[NON SEGUIRE MAI QUESTI CONSIGLI] - Trading e PsicologiaVoglio darvi dei consigli al contrario, quindi dei punti che se seguirai, ti porteranno dritto dritto al fallimento continuo nel trading sul mercato valutario:
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❌ Segui sempre 20 coppie. In questo modo non ti perderai mai nulla.
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❌ Chiudi immediatamente l’operazione in profitto se questo diminuisce; salva il tuo capitale.
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❌ Non appena entri, se il mercato va a tuo favore di 10 o 20 pips spostati subito a breakeven! Potrebbe invertire e portare via tutto.
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❌ Abbonda con gli indicatori sul grafico; in questo modo puoi sapere cosa succederà dopo. Usa più medie mobili possibili e traccia qualsiasi trendline ti capiti a tiro.
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❌ Quando subisci una perdita, interrompi il trading perché anche la prossima operazione sarà una perdita.
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❌ Assicurati di tenere a mente ogni evento del calendario economico delle notizie e salvaguardare il tuo conto da ogni annuncio.
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❌ Assicurati di avere ALMENO 5 monitor, (meglio se 7).
Più monitor avrai e più non perderai movimenti.
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❌ Non fissare mai i tuoi target PRIMA di entrare nel trade. Fissa un target DOPO che entri. Il modo migliore è non fissare proprio un obiettivo di prezzo. Aspettati che il prezzo scenda a zero se vendi, o all'infinito se acquisti.
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Te lo ripeto, assicurati di NON SEGUIRE mai questi consigli, metti in guardia altri traders su quello che NON dovrebbero fare taggandoli sotto questo articolo!
Idee della comunità
MINDSETCiao Trader, quest' oggi voglio parlarti ancora di Mindset! (approfondimento su come tappare il famoso buco)
Chiaramente ricordati che tutto questo non è un processo che richiederà pochi mesi per essere applicato con successo, ma quando vedrai i primi risultati questi ti spingeranno a continuare ed andare avanti nel tuo percorso di crescita personale, si perché parliamo proprio di questo, per diventare Trader migliori anche a livello emotivo hai bisogno di diventare la versione migliore di te stesso.
È da pazzi pensare di diventare Trader professionisti rimanendo la stessa persona di sempre e questo è uno dei motivi per cui amo il mio lavoro, perché mi ha insegnato più il Trading su me stesso che la vita stessa!
Ma tornando a noi, iniziamo dal punto di partenza, se hai già letto l’ articolo precedente, hai già un’ idea, ma diamo comunque una rispolverata!
Fase 1:
Prendere la consapevolezza e accettare che se vuoi migliorare il tuo trading hai bisogno di cambiare sotto un punto di vista personale e questo richiederà molto tempo!
Non sottovalutare questa presa di consapevolezza, perché è il punto di partenza che ti darà la spinta ad intraprendere questo percorso (che durerà tutta la vita), pensaci bene, se non accetti la tua situazione in cui ti trovi come potrai migliorare?
Non importa se non sei un Trader, se sei all’ inizio, se hai problemi a gestire le posizioni… qualsiasi sia la tua difficoltà accettala e prendine consapevolezza!
Dopo di chè arriva la fase due, ovvero tappare il buco:
Una volta riconosciuto che il nostro problema è a livello emotivo e di mindset, è il tempo di mettere dei paletti, delle regole a quei comportamenti tossici che ci portano all’ auto-distruzione personale e del nostro conto.
Ma come fare?
Io chiaramente in questo non posso aiutarvi, ognuno ha le sue difficoltà e vari condizionamenti emotivi, quindi il mio scopo sarà lo spiegarti come riconoscerli (prenderne consapevolezza) per poi mettere giù le tue regole personali.
Il primo passo come già dicevo è quello di tenere traccia, nel vostro Diario di Trading, dei vostri errori più frequenti mentre operate nei mercati!
Poi una volta a settimana fate la review del vostro diario e quando notate che commettete più e più volte lo stesso errore ecco che andate a mettere un paletto.
