🥇Analisi del trend dell'oro per lunedì prossimo
Analisi tecnica dell'oro
Il mercato complessivo nel mese di aprile ha mostrato una forza relativa, passando da 2230 a 2430, stabilendo un livello record. Il prezzo attuale si aggira intorno a 2330 e si prevede che rimanga vicino a 2330 alla chiusura mensile, che corrisponde al livello del 50% del rally. Pertanto, è probabile che la tendenza di maggio prima aumenti e poi diminuisca, continuando a salire e poi ritirandosi. Potrebbe rimanere forte per un po’ nella prima metà di maggio, ma potrebbe indebolirsi e diminuire verso la metà o la fine di maggio. Pertanto, dovremmo prestare attenzione ai tempi delle posizioni lunghe e corte.
Sul grafico a 4 ore, l'oro mostra un evidente trend shock al rialzo. Il prezzo si è gradualmente allontanato dal precedente intervallo di shock basso e la linea K è aumentata costantemente lungo la media mobile a breve termine, indicando che la tendenza al rialzo a breve termine potrebbe non essere ancora finita. Tuttavia, il prezzo attualmente incontra una zona di pressione significativa vicino a 2354, che potrebbe rappresentare una sfida per ulteriori guadagni. È necessario prestare molta attenzione alla situazione di aggiustamento e riparazione a breve termine e trovare un punto di ingresso adeguato.
Da una prospettiva a breve termine, il grafico orario dorato mostra una tendenza al rialzo. Ogni indicatore della media mobile sul grafico orario 1-4 si estende verso l'alto e il supporto si sposta nuovamente verso l'alto. Il supporto di lunedì prossimo è intorno a 2320-2325 e il pullback è un'opportunità per andare long. Se dovesse superare il 2352, dobbiamo prestare attenzione al test di pressione al rialzo dei rialzisti dell'oro vicino al 2363. Allo stesso tempo, dobbiamo anche concentrarci sull'eventualità che l'oro faccia un passo indietro, soprattutto se torna alla linea 2320, che sarà il punto chiave per l'ingresso degli ordini long.
Quando il mercato apre lunedì, l'oro può andare direttamente long, con riferimento alla linea 2330. La tendenza al rialzo può essere vista fino al 2350 e potrebbe raggiungere la linea 2360 dopo la stabilizzazione. Quando entri nel mercato, dovresti concentrarti su posizioni leggere. Se la settimana prossima si dovesse raggiungere un nuovo massimo, dovresti essere pronto ad acquistare posizioni long in qualsiasi momento.
Nel complesso, si raccomanda che l'operazione a breve termine dell'oro la prossima settimana sarà principalmente lunga sui callback, integrata da corti sui rimbalzi. Concentratevi sull'intervallo di resistenza 2352-2360 in alto e sull'intervallo di supporto 2320-2325 in basso.
Idee della comunità
BRASILE, dollaro e Treasury potrebbero ridare voce al Bovespa.Buongiorno,
il più importante indice azionario del Brasile è reduce da un movimento correttivo ed ora potrebbe essere ad un punto di svolta.
La congiuntura economica e finanziaria del paese sembra essere promettente, al netto di qualche rischio specifico proveniente, ad esempio, da un rallentamento dei consumi privati che potrebbe sottrarre crescita al PIL.
Il movimento dell'indice, come noto, presenta una forte correlazione inversa con la forza del dollaro americano.
I motivi sono molteplici ed interconnessi tra loro.
Senza volere esplorare questo campo, che ci allontanerebbe eccessivamente dall'obiettivo dell'analisi proposta, possiamo citare la forza del dollaro come controproducente per la competitività delle esportazioni del paese, dirottamento degli investimenti diretti nel paese spesso associati ad elevati rendimenti dei Treasury americani.
Ecco, forse una guida affidabile nella lettura dei movimenti dell'indice può essere sintetizzata da una relazione inversa con dollaro e rendimento del decennale.
L'ultima gamba ribassista dell'indice brasiliano, nemmeno a dirlo, è nel solco del riaggiustamento del rendimento del decennale americano che è tornato a salire in conseguenza dell'allontanarsi dell'inizio del ciclo di taglio dei tassi da parte della Fed che ha indebolito visibilmente il Real nei confronti del dollaro.
Ora, se i rendimenti come sembra siano in prossimità di un nuovo equilibrio ormai, si riducono anche i rischi di ulteriori cadute dell'indice brasiliano.
Osservando il grafico del Bovespa sul weekly, possiamo immaginare che le quotazioni possano trovare un supporto sui livelli odierni.
Abbiamo il contratto con la trendline che sta sostenendo l'ascesa, il contatto con il livello di ritracciamento del 50% Fibo, il contatto con il supporto statico del precedente massimo relativo sul quale i prezzi hanno rimbalzo per due settimane consecutive.
Tuttavia è necessario segnalare anche una fragilità della costruzione rialzista illustrata.
Se guardiamo sul daily, notiamo come i prezzi abbiano chiuso la settimana con un break out deciso dei prezzi del livello di resistenza statica dei 126.000.
Il movimento tuttavia pecca di scarsi volumi, il che deve renderci sospettosi, anche perché i prezzi si sono arrestati al contatto con la ema9, sma20 ed ema50.
Un bel groviglio.
Allora occorre monitorare ad inizio settimana sia la rottura delle medie suddette, sia la tenuta del supporto e l'accelerazione dei volumi che deve necessariamente accompagnare la eventuale conferma delle ultime due candele hammer.
Per tenere conto di queste fragilità, un buon filtro potrebbe essere attendere il superamento della trendline ribassista che ha guidato quest'ultimo ribasso dell'indice.
Visto il quadro che necessita di attesa, non si segnalano spunti operativi rinviandoli ai prossimi giorni allorché il quadro diventasse più chiaro.
COFFEE ARABICA (KC): Spunto ancora longDopo una breve fase di ritracciamento sembra tenere l'area di domanda/supporto rappresentato dal rettangolo verde con possibilità di ripartenza long per avvicinarsi nuovamente ai massimi precedenti.
Il formarsi di trigger long sul time frame giornaliero confermeranno l'idea di trading
Concordi? Fammi sapere la tua view nei commenti.
Quanto sopra esposto non è un consiglio finanziario ma la nostra view basata sulla strategia PCTS.
Buon trading!
US500: Pattern Wolfe Wave completoLe Onde di Wolfe sono un pattern di equilibrio basate sulla legge della fisica secondo la quale ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e opposta. Scoperte da Bill Wolfe qualche decennio fa, determinano con una certa precisione possibili punti di inversione e a seconda di dove si forma il pattern potrebbe rappresentare sia una figura di inversione che di continuazione. Per definire il pattern si individua:
- il punto 2 che in un pattern rialzista è un massimo e in un pattern ribassista un minimo.
- Il punto 3 è un minimo dopo una prima discesa, o un massimo dopo una prima salita.
- il punto 1 è un minimo prima del punto 2, o un massimo prima del punto 2
- il punto 4 è un massimo/minimo che si realizza dopo il punto 3 ed è situato fra il punto 1 e il punto 2.
- Il punto 5 è un minimo più basso/alto, del punto 4 e si trova sull'estensione che passa dal punto 1 e il punto 3.
Abbiamo intercettato questo pattern sull'indice US500, su grafico a 180 minuti, ma è visibile anche su time frame più bassi o lievemente più alti.
Come possiamo vedere nell'immagine, abbiamo intercettato tutti e 5 i punti che compongono il pattern e potremmo supporre che l'indice in questione abbia potuto raggiungere un massimo relativo da dove povrebbe tornare a scendere.
Le linee tratteggiate sono servite ad intercettare quella che viene definita "sweet zone" , una possibile area che va al di sopra del punto 5 e che viene considerata un'area massima di estensione del movimento che raggiunge il punto 5. Questa area viene individuata disegnando una trend line che passa dal punto 2 e punto 4 e che poi viene traslata e fatta passare dal punto 3, esattamente come possiamo vedere nella figura.
Nel caso in cui i prezzi sconfinino il punto 5, il pattern può essere considerato valido fin tanto che le quotazioni rimangono all'interno della sweet zone.
Quando intercettiamo questi movimenti, amiamo anche aggiungere un indicatore di momentum che ci fornisce ulteriori indicazioni a supporto della nostra ipotesi. Come possiamo vedere abbiamo aggiunto l'Elliott Oscillatro (o price oscillator) che ci evidenza una bella divergenza di momentum fra il punto 3 e il punto 5, divergenza ribassista che supporta ulteriormente la nostra ipotesi di prossimo ribasso verso i minimi relativi realizzati precedentemente.
