L’ECONOMIA USA RALLENTA… LA FED IN ALLERTA!Today’S Trading del 04.07.2024 –
🔴 L’ECONOMIA USA RALLENTA… LA FED IN ALLERTA!
MACRO BACKGROUND
Settimana ricca di market mover, specialmente per gli USA che sebbene oggi siano in piena festività per la ricorrenza del 4 Luglio, attraversano la pubblicazione dei dati sul mercato del lavoro e dei PMI.
Ieri giornata emblematica per i mercati, che subito dopo le parole preoccupate di Powell sul mercato del lavoro e sull’eventuale rallentamento della congiuntura economica USA, si sono scontrati in primis con i dati sul mercato del lavoro rilevati dall’ADP research, che hanno mostrato solo 150K nuovi ruoli paga, sostenuti esclusivamente dal settore tempo libero ed ospitality. Hanno dato maggior peso al dato negativo le pubblicazioni delle richieste di disoccupazione, in aumento per i continui con 1858K nuove unità rispetto ai precedenti 1832K e in aumento per le nuove richieste di sussidio con 238K unità rispetto ai precedenti 234K.
Non terminano le cattive notizie per l’economia USA, ieri dati anche per l’ISM in netto calo, con il mondo service che rallenta pesantemente passando da 53.8 a 48.8, un calo di 5 punti percentuali che ha di fatto spalancato la possibilità di interventi della FED per sostenere l’economia e quindi procedere almeno ai 2 tagli previsti entro fine anno.
I cattivi dati di ieri hanno generato un trend di debolezza dollaro USA e di forza equity sulla speranza rinnovata di politiche monetarie più accomodanti
FOREX
Il mercato valutario ritrova un certo trend contro dollaro, dopo i dati sopra descritti le majors prendono forza con la moneta unica che inizia a costruire massimi e minimi crescenti e testa 1.0825 portando il fascio di medie mobili all’incrocio rialzista sui tf piu alti come h4.
Medesime dinamiche per il cable, che testa 1.2780 e mantiene ra toni rialzisti alimentato da posizioni contrarian short che cercano massimi ora difficili da individuare prima di 1.2825—50
Ripartono anche le oceniche con l’australiano che rompe le resistenze e si porta a 0.6725 all’attacco di nuovi massimi , dando fiducia ora al trend long di lunghissimo perdio ben visibile su tf daily e weekly.
EQUITY
Azionario oggi con chiusure anticipate, che resta tuttavia in una fase di pieno risk on sia in Europa che in America. L’Europa trascinata a rialzo porta il DAx a 18446 pnt al test dei massimi precedenti aprendo la strada a nuovi allunghi rialzisti, migliore la fiducia per l’indice italiano che rompe i massimi di 34050 pnt e segnala cosi un’ottima forza rialzista.
Nuovi massimi per l’America, con l’Sp500 che approda a 5593 pnt e il nasdaq a 20400 pnt, un trend inesauribile al momento che resta solo da comprare su tutti i ribassi.
COMMODITIES
Rallenta la corsa del petrolio che trova resistenza a 84.75$ e inizia a generare massimi decrescenti, ma ancora i supporti di 83$ sembrano reggere e solo la violazione di detti livelli aprirebbe la strada a storni completi sui livelli di 80.20$ primi supporti di medio periodo.
La debolezza del dollaro USA porta a sostenere anche i metalli , con il gold che si riporta sopra i massimi di 2351$ approdando a 2378$ sostenuto ora dal fascio di medie in h4. Si resta in una fase laterale con resistenze a 2380$ e supporti a 2305$
Buona giornata
SALVATORE BILOTTA
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Idee della comunità
ITA40 Fut La middle range detta la direzione, primo target 34400Siamo entrati nella zona di resistenza del Future Ftse Mib, il cui target rialzista intermedio coincide con area 34400 punti.
Su grafico a 2 ore, si evince chiaramene come in apertura gli acquisti abbiano affondato la valle del Volume Profile (evidenziata dal rettangolo rosso sul grafico), ad indicare già dalle prime battute della sessione borsistica un movimento di forza long in breakout.
Il canale che si è formato dai minimi del 14 giugno, sta dettando la direzionalità e la cornice di riferimento del movimento degli operatori nelle prossime ore. A conferma di questo sentiero, troviamo la tenuta nella sessione di ieri della middle range del canale, coincidente anche con la media a 200.
Il target di medio periodo del movimento rialzista è fissato in area 34700, con obiettivi intermedi -per chiusure parziali dei long - fissate a 34400 (come già accennato sopra) e 34500pts. Con chiusure sotto area 34050/34000 verrebbe violata la mediana del canale e potrebbero scatterebbero le chiusure dei long. In questo caso i ribassisti potrebbero riprendere la forza del movimento e tentare un affondo iniziale in area 33730pts.
Edoardo Liuni
WisdomTree - Tactical Daily Update - 02.072024Più tranquillo il “fronte Francese”: immercati sperano nel Governo tecnico.
Economia Usa ancora forte, non aiuta la discesa dell’inflazione.
Salgono i rendimenti dei titoli di Stato europei, con spread stabili.
Yen a minimi da 38 anni ed il Nikkei vola di nuovo sopra 40.000!
Il risultato delle elezioni francesi fa meno paura: i mercati sperano che possa emergere un “Governo tecnico”, poichè l’affermazione comunque innegabile del Rassemblment National di Marine Le Pen e Jordan Bardella, non garantisce loro la maggioranza assoluta.
I giochi saranno più chiari col “2’ turno”, Domenica 7, da cui emergerà la definita composizione del Parlamento, ma nel frattempo le Borse europee hanno ripreso fiato considerando più lontana l’ipotesi di Un Governo che, secondo gli analisti, avrebbe aumentato considerevolmente la spesa pubblica.
Di rilievo anche le elezioni nel Regno Unito di giovedì 4 luglio ed il Forum delle Banche centrali di Sintra (Portogallo) organizzato dall’ECB (Banca centrale Europea) che prevede gli interventi di Christine Lagarde, Presidente dell’ECB, e di Jerome Powell (Chairman FED).
Ieri, 1’ luglio, performance migliori per Parigi, +1,1% e Milano, +1,7%, tirate dalle banche. Positiva anche Francoforte, +0,4%, piatta Londra. Anche Wall Street ha chiuso positiva: Dow Jones +0,1%, Nasdaq +0,8%, S&P 500 +0,3%.
Gli investitori sperano che le trattative tra partiti favoriscano un programma condiviso meno radicale rispetto ai proclami della campagna elettorale, ovvero includa misure di politica fiscale compatibili coi crescenti vincoli di spesa pubblica della Francia.
L’inflazione al consumo (CPI) Europea sta scendendo: dopo i dati favorevoli di Francia, Spagna ed Italia, ieri si sono aggiunti quelli della Germania, +0,1% mensile a giugno e +2,2% annuale.
Purtroppo nell'Eurozona il comparto manufatturiero continua a soffrire: l’indice PMI relativo, è sceso a 45,8 da 47,3, e verso attese di 45,6: in Italia è salito a 45,7 dal 45,6 di maggio, ma in Francia e in Germania è sceso rispettivamente a 45,4 (da 46,4) e a 43,5 (da 45,4).
Sull'obbligazionario Europeo prosegue la risalita dei rendimenti: tra i decennali, notiamo quello del Btp italiano salito +3 bps a 4,10%, quello dell'Oat francese +5 bps a 3,34%, e quello del Bund +10 bps a 2,59%. Ciò ha consentito allo spread BTP/Bund di migliorare 7 bps, scendendo da 157 a 150 bps.
Macro Usa: il Pmi (Purchasing managers Index) manifatturiero è stato rivisto a 51,6 a giugno, dal preliminare 51,7: conferma la fase di espansione (sopra 50) ed il miglior livello da 3 mesi. Il sub-indice relativo all'occupazione ha segnato il miglior dato da settembre 2022.
L'indice ISM (Institute for the supply management) manifatturiero di giugno è risultato sotto le attese, a 48.5 punti, dai 48,7 punti di maggio, verso attese di 49.2.
La robustezza dell’economia sfavorisce il calo dell’inflazione: su giugno, avremo un preliminare venerdì 5; da osservare con attenzione il “core” e la componente servizi: sempre venerdì i dati sul mercato del lavoro di giugno: i nuovi occupati sono attesi in calo e la disoccupazione stabile al 4%.
Sul mercato valutario spicca nuovamente la debolezza dello Yen giapponese al nuovi minimi da 38 anni verso US-Dollar, a quota 161,6, ed Euro, a 173,3.
Il prezzo del petrolio ha proseguito il rialzo che dura da 1 mese: quello del Wti (riferimento Usa) ha raggiunto 82,5 Dollari/barile, +1,1%.
Oggi torna il segno negativo sulle Borse europee, in calo medio di -0,6% alle 13.30 CET: il dato aggregato sull’inflazione nell’Eurozona ha rallentata come previsto al 2,5% a giugno dal 2,6% di maggio, col “core a +2,9% da 3,0%, favorendo scenari di “easing monetario” della Bce nelle prossime riunioni: la 1’ è prevista a settembre.
Non piace tuttavia che i prezzi dei servizi continuino a crescere velocemente: +4,0% a giugno, mentre frenano quelli di alimentari, alcol&tabacco, +2,5% annuale dal 2,6% di maggio, e dei beni industriali non-energetici, +0,7%, come a maggio e dell'energia, +0,2%, da +0,3% di maggio.
