Andamento Storico Euro/Dollaro sotto i Presidenti AmericaniAndamento del Euro/Dollaro sotto i vari presidenti degli Stati Uniti dal 1977 ad oggi.
Ovviamente essendo il rapporto base Euro, se questo sale vuol dire che il Dollaro si è indebolito.
Nel quadrienno di Biden il biglietto verde si rafforzato a discapito dell'euro che si è idebolito del 10,81%.
Carter '77 +18,35%.
Regan '81 -36%.
Regan '85 +69%
Bush Senior '89 +16%
Clinton '93 +4%
Clinton '97 -24,35%
Bush Junior '01 +44%
Bush Junior '05 +0,0%
Obama '09 +4%
Obama '13 -20%
Trump '17 +9%
Biden ’21 -10,81%
Nel quadrienno di Biden il biglietto verde si rafforzato a discapito dell'euro che si è idebolito del 10,81%.
Idee della comunità
Borse miste in attesa dei datiIn attesa dei prossimi eventi relativi alle elezioni americane, e alla decisione della Fed, la settimana borsistica pare interlocutoria, ovvero poco volatile, con le price action ancora vicino ai massimi storici, ma incapaci di rompere supporti e resistenze delle ultime sessioni. Nel frattempo, il rapporto sui Jolts openings, ovvero le offerte di lavoro nelle aree commerciali, industriali e uffici degli Stati Uniti (Il calcolo include tutti i posti vacanti che rimangono aperti a partire dall'ultimo giorno lavorativo del mese), uscito ieri, ha mostrato che il numero di posti di lavoro è stato il più basso da gennaio 2021 e i licenziamenti sono aumentati,
La fiducia dei consumatori è aumentata invece al livello più alto da marzo 2021. Detto ciò, le probabilità di una riduzione del tasso di 25 punti base la prossima settimana si attestano attualmente intorno al 95%. Tornando ai listini Usa, Il Nasdaq 100 è salito dell'1%, avvicinandosi a un nuovo massimo storico, mentre l'S&P 500 è aumentato dello 0,2% e il Dow Jones è sceso dello 0,3%. Alphabet è salito dell'1,8% prima del suo rapporto sugli utili, alimentando l'ottimismo nonostante le incombenti preoccupazioni antitrust.
Tra i big, segnaliamo i risultati di Apple (+0,1%) e AMD (+3,9%), mentre sul fronte dati non dimentichiamo quelli sull'inflazione e sull'occupazione per cercare indizi sulla direzione del mercato. Tra gli altri titoli, McDonald's è sceso dello 0,6%, mentre Ford è crollata dell'8,5% dopo aver abbassato le sue previsioni sugli utili. Pfizer è scesa dell'1,4% nonostante abbia riportato un forte Q3 con un aumento dei ricavi del 31%.
VALUTE, CALMA PRIMA DELLA TEMPESTA
Cambi poco mossi, sempre all’interno dei trading range chiave delle ultime sedute, e in attesa che la tempesta si scateni, eventualmente con le elezioni del 5 Novembre e/o con le Fed di due giorni dopo. Tutto ciò rischia di far passare in secondo piano i dati sul mercato del lavoro, usciti ieri, che hanno evidenziato un raffreddamento importante dei Jolts e che, se confermati anche dagli Adp di oggi e dai Nfp di venerdì, potrebbero realmente cambiare qualcosa a livello delle price action.
EurUsd appena sopra 1.0800, avendo già attaccato due volte, per ora senza successo, l’area di 1.0765 70, respinta da ordini di acquisto interessanti nell’area. Va detto che sopra, 1.0840, sembra, per ora, un muro invalicabile. Difficile fare previsioni, considerato che oggi usciranno dati su Eurozona relativi a Pil, disoccupazione, inflazione, tutti numeri che potrebbero spostare gli obiettivi di breve termine. L’idea che si possa correggere un po’ al rialzo, tra Euro e Gbp, rimane valida, anche se, per il momento, sarebbero solo correzioni. Le oceaniche continuano a restare estremamente deboli, dopo la pubblicazione dell’inflazione in Australia.
L'indice mensile dei prezzi al consumo (CPI) è aumentato del 2,8% su base annua a settembre 2024, attestandosi al di sotto delle previsioni di mercato del 2,9% e della lettura di agosto del 3.8%. Si è trattato del dato più basso dal primo trimestre del 2021, riportando l'inflazione nell'intervallo obiettivo della banca centrale del 2-3% per il secondo mese consecutivo. AudUsd è sceso a 0.6530, stabilizzandosi sui minimi. Ha tenuto leggermente meglio NzdUsd, ma solo in ragione del fatto che era sceso prima, con 0.5950 di minimo. UsdCad sopra 1.3910, con possibilità di attaccare quota 1.3950.
Sul fronte Jpy, per ora 154.00 è stato respinto ma non si segnalano altri interventi verbali, oltre a quello del Ministro delle Finanze Kato di due giorni orsono, contro una eccessiva svalutazione dello Jpy. Chf in leggero calo, spinto soprattutto dalla tenuta di EurUsd che ha permesso all’EurChf di avvicinarsi a 0.9400.
JOLTS IN DECISO PEGGIORAMENTO
Il numero di posti di lavoro vacanti è sceso di 418.000 a 7,4 milioni a settembre 2024, da un dato rivisto al ribasso di 7,8 milioni ad agosto e al di sotto delle aspettative di mercato di 8 milioni. È il livello più basso da gennaio 2021, e conferma che il mercato del lavoro si sta raffreddando. Le offerte di lavoro sono diminuite nell'assistenza sanitaria e sociale, e in generale in tutto il settore pubblico.
USA, BILANCIA COMMERCIALE
Il deficit commerciale degli Stati Uniti si è ampliato bruscamente a 108 miliardi di dollari a settembre 2024 rispetto al dato precedente di 94 miliardi di dollari riscontrato ad agosto. Si è trattato del deficit più ampio dal marzo 2022. Le importazioni sono aumentate del 3,8% rispetto al mese precedente a 282 miliardi di dollari, con notevoli aumenti per beni di consumo, beni strumentali, forniture industriali e alimenti.
A dimostrazione che la domanda Usa è ancora forte e resta resiliente, mentre cala la domanda estera, tanto è vero che le esportazioni sono diminuite del 2% a 174 miliardi di dollari, tra cali per beni strumentali, forniture industriali e beni di consumo.
GERMANIA, FIDUCIA DEI CONSUMATORI
L'indicatore del clima dei consumatori GfK per la Germania è salito a -18,3 a novembre 2024 dal -21,0 rivisto nel periodo precedente. È stata la lettura più alta da aprile 2022, con un sentiment in miglioramento per il secondo mese e superiore alle aspettative di mercato di -20,5. Le aspettative di reddito si sono rafforzate e la propensione all'acquisto ha raggiunto il livello più alto in quasi tre anni, entrambi in avanzamento per il secondo mese consecutivo.
Inoltre, la tendenza al risparmio è leggermente diminuita. Tuttavia, le prospettive economiche sono diminuite per il terzo mese, a seguito di una revisione al ribasso della crescita economica per il 2024. Le incertezze derivanti da crisi, guerre e prezzi elevati continuano a frenare i consumi. Nel frattempo, l'aumento delle insolvenze aziendali, i piani di tagli al personale e le intenzioni di delocalizzare la produzione all'estero incidono anche sul sentiment dei consumatori.
Buona giornata e buon trading.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
IVECO, resta l'ultimo baluardo...Il titolo sembra particolarmente interessante sia lato tecnico che fondamentale.
Su quest'ultimo piano, prendiamo spunto da un recente studio di BofA che mette in evidenza un potenziale inespresso sul piano dei margini prospettando un miglioramento nel 2025.
Nel contesto di debolezza del settore dei mezzi pesanti che però è responsabile di solo un quarto della redditività complessiva dell'azienda.