Buon Trading
agata Gimmillaro
META un caso didattico importanteMETA ha vissuto un crollo delle quotazioni a seguito delle pubblicazioni sugli utili e prospettive future.
L'occhio cade sui volumi elevati che hanno accompagnato la discesa.
Didatticamente è utile studiare questo caso che potrà prevedere 2 strade:
A) si può tornare bullish se il mercato reagisce in fretta e recupera le quotazioni, stabilendo un supporto accettato
B) il mercato abbandona il titolo con conseguenza di nuovi minimi successivi o di una fase laterale prolungata
Osserveremo nel tempo l'evoluzione del titolo META
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Risk Disclaimer
Le informazioni fornite hanno solo scopo informativo e non devono essere considerate come consulenza finanziaria. Si prega di fare le proprie ricerche prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.
Risk Disclaimer: this is not a financial advise;
WisdomTree - Tactical Daily Update - 25.04.2024Wall Street erratica, con forti reazioni ai risultati delle “big-tech”.
Per ora, in media, ¾ delle Societa’ dello S&P500 hanno battuto le stime.
Macro Europea ancora debole, ma “supporta” un 1’ taglio tassi a giugno.
Rendimenti obbligazioni governative europee in rialzo: da osservare.
Gli occhi degli operatori restano puntati sulle trimestrali delle Big-Tech americane, con reazioni violente alle “sorprese”: Tesla ha comunicato dati di 1’ trimestre in forte calo, ma ha annunciato nuovi e piu’ economici modelli, e la sua azione e’ volata a Wall Street, +11%, dopo il -40% da inizio anno.
Ieri l’attesa per i dati di Meta e di Ibm ha influenzato anche le chiusure delle Borse europee, tutte peggiorate sul finale. Milano ha perso -0,3%, dopo un avvio ed una mattinata ben piu’ brillanti, Londra -0,07%, Francoforte -0,36%, Parigi -0,17%.
Sullo sfondo restano il relativo ridimensionamento delle tensioni e degli scontri armati in Medio Oriente, e l’incertezza sulle prossime mosse di politica monetaria, dove tuttavia sembra emergere la “quasi certezza” che la Banca centrale Europea (ECB) operera’ il 1’ taglio dei tassi d’interesse a giugno, mentre per la Federal Reserve (Banca centrale Usa) bisognerà attendere settembre.
Anche Wall Street ha chiuso incerta, dopo i brillanti recuperi delle prime 2 sedute della settimana: Dow Jones -0,11%, Nasdaq +0,10% e S&P500 +0,02%.
Ci troviamo nella fase piu’ intensa delle trimestrali: in USA il 30% circa delle Societa’ dell’indice S&P500 pubblicheranno questa settimana: finora, ¾ delle relazioni trimestrali ha battuto le previsioni di consenso.
Intanto i dati macro piu’ recenti hanno confermato la forza dell’economia Usa: per esempio, gli ordini di beni durevoli sono cresciuti a marzo +2,6% mensile, battendo le previsioni.
Le richieste di nuovi mutui, invece, sono calate -2,7% rispetto alla settimana prima, forse per effetto di tassi d’interesse in aumento per la 3’ settimana di fila consecutiva, e superiori al 7,0%, un record da oltre 20 anni.
Il prezzo del petrolio ha chiuso la giornata di ieri in calo, col WTI (greggio di riferimento Usa) sotto 83 Dollari/barile, -0,8% rispetto alla vigilia. La settimana scorsa le scorte petrolifere Usa sono scese bruscamente, smentendo le previsioni: -6,37 milioni di barili, contro attese di rialzo di +0,5 milioni.
Sul mercato valutario, il cambio Euro/Dollaro conferma l’area 1,07, mentre lo Yen giapponese resta molto debole, vicino a 155 nel cross vs Dollaro e 167 vs Eur, in attesa dell’intervento preannunciato dalla Bank of Japan in suo sostegno.
Inatteso recupero per la Sterlina britannica, dovuto anche alle parole del membro della Bank of England Pill, che ha rimarcato come la crescita “appiccicosa” dei prezzi dei servizi renda meno rassicurante la prospettiva dell’inflazione, e sposti “idelamente” in avanti il 1’ taglio dei tassi.
Ieri, 24 aprile, abbiamo osservato un forte movimento al rialzo dei rendimenti dei Govies Europei, forse alimentati dagli indici Pmi in ripresa che, anche nel caso dell’Euro-zona, potrebbe influenzare la decisione della Banca centrale Europea di tagliare il costo del denaro.
Quello del BTP decennale benchmark e’ risalito a 3,95%, dal 3,81% della vigilia: +6 bps anche per lo spread BTP/Bund, a 137 bps.
Stamane, 25 aprile, prevale la prudenza sui listini azionari europei, con cali medi di -0,1% (ore 12.00 CET), mentre gli investitori atendono il dato anticipatore sul GDP (Pil) americano nel 1’ trimestre, stimato in un robusto (fin troppo) +2,4%, nonostante la politica monetaria restrittiva.
Domani sara’ pubblicati il PCE (Personal consumer Expenditure) un deflatore del PIL che e’ la misura dell’inflazione per le famiglie piu’ considerata dalla FED.
Sul fronte “trimestrali” sara’ la volta di Alphabet e Microsoft, dopo che il pur brillante 1’ trimestre di Meta (“holding” di facebook), pur mostrando ricavi e utili sopra le attese, ha scatenato violente vendite sul titolo, -19% nelle contrattazioni after-hours.
Ibm ha comunicato solidi risultati finanziari del 1’ trimestre: ricavi per 14,47 US$ miliardi, +1,5%, contro attese di 14,53 e un utile per azione di 1,68 Dollari, cioe’ 5% sopra il consenso di 1,60. IBM ha inoltre annunciato l'acquisizione di Hashicorp (cloud-software) per 35 Dollari/azione “cash”, pari a circa US$ 6,4 miliardi.
In Europa, STMicroelectronics ha deluso le attese; nel 1’ trimestre l’utile si e’ dimezzato a US$ 513 milioni, ed i ricavi sono scesi -18,4% a US$ 3,47 miliardi, per effetto di una sfavorevole "combinazione di prezzo di vendita e mix di prodotto, di oneri da sottoutilizzo della capacità produttiva, e ridotte efficienze nella produzione".
Deutsche Bank ha chiuso il 1’ trimestre con una crescita del 10% dell'utile netto a Eur 1,45 miliardi, paghera’ un dividendo di 0,45 Eur/azione, +50% rispetto al 2022. In netto recupero all’8,7% il RoTE (ritorno sul patrimonio netto tangibile).
Il big-pharma francese Sanofi sorprende negativamente col -43,2% dell’utile netto, a Eur 1,133 miliardi, a causa di costi di ristrutturazione per 740 milioni, e maggiori ammortamenti dovuti ai "costi di separazione" del polo Sanità (medicinali da banco).
Intanto stamattina, Tokyo ha perso -2,20%, nel 1’ giorno della Riunione di politica monetaria della Banca del Giappone, che terminerà domani, e dalla quale si aspetta un “nulla di fatto” sulla normalizzazione (leggasi aumento) dei tassi ma forse qualche novita’ sugli interventi in difesa dello Yen. Piu’ resistenti Shanghai, +0,2%, e Hong Kong, +0,5%.
I future su Wall Street anticipano riaperture in calo medio di -0,5%. (ore 12.00 CET)
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Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland.
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Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta.
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I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
WisdomTree - Tactical Daily Update - 24.04.2024 Wall Street ancora in rialzo, c’e’ molto ottimismo sugli utili della “tech”.
Anche in Europa si entra nel vivo delle trimestrali, che non dovrebbero deludere.
Debito pubblico esplosivo in Usa: collocamenti per 183 mld in 3 giorni.
BCE verso il 1’ taglio dei tassi a giugno: lo conferma il Nr. 2, Louis De Guindos.
L’ottimismo e’ prevalso anche ieri, 23 aprile, mentre cresce l’appetito per il rischio in varie “asset class” e le Borse segnano il 2’ rialzo consecutivo. L’attenzione e’ catalizzata dalle relazioni trimestrali, che affolleranno questa settimana, che prevede la “release” di 4 delle Magnifiche 7 (7 maggiori titoli tech dello S&P500). La tensione in Medio Oriente sembra attenuarsi: Israele e Iran usano toni piu’ cauti.