Sule tame dei tassi ieri sera Christine Lagarde, aprendo il Forum ECB ha detto che «il lavoro sull’inflazione “non è finito», che è necessario «rimanere vigili» e che lo scenario di «soft landing» non è garantito: il vice-Presidente dell’ECB, Luis de Guindos sottolinea che «i prossimi mesi non saranno facili” richiamando attenzione e cautela».
Il Capo-economista dell’ECB, Philip Lane, spiega che «la chiave è l'inflazione dei servizi, ancora troppo più alta..va analizzata per spiegarne la persistenza”. Più costruttivo il commento di Martins Kazaks: il Presidente della Banca centrale Lettone pensa che la Bce taglierà i tassi 1 o 2 volte nella 2’ metà di quest’anno.
Borse asiatiche: Tokyo ha accelerato sul finale, a +1,1%, col Nikkei di nuovo sopra 40 mila, aiutato da Yen debole e nuovo record del Nasdaq. Shanghai +0,1%, Shenzhen -0,6%. Seoul -0,84%.
I future su Wall Street (sarà chiusa giovedì 4 per Independence day) indicano riaperture in calo medio di -0,3%, in attesa che domani vengano diffusi i verbali dell'ultima riunione della FED.
I rendimenti dei Treasury Bond restano elevati, per i timori che sul deterioramento del debito pubblico, cresciuto a dismisura dal 2020 in poi, a causa della spesa “Federale” arrivata a sfiorare 24% del GDP, sopra la media storica di 19%. Una vittoria di Trump potrebbe dare nuovo impulso alla spesa pubblica, spiega Morgan Stanley.
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House of Trading: mercati sospesi tra elezioni e tassiL’esito delle elezioni francesi ha finito per rasserenare i mercati: nonostante il boom del Rassemblement National, l’alleanza tra le altre forze politiche dovrebbe evitare particolari scossoni all’interno del parlamento francese scongiurando così le ipotesi più estreme (che raramente piacciono agli operatori). La settimana è così iniziata all’insegna degli acquisti in attesa di sapere come andranno effettivamente le cose al termine del secondo turno.
Situazione meno incerta in Gran Bretagna, dove l’appuntamento elettorale di giovedì dovrebbe registrare il ritorno dei laburisti al governo del Paese, mentre negli Stati Uniti un Biden in evidente difficoltà si trova a sfidare un Trump ringalluzzito dalle ultime vicende giudiziarie ma che potrebbe rappresentare, per indole personale e spirito di rivincita, una scheggia impazzita nello scacchiere internazionale.
Dal fronte Banche centrali non ci sono particolari novità: da Sintra i rappresentanti della BCE hanno predicato cautela mentre lato-Fed non ci sono ancora le condizioni per il primo, fatidico, intervento sui tassi. Al momento è settembre il mese più accreditato per assistere a riduzioni sulle due sponde dell’Atlantico.
Di tutto questo, e di molto altro, si parlerà nella puntata di oggi di House of Trading, in onda sul canale YouTube di BNP Paribas.
House of Trading: cosa è successo nell'ultima puntata
Nella scorsa puntata di House of Trading, la squadra dei Trader, composta da Nicola Para e da Nicola Duranti, ha utilizzato i Turbo Certificate di BNP Paribas per investire al rialzo sull’argento (non entrato), sull’Euro/Dollaro (target +5,08%) e sul Bund (stop loss). Stop loss anche per lo “short” sul petrolio WTI.
Nel caso invece delle operazioni varate dagli Analisti, la squadra era composta da Riccardo Designori e da Andrea Cartisano, gli “short” su Intesa Sanpaolo e sul Banco BPM sono a mercato (-1,7% e +0,44%) così come i “long” su Moncler e sulle azioni Azimut (-8,23% e -7,07%).
La classifica generale registra il vantaggio degli Analisti con 30 carte a target, 1 in più rispetto ai Trader (2 carte a mercato per Trader, 10 per gli Analisti).
Cosa attendersi dalla puntata di oggi
Nella ventitreesima puntata dell’edizione 2024, la squadra dei Trader sarà formata da Nicola Para e da Stefano Serafini mentre i due analisti saranno Jacopo Marini ed il conduttore Enrico Lanati.
Il sondaggio di questa settimana riguarda le conseguenze delle elezioni: “Incertezza politica in Europa, quale il settore da preferire?” È possibile scegliere tra banche, utility, energetici e
lusso.
L’appuntamento, come di consueto, è alle 17:30 sul canale YouTube di BNP Paribas.
Primo Semestre da Record: Cosa Aspettarci Nei Prossimi Mesi.Un Primo Semestre da Record per le Azioni: Cosa Aspettarci Nei Prossimi Mesi.
A Wall Street si dice:
"La cosa più importante nell'investire è avere una mentalità indipendente. Non lasciare che il consenso di massa influenzi le tue decisioni." John Templeton
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
Il mercato ha chiuso la prima metà del 2024 con risultati straordinari, trainati dal forte slancio nel settore dell'intelligenza artificiale. Il NASDAQ ha registrato un impressionante aumento del 18,1%, mentre l'S&P 500 non è stato da meno con un aumento del 14,5%. NVIDIA (NVDA) ha brillato con un aumento del 150% nel semestre, segnando un nuovo record. Anche se il Dow ha avuto un trimestre più difficile con un calo dell'1,7%, le buone notizie sono arrivate con una stampa sull'inflazione che ha mostrato segni di rallentamento, alimentando ottimismo per un possibile taglio dei tassi nella seconda metà dell'anno.
Tuttavia, l'ultima sessione è stata un po' deludente, con tutti i principali indici in ribasso nella seconda metà della giornata. Il NASDAQ ha chiuso in calo dello 0,71%, l'S&P dello 0,41% e il Dow dello 0,12%. Nonostante ciò, il NASDAQ è riuscito a mantenere un bilancio settimanale positivo dello 0,2%.
Ora ci dirigiamo verso luglio con attenzione al rapporto sulle buste paga non agricole di venerdì, mentre le prospettive stagionali rimangono favorevoli per i rialzisti. Luglio ha tradizionalmente visto performance positive e cercheremo di capire se questo trend continuerà nel caldo mese estivo.
Ricordiamo che una correzione nel secondo semestre potrebbe essere normale, considerando la bassa volatilità del primo semestre. Un ritracciamento del 10-15% potrebbe offrire buone opportunità di acquisto per gli investitori.
Il mercato ha avuto un'ultima giornata di trimestre con una certa volatilità, seguita da una leggera inversione di tendenza dopo la pubblicazione dei dati PCE. Mentre i rialzisti hanno ricevuto uno stimolo iniziale dai dati economici, lunedì è stata una giornata di prese di profitto mentre ci prepariamo per il terzo trimestre.
L'S&P ha registrato una perdita dello 0,41%, mentre il Nasdaq ha perso lo 0,54%. I dati economici di ieri, inclusi il Consumer Sentiment Index dell'Università del Michigan che ha superato le aspettative a 68,2, hanno evidenziato un ottimismo crescente tra i consumatori e una stabilità nell'inflazione. Le aspettative di inflazione a breve e lungo termine sono diminuite al 3,0%, rispetto ai livelli preliminari.
Il mercato ha inizialmente risposto positivamente ai dati PCE, ma ha poi visto una svolta negativa nel corso della mattinata, con vendite che hanno ridotto i guadagni iniziali delle azioni che avevano raggiunto i massimi storici.
Inoltre, il mercato obbligazionario ha mostrato debolezza, contrariamente alle attese per un interesse rinnovato dopo i tagli dei tassi. Questo potrebbe indicare una maggiore attenzione nei prossimi giorni verso i tassi e le obbligazioni.
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Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
Franklin Resources (BEN)
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Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha".
Guardando al nuovo trimestre, nonostante la mancanza di follow-through oggi, il secondo trimestre è stato generalmente positivo con l'S&P in aumento del 4% e il Nasdaq dell'8%, guidati da titoli come NVDA. L'attenzione politica recente ha visto discussioni intense, ma resta da vedere come influenzeranno i mercati nei prossimi mesi.
Con l'inizio di luglio e l'avvicinarsi della stagione degli utili, ci aspettiamo un trading con basso volume e una gamma ristretta fino a nuove indicazioni di mercato.
È stato un buon trimestre per i tori nonostante la mancanza di follow-through venerdì. Dopo una svendita iniziale ad aprile, il mercato ha mostrato una salita costante. L'S&P ha chiuso il trimestre con un aumento leggermente superiore al 4%, mentre il Nasdaq ha registrato un incremento dell'8%, trainato da titoli come NVDA e altri di grande capitalizzazione.
Passando al commento politico, cerco di rimanere concentrato sui mercati. Non ho assistito al dibattito di ieri sera, ma è stato molto discusso sui social media e su CNBC/Bloomberg. Durante il dibattito, il presidente Biden ha mostrato segni di età con alcune risposte confuse, il che potrebbe aver influenzato l'opinione pubblica e l'ottica sui mercati. L'incertezza politica non è solitamente positiva per le azioni, e alcuni segmenti del mercato sembrano già scontare una potenziale vittoria di Trump, fino a quando la posizione dei democratici non sarà più chiara.