Senza prendere come Bibbia i report, partiamo dal fatto che i prezzi vengono da un calo del 50% nell'ultimo semestre per cui possiamo assumere che lo scenario di debolezza del business dell'azienda sia quantomeno in gran parte scontato.
I prezzi, e siamo sul lato tecnico, sembrano avere consolidato un minimo da cui ripartire.
Il movimento è avvenuto con una figura insolita per un'inversione: un gagliardetto.
Insolita perché è tipicamente figura di continuazione.
A ben vedere però si può notare come i volumi abbiano tenuto un comportamento quantomeno insolito.
Infatti anziché scemare durante la formazione andavano costantemente ad aumentare.
Ed infatti il risultato, per ora, è stato l'inversione.
La figura è stata violata al rialzo al canonico 2/3 di estensione con discreti volumi e, per ora, sembra anche avere infranto la tenace resistenza ai 9,8 resistenza sia statica che dinamica.
I volumi si mantengono tonici, ora resta solo il livello 10 con finestra di 12.
NEWSLETTER#90: JPY e GFK CONSUMERJPY: IN ATTESA DI UN SOSTEGNO?
In vista delle elezioni americane e dell’intervento della Banca del Giappone di giovedì, lo yen giapponese potrebbe rimanere in un territorio di pressioni ribassiste per tutta la settimana.
Dai massimi di metà settembre, il future 6J ha perso quasi il 10%.
L’attenzione degli investitori si sta spostando su un possibile intervento delle autorità.
L’ultimo intervento delle autorità giapponesi aveva spinto la coppia USD/JPY a ribasso di oltre il 13%.
Nel pomeriggio verranno pubblicati i primi dati statunitensi della settimana ad alto impatto.
CONSUMATORI TEDESCHI
Il clima dei consumatori in Germania continua la sua ripresa a ottobre.
Il clima dei consumatori dovrebbe aumentare di 2,7 punti a -18,3.
Si tratta del valore più alto da aprile 2022, anche se il livello del clima dei consumatori rimane ancora basso.
Tuttavia, i consumatori tedeschi sono ancora una volta più pessimisti sullo sviluppo economico complessivo.
Notizie macroeconomiche della giornata
- Indice HPI Shiller (13:30) (USD)
- Nuovi lavori JOLTs (15:00) (USD)
- Rapporto sulla fiducia dei consumatori (15:00) (USD)
Buon trading a tutti
Strategie LONG su Brunello CucinelliBuongiorno a tutti,
questa mattina vi riporto una breve analisi sul titolo Brunello Cucinelli (BC), con l'obiettivo di mostrarvi le logiche dei miei ragionamenti tecnici attraverso lo studio del grafico.
Il titolo BC sta vivendo un ottimo momento, spinto dall'aumento progressivo del fatturato e degli utili dal 2020 ad oggi, e dalle proiezioni di crescita economica dei prossimi anni.
Ma è un titolo sul quale puntare?
La risposta è sicuramente si ma non oggi, a causa del timing.
Queste valutazioni sarebbero dovute esser state fatte da giugno 2022, con il primo vero segnale di ingresso LONG: formazione del doppio minimo (1) e successiva rottura della trendline ribassista (A) con retest (2). Qui gli investitori a lungo termine avrebbero dovuto puntare forte!
Diversamente, avrebbero dovuto attendere più di un anno prima di avere la seconda conferma di rialzo: Nuova rottura della trendline ribassista (B) e retest (3).
Nel primo caso, gli investitoti avrebbero ottenuto un guadagno superiore al 200% in meno di due anni (1-T2), mentre i secondi del 67 (3-T2).
I ritardatari, avrebbero ad ogni modo potuto ottenere un beneficio dagli investitori smart, investendo long al test del POC (4).
Chi fosse invece entrato al punto (5) sarebbe già in ritardo, e l'unica strategia ad oggi plausibile, da un punto di vista prettamente personale, è rappresentata da un investimento di breve termine con applicazione di strategie di trailing stop progressivo.
Tu quando hai investito in BC?
Saluti,
Silvio Esposito
Airbnb - Ingresso con opzioniAttraverso la vendita di opzioni put è possibile entrare indirettamente long sul titolo Airbnb ad un prezzo inferiore rispetto a quello di mercato.
Il titolo attualmente scambia a 134, ha un P/E di circa 18 e viene da un rally cominciato ad agosto con il minimo a 110. In tale contesto è possibile vendere un'opzione put strike 125 con scadenza 20-dicembre-2024 (54 giorni), incassando un premio di $447. Tale operazione ci impone di acquistare il titolo qualora questo quoti a meno di 125 a scadenza (l'assegnazione può avvenire anche prima della scadenza).
Qualora il minimo di riferimento a 110 venisse rotto ciò segnalerebbe un ritorno del bear market sul titolo, suggerendo di uscire. Per questo motivo è possibile accompagnare la vendita della put con l'acquisto di una seconda opzione (anch'essa put) a copertura, al prezzo di $139. Nel complesso l'operazione produce un credito di 447-139=$308, pari al 2,46% sul capitale investito.
A scadenza sono possibili tre scenari :
1) Con il titolo sopra 125 manteniamo il premio incassato, realizzando un gain del 2,46% in 55 giorni;
2) Con il titolo compreso tra 110 e 125 acquistiamo a qualsiasi prezzo, confidando nel futuro apprezzamento e nella possibilità di vendere Call coperte dal titolo sulle scadenze future;
3) Nello scenario peggiore, con il titolo a scadenza sotto 110 e in assenza di interventi correttivi l'operazione va in perdita lorda di $.1500, netta di $1.192. In tal caso la performance risulta pari a -9,5% sul capitale investito.
Gbp/Jpy: Area interessanteBuongiorno a tutti,
eccomi qui con il solito appuntamento del fine settimana.
Questa volta il mercato è Gbp/Jpy, the beast.
Il cross valutario si mostra in un discreto up trend da svariate settimane ed ha formato una base di ordini long proprio in area 193,70/195,00 ben visibile su time frame daily.
Dopo l'ultimo allungo, da un punto di vista operativo, nei prossimi giorni terrò monitorato il mercato per possibili trigger di acquisto proprio sulla zona citata poco sopra.
Utilizzerò i grafici con time frame come il 4/6 ore per trovare spunti.
Nel caso quindi dovesse formarsi qualche price action i primi obiettivi diventerebbero i 200,00 gbp/jpy.
Se invece dovessimo tornare su questa zona senza avere conferme e il prezzo dovesse stornare più al ribasso non farò nulla.
Anche per oggi è tutto, vi auguro una buona domenica e un buon TRADING SIMPLE!
Divergenza ribassista nascosta sul TF 1DBuongiorno,
ho appena notato che c'è una divergenza ribassista nascosta sul TF 1D: il prezzo ha fatto minimi crescenti e l'RSI minimi decrescenti. Stiamo attenti anche perché siamo al settimo giorno di Ti e, dunque, da ieri abbiamo la condizione di tempo per ribadire che dal top non sia partito solo un T+1i ma anche un T+2i
lo swing per un nuovo t+2i è a 62076$. Lo swing, ricordiamocelo, è una conferma e non una necessità.
tuttavia, siamo sotto la linea di conversione dell'ichimoku che sta facendo da resistenza,
l'indicatore volumetrico che ci da in ampio anticipo i segnali di inversione di trend (il Volume SuperTrend Ai di Expo) si sta avvicinando passo dopo passo al prezzo, al limite inferiore del canale rialzista e alla 2/1 di Gann
Leggo su X che storicamente elezioni=bullish ma finché non saliamo sopra l'ultimo top a 69365$ per chiudere l'ultimo mensile dell'ultimo trimestrale, del secondo semestrale, la paura che il t+5i possa essersi chiuso il 20 ottobre permane.
Cosa succede se non saliamo sopra il top di marzo 2024 a 73+k?