Vi faccio un esempio:
Mettiamo caso che state facendo la review mensile del vostro diario di Trading e notate che ogni volta che prendavate uno stop-loss, avevate fretta di rientrare a mercato per recuperare quella “perdita”, allora potete mettere una regola che vi limiti questo errore ad esempio:
Dopo uno stop-loss per quella giornata non opero più e torno sui mercati nella giornata seguente.
Ma questo non basta, quando commettete questi errori dovete capire e scrivere sul vostro diario di trading anche quale emozione/pensiero ha scaturito quell’ azione!
Prendiamo sempre l’ esempio di prima:
Ogni volta che prendo uno stop-loss, poi il mio pensiero è quello di voler recuperare la perdita al più presto… Ma perché hai questo pensiero? Forse non hai accettato veramente le perdite/costi di questo lavoro? Oppure vuoi sempre avere ragione per soddisfare il tuo ego? Ecc..
Non soffermarti in superficie, ma vai in profondità, fai un’ analisi introspettiva di te stesso e di cosa ti spinge realmente a fare determinati errori o scelte!
Quindi in sintesi per iniziare va benissimo riconoscere dei problemi e mettere delle regole di autocontrollo
(*è una situazione temporanea, perchè le emozioni ci continueranno ad essere, tapperete solo il vostro buco),
Ma cercate sopratutto di capire il perché fate determinate azioni, ovvero la causa scatenante perché questo poi vi tornerà utile per la vera e propria crescita personale che vi porterà ad avere un atteggiamento completamente differente al vostro trading e anche alla vostra vita di tutti i giorni!
Perchè non dimenticarti mai che il nostro trading è la diretta conseguenze della persona che siamo, quindi concentrati molto di più su te stesso, sul conoscerti, sul migliorarti e automaticamente anche il tuo trading migliorerà!
Ti è stato utile questo articolo?
Fammi sapere nei commenti!
MINDSETÈ inutile dire che il successo è per il 20% competenze e per il restante 80% mindset, perché questo tutti lo sano eppure… Ricercano le soluzioni dei loro “problemi” nelle competenze tecniche, il che all’ inizio è giusto, ma poi diventa un’ abitudine tossica.
Quindi se non cambi questa abitudine non raggiungerai MAI i tuoi obbiettivi, infatti senza il giusto mindset non otterrai nulla, si può essere anche un analista che non sbaglia un’ analisi, ma poi a causa della mancanza di un giusto mindset non si riescono ad aprire o gestire i trade.
Puoi operare, puoi analizzare, puoi avere mille conoscenze, ma senza Mindset non otterrai nulla nel lungo periodo!
Devi iniziare a capire innanzitutto in che fase del tuo percorso sei:
-Ti mancano conoscenze tecniche?
-Non hai ancora una metodologia precisa?
-Non hai un money menagement, un diario di Trading, un Trading journal, trading-plan, eccetera?
Perchè nel momento in cui tu hai tutte queste cose, ma non riesci ad essere profittevole è INUTILE continuare a lavorare su questi aspetti, devi iniziare a lavorare dentro di te!
Si può dire che trading è "semplice" a livello tecnico, ma difficile a livello di mindset!
Le persone falliscono per questo motivo perché pensano che una volta acquisite tutte le conoscenze e sanno: dove entrare, come gestire le posizione, il loro Drawdown max eccetera.. allora saranno profittevoli!
Ma poi arriva la batosta, che distrugge questa credenza, ovvero nonostante tutto questo e i sacrifici fatti per acquisire quelle informazioni, perdono soldi nel lungo periodo!
Ma non preoccuparti, se ti trovi a questo punto del tuo percorso sei quasi arrivato!
In questo momento inizia la fase più bella del percorso, perché è la fase nella quale cambi e non solo diventerai un Trader, ma anche una persona migliore!!
Ma da dove iniziare??
Il primo step è capire la propria emotività attraverso il diario di trading, quali sono i tuoi errori più comuni?
Una volta presa la consapevolezza di questi mettere giù delle regole per “controllare” questi comportamenti emotivi tossici
ma….
Non è il modo migliore, infatti si, attraverso queste regole riuscirai a controllare la gran parte della tua emotività, ma non la eliminerai, la proverai sempre.
Immagina una bottiglia con un buco, per tappare quel buco ci metti dello scotch, l’ acqua non uscirà più, ma il buco rimarrà e prima o poi lo scotch si staccherà e l’ acqua uscirà di nuovo!