Per ora, questi sviluppi politici potrebbero non interessare direttamente i mercati finanziari, ma è importante monitorarli da vicino. Spero di poter tornare a discutere di politica dopo le convention nazionali, quando avremo una visione più chiara su come le elezioni potrebbero influenzare i mercati.
In sintesi, lunedì inaugurerà un nuovo trimestre, ma non è probabile che vedremo grandi movimenti fino al 4 luglio. Giovedì è festa, e molti partecipanti americani al mercato si prenderanno metà, se non tutta la settimana di ferie.
Mi aspetto che le cose migliorino nella seconda metà di luglio, con l'avvicinarsi della stagione degli utili. Finché non arriverà quel momento, aspettatevi un trading con range stretto e basso volume.
Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi approfondite sui mercati.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading
Commenti sul mercato dell’oro la prossima settimana 01/07-05/07Questa settimana, i prezzi internazionali dell'oro sono scesi da oltre 2.330 USD/oz a 2.294 USD/oz, per poi risalire a 2.339 USD/oz e chiudere a 2.326 USD/oz.
I recenti dati economici statunitensi mostrano che l’inflazione (sia l’indice della spesa per consumi personali – PCE che l’indice dei prezzi al consumo – CPI) mostra una tendenza al ribasso, coerente con gli obiettivi della FED e probabilmente con la capacità di creare una premessa per i futuri aggiustamenti della politica monetaria della FED.
Sebbene l'attuale livello di inflazione negli Stati Uniti sia ancora troppo elevato perché la Fed possa tagliare immediatamente i tassi di interesse, la traiettoria dell'inflazione sembra muoversi verso l'obiettivo della Fed del 2%. Ciò ha contribuito anche ad aumentare le aspettative di tagli dei tassi di interesse il prossimo settembre.
Sebbene i prezzi dell'oro possano continuare a muoversi lateralmente in un ampio intervallo, l'inflazione sta gradualmente diminuendo, le tensioni geopolitiche non si allentano, il debito pubblico americano è in aumento... questi sono solidi fattori di supporto per il prezzo dell'oro.
La prossima settimana, gli Stati Uniti pubblicheranno il rapporto NFP sull'occupazione di maggio, che prevede di raggiungere 189.000 posti di lavoro e che il tasso di disoccupazione rimane stabile al 4%. Se la NFP aumentasse molto più del previsto, ciò contribuirà ad aumentare le aspettative che la FED taglierà i tassi di interesse a settembre, influenzando positivamente i prezzi dell’oro la prossima settimana. Al contrario, se la PFN è solo al livello previsto o inferiore, ridurrà le aspettative di cui sopra, influenzando negativamente i prezzi dell’oro la prossima settimana.
Tecnicamente, considerando il grafico a breve termine nel frame H1, se la prossima settimana il prezzo dell’oro rompe la linea di tendenza al ribasso, il prezzo potrebbe avvicinarsi al livello 2400.
Nel caso opposto, se la zona di supporto 2290 viene superata, il prezzo dell'oro scenderà intorno alla soglia 2268. Il piano di trading per la prossima settimana sarà quello di vendere intorno alla soglia 2360, acquistare intorno alla soglia 2268 e accettare uno stop loss di. 5 prezzo per turno.
FERRARI RACE: Nuova confermaBuongiorno a tutti,
eccomi qui con la solita view settimanale.
Quest'oggi vado dritto sul titolo Ferrari dove circa un mese e mezzo fa avevo già fatto un'analisi operativa.
Nell'ultima settimana appena vissuta il prezzo ha creato una nuova conferma operativa con una IFO dopo DMLC e varie IB.
A questo punto nei prossimi giorni, la rottura del livello 375 euro che è poco sotto i minimi della MB della settimana 10 giugno, diventa la convalida della price action ribassista.
Il fallimento di questa pianificazione si avrebbe con l'arrivo dei prezzi al di sopra dei 440 euro.
Il target rimane area 340 euro.
Anche per oggi è tutto, vi auguro una buona domenica e un buon TRADING SIMPLE!
Etheruem scenario Weekly e simmetrieEthereum si avvia a chiudere la quinta settimana consecutiva in negativo. In passato questo evento nella sua storia si è verificato solo quattro volte. Adesso il prezzo sta scambiando sulla prima area supportiva a 3.400$ ed ha già fatto un minimo a 3.252$ i giorni scorsi.
Sul grafico è riportata una possibile simmetria tra il ribasso partito dopo il massimo di Marzo a 4.0954 e lo scenario attuale. Questo movimento porterebbe il prezzo di ETH poco sotto la prima area supportiva di Ethereum di lungo periodo a 2.830 dollari. A livello ciclico il prezzo ha una finestra ribassista per quasi tutto il mese di Luglio.
EURCHF Outlook Weekly 01/07/2024FX:EURCHF Nel mensile abbiamo avuto un ottimo rifiuto della +imb mensile con ottima spike che si è rimangiata lo short
Nel settimanale target 0.97218, livello chiusura -imb mensile - 3w - 2w - w
Nel giornaliero cerco rimbalzo da +imb daily, ad arrivo del livello superiore
Stiamo in una zona interessante, che può benissimo spingere il prezzo al ribasso. Stiamo in -imb di news, con formazione di choch
15m ottima zona di presa SSL e andamento rialzista
Non si arresta la caduta dello JPYLa valuta giapponese continua a vivere momenti assai complicati, con il prezzo del UsdJpy che questa notte ha superato quota 161.00, andando a toccare un nuovo massimo multi decennale a 161.25. Nel frattempo, a dimostrazione della tensione che si vive in relazione a questa situazione, il diplomatico giapponese Masato Kanda, responsabile diplomatico con riferimento alle valute, è stato sostituito e al suo posto è stato nominato Atsushi Mimura. Ovviamente non ne conosciamo le ragioni, ma certamente la sensazione che a breve possa accadere qualcosa c’è.
Il Ministro delle Finanze Suzuki ha avvertito che le mosse improvvise e unilaterali dello yen sono indesiderabili e che le autorità avrebbero preso le misure appropriate quando necessario. Lo yen ha perso oltre il 2% rispetto al dollaro nel solo mese di Giugno, estendendo il suo calo annuale a oltre il 14%, poiché la Banca del Giappone ha adottato un approccio più moderato nella normalizzazione della politica monetaria rispetto a quanto previsto dai mercati. Nel frattempo, i dati sulle vendite al dettaglio e sulla produzione industriale giapponesi sono stati più forti del previsto a maggio, mentre l'inflazione di Tokyo è accelerata a giugno. Un segnale di un imminente rialzo dei tassi?
DATI ODIERNI
Sul fronte dati, dopo alcune giornate prive di grandi numeri, oggi sono previsti dati che potrebbero spostare gli equilibri di breve termine, a cominciare dal Pil inglese, in uscita stamani alle 8.00. A seguire, le vendite al dettaglio tedesche insieme alla disoccupazione, mentre sempre stamani, c’è attesa per i dati sull’inflazione francese alla vigilia delle elezioni di fine settimana.
Poi, nel pomeriggio, i dati sul PCE Usa, i veri numeri sull’inflazione americana, insieme redditi e spese personali, Chicago Pmi, e aggregati redatti dall’Università del Michigan, che concluderanno la sessione. Market movers interessanti e volatilità in aumento probabilmente.
PIL USA SOPRA LE ATTESE
L'economia statunitense, nella terza rilevazione pubblicata ieri, è cresciuta dell'1,4% su base annua, ma relativa al primo trimestre del 2024. Il dato è leggermente superiore all'1,3% della seconda stima, e continua ad indicare una crescita più bassa rispetto alla prima metà del 2022. Gli investimenti non residenziali sono stati rivisti al rialzo (4,4% contro 3,3% nella seconda stima), così come gli investimenti residenziali sono aumentati più del previsto (16% contro 15,4%).
Le esportazioni sono cresciute più del previsto (1,6% contro 1,2%) mentre l’import è stato rivisto al ribasso (6,1% contro 7,7%). La spesa pubblica è cresciuta (1,8% contro 1,3%) mentre, la spesa dei consumatori ha rallentato più di quanto inizialmente previsto (1,5% contro il 2% nella seconda stima), a causa del consumo sia di beni (-2,3% contro -1,9%) che di servizi (3,3% contro 3,9%).
I JOBLESS MIGLIORANO, MA...
Il numero di persone che hanno richiesto l'indennità di disoccupazione negli Stati Uniti è sceso di 6.000 rispetto alla settimana precedente, arrivando a 233.000 nel periodo terminato il 22 giugno, al di sotto delle aspettative del mercato di 236.000. Il numero delle richieste di risarcimento è diminuito per la seconda settimana consecutiva da quando ha toccato il massimo degli ultimi 10 mesi di 243.000, ma è rimasto ben al di sopra della media di quest’anno per sottolineare che, sebbene il mercato del lavoro statunitense rimanga a livelli storicamente tesi, si è attenuato rispetto al periodo post-pandemia.
Nel frattempo, il numero delle richieste di indennizzo è aumentato di 18.000 a 1.839.000 nella settimana terminata il 15 giugno, il più alto da novembre 2021, riflettendo una maggiore difficoltà, per i disoccupati, nel trovare posizioni adeguate, a dimostrazione di un peggioramento del contesto lavorativo.