Per capire cosa possa succedere dobbiamo prendere in considerazioni i vincoli
Per i cicli a 4 tempi abbiamo
Rialzo - Rialzo - Rialzo - Rialzo
Rialzo - Rialzo - Rialzo - Ribasso
Rialzo - Rialzo - Ribasso - Ribasso
Rialzo - Ribasso - Rialzo - Ribasso
Rialzo - Ribasso - Ribasso - Ribasso
Ribasso - Ribasso - Ribasso - Ribasso
Per i cicli a 3 tempi
Rialzo - Rialzo - Rialzo
Rialzo - Rialzo - Ribasso
Rialzo - Ribasso - Ribasso
Ribasso - Ribasso - Ribasso
e queste sono le mie durate cicliche espresse in mesi
(H+3) Sedicennale (T+9): 100 - 150 - 200
(H+2) Dodicennale: 75 - 100 - 150
(H+1) Ottennale (T+8): 50,46 - 75,69 - 100,92
(H) Quadriennale (T+7): 25,23 - 37,85 - 50,46
(H-1)Triennale: 18,92 - 28,38 - 37,85
(H-2)Biennale (T+6): 12,61 - 18,92 - 25,23
(H-3)Annuale (T+5): 6,30 - 9,46 - 12,61
Passiamo al TF 1M
Come sai, è noto il famoso ciclo a 4 anni su BTC e, da novembre 2021 a marzo 2024, son passati 29 mesi. Anche se sulla carta non sono 4 anni esatti, i calcoli ottenuti dimostrano che potrebbe esistere un Quadriennale corto a 3 tempi dalla durata minima di poco più di 25 mesi.
Ora, prendiamo in considerazione i vincoli (relativi ai t+5i) d'inverso da novembre 202: abbiamo un RIALZO (necessario per far partire ogni ciclo), ribasso, ribasso. Se volesse essere un ciclo a 4 tempi abbiamo necessariamente bisogno di un RIBASSO (di inverso e quindi salita). Se non superiamo quota 73k (top di marzo) entro questo annuale potremmo dover far partire il nuovo ciclo a 4 anni da marzo (a meno che non ci sarà un ciclo quadriennale a 5 tempi o qualche finta di discesa strana). Ribadisco anche che, nello stato attuale delle cose, ci sarebbe tutto il tempo per fare un ulteriore annuale per un quadriennale a 5 tempi visto che siamo a 36 M su max 50.
Saluti
Crollo di Capri ed ora che fare?Il titolo Capri Holdings (CPRI) ieri è letteralmente crollato in borsa, con una perdita del 48,8%, dopo la notizia dello stop alla fusione con Tapestry, che avrebbe ridato fiato al gruppo attualmente in affanno.
Gli investitori hanno reagito negativamente alla notizia, portando il titolo in pre-market a -56%.
Ma ora che fare?
In questi casi, l'unico approccio saggio è attendere!
Il prezzo potrebbe chiudere il gap tra la perdita in pre-market e la chiusura giornaliera, oppure tentare un recupero, almeno fin ad area 29,3$.
Tapestry ha fatto subito notare che presenterà ricorso in appello alla sentenza del giudice che ha impedito la fusione tra i due colossi. Fino ad allora, è probabile che il titolo avvii fasi di contrattazioni laterali con bassi volumi.
Dal punto di vista tecnico, il prezzo potrebbe trovare un supporto sulla trendline del canale ribassista evidenziata in figura (1), scivolare verso il poc volumetrico della zona dei minimi (2), oppure raggiungere i minimi storici e formare un doppio minimo (3).
Nel primo caso, il movimento che si verrebbe a creare potrebbe essere accompagnato da un numero ridotto di volumi ed avere un impulso con esaurimento nel breve termine; nel secondo, incontrando una zona più liquida, si potrebbe sviluppare un movimento con maggiore forza. Più difficile, ma da non escludere, il caso del raggiungimento dei minimi, che potrebbe evidenziare scenari alternativi da valutare in seguito.
Massima attenzione, ed occhi puntati sul grafico in attesa di pattern di conferma!
TESLA, nonostante un +20% può andare oltre.Buongiorno,
il titolo mostra una interessante impostazione di brevissimo periodo quantomeno.
La creatura di Musk, rispetto al periodo giovanile, ha il grande pregio a mio giudizio di avere diversificato il business.
Nel campo del EV conserva un vantaggio competitivo che, sebbene in erosione e con andamento ad elastico, gli permette di difendere i margini.
Considerando il contributo al EBIT, possiamo immaginare che tutto il resto è gioco.
Comunque, quello che propongo in questa sede è qualcosa di molto meno impegnativo e soprattutto di molto molto immediato.
Narro della semplice possibilità che il titolo continui nel suo slancio di brevissimo e si porti a contatto con l'importante area di resistenza dei 300$.
Parliamo di circa 10% di gain che potrebbe essere conseguito, nella migliore delle ipotesi, tra oggi e lunedì.
Tecnicamente, perché è esclusivamente su questo piano che poggia il mio scenario, i prezzi sono ben posizionati per testare innanzitutto la linea di break out a 270$ e, in caso di allungo, velocemente presentarsi alle porte dei 300$ dove le cose si farebbero più serie.
Sul time frame mensile la struttura rialzista è solidissima e il prospettato rialzo sul settimanale sarebbe poca roba sul mensile.
In conclusione dò per scontato che i prezzi trovino i 270$ e quasi per scontato che arrivino ai 300.
Li, eventualmente, rifacciamo il punto che sarà ancora una volta rialzista.
I vari scenari rialzisti sono intuibili nel grafico.
Mi auguro di non sbagliarmi.
Ci sono dei nuovi minimi in arrivo per il prezzo del gas naturalCi sono dei nuovi minimi in arrivo per il prezzo del gas naturale?
Nel mio ultimo articolo sul mercato del gas, ho previsto una possibile diminuzione dei prezzi a partire dal mese di ottobre e la possibilità che potessero raggiungere nuovi minimi annuali. Questo a causa delle temperature costantemente al di sopra della media che stiamo sperimentando.
Come previsto, il trimestre in corso sta presentando una forte caduta dei prezzi del gas, con un calo del 20% rispetto al trimestre precedente.
L'analisi dei modelli meteorologici è fondamentale per comprendere le possibili tendenze future. Se i modelli numerici di previsione mostrano un aumento dei gradi giornalieri di riscaldamento (HDD) rispetto alla norma, ciò può indicare un aumento dei prezzi del gas. Al contrario, se gli HDD sono inferiori alla norma, potremmo vedere una diminuzione dei prezzi del gas.
La produzione di gas naturale supera le preferenze
Nonostante ci siano ancora alcuni punti critici, la situazione generale non è così negativa come si potrebbe pensare. Anche se la produzione di gas naturale supera le preferenze della maggior parte dei consumatori, c'è ancora una domanda strutturale piuttosto forte. Negli ultimi 5 anni, la domanda media è stata di circa 91 miliardi di piedi cubi al giorno e le esportazioni nette hanno raggiunto il record storico. Inoltre, è previsto che le riserve di gas naturale aumenteranno solo del 5% a settembre, il tasso più basso degli ultimi sei anni.
Se si analizzano le ultime tendenze di produzione e le previsioni meteorologiche, si nota una diminuzione dell'eccedenza di stoccaggio. Si prevede che entro il 26 settembre, il surplus di stoccaggio annuale si ridurrà di 121 miliardi di piedi cubi e il surplus rispetto alla media quinquennale diminuirà di 178 unità durante lo stesso periodo.
L'agenzia internazionale dell'energia ha condiviso buone previsioni riguardo il futuro della domanda globale di elettricità. Secondo il World Energy Outlook 2024, entro il 2050 è previsto un raddoppio della domanda, che è una crescita più veloce rispetto alle aspettative iniziali. Questo sarà principalmente dovuto alla transizione energetica in corso in Cina. È importante ricordare che le centrali termoelettriche sono ancora ampiamente utilizzate e dipendenti dal gas naturale per produrre energia, quindi questa notizia è incoraggiante per i mercati del gas naturale.