Questo è quello che vai a fare quando cerchi di controllare le tue emozioni con delle regole, il che ci può anche stare all’ inizio come punto di partenza, ma nel lungo periodo non è la soluzione migliore!
La soluzione migliore è quella di accettare realmente l’ incertezza di questo lavoro, l’ incertezza che nonostante il setup sia perfetto l’ esito può essere qualsiasi e di conseguenza non avere nessuna aspettativa, ma per fare questo bisogna intraprendere un percorso di crescita personale che non durerà di certo due-tre mesi!!
Dico accettare realmente perché anche se pensiamo una cosa non è detto che sia una nostra credenza e di conseguenza agiremo in maniera sbagliata nonostante il nostro pensiero.
Puoi iniziare col tappare il buco, ma ricordati che se tapperai solo il buco non risolverai definitivamente questo problema!
Se vuoi approfondimenti su quest’ argomento fammi sapere nei commenti
Buon Trading!
mentalità wyckoffVoglio fare un esperimento.
Vorrei provare a portare alla vostra attenzione un esempio di quelle che all'atto pratico sono le differenze più sostanziali tra l'operatività classica con l'analisi tecnica e l'operatività Wyckoff.
Ci tengo a fare una premessa, è il primo tutorial che condivido e non ho la pretesa di spiegarvi nulla di più di quanto non si possa trovare facilmente in internet ma se non avete mai sentito parlare del metodo Wyckoff allora spero di potervi mettere quel tanto di curiosità che basta per andare ad approfondirlo. Anche perchè non se ne parla molto ed è un peccato.
Ogni commento o consiglio costruttivo è ben accetto.
Cominciamo...
In cosa consiste?
Fondamentalmente si tratta dell'analisi e dello sfruttamento di strutture di congestione, si parla quindi di fasi di accumulazione e distibuzione.
Ad ogni fase accumulativa/distributiva ne consegue un movimento direzionale del prezzo.
Vedremo tra poco come l'analisi di queste strutture sia nella maggior parte dei casi ripetitiva e come possa essere sfruttata a nostro vantaggio per anticipare i movimenti e seguire la creazione di nuove strutture.
Cosa ci serve?
un grafico;
un profilo volume;
una birra... nel caso ci venisse sete.
Si parla quindi di PURA PRICE ACTION!
Per questo esempio ho scelto il cambio GBPUSD su grafico a 15 minuti.
Ho scelto questo grafico non perchè rispecchi alla perfezione una delle schematiche di wyckof ma perchè trattandosi di un triangolo discendente è ottimo per essere confrontato con le logiche dell'analisi tecnica classica.
Ricordate che anche se wyckoff individuava strutture precise da ricercare nei grafici in realtà il metodo funziona per la maggior parte dei casi. anche perchè non ha senso cercare la perfezione nei mercati, soprattutto in strutture così complesse.
FASE A
il prezzo sale creando una prima linea di supporto "PS" preliminary support che sarà il supporto della struttura.
Raggiunge il livello "BC" buyng climax, che in sostanza sarebbe il prezzo che i compratori volevano raggiungere e crea la resistenza della struttura.
A questo punto inizia a rimbalzare creando minimi statici e massimi decrescenti. qui il prezzo accumula liquidità e si "organizza" passatemi il termine per preparare il movimento (come, perchè e dove il prezzo andrà a caccia di liquidita non lo spiegherò qui).
Si nota anche un momento in cui alla salita del prezzo corrisponde un aumento dei volumi di vendita.
FASE B
il prezzo inizia a consolidarsi lateralizzando.
a questo punto il triangolo è sotto agli occhi di tutti e come ci insegna giustamente l'analisi tecnica (ma anche Wyckoff) a 3/4 della figura ci aspettiamo il breakout e la rottura al ribasso del supporto così da poter entrare a mercato.
FASE C e D
Rappresentano la più grande divergenza tra i fondamenti dell'analisi tecnica e il genio di wyckoff.
Il prezzo non scende ma sale! tante volte lo fa!
