Euro a TP Ciao, questa settimana non ho potuto pubblicare la video analisi anche su Trading View perchè mi è venuta un po piu lunga dei canonici 20 minuti che T.V. mette a disposizione.
Percui ho pensato comunque di pubblicare gli aggiornamenti quotidiani in questa nuova idea.
Oggi non ci sarà praticamente nessuna notizia di rilievo. Solo questa notte per chi segue il Forex Australia ha lasciato il tasso di interessa invariato al 4.35 ma la giornata sarà del tutto scarica di market mover.
Ieri altri dati macro per Usa molto forti hanno dato un po di volatilità intraday nel pomeriggio. In particolare questa volta si parla di dati contrastanti ma in realtà a mio avviso così non è perché se è pur vero che l’ indice dei direttori degli acquisti è stato inferiore alle attese è stato pur sempre molto più forte senza ombra di dubbio del dato precedente passando da 51.4 a 52.5 quindi a mio pare in linea con l’ indice Ism che invece è andato non solo sopra il precedente dato ma anche nettamente sopra le attese passando da 50.5 a 53.4.
Non posso non notare che se pur il mercato ha tentato uno storno viste le “altitudini” in cui si trova è stato ricomprato entro fine giornata annullando di fatto il tentativo di dar vita ad un ritracciamento e quindi avvalorando al momento la nostra analisi che abbiamo visto nel video report.
Lato Euro invece siamo arrivati finalmente a TP e da qui ora si sta tentando di ricostruire. Al momento non ho visto ancora nessun segno evidente se non che con l’ uscita dei forti dati americani di ieri che abbiamo appena visto Euro è rimasto stabile rispettando in modo preciso la nostra fascia di supporto.
Settimanalmente ho indicato un'altra fascia azzurra sotto dove potrebbe arrivare una spike weekly.
Al contrario se questi supporti venissero rotti a ribasso dal settimanale si aprirebbe tutto un altro scenario.
Dax invece rimane ancora laterale sui massimi e sopra l utlimo swing che trovate evidenziato con una fascia bordò.
Nel piccolo non posso non notare che dopo un periodo in cui si è mosso letteralmente da “schifo” ieri ha ricominciato a muoversi bene ed in modo tecnico. Che sia un segnale che la lateralità stia finendo?
Vi metto i Daily di tutto
Idee della comunità
MARKET MOVERS - 6° SETTIMANA ‘24 Financial Markets Background
Parte una nuova settimana di contrattazione sui mercati finanziari non priva di appuntamenti macro economici oltre al consueto floor delle trimestrali USA che rimane ancora vivo di appuntamenti.
La settimana vedrà la pubblicazione dei dati PMI service USA che nelle ultime rilevazioni sembrano aver ceduto nuovamente il passo al mondo del manifatturiero, non di meno i dati restano un punto focale per la FED che trova ancora una robusta economia a sostenere le sue politiche monetarie aggressive. Rimanendo sul tema delle banche centrlai, questa serà la settimana della RBA, la banca centrale australiana che è chiamata alle decisioni di politica monetaria dopo che i dati sull’inflazione hanno piacevolmente stupito con forti rallentamenti dei prezzi. Giovedi sarà poi il turno dell’inflazione in Cina,che pur rimanendo ben al di sotto di quelle che erano le aspettative di questo anno potrebbe riservare nei prossimi mesi interessanti evoluzioni se il piano di immissione di liquidità e sostegno all’economia deciso dalla PBOC dovesse diventare realtà. La settimana di concluderà con la disoccupazione in Canada attesa , come in America, ad un primo segnale di sofferenza che possa in qualche modo spingere la BOC a rivedere le sue posizioni.
Sul fondo di questi dati prosegue la stagione delle trimestrali USA che trova in calendario per questa settimana titoli come Pepsico e McDonald’s, senza contare ancora Alibaba e Disney, insomma una settimana ancora ricca di appuntamenti.
Passiamo ora in rassegna quali i principali market movers della prossima settimana:
Lunedi 5 Febbraio
- ORE 16.00 ISM SERVICE PMI (USA)
Dopo i brillanti dati del comparto manifatturiero della scorsa settimana , si pone ora attenzione ai dati sui services attesi ad una nuova conferma di economia in piena espansione. Le attese sono di un passaggio dal +50.6 del mese scorso ad un brillante +52 che sancirebbe la fase di piena forza dell’economia USA ponendo ancora un veto sulla possibilità che la FED proceda al primo taglio dei tassi nel prossimo Marzo.
Martedì 06 Febbraio
- ORE 04.30 RBA INTEREST RATE DECISION
La banca centrale australiana chiamata alla decisione di politica monetaria, che ricordiamo dove ora tener conto della brusca frenata dell’inflazione. I dati dell’ultima rilevazione hanno mostrato un headline passare da +5.4 al +4.1%, dato che aggiunto al forte rallentamento dell’economia asiatica pone le basi per una RBA dai toni dovish.
Mercoledì 07Febbraio
- ORE 14.30 BALANCE OF TRADE (CAD)
Continuano I dati sulle bilance commerciali mondiali, dopo positivi visti in Germania che si attestano ad un +22.2B, si leggono ora i dati Canadesi, attesi questa volta ad un rallentamento con un surplus di 1.1Bc$ allineando cosi le aspettative ai deludenti dati degli ultimi 4 mesi, che pur rimanendo in un positivo surplus è rimasto sempre sotto le attese deludendo gli operatori che speravano in un dicembre ricco per le esportazioni canadesi
Giovedì 08 Febbraio
- ORE 02.30 INFLATION RATE YoY (CHINA)
Occhi puntati sulla Cina, dopo che la crisi immobiliare ed il crollo del maggiore listino azionario del paese hanno convito la PBoC ad intervenire pianificando un’azione da 278Mld. La forte immissione di liquidità ed il sostegno che si prospetta all’orizzonte dell’economia cinese spinge il FMI a dare un outlook positivo per il prossimo 2024-2025 . Si osserva ora l’infalzione che nei prossimi mesi potrebbe trovare un boost rialzista , ma per ora le attese nel breve sono modeste e si passa da un -0.3% del mese di gennaio ad un -0.5% lasciando di fatto il paese in piena deflazione.
Venerdì 09 Febbraio
- ORE 14.30 UNENPLOYMENT RATE (CAD)
Si conclude la settimana con la disoccupazione canadese che pur rimanendo non lontano dai minimi di 5.0% del mese di aprile 2023, si attesta ora ad un +5.8% a gennaio 2024 e le attese si spostano per un +5.9% ancora a garantire che le politiche monetarie della Boc stiano rallentando l’economia ed il mercato del lavoro. Un dato che possa mostrare un rallentamento del mercato del lavoro Canadese sarebbe un tassello importante per la Boc su potenziali decisioni dovish future.
Buon Trading
Salvatore Bilotta
Il Playbook del trader: Non contrastare il trend dell'USDAbbiamo superato una settimana importante per i mercati, in cui la doppietta di conferenze stampa della FOMC di Jay Powell e un rapporto molto forte sugli NFP hanno sostanzialmente chiuso la porta a un taglio dei tassi a marzo. Con il ritorno dell'eccezionalismo economico degli Stati Uniti nella narrativa, vediamo che questo si ripercuote sul mercato obbligazionario, con il Treasury americano a 2 anni che si spinge verso la parte alta del range al 4,36%, con un rendimento che aumenta più rapidamente rispetto alle controparti del G10.
Il dollaro USA ha trovato una buona forma in un contesto di riprezzamento delle aspettative sui tassi USA e di premio di rendimento USA a suo favore, e vediamo il DXY chiudere in rialzo per la quinta settimana consecutiva. Abbiamo assistito a grandi rotture tecniche nelle coppie USD e il rialzo sarebbe stato probabilmente ancora più pronunciato se non avessimo visto l'S&P500 spingere verso nuovi massimi e l'indice VIX rimanere sotto il 14%.
Con il premio di rendimento comandato per i Treasury statunitensi a 2 anni rispetto alle obbligazioni tedesche a 2 anni salito a 180 pb, abbiamo visto EURUSD chiudere ai nuovi minimi del trend iniziato l'11 gennaio - vediamo i prezzi testare i minimi del canale, quindi i long avranno bisogno di un rimbalzo o il rischio è di testare il minimo del pivot dell'8 dicembre di 1,0723. Mentre gran parte del flusso di USD è stato guidato dal riprezzamento dei tassi statunitensi (in particolare con i futures SOFR Dec23 - Dec 24) che sono saliti a -131 pb, la prospettiva di un ulteriore allargamento degli spread dei rendimenti USA-GE sembra probabile e quindi un ulteriore ribasso di EURUSD potrebbe essere un tema di questa settimana.
La NOK è stata la valuta più debole del G10 FX la scorsa settimana, con l'impatto di un’azione di prezzo di Brent più debole - sfogliando il grafico giornaliero dello SpotBrent vediamo che la serie di minimi più alti dal 13 dicembre si è interrotta e il prezzo è entrato nella zona di forte congestione - il consolidamento potrebbe essere sulla carta, ma un'ulteriore debolezza del greggio potrebbe pesare sulla NOK.
Anche NZDUSD è degno di nota, avendo completato un modello di bandiera ribassista, con il flusso che sostiene una continuazione verso 0,5900. AUDUSD ha completato un'inversione del testa e spalle, offrendo un obiettivo verso 0,6250. L'USDJPY è alla ricerca di un test dei massimi di gennaio, dove una rottura di 148,81 suggerirebbe un passaggio a 150.
L'oro ha terminato una serie di giorni consecutivi di rialzo venerdì, ma l'assetto sui timeframe più alti rimane incerto - detto questo, una nuova spinta al rialzo sia del dollaro USA che dei tassi reali statunitensi questa settimana e $2k potrebbero facilmente essere sulla carta. Possiamo osservare i tassi reali USA a 10 anni (cioè il Treasury USA a 10 anni meno l'inflazione attesa a 10 anni) su TradingView (codice: TVC:US10Y-FRED:T10YIE), e una rottura di 1,90% dovrebbe riportare il 2% sul tavolo.
Sul fronte azionario, l'ASX200 ha registrato una performance stellare la scorsa settimana e sarà un punto focale questa settimana, con i guadagni dell'ASX200 per il primo semestre del 2024 che iniziano ad arrivare e la dichiarazione della RBA che sarà al centro dell'attenzione. Anche l'US500 e l'US30 hanno registrato buone performance e si sono spinti su nuovi massimi - i pullback sono stretti in questo mercato rialzista e mentre rimane difficile mettere nuovo denaro al lavoro sul lato lungo, lo shorting per coloro che non sono scalper o day trader rimane un risultato a bassa probabilità in questa fase.
Buona fortuna a tutti.
Gli eventi principali per i trader:
Martedì
Rapporto ISM servizi USA (02:00 AEDT) - Il mercato si aspetta che l'indice dei servizi si attesti a 52,0 (da 50,6), mostrando ancora una volta la resistenza del settore dei servizi statunitense. Una solida espansione (cioè una lettura superiore a 50 indica un'espansione rispetto al mese precedente) dovrebbe far diminuire ulteriormente le possibilità di un taglio di 25 pb dalla FOMC di marzo e sostenere il rialzo dell'USD.
Il rapporto "SLOOS" - US Senior Loan Officers Survey sulle pratiche di prestito delle banche (06:00 AEDT) - con le preoccupazioni delle banche regionali statunitensi sotto i riflettori, questo rapporto sugli standard di prestito delle banche potrebbe essere oggetto di attenzione da parte del mercato.
Guadagni nominali e reali in contanti in Giappone (10:30 AEDT) - Dopo una lettura debole dei dati di novembre, gli economisti si aspettano un miglioramento dei salari reali. Tuttavia, se il dato dovesse risultare pari al -1,5% previsto, ritarderà ulteriormente le richieste della BoJ di abbandonare i tassi negativi.
Riunione della RBA e dichiarazione sulla politica monetaria (entrambi 14:30 AEDT) - L'inizio di un nuovo regime di comunicazione per la RBA, con la banca che pubblica le proiezioni economiche trimestrali e il governatore Bullock che segue la dichiarazione con una conferenza stampa. La RBA non taglierà i tassi di interesse in questa riunione, ma dovrebbe passare a una dichiarazione equilibrata. L'andamento dell'AUD dipenderà dal tono della dichiarazione rispetto al prezzo della curva dei tassi d'interesse.
Intervento del governatore della RBA Bullock (15:30 AEDT) - A seguito della dichiarazione della RBA, i commenti del governatore Bullock potrebbero avere un impatto sull'AUD, soprattutto perché nel corso della conferenza stampa verrà interrogato su alcune questioni chiave - un chiaro evento di rischio per le esposizioni all'AUD.