TURCHIA, TASSI FERMI AL 50%
La banca centrale della Turchia ha lasciato invariato al 50% il tasso di riferimento dell’asta dei pronti contro termine a una settimana, per la terza volta consecutivamente, nella riunione di giugno 2024, in linea con le aspettative. Il consiglio di amministrazione della banca centrale ha osservato che il trend discendente dell'inflazione sottostante mensile si è interrotto e ha dichiarato che potrebbe ulteriormente restringere i tassi nel caso in cui gli indicatori legati alle aspettative di inflazione, dovessero peggiorare ulteriormente.
Tuttavia, la valutazione dell’economia effettuata dalla banca ha rilevato che la domanda interna ha continuato a rallentare a causa del forte inasprimento delle condizioni di credito, ma la vischiosità dell’inflazione dei servizi, le elevate aspettative di inflazione e l’impatto dei rischi geopolitici sui prezzi dell’energia e dei prodotti alimentari hanno mantenuto vive le pressioni inflazionistiche. Tuttavia, il Consiglio prevede che la disinflazione aumenterà nella seconda metà dell’anno.
Buon trading e buon fine settimana.
Saverio Berlinzani
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Today’S Trading del 27.06.2024 – Lo Yen non è più un vantaggio pToday’S Trading del 27.06.2024 –
🔴 Lo Yen non è più un vantaggio per le aziende giapponesi
MACRO BACKGROUND
Come accennato ad inizio settimana tra i principali focus del mercato troviamo lo Yen Giapponese, che continua la sua corsa ribassista e aggiorna i minimi portando USDJPY a 160.90.
Sebbene la svalutazione competitiva dello Yen è stata vista per anni come un vantaggio per le aziende giapponesi, le ultime settimane hanno messo in luce la sfiducia degli investitori nel settore equity asiatico proprio a causa del deprezzarsi continuo della valuta nipponica.
Per un investitore estero, supponiamo americano, poteva essere doppiamente allettante comprare azioni giapponesi, non solo per puntare al rilancio e alla rivalutazione del titolo stesso, ma per le prospettive di un doppio profitto sulla rivalutazione del tasso di cambio. La speranza di un intervento Boj e un cambio di rotta nella caduta dello yen potevano essere un plus per decidere di investire in Giappone, ma la totale assenza della Boj, il silenzio assordante e la decisione di rimandare a Luglio eventuali interventi di taglio sugli acquisti di debito sovrano, portano nelle ultime settimane una profonda sfiducia degli investitori che vedono un guadagno netto ( per un conto dollari USA) sul Nikkey del 4% ( al netto della svalutazione dello yen) a fronte del +15% Sp500!
La Boj sembra sempre piu alle corde per decisioni di politica monetaria impegnative e coraggiose.
FOREX
Il mercato valutario resta poco interessante sulle majors, con n dollaro USA che alterna giorni up a giorni di storno ribassista, in attesa dei dati sull’inflazione di domani pomeriggio.
Il focus si è spostato ora sull’australiano che gode ora della prospettiva di rialzi tassi e che si dimostra l’asset migliore della settimana. Ovviamente le dinamiche migliori si trovano nei cross a delta tasso positivo per posizioni long, come audchf e audjpy che allungano verso nuovi massimi , audchf attacca ora 0.60, mentre audjpy aggiorna i massimi con 107 figura. Resta difficile al momento credere in cambi di rotta strutturali.
EQUITY
L’azionario asiatico come detto resta sotto pressione, con HS che non supera i 18600 pnt e torna ora a testare i supporti di 17700 pnt, livello oltre il quale si aprirebbero scenari ribassisti verso i suppoti di 17270 pnt. Stabile il Nikkey a 39500 pnt, che resta anche un buon asset per gli investitori giapponesi, ma come detto , diventa meno appetibile per investitori esteri.
Sostanzialmente fermi gli indici europei con il dax in compressione daily tra 18400 e 18000 pnt, non meglio l’America dove il Nasdaq non trova ancora energie per allunghi ulteriori long a ritestare i massimi storici.
COMMODITIES
Test dei supporti per il gold, che rimbalza oggi sui livelli di 2300$ ma resta ancora improntato ad un trend short. Non meglio il rame che tocca i 4.346$ e sembra intenzionato ad approfondire i ribassi, mentre il WTI risponde ai supporti ci 80.20$, consolidando la fase laterale senza quindi superare le resistenze a 81.50$ si resta in attesa di una ripartenza di direzionalità , magari ancora in scia con il trend primario long.
Buona giornata
SALVATORE BILOTTA
Amazon supera i 2 Trilioni: Per il Mercato un Nuovo Miliardo.Amazon Volta la Soglia dei 2 Trilioni: Il Mercato Celebra un Nuovo Miliardo.
A Wall Street si dice:
"Le opportunità di investimento sono spesso nascoste in periodi di crisi e pessimismo." John Templeton
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
Mercoledì 26, tutti e tre i principali indici hanno registrato guadagni per la prima volta in oltre una settimana (dal 18 giugno), quando un altro dei giganti tecnologici del gruppo "Mag 7" ha superato il traguardo dei 2 trilioni di dollari.
Non ci crederete? Non stiamo parlando di NVIDIA (NVDA) questa volta! Il leader nell'intelligenza artificiale e superstar del mercato ha già superato questo livello a febbraio e successivamente anche i 3 trilioni di dollari. Questa volta è Amazon (AMZN), pioniere dell'e-commerce, che ieri ha registrato un aumento del 3,9%, diventando così la quinta azienda statunitense con una capitalizzazione di mercato superiore ai 2 trilioni di dollari.
Amazon ora si unisce a Apple (AAPL), Microsoft (MSFT), Alphabet (GOOGL) e NVDA nel club esclusivo dei titoli con una capitalizzazione di mercato di oltre 2 trilioni di dollari. Non sorprende che questi cinque titoli siano tra i protagonisti del gruppo "Mag 7", che da tempo contribuiscono a spingere il mercato ai massimi storici.
Come previsto, Mercoledì 26 il NASDAQ ha guidato la carica, registrando un aumento dello 0,49% (circa 87 punti) a 17.805,16, mentre l'S&P 500 è avanzato dello 0,16% a 5.477,90. Recentemente, questi indici hanno mantenuto una stretta correlazione con NVDA, che ha visto un inizio negativo nella sessione ma ha chiuso con un modesto rialzo dello 0,25%. Entrambi gli indici (e NVDA) hanno recuperato terreno nelle ultime due sessioni dopo un breve periodo di ribasso.
Anche il Dow ha una certa esposizione ad AMZN dopo che il titolo è stato incluso nel suo paniere a fine febbraio, il che potrebbe aver contribuito all'aumento dello 0,04% (circa 15 punti) registrato ieri, portandolo a 39.127,80.
Mercoledì 26 ha visto alcuni dei maggiori guadagni, con titoli come Rivian Automotive (RIVN) che ha registrato un impressionante aumento del 23,2% dopo l'annuncio di un investimento da 5 miliardi di dollari da parte di Volkswagen, e FedEx (FDX) che ha segnato un balzo del 15,5% grazie a solidi risultati trimestrali nel settore delle consegne.
Ora, l'attenzione si sposta su Micron (MU) e il suo possibile impatto sul mercato domani. Il gigante dei semiconduttori ha superato le aspettative per il terzo trimestre sia in termini di utili che di ricavi (rispettivamente dell’1,7% e del 24%). Tuttavia, le azioni hanno registrato una flessione oltre il 5% fuori dall'orario di negoziazione a causa di previsioni di entrate allineate, che non sono state considerate sufficienti in questo periodo.
Micron aveva visto un notevole rialzo nel 2024 grazie al boom dell'intelligenza artificiale, ma il recente ritiro potrebbe indicare una necessaria correzione, riflettendo una valutazione elevata rispetto alla media mobile delle ultime 21 settimane. Questo movimento potrebbe preparare il terreno per un aggiustamento degli utili tra i giganti tecnologici in ascesa.
Inoltre, alcuni dei principali titoli tecnologici che hanno guidato i guadagni del mercato quest'anno stanno vedendo revisioni positive delle stime. Ad esempio, Meta Platform (META) e NVDA. Le stime attuali degli utili per META, pari a 20,16 dollari per azione per quest'anno, sono in aumento rispetto ai 17,64 dollari dell'inizio dell'anno e ai 14,92 dollari del 30 giugno 2023. NVDA sta anche mostrando revisioni delle stime degli utili notevoli e uniche nel loro genere.
Staremo a vedere come si evolveranno le revisioni delle stime mentre il ciclo di reporting del secondo trimestre prenderà il via, ma i primi risultati di aziende come Oracle (ORCL) e Adobe (ADBE) suggeriscono che possiamo aspettarci un continuo slancio favorevole in questo settore.
Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
Sono entusiasta di condividere con voi i risultati eccezionali che ho ottenuto grazie a una scommessa vincente nel trading.
Nel dicembre 2023, ho lanciato un'iniziativa con i miei trader che ha ottenuto un successo straordinario. L'oggetto di questa scommessa è stato un ETF chiamato WISDOMTREE NASDAQ 100 3X DAILY LEVERAGED (QQQ3 - IE00BLRPRL42).
Ieri, 20 giugno, ho festeggiato un rendimento del +62% per questo ETF da quando è iniziata la scommessa.