La domanda di elettricità continuerà a crescere
Secondo l'Agenzia Internazionale dell'Energia, la domanda di elettricità continuerà a crescere a ritmi elevati, con un aumento equivalente all'aggiunta di un nuovo Giappone al mondo ogni anno. La Cina rappresenterà la maggior parte della nuova domanda, con due terzi del totale negli ultimi 10 anni. L'agenzia ha recentemente riveduto al rialzo le sue previsioni, prevedendo una crescita del 6% rispetto all'anno scorso. Ciò è dovuto alla costruzione di nuovi data center e all'utilizzo crescente di unità di condizionamento dell'aria, oltre alla forte espansione in Cina.
Esaminiamo ora il nostro scenario tecnico per il gas naturale. Prevediamo un leggero aumento dei prezzi seguito da nuovi minimi intorno a quota 2.
Se stai cercando di fare trading su questo strumento, è essenziale scegliere quello giusto. Puoi puntare su un'azione del settore gas, su un ETF o su un futures. Ogni strumento ha i suoi vantaggi e svantaggi, quindi devi valutare attentamente prima di decidere quale utilizzare.
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Dollaro e borse, si scende?Prima vera pausa di riflessione per il biglietto verde dopo giorni e giorni di rafforzamento, legato ai migliori dati Usa rispetto a quelli dei paesi del primo mondo. Il movimento a cui abbiamo assistito è di recupero di Euro, e Jpy, mentre le oceaniche hanno ceduto ancora terreno, contestualmente al Cad, e anche in parte al Chf, che hanno faticato a recuperare sul greenback.
L'S&P 500 ha chiuso con un +0,2% mentre il Nasdaq ha guadagnato lo 0,65%, e solo il Dow Jones ha perso quota con un -0.46%. Le azioni Tesla sono salite di quasi il 14% dopo che gli utili dell'azienda hanno superato le previsioni e l'utile netto e le consegne globali sono aumentati. UPS è cresciuta di oltre il 9% con l'azienda che è tornata a crescere in vendite e profitti per la prima volta in circa due anni.
Dall’altra parte, IBM è scesa del 6,2% con un calo del fatturato, così come Union Pacific che ha ceduto il 4,7% dopo che sia gli utili che i ricavi sono scesi al di sotto delle previsioni. Boeing ha perso il 2,7% dopo che il più grande sindacato ha respinto il nuovo accordo sul contratto di lavoro, estendendo lo sciopero. Nel frattempo, i rendimenti del Tesoro sono scesi intorno al 4.19% sul decennale dopo aver visto dei massimi a 4.25%.
Sul fronte dei dati, sia i servizi che gli S&P Global PMI manifatturieri, hanno superato le aspettative mentre le richieste iniziali sono scese inaspettatamente la scorsa settimana ai livelli prima che gli uragani colpissero gli stati del sud-est.
VALUTE
Correzione dell’Euro, tornato sopra 1.0800 mentre il Cable, complice la salita di EurGbp è rimasto stabilmente sotto 1.3000. EurUsd che ora potrebbe anche attaccare i livelli sopra quota 1.0850 per puntare ad un ritorno a 1.0870 90. Stabile, come detto , la sterlina che però era scesa molto meno della moneta unica e semplicemente sta rientrando da un periodo di decorrelazione importante.
Cable sempre sotto quota 1.3000 con chances però di correzione, anche se per tornare in uptrend deve rompere 1.3070 80 area. EurGbp che ovviamente quindi, risale verso 0.8350 e potrebbe anche accelerare in maniera significativa. Aud e Nzd in discesa sul dollaro con ribassi che li potrebbero spingere verso i supporti chiave di medio termine posti rispettivamente a 0.6500 e 0.5860. La Cina fatica a recuperare e di conseguenza le oceaniche vanno sotto pressione
PMI EUROZONA
L'indice PMI composto Flash di Eurozona è salito a 49,7 a ottobre da un minimo di sette mesi di 49,6 a settembre, ma è stato leggermente al di sotto delle previsioni di 49,8 e ha comunque indicato la leggera contrazione dell'attività commerciale. La crescita dei servizi ha subito un leggero rallentamento (51,2 contro 51,4) e la flessione nel settore manifatturiero si è attenuata (45,9 contro 45). La produzione è stata ridimensionata in risposta a un indebolimento della domanda, con nuovi ordini in calo per il quinto mese consecutivo.
Le aziende hanno ridotto l'occupazione al massimo grado in quasi quattro anni, mentre la fiducia delle imprese è scesa al minimo di 11 mesi. Nel frattempo, i costi di input sono aumentati al ritmo più lento da novembre 2020, Germania e Francia sono state di nuovo le principali fonti di debolezza, registrando ulteriori marcate riduzioni dell'attività commerciale.
USA, SUSSIDI DI DISOCCUPAZIONE
Il numero di persone che hanno presentato domanda di sussidio di disoccupazione negli Stati Uniti è sceso di 15.000 unità rispetto alla settimana precedente, attestandosi a 227.000 nel periodo conclusosi il 19 ottobre, il livello più basso dall'inizio del mese e ben al di sotto delle aspettative di mercato di 242.000. Il calo ha confermato che il mercato del lavoro statunitense rimane relativamente resiliente ai tassi di interesse attuali, e alimenta le probabilità che la banca centrale si asterrà dal fornire tagli dei tassi superiori ai 25 punti base nelle prossime decisioni.
La media mobile a quattro settimane, che riduce la volatilità di settimana in settimana, è aumentata di 2.000 unità, attestandosi a 238.500. Per la seduta odierna, sul fronte dati, segnaliamo la pubblicazione dell’Ifo stamani, mentre nel pomeriggio, oltre alle vendite al dettaglio canadesi, ricordiamo gli ordini di beni durevoli Usa, e gli aggregati redatti dall’Università del Michigan.
Buon trading e buon fine settimana.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
NEWSLETTER#87: PMI e CADPMI E NMI IN ARRIVO
Questa mattina e nel pomeriggio verranno pubblicati i dati preliminari degli indici manifatturieri e dei servizi di tutto il mondo.
La pubblicazione di ieri del BEIGE BOOK è stato un “non-evento”, in quanto il dollaro non ha mostrato nessun cenno di reazione post news.
Il report ufficiale ha mostrato un'attività stabile in quasi tutti i distretti, con due distretti in espansione.
EUR/USD dai massimi di settembre ha perso oltre il 3,5%.
Diversi rappresentati della BCE hanno espresso il loro giudizio in termini di politica monetaria e la maggior parte sono orientati su un taglio di 50 punti base nella prossima riunione.
CAD: 50 PB
Nella riunione di ieri pomeriggio, della banca centrale canadese, il consiglio ha deciso di tagliare il tasso d’interesse di riferimento di 50 punti base.
Sul future del dollaro canadese le volatilità sono state contenute, in quanto il mercato aveva già scontato questa mossa in anticipo.
Le proiezioni della banca centrale della sovra performance del CAD rispetto ad AUD e NZD è rimasta invariata.