Aspettative della BCE sull'IPC a 1 e 3 anni (20:00 AEDT) - non c'è un consenso su cui basarsi, ma dovrebbero esserci rischi di ribasso rispetto alla stima precedente del 3,2% (1 anno) e del 2,2% (3 anni). In particolare, le aspettative sull'IPC a 1 anno dovrebbero essere riviste al 3,1%, forse anche al 3%.
Mercoledì
Rapporto sull'occupazione e sui salari del Q4 della NZ (08:45 AEDT) - il mercato si aspetta che il tasso U/E del Q4 salga al 4,3% (dal 3,9%) - un tasso di disoccupazione più elevato rafforzerà l'ipotesi di un taglio da parte della RBNZ nella riunione di maggio. Favorevole al ribasso del NZDUSD questa settimana, dato l'attuale assetto tecnico.
Giovedì
CPI del Messico (23:00 AEDT) - Il consenso è che il CPI principale sia dello 0,90% a livello mensile, portando il ritmo su base annua al 4,89% a/a (dal 4,66%). L'IPC core è invece previsto in calo (4,72% dal 5,09%), ma forse non abbastanza da indurre Banxico a tagliare il tasso overnight dall'11,25%. Non c'è un bias deciso su USDMXN, ma prevedo un ribasso di EURMXN.
Cina CPI/PPI (12:30 AEDT) - Il mercato prevede che i prezzi al consumo cinesi scenderanno dello 0,5% a gennaio, segnando il quarto mese consecutivo di deflazione. L'inflazione dei prezzi alla produzione dovrebbe scendere del 2,6% (da -2,5%). È improbabile che si tratti di un evento di volatilità per i mercati, ma potrebbe rafforzare l'idea che la domanda interna sia debole e che la PBoC abbia margine per fare di più.
Venerdì
Riunione di Banxico (06:00 AEDT) - la stampa dell'IPC messicano (prevista per giovedì) potrebbe modificare le aspettative di un taglio, ma l'opinione principale degli economisti è che i tassi dovrebbero rimanere all'11,25%, anche se c'è un piccolo rischio di un taglio di 25 pb. I tassi a termine messicani prevedono 181 pb di tagli nei prossimi 12 mesi, con marzo come probabile data di taglio.
Cina: nuovi prestiti in yuan e finanziamenti aggregati (non è previsto un orario fisso durante la settimana) - questi dati possono essere importanti per i mercati cinesi, e in particolare questa volta vediamo le aspettative di un forte aumento dell'estensione del credito a gennaio. Il mercato prevede che i nuovi prestiti in yuan raggiungano le 4,5t di RMB in gennaio, il che, se corretto, rappresenterebbe la seconda maggiore estensione di credito mensile di sempre.
Revisioni dell'IPC statunitense - Ogni anno il Bureau of Labor Statistics modifica le ponderazioni degli input che confluiscono nel calcolo dell'IPC, il che può influire sulle precedenti stampe destagionalizzate. Non si tratterà di un evento di volatilità, ma gli economisti saranno attenti a vedere come le nuove ponderazioni influiscono sulla traiettoria futura delle aspettative di inflazione.
Rapporto sull'occupazione in Canada (sab ore 00:30 AEDT) - il mercato prevede la creazione di 15.000 posti di lavoro netti a gennaio, mentre il tasso di disoccupazione dovrebbe salire al 5,9%. Il mercato ha ridimensionato le aspettative di un imminente allentamento: giugno è ora considerato il mese più probabile per un taglio di 25 pb da parte della BoC. Il CAD è stato un solido performer nel G10 FX negli ultimi tempi, in particolare nei confronti di AUD e NZD, e vedo una maggiore probabilità di un ulteriore slancio al ribasso nel NZDCAD.
Altri eventi di rischio che potrebbero avere un impatto sul sentiment:
Capodanno lunare cinese (venerdì)
Relatori della Fed - questa settimana ascoltiamo 14 membri della Fed. Consulta il programma qui.
Interventi della BoE - Huw Pill (6 febbraio 04:30 AEDT), Breedon (7 febbraio 19:40 AEDT), Catherine Mann (9 febbraio 02:00 AEDT).
Interventi della BCE - Wunsch, Lane (9 febbraio 02:30 AEDT), Nagel (9 febbraio 21:30 AEDT), Cipollone (10 febbraio 01:15 AEDT).
Utili USA - abbiamo superato la settimana clou per gli utili statunitensi e i grandi nomi della capitalizzazione di mercato hanno già dato i loro numeri, per cui i fattori bottom-up si affievoliranno e il macro tornerà a dettare il sentiment. Il 46% delle società dell'S&P500 ha comunicato i propri risultati, il 78% ha battuto la linea dell'EPS (in media del 7,1%) e il 53% ha battuto le aspettative di vendita del consenso. La crescita aggregata degli EPS è stata del 4%. Questa settimana il 10% del mercato S&P500 presenterà i propri conti: McDonald's e Caterpillar sono un paio di titoli che potrebbero essere oggetto di attenzione da parte dei trader.
Guadagni dell'ASX200 - I guadagni dell'ASX200 per il primo semestre del 2004 iniziano ad arrivare con nomi come Amcor, Mirvac, Transurban, AGL e REA. La relazione di CBA è prevista per il 14 febbraio.
L'Oro Brilla Nonostante le Incertezze: Una Visione per il 2024Nel contesto attuale delle commodity, l'oro si conferma un porto sicuro per gli investitori. Secondo il World Gold Council, nonostante un leggero allontanamento dai massimi storici di fine 2023, le quotazioni dell'oro continuano a navigare sopra la soglia dei 2.000 dollari l'oncia, mantenendo una posizione di forza nel mercato.
Il contesto geopolitico si conferma come un motore principale per la domanda di oro, un elemento che, insieme a vari fattori di mercato, contribuisce a tenere tonica la domanda anche per quest'anno. Nonostante la flessione del 5% nella domanda annua, secondo gli esperti il trend positivo è destinato a proseguire nel 2024, sostenuto dalle tensioni geopolitiche e dagli appuntamenti elettorali in vista in Europa e negli USA.
Il fattore tassi rappresenta un'altra variabile chiave: l'oro, non generando dividendi, risente particolarmente delle politiche sui tassi di interesse. Tuttavia, la previsione di un possibile taglio dei tassi rende il contesto ancora più favorevole per l'investimento nel metallo giallo.
Le banche centrali, in particolare quelle dei paesi emergenti come Cina e Polonia, hanno mostrato un interesse crescente per l'oro, portando avanti acquisti record e contribuendo a sostenere la domanda.
Sul fronte della tassazione delle plusvalenze, le recenti modifiche normative hanno introdotto nuove sfide per gli investitori, rendendo ancora più cruciale la conservazione dei documenti di acquisto per evitare impatti fiscali negativi.
L'interesse per l'oro non si limita ai soli lingotti o monete, ma si estende anche al settore minerario. Gli analisti suggeriscono di considerare le azioni aurifere come parte di un portafoglio diversificato, sottolineando che, nonostante le fluttuazioni di prezzo, i fondamentali delle società minerarie restano solidi e potenzialmente sottovalutati.
In conclusione, l'oro continua a rappresentare un'opzione attrattiva per gli investitori, offrendo non solo un rifugio in tempi di incertezza ma anche l'opportunità di beneficiare di una valorizzazione a lungo termine. La combinazione di fattori geopolitici, politiche monetarie e fondamentali solidi del settore minerario posiziona l'oro come un asset strategico nel panorama degli investimenti per il 2024.
FONDAMENTALE BTC + ANALISI TECNICA 4/02/2024
Come sempre ricordiamo con questo inizio della frase.
Le ultime 2 settimane preso tutte e due i Target.
BTC era tra 40-42k
ti ho detto che il mercato è cambiato e ti ho informato che BTC è effettivamente riuscito a superare EMA200 e recentemente.
In effetti, quei breakout non possono essere ignorati e vi ho detto che i Buyers sarebbero tornati, vi ho detto che hanno aperto la strada e solo pochi hanno ascoltato, molti hanno continuato a vendere dicendo che sarebbe sceso INFATTI NON è STATO COSì!
Adesso come ci muoviamo?
Mi aspetto prima o poi una reazione buy verso la regione 44k dire la data esatta periodo esatto è impossbile per chi ha un cervello capisce e conosce BTC.
L'obiettivo di cui parlo negli ultimi 7 giorni e il suo accumulo di prezzo, qualunque cosa accada.
La cosa importante è: dopo aver raggiunto la regione 44k dobbiamo osservare la reazione di
BTC.
Attualmente evitarei gli aprire positioni SELL in questo periodo.
Solo in aumento e il mio scopo finale in questo ciclo sono i 50k spero che arrivi almeno entro fine mese.
Attualmente vedo ( INTEGRATO MEDIA MOBILE ) MA100 come Capo di supporto in questo ciclo, e siamo lontani dal nostro supporto, il che è un buon segno per una continuazione rialzista, soprattutto dopo aver riconquistato ( INTEGRATO MEDIA MOBILE ) MA50 giornaliero ed EMA50, quindi non c'è motivo di farlo.
La paura per tutti coloro che sono impauriti e vendono nel PANICO PIU TOTALE a ogni calo, in effetti quelle persone stanno giocando d'azzardo è non sanno fare TRADING SWING e non hanno un piano da seguire o intese di mercato , quindi meglio che giocate alle SLOT.
Il primo TARGET è la regione 44k, l'obiettivo che sto menzionando da 42k, e lo vedrete accadere.
Dopo è una questione di tempo quando vedrete la regione 50k, o il suo PUMP al rialzo o 44k e una piccola correzione prima di risalire, mercato è estremamente rialzista e nessuno se ne sta accorgendo.
Quindi da 44k in poi osserviamo la reazione di BTC, sia lateralmente che con una piccola correzione prima di continuare a salire, o un'esplosione diretta salendo con il prossimo TARGET a 48k, e successivamente la regione di 50k a metà - fine del primo trimestre
FONDAMENTALE FATTA CON:
ANALISI TECNICA
ANALISI MACRO
CONSIGLI DA ESPERTI
FONTI WEB
Banca Generali, un triangolo per rivedere i massimi Buongiorno,
il titolo, che a dispetto del nome non è un bancario ma appartiene al settore del risparmio gestito, mostra una relativa chiara debolezza sia nei confronti dell'indice che dei competitors.
Negli ultimi due anni evidenzia una sotto performance del 64% rispetto all'indice dei bancari, cui comunque non può essere pienamente paragonato come detto.
Un ritardo del 22% rispetto al generico FTSE MIB, mentre se paragonato ai competitors quotati, solo Fineco fa peggio.
Nel breve termine, il lato positivo di tutto ciò potrebbe essere rappresentato proprio dal fatto che avendo meno corso potrebbe essere beneficiario di maggiori acquisti da parte di chi avesse necessità/voglia di esporsi al settore.
Per chi fosse convinto di quanto prospettato, il timing potrebbe essere propizio.
Il titolo ha finito di costruire un chiaro triangolo, teoricamente, rialzista ovvero un triangolo da cui è già uscito e su cui ha già abbozzato il classico pull back che ne dovrebbe suggellare la validità.
L'uscita dal pattern è avvenuta, a ben vedere, con volumi non convincenti.
Invece la candela settimanale appena conclusa, che ha firmato il pull back ha mostrato volumi in espansione.
Questo particolare mi induce a ritenere valido il segnale rialzista del triangolo.
Da notare che, sul daily, l'ultimo minimo crescente è avvenuto con una figura di testa e spalle già suggellata dalla rottura della neck line, pull back su di essa molto chiaro e accelerazione al rialzo.
Il movimento ha portato i prezzi a percorrere già metà della canonica distanza dal target dato dalla protezione dell'ampiezza del pattern e che ad oggi è anche responsabile del break out del triangolo.
Operativamente si potrebbe comprare la conferma del pull back con la violazione del massimo della settimana scorsa e stop sul minimo della stessa candela settimanale.
Alternativamente, e più canonicamente, stop sotto al minimo del testa e spalle di cui prima.
Gli 11 euro di profondità del pattern, poi, dovrebbero assicurare sufficiente ristoro per il rischio corso visto che porterebbero il target verso i 46 euro che significherebbe nuovo massimo storico.
Personalmente non manifesterei tanto ardire e mi accontenterei di cavalcare semplicemente l'accelerazione attesa alla conferma del pattern triangolare, soprattutto se sposiamo il più stretto stop loss tra i due proposti
Petrolio: Ancora price action short verso 67 $Buongiorno,
eccomi qui come sempre per l'analisi di fine settimana.