Ecco i termini della scommessa che abbiamo concordato:
- Obiettivo del 100% di profitto entro il 31 dicembre 2024: Se raggiungo questo obiettivo, terrò l'intero premio della scommessa per me stesso.
- Obiettivo intermedio tra il 50% e il 100% di profitto entro il 31 dicembre 2024: In questo caso, restituirò 300 € dei 600 € pagati come scommessa e terrò i restanti 300 € come premio.
- Obiettivo inferiore al 50% di profitto entro il 31 dicembre 2024: Se non raggiungo almeno il 50% di profitto o subisco perdite, restituirò l'intero importo di 600 € scommesso.
Sono felice di annunciare che sei mesi dopo l'inizio della scommessa, abbiamo già raggiunto il primo obiettivo con un rendimento attuale del +50%.
Ringrazio sinceramente tutti coloro che hanno creduto in me e nel team di Marco Bernasconi Trading. Questo risultato è il frutto della nostra fiducia reciproca e della collaborazione. Grazie a tutti i partecipanti e a chi continua a seguirmi quotidianamente.
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e nuove opportunità!
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
RNAi Alnylam Pharmaceuticals (ALNY)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha".
Quello che ho notato la scorsa settimana è stato un mercato molto stanco, insieme a un'inversione di NVDA e dei semiconduttori.
Ieri abbiamo visto una rotazione da questo settore caldo verso altre aree del mercato. Quindi, anche se i semiconduttori potrebbero aver toccato il picco, altre aree di questo mercato sembrano attrattive per gli investitori.
Questo ha portato lo S&P a chiudere in ribasso solo dello 0,31% e il Nasdaq con un calo dell'1,15%.
Lunedì 24: Caldo e non
Osserviamo come è iniziata la settimana e dove si sono diretti i flussi di denaro. Mancano solo quattro giorni alla fine del trimestre, quindi questa settimana potremmo assistere a movimenti strani e rotazioni, magari con qualche finestra d’allestimento.
I titoli nel settore dell'energia stanno attirando acquisti mentre il prezzo del petrolio greggio rimane sopra i 80 dollari. Anche se personalmente non vedo molti vantaggi nel petrolio, il sostegno intorno agli 80 dollari favorirà comunque i titoli energetici grazie all'incremento della liquidità. XLE è cresciuto del 2,4%.
Al contrario, semiconduttori e criptovalute stanno subendo un flusso di denaro meno costante. Considerando la loro recente ascesa, un ritracciamento in questo spazio è comprensibile. XSD è sceso del 2% e BITO è sceso dell'8%, superando la media mobile a 200 giorni.
Commenti di ieri da Goolsbee della Fed, non votante:
- Il tasso reale dei fondi federali è al suo livello più alto da decenni.
- Dovremmo vedere più mesi come maggio per valutare l'inflazione e potenzialmente riconsiderare le nostre politiche restrittive.
- Rimane ottimista sulla prospettiva di miglioramenti continui e maggiore fiducia sull'inflazione.
- Segnali di allarme sull'economia suggeriscono un possibile rallentamento.
- Ribadisce l'indipendenza della Fed dalle influenze politiche delle elezioni.
Per quanto riguarda le aspettative di mercato dalla Fed, secondo Fedwatch c'è una probabilità del 61% di un taglio dei tassi di interesse di 25 punti base a settembre, mentre a dicembre la probabilità di un taglio di 50 punti base è ora del 45%.
Si conclude la stagione degli utili con i report di FDX e NKE, segnando l'ultima settimana di presentazioni. Il prossimo mese sarà una pausa prima che le grandi aziende riprendano a riferire.
L'attenzione si sposterà ora su Micron, il cui rapporto trimestrale potrebbe influenzare significativamente il settore dei chip, con l'opportunità di consolidare il rally o frenarlo.
Ulteriori dati economici:
- Attività manifatturiera della Fed di Dallas ad aprile: -15,1 rispetto a -19,4 il mese precedente.
- Rapporto settimanale sul traffico ferroviario dell'Association of American Railroads per la settimana terminata il 15 giugno: 493.200 unità totali, +3,4% anno su anno.
L'evento principale è stato Bitcoin, che mostra debolezza mentre il livello di 60.000 dollari è nuovamente messo in discussione. Con tutti orientati al rialzo, non sorprenderebbe vedere un significativo calo fino a 50.000 dollari. Personalmente, considererei l'acquisto tra 45.000 e 50.000 dollari.
Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi approfondite sui mercati.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading
WisdomTree - Tactical Daily Update - 25.06.2024 Sale l’attesa per i dati sull’inflazione di giugno in Europa.
Negli Usa il dato PCE di Maggio orienterà il board della FED sui tassi.
La Francia si prepara al voto anticipato: minori tensioni su OAT e Borse.
Economia UE: Spagna sorprende in positivo, Germania ancora debole.
Negli Usa cresce l’attesa per i dati sull'inflazione, ed in particolare per il PCE (Personal Consumption Expenditires), cioè il deflatore del PIL (GDP), in calendario venerdì: come noto è un indicatore altamente considerato dalla Banca centrale Usa (FED-Federal Reserve) per decidere le future mosse di politica monetaria.
In Europa aleggia da ormai 2 settimane l’incertezza sul voto anticipato in Francia, dove il 1’ turno è previsto per domenica 30 giugno, e che ha inciso negativamente sulla Borsa e sui titoli di Stato francesi la scorsa settimana.
Gli investitori temono la vittoria del Rassemblement National, Partito di destra dichiaratamente anti-europeo, che promette una generosa politica fiscale proprio nel momento in cui l’eccesso di spesa pubblica e nuovo debito ha mandato la Francia in infrazione dei parametri di stabilità dell’Unione Europea. A ciò si aggiunge anche lo stallo politico e le probabili frizioni col Presidente Macron.
Nonostante le molteplici incertezze quella di ieri, 24 giugno, è stata una seduta di rialzi per le Borse europee, che hanno recuperato i cali di venerdì 21: Milano è stata la migliore, +1,58%, poi Madrid, +1,27%, Parigi, +1,03%, Francoforte, +0,99%, Londra, +0,77%: in coda Amsterdam, +0,13%, appesantita dalle vendite di titoli tech.
Contrastata, ma vicino ai massimi storici, Wall Street. Ricordiamo che giovedì 20 lo S&P500 ha toccato, “intraday”, il massimo storico di 5.505. Alla chiusura di ieri notiamo solo il Dow Jones in positivo, +0,67%,mentre sono scesi S&P500, -0,31%, e Nasdaq -1,07%: Nvidia di nuovo debole, dopo i picchi della scorsa settimana che l’avevano portata ad essere Nr 1 al Mondo per valore di mercato.
Occhi aperti, questa settimana, alla 3’ stima del Pil Usa del 2’ trimestre, alle vendite di case e, venerdì 28, al “trittico” di inflazione Pce, redditi personali e spese dei consumatori.
Banche centrali: regna la prudenza. Ieri Isabel Schnabel, membro del board dell’ECB (Banca centrale Europea), ha classificato come “fattori temporanei” il calo della produttività e la resilienza dei salari, sottolineando che sono visibili segnali di attenuazione delle pressioni salariali.
Negli Usa, Mary Daly, Presidente della regional FED di San Francisco, rimarca che la politica monetaria è «chiaramente restrittiva» e che il mercato del lavoro, nel caso di ulteriore rallentamento determinerebbe un aumento degli inoccupati, con ovvie ricadute sulla fiducia delle famiglie e sui consumi.
L’economia della Spagna cresce oltre le attese: +0,8% nel 1’ trimestre 2024 sul 4’ trimestre 2023, migliorando la precedente stima di +0,7%: ciò si riverbera sulla crescita annuale, che sale a +2,5%, battendo le attese, e risultando sopra la precendente lettura di +2,4%.
Restando in “ambito macro”, ed in specifico sul tema caldissimo dell’inflazione di giugno, venerdì 28 avremo le prime stime di giugno per Francia, Spagna e Italia: sui dati del mese in corso prevale l’ottimismo sul rallentamento della corsa dei prezzi, che dovrebbe scendere dal +2,6% medio annuale misurato a maggio.
Clima relativamente tranquillo sul mercato dei Govies Europei: lo spread BTP decennali italiani /Bund tedeschi e‘ sceso appena sotto i 150 punti base, ed il rendimento del BTP benchmark a 3,93%, - 2 bps dal closing di venerdì 21.
Poche novità dal fronte valutario, col cross Euro/Dollaro stabile attorno 1,07, e lo Yen che tenta di recuperare qualcosa dai minimi della scorsa settimana, che l’hanno portato oltre 171 nel cross verso Euro e a sfiorare quota 160 verso US Dollar.
Prende quota l’ipotesi di ipossibili interventi della Banca del Giappone per rafforzare la moneta, anche in relazione al dato sull’inflazione a Tokio, in calendario per venerdì 28, che potrebbe anche suggerire un aumento dei tassi d’interesse, tenuti ancora vicini a “zero” (0,10% il repo rate).
Stamane abbiamo osservato compiaciuti i diffusi recuperi delle Borse asiatiche, evidentemente immuni dagli effetti di contagio che potevano innescarsi dopo il sell-off di Nvidia (-6,6%) e Nasdaq (oltre -1,0%) di ieri sera a Wall Street.