Le Borse Europee hanno chiuso con forti rialzi: Milano +1,9%, Madrid +1,7%, Francoforte +1,6%, Amsterdam +1,0%, Parigi +0,8%, Londra +0,2%.
Sul fronte del taglio dei tassi, il Vicepresidente dell’ECB Luis de Guindos, in un’intervista al quotidiano parigino Le Monde, parla chiaro: "Se le cose vanno nella stessa direzione delle ultime settimane, allenteremo la nostra posizione restrittiva a giugno. In assenza di sorprese è un fatto compiuto".
Piu’ cauto Il presidente della Bundesbank Joachim Nagel: «Prima di tagliare i tassi d’interesse, dobbiamo essere convinti, sulla base dei dati, che l’inflazione raggiungerà effettivamente il nostro obiettivo in modo tempestivo e duraturo
Ieri anche Wall Street ha chiuso positiva: Dow Jones +0,69%, S&P500 +1,20% Nasdaq +1,59%. L’azione General Motors, dopo i conti, fatturato US$ 43 miliardi, +7,6% sul 1’ trimestre 2023, e utile netto di 2,98 miliardi, +24,4%, corre al rialzo, mentre ha deluso la trimestrale di Tesla, la cui azione lunedi’ aveva perso un altro -3,4%, ai minimi da 15 mesi.
Tesla ha annunciato un calo dei ricavi di -8% e profitti al livello piu’ basso dal 2021, ma dopo che Elon Musk ha dichiarato di stare accelerando il lancio di “nuovi veicoli, inclusi quelli più economici”, l’azione nell’”after-hours” e’salita +13%!
Negli Stati Uniti l’ottimismo sulle trimestrali “tecnologiche” e’ unanime: oggi vedremo i conti di Meta e giovedi’ quelli di Microsoft e Alphabet. Intanto Wall Street ha premiato Texas Instruments, +7,7%, che si e’ detta ottimista sulle vendite prospettiche e Spotify, che ha sopreso con margini sopra le attese, grazie alla crescita virtuosa del business podcast.
L'indice US PMI manifatturiero è inaspettatamente sceso ad aprile, a 49,9 da 51.9 di marzo, cioe’ in area di contrazione, sotto 50. In calo anche il PMI dei servizi, a 50,9 punti, dai 51,7 del mese precedente. Otticamente negativi, questi dati hanno paradossalmente un effetto benigno sui mercati finanziari, poiche’ allenterebbero le pressioni sulla Federal Reserve a mantenere i tassi “alti e a lungo”.
In Europa, gli stessi indici PMI forniscono indicazioni contrastanti: nell’Euro-zona sale il PMI servizi a 52,9, da 51,5 di marzo e contro stime di 51,8, toccando il top da 11 mesi, mentre il Pmi manifatturiero cala a 45,6, da 46,1 di marzo, contro attese di 46,5, ai minimi da dicembre. Bene l’indice “composito” (manufattura&servizi), che sale al massimo da 11 mesi a 51,4, da 50,3.
Ad aprile, Italia, peggiora sia il “mood” dei consumatori che quello delle imprese: per i consumatori il relativo indice scende da 96,5 a 95,2, mentre per le imprese e’ passa da 97,0 a 95,8 (fonte Istat, Istituto nazionale di Statistica): peggiornoa la percezione deterioramento del clima economico generale e personale, ma soprattutto le aspettative future, cui sub -indice cala da 97,2 a 93,9.
In Germania, l’autorevole indagine IFO segnala che la fiducia delle imprese ad aprile è aumentata a 89,4 punti, dai 87,8 di marzo. Il dato supera le attese degli analisti di 88,9; un buon segnale, di cui si attendono conferme.
Negli Stati Unti, dove in settimana e’ attesa la 1’ stima del GDP (Pil) del 1’ trimestre, il dato PCE sull’inflazione per le famiglie e quello sulle spese per consumi di marzo, ci sara’ anche un importante momento di verifica sulla “tenuta del debito pubblico”, visto che in soli 3 giorni il Tesoro emettera’ nuova “carta” per 183 miliardi di Dollari. Nell’attesa, si muovono al rialzo i rendimenti.
Sul mercato valutario, vediamo il cross Eur/US$ stabilmente attorno 1,07, mentre persiste la debolezza della moneta giapponese: il cambio Euro/Yen sfiora 166, e quello Dollaro/Yen 154,8, ai minimi da 34 anni, risultato “naturale” di una Bank of Japan che non ha fretta di normalizzare la politica monetaria alzando i tassi , e di una FED che dovrebbe mantenere ancora per un po’ i tassi all’attuale livello.
Oggi, 24 aprile, prevale un’intonazione positiva sui mercati azionari europei, in media +0,3% alle 13.00 CET, sostenuta da attese positive sul comparto tecnologico Usa, ma anche dalla relativa debolezza del settore manifatturiero rivelata dagli indici US Pmi.
In Asia, Hong Kong ha segnato la 3’ seduta consecutiva di rialzo, +2,2%, Tokio +2,4%. In Cina Shanghai +0,8%, Shenzhen +1,2%, dopo che la Banca Centrale ha emmesso nuovi “pronti contro termine” a 7 giorni, tasso 1,8%” per sostenere una liquidità abbondante nel sistema bancario.
A fine mattinata vediamo futures positivi per Wall Street, con quelli sul Nasdaq, +0,7%, che primeggiano, scontando attese ambiziose per i numeri trimestrali del settore tecnologico e specificamente per quelli delle «Magnifiche 7», i cui utili sono attesi in crescita del +38% rispetto all'anno passato (+23% escludendo NVidia), contro il 2,4% medio per l'indice S&P500 (fonte Bloomberg Intelligence).
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FTSE 100 tocca i massimi storiciCon il FTSE 100 che ha chiuso la giornata di lunedì 22 aprile ai massimi storici, analizziamo più attentamente il breakout e i fattori catalizzanti che lo hanno innescato.
Fattori catalizzanti per il breakout
Il breakout del FTSE 100 può essere attribuito a diversi e importanti fattori catalizzanti:
Previsioni di tagli ai tassi di interesse nel Regno Unito: gli attesi tagli ai tassi di interesse da parte della Bank of England hanno indebolito la sterlina, favorendo gli esportatori del FTSE. Molte società che fanno parte dell'indice generano una quota significativa dei rispettivi ricavi in valuta estera, motivo per cui una sterlina più debole ne incrementa i guadagni in fase di riconversione in sterline.
Dismissione dei titoli tech in favore delle commodity: gli investitori si sono allontanati dai titoli tecnologici ad alto rendimento per puntare sulle materie prime, una manna per numerosi titoli a grande capitalizzazione del FTSE 100.
Aspettative divergenti sui tassi di interesse: la discrepanza nelle previsioni in materia di tassi di interesse tra gli Stati Uniti e il Regno Unito ha giocato un ruolo importante. Mentre si prevede che la Federal Reserve degli Stati Uniti lascerà i tassi d'interesse relativamente più alti, gli analisti ritengono che la Bank of England ratificherà tagli ai tassi. Tale differenza in fatto di prospettive di politica monetaria ha spinto il cambio GBP/USD al ribasso, favorendo ulteriormente l’andamento del FTSE 100.
Resilienza del settore energetico e finanziario: l'aumento dei prezzi del petrolio ha dato nuova linfa alle aziende energetiche, mentre i segnali di ripresa economica nel Regno Unito hanno avuto ripercussioni positive sulle istituzioni finanziarie. Entrambi i settori hanno fatto segnare solide performance, contribuendo in modo significativo ai guadagni complessivi del FTSE 100.
Grafico a candele giornaliere del FTSE 100
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
Approfondimento
Zoomando sul grafico a candele giornaliero del FTSE e aggiungendo gli indicatori del volume e dell'indice di forza relativa (Relative Strength Index - RSI), possiamo comprendere meglio le dinamiche dei prezzi alla base del breakout.
Il tentativo di breakout non andato in porto all'inizio del mese è stato seguito da un ritracciamento volatile, durante il quale l'indice ha ritestato un livello chiave di resistenza rotta, utilizzandolo come supporto per dar vita a un’ampia candela hammer rialzista favorita da un volume elevato. La candela hammer ha rivelato l’intensità della pressione di acquisto presente sul mercato ed è stata seguita da un repentino breakout nella giornata di lunedì.
I momentum trader devono sempre diffidare dei falsi breakout, ma il breakout del FTSE sembra finora sostenibile:
Segnali di forza dall’RSI: L'RSI è inclinato verso l'alto e si trova nella fascia alta dei 60, indice di un intenso momentum, seppur non eccessivo.