Quest'oggi prendo il petrolio che già qualche settimana fa mi aveva portato a fare un'analisi qui ( lascio il link ) ma su cui non ho poi operato per mancanza di conferme operative durante le successive giornate su daily time frame.
L'ultima settimana passata ha visto creare una price action davvero interessante e la formazione di uno dei miei trigger ovvero un DMLC + FTW + TRAP BAR.
Un "triplo" trigger che mi fa porre l'attenzione su questo mercato per i prossimi giorni visto il contesto strutturale nel quale si trova se guardiamo alla "big picture".
Il movimento fake verso area 76 poi respinto ha creato la classica "bugia" del mercato che io spesso utilizzo come grilletto ( trigger ) per le mie operazioni di trading.
A questo punto opterò per seguire l'evolversi nei prossimi giorni attraverso le chiusure daily attendendo una conferma short.
Se questa si venisse a creare scatterebbe la mia vendita e il primo obiettivo di profitto è area 67 $.
Successivamente troviamo 63,50 $ e 60 $.
La mia view verrebbe a fallire nel momento che il mercato dovesse ( dopo aver dato conferma ) tornare al di sopra di area 80 $.
Anche per oggi è tutto, vi auguro un buon week end e un buon TRADING SMPLE!
Incertezza e volatilità dopo la FedLa giornata post Fed è andata via sul velluto, con i mercati che si sono mossi in poche decine di punti, in considerazione del fatto che hanno digerito le parole del Governatore, che alla fine, a interpretarlo correttamente, ha detto tutto e il contrario di tutto.
Di fatto ha dichiarato che oggi è certo di non abbassare i tassi nel mese di marzo, ma è altrettanto vero che da qui a fine trimestre, di acqua sotto i ponti potrebbe passarne tanta, cioè i dati potrebbero cambiare e con essi anche considerazioni diverse riguardo a quel che oggi pare invece scontato.
Ma Jerome Powell ha anche avvisato comunque i mercati che, nell’anno in corso, i tassi scenderanno, perché prima o poi gli effetti positivi dell’onda lunga dell’immissione enorme di liquidità, decisa per combattere la pandemia, si esauriranno. E in quel momento i tassi alti cominceranno a causare problemi alla crescita e alla ripresa.
La reazione dei mercati è stata bilaterale nel senso che i primi movimenti hanno visto l’azionario scendere, e il dollaro salire come asset rifugio, in un contesto di aumento del risk off che però è rientrato quando, sia i rendimenti del decennale USA sono tornati abbondantemente sotto quota 4% assestandosi a +3.82%, sia l’indice di rischio per eccellenza, il Vix, ha mostrato di non riuscire neppure violare la resistenza posta a 15.
Wall Street ha chiuso in guadagno con il Dow a +0.97%, S&P a +1.25% e Nasdaq a +1.3%. Rally importanti per Amazon (+7%) Meta (+15%) dopo la pubblicazione delle trimestrali, mentre Apple ha perso il 3% in seguito ai deludenti dati delle vendite in Cina.
BOE, TASSI INVARIATI
La Banca d’Inghilterra ha mantenuto invariato il tasso di riferimento al 5,25%, il massimo da 16 anni, per la quarta volta consecutiva, in linea con le aspettative di mercato. Tuttavia, non c’è stata unanimità all’interno del board in quanto due rappresentanti avevano votato per un rialzo di 25 punti base, mentre uno ha votato per un taglio dello 0.25%.
Nello statement si legge che la politica monetaria dovrà rimanere restrittiva per un periodo sufficientemente lungo da riportare l’inflazione al target del 2% ma, rispetto all’ultimo comunicato, manca quella parte che faceva riferimento ad ulteriori possibili rialzi dei tassi riconoscendo che vi sono meno rischi al rialzo per l’inflazione.
A livello di previsioni, il board si aspetta un recupero della crescita e del Pil, mentre si aspetta che l’inflazione arrivi al target del 2% nel secondo trimestre del 2024 prima di aumentare nuovamente nel terzo e quarto trimestre. Sterlina in recupero sul dollaro, ma in linea con il recupero generale di tutte le valute contro il biglietto verde.
INFLAZIONE IN RIBASSO IN EUROPA
Il tasso di inflazione nell’Eurozona è sceso al 2,8% su base annua nel gennaio 2024 dal 2,9% del mese precedente, in linea con le aspettative del mercato. Il tasso core, che esclude alimentari ed energia, sale del 3,3%, al di sopra delle previsioni del 3,2%, ma si tratta comunque del rialzo più contenuto da marzo 2022.
I prezzi dell’energia hanno registrato un calo del 6,3% (rispetto al -6,7% del 2022). dicembre), mentre l’inflazione dei servizi è rimasta stabile al 4,0%. Inoltre, i prezzi sono rallentati per i prodotti alimentari, alcolici e tabacco (5,7% contro 6,1%) e per i beni industriali non energetici (2% contro 2,5%).
Su base mensile, i prezzi al consumo sono scesi dello 0,4% a gennaio, dopo un aumento dello 0,2% a dicembre. Euro in recupero su dollaro, in correlazione con la salita dei mercati azionari.
VALUTE
Nel mercato dei cambi, dopo un inizio di giornata caratterizzato dalla salita del dollaro e caduta delle valute concorrenti, la sessione è poi terminata con un ribasso del biglietto verde e un ritorno di euro, Gbp, Jpy e in parte oceaniche. EurUsd dopo aver testato 1.0780, ha recuperato quasi 80 pip ritornando a ridosso delle resistenze chiave poste a 1.0880. Cable a 1.2740 mentre EurGbp è rimasto nel trading range compreso tra 0.8520 e 0.8560.
UsdJpy vicino ai supporti di 146 mentre il UsdCad si dirige verso 1.3340 supporto chiave. Sui cross segnaliamo il ritorno sopra 159 dell’EurJpy, ieri sceso fino al supporto di medio termine posizionato a 158.15 25 area. In generale però rimaniamo dentro i trading range delle ultime settimane, con una volatilità interessante nel breve termine anche se incapace per ora di spostare fondamentalmente gli equilibri attuali.
NON FARM PAYROLLS SOTTO LA LENTE
Oggi l’attesa dei mercati è per i Non Farm Payrolls, le cui previsioni si attestano a +185 mila unità. C’è incertezza specie dopo i dati sull’ADP, usciti decisamente inferiori delle attese e dei JOLTS che invece sono risultati migliori. Il tasso di disoccupazione generale è atteso in salita al 3.8% dal 3.7% precedente mentre i guadagni settimanali sono previsti a +4.1% su base annua come il dato precedente.
La rilevazione dei NFP diventa sempre più importante, specie in relazione alle parole di Jerome Powell che ha ricordato come sia pronto a tagliare i tassi se il mercato del lavoro dovesse peggiorare.
Buon trading e buon fine settimana.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
Bitcoin (BTC): analisi tecnica e fondamentale📈 Analisi tecnica della coppia BTC/USDT
Durante la correzione, il prezzo del Bitcoin ha raggiunto entrambi gli obiettivi della nostra ultima revisione: le zone Imbalance 1D e Imbalance 1W. Il calo dei prezzi dopo l'adozione dell'ETF spot Bitcoin è stato fermato da un ampio blocco di supporto al livello di 38600, da cui si è verificato un rimbalzo locale. Il prezzo di BTC ha sfondato la linea di resistenza dinamica EMA 50 4H e ora stiamo vedendo il suo nuovo test dall'alto. Se il prezzo riesce a consolidarsi al di sopra di esso e a superare il livello di resistenza di 44000, ci aspetteremo che il prezzo entri nella zona di squilibrio 1D e venga scambiato al suo interno, al fine di colmare i gap ai livelli orizzontali dei volumi di scambio. Esiste anche un intervallo compreso tra 0,68 e 0,78 livelli di Fibonacci, il superamento del quale significherà la fine della correzione locale e la ripresa della crescita.
Altrimenti, se il prezzo del Bitcoin non riesce a consolidarsi al di sopra della linea EMA 50 4H e gli acquirenti non hanno abbastanza forza per superare il livello di resistenza di 44000, ci aspetteremo che il prezzo continui a scendere e testerà la linea di tendenza attorno al livello di supporto di 38000. .
📉 Analisi globale del mercato Bitcoin
A livello globale, il prezzo del Bitcoin si sta avvicinando al rally pre-halving, che è stato preceduto da un forte calo nei cicli passati. Sul grafico logaritmico giornaliero, il prezzo di BTC è sceso al di sotto della linea di tendenza di supporto globale e ora la sta testando nuovamente dal basso. Questo test determinerà se l’ultimo calo dei prezzi si concluderà con una correzione locale o se dovremmo prepararci per una correzione globale di tutta la crescita dello scorso anno. Se la correzione sarà completata, il prossimo obiettivo di crescita sarà il livello di Fibonacci di 0,78, sulla strada verso il quale si trova un ampio blocco di resistenza di 48.000-53.000. Tuttavia, vorrei ricordarvi che non abbiamo avuto una correzione significativa del mercato dall’inizio del 2023. E la divergenza nell’indicatore RSI ha appena iniziato a manifestarsi. Se, sotto la pressione dei venditori, il prezzo non riesce a tornare al di sopra della linea di tendenza globale, ci aspetteremo una correzione nell’intervallo dei livelli di Fibonacci 0,38-0,5 e un nuovo test della media mobile a 200 settimane. Esiste anche la zona di squilibrio 1W 34000-31000, dove è necessario colmare i gap a livelli orizzontali dei volumi di scambio.
💠 Analisi dei livelli e delle zone di liquidità
L'indice di paura e avidità continua ad essere nella zona dell'avidità - 63.
La capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute è scesa a 1.587 miliardi di dollari e l'indice di dominanza di Bitcoin è sceso a 52,6.
Secondo l'analisi dell'accumulo di grandi blocchi di ordini nei registri degli ordini, le zone di domanda e offerta si trovano ai seguenti livelli:
🟢 Zona di domanda: 35000 - 38500
🔴 Zona offerta: 45000 - 50000
Livelli per posizioni lunghe:
38000-38500 - blocco di sostegno grande
35000-36000 - zona di possibile ripetizione del test SMA 200 1D
34000-35000 - zona di possibile nuovo test della linea di tendenza
Livelli per le posizioni corte:
47000-48000 - blocco resistenza grande
50000 - livello di resistenza resistenza psicologica
57000 - 0,78 Livello di ritracciamento di Fibonacci
📊 Analisi fondamentale
Gli esperti della comunità crittografica ritengono che la correzione del mercato sullo sfondo del lancio degli ETF spot su Bitcoin sia terminata e gli investitori dovranno affrontare un'impennata dell'attività nel mercato delle altcoin con il conseguente movimento di BTC verso nuovi massimi locali.
Il primo giorno dopo l'adozione dell'ETF spot su Bitcoin, il volume degli scambi dell'ETF Bitcoin era di 4,54 miliardi di dollari, il secondo giorno la cifra è scesa a 3,15 miliardi di dollari, mentre la settimana scorsa il mercato ha chiuso con un volume di scambi di 1,68 miliardi di dollari. settimana I futures Bitcoin -ETF hanno restituito parte dell'investimento. Al momento, 19 gennaio 2024, gli strumenti spot occupavano l’86,75% del mercato. Allo stesso tempo, continua per la seconda settimana consecutiva il deflusso di fondi dai prodotti d’investimento basati sulle criptovalute. Tra il 22 e il 26 gennaio, gli investitori hanno ritirato collettivamente 500 milioni di dollari dai fondi di criptovaluta, hanno notato gli analisti di CoinShares nel loro rapporto settimanale. Tuttavia, i deflussi di capitali dal Grayscale Bitcoin Trust (GBTC) hanno finalmente rallentato.
Ieri la Federal Reserve americana ha lasciato il tasso di interesse allo stesso livello: 5,5%. Jerome Powell ha affermato che sono stati compiuti progressi significativi nella lotta all'inflazione negli Stati Uniti, ma che è ancora elevata. Dopo l'incontro, la Fed non ritiene opportuno iniziare a tagliare i tassi finché non vi sarà fiducia nella traiettoria dell'inflazione verso il 2%. Quasi tutti i presidenti della Fed ritengono che valga la pena tagliare i tassi quest’anno.
L'indice S&P500 delle maggiori società americane ha aggiornato il suo massimo storico, mentre l'indice del dollaro DXY si muove lateralmente. Entrambi i mercati stanno attualmente subendo una correzione locale.
🌐 Prossimi eventi nell'economia globale
Ci aspettiamo una maggiore volatilità nei mercati azionari e delle criptovalute entro le seguenti date:
➤ 13.02, 16:30 - Indice dell'inflazione al consumo (CPI) per gennaio.