Tokyo ha segnato +0,9%, ed è alla 3’ seduta consecutiva di rialzo, “cavalcando” la debolezza dello Yen. Notevole il rimbalzo, in media quasi +3,0%, delle azioni dell'automotive, tra le quali spicca il +5,0% di Toyota.
Tra le altre Borse, Seoul +0,35%, Taiwan +0,27%, Hong Kong -0,17%, Shanghai -0,41% e Shenzen -0,55%.
Pesanti cali delle cryptovalute ieri, 24 giugno: Bitcoin ha perso -8,2%, la maggior perdita degli ultimi 2 mesi, con performance simili per le altre “big-crypto”.
Le interpretazioni di questo violento calo sono molteplici: caduta di interesse per il comparto, diminuita propensione al rischio, flussi ridotti per gli ETF specializzati, e incertezza sulla prospettiva politica europea (elezioni Francesi) e Usa (Presidenziali).
Oggi, 26 giugno, si registrano diffusi recuperi, in media +3,0%. (ore 13.20 CET)
A fine mattinata le Borse europee perdono in media -0,4% tra scambi ridotti: Wall Street, ci raccontano i futures, dovrebbe aprire “flat”.
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BITCOIN, correzione di breve in arrivo?Buongiorno,
Bitcoin da H4 in giù è in trend ribassista.
Sul daily resiste l'ultimo baluardo rappresentato dall'importante (psicologicamente) sma200.
Dopo la debolezza diffusa mostrata dagli asset di rischio nelle ultime settimane si assiste ad una stabilizzazione.
Il quadro potrebbe essere di supporto anche per un rimbalzo di Bitcoin, il quale si è allontanato dai minimi relativi con un robusto movimento correttivo.
Ora si trova davanti l'area di resistenza a 61.600 che se violata convintamente produrrebbe un probabile allungo.
L'idea è di salirci a bordo, senza tollerare incertezze, visto che si propone uno stop stretto.
Siamo su time frame veloce, prepararsi per tempo.
Il Dow +1,5% per la settimana, mentre NVIDIA decide di riposarsiIl Dow registra un balzo settimanale dell'1,5%, mentre NVIDIA decide di prendersi una pausa dal suo trend rialzista.
A Wall Street si dice:
"Il vero investimento inizia quando vendi, non quando compri." John Templeton
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
Con NVIDIA (NVDA) che si è presa una meritata pausa negli ultimi due giorni, venerdì 21 il mercato ha avuto una sessione relativamente tranquilla. Nonostante ciò, alcuni dei principali indici sono riusciti a registrare modesti guadagni durante la scorsa settimana.
Da quando martedì scorso la superstar dell'intelligenza artificiale ha momentaneamente superato Microsoft (MSFT) come l'azienda di maggior valore al mondo, le azioni di NVDA hanno registrato un ribasso significativo. Venerdì 21, il titolo ha perso il 3,2%, accumulando una flessione complessiva del 6,5% in due giorni. Questo movimento ha influenzato anche altre azioni nel settore.
Venerdì 21, si è discusso ampiamente del possibile rallentamento nel boom dell'intelligenza artificiale, anche se è importante notare che tale settore continua a mostrare segnali di crescita. Un breve periodo di consolidamento potrebbe essere salutare per il mercato nel suo complesso.
Durante la sessione di venerdì, il NASDAQ ha registrato un calo dello 0,18% (circa 32 punti), chiudendo a 17.689,36, mentre lo S&P è sceso dello 0,16% a 5.464,62. Entrambi gli indici hanno ora registrato ribassi per più sessioni consecutive. Il Dow Jones è riuscito a guadagnare lo 0,04% (circa 15 punti), portando la sua serie di vittorie consecutive a quattro sessioni.
Questo piccolo guadagno ha anche permesso al Dow Jones di registrare la migliore performance settimanale con un aumento dell'1,5% nei quattro giorni. È stato un ottimo risultato per un indice che recentemente ha giocato un ruolo più modesto rispetto al colosso dell’intelligenza artificiale. L'ultima volta che il Dow Jones ha visto un aumento settimanale dell'1% è stato a metà maggio, quando si avvicinava ai 40.000 punti.
L'S&P è cresciuto dello 0,6% questa settimana, mentre il NASDAQ è rimasto piatto, anche se tecnicamente ha chiuso appena sopra il livello precedente di un punto. È evidente quanto questi indici siano ora correlati a NVDA, dato che hanno iniziato la settimana con guadagni nei primi due giorni prima che il leader dell'intelligenza artificiale prendesse una pausa. Inoltre, la settimana scorsa il NASDAQ ha guadagnato oltre il 3% e ha stabilito un record con sette sessioni consecutive di crescita fino a giovedì. Ad ogni modo, sia l'S&P che il NASDAQ hanno registrato un aumento in otto delle ultime nove settimane.
Il principale evento atteso per questa settimana è l'indice delle spese per consumi personali (PCE) di venerdì 28. Recentemente, abbiamo visto un buon andamento nei rapporti sull'inflazione, con dati CPI e PPI rispettabili all'inizio del mese. Anche il più recente dato del PCE è stato incoraggiante, con risultati principalmente in linea con le aspettative.
Questa volta, le previsioni indicano un aumento dell'indice PCE del 2,6%, mentre il PCE core dovrebbe segnare un incremento del 2,6%. Entrambi i valori sarebbero leggermente inferiori rispetto al mese precedente (2,7% e 2,8%, rispettivamente), confermando una tendenza al raffreddamento che gli investitori sperano porti a uno o forse due tagli dei tassi prima della fine dell’anno.
Un dato PCE in linea o inferiore alle previsioni riaffermerebbe la probabilità che la Fed inizi a ridurre i tassi di interesse entro la fine dell’anno, contribuendo a dissipare eventuali incertezze di mercato. Tuttavia, se i numeri dovessero risultare superiori, potrebbero alimentare dubbi crescenti e aspettative di una politica monetaria più restrittiva, con potenziali impatti sull'attività di mercato.
Personalmente, ritengo probabili dati favorevoli, poiché sembra che la tendenza dell'inflazione sia in discesa costante.
Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
Sono entusiasta di condividere con voi i risultati eccezionali che ho ottenuto grazie a una scommessa vincente nel trading.
Nel dicembre 2023, ho lanciato un'iniziativa con i miei trader che ha ottenuto un successo straordinario. L'oggetto di questa scommessa è stato un ETF chiamato WISDOMTREE NASDAQ 100 3X DAILY LEVERAGED (QQQ3 - IE00BLRPRL42).
Ieri, 20 giugno, ho festeggiato un rendimento del +62% per questo ETF da quando è iniziata la scommessa.
Ecco i termini della scommessa che abbiamo concordato:
- Obiettivo del 100% di profitto entro il 31 dicembre 2024: Se raggiungo questo obiettivo, terrò l'intero premio della scommessa per me stesso.
- Obiettivo intermedio tra il 50% e il 100% di profitto entro il 31 dicembre 2024: In questo caso, restituirò 300 € dei 600 € pagati come scommessa e terrò i restanti 300 € come premio.
- Obiettivo inferiore al 50% di profitto entro il 31 dicembre 2024: Se non raggiungo almeno il 50% di profitto o subisco perdite, restituirò l'intero importo di 600 € scommesso.
Sono felice di annunciare che sei mesi dopo l'inizio della scommessa, abbiamo già raggiunto il primo obiettivo con un rendimento attuale del +50%.
Ringrazio sinceramente tutti coloro che hanno creduto in me e nel team di Marco Bernasconi Trading. Questo risultato è il frutto della nostra fiducia reciproca e della collaborazione. Grazie a tutti i partecipanti e a chi continua a seguirmi quotidianamente.
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e nuove opportunità!
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
ReNew Energy Global Plc (RNW)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha".
Le triple streghe stringono il mercato
Riepilogo del mercato:
Gli indici di mercato ampi hanno mostrato pochi movimenti venerdì 21, poiché l'evento delle opzioni "Triple Witching" ha compresso i mercati in un range ristretto. Sia l’S&P 500 (-0,16%) che il Nasdaq 100 (-0,24%) hanno chiuso leggermente in ribasso nel corso della giornata.
Il triplo witching si riferisce alla scadenza simultanea di tre diversi tipi di derivati finanziari nello stesso giorno: opzioni su azioni, futures su indici azionari e opzioni su indici azionari. Questo evento si verifica trimestralmente il terzo venerdì di marzo, giugno, settembre e dicembre. Il triplo witching può aumentare il volume degli scambi e la volatilità, ma in questo caso ha provocato una diminuzione poiché il mercato è rimasto confinato e i rivenditori di opzioni hanno incassato gli ultimi premi.
Nvidia non è riuscita a evitare una giornata tranquilla, perdendo il 3,22% e chiudendo in ribasso per la seconda giornata consecutiva. Anche molti altri titoli legati all'intelligenza artificiale hanno registrato perdite venerdì 21, tra cui Broadcom (-4,38%), Qualcomm (-1,36%) e Micron (-3,22%).
Secondo l’S&P Composite PMI, nell’ultimo mese abbiamo assistito a una ripresa dell’attività del settore privato, con il dato che ora è al livello più alto dal 2022. È interessante notare anche che i prezzi delle case sono saliti a maggio fino a un nuovo massimo, con il prezzo mediano nazionale delle case esistenti che ha raggiunto i 419.300 dollari, segnando un aumento del 5,8% rispetto all'anno precedente nonostante i tassi ipotecari elevati abbiano limitato il numero di vendite.