Consolidamento precedente: Prima del breakout, il FTSE si era consolidato lateralmente in un range irregolare per oltre tre settimane. Tale consolidamento precedente aumenta le probabilità che il breakout regga.
Grafico a candele giornaliere del FTSE 100
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri
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OPEC+ Medio Oriente verso una calma momentanea? - 23/04/2024Approfondimento sul Mercato odierno:
Al momento in cui scriviamo, il prezzo di MB1 è di 83,62, circa 2,20 sopra il prezzo spot. Sebbene ci siano ancora tensioni in Medio Oriente, credo sia giusto dire che le cose si sono "calmate".
L'Europa ha fatto eco al sentimento degli americani e ha sottolineato l'approvazione di nuove sanzioni sul settore petrolifero iraniano che ampliano le attuali sanzioni per includere porti, navi e raffinerie straniere che consapevolmente lavorano o spediscono greggio iraniano.
Poiché l'Iran è responsabile di circa tre milioni di barili al giorno di petrolio, si potrebbe dire che il prezzo del petrolio dovrebbe salire sulla base di questa notizia, ma poiché i persiani sono stati il Paese più sanzionato dagli Stati Uniti sul pianeta, hanno escogitato molti modi per continuare a "fare affari come al solito" quando l'amministrazione Biden li punisce per un atto illecito.
I mercati, ora che Israele si sta comportando un po' meglio, attendono la pubblicazione dei dati sul prodotto interno lordo statunitense e sulla spesa per consumi personali di marzo (vale la pena notare che questo è l'indicatore di inflazione preferito dalla FED) nel corso della settimana per valutare la traiettoria della politica monetaria.
A meno che non si tratti di dati scioccanti al rialzo o al ribasso, non dovremmo assistere a grandi reazioni sul prezzo spot del WTI e lo stesso vale per l'API di stasera e l'EIA di domani. I previsori di Reuters riportano che le scorte di greggio statunitensi sono aumentate la scorsa settimana, mentre le scorte di prodotti raffinati sono probabilmente diminuite, secondo un sondaggio preliminare degli analisti.
L'algoritmo MB1 dovrebbe funzionare come una sorta di calamita mentre i mercati sono ora più tranquilli dal punto di vista geopolitico, quindi un'operazione di range graduale con un bias al rialzo potrebbe permetterci di capitalizzare su diverse operazioni senza che il mercato vada effettivamente da nessuna parte.
Auguro a tutti una buona giornata e che i mercati siano con noi anche in futuro.
Cari lettori di Opec+,
È un piacere incontrarvi di nuovo per un'altra giornata di analisi sul mercato del petrolio WTI. Per coloro che sono nuovi qui, permettetemi di condividere un breve riassunto della mia esperienza nel mondo del trading.
Con oltre 30 anni di attività nei mercati finanziari, ho dedicato gli ultimi 17 anni esclusivamente al trading del petrolio, con particolare attenzione al mercato del West Texas Intermediate (WTI). Durante questo tempo, ho sviluppato e perfezionato strategie di trading basate su una combinazione di analisi tecnica e fondamentale, supportate da complessi algoritmi come MB1 e F1.
Ogni giorno, mi impegno a fornire ai miei clienti e ai lettori del blog le migliori analisi e previsioni sul mercato del petrolio, utilizzando la mia esperienza e le mie conoscenze per guidarvi attraverso le sfide e le opportunità che si presentano.
Ora, senza indugiare, passiamo a esaminare ciò che è successo nel mercato del petrolio nelle ultime 24 ore e a prevedere cosa possiamo aspettarci per la giornata odierna. Restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti e analisi dettagliate!
Suggerimenti Operativi odierni:
Strategia di oggi, chiudere le operazioni 2 e 3 senza alcun guadagno o profitto, quindi rientrare nel mercato con le stesse operazioni a prezzi migliori per ottenere un profitto......Happy Trading.
Se sei interessato a fare operazioni nel mercato del petrolio WTI, ti invito a continuare a seguirmi per ricevere analisi quotidiane e suggerimenti operativi.
Questa qui sopra è un’indicazione di una sola delle operazioni che farò oggi e non sarà pubblicata in chiaro tutti i giorni. Se desideri operare direttamente insieme a me o vuoi discutere in modo più dettagliato o hai domande specifiche sul trading del petrolio WTI, non esitare a contattarmi privatamente. Sono qui per aiutarti!
Grazie per il tuo interesse e per essere parte della nostra comunità di trader.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
BITCOIN, il triangolo ora è una flag. Quello che cambia.Buongiorno,
lo strumento nelle sue ultime evoluzioni pare abbia esteso il movimento correttivo trasformandolo da triangolo a flag (daily).
Il movimento al ribasso che ha usato però ha tutte le sembianze di un Testa e spalle (H4).
Al netto delle spike di qualche candela alle quali si associano picchi di volumi, a sottolineare come si acquistino i ribassi.
L'allungo che dovrebbe scaturire dalla conferma della rottura della neck line potrebbe portare i prezzi a contatto con la parte bassa del triangolo.
Li si potrebbe capire qualcosa in più di questo ribasso e di questa risalita.
Nel senso che se i prezzi non dovessero superare la suddetta resistenza e tornare indietro, il movimento andrebbe letto come pull back sulla stessa. Il che avrebbe certamente implicazioni ribassiste.
Almeno di breve.
Al contrario la violazione decisa della stessa avrebbe implicazioni molto positive che potrebbero portare i prezzi a contatto col la trendline alta del triangolo/flag.
Li si vedrebbe, perché se andasse oltre con esplosione di volumi avremmo la violazione della flag e quindi, la teoria così vuole, dovremmo proiettare il movimento dai 49.000 fino ai massimi assoluti e quindi arrivare dritti fino a 100.000.
Analisi Multiciclica sull'Indice del DollaroVideoAnalisi Multiciclica super dettagliata sull'Indice del Dollaro che va a confermare i movimenti speculari sull'SP500 in virtù della correlazione inversa che regna tra i due.
Il tutto trova conferma con quanto detto nella videoAnalisi sull'SP500 in allegato!
🔥🔥🔥 Se ti piacciono le mie analisi o apprezzi quello che faccio, lascia un Like!! 💪 💪
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BANCO BPM, perfetto esempio di momentumBuongiorno,
il settore bancario è stabilmente presente all'interno di ogni strategia che si dichiari di "momentum".
Una strategia che, in soldoni, si prefigge di avere in portafoglio tutto ciò che ha una stabile direzionalità e per la quale non ci sono motivazioni plausibili che facciano pensare che possa interrompersi domattina.
Similmente, se ne possono immaginare molte altre di strategie, tra le più note e comprensibili ad esempio troviamo la "contrarian" in un certo senso speculare rispetto alla momentum.
Nella mia attività di consulente, per quel che riguarda gli obiettivi di natura finanziaria, l'asset allocation prevede sempre una componente tattica/satellite utile sia per gestire imprevisti ma anche per cogliere opportunità.
Io la definisco uno stabilizzatore che ha, alla lunga, il compito di rendere il percorso meno accidentato facendo sentire meno le asperità dell'ambiente circostante.
Il percorso verso la performance non è mai lineare.
Queste strategie, attualmente ne ho messo a punto 9, possono anche essere usate per quella categoria residuale di esigenze che la normativa Mifid identifica sostanzialmente come "extra rendimento" cioè al di fuori di quelle importanti e che si associano al cosiddetto life cycle di ognuno di noi.
Il settore bancario è l'esempio emblematico di come abbia goduto finora del vento in poppa di una serie di fattori.
Da una parte, dopo la crisi finanziaria dei sub prime (2008) il settore si è molto rafforzato.
Soprattutto le banche europee, grazie alla più stringente normativa, hanno enormemente rafforzato i coefficienti patrimoniali presidio di sicurezza.
Gli stress test che periodicamente vengono condotti dalla BCE, confermano la solidità delle banche in presenza di situazioni acute di crisi.
Inoltre i tassi più alti hanno fatto schizzare, come ampiamente previsto, la redditività tipica delle banche derivante dalla differenza positiva tra i tassi attivi sugli impieghi e quelli passivi sulla raccolta (margine di interesse).
A valle, questa redditività ha gonfiato gli utili, a livelli come mai visti, facendo si che tra i bond corporate con rating da BBB in su (investment grade) quelli bancari siano tra i più generosi.