➤ 20.03, 21:00 - Nuova decisione sul tasso di interesse della Fed.
📈 Voglio anche condividere le statistiche sull'elaborazione dei segnali dal nostro indicatore di trading:
Nel gennaio 2024, il prezzo di BTC si è corretto sullo sfondo di una diminuzione dell’entusiasmo per l’adozione di un ETF spot su Bitcoin. Il nostro indicatore di trading, come sempre, lo ha avvertito in anticipo! E anche durante il periodo piatto ha fornito punti di ingresso redditizi. Grazie agli ultimi aggiornamenti, tutti i segnali sono diventati redditizi e la protezione piatta integrata ha impedito perdite derivanti da movimenti manipolativi del mercato.
- Movimento totale dei prezzi per tutti i segnali del mese: + 44,76%
- Movimento massimo del prezzo in base a un segnale: + 13,46%
- Movimento medio dei prezzi in base ai segnali: 8,95%
Inoltre, vorrei condividere la previsione dell'ultimo movimento dei prezzi Bitcoin da parte della nostra intelligenza artificiale, che non solo indica la direzione, ma costruisce anche una traiettoria per ulteriori movimenti dei prezzi:
Wisdomtree - Tactical Daily Update - 01.02.2024Powell (FED): i tassi saranno tagliati, ma difficilmente gia’ a marzo.
Scende l’inflazione in Germania, come in Francia, a gennaio: bene!
Cina in attesa del bazooka del Governo: Borse a minimi storici.
Crypto ancora in sell-off tra scambi vivaci: cercano nuova, solida base?
In Europa l’inflazione rallenta, anche oltre le attese: in Germania, a gennaio, e’ salita +0,2% rispetto a dicembre, e +2,9% su gennaio 2023, con la variazione annuale piu’ bassa da giugno 2021: crolla la variazione annua dei beni materiali, 2,3% da 4,1% di dicembre, risale leggermente quella dei servizi, a 3,4% da 3,2%. L'inflazione “core”, ex cibo ed energia, è 3,4% a gennaio, al minimo da giugno 2022.
La seduta borsistica europea di ieri, 31 gennaio, e’ stata vissuta nell'attesa delle novita’ che la Federal Reserve (Banca centrale Usa-FED) ha diffuso solo in serata: era noto che i tassi sarebbe stati lasciati invariati, e l'attenzione era tutta sulle indicazioni per le prossime riunioni.
In questo contesto le maggiori Borse europee hanno chiuso incerte l'ultima seduta del mese: solo Milano e Madrid, pur sotto i massimi intra-day, hanno realizzato piccoli progressi, +0,4%: Londra -0,5%, Francoforte -0,4%, Parigi -0,3%.
Come previsto, la Federal Reserve ha lasciato i tassi stabili ai livelli raggiunti a settembre, 5,25-5,50%, e confermati da li’ in avanti. Nel comunicato e’ sparito qualunque riferimento a “ulteriori restrizione”, mentre si nomina esplicitamente un taglio, seppure non imminente, del costo del denaro.
Il Chairman FED Jerome Powell ha chiaramente detto che un taglio a marzo «non è probabilmente l’ipotesi più probabile», pur non escludendolo del tutto visto che, e’ opinione di chi scrive, ci saranno nel frattempo 2 dati sull’inflazione e sul mercato del lavoro Usa.
Il comunicato ufficiale subordina una riduzione dei tassi alla "maggiore fiducia" di vedere l'inflazione scendere verso il target del 2%. Wall Street, partita incerta in attesa delle “news” e’ peggiorata sino a chiusure decisamente negative: Dow Jones -0,8%, Nasdaq -2,2% e S&P -1,6%, coi maggiori cali giornalieri da settembre.
Decisamente martellato il comparto “tech”: Alphabet ha riportato vendite pubblicitarie inferiori alle aspettative nel periodo natalizio, e l’azione ha perso -5,4%, e Microsoft, insieme ai brillanti numeri trimestrali, ha lamentato un forte aumento dei costi dell'intelligenza artificiale, specie dei “super-chip” e dei server.
L’economia Usa si conferma forte, senza strappi: le aziende private, secondo il Rapporto ADP, a gennaio hanno creato 107 mila nuovi posti di lavoro, meno dei 145 mila previsti, e in calo rispetto a dicembre, quando emerse un sorprendente +158 mila: la dinamica salariale conferma moderazione, avallando lo scenario ‘goldilocks’, cioe’ il giusto mix di crescita moderata e inflazione in calo.
Il Fondo Monetario Internazionale, sottolinenando che nel 1’ semestre 2023 gli scambi commerciali attraverso il Canale di Suez costituivano il 12% del commercio ed il 30% del traffico container globali, segnala che da dicembre scorso, il traffico container nel Mar Rosso è sceso -30%, con l’intuitivo impatto negativo sui prezzi del trasporto maritimo.
I prezzi delle commodities energetiche non sembrano risentirne: quello del gas europep oscilla attorno 30 Euro/MWh, e quello del petrolio Wti (West Texas intermediate) e’ sceso ieri a 76,7 Dollari/barile, -1,4%: intanto le scorte petrolifere Usa sono aumentate di 1,23 milioni di barili ribaltando il calo di -9,2 milioni della settimana prima, ed oggi e’ previsto un vertice Opec+.
Oggi, 1’ febbraio, si riunisce la Bank of England: molto probabilmente lascera’ i tassi invariati a 5,25%, dopo le sorprese negative sull’inflazione ed i consumi privati di dicembre nel Regno Unito.
Sulle borse cinesi persiste il “cattivo umore”dovuto alle possibili ricadute della crisi immobiliare e della crescita non ottimale: in attesa di possibili nuovi aiuti statali, a Shanghai, -0,64%, Shenzhen, -0,46%, prevalgono le vendite.
In negativo anche Tokio: Nikkei -0,9% nella 1’ seduta di febbraio, dopo aver segnato il miglior gennaio dal 1998: debole soprattutto il comparto bancario, dopo la narrativa della Federal Reserve che “spegne” la speranza di imminente taglio dei tassi. Hong Kong, +0,33%, sconta la ripresa dell’indice congiunturale Caixin a gennaio, mentre Seul, +1,82% festeggia i brillanti numeri di export a gennaio.
Sul fronte valutario, l’Euro, di nuovo in calo verso UsDollar, scende a 1,078, -0,4%, e perde quota anche contro Yen giapponese a 158,6, -0,2%. Il cross Dollaro/Yen e’ piu stabile, attorno 146,9. Ancora cedevoli i prezzi delle maggiori cripto-valute: Bitcoin -1,0%, Ethereum -0,7&, Solana -1,9%, Cardano -2,4%. (ore 12.45 CET)
Nel comparto obbligazionario piccoli aggiustamenti in Europa, ma forti acquisti di Treasury Usa: il decennale e’ tornato sotto 4,0%, quando lunedi’ 29 rendeva ancora 4,2%. Anche il rendimento del “2 anni” scende sino all’area 4,2%, con “delta” negativo di -20 bps verso il “10 anni”, confermando l’inversione della curva rendimenti per scadenza.
Le borse europee hanno aperto incerte stamani, 1’ febbraio: a fine mattimata (ore 12.30 CET) perdono in media -0,3%, in attesa di dati trimestrali aziandali, dell’inflazione aggregata europea e delle riaperture Usa, attese leggermente positive dopo lo scivolone di ieri. Deutsche Bank stamattina, similmente a Bnp ieri, ha presentato numeri di 4’ trimestre 2023 buoni, ma sotto alle attese.
Informazioni importanti
Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland.
Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito.
Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta.
Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente.
Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti.
Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
FOMC di gennaio 2024: Tagli in arrivo, ma prima serve fiduciaCome previsto, e pienamente previsto, il FOMC ha lasciato invariato l'obiettivo per il tasso sui fed funds al 5,25% - 5,50% al termine della prima riunione politica dell'anno. Tuttavia, il Comitato ha offerto nuove indicazioni di policy, abbandonando l'esplicito orientamento al restringimento, pur rilevando che è necessaria una maggiore "fiducia" sul ritorno sostenibile dell'inflazione all'obiettivo prima di procedere a qualsiasi taglio, fornendo una certa spinta al percorso dei tassi troppo aggressivo previsto dal mercato.
Il tasso sui fed funds è stato mantenuto per cinque riunioni consecutive e i tassi sono rimasti invariati dallo scorso luglio. Sebbene questo non corrisponda ancora alla definizione di politica "più alta più a lungo" precedentemente delineata da Powell & Co. è ormai chiaro che la prossima mossa sarà un taglio, con le questioni in gioco che riguardano il momento in cui tale taglio arriverà e l'entità del ciclo di allentamento che probabilmente seguirà tale mossa.
A questo proposito, come già accennato, il FOMC ha apportato ulteriori modifiche dovish alla dichiarazione di policy, proseguendo il passaggio a un atteggiamento più cauto iniziato nella riunione di dicembre.
Il comunicato ha apportato nuove indicazioni di policy, eliminando il riferimento alla determinazione della "portata di qualsiasi ulteriore inasprimento delle politiche", sostituendolo con un riferimento più equilibrato a "qualsiasi aggiustamento dell'intervallo obiettivo per il tasso dei fed funds". Pur essendo apparentemente una modifica di poco conto, questo rappresenta un passo importante da parte del Comitato, in quanto riconosce formalmente che non è più probabile che i rialzi dei tassi siano più probabili dei tagli nel breve termine. Naturalmente, questa è l'opinione che i mercati hanno prezzato per mesi, ma è significativo che ora lo si senta dire "dalla bocca del cavallo".
La dichiarazione ha anche offerto ulteriori informazioni fresche, e una certa resistenza relativamente decisa al percorso di allentamento aggressivo previsto dai mercati monetari. Il Comitato ha osservato che, mentre i rischi per il duplice mandato si stanno "riequilibrando", i tagli dei tassi non sono attesi fino a quando la FOMC non avrà acquisito "ulteriore fiducia" nel fatto che l'inflazione si stia muovendo "in modo sostenibile" verso il 2%. Si noti che l'inclusione di "verso il 2%" è importante, in quanto dà alla FOMC un margine di manovra per tagliare prima che l'inflazione raggiunga l'obiettivo, come il presidente Powell ha indicato che potrebbe cercare di fare in tal senso in precedenti commenti.
Nonostante la dichiarazione abbia annunciato per la prima volta la prospettiva di tagli, questa reazione negativa all'idea di un allentamento a breve termine ha portato a un modesto restrittivo riprezzamento dell'OIS in USD. Dopo aver considerato un taglio di 25 pb a marzo con circa il 60% di probabilità prima della decisione, i mercati monetari a un certo punto hanno dato per scontata una probabilità di 4 su 10 di una tale mossa, prima che il restrittivo riprezzamento si attenuasse un po'.
Il mercato, alla fine, otterrà i tagli che desidera, anche se sembra ancora improbabile che tali riduzioni arrivino così presto, o nell'entità, prevista dai mercati. Sebbene la FOMC sia chiaramente ancora in modalità "dipendente dai dati", un'ulteriore rivalutazione restrittiva delle prospettive a breve termine comporta rischi al rialzo per il dollaro e al ribasso per i titoli azionari e obbligazionari.
Nella conferenza stampa successiva alla riunione, il presidente Powell si è appoggiato a questa dipendenza dai dati, rifiutandosi in più occasioni di entrare nello specifico della quantità o del tipo di dati che il Comitato vuole vedere per fornire la fiducia necessaria a realizzare il primo taglio di questo ciclo. Powell si è limitato a notare che ci sono stati 6 mesi di "buoni" dati sull'inflazione e che il Comitato vuole vedere una "continuazione" di questa tendenza.
Solo un indebolimento "inatteso" del mercato del lavoro è stato segnalato come rischio di indurre la FOMC a tagliare prima rispetto allo scenario di base di un'economia forte, in cui la Commissione può "essere prudente" nel decidere la tempistica delle riduzioni dei tassi. A questo proposito, Powell ha anche sottolineato che non è stata avanzata alcuna proposta di taglio dei tassi nella riunione odierna e che il SEP - che, ricordiamo, indica 75 pb di tagli quest'anno - è una "buona prova" dell'attuale pensiero della FOMC.
Alla fine, però, si è avuta una decisa reazione all'idea di un taglio a marzo, con Powell che ha osservato che una riduzione in quella riunione "non è l'ipotesi di base".
Nel corso dell'incontro con la stampa, è stato interessante vedere Powell cambiare il suo punto di vista sia sulla crescita che sul mercato del lavoro. Dopo aver sottolineato in precedenza la necessità di un periodo di crescita "al di sotto del trend" per riportare l'inflazione all'obiettivo, Powell sembra aver fatto un cambio di rotta, "non vedendo la crescita più forte come un problema", né cercando un mercato del lavoro più debole. Questo sembra un cambiamento importante e potrebbe, al margine, significare un allentamento della politica monetaria un po' prima, data la percezione di minori rischi di inflazione al rialzo associati a un solido ritmo di crescita.