È interessante notare che l’inventario immobiliare misurato dal conteggio delle inserzioni attive negli Stati Uniti ha raggiunto nuovi massimi a maggio, toccando quota 787.000, il numero più alto dal agosto 2020, sebbene resti ancora ben al di sotto delle medie storiche.
Questa settimana ci saranno un paio di rapporti economici critici per cui gli investitori dovrebbero essere preparati.
La cosa più importante è che venerdì 21 riceveremo i dati sull'inflazione PCE e Core PCE, la misura preferita dalla Federal Reserve per le variazioni dei prezzi. Un numero pari o inferiore alle previsioni dovrebbe confermare che la Fed probabilmente inizierà ad abbassare i tassi di interesse entro la fine dell’anno e tranquillizzare ogni dubbio del mercato. Tuttavia, se i numeri dovessero rivelarsi elevati, potrebbero aumentare i dubbi e le aspettative di un “rialzo più duraturo”, probabilmente scuotendo l’attività del mercato. Personalmente, propendo per numeri favorevoli, poiché il trend dell'inflazione sembra essere in costante calo.
Gli analisti prevedono che il PCE (YoY) aumenterà del 2,6%, rispetto al 2,7% del mese scorso. Si prevede che il PCE core (su base annua) sarà del 2,6%, rispetto al 2,8% del mese precedente.
Inoltre, giovedì verrà pubblicata la seconda revisione del PIL del primo trimestre, che potrebbe riservare sorprese o confermare le attese. Le previsioni indicano un aumento annualizzato dell'1,3%.
Man mano che ci avviciniamo ai mesi estivi, il mercato sembra entrare in una fase di stasi. Non mi aspetto troppa azione questa settimana fino alla pubblicazione dei principali dati economici, anche se è sempre possibile essere sorpresi dagli eventi.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading
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Gold: Price Action ribassistaBuongiorno a tutti,
eccomi qui come sempre per l'appuntamento con uno dei mercati più interessanti per le prossime settimane da un punto di vista della sola lettura della price action naked.
Quest'oggi vado dritto sul Gold, più precisamente sul future quotato al COMEX.
Vediamo infatti che il metallo giallo nelle ultime settimane aveva formato un DOPPIO MASSIMO LOWER CLOSE che faceva falsa rottura dei massimi creati i primi di aprile dopo una forte tendenza rialzista.
Il mio piano quindi è da qualche tempo che è di stampo short.
Negli ultimi giorni si è creata una dinamica di price action in linea con il mio metodo ovvero un ulteriore DOPPIO MASSIMO LOWER CLOSE su daily il 7 giugno e, proprio due giorni fa, una FTW/DOPPIO MASSIMO LOWER CLOSE/TRAP BAR che richiama la conferma dello short.
Personalmente sono già posizionato "sell" da svariati giorni ed ora questa conferma di prezzo mi potrebbe indicare la possibilità di incrementare il mio short in atto.
Al momento il fallimento della mia view avverrebbe con ritorni sopra i 2.430 ( prezzi future ).
Il primo target è area 2.180 e successivamente troviamo i 2.120 ed infine i 2.000 $/Oz.
Per il mio trade, il primo obiettivo se verrà testato dal mercato, sarà il punto dove incasserò totalmente.
Vi chiedo di lasciare un boost se vi è stata utile questa idea e vi auguro un buon TRADING SIMPLE!
[NOTUSDT DAILY] Idea Rialzista in Swing📍Per la rubrica “non solo Forex” , oggi voglio parlarti di NOTUSDT.
📍Con questo post non voglio certo dirti di iniziare ad investire in NOTUSDT, e lo stesso vale per ciascuna idea che pubblico.
📈Mi piace analizzare qualsiasi cosa grazie alla conoscenza dell’azione di prezzo e delle onde di Elliot, che in questo caso ci fanno vedere un interessante rintracciamento tra il 50% e il 61%.
📈Chissà, ancora nessuna conferma in atto, ma si presta bene per il primo pullback di un Trend Rialzista.
⚡️Approx. Puo rendere da un 100 pip a 300 pip per singolo trade.
❤️Seguila e metti Like se la seguirai con me.
Attesa per qualche correzione importanteWall Street ieri ha faticato a guadagnare ancora terreno, e i precedenti rallies hanno generato dei pullback di breve termine anche dovuti, che hanno visto l'S&P 500 chiudere in rosso dello 0,2%, dopo aver brevemente raggiunto un nuovo massimo di 5.500. Allo stesso modo, il Nasdaq si è ritirato dello 0,8% rispetto ai livelli record precedenti, riflettendo un calo nella performance delle megacap tecnologiche. Nel frattempo, il Dow è salito di 300 punti, sostenuto da Amazon (+1,8%) e Salesforce (+4,3%).
Il colosso dei chip Nvidia ha ridotto i guadagni precedenti ed è sceso del 3,5%, perdendo il record di più grande azienda al mondo per capitalizzazione di mercato. Nel frattempo, Microsoft e Apple hanno perso rispettivamente lo 0,1% e il 2,1%. Gli investitori, probabilmente, hanno approfittato per prendere qualche beneficio e profitto. Per quanto tempo ancora, infatti, si potrà pensare che le megacap possano continuare a sostenere i principali indici azionari, specialmente in un contesto nel quale emergono ogni giorno prove crescenti che l’economia statunitense sta lentamente perdendo la sua resilienza?
VALUTE
Poco mosse le principali coppie valutarie, con il dollaro che rimane non lontano dai massimi contro euro e sterlina, ma soprattutto contro Jpy e Chf, salito per la mancanza della Boj da un lato e per la decisione sui tassi dall’altro. EurUsd ha già testato due volte 1.0700 senza romperlo mentre il Cable dopo il nulla di fatto della Boe, è sceso sui supporti chiave di 1.2650. Poca volatilità di breve termine, ma attenzione allo Jpy perché ci avviciniamo ai livelli di 160, area di possibile intervento della BoJ che ieri, attraverso il portavoce valutario Kanda, ha messo in guardia i mercati dagli eccessi contro Jpy.
Intereessanti i movimenti dei cross contro franco svizzero, in ripresa, in un contesto però nel quale, il risk off fatica a riemergere. E tutti sanno quanto sia importante il ritorno dell’appetito al rischio per vedere un franco svizzero in indebolimento strutturale. Sul fronte notizie, attenzione perché oggi è il giorno delle tre streghe, giornata che di solito porta ad alta volatilità di breve termine, specialmente nel primo pomeriggio.
BOE, TASSI FERMI MA...
La Banca d'Inghilterra ha deciso di mantenere il tasso ufficiale al 5,25% durante la riunione di giugno, come previsto, con due soli membri dei nove votanti che sostenevano una diminuzione dello 0.25% La maggioranza dei membri del board si è invece posizionata per un nulla di fatto in ragione del miglior bilanciamento di una decisione del genere. I recenti indicatori economici mostrano che l’inflazione è tornata al target del 2%, spinta dalla dalle aspettative di ribasso dell’inflazione e dal calo dei prezzi dell’energia rispetto all’anno precedente.
La crescita del PIL ha superato le aspettative, ma i dati sottostanti suggeriscono un ritmo di crescita più lento. L’MPC ha riconosciuto un mercato del lavoro più flessibile e si impegna a mantenere una politica monetaria restrittiva fino a quando i rischi di inflazione non diminuiranno in modo sostenibile. Rimangono vigili sulle persistenti pressioni inflazionistiche e adegueranno la politica, se necessario, sulla base dei prossimi dati economici e delle previsioni.
SNB TAGLIA IL COSTO DEL DENARO
La Banca nazionale svizzera ha ridotto il tasso di riferimento di 25 punti base all’1,25% nel giugno 2024, secondo ribasso consecutivo, in linea con le aspettative del mercato, e in ragione di una diminuzione della pressione inflazionistica di fondo e della forza del franco svizzero. Questo aggiustamento mira a mantenere condizioni monetarie adeguate, con l’inflazione attualmente guidata principalmente dall’aumento dei prezzi dei servizi domestici.
La nuova previsione condizionale di inflazione della BNS è simile a quella di marzo, ovvero un'inflazione media annua dell'1,3% nel 2024, dell'1,1% nel 2025 e dell'1,0% nel 2026, assumendo che il tasso di riferimento rimanga all'1,25%. La Banca nazionale prevede una crescita moderata del PIL, pari a circa l’1% nel 2024 e all’1,5% nel 2025, con un leggero aumento della disoccupazione.
Prima della decisione, il franco era vicino ai massimi di 3 mesi contro il dollaro e ai massimi di 4 mesi contro l’euro, poiché le turbolenze politiche in Francia e l’ascesa dei partiti di estrema destra alle elezioni del Parlamento europeo ne avevano favorito il rialzo. Dopo la decisione EurChf e UsdChf hanno recuperato rispettivamente lo 0.50% e l’1% circa per poi stabilizzarsi.