Quello che per l'analisi tecnica è un falso break out al rialzo per wyckoff è un movimento fisiologico "SPRING" di presa di liquidità, una rincorsa prima del salto oltre la linea creek, il fosso.
la linea creek non è un minimo ma una linea di equilibrio sulle liquidità dinamiche che una volta superata indica il break out.
ne consegue un "SOS" SIGN OF STRENGHT ovvero un segno di forza e in fine il "bti" break the ice nel caso short o jump the creek nel caso long che altro non è che un ultimo test sulla linea creek prima del movimento.
i tre cerchi neri sono le tre zone di ingresso a mercato individuate da wykoff e se prese con successo tutte e tre possono generare gradi profitti.
Per cui mentre con l'analisi tecnica e l'operatività a breakout entriamo una volta alla rottura o al ri-test che in questo caso non c'è stato, conoscendo le dinamiche di Wyckoff potremmo essere entrati già 3 volte con stop loss ben piazzati che si coprono a vicenda, molto bassi e con ampi target perchè lo scopo del metodo wyckof non è catturare i movimenti ma anticipare le strutture.
Ah dimenticavo notare come spring, jump e bti coincidano con il poc e la value area.
Grazie a tutti e Buon trading.
L'IMPORTANZA DELLA GESTIONE DEL RISCHIO NEL TRADINGCiao ragazzi, oggi vi voglio parlare di quanto sia indispensabile nel trading avere una strategia che permetta di gestire al meglio il rischio; credo che molti trader perdano dei soldi proprio per il fatto che non calcolano mai il rischio a cui si espongono, bensì il più delle volte pensano solo ai possibili guadagni.
Per parlare di ciò, vi porto un esempio su un mio trade che è andato in stop loss qualche tempo fa, sul cambio USDCHF.
PERCHE' SONO ENTRATO LONG
Sono entrato long perchè qualche settimana fa il dollaro stava mostrando i muscoli contro praticamente tutte le altre valute di riferimento; ho preferito guardare il cambio contro il franco svizzero perchè esso è considerato una valuta rifugio, ossia un asset che va ad apprezzarsi in crisi economiche, guerre, problemi geopolitici e via dicendo; adesso che siamo in un quadrante di espansione economica, mi aspettavo che il franco perdesse il suo appeal di bene rifugio (un pò come l'oro) e iniziasse a scendere; così sono entrato in questo cambio e ho aspettato che il dollaro rompesse la struttura per me importante a 0,93665. La rottura è avvenuta, e io ho impostato la mia operazione, dal rischio rendimento 1/4, quindi buonissima, con stop loss sotto la candela di rottura della struttura. Il prezzo successivamente ha girato, ha toccato lo stop loss e l'operazione si è chiusa in perdita.
Io mi sono accontentato, è normale avere delle perdite, è fisiologico. Tanti trader però, sopratutto alle prime armi, non accettano di perdere, e quindi cosa fanno? Spostano sistematicamente lo stop loss, aumentando di conseguenza il rischio a cui si espongono; adesso immaginiamo che io abbia spostato sistematicamente lo stop loss quando il prezzo mi veniva contro; per farvi capire ho disegnato 2 rettangoli di diverso colore sotto lo stop loss reale, uno di colore arancio e uno nero; tornando a noi, immaginiamo che avessi spostato lo stop loss al livello 0,91917 (indicato nel grafico come stop loss 2): avrei rischiato di perdere 40 al posto di 10, ossia avrei aumentando il rischio del 40% e, immaginando che il conto fosse di 100€ per dire, avrei sicuramente perso il 40% del capitale (in un solo trade, gravissimo). Immaginiamo ancora che non volessi accettare una perdita di 40 e di conseguenza avessi spostato lo stop loss al livello 0,90518 (e quindi allo stop loss 3): a questo punto avrei ancora la posizione aperta e non avrei perso i 10 che ho perso il 6 aprile, ma rischierei di perdere 80, ossia l'80% che, in un conto da 1000€ (per dire) vorrebbero significare 800€. SI dice di non rischiare più del 2/3/5% del capitale totale in un solo trade, quindi riflettete bene. Perchè non accettate le perdite?