Notizie macroeconomiche della giornata
- Indici PMI e NMI preliminari (ALL)
- Richieste iniziali di sussidi di disoccupazione (14:30) (USD)
- Permessi di costruzione rilasciati (14:30) (USD)
Buon trading a tutti
ORO: PROFONDO ROSSO?Il Gold è stato il protagonista del 2024 (dal 2020), a dire dei media i motivi principali, sono le continue tensioni in Medio Oriente (dove ci sono sempre state, con IRAQ e IRAN ecc...), la situazione del dollaro USA (che è in salita già da un mese, ed ha una correlazione inversa con il Gold), le incertezze dovute alle elezioni (vittoria di Trump molto probabile già dall'inizio delle campagne elettorali), l'inflazione elevata (che si sta ritirando in mondo anche veloce da rischiare deflazione) e chi più ne ha più ne metta, a mio parere l'unica motivazione di questo super slancio dell'oro che ha segnato record giorno dopo giorno è l'allargamento dei BRICS, in più particolare una probabile creazione di un sistema monetario unico e quindi unica moneta dei BRICS che sappiamo bene che qualsiasi sistema monetario si rispetti ha come garanzia delle risorse auree e la più amata è il Gold, quindi questo fa pensare che i BRICS abbiano cominciato ad acquistare massicce somme di oro come fondo della moneta unica, i BRICS si basano però non solo sul Gold ma su un paniere di materie prime come Platino, Argento e Palladio, questo può essere stato semplicemente l'anno dove i BRICS hanno acquistato tantissimo oro, cosa che la Cina (BRICS) annunciò nel 2022 acquisti massicci di oro durati 18 mesi, sullo sfondo di tutto questo, le tensioni geopolitiche contribuiscono in minor parte alla corsa all'oro.
Questo è il mio parere personale e vedo oro scendere di molto prima di ritornare a salire e magari tornare a fare altri record in futuro.
Ringrazio a chi condividerà con me la propria opinione in modo da scambiarci idee.
Grazie per aver speso del tempo per leggere la mia opinione, buon Trading.
Fed 25 punti base, per le altre attesi 50Sembra ormai assodato, dopo le tante dichiarazioni di diversi banchieri centrali intervenuti nella giornata di ieri, che la Fed taglierà i tassi solo di 25 punti base a novembre, mentre per quel che riguarda le altre banche centrali del primo mondo, esistono probabilità maggiori di ribasso dello 0.50%, il che ovviamente alimenta, nei cambi, la forza del dollaro, mentre sull’azionario, tale notizia non viene considerata come un trigger, ovvero una ragione di innesco, di una fase di avversione al rischio, per cui le borse rimangono sostanzialmente, al di là di qualche correzione insignificante, vicino ai massimi storici.
Wall Street, dopo le perdite iniziali, ha corretto con l’S&P 500 che ha guadagnato meno dello 0,1%, il Nasdaq 100 è salito dello 0,2% e il Dow Jones ha chiuso intorno allo 0.12% dopo essere sceso all'inizio della sessione. I rendimenti dei Treasury sono aumentati, con il decennale che ha raggiunto il 4,2% prima di correggere leggermente, poiché i commenti restrittivi dei funzionari della Federal Reserve hanno alimentato i dubbi sui futuri tagli del costo del denaro. I titoli del mercato immobiliare sono scesi di oltre il 3% a causa delle continue preoccupazioni per i tassi elevati.
Gli investitori rimangono cauti in attesa dei principali report sugli utili ancora in programma questa settimana, con Tesla e Coca-Cola pronte a pubblicare la trimestrale oggi in giornata, seguite da Honeywell giovedì. Tra le trimestrali già pubblicate, segnaliamo Verizon in ribasso del 5,7% a causa di ricavi deludenti mentre General Electric ha perso quasi il 6% per le medesime ragioni. Al contrario, le azioni di Philip Morris International hanno guadagnato oltre il 6% fino al massimo delle ultime 5 settimane, dopo aver pubblicato utili e ricavi migliori del consensus e General Motors ha chiuso con un +2,3%.
VALUTE
Sui cambi EurUsd ormai a ridosso di 1.0800 primo supporto chiave prima di 1.0750. Per ora tiene, ma certamente il supporto di medio termine richiamato potrebbe essere presto messo sotto pressione. Solo al di sopra di 1.0870 si potrebbe parlare di possibile inversione di trend, altrimenti sono solo correzioni parziali. Il Cable regge meglio la forza del biglietto verde e tiene il supporto chiave di 1.2970 allontanandosi, così che l’EurGbp si avvicina a 0.8300 supporto.
Sulle altre valute da segnalare UsdJpy che si è arrampicato fino a 152.20 e ancora una volta la Boj rimane in silenzio senza alcun intervento verbale. Il benign neglect della Boj pare evidente. Non sono da escludere possibili target a 154.50 75 area. Franco svizzero che rimane tra 0.9350 e 0.9400 contro Euro con la Snb che non riesce a indebolire la divisa elvetica, una prassi ormai consolidata. UsdCad che rimane in equilibrio a 1.380, in attesa della decisione di oggi pomeriggio della Boc, attesa al taglio di 50 punti base con tassi al 3.75% dal 4.25%. Forza di dollaro anche sulle oceaniche che però per il momento tengono meglio dell’Euro.
PREVISIONI DEL FMI
Il FMI prevede che la crescita globale rimarrà stabile nei mesi a venire, e vede comunque l'economia globale espandersi del 3,2% nel 2024, dato invariato rispetto alla stima precedente. Tuttavia, la crescita per il 2025 è stata leggermente rivista al ribasso al 3,2% dal 3,3%. Sono state apportate notevoli revisioni, con gli aggiornamenti delle previsioni per gli Stati Uniti che compensano i declassamenti di quelle per altre economie avanzate, in particolare, i maggiori paesi europei. Il PIL degli Stati Uniti dovrebbe ora crescere del 2,8% nel 2024, più alto del 2,6% registrato a luglio, in mezzo a risultati più forti nei consumi e negli investimenti.
L'area dell'euro, d'altro canto, è vista in espansione ad un ritmo più lento, lo 0,8% quest'anno (rispetto allo 0,9% registrato a luglio), poiché l'economia tedesca è ora vista in stallo, rispetto a una crescita dello 0,2% precedentemente prevista. Le previsioni di crescita sono state riviste al ribasso anche per la Cina (4,8% contro 5%) e il Giappone (0,3% contro 0,7%).
Nel frattempo, si prevede che il PIL del Regno Unito crescerà più rapidamente (1,1% contro 0,7%). Per quel che riguarda i tassi, le proiezioni della Fed vedono due tagli dei tassi nel 2024 e ulteriori riduzioni nel 2025. D’altro canto invece le misure di stimolo per la Cina, annunciate dalla PBOC, non sono sufficienti a stimolare la crescita in modo sostanziale.
ORO, NON C’E’ MAI FINE
L'oro è salito a quasi 2.740 dollari l'oncia martedì, un nuovo ennesimo record, sostenuto dallo status di bene rifugio a causa delle crescenti tensioni geopolitiche e dalle più ampie incertezze macroeconomiche. Gli scontri tra Hezbollah e Israele sono continuati in Libano e la rappresaglia diretta israeliana contro l'Iran, dopo il recente bombardamento missilistico, è di nuovo un evento altamente probabile nei giorni a venire.
Inoltre, le imminenti elezioni statunitensi, a poche settimane di distanza, stanno aumentando anche la domanda di beni rifugio. Allo stesso tempo, l'allentamento monetario delle principali banche centrali sostiene lo slancio al rialzo dell'oro, con la PBoC e la BCE che hanno recentemente abbassato i loro tassi di interesse.
Buona giornata e buon trading.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
Attesa per le trimestraliPartenza mista per le borse Usa questa settimana, con l'S&P 500 che ha perso lo 0,2%, il Dow Jones che è sceso dello 0,9% mentre il Nasdaq 100 ha chiuso a +0.20%. Gli analisti attendono le trimestrali e prevedono una settimana di alta volatilità, per via della pubblicazione dei report di grandi aziende come Tesla, Boeing, Coca Cola, 3M, IBM, General Motors, UPS e Verizon.
I titoli relativi al mercato immobiliare sono stati i più penalizzati a causa dei timori di tassi di interesse più alti per un periodo più lungo, con Target e Builders FirstSource in calo di oltre il 3%. Le megacap sono state contrastanti, con Microsoft (-0,6%), Amazon (-0,3%), Meta (-0,8%) e Tesla (-1,1%) in discesa, mentre Apple (0,6%), Nvidia (2,2%) e Alphabet (0,2%) hanno registrato chiusure positive. Le azioni di Boeing sono aumentate del 5% alla notizia di un potenziale accordo per porre fine agli scioperi degli ultimi tempi.