Per quanto riguarda la reazione del mercato a tutto questo, la descrizione migliore è forse quella di un'agitazione. I titoli azionari sono scivolati, i Treasury hanno ceduto e il dollaro si è impennato al momento della dichiarazione, prima che tutti questi movimenti si invertissero completamente nel corso della conferenza stampa post-riunione. Dopo un'ora e mezza ci ritroviamo più o meno al punto di partenza.
Tuttavia, come già osservato, con il mercato che rimane in qualche modo convinto che i tagli arriveranno già dalla prossima riunione e la FOMC che recita un copione molto diverso, i rischi sembrano orientati a far sì che l'USD continui il suo recente slancio verso l'alto, mentre l'OIS si riprezza in una direzione più restrittiva, se il messaggio della FOMC smetterà - finalmente - di cadere nel vuoto tra gli operatori di mercato.
Nel complesso, quindi, la riunione della FOMC di gennaio ha mostrato che il Comitato ha fatto un ulteriore passo avanti verso un eventuale taglio dei tassi, anche se saranno chiaramente necessari ulteriori dati prima che i responsabili politici abbiano la "fiducia" di iniziare il ciclo di allentamento. Più in generale, la FOMC continua a camminare sul filo del rasoio tra una disinflazione continua e più rapida del previsto, insieme a una crescita economica impressionante e a un mercato del lavoro straordinariamente resistente.
Sebbene i tagli siano chiaramente in arrivo, è improbabile che arrivino così presto o così tanto come i mercati continuano a credere. La dipendenza dai dati rimane all'ordine del giorno.
TAGLIO DEI TASSI? TROPPO PRESTO!La Federal Reserve ha optato per la stabilità nella politica monetaria, mantenendo i tassi d'interesse invariati.
Sebbene abbia abbandonato l'orientamento restrittivo, non mostra un'urgenza nel ridurre i tassi di interesse.
La Federal Reserve sostiene che, pur notando un miglioramento nell'equilibrio tra gli obiettivi di occupazione e inflazione, non ritiene opportuno restringere l'intervallo degli obiettivi fino a quando non avrà maggiore fiducia nella sostenibilità di un movimento verso il 2% dell'inflazione.
L'ultima cosa che la Fed vuole fare è sbagliare di nuovo in un punto di svolta chiave, allentare troppo presto, troppo rapidamente e riaccendere le pressioni inflazionistiche.
Dalla riunione di ieri sera le aspettative di politica monetaria sono cambiate, scontando un taglio di 25 punti base a Marzo del 35%, contro il 40% precedente.
Inoltre, ieri, le banche regionali statunitensi hanno attirato l'attenzione.
Il valore delle azioni di New York Community Bancorp (NYCB) ha subito un notevole ribasso (-37%) a causa delle deludenti performance trimestrali, principalmente a causa di consistenti accantonamenti per perdite legate al settore immobiliare commerciale.
Questo accade in un momento critico, poiché il programma di finanziamento a termine di emergenza della Federal Reserve (BTFP) scadrà l'11 marzo.
La debolezza della crescita e le tendenze di disinflazione sia in Europa che in Asia, oltre ai rischi geopolitici in ebollizione, hanno favorito il movimento rialzista del dollaro.
Dopo il commento secondo cui la Fed probabilmente non taglierà i tassi a marzo, gli indici azionari sono scesi(Nasdaq -1,7%, l'S&P -1,2% e il Dow -0,5%).
Analisi titolo Ferrari: La correlazione che non ti aspetti!Divergenza dal settore automobilistico
Dall'ingresso in borsa, Ferrari ha mostrato una prestazione eccezionale, distinguendosi dal trend del settore automobilistico europeo. Mentre l'indice Stoxx 600 Automotive (rappresentante le aziende del settore auto più grandi d’europa) ha evidenziato una performance più contenuta, Ferrari ha registrato una crescita esponenziale. Questo distacco sottolinea come Ferrari non si conformi al classico profilo del settore auto, ma segua logiche di mercato differenti.
Affinità con il settore del lusso
Curiosamente, l'andamento del titolo Ferrari ha ricalcato quello delle icone del settore luxury, quasi specchiando le performance di colossi come Apple nel tech e Hermes nella moda. Questa similitudine riflette l'appartenenza di Ferrari a un segmento di mercato di alta gamma, orientato non solo all'automotive ma al lusso più esteso.
La crescita di Ferrari è giustificata dal suo posizionamento unico nel panorama industriale. Più che una semplice casa automobilistica, Ferrari rappresenta un vero e proprio simbolo del lusso, mirando a un pubblico che valuta non solo la qualità del prodotto ma anche l'esclusività e l'immagine del brand.
Riconoscimento dell'unicità del brand
La correlazione con Apple, in particolare, è emblematica. Entrambe le aziende si rivolgono a clienti che non cercano un semplice dispositivo o veicolo, ma un'esperienza distintiva che combina prestazioni, design e prestigio.
Ferrari e Apple condividono una filosofia simile, puntando su innovazione e un design che trasmette status ed esclusività, fattori che si traducono in una solida crescita sul mercato azionario. Inoltre, nel panorama azionario, queste aziende sono trattate in modo sorprendentemente simile, riflettendo una valutazione che va oltre i loro ambiti di produzione originari.
Il mercato sembra riconoscere entrambe come rappresentanti del settore del lusso, attribuendo loro un valore che incorpora il prestigio del marchio, l'innovazione e un'esclusività che trascende i prodotti fisici che offrono. Questo parallelismo nel trattamento azionario sottolinea come l'identità di un brand e la sua percezione nel mercato possano influenzare in modo significativo la valutazione degli investitori.
Dinamiche borsistiche trasversali
Le logiche borsistiche che legano titoli di settori apparentemente diversi sono più che diffuse nel mercato azionario. Spesso, azioni che sembrano appartenere a mercati differenti sono in realtà mosse dalle stesse forze sottostanti. Questo fenomeno si osserva nella tendenza del mercato a valutare aziende come Ferrari e Apple con metriche simili.
Comprendere queste dinamiche è fondamentale per chi cerca di arricchire il proprio portafoglio d'investimento, attuando strategie di diversificazione più sofisticate che possano stabilizzare il portafoglio.
Anteprima del rapporto sul lavoro USA di gennaio 2024Una settimana ricca di eventi per i mercati finanziari si conclude con il primo rapporto sul mercato del lavoro statunitense dell'anno, con l'aspettativa di un modesto rallentamento del ritmo di creazione di posti di lavoro all'inizio del 2024, che si aggiunge alle prove che indicano che l'economia ha raggiunto un "atterraggio morbido" e che apre la possibilità di tagli da parte della Fed nel corso dell'anno.
Le buste paga non agricole principali sono viste in aumento di +180k a gennaio, un po' al di sotto del ritmo di +216k registrato a dicembre, ma un po' al di sopra della media trimestrale degli aumenti dei posti di lavoro, che attualmente si attesta a +165k, il livello più basso dall'inizio del 2021.
La recente forma indica che i rischi per il dato di consenso sono inclinati verso l'alto, con la crescita dei salari principali che ha battuto le aspettative in quattro delle ultime cinque occasioni; naturalmente, deve essere applicata il solito avvertimento che i risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri.
Anche gli indicatori anticipatori rafforzano l'idea che i rischi siano al rialzo: le richieste iniziali di disoccupazione sono scese ai minimi degli ultimi due anni nella settimana di rilevazione, mentre le richieste continue di disoccupazione sono rimaste appena a cavallo di 1,8 milioni nella stessa settimana, con un calo di circa 500k rispetto al periodo di rilevazione di dicembre.
A causa della tempistica del rapporto sui posti di lavoro di questo mese, altri indicatori anticipatori devono ancora essere rilasciati. L'ultimo sondaggio ISM sul settore manifatturiero è previsto per giovedì, mentre l'analogo rapporto sui servizi sarà pubblicato solo dopo la pubblicazione del numero di posti di lavoro. Come sempre, il dato sull'occupazione ADP può essere tranquillamente ignorato, dato che continua a dimostrare una correlazione negativa con il dato principale sui salari.
Tuttavia, ci sono un paio di altre cose che vale la pena tenere a mente con il dato NFP. In primo luogo, durante la settimana di rilevazione di gennaio, gli Stati Uniti hanno subito un'ondata di freddo record, con tempo invernale e forti nevicate in gran parte del Paese, con temperature che sono scese fino a -45 °C. È probabile che questo abbia avuto un impatto negativo, al margine, sulla crescita delle buste paga, se il tempo ha impedito ad alcuni di lavorare, e che abbia anche ulteriormente intaccato i tassi di risposta al sondaggio, già in calo.
L'altro aspetto degno di nota del rapporto sull'occupazione di gennaio sarà la revisione dei parametri annuali. Si tratta di una pratica abituale per il BLS e, anche se è improbabile che possa influenzare il mercato, fornirà ulteriore chiarezza sulla "vera" portata della creazione di posti di lavoro nel 2023, anche se la revisione media annuale è in genere entro lo 0,1% della cifra precedentemente dichiarata. A proposito di revisioni, tuttavia, la revisione annuale dell'IPC di venerdì prossimo sarà probabilmente molto più importante per i mercati e per la FOMC.
Come sempre, i mercati non guarderanno con attenzione solo al dato principale sui salari, ma anche ai vari indicatori del rallentamento del mercato del lavoro. La disoccupazione dovrebbe essere aumentata di 0,1 punti percentuali, raggiungendo il 3,8% a gennaio; pur rappresentando un massimo di tre mesi, tale dato lascerebbe il tasso U-3 a livelli che, in linea di massima, implicano un'economia in "piena occupazione".
Un simile aumento della disoccupazione dovrebbe essere relativamente poco preoccupante se considerato insieme al tasso di partecipazione. Il consenso vede la partecipazione della forza lavoro in ripresa al 62,6%, recuperando un po' dal crollo registrato durante le festività, che ha rappresentato il più grande calo in un mese dall'apice della pandemia. L'aumento della partecipazione implicherebbe che un tasso di disoccupazione più elevato sia determinato dal ritorno alla forza lavoro per cercare un impiego, piuttosto che da un aumento dei lavoratori licenziati - quindi, forse controintuitivamente, questo sarebbe probabilmente visto come un fatto positivo nei circoli politici.
Anche i salari non dovrebbero preoccupare più di tanto la FOMC, visto che la retribuzione oraria media dovrebbe essere aumentata dello 0,3% al mese, un ritmo quasi invariato rispetto a quello registrato per gran parte degli ultimi 12 mesi. Tale ritmo mensile manterrebbe il tasso annuale invariato al 4,1%, rappresentando probabilmente un'accelerazione marginale del ritmo di crescita dei guadagni reali, con l'IPC principale che dovrebbe essersi ridotto un po' a gennaio, al momento della pubblicazione tra un paio di settimane.
In termini di reazione del mercato, molto dipenderà ovviamente dalle prospettive politiche delineate dal presidente della Fed Powell mercoledì, dopo la prima riunione dell'anno della FOMC.
Tuttavia, con il mercato attualmente posizionato in modo aggressivamente dovish, che continua a prezzare circa 140 pb di tagli entro la fine dell'anno, l'asticella per un ulteriore riprezzamento dovish su una sorpresa negativa dei salari sembra relativamente alta.
D'altro canto, una stampa dei dati sui salari superiore alle attese rafforzerà probabilmente, nella mente del mercato, la narrativa dell'eccezionalismo statunitense "goldilocks" che ha dominato l'inizio del 2024, con il dollaro che ha già registrato quattro rialzi settimanali consecutivi per iniziare l'anno, seguendo da vicino il sell-off visto lungo la curva dei Treasury. Affinché il biglietto verde continui ad avanzare è necessario un ulteriore rialzo dei rendimenti, probabilmente derivante da una reazione più aggressiva da parte della FOMC rispetto alla traiettoria dei tassi prevista dal mercato.
la Cina introduce finalmente nuove misure di stimolo.Se desideri ricevere una notifica ogni volta che pubblico un nuovo articolo, basta cliccare su "SEGUI" in alto. Inoltre, se vuoi approfondire un particolare argomento o hai bisogno di qualche consiglio, ti prego di commentare sotto l'articolo e sarò felice di aiutarti.
Panoramica del mercato:
Benvenuto nella nostra panoramica settimanale dei mercati.