Perdere è fisiologico. E' capitato in passato ai migliori, capita ancora oggi e capiterà anche in futuro. Tutte le persone di successo si basano su grandi strategie ragazzi, dove chiaramente vengono calcolati sia i possibili profitti ma sopratutto le possibili perdite; per farvi capire, nella media un gran trader si preoccupa prima di capire il rischio a cui si espone e dopo quanto ci può guadagnare. Quindi, in conclusione, accettate le perdite, perchè è la strada fisiologica per il successo futuro.
Creando una strategia in cui andate a studiare il rischio a cui vi esponete, potrete perdere 6 volte e vincere 4, ma sarete comunque in profitto; questa è quella che viene definita un'ottima gestione del rischio.
Per chi ha difficoltà da questo punto di vista gli consiglio di leggere un libro di Alexander Elder (un trader di grande fama) intitolato "vivere di trading", che tocca molto da vicino queste cose.
Spero la mia idea vi possa essere servita. Accettate le perdite, massimizzate le vost
La "Bullish Flag" PerfettaNon sempre è facile trovare una precisa corrispondenza tra il teorico ed il pratico, soprattutto nell' Analisi Tecnica, dove le variabili in gioco sono molte e spesso la pratica si differenzia sostanzialmente dal teorico; ma quando questo accade, è un piacere mostrare quanto le cose non avvengano per caso e come l' Analisi Tecnica sia una buona scuola per imparare a far trading.
Nel caso specifico, ti riporto una "Bullish Flag" sul grafico giornaliero di Amazon (AMZN) verificatasi nel marzo 19.
Questo pattern, denominato in italiano semplicemente Bandiera, è un famoso grafico di continuazione del trend rialzista.
Appartiene appunto ai grafici di continuazione del trend e si sviluppa in un arco temporale relativamente basso caratterizzato da una fase di accumulo prima del successivo impulso rialzista.
Ne hai mai tradata una?
Qual'è stata la tua esperienza?
IL FALLIMENTOOggi voglio portarti una mia esperienza di un mio "fallimento", premetto che è uno dei tanti, se dovessi raccontarli tutti non mi basterebbero 100 articoli...
Ma tornando a noi, tutto iniziò a fine 2018 dove venni a conoscenza di un torneo di Trading, siccome sono uno che ama cogliere tutte le opportunità decisi di partecipare dicendomi: " sono mesi che porto percentuali a casa con costanza non mi resta che fare copia e incolla della mia operatività e sono tranquillo"
Bene quello è stato l' ultimo momento nel quale sono stato tranquillo, si perchè una volta iniziato il torneo la mia emotività è passata dal saper gestirla al prendere il controllo delle mie azioni, la fretta di spostarmi a B.E., la paura di entrare a mercato, l' aumentare le size per guadagnare più velocemente...
In fondo come detto in precedenza sapevo che avrei solo dovuto ripetere quello che avevo sempre fatto sul mio conto, ma nonostante sapessi questo mi sono lasciato manipolare dalle mie stesse emozioni, così a fine delle prime due settimane il risultato nel torneo era circa del 3%, mentre sul mio conto un 11% utilizzando la stessa metodologia.
Questo fa capire come NON conta quale metodo utilizzi, ma la grande differenza la fa come approcci mentalmente alla strategia che utilizzi!
Ma tornando a noi, nel momento in cui mi sono reso conto di questa differenza e preso la consapevolezza degli errori che stavo commettendo decisi di fermare l' operatività del torneo per una settimana andando a lavorare su me stesso, così capii che l' emotività era legata all' aspettativa di voler fare bene e cercare di vincere!
Capito questo decisi di riprendere l' operatività, ma senza pretese, senza aspettative, semplicemente applicando tutto quello che già sapevo in base alle informazioni che mi dava il mercato.
Ed è inutile dire che le ultime due settimane del torneo sono state ottime, facevo trading in maniera tranquilla, aprivo posizioni senza stress e riuscivo a leggere il mercato lucidamente.
Così finii il torneo con circa un 17%, ovviamente non vinsi, ma per me questa esperienza è stata una di quelle vittorie personali che più ha segnato il mio percorso perchè ho realmente capito l' importanza dell' emotività e del mindset e di come anche se si è già profittevoli, basta davvero poco per uscire dai binari e farsi del male!