VALUTE, DOLLARO PREPOTENTE
Sui cambi, il dollaro continua, anche se lentamente e senza grande momentum, a mettere pressione alle valute concorrenti, con il dollar index a ridosso delle resistenze chiave che, se violate, potrebbero dare ancora almeno un punto percentuale al movimento attuale a favore della divisa americana.
EurUsd si trova vicino a 1.0800, per ora incapace di romperlo per scendere sui supporti di medio termine a 1.0750 mentre il Cable dopo le parole accomodanti di ieri sera da parte di un funzionario della Bank of England, ha provato a violare 1.2980, per ora senza successo.
UsdJpy che si è arrampicato, in assenza di interventi della Boj, se non verbali e poco significativi, sopra 151.20 per poi correggere una quarantina di pips, ma sembra in grado di salire ancora. Poco significativi gli altri movimenti, specie sulle oceaniche, assai stabili. Chf ancora forte contro Euro a 0.9360 icon la Snb che sembra disinteressata rispetto a questi eccessi di forza di valuta elvetica.
USA, TITOLI DI STATO IN RIPRESA
Il rendimento del Treasury Note statunitense a 10 anni è salito sopra il 4,1% all’inizio di questa ottava, il livello più alto da fine luglio, mentre diminuiscono le speranze di una rapida riduzione dei tassi di interesse da parte della Fed. I solidi indicatori economici statunitensi, tra cui le robuste vendite al dettaglio, insieme alla crescente possibilità di una vittoria presidenziale di Donald Trump e alle sue proposte sulle politiche fiscali, stanno spingendo i rendimenti verso l'alto.
A tal proposito sarà interessante ascoltare le dichiarazioni dei diversi funzionari della Fed, che si alterneranno per chiarire le posizioni della banca centrale Usa. Inoltre, la pubblicazione di giovedì dei PMI globali flash S&P offrirà un'istantanea aggiornata delle performance del settore privato relative al mese di ottobre. Il sentiment del mercato rimane fisso sulle aspettative di tagli dei tassi di 25 punti base in ciascuna delle riunioni rimanenti della Fed quest'anno.
PETROLIO
I futures sul greggio WTI sono scesi intorno ai 69.7 dollari al barile questa notte, in correzione rispetto all’aumento di quasi il 2% di ieri e appesantiti da prospettive ribassiste. La Cina ha annunciato i tassi sui prestiti ad un anno a famiglie e imprese, come parte delle misure di stimolo per rilanciare l'economia. Tuttavia, persistono preoccupazioni sulla domanda, almeno nel breve termine. Gli investitori sono anche cauti su un potenziale surplus nel mercato petrolifero globale, poiché l'OPEC+ è pronta a ripristinare la produzione a dicembre.
Nel frattempo, il Segretario di Stato americano Antony Blinken si è recato in Medio Oriente lunedì, rinnovando gli sforzi trovare una soluzione diplomatica rispetto al conflitto in atto. Tuttavia, i mercati stanno osservando attentamente eventuali potenziali interruzioni dell'approvvigionamento, mentre rimane alta la tensione, con Israele pronto a rispondere al recente bombardamento missilistico dell'Iran e agli attacchi sostenuti da Teheran.
Buona giornata.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
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WisdomTree - Tactical Daily Update - 21.10.2024Borse Europee vicino ai massimi, ma guardinghe, vista la crescita anemica.
Inflazione EU: prezzi alla produzione -1,4% annuale in Germania.
Nuovi aiuti della Banca centrale per sostenere il Pil cinese.
Dollaro in recupero: sempre incerto l’esito delle Presidenziali Usa.
All’indomani del meeting della Banca centrale Europea (ECB) che giovedì scorso ha deciso il 3’ taglio dei tassi di 25 bps di quest’anno, quella di venerdì 18 è stata un’altra seduta positiva per i mercati europei: Milano e Parigi hanno guadagnato +0,4%, Francoforte +0,3%, invariata Madrid, in arretramento solo Londra, -0,4%.
Nelle prime ore di venerdì scorso le Borse cinesi avevano ben accolto i dati sulla crescita del GDP (PIL) del 3’ trimestre: +4,6% anno su anno, un numero in sè non molto forte, ma comunque migliore delle attese, mentre resta l’aspettativa di nuovi stimoli da parte di Governo e Banca centrale.
Archiviamo dunque una settimana positiva per i listini azionari EU, favoriti da fattori coagenti, tra cui il taglio dei tassi deciso dall’ECB unito alla speranza di un’analoga mossa a dicembre, la prospettiva di nuove misure supportive dell’economia cinese e quella di relazioni trimestrali positive e di imminente pubblicazione.
Nella settimana Milano ha guadagnato +2,6%, Madrid +1,8%, Francoforte +1,5%, Londra +1,3%, e Parigi +0,5%, quest’ultima appesantita dalle azioni del lusso.
Il settore lusso vive una fase negativa, e l’indice europeo di settore ha perso -3,4% la scorsa settimana. Ugualmente negativo il comparto technology, -4,2% per il subindice dell’Euro Stoxx di settore, con l’azione Asml vicina a -14%.
In Italia, in un clima di grande attesa, è giunto l’aggiornamento del rating sul debito sovrano da parte di S&P e Fitch, specie per l’aggiornamento dell’outlook, che era stabile per entrambe; confermato il rating BBB con outlook stabile per S&P, mentre Fitch conferma rating a BBB ma migliora l’outlook, da stabile a positivo.
L’upgrade riflette «il fatto che il recente rafforzamento dei risultati di bilancio e l'impegno a rispettare le regole dell'Unione europea indicano potenziale riduzione dei rischi di bilancio e finanziamento a medio termine derivanti dai livelli eccezionalmente elevati del debito italiano».
Fitch ha apprezzato anche «segnali di crescita potenziale più forte e contesto politico più stabile»: in tale contesto è maturato il calo dello spread Btp/Bund, sceso venerdì a 117 bps, in parallelo al calo del rendimento del decennale italiano a 3,35%.
Scenario più ostico per il debito francese: l'agenzia di rating Scope ha abbassato il rating a AA- allineandosi ad altre agenzie, Moody's si pronuncerà questa settimana e S&P il prossimo mese.
In America Wall Street ha chiuso positiva: Dow Jones +0,09%, Nasdaq +0,63% e S&P500 +0,40%: toccati nuovi massimi storici per Dow Jones e S&P500.
Anche venerdì 18 è proseguito il calo del prezzo del petrolio: quello del WTI (West Texas Intermediate) ha perso -2,5% a 68,9 Dollari/barile.
Irrefrenabile la corsa al rialzo dell’oro, +0,9% a 2.714 Dollari/oncia, ai massimi storici, favorito non solo dalla prospettiva di discesa del costo del denaro ma, purtroppo, anche dall’incertezza sulle elezioni Presidenziali Usa (3 novembre), e dai conflitti in Medio Oriente ed Ucraina, che ne esaltano il ruolo di bene “rifugio”.
Sul mercato valutario, poco variato il cross Eur/Dollaro attorno 1,084, e quello Dollaro/Yen attorno 149,88. In evidenza, per la sua inedita forza, la Sterlina britannica, dopo il dato sopra le attese, +0,3%, delle vendite al dettaglio di settembre +0,3%: GBP/US$ +0,3% a 1,304, ed EUR/GBP a 1,20, massimo da 2 anni.
Oggi, la nuova settimana parte con un nuovo record dell’oro che supera 2.730 Dollari/oncia e con nuove iniziative di Pechino per rilanciare la crescita. La Banca centrale Cinese (PboC) ha tagliato i tassi di riferimento sui prestiti: su quelli a 1 anno scende a 3,1% da 3,35%, e su quello oltre 5 anni da 3,85% a 3,60%.