Sul piano operativo, il titolo in oggetto è in solido trend rialzista e di questo è bene che se ne tenga conto.
Di recente ha fatto una pausa consolidando i 6 euro.
Ora preme di nuovo alle porte impaziente, sembra, di rimettersi in cammino.
Sul daily proposto si può notare l'area di resistenza formatasi a 6,4 livello testato tre volte nelle ultime settimane.
Le ultime due sedute hanno mostrato volumi in aumento chiudendo la settimana con i prezzi che si sono portati in pole position sulla resistenza con una candela di continuazione.
Tutto ciò lascia presagire, secondo me, la volontà di un break out.
Il comportamento dei volumi trova molta similitudine con i precedenti due break out .
I livelli operativi sono indicati.
Riguardo al take profit, non ne ho uno.
Come detto, quanto proposto segue una logica di momentum per cui l'idea è quella di stare dentro finché non si hanno motivi per ritenere di uscire.
Lo so, detta così non significa niente.
Tuttavia in condizioni normali una strategia di momentum non ha un take profit e la protezione viene dagli stessi guadagni accumulati.
Tornando alle mie strategie satelliti, ad esempio c'è n'è una, che io chiamo "forward", che prevede la costruzione di un portafoglio con dentro tutto ciò che avrà beneficio da uno scenario macro che si concretizzerà, presumibilmente, a medio termine.
Se lo scenario contemplato dalla strategia dovesse concretizzarsi, come un bruco di trasforma in una farfalla, magicamente la strategia forward morirà e si trasformerà in quella momentum visto che a quel punto gli strumenti in portafoglio dovrebbero essere quelli che saranno di moda in quel periodo.
A quel punto, i guadagni che si spera saranno stati accumulati con la strategia forward diventeranno magicamente il cuscinetto di redditività da difendere all'interno della strategia momentum cui si faceva riferimento più su.
Così concepita, la strategia forward da una parte soffrirà di alta volatilità e drawdown nel presente ma beneficia della circostanza di comprare strumenti che, poiché trascurati da tutti, presentano quotazioni interessanti.
Attualmente, ad esempio, il mio scenario forward che seguo è quello che prevede che i tassi di interesse siano già calati, l'economia ha toccato un minimo cui seguirà una ripresa.
La protezione dinamica di questi guadagni rappresenta il trailing stop della strategia.
Tuttavia, se non c'è alle spalle una strategia con i guadagni accumulati, ci sono un paio di cose che possono essere fatte.
Da una parte si potrebbe mettere l'operazione in pareggio al primo minimo crescente che si dovesse formare.
Successivamente gestire un trailing stop che segua gli sperati minimi crescenti posizionando lo stop non sull'ultimo minimo ma sempre su quello precedente in modo da dare respiro al trade.
Ovviamente è un'ipotesi di gestione, c'è ne possono essere altre magari anche più valide.
Se proprio ci si sentisse a disagio senza un take profit suggerisco il livello 7,5 che rappresenta i minimi della crisi finanziaria 2008/2009.
Eur/Usd: Attendo conferme Buongiorno a tutti,
eccomi come sempre per il solito appuntamento settimanale per l'analisi operativa di un mercato tra i miei preferiti utilizzando il mio metodo di trading.
Quest'oggi si va direttamente sulla coppia forex eur/usd.
Nelle ultime settimane infatti si è formato un buon trigger di price action che aveva chiusura weekly al di sotto di area 1,0700, livello molto importante nel breve termine.
Nei giorni scorsi il prezzo è rimasto al di sotto di questa zona consolidando e mostrando difficoltà nel fare un'inversione.
Questo momento di consolidamento potrebbe portare nelle prossime sedute a creare un classico trigger di conferma short magari facendo falsa rottura di 1,0700 o testando il livello 1,0740.
Se dovesse crearsi questo tipo di conferma in linea con il mio piano operativo potrei pensare ad un'operazione short che avrebbe come obiettivo la zona che passa tra 1,0500 e 1,0550.
Il fallimento della view invece si avrebbe con il ritorno al di sopra di zona 1,1000.
Anche per oggi è tutto, vi auguro un buon week end e un buon TRADING SIMPLE!
Germany40: conteggio secondo la teoria delle Onde di ElliottOggi vorremmo fare una riflessione per cercare di capire se siamo al capolinea del grande movimento rialzista o se ci potrebbe essere spazio per un ulteriore salita verso i massimi dell'indice tedesco Germany40.
Prendendo in esame le regole della Teoria delle Onde di Elliott , possiamo estrapolare una delle 3 regole fondamentali che ci dice che onda 3, all'interno di un movimento impulsivo in 5 onde, non è mai l'onda più corta e aggiungiamo che, di conseguenza dovrebbe essere caratterizzata dal momentum più elevato.
Misuriamo, come di solito, questo momentum con il classico oscillatore di elliott, rappresentato dalla differenza di due medie mobili semplici a 5 e 35 periodi, ma che ritroviamo già impostato sulla piattaforma che stiamo utilizzando.
Se effettuiamo un conteggio a partire dal minimo realizzato dall'indice in questione, nell'ottobre del 2023 il grafico sembrerebbe mostrarci 3 movimenti principali.
Se dovessimo classificare come onda 3, quel forte movimento che ha raggiunto i massimi assoluti, dovremmo avere un riscontro anche di momentum. Notiamo invece che nonostante la forte risalita, la stessa è avvenuta con un momentum in diminuzione, cioè si è creata una divergenza fra prezzi e oscillatore. Questa dinamica ci fa pensare che invece l'onda 3 si sia realizzata nel movimento impulsivo precedente e di conseguenza ci sembra più opportuno pensare che in realtà ci troviamo su un'onda finale, un'onda 5, presumibilmente non chiusa. Quello che ci aspettiamo è un andamento laterale (una correzione) in ABC e poi un ulteriore impulso verso l'alto che, considerata la posizione dell'oscillatore difficilmente potrà raggiungere target molto elevati. Un livello importante da monitorare affinchè la nostra ipotesi possa essere valida è l'area 16350-16400 punti indice, al di sotto di questi valori la classificazione andrebbe rifatta perchè andrebbe a violare livelli importanti che ci possono far pensare ad una inversione di tendenza.
Buon Trading.
Agata Gimmillaro
LA GIUSTA IMPOSTAZIONE MENTALE LA GIUSTA IMOSTAZIONE MENTALE....
Ora vorrei commentare il Nasdaq.
Nel Video Report avevamo ipotizzato che ormai i supporti Daily si sarebbero potuti rompere ed effettivamente così è stato.
Anche il nostro indicatore del Cot sugli Indici è qualche settimana che ci indicava una fase distributiva.
Nel Weekly a mio parere il primo punto di arrivo è il vuoto volumetrico settimanale che ha lasciato nella salita.
Vi metto qui grafico Weekly:
Ora sin qui tuto ok. Ovviamente anche queste sono solo ipotesi probabili e non certe ma atteniamoci alla nostra View guida che tracciamo ogni fine settimana nei Video di Analisi Tecnica e del Cot Report perchè quella rimane la strada maestra all' interno della quale fare su e giù per arrivare al traguardo.
Quando si passa nel piccolo più sezioniamo i grafici e più diventa delicata la cosa.
Partiamo dal 4 ore dove vedete in arancione la fascia ampia di Demand (arancione) che ci ha trattenuto questi giorni dove abbiamo lateralizzato (distribuendo ancora, ma a posteriori è facile accorgersene) e dove io ho ipotizzato la prima ripartenza per andare a fare i ritest delle zone rotte. Perchè se vuole ancora scendere rispettando la nostra view settimanale deve swingare verso l' alto nei time frame più piccoli e l H4 è un ottimo time frame da analizzare.
Cosa è successo ieri?
siamo scesi nella parte bassa che vedete in azzurro, della stessa Demand Zone sulla quale stavamo lavorando, che probabilmente era il suo vero obiettivo (per adesso) dove forse costruire per andare ai ritest delle zone rotte durante la discesa.
Vi metto grafico H4 dove vedete tutto quello che vi ho detto ed in basso anche la zona di vuoto volumetrico settimanale (imbalance) che è quella che potrebbe farci da calamita.
Grafico H4 :
Ora passando la piccolo ci tengo ad analizzare con voi quello che è successo ieri e quanto sia importante L' IMPSTAZIONE MENTALE:
lasciarci i Percorsi Neuronali Liberi viene prima di ogni tecnicismo.