Spero che questa mia esperienza ti sia stata utile a capire quanto il fallimento è importante nella vita, perchè è solo grazie ad esso puoi imparare le più grandi lezioni!
Buon Trading!!
[FORMAZIONE] Analisi intermarket: Bloomberg Commodity IndexIl primo che si muove si porta dietro anche quell'altro!
Il grafico rappresenta i valori di EURUSD e del Bloomberg Commodity Index.
EURUSD non ha bisogno di presentazioni, mentre il Bloomberg Commodity Index (BCOM) è un indice che raggruppa in se i prezzi delle più importanti materie prime. Rientra nel gruppo dei miei "indicatori anticipatori" che utilizzo nella mia sequenza analitica.
Per la mia operatività preferisco usare l'analisi intermarket e passare per strumenti come questo al posto dell'analisi sui singoli asset per evitare il problema dell'erraticità causata magari da speculazioni di breve termine che potrebbero sfalsarne l'osservazione restituendo impressioni sbagliate.
Che cosa è il Bloomberg Commodity Index?
L'indice ha lo scopo di rappresentare l'andamento dei mercati delle materie prime. Le componenti dell'indice sono costituite da 20 futures di materie prime fisiche ponderate individualmente per tenere conto dell'importanza economica e della liquidità di ciascun mercato secondo questo schema:
1) 36,69% Energia = Gas naturale, petrolio greggio, greggio Brent, olio da riscaldamento, benzina
2) 28,21% Agricoltura = Soia, Mais, Zucchero, Frumento, Cotone, Caffè, Frumento del Kansas
3) 16,74% Metalli industriali = Rame, Alluminio, Zinco, Nichel
4) 12,62% Metalli preziosi = Oro argento
5) 5,74% Bestiame = Bovini vivi, maiali magri
C'è da fare particolare attenzione sul peso che i metalli preziosi assumono sull'intero paniere. Infatti il solo 12,62% fa si che questi non sfalsino il significato dell'indice nelle fasi economiche in cui questi verrebbero considerati asset rifugio e non semplici materie prime indispensabili per certe tipologie di lavorazioni.
Cosa ci dice il Bloomberg Commodity Index?
Semplicemente che per la legge della domanda e dell'offerta, le materie prime salgono di valore quando c'è richiesta e scendono quando questa diminuisce.
Come può essere usato per il trading?
Andando ad anticipare o a confermare i movimenti di altri strumenti ad esso particolarmente correlati.
Nel grafico si vede come EURUSD (linea azzurra) e Bloomberg Commodity Index (linea gialla) si muovano assieme e tale movimento è confermato matematicamente dall'indicare rosso che mostra il livello di correlazione tra i due valori. La media mobile (linea bianca), che ho impostato a 200 periodi, sta ad indicare che i rapporti di correlazione stanno praticamente quasi sempre tra i valori ZERO e +1.
Questo accade molto semplicemente perché la componete USD è comune tra i due: nel cambio EURUSD come valuta al denominatore e nell'indice come moneta richiesta per il pagamento delle merci.
Quando i mercati si muovono in maniera efficiente la correlazione è pressoché diretta (all'aumentare dell'uno corrisponde l'aumento dell'altro e viceversa), ma non sempre questo accade!
Il mio segnale d'allarme è proprio quando ognuno sembra andare per conto suo e i legami di correlazione si invertono.
Seguendo questo schema:
1) analisi indicatori anticipatori (leading)
2) intermarket e correlazioni
vado così alla ricerca dell'asset "bersaglio" che può essere un cambio (lo stesso EURUSD), una materia prima specifica o un indice su cui cercare una possibile entrata nell'attesa del ritorno della correlazione.
Quando sai come si sposta il denaro, risulta più facile dare significato a certi movimenti e ad andare ad intercettarli... anche se l'insacco è sempre dietro l'angolo perché "nessun piano sopravvive a contatto con il nemico!".
IMPORTANTE
Per quanto queste idee rappresentino le mie REALI metodologie operative sui mercati finanziari, non devono essere considerate come una consulenza o istigazione di alcun tipo.
MOLTO IMPORTANTE
L'intento di pubblicare le mie strategie su questo sito è solo narcisistico masochismo e nel caso voleste per follia metterle in atto, dei vostri eventuali guadagni e/o perdite non me ne fregherebbe proprio nulla.