JOBLESS CLAIMS
Il numero di persone che richiesto l'indennità di disoccupazione negli Stati Uniti è diminuito da 5.000 a 238.000 nella seconda settimana di giugno, al di sopra delle aspettative del mercato di 235.000, segnando il secondo valore più alto dall'agosto del 2023, solo dietro il conteggio delle 243.000 richieste rivisto al rialzo dalla settimana precedente.
Coerentemente, le richieste di disoccupazione pendenti sono aumentate da 15.000 a 1.828.000 nella prima settimana di giugno, il livello più alto da gennaio, a testimonianza del fatto che i disoccupati stanno avendo maggiori difficoltà nel trovare un lavoro adeguato. I risultati sono stati un’ulteriore prova di un indebolimento del mercato del lavoro statunitense, e rafforzano le ragioni a favore di più di un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve, nel caso in cui l’inflazione dovesse convergere verso il suo obiettivo.
Buona giornata e buon trading.
Saverio Berlinzani
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TESLA: TARGET PRICE 256$Quella in corso sul titolo sembrerebbe a tutti gli effetti essere una schematica di accumulazione Wyckoff, con lo shakeout visibile nelle date che vanno a partire dal 16 aprile 2024 fino al 23 aprile 2024. Nel grafico ho inserito solamente una ECvwap annuale, ovvero una vwap estesa e cumulativa dell'anno precedente, zone molto valide che sistematicamente i prezzi seguendo le logiche dell'auction market theory vanno a rispettare e rifiutare. La mia visione secondo queste logiche sul titolo e' rialzista con obiettivo di prezzo 256$ value area high annuale (pyVAH segnata co cerchio verde sul grafico).Anche osservando la stagionalita' alle porte del titolo in questione vediamo come siamo ben posizionati per una stagionalita' ampiamente rialzista. Due ingressi molto favorevoli sono gia' avvenuti in area 170$ (pyVAL, value area low annuale), ma non escludo che si possano verificare ulteriori ingressi su un eventuale pullback. I primi parziali li scaricherei in area 210$ dove e' presente la vwap dell'anno precedente (pyVWAP, previous yearly vwap, nel grafico visibile con una linea orizzontale tratteggiata blu).
Stellantis, ecco cosa aspettarsi dal titolo Se desideri ricevere una notifica ogni volta che pubblico un nuovo articolo, basta cliccare su "SEGUI" in alto. Inoltre, se vuoi approfondire un particolare argomento o hai bisogno di qualche consiglio, ti prego di commentare sotto l'articolo e sarò felice di aiutarti.
Le azioni di STELLANTIS hanno avuto un trimestre difficile, con una diminuzione del 20% delle quotazioni.
Nel primo trimestre dell'anno, Stellantis ha registrato risultati al di sotto delle aspettative, con una diminuzione dei ricavi e delle spedizioni. Ciò è stato principalmente a causa di rettifiche nelle scorte e dei cambiamenti nei prodotti offerti, soprattutto in Nord America ed Europa. Nonostante ciò, la disciplina nei prezzi è rimasta forte, preservando la redditività del gruppo. Tuttavia, l'introduzione della nuova strategia di veicoli elettrici basata su piattaforme flessibili potrebbe aumentare la pressione sui margini nel lungo termine. Il gruppo ha ridimensionato le previsioni per il 2024, prevedendo margini e FCF inferiori alle aspettative nel primo semestre ma con una migliore performance sequenziale durante l'offensiva produttiva.
Stellantis ha registrato risultati inferiori alle attese nel primo trimestre, con un fatturato netto di 41,7 miliardi di euro (in calo del 12% rispetto all'anno precedente), vale a dire il 5% in meno rispetto al consenso delle previsioni degli analisti. I volumi più bassi sono stati la principale causa della diminuzione dei ricavi, insieme a un effetto mix sfavorevole causato dalla ridotta proporzione di prodotti ad alto margine venduti in Nord America, che ha portato a un calo del 13,2% dei volumi totali. La società attribuisce anche questo calo dei ricavi netti agli adeguamenti della produzione e alle strategie gestionali delle scorte, in vista dell'aumento previsto delle vendite nel secondo semestre. Il resto del calo dei ricavi è dovuto alla negativa influenza del tasso di cambio (-3,1%), ma è stato ampiamente compensato dall'aumento dei prezzi netti realizzato da Stellantis (+2,9%).
Stellantis ha avuto difficoltà nei suoi due mercati più grandi, con un calo del 15% dei ricavi netti in Nord America che è stato inferiore del 5% rispetto alle aspettative. Ciò è stato causato da un volume più basso e dagli effetti negativi del tasso di cambio, sebbene ci siano stati prezzi netti positivi a seguito di azioni di riporto. Le spedizioni sono diminuite del 20% anno su anno, principalmente a causa della transizione verso nuovi modelli Ram e Dodge. In Europa, i ricavi netti sono diminuiti del 13%, il 15% in meno rispetto alle previsioni, a causa di volumi più bassi e prezzi netti negativi, poiché le spedizioni sono diminuite del 6% a causa della riduzione dell'inventario, soprattutto per la nuova 3008 che verrà lanciata nel secondo trimestre del 2024. Tuttavia, il Medio Oriente e l'Africa hanno visto una crescita dei ricavi netti del 24%, superando le
Utilizzando lo strumento reso disponibile dalla piattaforma TRADINGVIEW, ho esaminato i dati e ho scoperto la ragione per il calo dei risultati. L'analisi di TRADINGVIEW prende in considerazione tutti i dati trimestrali dell'azienda e rivela che gli ultimi risultati sono stati al di sotto delle aspettative, con un fatturato inferiore alle previsioni.
Nonostante l'andamento del titolo, l'azienda si mantiene sana e sto valutando l'acquisto delle azioni a un prezzo inferiore rispetto a quello attuale. Secondo le mie analisi, il valore potrebbe ancora diminuire e scendere al di sotto della quota 18.
Non vediamo l'ora di vederti al prossimo articolo! E ricorda, per un trading di successo affidati sempre a TRADINGVIEW: uno strumento indispensabile che può aiutarti a evitare errori gravi durante le tue operazioni di trading.
Breakout IA di Apple: dove può arrivare?Il prezzo delle azioni Apple (AAPL) è salito a livelli record la scorsa settimana sulla scia della recente incursione del gigante tecnologico nel comparto dell’intelligenza artificiale generativa (IA). Mentre gli investitori sono al settimo cielo per questa svolta, è lecito chiedersi a che livello sarà in grado di issarsi e se questo momentum sia sostenibile.
I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 80,84% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK.
Il catalizzatore: IA generativa e nuovo ciclo di vendite iPhone
L'entusiasmo alla base del rally di Apple è stato innescato dall'annuncio delle sue proposte in tema di IA generativa. Dopo un periodo di relativo silenzio riguardo alle sue ambizioni in ambito di IA, Apple ha rotto gli indugi, affiancando altri giganti tech, tra cui Microsoft e Google, che hanno già conseguito traguardi importanti nel segmento dell’intelligenza artificiale.
L'IA generativa ha il potenziale per rivoluzionare diversi aspetti dell'ecosistema di prodotti Apple. Basti pensare alla possibile evoluzione di Siri o ai sensibili miglioramenti attuabili per i dispositivi hardware. La risposta entusiasta del mercato è sintomo della fiducia che le iniziative di Apple in materia di IA possano aprire una nuova era di innovazione e crescita dei ricavi.
Un altro fattore che ha favorito l'impennata è la possibilità che abbia inizio un sostenuto ciclo di acquisto di nuovi dispositivi iPhone. Forte di un parco di oltre 1,5 miliardi di utenti iPhone in tutto il mondo, l'introduzione di nuove funzionalità basate sull'intelligenza artificiale potrebbe dare il là a una massiccia ondata di nuove vendite.
Storicamente, le vendite di nuovi modelli di iPhone sono state una rilevante fonte di guadagni per Apple. L'integrazione di funzionalità avanzate di intelligenza artificiale potrebbe indurre la sua base utenti ad aggiornare i dispositivi, consolidando ulteriormente la quota di mercato di Apple e favorendone i risultati finanziari.
Il breakout: grafico giornaliero a candele:
Il grafico giornaliero a candele di Apple evidenzia la rilevanza dell'andamento dei prezzi osservato la scorsa settimana. Le azioni hanno oltrepassato un'area di resistenza chiave creata dai massimi di luglio e dicembre dello scorso anno. Il breakout era allineato con il trend rialzista pluriennale del titolo e sostenuto da un ingente volume.
Tuttavia, i canali di Keltner, che circoscrivono una banda ATR pari a 2,25 attorno a una media mobile esponenziale (EMA) a 20 giorni, indicano che il prezzo delle azioni Apple è sovraesteso nel breve periodo. Il breakout di Apple ha visto le azioni fuoriuscire dal canale Keltner superiore, gettando le basi per un rientro dei prezzi nella media nel caso in cui gli acquirenti che hanno acquistato durante il breakout decidessero di passare all’incasso.
Data la conformazione del trend a lungo termine di Apple, c’è da attendersi che la zona di resistenza infranta rappresenti una fondamentale area di supporto nelle settimane a venire. Questo livello strutturale coincide attualmente con l'EMA a 20 giorni.
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
Disclaimer: La finalità del presente articolo è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio. Qualsiasi informazione che possa essere intesa come “ricerca di investimento” non è stata preparata in conformità ai requisiti legali stabiliti per promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e dunque deve essere considerata comunicazione di marketing.
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