La mia rubrica si concentra sull'analisi delle azioni e dei contratti future più promettenti sui mercati finanziari attuali. Scopriamo insieme le opportunità di investimento più interessanti e come fare per sfruttarle al meglio.
Analizzeremo anche la situazione macroeconomica generale e fornirò informazioni sulle mie posizioni aperte per condividere il mio punto di vista e le mie strategie di investimento.
Macroeconomia
Nonostante alcune delusioni nei risultati trimestrali, c’è un'atmosfera positiva per i mercati azionari. Wall Street ha continuato a raggiungere nuovi record, sostenuta dalla stabilità dell'economia statunitense e dalla prospettiva di un prossimo taglio dei tassi di interesse.
L'Europa sta godendo dei benefici della decelerazione dell'inflazione e delle buone prestazioni delle grandi aziende, mentre l'Asia sta recuperando terreno dopo l'annuncio di nuove misure di sostegno in Cina.
La BCE ha tenuto una riunione, ma è stata completamente eclissata dai dati sull'attività economica degli Stati Uniti. Nonostante la banca centrale abbia mantenuto i tassi e la sua retorica invariati, il PIL statunitense è aumentato del 3,3% nel quarto trimestre, superando le previsioni del 2%.
Ciò suggerisce che l'economia potrebbe avere un atterraggio morbido, come indicato anche dai PMI manifatturieri e dei servizi americani che sono tornati in zona di espansione.
Inoltre, il rischio di recessione si sta attenuando ulteriormente. Il Future S&P 500 Mar 2024 ha raggiunto nuovi massimi storici e il rendimento dell'obbligazione statunitense a 10 anni ha raggiunto un minimo dal 4,23/25%.
Le azioni
In evidenza questa settimana ci sono Netflix Inc e Tesla Inc.
Netflix ha superato i dubbi del mercato sulla sua crescita. Il gigante dello streaming ha registrato un aumento dei ricavi del 12,5% nel trimestre grazie alla crescita del numero di abbonati, che è arrivato a 260 milioni (+12,8%). La società ha riportato un utile operativo di 1,49 miliardi di dollari, quasi triplicando quello dell'anno precedente, e un utile netto esploso da 55 a 938 milioni di dollari.
Tuttavia, il prezzo delle azioni di Netflix è attualmente molto alto, quindi non consiglio l'acquisto a questi livelli. Tesla sta affrontando diversi ostacoli al momento. Il gruppo ha riportato al quarto trimestre risultati inferiori alle aspettative, con una crescita delle vendite inferiore a quanto previsto e un calo annuo degli utili non-GAAP.
Il richiamo di 200.000 veicoli negli Stati Uniti a causa di un problema di software con gli specchietti retrovisori è solo l'ultimo colpo per l'azienda dopo un importante richiamo solo due mesi fa. Inoltre, i commenti del management sulla redditività nel 2024 e le previsioni di un ulteriore calo della redditività hanno peggiorato la situazione. Nel prossimo futuro, potremmo vedere una diminuzione dei prezzi fino al 20%.
I Futures
I futures nel settore dell'energia e dei combustibili fossili stanno registrando performance positive. I prezzi del Future Crude Oil WTI - Mar 2024 sono stati sostenuti da dati economici incoraggianti e dai problemi in corso nel Mar Rosso. Il Brent ha superato la soglia dei 80 dollari a barile, mentre l'economia statunitense è cresciuta più rapidamente di quanto previsto nel quarto trimestre.
Ciò è stato confermato anche dai PMI di gennaio, che hanno superato le aspettative degli economisti. Inoltre, le scorte settimanali degli Stati Uniti sono diminuite notevolmente rispetto al consenso (-9,2 milioni invece che -1,2 milioni), fornendo ulteriore supporto all'aumento dei prezzi. A causa di recenti tensioni nel Mar Rosso, il prezzo del petrolio crude oil, potrebbe superare gli 80$.
Il Natural Gas Future - Mar 2024 statunitense sono scambiati intorno a 2,09 $/MMBtu con un aumento settimanale del 4,4%, indicando una leggera ripresa rispetto al crollo precedente del 24%.
Secondo i dati governativi più recenti, le utility statunitensi hanno prelevato 326 miliardi di piedi cubi di gas naturale dagli stoccaggi la scorsa settimana, superando le aspettative del mercato di 322 bcf. Questo è stato il prelievo settimanale più alto da febbraio 2021 a causa della forte domanda di gas causata dal freddo estremo.
Anche se i livelli di stoccaggio stanno diminuendo, rimangono ancora al di sopra della media stagionale del 5,2%. Si prevede che la domanda di riscaldamento sia bassa nelle prossime settimane a causa delle temperature più elevate rispetto alla media fino almeno al 7 febbraio.
Questa situazione rende difficili previsioni ottimistiche per il gas naturale nel futuro prossimo. Potremmo anche vedere nuovi minimi nei prezzi durante questo trimestre, potendo scendere fino a 1.60$.
Il valore dell'oro Future Gold - Apr 2024 è stabile a 2020 USD, in attesa del taglio dei tassi da parte della Fed. Personalmente, non mi aspetto che la Fed riduca il suo tasso di interesse a breve termine, quindi mantengo una posizione ribassista sull'oro con un obiettivo a 1980 USD nel breve periodo.
C'è un rimbalzo tecnico in corso nel mercato delle criptovalute.
La scorsa settimana è stata negativa, il Future Bitcoin CME - Feb 2024 ha registrato un calo, scendendo a circa 41.000 dollari e diminuendo di oltre l'1% dal lunedì. L'ether ha invece subito un calo più significativo, con una diminuzione di oltre l'8% nello stesso periodo e ora si aggira intorno ai 2.250 dollari.
Tra le cause della diminuzione della valutazione dell'ether c'è il rinvio della decisione della SEC sugli ETF Ethereum Spot di Grayscale e BlackRock. D'altra parte, l'approvazione degli undici ETF Bitcoin Spot ha avuto un effetto opposto alle aspettative degli investitori.
Da quando sono stati approvati gli ETF il 11 gennaio, il valore del Bitcoin è diminuito del 15%, portando a una perdita complessiva di quasi 200 miliardi di dollari nel mercato delle criptovalute. Tutto questo è stato previsto nei miei recenti articoli sui movimenti dei prezzi delle criptovalute.
Attualmente, il mercato del Bitcoin è altamente promettente e potrei prendere in considerazione l'acquisto per beneficiare del possibile aumento di valore nel secondo trimestre.
Ecco le mie posizioni attuali:
Ho confermato il mio acquisto sul Future Hang Seng Feb 2024.
L'arrivo di misure di stimolo efficaci in Cina ha rafforzato la mia strategia rialzista. Attualmente sto investendo in azioni cinesi tramite un certificato che offre un rendimento del 18,5% annuo su due produttori di auto elettriche.
Ho anche confermato la mia posizione ribassista sull'oro, che al momento sta generando ottimi profitti, e una posizione breve sul Future Nikkei 225 Mar 2024.
Considerando i prezzi elevati e l'intenzione della banca centrale giapponese di abbandonare la politica ultra accomodante quest'anno, mi aspetto una correzione tecnica nel prossimo futuro.
Il Playbook del trader: la settimana che ha tuttoAbbiamo superato una settimana intensa per i mercati e ne iniziamo una ancora più movimentata, disseminata di potenziali mine per i trader.
Un tema chiave che ha fatto parlare di sé questa settimana è rappresentato dalle mosse dei mercati cinesi: in particolare, la Cina ha dato la caccia ai venditori allo scoperto con diverse misure mirate. Abbiamo anche assistito a un taglio di 50 punti percentuali del RRR delle banche e alle notizie di un pacchetto di 2 miliardi di renminbi per le imprese di Stato offshore per l'acquisto di azioni cinesi. Detto questo, con grandi afflussi nei fondi continentali, l'HK50 e il CSI 300 hanno registrato un guadagno settimanale non impressionante, rispettivamente del 4,2% e del 2%.
A giudicare dall'azione dei prezzi nel mercato HK50, i trader sembrano non essere sicuri di costruire sul movimento da 15k, e la barra interna di venerdì deve essere rettificata - cercherei di fare trading su una rottura di 16300 (long) e 15809 (short).
Sebbene il senno di poi sia una cosa meravigliosa, l'indice azionario da privilegiare per la settimana è stato l'EU Stoxx 50, che si trova in modalità "bestia" (anche quando è quotato in USD). La BCE, che si è astenuta dall'intervenire sui prezzi di mercato, ha certamente contribuito, mentre anche gli utili dell'UE sono in aumento. In prospettiva, l'IPC dell'UE di giovedì potrebbe essere molto importante sia per l'euro che per l'azionario dell'UE: una stampa debole dell'IPC di base - al di sotto del 3% - potrebbe aprire la porta alla BCE per segnalare un grande cambiamento rispetto al collettivo alla riunione della BCE del 7 marzo, anche se possiamo valutare una risposta immediata ai dati dell'IPC da parte dei membri della BCE Lane e Centeno, che parlano entrambi dopo i dati dell'IPC.
I dati statunitensi della scorsa settimana hanno in gran parte impressionato e dovrebbero far sì che la dichiarazione del FOMC sia poco modificata questa settimana. Le sfumature e il posizionamento giocheranno un ruolo chiave nell'andamento dei tassi, dell'USD, dell'oro e delle azioni. A parte il FOMC, si prospetta una settimana importante per lo Stato, con una serie di letture chiave sul mercato del lavoro, dati sulla crescita, l'annuncio del rifinanziamento trimestrale del Tesoro statunitense (QRA) e la settimana di riferimento per gli utili statunitensi con Microsoft, Apple, Alphabet e Amazon.
Non è un caso che i long sul NAS100 e sull'US500 abbiano avuto un ripensamento collettivo e ci abbiano pensato due volte a proseguire il movimento verso 4900. Detto questo, se guardiamo ai mercati della volatilità, non c'è stata alcuna ripresa dell'attività di copertura con una limitata propensione all'acquisto di put al ribasso. In effetti, si è detto che i fondi stanno vendendo call sull'indice per raccogliere premi e migliorare i rendimenti delle loro posizioni azionarie sottostanti. Questo sta avendo un effetto importante nel ridurre la volatilità.
Il greggio e il gas naturale sono i settori in cui si stanno verificando i movimenti, e certamente il greggio spot ha avuto un'ottima performance guadagnando oltre il 6% sulla settimana, facendo trading sui massimi di novembre e superando la MA a 200 giorni. I dati statunitensi sono stati un fattore determinante, ma anche la geopolitica è un tema in crescita, e noi osserviamo i titoli dei giornali che si susseguono. I rialzisti sembrano avere il controllo per ora, quindi i rischi di rialzo rimangono - una rottura al rialzo potrebbe anche diventare problematica per l'inflazione globale futura, anche se non siamo ancora a livelli troppo preoccupanti.
Nel complesso, vediamo una nuova settimana ricca di eventi chiave: flusso di dati economici, riunioni delle banche centrali e utili societari. Conviene essere consapevoli del calendario, sia che si faccia day trading e si navighi tra questi potenziali eventi volatili nel corso della giornata. Oppure mantenere le posizioni ma non davanti agli schermi. Valutate se l'evento ha il potenziale per movimenti fuori misura, dove risiede l'oscillazione del rischio e cosa significa per il posizionamento degli stop e il dimensionamento delle posizioni.
È la settimana che ha tutto - buona fortuna.
I principali eventi di rischio che i trader dovranno affrontare questa settimana:
Flussi di portafoglio di fine mese - I modelli di flusso delle banche d'investimento suggeriscono una vendita di USD per riequilibrare i portafogli, con una vendita consistente di azioni giapponesi da ripesare.
IPC Q4 Aus (31 gennaio - 11:30 AEDT) - L'IPC Q4 rappresenta un rischio evidente per le esposizioni ad AUD e AUS200. Il mercato si aspetta che l'IPC Q4 nominale stampi lo 0,8% QoQ / 4,3% YoY (dal 5,4%), con la misura media ridotta che dovrebbe anch'essa scendere al 4,3% YoY. È importante notare che la RBA aveva previsto il 4,5% per l'IPC di dicembre (su entrambe le metriche), quindi più si scende al di sotto di tale valore, più la reazione dell'AUD sarà dovish. Allo stato attuale, i futures sui tassi di interesse dell'Aussie non vedono alcuna possibilità per la riunione della RBA di febbraio, con una probabilità su quattro di un taglio di 25 pb nella riunione di maggio. Considerando i prezzi così ottimistici, avremmo bisogno di vedere una soglia di 3 punti sull'IPC a/a per mettere sul tavolo un taglio a breve termine e promuovere un grande movimento dell'AUD.