Alle 10:20 di mattina ho scritto che eravamo laterali, che si erano formate due fasce di liquidità che si vedevano benissimo nel 15 minuti e che saremmo potuti uscire da li dentro solo facendo una falsa rottura sopra o sotto per partire al contrario (impostazione mentale libera che aspettava una indicazione - sopra - sotto).
Il Nasdaq poi in apertura nel 5 minuti ha fatto esattamente questo rompendo in alto con falsa rottura per far piazza pulita degli stop assorbendo la liquidità presente in alto per poi ripartire short con un grafico ed una operazione da manuale servendo l entrata short su un piatto di argento.
Ma io non l' ho fatta, perchè?
Perchè poco prima dell' apertura mi sono focalizzato su un ritorno in basso per ripartire Long = impostazione mentale chiusa, unidirezionale ( ho scritto un altro post in cui dicevo questo alle 12:02).
Ovviamente non sarei entrato long senza una conferma di prezzo (infatti non sono entrato long ) ma questa impostazione unidirezionale del mio cervello mi ha fatto perdere l' entrata short bellissima che ha regalato proprio in apertura.
Ecco perchè insisto sempre su lasciarci la mente aperta a qualsiasi cosa perchè nessuno saprà mai cosa succederà e rimanere liberi di testa e disposti a tutto ci permette di interpretare oggettivamente le indicazioni che arrivano dal grafico.
Vi metto di seguito il grafico a 5 minuti della partenza short con scritto tutta l analisi tecnica e l entrata operativa ad alto valore didattico e formativo per dar modo di studiarla approfonditamente:
Nasdaq 5 minuti
Nio Inc Class A ADR (NIO) è l'opportunità di una vita?Se desideri ricevere una notifica ogni volta che pubblico un nuovo articolo, basta cliccare su "SEGUI" in alto. Inoltre, se vuoi approfondire un particolare argomento o hai bisogno di qualche consiglio, ti prego di commentare sotto l'articolo e sarò felice di aiutarti.
Nio Inc Class A ADR (NIO) è l'opportunità di una vita?
Sebbene il recente rendimento di NIO possano sembrare deludenti, è importante valutare le prestazioni dell'azienda in relazione all'intero settore dei veicoli elettrici.
Ad esempio, l'indice S&P Kensho Electric Vehicles ha registrato una diminuzione del 7,2% nell'ultimo anno. Inoltre, le principali società di veicoli elettrici per capitalizzazione di mercato hanno subito significativi cali di valore, dimostrando così che NIO non è l'unica a essere colpita.
E in effetti, il calo di NIO non è nemmeno il peggiore, con Rivian (RIVN) che ha subito un crollo ancora più drastico.
Sebbene il panorama possa sembrare cupo, nutro fiducia per il futuro di NIO. Ne sono un esempio i dati del quarto trimestre del 2023, in cui i ricavi effettivi dell'azienda sono aumentati del 7,2%, superando la previsione di 2204-2289 milioni di dollari.
Se questa tendenza dovesse ripetersi nel primo trimestre del 2024, NIO vedrebbe un aumento dei ricavi del 4,8% invece che una contrazione.
Ci sono buone notizie in arrivo per NIO, oltre al successo del trimestre appena trascorso. L'amministratore delegato William Li ha recentemente presentato il loro nuovo e innovativo pacco batteria a lunga durata con un evento speciale di 14 ore.
Ora, la produzione di massa di questo pacco è ufficialmente iniziata e dovrebbe diventare disponibile all'acquisto già nel prossimo trimestre.
Per rendere l'acquisto della loro berlina ET5 più accessibile, NIO ha deciso di offrire il pacco batteria solo in modalità di noleggio. Tuttavia, i clienti hanno anche la possibilità di acquistare l'auto senza il pacco batteria, rendendola una scelta più economica e aumentando la competitività dell'azienda.
Questa strategia è stata estremamente vincente nel 2020, con un aumento delle vendite del 20%.
Dopo un lungo periodo di attesa, le azioni finalmente hanno raggiunto i 4$, un prezzo che personalmente trovo allettante. Sono pronto per acquistare e investire in questo momento. Il nuovo arrivo della super batteria potrebbe dare un'ulteriore spinta all'azienda e farla spiccare sulla concorrenza.
Valutare una società è un processo complesso che richiede conoscenza e esperienza finanziaria. Per questo motivo, è sempre consigliabile affidarsi a un consulente professionista invece di fare trading da soli. Una buona opzione è TRADINGVIEW, una piattaforma di eccellenza che può aiutarti nella tua strategia di investimento.
Utilizzando i dati forniti da Trading View, è possibile ottenere una valutazione generale degli analisti su un titolo. Come si vede chiaramente nell'immagine di seguito, il titolo è attualmente molto più basso rispetto al suo valore effettivo.
Dopo un'attenta analisi delle potenziali prospettive di mercato, ho deciso di investire nel titolo con un obiettivo di 8$. Per massimizzare i miei guadagni in una possibile fase laterale a lungo termine, ho scelto di acquistare un certificato di investimento che offre una cedola mensile dell'1,5% se il prezzo rimane sopra i 3,05 euro.
Il codice ISIN è CH1314029567 e ha un valore inferiore rispetto al prezzo nominale di 1000 euro il che lo rende molto appetibile.
Secondo la mia opinione, questa società non può fallire, per due ragioni: dispone di liquidità significativa e del sostegno del governo.
Grazie alle risorse finanziarie e al sostegno governativo, l'azienda dispone di una solida liquidità.
Non vediamo l'ora di vederti al prossimo articolo! E ricorda, per un trading di successo affidati sempre a Tradingview: uno strumento indispensabile che può aiutarti a evitare errori gravi durante le tue operazioni di trading.
Macro Trader: Il sorriso continua a funzionare per il dollaroIl dollaro rimane in posizione di forza, e beneficia dei flussi verso i rifugi sicuri con l'aumento dei rischi geopolitici, nonché della continua sovraesposizione dell'economia statunitense; entrambi sono fattori che indicano ulteriori prospettive positive sul tavolo.
Il dollaro statunitense ha continuato a guadagnare terreno di recente, con l'USD che si è rafforzato a nuovi massimi dell'anno contro un paniere di valute - sia secondo l'indice del dollaro (DXY) che secondo la misura più ampia di Bloomberg (BBDXY).
Il movimento arriva durante la persistenza della narrazione dell'eccezionalismo degli Stati Uniti che ha guidato il mercato FX G10 per gran parte dell'anno, nonché all'emergere di un altro fattore tradizionalmente favorevole al dollaro; vale a dire, l'aumento del rischio geopolitico e un conseguente aumento della domanda di rifugi sicuri mentre i partecipanti cercano riparo.
Non sorprendentemente, questo aumento del rischio mentre le tensioni in Medio Oriente sembrano aumentare, dopo l'attacco del fine settimana dell'Iran a Israele, e mentre i mercati si preparano a una potenziale rappresaglia, ha visto aumentare la volatilità in tutti i settori. Nello spazio FX, in particolare, l'indicatore di volatilità implicita FX di JPMorgan, sia a livello globale che G7, è salito ai massimi da inizio febbraio.
Forse il modo più semplice per visualizzare i fattori dietro la recente forte performance dell'USD è tornare a un concetto familiare - il cosiddetto 'sorriso del dollaro'.
Questo teorizza che il dollaro tende ad apprezzarsi in due situazioni; quando prevale l'avversione al rischio globale; oppure, quando l'economia statunitense supera i pari e il dollaro beneficia successivamente di un vantaggio sul rendimento.
Nel primo caso, l'appetito per il rischio è chiaramente su terreno relativamente instabile al momento. L'oro continua a registrare nuovi massimi record quasi ogni giorno, apparentemente fungendo da copertura del portafoglio del momento per la maggior parte dei partecipanti.
Nel frattempo, le azioni sono scivolate nelle ultime settimane, con l'S&P che ha chiuso lunedì al di sotto della sua MA a 50 giorni per la prima volta da novembre scorso, registrando anche un calo di oltre il 2,6% in due giorni, il più alto da oltre un anno. Tuttavia, sostengo che con la crescita economica ancora forte, i guadagni resilienti e il 'put' della banca centrale ancora vivo e vigente, il percorso di minor resistenza nel medio termine dovrebbe continuare a salire.
Nel frattempo, per quanto riguarda la prestazione superiore degli Stati Uniti, è chiaro che l'economia si sta discostando significativamente dai pari di mercato sviluppati.
Questo è particolarmente vero per la crescita economica, con una crescita del PIL superiore al 2% su base trimestrale annualizzata per gli ultimi sei trimestri consecutivi, mentre il momentum rimane debole altrove, in particolare in Europa dove i rischi rimangono inclinati al ribasso.