IMPORTANTISSIMO
La decisione di agire in base a quanto scritto è affare vostro, vi esorto a NON replicare le operazioni non sapendo niente del resto mio metodo decisionale e del mio modello di gestione del rischio.
HB
L' EMOTIVITÀ DOPO LE PERDITESe sei un trader con una certa esperienza saprai benissimo di cosa sto per andare a parlare ed anzi, probabilmente in questo momento starai pensando a tutte quelle volte in cui a causa di queste emozioni hai bruciato conti, preso draw-down assurdi rischiando la margin call , dato la colpa al mercato e magari anche tirato il computer contro il muro =)
Ma a parte questo, è un problema molto serio, soprattutto per i neofiti che gestiscono un capitale reale senza questa consapevolezza.
Chiaramente la stessa emotività, diversa, ma che porta allo stesso risultato, si può avere anche dopo dei profitti, Breack-even o giorni dove non troviamo l' oportunità di entrata...
Vi porto degli esempi per farvi capire cosa intendo.
Dopo una perdita o una serie di perdite come reagisci?
- vai alla ricerca di opportunità per recuperarla?
- aumenti la size delle posizioni successive?
- rientri nella stessa posizione perchè sei convinto che dopo lo stop il prezzo vada nella tua direzione?
- dai la colpa alla strategia o a qualcuno?
- aggiungi fondi sul conto?
- la tua giornata viene coinvolta negativamente?
Questi sono tra i più comuni comportamenti che si assumono dopo le perdite e chiaramente sono comportamenti che portano alla distruzione il nostro conto e noi stessi, immaginate di averne 2-3- nello stesso momento... È la fine, vi brucerete il conto in tempo record e di conseguenza poi vi ritroverete senza capitale o con grandi perdite!
Il miglior consiglio che posso darti è quello di monitorare attraverso il Diario di Trading tutti i toui comportamenti/emozioni, in modo tale da averne la consapevolezza e riconoscerli nel momento in cui vengono fuori.
In questo modo avrete un vantaggio, ovvero quello di riconoscere che siete entrati in un mindset errato e di conseguenza poter evitare di fare errori del genere dandovi delle regole sull' autocontrollo!
Esempio:
riconosco che sto entrato in uno stato emotivo di vendetta e di conseguenza chiudo i grafici e ritorno lucido!
Le perdite (costi) fanno parte del nostro lavoro, DEVI ACCETTARLE, i drawdown ci saranno sempre e solo se accettiamo tutto questo iniziamo a migliorare come trader!
Anche i dati statistici della nostra strategia (backtesting) possono venirci in aiuto, infatti se conosciamo il nostro DD massimo finchè rimaniamo all' interno di quel parametro saremo tranquilli perchè fa parte della nostra metodologia.
Per concludere impara a non avere aspettative quando fai trading ed apri posizioni e se riconosci che stai entrando in uno stato emozionale di auto-distruzione stacca dai grafici e riaprili SOLO quando tornerai lucido!
Buon Trading!!
TRADING CON IL SUPERTRENDAbbiamo gia' trattato il supertrend in un idea precedente che vi aggiungiamo qui sotto.
Nel vecchio esempio utilizzavamo questo indicatore su un timeframe veloce H1, e vogliamo sapere, possiamo utilizzare lo stesso indicatore e le stesse logiche di applicazione anche su timeframe piu' lunghi per esempio su un grafico 1D?
Analizziamo quindi il comportamento sul cambio UsdCad 1D e vediamo come l'indicatore abbia intercettato perfettamente l'ultimo importante movimento ribassista sul cambio.
Facciamo notare come se fossimo entrati al cambio di colore avremmo seguito un ribasso del 5,71% calcolato dal momento dell'ingresso al minimo battuto (al momento), una versione molto semplice ma efficace per gestire l'operazione sarebbe chiudere quando l'indicatore cambia nuovamente di colore (e in questo caso saremmo ancora in posizione).
Per quanto riguarda l'utilizzo dell'indicatore come livelli di supporto e resistenza (evidenziato in giallo) vediamo che per 3 volte fino a questo momento ha funzionato in modo perfetto permettendoci di entrare sui massimi dei ritracciamenti.