PMI manifatturiero e dei servizi della Cina (31 gennaio - 12:30 AEDT) - il mercato guarda all'indice manifatturiero a 49,2 (da 49,0) e all'indice dei servizi a 50,6 (50,4) - dopo i forti stimoli della scorsa settimana, gli investitori lunghi dell'indice azionario CN/HK sperano vivamente che il flusso di dati mostri segni di miglioramento, anche se è il settore immobiliare a destare maggiore interesse.
Riunione della FOMC (1 febbraio, ore 6:00 AEDT) e conferenza stampa del presidente Powell (ore 6:30 AEDT) - sarà certamente difficile eguagliare la forte reazione dovish della riunione della FOMC di dicembre e dopo la forte stampa del PIL del quarto trimestre, e i consumi della Fed non saranno in vena di dichiarare vittoria. Poiché si prevede che la Fed perderà il suo orientamento restrittivo, la dichiarazione della FOMC dovrebbe essere neutrale. Ci si concentrerà anche sulla tempistica della riduzione del ritmo del QT (o della riduzione del bilancio), in particolare con Jay Powell che probabilmente verrà interrogato pesantemente su questo punto nella sua conferenza stampa.
Riunione della Riksbank svedese - la Riksbank lascerà i tassi al 4% ma dovrebbe aprire la porta a tagli, con il mercato degli swap che prevede il primo taglio a maggio. Preferenza per il rialzo di USDSEK, da aggiungere alla rottura di 10,5000 in chiusura.
Riunione della BoE (1 febbraio - 23:00 AEDT) - la sterlina ha trovato sostegno nel flusso di dati del Regno Unito, con GBPUSD che si trova in un range pulito tra 1,2800 e 1,2600. Il mercato si aspetta che la banca mantenga un atteggiamento restrittivo e cercherà di modificare la ripartizione del voto in un voto 8-1 o addirittura 9-0 per il mantenimento dei tassi. Con il mercato che valuta il primo taglio di 25 pb alla riunione della BoE di maggio al 50% e il primo taglio completamente valutato a giugno, vedo un rischio bidirezionale per la sterlina in questa riunione. Consultate la nostra anteprima qui.
Nonfarm payrolls USA (3 febbraio - 00:30 AEDT) - la stima mediana prevede la creazione di 180k posti di lavoro (il range di stime degli economisti è compreso tra 285k e 120k), con un tasso di disoccupazione che dovrebbe salire al 3,8%. Ritengo che la reazione del dollaro USA sarà più legata all'esito del tasso di disoccupazione che alla creazione netta di posti di lavoro.
IPC UE (1 febbraio) - La stampa dell'IPC potrebbe essere cruciale per la BCE e potrebbe porre le basi per una narrazione più dovish da parte della banca. Il mercato vede l'IPC principale scendere al 2,7% (dal 2,9%) e l'IPC core al 3,2% (3,4%). Il capo economista Lane parlerà 90 minuti dopo, quindi potremmo avere una reazione immediata ai dati da parte di uno dei membri più influenti della BCE. La stampa dell'IPC dell'UE rappresenta un grosso rischio per l'euro, date le implicazioni per le aspettative sui tassi della BCE, quindi è bene considerare l'esposizione all'euro durante le notizie.
Stime di finanziamento del Tesoro USA (29 gennaio) e annuncio di rifinanziamento trimestrale del Tesoro (QRA - 31 gennaio) - il QRA ha innescato condizioni di tendenza durature nei prezzi sia in agosto che in novembre e le implicazioni questa volta potrebbero essere significative. Detto questo, propendo per l'idea che il mercato non riceverà una sorpresa questa volta, ma con i T-bills che si prevede giocheranno ancora un ruolo importante nel finanziamento del governo nelle settimane a venire, ci sarà un ulteriore aumento dell'esame del livello dei saldi RRP e, in ultima analisi, dei mercati di finanziamento (SOFR-Fed funds). Consultate la nostra anteprima qui.
Guadagni USA nella settimana a venire
Attualmente, il 25% delle società dell'S&P500 ha pubblicato i propri risultati, il 78% ha battuto le attese in termini di EPS (in media del 6%) e il 53% ha battuto le attese in termini di vendite. Le società hanno registrato un calo dell'EPS dell'1,6% e una crescita delle vendite del 3,7%.
Nella settimana a venire avremo gli utili di poco più del 40% della capitalizzazione di mercato dell'S&P500, tra cui 4 illustri nomi del MAG7, per i quali mi aspetto un buon interesse:
Martedì - UPS, Microsoft (movimento implicito -/+ nel giorno del report del 4,3%), Alphabet (-/+ 5%)
Mercoledì - Boeing (-/+ 3,8%), Mastercard (-/+ 2,9%), QUALCOMM (-/+ 5,6%)
Giovedì - Apple (-/+ 3,2%), Meta (-/+ 6,5%), Amazon (-/+ 6,2%)
Venerdì - Chevron (-/+ 2,3%) e Exxon (-/+ 2,2%).
Altri dati statunitensi da tenere in considerazione:
Stati Uniti - Fiducia dei consumatori (31 gennaio 02:00 AEDT), aperture di posti di lavoro JOLTS (31 gennaio 02:00 AEDT), Indice del costo del lavoro (1 febbraio 01:00 AEDT), ISM manifatturiero (2 febbraio 02:00 AEDT).
In LATAM FX
La BCCh (Cile) si riunisce mercoledì e si prevede un allentamento di 100 pb al 7,25%, anche se c'è la possibilità che si spinga fino a 75 pb - l'USDCLP sta vedendo uno slancio positivo e sono favorevole a un rialzo nel breve termine, ma ho una convinzione limitata.
La BC brasiliana si riunisce lo stesso giorno e dovrebbe tagliare il tasso selettivo di 50 pb all'11,25%.
Anche la Colombia si riunisce mercoledì e si prevede un taglio di 50 pb al 12,50%.
FONDAMENTALE BTC + ANALISI TECNICA 29-01-2024FONDAMENTALE BTC
Ricordate le mie parole dopo le ultime 2 fondamentali?
Prese tutte e 2 al 100%
Come dice il detto non c'è 2 senza 3.
In effetti, abbiamo visto la grande paura, e sto pensando che la correzione è praticamente fatta, la correzione promessa del venti % è stata in gran parte attuata.
Leggete il rapporto per avere una piena comprensione di ciò che sta accadendo e delle conseguenze.
Rimane ancora un pericolo che non è fuori discussione.
Oggi ho preso il pieno profitto dallo short da $48.000, nessuno short aperto, tranne alcuni Scalp veloci.
Sette settimane fa vi ho fornito il piano esatto su ciò che i market maker stanno veramente pianificando proprio prima di raggiungere la regione dei 48.000.
In effetti, sta causando il massimo dell’oppio, esercitando tonnellate di pressione sui rivenditori dicendo loro che è il momento giusto per acquistare.
Una volta che abbiamo raggiunto i 48k esattamente come previsto e da lì in poi abbiamo richiesto un grande crollo, il loro piano per causare paura e panico nei cuori dei migliori acquirenti e renderli esausti per il prossimo passo è appena iniziato.
La trappola per orsi si sta caricando e l'enorme candela verde è solo questione di tempo, tutto ciò che dobbiamo sapere è quando finirà questa correzione, giusto?
È necessario essere pienamente consapevoli della situazione attuale in cui si trova attualmente Bitcoin.
Non esiste una tesi ribassista o rialzista a questo punto, le opinioni sono divergenti e c'è un'enorme quantità di investitori che acquistano BlackRock e altri ETF approvati di recente e allo stesso tempo tu abbiamo la pressione di vendita in scala di grigi, quindi ciò che travolgerà l'altro nel medio e lungo termine, in effetti è il lato degli acquirenti, infatti il toro d'oro si sta caricando e questa piccola correzione è solo la preparazione per qualcosa di grande.
Dobbiamo parlare dei fatti riportati nel grafico e non dei nostri pregiudizi e di ciò che amiamo vedere.
Il fatto numero uno è che BTC è rimbalzato fortemente sul MA100 Daily e ha mostrato un'inversione in un intervallo di tempo più breve, il che è un buon segno per il mercato.
Il secondo fatto rialzista è che BTC è riuscito a riconquistare l'EMA50 Daily, che è un indicatore chiave per Bitcoin durante tutte le fasi pre-rialzo della sua intera storia.
La riconquista di questa regione dovrebbe mettere in forte allarme gli orsi.
Fatto numero tre, gli ETF BTC vengono acquistati più forte di quanto previsto dal mercato e, come accennato in precedenza, una volta terminata la vendita in GrayScale, il prezzo conoscerà solo una direzione, ovvero verso l'alto.
Ora guarda se superiamo i 42.700 dollari e possiamo aspettarci sempre più rialzi questa settimana.
I mercati funzionano in modo dinamico e le cose possono cambiare rapidamente, quindi il nostro modo di pensare deve essere aggiornato regolarmente.
Per essere chiari: per me BTC è attualmente in una zona non commerciale, ma non sembra così male come ci aspettavamo settimane fa.
Ad alcune persone piace provare a raggiungere il fondo assoluto e, come detto, la correzione del venti % è sempre più del solito in ogni ciclo.
Quindi è rimasto il 10%, ma non è necessario che ciò accada al 100%.
Quindi la gestione del rischio è chiaramente a favore dei rialzisti in questo caso.
È chiaro che acquistare in questa regione è un gioco da ragazzi, è chiaro che anche se vedessimo la correzione rimanente del 10% (regione 33-35k), che verrà immediatamente acquistata da parte mia, più che felice di vedere, ma senza fare affidamento su 100 % accadere.
Quindi gestisci il tuo rischio di conseguenza e decidi se vuoi aspettare l'ingresso perfetto o giocare con il rischio di rimanere indietro e finire per acquistare più in alto.
Ricorda, sono molto ottimista a lungo termine e ATH attende entro la fine dell'anno, mantenendo le posizioni!
In termini di calendario, è anche una settimana interessante a causa del FOMC di mercoledì che molto probabilmente non vedrà tagli o aumenti.
Il giorno dopo, giovedì, Amazon, Apple e Meta pubblicheranno i loro rapporti sui guadagni, il che causerà una certa volatilità nei mercati.
Fondamentale fatta con:
Consigli da esperti del settore
Macroeconomia
Analisi tecnica
Eur/Usd: Prezzi in chiusura sotto 1,0870Buongiorno a tutti.
Eccoci come ogni fine settimana per l'analisi della price action di un mercato selezionato tra i miei preferiti.
Quest'oggi andiamo su Eur/Usd.
Il cambio ha infatti formato nelle ultime settimane un massimo poco sopra area 1,1100 per poi chiudere al di sotto di 1,1000 mantenendo questa zona chiave di vendita ancora non violata realmente.
Successivamente abbiamo assistito ad un movimento ribassista che ha portato i prezzi fino al livello di interesse 1,0870.
Negli ultimi giorni la price action ha mostrato un falso movimento sopra 1,0910 ( nella giornata di mercoledì ) formando una tail bar che ha poi spinto giù e formando una chiusura settimanale al di sotto di 1,0870 ( area chiave ).
Nei giorni scorsi sono quindi entrato short visto la dinamica di debolezza e il mio obiettivo del trade è la zona che passa tra 1,0750 e 1,0720.
Solo una perentoria chiusura giornaliera al di sopra 1,0940 mi farebbe cambiare idea di breve e chiudere il mio trade a costo.
In questo momento il mio stop loss in piattaforma si trova poco sotto 1,1000.
Anche per oggi è tutto, vi auguro una buona domenica e un buon TRADING SIMPLE!
De Longhi, il razzo potrebbe essere a corto di propellente Il titolo si è reso protagonista di una grande cavalcata al rialzo, cosa in verità cui è avvezzo se vediamo lo storico delle quotazioni.
Lato analisi fondamentale, cui di solito non dò peso nella mia attività, notiamo come lo scrollone di venerdì sia il frutto della classica "presa di beneficio" sulle notizie.
Questo ci dà l'occasione per valutare ora un interessante short nel tentativo di intercettare un eventuale movimento correttivo che potrebbe generarsi da questi livelli.
Molti indicatori tecnici risultano stressati, inoltre ricordiamo che il titolo vanta un discreto beta pari a 1,25 nei confronti del mercato che gli permetterebbe di produrre movimenti anche pronunciati.
A questo proposito, se non ce ne fossimo accorti, giova tenere presente che il nostro FTSE MIB ci sta mostrando quello che sembra un movimento distributivo di cui è utile tenere conto.
Inoltre se selezioniamo il time frame mensile notiamo che, se si tenesse su questi valori, mercoledì prossimo potrebbe consegnarci una bella doji.
Per restare in tema, anche il titolo in esame sul mensile potrebbe generare una doji in side e quindi anche una harami.