Lo stesso vale per l'outlook sull'inflazione. Il rapporto sul CPI della scorsa settimana ha ribadito la natura testarda e persistente delle pressioni sui prezzi all'interno dell'economia statunitense, con i prezzi al dettaglio che sono aumentati in modo inaspettatamente forte del 3,5% anno su anno, in una riaccelerazione guidata dall'energia rispetto a un mese prima, mentre il core CPI è rimasto invariato al 3,8%. Questo è in netto contrasto con gli sviluppi dell'inflazione altrove, con un progresso disinflazionistico verso gli obiettivi del 2% delle banche centrali che si sta dimostrando notevolmente più rapido di quanto ci si aspettasse.
A sua volta, ciò sta contribuendo a inclinare il bilancio dei rischi per le prospettive della Fed, e quelle delle altre banche centrali del G10, in direzioni opposte.
Se uno guardasse semplicemente ai dati provenienti dagli Stati Uniti, probabilmente metterebbe in discussione la necessità di tagli in generale, con una crescita resiliente, un'inflazione persistente e il mercato del lavoro incredibilmente solido. In molti modi, il motivo principale per cui si sta discutendo di tagli dei tassi è semplicemente perché Powell & Co. ci hanno detto che hanno intenzione di tagliare man mano che l'anno avanza.
Naturalmente, i mercati hanno rivalutato in senso ribassista le prospettive della Fed ultimamente, ora prevedendo il primo taglio a settembre e meno di 50 punti base di allentamento quest'anno - circa un terzo di quanto era prezzato all'inizio dell'anno!
D'altra parte, i dati altrove suggeriscono che i tagli arriveranno molto prima e probabilmente in misura molto maggiore.
La SNB, ad esempio, ha già avviato il proprio ciclo di easing, con un taglio del 25pb a marzo, con l'inflazione svizzera che ha raggiunto il fondo della banda target. Nel frattempo, la Riksbank sembra pronta a tagliare al prossimo incontro in maggio, e la BCE ha praticamente confermato che il primo taglio arriverà a giugno.
Anche per la BoE, sembra probabile che effettuerà il primo taglio del ciclo all'inizio dell'estate, con il tasso di disoccupazione nel Regno Unito che ora è al massimo degli ultimi 6 mesi, e l'inflazione pronta a toccare il target del 2% durante la primavera. Mentre le banche centrali antipodali - la RBA e la RBNZ - probabilmente aspetteranno fino ad agosto per fare lo stesso, i rischi qui sono anche inclinati in una direzione accomodante.
Quindi, mentre i recenti sviluppi geopolitici possono aver dato al dollaro un ulteriore slancio al rialzo, la domanda di dollari dovrebbe persistere anche una volta che le recenti tensioni inizieranno a svanire dalle menti dei partecipanti al mercato, con il vantaggio del rendimento del dollaro e la favorevole divergenza della politica della FOMC pronti a fornire un sostegno continuo.
Certamente, questo è il messaggio che i derivati stanno attualmente inviando. Le risk reversals a 3 mesi, a 25 delta, sia in EUR/USD che in GBP/USD, entrambe scambiano ai livelli più bassi da novembre 2023, implicando che le put stanno scambiando al premio più alto rispetto alle call da quel momento, e quindi il sentiment più rialzista sul dollaro dai fini dello scorso anno.
In sintesi, quindi, mentre il dollaro statunitense ha già guadagnato circa il 5% contro un paniere di pari quest'anno, e commercia in positivo contro tutti i pari del G10, questo forte slancio al rialzo sembra avere ancora molto spazio per correre.
OPEC+ Venti di guerra continuano ad influenzare il WTI- 16/04/24Buongiorno a tutti i lettori di Opec+,
Oggi desidero condividere con voi un breve riassunto della mia esperienza nel mondo del trading del petrolio WTI. Con oltre 17 anni di dedizione a questo mercato e una carriera di 30 anni nei mercati finanziari, ho affinato le mie competenze nel comprendere le complesse dinamiche che influenzano il prezzo del petrolio. Nel corso degli anni, ho sviluppato strategie e algoritmi sofisticati, come MB1 e F1, che mi hanno guidato nella presa di decisioni di trading basate su analisi approfondite e una combinazione equilibrata di analisi tecnica e fondamentale.
Ogni giorno, mi impegno a fornire analisi accurate e tempestive del mercato del petrolio WTI, basate sull'esperienza accumulata nel corso degli anni e sull'utilizzo di strumenti avanzati. Sono qui per condividere la mia visione del mercato e assistervi nel prendere decisioni informate e redditizie nel vostro trading.
Grazie per essere parte della nostra comunità e per la vostra fiducia nel nostro lavoro. Continuate a seguirci per le ultime aggiornamenti e analisi sul mercato del petrolio WTI.
Approfondimento sul Mercato odierno:
Al momento della scrittura il prezzo spot si trova a pochi punti dalla MB1.
Il movimento ribassista di ieri in mattinata sembrava aver guadagnato trazione, ma è rimbalzato in modo abbastanza evidente a 84,00 grazie alla minaccia dell'amministrazione Netanyahu di azioni di ritorsione contro l'Iran.
È importante ricordare che l'Iran produce più di 3 milioni di barili di greggio al giorno come uno dei principali produttori all'interno dell'Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio, per cui qualsiasi minaccia a tale fornitura farà aumentare i prezzi.
Sebbene l'OPEC disponga di una capacità di riserva di circa cinque milioni di barili al giorno, a cui può accedere abbastanza rapidamente, il fattore paura o la necessità di ricorrere a tali misure può spaventare il mercato.
L'ultima volta che ho controllato, anche gli Stati Uniti avevano 360 milioni di barili in più, il che indica che i commercianti sono nervosi perché c'è molta disponibilità.
Per quanto riguarda il "circolo vizioso", ci siamo di nuovo dentro. Il prezzo elevato del petrolio provoca un aumento dell'inflazione di fondo, l'inflazione elevata ritarda la riduzione del tasso di interesse statunitense e un tasso di interesse elevato della Federal Reserve riduce la domanda di greggio rendendolo più costoso per i paesi non denominati in dollari.
Il supporto a 84,60 è stato rotto ieri e la nuova linea da attraversare è il numero intero di 84,00, e chiudere la candela giornaliera al di sotto di esso.
Tutto dipenderà da Israele nei prossimi giorni.
La loro rappresaglia, la "rappresaglia" è ciò che definirà questo conflitto nel prosieguo.
Un attacco militare, sebbene sia il più popolare, potrebbe non essere l'opzione migliore. Attacchi informatici, sanzioni e sequestri di proprietà sono altre possibilità, ma non così sensazionali come l'illuminazione del cielo notturno sopra Teheran.
Ali Khamenei (capo dell'Iran) ha "tirato una riga" sulla situazione e Biden ha chiarito che, pur essendo al fianco di Israele nella difesa, gli Stati Uniti non si uniranno all'attacco.
Ancora una volta il mercato del petrolio attende con il fiato sospeso mentre Benjamin Netanyahu cerca disperatamente di salvare la sua carriera politica.
Auguro a tutti una buona giornata e che i mercati siano con noi anche in futuro
Suggerimenti Operativi odierni:
Ieri abbiamo effettuato la prima operazione e siamo finalmente rientrati nel mercato.
In questo momento stiamo operando su due scadenze diverse.
Short su maggio e Long su giugno, cercando di mettere in atto una strategia di hedging per alcune posizioni.
Se sei interessato a fare operazioni nel mercato del petrolio WTI, ti invito a continuare a seguirmi per ricevere analisi quotidiane e suggerimenti operativi.
Questa qui sopra è un’indicazione di una sola delle operazioni che farò oggi e non sarà pubblicata in chiaro tutti i giorni. Se desideri operare direttamente insieme a me o vuoi discutere in modo più dettagliato o hai domande specifiche sul trading del petrolio WTI, non esitare a contattarmi privatamente. Sono qui per aiutarti!
Grazie per il tuo interesse e per essere parte della nostra comunità di trader.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
Euro a Tp Short - Nasdaq Triplo minimoAggiornamento Euro Daily.
In linea con quanto abbiamo analizzato nel video Cot Reoport di questa settimana, Euro potrebbe aver iniziato il ritracciamento dal Tp short ormai raggiunto.
