
* EUR e JPY penalizzati come importatori netti.
* Opportunità di correlazione su USD/CAD.
## 🔄 Outlook Forex: cosa aspettarsi ora
Il mercato è entrato in una fase di **riallineamento macro**:
* Il dollaro è in correzione strutturale.
* L'euro combatte tra stimoli BCE e debolezza USD.
* Le valute rifugio (JPY, CHF) restano forti.
* Emergenti e commodity currency mostrano momentum.
Nel breve termine, la chiave sarà l'evoluzione dei dati USA (PPI, vendite al dettaglio) e nuove dichiarazioni da parte della Fed.
Continuate a seguirmi per aggiornamenti e analisi operative sempre basate su dati reali e metodologia istituzionale.
Perché oltre il 75% dei trader perde soldi. 6 errori da evitareStatisticamente, meno del 25% dei trader riesce a costruire un profitto duraturo e consistente. Ecco i sei errori più comuni che portano al fallimento e come evitarli, con strategie pratiche per migliorare le tue performance.
1. Cercare l’indicatore “magico”
Molti trader perdono tempo a cercare indicatori tecnici miracolosi (RSI, MACD, Bollinger Bands), pensando che possano prevedere il mercato. Spesso finiscono per sovraccaricare i grafici, ignorando l’analisi della price action.
Possibili Soluzioni:
Priorità al prezzo. Inizia osservando il grafico “nudo” (senza indicatori) per identificare supporti, resistenze e trend.
Usa gli indicatori come conferma. Applica 1-2 indicatori solo per validare i segnali della price action.
2. Aspettative irrealistiche
Sognare di diventare milionari in pochi mesi o sostituire il proprio stipendio con il trading è un’illusione. Il 90% dei trader retail perde denaro nel primo anno
Soluzione:
Obiettivi realistici. Puntare a un rendimento annuo del 10-20% è già eccellente. Con un capitale di $10.000, significa $1.000-$2.000 l’anno.
Considera il trading come un’attività secondaria. Non abbandonare il lavoro finché non hai almeno 2 anni di risultati positivi.
3. Gestione del rischio approssimativa
Rischiare il 10% del capitale su un singolo trade o non usare lo stop loss porta a perdite devastanti.
Soluzione:
Regola dell’1-2%. Con un capitale di $10.000, rischia massimo $100-$200 per trade.
Stop loss obbligatorio. Imposta sempre uno stop loss.
Calcola accuratamente il lottaggio. Usa calcolatori di rischio online per determinare la dimensione della posizione in base allo stop loss.
4. Mancanza di disciplina
Cambiare strategia dopo una serie di perdite o ignorare il piano di trading è frequente tra i principianti.
Soluzione:
Crea un piano di trading scritto. Definisci entry, exit, stop loss e condizioni di mercato accettabili.
Tieni un diario. Annota ogni trade, motivazioni ed emozioni. Rivedi settimanalmente il diario per identificare errori ricorrenti.
5. Over-trading
Fare troppi trade per “recuperare le perdite” o per noia aumenta le commissioni e il rischio.
Soluzione:
Qualità, non quantità. Concentrati su 2-3 asset e attendi solo i setup con un rapporto rischio/rendimento di almeno 1 a 2.
Limita il numero di trade. Non più di 3-5 operazioni a settimana.
6. Ignorare l’analisi fondamentale
Focalizzarsi solo sui grafici senza considerare notizie macroeconomiche può portare a sorprese negative.
Soluzione:
Segui il calendario economico. Monitora eventi come il Non-Farm Payroll o le riunioni della Fed.
Combina analisi tecnica e fondamentale.
Conclusione
Il trading è una maratona, non uno sprint. Come disse Paul Tudor Jones: “Il segreto è gestire le perdite, non i guadagni”. Evitando questi errori e applicando disciplina, formazione e gestione del rischio, puoi entrare nel 5% di chi riesce. Ricorda: il successo arriva per chi è paziente, umile e costante.
#AN005 Cosa Cambia Dopo USA-Cina, BCE e Petrolio
Salve, sono Andrea Russo, trader forex e creatore del Metodo SwipeUP Elite FX, che analizza il mercato come un Hedge Found. Oggi voglio parlarvi delle ultime notizie economiche cruciali della settimana che influenzeranno i mercati valutari.
Iniziamo con l'importante incontro commerciale tra Stati Uniti e Cina che si è svolto a Londra. Le trattative, focalizzate principalmente su export e metalli delle terre rare, hanno mostrato segnali positivi con dichiarazioni ottimistiche da entrambe le parti. Questo evento ha immediatamente portato un miglioramento del sentiment globale, rafforzando valute sensibili al commercio come il dollaro australiano (AUD) e il dollaro neozelandese (NZD), mentre il dollaro USA ha registrato una leggera flessione.
La Banca Mondiale, invece, ha tagato le previsioni sulla crescita globale del 2025 dal 2,8% al 2,3%. Questo downgrade riflette preoccupazioni significative per Stati Uniti, Cina ed Europa, dovute a incertezze commerciali e investimenti ridotti. Questo scenario, tuttavia, potrebbe favorire alcune valute emergenti, come il real brasiliano (BRL) e il peso messicano (MXN), che beneficiano di politiche monetarie meno restrittive e una riduzione della pressione sul dollaro statunitense.
Guardando all'Europa, la Banca Centrale Europea (BCE) ha deciso di ridurre ulteriormente i tassi, portandoli al 2%, con possibilità di ulteriori ribassi fino a -0,25% entro l'autunno. Tale politica espansiva è dettata dalla necessità di sostenere un'economia stagnante e contenere l'inflazione. Inevitabilmente, ciò eserciterà pressione sull'euro (EUR), che si prevede indebolito rispetto alle principali valute, specialmente il dollaro.
Negli Stati Uniti, invece, gli occhi sono puntati sul CPI di maggio previsto per l'11 giugno. Le attese sono per un'inflazione al 2,5%, e la pubblicazione di dati superiori o inferiori alle aspettative potrebbe generare una forte volatilità sul dollaro. Un CPI elevato rafforzerebbe il dollaro riducendo le probabilità di un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve, mentre un dato inferiore potrebbe indebolire ulteriormente il biglietto verde.
Infine, da segnalare anche il rally del petrolio, con il WTI salito del 6% e il Brent del 4%. Questo aumento è stato spinto da un contesto geopolitico più favorevole e dalla riduzione delle tensioni commerciali. L'effetto sui mercati valutari è diretto, favorendo valute correlate alle commodity, come il dollaro canadese (CAD) e la corona norvegese (NOK), mentre valute come l'euro (EUR) e lo yen giapponese (JPY), di paesi importatori di petrolio, potrebbero trovarsi in difficoltà.
Sintetizzando, la settimana in corso si sta rivelando fondamentale per il Forex: le tensioni commerciali in calo supportano le valute legate al commercio, la politica monetaria accomodante della BCE indebolisce l'euro, mentre i dati economici USA guideranno il sentiment sul dollaro.
Per restare aggiornati sulle prossime evoluzioni, continuate a seguire le mie analisi e articoli qui su TradingView.