Se sì producesse una rottura della trand line inferiore, sul daily, in area 29,5 con volumi sostenuti di potrebbe tentare uno short con stop a 31,80 e ipotetici target a 27 (primo supporto statico di rilievo), poi 26 dove passa la neck line di un gigantesco testa e spalle di continuazione generatosi nel corso di un anno tra novembre 2022 e novembre 2023.
La figura è stata confermata con volumi in crescita producendo un allungo quasi pari alla canonica proiezione dell'intera figura a partire dal punto di rottura.
Curiosamente si può notare come la sua spalla destra sia formata da una figura complessa a sua volta e cioè un testa e spalle completo da cui è partito il movimento rialzista che ci ha portato sui massimi attuali.
Ultimo target possibile, che sarebbe il migliore, i 25 euro dei massimi relativi di settembre scorso.
Revisione dell'Analisi dei Trend Bitcoin con il Market Maker BuyFase di Accumulazione:
Durante dicembre/gennaio 2022, si è osservato un periodo di consolidamento nel mercato del Bitcoin. Questo potrebbe essere interpretato come una fase di accumulazione, indicando che gli investitori istituzionali potrebbero essere in procinto di accumulare posizioni in attesa di sviluppi futuri.
Fase di Reacumulazione:
Successivamente alla fase di consolidamento, si è verificata una fase di reacumulazione. Questo potrebbe suggerire che gli investitori istituzionali stanno continuando ad accumulare Bitcoin, probabilmente sfruttando opportunità di prezzo al ribasso per incrementare le proprie posizioni.
Previsione di Nuovo Old-Time High e Distribuzione:
La prospettiva prevede un futuro nuovo old-time high e una fase di distribuzione successiva. Questi eventi potrebbero verificarsi in linea con l'evento di halving di Bitcoin, che storicamente ha influenzato positivamente i prezzi del Bitcoin nel lungo termine.
Halving di Bitcoin:
L'evento di halving di Bitcoin, previsto per il futuro, è considerato un catalizzatore importante che potrebbe influenzare positivamente i prezzi del Bitcoin. Riducendo la ricompensa per i minatori, l'halving potrebbe creare una scarsità di offerta, aumentando la domanda e contribuendo a spingere i prezzi al rialzo.
In attesa di ulteriori sviluppi e dell'effettiva verifica di questi eventi futuri, gli investitori dovrebbero monitorare attentamente il mercato per adattare le proprie strategie in base alle dinamiche in evoluzione.
NASDAQ100: PINBAR CHIAMA INVERSIONE VERSO AREA DISTRIBUTIVAQuesta settimana continua il mio studio approfondito su questo indice complesso ma affascinante, dove ogni giorno lavoro anche in trading scalping. A livello macro ( secondo la mia idea) ci troviamo in una situazione di possibile inversione. Creazione su TF bussola weekly di una meravigliosa pinbar informativa, la rottura del minimo convaliderebbe non solo la dinamica, ma il setup, già convalidato su Tf daily con la rottura del minimo della Prima sorella Harami ( candela 25 gennaio 2024). La mia idea va in base anche a possibili inversioni Titoli azionari : Nvidia, Amd e le 7 Sorelle e complici anche gli earnings della prossima settimana. La mia idea prevede un atterraggio sul tetto della Zona distributiva ( 16983 Ex tetto e adesso pavimento, dove si trova anche la ema21, da li potrebbe stazionare per poi rientrare nella zona verde , con successivo risucchio. Seguirò la PRICE ACTION DAY BY DAY.
Alla Prossima Onda!
Debby
WisdomTree - Tactical Daily Update - 26.01.2024BCE ha lasciato i tassi fermi, niente tagli dei tassi ancora per un po’.
La Signora Lagarde ha comunque usato toni “piu’ morbidi”.
Scendono i rendimenti dei Govies europei: chiaro effetto “BCE dovish”.
L’economia Usa cresce bene anche nel 4’ trimestre, e l’inflazione scende.
La Banca centrale Europea, come previsto, ha deciso di lasciare i tassi invariati per la 3’ riunione di fila, ed anche nella narrativa post meeting ha rivelato un’attitudine piu’ “dovish”, cioe’ da "colomba".
Il suo Presdiente Christine Lagarde ha illustrato come per i membri del board sia prematuro pensare ad un taglio dei tassi, ed in effetti il consenso di mercato vede il 1’ taglio solo a giugno.
La Signora lagarde si e’ detta soddisfatta della prosecuzione della tendenza discendente dell’inflazione, sebbene l'intensificarsi delle tensioni in Medio-Oriente rappresenti un rischi da non sottovalutare per le possibile ricadute sui pressi delle materie prime energetiche:.
Intanto, per il momento, non si registrano i temuti effetti viziosi dal rialzo dei salari che, al contrario, mostrano segnali di moderazione.
Chiusure miste ieri per le principali Borse europee: Francoforte e Parigi +0,1%, Londra invariata, in calo Milano e Madrid, -0,6%: un po’ di malumore tra gli investitori l’ha determinato l’inatteso calo della fiducia delle imprese tedesche a gennaio, misurato dall’indice Ifo.
Il GDP degli Usa del 4’ trimestre 2023, pur rallentando rispetto al +4,9% del 3’, registra un lusinghiero +3,3%, bttendo le attese di +2,0%, e preludendo a +2,5% sull’intero 2023.
A Wall Street ieri hanno comunque prevalso i segni positivi: Dow Jones +0,6% Nasdaq +0,2% e S&P500 +0,5% a 4.894,2 punti, vicinissimo al record storico.
Tra le sorprese negative il profit warning lanciato dal fondatore Elon Musk su Tesla, la cui azione e’ arrivata a perdere -10%: la crescita in volumi sara’ lenta nel 2024 ed i margini ancora sotto pressione per la competizione dei marchi cinesi.
Restando negli Usa, i nuovi ordini di beni durevoli manifatturieri a dicembre sono rimasti invariati, dopo l'aumento di +5,5% di novembre, mancando le attese che indicavano una crescita di +1,1%: piccola delusione anche per le nuove richieste settimanali di sussidi di disoccupazione (jobless claims), Usa, saliti di 25mila.
In generale, l’economia Usa resta decisamente “resiliente” e chiude un 2023 con una crescita comunque superiore al +2,0% ipotizzati nelle recenti sondaggi: la recessione puo’ dirsi “evitata”, e questo potrebbe indurre la Federal Reserve (Banca centrale Usa) ha rinviare ancora per qualche mese il taglio dei tassi.
I tono “morbidi” usati dai vertici dell’ECB hanno innescato una sensibile discesa dei rendimenti dei Btp italiani: quello del decennale benchmark e’ sceso a 3,82%, -9 bps, contribuendo a “chiudere” lo spread verso l’omologo Bund tedesco a 155 bps.
Dopo le novita dell’ECB l'Euro si e’ indebolito, chiudendo in calo verso Dollaro Usa a 1,083 (-0,5%), e anche verso Yen giapponese a 159,8 (-0,5%). Stabile il cross USD/Yen attorno 147,6.
Oggi, 26 gennaio, dopo l’avvio incerto ed il successivo recupero, le Borse europee guadagnano in media +0,6% a fine mattinata (ore 13.30), vagliando un calendario di “relazioni trimestrali” sempre piu’ ricco e non privo di sorprese.
Parigi e’ la migliore, +1,5%, grazie alle performance vivaci del comparto del lusso innescate dai risultati 2023 record di Lvmh, la cui azione sale +8%.
Seduta incerta sulle maggiori piazze finanziarie dell’Asia-Pacifico: i titoli della “tecnologia” risentono dei risultati sotto le attese e relativo “profit warning” di Intel. A Tokyo il Nikkei ha perso -1,3%.
Chiusure eterogenee per le Borse cinesi: Shanghai +0,1%, Shenzhen -0,7%, nell’attesa che Pechino vari nuove radicali misure di sostegno per l'economia.
Netta flessione per Hong Kong, dove l'indice Hang Seng, a causa del brusco calo dei titoli della biotecnologia, ha perso -1,6%: crescono infatti le preoccupazioni per una proposta di Legge Usa che limiterebbe le forniture ed i rapporti commerciali con le aziende biotech cinesi.
Il mercato obbligazionario europeo e’ tranquillo, con rendimenti ancora in calo: quello del BTP decennale benchmark segna 3,76%, -5 bps da ieri: lo spread Btp-Bund scende leggermente a 152 punti base, dai 153 di ieri.
Il prezzo del petrolio e’ in calo in calo stamane, dopo che ieri era salito ai massimi di gennaio: il Wti (Greggio di riferimento Usa) vale 76,8 Dollari/barile, -0,7%: quello del gas naturale europeo, sulla piattaforma TTF ad Amsterdam, perde 2,0$ a 27,2 Euro/megawattora.
Si conferma il trend di stabilizzazione dei valori delle cryptovalute, dopo l’inaspettata scivolata seguita all’approvazione di una decina di nuovi ETF “cash” su Bitcoin negli Usa da parte della SEC (Security Exchange Commission): Bitcoin +3,1% a 41.120 Dollari, Ethereum +1,6% a 2.247 Dollari.
Negli Usa gli investitori restano in attesa del dato di PCE inflation (Personal consumption expenditure), che e’ il piu’ “considerato” dalla Federal Reserve nelle sue scelte di politica monetaria. Intanto i future sui maggiori indici di Wall Street indicano riaperture attorno ai livelli di closing di ieri sera. (ore 13.30 CET)
Informazioni importanti
Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland.
Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito.
Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta.
Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente.
Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti.
Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
Azioni al Top con un Forte PIL, Ma segnalo Tesla in Declino!A Wall Street si dice:
"Non lasciare che le notizie quotidiane influenzino le tue decisioni di investimento a lungo termine."
Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
Le azioni si preparano per la terza settimana consecutiva di guadagni dopo che una robusta lettura del PIL del quarto trimestre ha dato una spinta ai principali indici giovedì. Tuttavia, c'è ancora un elemento chiave da tenere d'occhio: l'indice delle spese per consumi personali (PCE) di domani.
Il Dow Jones ha recuperato completamente quanto aveva perso nelle due sessioni precedenti, registrando oggi un aumento dell'0,64% (circa 242 punti) e chiudendo a 38.049,13. È la seconda volta assoluta che supera la soglia dei 38.000, dopo averlo fatto per la prima volta lunedì. Nel frattempo, l'S&P ha stabilito un nuovo massimo storico per il quinto giorno consecutivo, con un aumento dell'0,53% a 4.894,16.
Tuttavia, la performance più degna di nota potrebbe essere stata quella del NASDAQ, che, nonostante un modesto guadagno dell'0,18% (circa 28 punti), è riuscito a resistere a un crollo del 12% di Tesla (TSLA). Il pioniere dei veicoli elettrici è ancora alle prese con le delusioni legate ai risultati finanziari di ieri, avvertendo di una crescita dei volumi inferiore alle aspettative.
Ad oggi registro su base settimanale il NASDAQ e l'S&P in rialzo di oltre l'1%, mentre il Dow registra un aumento di circa lo 0,5% nei primi quattro giorni. Questa non è solo la terza settimana consecutiva di guadagni, ma rappresenta anche il 12° risultato positivo nelle ultime 13 settimane!
Nonostante il calo di Tesla (TSLA), l'attenzione del mercato si è focalizzata sulla prima lettura del PIL del quarto trimestre, che ha segnato un impressionante balzo del 3,3%. Questo risultato supera di gran lunga le aspettative, fissate al 2%, anche se potrebbe subire revisioni future. Tuttavia, dimostra che l'economia rimane robusta nonostante le sfide.
La forza del PIL è una doppia spada a doppio taglio. Sebbene l'economia sembri più solida del previsto, la Fed potrebbe essere meno incline a tagliare i tassi di interesse nel 2024.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti"
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica “Selezione di Titoli Vincenti".
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
Weave Communications (WEAV)
Hydrofarm Holdings Group (HYFM)
Eastman Chemical (EMN)
American Airlines (AAL)
Seagate (STX)
Oshkosh (OSK)
ResMed, Inc. (RMD)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha"
Ma ciò che potrebbe davvero influenzare la decisione sui tassi della Fed è il rapporto PCE di oggi, spesso considerato "l'indicatore di inflazione preferito dalla Fed". L'ultima pubblicazione, datata 22 dicembre, ha mostrato il primo calo mensile dal luglio 2022, e gli investitori saranno ansiosi di vedere se questa tendenza al raffreddamento continuerà.
Attualmente, lo strumento FedWatch del CME indica una probabilità di taglio dei tassi a marzo di circa il 50/50, molto inferiore rispetto al 75% all'inizio del mese.
Rimanete sintonizzati per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.