In Germania i prezzi alla produzione sono scesi -1,4% annuale a settembre, da -0,8% di agosto, e -0,5% mese su mese, da +0,2% di agosto, vs attese di -0,2%.
In Europa le Borse sono partite caute e terminano la mattinata con cali medi di -0,5% (ore 13.00 CET): c’è attesa per gli indici PMI (Purchasing managers Index) della manufattura, relativi ad ottobre, ritenuti validi “marcatori” dell’andamento dell’attività industriale, in uscita giovedì 24, e per le prime “trimestrali” europee.
C’è cautela particolare sulle azioni bancarie: sul Sole 24 Ore di sabato 19 ottobre si legge che la Banca centrale Europea, nell’ambito del processo Supervisory Review and Evaluation Process (Srep), sarebbe orientata a chiedere alle banche più cautele e meno generosità nel distribuire dividendi e varare piani di buyback.
Oggi prende avvio il meeting mondiale dell'IMF (Fondo Monetario Internazionale), dal quale ci si attende trovi largo spazio di esame e discussione l'allarme lanciato proprio da IMF sui livelli stratosferici raggiunti dal debito mondiale, 100 trillioni di Dollari o, visto in altri termini, pari al 125% del GDP per i Paesi del G7, oltre che in traiettoria per crescere ancora.
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AZIONARIO AMERICANO, AGGIORNO LA WATCH LIST E NUOVI INGRESSIBuona domenica a tutti i traders, in questo video facciamo una carrellata sui nostri titoli in watch list e segnaliamo nuovi ingressi, ma ne abbiamo abbandonate alche qualcuna. Sicuramente in questa settimana NFLX è stata quella più interessante, ed eravamo anche dentro con un trade, ma il ritracciamento che ha fatto questa settimana è andato ad invalidare il mio setup ed ho dovuto chiuderla, sapendo che era vicino agli earnigs, ma per come sono fatto io che rispetto le mie regole dei setup ho voluto chiuderla. Poi dopo gli earnigs ovviamente è partita in gap up, movimento molto bello anche dopo l'apertura del mercato per l'intraday, ed ha fatto proprio una bella candela, ora per un possibile ingresso attendiamo un suo ritracciamento e capire quale è il livello che sentirà maggiormente. Ho fatto due nuovi ingressi, uno su COIN, dopo la rottura della EMA200 periodi, su ritracciamento sono entrato e STM che avevo già segnalato in precedenza, dove poteva aver raggiunto un possibile punto di rimbalzo sentendo il supporto, in settimana vedremo se vorrà andare verso la trend line e magari romperla , oppure torna indietro al quel punto la chiuderò. PYPL sta proseguendo veramente molto bene, mentre abbiamo una differenza di trend tra NVDA e AMD, dove AMD sta pagando di più la vendita, ora è su un buon supporto vediamo se romperà oppure no. Poi ho fatto una panoramica degli stocks in generale per valutare i vari livelli.
Vi auguro una buona serata, grazie a tutti.
Ciao Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
Stoxx 600 - Ancora sui massimiQuesta settimana l'indice tocca ben due volte la resistenza di 525 ma la seduta di venerdì si ferma proprio su questo livello senza riuscire a superarlo. Al momento viene recuperata la trendline ascendente iniziata il 5 agosto rettificando l'angolo di salita con 3 minimi crescenti che fanno presupporre che ci possa essere la rottura definitiva al rialzo di questo movimento laterale che dura ormai da diversi mesi. Al contrario gli indici americani S&P500 e DJ fanno segnare nuovi massimi mentre il Nasdaq si riavvicina al massimo assoluto del 10 luglio. La stagionalità (ottobre, mese solitamente non eccezionale, sta finendo) dovrebbe aiutare i mercati a guadagnare nuovo slancio ma serve prestare attenzione anche alla stagione delle trimestrali appena iniziata. Un ulteriore supporto potrebbe arrivare dal DAX che sta segnando nuovi massimi assoluti. Inalterati i livelli di supporto a 510-495-480 con area 525 che si conferma come resistenza di grande tenuta. Positivi trend e momentum per I vari timeframes ma la forza del trend di breve non è ancora evidente e sul weekly ci sono divergenze ribassiste cogli indicatori. A conferma della fase di indecisione il modello di gestione di portafoglio diminuisce la quota azionaria al 74% e lo stesso fa la versione a breve sempre al 74%. L'analisi settoriale riporta in auge Telco e Retail ed evidenzia un buon momento per Insurance e Financials mentre mantiene positive Industrials, Banks, Retail, e Travel. Cedono un po' Constructions, Utilities e Real Estate mentre sono ancora negative Auto, Health Care, Oil&Gas e Technology. In miglioramento Basic Res, Chemicals, Food e Pers&Households. Sembra ci sia una certa rotazione settoriale verso i settori più ciclici ma la negatività di Auto e Technology pesa molto. Per i bond continua il pullback con prese di profitto consistenti rendendo il trend di breve negativo.
Gbp/Usd: Area calda a 1,3000Buongiorno a tutti,
eccomi come sempre con l'appuntamento con i mercati e la price action nuda e cruda.
Quest'oggi vorrei vedere il cable.
Siamo infatti in una tendenza rialzista di medio periodo dove si leggono chiaramente i massimi e i minimi crescenti con i prezzi che da 1,2400 lo scorso aprile hanno toccato i massimi di periodo a 1,3400 a fine settembre.
La volatilità nelle ultime due settimane si è notevolmente abbassata con l'arrivo sempre più vicino alla zona di domanda 1,3000, vero spartiacque tra compratori e venditori.
La volatilità ci da spesso grandi informazioni "nascoste".
Per i prossimi giorni la mia operatività si concentrerà nel capire le dinamiche di prezzo che si creeranno su time frame a 4/6 ore: un trigger dei miei potrebbe darimi il giusto timing per un long.
Non mi nego però nemmeno possibili short qualora la price action sempre su time frame con il 4/6 ore dimostrerà chiara debolezza e annullerà la zona 1,3000 al ribasso.
Al momento però l'idea è più "buy" e la zona più calda dove trovare dei trigger è area 1,3030/1,3020.
Nel medio periodo i prossimi livelli di domanda sono posizionati a 1,2700 mentre quelli di offerta in zona 1,3200.
Anche per oggi è tutto, vi auguro un buon week end e un buon TRADING SIMPLE!
BITCOIN, presto potremmo rimpiangere questi prezzi Ci sono due modalità di stare nei mercati, ben note a tutti. Tutti significa proprio tutti, anche i meno esperti.
Una prima, anche la più difficile però, è quella di avere una visione di medio e lungo periodo adeguando l'operatività necessaria.
Una seconda, molto più semplice da maneggiare, prevede una operatività di brevissimo periodo/scalping.
Nella modalità di lungo periodo, l'aspetto più difficile non è tanto la costruzione di un piano di azione, ma molto più banalmente la gestione dello stesso.
Ciò che ci sembra semplice prima di operare diventa terribilmente difficile da gestire quando l'operazione è aperta.
In generale questo tipo di operatività dovrebbe garantire un livello di successo, sulla carta, maggiore rispetto alla operatività di breve periodo.
Infatti, se ci fosse una adeguata capacità di gestire una operazione di lungo periodo quando è aperta certamente si commetterebbero meno errori rispetto alla logica che ci guida in un trade di breve respiro.
A mio giudizio, il motivo è da ricercare nella minore cura che si impiega nella individuazione e implementazione di una operazione di breve periodo perché ritenuta meno impegnativa e pericolosa.
Se trasportiamo questi ragionamenti sul grafico del Bitcoin risulta evidente ciò che voglio intendere.
Se si osserva il grafico sul lungo periodo, magari usando il timeframe mensile, risulta palese a tutti che il trend è chiaramente rialzista.