Quindi la risposta è si, possiamo utilizzare il supertrend su diversi timeframe, anche di ampio respiro.
COME POSSIAMO UTILIZZARE IL SUPERTRENDVogliamo soffermarci sull'utilizzo del supertrend, in questo caso applicato al cambio EurUsd su un timeframe veloce H1.
L'informazione piu' importante che ci viene data dall'indicatore è la direzione del trend di brevissimo; possiamo quindi utilizzarlo come filtro per poter aprire una posizione (per esempio se la direzione del trade è la stessa del supertrend) oppure per evitare un ingresso ''pericoloso''.
Si può poi utilizzare il supertrend come segnale di ingresso:
- al momento del cambio di colore: come vediamo il segnale short in questo caso precede una caduta del 1,62% che non è affatto male, il problema principale qui è che avremo molti falsi segnali applicando questa tecnica, cosa cha avviene anche poco dopo.
- al rimbalzo: possiamo utilizzare la linea del supertrend come supporto o resistenza ed entrare quando il prezzo raggiungere la linea cercando un rimbalzo ed un ritorno al trend.
Sul grafico questi punti sono evidenziati in giallo; in questa variante avremo molte piu' stop loss se il prezzo non si ferma al supertrend ma anche gain maggiori quando il prezzo rimbalza.
Nuovo strumento di disegno: Nota di prezzoAbbiamo creato questo nuovo strumento per rendere più semplici evidenziare livelli di prezzo importanti, così da non perdere mai di vista le zone decisive di un grafico.
Come creare la tua prima nota di prezzo
1. Seleziona l'omonimo strumento dal menù dei disegni, sezione Strumenti di annotazione (quella dove sono presenti altri strumenti di testo).
2. Posiziona i due ancoraggi: uno sul prezzo da evidenziare, l'altro in corrispondenza di dove vuoi vedere l'etichetta.
3. Aggiungi il testo per caratterizzare questa nota di prezzo aprendo le impostazioni con un doppio click. Puoi anche cambiare stile e colore della linea e del testo.
Usa le scorciatoie da tastiera per avere un risultato migliore!
1. Tieni premuto Ctrl (Windows) o Command (Mac) quando posizioni il primo ancoraggio per attivare momentaneamente la modalità magnete, in modo che il prezzo coincida alla perfezione con uno dei valori OHLC (apertura, chiusura, massimo e minimo).
2. Tieni premuto quando posizioni il secondo ancoraggio per avere una linea con inclinazione di 45° o suoi multipli. La scorciatoia ideale per i fanatici della precisione.
Speriamo che questo nuovo strumento ti piaccia. Nel grafico qui sopra abbiamo evidenziato alcune zone di prezzo per mostrarti la resa della Nota di prezzo.
Per qualsiasi feedback, commenta pure qui sotto.
Lo storico più esteso di BitcoinScrivi INDEX:BTCUSD nel motore di ricerca e ottieni accesso istantaneo allo storico completo di Bitcoin. Il nostro nuovo indice arriva addirittura al 2010, anni prima che divenisse uno strumento di dominio pubblico.
Ti ricordi di quando Bitcoin valeva meno di 10 centesimi di dollaro? Ti ricordi del primo breakout nell'Ottobre del 2010? Il primo periodo è stato critico è pieno di intoppi, ma è proprio questo che ha contribuito a costruire le basi per un'ecosistema che ora sembra forte e resiliente.
Accedere a INDEX:BTCUSD è semplice:
1: Scrivi INDEX:BTCUSD nel motore di ricerca.
2: Seleziona la prima voce e divertiti ad analizzare il grafico. 🙌
Nei mercati finanziari, il prezzo è tutto. È la base di partenza per ogni analista, trader e investitore. È per questo che un accesso comprensivo ai dati può fornire un vantaggio competitivo. Per Bitcoin in particolare è difficile trovare uno storico così ampio, che vada a tracciare la sua storia sin dai primi mesi di vita. TradingView è felice di assolvere a questa mancanza, rendendo tutto disponibile gratuitamente.
Hai dubbi o domande? Faccelo sapere nei commenti qui sotto. Buon trading! 📈