Vi metto il Daily qui dove ho lasciato delle due ipotesi che abbiamo visto nel video solo quella che al momento sembrerebbe più probabile (ripeto sembrerebbe e parliamo di probabilità)
Il primo tp di questo movimento ovviamente sarebbe la zona di rottura a 1.0750 circa. Occhio perchè questo è il futures e per chi come me usa cfd il grafico è diverso e la zona di rottura io l ho trovata più bassa a circa 1.0695
Daily
Vi condivido anche il grafico a 15 minuti con evidenziata dentro il cerchio verde della presa di liquidità che ha appena fatto. Occhio che parliamo di un 15 minuti per cui che ognuno faccia le sue considerazioni.
Comunque io lo condivido anche solo per studiarlo insieme il caso
Condivido anche il mio grafico aggiornato del Nasdaq in H1 con le fasce aggiornate di Supply e Demand in linea sempre con l analisi settimanale per questa settimana
Sp500 in chiusura di SemestraleVideoAnalisi super dettagliata sul principale indice Mondiale + considerazioni varie
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ENI, per gli ottimisti in palio almeno i 20 euroBuongiorno,
il titolo in questione mi ha sempre dato più dispiaceri che soddisfazioni, ma poiché non sono permaloso volentieri concedo altra opportunità per redimersi dal suo anarchismo tecnico.
Sul grafico mensile si può apprezzare il motivo del mio disappunto.
Due bei TeS rialzisti dal 2007 ad oggi ma entrambi miseramente naufragati, se valutati in modo canonico.
Vero è che i volumi al break out non si sono dimostrati adeguati ma questo lo si è potuto verificare piuttosto col senno del poi.
Dopo il break out i prezzi non hanno avuto la forza di allungare.
Sono anche esempi di come avere un livello di take profit conservativo sia premiante, ovviamente se inserito nel contesto di una strategia ben studiata che contempli questa opzione come priorità.
Infatti entrambi i casi avrebbero avuto esito positivo se si fosse adottato questo approccio che, ricordo, mira a beneficiare dell'effetto allungo al momento del break out per individuare un target conservativo ma altamente probabile che venga colpito. A dispetto dell'inguardabile rapporto rischio/rendimento.
Oggi si presenta un nuovo, grande, TeS che, per chi ci crede, potrebbe regalare almeno i 20 euro di target.
Visto il grafico un po' complesso, il pattern in questione è evidenziato in blu.
Notare come la spalla sinistra sia rappresentata dall'intero ultimo TeS che si era presentato sul mensile.
In verità il break out è già avvenuto con la rottura del livello 14,9. Ma non notiamo a corredo un adeguato livello di volumi.
Poi abbiamo assistito ad un movimento correttivo di pull back sul minimo del quale è posto lo stop loss del long proposto.
Da notare come il rimbalzo sia avvenuto al contatto con la trendline ribassista numero 3 il che rafforza l'idea che il rialzo possa continuare.
A proposito di trendline, ho numerato le ultime tre, successive all'ultimo minimo, visto che una regola non scritta vuole che al terzo tentativo il break out sia quello statisticamente buono (terzo attraversamento).
I livelli operativi sono indicati in grafico.
Il mio target è ovviamente il più vicino è fissato a 16,859 coerente con la scarsa partecipazione mostrata dai volumi.
Per chi ci crede, ci sono quelli successivi con il culmine a 28 ma uno intermedio a 20 euro.
Per chi adottasse anche una visione di tipo fondamentale, possiamo anche tenere presente che il settore utility cui appartiene il titolo è tra quelli beneficiari del prossimo regime ribassista dei tassi di interesse.
Infatti essendo azienda che lavora con elevata leva, godrebbe di minori oneri finanziari a beneficio degli investimenti da una parte e dei margini e dei dividendi da un'altra.
DIASORIN, in viaggio verso parte alta del trading rangeBuongiorno,
il titolo, dopo gli eccessi legati alla pandemia, nel recente periodo sta consolidando un'ampia zona compresa tra 98 e 84 alla ricerca di equilibrio.
La settimana scorsa ha testato per la quinta volta il livello basso del range citato.
Sul daily il rimbalzo ha disegnato un duplice pattern di inversione: un inverted hammer ed una morning star.
Lo stesso rimbalzo rappresenta anche la testa di un pattern di TeS che meglio di apprezza se lo si osserva su H4.
Lo slancio seguente alla conferma dei suddetti pattern di inversione ha anche prodotto la violazione, con forti volumi, della trendline che ha costretto i prezzi nell'ultima discesa dalla parte alta del trading range.
Tornando al daily, il minimo crescente formatosi in settimana rappresenta contemporaneamente la spalla destra del TeS ma anche un chiaro Ross Hook che, per essere considerato valido dovremmo vedere i prezzi portarsi già nella prima seduta della prossima settimana portarsi al contatto con la neck line del TeS.
Se ciò non avvenisse, ovviamente, comunque resterebbe vivo il TeS che può prendersi tutto (quasi) il tempo che gli serve.
La stessa spalla destra rappresenta, sostanzialmente, anche un pull back sulla trendline violata precedentemente descritta.
Quest'ultimo rafforza la costruzione rialzista proposta.
Altra curiosità, la neck line del TeS rappresenta anche una significativa area di resistenza dinamica sovrapponendosi a diverse medie mobili, sia di medio che lungo periodo, su tutti i time frame compresi tra H4 ed il weekly.
L'idea proposta è, come ormai chiaro, la conferma del TeS rialzista attendendo già ad inizio settimana la violazione della neck line.
I livelli operativi proposti sono: open alla rottura della neckline, stop sotto la spalla destra e profit in prossimità della parte alta del trading range per anticipare eventuali inversioni.
Questa volta il mio target personale diventa coraggioso visto che mi aspetto (spero) che i prezzi possano tornare a testare la parte alta del range e quindi portarsi in prossimità dei 98.
Tuttavia, nel caso dovesse concretizzarsi il rialzo, adotterò una logica di trailing stop proteggendo progressivamente lo sperato profitto seguendo eventuali minimi crescenti che dovessero formarsi.
Aggiornamento Ciclo Intermedio di BTCQuesto aggiornamento va ad integrare l'articolo pubblicato il 31 Marzo ''Bitcoin, Analisi Ciclo Intermedio'' (vedi link in allegato).
Perfettamente in linea con quanto detto nell'articolo segnalato e considerando l'evoluzione del prezzo, alla luce dei fatti le ipotesi sono soltanto 2.
1: Ciclo Intermedio ancora in vita dunque sta cercando di identificare un bottom da cui ripartire.
2: Il Ciclo Intermedio è partito in anticipo, come detto nell'articolo allegato, e adesso stiamo validando la partenza del nuovo Intermedio.
Qualora ci troviamo al punto 1, per chiudere il Ciclo con un movimento inequivocabile, il prezzo dovrà stornare ancora un pò idealmente, intercettando la pool di liquidità il cui limite inferiore è fissato a circa 59 K o addirittura sporcarla per poi recuperare quota velocemente e con volumi giusti.
Il movimento di ieri con minimo a 65 k circa potrebbe esser già buono per chiudere l'Intermedio poichè costituisce una variante del movimento ideale, soprattutto se si considera che siamo in chiusura di Ciclo Settimanale, l' 8* del Ciclo Intermedio qualora sia ancora effettivamente in vita.
Se invece ci si trova al punto 2, allora abbiamo 2 ipotesi!
A: Con la chiusura dell'attuale Settimanale, il secondo di questo presunto nuovo Intermedio, sopra il minimo a 62.250 $ circa, potrebbe esser considerata una conferma della partenza del nuovo Ciclo Intermedio pertanto ci si aspetta una manifestazione di forza nelle prossime settimane che porti a nuovi ATH.
B: Verosimilmente su quanto detto al punto A, qualora durante la prossima settimana, (tra lunedì e Giovedì/Venerdì), si tenti un rimbalzo, fallendo il recupero del top a 71.300 $ circa, con la conseguente violazione del bottom che identificherà con la chiusura dell'attuale Ciclo Settimanale, e ancor peggio la perdita convinta della pool dei minimi, andremo ad indebolire la struttura del Ciclo Annuale con la possibilità di avere tendenze prevalentemente ribassiste per tutto il nuovo Ciclo Intermedio partito sui minimi di Marzo, fino alla chiusura del Ciclo Annuale.
Come è giusto che sia, sui mercati nulla è semplice!
Se si padroneggia un metodo e ci si attiene alle regole, ovviamente sarà molto più facile prendere decisioni razionali, sulla scorta di ciò che si verificherà ovviamente!!!
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