Per chi adottasse una operatività di lungo periodo non dovrebbe risultare difficile costruire una strategia e tradurla in un piano di azione.
E però, una tale attività ci chiama ad una logorante attività di capitano sulla nave che governiamo continuamente sbattuta dalle onde e sferzata dai venti di tempesta stabilmente presenti sul mare delle notizie e dei movimenti dei prezzi giornalieri.
All'interno del chiaro trend rialzista di lungo periodo, il più recente movimento dei prezzi ha assunto una forma che ci richiama al pattern di una flag.
A prescindere dal nome che vogliamo dare al movimento, rinunciando ai tecnicismi dell'analisi tecnica ma attingendo unicamente alle conoscenze e al buon senso che magari abbiamo accumulato in anni di esperienza, possiamo catalogare questo come una pausa.
E cosa c'è dopo una pausa?
Il termine stesso di pausa presuppone che vi sia stato qualcosa in corso per cui adesso è in pausa e che magari, se la pausa non è infinita ed allora non sarebbe una pausa, torna nuovamente a succedere qualcosa.
Più dura la pausa e più cresce l'attesa per capire cosa succede quando finisce.
Mettendo insieme analisi fondamentale (molto difficile da costruire) e analisi tecnica lo scenario più probabile rimane a mio giudizio, al netto di episodi di volatilità più o meno ampia che può legittimamente presentarsi, rimane quello rialzista.
Ovviamente è la mia personale ottica e non vuole essere una sentenza tantomeno un suggerimento operativo. Ovviamente ognuno decide per sé.
Se si fosse convinti dello scenario su esposto, non si andrebbe in cerca di trade all'interno della pausa/flag dove troviamo un formicaio di operatori stressati e sferzati dalla necessaria gestione quotidiana delle news e del movimento dei prezzi.
Piuttosto aspetterei che la pausa finisse per cercare di intercettare, grazie ad un piano di azione già pronto che avrei dovuto mettere a punto in queste lunghe settimane in cui tendenzialmente mi sono girato i pollici, un nuovo movimento direzionale.
Un'eventuale violazione al rialzo della flag richiede ovviamente la capacità di gestire un potenziale ribasso dei prezzi fino ad oltre il minimo del movimento correttivo in atto.
Su time frame alto bisogna ben dosare i livelli di stop loss.
Se si adotta una strategia che prevede di investire in crypto in generale quella frazione di patrimonio per cui qualunque cosa succede non sarà una tragedia, non risulterà difficile individuare la giusta regola di money management.
Tornando alla struttura tecnica di Bitcoin, assodato il contesto chiaramente long di lungo termine e avendo a mente la flag ben si capisce il titolo proposto per la mia analisi.
Nell'ipotesi che fossimo di fronte a una flag, in caso di breakout, potremmo approdare in target 185k.
Se invece rifiutiamo l'ipotesi della flag salviamo almeno il semplice movimento di accumulazione in corso che in caso di breakout al rialzo ci porterebbe in area 90k.
In entrambi i casi diremmo bay bay a questi prezzi.
Nel caso invece di breakout al ribasso, tutto si gioca sulla capacità di sopportare il drawdown.
Quelli che ci riusciranno avranno una nuova straordinaria possibilità di ingresso long.
Chi invece sarà uscito o sarà stato spazzato via da una sbagliata e catastrofica gestione del rischio difficilmente avrà il coraggio di rientrare al momento giusto.
Parafrasando qualcuno di molto noto, è una questione di scelta di campo: ognuno scelga il proprio e chi stia nel migliore dei modi.
L'oro continua a scendere dopo il rimbalzo
Analisi tecnica dell'oro, 18 ottobre
Il recente trend dell'oro è stato estremamente forte. Dopo aver superato il limite dei $ 2.700, il prezzo ha continuato ad accelerare verso l'alto, mostrando un chiaro mercato dominato dai tori. Dopo la svolta mattutina, il sentiment del mercato si è ulteriormente rafforzato e il prezzo dell'oro ha mostrato un rapido aumento. Questo forte trend è spesso accompagnato da una strategia operativa più aggressiva e i tori hanno sufficiente slancio nel breve termine.
Nel grafico giornaliero, dopo aver superato il massimo precedente, l'oro ha continuato a fluttuare verso l'alto lungo la media mobile a breve termine e non è stato ancora visto alcun chiaro segnale di massimo. Il grafico giornaliero mostra che i prezzi dell'oro hanno ancora lo slancio per raggiungere nuovi massimi, sebbene il trend a breve termine mostri un ritmo crescente fluttuante, che si manifesta come un modello crescente di compressione breve di graduali attacchi al rialzo e consolidamento periodico.
Dagli indicatori tecnici, l'oro è attualmente a un livello elevato e la tendenza generale e gli indicatori tecnici puntano ai tori. Dopo aver superato il limite dei 2.700, il mercato ha aperto nuovi spazi di crescita e il supporto è forte nel breve termine.
Il grafico a 4 ore mostra che l'oro mantiene un buon trend di divergenza rialzista e, dopo un'ondata di pull-up nelle prime ore del mattino, è necessario prestare attenzione all'aggiustamento a breve termine e alla riparazione tecnica. La recente banda ascendente è relativamente stabile, con una forza di pullback limitata e la maggior parte di esse continua a salire dopo il consolidamento e la riparazione a breve termine. L'oro ha sperimentato tre ondate di movimento al rialzo da quando è iniziato a $ 2.604. Attualmente si sta avvicinando alla fine della terza ondata, il che significa che il mercato potrebbe entrare nella quarta ondata di aggiustamento in qualsiasi momento. Pertanto, il rischio di inseguire di più al massimo attuale è relativamente alto e si consiglia di attendere una correzione dei prezzi o un segnale di riparazione più evidente.
Nel complesso, l'avversione al rischio è ancora il fattore principale che guida l'aumento dell'oro e il mercato è in lenta ascesa. Tuttavia, è necessario essere vigili perché quando l'aumento è eccessivo, il sentiment del mercato potrebbe cambiare all'improvviso, innescando una rapida caduta dal massimo. Si consiglia agli investitori di essere cauti nelle loro operazioni, di evitare di inseguire il massimo attuale e di prestare attenzione a possibili aggiustamenti di alto livello e opportunità di pullback.
L'attenzione superiore a breve termine è sulla fascia di resistenza 2715-2720
L'attenzione inferiore a breve termine è sulla fascia di supporto 2685-2688
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Analisi del prezzo dell'oro, 18 ottobreAnalisi fondamentale
I prezzi dell’oro hanno superato i 2.700 dollari, toccando un nuovo record venerdì tra le aspettative delle principali banche centrali di tagliare i tassi di interesse e allentare il contesto di politica monetaria. Inoltre, i persistenti rischi geopolitici derivanti dai conflitti in corso in Medio Oriente, uniti all’incertezza che circonda le elezioni presidenziali americane, sembrano incrementare la domanda di beni rifugio per i metalli preziosi.
Fattori di supporto hanno, in misura maggiore, compensato il recente rally del dollaro statunitense (USD) ai massimi da agosto, sostenuto dalla crescente accettazione del fatto che la Federal Reserve (Fed) effettuerà un modesto taglio dei tassi di interesse. Un dollaro più forte tende a indebolire la domanda di materie prime denominate in USD, compresi i prezzi dell’oro, che sono ancora sulla buona strada per registrare forti guadagni per la settimana e sembrano destinati a salire ulteriormente.
Analisi tecnica
Buongiorno commercianti. L'oro continua ad essere ai massimi storici. Attualmente è abbastanza difficile determinare quale sia la zona VENDITA. Possiamo fare scalping solo nei porti psicologici intorno al 2720-2730. Le aree importanti di ACQUISTO vengono considerate in modo più chiaro
2675-2673. Prima di ciò, era impossibile ignorare l’area di picco temporaneo di tutti i tempi di 2685 per più di un mese. Ti auguro una giornata di trading di successo